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VENETO IN ARANCIONE
VENEZIA Il Veneto in zona arancione. Di seguito il vademecum sulla zona arancione.
PER GLI SPOSTAMENTI FUORI COMUNE (SOTTO I 5000 ABITANTI) OBBLIGO DI AUTOCERTIFICAZIONE CHE PUOI SCARICARE QUI
EX PROVINCIALE TAIBON-AGORDO, STRADA CHIUSA FINO AL 31 MAGGIO
TAIBON Cantiere aperto tra Taibon, Taier e Brugnach sulla strada di campagna, (ex Sp 34): fino al 31 maggio la strada resterà chiusa da via Col di Lana (sabati, domeniche e festivi inclusi).
SP 3 VAL IMPERINA Fino al 30 aprile (sabato e domenica esclusi) interdizione alla viabilità per lavori di esbosco schianti a fasce orari. Chiusure: dalle 8 alle 9.45; dalle 10 alle 12; dalle 13.45 alle 15.50; dalle 16.10 alle 17.30. Nei periodi non interessati dalla chiusura senso unico alternato con movieri.
PROVINCIALE 10 DI ALANO, LOC. LE SORGENTI interruzione totale alla viabilità fino al 19 maggio, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, esclusi sabato e domenica
DA OGGI AL 25 APRILE CHIUSURA STATALE 50 A GRAVAZZE PER LA REALIZZAZIONE DEL SOTTOPASSO CICLABILE
SANTA GIUSTINA Inizieranno oggi i lavori per la realizzazione di un sottopasso ciclabile in località Gravazze, all’interno dell’importante opera inserita come variante Belluno-Feltre-Primolano, la chiusura della Statale 50 prevista dalle 9 del 16 alle 24 del 25 aprile con deviazioni ben segnalate. Per la durata dei lavori in località Gravazze anche le tratte Dolomitibus da Feltre e S.Giustina verso la Luxottica di Agordo subiranno le necessarie deviazioni.
AGORDO In occasione dei lavori per la ciclabile di Gravazze che interesseranno la tratta Dolomitibus che parte da Felttre e arriva allo stabilimento Luxottica di Agordo, sono stati comunicati gli orari in vigore dal 16 al 25 aprile per i dipendenti che utilizzano il servizio urbano per recarsi al lavoro
GLI ORARI
SENSO UNICO ALTERNATO A SOVERZENE PER TRE SETTIMANE
SOVERZENE Per tre settimane verrà istituito senso unico alternato regolato da impianto semaforico sulla strada Soverzene – Provagna in Comune di Soverzene, dalla località Cima Campo fino al bivio con gli impianti sportivi, al fine di consentire all’Impresa Tollot di allestire un cantiere stradale per la messa in sicurezza della strada stessa.
LIVINALLONGO nelle località SALESEI DI SOPRA, SALESEI DI SOTTO,PIAN DI SALESEI, SALESEI, SOTTOCREPA e FOPPA, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
Gestione Servizi Pubblici informa che anche a ROCCA PIETORE in località SOPRACORDEVOLE, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
INTERRUZIONI ENEL PROGRAMMATE
RIVAMONTE venerdì 23 aprile dalle 8 alle 13 in Via Valchesina
UN DECESSO COVID IN ULSS 1 DOLOMITI, 23 I NUOVI POSITIVI IN PROVINCIA DI BELLUNO
BELLUNO Nelle ultime 24 ore è deceduta una donna di 87 anni covid positiva ricoverata in Pneumologia a Belluno. Sono 23 le nuove positività registrate, 761 le persone attualmente positive in provincia di Belluno.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 23 | 4 |
Ospedale di Feltre | 15 | 5 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 10 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 10 |
Nelle sedute vaccinali di ieri per le persone con più di 80 anni nei drive in di Belluno, Feltre e Agordo sono state somministrate un centinaio di prime dosi, parti derivanti dall’accesso libero, parte dalle prenotazioni da portale. Domani è in programma l’accesso libero per gli over 80 a Tai di Cadore dalle 13.00 alle 15.00. La somministrazioni delle seconde dosi programmate ieri a Belluno e ad Agordo si è svolta regolarmente. È proseguita anche l’attività di vaccinazione a domicilio da parte dei Medici di Famiglia che saranno impegnati nel portare la vaccinazione a casa degli assistiti anziani impossibilitati a muoversi anche nei primi giorni della settimana entrante. Il team vaccinazioni e il team data management hanno lavorato sui dati comunicati dai Medici di Famiglia e dai Sindaci, individuando le persone over 80 non presenti sul territorio. La percentuale di soggetti over 80 vaccinati alla rilevazione pomeridiana ha superato il 91%. Rimangono prenotabili dal portale posti per la vaccinazione di persone con più di 80 anni che non abbiano ancora avuto modo di accedere alla vaccinazione. Si ricorda che è possibile chiedere il supporto alla prenotazione online nelle Farmacie del territorio o contattando le stazioni dei Carabinieri. La settimana entrante sarà dedicata alla vaccinazione drive in di 78 e 79enni (posti disponibili tutti prenotati), di soggetti estremamente vulnerabili e persone disabili. Per queste categorie saranno attivati ulteriori posti prenotabili dal portale, alla luce di nuove forniture previste per mercoledì prossimo.
LE FIAMME DISTRUGGONO LA COPERTURA IN LEGNO
SOVRAMONTE , i vigili del fuoco sono intervenuti in via Campagna nel comune di Sovramonte per l’incendio della copertura di un tetto in legno innescato dal surriscaldamento di un pannello fotovoltaico: nessuna persona ferita. I pompieri accorsi da Feltre con un’autopompa, un’autobotte e un’autoscala, sono riusciti a circoscrivere le fiamme, evitando un incendio generalizzato del tetto e dell’abitazione. Il personale ha provveduto ad un’accurata verifica e bonifica della copertura per escludere eventuali focolai. Le operazioni di messa in sicurezza della casa sono terminate alle 20:00 circa.
