PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “RADIO PIU INFORMAZIONE”
SI RIPARTE DAL METRO, DAL GEL IGIENIZZANTE E SOPRATTUTTO DALLA MASCHERINA OBBLIGATORIA, PER CHI LA LASCERA’ A CASA O LA PORTERA’ COME UNA SCIARPA SANZIONE SICURA DA 400 A 3000 EURO PER FINANZIARE LA SANITA’ DEL VENETO. I NUMERI AIUTANO, IN VENETO DAL 3 MAGGIO AD OGGI I MALATI IN OSPEDALE SONO SCESI DA 1056 A 601, IN TERAPIA INTENSIVA DA 99 A 50. IL DATO MENO POSITIVO: IERI 2 MALATI IN PIU’ IN TERAPIA INTENSIVA DOPO GIORNI DI CONTINUI CALI. AL SAN MARTINO DI BELLUNO IL DECESSO NUMERO 105, ERA L’ULTIMO PAZIENTE IN TERAPIA INTENSIVA DA IERI VUOTA PER COVID19, PER LA PRIMA VOLTA DAL 21 FEBBRAIO. SI RIAPRONO LE PORTE DELLE CHIESE, CON OGGI FINISCE L’ESPERIENZA ON LINE. IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN INVITA AL GIOCO DI SQUADRA.
di Mirko Mezzacasa
Il 18 maggio è arrivato, dopo due mesi le parrucchiere, estetetiste, tatuatori, baristi, osti e ristoratori riprendono le loro attività. Ieri nel pomeriggio il DPCM e le successive ordinanze regionali, quella del Veneto in particolare che ammorbidisce le linee governative. Da oggi si potrà andare al mare e in montagna (anche nelle seconde case) purché nei confini regionali. Via libera anche alle scuole guida, centri commerciali e supermercati potranno aprire anche la domenica. Molti sindaci dei Comuni, Agordo compreso, hanno fissato le deroghe agli orari e giorni di apertura, attività aperte per 14 ore al giorno domenica compresa e anche nel giorno deputato al riposo settimanale. Ad oggi non è invece prevista la app immuni per il controllo dei “positivi” e relativi contatti, manca infatti la validazione del garante per la privacy. Non riaprono gli asili nido, i centri estivi, i centri termali (eccetto per le prestazioni sanitarie), i centri culturali, i centri sociali, le sale giochi, scommesse e bingo, le sale da ballo e le discoteche nonché i parchi divertimento. Nel Veneto (ma non nel resto d’Italia) riaprono palestre e piscine previa prenotazione e rispettando la distanza di sicurezza di almeno 2 metri con obbligo di registro dei presenti per 14 giorni per contattare eventuali persone venute in contatto con positivi. Dal 3 giugno riaprono le frontiere non solo i collegamenti interregionali, dal 15 giugno riapertura per teatri e cinema con posti riservati ma senza il cartone di pop corn tra le mani con numero massimo di spettatori (non più di 1000 all’aperto, 200 al chiuso). Riaprono anche le mense aziendali. Cortei vietati e manifestazioni solo statiche (flash mob a distanza). Le persone con la febbre (37,5) hanno l’obbligo di rimanere chiuse in casa dopo aver chiamato il proprio medico di famiglia.
NELLE ULTIME 24 ORE IN VENETO Nuovi casi di positivi 18 (sabato 26) da inizio epidemia 18946 (+18 ), attualmente positivi 4028 (-88 ), negativizzati/guariti 13120 (+ 95) in isolamento domiciliare 3879 (-317) ricoverati 659 (-11), in ospedale 541 (-11 ) , ospedali di comunità 118 (0), terapia intensiva 51 (+2, 23 positivi, 28 negativi), dimessi 3411 (+10 ) , decessi ospedale 1357 (6 ), totale decessi 1798 (+ 11) NELLE ULTIME 24 ORE IN PROVINCIA DI BELLUNO Casi positivi 2 (sabato 0) dal 21 febbraio 1153 (+2 ), attualmente positivi 334 (-11 ), deceduti 105 (+1), negativizzati/guariti 715 (+13 ), in isolamento domiciliare 610 (- 62), ricoverati ospedale San Martino 8 (0) , terapia intensiva 0 (-1) , ospedale di Comunità di Belluno 10 ( 0) Agordo 9 (-1 ). Nella mattinata di ieri un uomo di 70 anni ha perso la vita . Era ricoverato in Terapia Intensiva Covid dell’ospedale di Belluno e residente in Ulss Dolomiti. 77 DECESSI NEGLI OSPEDALI BELLUNESI DAL 21 FEBBRAIO Ospedale San Martino di Belluno 52 (+1), Feltre 6, Belluno Ospedale di Comunità 17 , Agordo 1 e Pieve di Cadore 1.
AL VIA DA OGGI LA NUOVA STAGIONE DEI RIFUGI, A TUTTI BUON LAVORO
Di Antonello Cibien, Cai Agordo
…che la straordinaria fioritura della Saponaria di roccia in Valle di San Lucano possa essere di buon auspicio per il proseguo del 2020.
