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DOMENICA AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE VACCINAZIONI ANTI COVID AD ACCESSO LIBERO
CENCENIGHE Domenica dalle 9 alle 13 al Nof Filo’ nuova giornata di vaccinazioni con i medici di medicina generale e i pediatri, collabora il Comune di Cencenighe. Ammesse tutte le categorie vaccinabili per prima e terza dose. Informazioni: www.aulss1.veneto.it.
ACQUA INQUINATA IN ALCUNE FRAZIONI
CANALE D’ AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che nelle LOCALITA’ FREGONA, PISOLIVA E LA MORA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. Verrà effettuato servizio sostitutivo con approvvigionamento alternativo di emergenza nelle località di Pisoliva e Fregona. GSP ha, comunque, già adottato necessari interventi di pulizia e disinfezione della rete. Ulteriori informazioni saranno fornite nei prossimi giorni. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti al numero 800 306 999 o +39 0445 230521 (da estero) .
Come al solito il cittadino pagherà! Perché Gsp non ha ancora concretizzato una logica aspettativa: quando l’acqua è inquinata si abbassi la bolletta, si tenga conto dei giorni e settimane di disagio all’utente che paga regolarmente il conto senza fiatare e gli aumenti non sono mai mancati, non mancano, non mancheranno
FRANA COL PIZZON AL TORNER. ADDIO STRADA DI EMERGENZA E CICLABILE.
QUELLO CHE NON VEDREMO PIU’: MASSI SASSI E TERRICCIO TRAVOLGONO BOSCHI E TRACCIATI
CADONO LE BRACCIA AGLI AMMINISTRATORTI AGORDINI, DA VENETO STRADE SILVANO VERNIZZI “LA FRANA E’ DA RIMUOVERE VALUTANDO I RISCHI SUL MATERIALE INSTABILE”
di GIANNI SANTOMASO
CHE NE SARA’ DELLA CICLABILE BRIBANO-CENCENIGHE. Il Presidente del Parco Nazionale Ennio Vigne “Per la ciclabile si è optato per la soluzione in destra orografica, dall’altra sarebbe stato necessario un paramassi da 3 milioni di euro. Dove è scesa la frana i funzionari mi hanno informato che non c’erano state avvisaglie”
di GIANNI SANTOMASO
RIVAMONTE Un pezzo di montagna, un grande pezzo di montagna, si è staccato l’altra notte sulla destra orografica del torrente Cordevole tra il ponte del Torner e quello dei Castei dove la strada spiana, poco a lato della ex casa cantoniera. La strada non c’è più dalle quattro di questa mattina (come conferma il sismografo di Agordo che ha rilevato la vibrazione dalle ex miniere dell’Istituto Minerario), quella strada è completamente franata con sentieri, mulattiere, piante e ambienti incantantevoli ed irripetibili come il Pinnacolo definitivamente abbattuto. Alla fine degli anni 70 una valanga travolse e uccise tre persone che si stavano spostando verso Sospirolo. Pochi anni fa un camion della Guarnier venne colpito da un sasso sul cassone, per fortuna senza feriti Fu allora che apri’ in emergenza la galleria dei Castei in fase di ultimazione. Questa notte dei ciclopici sassi hanno portato via la strada sfiorando la casa cantoniera, travolgendo anche i pali della luce. Per l’Agordino è un danno grave. Quella strada era il cuore della ciclabile, a suo tempo era stata valutata anche la possibilità di un percorso lungo la ex ferrovia, le gallerie sono ancora integre, ma i costi erano troppo elevati. Veneto Strade aveva ribadito l’importanza della strada in vista dei lavori in galleria dei Castei per le continue venute d’acqua dall’alto. Lavori che potrebbero creare disagi in mancanza di una viabilità alternativa e valida, il Comelico insegna. Sotto a quella strada ci sono le condotte del gas metano per la Conca Agordina, fortunatamente il tratto ancorato al ponte non ha subito danni. (MM)
foto Tagliata San Martino con Ponte Castei Casa Cantoniera, Forte Alto e rete di mulattiere militari_anno 1998. La parte franata è tutta quella, nella foto, dalla Casa Cantoniera verso sinistra ed oltre. Archivio Tiziano De Col
IL PINNACOLO CHE NON C’E’ PIU’. LE FOTO PRIMA E DOPO LA FRANA TRA TORNER E IL SAS DE SAN MARTIN
RIVAMONTE Il pinnacolo dopo la casa cantoniera non c’è più dopo la frana che è scesa tra Torner e il Sas di San Martin. Era in una zona non tanto battuta dagli escursionisti, ma una volta individuato lo si vedeva anche dall’Osteria Giovannelli. La frana lo ha letteralmente travolto. La foto del pinnacolo è di Lanfranco Sbardella del Gruppo Speleo CAI Feltre dove il gruppo stava lavorando per documentare e rilevare i bunker lungo la strada militare
CHIACCHERANDO CON UN “ADDETTO AI LAVORI” IN ZONA CASTEI E CAMPANILE DEI BARANCI