CALO DEMOGRAFICO IN AGORDINO. IL SINDACO DI ROCCA PIETORE FA IL PUNTO
ROCCA PIETORE Il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin dice la sua sul calo demografico in Agordino. Un’analisi a 360 gradi del primo cittadino che prende in considerazione tanti punti di vista. “Bisogna intervenire con serie politiche sovracomunali. Non bastano certo i 500/700 euro ad ogni nuovo nato che il Comune di Rocca Pietore delibera da ormai 20 anni. E non basta nemmeno tenere le tasse comunali al minimo. Non basta forse nemmeno incentivare costi “sociali” delle case – dice De Bernardin – Il problema è che molti giovani montanari non vogliono più fare i montanari. Il problema è la mancata politica nazionale rivolta alle famiglie così come è portata avanti in altre nazioni vicine, mi viene in mente la Francia. Ma mi viene in mente anche la vicina Provincia di Bolzano, esempio da imitare. Anche se pure da loro iniziano ad accusare il medesimo problema nei Comuni meno turistici e più scomodi”
di Gianni Santomaso
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
DAL GR DI IERI
CALO DEMOGRAFICO IN AGORDINO, PARLA SISTO DA ROIT
di Gianni Santomaso
L’OPINIONE
di Tiziano De COl
E i voli pindarici dei “Migliori” servono a ben poco, se non a gettar scompiglio
Basta vedere la curva demografica dei vari comuni agordini su wikipedia per vedere che il problema parte da lontano, circa 40 anni fa. Qualche Comune ha reagito meglio perchè aveva ancora spazio sufficiente per edificare e per dare spazio a costo ragionevole alle nuove coppie (Agordo prima e Taibon dopo), poi tutto si è fermato anche lì ed è iniziata la retromarcia. Per Livinallongo (e Colle) a mio avviso resiste in quanto la base culturale e storica è diversa da altri Comuni Agordini e soprattutto è a sufficiente distanza dal “centro di normalizzazione”. Si va anche via dall’ Agordino anche perchè, o sei in Luxottica o hai ben poche altre opportunità di lavoro, soprattutto se sei una laureata o un laureato, non parliamo poi di possibilità di carriera ….. Anni fa , circa 20, il presidente dei produttori carne della Val Pusteria mi diceva che non riuscivano a contenere l’abbandono dei masi e delle terre più in alto. Non bastavano i soldi (tanti) per trattenere i giovani in posti isolati. Il richiamo dell’ URBE , della cittadina o della città , dove si possono tessere relazioni sociali ed avere aspettative diverse era ed è enorme. In tutto il Vecchio Continente si assiste , da decenni, a questa corsa verso l’ URBE, per questi motivi. Ci sono degli interessantissimi studi a livello europeo che descrivono questo. In Agordino, ricordiamoci che il problema maggiore non è lo spostamento delle persone a valle, ma è la denatalità, che poi era ciò che stupiva Barca. A fronte di una acquisita relativa sicurezza economica non si fanno figli ( come invece fanno gli immigrati integrati nel nostro sistema) ma ritengo si sia arrivati a considerare i figli come dei “competitor” che sottraggono tempo e risorse all’ego dei genitori o peggio, di quelli o quelle che decidono di non avere figli per questi motivi, che, orgogliosamente, non ammetteranno mai. Poi è arrivato il Covid ed ha scompigliato ulteriormente le carte, o meglio ha rovesciato la scacchiera. Perchè non iniziano con il considerare come anni di contributi, quantomeno figurativi, gli anni durante i quali le mamme decidono di abbandonare il lavoro per dedicarsi ai figli ? Quantomeno 5 anni a figlio ? Sarebbe, penso, un buon incentivo, non esaustivo, ma sicuramente un primo passo per delle persone (ormai poche) che hanno voluto o vogliono mettere al mondo una prole (anche con grandi sacrifici economici) che poi sarà la continuazione delle nostre comunità. E se sono fortunate, potrebbero fare le nonne per i loro nipoti, cosa oggi pressocchè impossibile da farsi perché se sono state fuori dal ciclo produttivo per più di 5 anni vedranno la pensione sicuramente dopo i 65 anni La vecchia storia : ” Tu lavora che lo Stato (o la collettività ) pensa a tutto il resto, figli compresi ” è stata una bufala gigantesca. Allevare un figlio (se continua gli studi fino all’università) costa alla famiglia sui 100.000 Euro. Alla faccia dello stato sociale Anche se si ha uno spiccato senso genitoriale, si è portati a lasciar perdere .
BONIFICATA A DIGONERA LA DISCARICA ABUSIVA
ROCCA PIETORE Dopo la segnalazione di Radio Più sulla discarica abusiva a Digonera, in mattinata la zona è stata ripulita dalle cassette di legno lanciate giù per la scarpata.
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
LA NOTIZIA DEL 14 APRILE 2021
ROCCA PIETORE Strada Statale 563 per Salesei, la rotabile per le vette dolomitiche, i passi e l’ecocentro non autorizzato. Poco sotto la strada qualcuno ha pensato di arrecare ulteriore danno ad un ambiente già provato dalla furia di Vaia, accanto ad alberi schiantati ecco i contenitori dei tronchetti. Qualcuno ha pensato di scaricarli lungo le scarpate, tanto qualcuno prima o poi interverrà.
