La Polizia ha smantellato la centrale di spaccio a Lambioi Beach dove tre migranti richiedenti asilo gestivano un giro di cocaina, eroina e hashish, uno di loro abitava dal parroco, tra i clienti una ventina di minorenni, segnalati per la revoca del programma di protezione. Tre extracomunitari colpiti da ordini di custodia cautelare chiesti dal Pubblico Ministero Marco Faion e firmati dal gip Elisabetta Scolozzi. Un quarto soggetto, straniero, è indagato. In carcere sono finiti Hadara Sherif Nema, senegalese di 29 anni, ospitato nella casa di accoglienza di via Vittorio Veneto; il connazionale Faty Lamine, 35 anni, senza fissa dimora, ospite di un parroco; Koma Amadou, gambiano di 22 anni, trovato nella struttura in via Silonga a Sedico. Anche i medici hanno bocciato le nuove schede regionali sulla sanità, l’ordine bellunese mette in evidenza le tante ombre compresa la diminuzione di posti letto, la soppressione delle lungodegenze, la chiusura della psichiatria a Pieve di Cadore e il ridimensionamento dei posti letto in gastroenterologia. Per le aree interne sono in arrivo 5 miliardi di euro dall’Unione Europea, per Roger De Menech sarà importante non farsi trovare impreparati, nuovi perimetri dopo le esperienze nell’Agordino e in Comelico. Prende il via a Taibon la Sagra de Pascasingolare vernice con la presentazione del campionato agordino di calcio (20.30), i riconoscimenti al volontariato, la premiazione delle campionesse di hockey su ghiaccio femminile e i ragazzi di Belluno Alza la voce, in diretta alla radio. La nazionale cantanti a Belluno, a maggio un triangolare con le squadre dei sindaci e delle poste, il ricavato andrà al fondo welfare provinciale. E’ ricoverato all’ospedale Cà Foncello di Treviso ma non è in pericolo di vita Ivo Sagui, 76 anni di Zoppè Di Cadore vittima dell’incidente di ieri, il suo trattore si è ribaltato fortunatamente senza schiacciare l’uomo che però è precipitato per una decina di metri.Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Forno di Zoldo e del Comando di Belluno. Indagano i Carabinieri.
CIBIANA in tutto il comune l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
Feltre nelle vie Col Fiorito, Casonetto, Pont, Nemeggio, Villapaiera, Celarda, Anzu’, Canal e Sanzan l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
BRIES: RIAPRE LA REGIONALE 203 AGORDINA, DALLE 8
Da questa mattina alle 8 la strada regionale 203 agordina è regolarmente aperta tra Toccol di Agordo e Taibon, sono infatti terminati i lavori dopo il sasso caduto nei primi giorni di febbraio. La scorsa settimana il rientro degli evacuati nelle loro abitazione, la ripresa delle attività economiche e da oggi anche l’apertura della strada che eviterà ulteriori disagi a chi abita a Bries e Toccol di Agordo.
“IL POSTO MAGICO” DELLO SPACCIO E LA SORPRESA IN DIVISA
BELLUNO Tre ospiti di una comunità di accoglienza, richiedenti asilo, sono stati arrestati dalla Polizia. Le ordinanze di custodia chieste dal Pubblico Ministero Marco Faion e firmate dal Giudice per le indagini preliminari Elisabetta Scolozzi.
Il Prefetto di Belluno, Francesco Esposito, si è congratulato con il Questore ed il personale della Squadra Mobile per la brillante operazione che ha portato all’arresto di tre spacciatori che agivano nella zona di Lambioi. Nei confronti dei due richiedenti asilo coinvolti, la Prefettura ha disposto la revoca dell’accoglienza.
audio dal NOTIZIARIO EDIZIONE DI IERI IERI 14.30
foto Luca Zanfron_Belluno dalla conferenza stampa di ieri
IL SINDACO DI BELLUNO “NON VOGLIAMO PERSONE COSI'”
«Con l’arresto degli spacciatori che operavano nella zona di Lambioi, è stata restituita alla Città un’area alla quale teniamo molto e che deve tornare ad essere il Parco di tutti i Bellunesi. La situazione ci era nota, ed attendevamo con trepidazione che le nostre forze dell’ordine concludessero le indagini ed intervenissero»: così il Sindaco di Belluno commenta l’azione della Polizia di Stato che ha portato allo smantellamento di un sistema di spaccio sulle rive del Piave in cui erano coinvolti alcuni richiedenti asilo. «Noi siamo per l’accoglienza, – continua il primo cittadino – ma nella nostra città persone così non possono e non devono trovare posto e speriamo che anche in questo caso si vada verso la revoca dell’accoglienza da parte della nostra Prefettura, come correttamente è stato fatto in altri casi. Non è accettabile che, in cambio di aiuto, si venda morte, e in nessuna maniera questo può essere da noi giustificato e tollerato. A chi però prende a pretesto quanto accaduto per fare campagna elettorale, ricordo che il recente decreto sicurezza rischia di far crescere situazioni simili anche nelle realtà tradizionalmente tranquille come la nostra, a causa della eliminazione dei concreti processi di integrazione, culturale e lavorativa, della maggior parte delle persone. Se prima episodi come questo erano isolati ed immediatamente scoperti, e di questo dobbiamo ringraziare tutte le forze dell’ordine ed anche la Polizia locale, la scelta del decreto di diminuire il controllo da parte dello Stato ci porterà a tutt’altro contesto».
