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Per lavori alla rete idrica DOMANI dalle 8 a fine lavori verrà sospesa l’erogazione d’acqua ad Agordo in Vicolo Villalta.
Un amico a Tenerife, Amedeo Franceschini
Anche qui hanno chiuso tutto come in Italia. Ma forse qui sono più determinati. Ad esempio ogni supermercato è vigilato dalla polizia e dopo aver fatto entrare le prime 30 persone.. Poi fanno entrare una solo dopo che ne esce una. Vediamo come andrà.. Ma sicuro gli altri stati sono stati zitti mentre l’Italia parlava visto che qui il primo contagiato ai primi di gennaio è stato un tedesco. Speriamo.. ma penso che sarà lunga e dura per tutti. Auguro a tutti il meglio
AUDIO
QUANDO LE INFORMAZIONI SONO “ESCLUSIVA” TRA I DUBBI DI CHI DEVE INFORMARE E NON OTTIENE RISPOSTE
La conferenza stampa di Adriano Rasi Caldogno: nulla di nuovo poteva anche fare a meno di scomodare intere redazioni di radio, giornali, televisioni, siti di informazione, tutto quello che ha detto gia’ lo si sapeva, ben spiegato dal presidente Luca Zaia che lo fa quotidianamente rispondendo a tutte le domande, così’ come Manuela Lanzarin e Gianpaolo Bottacin, i suoi assessori. Qualche dato in piu’ dalla Ulss1 ma niente di che. Piuttosto il direttore dovrebbe spiegare come mai si rifiuta puntualmente di rispondere alle domande dei giornalisti (solo dei giornalisti?) diversamente dai referenti dei palazzi della Regione. Per il direttore questi sono i giorni del silenzio o del “vi dico solo quello che voglio io e non permettetevi di rivolgermi domande” e intanto ad Alano e altrove a Sedico ad esempio, si scopre per vie traverse (e da giorni) di anziani positivi, ma anche di 1 finanziere ad Auronzo. Perche’ questo silenzio di Caldogno? Perche’ questa iniezione di non fiducia tra chi opera nell’informazione e in ricaduta sui bellunesi? Perche’ questa mancanza di collaborazione? Possibile che nessuno sia in grado di spiegare al Caldogno che cosi’ si complicano le cose, aumentano le voci e il rischio delle false notizie e’ quotidiano? Ieri ho avuto l’impressione che al Rasi Caldogno interessasse soprattutto portare un saluto agli internauti di facebook, ai suoi tanti amici della pagina facebook che inviavano cuoricini, sorrisi, mi piace, complimenti mentre aumentano il numero dei contatti. Nessun riferimento a noi che siamo in prima linea per portare il suo messaggio…che non c’e’, non come volevamo noi.
di Mirko Mezzacasa
Prima Zaia che invoca maggiore rigore auspicando anche il divieto delle passeggiate, pur giustificando lo spostamento del “turista” da seconda casa perché il Veneto è da sempre ospitale, ed ora il Viminale che decide per le soluzioni più drastiche: il positivo in giro per le strade dunque portatore di epidemia rischia fino a 12 anni di carcere. La decisione al termine di un’altra giornata difficile soprattutto per chi è costantemente in corsia, 392 ricoveri e 12 vittime in Italia. I medici invitano ad essere prudenti, a mettere la mascherina sempre perché non è più solo utile ma necessaria. La maggiore parte dei bellunesi sono disciplinati ma purtroppo ci sono anche i furbi che meritano sanzioni e di essere additati come esempio negativo, c’è chi apre la palestra, chi scorazza in gruppo con la motoslitta, o l’agente immobiliare che convoca i clienti per il rogito, ma anche i giovani che si ritrovano a sbevazzare all’angolo del negozio di alimentari. Chi paga sul campo oltre ai sanitari sono sempre le Forze di Polizia, un finanziere del Sagf di Auronzo è l’ultimo esempio, lui è risultato positivo e inevitabilmente i suoi colleghi sono finiti in quarantena. In provincia contiamo (dall’ultimo bollettino) 116 contagiati, 10 in più in 24 ore, 29 sono ricoverati in area non critica, 4 in terapia intensiva. Questi ultimi non sono bellunesi ma trasferiti dal trevigiano dove negli ospedali dal Cà Foncello a Conegliano, le aree più delicate sono sature. In corsia i contagiati sono una trentina tra medici e operatori sanitari (10 medici, 12 infermieri, 7 Oss) il tampone dovrebbe essere previsto anche per chi lavora nel settore amministrativo. La Ulss1 continua a fare tamponi, 2500 fino ad oggi, 400 solo ieri e 616 persone sono in isolamento fiduciario, solo ieri sono stati scoperti 47 casi a rischio. Continua la gara di solidarietà, Confindustria acquista due letti attrezzati per la terapia intensiva, il contributo stanziato è di 50 mila euro ma è stata avviata anche una raccolta di contributi tra i propri associati. Tra l’altro il San Martino di Belluno è stato eletto ad ospedale Covid, un centro di riferimento provinciale con dotazione ulteriore di posti letto, ai 9 esistenti ne saranno aggiunti altri 6 più altri 10 in pneumologia e 40 nel reparto malattie infettive. Oggi riapre Luxottica ma il grande rientro è previsto per domani. L’azienda si organizza, chiama gli operai uno ad uno per telefono, studia la turneazione per evitare assembramenti anche perché lo Spisal non farà sconti, sarà ai cancelli per verificare che tutte le prescrizioni anti contagio siano osservate ne va della salute di intere famiglia, di intere popolazioni, mascherine e distanza non sono più un optional. Da Livinallongo ad Agordo i sindaci predicano il “rimanete in casa” ma saranno i primi a circolare per le strade e per i palazzi perché affermano che i consigli comunali non si possono rinviare, si possono chiudere le fabbriche, rinviare i pagamenti anche dell’iva per non uscire di casa ed andare in banca, ma i consigli comunali s’hanno da fare, certo con il rispetto delle distanze, la sola presenza della stampa ma con decine di persone che cammineranno negli stessi corridoi e trascorreranno ore nelle stesse stanze e se gli uomini e donne dell’opposizione volessero parlarsi prima di alzare la mano per approvare magari un bilancio non lo potranno fare, oppure se lo faranno dovranno sigillarsi la bocca dietro una mascherina. Sono i consiglieri di minoranza i primi a criticare i loro sindaci che imperterriti hanno deciso che i consigli si fanno punto e basta sono loro che comandano. Quindi anche noi domani saremo in diretta dal Municipio di Agordo perché come riconosciuto dal sindaco Roberto Chissalè la presenza della radio è importante, a proposito non finiremo mai di ringraziare il primo cittadino per la stima che con le parole sa esprimerci e con altrettanta forza il grazie a tutti i sindaci della Provincia per il grande impegno che ogni giorno dimostrano sul campo.
MISTERIOSO “BOTTO” A ROCCA PIETORE. IMPOSSIBILE CON IL BUIO CAPIRE COSA SIA SUCCESSO IERI SERA.
DIRETTA RADIO, IERI SERA ALLE 20.
ROCCA PIETORE Alle 20 un botto secco e sordo, una frana? Un Corto circuito? Uno scherzo di pessimo gusto? Sono usciti i vigili del fuoco volontari di Caprile, i permanenti di Agordo. Si è temuto lo scoppio di una bombola in un punto isolato. Ma non si segnalano ne’ feriti ne’ danni a cose. La zona Crepa de Baco tra Rocca Pietore e Col di Rocca.
IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
LADRO DI BICICLETTE IN GIRO PER BELLUNO, LA POLIZIA LO PORTA IN CARCERE
BELLUNO Alle sei del mattino girovagava con un furgone atipico per la strade di Belluno in via Col di Lana e l’autista, un giovane di 26 anni al controllo della Polizia ha farfugliato poche cose e pure sbagliate. Così davanti alle spiegazioni poco credibili gli agenti hanno dato il via al controllo del furgone e, appena aperte le porte posteriori la sorpresa: biciclette di valore accatastate una sopra l’altra, tutte prive della tipica confezione in cartone per la vendita. Inoltre all’interno del vano venivano anche trovati arnesi per lo scasso, come piedi di porco e tronchesi. L’uomo è stato portato in Questura e dopo un’approfondita ricerca tra i venditori al dettaglio di bici nell’intera Regione, i poliziotti hanno contattato il gestore del “Cicli The Best” di Romano D’Ezzelino (VI) il quale, date le disposizioni vigenti non si era recato al lavoro nel suo negozio. Una volta giunto in bottega, il commerciante ha subito avuto modo di constatare come nella notte, dei malviventi avevano tranciato la sua serranda e gli avevano rubato numerosi articoli tra bici da corsa, MTB e telai di marche prestigiose quali Cannondale, Giant, Bianchi, Cavalera, Scapin, Fantic. Di qui la denuncia per il furto di 32 biciclette e 4 telai, il tutto con un valore commerciale corrispondente a circa 87.000 euro. Il soggetto controllato, essendo senza fissa dimora e privo di qualsiasi traccia sul territorio nazionale è stato sottoposto dalle Volanti della Questura a fermo di indiziato di delitto e condotto presso la Casa Circondariale di Baldenich a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso indagini della Polizia al fine di accertare meglio la dinamica dei fatti e se il soggetto fermato possa essere coinvolto in altri furti simili.
CONTROLLO DEI CARABINIERI, TANTO BUON SENSO, MA CHI SGARRA NON MANCA MAI
BELLUNO Un gran lavoro quello dell’Arma bellunese dei Carabinieri, 1750 persone controllate e tante verifiche sugli esercizi commerciali destinatari delle misure restrittive. Solo poche decine i trasgressori tra le persone controllate, confermando il diffuso buon senso della cittadinanza in tutta la provincia, anche se ci sono state alcune condotte particolarmente gravi dal punto di vista della salute pubblica che sono state perseguite con fermezza: un agente immobiliare che aveva organizzato rogiti e compromessi presso la sua agenzia, radunando 6 clienti contemporaneamente; un istruttore di fitness ha aperto la palestra e 3 persone hanno pensato di andare in giro in motoslitta nell’ampezzano; 7 avventori di un genere alimentari del feltrino, che dopo aver comprato diverse, birre hanno deciso di riunirsi poco distanti per consumarle. Segnalati alla Prefettura per i provvedimenti di competenza i titolari di 2 esercizi commerciali, uno di un’agenzia immobiliare, l’altro di una pizzeria che invece di attrezzarsi per la consegna a domicilio effettuava ancora il servizio d’asporto. Rimane la raccomandazione di stare a casa e di limitare gli spostamenti a solo quelli strettamente necessari ed indispensabili.
DOMANI CONSIGLIO COMUNALE AD AGORDO, LA MINORANZA CHIEDE IL RINVIO, ANCHE A LIVINALLONGO MINORANZA CONTRO
LIVINALLONGO Consiglio comunale in sicurezza al Taulac, lo assicura il sindaco Leandro Grones rispondendo alle perplessità della minoranza espresse stamane con un comunicato. Di seguito in audio il documento del gruppo di opposizione e la risposta del primo cittadino
AUDIO – RADIO PIU
AGORDO Perplessità anche ad Agordo da parte della minoranza che ha chiesto al sindaco di rinviare il consiglio, interrogazione anche per il Segretario Comunale
AUDIO-RADIO PIU
IERI SERA IL DOCUMENTO DELLA MINORANZA CHE CHIEDE DI NUOVO IL RINVIO
AGORDO Il Gruppo di minoranza del Comune di Agordo chiede che venga rinviato – a data da destinarsi – il Consiglio Comunale convocato per domani alle ore 17.30. Abbiamo già inoltrato al Segretario Comunale richiesta di delucidazioni in merito a eventuali motivi che giustifichino l’impossibilità del rinvio, che così ci risponde: “.….non sussistendo alcun divieto normativo in tema di svolgimento delle sedute della Giunta e Consiglio Comunale, spetta al sindaco nella sua qualità di presidente dell’organo collegiale ogni decisione in merito alla convocazione e alla trattazione degli argomenti posti all’ordine del giorno dell’adunanza, fermo restando il vincolo inderogabile del rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro tra tutti gli intervenuti alla seduta, oltre all’applicazione delle misure di igienizzazione e sanificazione dell’aula consigliare. Nel merito si fa notare che il Comune di Agordo, non avendo alla data del 31/12/2019 approvato il Bilancio di previsione, sta operando in esercizio provvisorio autorizzato con Decreto del Ministro dell’Interno fino al 30 aprile. La disciplina dell’esercizio provvisorio contenuta nell’art. 163 TUEL prevede importanti limitazioni alla gestione finanziaria dell’Ente….” Le motivazioni per le quali chiediamo l’annullamento del presente Consiglio e il suo differimento a data da destinarsi risiedono nella situazione di estrema ed eccezionale emergenza provocata dal Coronavirus, anche in considerazione del fatto che – pur nell’eventualità di mantenere le “distanze di sicurezza” e tutte le precauzioni igienico-sanitarie che il caso impone – alcuni degli argomenti all’ordine del giorno fanno prevedere lunghi tempi di discussione per essere adeguatamente analizzati e, data la contingenza, non ci pare opportuno permanere riuniti in un ambiente chiuso. In ottemperanza alle disposizioni nazionali, regionali e comunali che invitano a limitare quanto più possibile ogni contatto non strettamente indispensabile e in virtù del fatto che – dato il dilagare della pandemia – potremmo, ad oggi, essere tutti potenziali “portatori asintomatici” del virus, riteniamo che sia d’obbligo, per il momento, non effettuare il Consiglio Comunale. Il Gruppo di minoranza dichiara – coeso e compatto – che NON SARA’ PRESENTE alla assemblea consiliare di domani. Quanto sopra è ritenuto dal Gruppo di minoranza un doveroso atto di senso civico, di sensibilità, di rispetto e di esempio nei confronti della popolazione tutta.
AGGIORNAMENTI ULSS 1 DOLOMITI 17 MARZO 2020
Numero totale tamponi effettuati per ricerca nCoV al 17 marzo 2020: 2.459. Persone residenti in Ulss Dolomiti in isolamento domiciliare fiduciario e sorveglianza attiva al 17 marzo 2020: 616. Alcuni tamponi sono stati effettuati più volte sulle stesse persone.
IN TUTTE LE STRUTTURE DELL’ULSS DOLOMITI
è sospesa tutta l’attività chirurgica programmata per la quale è previsto il ricovero in terapia intensiva, è ridotta l’attività chirurgica programmata non urgente, è sospesa tutta l’attività di specialistica ambulatoriale, è sospesa l’attività libero professionale intramoenia.
