La notizia della scomparsa di Loretta Ben, sindaco di Taibon per due legislature ha fatto velocemente il giro del paese, della vallata e dell’intera provincia. Loretta lascia un grande vuoto tra quanti l’hanno conosciuta. Loretta, 72 anni è mancata nel giorno dell’inaugurazione della tangenziale di Agordo opera che anche lei ha seguito e nel 2012 a Taibon era in prima fila per il taglio del nastro come lo sarebbe stata ieri se non fosse stato per quell’appuntamento con il destino. Oggi si transita sulla nuova tangenziale, ieri sera in consiglio comunale di Agordo non sono mancate le critiche per quella mancata rotonda che porta da Via Tissi fino al bivio sul Rova o per le strisce pedonali all’uscita di Ponte Alto. Belluno per il Sole 24 Ore non è più da primato, in qualità della vita perde il primo posto pur confermandosi ai vertici (quarta posizione) che non è la prima posizione definita da Italia Oggi anche se con altri indicatori. Per qualità della vita vince Milano, a seguire Bolzano, Aosta, Belluno, Trento e Trieste. Non manca il lavoro a Belluno ma le imprese sono poche, buono l’ecosistema urbano non altrettanto cultura e svago. Una buona notizia dal Municipio fino al 2024 il ponte Bailey, che tanti problemi ha risolto nel capoluogo, rimarrà al suo posto, il Genio Civile prolunga la vita della infrastruttura sul Piave, per l’amministrazione 6 anni di tempo per realizzare l’attraversamento definitivo purché si trovino i fondi e si rispettino le normative. Sarà Natale anche per i lavoratori dell’azienda speciale Longarone-Zoldo, l’accordo azienda-sindacati porterà nelle tasche dei lavoratori 2000 euro che saranno incassati a marzo in base alle performance dell’anno in corso. Sul Corriere delle Alpi Francesco Dal Mas torna a scrivere di Marmolada: il caso al Tar, la Regione rivendica i confini del 2002. Il governatore Zaia assicura che non c’è l’intenzione di fare “guerra” al vicino Trentino ma di esercitare un diritto.
Ciao Loretta, ciao sindaco, perché in questi paesi dove tutti ci si conosce quando si rispetta il primo cittadino lo è sempre sempre. Ciao Loretta, ciao Appia, perché Loretta era l’Appia dove è stato scritto il primo atto per la RADIO PIU, ed era 36 anni fa, Loretta in quegli uffici ci ha messo del suo per 50 anni e più. Ciao Manlio, un abbraccio grande come il bene e l’amore che hai voluto alla tua sposa, che mancherà a te come a tutti noi. Guerriera e lottatrice fino all’ultimo istante, con il pensiero fisso alla sua famiglia, ai sui figli Luca, Marta, agli amati nipoti, alla sua gente, al suo territorio. Una presenza amica di cui sentiremo l’assenza
Loretta Ben guerriera e lottatrice fino all’ultimo istante, con il pensiero fisso alla sua famiglia, alla sua gente, al suo territorio. Una presenza amica di cui sentiremo l’assenza.
DI GIANNI SANTOMASO
IL RICORDO DI DENNI DORIGO, COMITATI PER L’OSPEDALE
IL RICORDO DEL SINDACO SISTO DA ROIT
IL RICORDO DI DARIO BOND, PARLAMENTARE
IL RICORDO DI OSCAR DE BONA, PRESIDENTE ABM
RAPINA RIUSCITA A FELTRE, INDAGANO I CARABINIERI
FELTRE Ieri sera attorno alle 19, in prossimità della chiusura, un individuo con accento italiano è entrato nel negozio di abbigliamento “Dani”, travisato con una sciarpa. Una volta all’interno e dopo aver minacciato con un coltello la proprietaria si è fatto consegnare l’incasso (oltre 2000 euro) intimando alla donna di entrare in una stanzetta. Quindi si è allontanato, la donna ha potuto uscire e dare l’allarme. I Carabinieri, chiamati nell’immediatezza del fatto hanno dato avvio alle indagini
L’ATTESA ORDINANZA: da oggi apertura della rotatoria di Ponte Alto e rami d’innesto, limite di velocità 50 km-orari. Apertura tangenziale da Ponte Alto alla località Polane campo di calcio. Limitazioni: 50 e 70 chilometri orari, divieto di sorpasso dalla rotatoria per 300 metri. Da oggi modifica della viabilità lungo via Tissi (campo di calcio-Roccon), chiusura innesto con la tangenziale e ripristino della precedenza della regionale 203 agordina sulla strada comunale via Tissi – incrocio Roccon
POTABILITA’ DELL’ACQUA
Acqua di nuovo potabile ad AGORDO in tutto il Comune, a COLLE SANTA LUCIA in tutto il Comune escluse località Rucavà e Colcuc, a SELVA DI CADORE in tutto il Comune, a TAIBON in tutto il comune, a GOSALDO in località Tiser, Stalliviere, Pianelle, Don, Gosaldo, Centro, Le Feste, Turbai, Sant’Andrea, via Maragnola, Luiset, Cavallera, Tosan, Sass de Piaia, VOLTAGO tutto il Comune, a SAN TOMASO nelle frazioni Celat, Chiea, Col Zaresè, Tocol, Fontanelle.
BELLUNO DOVE SI VIVE BENE PER IL SOLE 24 ORE MA L’ASPETTO DEMOGRAFICO CHE CI FREGA
Belluno una delle città dove la qualità della vita è tra le migliori da quarto posto per il Sole 24 Ore, anche se l’altra graduatoria di Italia Oggi premiava il capoluogo con il primo posto davanti a tutti, province autonome comprese.