BRUCIATA LA STATUA DI SANT’ANTONIO A SAL COL
ALLEGHE Grave atto vandalico a Sal Col, è stata vandalizzata la statuetta dedicata a San’Antonio in uno storico capitello. Lo ha documentato Giuseppe Rudatis pubblicando un video sulla sua pagina facebook. Molti i commenti sui social che condannano il gesto
Marco Ferrario (Milano): Mia zia Gemma ( frutta e verdura) era devota a Sant’Antonio, andava a quel capitello a portare il cero e puliva il sentiero dalle “pitole” (pigne) con il rastrello. Ora, ho una statua di Sant’Antonio di circa 50/60 come ricordo di famiglia. Era di mio Zio (Pino). marito di Ada Pollazzon, meridionale con l’ Agordino nel cuore. Per anni l’abbiamo tenuta a Cencenighe ma ora la dono molto volentieri. Però la posso consegnare solamente la prima volta che verrò su da Milano .
https://www.facebook.com/100005793768550/videos/1457182291151549/
Gestione Servizi Pubblici informa che a GOSALDO nelle Località LE CASE, CURTI e INCASAL, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari, nelle località LE FOCHE, LAMBROI, DENEORE, MAGAIT, REN, SELLE, COL TAMAI, BITTI, GIARDOI, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
per lavori alla rete idrica comunale OGGI dalle 8 alle 13 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a CANALE D’AGORDO, in località CASATE e in via VAL. In caso di maltempo, i lavori verranno posticipati al giorno successivo
CHIUDE PONTE MAS, FINO AL 30 GIUGNO PER I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO: fino al 30 giugno sarà chiuso sia alle macchine sia ai pedoni. Percorso alternativo: da Ponte Mas a Vignole in Comune di Sedico.
DA OGGI INTERRUZIONI A CRISTO DELLE PIANIZZE sp347 DURAN E CEREDA da lunedi al 5 giugno (esclusi festivi e prefestivi) possibili interruzioni in località Pianizze (Agordo) della durata massima di 15 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, inoltre senso unico alternato nei periodi non interessati dalle chiusura
IN PROVINCIA DI BELLUNO 2 POSITIVI, NEGLI ULTIMI DUE GIORNI SI ERANO REGISTRATI ZERO CASI. SI SVUOTA LA TERAPIA INTENSIVA, MA PURTROPPO PER UN DECESSO NON RIPORTATO NELLA TABELLA DI AZIENDA ZERO, QUINDI IN REALTA’ I DECESSI DEL GIORNO IN REGIONE SONO 12 TENENDO CONTO DEL LUTTO AL SAN MARTINO
CORONAVIRUS: UN DECESSO A BELLUNO NELLE ULTIME ORE
BELLUNO Nella mattinata di ieri un uomo di 70 anni ha perso la vita . Era ricoverato in Terapia Intensiva Covid dell’ospedale di Belluno e residente in Ulss Dolomiti.
77 DECESSI NEGLI OSPEDALI BELLUNESI DAL 21 FEBBRAIO Ospedale San Martino di Belluno 52 (+1), Feltre 6, Belluno Ospedale di Comunità 17 , Agordo 1 e Pieve di Cadore 1.
DATI E GRAFICI DEL GIORNO, PROVINCIA – REGIONE 17 MAGGIO 2020
Con la collaborazione di Tiziano De Col
DOMENICA SULLE STRADE, DUE GLI INCIDENTI AD ARSIE’ E QUERO-VAS
ARSIE’ Domenica impegnativa per i Carabinieri, sulla strada per rilevare due sinistri in una domenica in cui il traffico non è mancato tra auto e moto che hanno sfrecciato dalla pianura verso la montagna. Ad Arsiè alle 15, lungo la statale 50 un’Alfa Romeo condotta da F.A. di 28 anni residente a San Martino di Lupari (Padova) si è scontrato con una Citroen condotta da C.B. 19 anni, Entrambi sono stati portati in ospedale e con loro anche i passeggeri delle auto, sulla Alfa Romeo sedeva la ragazza N.G. 22 anni di Carmignano di Brenta (Padova), sulla Citroen una minorenne di Arsiè.
Alle 17 il secondo incidente a Caorera (Quero Vas) tra una Bmw condotta da R.B 39 anni si Sernaglia della Battaglia (Treviso) e una moto Ducati condotta da S.D.P. 27 anni di Crocetta di Montello (Treviso) con a bordo A.B. ragazza 25enne residente a Volpago del Montello.. I due motociclisti sono ricoverati per accertamenti al Santa Maria del Prato di Feltre.
MALORE IN MONTAGNA
CORTINA Ieri mattina, poco prima delle 10, dei passanti si sono imbattuti in una donna a terra priva di sensi lungo la silvopastorale che sale a Malga Federa e hanno contattato la Centrale del 118. Allertato il Soccorso alpino di Cortina, sul posto è stata inviata una squadra del Sagf in fuoristrada. L’escursionista, una cinquantenne di San Nicolò Comelico (BL), che si era nel frattempo ripresa a seguito di un probabile calo di pressione, è stata accompagnata alla sua auto, con cui si è allontanata autonomamente.
Ciao Giorgio
CORTINA È morto Giorgio Alberti Cuciarin. Classe 1957, era molto conosciuto a Cortina per la sua attività di tassista, oltre che nel mondo del curling. Ormai da tempo Alberti stava lottando contro un male incurabile. Lascia la moglie Teresa.
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Oggi la riunione con il Governo è finita alle quattro del mattino . Cone con Boccia si è presentato all’una del mattino e si è aperta la discussione. Oggi arriverà il DPCM definitivo. Resta l’obbligo di mascherina oltre l’abitazione. DOMANI NON APRONO: TRATTAMENTI CON BAGNO TURCO, SAUNE E ATTIVITA’ TERMALI Spostamenti interregionali vietati fino al 3 giugno fatti salvo gli accordi tra regioni (come con il Trentino e Friuli ) Messaggio ai sindaci: flessibilità di ampliare orari e giorni di apertura delle attività. Non sono per la repressione ma davanti alla negligenze bisogna intervenire. ALLA DOMENICA SARANNO APERTI ANCHE I SUPERMERCATI E I CENTRI COMMERCIALI REGOLAMENTANDO GLI ACCESSI E L’USO DEI DISPOSITIVI.