SERVIZIO IGIENE E SANITA’ PUBBLICA sono sospese le attività non urgenti DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE (SER.D) sospensione delle attività non urgenti, sono sospese le attività di screening di primo livello (ricerca sangue occulto, mammografie, pap test e test HPV), sono garantite le prestazioni urgenti o non differibili
LUCA ZAIA “Non abbassate la guardia – attacca il governatore – noi continueremo con la politica dei tamponi ciò che non sgozza ingrassa diciamo in veneto e se un tampone in più puo’ salvare una vita siamo sulla strada giusta. Ma voi rispettate le regole e le distanze. Stiamo per presentare un nuovo dispositivo di protezione individuale. Grazie a chi lavora nei supermercati oltre a quelli della sanità, sono attività essenziali. Non abbassate la guardia, rimanete a casa. Faro’ in modo che le uscite non si possano fare, piu’ restiamo a casa e meglio è per l’esito della nostra strategia”. “Siamo partiti con i controlli nella aziende, il primo giro: 60 aziende nelle Ulss, grandi e medio grandi. Lo faermo tutti i giorni, doveroso nel rispetto dei lavoratori. Non possiamo chiudere le aziende ma i controlli si con uomini e donne dello Spisal. E’ la nostra strategia, siamo appena partiti. E’ un’azione molto presente. Se ci sono realtà da segnalare che disattendono il rispetto delle regole ditelo. Non un’attività inquisitoria, ma se i lavoratori di ammalano o muoiono non sono più quelle di prima”.
ASSESSORE MANUELA LANZARIN “Delle 525 persone richieste nelle Ulss già molte ne sono state aggiunte, usiamo anche i specializzandi ed è una grande possibilità. In totale operatori medici che hanno risposto all’ultimo bando 486 persone oltre 525 già ipotizzati”.
LUCA ZAIA“Questa emergena impegna un migliaio di persone in più nella sanità un grande sacrificio chiesto alla comunità” “Seconde case, il Veneto non manderà mai via nessuno che questo sia chiaro a meno che non manchino i medici per garantire le attività. In Veneto dalla montagna ai laghi il turismo e’ sacro e lo sarà fino alla fine”.
DOMANDE CONTROLLI PRIMI RISULTATI? “Grandi aziende usano i dispositivi con il massimo del rispetto delle indicazioni” DEI 525 MEDICI SONO AUTORIZZATI? “Si saranno assunti” TEMPI DEL BANDO? “Pronti ad iniziare, prevediamo un migliaio di persone” LUCA ZAIA “Stiamo acquistando i dispositivi su estero.Mascherine non se ne trovano c’e’ un mondo in crisi.Abbiamo almeno 2 milioni e mezzo di mascherine in arrivo ma anche 50 mila dipendenti in casa di riposo.. ci vogliono almeno 150 mila mascherine al giorno. Buoni contatti che forse intercettiamo a livello internazionale. Dobbiamo difenderci da speculatori infami che arrivano a proporci mascherine anche a 5 euro”. “E’ passata la norma dei dispositivi di protezione e presenteremo un’operazione che stiamo costruendo da una settimana made in veneto, anche chirurgiche. Il decreto ha risolto i problemi” POLITICA DEI TAMPONI “E’ partito il procedimento acquistiamo attrezzatura per potenziarli ancora di piu’ iniziando da tutto il personale sanitario AMMINISTRATIVO COMPRESO. Tamponi li stiamo facendo ad oggi 40 mila, prima noi, poi Corea, Lombardia e gli altri”. “Se c’arrivano tutti arrivano una montagna di respiratori. Stiamo lavorando anche sui fondi di magazzino. Non voglio che qualcuno perda la vita perche’ non c’e’ un tubo da mettere in bocca. E’ un virus che devasta altro che sintomi influenzali”. COSA POSSONO FARE I VENETI? “La contribuzione dei veneti? Un sola, stare a casa. Di domenica bisogna chiudere tutto anche i supermercati. Dico di non andare 10 volte al giorno a fare la spesa il viruso e’ dietro l’angolo che aspetta” LA SCUOLA NON E’ UNA VOSTRA DECISIONE FINIRA’ L’ANNO?” “Va tenuta chiusa in queste condizioni. Non so quando finirà la tragedia. Spero ci siano misure importanti nelle aziende. Della scuola non so dirlo, meglio si organizzi con l’educazione a distanza, la partita non si risolve entro il 3 aprile. CHE LE USCITE NON SI POSSANO FARE? “Si valuti l’opportunità di vietare anche le passeggiate, fuori solo per attività indifferibili. Il problema non e’ l’uscita in solitaria, ma chi vive in rea urbana va al passeggiare al parco e qui si riversa la città”. QUANTI DEI SANITARI IN ISOLAMENTO SONO TORNATI AL LAVORO? “Il decreto prevede che si vada in pensione alla cessazione dell’emergenza” SITUAZIONE AZIENDE “La soluzione migliore stare in casa e chiudersi con il silicone, ma ci sono aziende che devono tenere aperte, la filiera alimentare, quella dei farmaci, per il resto molte hanno chiuso autonomamente. Luxottica non lo so. Electrolux chiusa. Se un’azienda sa di mettere in sicurezza i lavoratori continua altrimenti chiude perchè facciamo i controlli” DIVIETI CHIEDERA’ QUELLO CHE DICE AL GOVERNO? “Certo” FACCIAMO NOI GLI ORDINI PER TUTTI? “Chi le ha ce le porti che le prendiamo non facciamo differenza” ORDINANZA? “Le farei a purtroppo alcune non le posso fare, tipo vietare la passeggiata alla domenica. Ci vuole a monte una norma superiore”.
DELEGAZIONE CINESE CHE FA? “E’ arrivata non so cosa fa”. “Non diffondete notizie positive, non diffondiamo il modello perché creerebbe solo angoscia. Nulla di tranquilizzante e non è una strategia. SIamo in emergenza. Ora emergenza su Villafranca”. “Grazie ai sindaci per il lavoro che fanno, e i cittadini, siamo in battaglia, poi tornerà tutto come prima anche i punti nascita. Ora ci sono delle priorità, salvare la vita ai cittadinI”. PROGETTO CRISANTI? “Siamo operativi” QUANDO PRONTI GLI EX OSPEDALI RINNOVATI?
“Sono già pronti anche a Vittorio Veneto e Treviso. I famosi 5 ospedali da oltre 700 posti letto li abbiamo aperti in una decina di giorni nonostante fossero chiusi da 8-9-10 anni. Sono stati chiusi in ordine perché abbiamo deciso cosi’. Non sono hub provinciali ma servono come polmoni e tali rimarranno all’occorrenza”. CAMPIONI ON THE ROAD? “Presenteremo il progetto” VERSO MARTEDI VI DIRO’ QUALCHE COSA DEI MODELLI, SE SIAMO NELLA DIREZIONE GIUSTA. “SIamo preoccupati come 5 giorni fa, non ci sono cali, non è una passeggiata. Non discuto la politica degli inglesi ma ha fatto danni. Si vergognino quelli che dicono che muoiono solo gli anziani”.
CONFERENZA STAMPA PRESIDENTE DEL VENETO LUCA ZAIA 17 MARZO 2020
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Pubblicato da Luca Zaia su Martedì 17 marzo 2020
LA CONFERENZA STAMPA DELLA ULSS 1 DOLOMITI 17 MARZO 2020
BELLUNO VIDEO CONFERENZA DI ADRIANO RASI CALDOGNO DIRETTORE ULSS1
«Siamo impegnati nell’organizzare una campagna dei tamponi, concentrandoci in particolare sul personale dell’Azienda e delle case di riposo, dobbiamo procedere nei tempi più brevi possibili mediante l’acquisizione di nuove attrezzature, strumenti e materiale d’uso. Stiamo potenziando il laboratorio di Belluno. Con i tamponi si procederà secondo priorità, prima nelle strutture che sono maggiormente interessante da contatto con pazienti e con utenze in generale».
TRENTA POSITIVI TRA GLI OPERATORI DELLA SANITA’, TUTTI IN QUARANTENA A DOMICILIO, 10 SONO MEDICI, 7 GLI INFERMIERI, ALTRETTANTI GLI OPERATORI SOCIO SANITARI OLTRE AD UN DIPENDENTE DELLA ULSS1.
