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LONGARONE La regionale 251 tra le località di Igne e Soffranco (Longarone) è stata riaperta alle 18 di ieri sera a senso unico alternato regolato da impianto semaforico;
IL PUNTO CON L’ASSESSORE REGIONALE GIANPAOLO BOTTACIN (gr di ieri alle 18.00)
CANADAIR IN AZIONE VIDEO
SASSI SULL’AGORDINA
SEDICO Nella notte i segni del disgelo anche lungo la regionale 203 agordina in prossimità della frazione La Muda. Alle 21.30 la segnalazione sulla chat Telegram Viabilità Provincia di Belluno “sassi sull’agordina”. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco di Agordo intervenuti per la pulizia della sede stradale. Il transito da Belluno per l’Agordino non è mai stato interrotto. Dopo l’intervento dei pompieri fine dell’ermegenza.
Tempus fugit
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
OGGI: 18 marzo 2020 sono 2 anni che pubblichiamo i grafici tutti i giorni …. «Sed fugit interea fugit irreparabile tempus» ……. «Ma fugge intanto, fugge irreparabilmente il tempo»
VACCINAZIONI ANTI COVID AD ACCESSO LIBERO
DOMENICA 20 MARZO DALLE 10 ALLE 12, in collaborazione con l’amministrazione comunale
CENCENIGHE I medici di medicina generale propongono una nuova giornata di vaccinazioni per tutti, ad accesso libero. Domenica per due ore al Nof Filo’ di Cencenighe dalle 10 del mattino. Il medico di famiglia sarà disponibile e rispondere alle domande e chiarire eventuali dubbi. Accedere alla sala con tessera sanitaria e scheda anamnestica compilata. Informazioni: www.aulss1.veneto.it
AIUTI ALL’UCRAINA
AGORDO L’azienda speciale Agordo Servizi, presso la farmacia comunale di Agordo, promuove una raccolta di farmaci e dispositivi medici in favore della popolazione ucraina colpita dalla guerra. Informazioni allo 0437 62564
CANALE D’AGORDO campagna di aiuto alla popolazione ucraina anche in Agordino. Nella sala consigliare di Canale D’Agordo TUTTI I GIORNI dalle 9 alle 19,
UN UOVO DI PASQUA PER L’UCRAINA
BELLUNO Quest’anno i Cori della provincia di Belluno capitanati dalla Corale di Limana si sono uniti per dar vita ad un progetto davvero unico e ambizioso, realizzare un uovo di cioccolato al latte da vendere per beneficenza. Sono già aperte le prenotazioni dell’uovo chiamando o inviando un messaggio Whatsapp al numero 3283847717. Chiusura delle prenotazioni giorno 25 Marzo 2022
C’E’ BISOGNO DI VOI, AIUTATECI
di Yasmine Vellutini
OGGI A CENCENIGHE I FUNERALI DI RIZIERI ONGARO
CENCENIGHE Rizieri Ongaro tornerà nella sua Cencenighe e nella chiesa dove è cresciuto oggi alle 13, sarà accolto da una comunità, una vallata, una provincia che si stringerà attorno alla moglie Luciana Ganz, alla figlia Serena con Andrea, i nipoti e la sorella Speranza. Alle 14.30 saranno celebrati i funerali.
DI GIANNI SANTOMASO
ONORANZE FUNEBRI CASSOL CLICCA QUI
BELLUNO A Castion è mancato Mirco Savaris, 49 anni. Lascia il papà, i figli e il fratello. Domani alle 15.30 i funerali nella chiesa arcipretale di Castion, Mirco riposerà nel cimitero di Cusighe con la mamma. Oggi dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17, domani dalle 9 alle 12 si potrà fargli visita alla casa funeraria Donadel di via Marisiga.
