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OGGI DISAGI IDRICI AD AGORDO PER LAVORI
OGGI DALLE 8 A FINE LAVORI VERRA’ SOSPESA L’EROGAZIONE D’ACQUA AD AGORDO IN VIA INSURREZIONE E SOMMARIVA
MOTOCICLISTA DI LONGARONE PERDE LA VITA NELL’INCIDENTE DI CASTELLAVAZZO
CASTELLAVAZZO Nicola Valmassoni, 29 anni di Longarone la vittima dell’incidente mortale avvenuto ieri alle 6:30 sulla 51 D’Alemagna a Castellavazzo. A bordo della sua Ducati ha perso il controllo schiantandosi contro una Skoda Octavia che arrivava sulla carreggiata opposta. La strada è rimasta chiusa per quasi tre ore. Sul posto, oltre alle squadre di ANAS, anche i Vigili del Fuoco, Suem 118 e i Carabinieri per le verifiche del caso. Nicola Valmassoni lavorava come autista di autobus a Cortina dove si stata recando per iniziare il servizio. Il 29enne di Castellavazzo era partito dalla nuova abitazione di Ponte nelle Alpi dove viveva con la compagna Alessandra. Lo schianto è avvenuto all’imbocco della galleria Termine,. Valmassoni è morto sul colpo per la gravità delle ferite e dei traumi. Conseguenze limitate, invece, per il 45enne conducente dell’autovettura. La dinamica dell’incidente non è ancora stata chiarita: si ipotizza un sorpasso, ma non si esclude la perdita del controllo per altre ragioni. Nicola lascia Alessandra, il papà Emidio e il fratello Samuele.
ESCURSIONISTA COLTO DA MALORE MUORE SUL MONTE PONTA
VAL DI ZOLDO Ieri mattina verso le 11 la Centrale del Suem ha attivato il Soccorso alpino della Val di Zoldo per un escursionista colto da malore, mentre in compagnia, partito da Brusadaz, risaliva il sentiero numero 499 del Monte Ponta. Franco Bozzolan 54 anni, di Mogliano Veneto (TV), che aveva lamentato un improvviso dolore toracico e si era poi accasciato a terra, era stato subito assistito dai presenti, ai quali erano poi subentrati nelle manovre di rianimazione equipe medica e tecnico di elisoccorso dell’elicottero di Dolomiti Emergency, sbarcati nelle vicinanze tra gli alberi, dopo aver individuato il punto. Purtroppo per l’uomo non c’è stato niente da fare. La salma è stata imbarellata, recuperata e trasportata a valle per essere affidata al carro funebre. Sul posto anche il Soccorso alpino della Val di Zoldo.
MUORE DOPO 5 GIORNI DALL’INCIDENTE DI CODISSAGO
CAVALLINO È morto nella notte tra sabato e domenica 17 luglio, dopo 5 giorni di com, Alessandro Chiaranda di 24 anni, il motociclista di Cavallino-Treporti trovato esanime sull’asfalto alle 17 di martedì 12 luglio. Il centauro era in condizioni gravissime dopo essersi schiantato autonomamente con la moto contro un guardrail lungo la provinciale 251 del Vajont, in località Codissago, frazione del comune di Longarone. I genitori hanno autorizzato l’espianto degli organi.
CANAZEI_TRENTO – ANCORA CROLLI IN MARMOLADA
A lanciare la segnalazione il gestore del rifugio
CANAZEI Nuovi crolli sul ghiacciaio della Marmolada: alcuni blocchi si sono staccati dallo stesso fronte della tragedia del 3 luglio scorso. Ma soprattutto si è aperto, a poca distanza, un nuovo maxi crepaccio dal fronte di 200 metri per una profondità di una trentina di metri. I tecnici della Provincia hanno effettuato verifiche. In una nota della Provincia si citano testimonianze relative a un “forte rombo” avvertito. La zona è interdetta agli escursionisti. Rinviata a tempo indeterminato ogni ipotesi di riapertura del versante nord, considerate anche le alte temperature del periodo.
FOTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
VIDEO MARMOLADA – TRENTINO –
SCONTRO DI GIOCO DURANTE LA PARTITA DEL CAMPIONATO AGORDINO, GIOVANE A TREVISO
CERNADOI Durante la partita tra Fodom ed Alleghe uno scontro di gioco è costato caro ad un giocatore alleghese. Un incidente di gioco tra compagni di squadra, ad avere la peggio W.D.A. che è stato trasportato all’ospedale di Treviso per un trauma facciale. Il ventunenne è rimasto sempre cosciente, per lui la probabile frattura dello zigomo e della mascella.
