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LA GALLERIA FOTOGRAFICA DEL GIORNO, di Susy Dan
A passeggio per la piana di Falcade tra le opere di Augusto Murer
PROVINCIALE 473 CROCE D’AUNE: IL 20 LUGLIO INTERDIZIONE TOTALE DALLE 9 ALLE 11 TRA PONTE OLTRA E SORRIVA
GOSALDO Dal 20 al 24 luglio per lavori su rete idrica in località Tiser lungo la provinciale 2 del Mis interdizione totale dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17 dal chilometro 24.900 al chilometro 25.100 Nelle altre ore senso unico alternato.
ATTENZIONE ALLA TRUFFA DELLO SPECCHIETTO, NON FATEVI INGANNARE
LAMON Ci risiamo, rieccoli i truffatori dello specchietto. Hanno agito a Lamon a bordo di un furgone bianco. Solita la tecnica, il lancio di un sasso contro la macchina simulando l’urto, quindi il solito teatrino della serie “mi hai rotto lo specchietto ed ora paga”. La truffa non è riuscita perché l’automobilista ha chiamato subito il 112 e i delinquenti si sono dileguati. E’ andata peggio a Feltre, o meglio, una ottantenne non è caduto nella trappola chiamando i Carabinieri e facendo fuggire i truffatori stranieri, ma non si è accorto che nel momento delle discussione un complice ha rubato la borsetta dall’abitacolo, bottino 300 euro mentre i documenti son stati ritrovati nel trevigiano.
DA OGGI ATTIVI DUE NUOVI AUTOVELOX
LIVINALLONGO_QUERO Come ricordato nei precedenti notiziari è attivo giorno e notte l’autovelox di Brenta in territorio Fodom, limite 50 chilometri orari. Da oggi controlli anche a Scalon sullla sinistra piave, limite 90 chilometri orari, è il primo dei due autovelox che l’amministrazione comunale ha deciso di installare
VAL DI ZOLDO L’amministrazione comunale si è dotata di un telelaser che rileva la velocità fino a 1200 metri di distanza. A breve sarà attivato. Come consuetudine la dichiarazione del sindaco, ovvero la stessa strofa “Per la sicurezza, non per fare cassa” .Gli agenti potranno fermare subito chi infrange la legge contestando la sanzione oppure spedire il verbale a domicilio. Il telelaser potrà inoltre essere installato negli appositi box
POSITIVO UN PADOVANO IN VACANZA NELLE DOLOMITI (SECONDA CASA) E UN OPERATORE DELLA CASA DI RIPOSO DI LONGARONE, TUTTI GLI OSPITI SOTTOPOSTI A TAMPONE, CASA DI RIPOSO CHIUSA
Un operatore della casa di riposo di Longarone è stato messo in Quarantena e la casa di riposo sigillata. Mercoledi mentre stava per iniziare il turno di lavoro i primi sintomi caratterizzati da febbre alta. E’ risultato positivo al tampone, la Ulss ha quindi dato il via ai tamponi collettivi per tutti i contatti e al contempo ha chiuso la casa di riposo
BELLUNO Il Dipartimento di Prevenzione è impegnato nell’indagine epidemiologica su due recenti positività segnalate dal laboratorio. Una è a carico di un contatto del soggetto residente nel padovano, proprietario di un’abitazione nell’area dolomitica, abitazione presso la quale ha trascorso alcuni giorni, circa una settimana fa, rientrando poi a Padova per essere ricoverato. Il secondo caso, più impegnativo, riguarda un operatore di una casa di riposo del Bellunese. Il soggetto presenta una sintomatologia COVID moderata ed è isolato a domicilio. Tutti gli ospiti della casa di riposo, i colleghi di lavoro del soggetto ed i contatti stretti in ambito extralavorativo saranno sottoposti a tampone tra oggi e domani. L’Azienda Ulss ha prontamente informato la direzione della casa di risposo e il sindaco del comune interessato. Per precauzione, l’accesso alla casa di risposo è sospeso fino alla definizione della situazione epidemiologica.
GIANLUIGI DELLA GIACOMA, FUNZIONE PUBBLICA CGIL
ARRESTATO PER FURTO NELL’ABITAZIONE DEL PENSIONATO EVADE DAL DOMICILIO E FINISCE IN CARCERE
CENCENIGHE I Carabinieri di Cencenighe hanno arrestato Valentino Lezuo, 65 anni originario del territorio Fodom ma residente da tempo a Cencenighe, volto noto e più volte balzato alle cronache. L’arresto è scattato giovedì pomeriggio in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Belluno. La vicenda che ha determinato il provvedimento ha origine lo scorso 10 luglio quando i Carabinieri di Cencenighe hanno fermato l’uomo in flagranza di reato per furto in abitazione ai danni di un pensionato di Alleghe. Lezuo si impossessava della somma di circa 1000 euro custodita all’interno della casa. L’uomo è stato confinato al proprio domicilio agli arresti domiciliari.
Nei giorni 14 e 15 luglio non ancora pago della “punizione” ha pensato di evadere dai domiciliari e uscire di casa, ma i Carabinieri che evidentemente lo tenevano sotto controllo lo hanno sorpreso in centro al paese in palese violazione agli obblighi di permanenza al proprio domicilio. La prevista segnalazione all’autorità giudiziaria ha quindi aggravato la sua posizione e la misura iniziale degli arresti domiciliari.
VIOLA IL PROGRAMMA TERAPEUTICO, ARRESTATO DAI CARABINIERI DI FELTRE
FELTRE I carabinieri di Feltre hanno arrestato Antonio Franzese, 33 anni residente a Napoli ma domiciliato a Feltre. presso una comunità terapeutica. Arrestato per la revoca dell’affidamento in prova, infatti ha violato il programma terapeutico di comunità. L’uomo dovrà scontare 4 anni e 8 mesi di reclusione per rapina e resistenza a pubblico ufficiale nonchè lesioni, episodi commessi a Napoli.
PERCEPIVA IL REDDITO DI CITTADINANZA SENZA DIRITTO: LE FIAMME GIALLE A COSTANTE TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
AGORDO I Finanzieri della Tenenza di Agordo, nell’ambito degli ordinari servizi di monitoraggio a contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, hanno individuato e sottoposto a controllo un soggetto di nazionalità straniera il quale ha indebitamente percepito il “Reddito di Cittadinanza” senza averne i necessari requisiti previsti dalla normativa vigente, per un ammontare 4.200 euro. Nel dettaglio, quest’ultimo aveva indicato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica finalizzata al rilascio dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente relativa alla posizione patrimoniale e reddituale dell’intero nucleo famigliare, uno stato di famiglia difforme da quello effettivo. Inoltre, il richiedente aveva indebitamente dichiarato, unitamente alla coniuge, di possedere i requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno sebbene dagli accertamenti eseguiti dalle Fiamme Gialle sarebbe emersa l’irreperibilità degli stessi, nel 2018, per un periodo di circa 5 mesi, in contrasto con quanto previsto dalla normativa vigente secondo cui tutti i componenti dei nuclei famigliari richiedenti devono essere residenti in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due, considerati al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, in modo continuativo. L’operazione ha avuto luogo riscontrando gli elenchi dei beneficiari ed attraverso un capillare controllo del territorio con appostamenti e l’espletamento di autonoma attività info-investigativa.