INCIDENTE SUL LAVORO NEL CANTIERE AL GIARDINETTO
SANTA GIUSTINA Un uomo, N.D. di 47 anni, macedone residente a Vittorio Veneto è stato colpito dalla benna dell’escavatore nel cantiere per la sistemazione della ferrovia. E’ caduto indietro per alcuni metri rimanendo cosciente ma, visti i traumi riportati nell’urto e nella successiva caduta, è stato fatto intervenire l’elicottero del Suem per il trasporto all’ospedale di Belluno. Le sue condizioni non sono preoccupanti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Feltre e il personale dello Spisal.
foto archivio radiopiu
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
di GIGI SOSSO
PICCHIATA IN LOCKDOWN E SPINTA AD ABORTIRE
BELLUNO «Caro, sono incinta». La risposta del futuro padre è stata fredda come una lapide: «Sbarazzatene». Un messaggino sul telefono con un ordine, quando si sarebbe aspettata almeno un invito a parlarne insieme. L’ex compagno è stato portato in tribunale per le ipotesi di reato di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e violenza privata. È sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alla parte offesa e, prima dell’udienza di ieri, non si sa da quanto i due non si vedessero. Lei si è costituita parte civile con gli avvocati Prade e Montino
OGGI LO SCIOPERO ALLA DIAB DI LONGARONE
LONGARONE In seguito all’annuncio da parte della direzione svedese e di stabilimento della Diab di Longarone della chiusura del reparto di produzione dei pannelli in PVC con relativi esuberi pari a 185 lavoratori, comprensivi di 47 dipendenti a tempo determinato, in somministrazione e staff leasing attualmente occupati in stabilimento, su un totale di 250 dipendenti, le segreterie territoriali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno proclamato per oggi uno sciopero di 8 ore, con un’assemblea e presidio di due ore presso i cancelli dello stabilimento, dalle ore 9.30 alle 11.30.
ACC, UN ALTRO STOP. CRESCE LA DISPERAZIONE DEI LAVORATORI
BORGO VALBELLUNA “Il salvataggio di Wanbao-Acc si è trasformato nel tempo in una vera e propria corsa ad ostacoli e ad ogni ostacolo bisogna dimostrare di avere la forza e lo slancio necessario per superarlo”. Così Mauro Zuglian della Fim Cisl Belluno Treviso sul nuovo stop alle trattative di cessione dell’Acc al gruppo Lu.Ve/Sest di Limana. “Pur essendoci tutti i presupposti perché il confronto tra il sindacato e Sest si concluda con un accordo condiviso per il cambio di proprietà, qualcosa di esterno ne complica la conclusione – afferma Zuglian -. L’accordo per acquisire piena validità e fattibilità dev’essere incorniciato all’interno di un quadro normativo certo e definitivo. Prima fra tutte la durata della cassa integrazione: deve necessariamente essere adeguata per garantire il graduale assorbimento dei lavoratori Acc in Sest in base allo stato di avanzamento calcolato per l’installazione di tutte le nuove linee produttive previste dall’accordo. Per le parti sociali e la Regione la cassa integrazione serve per mettere a terra le misure di politiche attive garantendo una minima sicurezza economica”. La soluzione Sest per Zuglian nasce dall’esigenza di rispondere tempestivamente ad esigenze produttive manifestate in questo particolare contesto economico. Far passare del tempo inutilmente potrebbe mutare questo contesto e lo stabilimento di Mel potrebbe non essere più considerato il miglior candidato alla soluzione di tale problema. Gli incentivi e la cassa integrazione s’intrecciano da una parte con una normativa sulle crisi aziendali che sta per essere modificata, dall’altra con le disposizioni per interventi a salvaguardia dell’occupazione che devono essere maggiormente calibrati per essere efficaci: da qui la proposta dell’emendamento che va a individuare il caso specifico delle aziende sottoposte ad amministrazione straordinaria. Invitiamo tutti i rappresentanti politici del territorio che siedono alla Camera e al Senato di attivarsi per monitorare e accelerare l’attività legislativa su questi temi. “L’accordo – conclude Zuglian – prevede pertanto una chiara indicazione sulla cassa integrazione, un chiaro pronunciamento sugli incentivi, una stretta sui tempi di attuazione. Le risposte devono necessariamente arrivare dal Ministero dello Sviluppo economico, che nell’ultima convocazione si era impegnato a riconvocare le parti nel giro di pochi giorni. Attualmente stiamo ancora in attesa, nessuna indicazione è pervenuta, crescono invece l’ansia e la disperazione dei lavoratori che da lungo tempo stanno aspettando una soluzione che hanno costruito, voluto e cercato. Accanto a loro la Fim chiede a gran voce l’intervento pronto e responsabile dello Stato che è l’unico, in questo momento, che può determinare la buona riuscita dell’intera operazione”.