LA TABELLA DELLA SITUAZIONE ATTUALE IN VENETO
Dal canale Telegram BOLLETTINI CORONAVIRUS
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
SOPRALLUOGO SUL LAGO DI CENTRO CADORE, LA PROVINCIA STUDIA UN INTERVENTO DI PULIZIA SIMILE A QUELLO AVVIATO A SANTA CROCE
BELLUNO La Provincia di Belluno sta studiando un intervento di pulizia del lago di Centro Cadore, simile a quello avviato qualche settimana fa a Santa Croce (in Alpago) e in fase di conclusione in questi giorni. Giovedì mattina il consigliere delegato alla Protezione Civile Massimo Bortoluzzi è stato in sopralluogo a Pieve di Cadore per controllare la situazione, su richiesta dell’amministrazione comunale. Il lago infatti presenta in molti punti tronchi e detriti, finiti all’interno del bacino a seguito degli ultimi eventi meteo del dicembre scorso. Detriti che galleggiano in diverse parti del lago a seconda di come soffia il vento e rendono difficili le operazioni di pescaggio dei canadair, come ha segnalato il sindaco di Pieve di Cadore, Giuseppe Casagrande. Il problema è emerso qualche giorno fa, con l’incendio di Pozzale, che ha visto impegnato il canadair dei vigili del fuoco. Il rifornimento però è stato dirottato al lago di Santa Croce, con notevole dispendio di tempo. «Erano previsti otto lanci nella giornata di sabato – spiegano il sindaco Casagrande e l’assessore Stefano Campi, che ha accompagnato il consigliere provinciale nel sopralluogo -. Dopo un primo giro a vuoto sul lago, il canadair ha deciso di caricare a Santa Croce, perché c’erano troppi detriti sull’acqua. Di conseguenza, i lanci totali sono stati tre». «È necessario intervenire prontamente per la rimozione del legname che galleggia nel lago e per ripulire le sponde da tronchi e detriti che potrebbero finire nell’acqua non appena il livello si alzerà – afferma il consigliere provinciale Bortoluzzi -. Dopo il sopralluogo, abbiamo avviato un approfondimento tecnico con il dirigente della Provincia. Seguiranno altri sopralluoghi con la struttura della Provincia, per capire modi, tempi e possibilità di intervento. Dovremo confrontarci anche con Enel, che sentirò già nei prossimi giorni per la condivisione dell’intervento. A differenza di quanto fatto a Santa Croce, dove dovevamo per forza tenere basso il livello dell’acqua, a Pieve forse potremo lavorare meglio con l’invaso pieno». L’operazione di pulizia sarà approfondita a breve dagli uffici della Provincia, con l’obiettivo di avviarla entro l’estate. «Si tratta di un intervento fondamentale per questioni di sicurezza, come ci ha giustamente segnalato il sindaco di Pieve – conclude il consigliere Bortoluzzi -. L’area del lago ne beneficerà anche dal punto di vista ambientale e turistico». «La Provincia si conferma ente di coordinamento, “casa dei sindaci” e attenta ai problemi del territorio – aggiunge il presidente Roberto Padrin -. Il lavoro di squadra con i Comuni è fondamentale, anche per valorizzare le bellezze naturali. Il lago di Centro Cadore è uno dei gioielli del nostro territorio e con il probabile riproporsi del turismo di prossimità visto la scorsa estate, abbiamo il dovere di renderlo ancora più bello e più fruibile per i visitatori che arriveranno. La gestione a fini turistici dei nostri laghi, soprattutto quelli balneabili, passa anche attraverso queste operazioni di pulizia».
76 ANNI DALLA LIBERAZIONE – CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI E ISBREC RACCONTANO LA STORIA DI 4 PARTIGIANE – BERTON: “DONNE E LIBERTÀ, ESEMPI PER NON DIMENTICARE”
BELLUNO Nel 76° anniversario della liberazione d’Italia, Confindustria Belluno Dolomiti e Isbrec, presentano il libro “La casa in montagna – Storia di quattro partigiane”, edito da Bollati Boringhieri. Ospite dell’evento on line – in programma lunedì 19 aprile alle 18 – sarà l’autrice Caroline Moorehead, giornalista londinese e attivista per i diritti umani. Le protagoniste del racconto – che fonde l’emotività della narrazione al rigore della ricerca storiografica – sono Ada Gobetti, Bianca Guidetti Serra, Frida Malan e Silvia Pons, partigiane emblematiche di un intero movimento di donne altruiste, forti e motivate, capaci di portare avanti azioni di ribellione collettiva, sfidando guerra, paura e pregiudizi. “È un racconto ispiratore che in questo particolare momento storico assume un significato ancora più profondo. Anche oggi stiamo resistendo contro un nemico micidiale, anche oggi protagoniste silenziose di questa battaglia sono spesso le donne”, afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. “Invito tutti, soprattutto le giovani donne del territorio, a partecipare a questo evento. Conoscere la storia di chi ci ha preceduto è la base per costruire una nuova consapevolezza e guardare al futuro. Anche per questo”, conclude Berton, “il nostro impegno sarà quello di organizzare altri incontri dedicati a donne che hanno avuto un ruolo nella storia e che si sono distinte per aver affermato sé stesse e i loro valori anche nei momenti più bui e difficili dell’umanità”. A moderare l’incontro sarà Adriana Lotto, docente e ricercatrice; dirige la rivista “DEP Deportate, esuli, profughe”.
IN PROVINCIA DI BELLUNO PASSA CON IL 93,8% IL SÌ AL RINNOVO DEL CCNL METALMECCANICO
BELLUNO Il Nuovo CCNL Industria metalmeccanica è stato ratificato nella provincia di Belluno con il 93,8% di voti favorevoli. Il voto si è svolto in 36 aziende metalmeccaniche, per un totale di 2.763 votanti. 2.592 sono stati i voti favorevoli. La maratona di assemblee che ha visto coinvolte le sigle sindacali metalmeccaniche FIM, FIOM e UILM si è svolta con non poche difficoltà, infatti il perdurare dei protocolli di sicurezza per contrastare la diffusione del Covid-19 ha fatto sì che le riunioni con i lavoratori fossero moltiplicate in numerosi frazionamenti per evitare assembramenti e si svolgessero per lo più all’aperto affrontando le mutevoli condizioni ambientali. Tutto ciò non ha impedito che si sviluppasse un costruttivo dibattito sui temi normativi ed economici del contratto per addivenire al voto. Le grandi fabbriche della Valbelluna hanno dunque votato plebiscitariamente per il sì: EPTA di Limana, Mitsubishi, Clivet, NPE, De Rigo Refrigeration, Vitec, vince il sì in maniera decisa anche alla Sest di Limana, dove nella tornata precedente il CCNL era stato ampiamente bocciato. Voto favorevole inoltre nelle aziende produttrici per il settore Ho-Re-Ca più colpito dagli effetti del lockdown come Olis, Firex e Polaris. Spiega Matteo Caregnato della FIM CISL territoriale: “Abbiamo ottenuto aumenti salariali a tre cifre che di fatto