Diversi gli indici analizzati, Belluno rimane in cima alle classifiche, dato commentato con ottimismo e fiducia dal sindaco Jacopo Massaro
Luca Barbini: «Belluno ai vertici della classifica de “Il Sole 24 Ore” sulla qualità della vita, un asset strategico per migliorare la competitività e l’attrattività del nostro territorio»
BELLUNO «Belluno anche per quest’anno si conferma ai vertici della classifica della qualità della vita, questo risultato rappresenta un punto di forza per la valorizzazione del territorio e per attrarre non solo turisti, ma anche persone – che per le nostre imprese significa innanzitutto personale qualificato e investimenti». È questo il commento del presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Luca Barbini, alla graduatoria pubblicata oggi da “Il Sole 24 Ore” che fotografa, attraverso 42 indicatori, modelli virtuosi, criticità e cambiamenti in atto nelle province e nelle principali aree del Paese. Quest’anno, Belluno sfiora il podio, piazzandosi alle spalle di Milano, Bolzano e Aosta. «È sicuramente positivo che la nostra provincia si confermi ancora tra le più vivibili d’Italia – prosegue Luca Barbini – l’elevata qualità della vita è garantita anche dalla presenza di un tessuto di imprese che genera occupazione e che da sempre manifesta attenzione e sensibilità particolari verso il territorio. Ma questo risultato non può rimanere fine a se stesso: dovrà invece essere uno degli asset strategici nella revisione, da elaborare di intesa con tutti i soggetti del territorio, del Piano di Marketing Territoriale elaborato da Eurac. Uno strumento strategico per disegnare una visione del futuro della montagna bellunese e per indentificare azioni coerenti, peraltro rese possibili da una dotazione finanziaria importante».
IL LEADER DELLA UIL IN ASSEMBLEA ALLA LUXOTTICA
LUXOTTICA: NAVETTA GIORNALIERI, CENA AZIENDALE E TRASPORTO TURNISTI PER VENERDI’ PROSSIMO
LUXOTTICA: NAVETTA GIORNALIERI, CENA AZIENDALE E TRASPORTO TURNISTI PER VENERDI’ PROSSIMO
INFLUENZA. ARRIVATA ANCHE IN VENETO. EMESSO PRIMO RAPPORTO DIREZIONE PREVENZIONE
VENEZIA L’influenza stagionale 2018-2019 ha fatto la sua comparsa anche in Veneto, pur se con un’entità inferiore all’attuale livello nazionale. Lo testimonia il primo Rapporto Epidemiologico emesso oggi dalla Direzione regionale Prevenzione, che segnala un’incidenza di 1,31 casi per mille residenti (2,78 per mille a livello nazionale), pari a 6.426 casi nella settimana dal 3 al 9 dicembre e a 28.449 casi totali dall’inizio della sorveglianza (15 ottobre), garantita dalle segnalazioni di 116 medici sentinella, presenti su tutto il territorio. Osservando i tassi d’incidenza per classi d’età, per la fascia dei bambini (0-4 anni) il tasso di notifica è quasi triplicato nell’ultima settimana arrivando a 1,38 bambini ogni 1.000 (a livello nazionale tale tasso è decisamente superiore e si assesta a 6,88). La seconda fascia pediatrica (5-14 anni) ha registrato un tasso di notifica di 0,86 casi ogni 1.000 (a livello nazionale 3,09). La classe di età centrale, che annualmente, in Veneto, è quella con incidenza maggiore, sta registrando un aumento graduale, con un valore complessivo per l’ultima settimana di 1,72 casi ogni 1.000 (15-64 anni, a livello nazionale 2,81). La fascia degli anziani (65+) registra valori ancora molto bassi con un tasso d’incidenza di 0,57 casi ogni 1.000 abitanti (a livello nazionale 1,53). Per ogni classe il tasso regionale risulta inferiore alla media nazionale. I tecnici della Direzione Prevenzione sottolineano che è ancora possibile e molto utile vaccinarsi e che, per quanto riguarda il Veneto, non esiste nessun problema di disponibilità del vaccino.
EDILIZIA PUBBLICA: IN ARRIVO 7,4 MLN PER RISTRUTTARE OLTRE 300 ALLOGGI
VENEZIA Dal 21 dicembre Ater e Comuni del Veneto potranno concorrere al bando finanziato con 7 milioni di euro dal Ministero delle infrastrutture per recuperare e ristrutturare alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il bando – conferma l’assessore all’edilizia residenziale pubblica Manuela Lanzarin – sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione di venerdì prossimo e darà trenta giorni di tempo agli enti che gestiscono il patrimonio di edilizia pubblica residenziale per presentare domanda di contributo. Nelle casse della Regione Veneto è già arrivata la prima annualità (un milione 300 mila euro) del programma di recupero delle case popolari. I fondi saranno cadenzati nell’arco di un decennio e andranno a finanziare interventi di manutenzione straordinaria, riqualificazione energetica (isolamento dell’involucro edilizio, sostituzione caldaie e infissi), messa in sicurezza, superamento barriere architettoniche, frazionamenti e accorpamenti di parti immobiliari. Negli ultimi dieci anni in Veneto sono stati recuperati e ammodernati oltre 2 mila appartamenti di edilizia pubblica, grazie ai fondi del Piano nazionale per l’edilizia abitativa e alle sue successive integrazioni. I finanziamenti totali messi a disposizione del Veneto per recupero, risanamento e ammodernamento delle case popolari nel quindicennio 2014-2029 ammontano a poco più di 37 milioni.