I dati oggi sono buoni, se dal 2 giugno ci sarà un incremento di focolai dovremo tornare indietro e rifare le ordinanze. Ad oggi dal 3 maggio sono dimezzati i pazienti in terapia intensiva e sono calati da oltre 1000 a 600 i ricoverati. Oggi abbiamo le linee guida, abbiamo fatto un percorso evitando le linee guida Inail, l’incontro positivo di venerdi con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si traduce in questo risultato. Si apre con le linee guida della Regione. Le nostre linee guida verranno messa in “copertina” al DPCM, quindi fanno testo le linee guida. E’ una grande assunzione di responsabilità della Regione io ci metto la firma al di là delle considerazioni dei “nobel” da social. Ora cosa faremo? L’ordinanza è pronta in via prudenziale aspetto a mettere la firma perchè da Roma ci possono sempre essere sorprese. Appena avrà la firma lo metteremo online. L’ordinanza dice: primo tema i dispositivi di protezione individuale obbligatori con multe da 400 euro come minimo e fino a 3000 euro. Non sono per lo stato di Polizia, pero’ qui la partita va oltre l’individuo. In queste ultime 24 ore sono arrivate tante foto di gente che ovunque non ha la mascherina o ce l’ha al collo. Non ci siamo capiti. O si porta la mascherina o si va alla ricaduta. Che poi i fenomeni in tribuna non mancano che diranno “non era da riaprire”, se ci sono guai siamo noi a bordo campo e vengono da me. Nell’ordinanza ci sono gli accordi per le regioni contermini qualora i presidenti siano daccordo, noi lo abbiamo già fatto con il Trentino e Friuli Venezia Giulia previo accordo con i Prefetti. L’ordinanza ha due allegati, le linee guida per le attività, è semplice da leggere e per titoli, poco giuridica molto pratica.
L’ORDINANZA CON EFFICACIA FINO AL 2 GIUGNO, LE SANZIONI PER LA SANITA’ VENETA
RIAPERTURE RISTORAZIONE tutto aperto, dai bar ai ristoranti, pub, gelaterie etc… SPIAGGE aperte da domani ai veneti, forse una delle poche regioni che lo fa, vige il distanziamento sociale 10 metro quadrati per ombrellone ALBERGHI ed EXTRALBERGHIERI tutti aperti 480 mia posti letto, aperti i RIFUGI ALPINI E CAMPEGGIsiamo le aree aperte più grandi d’Europa.SERVIZI PERSONA da domani tutto aperto esclusi i tatuatori per disposizione sanitaria speriamo aprano in qualche giorno.CHIUSE LE SAUNE E BAGNI TURCHI apre tutto il COMMERCIO AL DETTAGLIO con linee guida leggere ma da rispettare. MERCATI aperti tutti anche i mercatini degli hobbisty e ambulanti. AUTOSCUOLE aperte, TEATRI APERTI senza pubblico. PISCINE PUBBLICHE E PRIVATE aperte con le linee guida anche negli alberghi e campeggi o condominiali. PALESTRE aprono tutte anche con modalità a corsi. UFFICI riaprono al pubblico. APRONO TUTTI GLI IMPIANTI SPORTIVI ALL’APERTO, I MUSEI, LE BIBLIOTECHE I PARCHI ZOOLOGICI E LE RISERVE NATURALI, GIARDINI BOTANICI. RIAPRONO ANCHE GLI IMPIANTI A FUNE, TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, ATTIVITA’ SCOLASTICHE FORMATIVE PROFESSIONALI, TIROCINI PROFESSIONALI, FUNZIONI RELIGIOSE E CIMITERI. ALLA DOMENICA SARANNO APERTI ANCHE I SUPERMERCATI E I CENTRI COMMERCIALI.
SOSPESE Centri termali eccetto livelli assistenziali, centri sociali, culturali ed estivi, sale gioco, sale scommesse, sale bingo, discoteche. Si dovranno evitare gli assembramenti e conto sull’operato dei sindaci che spero diano anche le deroghe per le attività: elasticità per gli orari degli operatori.
DOMANDE
RISCHIO LATENTE E REGIONI PERPLESSE, LO STESSO PROFESSOR CRISTANTI AVVERTE CHE IL RISCHIO E E’ IN AGGUATO IL GOVERNO NE TERRA’ CONTO? Il DPCM dice valutate le curve epidemiologiche dei territori. Noi le aperture le facciamo affiancate al dipartimento di prevenzione. Gli scienziati sono dei puristi se avessimo messo loro attorno ad un tavolo con gli economisti probabilmente non avremo mai trovato una sintesi. Non passi l’idea che chi apre è irresponsabile. Non abbiamo finito la battaglia lo dico tutti i giorni.
DOVE SI E’ ARENATO L’ACCORDO QUESTA NOTTE? Le date non sono importanti, la base DPCM l Governo stabilisce il suo programma ma da possibilità alle Regioni di anticipare. Pero’ dobbiamo aspettare il decreto, noi come Veneto anticipiamo tutte le aperture. E’ accaduto che le linee guida erano diventate un “di cui” e non il “mantra” e abbiamo posto la questione, non si può mettere questo nelle mani nel controllore per non mettere nei guai gli esercenti che saranno controllate.
CONTE HA DETTO CHE FINITA L’EMERGENZA HA ANTICIPATO DI UNA RIFLESSIONE SUL RAPPORTO STATO REGIONE. Il presidente stanotte ha ringraziato le Regioni in più occasioni. Lui dice che ci vuole una revisione, vediamola in positivo, vorrà darci l’autonomia. Vediamo se si smentisce davanti a 2 milioni di veneti che hanno votato. Se intendeva alto che lo chiarisca subito, per noi resta ferma la partita dell’autonomia resa importante da questa emergenza sanitaria.
DUE PARTITI DI OPPOSIZIONE VOGLIONO FARE LA MANIFESTAZIONE IL 2 GIUGNO CONTRO IL GOVERNO Non conosco i termini della manifestazione.