Il servizio rientra nel quadro delle quotidiane attività svolte dalla Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica nazionale nonché a salvaguardia della cittadinanza virtuosa che accede onestamente ai canali assistenziali previsti dallo Stato nelle diverse forme previste.
AUTO CONTRO L’ALBERO AD ALTO FUSTO, FERITO IL CONDUCENTE
PEDAVENA La notte scorsa i vigili del fuoco sono intervenuti in località Murle a Pedavena per la fuoriuscita di un’auto, che ha abbattuto un albero d’alto fusto e una recinzione: ferito la conducente, una ragazza 27enne di Feltre. I pompieri arrivati da Feltre e da Belluno con l’autogru’, hanno messo in sicurezza l’auto e soccorso l’autista, che è stato preso in cura dal personale del SUEM 118. Le forze dell’ordine hanno eseguito i rilievi del sinistro. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa un’ora e mezza.
FELTRE Ad Anzù alla rotonda un 58enne A.L. in seguito a malore è uscito di strada con la sua Skoda, l’uomo è stato portato per un controllo al pronto soccorso di Feltre.
SEREN DEL GRAPPA Camion fuori controllo finisce nel campo, nessuna conseguenza per il conducente, trevigiano di Nervesa che si stava spostando sulla Fenadora-Anzù, Probabilmente l’incidente è stato causato da un guasto meccanico. Il mezzo stava percorrendo un rettilineo quando prima di finire fuori strada ha invaso la corsia opposta, fortunatamente non transitava nessun altro veicolo. Sul posto per il recupero del mezzo anche i vigili del fuoco.
PONTE NELLE ALPI Tamponamento in via Lizzona con un ferito non grave, un uomo ha invece rifiutato il trasferimento in ospedale. L’incidente ieri sera alle 18, ha coinvolto due mezzi e un terzo veicolo è stato colpito dai frammenti. Pesanti i disagi sul traffico con un’auto rimasta nel mezzo della carreggiata fino al termine dei rilievi dei Carabinieri.
PADOLA Incidente in piazza, un turista di 60anni è caduto dopo essere stato urtato da un’auto, o meglio il suo piede è stato inavvertitamente pestato dal pneumatico di un’auto guidata da una donna che non ha visto l’uomo trasportato al Pronto Soccorso per controlli.
TRICHIANA SENZ’ACQUA PER UN GUASTO ALLA TUBATURA
BORGO VALBELLUNA Morgan senz’acqua per un paio d’ore a causa di un guasto, dovuto probabilmente alle ingenti piogge, la tubatura sotto terra è scoppiata, sul posto sono intervenute tempestivamente due diverse squadre: un mezzo dei vigili del fuoco del Comando di Belluno per accertarsi che non ci fossero ulteriori danni a persone o cose e alcuni tecnici del Bim Gsp, che hanno invece provveduto a scavare per riparare il guasto. Alle 13.30 la situazione è tornata alla normalità.
AUSER IN LUTTO, E’ MANCATO MARCELLO TAIAPPA
FELTRE Sei volontari Auser a portare la bara dell’amico presidente. Un intero paese a dargli l’estremo saluto in una chiesa impossibilitata a contenerlo. Due ali di folla sul sagrato in un ideale, sincero abbraccio ai famigliari. Un lunghissimo applauso a sugellare la stima ed il ringraziamento per l’uomo e la sua sensibilità. Così è stato salutato ieri ad Arsiè di Feltre Marcello Taiappa. Presidente del locale Circolo Auser e componente del Direttivo nazionale dell’Associazione. Non c’era persona alla cerimonia funebre che in cuor non avesse un pensiero di riconoscenza per Marcello. Dal parroco che lo ha sempre trovato disponibile all’aiuto ed alla collaborazione, senza se e senza ma; ai dirigenti Auser nazionali e regionali – presenti ieri con il vice presidente regionale Ferruccio Pontini, Paolo Franzin e Danilo Viero – che ricordano la sua correttezza e preparazione; all’Auser provinciale – presente il vice Eldo Candeago – nel cui ambito Taiappa svolgeva con competenza anche il ruolo di revisore dei conti; ai molti presidenti dei Circoli Auser bellunesi. Ma è stato soprattutto significativo e commovente il ricordo che testimoniato sull’altare dai volontari ed amici dell’Auser di Arsiè: “Nel tuo cuore c’era posto per tutti, per chiunque si trovasse in difficoltà tu c’eri in qualsiasi momento, per ogni problema trovavi sempre la soluzione. L’Auser è stata la tua seconda famiglia; tu sei stato la nostra guida, col tuo entusiasmo ci hai coinvolti in questo importante servizio di volontariato che quotidianamente si rivela necessario per la nostra Comunità. La tua trasparenza e onestà intellettuale saranno i principi a cui ci affideremo sempre”.
INIZIA L’ESCURSIONE SULLA LA FERRATA, MA NON E’ IN GRADO DI PORTARLA A TERMINE
SCIVOLA SUL SENTIERO
CALALZO Ieri poco prima di mezzogiorno la Centrale del 118 è stata allertata per un’escursionista infortunatasi alla caviglia, lungo il sentiero numero 255, che dalla Capanna degli alpini sale al Rifugio Galassi, in Val d’Oten. La donna, 49 anni, di Ravenna, è stata raggiunta da una squadra del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, avvicinatasi in jeep per poi proseguire a piedi. Prestate le prime cure, l’infortunata è stata imbarellata e trasportata a valle, per poi essere accompagnata all’ospedale di Pieve di Cadore.
RECUPERATE ESCURSIONISTE IN DIFFICOLTÀ
LIVINALLONGO Ieri alle 18.30 circa la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino di Livinallongo per due escursioniste in difficoltà. Arrivate in funivia a Porta Vescovo, le donne, milanesi di 51 e 58 anni, erano poi scese a piedi fino al Rifugio Cesa da Fuoch, chiuso in questo periodo, e non sapendo come dovevano proseguire hanno contattato il 118. Gli operatori hanno spiegato loro l’itinerario da seguire lungo le piste da sci, ma complice la stanchezza e vista la tarda ora, le due donne hanno chiesto aiuto. Una squadra del Soccorso alpino di Livinallongo le ha quindi raggiunte in fuoristrada e riaccompagnata a valle.