scardinano la logica di aumenti prettamente legati all’inflazione consuntivata IPCA. Nei fatti si restituisce potere d’acquisto alle famiglie dei lavoratori metalmeccanici valorizzando la professionalità del settore in questo momento di incertezza e radicale trasformazione del sistema industriale italiano. Questi aumenti salariali sono legati a un nuovo paradigma di sviluppo e innalzamento delle competenze di una forza lavoro metalmeccanica che vuole tornare ad essere il cuore pulsante produttivo del Paese”. “Il vasto consenso sull’ipotesi di accordo è stato determinato da due elementi chiave – commenta Alessio Lovisotto, segretario generale della FIM CISL Belluno Treviso -. In primo luogo, va detto che la contrattazione portata avanti ha ottenuto un aumento salariale che di fatto va ad anticipare la crescita dell’inflazione, già iniziata, e quindi a tutelare il potere d’acquisto dei lavoratori, anche attraverso l’applicazione di alcune clausole di salvaguardia”. Il secondo aspetto che ha raccolto ampio consenso da parte dei 4.500 lavoratori metalmeccanici del Bellunese è la riforma dell’inquadramento professionale, fermo agli anni Settanta. La riforma attualizza il sistema di classificazione e aggiorna i sistemi di valutazione della professionalità dei lavoratori, adeguandoli alle trasformazioni tecnologiche e organizzative degli ultimi decenni. “Viene ridefinita la concezione stessa del lavoratore – spiega Lovisotto – che, grazie al nuovo contratto, viene ora considerato non più sulla base esclusiva della sua mansione, ma in base a dei parametri di merito, che riguardano la formazione, le capacità relazionali all’interno degli organigrammi e la mobilità professionale. Si tratta di un vero e proprio cambio di paradigma, che prevede tra l’altro la possibilità di una ulteriore messa a punto attraverso la contrattazione aziendale”. “Il settore metalmeccanico – prosegue il numero uno della FIM interprovinciale – sta tenendo, come già visto nel corso del 2020, anche se va valutata filiera per filiera. Il problema, adesso, riguarda i ritardi delle forniture della materia prima, elemento che sta preoccupando molte imprese e che è determinato da un forte disequilibrio macroeconomico: la Cina e gli Usa sono usciti prima dalla crisi pandemica e stanno assorbendo tantissima materia prima, generando scarsità di materia sul mercato e aumento dei prezzi: qualche azienda potrebbe chiedere la cassa integrazione proprio per questo motivo”.
LA FIOM CGIL DI BELLUNO PRENDE POSIZIONE SUL CASO HYDRO DI FELTRE
BELLUNO Con un comunicato a firma di De Carli e Bona, la Fiom CGIL prende posizione sul caso Hydro a feltre e la situazione ambientale.
IL COMUNICATO DELLA FIOM
Alcuni anni fa la questione HYDRO è stata oggetto di delicate analisi tra istituzioni, sindacati, comitati e indirettamente con la stessa azienda. Da una parte la volontà dell’azienda, una multinazionale norvegese, di aumentare le produzioni di alluminio della fonderia e conseguentemente di alimentare la successiva produzione di estrusi, lavorazione questa che occupa la maggioranza degli addetti, circa 165 totali nell’intero stabilimento: questa operazione prevedeva la sostituzione del vecchio forno con uno maggiormente performante. Questo investimento ha da sempre preoccupato la popolazione cittadina e l’amministrazione di Feltre per la potenzialità di emissioni nell’ambiente di sostanze pericolose per la salute, in primis Diossina, dei cittadini ma anche degli stessi lavoratori che operano nel sito produttivo. Come CGIL e FIOM abbiamo assunto la posizione di massima tutela sia dell’occupazione, e l’investimento aziendale sul forno va in questa direzione, sia della salute di tutti, in primo luogo dei lavoratori, e per questo abbiamo accettato la proposta del Comune di Feltre, poi accolta dalla Conferenza dei Servizi della Provincia di Belluno, in cui si richiedeva alla HYDRO, a fronte dell’aumento dell’alluminio lavorato, un controllo costante delle emissioni del forno stesso. Il controllo delle emissioni in atmosfera rappresentava anche indirettamente un controllo sulla qualità dei materiali immessi nel forno, che si presupponeva fossero “puri”, nella stragrande maggioranza alluminio di prima fusione, e solo in quantità piu’ modeste, scarti con impurità di altre lavorazioni. Il punto di garanzia centrale, ed era elemento di prevenzione, era quindi il controllo dei fumi in via continuativa da parte di ARPAV. Infatti dopo che la Conferenza dei Servizi aveva emanato questa disposizione, siamo giunti alla sigla di ad un accordo sindacale che reintroduceva la turnazione a ciclo continuo, per permettere appunto di avere maggiori produzioni di alluminio. Ora la decisione della maggioranza della Conferenza dei Servizi di modificare la sua prima delibera, di fatto rovina quell’equilibrio raggiunto un paio di anni fa e ingenera tra i lavoratori e la cittadinanza, quella preoccupazione sulla sostenibilità ambientale, già oggetto di attente e precise mediazioni tra Comune, Comitati, ULSS e Provincia di Belluno. Tra le cose non aiuta nemmeno la Hydro, che credo e spero ambisca ad ottenere un qualsiasi riconoscimento di qualita’ ambientale, elemento questo sempre piu’ indispensabile per fare impresa e mantenere rapporti di fornitura verso la clientela mondiale. Appare veramente strano che alcuni di questi enti, tra l’altro deputati al ruolo di prevenzione per una migliore salute generale, oggi si siano dimenticati di quanto fu faticosa quella mediazione e sinceramente ci chiediamo, e lo chiediamo a questi Istituti, se le informazioni a loro giunte rappresentino una garanzia anche per il futuro di una sostenibilità ecologica del processo fusorio dell’azienda. Quale ostacolo tecnico poteva rappresentare, per la ditta, un “semplice” ed “innocuo” controllo da parte di ARPAV: a noi hanno sempre spiegato che se non si ha nulla da temere, allora possono farti quanti controlli vogliono, perché non corri nessun rischio. Specialmente quando la stessa Amministrazione Comunale di Feltre si sarebbe assunta l’onere dei costi dei controlli stessi, con la tecnologia adeguata, sgravando quindi Hydro sul fronte economico, ma garantendo in forma precauzionale una continuità di osservazione delle emissioni e quindi della sicurezza della salute dei propri lavoratori e cittadini. Rotto questo equilibrio, serve trovare una soluzione alternativa. Siamo a disposizione per una ripresa del confronto tra Comune e azienda, per una nuova proposta che garantisca le prospettive di crescita della Hydro e la tutela dell’ambiente e dei diritti della cittadinanza.