E LA CULTURA? TEATRI? CINEMA? E LA SCUOLA? Sono dettami del comitato tecnico scientifico regionale hanno chiuso tutte le possibili soluzioni di assembramento. Noi abbiamo aperto i musei, le biblioteche e i luoghi senza pubblico come i teatri.
LA MASCHERINA OBBLIGATORIA IN TUTTA ITALIA? Da noi ci certo altrove non so, anzi altrove è consigiato, cioè è una follia.
OGGI UN POSTO IN PIU’ IN TERAPIA INTENSIVA CON SUCCEDEVA DAL 5 APRILE Dal punto di vista statistico e di modello non preoccupa se aumentano è un’altra storia.
CENTRI ESTIVI 15 GIUGNO? Abbiamo le linee guida, 150 milioni stanziati dal Governo che vuole affrontare il problema in settimana, forse si arriverà al 1 giugno. Fosse per noi sarebbero già all’interno dell’ordinanza ma ci sono i bimbi di mezzo ed è illegittimo andare contro il sistema sanitario, non sta in piedi.
SE I BAMBINI NON SI CONTAGIANO COME DEVONO COMPORTARSI LE MAESTRE? Mettere la mascherina chirurgica non la visiera.
GOVERNATORE DELLA SARDEGNA CHIEDE UN “PASSAPORTO” PER NON PERDERE LA STAGIONE SULLA BASE DI UN TEST CHE SARA’ RIMBORSATO. Dovremo “spendere” in maniera migliore la nostra sanità, qui è al pari delle migliori cliniche a costo zero. Questa è la nostra promozione. La patente di immunità: il presidente è preoccupato perché se la Sardegna perde l’estate è in recessione. Se una persona non ha avuto gli anticorpi puo’ comunque ammalarsi, il tampone ha una finestra di 7 giorni. E’ una storia molto complicata.
CONTE HA SOTTOLINEATO LA RESPONSABILITA’ DELLE REGIONI E QUALCUNA HA FATTO UN PASSO INDIETRO? Non è una sfida, il DPCM apre bar, ristoranti e parrucchieri da domani. Con quella frase da brivido “valutando le situazioni epidemiologiche”, siamo qui a governare e risolvere i problemi e affrontiamo le responsabilità.
200 MILIONI PER LE EX ZONE ROSSE MA NON PER LE PROVINCE VENETE Chi si rappresenta non ci rappresenta bene.Tutto è recuperabile, che i nostri si diano da fare per dirottare quei fondi. Hanno ragione i sindaci a lamentarsi. Giordani come Conte e altri sindaci pongono la questione in modo trasversale. Basta con guelfi e ghibellini siamo tutti veneti.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/246137106601909
OGGI POTRANNO APRIRE ANCHE GLI STUDI PER TATUATORI E PIERCING
VENEZIA Ai microfoni di Radio Più consueto e quotidiano appuntamento con l’assessore alla protezione civile Gianpaolo Bottacin, la novità: da oggi potranno ricominciare a lavorare anche i tatuatori. La notizia data in conferenza stampa non era quindi del tutto corretta. Dal 3 giugno riaprono le frontiere alla faccia delle frecce rosse dall’Austria verso l’Italia, diversamente dagli spostamenti per la Germania. E’ importante oggi più che mai di lanciare messaggi univoci di ragionamenti tra Stati su numeri reali come succede con le Regioni.
L’INTERVENTO A RADIO PIU’ DELL’ASSESSORE REGIONALE GIANPAOLO BOTTACIN
IL NUOVO STEP DELLA FASE 2 CI VEDA PROPOSITIVI E UNITI. LA PROVINCIA PUÒ FARE DA COLLETTORE DI TUTTE LE ESIGENZE E LE IDEE CHE EMERGONO DAL NOSTRO TERRITORIO
BELLUNO Da oggi il nuovo step della fase 2 e il Presidente della provincia di Belluno Roberto Padrin analizza il momento con una lettera aperta alla cittadinanza.
LA LETTERA
Questo è il momento delle idee. E del gioco di squadra. La ripartenza vera del nostro territorio passa da qui e dalla presa di coscienza che la crisi post-coronavirus, inevitabile, riserva anche delle opportunità inattese, che dovremo essere in grado di cogliere e trasformare in concretezza. Da oggi possono riaprire le attività economiche e gran parte di quelle realtà che sono chiuse dall’inizio della pandemia. È un primo passo, un primissimo passo; non certo l’ultimo. La riapertura impone ancora diverse restrizioni, che rendono sicuramente difficile l’attività di chi lavora e anche dei clienti. Servirà un po’ di pazienza, perché non possiamo pensare che tutto sarà come prima del virus, immediatamente. Ci sarà bisogno di un periodo di rodaggio e contemporaneamente di attenzione e rispetto delle norme di sicurezza, per non ripiombare nella “Fase 1”. Però non basta dire che saremo vicini a chi riapre, a chi tenta di riprendere la propria vita lavorativa, di rimettere in moto la propria impresa. La ripartenza comincia, ma le restrizioni sono ancora tante e tali da mettere in discussione la tenuta stessa di un’attività, già provata dal lungo lockdown. È in gioco il futuro delle nostre aziende, piccole e grandi, che rappresentano un patrimonio inestimabile del nostro territorio. Non possiamo dimenticare neanche il mondo dello spettacolo, della cultura, della musica, ancora fermo e impossibilitato a lavorare in questa “Fase 2”. Si tratta di un settore fondamentale per la vita civile di un Paese e che dà respiro anche al nostro turismo, assicurando quegli eventi e quelle occasioni di movimento delle persone in grado di generare reddito e ricchezza. Un settore che quest’estate, penso anche ai grandi appuntamenti sportivi e ciclistici sulle Dolomiti, dovrà rimanere ancora al palo. Proprio il turismo potrebbe essere il mezzo con cui far uscire il Bellunese dalla crisi del