LUXOTTICA: DA LUNEDI PROBLEMA PARCHEGGI CON LA RIPRESA TOTALE
AGORDO La commissione trasporti Luxottica riporta all’attenzione il tema parcheggi presumendo nuovi disagi a partire già da lunedi per chi si recherà al lavoro con mezzi propri perché mancano ancora alcune linee di trasporto pubblico e che evidentemente andranno ad incrementare il traffico negli orari di punta. “Lunedi lo stabilimento con il termine della cassa integrazione – ricorda la commissione trasporti – tornerà a pieno regime ma sul fronte parcheggi ci sono ancora problemi irrisolti. In questi mesi ci siamo confrontati con la direzione aziendale e Dolomitibus in varie occasioni per chiedere il completo ripristino dei servizi di trasporto pubblico collettivo sospesi con l’inizio dell’epidemia. Sono tornate attive tutte le linee nell’orario 8-17, da Belluno, Feltre per i turni diurni, la linea del Primiero solo per il turno pomeridiano. Non sono state mai riattivate, neppure parzialmente, la linea da Falcade e la navetta da Agordo”.
Per quanto riguarda i parcheggi: i lavori di sistemazione e ampliamento sono stati posticipati. Per questo la commissione trasporti ha proposto all’azienda (incaricata dei lavori) quanto chiede da anni: un ampliamento per l’estate dell’area destinata a biciclette e moto, oggi insufficiente. “Al riguardo – dice la commissione – abbiamo presentate ipotesi concrete di veloce realizzazione e a costo zero. Luxottica non si è ancora pronunciata riservandosi di valutare le proposte ma senza anticipare scadenze per un’eventuale realizzazione”
HA PRESO IL VIA LA MISSIONE “PONTI” IN VALLE DEL BIOIS
di Mirko Mezzacasa
FALCADE Come già anticipato ieri grazie ai fondi Vaia saranno presto progettati due ponti in Comune di Falcade, è stato ratificato in consiglio comunale, dopo la riunione di Giunta facendo leva sull’ultima variazione al bilancio. Due ponti importanti non solo per dare continuità alla pista ciclabile e garantire un percorso turistico di alto livello, ma anche per garantire una via d’emergenza alla Valle del Biois perché la regionale 346 del San Pellegrino ha abituato spesso a caduta sassi, frane e interruzioni, l’ultima nemmeno tanto tempo fa con il masso caduto in località La Mora al confine con il Comune di Canale d’Agordo. Il Ponte sul Biois tra Falcade e Canale d’Agordo, travolto dall’onda di piena nei giorni di Vaia e oggi realizzato in emergenza sarà ricostruito (importo dei lavori 800 mila euro, progetto affidato all’ingegnere agordino Luca Luchetta e sarà transitabile in caso di emergenza da qualsiasi mezzo). In fase di progettazione anche il ponte sul torrente Gavon distrutto non da un nubifragio ma da un camion di asfalti (foto) che non è mai stato chiarito perché si trovasse nel posto sbagliato al momento sbagliato, che poi ogni momento è sbagliato per transitare li sopra con un camion. “Il ponte verrà costruito ex novo e non rappezzato dopo i danni -assicura il vicesindaco Giovanni Ferrini – tra l’altro anche l’assicurazione ha già effettuato le perizie del caso dopo l’incidente dello scorso anno. Costerà 500 mila euro e permetterà il transito a mezzi in caso di emergenza, progetto dell’Agordino Matteo Tancon “. Il vicesindaco in questi giorni ha risolto inoltre un altro problema, quello dell’ordigno rinvenuto nei pressi del torrente Biois. “Il proiettile da 55 risalente alla Grande Guerra – conclude Ferrini – è stato recuperato e portato altrove per il brillamento. Decisione importante anche perché siamo nel pieno della stagione turistica e l’afflusso in zona è notevole, ogni giorno”.
IERI ALLA RADIO L’INTERVENTO DEL SINDACO MICHELE COSTA IN CONSIGLIO COMUNALE, PARTICOLARI PROGETTUALI DEI PONTI E AFFIDAMENTO INCARICHI
DAL CORRIERE DELLE ALPI, GIANNI SANTOMASO
3 DECESSI, 30 POSITIVI IN PIÙ E 92 PERSONE FINISCONO IN ISOLAMENTO DOMICILIARE NELLE ULTIME 24 ORE IN VENETO. A BELLUNO 2 NUOVI POSITIVI, 8 PERSONE IN PIÙ IN ISOLAMENTO DOMICILIARE
di Mirko Mezzacasa
In Italia l’indice di contagio R con t, per la prima volta dalla fine del lockdown sale di nuovo (1,01) seppure di poco ma sopra la soglia di sicurezza di 1. Scende il numero delle Regioni in stato di pre-allerta Covid, da 10 a 4. Le regioni attenzionate sono Emilia Romagna, Lazio, Marche e Veneto, tutte a causa di nuovi focolai e virus di importazione da Paesi a rischio. Sei regioni a rischio: Lazio con indice a 1,29, Lombardia a 1,15, Piemonte 1,09, Toscana 1,31 e Veneto 1,26, a causa dei 42 immigrati africani risultati positivi nel centro di accoglienza di Jesolo. Il ritorno della paura nel Veneto, si innalza l’incide Rt, 30 i nuovi positivi in sole 24 ore, in aumento gli attualmente positivi (+21) i ricoverati (+2) e le persone in isolamento (+92) ora 1.617, ed è un aumento che prosegue da 10 giorni; Il 1 luglio, le persone in isolamento domiciliare erano 758 ora più del doppio. Mentre sono superiori di cinque volte i nuovi contagi emersi: il primo del mese erano sei, ieri erano trenta. Record negativo per Verona,457 persone sono sottoposte all’isolamento domiciliare preventivo, seguono le province di Treviso (377) e di Venezia (274) a Belluno i casi di isolamento salgono di nuovo a 200 con un aumento di 8 in 24 ore. I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 19534 (+30) ATTUALMENTE POSITIVI 509 (+21) DECESSI 2049 (+3) NEGATIVIZZATI 16976 (+6) IN ISOLAMENTO 1617 (+92) RICOVERATI 128 (+2 – 34 POSITIVI, 94 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ RICOVERATI 17 (0, 1 POSITIVI, 16 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 8 (-1 – 2 POSITIVI, 6 NEGATIVIZZATI). DIMESSI 3687 (+4)
I NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1202 (+2) , ATTUALMENTE POSITIVI 16 (-2) , DECEDUTI 113 (0), NEGATIVIZZATI 1073 (+4) ISOLAMENTO DOMICILIARE 200 (+8) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 3 (0)
DATI E GRAFICI COVID-19 IN VENETO…A CURA DI TIZIANO DE COL
BUON LAVORO AL NUOVO “PRESIDE” GIOVANNI PAOLO ZANIN
OBIETTIVO SVILUPPO E PROMOZIONE DEL TERRITORIO “PRESUNZIONE DI ALLEANZA”
BORGO VALBELLUNA L’obiettivo finale è quello di valorizzare il territorio e renderlo attrattivo. Non solo per chi viene da fuori, ma anche per chi lo abita, nell’ottica soprattutto di garantire un futuro alle giovani generazioni. Il Gal Prealpi Dolomiti ci sta lavorando da tempo e negli ultimi anni è riuscito a costruire una fitta rete di soggetti che pur da diverse angolature puntano tutti alle stesse finalità. Lo si è visto chiaramente ieri a Malga Canidi (Borgo Valbelluna), nell’incontro organizzato proprio per fare il punto delle progettualità messe a sistema dal Gal Prealpi Dolomiti e per avviare una condivisione del percorso che porterà alla programmata 2021-2027. Ospiti, oltre al direttivo, anche tutti i soci partner del Gruppo di Azione Locale, insieme al presidente della Provincia, Roberto Padrin. Due le parole chiave che contraddistinguono l’attività del Gal, e che costituiranno la base su cui promuovere e potenziare le strategie territoriali; le ha illustrate il direttore, Matteo Aguanno, dopo aver delineato il bilancio di attività dell’ultimo periodo (con 7,5 milioni di euro di progetti finanziati durante il settennato che si sta per chiudere). Le prima parola chiave è “catena di valore”, vale a dire la volontà di creare reti per le progettualità con l’obiettivo di far crescere e portare valore a tutto il territorio. La seconda parola chiave è invece “presunzione di alleanza”, «perché tutti coloro che vogliono far crescere il territorio devono partire dall’idea di alleanza strategica – ha spiegato Aguanno -. In questo partiamo avvantaggiati, perché vedo già grande collaborazione. Il Gal avrà il compito di fare da facilitatore di questo gioco di squadra».