COSTRUTTORI EDILI DI CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI, PRONTI ALLA SERRATA
BELLUNO L’impennata dei costi del gas, dell’energia e delle materie prime lascia pochi margini alle imprese del settore costruzioni. Il conglomerato bituminoso, il calcestruzzo, il ferro e naturalmente il gasolio per le macchine operatrici, elementi base del settore edile, hanno raggiunto prezzi impensabili oltre ad essere ormai difficilmente reperibili sul mercato. In questo scenario le imprese del settore edile di Confindustria Belluno Dolomiti si sono riunite per constatare l’impossibilità di continuare su questa strada. Il problema è a tutto tondo: “Per i nuovi bandi di lavori – precisa Paolo De Cian Presidente della Sezione – “i prezzi sono talmente fuori mercato da convincere molti a rinunciare alla partecipazione, ancora più grave per i contratti già firmati mesi fa e non ancora partiti o per i lavori in corso, per cui i margini si sono già annullati e molti stanno chiedendo sospensioni o rinvii”. Come sistema di Ance nazionale è un coro unanime e si sta lavorando per un Tavolo nazionale che coinvolga tutti i soggetti della filiera oltre naturalmente ai sindacati, che possa sostenere un’azione corale a difesa delle imprese e delle maestranze.
“Nessuna impresa può permettersi di lavorare in perdita perché significherebbe chiudere per sempre nel giro di poco – prosegue De Cian – . Meglio allora fermarsi prima e vedere se la politica saprà dare risposte ai solleciti che l’Ance sta sostenendo da settimane. Per quanto riguarda Belluno, se entro la settimana prossima non assisteremo a novità significative, la sezione locale proporrà ai suoi associati la chiusura dei cantieri”
UCRAINA. ZAIA SU ALLARMI DAL VENETO. “COSTI INSOSTENIBILI PER TUTTI. SERVONO AZIONI IMMEDIATE E SCELTE DI PROSPETTIVA”
VENEZIA “Il tempo delle parole è finito. Urgono immediati interventi d’emergenza per fronteggiare i rincari che stanno colpendo praticamente tutti i settori e, alla fine, la gente, consumatrice finale di ogni prodotto industriale, artigiano, agroalimentare. Il grido di dolore degli autotrasportatori e della Cna del Veneto è quello di tutta Italia”. Con queste parole, il Presidente della Regione, Luca Zaia, sostiene l’ennesimo allarme lanciato dall’autotrasporto veneto e dalla Confederazione Nazionale degli Artigiani regionale.
LUXOTTICA: IN FERIE DAL 1 AL 19 AGOSTO
AGORDO Ieri allo stabilimento di Agordo le Rappresentanze Sindacali della Cgil-Cisl e l’azienda Luxottica hanno firmato il calendario ferie estive sia per la produzione che per il personale degli uffici. Le ferie inizieranno lunedi 1 agosto per concludersi venerdi 19 agosto, quindi il rientro in fabbrica è calendarizzato per lunedi 22 agosto.
DAL PRIMO APRILE IL “GRANDE FRATELLO” AI VARCHI DELLA PROVINCIA
BELLUNO Più sicurezza con le nuove telecamere che saranno installate in provincia, poco meno di 1 milione di euro con in fondi dei comuni confinanti. Sarà in funzione dal prossimo 1 aprile
BELLUNO
di MORENO GIOLI
IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO BIM MARCO STAUNOVO POLACCO
ARCHIVIO RADIOPIU
TAIBON Da tempo gli abitanti di Via Paris Bordone chiedono soluzioni concrete al sindaco di Taibon per l’eccessiva velocità con cui gli automobilisti affrontano l’uscita dalla tangenziale, limite 70 orari che pochi rispettano, tra l’altro all’intersezione con due bivi (via Agordina e Strapont), ma chiedono anche soluzioni concrete per le folli velocità con cui alcuni prendono la comunale per San Cipriano, una via dove insistono tre attività: gli studi di produzione di Radio Più, il dentista e l’assicurazione, il martedi il “banco” del pesce, oltre alla fermata delle corriere, dunque una zona dove i pedoni non mancano. Inoltre all’uscita della tangenziale c’è il Bar Dersut Giornale e Caffè, attività importante con i veicoli che entrano ed escono dall’ampio parcheggio, in passato ci sono stati diversi incidenti anche con feriti, ma ancora non è sufficiente per convincere gli amministratori dell’importanza di un controllo della velocità. Quando nei giorni scorsi i frazionisti hanno visto gli operai al lavoro nei pressi del cimitero hanno pensato che finalmente le loro richieste erano state accolte. Ma non si tratta di un autovelox, l’amministrazione comunale ha dato seguito all’iniziativa provinciale che prevede l’uso di una quarantina di impianti lungo la viabilità principale. Il problema dell’alta velocità lungo la 203 dunque è ancora reale, diversamente dagli altri Comuni confinanti (Agordo e Cencenighe in particolare) dove gli autovelox hanno rimediato ad una situazione che era ormai fuori controllo tanto a Bries di Agordo (oltre la centrale dell’Enel) che a Morbiach sul rettilineo del distributore.