Covid. Come ho avuto modo di dire qualche giorno fa, siamo tra le province montane dell’arco alpino con il più basso tasso di contagi. E la discesa continua dei numeri di soggetti positivi al virus è un dato estremamente positivo. Significa che siamo sulla strada giusta. Su questo dovremo costruire una stagione estiva all’insegna della salubrità – l’aria, le montagne e gli ampi spazi aperti lo consentono – e della bellezza delle nostre Dolomiti. Per questo e per la ripartenza dei negozi, delle piccole e medie imprese, delle attività anche del Terzo Settore serviranno misure forti di sostegno da parte del Governo, dell’Europa, della Regione, per rafforzare le prime azioni già messe in campo da diversi Comuni, sempre in prima linea nell’erogazione dei servizi. Cosa può fare la Provincia in tutto questo? Può essere la cabina di regia di un movimento di ripartenza che abbracci tutte le componenti del nostro territorio. Ed è proprio quello che intendiamo fare. È il momento delle idee, perché servono le idee di tutti. È il momento di fare squadra e forse è la chance più ghiotta che abbiamo mai avuto per accantonare i campanilismi che da troppo tempo frenano la crescita del Bellunese e dei bellunesi. La prima occasione per fare squadra sarà giovedì prossimo. A Palazzo Piloni ci incontreremo con sindacati, mondo dell’industria e del lavoro, categorie economiche e amministrative. Ragioneremo sulle prospettive del trasporto pubblico locale, anche in funzione della ripresa della scuola a settembre. E cercheremo insieme una soluzione alle criticità che le norme di distanziamento sociale della “Fase 2” impongono per i servizi di trasporto e per l’istruzione. Potrà essere un modello di discussione su cui costruire la ripartenza anche per tutti gli altri settori. Come dice un vecchio proverbio africano, “se vuoi andare veloce, vai da solo; se vuoi andare distante, vai insieme”. Noi abbiamo bisogno di andare distanti, di disegnare il futuro della provincia di Belluno.
EMERGENZA LAVORO IN SINISTRA PIAVE. DE CARLO: “DUE GIORNI PER SALVARE ACC. CHIAREZZA SUL FUTURO DELL’IDEAL STANDARD DI TRICHIANA”. APPELLO AL MINISTRO D’INCÀ
ROMA Torna alta l’emergenza lavoro nella Sinistra Piave bellunese: a riportare sotto i riflettori nazionale i casi degli stabilimenti produttivi di Borgo Valbelluna della Wanbao ACC e dell’Ideal Standard, rispettivamente a Mel e Trichiana, è il deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo. “Si sta approfittando del dramma del Coronavirus per far passare come inevitabile un destino tutt’altro che positivo per i due stabilimenti bellunesi. È fondamentale superare le divisioni politiche e le prese di posizione di principio per salvare il lavoro di centinaia di famiglie”, sottolinea De Carlo. Diretto in questo caso il riferimento all’ACC: “Tutti, dalla politica ai sindacati, si sono stupiti per la mancata nomina di Maurizio Castro a commissario giudiziale. Ora che il Tribunale di Venezia ha concesso il commissariamento straordinario, il Ministero dello Sviluppo Economico non può sbagliare la mossa: ci sono due giorni di tempo per salvare veramente l’ex Zanussi con la nomina di Castro, uomo che conosce la realtà zummellese e che la ha già salvata qualche anno fa. Non fermiamoci alle posizioni politiche, ma si valuti l’esperienza e la conoscenza del settore: solo lui è in grado di dare un segnale di svolta, soprattutto ora che con l’acquisto dell’austriaca Secop da parte della giapponese Nidec sfuma la possibilità di aumentare da giugno la produzione e ci si ritrova con un concorrente fortissimo proprio alle porte di casa”. Altro tema bollente è quello dell’Ideal Standard: lo stabilimento di Trichiana sarà l’ultimo del gruppo a riaprire il 29 giugno, mentre in Bulgaria e Repubblica Ceca si apre domani e in Inghilterra il primo giugno. “Non si può usare l’emergenza come scusa per continuare a delocalizzare e per far chiudere l’ex Ceramica Dolomite”, sbotta De Carlo. “Domani in Italia e soprattutto in Veneto il mondo produttivo tornerà pienamente in funzione, con tutte le cautele di sicurezza del caso. Perché aspettare un mese e mezzo per riaprire Trichiana? Forse per spostare la produzione altrove, far pagare agli italiani gli stipendi dei 600 operai con la cassa integrazione e poi chiudere tutto? Non possiamo farci prendere in giro. I ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico diano un segnale e difendano il lavoro e la dignità dei nostri operai: loro crederanno anche nella decrescita felice, ma buttare sulla strada centinaia di famiglie sarebbe una vera tragedia economica e sociale”. De Carlo lancia quindi un appello a Federico D’Incà, ministro bellunese proprio di Borgo Valbelluna: “Faccia sentire forte al Governo le richieste del nostro territorio: i lavoratori di ACC, i sindacati, la politica e le stesse aziende del settore spingono per la nomina commissariale di Maurizio Castro, mentre ci sono 600 famiglie della “sua” Trichiana che temono per il loro futuro. Si faccia portavoce dei drammi occupazionali del nostro territorio con i suoi colleghi, finora sordi agli appelli dei cittadini”.