REDAZIONE Giorgio Fontanive è un attento scrittore di montagna, la sua vita l’ha trascorsa più guardando verso l’alto o verso il basso, comunque su piani inclinati ma ben poco in orizzontale. Un modo come un altro per dire che Giorgio è un “fossile” del suo territorio, anche e soprattutto in zona Castei dove una frana ieri mattina ha fatto un disastro. Allora Giorgio, oggi ti senti un po’ fortunato? “Mi sembra che la casualità mi abbia salvato più volte da incidenti in cui avrei potuto incorrere dato che per quasi mezzo secolo ho girovagato in ogni angolo di quell’area; dal 2018 poi, sono stato più e più volte di qua e anche di là del Cordévole” Quindi abbiamo fatto centro, la persona ideale per parlare con cognizione di causa, di certo ben documentata anche alla luce dell’ultimo tuo libro “Dal Pont dei Castèi al Sass de le Carbonère” prima e dopo Vaia. “Adesso sarà da aggiungere prima e dopo la frana del 17 febbraio 2022”. A Giorgio va riconosciuto il merito di aver completato le ricerche sulla “via Veneziana”, la mulattiera che superava il Sass de S.Martin fino in età napoleonica che altrimenti adesso sarebbe un bel problema. “Per dirla tutta sul pinnacolo di cui parlavi il Campanile dei Baranci (vedi articoli precedenti ndr), io ci sono stato 2 volte nel 1976 e avevo lasciato anche il barattolo con i nomi dei primi salitori compagni d’avventure per la via del versante nord”. Caro Giorgio mi piacerebbe se tu riuscissi a trovare alcune parole opportunamente calate per “scusare” la montagna per questo disastro. “Sono cose che accadono inopinatamente ed interrompono le attività umane: da quell’area sotto il Còl Pizzón (si chiama così la montagna), 6/7000 anni fa si staccò la frana che diede origine al lago di Agordo; c’è mancato poco che il torrente si bloccasse anche questa volta e non sarebbe affatto disdicevole uno specchio d’acqua nella gola del Cordévole. Senza meravigliarsi: che le montagne cadono e cadranno ancora”. Mi sembra che ultimamente alcuni eventi seguano le tue tracce… “Spero che una volta non accadano al momento sbagliato perché ho ancora delle cose da fare: peraltro non in questo periodo che sono fermo per covid e non posso muovermi. Ma domani chissà”. (MM)
LA GALLERIA FOTOGRAFICA DI GIORGIO FONTANIVE
SPAZZATA VIA ANCHE L’ANTICA FONTANA ESAGONALE
RIVAMONTE La bella fontana esagonale è stata travolta e completamente distrutta da un macigno. Aveva trovato collocazione accanto alla casa cantoniera, la frana l’ha spazzata via assieme alla linea elettrica risparmiando l’ex abitazione del cantoniere dell’allora Anas poi Veneto Strade.
A proposito di Veneto Strade consola la constatazione riportata nel comunicato stampa “”I detriti sono arrivati fino alla strada senza danneggiarla in maniera significativa”. Quindi è ammissibile pensare che la strada possa presto essere sgomberata garantendo l’alternativa alla galleria dei Castei e dando concrete speranze per la famosa “Regina”, la ciclabile dalla Valbelluna all’Agordino. (in copertina la frana da Campedel di Taibon, di Gessica Brancaleone) (MM)
PER VENETO STRADE LA STRADA NON E’ STATA DANNEGGIATA IN MANIERA SIGNIFICATIVA
DA VENETO STRADE: “I detriti sono arrivati fino alla strada senza danneggiarla in maniera significativa. La frana si è sviluppata in un tratto del by pass della galleria dei Castei dove non si erano verificati crolli. In quel tratto non erano stati fatti interventi. La strada è chiusa da tempo al traffico e non erano state completate tutte le verifiche tecniche ispettive anche in ragione del dissesto generale dei versanti conseguenti alla tempesta Vaia. La casa cantoniera vicina non ha subito danni”.
foto Tiziano De Col Delimitazione approssimativa del corpo di frana verso la casa cantoniera
LA GALLERIA DI VAS CHIUSE PER CINQUE MESI, STESSO PROBLEMA DEL TUNNEL DEI CASTEI, OGGI PRIVO DI VIABILITA’ ALTERNATIVA DOPO LA FRANA DI IERI
QUERO-VAS I lavori per la riqualificazione della galleria tra Vas e Segusino inizieranno in aprile e comporterà la chiusura completa del tunnel per cinque mesi. Da sempre il traforo tra le province di Belluno e Treviso inaugurato nel 2003 è soggetto a infiltrazioni d’acqua in concomitanza di piogge intense che costringono l’ente gestore a chiudere il transito a causa della strada allagata, esattamente quello che succede fin dall’apertura nella galleria dei Castei. La durata dei lavori avrà una durata complessiva di 150 giorni. Con la galleria chiusa gli automobilisti saranno costretti ad intraprendere un percorso più lungo per recarsi nel Trevigiano, o per salire nel Bellunese, transitando lungo l’altra sponda del Piave, dalla parte di Alano.