IN UN MOMENTO STORICO L’ITALIA SI CAMBIA CON SCELTE DIFFICILI
Sulla fusione interviene l’Onorevole Federico D’Incà
L’Italia si cambia anche con scelte difficili, che hanno bisogno di grande maturità. Come le fusioni: a dirlo è il parlamentare bellunese del Movimento 5 Stelle, Federico D’Incà, che accoglie con grande felicità la nascita del Comune di Borgo Valbelluna. “Ho sempre creduto in questo progetto ed è una grande emozione, sono felicissimo ed orgoglioso di questo momento storico – conferma D’Incà, residente proprio a Trichiana – con la nascita del Comune di Borgo Valbelluna”. “In un periodo storico in cui tutto sembra dividersi, in cui è bassa la fiducia nelle istituzioni – continua il deputato, che ha sempre fatto campagna per il sì alla fusione – la mia comunità, quella del mio Comune Trichiana e dei Comuni vicini di Mel e Lentiai hanno deciso oggi in modo democratico, attraverso un referendum senza quorum, di andare alla fusione”. “Grazie a tutti i cittadini che sono andati a votare e soprattutto sento di ringraziare i sindaci Vello, Da Canal e Cesa e tutte le giunte, i consiglieri di maggioranza e di minoranza – sottolinea D’Incà – che in questi mesi hanno lavorato con l’unico desiderio di costruire un’unica grande comunità, un nuovo Comune che mette al centro il cittadino e le nuove generazioni”. “L’Italia – ricorda il parlamentare, che ricopre il ruolo di Questore alla Camera – si cambia con queste scelte che non sono facili perché hanno bisogno di grande maturità, adesso ci aspetta un primo anno con qualche criticità ma che sapremo superare da quello splendido gruppo di amministratori con cui ho festeggiato questa notte lo spoglio dei voti”. “Come sempre nel passato sarò a disposizione per aiutare da Roma a superare ogni difficoltà – conclude – e mi auguro che tanti Comuni nel bellunese continuare a seguire questo esempio virtuoso con altre fusioni nel futuro”.
FUSIONE SX PIAVE
Grande maturità dei cittadini De Menech: «Quadro politico e amministrativo rafforzato»
AUDIO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE
«I cittadini di Trichiana, Mel e Lentiai hanno dimostrato grande maturità, consapevolezza e fiducia per il futuro». Il deputato bellunese Roger De Menech, commenta positivamente il risultato del referendum con cui gli abitanti della Sinistra Piave hanno approvato la fusione dei tre comuni. «È l’unificazione più importante e più ampia del Veneto», ricorda De Menech, «una volta completata ci aspettiamo effetti molto positivi in termini di servizi più efficienti e più efficaci, come un’azione amministrativa ancora più capace di attirare finanziamenti». Il nuovo Comune di Borgo Valbelluna potrà contare inoltre su risorse ingenti per i prossimi dieci anni che contribuiranno a facilitare la transizione. Pur con qualche prevedibile battuta di arresto, il riordino degli enti locali nel Bellunese, conclude il deputato, «prosegue e ci restituisce un quadro territoriale rafforzato sia dal punto di vista amministrativo, sia da quello politico».
LA TANGENZIALE E’ APERTA
Ieri l’inaugurazione, oggi l’apertura per tutti. Si chiude un ciclo iniziato nel 1958, già allora si parlava di tangenziale. Poi sono seguiti i progetti, i proclami, le promesse. Da sempre un cavallo di battaglia nelle campagne elettorali a qualsiasi livello, dal Comune alla Regione. La prima pietra, il primo tratto, la prima inaugurazione e quella di ieri che potrebbe non essere l’ultima. Gli amministratori di buon senso guardano avanti, oltre la curva di Ponte Alto dove fa capolino il Ponte della Missiaga con i sui disagi, incidenti mortali e sbandate improvvise. La tangenziale ha un arrivo naturale, in Comune di La Valle in prossimità delle Campe e ieri non sono mancati i puntini sulle “i” circa il terzo stralcio, le campagne elettorali sono salve, da oggi s’inizia a guardare al progetto “terzo stralcio” sperando abbia fortuna migliori (in fatto di tempi) delle due precedenti e chissà che nel frattempo venga studiato un piano globale per evitare incolonnamenti e disagi tra Listolade e Cencenighe.
SILVANO VERNIZZI, AMMINISTRATORE DELEGATO VENETO STRADE
LUCA ZAIA PRESIDENTE DELLA REGIONE
ROBERTO PADRIN PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
SISTO DA ROIT SINDACO DI AGORDO
MONSIGNOR GIORGIO LISE
PONTE BAILEY, PROROGA FINO AL 2024
«Ora continua il lavoro per la progettazione»
BELLUNO Buone notizie per il ponte bailey: il Genio Civile regionale ha infatti comunicato la concessione della proroga per il mantenimento del manufatto, che collega Destra e Sinistra Piave all’altezza di Lambioi, fino al 31 dicembre 2024.
«È decisamente una buona notizia, – commenta il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro”
La proroga concessa prevede alcune prescrizioni: il ponte bailey andrà inserito all’interno del Piano di Protezione Civile, e questo inserimento dovrà essere comunicato entro il prossimo 30 marzo; inoltre, ogni 31 dicembre dovrà essere presentata una relazione sullo stato di avanzamento delle varie procedure riguardanti la vecchia e la nuova struttura.