CONFERMATA LA NOTIZIA ANTICIPATA DAL GOVERNATORE LUCA ZAIA: L’OSPEDALE SAN MARTINO AVRA’ UNA ALA COVID_19 CON ULTERIORI POSTI LETTO, BEN 15 PER LA TERAPIA INTENSIVA, 10 DI PNEUMOLOGIA, 40 PER LE MALATTIE INFETTIVE. TUTTO E’ PRONTO SE SARA’ NECESSARIO
ADRIANO RASI CALDOGNO CONFERMA QUELLO CHE RIPETIAMO DA GIORNI, SOSPESE TUTTE LE ATTIVITA’ ECCETTO LE URGENZE. DOPO IL 15 APRILE NON E’ ESCLUSO CHE LE COSE POSSANO CAMBIARE. AL POTENZIAMENTO DELLE SPECIALITA’ DI PREVENZIONE FA DA CONTRT’ALTARE LA TOTALE CHIUSURA DEGLI SPORTELLI AL PUBBLICO.
COME ANTICIPATO DAL PRESIDENTE LUCA ZAIA E DAI DECRETI MINISTERIALI AVVIATI I CONTROLL DELLO SPISAL PER IL CORRETTO UTILIZZO DEL MATERIALE DI PROTEZIONE. ANCHE IN QUESTA CONFERENZA E’ RIBADITO L’INVITO A RIMANERE A CASA EVITANDO CONTATTI TRA LA GENTE
https://www.facebook.com/RasiCaldognoUlssDolomiti/videos/203094640970805
IL TWEET DEL MINISTRO FEDERICO D’INCA’
“Il plauso dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che considera l’Italia un modello nel contrasto alla diffusione del Coronavirus e la scelta di diversi Paesi di seguire l’esempio italiano, confermano che abbiamo fatto le mosse giuste nei tempi giusti. Avanti così”
ORGANIZZAZIONE ANAGRAFE SANITARIA E PROTESICA ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO In attuazione di tale direttiva le attività si comunica che, per quanto riguarda la DIREZIONE AMMINISTRATIVA TERRITORIALE, sono garantite le attività di anagrafe sanitaria e protesica urgenti e non differibili quali ad esempio: scelta medico, esenzioni per condizione economica, esenzioni per malattie cronico invalidanti, assistenza protesica previo appuntamento telefonico contattando dalle ore 8.00 alle ore 13.00 i seguenti numeri
La presente disposizione trova applicazione sino al 15 aprile 2020
RIORGANIZZAZIONE DISTRETTO DI BELLUNO ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO DISTRETTO DI BELLUNO CURE PRIMARIE: confermate tutte le attività, CURE PALLIATIVE: confermate tutte le attività, INFANZIA, ADOLESCENZA, FAMIGLIA: Età evolutiva Sospensione di tutte le attività programmate. Vengono garantite le urgenze quando si configuri un rischio psicopatologico, nonché colloqui e consulenze telefoniche. Vengono garantite le attività telefoniche dalle ore 08.30 alle ore 12.30 dal lunedi al venerdi e di posta elettronica sia nella sede di Belluno che nelle sedi di Pieve di Cadore e Agordo:e mail: [email protected] Telefoni:sede di Belluno: 0437 514970 sede di Agordo: 0437 645272 sede di Pieve di Cadore: 0435 341567 Consultorio familiare: Sospensione di tutte le attività programmate con l’utenza per interventi psicologici, sociali ed educativi, Vengono garantite le urgenze per quanto riguarda le IVG, Vengono garantiti i contatti telefonici con le neo mamme , Vengono garantiti gli interventi relativi alla violenza di genere, Vengono garantiti colloqui e consulenze telefoniche, Viene garantita l’ attività telefonicadal lunedì al venerdi dalle ore 08.30 alle 12.30 e di posta elettronica: sede di Belluno e mail: [email protected] telefono 0437 514975 sede di Agordo e mail: [email protected] telefono 0437 645268 sede di Pieve di Cadore: [email protected] telefono 0435 341534 Tutela minori Sospese tutte le attività programmate per interventi psicologici, sociali ed educativi, Garantita la attività di segreteria per posta elettronica e telefono, Garantiti colloqui e consulenze telefoniche, Garantite le urgenze relative a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria e a inserimenti indifferibili in contesti protetti su mandato del tribunale dei Minorenni: e mail: [email protected] sede di Belluno telefono: 0437 514974 dalle ore 08.30 alle ore 12.30 sede di Agordo telefono: 0435 645267 dalle ore 08.30 alle ore 12.30 sede di Pieve di Cadore telefono: 0435 341529 – 334 1056506 dalle ore 08.30 alle ore 12.30 UOC Disabilità Distretto di Belluno Sospesi interventi riabilitativi e di gruppo, Sospesi colloqui sociali, educativi e psicologici salvo comprovate urgenze, Sospese visite domiciliari salvo comprovate urgenze, Sospese visite presso strutture residenziali, Sospese accoglienze temporanee in strutture residenziali salvo comprovate urgenze, Garantita una attività telefonica con operatore, dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 12.30, ai numeri: sede di Belluno telefono:0437 516834 sede di Agordo telefono:0437 645386 sede di Pieve di Cadore telefono: 0435 341531. La presente disposizione trova applicazione sino al 15 aprile 2020
CORONAVIRUS. EFFETTI CHIAMATA STRAORDINARIA PER NUOVO PERSONALE IN VENETO. 486 RISPOSTE POSITIVE. IN TOTALE 1011 RINFORZI
VENEZIA Produce evidenti effetti l’avviso pubblico di manifestazione d’interesse per formare elenchi di medici disponibili a lavorare nelle aziende sanitarie della Regione Veneto, emesso l’11 marzo scorso, con incarichi libero professionali o di collaborazione coordinata e continuativa per dare man forte ai colleghi in servizio impegnati a fronteggiare l’emergenza coronavirus. Alle 525 assunzioni di varie figure professionali della sanità, già decise con procedura d’urgenza dal presidente della Regione Luca Zaia, nella sua veste di soggetto attuatore per il Veneto dell’emergenza coronavirus nazionale, con questa nuova operazione se ne aggiungono altre 486, per un totale di 1011. “Più di mille rinforzi al personale che si sta sacrificando a ogni livello – ha fatto notare Zaia facendo il punto della situazione di oggi – sono una massa critica importante, linfa vitale per i nostri ospedali, che abbiamo ricercato con ogni mezzo possibile, attraverso varie azioni di reclutamento che stanno dando esiti confortanti. Ognuna di queste figure, o è già entrata in attività, o lo farà in tempi brevissimi: a ore, al massimo in pochi giorni”. “Non sono assunzioni a caso – ha tenuto a specificare l’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin – ma basate sulle richieste che ci arrivano dalle varie Ullss. Segnalo l’importanza del fatto che, tra queste nuove figure, ci sono 21 anestesisti rianimatori, preziosi per dare aiuto sul fronte più caldo: le terapie intensive”. L’Azienda Zero, che sta gestendo giorno per giorno questa partita, ha comunicato l’andamento delle adesioni dell’avviso pubblico di manifestazione d’interesse per formare elenchi di medici disponibili a lavorare nelle aziende sanitarie della Regione Veneto. Si tratta di 196 medici, 290 figure del personale del comparto tra cui 194 infermieri, 60 tecnici di radiologia e 17 tecnici di laboratorio.