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL PRESIDENTE DEL GAL PREALPI DOLOMITI ALBERTO PETERLE
MODIFICHE NELL’ORARIO DEI BUS: DA LUNEDÌ 20 NUOVE CORSE IN PROVINCIA, A BELLUNO E AURONZO
BELLUNO Da lunedì prossimo (20 luglio) interverranno alcune modifiche negli orari delle corse di bus e corriere. La Provincia, infatti, ha dato il via libera alla richiesta di integrazione dei quadri orari di Dolomitibus. Le novità riguardano diverse linee extraurbane, oltre al servizio urbano di Belluno e Auronzo. Le modifiche orarie che entreranno in vigore da lunedì 20 luglio riguardano alcune nuove corse del servizio extraurbano per un’aggiunta di 87 chilometri in più al giorno. Inoltre, saranno inserite nell’urbano di Auronzo anche una corsa di andata e una di ritorno da Reane a San Marco, per collegare in modo migliore l’intero territorio comunale anche a scopo turistico (in questo caso, l’aggiunta è di 25 chilometri al giorno). Infine, qualche limatura oraria anche per le linee Lilla e Gialla dell’urbano di Belluno, con l’obiettivo di migliorare il servizio alle frazioni.
IL NO ALLA CENTRALINA SUL LIERA: LA STORIA DAL 2011 AL NO DEFINITIVO
“Vale sempre la pena di battersi per qualcosa che vale. Meglio farlo “insieme”, unendo le forze, pensando positivo, senza mai rinunciare alla speranza di poter raggiungere, infine, l’ obiettivo che ci si è dati. Pare proprio che questa piccola grande battaglia in difesa del nostro torrente si sia conclusa nel migliore dei modi”.
CANALE D’AGORDO E’ ormai assodato che la centralina sul Liera è stata bocciata, non si farà. Il Comitato Regionale preposto alla Valutazione di Impatto Ambientale, ha respinto il progetto, dichiarandone la non fattibilità. Contro l’idea progettuale si è battuto un paese, in testa Giulia Fiocco consigliere di minoranza che esprime soddisfazione per questo risultato. Abbiamo chiesto di riassumerci i passaggi principali di questa vicenda che ha inizio ben nove anni fa,.
Nel 2011, due società private presentano istanza di concessione dell’ acqua per realizzare un nuovo impianto idroelettrico, questa volta sulla Liera Alta, con opera di presa a monte delle case di Palafachina e centrale di produzione a Campion, nei pressi della presa comunale. Da subito, cittadini ed associazioni manifestano la loro contrarietà: sul torrente Liera ci sono già una presa Enel ed una centralina del Comune, in successione, i cui effetti sullo stato del torrente sono evidenti. A monte di Campion invece il Liera è ancora bel un corso d’ acqua alpino (peraltro classificato in stato Elevato da Arpav) e tale dovrebbe rimanere. Perché questo ulteriore sfruttamento? A vantaggio di chi? Con quali conseguenze, sull’ambiente e sul paesaggio? L’ amministrazione De Rocco si attiva immediatamente presentando, appena in tempo, un proprio progetto in concorrenza, cosa che allora pareva l’unico mezzo efficace per contrastare l’ iniziativa dei privati. Nel 2014 la Commissione chiamata a valutare le domande, ritenendo i progetti sostanzialmente equivalenti, opta per la domanda presentata prima, quella della società Dolomiti Derivazioni, che diviene così l’unica procedibile. Questa decisione è inaccettabile per Il Comune di Canale che presenta un primo ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. Nel dicembre 2016 un nuovo ricorso per ottenere l’ annullamento della concessione dell’ acqua alla società. Anche il comitato “Cittadini per il territorio” si attiva, si interroga, interpella altre associazioni per decidere come muoversi, cosa fare concretamente in difesa del torrente. La decisione è, alla fine, quella di presentare al medesimo tribunale un proprio ricorso (febbraio 2017) per ottenere l’ annullamento della concessione alla società Dolomiti Derivazioni. Perché un nuovo ricorso? Non è superfluo? In quelli presentati dal Comune c’è qualcosa di contraddittorio, non ci sono garanzie che il Tribunale Superiore possa accoglierli. La previsione si rivelerà fondata: nel 2018, con un’ unica sentenza, verrà dichiarato inammissibile il primo, respinto il secondo. Il resto è noto: deciso per il ricorso dei cittadini, inizia un lungo percorso che ha richiesto un certo impegno: la sottoscrizione tra i cittadini per raccogliere il denaro necessario, la lettura degli atti e della normativa, la collaborazione stretta con lo studio legale, i sopralluoghi sul torrente, le foto, la relazione del dott. B. Boz, esperto di biologia fluviale. Quanto il nostro avvocato ha richiesto, utile per la causa, noi abbiamo cercato di fornirlo, sempre con una certa ansia ma anche fiduciosi nel risultato finale, che non è mancato: il ricorso dei cittadini, come è noto, è stato infatti accolto e quindi annullata la concessione dell’ acqua alla Dolomiti Derivazioni. A febbraio 2019 la società ha presentato alla regione istanza di valutazione di impatto ambientale, preliminare alla richiesta di autorizzazione per la costruzione e gestione del nuovo impianto idroelettrico. Fino ai primi di dicembre dello scorso anno c’ era tempo per presentare delle osservazioni, cosa che è stata fatta: sei osservazioni, compresa quella dei pescatori locali, sono state inviate al Comitato VIA tramite il Comune e a nome dello stesso. Il Sindaco Colcergnan le ha firmate, conferendo alle stesse un peso che altrimenti non avrebbero avuto e di questo lo ringraziamo sinceramente. Determinanti, nella decisione del Comitato VIA, sono stati comunque i pareri negativi di alcune Istituzioni: l’ Autorità di Bacino, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, la Giunta Regionale (parere forestale, nonché parere della Direzione Turismo). (foto magico veneto.it)