DORMIVA A BORDO STRADA, UN AUTOMOBILISTA DI PASSAGGIO CHIAMA L’AMBULANZA
BELLUNO Un automobilista lo ha notato mentre di prima mattina dormiva a bordo strada a Salce, Erano le 8 quando lo ha svegliato per capire se avesse bisogno di qualche cosa prima di essere investito da un auto. L’uomo di origini africane in evidente stato confusionale è stato portato in ospedale per accertamenti.
L’IMPEGNATIVO FINE SETTIMANA DEL SOCCORSO ALPINO
SCIVOLA SUL SENTIERO ATTORNO AL LAGO DEL CORLO
ARSIE’ Attorno a mezzogiorno di sabato è scattato l’allarme per un’escursionista scivolata, mentre percorreva il sentiero attorno al Lago del Corlo, in destra orografica. La donna, S.R., 55 anni, si Trecento (RO), che era ruzzolata vicino all’acqua riportando un probabile trauma alla caviglia, è stata raggiunta da una squadra del Soccorso alpino di Feltre. Dopo una prima assistenza, l’infortunata è stata recuperata dal tecnico di elisoccorso dell’elicottero di Dolomiti Emergency, sbarcato con un verricello di 35 metri, per essere trasportata all’ospedale di Feltre.
CORTINA Precedentemente, l’eliambulanza era volata al Rifugio Vandelli per un uomo, E.P., 56 anni, di Auronzo di Cadore, che si era sentito poco bene ed è stato accompagnato all’ospedale di Belluno per le verifiche del caso.
INFORTUNIO ALLE CASCATE DEL SALTON
LAMON Il Soccorso alpino di Feltre è intervenuto a Lamon, un centinaio di metri prima delle Cascate del Salton, dove, percorrendo il sentiero assieme al marito e ad amici, una donna era scivolata con conseguente possibile frattura della caviglia. Raggiunta da una squadra, a E.C., 56 anni, di Volpago del Montello (TV), è stato messo un tutore e le è stata stabilizzata la gamba. I soccorritori hanno poi aperto un varco tra la vegetazione per facilitare il recupero, ultimato dal tecnico di elisoccorso dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore con un verricello di 45 metri. L’infortunata è stata quindi accompagnata all’ospedale di Feltre.
SOCCORSA UN’ATLETA ALLA TRANSCIVETTA
ALLEGHE L’elimbulanza è volata sul tracciato della Transcivetta, per la caduta di un’atleta all’altezza del Coldai. S.B., 40 anni, di Maniago (PN), che era ruzzolata tra le rocce, si era fatta male a una gamba ed era assistita dal personale del Soccorso alpino, è stata imbarcata dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 35 metri, dopo una prima verifica delle condizioni da parte del medico di bordo, e portata all’ospedale di Belluno.
SECONDO INTERVENTO ALLA TRANS CIVETTA, ATLETA COLTO DA MALORE
ALLEGHE L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato una seconda missione lungo il tracciato della Transcivetta, questa volta nel comune di Alleghe, in Val Civetta, sotto il Rifugio Tissi, per uno dei partecipanti colto da malore. Sbarcati in hovering nelle vicinanze equipe medica e tecnico di elisoccorso, è subito stata data una prima valutazione delle condizioni di G.Z., 58 anni, di Vicenza, caricato poi a bordo e trasportato per accertamenti all’ospedale di Agordo.
SCENDENDO DA PASSO SILVELLA, CADE DALLA MTB E SBATTE IL VOLTO
COMELICO L’elicottero di Dolomiti Emergency è invece volato sopra il Passo Silvella, Comelico Superiore, dove un ciclista, che faceva parte di un gruppo di amici, aveva perso il controllo della mountain bike, cadendo a terra e sbattendo il volto in una zona verso il confine con l’Austria. A.G., 61 anni, cittadino svizzero, ha ricevuto le prime cure a seguito del possibile trauma cranico e facciale riportati dall’equipe medica scesa in hovering. Una volta imbarcato con il verricello dal tecnico di elisoccorso, l’infortunato è stato accompagnato all’ospedale di Belluno.