IL COMUNE DI AGORDO CONCEDE LE DEROGHE DI APERTURA PER I SERVIZI ALLA PERSONA, DOMENICA COMPRESA
AGORDO Nell’assoluto rispetto delle norme e dei comportamenti da rispettare in materia di contenimento dell’epidemia da COVID-19, di carattere igienico sanitario e di distanziamento sociale, così come specificato dalle “Linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative” della Regione Veneto, le seguenti deroghe: Le attività di barbiere, acconciatore, estetista, tatuatore, che insistono sul territorio comunale, possono effettuare l’attività dalle 07 alle 22 di tutti i giorni della settimana, domeniche e festivi e lunedì compresi, anche derogando al limite massimo delle 13 ore di apertura giornaliera. Dovrà essere reso noto al pubblico, mediante esposizione di un cartello ben visibile, l’orario scelto; per il personale dipendente, in ogni caso, dovranno essere osservate le norme ed i limiti previsti dal contratto nazionale e dai contratti collettivi di categoria in materia di orario di lavoro e lavoro straordinario. La presente Ordinanza entra in vigore con effetto dal giorno 18 maggio 2020 e per tutta la durata dell’emergenza epidemiologica, ovvero fino al 31 luglio 2020, salvo revoca anticipata o ulteriore
IL ROTARY CLUB BELLUNO, IN VIDEOCONFERENZA DALLA SEDE DELL’ASSOCIAZIONE BELLUNESI NEL MONDO, OMAGGIA IL MIM BELLUNO
BELLUNO Il Coronavirus non ferma i conviviali del Rotary Club Belluno. Grazie alle odierne tecnologie non solo è possibile continuare gli incontri, ma organizzarli anche in diverse sedi. Un esempio è stato il conviviale di giovedì 14 maggio realizzato in videoconferenza direttamente dalla sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. Presenti in loco il presidente del Rotary Club Belluno Felice Gaiardo, con il Prefetto Patrizia Pedone, e il presidente Abm Oscar De Bona, con il direttore Marco Crepaz; tutti, ovviamente, muniti di mascherina. Collegati on line, oltre ai soci del Club bellunese, ospiti d’onore i Governatori del Distretto 2060 Massimo Ballotta, del Distretto 2042 Giuseppe Navarini e il presidente del Rotary Club di Monza Stefano Giannobi. Oscar De Bona ha presentato la realtà dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. Un percorso lungo oltre mezzo secolo e che ha visto come protagonisti, alla presidenza, anche i rotariani Vincenzo Barcelloni Corte e Maurizio Paniz. Gli ha fatto eco il direttore Marco Crepaz, dal mese di febbraio socio del Rotary Club Belluno, illustrando le molteplici attività dell’Associazione tra le quali il Museo interattivo delle Migrazioni, la Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, il Centro studi sulle migrazioni “Aletheia”, il socialnetwork Bellunoradici.net e la webradio “Radio ABM – voce delle Dolomiti”. «Il nostro motto è “Vicini e lontani, mai soli” – le parole di Marco Crepaz – e questa è proprio la nostra missione, che portiamo avanti dal 1966. Di certo collaboreremo sempre più con il Rotary, anche perché entrambi operiamo a livello internazionale». È intervenuto anche il socio Maurizio Paniz, che ha voluto complimentarsi per quanto l’Abm continua a fare e invitando a investire sul “turismo delle radici”. L’incontro è continuato con una gradita sorpresa che il Rotary ha voluto fare al Museo dell’Associazione Bellunesi nel Mondo: due valige e due lampade appartenute agli emigranti Antonio Case e Giorgio Toffoli. Felice Gaiardo, nel momento della consegna di questi oggetti a Oscar De Bona, ha voluto ricordare che la lampada e la valigia di Case provengono dalla diga di Mattmark, un luogo simbolo per l’Abm, in cui il 30 agosto 1965 perirono 88 lavoratori e di questi 17 erano bellunesi. Piccola curiosità di questo conviviale il fatto che il Governatore del Distretto 2042, Giuseppe Navarini, è nato a Belluno e per diversi anni ha frequentato la frazione di Sala, nel comune di Belluno. A tal proposito il presidente Abm Oscar De Bona lo ha invitato a visitare la chiesetta di San Liberale, che si trova proprio in quella zona, e che è stata dedicata agli emigranti bellunesi in occasione del 50° dell’Associazione. L’incontro si è concluso con il tradizionale rintocco della campana, che virtualmente è entrato anche nella video conferenza. Il prossimo conviviale è in programma giovedì 21 maggio con la partecipazione del Questore di Belluno, Lilia Fredella.