SETTIMANA PER LA SALUTE DELLA DONNA 19-25 APRILE. LE INIZIATIVE DELL’ULSS DOLOMITI
BELLUNO L’Ulss Dolomiti ha aderito alla Settimana per la salute della donna, proposta a livello nazionale dal network Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, proponendo una serie di iniziative tra il 19 e il 25 aprile in modalità online. L’obiettivo è lanciare un messaggio alle donne, soprattutto in un momento di difficoltà legato alla pandemia: è importante continuare a prendersi cura di sé, in ogni fase della vita. Durante la settimana saranno diffusi, attraverso la pagina Facebook dell’Ulss Dolomiti e i media, alcuni consigli sulla prevenzione e il mantenimento della salute della donna, l’alimentazione e la prevenzione della violenza contro le donne. Inoltre, sono stati organizzati una serie di incontri in modalità telematica su diverse tematiche. Ecco le proposte e le modalità di iscrizione: La RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO incontri in Gmeet a cura dell’UOC Ostetricia e Ginecologia di Belluno, LUNEDì 19 aprile ore 14.30, MERCOLEDì 21 aprile ore 14.30. Per iscriversi mandare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0437/516397 dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Il PERCORSO Procreazione Medicalmente Assistita Incontri in Gmeet a cura dell’UOSD Ostetricia e Ginecologia di Pieve di Cadore LUNEDì 19 aprile ore 15.30, MERCOLEDì 21 aprile ore 15.30. Per iscrizioni telefonare allo 0435/341318 dalle 10.00 alle 12.00. NASCERE A BELLUNO Incontri in Gmeet a cura dell’UOC Ostetricia e Ginecologia di Belluno MARTEDI’ 20 aprile ore 14.30, GIOVEDI’ 22 aprile ore 14.30. Per iscriversi mandare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0437/516397 dalle ore 10.00 alle ore 12.00. NASCERE A FELTRE Incontri in Gmeet a cura dell’UOC Ostetricia e Ginecologia di Feltre MERCOLEDì 21 aprile ore 14.00 La contraccezione L’ostetrica risponde alle domande telefoniche di adolescenti e donne sul tema A cura del Coonsultorio Familiar di Feltre telefonare allo 329/3194100 VENERDì 23 aprile dalle 14.00 alle 16.00. EDUCAZIONE E STILI DI VITA IN GRAVIDANZA Incontri in Gmeet a cura dell’UOC Ostetricia e Ginecologia di Belluno VENERDì 23 aprile ore 14.30, SABATO 24 aprile ore 14.30. Per iscriversi mandare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0437/516397 dalle ore 10.00 alle ore 12.00 DONNA E CEFALEA Incontro in Gmeet a cura dell’UOC Ostetricia e Ginecologia e Neurologia di Feltre VENERDì 23 aprile ore 14.30. Per iscriversi mandare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0439/883497 dalle ore 10.00 alle ore 12.00 Racconti di vita al femminile. Diventare mamma, scelte difficili, salute fisica e salute psichica… anche in epoca di pandemia Incontro in Gmeet a cura del Consultorio Familiare di Belluno VENERDì 23 aprile ore 17.30 collegarsi possibilmente dalle 17.15 a https://meet.google.com/mrq-gvcb-xgc DONNA E MALATTIE INFIAMMATORIE INTESTINALI Incontri in Gmeet a cura dell’UOC Ostetricia e Ginecologia e Gastroenterologia di Feltre SABATO 24 aprile ore 11.00. Per iscriversi mandare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0439/883497 dalle ore 10.00 alle ore 12.00 OPEN-DAY VIRTUALE Visita virtuale alle sale parto del Punto Nascita dell’Ospedale San Martino di Belluno DOMENICA 25 aprile ore 14.30 Per iscriversi mandare una mail a [email protected] oppure telefonare allo 0437/516397 dalle ore 10.00 alle ore 12.00
SUSANNA DAN SI DIMETTE DA CONSIGLIERE COMUNALE
FALCADE Il consigliere comunale Susanna Dan ha rassegnato le dimissioni, al suo posto non entrerà nessuno per la maggioranza in consiglio comunale non essendoci altri consigliere “non eletti”. Delle dimissioni ne discuterà mercoledi alle 20 il consiglio comunale convocato dal sindaco Michele Costa (diretta facebook, youtube e Telegram sui canali di Radio Più). Sono 11 i punti all’ordine del giorno: una variazione al bilancio, l’accordo tra Comune e Regione per la gestione delle attività di informazione ed accoglienza turistica, la rinuncia da parte del comune dell’acquisto di un terreno in località Pendici di Predazzo e due mutamenti temporanei di terreni a Tabiadon di Canes e in via Focobon.
L’ULSS 1 DOLOMITI METTE A DISPOSIZIONE UN NUMERO PER COLORO CHE HANNO SMARRITO IL PROMEMORIA DEL RICHIAMO AL VACCINO
BELLUNO Per coloro che hanno smarrito il promemoria dell’appuntamento per la somministrazione della seconda dose di vaccino anti covid, è possibile contattare il numero 0437 184 99 00 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.00 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30 per conoscere la data programmata.
CERTIFICAZIONE ESENZIONI PER REDDITO
BELLUNO Le certificazioni delle esenzioni per reddito scadenti al 31/03/2021 (7R2-7R4-7R5) saranno disponibili nel portale https://salute.regione.veneto.it. L’assistito potrà autonomamente stampare il certificato. L’esenzione 7R3 per disoccupazione verrà prodotta a seguito di autocertificazione con le seguenti modalità: Inviando una mail all’indirizzo [email protected] con allegato documento d’identità del richiedente. Previo appuntamento agli sportelli chiamando i seguenti numeri: Distretto Belluno 0437/516757 dalle 08.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì; Distretto Feltre 0439/883680 dalle 08.00 alle 11.00 dal lunedì al venerdì.
GIRO D’ITALIA 2021 Anche il Comune di Rocca Pietore si prepara ad accogliere i ciclisti della corsa rosa. Nel frattempo dal Municipio la prima ordinanza: lunedi 24 maggio in occasione del Giro d’italia sarà sospeso il traffico lungo la provinciale 641 e tutti gli incroci con congruo anticipo.