CADE CON LA MOUNTAIN BIKE SALENDO DAL PASSO VALLES A COL MARGHERITA
FALCADE Una squadra del Soccorso alpino della Val Biois è andata in aiuto di una ciclista caduta dalla propria mountain bike a pedalata assistita, mentre con un gruppo stava salendo da Passo Valles verso il Col Margherita. Ad A.P., 44 anni, di Milano, che aveva riportato nell’urto a terra la probabile rottura del gomito, è stato innanzitutto immobilizzato il braccio, dai soccorritori arrivati in fuoristrada da lei, 200 metri circa sotto Col Margherita. La donna è stata poi portata fino all’ambulanza della Croce Verde, partita in direzione dell’ospedale di Agordo.
STRAPPO MUSCOLARE A DOMEGGE, COPPIA SBAGLIA SENTIERO A RA VALLES
DOMEGGE DI CADORE Una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore è intervenuta ieri lungo la strada che sale verso il Rifugio Cercenà, a Domegge di Cadore, poiché, uscito di strada con la moto, nel tentativo di riportarla sulla carreggiata un 26enne di Lorenzago di Cadore (BL), aveva riportato uno strappo muscolare. Una squadra ha aiutato il ragazzo a recuperare il mezzo, per poi accompagnare lui al rendez vous con l’ambulanza, diretta all’ospedale di Pieve di Cadore.
CORTINA L’elicottero di Dolomiti Emergency è invece stato inviato dalla Centrale del 118 sotto Forcella Ra Valles, in quanto, percorrendo il sentiero che da Piè Tofana porta a Ra Valles, una coppia era uscita dal tracciato finendo incrodata, incapace di proseguire o tornare sui propri passi. I due, M.C., 32 anni, di Vicenza lui e F.T., 27 anni, di Padova lei, sono stati individuati e issati a bordo utilizzando il verricello, per poi essere lasciati a Fiames.
PADRE, MADRE E FIGLIA ADOLESCENTE BLOCCATI DALLA PAURA
CORTINA Erano le 17 di ieri quando l’eliambulanza di Fiames è intervenuta sulla Ferrata Dibona al Cristallo, per tre escursionisti illesi, incapaci di proseguire. Padre, madre e figlia adolescente svedesi, erano infatti bloccati all’altezza di forcella Grande. Caricati a bordo in hovering, sono stati poi lasciati a Rio Gere.
DILLO A RADIO PIU… DISAGI DAL MEDICO DI BASE, TUTTO PREVISTO
REDAZIONE Parafrasando Riccardo Cocciante “Era già tutto previsto” fin da quando la Ulss1 ha comunicato la notizia dell’unico medico ad Alleghe per mezzo Agordino. I problemi sono quotidiani e c’è chi ce lo ricorda puntualmente.
Riceviamo da Caterina D.B. e pubblichiamo
CENCENIGHE Un paese senza medico, o meglio il medico c’è ma lassu’ ad Alleghe e bene che vada si può scegliere l’alternativa nei Comuni vicni. Non ho parole, ma le tasse le paghiamo o no? Dove sono i Sindaci, spero che qualcuno si attivi perché non è accettabile una situazione del genere, piuttosto è insostenibile mentre nessuno si muove. Chi ha provato ad andare ad ad Alleghe questi giorni, dal medico di base, ha trovato non poche difficoltà anche a trovare parcheggio, ovviamente a pagamento. Ho anche chiesto il cambio medico ma non ho avuto alcuna risposta.
ULTIM’ORA
VANDALI NELLA TORRESELLA “DE MANZONI” DI PRIMO MATTINO
AGORDO Segnalazione precisa sabato alle 7.30 al terminale della radio più, la nostra ascoltatrice è stata testimone di un episodio che così racconta…
Spero che il mio sia un messaggio utile: abito in vicolo Crotta, dal terrazzo questa mattina alle 7,25 ho visto una coppia (un ragazzo e una ragazza) scavalcare il muro di cinta ed entrare nella Torresella, poiché è sabato e di solito gli operai non lavorano, mi sono incuriosita, all’interno non posso vedere però ho sentito spostare sassi e anche manovrare la gru.