L’ASSEMBLEA ABM AI TEMPI DEL CORONAVIRUS
BELLUNO L’emergenza Covid, le difficoltà da superare e le nuove sfide per il futuro. L’Abm si è riunita sabato mattina in assemblea per fare il punto della situazione sull’anno lasciato alle spalle e su quello – complicato – da affrontare. Un incontro rigorosamente virtuale, come impongono le norme anti-assembramento, che ha però permesso la partecipazione di diversi bellunesi all’estero – da Argentina, Svizzera e Germania – oltre che di soci e consiglieri in Italia e in provincia di Belluno. Ovviamente, occhi puntati in avanti, con lo sguardo proiettato su un 2020 che si delinea difficile anche per il mondo del volontariato e del Terzo settore, costretto come tutti in questa “Fase 2” a fare i conti con restrizioni economiche e necessità di adeguarsi alle normative di sicurezza. «Molte delle consuete fonti di finanziamento, dai contributi regionali a quelli della Fondazione Cariverona, non arriveranno – la premessa del presidente, Oscar De Bona – ma stiamo lavorando per far sì che la nostra associazione possa continuare a sostenersi anche in questo momento così critico». Un momento critico, ha aggiunto De Bona, anche per le numerose perdite subite nel 2019, l’anno che ha visto la scomparsa di alcune delle figure storiche dei Bellunesi nel Mondo, in particolare il fondatore e primo Presidente Vincenzo Barcelloni Corte e il direttore in carica per oltre quarant’anni Patrizio De Martin. «Nel ricordare questi elementi che hanno segnato il nostro cammino fin dalla fondazione – la riflessione di De Bona – voglio rivolgere un pensiero alle vittime del Coronavirus nel nostro territorio». Di situazione economica ha parlato anche il tesoriere, Angelo Paganin. «L’Abm – la sua precisazione nel presentare i bilanci 2019 e 2020 del sodalizio – sta dimostrando creatività e capacità di affrontare le problematiche. È un’associazione sana, che riesce a trovare soluzioni anche davanti alle criticità. Lo dovremo fare ancor di più in questo 2020 del tutto particolare». Proprio in tema di soluzioni, una risorsa particolarmente importante potrà essere rappresentata dal turismo delle radici, quello, cioè, che coinvolge i discendenti degli emigranti bellunesi desiderosi di visitare il territorio di partenza dei loro avi. Su questo argomento ha incentrato il suo intervento Giuliano Vantaggi, consigliere Abm e direttore della Dmo. «Il mio sogno è attivare un progetto in sinergia tra Dmo e Abm con l’obiettivo di portare in provincia i numerosissimi oriundi bellunesi sparsi in giro per il pianeta. I dati ci dicono che lavorando su questo settore potremmo ottenere risultati importanti. Sarà fondamentale coinvolgere le Famiglie all’estero e i contatti di cui l’Abm dispone nei cinque continenti». Sul fronte delle novità, l’assemblea ha inoltre portato in dote due new entry: quella di Vittorio Tison, dottore commercialista e revisore legale dal 2011, che sarà il nuovo revisore unico dei conti. «Sono onorato di assumere questo incarico proprio in una fase di cambiamento come quella che stiamo vivendo», il commento dello stesso Tison, collegato da Monaco; e quella dell’inno, una canzone simbolo con cui tenere uniti attraverso la musica i bellunesi nel mondo. «Abbiamo chiesto il contributo del sindaco di Vigo di Cadore, Mauro Da Rin Bettina», ha anticipato Oscar De Bona.
CENTRO BENESSERE DI FALCADE: LA MINORANZA NON CI STA
MA NEL 2021 TORNEREMO AD ABBRACCIARCI…PIU’ UNITI DI PRIMA
TAIBON Il gruppo “Amighi da Listolade” rinuncia alla festa dei Zucher della prossima estate, l’epidemia coronavirus vieta gli assembramenti, soprattutto sconsiglia il rischio. I ragazzi e le ragazze della frazione di Taibon già protagonisti del carnevale a Taibon avevano in serbo il ritorno della festa sulla soglia della Val Corpassa, peraltro nell’ultimo anno cancellata per il disastro di Vaia che ha spazzato via l’area del ritrovo. Ma quest’anno avrebbero voluto riprovarci almeno per una giornata dopo il successo delle precedenti edizioni. Cosceziosamente tengono le idee nel cassetto per il prossimo anno, ce lo hanno comunicato con la lettera che qui proponiamo.
All’inizio dell’anno, quando il Coronavirus era poco più di una parola che sentivamo spesso in TV, ma che comunque “apparteneva” alla lontana Cina, noi organizzatori della Festa dei Zuchèr ci siamo riuniti per programmare le attività dell’anno. Pur consapevoli che non avremmo potuto neanche quest’anno fare la nostra Festa del piazzale del campo del ghiaccio, in quanto ancora inagibile post Vaia, abbiamo pensato ad un’alternativa, seppur ridimensionata nel programma e nei tempi, da proporre al pubblico a fine agosto. Abbiamo anche gettato le prime basi per altre attività in cui coinvolgere il favoloso gruppo che ci segue, che in quei giorni era tra l’altro impegnato a preparare i vestiti e i carri per la sfilata di Carnevale a Taibon. Purtroppo tutti i nostri buoni propositi, come quelli di tante altre persone e associazioni, si sono fermati dopo il Carnevale, quella domenica 23 febbraio per tanti rimarrà il ricordo dell’ultimo giorno di “libertà” prima del lockdown. Avremmo dovuto riunirci proprio in questi giorni per perfezionare date e programmi di quanto preventivato, ma ovviamente questo non avverrà; i preparativi di quella piccola festicciola di una giornata che avevamo in mente per “sostituire” la Festa dei Zuchèr non inizieranno. La cosa più importante ora è la nostra salute e quindi abbiamo l’obbligo di evitare tutte le eventuali situazioni a rischio di contagio. Per quest’anno terremo le nostre idee nel cassetto e diamo appuntamento a tutti nel 2021 quando torneremo ad abbracciarci e divertirci più uniti di prima!