LA TAPPA CHE TOCCA L’AGORDINO
giro italia sacile cortina
BELLUNO Sabato alle 15 assemblea ordinaria dei soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS APS di Belluno. I lavori si svolgeranno in modalità online, tramite l’utilizzo della Piattaforma Zoom. Verranno letti, discussi e approvati i seguenti documenti: relazione morale e bilancio consuntivo anno 2020 e verrà presentato ai soci il progetto “Sportello Autonomia”.
REDDITO DI EMERGENZA, DOMANDE NON OLTRE IL 30 APRILE
Reddito di emergenza per l’anno in corso: c’è tempo fino al 30 aprile per presentare domanda. La misura di sostegno al reddito istituita l’anno scorso dal Decreto Rilancio è stata confermata dal recente Decreto Sostegni. Il “Rem” sarà riconosciuto ai nuclei familiari in condizioni di difficoltà, in conseguenza dell’emergenza Covid, Da mercoledì 7 aprile è possibile presentare la domanda. Il contributo previsto dal reddito di emergenza verrà erogato in tre quote da 400 euro. Il lavoratore disoccupato – novità 2021 – ha diritto al reddito di emergenza se tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 ha terminato il periodo di Naspi o Dis-coll; ha un Isee inferiore a 30mila euro.
CONCESSIONE LEGNA AD USO COMBUSTIBILE 2021
ROCCA PIETORE E’ possibile prenotare già da ora la parte di legna ad uso combustibile per il 2021. Concessione a titolo gratuito di legname già sommariamente accatastato su appositi piazzali che saranno individuati in base alle richieste. Per averne diritto è sufficiente portare la richiesta nella cassetta all’esterno del municipio entro e non oltre il 14 maggio. L’assegnazione avverrà mediante estrazione e il legnatico dovrà essere spostato entro due mesi dall’assegnazione.
APERTE LE ISCRIZIONI AL CORSO DI TECNICO DELLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI
LONGARONE L’intervento della durata di 150 ore si pone l’obiettivo di formare una figura che sia in grado di presidiare il processo di vendita di prodotti alimentari e di bevande sia presso punti vendita, sia in modalità online. Saranno approfonditi i seguenti aspetti: Gestione degli acquisti, Pianificazione di strategie promozionali, Allestimento degli spazi espositivi in un punto vendita, Realizzazione di servizi di vendita a distanza, Assistenza al cliente nei servizi di acquisto, Cross-selling dell’eccellenza enogastronomica del territorio. Possono partecipare al percorso formativo persone iscritte al Programma Garanzia Giovani inoccupate/disoccupate (18-29 anni), residenti/domiciliate in Veneto, in possesso di almeno una qualifica professionale o di un diploma di istruzione superiore. Oltre alle 150 ore di attività formativa, nel percorso sono previste 4 ore di Orientamento, 480 ore (3 mesi) di tirocinio ed accompagnamento al lavoro. Il percorso è destinato a n. 16 utenti (8 per la sede di Feltre ed 8 per la sede di Noale), ed è prevista un’indennità (esclusivamente per le ore di tirocinio) al raggiungimento del 70% monte ore per ciascun mese di tirocinio. Le domande di pre-iscrizione complete della documentazione richiesta, come da locandina, dovranno pervenire presso il CSF di Feltre – via Borgo Ruga 40 – entro il giorno 29/04/2021 alle ore 13.00 (consegnate a mano oppure tramite e-mail) La selezione si svolgerà il giorno 30/04/2021 dalle ore 9.00. Info: [email protected] – 0439300237
LA PRESSIONE FISCALE E’ SALITA AL 43,1%
Nel 2020, annus horribilis dell’economia italiana, la pressione fiscale è salita attestandosi al 43,1 per cento1; la stessa soglia che avevamo toccato nel 2014, a soli 0,3 punti percentuali dal record storico che abbiamo registrato nel 2013. Pressione fiscale, ricorda l’Ufficio studi della CGIA, che è data dal rapporto tra le entrate fiscali e quelle contributive sul Pil (vedi Graf. 1).
Ovviamente, l’incremento di 0,7 punti percentuali rispetto al 2019 è ascrivibile in massima parte al crollo del Pil che l’anno scorso è sceso dell’8,9 per cento. Sebbene sia stata più contenuta di quella registrata da quest’ultimo, anche le entrate fiscali e contributive hanno comunque subito una forte contrazione del gettito (-6,3 per centro). In termini assoluti il fisco, l’Inps e le casse previdenziali hanno riscosso 711 miliardi di euro, 48,3 miliardi in meno di quanto registrato nel 2019.
Nonostante queste precisazioni, fa sapere l’Ufficio studi della CGIA, è evidente che il carico fiscale complessivo che grava sulle famiglie e sulle imprese costituisce un grosso problema. Lo era prima della pandemia, figuriamoci adesso, con moltissime aziende a rischio chiusura e con tantissime persone scivolate verso la soglia di povertà.
Zero tasse per un anno: alleggerimento da 30 miliardi
Anche per queste ragioni gli artigiani mestrini tornano a ribadire che l’erogazione dei nuovi sostegni alle micro e piccole imprese che il Governo Draghi sta mettendo a punto in questi giorni deve essere accompagnata da un azzeramento del carico fiscale per l’anno in corso. Altrimenti, rischiamo che una volta incassati, questi rimborsi vengano subito restituiti allo Stato sotto forma di imposte, tasse e contributi. Una partita di giro già verificatasi l’anno scorso che per molti imprenditori ha rappresentato una vera e propria beffa. Questo taglio generalizzato di tasse e imposte erariali per tutto l’anno in corso costerebbe al fisco tra i 28/30 miliardi di euro. Una stima che è stata calcolata ipotizzando di consentire a tutte le attività economiche con un fatturato 2019 al di sotto del milione di euro di non versare per l’anno in corso l’Irpef, l’Ires e l’Imu sui capannoni. Queste aziende, che ammontano a circa 4,9 milioni di unità (pari all’89 per cento circa del totale nazionale), dovrebbero comunque versare le tasse locali, in modo tale da non arrecare problemi di liquidità ai Sindaci e ai Presidenti di regione. Alleggeriti dal peso di un fisco spesso ingiusto, per un anno vivrebbero con meno ansia, meno stress e più serenità. Non solo, ma con 28/30 miliardi risparmiati metteremo le basi per far ripartire l’economia del Paese.