Segnalazione firmata
VIGILI DEL FUOCO: ABILITATE OTTO NUOVE UNITA’ CINOFILE
BELLUNO Sono terminati il 15 luglio due corsi nazionali per unità cinofile dei Vigili del Fuoco, che si sono tenuti presso il Comando Provinciale di Belluno. Dopo 10 settimane di intenso impegno, le prove finali con un esame scritto per i conduttori e due prove pratiche per le unità cinofile, che si sono svolti nel campo macerie del comando e nei boschi Col Indes. Otto unità cinofile su undici provenienti oltre che dal locale comando da Rovigo, Venezia, Verona, Vicenza, Bologna, Ferrara, Gorizia, Livorno, Nuoro e Udine, hanno conseguito l’abilitazione alle operazioni di ricerca. Le nuove unità cinofile abilitate possono ora essere impiegati nell’attività di soccorso, in particolar modo nel ritrovamento di persone sepolte da macerie in seguito ad eventi sismici, scoppi, crolli o frane e per la ricerca di persone disperse in ambienti extraurbani come boschi e montagne. Giuseppe Lomoro, dirigente responsabile della colonna mobile regionale, ha presenziato la cerimonia di abilitazione complimentandosi con i componenti delle nuove unità e con gli istruttori per l’impegno profuso durante l’attività di formazione.
RICOVERI IN AREA NON CRITICA IN DECISO AUMENTO. IN VENETO UN DECESSO E 6423 NUOVI POSITIVI IN 24 ORE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
ULSS 1 DOLOMITI: PRENOTABILE LA QUARTA DOSE DI VACCINO ANTI COVID
BELLUNO E’ prenotabile online la seconda dose booster (quarta dose) del vaccino anti-Covid, accedendo al seguente link: https://vaccinicovid.regione.veneto.it/ulss1 Possono prenotarsi le persone di età >60 anni per le quali sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo (terza dose) o dall’ultima infezione successiva al richiamo. Il second booster (quarta dose) è indicato anche per le persone di età >12 anni con elevata fragilità. Queste persone potranno accedere senza prenotazione alle sedute vaccinali per over 60 presentando la documentazione clinica. L’elenco delle sedute è disponibile sul sito www.aulss1.veneto.it Per i prossimi giorni sono state attivate sedute nei drive-in di Tai di Cadore, Belluno-San Gervasio e Agordo, e al Centro Prelievi di Feltre. Sulla base dell’andamento delle prenotazioni potranno essere programmate ulteriori sedute vaccinali.
TAMPONI NEI COVID POINT: NECESSARIA LA PRENOTAZIONE
BELLUNO La forte ripresa epidemica attiva in questi giorni comporta una grande richiesta di tamponi rapidi e molecolari. Si ricorda che i tamponi possono essere eseguiti: Nei covid point aziendali (Paludi, Feltre, Agordo e Tai di Cadore) – su prenotazione dal sito www.aulss1.veneto.it, assolutamente necessaria per evitare attese. Presso i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta (solo tamponi antigenici). Presso le Farmacie del territorio (solo tamponi antigenici) – vedi elenco nel sito www.aulss1.veneto.it
OSPEDALE DI AGORDO, IN ANTESTESIA IL RITORNO ALLA NORMALITA’
AGORDO Controllo del dolore, lavoro di squadra per una rapida ripresta post operatoria e terapia antalgica per gestire il dolore cronico acuto: l’Anestesia di Agordo all’avanguardia per la «La nostra equipe anestesiologica si occupa della gestione pre, intra e post operatoria dei pazienti che afferiscono alle nostre chirurgie (ortopedia, chirurgia generale, proctologia, urologia e chirurgia vascolare) disponendo di attrezzature, materiali e farmaci all’avanguardia» spiega il direttore Laura Pat. Una delle priorità del servizio è di dimettere gli operati in giornata o al massimo, il giorno dopo negli interventi chirurgici meno complessi garantendo un buon controllo del dolore e attuando anestesie ad hoc. Comunque per tutti gli interventi il servizio garantisce una efficace terapia antidolorifica post-operatoria (tecniche anestesiologiche appropriate, blocchi periferici, infusori antalgici) permettendo quindi una riabilitazione precoce di fondamentale importanza soprattutto nella chirurgia ortopedica, e una riduzione dello stress comunque legato all’intervento. Fondamentale, a questo socpo, la collaborazione di tutte le figure professionali coinvolte (anestesisti, chirurghi, infermieri di sala operatoria) nella prospettiva di offrire agli utenti il meglio della sanità pubblica. Inoltre, da alcuni anni ad Agordo c’è la possibilità per le persone che vengono operate di artroprotesi di anca di poter donare la testa del femore, importante collaborazione con la banca dei tessuti di Treviso. «Fiore all’occhiello disponiamo di un ambulatorio di Terapia Antalgica per trattare sia il dolore acuto che cronico, dove cerchiamo di dare una risposta il più veloce possibile attraverso una grande disponibilità sia nel primo accesso che negli appuntamenti successivi», conclude Laura Pat.