OPERAZIONE ANTIDROGA A BELLUNO. IL GRAZIE DEL GOVERNATORE
VENEZIA “Avanti con la pulizia nelle nostre città dove non vogliamo ci sia più spazio per mercanti di morte e delinquenti. Ringrazio, anche a nome di tutte le persone per bene, la Squadra Mobile di Belluno per la brillante operazione che ha portato all’arresto di un gruppo di spacciatori stranieri che ora ci auguriamo solo vengano rispediti al loro paese in fretta”. Così il Presidente della Regione esprime il suo apprezzamento alla Polizia di Stato del capoluogo dolomitico che ha individuato e arrestato un gruppo di stranieri incensurati, senegalesi e gambiani, richiedenti asilo e ospiti in strutture di accoglienza della provincia che avevano instaurato un giro di spaccio nel parco di Lambioi. “Ecco cosa produce una immigrazione irregolare, grazie al buonismo peloso dei governi che ci hanno preceduto – aggiunge il Governatore -. Ancora una volta ripeto che il Veneto non è una terra di conquista per chi pensa di venire qui a violare la legge e vivere di reati. Questo gruppo di malviventi, inoltre, appare ancora più detestabile perché dietro alla facciata di necessità umanitaria mascherava un mercato mortale per i nostri ragazzi in un parco che è un’oasi frequentata da giovani, famiglie, mamme con bambini.Non è più possibile tollerare situazioni del genere – conclude il Presidente -. Forse c’è qualcuno che ancora è incline a giustificazioni in nome di una malintesa attenzione umanitaria. Io insisto nella pretesa che gli spazi delle nostre città devono tornare a disposizione delle persone per bene e basta”.
DE CARLO: PLAUSO ALLE FORZE DELL’ORDINE
Un plauso alle forze dell’ordine e un impegno più forte sul tema dei rimpatri: così il deputato e commissario veneto di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, reagisce alla notizia dell’arresto di un gruppo di spacciatori che operavano a Belluno, nella zona di Lambioi, a pochi metri dal Piave. “Voglio ringraziare la Polizia di Stato per questa operazione e tutte le forze dell’ordine per l’impegno e l’attenzione che riservano anche in un territorio da sempre definito tranquillo”, sottolinea De Carlo. “Situazioni come questa ci ricordano che non si può mai abbassare la guardia”. Sul destino dei tre spacciatori, richiedenti asilo con permesso di soggiorno, il pensiero di De Carlo è chiaro: “Vanno rimpatriati subito, devono scontare la pena nelle galere dei loro paesi. Qui bisogna intervenire per trovare fondi e modalità più certe e rapide per i rimpatri. Fratelli d’Italia, tramite la sua presidente Giorgia Meloni, ha più volte ribadito una proposta semplice e immediatamente attuabile: non vengano assegnati permessi di soggiorno a chi proviene da paesi che non accettano di far scontare eventuali pene nelle proprie carceri. Così si ridurrebbe il numero di richieste, la maggior parte delle quali comunque poi non trova accoglimento, e si darebbe al Paese un vero segnale sul fronte della sicurezza”.
IERI MATTINA: SI RIBALTA IL TRATTORE, 76ENNE TRASPORTATO A TREVISO
RICORSO DELLA HYDRO, SINDACO STUPEFATTO
FELTRE Hydro Italia srl, l’azienda – parte di un grosso gruppo multinazionale – proprietaria dello stabilimento di fusione ed estrusione dell’alluminio situato nei pressi del centro di Feltre ha deciso di ricorrere al TAR contro alcune prescrizioni contenute nell’autorizzazione integrata richiesta alcuni mesi fa in relazione al progetto di sviluppo della fabbrica. Nel provvedimento recapitato nei giorni scorsi al Colle delle Capre Capre, la ditta chiama in causa la Provincia di Belluno, ente autorizzatore, in solido con il Comune di Feltre e l’ARPAV, in primis proprio sulla questione della richiesta del monitoraggio in continuo delle emissioni di diossine e benzopirene richieste dal Comune. L’azienda, che nel frangente NON ha chiesto la sospensiva del provvedimento autorizzativo, annuncia anche la richiesta di un risarcimento danni computato in 90 mila euro per il 2019 (per l’installazione della linea di monitoraggio) e di 32.500 euro annui (il costo ipotizzato per l’esecuzione dei campionamenti quindicinali sulle emissioni di inquinanti e le manutenzioni), per i 10 anni successivi.
L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE VALTER BONAN
“Non possiamo credere che somme di questo genere possano mettere in crisi un gruppo mondiale di questa portata, a fronte di un progetto che prevede un incremento produttivo – e quindi economico – che, per quanto attiene all’impianto di fusione, è nell’ordine del 40%”. Dopo il confronto avvenuto nei mesi scorsi con le organizzazioni sindacali e i lavoratori dello stabilimento di Feltre – che hanno condiviso a pieno le nostre scelte -, coinvolgeremo in un dibattito aperto tutta la cittadinanza, perché vogliamo che ogni decisione sia partecipata e condivisa. Resta il fatto, aggiunge Bonan, che a muoverci è, anzitutto, il principio di precauzione. L’ubicazione geografica e la collocazione urbanistica dello stabilimento Hydro di Feltre rappresentano un unicum, per la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente, che non può essere paragonato ad altre situazioni similari solo sul piano produttivo: il caso Feltre potrebbe essere destinato a a fare scuola”
ESSILOR LUXOTTICA AVVIA LA RICERCA DEL FUTURO AMMINISTRATORE DELEGATO
Charenton-le-Pont EssilorLuxottica ha dato incarico a due agenzie di executive search di supportare la ricerca di candidati per il ruolo di Amministratore Delegato da nominare entro la fine del 2020, secondo il principio del “miglior profilo per la posizione”. In base agli accordi, il futuro CEO sarà proposto al Consiglio di Amministrazione su proposta congiunta del Presidente Esecutivo e del Vice Presidente Esecutivo e con raccomandazione del Comitato Nomine e Remunerazione. Il candidato selezionato sarà inizialmente nominato come “Directeur Général Délégué” e avrà il compito di coordinare le attività di EssilorLuxottica come pura holding e di assistere il Presidente Esecutivo e il Vice Presidente Esecutivo nei loro obiettivi di facilitare l’integrazione tra Essilor e Luxottica. I suoi poteri saranno definiti dal Consiglio di Amministrazione sulla base di una raccomandazione congiunta del Presidente Esecutivo e del Vice Presidente Esecutivo. Nel frattempo, le società operative, Luxottica e Essilor, rimarranno entità giuridiche separate con pieni poteri di condurre le loro attività autonomamente sotto le rispettive leadership e i loro CEO, con alcune eccezioni. Il mandato è stato assegnato a Russell Reynolds Associates e a Eric Salmon & Partners e include valutazioni di candidati interni ed esterni. Russell Reynolds Associates coordinerà il processo.