Entro luglio altri 50 miliardi di contributi a fondo perduto
Oltre all’azzeramento delle tasse, l’Ufficio studi della CGIA auspica che l’esecutivo metta sul tavolo almeno altri 50 miliardi di euro entro il prossimo mese di luglio che consentano di rimborsare in misura maggiore di quanto è stato fatto sino a ora le perdite subite dalle aziende e permettano agli imprenditori di compensare anche una buona parte dei costi fissi sostenuti. Modalità, quest’ultima, che la Francia e la Germania hanno applicato da alcuni mesi, avendo recepito le nuove disposizioni introdotte dall’UE in materia di aiuti di stato alle imprese. Costi, quelli fissi (come gli affitti, le assicurazioni, le utenze, etc.) che, nonostante l’obbligo di chiusura e il conseguente azzeramento dei ricavi, le attività economiche continuano purtroppo a sostenere. Questo sforzo così importante deve essere fatto entro l’estate, periodo in cui, grazie agli effetti della campagna vaccinale e alle condizioni climatiche, dovremmo esserci lasciati alle spalle la pandemia ed essere tornati ad una situazione di “normalità”. Dalle indiscrezioni apparse in questi giorni, sembra che il decreto “Sostegni bis” in fase di approvazione preveda la compensazione dei costi fissi, anche se in misura molto contenuta e del tutto insufficiente a rispondere alle istanze delle attività economiche.
La crisi ha colpito soprattutto l’economia del Sud
Secondo l’indagine Istat realizzata verso la fine dell’anno scorso, dall’incrocio dei dati relativi al numero di imprese che hanno denunciato di essere a rischio operativo Alto e Medio Alto con il corrispondente numero di addetti interessati, è possibile mappare il rischio operativo del nostro sistema economico. Dal risultato di questa operazione è emerso che il Mezzogiorno è la ripartizione geografica più colpita dalla pandemia: cinque regioni sono ad Alto rischio combinato (Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria e Sardegna), altre 2, invece, sono a Medio Alto rischio (Puglia e Sicilia). Nel Sud solo il Molise si trova in una situazione di rischio combinato Medio-Basso. Al Centro, invece, preoccupa la situazione dell’Umbria (Alto-Rischio), del Lazio e della Toscana (Medio-Alto Rischio). Al Nord, infine, preoccupa la situazione emersa in Valle d’Aosta e nella provincia autonoma di Bolzano che ricadono nell’area a Medio-Alto rischio combinato. Rispetto a tutte le principali regioni settentrionali, il Veneto presenta un livello di vulnerabilità superiore; tale situazione è riconducibile alla sua forte vocazione turistica e alla crisi registrata, in particolar modo, del settore delle pelli e del tessile/abbigliamento.
Più in generale, segnala l’Istat, la fragilità di un territorio è ascrivibile sia al grado di diffusione dei settori maggiormente colpiti dalla crisi sia dal livello di specializzazione dell’economia locale in tali attività. In particolare, soffrono più degli altri il tessile, l’abbigliamento e la lavorazione della pelle, settori duramente provati in questo ultimo anno dalla forte contrazione registrata dalla domanda interna e da quella internazionale. Altrettanto drammatica è la situazione dei comparti che ruotano attorno al turismo (alberghi, tour operator, agenzie di viaggio, trasporto pubblico locale, etc.), il commercio al dettaglio, gli ambulanti, bar e ristorazione, le attività culturali (musei, cinema e teatri), quelle sportive (piscine, palestre) e quelle legate al tempo libero (parchi divertimenti, spettacoli viaggianti, discoteche, etc.) che più degli altri hanno subito gli effetti negativi dei provvedimenti di chiusura e di distanziamento fisico imposti dal Governo.
IO NE HO VISTE COSE CHE VOI NON POTRESTE IMMAGINARVI
Un programma di Claudio Pra, dal lunedi al venerdi alle 8.45 ed in replica alle 19.45.
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DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
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IN VIVO VERSO 2020-21
IN ONDA DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18.50
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GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
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L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
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SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 12 aprile
Da qualche mese stiamo assistendo a una importante presenza di varianti del virus SarsCov2 responsabile della malattia Covid-19. Come si curano questi pazienti? Si utilizzano gli stessi farmaci della forma virale originaria? Ne parliamo con la prof.ssa
Daniela Francisci, Direttore della Clinica di Malattie Infettive presso Azienda Ospedaliera “S. Maria” di Terni e Professore Associato di Malattie Infettive presso l’Università degli Studi di Perugia. Sono sempre di più i pazienti che utilizzano l’app “Il mio medico in rete”, progetto realizzato con il contributo non condizionato di Lusofarmaco e in grado di connettere nel modo più semplice e veloce il paziente con il medico curante, facilitando le comunicazioni via chat e la condivisione dei dati sull’andamento delle condizioni di salute del paziente. Ida Roversi, Managing director di Med Stage
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 12 APRILE 2021
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dalla nuova generazione… cultura e tradizione
PIAZA LADINA ALLA RADIO
LA SETTIMA PUNTATA “Perche che ne serf scrive co na grafia sola” (14 Marzo 2021)
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AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
DUE MINUTI PER TE…CON DON GIORGIO LISE
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ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO APRILE 2021
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FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA NUMERO 12 del 14 APRILE 2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
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ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
“Il loro destino stava in Brasile” a cura di Luisa Carniel per ABM il libro di martedì13 aprile: storie di emigrazione bellunese e..agordina
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LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITI: Francesca Case, Silvia Del Din e Alice Ganz
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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AGORDO Appuntamento mensile (primo venerdi del mese) con lo speciale condotto da Claudio
Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
PUNTATA DI APRILE
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ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 15 APRILE 2021
NOVITA’ EPCENTER CLICCA QUI
LA RACCOLTA COMPLETA
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA dal 19 al 23 aprile, dalle 8 alle 18, tra Soffranco e Mezzocanale senso unico alternato regolato da semaforo o movieri con chiusure al traffico in entrambi i sensi di marcia della durata massima di 20 minuti per messa in sicurezza versante a monte della strada
SP 30 PANORAMICA DEL COMELICO dal 26 al 30 aprile interdizione totale al transito tra Costa e Costalissoi per collegamento acquedotto
SP 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN dal 19 aprile al 30 maggio, compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico in comune di Voltago Agordino per messa in sicurezza del piano viabile
SR 203 AGORDINA dal 19 al 23 aprile senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Peron di Sedico per scavo e posa tubazioni condotta idrica
SR 203 AGORDINA dal 19 aprile al 21 maggio, esclusi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico o movieri in località Collaz di Livinallongo per realizzazione barriere paravalanghe
SR 48 DELLE DOLOMITI In località Salesei di Sopra dal 15 al 30 aprile senso unico dalle 8 alle 17.30 per esbosco.