GALLERIA DEL COMELICO: E’ MURO CONTRO MURO. DUE ORE DI CONFRONTO PER PARTORIRE UN TOPOLINO
di MORENO GIOLI
BOND “CHE D’INCA’ CONVOCHI SUBITO UN TAVOLO CON ANAS E PARLAMENTARI”
ROMA “Il ministro D’Incà convochi subito un tavolo di lavoro con parlamentari e Anas nazionale” “Lancio un appello al ministro Federico D’Incà: organizzi un incontro per far capire ad Anas le preoccupazioni della gente del Comelico”. È quanto afferma il deputato Dario Bond dopo aver raccolto i timori di residenti e imprese della vallata comeliana.
“Gli interventi sulla galleria sono importanti e utili per garantire la viabilità della valle. Ma non si può pensare di isolare il Comelico. È necessario che Anas nazionale comprenda la pressione che arriva dal territorio e studi modalità alternative per tenere la galleria aperta durante le lavorazioni. O, alla peggio, individui cadenzature diverse nei periodi di chiusura. È impossibile che gli uffici regionali di Anas adottino una posizione così rigida verso la montagna bellunese. Gli amministratori di Anas e il ministro Giovannini devono sapere cosa accade sui territori, lontano da Roma”.
ACC E IDEAL STANDARD, FEDERICO D’INCA’ “SERVE FARE SQUADRA A PRESIDIO DEL TERRITORIO”
VENEZIA Ieri il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà è intervenuto al congresso della Cisl Venezia. Occasione per parlare delle vertenze lavorative del territorio veneto, come Acc e #IdealStandard. “Che ho seguito personalmente – dice il Ministro – e che, grazie alla collaborazione tra sindacati, aziende, amministratori locali e istituzioni centrali stiamo affrontando al meglio, proteggendo le eccellenze italiane e le professionalità e le esperienze dei nostri lavoratori”
IL MINISTRO FEDERICO D’INCA’
ACC DI MEL IN AULA AL SENATO NEL RICORDO DI SAVIANE
Il Ministro per lo Sviluppo Economico Giorgetti. “Questo primo e importante passo – ha dichiarato in chiusura del suo intervento – è stato reso possibile grazie all’impegno di chi ha seguito la via della lealtà e della concretezza, abbandonando percorsi velleitari”
ROMA il Ministro per lo Sviluppo Economico Giorgetti ha ripercorso la storia degli ultimi anni fino alla soluzione emersa nell’ambito del tavolo di crisi pochi giorni fa. L’11 febbraio, infatti, sulla base di un progetto di completa riconversione industriale, è stata autorizzata la cessione a Sest Spa, azienda di Limana del gruppo LuVe, leader in Europa nella produzione di scambiatori di calore. L’intervento è stato la risposta all’interrogazione rivolta dal senatore Paolo Tosato che ha esordito ricordando il senatore bellunese Paolo Saviane, mancato lo scorso agosto. “Parlo a nome del gruppo parlamentare della Lega – ha dichiarato – e idealmente anche a nome del compianto collega Paolo Saviane che da quel territorio proveniva e che l’ha sempre rappresentato con grande spirito di servizio e di passione”. Alle parole è seguito un lungo applauso dell’aula.
IL DEPUTATO MIRCO BADOLE
INCIDENTE DAVANTI ALLA FABBRICA DI BIRRA, ANZIANO FERITO
PEDAVENA Anziano ferito in modo non grave nello scontro di ieri mattina tra due auto, una Daihatsu Terios e una Audi, a bordo della quale viaggiava come passeggero l’anziano che ha urtato violentemente la testa, procurandosi un taglio. Il traffico, a quell’ora intenso, è andato in tilt con molti veicoli sono rimasti in coda prima e dopo la birreria fino a quando non sono terminate le operazioni di soccorso e di rilievo per ricostruire la dinamica dell’incidente.
I vigili del fuoco di Feltre sono intervenuti anche a Norcen per rimettere in strada una autovettura rimasta impantanata.
I “PIRATI” DELLA ROTATORIA, SBRUFFONI E BESTEMMIATORI DA SOCIAL HANNO UN NOME
LIMANA Tagliano la rotonda viaggiando in contromano a bordo di un furgone, attraversano l’aiuola evitando a pelo il pick up, documentano il tutto con un video diventato virale. I carabinieri della stazione di Trichiana hanno già identificato l’autista alle dipendenze di una impresa edile. A bordo del furgone erano in tre: due italiani e uno di nazionalità spagnola, residenti nella zona di Trichiana, dove ha sede l’azienda per cui lavorano. Potrebbero non esserci multe per l’azzardata manovra o per il fatto, documentato dal video, di non indossare le cinture di sicurezza essendo passati oltre tre mesi dal fatto, ma potrebbe altresi’ arrivare il conto dalla Provincia (proprietaria della rotonda) per i danni all’aiuola.