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO, D’INCÀ: “IN VENETO PAGATI OLTRE 400 MILIONI DI EURO”
ROMA “In Veneto sono stati pagati oltre 400 milioni di euro di contributi a fondo perduto, la misura del Governo avviata lo scorso 15 giugno, per dare un sostegno ai lavoratori con partita Iva che esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo o a coloro che sono titolari di reddito agrario”. Lo dichiara Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento in riferimento ai dati sul contributo a fondo perduto in Veneto. “Nello specifico – prosegue D’Incà – il contributo pagato ammonta a 426.945.327 euro a fronte di 122.468 istanze pagate. A livello nazionale, invece, le istanze pagate sono state 1.369.492 per un totale di 4.261.066.999 euro pagati”. “Si tratta di un contributo minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 euro per soggetti diversi dalle persone fisiche – osserva D’Incà, che aggiunge -: tra i requisiti occorre non avere conseguito ricavi superiori a 5 milioni di euro per l’anno 2019, e che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi di aprile 2020 siano inferiori ai due terzi di quelli di aprile 2019”. Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento ricorda che “il contributo viene accreditato dall’Agenzia delle Entrate sul conto corrente del beneficiario. Per presentare la domanda è possibile accedere direttamente al sito dell’Agenzia e c’è tempo fino al 13 agosto 2020, ma con un ulteriore periodo utile riservato agli eredi che continuano l’attività, le domande possono essere inviate fino al 24 agosto 2020”.
CANTIERI IN ALPAGO, GIANPAOLO BOTTACIN IN VISITA
ALPAGO Sopralluogo ai cantieri dell’assessore regionale Gianpaolo Bottacin: 17_interventi curati dai Servizi Forestali regionali, dal Genio Civile e da Veneto Strade per un importo complessivo di 7,8_milioni di euro. A Tambre, in località Maina, per 300mila euro intervento urgente a seguito del maltempo che ha colpito la zona a inizio del mese scorso. In località Lavina si erano intasati i canali di deflusso e drenaggio delle acque con abbassamento del livello della carreggiata della strada comunale e conseguente pericolo per la circolazione dei veicoli. Sempre a Tambre, in questo in località Borsoia, interventi di riordino idraulico dell’omonimo torrente impegnati 400mila euro. A Farra canalizzazione di un collettore idrico con canale in pietra e conci con salti di fondo per 70mila euro. A Pieve in località Staol di Curago consolidamento di due movimenti franosi a disposizione 80mila euro. A Chies due interventi forestali già eseguiti, uno in località Sottocroda dove è stata realizzata un opera filtrante e murature a monte e valle di un attraversamento lungo la strada che sale verso Codenzano per un importo di 70mila euro. In località Tarcogna taglio della vegetazione propedeutico alla stesura di reti di protezione per un valore di 50mila euro. “Relativamente ai lavori che saranno seguiti dal Genio_Civile – conclude Bottacin – da settembre in poi, due sono previsti in località Lamosano a Chies e tre in Comune di Alpago, di cui due a Puos e una a Farra. Per quanto riguarda Veneto_Strade gli importanti lavori che stiamo seguendo a Schiucaz, con due interventi, a Borsoi e vari altri lungo la viabilità provinciale”.
CORONAVIRUS: DONAZZAN, “FORTE INCERTEZZA OCCUPAZIONALE, AMMORTIZZATORI SOCIALI DA RIPENSARE”
VENEZIA “I danni occupazionali subiti nella fase di lockdown non sembrano facilmente recuperabili a breve, ma conforta la constatazione che la flessione occupazionale si sia arrestata e che vi siano indizi di recupero. Ci attende un autunno di sfide difficili e di grande incertezza: ci scontreremo con difficoltà che potranno essere superate solo con un rafforzamento del capitale umano, ripensando gli ammortizzatori sociali e riducendo il costo del lavoro”. E’ quanto ha affermato l’assessore regionale al lavoro intervenendo a Monselice all’esecutivo seminariale di UILTEC Veneto e Venezia Centro-Orientale dedicato all’economia del Veneto al tempo del Covid-19. Nel fare il punto sullo stato di salute dell’economia regionale, Donazzan ha citato i segnali positivi, che provengono dall’Osservatorio regionale sul mercato del lavoro, in merito all’andamento occupazionale. “I dati delle prime due settimane di luglio confermano e accentuano i segnali positivi rilevati nei mesi di maggio e giugno, con un saldo positivo di più 21.400 posizioni di lavoro dipendente, valore superiore a quello registrato lo scorso anno – ha indicato l’assessore – La differenza con il 2019, tra mancate assunzioni e rapporti di lavoro cessati, resta tuttavia elevata e quantificabile in circa 56.100 posti di lavoro in meno, pari al 2% dell’occupazione dipendente complessiva in regione”.Quanto ai dati dell’Osservatorio regionale sul mercato del lavoro, i miglioramenti registrati negli ultimi due mesi sono dovuti principalmente alla ripresa delle assunzioni: se nel periodo di pieno lockdown, tra il 23 febbraio e il 3 maggio, erano state il 61% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a partire dal mese di maggio il differenziale negativo rispetto al 2019 si è progressivamente ridotto a -34% in maggio, -19% in giugno e -9% nei primi 12 giorni di luglio.