CORRIERE DELLA SERA NAZIONALE, OGGI
ELEZIONI: PAOLO SELVA MORETTI PRESENTA LA SQUADRA
dal Corriere delle Alpi e Giornale Radio Principale, Gianni Santomaso
AGORDO Il candidato a sindaco Paolo Selva Moretti presenta la sua squadra “Agordo Cambia” per le amministrative di maggio. Saranno quindi due (salvo sorprese) i candidati a primo cittadino, entrambi consigliere comunali d’opposizione nell’attuale legislatura. Un gruppo eterogeneo con Sergio De Riva che vanta un passato amministrativo e di recente ha presieduto l’azienda municipalizzato Agordo Servizi e Silvano Savio già consigliere comunale a Falcade.
Ho voluto al mio fianco – dice il candidato a sindaco Paolo Selva Moretti – collaboratori liberi da interessi personali e col necessario bagaglio di competenze professionali; creando, così, una squadra completa e coesa”
Questi i candidati a consigliere comunale Mara Case (14/08/1948) Direttore della Casa di Riposo Villa San Giuseppe di Livinallongo; Elisa Cont (27/07/1979) Collaboratrice nell’impresa familiare – Impiegata; Emiliano Costa (15/11/1970) Falegname; Lisa De Luca (07/10/1974) Libero Professionista – Consulente; Sergio De Riva (05/12/1945) Funzionario Enel, in pensione; Fabio Folli (21/07/1969) Impiegato Amministratvo – Contabile Alberto Fontanive (10/09/1985) Agente di commercio; Mauro Ipsa (03/10/1961) Dipendente Luxottica Silvano Savio (25/09/1959) Ispettore del Corpo Forestale, in pensione Roberto Soramae’ (06/02/1964) Impiegato presso il centro di telecontrollo Enel di Polpet; Romano Tomaselli (07/08/1965) Gestore stazione di servizio ENI Agordo. Gherardo Zaltron (22/09/1975) Responsabile Servizio Ingegneria Industriale presso Unifarco
“Le persone della squadra Agordo Cambia – dice Selva Moretti – partono da idee condivise che mettono al centro la tutela del patrimonio naturale, la difesa e lo sviluppo dei servizi, la valorizzazione delle potenzialità culturali e il sostegno a commercio, turismo, sport e agricoltura”.
L’evento calamitoso di fine ottobre non lascia indifferenti sindaco e candidati a consigliere e infatti l’argomento è segnalato tra le priorità programmatiche come lo spopolamento, la cura del paese con il rispetto di storia e tradizione.
“Oggi – conclude Paolo Selva Moretti – la complessità delle attività svolte da un Comune rende impensabile amministrare la cosa pubblica senza un adeguato livello di preparazione, noi interpretiamo questa necessità con il nuovo criterio di scelta dei componenti, non più individuati sulla base dei potenziali voti, bensì sulle loro capacità, competenze e disponibilità di tempo”
CHISSALE’ STAMPA IL MANIFESTO DELLE DOGLIANZE
AGORDO Roberto Chissalè apre la campagna elettorale con l’affissione ad Agordo di un manifesto con alcune problematiche nel capoluogo: foto barca e ponteggi: decoro, disordine. Si deve restituire dignità al territorio. foto stadio del ghiaccio: patrimonio della collettività trasformato in discarica. foto albero schiantato: recupero del territorio dopo “VAIA” foto totem informativo in piazza: informazione turistica insufficiente. foto ecocentro di Valcozzena: sicurezza per gli utenti dell’ecocentro per una maggior fruibilità ed utilizzo. foto parcheggi: caos parcheggi nelle frazioni. foto insegne attività commerciali: degrado commerciale del centro storico. foto caserma: quale futuro? foto ex poligono di tiro: la storia di Agordo abbandonata. foto ex istituto minerario: sperpero di denaro pubblico, incapacità di progettare.
ELENA GAGGION E L’ESPERIENZA DEL TEATRO COME TERAPIA.
DALLA PAGINA FACEBOOK, ISTITUTO FOLLADOR-DE ROSSI
BELLUNO C’era anche Elena Gaggion della 4^Chimici tra i 60 studenti che hanno dato vita a “Una sorpresa inaspettata”, il musical ideato e scritto da Massimo Ferigutti e andato in scena in questi giorni al teatro comunale di Belluno. Un lavoro che ha parlato di bene comune, inclusione, interesse privato, corruzione e della sfida educativa che abbiamo di fronte. Abbiamo chiesto a Elena di raccontarci le emozioni vissute durante questo impegnativo percorso. “È iniziato tutto il 5 ottobre 2018. Il giorno delle audizioni, è partito tutto come una sfida con me stessa. Volevo semplicemente mettermi in gioco. I mesi successivi, fatti di sacrificio, di duro lavoro ma anche di risate sono serviti per poter ottenere un gruppo affiatato e per mettere in piedi lo spettacolo. “È un esperienza che mi ha dato tanto. Interpretare un personaggio che è molto diverso da quello che sono io è stato difficile e pensavo che non ci sarei riuscita. Invece quando Il 12 aprile è finalmente arrivato il grande giorno, non temevamo il pubblico anzi non vedevamo l’ora di mostrargli quello che avevamo creato. Dopo questa esperienza torno a casa con un po’ più autostima in me stessa, con tanta voglia di mettermi in gioco e di buttarmi in nuove esperienze. Qualsiasi forma d’arte ti aiuta, serve per capire se stessi, ma è di aiuto anche per relazionarsi con gli altri… È una sorte di terapia”.