COL PIANO DI SVILUPPO RURALE IL RIPRISTINO DEL BOSCO POST VAIA
LIMANA
di DAMIANO TORMEN
NUOVA CENTRALINA ELETTRICA SUL TORRENTE STIZZON
L’Amministrazione conferma il suo parere negativo: non ci sono i presupposti
SEREN DEL GRAPPA L’Amministrazione comunale di Seren del Grappa interviene sui recenti sviluppi riguardanti l’installazione di una nuova centralina idroelettrica lungo l’asta del torrente Stizzon in Valle di Seren, per la quale la ditta proponente ha fatto richiesta di avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale da parte della Regione. Il sindaco Dario Scopel tiene a precisare i contorni della contrarietà espressa dall’Amministrazione al progetto sullo Stizzon: “Sono generalmente a favore dell’installazione di nuove centraline idroelettriche, però che questo progetto dia alla comunità serenese e al territorio le garanzie necessarie per poter procedere”
DE MENECH ALLA CAMERA “ORGOGLIOSI DELLA RISPOSTA ITALIANA”
ROMA Il coordinatore dei deputati veneti del Partito democratico, Roger De Menech, è intervenuto oggi alla Camera in occasione delle dichiarazioni di voto sul decreto legge ‘Ucraina’.
Questa la sintesi dell’intervento: «La guerra in Ucraina colpisce tutti perché è un assalto nel cuore dell’Europa ai valori di democrazia, libertà e rispetto dei diritti umani, che l’Ue coltiva fin dalla sua nascita. Proprio per questo, l’Unione europea ha risposto con prontezza e unità, sia nel sostegno alla popolazione ucraina che alle sanzioni molto onerose per la Russia. Dal punto di vista normativo con questo testo, anche l’Italia fa la sua parte per sostenere l’Ucraina come Stato libero che si autodetermina e per continuare con determinazione la ricerca della soluzione diplomatica, tenendo aperti tutti i tavoli per favorire la fine del conflitto».
CARO-CEREALI ALL’ATTENZIONE DELL’EUROPA
BRUXELLES L’eurodeputato Herbert Dorfmann analizza dal suo osservatorio europeo la questione del caro-cereali e annuncia le prossime mosse. In vista della sessione plenaria del Parlamento Europeo convocata per la prossima settimana, Dorfmann ha pronta una risoluzione per chiedere l’attivazione della misura di crisi.