RISPOSTE AL BANDO AZIENDA ZERO PER LE ASSUNZIONI STRAORDINARIE PERSONALE
196 medici, n. 23 pensionati, n. 62 abilitati, n. 53 medici specialisti, n. 58 specializzandi (fra questi, presenti 21 anestesisti-rianimatori) 290 personale del comparto, n. 14 assistenti sanitari, n. 194 infermieri, n. 17 tecnici laboratorio, n. 60 tecnici radiologia, n. 5 tecnici prevenzione Il totale OPERATORI (medici + personale comparto) che finora hanno risposto al bando è di: TOTALE = 486
DA OGGI CHIUSI AL PUBBLICO GLI UFFICI DELLA PREFETTURA
BELLUNO In relazione all’emergenza legata alla diffusione del virus COVID – 19, si comunica che da oggi, è sospesa l’apertura al pubblico degli uffici della Prefettura che comunque, resteranno operativi. In ragione di ciò, l’accesso al pubblico sarà possibile esclusivamente per appuntamento e per servizi urgenti e improrogabili. Saranno comunque assicurati i servizi di informazione a beneficio dell’utenza attraverso il numero telefonico 0437 952499, e attraverso la posta elettronica ai seguenti indirizzi: Polizia Amministrativa [email protected] Sportello Unico per l’Immigrazione [email protected] Ufficio cittadinanza e legalizzazioni [email protected], [email protected]; [email protected] Ufficio Patenti [email protected] Ufficio Depenalizzazioni [email protected] Ufficio Elettorale [email protected]
RIPARTE LUXOTTICA, OGGI A SEDICO, DOMANI AD AGORDO MA SENZA NAVETTE.
DI GIANNI SANTOMASO
LA FEMCA CISL DA COMUNICAZIONI IMPORTANTI AI DIPENDENTI LUXOTTICA
AGORDO La FEMCA CISL ha inviato un messaggio a tutti gli iscritti con tutte le info riguardanti un incontro che Luxottica ha effettuato ieri mattina con le sigle sindacali per informare delle nuove disposizioni in vigore da giovedì negli stabilimenti italiani.
QUESTO IL MESSAGGIO
Al rientro al lavoro è prevista misurazione della temperatura per tutti all’entrata degli stabilimenti tramite crocerossa e addetti dedicati. L’entrata sarà organizzata in modo da consentire l’operazione. In fase di ingresso sarà data informativa alle persone sulle regole da seguire in stabilimento. Operazioni straordinarie di sanificazione sono state fatte in questi giorni. Impostazioni particolari saranno adottate per i fornitori esterni. Le navette sono state momentaneamente sospese, le corriere saranno organizzate con dei limiti di presenza con verifica da parte di Luxottica. Rinforzata la disponibilità di gel igienizzante. Si continuerà con mascherina chirurgica come da indicazioni dell’OMS. Si sta intervenendo per aumentare gli spazi tra un lavoratore e un altro anche a scapito dei volumi. Interventi ulteriori sugli spazi comuni per evitare assembramenti sono stati definiti in questi giorni di sospensione. Per quanto riguarda gli spogliatoi rimangono pienamente attivi quelli per il personale che compie attività “lordanti”, per gli altri si stanno valutando grucce in reparto. Ulteriore spinta allo Smart working è stata implementata. Si rientra come da indicazioni giovedì a ranghi ridotti (per la Logistica già da mercoledì) per poi aumentare progressivamente dalla prossima settimana. La progressione con cui si andranno ad aumentare le presenze nelle settimane a venire dipenderà dall’andamento dell’epidemia e dai margini di sicurezza raggiunti, riteniamo ad oggi già molto alti, ma non è a oggi già definibile. L’azienda chiamerà (non messaggio ma telefonata fisica) tutti i dipendenti che saranno chiamati al lavoro. Sì ipotizza nelle settimane a venire anche una rotazione tra le persone per quanto possibile dai vincoli tecnico organizzativi. I comitati sulla sicurezza previsti dal protocollo nazionale verranno costituiti e convocati già nella giornata di oggi (l’azienda convocherà i coordinatori e 1 RLS per sigla che dev’essere indicato da ogni singola organizzazione) per la Logistica e massimo domani per Sedico Produzione – Pederobba. I somministrati sono coperti dagli ammortizzatori sociali del loro settore, manderemo nelle prossime ore le indicazioni sulla loro attivazione. Congedi parentali: siamo in attesa delle indicazioni operative, anche qui seguiranno aggiornamenti man mano che arriveranno i volantini esplicativi. Al momento l’INPS non ha ancora attivato le procedure per la richiesta. Si è deciso in ogni caso con l’azienda di prevedere un ulteriore incontro molto importante nella giornata di venerdì per costruire uno schema il più possibile completo e chiaro di domande e risposte su tutti i temi sensibili per i lavoratori:Gestione cassa, Congedi, Altro. Capiamo che i quesiti sono tanti, siamo impegnati a dare risposte chiare e in tempi utili. Serve però lasciar lavorare chi di dovere e non intasare tutto. Vi aggiorno in tempo reale man mano che i decreti escono e vengono esplicitate le modalità di richiesta in modo da dare risposte esaustive per quanto possibile.
CORONAVIRUS. DE CARLO (FDI) ESTENDERE I TAMPONI AI LAVORATORI CHE NON POSSONO FERMARSI
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE OTTO, IL DEPUTATO LUCA DE CARLO
“Mi associo all’appello del Presidente Zaia di estendere il tampone a tutti i lavoratori ed imprenditori delle realtà produttive non ancora ferme”. “Fermo restando che la soluzione migliore, a mio avviso, resta la chiusura totale di tutte le attività, laddove non risulti possibile, chiediamo almeno di tutelare con ogni mezzo chi è costretto ad andare a lavorare”. A dirlo il coordinatore del Veneto di Fratelli d’Italia, onorevole Luca De Carlo.
QUANTA UMANITA’, E VUOI CHE NON VADA TUTTO BENE?
AGORDO Ci sono delle persone che sono degne della massima stima per l’importante professione che svolgono accanto ai nostri anziani, non solo in tempi di Coronavirus ma in questo caso per tutta la vita lavorativa. Come Elisa Scariot ad esempio, che lavora alla Rsa Anziani di Asca ad Agordo, una testimonianza che ci siamo permessi di ribattere tanto è emozionante, una carezza al cuore e un invito alla riflessione.
Oggi scrivevo che, in mezzo a tanta desolazione, in questo clima che sa tanto del peggiore medioevo, accadono anche cose belle. Che è giusto raccontare. Sono una di quelle persone che non sta a casa.. o meglio sto nella casa di riposo che accoglie quegli anziani non autosufficienti che “ tantosiammalanosoloivecchimicanoi”. E credetemi, in tanti anni di servizio, io non ho mai visto accudire e coccolare con tanto amore i numerosi ospiti di questa nostra comunità. Oh, non che prima mancassero cure e attenzioni, ma da quando, per ovvi motivi, le visite di parenti, amici e volontari, sono state a malincuore sospese, si è scatenato tra tutti i colleghi un forte senso di appartenenza e solidarietà, capace di superare tutte le divergenze, le polemiche del quotidiano, i momenti di nervosismo. Gli attimi di sconforto arrivano. La paura anche. Ma, nonostante tutto, vedo i miei colleghi che offrono il loro tempo in qualsiasi momento della giornata per essere un aiuto in più ai pasti, per far fare una videochiamata con i familiari, per portare una parola di conforto a chi soffre di nostalgia. Ed è bellissimo vedere il sorriso e la meraviglia dei nostri anziani davanti allo schermo di un tablet o di un telefono dove appare il volto di un figlio, di un nipote… è bellissimo poter scrivere un messaggio a chi è a casa rassicurando sulle condizioni di una madre, di un padre, di una moglie o di un marito. E’ bellissimo vedere la chat tra colleghi, nata per l’emergenza, intasata dai messaggi di ragazzi disponibili a rientrare in servizio per dare una mano. Quante belle persone sto vedendo. Quanta umanità. Quanto amore per il prossimo, per i più fragili. Per forza dovrà andare tutto bene.