PNRR: LA PROVINCIA SI AGGIUDICA IL PROGETTO RELATIVO ALLA PALESTRA DEL COLOTTI DI FELTRE
BELLUNO La Provincia di Belluno si aggiudica un altro bando del Pnrr scuole. Nei giorni scorsi sono state approvate le graduatorie della missione 4 (Istruzione e ricerca), componente 1 – investimento 1.3 (Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole) e al primo posto in Veneto tra i progetti presentati dalle Province c’è la riqualificazione della palestra dell’istituto Colotti, a Feltre. Un intervento che avrà una dotazione finanziaria da Pnrr di 489mila euro.
UN MILIONE DI EURO DAL PNRR PER IL PALAZZETTO DELLO SPORT DI PONTE
PONTE NELLE ALPI Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza premia il Comune di Ponte nelle Alpi con 1 milione di euro nel settore sport e scuola: un’occasione importante, quindi, per dare linfa vitale alle infrastrutture e agli istituti scolastici. In particolare, al Palazzetto dello Sport di Ponte nelle Alpi, la principale palestra scolastica del territorio ad utilizzo della scuola primaria “Arrigo Boito” di Polpet e dell’intero Istituto comprensivo. In più, viene utilizzato in rete anche da tutte quelle associazioni e gruppi che promuovono l’attività per i giovani.Cinque i Comuni nel Veneto ammessi al contributo, con Ponte nelle Alpi a primeggiare.
LA SAGRA DE SAN LUGAN 2022
TAIBON Grande festa in Valle di San Lucano con Pro Loco, Gruppo Sportivo, Donatori del sangue di Taibon e Radio Più. Dopo 3 anni è tornata la Sagra De San Lugan che nel fine settimana ha richiamato paesani ma non solo sul grande prato verde dietro la chiesetta di valle. Musica, piatti tipici e tanto divertimento per una festa che non manca mai di richiamare l’attenzione di valligiani e turisti.
LA DIRETTA RADIO PIU’
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LA FOTOGALLERY
I GIOCHI CON I POMPIERI VOLONTARI
LE DIRETTE DI RADIO PIU, SABATO SERA DA SAN SIMON NEL RICORDO DI VALERIO DA POS, MUSICA E POESIA
VIDEO, CLICCA QUI
SABATO SERA NELL’AREA SR 203 AGORDINA, IL RITORNO DELLA MUSICA DAL VIVO CON LA “COMBRICOLA” 1998.
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LA MUSICA IN PIAZZA A CANALE D’AGORDO CON GALLIO TRIO E REUNION
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LA NOVITA’ A FALCADE… UNA CANTINA DA PICCOLA BAITA foto racconto
Taglio del nastro sabato in Valle del biois alla cantina della Piccola Baita della famiglia Pescosta.
LA NOTIZIA ALLA RADIO
IL FOTO RACCONTO
DAL CORRIERE DELLE ALPI
PAOLA SOPPELSA, TRA SCARPET E CURA DELLA MONTAGNA
LA VALLE Come ogni lunedi Gianni Santomaso dalle pagine del Corriere delle Alpi racconta una storia, un personaggio, un pezzo di vita dell’Agordino “Vivere l’Agordino” una raccolta spaccato di vita agordina con le immancabili vignette di Erica Andrich
di Gianni Santomaso
DOLOMITI IN MINIATURA, CAPOLAVORI NELLA ROCCIA, GLI SCULTORI A SAN TOMASO
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/410192901061272
SAN TOMASO Ritorna nella settimana dall’11 al 17 luglio 2022 “Dolomites Rock Miniatures”, verranno realizzate altre tre opere de Il Sentiero delle Dolomiti in miniatura. Il progetto nato nel 2017, giunto quest’anno alla quinta edizione, promosso dall’Amministrazione comunale, patrocinato dalla Fondazione Dolomiti Unesco, sezione Cai di Agordo e proloco di San Tomaso. Obiettivo: ricreare in miniatura alcune delle più rappresentative cime dolomitiche riconosciute Patrimonio Naturale dell’Umanità ed esporle lungo la strada silvo-pastorale che collega il Comune di San Tomaso Agordino con quello di Vallada Agordina.
Nel corso di questa settimana Claudia Zanaga (Italia), Abdulkadir Hocaoglu (Turchia) e Shekine Naidi (Grecia) scolpiranno rispettivamente la Croda dei Toni, il Sassolungo e la Gusela di Val Vescovà, aggiungendo così altre tre piccoli capolavori alle restanti tredici opere create nel corso dei precedenti simposi.