L’ASSESSORE ALLA VIABILITA’ BIAGIO GIANNONE
FINANZIATO IL PROGETTO ABITAR-SI
Sostegno alle famiglie in disagio abitativo
BELLUNO È stata accolta la richiesta di finanziamento presentata dal Comune di Belluno a sostegno del progetto Abitar-Sì, per il contrasto al disagio abitativo: il Fondo UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration), gestito dal Ministero dell’Interno, comparteciperà al progetto con 130mila euro; altrettanti saranno i fondi messi dal Comune, con spese che vengono già sostenute, come ad esempio il pagamento delle rette. Il progetto avrà la durata di 12 mesi, a partire da gennaio 2019, ed interesserà 30 famiglie. «Il progetto prevede tre azioni principali: – spiega l’assessore alle politiche sociali, Valentina Tomasi – innanzitutto, il potenziamento del servizio dell’educatore di comunità. Sono due gli educatori già attivi, grazie al progetto EduCare finanziato dalla Fondazione Cariverona, ai quali verrà ora aggiunto un terzo operatore: queste persone interagiscono con i nuclei familiari che mostrano fragilità nella gestione economica della vita domestica, promuovendo atteggiamenti positivi per la gestione oculata delle risorse ed evitando così l’insorgere di nuove criticità economiche per il nucleo familiare. È un percorso che in questo periodo ha dato risultati positivi e che intendiamo così potenziare». La seconda azione riguarda le soluzioni abitative: «Abbiamo a disposizione alloggi sociali emergenziali, con i quali possiamo dare immediata risposta e per un periodo limitato di tempo a chi resta senza casa. – continua Tomasi – Questo finanziamento ci permetterà di migliorare gli interni e arredare anche le aree comuni degli alloggi che già abbiamo a disposizione, come le “Case Sperti” o la “Casa del Dottore”: è una soluzione che permette la socialità, il confronto e l’integrazione». L’ultimo aspetto riguarda il sostegno alle rette per i minori in comunità residenziali o in comunità educative diurne: «I costi per la gestione di questi servizi per i minori sono totalmente a carico dei Comuni, non c’è più una contribuzione da parte della Regione. – sottolinea Tomasi – Una comunità diurna può costare fino a 130 euro al giorno, che ricadono interamente sulle casse comunali, e questo finanziamento contribuirà ad alleggerire queste spese».«Questo progetto – conclude Tomasi – va ad affiancarsi e ad aggiungersi a quelli già esistenti sul nostro territorio, come EduCare; sono iniziative nate dopo l’analisi delle problematiche del nostro territorio: l’inclusione digitale, l’immigrazione i giovani e lo spopolamento, gli anziani a rischio solitudine e, in questo periodo di grave crisi economica, la vulnerabilità abitativa. A tutte queste difficoltà, ora, si aggiungerà anche l’attuazione della Legge Salvini: i Comuni troveranno infatti sui loro territori molte più persone da aiutare, persone che prima potevano entrare nel sistema SPRAR o della protezione e invece si ritroveranno letteralmente su una strada. Sono moltissime le iniziative portate avanti negli anni scorsi a livello nazionale contro i vari aspetti problematici dei territori, azioni che però non riuscivano ad abbracciare tutti i bisogni; grazie anche a questo intervento, riusciamo ad ampliare la platea dei beneficiari».
SOTTO L’ALBERO INIZIATIVE DI SPETTACOLO PER I PIU’ PICCOLI
FELTRE Non solo regali. Sotto l’albero i bambini di Feltre troveranno ad attenderli anche due interessanti rassegne di lettura e spettacolo, tutte pensate e dedicate a loro. La prima, “Natale in biblioteca – Racconti d’inverno” prevede tre appuntamenti con letture dedicate appunto ai più piccoli presso il Polo Bibliotecario Feltrino. Si inizia venerdì 21 dicembre alle 15.30 con un appuntamento per i bambini dai 3 ai 6 anni con le letture a cura di Roberto Faoro. Nei due incontri successivi, quelli di venerdì 28 dicembre e venerdì 4 gennaio, Barbara Gallone e Patrizia Bertoli del Gruppo “FuoriLegge” intratterranno invece i ragazzini tra i 6 e i 10 anni, sempre con letture di tema natalizio. Sono invece quattro gli appuntamenti previsti nell’ambito di “Voilà Natale”, a cura dell’Associazione Culturale “La casa degli gnomi”. Si parte mercoledì 26 dicembre alle 15.30 dal Casel di Celarda con “Io e il mio mondo per aria”. Sabato 29, poi, tappa nella Sala Taverna di Foen con “La casa stregata” e Paolo Papparotto burattinaio. Mercoledì 2 gennaio alla Sala Civica di Mugnai andrà in scena “Fricandò Burattini & Folletti…chi la fa, l’aspetti” con Gunter Rieber & Sara Goldoni; la rassegna di spettacoli per i più piccoli si chiuderà sabato 5 gennaio, sempre alle 15.30, nella sala parrocchiale di Vignui con “Il teatro di Gelsomina. Aspettando la befana” di Lucia Osellieri de “La casa degli gnomi”. Al termine degli spettacoli della rassegna “Voilà Natale” sarà organizzato un piccolo laboratorio creativo per i bambini. “Pensiamo che il Natale sia un’occasione di festa, soprattutto per i più piccoli, utile a riavvicinarli ai temi della tradizione culturale a loro dedicata, commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Feltre Alessandro Del Bianco. Dopo la fortunata pubblicazione della “Storia di Feltre” di Davide Da Mutten per le illustrazioni di Fabio Vettori, queste due rassegne dedicate ai bambini vogliono contribuire a consolidare lo spirito di comunità, ancor più forte nel periodo delle feste, che vede protagoniste le nostre famiglie. Con “Voilà Natale” raggiungiamo poi un altro obiettivo strategico, ovvero quello di coinvolgere direttamente le frazioni, e non soltanto il centro città, nelle attività culturali dedicate ai più piccoli”, conclude Del Bianco.
11 POSTI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE IN RUSSIA
Il Comitato d’Intesa propone delle esperienze annuali di volontariato nell’ambito sociale e delle disabilità
BELLUNO Nuova opportunità europea di volontariato europeo con l’associazione Comitato d’Intesa di Belluno. Si tratta di vari progetto Esc (European Solidarity Corps), erede della vecchia progettazione Sve, per diverse attività in Russia. Possono candidarsi persone dai 18 ai 30 anni per un periodo di servizio di un anno che andrà da settembre 2019 ad agosto 2020. Promotrice è l’associazione Lastochki (http://www.icye.ru/) che ha base in Russia nella cittadina di Samara nella regione del Volga. Questa organizzazione cerca diversi volontari italiani (ben 11) in vari ambiti. Alcuni si occuperanno di assistenza a persone con sindrome di Down, altri lavoreranno con i bambini e altri con persone con disabilità fisica in carrozzina. Uno dei principali luoghi di lavoro è un asilo infantile nella città di Samara. C’è anche un posto come impiegato nell’ufficio dell’associazione. Per candidarsi è richiesta una buona conoscenza della lingua inglese. Il programma europeo Erasmus+ pagherà le spese di viaggio, vitto, alloggio con inoltre un piccolo contributo mensile. Per tutte le informazioni più dettagliate e per l’invio della candudidatura basta scrivere all’area Europa del Csv Belluno all’indirizzo [email protected] entro il prossimo 7 gennaio 2019 inviando il proprio curriculum e una lettera motivazionale in inglese.