LIONS FELTRE DONA A CASA KOLBE DI PEDAVENA TERMOMETRI E PULSIOSSIMETRO
PEDAVENA Prendersi cura dei più anziani e dei più fragili nel proprio territorio – persone che sono la nostra storia, le nostre radici- è un impegno in cui tutti possono fare la propria parte e di cui tutti possono sentirsi corresponsabili. In questa prospettiva, particolarmente prezioso e gradito è stato il dono ricevuto da Casa Kolbe, centro servizi per anziani non profit di Pedavena. Il Lions Club Feltre “Castello di Alboino” ha consegnato a Casa Kolbe due termometri a infrarossi, che permettono di rilevare la temperatura di una persona a distanza, e un pulsiossimetro, strumento per misurare la quantità di emoglobina nel sangue e di conseguenza stimare la quantità di ossigeno. Una parziale assenza di ossigeno (ipossia) può essere un campanello d’allarme per Covid19 o anche per altre malattie. “Desidero esprimere un ringraziamento di vero cuore al Lions ‘Castello di Alboino’ a nome di tutti noi di Casa Kolbe, e anzitutto degli anziani.- dice la direttrice Roberta Bortoluz-. La strumentazione donata ci è di grande aiuto nel servizio quotidiano ai nostri ospiti e nel garantire la sicurezza di tutti, oltre a permetterci di risparmiare risorse in un periodo economicamente assai difficile come questo. Ma più prezioso ancora è l’aver ricevuto dal Lions un dono, e avere conosciuto le volontarie del Club: le relazioni, e in particolare quelle basate sulla gratuità, sono quanto di più prezioso possiamo offrire ai nostri anziani”.
DOPO GLI ANNUNCI I SOLDI PER IL PERSONALE DEGLI OSPEDALI
VENEZIA “Dopo annunci e promesse finalmente oggi abbiamo approvato il Pdl con i fondi destinati all’indennità aggiuntiva per il personale sanitario impegnato durante l’emergenza Covid. Bene, ma si tratta di risorse messe a disposizione delle Regioni dal Governo. Adesso la Giunta faccia la propria parte e trovi le risorse per gli operatori delle case di riposo, gli specializzandi e anche i medici di famiglia”. La richiesta arriva da Anna Maria Bigon che l’ha ribadita all’assessore Lanzarin. “Il bonus era una nostra proposta, fatta addirittura a metà aprile, quando ancora Zaia liquidava il tutto con una battuta, rivendicando come ‘premio’ la mancata applicazione dell’addizionale regionale Irpef sulla sanità. Alla fine la Giunta ha accettato e il Pdl di oggi è il coronamento di un percorso. Tuttavia – insiste l’esponente dem veronese – ci sono altri lavoratori che meritano un analogo riconoscimento. Penso per esempio agli specializzandi impiegati nelle strutture ospedaliere, spesso senza gli adeguati dispositivi di protezione individuale e agli operatori delle case di riposo, che hanno vissuto un dramma nel dramma e costretti a turni massacranti visto le carenze croniche di personale aggravate dall’elevato numero di contagi nelle Rsa. E, ancora, i medici di famiglia: è anche grazie a loro se il Veneto ha retto meglio rispetto ad altre Regioni, puntando sull’assistenza domiciliare invece dell’ospedalizzazione. Dare pure a loro un riconoscimento mi sembra davvero il minimo, la Regione deve assolutamente intervenire”.
IDEAL STANDARD: NUOVO INCONTRO, PROSEGUE MONITORAGGIO REGIONE VENETO SU PROSPETTIVE SITO TRICHIANA
VENEZIA Convocato dall’assessore al lavoro Elena Donazzan e gestito dal coordinatore dell’Unità regionale crisi aziendali Mattia Losego, si è svolto in videoconferenza un nuovo vertice su Ideal Standard (il gruppo che ha rilevato l’ex Ceramiche Dolomite di Trichiana) in merito allo stato di avanzamento dell’attuale situazione aziendale dell’unico sito italiano. Nello specifico, i temi oggetto di attenzione dell’incontro di oggi tra rappresentanza aziendale, parti sindacali e Regione Veneto, hanno riguardato lo stato di salute dell’azienda in termini di volume di produzione, le iniziative che l’azienda intende mettere in campo per quanto concerne l’adeguamento delle competenze dei lavoratori e i necessari investimenti per garantire la competitività su scala internazionale del sito produttivo di Trichiana. Rispetto allo scenario attuale i rappresentanti dell’azienda hanno spiegato come l’attuale contesto di incertezza, connesso alla crisi sanitaria ed economica da Covid 19, non consenta al gruppo di avere una visione di medio-lungo periodo, ma solo una prospettiva a breve termine.Dopo ampio confronto, il tavolo si è riaggiornato a metà settembre al fine di consentire all’azienda di fornire una prospettiva di medio-lungo periodo per quanto concerne l’allocazione dei volumi produttivi presso i vari siti europei, e in particolare in quello bellunese, le strategie di consolidamento delle competenze dei lavoratori e di programmazione degli investimenti produttivi, al fine di consentire al sito italiano di Ideal Standard di mantenere i suoi livelli di competitività nel mercato internazionale
I NUMERI REALI DEL COMPARTO GELATO ARTIGIANALE PRESENTATI ALLA CGIA DI MESTRE
VENEZIA CGIA propone uno studio suddiviso in due parti che inizia dalla presentazione dei dati ufficiali rilevati dal Registro Imprese per passare poi alla stima dello specifico settore del gelato artigianale inteso come bene che viene prodotto e venduto direttamente al pubblico. Mentre lo studio completo può essere scaricato dal sito www.miglongarone.it, riportiamo, di seguito, una sintesi dei risultati: Utilizzando i soli dati di fonte camerale, senza preoccuparsi della presenza nel medesimo codice ATECO delle pasticcerie è possibile cogliere delle tendenze di fondo: Nell’ultimo decennio si è assistito a una leggera crescita del numero di localizzazioni, mentre le sedi di impresa negli ultimi anni fanno registrare una lieve flessione, particolarmente accentuata per le imprese artigiane. L’incidenza delle imprese femminili e giovanili tende a diminuire anche se la loro presenza è superiore a quella media che si rileva nella totalità delle attività economiche. Le imprese condotte da stranieri tendono ad aumentare, ma la loro incidenza è inferiore a quella che si registra rispetto al totale dei settori economici. Utilizzando i dati degli Studi di Settore è possibile stimare le dimensioni del Comparto del Gelato Artigianale con vendita diretta al pubblico in 15.589 sedi di imprese attive delle quali: circa 7.000 imprese in cui la produzione e vendita di gelati di propria produzione rappresenta il «core business» oltre 3.000 «Bar gelateria» in cui il gelato costituisce una rilevante componente del volume d’affari (metà) circa 5.500 Pasticcerie che integrano la loro attività con la produzione e vendita di gelato di propria produzione. Gli «addetti» interessati dalle attività in cui è presente la produzione e vendita diretta di gelato artigianale sono circa 62 mila; si considerano non solo coloro i quali operano nelle «gelaterie pure», ma anche chi opera nei bar gelateria o nelle pasticcierie con vendita di gelato di propria produzione. Se si vuole esprimere la forza lavoro sostenuta dal settore in termini di ULA (unità di lavoro standard), si può stimare che i ricavi dalla vendita di gelato artigianale siano in grado di sostenere circa 30 mila unità di lavoro. In Italia secondo l’ISTAT ogni famiglia spende annualmente oltre 70 euro in gelato. La spesa annua di gelato delle famiglie italiane è pari a 1.862 milioni di euro; se a questa cifra si aggiunge il consumo dei turisti si arriva a sfiorare i 2 miliardi di euro (1.964 milioni di euro). Il consumo di gelato artigianale rappresenta il 52% del fabbisogno nazionale. La produzione di gelati in Italia è pari a 2.085 milioni di euro di cui 1.063 deriva dal settore industriale e 1.022 dal settore artigianale. La produzione e vendita di gelato artigianale è un settore importante della nostra economia dando lavoro a circa 30.000 ULA con un fatturato che supera 1 miliardo di euro l’anno.