IERI ALLA RADIO
FILMANO LA BRAVATA MENTRE “TAGLIANO” LA ROTONDA DI LIMANA
LIMANA Il furgone svolta a destra alla rotatoria di Cesa, “taglia” la rotatoria superando l’utilitaria, scavalca l’aiuola e torna in strada in contromano mentre arriva un pick up, evitato lo schianto. E’ tutto documentato perché i furbi della rotonda lo hanno pure filmato e non manca nemmeno la colonna sonora fatta di voci eccitate con raffica di bestemmie. Sul furgone da lavoro l’autista, un uomo che gli siede a fianco e una terza persona seduta sul sedile del furgone che viaggia in direzione da Limana verso Trichiana. Il video di 35 secondi è stato girato probabilmente tra l’estate e l’autunno ieri è diventato “virale” su Whatsapp, dove si sono scatenate le condivisioni. E ieri in tarda mattinata è arrivato anche sul cellulare del sindaco Milena De Zanet, che ha segnalato il filmato alla polizia municipale «Potevano causare un incidente – dice il primo cittadino- ci erano state segnalate delle uscite di strada in quel punto ma non avremmo mai pensato che fossero volontarie».
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CREDITO D’IMPOSTA PER LE IMPRESE TURISTICHE, AMMESSI I RIFUGI
BELLUNO Il Ministero del Turismo ha chiarito che anche i Rifugi Alpini possono accedere ai benefici. Il tutto viene confermato da una specifica FAQ Ministeriale che afferma testualmente che “I rifugi alpini ed escursionistici (inclusi in apposito elenco istituito dalla Regione o dalla Provincia autonoma) possono beneficiare degli incentivi, in quanto imprese del comparto turistico, Iscritte al Registro delle imprese commerciale”. In vista dell’apertura dei bandi per l’ottenimento di crediti di imposta e contributi a sostegno della riqualificazione
dell’offerta turistica sui filoni previsti dal PNRR (risparmio energetico, abbattimento delle barriere architettoniche, adeguamento sismico e digitalizzazione) era infatti fondamentale avere la certezza che anche il comparto rifugistico potesse concorrere per l’ottenimento di eventuali aiuti che, è giusto comunque ricordare, rientrano in una sfera di intervento a carattere nazionale a front e della presentazione in tempi stretti di idonee progettualità di intervento.
OGGI AD AGORDO ALLE 14.30 NELLA CHIESA ARCIDIACONALE L’ULTIMO SALUTO AD ANDREA DEON.
ALLA STESSA ORA AD ALLEGHE L’ABBRACCIO ALLA FAMIGLIA ORSINGHER NEL RICORDO DI DANIELA ALFIERI
CALANO I RICOVERI, 21 DECESSI E 5880 NUOVI POSITIVI NELLE ULTIME 24 ORE IN VENETO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
LO SCIOPERO BIANCO DEI MEDICI DI FAMIGLIA
di Mirko Mezzacasa
REDAZIONE Una serie di giornate di sciopero, finché sarà necessario, per chiedere alla Regione di tornare a rivolgere attenzione alla medicina di territorio, arrivata al limite dopo due anni di pandemia. È la protesta indetta da Smi e Snami, sindacati dei medici di famiglia veneti, che, dal 16 febbraio, interromperanno l’attività informatica per tre giorni a settimana – dal lunedì al mercoledì – fino a fine marzo.