CULTURA, SPETTACOLO, SPORT. ASSESSORE REGIONALE CORAZZARI IN VIDEOCONFERENZA: “LE ISTITUZIONI NON LASCINO SOLI QUESTI SETTORI TRA I PIU’ COLPITI DAL CORONAVIRUS”
VENEZIA “Nell’utile confronto di oggi, tra l’altro abbiamo esaminato la bozza del Dpcm che contiene i possibili interventi a sostegno della cultura, dello spettacolo e dello sport: un decreto che non è ancora stato pubblicato e che tutti gli addetti ai lavori attendono da giorni, nutrendo la speranza che il Governo dedichi la giusta attenzione a questi settori, tra i più colpiti dal coronavirus”. Lo ha detto l’assessore regionale al territorio, alla cultura e allo sport, Cristiano Corazzari, nel corso delle tre videoconferenze svoltesi oggi con il Tavolo Tecnico permanente dello spettacolo Regione – Agis Tre Venezie, con i responsabili di musei, archivi e biblioteche e con il Tavolo Tecnico dello sport.
AGRICOLTURA: ASSESSORE PAN, “UE ASCOLTA RICHIESTE DEL VENETO PER EMERGENZA CORONAVIRUS”. ARRIVA PROROGA DOMANDE PAC
VENEZIA “Una buona notizia dalla Commissione Ue. Come richiesto dalla Regione Veneto, l’Unione europea concede agli Stati membri la proroga del termine per la presentazione delle domande dei pagamenti Pac a fronte della crisi senza precedenti legata all’epidemia di Coronavirus e alla difficile situazione nell’Unione Europea”. Così l’assessore all’agricoltura della Regione del Veneto Giuseppe Pan commenta la nota appena pervenuta dall’esecutivo Ue. La Commissione ha deciso di autorizzare il prolungamento di un mese il termine entro il quale agli agricoltori potranno presentare richiesta per i pagamenti diretti e di determinati pagamenti a titolo per lo sviluppo rurale. Questa estensione – specifica la nota dell’esecutivo Ue – sara’ possibile per tutti gli agricoltori ammissibili in tutti gli Stati membri. La nuova scadenza per le domande sara’ ora il 15 giugno 2020, anziche’ il 15 maggio.
CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI ACQUISTA DUE LETTI PER LA TERAPIA INTENSIVA, STANZIA 50 MILA EURO PER L’ULSS 1 E AVVIA RACCOLTA FONDI TRA GLI ASSOCIATI
BELLUNO Confindustria Belluno Dolomiti acquista due letti attrezzati per la terapia intensiva e li dona all’Ulss Dolomiti. È questa la prima azione concreta che l’associazione industriali attua in sinergia con i vertici dell’azienda sanitaria bellunese per fare fronte alla pandemia di Coronavirus in provincia. Nei giorni scorsi, infatti, il consiglio di presidenza di Confindustria Belluno Dolomiti, su proposta della Presidente Lorraine Berton, ha approvato misure straordinarie a sostegno della sanità pubblica, in particolare per l’acquisto di nuovi macchinari: ha stanziato un contributo di 50 mila euro e ha avviato una raccolta fondi tra le proprie associate, che già stanno rispondendo con generosità e tempestività. Subito è stato avviato un confronto con la direzione strategica dell’Ulss Dolomiti, e in particolare con il direttore generale Adriano Rasi Caldogno, per valutare le necessità più urgenti, in questa fase emergenziale della pandemia. Il primo sostengo concreto è stato proprio l’acquisto, già definito, di due letti attrezzati per la terapia intensiva. “È necessario che ognuno faccia la sua parte, con responsabilità e gesti concreti”, afferma la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Lorraine Berton. “Siamo consapevoli del momento straordinario che stiamo vivendo e degli sforzi immani che il sistema sanitario sta portando avanti. A tutto il personale dell’Ulss 1, in particolare, va l’incoraggiamento dell’Associazione e il nostro più profondo ringraziamento. Sono i nostri angeli al di là di ogni facile retorica. In questi giorni di emergenza, il sistema delle imprese sta dimostrando grande responsabilità sociale, non solo con questa azione di solidarietà per il sistema socio-sanitario bellunese: c’è chi riesce a tenere aperte le fabbriche nonostante moltissime difficoltà garantendo la massima sicurezza per i propri dipendenti, c’è chi ha deciso di chiudere temporaneamente per riuscire a ottemperare alle indicazioni del protocollo sottoscritto nei giorni scorsi dalle parti sociali e, infine, c’è chi ha interrotto la produzione in via precauzionale. Sono tutte scelte difficili, per un motivo o per l’altro. Gli imprenditori sono come i comandanti di una nave che non può e non deve essere abbandonata, nemmeno con il mare in tempesta”, la conclusione di Berton.
Sintomi gastrointestinali e coronavirus – intervista al Dottor Marco Daperno segretario di IG-IBD.
Sintomi gastrointestinali e coronavirus – intervista a Dott Marco Daperno segretario di IG-IBD.
LA CROCE BIANCA VAL FIORENTINA CONSEGNA LA SPESA A DOMICILIO
SELVA DI CADORE I volontari della Croce Bianca Val Fiorentina vengono in aiuto agli anziani e alle persone bisognose che non possono muoversi di casa attivando un servizio di consegna a domicilio della spesa. Il servizio sarà erogato il lunedì, mercoledì e sabato. Per accedere al servizio basta contattare il negozio Conad di Selva di Cadore allo 0437 720613 o l’alimentari di Pescul allo 0437 521071 entro le ore 10 poi i volontari della Croce Bianca Val Fiorentina consegneranno la spesa a casa.
A LA VALLE PARTE LA CONSEGNA A DOMICILIO DI FARMACI E SPESA
LA VALLE AGORDINA Il Sindaco informa che sono stati attivati i servizi di consegna a domicilio per farmaci e per la spesa. Per la consegna dei farmaci i numeri da chiamare sono 0437 62298 oppure 0437 63896, servizio attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30. Per la consegna della spesa a domicilio basta telefonare al Panificio “El Forer” 0437 63040, servizio garantito dal lunedi al sabato dalle 7 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19, anche la domenica dalle 7 alle 12:30
SERVIZIO A DOMICILIO ANCHE A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Il comune, in collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio, ha attivato il servizio di consegna a domicilio di farmaci e beni di prima necessità alle persone che sono impossibiltate a muoversi (anziani, persone non autosufficienti, persone sole e/o che non possono uscire dalla propria abitazione. Servizio attivo il lunedì, mercoledì e venerdì. Per avvalersi del servizio il numero da chiamare è 320 3298245
ANCHE LE ATTIVITA’ DELLE PROLOCO FERMATE DAL CORONAVIRUS
BELLUNO Fino al 3 aprile tutte le attività delle Pro loco Bellunesi saranno inevitabilmente sospese. Lo ricorda il presidente Unpli provinciale Davide Praloran con riferimento alle disposizioni ministeriali in materia di prevenzione del Covid-19. Esse dovranno attendere direttive dell’Unpli prima di organizzare assemblee dei soci e rinnovi dei consigli, innanzitutto perché lo vietano i decreti ministeriali. Inoltre non devono preoccuparsi se non saranno approvati i bilanci entro le scadenze prefissate, perché esse verranno comunicate, appena stabilite, le proroghe necessarie. Proprio in questi giorni, mediante la strumentazione elettronica, si sta facendo un punto della situazione a livello nazionale.COMUNICAZIONI IMPORTANTI La segreteria provinciale, con sede a Sedico, lavorerà a orario ridotto: si invita a telefonare allo 0437 1699100 o a scrivere alla mail [email protected] lasciando un recapito per essere ricontattati; nel frattempo gli uffici sono stati disposti con le misure di sicurezza (distanze e gel igienizzante). Le singole pro loco saranno avvisate dei nuovi orari, appena definiti. Incombenze urgenti per le Pro loco riguardano l’iscrizione al registro delle associazioni di promozione sociale e il versamento della quota Unpli tramite il portale www.myunpli.it. Il pagamento è da effettuarsi tramite carta di credito, ricaricabile, Postepay oppure tramite un account PayPal collegato al conto corrente della pro loco. «La quota comprende l’assicurazione RCT e RCO ed è il solo metodo per essere assicurati. In ogni caso la segreteria provinciale è a disposizione per informazioni. Si sollecitano le pro loco mancanti a provvedere» avverte il presidente.