LE DIRETTE FACEBOOK DI RADIO PIU Dalla Sala Don Tamis la serata con lo scrittore Francesco Vidotto, organizzazione Ad Agordo Proloco.
DOMANI INIZIA LA STAGIONE DE LE MUSE E LE DOLOMITI, A SAN SIMON DI VALLADA ALLE 21, PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA.
IL PRIMO APPUNTAMENTO, PRESENTAZIONE DI Oda Zoe Hochscheid
«CONSTRUCTIVE ALPS»: NOMINATE LE COSTRUZIONI SOSTENIBILI NELLE ALPI CANDIDATE PER IL PREMIO, IN CORSA ANCHE IL PALALUXOTTICA
SVIZZERA La Svizzera e il Principato del Liechtenstein hanno indetto per la quinta volta il concorso internazionale di architettura «Constructive Alps». IN CORSA PER IL PREMIO ANCHE IL PALALUXOTTICA DI AGORDO Al seguente link la pagina per la votazione del progetto (scadenza il 28 agosto 2020): http://www.constructivealps.net/it/congress-and-exhibition-centre/
LOTTERIA ADA AGORDO
AGORDO L’Associazione Danza Agordina ha fissato la nuova data per l’estrazione della lotteria “Adanzarfortuna 2020”, estrazione che, precedentemente fissata al 30 marzo 2020 , era stata rimandata a data da destinarsi per le restrizioni dovute al contrasto alla pandemia. L’estrazione si terrà presso il Municipio di Agordo , martedì 21 luglio alle ore 10.00.
EL CANAL DE AGORDO
AGORDO Scavare nel passato, storia ed archeologia da San Gottardo a Pont del Cristo. La mostra è allestita al Museo mineralogico e paleontologico di via 5 maggio con ingresso libero. Fino al 6 settembre il venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Info: [email protected]
ALESSANDRO LANZONI AL FULCIS
BELLUNO Domenica 19 luglio alle 18, nella Corte di Palazzo Fulcis a Belluno, il pianista Alessandro Lanzoni sarà ospite di Belluno e del Circolo Culturale Bellunese, con un concerto per lo più dedicato alla libera improvvisazione jazz, all’insegna del suo eclettismo stilistico. Informazioni e note di sala su www.belcircolo.org.
LA VIA DELLE MERIDIANE PER LA SCUOLA DI ALLEGHE
ALLEGHE Ogni giovedi di luglio ed agosto, con prenotazione presso l’Ufficio Turistico di Alleghe, vengono organizzati dei giri accompagnati sulla “via delle meridiane”, un viaggio nel tempo alla scoperta degli orologi solari di Alleghe con la guida SIlvia Da Roit e il contributo di Giuseppe De Donà referente orologi solari Italia. Il tour ha una durata di circa 2 ore (90 metri di dislivello su percorso facile) con partenza alle 9.30 da Piazza Kennedy. Chi partecipa contribuisce con un’offerta libera devoluta alla scuola primaria di Alleghe.
GIOVANI PELLEGRINI PER UN GIORNO di RENATO BONA
BELLUNO I cammini “Luce”, “Roccia”, “Sorgenti” nella terra dolomitica La rubrica Giovani news” del sito diocesano chiesabellunofeltre annuncia che “Dopo tanto tempo riprendiamo il filo del discorso e ritorniamo a dare vita ad una proposta che le vicende della pandemia hanno costretto a ricalibrare profondamente: il cammino per giovani previsto a fine luglio verso la santa Casa di Loreto è rimandato all’anno venturo ma questo non ha fatto smettere la voglia di fare strada, anche se non lontani da casa nostra!”. Ricordato che il senso del cammino e il forte significato della strada costituiscono occasioni troppo importanti che, nonostante le limitazioni in tempo di Covid, l’ufficio di Pastorale dei giovani in collaborazione con quello per la Missione rilanciano attraverso una nuova proposta: “anziché un solo cammino a tappe, diversi cammini da percorrere in giornata, in luoghi particolarmente significativi della nostra straordinaria terra dolomitica, verso mete particolari, arricchiti da un’unica proposta di riflessione che dia significato ulteriore al camminare insieme”. L’iniziativa – è spiegato – si rivolge ad ogni giovane dai 18 anni in su, con varie possibilità diverse e ugualmente interessanti e, data anche la contingentazione dei numeri, comporta un’iscrizione che permetta di scegliere a quali e quanti appuntamenti partecipare. Le modalità di percorso, il grado di impegno e le composizioni dei gruppi ovviamente varieranno in ogni occasione; la proposta di riflessione rimane la stessa, anche se con qualche particolarità. Ecco allora le tappe di questo “filo di senso” attraverso le strade della nostra Diocesi: sabato 25 luglio quella intitolata “Luce”: giro ad anello nella comelicese Val Visdende “alla scoperta della straordinaria bellezza di questa luogo, con i suoi boschi segnati dalla tremenda ferita di Vaia”. Altro appuntamento quello di sabato 8 agosto, col titolo “Roccia”, per puntare al santuario agordino della Madonna delle Grazie “attraverso due splendidi percorsi escursionistici circondati dalle svettanti Dolomiti, con partenza da Passo Fedaia oppure da Passo Giau. Ancora: sabato 22 agosto, sotto il titolo “Sorgenti” un vero e proprio pellegrinaggio verso il Santuario dei santi martiri Vittore e Corona – patroni della Diocesi – due giovani che hanno dato la vita per Cristo; itinerario (in notturna!) attraverso le borgate della Valbelluna con partenza da Col Cumano. Per quanto riguarda le iscrizioni (20 euro per singolo percorso) viene precisato che ogni modulo di iscrizione rimane attivo fino al mercoledì sera precedente il cammino del sabato. Per ogni percorso è previsto un numero massimo di 25 partecipanti, tranne per il cammino “Luce” il cui massimo è 50.