RISCHIANO IL DEFAULT 9.500 PMI VENETE. PER MOLTE SI “AVVICINA” LO SPETTRO DELL’USURA
Sono 9.575 le imprese venete che sono concretamente a rischio usura. Attività che attualmente danno lavoro a circa 33.500 addetti. Si tratta prevalentemente di imprese artigiane, esercenti/attività commerciali o piccoli imprenditori che sono “scivolati” nell’area dell’insolvenza e, conseguentemente, sono stati segnalati dagli intermediari finanziari alla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia. Di fatto, questa “schedatura” preclude a queste attività di accedere a qualsiasi altro prestito. A dirlo è l’Ufficio studi CGIA.
A livello provinciale la situazione più critica si è registrata a Padova: al 31 marzo scorso le imprese segnalate erano 1.946. Seguono Vicenza con 1.913, Verona con 1.747, Treviso con 1.665, Venezia con 1.489, Rovigo con 562 e Belluno con 253. Rispetto allo stesso periodo del 2021, comunque, i dati sono in calo in tutte le nostre sette province (vedi Tab. 1 e Tab. 2).
Per gli imprenditori coinvolti è la “morte civile”
Per i destinatari di questa misura è come se fossero stati condannati alla “morte civile”; un istituto giuridico diffuso in Europa fino al XIX secolo che al condannato comportava la perdita di tutti i diritti civili e il conseguente allontanamento dalla società. Ricordiamo, infatti, che chi è schedato presso la Centrale dei Rischi praticamente non può più beneficiare di alcun altro aiuto economico dal sistema bancario, rischiando, molto più degli altri, di chiudere o, peggio ancora, di scivolare tra le braccia degli usurai. Per evitare che questa criticità si diffonda, la CGIA continua a chiedere con forza il potenziamento delle risorse a disposizione del “Fondo di prevenzione dell’usura”. Strumento, quest’ultimo, in grado di costituire l’unico valido aiuto a chi si trova in questa situazione di vulnerabilità. E’ bene ricordare che gli imprenditori che “finiscono” in questa black list della Banca d’Italia non sempre lo devono a una cattiva gestione finanziaria della propria azienda. Nella maggioranza dei casi, infatti, questa situazione si verifica a seguito dell’impossibilità da parte di molti piccoli imprenditori di riscuotere i pagamenti dei committenti o per essere “caduti” in un fallimento che ha coinvolto proprio questi ultimi. E’ comunque doveroso segnalare che nell’ultimo anno il numero complessivo delle attività venete segnalate alla Centrale dei Rischi è sceso di 2.659 unità. Questo lo si deve, in particolar modo, all’attività di “prevenzione” innescata dalle significative misure pubbliche di garanzia e dalla moratoria dei debiti per le Pmi introdotte in Italia dal 2020 per contrastare la crisi pandemica che ha aumentato notevolmente lo stock complessivo dei prestiti erogati alle attività produttive. Queste iniziative sono state più volte prorogate. Da ultimo, fino al prossimo 31 dicembre, data oltre la quale, il differimento potrebbe terminare definitivamente.
Più risorse al “Fondo di prevenzione dell’usura”
Il “Fondo di prevenzione dell’usura” è stato introdotto con la legge n° 108/1996 e ha cominciato ad operare nel 1998. Questo fondo è stato introdotto per l’erogazione di contributi a Consorzi o Cooperative di garanzia collettiva fidi oppure a Fondazioni e Associazioni riconosciute per la prevenzione del fenomeno dell’usura. Tutti i predetti enti possono contribuire alla prevenzione del fenomeno dell’usura garantendo le banche per finanziamenti a medio termine o linee di credito a breve termine a favore di piccole e medie imprese che già si sono viste rifiutare da una banca una domanda di intervento. Questa misura consente agli operatori deboli finanziariamente di accedere a canali di finanziamento legali e dall’altro aiuta le vittime dell’usura che, non svolgendo un’attività di impresa, non hanno diritto ad alcun prestito da parte del “Fondo di solidarietà”. Il “Fondo di prevenzione” prevede due tipi di contribuzione. La prima è destinata ai Confidi a garanzia dei finanziamenti concessi dalle banche alle attività economiche. La seconda è riconosciuta alle fondazioni o alle associazioni contro l’usura che sono riconosciute dal MEF. Queste associazioni consentono alle persone in grave difficoltà economica (lavoratori dipendenti e pensionati) di accedere al credito in sicurezza. Secondo gli ultimi dati disponibili, nei primi 22 anni di vita, l’importo medio di prestiti erogati da questo fondo è stato di circa 50.000 euro per le Pmi e 20.000 euro per cittadini e famiglie. Lo stesso si alimenta in prevalenza con le sanzioni amministrative di antiriciclaggio e valutarie. Dal 1998 al 2020, ai Confidi e alle Fondazioni lo Stato ha erogato a livello nazionale 670 milioni di euro; tali risorse hanno garantito finanziamenti per un importo complessivo pari a circa 2 miliardi di euro. Nel 2020 ai due enti erogatori (Confidi e Fondazioni) sono stati assegnati complessivamente 32,7 milioni di euro: di cui 23 milioni ai primi e 9,7 milioni di euro ai secondi. Cifre importanti che, però, secondo l’Ufficio studi della CGIA andrebbero implementate: la crisi, purtroppo, ha spinto molte aziende sull’orlo del fallimento. Attività che se non aiutate rischiano di scivolare nell’insolvenza o, nella peggiore delle ipotesi, nella rete tesa da coloro che vogliono impossessarsene con l’inganno, alimentando così l’economia criminale.