FOTO ARCHIVIO RADIO PIU, IL MANIFESTO DELL’ULTIMO EVENTO, L’ESTATE PRIMA DEI GIORNI DI VAIA
LO SPIRITO BUONO DELLE PERSONE, LA TESTIMONIANZA DI CHIARA
In questi momenti di difficoltà viene fuori lo spirito buono delle persone. E viene fuori in modo naturale e puro, senza obblighi o vincoli. Immediatamente spariscono i pregiudizi, spariscono le barriere. Si cerca di fare del bene, come si può. E non ha prezzo, sentire un “buongiorno” pieno di gioia e speranza, sentire delle persone che si rallegrano anche solo perché alzando la cornetta del telefono trovano persone che si interessano e si preoccupano di come passa la giornata. Pensando a tutto questo e vivendo in prima persona questa esperienza ho capito una cosa molto importante: noi tutti siamo fortunati! Perché viviamo in un paesino come Lentiai, dove ci si può perdere fra la campagna e il Piave, dove si può camminare nei prati fra i narcisi, ammirare il cielo azzurro e le montagne, dove si può respirare aria pulita e vedere tutti i luoghi preziosi che abbiamo attorno… ma soprattutto siamo in pochi, ma siamo tutti INSIEME! Ed è proprio questo il punto. Persone giovani, adolescenti, adulti, anziani… non c’è più differenza quando ci si sente parte di un’unica cosa! Grazie all’AUSER è stato avviato un progetto bellissimo, del quale sono fierissima di fare parte! Grazie di cuore a tutti e spero davvero che tutto questo ci faccia apprezzare sempre di più dove viviamo e che ci renda ancora più forti e più uniti di prima. Chiara Girardini
DONA UN SORRISO: INIZIA LA VENDITA DEI BIGLIETTI DELLA LOTTERIA
BELLUNO La solidarietà non si ferma, nemmeno ai tempi del Coronavirus. Tanto è vero che l’edizione 2020 di Dona 1 Sorriso non verrà cancellata, ma solo rimodulata. Parte la vendita dei biglietti della lotteria. E il ricavato contribuirà ad aiutare tre bambini e le loro famiglie: Tommaso di due anni, Emily e Francesco di tre. Saranno loro i grandi protagonisti di questa edizione. Se è vero che la pandemia farà slittare la tradizionale festa a Pian dei Castaldi, è altrettanto vero che la macchina solidaristica non frena. Semmai accelera. Perché il carburante è garantito dalla generosità di coloro che acquisteranno i tagliandi: l’estrazione finale avverrà poi sabato 25 luglio (ore 17), sempre a Pian dei Castaldi. In palio, come di consueto, una serie di premi e di cimeli legati al mondo dello sport e non solo. Nello stesso mese di luglio, inoltre, sono previste molte altre sorprese. Tutte da scoprire. Insomma, lo staff di Dona 1 Sorriso guarda oltre il virus. E non è rimasto con le mani in mano neppure nel periodo caratterizzato dal Covid-19, quando è stata promossa una raccolta fondi finalizzata a sostenere le strutture sanitarie della provincia di Belluno. A conferma che la solidarietà non va isolata. Anzi, deve essere condivisa il più possibile. Per informazioni sull’acquisto dei biglietti della lotteria, è attivo il sito www.piandeicastaldi.it
GLI ARTICOLI PIU’ CLICCATI NEGLI ULTIMI 28 GIORNI A RADIO PIU’
LA CGIA CONTRO I BIG DEL WEB E FCA. PAGANO 600 VOLTE MENO DELLE TASSE DELLE NOSTRE PICCOLE IMPRESE
IL MAESTRO THOMAS E LA STORIA DEL GUARDIA BOSCHI E L’ORSO POLDO
PIETRO GONZAGA, LONGARONESE COREOGRAFO DI SPICCO DEL ‘700 di Renato Bona
IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DALL’AMICO DEL POPOLO di Gianni Santomaso
AGORDINOMERON
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
DA OGGI INTERRUZIONI A CRISTO DELLE PIANIZZE sp347 DURAN E CEREDA da lunedi al 5 giugno (esclusi festivi e prefestivi) possibili interruzioni in località Pianizze (Agordo) della durata massima di 15 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, inoltre senso unico alternato nei periodi non interessati dalle chiusura
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 13 GIUGNO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA,FINO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 15 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 346 SAN PELLEGRINO FINO AL 22 MAGGIO IN COMUNE DI CANALE D’AGORDO SENSO UNICO ALTERNATO ESCLUSI SABATO E DOMENICA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS FINO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI FINO AL 31 MAGGIO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
PROVINCIALE 347 PASSO DURAN, LOCALITA’ SANT’ANDREA DI GOSALDO. FINO AL 5 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, DALLE 7 ALLE 18 , FINO AL 29 MAGGIO, POSSIBILI TEMPORANEE INTERRUZZIONI ALLA VIABILITà DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI E SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER ASFALTATURA TRATTI DI STRADA TRA PASSO DURAN E DONT
STRADA PROVINCIALE 346 DEL PASSO SAN PELLEGRINO, FINO AL 5 GIUGNO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMOFORICO TRA FALCADE E FALCADE ALTO PER POSA CAVIDOTTO FIBRA OTTICA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, FINO AL 01 GIUGNO ESCLUSE DOMENICHE E FESTIVI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI IN COMUNE DI VALLE DI CADORE PER SONDAGGI GEOTECNICI
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA, ABITATO DI MASARE’ DI ROCCA PIETORE. FINO AL 22 MAGGIO, ESCLUSO SABATO E DOMENICA, DALLE 8 ALLE 17 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER REALIZZAZIONE IMPIANTO ILLUMINAZIONE SU PASSAGGIO PEDONALE
SP346 DEL SAN PELLEGRINO, COMUNE DI VALLADA, FINO AL 29 MAGGIO SENSO UNICO ALTERNATO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE LATERALI
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%), nel pomeriggio possibili, brevi piovaschi sulle Dolomiti (40-50%), mentre il rischio sarà decisamente minore sulle Prealpi (20%). In serata precipitazioni assenti (0%).
Temperature: Senza notevoli variazioni, con valori massimi 3-4°C superiori alla norma. Sulle Prealpi a 1500 m min 8°C, max 14°C, a 2000 m min 6°C, max 10°C, sulle Dolomiti a 2000 m min 5°C, max 12, a 3000 m min -2°C, max 1.
Venti: Nelle valli deboli o moderati per brezze. In quota deboli-variabili durante la giornata, in lieve intensificazione da nord-est verso sera, 5-25 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%), nel pomeriggio non si esclude del tutto la possibilità di qualche debole e breve pioggia (10-20%).
Temperature: Generalmente stazionarie, ancora superiori alla norma. Sulle Prealpi a 1500 m min 10°C, max 14°C e a 2000 m min 8°C, max 10°C, sulle Dolomiti a 2000 m min 5°C, max 14 e a 3000 m min -1°C, max 1.
Venti: Nelle valli deboli o moderati a regime di brezza. In quota moderati o tesi da nord-est, specie a 3000 m e sulle cime prealpine, 20-40 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.