SR 203 AGORDINA tra Colle Santa Lucia e Livinallongo dal 15 al 30 aprile senso unico per messa in sicurezza della strada
SR 48 DELLE DOLOMITI Venerdi a Passo Falzarego, dalle 10 alle 13.30 senso unico regolato da movieri per riprese televisive
SP 346 SAN PELLEGRINO In località La Mora dal 13 aprile al 28 maggio senso unico alternato
SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO fino al 28 maggio, compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da semaforo in località La Mora di canale D’Agordo per messa in sicurezza della strada
SR 203 AGORDINA dal 15 al 30 aprile, sabato e domenica compresi, senso unico alternato regolato da semaforo tra Colle Santa Lucia e Livinallongo per messa in sicurezza della strada
SR 203 AGORDINA LISTOLADE Fino al 23 aprile senso unico semaforico, festivi e pre festivi esclusi
SP 3 VALLE IMPERINA GONA DI CONEDERA fino al 28 aprile Senso unico con semaforo, compresi sabato e domenica
SP 346 SAN PELLEGRINO CANALE D’AGORDO-VALLADA: senso unico fino al 15 maggio compresi festivi e prefestivi
SP 10 DI ALANO LOC. LE SORGENTI interruzione totale alla viabilità fino al 19 maggio, dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18, esclusi sabato e domenica
SR 203 AGORDINA LOCALITA BATTAIA -COLLE SANTA LUCIA fino al 15 maggio (festivi e prefestivi compresi) senso unico alternato
SP 148 CADORNA in comune di Fonzaso, Dal 12 al 30 aprile senso unico alternato regolato da impianto semaforico e possibili interruzioni di massimo 30 minuti, compresi sabato, domenica e festivi per messa in sicurezza della strada
SP 473 DI CROCE D’AUNE fino al 30 aprile in comune di Pedavena, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da semaforo o movieri dalle 8 alle 18 per taglio piante
SP 12 PEDEMONTANA dal 6 aprile al 7 maggio, sabato e domenica compresi, senso unico alternato regolato da semaforo in località Salgarda in comune di Feltre per posa condotta smaltimento acque meteoriche
SR 203 AGORDINA senso unico alternato regolato da movieri per tratti di 300 metri in località La Stanga dal 12 al 30 aprile dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 18 per lavori di ripristino del manto d’usura
SP 473 CROCE D’AUNE Dalle 8 alle 18, dal 23 marzo al 30 aprile compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico in comune di Sovramonte per sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI Dal 22 marzo al 30 aprile, dalle 7 alle 18 esclusi sabato domenica e festivi, interruzioni alla viabilità della durata massima di 20 minuti e senso unico alternato regolato da impianto semaforico per messa in sicurezza del versante a monte della strada in comune di Livinallongo
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti (0-10%), nel pomeriggio possibili piovaschi o rovesci, con probabilità bassa sulle Dolomiti (20-30%) e media sulle Prealpi (50-60%), eventualmente nevosi oltre i 1000-1200 m
Temperature: Senza notevoli variazioni, salvo un aumento delle minime a fondovalle, su valori ancora 3-4°C inferiori alla norma. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 1°C, a 2000 m min -5°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max 0°C, a 3000 m min -12°C max -11°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati a regime di brezza; in quota deboli o moderati da nord-est, 5-20 km/h sia a 2000 che a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti (10%), nel pomeriggio rischio moderato di locali piovaschi o rovesci, 40% sulle Dolomiti, 60% sulle Prealpi, nevosi oltre i 1300-1400 m.
Temperature: In generale, lieve aumento, ma ancora leggermente inferiori alle medie stagionali. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 3°C, a 2000 m min -4°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max 1°C, a 3000 m min -12°C max -9°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati; in quota deboli/moderati dal quadrante nord-orientale, 5-20 km/h a 2000 m e 10-20 km/h a 3000 m.
UN FINE SETTIMANA CHE PROMETTE BENE PER MARCO TORMEN. NELLE MANCHES DEL SABATO UN SECONDO E UN PRIMO POSTO
JESOLO (VE) Seconda giornata sul kart per Marco Tormen alle prese con la prima prova del Campionato Italiano. Dopo la quarta posizione nelle qualifiche di venerdì, ieri il pilota di Voltago ha chiuso la giornata alla grande. Nella prima manche del mattino Marco ha chiuso in seconda posizione mentre nel pomeriggio è arrivato il primo posto. Sembra proprio che Tormen abbia preso mano con il nuovo kart e oggi è il giorno delle gare ufficiali e le promesse sono ottime. L’agordino sarà in pista alle 9:30 e alle 12:55 e si può seguire in diretta sul canale 228 di Sky (ACISPORT TV su satellite) oppure in streaming su www.acisport.it e sulle pagine social di Aci Sport.
SESTA POSIZIONE PER FONTANA E COMPAGNI NELLA PRIMA GARA GTE A BARCELLONA. OGGI LA GARA
BARCELLONA (SPAGNA) Termina con la sesta posizione in griglia di partenza la qualifica di Andrea Fontana e dei suoi compagni di team in GTE. “Qualifiche finite al 6° posto, la gara partirà alle 11 e vedrà scattare Rodrigo Sales, io saliró per secondo circa verso le 12:15/12:30 e Fannin chiuderà alla bandiera a scacchi alle 15” le parole di Andrea Fontana alla fine delle qualificazioni.