L’INTERVISTA A LILIANA LORA segretaria regionale e vice presidente nazionale di SMI
Switch-off televisivo PROGRAMMI IN TERRITORIO FODOM
LIVINALLONGO Programmi, non solo quelli televisivi ma anche per il futuro dei cittadini. Nelle parole del sindaco Leandro Grones tutte le novità con lo switch off televisivo del digitale terrestre
NUOVI ORARI PUNTI TAMPONE
BELLUNO Entrano in vigore nuovi orari dei punti tampone, riorganizzati alla luce del calo della necessità. Si ricorda che i tamponi si eseguono solo su prenotazione dal sito ww.aulss1.veneto.it o su invio dell’unità di crisi. Questi i nuovi orari: Paludi dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 16.00 e domenica dalle 8.30 alle 13.30: su prenotazione per tamponi green pass, tamponi antigenici e molecolari prescritti del curante, tamponi di sorveglianza programmati dall’Unità di Crisi Covid; domenica dalle 14 alle 18.30 accesso libero per soggetti sintomatici. Feltre – dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13.30: su prenotazione per tamponi green pass, tamponi antigenici e molecolari prescritti del curante, tamponi di sorveglianza programmati dall’Unità di Crisi Covid; Agordo – martedì, giovedì e sabato dalle 8 alle 10.30: su prenotazione per tamponi antigenici e molecolari prescritti del curante, tamponi di sorveglianza programmati dall’Unità di Crisi Covid; Tai di Cadore – martedì, giovedì e sabato dalle 13 alle 16 : su prenotazione per tamponi antigenici e molecolari prescritti del curante, tamponi di sorveglianza programmati dall’Unità di Crisi Covid. Alla luce della consistente riduzione di attività, cessa l’operatività del drive-in ospedaliero “pediatrico” di S. Gervasio Prosegue, fino a diversa determinazione, la prenotabilità, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 15, di tamponi antigenici e tamponi molecolari (prescritti dal curante) presso l’ospedale Codivilla Putti di Cortina (gestione GVM)
PER SILVIA CESTARO I FONDI POR, FESR E FSE + SONO LA CHANCE PER LA MONTAGNA BELLUNESE
VENEZIA Due miliardi di euro in arrivo in Veneto nei prossimi sette anni: i bandi Por Fesr e Fse + saranno la chance per la montagna bellunese. Terminate le audizioni con i portatori di interesse, i documenti con le linee programmatiche sui prossimi bandi sono stati discussi all’interno delle commissioni e in Consiglio regionale, seguirà l’invio della documentazione in Europa. Già entro l’anno usciranno i primi bandi. Nei mesi scorsi gli uffici regionali hanno incontrati associazioni di categoria, enti del terzo settore, sindacati e gruppi di cittadini per raccogliere le richieste e le necessità dei territori, così da delineare una programmazione che possa davvero dare risposte al Veneto. In tutto 90 interlocutori, che hanno prodotto un primo documento sottoposto al vaglio della prima commissione. Il testo finale che ne uscirà sarà inviato in Europa.
SILVIA CESTARO, CONSIGLIERE REGIONALE
REFARMING FREQUENZE TV. ZAIA, “IL NUOVO DIGITALE NON PUO’ PENALIZZARE LE TV LOCALI”
VENEZIA “Non ci si può dimenticare di chi negli anni ha investito offrendo quotidianamente informazione puntuale a milioni di Veneti, gli stessi che hanno scelto come primo mezzo la televisione per informarsi soprattutto durante i mesi della pandemia. Sono soddisfatto che la Commissione abbia licenziato il testo di conversione del DL 228/2021, ‘decreto Milleproroghe’, accogliendo la nostra proposta inviata al Governo ancora a maggio dello scorso anno che chiedeva di garantire una equivalente ricevibilità dei programmi locali rispetto ai programmi trasmessi dalle reti nazionali”. Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, intervenendo nuovamente sul nuovo digitale e sulla risintonizzazione dei canali, alla luce dell’emendamento approvato dalla Commissione in sede di conversione del DL 228/2021 “decreto Milleproroghe” che ha trovato la condivisone di tutti i partiti. In concreto, ora, il MISE, sentito l’AGCOM, potrà avviare un’istruttoria sui concreti progetti di rete degli operatori assegnatari, che nel caso Veneto è RaiWay, attenuando le limitazioni radioelettriche alla frequenza di primo livello delle emittenti locali. In tal modo la rete RaiWay potrà garantire potenze maggiori che diano garanzia non solo di “copertura” ma anche di “ricevibilità effettiva”, nel rispetto degli accordi internazionali.
POSSAMAI E CAMANI (PD) “IL MILLEPROROGHE PER SALVARE LE TV
VENEZIA “Il pluralismo dell’informazione è fondamentale così come la salvaguardia dei posti di lavoro, per questo siamo soddisfatti del risultato che siamo riusciti a portare a casa con un emendamento al Milleproroghe. Il passaggio al ‘nuovo digitale’ non spegnerà le tv di un milione e mezzo di cittadini”. È quanto affermano in una nota il capogruppo del Partito Democratico Giacomo Possamai (foto) e la vice Vanessa Camani dopo il via libera all’emendamento dem, approvato in commissione Bilancio alla Camera da tutti i gruppi parlamentari, per l’istituzione di un tavolo al ministero dello Sviluppo economico che risolva definitivamente il problema delle nuove frequenze. “Le televisioni locali svolgono un ruolo importante al servizio del territorio, sono dei presìdi che vanno difesi. Il loro grido di allarme non è rimasto inascoltato. Adesso la palla passa a ministero e Agcom per rimodulare la potenza dei segnali e assicurare a tutti gli utenti un’adeguata ricezione, ma la strada è stata tracciata”.