l mondo dell’emigrazione veneta piange la scomparsa di Gaspare Guadagnini. Presidente dell’Associazione Veneta di San Gallo La sua ultima partecipazione pubblica in occasione del 50.mo della Famiglia Bellunese di Lugano
BELLUNO Il mondo dell’emigrazione veneta è in lutto. Giovedì 13 dicembre, all’età di 62 anni, è mancato improvvisamente Gaspare Guadagnini, presidente dell’Associazione Veneta di San Gallo (Svizzera). Emigrato molti anni fa a San Gallo ha ricoperto la carica di presidente di questo circolo veneto fin dalla sua fondazione, ovvero dal 2009. Per quasi dieci anni, con serietà e partecipazione, è stato il punto di riferimento per tutti gli emigranti veneti di San Gallo. E proprio in questa città era presente la “Famiglia Bellunese di San Gallo” fondata nel 1969 e poi unita a questo circolo veneto. «Siamo vicini alla famiglia di Gaspare», sono le parole del presidente Abm Oscar De Bona, «in questo momento di dolore e smarrimento. Ho avuto modo di incontrare Guadagnini in due occasioni nell’arco del 2018. La prima a marzo, a Lucerna, assieme a tutte le Famiglie bellunesi della Svizzera, e la seconda a settembre, a Lugano, per il 50.mo della Famiglia di Lugano». Persona pacata e sempre disponibile non mancava di dare suggerimenti e critiche costruttive per il futuro dell’associazionismo veneto in emigrazione. I funerali sono stati celebrati sabato 15 dicembre nella Cappella degli Angeli di San Gallo.
L’APOCALISSE E DOPO?
ALLEGHE Domani alle 10.30 allo stadio del ghiaccio di Alleghe per iniziativa della Cgil (patrocinio della Provincia, Comuni di Alleghe e Rocca Pietore) si parla degli effetti dell’alluvione. Incontro aperto a tutti.
DI ROBERTO BONA
NADEL ITE I TABIEI – NATALE NEI FIENILI – TORNA LA MAGIA DEL NATALE IN MARMOLADA
Domani alle 10.30 e 1900 lo speciale alla radio, con Daniel Sirena
ROCCA PIETORE Artigianato locale, prodotti della terra e divertimento per grandi e piccoli. Tutto questo nel programma di “Nadèl ite i Tabiei – Natale nei Fienili”, l’originalissima rivisitazione di Sottoguda dei tradizionali mercatini di Natale. Dal 23 al 30 dicembre 2018, tutti i giorni dalle ore 15:00 alle 18:30, nel Borgo di Sottoguda gli antichi fienili si riempiranno di vita e di colori con un’esposizione e vendita di prodotti tipici del territorio. La manifestazione, giunta alla seconda edizione, mira ad attrarre visitatori da tutta la regione e risulta già molto apprezzata dall’intero comprensorio. Un evento nato con l’intento di coltivare il senso di comunità, che punta a far conoscere le eccellenze locali sul piano artigianale, gastronomico e culturale. In particolare, da non perdere i due maggiori eventi della manifestazione: il 23 dicembre, in occasione dell’inaugurazione, si esibirà il Coro Agordo con brani tradizionali e natalizi che allieteranno i presenti, mentre giovedì 27 dicembre il gruppo Zampognari Friuliani suonerà musica folk e natalizia lungo le vie del borgo di Sottoguda. Inoltre, per tutta la durata della manifestazione, nelle frazioni del territorio comunale di Rocca Pietore, si potrà ammirare un’ampia varietà di piccoli e grandi presepi per festeggiare il Natale. Solamente a Sottoguda, circa una ventina di presepi artigianali sono pronti ad accogliere i turisti. L’atmosfera natalizia vi accoglierà e vi accompagnerà, fra luci, addobbi, profumi e colori della tradizione locale, lungo i vicoli del centro storico di Sottoguda, uno dei Borghi più belli d’Italia.
A SANTO STEFANO CORO AGORDO NELL’ARCIDIACONALE
AGORDO Ritorna puntuale anche questo Natale il “Concerto di Santo Stefano” del Coro Agordo, nell’arcidiaconale del capoluogo di vallata. Reduce da vari concerti, sia fuori provincia – al Teatro La Fenice di Venezia – che nei paesi limitrofi – “Rivanadàl” a Rivamonte Agordino – il coro diretto da Roberta Conedera quest’anno intonerà il Natale assieme al Gruppo Corale Voci in Valle. Il Voci in Valle, come recita il loro curriculum, nasce nel 1999 nel Bellunese, grazie all’aggregazione di alcuni cantori provenienti da precedenti esperienze musicali. Il gruppo ha impostato il proprio lavoro nella ricerca di nuovi schemi di direzione e d’amalgama vocale, accompagnata dall’apertura ad una vasta gamma di generi musicali. Sotto il profilo artistico, il coro ha anzitutto affidato la preparazione e la conduzione ad un gruppo interno allargato, superando il tradizionale schema direzionale imperniato su di un unico “maestro”. Il titolo del concerto, “Not(t)e di solidarietà”, gioca sul significato delle parole note e notte perché sarà il ricordo in musica, di ciò che poche settimane fa ha sconvolto la quotidianità e l’ambiente degli abitanti e del territorio della nostra provincia, devastata dall’alluvione. Quanto verrà raccolto dall’ingresso al concerto – gratuito e responsabile – verrà infatti devoluto a favore di un ente particolarmente bisognoso. Durante la serata verrà, inoltre, proclamato l’Amico 2018 del Coro, ovvero una persona, o un gruppo, che si è particolarmente distinto per la vicinanza al Coro. L’appuntamento è, quindi, per mercoledì 26 dicembre alle ore 20.45, nella chiesa arcidiaconale di Agordo.