“IL TUO BORGO” DI BALZAN, LA LISTA PER BORGO VALBELLUNA, IL RITORNO DI FLAVIA COLLE
DI DAMIANO TORMEN
SERVIZIO NAVETTA LUXOTTICA E PROBLEMI PARCHEGGI con Paolo Chissalè
AUDIO
ASCA, BILANCIO 2018 APPROVATO CON I COMPLIMENTI PER IL LAVORO SVOLTO ALL’AMMINISTRATORE UNICO MARIACHIARA SANTIN E AL DIRETTORE ARRIGO BOITO UNA SCELTA CHE SI RIVELA IDEALE
AGORDO Attorno ai 4 milioni il bilancio dell’Azienda Sanitaria Consortile Agordina, ma oltre ai soldi c’è di più: obiettivi raggiunti, personale e sindacati soddisfatti e welfare comunque invidiabile.
DI GIANNI SANTOMASO
Il presidente dell’Unione montana Agordina Fabio Luchetta.
COLLEGAMENTO SESTO-PADOLA, INCONTRO AL MiBAC
ROMA Presso gli uffici del ministero dei Beni e Attività Culturali, si è svolto un incontro alla presenza del direttore generale ‘Archeologia Belle Arti e Paesaggio’ del dicastero per prendere in esame la questione relativa al collegamento Sesto – Padola. “L’incontro è stato positivo dal momento che tutti i parlamentari bellunesi e la rappresentanza istituzionale della Regione hanno potuto esprimere la necessità del collegamento – afferma il deputato del Movimento Cinque Stelle Federico D’Incà –. Un collegamento che si inserirebbe appieno negli obiettivi della strategia dell’area interna del Comelico e nella pianificazione regionale”. All’incontro, oltre allo stesso D’Incà, erano presenti il sindaco di Comelico Superiore Marco Staunovo Polacco, il senatore Paolo Saviane, i deputati Dario Bond, Luca De Carlo, Roger De Menech e l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin.
“Abbiamo fatto presente che il collegamento sciistico ha una valenza economico sociale rilevante – dichiara D’Incà – ricordando che la popolazione del Comelico ritiene quest’opera strategica, dal momento che consentirebbe di attivare diverse attività imprenditoriali e di innescare un circuito virtuoso che eviterebbe lo spopolamento del territorio”. “Il direttore generale ‘Archeologia Belle Arti e Paesaggio’ – prosegue D’Incà – ha preso atto dei fattori di rischio e della vulnerabilità sociale del territorio da noi illustrati e illustrato una proposta che potrebbe andare verso una maggiore protezione paesaggistica e coinvolgerebbe i comuni del Comelico e di Auronzo di Cadore, con richiesta di parere da parte della Regione Veneto. In questo modo potrebbe essere trovata una soluzione al collegamento sciistico; attualmente resta comunque valida l’alternativa rappresentata dalla Conferenza dei Servizi proposta e portata avanti da parte del sindaco di Comelico Superiore”.
DARIO BOND INVITA A DARSI DA FARE, INVITA A DARE UNA MANO
COLLEGAMENTO SCIISTICO COMELICO PUSTERIA IL NO POTREBBE PORRE PROBLEMI ANCHE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO”
VENEZIA “Una montagna che si spopola può significare anche grave pericolo per la sicurezza del territorio con conseguenze ambientali e implicazioni di protezione civile”. Con queste parole l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin ha sottolineato tutte le sue perplessità di fronte alla posizione della direzione generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Ministero dei Beni Culturali durante un incontro interlocutorio per affrontare i nodi ancora aperti sul progetto di collegamento sciistico Comelico – Pusteria. “La nostra presenza propositiva – sottolinea l’assessore che era presente insieme al sindaco di Comelico Superiore e ai parlamentari bellunesi – ha purtroppo trovato come risposta la proposta di nuove forme di tutela paesaggistica che coinvolgono i comuni del Comelico e anche di Auronzo, con richiesta di parere della Regione – evidenzia l’assessore -. Personalmente ritengo che siano i comuni a doverci dare la linea su questa nuova tematica, linea che noi ovviamente sosterremo, anche se peraltro rilevo come le due cose non siano assolutamente collegate e questa nuova iniziativa sembri mirare a frenare ulteriormente la progettualità anziché accelerarla”La Regione si è già espressa a favore del collegamento sciistico, come tutto il territorio. Il collegamento è assolutamente coerente con la pianificazione regionale e quindi riteniamo che di questo debba tener conto il Ministero dei Beni Culturali. ”.