UN DEFIBRILLATORE ALLO STADIO DI MEL, NEL RICORDO DI CARLO ALBERTO CONTE
BORGO VALBELLUNA Un defibrillatore nel ricordo di Carlo Alberto Conte. Sarà posizionato nei rinnovati impianti sportivi di Mel, in località La Lora, nel Comune di Borgo Valbelluna, grazie all’iniziativa del Gs La Piave 2000. La società bellunese, presieduta da Patrizia Tremea, ha avviato una raccolta di fondi destinata all’acquisto del dispositivo salvavita. Il defibrillatore sarà collocato all’aperto, nelle vicinanze della pista di atletica, e costituirà un motivo di ulteriore sicurezza per tutti gli utilizzatori del campo. Il Gs La Piave ha condiviso l’iniziativa con il Gs Fiamme Oro Padova, la società di Carlo Alberto. Il defibrillatore sarà posizionato allo stadio di Mel con una piccola cerimonia, in occasione della campestre regionale del 27 febbraio, che proprio agli impianti sportivi avrà il suo fulcro. “Abbiamo pensato di dedicarlo a Carlo Alberto Conte, il giovane atleta padovano colpito da un malore, poi purtroppo rivelatosi fatale, in occasione del cross regionale di Vittorio Veneto del 23 gennaio – spiega la presidente Tremea (foto) -. Noi c’eravamo, Carlo Alberto stava correndo anche insieme ai nostri ragazzi. Siamo rimasti tutti molto scossi da quanto accaduto, questa disgrazia ci ha fatto riflettere, una volta di più, sulla necessità di rendere sempre più sicuri i luoghi dello sport”.
La donazione per l’acquisto del defibrillatore può essere fatta al Gs La Piave 2000, utilizzando il seguente IBAN: IT10T0827961150000031059275. Causale: “Donazione acquisto defibrillatore”.
SCUOLA, COLMELLERE (LEGA) AL MINISTRO BIANCHI: “VIA DA SUBITO IL LIMITE DI 15 ALUNNI PER FORMARE LE PRIME ELEMENTARI”
ROMA Se non verrà rimosso il limite minimo di 15 alunni per la formazione delle prime elementari, il prossimo anno scolastico registrerà gravi disagi organizzativi, con la necessità di comporre molte classi miste. Le classi prime delle Primarie del Veneto, infatti, perderanno da settembre 3.295 alunni rispetto all’anno precedente (gli iscritti totali sono 35.442), di cui 2.222 nelle Statali e 1.073 nelle Paritarie, e in molte scuole non si riuscirà a raggiungere il numero minimo di 15 bambini per formare una classe. Questo avviene in aree montane a maggiore dispersione abitativa ma anche – e in modo evidentissimo – nelle grandi province. Stando ai dati forniti dall’Ufficio scolastico regionale, rispetto al 2021 Verona perderà 819 iscritti alle classi prime delle Primarie (-10,3%), Treviso 725 (-9,8%), Padova 567 (-7,7%), Vicenza 525 (-7,5%), Venezia 340 (-5,6%), Rovigo 194 (-12,6%) e Belluno 125 (-9,1%).
LA PROVINCIA CERCA UN TECNICO PER IL SETTORE DIFESA DEL SUOLO, PATRIMONIO E VIABILITÀ, ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO PER SOSTITUIRE I PENSIONAMENTI
BELLUNO La Provincia di Belluno cerca un tecnico da inserire in organico. È stato bandito il concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di una ulteriore figura professionale di istruttore tecnico di categoria C da destinare al settore Difesa del Suolo, Patrimonio e Viabilità per la sostituzione di personale cessato dal servizio nel corso del 2021. Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso di un diploma di scuola media superiore che consente l’accesso all’Università di natura tecnica, ovvero un qualsiasi diploma di istruzione secondaria superiore purché accompagnato da un diploma di laurea nelle discipline afferenti a ingegneria o architettura. Le prove d’esame saranno indirizzate ad accertare il possesso delle competenze richieste. E consisteranno in una prova scritta (in calendario il 6 aprile) e in una prova orale (prevista per il 13 aprile). Per presentare domanda c’è tempo fino al 14 marzo (tutti i dettagli e la documentazione si trovano sul sito della Provincia, www.provincia.belluno.it).
LAVORI SULLA CONDOTTA FOGNARIA, DISAGI PER LA CIRCOLAZIONE
ROCCA PIETORE In località Masarè dal civico 7 al civico 20 fino al 25 febbraio senso unico alternato. il 24 febbraio dalle 7 alle 24 interdizione totale al traffico veicolare dal civico 12A (condominio Elena) al civico 20
LA GUARDIA DI FINANZA APRE AL CONCORSO PER 12 ESECUTORI E 1 ARCHIVISTA DELLA BANDA MUSICALE
Possono partecipare i cittadini italiani di età compresa fra i 18 e i 40 anni in possesso, oltre che del
diploma di istruzione secondaria di secondo grado, anche di idoneo titolo di studio. Presentazione delle domande entro le 12 del 28 febbraio esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it”.