NELLE FOTO (sito chiesabellunofeltre; Wikipedia; Magico Veneto): giovani in cammino; il logo dell’iniziativa; manifesto col programma: la chiesetta di Val Visdende; il santuario agordino della Madonna delle Grazie; il santuario dei santi Vittore e Corona ad Anzù di Feltre
QUATRO CIACOLE SU AGORT
appointments recommended by radio più
IERI ALLA RADIO
IERI ALLA RADIO
QUATTRO APPUNTAMENTI CON LA MUSICA DEI NOSTRI MUSICISTI A LONGARONE, OSPITE IL DIRETTORE ARTISTICO MATTEO SQUAIERA.
IERI ALLA RADIO
CASSA SOLIDARIETA’ AZIENDALE LUXOTTICA, APPUNTAMENTO MENSILE CON FABRIZIO CAMPEDEL E PAOLO CHISSALE’
di Claudio Fontanive
IERI ALLA RADIO
EPCENTER PUNTATA NUMERO 21 CON FRANCESCO ZILLIO
TUTTE LE PUNTATE
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
DON CESARE SU RADIO PIU’ ALLE 7.30 E 19.30, PARROCCHIE DI AGORDO, LA VALLE E TAIBON
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA…LA RACCOLTA
ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE DI PAOLA LANCIATO
PROVINCIALE 473 CROCE D’AUNE: IL 20 LUGLIO INTERDIZIONE TOTALE DALLE 9 ALLE 11 TRA PONTE OLTRA E SORRIVA
GOSALDO Dal 20 al 24 luglio per lavori su rete idrica in località Tiser lungo la provinciale 2 del Mis interdizione totale dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17 dal chilometro 24.900 al chilometro 25.100 Nelle altre ore senso unico alternato.
SELVA DI CADORE FINO AL 7 AGOSTO DALLE 7 ALLE 18 E DAL 24 AGOSTO AL 15 SETTEMBRE SEMPRE DALLE 7 ALLE 18 (FESTIVI E PRE FESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO CON MOVIERI O SEMAFORO IN LOCALITÀ SOLATOR. DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 5.100
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI FINO AL 30 LUGLIO SENSO UNICO IN LOCALITA’ LIVINE’ DI LIVINALLONGO
SP 251 FINO AL 31 LUGLIO TRA PESCUL E SELVA DI CADORE SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO, ESCLUSI SABATO E DOMENICA PER POSA FIBRE OTTICHE
PROVINCIALE 641 DI PASSO FEDAIA, FINO AL 31 LUGLIO (FESTIVI E PREFESTIVI ECLUSI) SENSO UNICO IN LOCALITÀ ROCCA PIETORE PER SOSTITUZIONI BARRIERE LATERALI
FINO AL 24 LUGLIO SABATO E DOMENICA COMPRESI LUNGO LA 641 DI PASSO FEDAIA IN LOCALITà CAPANNA BILL E COL DI ROCCA, SENSO UNICO ALTERNATO CON SEMAFORO
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA TRA PERON E CANDATEN, FINO 31 LUGLIO ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, DALLE 7:30 ALLE 9 E E DALLE 16:30 ALLE 18 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI. NEGLI ALTRI ORARI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO PER INTERRAMENTO CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, A CORTINA IN LOCALITA’ POCOL, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO FINO AL 24 LUGLIO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, PER POSA CAVIDOTTO E-DISTRIBUZIONE
STRADA PROVINCIALE 30 PANORAMICA DEL COMELICO, FINO AL 31 LUGLIO INTERDIZIONE TOTALE ALLA VIABILITA’ TRA COSTA E COSTALISSOIO PER MESSA IN SICUREZZA STRADA
STRADA PROVINCIALE 619 DI VIGO DI CADORE, FINO AL 7 AGOSTO, ESCLUSI SABATI E DOMENICHE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI PER MESSA IN SICUREZZA DELLA STRADA
STRADA PROVINCIALE 473 DI CROCE D’AUNE, FINO AL 17 LUGLIO, SABATI E DOMENICHE ESCLUSE, SALTUARIA ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI IN LOCALITà GORNA DI SOVRAMONTE PER LAVORI DI CONSOLIDAMENTO CIGLIO STRADALE
STRADA PROVINCIALE 641 DEL PASSO FEDAIA, NEL COMUNE DI ROCCA PIETORE, FINO AL 22 LUGLIO, SABATI E DOMENICHE ESCLUSE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER POSA CAVIDOTTO ELETTRICO
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE – APP IMMUNI
Precipitazioni: Sulle Dolomiti assenti (0%), sulle Prealpi al mattino assenti (0%), nel pomeriggio non escluse del tutto (10-20%), sotto forma di locali rovesci. In serata assenti (0%).
Temperature: Minime in generale diminuzione, massime stazionarie o in lieve aumento in quota. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 13°C, a 2000 m min 5°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 12°C, a 3000 m min -3°C max 1°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati a regime di brezza, salvo residui, locali rinforzi di Foehn al mattino nelle Dolomiti; in quota deboli/moderati da nord, a tratti ancora tesi a 3000 m, in generale attenuazione in serata, 5-25 km/h a 2000 m e 25-35 km/h a 3000 m
Precipitazioni: Generalmente assenti (0%) salvo una remota possibilità di qualche rovescio nel pomeriggio sulle Dolomiti (10-20%)
Temperature: In generale aumento, salvo rimanere stazionarie le minime a fondovalle. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 16°C, a 2000 m min 8°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 14°C, a 3000 m min 1°C max 3°C
Venti: Nelle valli deboli o moderati per brezze; in quota deboli o moderati da nord-ovest a 5-20 km/h a 2000 m e 5-25 km/h a 3000 m.
HOCKEY GHIACCIO, NUOVO INIZIO PER LA NAZIONALE IN RADUNO A FORMIA
Per l’Italia dell’hockey su ghiaccio è iniziata una nuova era. Quella targata Greg Ireland. Il 54enne coach canadese, che prende il posto di Clayton Beddoes, una volta terminato il necessario periodo di quarantena dopo lo sbarco nel nostro paese, ha finalmente potuto raggiungere nelle scorse ore il Centro di preparazione olimpica del CONI di Formia (Latina). Ad attenderlo il resto del coaching staff (De Bettin, Lehtonen, Scandella e Armani), e il gruppo dei 23 atleti della nazionale senior che hanno risposto positivamente alla convocazione della FISG. Gli azzurri sono impegnati in una serie di test fisici e atletici, “monitorati” non solo dallo staff azzurro ma anche dal personale medico del Comitato olimpico nazionale italiano. Il tutto, ovviamente, nel rispetto dei rigidi protocolli di sicurezza in materia di Covid per quanto riguarda igiene, protezione e distanziamento fra le persone. Per riprendere l’attività su ghiaccio, invece, la nazionale dovrà attendere ancora un mese: a cavallo di ferragosto, infatti, è previsto il primo raduno vero e proprio, ma a Formia sono stati mossi i primi passi di una stagione che si annuncia estremamente lunga e che si concluderà con due appuntamenti importanti per il futuro a breve e medio termine dell’hockey su ghiaccio italiano.