SCUOLA: IN VENETO 1 RAGAZZO SU 9 LASCIA LA SCUOLA, MENO ABBANDONI SCOLASTICI DELLA MEDIA NAZIONALE
VENEZIA In Veneto un ragazzo su 9 abbandona la scuola, con al massimo la licenza di terza media in tasca. I dati forniti dall’Ufficio scolastico regionale dimostrano che in Veneto il fenomeno dei ‘drop-out’, vale a dire degli abbandoni precoci dell’istruzione o formazione scolastica senza aver raggiunto un titolo di studio secondario, è meno accentuato della media nazionale. L’Istat nel rapporto Sdgs 2019 reso noto oggi ha rilevato che nel 2018 il 14,5% dei ragazzi di 18-24 anni ha abbandonato gli studi con al più la licenza media, pari a uno su 7. L’uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione è aumentata negli ultimi due anni, tornando così ai livelli del 2015, e riguarda soprattutto le regioni del Mezzogiorno e i maschi. “In Veneto la situazione è migliore, soprattutto se guardiamo al livello di competenze che gli allievi raggiungono – commenta l’assessore regionale all’istruzione e formazione – ma non siamo soddisfatti. Gli studenti di terza superiore che non raggiungono la sufficienza in Veneto sono 28 su 100, mentre la media nazionale è del 34,3%. Gli ‘insufficienti’ nelle competenze alfabetiche in Veneto sono 28 su 100, sei punti in meno della media nazionale (34,3%), mentre nelle competenze matematiche a non raggiungere la sufficienza sono 32 su 100, a fronte di una media nazionale del 40,1% dei giovani. Anche la percentuale dei giovani laureati in Veneto è superiore a quella del resto del Paese: il 32% dei giovani di 30-34 anni è laureato o ha un titolo terziario, mentre la media nazionale non arriva al 28 %”
AREE INTERNE, 5 MILIARDI DALL’EUROPA PER LO SVILUPPO
De Menech: «Facciamo trovare pronti»
dalla rassegna stampa delle 8.05
BELLUNO Con il bilancio pluriennale 2021-2027 approvato di recente dal Parlamento europeo, l’Unione finanzierà con 5 miliardi di euro il sostegno alle aree interne italiane. «Dobbiamo farci trovare pronti con idee e progetti», hanno ricordato i deputati Enrico Borghi e Roger De Menech nel corso di due incontri organizzati lunedì alle Ronce di Belluno e a Feltre. «Queste risorse sono destinate al contrasto dello spopolamento», ha detto Borghi, per anni presidente dell’Unione nazionale delle Comunità montane, «e a progetti innovativi per la valorizzazione della montagna». Il borgo delle Ronce, ha affermato De Menech, «può diventare oggetto di un progetto pilota con azioni concrete. All’incontro delle Ronce erano presenti il segretario dell’Unione comunale del Pd Roberto De Moliner, la consigliera Erika Dal Farra e Monica Lotto, segretaria provinciale del Partito democratico. L’appuntamento di Feltre è stato presentato dal vice sindaco Alessandro Del Bianco e dalla segretaria del circolo Lidia Maoret. «Anche a Feltre è possibile programmare degli interventi», ha riferito De Menech. «Siamo di fronte alla seconda città di una provincia che ormai vive per intero il suo essere area interna rispetto ai centri d’interesse Veneti». Negli anni scorsi il Bellunese è stato oggetto di due iniziative sulle aree interne che hanno riguardato l’Agordino e il Comelico.
PRAMAOR ENTRA NELLA PIATTAFORMA ELITE CON BANCA MEDIOLANUM
Pramaor rappresenta il caso di impresa che ha saputo evidenziare con successo la propria italianità in un percorso di storytelling virtuoso.
TAIBON Pramaor, l’azienda di Agordo che produce gli occhiali in titanio a marchio Blackfin, è stata selezionata insieme con altre 21 società italiane di eccellenza rappresentative di diversi settori per partecipare alla prima ELITE Banca Mediolanum Lounge, nata dall’accordo strategico tra ELITE e Banca Mediolanum. ELITE è il programma internazionale del London Stock Exchange Group nato in Borsa Italiana nel 2012 con la partnership di Confindustria e dedicato alle aziende ambiziose con un modello di business solido e una chiara strategia di crescita.
La decisione di Banca Mediolanum di segnalare Pramaor rappresenta dunque un riconoscimento di elevato valore per il percorso che l’azienda ha intrapreso nel mercato dell’eyewear in cui, dopo anni di attività da terzista, ha dimostrato di possedere una visione imprenditoriale lungimirante, concentrando totalmente dal 2012 la produzione sul marchio di proprietà Blackfin e basando la propria attività sul concetto di neomadeinitaly che sintetizza l’approccio alla responsabilità sociale d’impresa come parte fondamentale del business. Con quasi 50 anni di esperienza nel settore dell’occhialeria e una expertise riconosciuta nella lavorazione del titanio che la distingue a livello internazionale
LA DICHIARAZIONE DI NICOLA DEL DIN, AMMINISTRATORE DELEGATO PRAMAOR
“Siamo davvero onorati di essere stati selezionati. Significa che la nostra visione, che parte da un profondo radicamento al territorio, è giusta. Al momento l’azienda non ha allo studio alcuna operazione di finanza straordinaria, ma cogliamo con grande interesse questa opportunità che ci permette di accrescere le nostre competenze in ambito finanziario ed entrare in contatto con un tessuto imprenditoriale di grande spessore e profondamente stimolante”
NO ALLO SCAMBIO PIU’ IVA MENO IRPEF
ANDREA BARP IL CAPITANO DEL PALIO
FELTRE Andrea Barp è ancora il capitano come lo è dal 2016, puntuale la riconferma a Capitano del Palio. A lui spetterà non solo decretare le varie classifiche sulla base dei risultati conseguiti dai Quartieri nelle quattro gare ma anche l’elevazione delle multe in caso di scorrettezze e l’analisi di eventuali reclami. Il Capitano è chiamato anche a decisioni logistiche come lo spostamento di sede e di orario delle competizioni, qualora le condizioni metereologiche o ambientali non ne consentano lo svolgimento secondo quanto era stato previsto dal programma. Andrea Barp è feltrino di nascita. Diplomato Isef, attualmente insegna all’Istituto agrario. Nel corso degli anni ha svolto anche attività di preparatore e di allenatore di atletica leggera e di rugby, di calcio giovanili e prima squadra e nel comitato regionale FISI di sci alpino. All’interno del Palio ha preso parte alla staffetta dal 1987 al 1996, ed è stato tamburino dal 1988 al 1996. Per due edizioni anche aiuto del Capitano Nicola Gabrielli.