SABATO 26 FEBBRAIO CARNEVALE A SOSPIROLO
SOSPIROLO Sabato 26 febbraio al Centro civico di Sospirolo alle 15 con la Proloco Monti del Sole e il patrocinio del Comune di Sospirolo tradizionale appuntamento con Carnevale dei bambini. * Spettacolo “Che occhi Grandi che Hai! Manuale di corteggiamento per Lupi e affini” con Cristina Gianni e Davide De Bona di Teatro Piteco. A seguire all’aperto la sfilata delle mascherine
INIZIATIVE A GOSALDO, DALLA PROLOCO ALLA NEVE
GOSALDO La prima iniziativa della proloco “Ecco scoperta la nostra sorpresa per San Valentino. Inviateci le vostro foto più belle dal 14 al 21 febbraio e nella settimana successiva, chi riceverà più “mi piace”, sarà premiato con un piccolo pensiero. Inviate le fotografie a: [email protected] oppure Whatsapp 3383967056″ Il contest ha già avuto inizio e buon scatto.
Sempre la proloco organizza con gli Amici della Piazza “all’arrembaggio arrivano i pirati”, sabato alle 15.30 nella sala polifunzionale delle ex scuole medie di Gosaldo con il duo G&G e i più giovani (ma non solo) sono invitati a partecipare in maschera.
A Forcella Aurine il 27 febbraio il trofeo del Gruppo Alpini di Frassenè, gara di slalom gigante aperta a tutti, partenza primo concorrente alle 10, premi ai primi 3 di ogni categoria. Iscrizioni entro le 18 del 26 febbraio al Bar Alpino (0437 67253) Little Bar (0437 67193). Con la collaborazione di Aurine Ski Progetto Desma.
LA STRADA PER VILLA PATT NON E’ UNA DISCARICA
SEDICO Forse ripeterlo può servire, magari aiuta i disattenti a non confondere la discarica con una verde ripa anche se ingiallita dalla stagione invernale. Certo è comodo aprire la porta dell’auto e far rotolare giù sacchetti di immondizie e quant’altro, quindi repetita iuvant “La strada per Villa Patt non è una discarica”
GRAN FINALE PER LA MOSTRA “ACQUA FERRO FUOCO. ARTE DELLE SPADE NEL BELLUNESE”
BELLUNO Gran finale per la mostra “Acqua ferro fuoco. Arte delle spade nel Bellunese” allestita nell’ambito del progetto KLANG – Spade di leoni e aquile, finanziato dall’UE, dal Fondo FESR e Interreg V-A Italia-Austria 2014-2020 e visitabile al terzo piano del museo civico di Belluno fino al 6 marzo: nelle due ultime settimane di apertura, anche l’incontro con i conservatori di musei importanti. Martedì 22 alle 17.30 Palazzo Fulcis ospiterà Federica Manoli del Museo Poldi Pezzoli con un intervento su “Gian Giacomo Poldi Pezzoli e il collezionismo di armi e armature nel XIX secolo”, mentre il 1 marzo alla stessa ora l’appuntamento sarà con Andrea Bellieni della Fondazione Musei Civici di Venezia che parlerà delle “Antiche armerie veneziane: dai palazzi ai Civici Musei”. Le conferenze saranno online.
IERI ALLA RADIO
ALLO ZERO TERMICO: ROBERTO CHISSALE’
ZERO TERMICO E’ UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO, DALLA VOCE DEI PROTAGONISTI. TURISMO, SPORT, EVENTI, CULTURA, INTRATTENIMENTO. DAL LUNEDI’ AL VENERDI ALLE 15.10 ALLE 20.30. ZERO TERMICO. UN APPUNTAMENTO IN COLLABORAZIONE CON: SPORT 203. LA NATURALE PORTA D’INGRESSO….VERSO LO ZERO TERMICO. LOCALITA’ LE CAMPE STRADA AGORDO BELLUNO. ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA….DEDICATI A CHI AMA LA MONTAGNA.
di Claudio Fontanive
PUNTATA 28, CON ROBERTO CHISSALE’ PRESIDENTE DELLA COOPERATIVA LATTERIA DI VALLATA
TUTTI I LUNEDI ALLE 10,30 E 1900, LA DOMENICA ALLE 8 007 IN CONDOTTA, LA SCUOLA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO E CLAUDIO FONTANIVE, IN PODCAST TUTTE LE PUNTATE DELLE ULTIME STAGIONI.
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
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IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
TUTTO CIÒ DI MANUELE CARBOGNO
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA
PUNTATA 139 CON LISA DE LUCA
raccolta completa
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 544 DEL 17 FEBBRAIO 2022
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
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LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
PUNTATA DEL 14 FEBBRAIO 2022
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
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Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Perlopiù senza notevoli variazioni o in leggero aumento, eccetto eventuale calo delle minime e inversione termica nei fondovalle prealpini qualora le nubi basse fossero assenti. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 8°C, a 2000 m min 0°C max 5°C; su Dolomiti a 2000 m min -1°C max 6°C, a 3000 m min -4°C max 1°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi mattutini per brezze di monte su alcuni settori prealpini; in quota tesi/forti da nord-ovest durante la notte e moderati/tesi disponendosi da ovest sud-ovest in giornata, a 15-40 km/h a 2000 m e a 35-75 km/h a 3000 m. Nottetempo le raffiche potranno ancora toccare gli 80/90 km/h.