PALESTRA MEDIA ROCCA, APPROVATO IL PROGETTO PER IL RIFACIMENTO DELLA COPERTURA
FELTRE “Via Libera” dalla Giunta Comunale di Feltre, nella sua ultima seduta, al progetto di fattibilità tecnico economica per la palestra della scuola secondaria di primo grado “Gino Rocca” di Feltre; l’intervento riguarderà soprattutto il manto di copertura che è stato in passato causa di infiltrazioni diffuse all’interno della struttura. A tal fine l’Ufficio Tecnico del Comune ha elaborato uno studio che prevede un impegno finanziario complessivo pari a 78 mila euro. Il progetto prevede una serie di interventi atti a migliorare la salubrità e funzionalità della struttura. In particolare: la demolizione del vecchio manto di copertura in guaina bituminosa e delle grondaie; la realizzazione di nuove pendenze del tetto e la posa di un materassino isolante dello spessore di 15 centimetri saldamente ancorato alla sottostante soletta in c.a.; la realizzazione di nuovo manto di copertura in doppio strato di guaina bituminosa con le relative grondaie; in alternativa alla guaina bituminosa il nuovo manto di copertura potrà essere realizzato con lamiera grecata color marrone scuro saldamente ancorata alla soletta in c.a. del tetto; l’installazione di nuovi impianti per il basket in sostituzione degli esistenti ormai obsoleti; la pannellatura isolante in sostituzione dei plexiglas esistenti sui lati corti dell’edificio.
ADIS ZATTA, ASSESSORE DEL COMUNE DI FELTRE
ASCA RICERCA PERSONALE ASSISTENZIALE
AGORDO ASCA ha indetto una nuova selezione pubblica finalizzata alla formulazione di una graduatoria di idoneità utile all’inserimento a tempo indeterminato e determinato a tempo pieno e tempo parziale presso la RSA di Agordo e ai servizi domiciliari sul territorio Agordino di OPERATORE SOCIO SANITARIO. La selezione avverrà sulla base del curriculum e della immediata disponibilità alla assunzione.Le modalità di presentazione della domanda si trovano sulla home page del sito aziendale www.servizisocialiasca.it. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 22 aprile 2020.
Sportello di supporto per le persone sorde. Attivata una linea per SMS o video in lingua dei segni
BELLUNO Grazie alla collaborazione tra il Comune di Belluno, Blhyster SCS e l’Ente Nazionale Sordi di Belluno anche le persone sorde potranno avere chiarimenti sui comportamenti da tenere e le normative in vigore durante l’emergenza di questi giorni. Sarà infatti attivo da domani lo sportello telefonico “Io resto a casa…e ci segniamo” – nome che rimanda a quello aperto pochi giorni fa dal comune capoluogo – che sarà aperto tutte le mattine, dal lunedì alla domenica, dalle 9.00 alle 13.00 al 340/0017909 e che servirà l’intero territorio provinciale. «Questo sportello si propone come tramite fra le persone sorde e il territorio, in un momento in cui le informazioni corrette sono di vitale importanza e vi è la necessità di una comunicazione ancora più efficace, soprattutto per coloro che attualmente risultano esclusi dai canali di comunicazione ordinari. – spiegano da Blhyster e ENS – Sarà possibile contattarci al numero indicato inviando videomessaggi segnati su WhatsApp o Telegram, scrivendo SMS e seguendo la pagina Facebook Blhyster». Sulla pagina Facebook della cooperativa Blhyster, oltre alle risposte alle domande più frequenti degli utenti, da qualche giorno sono disponibili anche le ultime video-comunicazioni pubblicate sui social network dal Sindaco di Belluno e tradotte in Lingua Italiana dei Segni – LIS: «Lo ritengo un servizio importantissimo per poter raggiungere una fetta di popolazione che non ha accesso ai media tradizionali, come radio e televisione. – commenta il sindaco, Jacopo Massaro – Fondamentale, poi, è l’avvio dello sportello telefonico “parallelo” a quello comunale, che consentirà a tutti di avere le informazioni necessarie: in un momento di tale emergenza, è necessario che i messaggi e le indicazioni arrivino chiari a tutta la popolazione, soprattutto alle fasce più deboli e agli anziani».
APPROVATO IL PROGETTO DI MESSA IN SICUREZZA DI VIA VECELIO A BELLUNO
BELLUNO È stato approvato dalla Giunta comunale, riunitasi nel pomeriggio di ieri in videoconferenza, il progetto di messa in sicurezza di Via Tiziano Vecellio. L’opera parteciperà al bando dedicato alle “iniziative a favore della mobilità e della sicurezza stradale” e promosso dalla Regione Veneto per il 2020. «Dall’inizio del mandato, avevamo inserito questo intervento tra gli obbiettivi. – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Biagio Giannone – Inizialmente, si pensava a tre diversi progetti: il marciapiede di Via Tiziano Vecellio, costo 350mila euro; la messa in sicurezza del ponte della Veneggia, 320mila euro; la passerella ciclo-pedonale sul ponte, 390mila euro. Oltre un milione di euro di lavori, difficili da affrontare con le sole risorse comunali». In questo caso, verrà in aiuto il bando regionale, pubblicato circa un mese fa, che va a finanziare proprio interventi di miglioramento della sicurezza stradale: in caso di ammissione al contributo, la Regione Veneto finanzierà fino al 50% del progetto, per un importo massimo dell’intera opera di 600mila euro.