L’aumento dei prestiti alle imprese si è esaurito; crollo a Belluno
Come riportato dalla Banca d’Italia, dopo la forte espansione verificatasi nel 2020, l’anno scorso la crescita dei prestiti totali erogati dalle banche e dalle società finanziarie alle imprese venete ha subito una decisa frenata (+0,7 per cento). Va segnalata, in particolar modo, la situazione registrata in provincia Belluno: nell’ultimo anno la contrazione è stata dell’8 per cento che, in termini assoluti, si è tradotta in una riduzione pari a 143 milioni di euro (vedi Tab. 3). La decelerazione avvenuta a livello regionale è ascrivibile al fatto che la domanda ha subito una forte diminuzione; infatti, dopo il forte aumento verificatosi nel 2020, grazie alle misure anti crisi messe in campo dall’allora Governo Conte, successivamente la richiesta di credito da parte degli imprenditori è scemata. Indirettamente, questi dati ci confermano quello che temevamo; le difficoltà economiche emerse in questi ultimi sei mesi stanno colpendo soprattutto i più piccoli e per le banche è meglio non rischiare nell’aiutare chi si trova in difficoltà. Una strategia che rischia di “spingere” involontariamente molti imprenditori verso le organizzazioni malavitose che, soprattutto nei momenti difficili, hanno invece la necessità di reinvestire i denari provenienti da attività criminali nell’economia lecita.
NEL CONSIGLIO COMUNALE DI RIVAMONTE GLI EQUILIBRI DI BILANCIO
RIVAMONTE Il sindaco Giovanni Nino Deon ha convocato il consiglio comunale per mercoledi 20 luglio alle 18.30. All’ordine del giorno la variazione di assestamento di bilancio e l’approvazione della modifica allo statuto dell’Azienda Speciale Consortile Agordina (Asca).
CICLINVALLE 2022, DA AGORDO ALLA VALLE DI SAN LUCANO: IL RITORNO DOMENICA 24 LUGLIO
AGORDO Anticipata di un mese rispetto alla data tradizionale ritorna la 28° corsa ciclistica non competitiva di 10 km denominata “Ciclinvalle”. Appuntamento domenica 24 luglio 2022 con raduno dei partecipanti alle 9.45 presso il piazzale Peppino Impastato (Parcheggio Tamonich) e successiva sfilata fino alla sede di partenza ufficiale delle ore 10.00 in località Valcozzena. La pedalata non competitiva si svilupperà dal comune di Agordo raggiungendo la località Col di Prà in comune di Taibon Agordino percorrendo la spettacolare Valle di San Lucano. Dalle 12.00 la Pro Loco di Taibon Agordino organizzerà un pasta party presso la Chiesetta di San Lucano, sulla strada di ritorno verso Agordo. Alle 14.00, nella stessa località, ci sarà la consegna dei riconoscimenti e l’estrazione dei premi della lotteria. La manifestazione è organizzata dalla ASD Attivamente Scuola e Sport per sostenere Unicef, fondazione Onlus che si occupa di assistenza umanitaria per i bambini e le loro madri in tutto il mondo. Le iscrizioni si possono perfezionare sabato 23 luglio presso la Piscina Comprensoriale di Agordo dalle 16.00 alle 19.00 e domenica 24 luglio presso la Scuola Primaria di Agordo dalle 8.30 alle 9.30.