“Da parte nostra, ha dichiarato il presidente Eugenio Tamburrino, non possiamo che esprimere grande soddisfazione per la conferma di Andrea Barp e piena fiducia nel suo operato, certi che con la sua esperienza, la sua equanimità e la sua fermezza saprà regalare alla Città e ai Quartieri un Palio rigoroso e rispettoso del regolamento”.
foto di Giuseppe D’Alia: Andrea Barp, al centro, e i suoi aiutanti Robin Toigo, alla sua destra e Stefano Maniscalchi alla sua sinistra
INCONTRO LETTERARIO SULL’EMIGRAZIONE VENETA
LA TORRE TRIESTE AL TRENTO FILM FESTIVAL, STORIA DI ARRAMPICATORI AGORDINI PER LA REGIA DI MANRICO DELL’AGNOLA
Manrico Dell’Agnola alla radio, dalla rassegna stampa delle 8.05
IN CAMPO PER RIPARTIRE
Sabato 18 Maggio ore 14.45 Stadio Polisportivo di Belluno Nazionale Italiana Cantanti – Nazionale Poste Italiane – Nazionale Sindaci a favore del Fondo Welfare e Identità Territoriale della Provincia di Belluno per la ricostruzione post uragano Vaia.
Sabato 18 Maggio alle ore 15.30, allo Stadio Polisportivo di Belluno, si svolgerà l’evento “IN CAMPO PER RIPARTIRE”, un pomeriggio speciale che vedrà sfidarsi n campo non due squadre, ma ben tre, per un torneo triangolare a favore del Fondo Welfare e Identità Territoriale della Provincia di Belluno per la ricostruzione post uragano Vaia. Sull’erba del Polisportivo scenderanno la Nazionale Cantanti, la Nazionale Italiana Sindaci e la Nazionale Poste Italiane. L’evento è organizzato dal Comitato Gocce di Sole Onlus, in collaborazione con Provincia di Belluno, Comune di Belluno e Sportivamente Belluno, con il patrocinio della Provincia di Padova, Anci, Siae e FIGC. L’intero incasso della manifestazione sarà devoluto dal Comitato Gocce di Sole Onlus al Fondo Welfare e Identità Territoriale della Provincia di Belluno per la ricostruzione post uragano Vaia.
«Siamo onorati della fiducia riconosciuta anche questa volta al Comitato, – commenta la presidente Manuela Selvestrel – e ringraziamo il Presidente della Provincia e Sindaco di Longarone, Roberto Padrin, promotore di questo evento, per aver pensato a noi. Un particolare grazie va anche al Comune di Belluno, alla Sportivamente Belluno, a tutti gli sponsor, alle associazioni e ai numerosi volontari che contribuiranno a rendere magnifico questo evento».
«Siamo onorati di ospitare nel nostro stadio un evento così importante. – sottolinea l’assessore allo sport del Comune di Belluno, Marco Bogo – Fin da subito abbiamo accolto la proposta e dato la nostra disponibilità, anche attraverso la nostra società Sportivamente Belluno che ringrazio personalmente. Per la ricostruzione del dopo alluvione, c’è ancora molto da fare e dobbiamo mantenere alta l’attenzione di tutti sul nostro territorio. Non ci resta che confidare in una bella giornata di sole per riempire il Polisportivo».
Le squadre A volere fortemente questa partita, come anticipato, il Sindaco di Longarone, Roberto Padrin, “bomber” della nazionale azzurra dei sindaci con 125 gol all’attivo: «Quando ho proposto un evento che potesse sostenere le nostre popolazioni colpite dall’alluvione, la disponibilità della Nazionale Italiana Sindaci e della Nazionale Cantanti è stata immediata. – ricorda Padrin – Sarà un’occasione di sport e di festa, come tutte quelle che vedono coinvolte queste due selezioni, alle quali questa volta si aggiunge anche la Nazionale Poste Italiane». La Nazionale Italiana Sindaci, oggi presieduta dal Sindaco di Campodarsego Mirko Patron, è nata nel 2002 con scopi sociali per iniziative di solidarietà e in questi anni ha raccolto oltre 500mila euro; i sindaci azzurri tornano a calcare i campi bellunesi dopo la recente vittoria in Alpen Cup dello scorso settembre a Longarone, contro i colleghi della Germani, Austria, Slovenia e Sud Tirol. «La forza dell’impegno di un progetto di solidarietà a lungo termine, come quello della Nazionale Cantanti, – dichiara Gianluca Pecchini, Direttore Generale della Nazionale Italiana Cantanti – ci permette di aiutare le persone che non si sono fatte fermare dalle difficoltà. Esserci, dunque, è importante e noi vi aspettiamo».
L’evento Il fischio di inizio sarà preceduto dalle 14.45 dalle esibizioni degli artisti di Danza Oltre e dei ragazzi di Belluno Alza la Voce, che saranno impegnati anche la sera del 18 aprile a Montegrotto Terme nello spettacolo “Il dono, meditare per gli alberi” organizzato dalla Pro Loco di Abano Terme e dal Comune di Montegrotto Terme; sul palco con loro anche il promotore dell’iniziativa, il giornalista e cantante Leandro Barsotti, Paolo Vallesi, Mauro Corona e altri artisti. Parte del ricavato della serata sarà devoluto al Comitato Gocce di Sole Onlus, sempre per la medesima finalità.