GLI AUGURI CON IL TOURING CLUB ITALIANO DI BELLUNO
Quale luogo migliore per gli Auguri natalizi e per chiudere in armonia l’anno sociale se non Feltre con il Museo diocesano e il Santuario dei santi Vittore e Corona? A questo ha pensato il Club di Territorio bellunese del Touring Club Italiano per l’ultimo appuntamento del 2018. La scelta s’è rivelata azzeccata, considerato che una settantina di Soci hanno risposto sabato scorso all’invito del Console TCI Eldo Candeago, giungendo da varie località del Triveneto e della vicina Emilia-Romagna. Sotto la guida appassionata e competente di Tiziana Conte, don Giacomo Mazzorana e Giovanna ……. il fascino artistico, storico e religioso del Museo s’è svelato appieno destando l’ammirazione dei partecipanti per il recupero dell’antichissimo Palazzo dei Vescovi, per l’allestimento delle 27 sale e per i tesori d’arte e di fede in esse contenuti. Immancabile e sontuoso compendio al Museo, la visita guidata condotta successivamente al Santuario dei SS. Vittore e Corona, “appoggiato” su uno sperone di roccia, che regala una strepitosa veduta della Città di Feltre e delle Vette che le fanno da quinta. Luogo di grande suggestione ed atmosfera per la fusione di suggestioni bizantine e romaniche, visibili nella pianta a croce greca, nelle architetture sobrie e maestose, nei colori degli affreschi e nei dettagli decorativi. I Soci Touring una volta ammirati gli interni della chiesa ed i loggiati affrescati del chiostro cinquecentesco, sono stati accolti nel Refettorio da monsignor Sergio Dalla Rosa, rettore della Basilica-Santuario, per la tradizionale Cena degli Auguri Touring preparata con maestria da Alan Bortolas nelle cucine del complesso basilicale e servita in tavola da tanti e simpatici giovani volontari.
IL MAESTRO DELLA PASTICCERIA MONDIALE IGINIO MASSARI REALIZZA UNA TORTA PER LA “RINASCITA DELLE DOLOMITI”
La proposta è del progetto bellunese “DDolomiti”
ROCCA PIETORE Una torta per aiutare i produttori bellunesi e per contribuire alla “Rinascita delle Dolomiti” (The Rebirth of Dolomites). È questo il nome della ricetta che il maestro della pasticceria mondiale Iginio Massari ha ideato per dare il suo personale contributo al superamento dell’emergenza maltempo che ha colpito la montagna veneta, bellunese in particolare. L’evento si terrà sabato 22 dicembre alle ore 17 all’interno della pasticceria del Pineta Pastry hotel di Rocca Pietore. Sono invitati anche operatori turistici e pasticcerie dell’Agordino, affinché il dolce possa essere disponibile anche per i turisti nella stagione invernale
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ DA DDOLOMITI, CLAUDIA SOPPELSA
MUSTAFA’ E I RE MAGI
Il vero viaggio dei Re Magi, lo si può scoprire presso la sala polivalente Tina Merlin “ Museo delle Zoche” a San Gregorio nelle Alpi. Con le sculture in legno di Giancarlo Cassol e i disegni di Franco Gelain. La mostra sarà visibile da Sabato 22 Dicembre a Domenica 6 Gennaio. INAUGURAZIONE: SABATO 22 DICEMBRE ALLE ORE 17.00 Guidati da una stella cometa assai bizzarra e accompagnati da un eroe silenzioso, lontano dai riflettori della notorietà….il cammello Mustafà e i Re Magi percorrono terre sconosciute e conoscono personaggi stravaganti. ORARI: Festivi: Mattino dalle ore 10.00 alle 12.00 Pomeriggio dalle ore 15.00 alle 18.00 Feriali: Venerdì e Sabato dalle ore 15.00 alle 18.00
TRICOLORI DI SCI ALPINISMO, DUE TITOLI ITALIANI PER LA FISI VENETO
Ottimo inizio di stagione per la squadra guidata dal tecnico Luca Palla
BELLUNO Ottimo bilancio per il comitato veneto Fisi ai Campionati italiani di sci alpinismo in Valtournenche (Aosta), svoltisi nel fine settimana (14-16 dicembre). Nel vertical, andato in scena nella serata di venerdì 14, il vicentino dello Sci Cai Schio Matteo Sostizzo si è laureato campione italiano Juniores. Sempre tra gli Juniores, ottimi il 4. posto del bellunese Pietro Festini Purlan e il 6. del veronese Mattia Tanara. Sabato, nella sprint, il comitato regionale ha conquistato il titolo italiano Under 23 grazie a Enrico Loss (Valdobbiadene ski alp), che ha colto anche il bronzo nella graduatoria Seniores. In ambito Seniores sono da sottolineare anche il titolo italiano assoluto del vertical e in staffetta e l’argento nella sprint della bellunese, cresciuta nel comitato regionale veneto e ora punta di diamante del Centro sportivo Esercito Alba De Silvestro. «Un ottimo inizio stagione» commenta Federica Ruzzante, responsabile della commissione sci alpinismo di Fisi Veneto. «Determinazione, impegno, buona volontà, spirito di gruppo e tanta, tanta passione sono le caratteristiche vincenti della squadra. Squadra che si è arricchita quest’anno dell’ingresso di tre nuove promettenti ragazze che sono certa ci regaleranno grandi soddisfazioni. E tutto questo grazie al grande lavoro dello staff tecnico, capitanato dal coach Luca Palla, che sa sostenere, motivare e coordinare i ragazzi in modo eccellente. I presupposti per un’ottima stagione ci sono tutti»! Per tutte le informazioni sull’attività del comitato regionale Fisi: www.fisiveneto.org