EL CANAL DE AGORT
AGORDO Presso il museo in via 5 maggio ad Agordo si può visitare la mostra “El Canal De Agort” storia ed archeologia da San Gottardo alla Conca Agordina. La mostra è visitabile dal giovedì alla domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle16 alle 19 fino al 4 settembre.
LA MOSTRA DI ALBINO MEZZACASA A CENCENIGHE
CENCENIGHE Sarà visitabile dal 23 luglio e fino al 14 agosto la mostra di scultura di Albino Mezzacasa presso il Nof Filò di Cencenighe. Gli orari delle visite: nei giorni feriali dalle 17:30 alle 21, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17:30 alle 21.
DALLA CARTA AL LEGNO DI BRUNO DE PELLEGRIN
Dal 23 luglio al 25 settembre a Fusine, dalle 15 alle 19 con ingresso libero, chiuso il lunedi
VAL DI ZOLDO Dipinti e disegni di una ventina di autori di fama internazionale costituiscono i “cartoni” di altrettante tarsie realizzate dal poliedrico artista zoldano recentemente scomparso e saranno esposti da luglio a settembre nella sala polifunzionale di Fusine di Val di Zoldo. La mostra sarà inoltre completata da una ricostruzione del suo studio, dove sarà possibile assistere a varie fasi di realizzazione di una tarsia. La mostra è stata ideata e organizzata dall’associazione Mont de Vie in collaborazione con la famiglia di Bruno e con i Comuni di Val di Zoldo e Zoppè di Cadore.
SABATO AL VIA MEL’IMMAGINO
BORGO VALBELLUNA Sabato 23 luglio apre i battenti la nona edizione di Mel’Immagino, il Festival dell’illustrazione che come ogni anno si terrà all’Aplegallery di Claudio Rossi a Mel (Borgo Valbelluna) in via Tempietto n.15. La rassegna, con le opere dei maestri dell’illustrazione e di alcuni artisti locali, rimarrà aperta nei giorni di sabato e domenica dalle ore 16:00 alle 19:00 fino a settembre. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Vivamelio, con ingresso libero. Il brindisi d’inaugurazione avrà luogo sabato 23 luglio alle ore 18:00, tempo permettendo. Il tema di quest’anno sono le “Strambolimpiadi” che vedremo rappresentate nella fantasia e nella creatività delle 23 opere esposte realizzate dai 21 illustratori che hanno aderito all’invito della coordinatrice della manifestazione Rosy Tesè.
MONTE GRAPPA DA SCOPRIRE. L’AMBIENTE LA NATURA E GLI ITINERARI DA RISPETTARE!
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro-guida “Monte Grappa da scoprire”): la copertina della pubblicazione; l’ossario di Cima Grappa; l’opera di Augusto Murer (a proposito del quale ci piace ricordare che numerose, qualificate immagini che riguardano il maestro falcadino sono state realizzate dal suo amico Elio Aricò); in volo verso il piano; un caratteristico sentiero; esemplare di Lilium bulbiferum; la Parnassius apollo; l’alta Val delle Mure; galleria di guerra; il ponte della ferrata dei Sass Brusai; sulla mulattiera d’arroccamento delle Meatte; malga con copertura “a fojaroi”; nocciolo in fioritura; Pian de la bala; malga”Archesét”.
“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
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IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON MONSIGNOR GIORGIO LISE
LA VISITA DEL CARDINALE PAROLIN, IL PROGRAMMA
CANALE D’AGORDO La Fondazione Papa Luciani ha ufficializzato il programma in occasione della visita del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Sua Santità Papa Francesco a Canale d’Agordo, giovedi 21 luglio.
Alle 10 a fare gli onori di casa il sindaco Flavio Colcergnan e l’amministratore parrocchiale Don Matteo Colle, alle 10.30 la Visita alla Casa Natale di Papa Luciani
Per maggiori informazioni: FONDAZIONE PAPA LUCIANI www.musal.it [email protected]
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN VIVO VERSO, RIASCOLTIAMOLE DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18 50
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MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
Sarà una selezione di brani più o meno famosi a caratterizzare la nuova settimana di Collage Operazione Nostalgia, partiremo da “Tu sei tu sei tu” di Eric Charden poi i Deep Purple di “Hush”, Salvatore Adamo con “La Notte”, la bionda Sylvie Vartan di “Irresistibilmente”, i Los Bravos di “Black is black”, la nostra Patty Pravo di “Sentimento” e tanti altri in una carrellata di proposte tutte da ascoltare. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.