Il costo dei biglietti del triangolare andrà dai 10 ai 15 euro e l’ingresso sarà gratuito per i bambini sotto i 10 anni. Tutte le informazioni sulla prevendita e sulla distribuzione saranno ufficializzate nelle prossime settimane.
SELEZIONE PERSONALE CON L’AZIENDA SPECIALE CONSORTILE AGORDINA
Le modalità di presentazione della domanda si trovano sul sito aziendale www.servizisocialiasca.it. Il termine perentorio previsto per la presentazione della candidatura è fissato per martedì 14 maggio 2019 entro le ore 12.00, mentre le selezioni verranno effettuate a partire dal giorno 23 maggio 2019.
IL CONSIGLIO COMUNALE VARA IL REGOLAMENTO PER LA VIDEO SORVEGLIANZA
RIVAMONTE Tre soli punti all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per mercoledi alle 19, in primo piano l’approvazione del rendiconto della gestione 2018, variazioni al bilancio di previsione e l’approvazione del regolamento sulla video sorveglianza.
FESTA DELLA LIBERAZIONE IN MUNICIPIO
UNA CAMMINATA DI SENSIBILIZZAZIONE PER LA FIBROMIALGIA
LA SAGRA DE PASCA… ALZA LA VOCE
TAIBON OGGI la prima serata, sport, solidarietà e musica…
PROGRAMMA: 19 cena pro-pompieri, prezzo 10 euro piatto unico. 20.30 Presentazione del torneo agordino di calcio e sorteggio per la preparazione del calendario, saranno svelate le sedi dei quarti, semifinali e finali. Dalle 21.30 riconoscimento ai vigili del fuoco di Belluno-Agordo e al Soccorso Alpino per l’eroico salvataggio di Michel e Andrea sulle Pale si San Lucano nel giorno del pauroso incendio di fine ottobre. Riconoscimento all’Air center di Cortina, intervenuta con l’elicottero
A seguire premiazione delle ragazze dell’Alleghe Hockey Girls fresche campionesse d’Italia della massima serie. Dalle 22 gli artisti bellunesi in concerto.
SAN VINCENZO E AGORDO PAESE DEL GRAFFITO, SABATO L’INAUGURAZIONE DEGLI ULTIMI 2 LAVORI SULLE CASE DI TOCCOL, PARECH E PROMPICAI.
Da un’idea di Dunio Piccolin, direttore artistico
Decima edizione per Agordo, paese del graffito Decima edizione per l’iniziativa di “Agordo Paese del Graffito” partita da un’idea nata nel 2010 dall’artista Dunio Piccolin, il Gruppo Sportivo Le Ville e l’Istituto Comprensivo della scuola Primaria di Agordo. Agordo, considerato sempre più un paese caratterizzato dalle sue opere con la tecnica graffito, o “sgraffito”, conterà con l’edizione di quest’anno 22 opere per oltre 200 m.² di superfici decorate negli incantevoli luoghi della zona di “Le Vile” di Agordo attraverso un percorso di notevole interesse paesaggistico e naturalistico tra le viuzze di Toccol, Parech, Prompicai e d’intorni. Quest’anno nel periodo pre-pasquale verranno alla luce due nuove opere, la prima a casa Brait a Parech, realizzata da Dunio dal titolo “Andar per boschi”, e la seconda a casa Dorigo a Toccol e
verrà realizzata dall’artista lombarda Manuela Sabatini, dal titolo “Laoret e ciacole”; l’artista lombarda, nata a Milano, ma residente a Introbio (Lecco) è già presente con una sua opera ad Agordo, “el Kaselo”, sulla ex latteria sociale di Toccol realizzata nel 2014. Tra le novità di questa particolare iniziativa è la nuova pagina Facebook “Agordo Paese del Graffito” creata da Ylenia Vassere, in collaborazione con Dunio, dove sono sintetizzate tutte le dieci edizioni passate con notizie e immagini, inoltre la stessa pagina sta diventando un contenitore per far conoscere la tecnica dello “sgraffito” nelle sue varie espressioni in Italia e all’estero; per ora la pagina ha omaggiato con i suoi post “i luoghi del graffito”, come “Sgraffiti a Casoli”, frazione di Camaiore (Lucca), gemellato culturalmente con Agordo e i “Maestri del graffito” che sintetizza l’attività dell’artista padre Ugolino da Belluno (1919-2002), considerato tra i maggiori interpreti della tecnica del graffito. Anche per questa edizione, come ogni anno, collegato all’evento dei graffiti vi sarà il concorso di disegno dedicato allo scultore Tita Zasso (1943-2003) che ha coinvolto i 33 bambini del catechismo parrocchiale di Agordo, su interessamento delle loro insegnanti e dell’arcidiacono Giorgio Lise; il tema proposto agli alunni è quello di omaggiare e valorizzare con i loro disegni la decima edizione di “Agordo Paese del Graffito” realizzando delle opere ispirandosi direttamente ai 20 graffiti resenti ad Agordo nella zona di “Le Vile”. Gli eventi collegati alla manifestazione culmineranno con la giornata di sabato 20 aprile, alle ore 16.30, con partenza da casa Dorigo a Toccol per lo scoprimento dell’opera di Manuela Sabatini, poi ci si dirige a Parech a casa Brait per la visione dell’opera di Dunio ed infine nella piazzetta di Prompicai per la premiazione del “Concorso Tita Zasso” e per il rinfresco conviviale offerto dai nuovi proprietari dei graffiti con la collaborazione del gruppo sportivo Le Ville e della Pro Loco di Agordo. Altro importante appuntamento, collegato al “percorso dei graffiti”, è la storica festa del fanciullo di san Vincenzo” che si terrà il giorno di pasquetta, lunedì 22 aprile, con un ricco programma, per bambini e non, a partire dal mattino con la messa solenne e benedizione dei bambini nell’Oratorio di San Vincenzo a Prompicai, per poi dirigersi ad ammirare i “Pop” (fantocci di pezza), partecipare ai vari “giochi dei boce”, soffermarsi ai vari mercatini solidali, rifocillarsi allo stand enogastronomico ed infine partecipare al ballo serale e all’atteso sorteggio della ricca lotteria di San Vincenzo.