CSV BELLUNO: I TANDEM LINGUISTICI SI SPOSTANO ONLINE
BELLUNO I Tandem in lingua si spostano on line. Da domani (mercoledì 18 marzo 2020), per tutti i mercoledì, è possibile conversare in lingua via Skype con i volontari del Corpo Europeo di Solidarietà del Comitato d’Intesa di Belluno. Le conversazioni saranno suddivise in tre lingue e nei seguenti orari: inglese (15,30-16,00), francese (16,15-16,45) e arabo (17,00-17,30). L’iniziativa era già decollata lo scorso 19 febbraio presso la Casa del volontariato di Belluno, poi subito sospesa in rispetto ai decreti ministeriali legati al Covid-19. Ma gli artefici dell’iniziativa si sono attrezzati e così gli incontri si spostano online; per l’occasione nasce anche l’hashtag #iorestoincasaimparando. I contenuti rimangono invariati: i volontari converseranno con i presenti nella propria lingua a patto che il partecipante insegni loro a dialogare in italiano. Dunque l’obiettivo è un supporto reciproco nelle rispettive lingue, ma non solo: allo stesso tempo, c’è la possibilità di venire a conoscenza anche di una nuova cultura e di come funzionano i programmi legati all’Erasmus +, talvolta sconosciuti ai giovani. Per questioni organizzative è necessaria l’iscrizione alla mail [email protected]
NESSUNA SPERIMENTAZIONE PER IL MOMENTO A VALLADA E LA VALLE
DI GIANNI SANTOMASO
TECNOLOGIA 5G, MOZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO
VENEZIA “No all’autorizzazione di impianti con tecnologia 5G senza avere certezze sugli effetti per la salute pubblica e l’ambiente: è necessario un monitoraggio preventivo. Ad oggi nonostante sia partita la sperimentazione, non ci sono studi che forniscano una valutazione adeguata sui rischi sanitari e per l’ecosistema”. La richiesta è del gruppo consiliare del Partito Democratico che ha presentato una mozione che ha come primo firmatario Andrea Zanoni, vicepresidente della commissione Ambiente. “I dubbi – spiega – arrivano da più parti e, senza fare allarmismi, crediamo sia doveroso mettere la salute dei cittadini al primo posto. Certamente aumenterà l’esposizione dei cittadini ai campi elettromagnetici a radiofrequenza visto che la nuova tecnologia andrà a sommarsi a quelle esistenti (2G, 3G, 4G, Wi-Fi), portando ad probabile una saturazione dello spazio elettromagnetico. Ricordo che l’Oms classifica il 4G come ‘probabile elemento cancerogeno (Classe 2B), inoltre una ricerca dell’Istituto Ramazzini di Bologna ha confermato l’insorgenza di tumori al cuore per i ratti maschi esposti alle onde decimetriche delle stazioni radiobase, a 50 Volt/metro. Un valore che è comunque inferiore ai 60 previsto dalla Raccomandazione europea 1999/519/CE e a cui l’Agcom vorrebbe venisse adeguato il limite italiano, attualmente pari a 6 Volt/metro, ampliandolo in maniera esponenziale, dieci volte tanto, in modo da favorire lo sviluppo della rete 5G”. “Il nostro è un invito a evitare fughe in avanti, considerato che ci sono studi e approfondimenti in corso, da parte delle Arpa come del Sistema nazionale protezione ambiente (Snpa). Nel frattempo c’è chi ha già messo le mani avanti vietando questa tecnologia, in Europa come in Italia: dalla regione di Bruxelles a diversi Comuni italiani, specialmente veneti. Perciò chiediamo alla Giunta di coinvolgere autorità locali e Arpav nella pianificazione degli impianti 5G e relative autorizzazioni, garantendo poi alla stessa Arpav personale e risorse per monitorare gli effetti dell’esposizione ai campi elettromagnetici sia sui cittadini che sull’ecosistema. Una mozione analoga – sottolinea – è stata approvata in Toscana con una maggioranza trasversale e anche il Consiglio regionale delle Marche si è mosso, impegnando la Giunta a lanciare una campagna informativa sui possibili rischi. Non siamo né i primi né gli unici a preoccuparci: su un tema così delicato è bene intervenire con tutte le precauzioni possibili”.
TAIBON Continuano i flash mob per far sentire gli italiani meno soli in questo momento così difficile. Con la celebre canzone di Nino Manfredi “Tanto pe cantà”, da Peden di Taibon…
DANIELE BEN ALLA FISARMONICA
LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI TAIBON CONTINUA LE LEZIONI A DISTANZA
TAIBON La scuola dell’infanzia di Taibon continua ad interagire con i bambini tramite la tecnologia. Anche ieri le maestre hanno inviato una storia e degli esercizi da fare.
IL SALUTO DEL MATTINO
LA STORIA
MESSAGGIO DOPO LA STORIA
I BAMBINI RINGRAZIANO
I COMPITI A CASA
IL GRAZIE DEI BAMBINI AGLI OPERATORI SANITARI IMPEGNATI IN QUESTI GIORNI
Quale modo migliore per ringraziare gli operatori sanitari impegnati in queste giornate difficili se non dalla voce dei bambini? Ed è così che è stato montato un video, da cui è stato estratto l’audio, in cui alcuni bambini ringraziano tutti coloro che in questi giorni stanno facendo del loro meglio negli ospedali in questa emergenza COVID-19.
L’AUDIO
LE STORIE DEI COMUNI BELLUNESI NEL LIBRO DEDICATO AGLI STEMMI Di Renato Bona
di Claudio Fontanive
FELICE GAIARDO, STEFANO MURER “L’IMPORTANZA DEL VOLONTARIO, SEMPRE”
OSCAR TIBOLLA, DAL RISTORANTE ALLE CODOLE “IN CUCINA TRA LE MURA DI CASA”
BRUNELLA MORO, L’ESTETISTA “UN MESSAGGIO DALL’OCCHIO…DEL CICLONE”
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO
IN VIVO VERSO
LA COLLEZIONE COMPLETA
LEGGERMENTE…BELLUNESI di Luisa Alchini
Una luce di speranza per tutti in quest puntata speciale
LA COLLEZIONE COMPLETA
HOCKEY, MONDIALI TOP DIVISION: DALL’IIHF ANCORA NESSUNA DECISIONE UFFICIALE
MILANO La federazione internazionale dell’hockey su ghiaccio, ha tenuto oggi una conference call per discutere sugli ultimi sviluppi della pandemia di Coronavirus in relazione ai Mondiali IIHF Top Division 2020 in programma a Zurigo e Losanna, in Svizzera, dall’8 al 24 maggio. Un dibattito che interessa da vicino anche l’Italia, con la nazionale azzurra nel novero delle partecipanti alla manifestazione. Hanno partecipato alla conference call anche i rappresentanti del comitato organizzatore e delle squadre partecipanti ai Mondiali, tra cui dunque anche il presidente della FISG Andrea Gios. ”Purtroppo ad oggi non è stato ancora possibile prendere decisioni definitive sui Mondiali IIHF Top Division 2020 – ha dichiarato il presidente della IIHF Renè Fasel -. Le parti interessate hanno apertamente discusso di quella che è diventata una situazione molto complessa a causa del coronavirus, che sta colpendo molte nazioni nonché i team partecipanti e i vari altri stakeholder dei Mondiali”. L’IIHF ha poi informato tutte le parti interessate che resterà in stretto contatto con le autorità svizzere e la compagnia di assicurazione per monitorare la situazione del coronavirus e il suo impatto sui Mondiali. Sarà la stessa federazione internazionale ad aggiornare tutte le parti interessate sulla vicenda non appena ci saranno ulteriori sviluppo. Intanto l’IIHF ha deciso la cancellazione del Mondiali IIHF Gruppo A, previsti a Lubiana, in Slovenia, dal 27 aprile al 3 maggio, e i Mondiali IIHF Gruppo B, in programma dal 27 aprile al 3 maggio a Katowice, in Polonia. Tutti gli altri incontri, camp, riunioni e seminari del comitato IIHF sono stati annullati fino al 30 giugno.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza notevoli variazioni o in leggero aumento le minime nelle valli. In giornata sono previste punte di 16/18°C nei fondovalle Prealpini e di 13/14°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 10°C, a 2000 m min 2°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 7°C, a 3000 m min -6°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza con locali rinforzi notturni su alcuni settori prealpini; in quota deboli da nord-est, a 5-10 km/h a 2000 m e 5-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza notevoli variazioni rispetto a mercoledì o in leggero aumento le minime. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 9°C, a 2000 m min 3°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 7°C, a 3000 m min -4°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza con locali rinforzi notturni su alcuni settori prealpini; in quota deboli da nord-est al mattino, da sud-ovest al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 5-15 km/h a 3000 m.