GRAND PRIX LATTEBUSCHE, TUTTO PRONTO PER L’ EDIZIONE 41. FINALI A CORTINA
A inizio gennaio le prime gare del circuito dello sci di fondo e dello sci alpino per Baby e Cuccioli
BELLUNO Al cancelletto di partenza il Grand Prix Lattebusche numero 41. È stata presentata sabato 15 dicembre, alla Birreria Pedavena di Pedavena (Belluno) l’edizione 2018-2019 dell’evento di Fisi Veneto dedicato ai giovanissimi dello sci alpino e dello sci di fondo, la “palestra” per i Baby e i Cuccioli che si avvicinano all’agonismo sulla neve. Un sodalizio, quello tra il comitato regionale Fisi e la Lattebusche che lo scorso anno ha celebrato i quattro decenni di storia e che ora riparte, verso il mezzo secolo. Le gare prenderanno il via a inizio gennaio nelle varie circoscrizioni per arrivare poi alla consueta finale regionale di inizio marzo. Come già per la stagione passata anche per quella che sta per iniziare l’atto finale si svolgerà a Cortina. «L’appuntamento è per il 9 e 10 marzo, con il fondo a Fiames e con l’alpino a Piè Tofana, nell’area, in fase di sistemazione e ampliamento, che vedrà lo svolgersi dei Mondiali del 2021» ha spiegato Igor Ghedina, presidente dello Sci club Cortina.«Volentieri ci siamo messi a disposizione del comitato regionale per questo evento che rappresenta un ulteriore avvicinamento alla rassegna iridata che ci attende tra un paio di stagioni. Inquesta, oltre al Grand Prix, saremo coinvolti nell’organizzazione della Coppa del Mondo femminile, nelle gare Fis e, la settimana dopo il Lattebusche, dei Campionati italiani assoluti». «Questo circuito continua a essere un momento fondamentale della nostra attività» ha detto il presidente di Fisi Veneto, Roberto Bortoluzzi. «Le gare del Grand Prix sono un’occasione importante per le ragazze e i ragazzi che si avvicinano allo sci e Lattebusche, che ha da tempo capito l’importanza di questo evento, e continua a credere in noi. Da pare nostra non possiamo che ringraziare, non solo per il supporto che fornisca ma anche per condividere la visione dello sport inteso come crescita globale prima che agonismo». «Vogliamo valorizzare il territorio nel quale operiamo» così Matteo Bortoli, responsabile marketing di Lattebusche. «Il Grand Prix è per noi una grande opportunità, nata, mi piace sottolinearlo, dalla felice intuizione di Ivano Giop quasi mezzo secolo fa». Diversi gli interventi alla presentazione del Grand Prix Lattebusche a Pedavena: dal vice sindaco di Cortina, Luigi Alverà, al consigliere regionale Franco Gidoni, al consigliere nazionale Fisi Carlo Dal Pozzo. La vernice del Grand Prix Lattebusche ha visto anche la presentazione dell’agenda-calendario, prezioso strumento dove si possono trovare tutte le informazioni relative all’attività del comitato. La copertina di quest’anno è stata realizzata da un giovane di Alleghe, Luca De Biasio. Per tutte le informazioni sull’attività del comitato regionale Fisi: www.fisiveneto.org
MOTORI BELLUNESI NEL TREVIGIANO
A Sernaglia della Battagli il Prealpi show, i bellunesi non sfigurano. Bernardi-Signor al sesto posto assoluto al rientro sulle sterrato dopo 6 anni di assenza. Brik-Coletti vincono con la punta battendo Chiesura-Lovisa. Podio di classe per Caldart e Pais De Libera, Selvestrel sul terzo gradino del podio.
di ROBERTO BONA
LUCIANI, “PAPA BELLUNESE DEL SORRISO”: IL NONO POSTO NELLA CLASSIFICA DEI LINK, di RENATO BONA
Nell’ultimo numero, “humilitas papa Luciani” – il periodico stampato a cura del Centro Papa Luciani di Col Cumano di Santa Giustina in provincia di Belluno e del quale è direttore responsabile monsignor Mario Carlin – ospita in apertura un servizio della vaticanista Stefania Falasca: “33 giorni rimasti nel cuore” per ricordare doverosamente che 40 anni fa la storia registrò l’elezione e la morte di Papa Luciani”.
All’interno, cita un curioso articolo che, apparso sul quotidiano “Avvenire” , ha “attirato l’attenzione soprattutto per lo screenshot (la fotografia istantanea dello schermo di un computer o di uno smartphone – ndr.)” che lo corredava.
Infatti sul sito www.santiebeati.it Albino Luciani, il “Papa bellunese del sorriso”, compare al nono posto nella graduatoria dei più cliccati nell’archivio digitale che espone i profili di oltre diecimila “modelli di vita” e che vanta, mese dopo mese, la bellezza di 450 mila visite per qualcosa come un milione di pagine visitate. Segno evidente che non sono pochi, anzi, quanti accedono alla pagina di Giovanni Paolo I che, tra santi, beati e venerabili si piazza alle spalle, nell’ordine, di: San Francesco d’Assisi, Giovanni Paolo II, Antonio di Padova, Pietro, Michele arcangelo, Rita da Cascia, Giovanni XXIII ed Anna, precedendo Padre Pio da Pietralcina.