HERBERT DORFMANN
IL SITO MINERARIO DI VALLE IMPERINA A RIVAMONTE CHIUDEVA I BATTENTI SESSANT’ANNI FA (DOPO SECOLI)
di RENATO BONA
Sessant’anni fa, l’8 settembre 1962, chiuse i battenti la miniera di Valle Imperina, in territorio di Rivamonte Agordino. Il giacimento di pirite cuprifera per lo sfruttamento del quale sorse, fin da tempi remotissimi che risalgono probabilmente all’epoca romana, la miniera di Valle Imperina, quando era coltivato da privati, risultava “ubicato in corrispondenza del contatto geologico che si manifesta nel vallone del torrente omonimo che confluisce nel Cordevole, a circa tre chilometri a valle di Agordo”. La chiusura, sancita ufficialmente da un decreto ministeriale del 2 settembre dell’anno successivo, fu – come si legge nel libro di Marco Orlandi “Una miniera veneta. Valle Imperina dal 1866 al 1962” (Nuovi Sentieri editore di Bepi Pellegrinon, tipografia Piave di Belluno, ottobre 1980; in copertina: “Ingresso alle Miniere di Agordo” da Giuseppe Alvisi: Belluno e sua provincia; presentazione di Tito Livio Ben, preside dell’Itim Follador di Agordo)) – l’atto che rappresentò non solo la fine di un’attività economica plurisecolare nell’industria bellunese, ma anche e soprattutto l’estinguersi di un mondo, se pur ristretto, nel quale per secoli gli abitanti di quei monti identificarono la possibilità di sopravvivere e di portare a casa il pane per le loro famiglie”. Orlandi ricordava che “Più di 400 operai furono impiegati, in media, negli ultimi due secoli, nello sfruttamento della miniera, per loro essa rappresentò l’alternativa all’emigrazione e alla sofferenza di un lavoro saltuario”. Ma non trascurava di specificare che: “Nel 1911 le maestranze della miniera si resero protagoniste di uno dei maggiori scioperi che l’industria mineraria abbia mai registrato, prolungato per circa tre mesi. Nel 1931, la miniera rimase chiusa per in lungo periodo, e tale chiusura causò la mancanza di lavoro per tutti gli operi del giacimento; e ancora innumerevoli sono state le vicissitudini superate dai minatori di Rivamonte nell’arco di tanti secoli”. Quarantasette anni dopo la chiusura di ogni attività mineraria venne realizzato il video “Dentro le miniere di Valle Imperina”, opera del Gruppo speleologico del Cai di Feltre i cui esperti entrarono nelle gallerie dell’ex sito minerario. Per l’occasione il Club Unesco Agordino presieduto da Giuliano Laveder ne propose nella Casa della gioventù la presentazione in collaborazione con il Gruppo speleologico del Cai feltrino, il Parco nazionale Dolomiti Bellunesi e Arca. Ma torniamo alla miniera per rammentare con Orlandi che “Attraverso i secoli la zona mineraria di Valle Imperina riuscì ad occupare non solo quasi tutti gli abitanti del comune di Rivamonte, ma agì come polo di attrazione anche nei confronti di comuni limitrofi come quello di La Valle, Agordo, Voltago, Taibon, Tiser” e per registrare che “Il raggio di attrazione doveva essere un tempo anche maggiore se in questi comuni il mestiere del minatore è rimasto tradizionale fino ai giorni nostri e costituisce di solito la specializzazione di quanti emigrano. L’importanza poi per la società del basso Agordino, dell’attività estrattiva che si imperniava sulle miniere è provata anche dalla nascita della Scuola mineraria di Agordo, divenuta poi Istituto tecnico minerario statale, fondato ufficialmente appena nel 1867, ma esistente di fatto già dal 1775, anno in cui la ‘Terminazione del magistrato sopra le miniere’ decretò la nascita di una scuola di specializzazione mineraria”. Venendo ad un’epoca più recente, bisogna sottolineare che dopo la Grande Guerra, alla società Magni che gestiva la miniera, subentrò la società Montecatini “che dovette affrontare notevoli lavori per consentire la ripresa dell’attività estrattiva: nel 1919 venne ultimato il prosciugamento della zona bassa; l’anno seguente vennero avviati i lavori di ricostruzione e potenziamento della centrale idroelettrica con 4 turbogeneratori per complessivi 400 KVa. I lavori furono ultimati nel 1921 anno nel quale venne estesa a tutti i cantieri del sotterraneo la perforazione meccanica con l’installazione all’aperto di due gruppi di compressori d’aria. Peraltro, ricerche intraprese dalla stessa Montecatini portarono alla conclusione che il giacimento si andava esaurendo “per mancanza di parti o masse che non fossero già state in passato disordinatamente e ripetutamente coltivate”. Sicché abbattuti i prezzi e contrattisi i consumi in genere “risultò pressoché inevitabile nel 1931 interrompere la coltivazione non più redditizia e già passiva”. Solo considerazioni di carattere sindacale indussero le autorità e la Montecatini ad una ripresa dell’attività con produzione annua di 40-50 mila tonnellate mantenuta anche durante il periodo bellico. Nonostante questo aumento di produttività, la miniera, sotto l’aspetto economico restava passiva e portò, nel 1961, ad una prima riduzione del personale, proseguita nel 1962, anno in cui, fu attuata la definitiva sospensione dell’attività produttiva della miniera di Valle Imperina.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro”Una miniera veneta. Valle Imperina dal 1866 al 1962” di Marco Orlandi): la copertina del volume;sede della direzione e stazione di scarico della filovia della miniera; fabbricati esterni di Val Imperina; addetti e carri per il trasporto di materiale; foto di gruppo dei lavoratori; ingresso secondario della miniera; così i fabbricati all’inizio del secolo; altri fabbricati d’epoca; i minatori di un tempo; lavoratori all’ingresso principale del sito; foto ricordo per tre colleghi; interno della miniera; si scava all’interno; una comitiva in visita; la famiglia Magni; minatori all’interno di una “zecca”; trasporto del minerale alla superficie attraverso il pozzo.