Precipitazioni: Pressoché assenti sulle Dolomiti (10%), mentre non saranno del tutto da escludere sulle Prealpi, specie su quelle orientali (20/30%). In ogni caso si tratterà di qualche fiocco oltre i 1500/1600 m e di sporadiche pioviggine in alcune valli prealpine.
Temperature: In generale diminuzione con minime osservate alla sera in quota. Potrebbero fare eccezione le minime del mattino nelle valli in relazione all’assenza d’irraggiamento notturno per copertura nuvolosa. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 1°C, a 2000 m min -2°C max 0°C; su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 0°C, a 3000 m min -9°C max -3°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli di direzione variabile; in quota tesi da sud-ovest nottetempo sulle cime dolomitiche più alte e su alcune dorsali prealpine, poi perlopiù moderati, sempre da sud-ovest, a 15-35 km/h a 2000 m e a 25-45 km/h a 3000 m.
HOCKEY SU GHIACCIO
SCONFITTA SONANTE PER LE CIVETTE CONTRO IL FIEMME E IL PERGINE SARA’ L’AVVERSARIO DEI QUARTI DI FINALE
PARZIALI: 1-0, 4-1, 3-1
GOL: pt. 17’23” Vinatzer. st. 0’55” Moucka, 1’56” e 12’15 Vinatzer, 6’41” Kiviranta, 13’18” Locatin. tt. 4’30” Eastman, 7’59” Kiviranta, 11’05” Locatin, 15’03” Odorizzi
Una sconfitta che brucia per l’Alleghe. Le civette tornano da Cavalese senza punti in tasca dopo una sfida che ha visto gli agordini giocare bene ad hockey solo nei primi 20 minuti gara, poi la squadra di Fontana spegne la luce e concede troppo ad un Fiemme che non resta a guardare e chiude la sfida nel secondo tempo. Nel frattempo il Caldaro vince contro l’Unterland Cavaliers e costringe gli agordini ad aggiudicarsi la quarta posizione e di conseguenza trovarsi di fronte il Pergine ai quarti di finale ma con il vantaggio della prima partita in casa. Partono bene le civette che fin da subito mettono in difficoltà il Fiemme. I trentini non si fanno sorprendere e rispondono con alcune conclusioni verso la gabbia difesa da Scola. I ritmi sono alti e la partita scorre veloce. Gli agordini hanno più volte l’occasione di sbloccare il punteggio al primo powerplay a favore. Si lotta su ogni disco ma le difese lavorano bene e il gol non arriva. Match che si incattivisce e fioccano le prime penalità per entrambe le formazioni. Scola è in serata e in due occasioni salva il risultato per l’Alleghe. Vinatzer però non perdona e riesce ad infilare il disco alle spalle del golie agordino dopo un assist d’oro di Chelodi. Il secondo tempo inizia nel peggiore dei modi per l’Alleghe che nel giro di due minuti subisce due marcature. Il secondo gol trentino arriva dalla stecca del ceco Moucka mentre Vinatzer beffa per la seconda volta Scola. Un disastro della squadra allenata da Fontana che sembra non riuscire a rialzarsi dalla batosta. Un timeout dell’allenatore alleghese sprona gli agordini che riescono ad accorciare le distanze in doppia superiorità con Kiviranta. Non mollano i fiemmesi che continuano a premere con intensità. Le civette provano a rispondere in contropiede ma Peiti non si fa sorprendere. Ad avere la meglio sono ancora i padroni di casa che calano il poker ancora una volta con Vinatzer, tripletta personale per lui. Biancorossi che spengono la luce definitivamente e subiscono la quinta marcatura con Locatin. Sembrano arrendersi gli agordini che non riescono a rimettere in ordine le idee. Nel terzo drittel Fontana opta per sostituire Scola con Zanardi. Il Fiemme continua a spingere ma non incrementa il vantaggio. È un assedio dei trentini che colpiscono la traversa e impegnano il portiere agordino più volte. Arriva la sesta rete fiemmese con Eastman. Kiviranta sigla la doppietta personale poco dopo accorciando di nuovo il divario. Locatin a tu per tu con Zanardi non sbaglia e porta a 7 i gol della squadra locale. A chiudere definitivamente la partita ci pensa Odorizzi a 5’ dal termine.
SCI ALPINISMO
LA TRANSCAVALLO PARTIRA’ DOMENICA E NON SABATO, LO CONSIGLIA LA METEO
ALPAGO Il Comitato Organizzatore ha deciso di spostare la partenza della 39^ Transcavallo da sabato 19 febbraio a domenica 20 febbraio. La partenza sarà data alle ore 7:30 da Casera Cate per la prova Team, mentre la gara individuale partirà sempre da Casera Cate alle 8:15.