Nell’articolo su “humilitas papa Luciani”, siglato DF si commenta: E’ ben singolare questa vicinanza, visto che nel 1961 il vescovo Luciani manifestava a mons. Bortignon le sue riserve sulla devozione a un frate cappuccino ancora vivente: ‘A mio debole giudizio il fondo di questa devozione ad un uomo buono fin che si vuole, ma vivente, non è sano’. E non mancava di censurare come ‘fenomeni di vero misticismo morboso e patologico’ le smanie per il ‘profumo di Padre Pio’ percepito da chi era in grazia di Dio e segno della grazia abituale nell’anima’. DF puntualizza in chiusura che “Padre Pio è arrivato prima agli onori degli altari, nel 2002; ora papa Luciani si prende una piccola rivincita sul web. Ma in Paradiso probabilmente sorridono di questi primati”. Ed ecco il seguito della classifica: dopo Padre Pio troviamo santa Lucia, san Giuseppe, Papa Benedetto XVI; sant’Andrea, san Giovanni Bosco, San Giorgio, san Nicola di Mira, san Paolo, san Lorenzo, sant’Antonio abate, san Martino di Tours, santa Barbara, papa Pio XII, san Giovanni Battista, santa Chiara, san Benedetto da Norcia, santa Teresa di Gesù Bambino, santa Agata, san Paolo VI, santa Caterina da Siena, san Marco, san Luigi Gonzaga, san Luca, san Matteo, santo Stefano, san Gabriele, santa Sara, santa Giulia, santa Laura di Cordova, san Valentino di Terni, santa Teresa di Gesù, sant’Agostino, san Carlo Borromeo, san Rocco, Beata Vergine Maria del monte Carmelo, santa Maria Goretti, santa Cecilia, san Sebastiano, san Domenico Savio e Papa Francesco Jorge Maria Bergoglio.
Nello stesso periodico si traccia il bilancio di un anno di volontariato al Centro Papa Luciani sottolineando che si cercano nuove forze per il servizio alle parrocchie e premettendo che “Fin da quando sorse nel 1092, il Centro Papa Luciani fu voluto per offrire a bambini, giovani e genitori occasioni di spiritualità in preparazione alla celebrazione dei sacramenti”. Si spiega quindi che fin dall’autunno 2017, questi momenti erano animati dalle Piccole Suore della Sacra famiglia che però, dopo 35 anni di presenza, hanno ritirato la comunità religiosa. E si annuncia che “Una ventina di persone, spose e giovani, si sono preparati per curare questi momenti e poi si sono avvicendati nell’animare le giornate con ragazzi e bambini… rimasti toccati da una proposta religiosa che non viene da ‘professionisti’ ma da giovani poco più grandi di loro o da adulti che hanno l’età dei loro genitori. I numeri più aggiornati disponibili parlano di 14 giornate con un totale di 357 bambini della prima comunione, 19 giornate con 360 cresimandi, 20 giornate con 515 genitori, in tutto1.333 persone, per commentare che “La chiave di volta non sta nelle competenze teologiche: chi è stato animatore di un gruppo giovanile in parrocchia o in un’associazione sa che cosa significhi guidare un gruppo di bambini o di adolescenti. Il ritiro a Col Cumano non è un momento di catechesi: si cerca soprattutto di condurre i ragazzi in un’esperienza di fede e di chiesa”. NELLE FOTO: la copertina di “humilitas papa Luciani”; immagini del “Papa bellunese del sorriso”; il centro di spiritualità di Col Cumano, a Santa Giustina, a lui intitolato.
DA OGGI A VENERDI
Martedi 18
Tempo atteso: Tempo ben soleggiato con cielo sereno in giornata e velato nel tardo pomeriggio/sera. Aria tersa ed ottima visibilità in montagna, qualche foschia mattutina nel catino bellunese. Clima diurno un po’ più mite in alta quota e nelle valli più assolate.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo e massime senza notevoli variazione, eccetto ulteriore rialzo oltre i 2500 m e nelle valli più assolate. Sono attesi valori minimi di -3/-6°C nel catino bellunese e di -5/-7°C a 1000/1200 m; massime previste attorno ai 4/5°C nei fondovalle prealpini e 2/3°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max -1°C, a 2000 m min -5°C max -3°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -3°C, a 3000 m min -11°C max -4°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota perlopiù deboli/moderati da Nord-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 15-20 km/h a 3000 m.
Mercoledi 19
Tempo atteso: Sole e velature al mattino, poi nuvolosità in aumento fino a cielo molto nuvoloso, a tratti anche coperto tra metà pomeriggio e la serata. Clima diurno un po’ più fresco a tutte le quote rispetto a martedì, soprattutto per minore soleggiamento.
Precipitazioni: Assenti (0%) in giornata, mentre non si potrà escludere qualche fenomeno in tarda serata, con un po’ di neve oltre gli 800/900 m.
Temperature: Minime in rialzo e massime in leggero calo; minore escursione termica diurna nelle valli. Sono previsti massimi di 2/3°C nelle conche prealpine e di 0/2°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -4°C max -2°C, a 2000 m min -5°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -5°C max -4°C, a 3000 m min -8°C max -5°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota perlopiù deboli/moderati da Ovest Sud-Ovest, in rinforzo da metà pomeriggio in poi fino a tesi sulle vette più alte in serata, a 5-15 km/h a 2000 m, 15-35 km/h a 3000 m.
Giovedi 20
Lieve maltempo tra la notte ed il mattino con cielo molto nuvoloso o coperto, associato a deboli precipitazioni, nevose oltre i 700/900 m, localmente fino sui 600 m nella notte. Al pomeriggio parziale miglioramento. Temperature massime in calo. Venti moderati da Sud-Ovest al mattino, tendenti a disporsi da Nord al pomeriggio.
Venerdi 21
Parziale miglioramento con tratti soleggiati e annuvolamenti irregolari, i quali potrebbero dar luogo a qualche rovescio sulle Dolomiti, nevoso oltre i 1400/1500 m. Clima un po’ fresco al primo mattino, poi relativa mitezza diurna. In quota venti tesi/forti da Ovest al mattino e da Nord-Ovest al pomeriggio. Previsore: R.L.Th.