AGORDO Sabato alle 20.30 nell’Auditorium Favretti presso L’Istituto Minerario “Follador” sarà presentato il libro Carne da Miniera, storie e stragi degli italiani invisibili nelle miniere del Belgio dal 1946 al 1973. Il patto Italia-Belgio e la storia di centinaia di italiani morti nelle miniere di carbone del Belgio. Sarà presente l’autore Walter Basso.
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 6 maggio (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato regolato da semaforo in località Rucavà (Alleghe) per lavori di messa in sicurezza ciglio stradale
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 3 maggio (esclusi sabato, domenica e festivi infrasettimanali) senso unico alternato regolato da semaforo a monte dell’abitato di Caprile per lavori di manutenzione del cimitero.
PROVINCIALE 347 DURAN E CEREDA RIPRISTINATA LA CIRCOLAZIONE TRA VENAS E CIBIANA
ASD SKATING CLUB IN TRASFERTA A DOLO (VE)
Domenica 14 aprile, nuovo test semi-agonistico per un gruppo di giovani atleti dello SKATING CLUB-Arte del Pattinaggio,
Anche in questa occasione sette ragazzi, preparati ed accompagnati dalla nostra Istruttrice Irina Akimova, si sono esibiti nel gremito Palasport di DOLO (VE) nell’ambito del “Memorial D. Bettinelli -Quarta fase”, evento organizzato dalla Locale ASD Pattinaggio Artistico Dolo ed inserito nel circuito Veneto promosso da MSP Italia, durante il quale si sono confrontati piu’ di 200 Atleti , suddivisi in piu’ Categorie di eta’ e capacita’, con la novita’ delle esibizioni dei Gruppi, specialita’ questa ,spettacolare e di grande impatto per coordinazione e sincronia dei movimenti.
Per gli atleti agordini, una domenica molto lunga , una bella esperienza, delle esibizioni che hanno denotato una crescita effettiva di tutti i bambini scesi in pista, sia nei punteggi che nei piazzamenti nonostante l’emozione della prima volta per qualcuno e, per tutti, l’ansia di esibirsi davanti ad un pubblico numerosissimo a cui non sono abituati. Per lo Skating Club, sono scesi in pista Ambrosio Victor e Pirroni Alice nelle categorie di Pattinaggio Artistico IN-LINE. Per tutti e due una prova piu’ che promettente ed il raggiungimento del gradino piu’ alto del podio. Nella specialita’ QUAD si sono invece esibite per la prima volta Ayadh Yasmine e Da Zanche Martina nella categoria Cuccioli B. Per loro un quarto ed un settimo posto , ma soprattutto una bella e inaspettata prestazione. Sempre nei QUAD, sono poi scese in pista Da Roit Erica , Tancon Miriana e Mazzariol Marica. Anche per loro un notevole miglioramento tecnico ed espressivo, con un punteggio nettamente migliore rispetto alla prima uscita. Per loro un 12° , 11° e 5° posto nelle rispettive categorie.
Per tutti loro un “bravi” per l’impegno profuso e l’entusiasmo. Fonte di grande soddisfazione per la Societa’ e’ stato vedere soprattutto la grande felicita’ ed il divertimento dei piccoli Atleti durante le rispettive esibizioni.Dopo questa Gara, l’attivita’ prosegue con gli allenamenti settimanali per continuare il percorso di crescita ed anche in previsione del Saggio di fine maggio che concludera’ la sessione Invernale/Primaverile della stagione sportiva. La Societa’ sta poi organizzando un Corso Estivo per giugno e luglio ( focalizzato e dedicato soprattutto al pattinaggio In Line, ma aperto anche a chi intende cimentarsi con i pattini QUAD ), che dovrebbe svolgersi, oltre che nella consueta location della Palestra Scuole Medie di Agordo, anche nell’Arena1082 di San Tomaso, struttura gentilmente concessa dalla locale Amministrazione. La volonta’, visto che al momento quasi tutti gli Atleti provengono dal Basso Agordino, e’ di far conoscere e coinvolgere nella nostra attivita’ altri piccoli atleti provenienti anche da altre zone finora poco toccate, che fossero interessati a cimentarsi nel pattinaggio rotellistico.La preparazione pre agonistica alle prossime gare autunnali, riprendera’ invece nel mese di settembre.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In quota pressoché stazionarie; nelle valli minime in aumento e massime perlopiù in leggera flessione, nonostante il parziale soleggiamento. Sono previsti massimi di 15/17°C nelle conche prealpine e di 11/12°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 7°C, a 2000 m min 1°C max 3°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 4°C, a 3000 m min -6°C max -4°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, con qualche rinforzo per brezze notturne; in quota deboli/moderati dai quadranti orientali, a 5-10 km/h a 2000 m, a 10/15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime stazionarie in quota e in calo nelle valli; massime in generale aumento. In giornata le punte massime potranno raggiungere i 20/21°C nelle conche prealpine e i 16/18°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 3°C max 11°C, a 2000 m min 1°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 8°C, a 3000 m min -3°C max -1°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, con qualche rinforzo per brezze notturne su alcuni settori prealpini; in quota deboli da Sud-Est, a 5-10 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.