SOCCORSO ALPINO, TEMPO DI BILANCI
ASIAGO Saranno illustrati venerdì 25 marzo ad Asiago i dati relativi all’attività e agli interventi del Soccorso Alpino e Speleologico Veneto svolti nell’anno 2021. La presentazione si terrà alle 11, nella Sala della Reggenza, in Piazza Stazione n.1, alla presenza del Consiglio direttivo del Servizio regionale, che indicherà inoltre le maggiori iniziative programmatiche per l’anno in corso.
ARCHIVIO RADIO PIU’, PRIMA PUBBLICAZIONE 5 MARZO 2022
L’ASSOCIAZIONE CUCCHINI E PETTIROSSO AGORDINO ASSIEME PER L’ASSISTENZA ALLE PERSONE SEGUITE NELL’AMBITO DI CURE PALLIATIVE
AGORDO L’associazione Cucchini e l’associazione Pettirosso di Agordo fanno squadra. Le due realtà attive da anni sul territorio provinciale per quanto riguarda l’assistenza alle persone malate gravi hanno siglato una convenzione. «L’obiettivo è promuovere iniziative comuni e il sostegno al sollievo dei pazienti, in collaborazione con l’Unità Operativa di Cure Palliative dell’Ulss 1 Dolomiti di Belluno» spiegano i due presidenti, Paolo Colleselli (Cucchini) e Sonia D’Agostini (Pettirosso). «Aggregare e armonizzare le azioni che i nostri volontari mettono in campo è importante per poter fornire un servizio alle persone malate e ai loro familiari, soprattutto in un territorio vasto come quello bellunese, dove le difficoltà operative non mancano». La convenzione mette in campo un preciso programma di collaborazione che prevede tra le altre cose la disponibilità di Cucchini ad accogliere nel proprio magazzino presidi medicali e ausili che Pettirosso vorrà avere a disposizione per i propri assistiti, in attesa di avere disponibile un proprio spazio. Ma anche la collaborazione tra volontari delle due associazioni nel servizio di consegna e ritiro degli ausili. «Importante è la formazione» sostengono Colleselli e D’Agostini. «Per questo viene aperta ai volontari di Pettirosso la frequenza alle iniziative formative di Cucchini, che da anni tiene corsi periodici. Analogamente viene reso possibile ai volontari di Pettirosso di frequentare, con tutoraggio dei volontari Cucchini, l’Hospice di Belluno». «Siamo convinti che nel panorama delle cure pallative, come in altri ambiti del nostro territorio, lavorare insieme, pur conservando ciascuna associazione la propria autonomia, sia lo strumento migliore per fornire un servizio efficace» concludono i due presidenti. «Avviamo una sinergia che ci auguriamo possa avere lunga vita davanti, anche per valorizzare l’impegno costante dei nostri volontari».
GAGGIA LANTE: DI NUOVO SBARRATE LE PORTE AI VISITATORI
BELLUNO I contagi tornano a salire, anche alla casa di riposo Gaggia Lante e le visite sono state sospese. . Ieri sono state rilevate altre 3 positività tra gli anziani e 1 tra gli operatori. Il “focolaio” quindi è passato a 6 persone positive tra i residenti e 5 operatori. Si tratta di nuovi contagi lievemente sintomatici e tutti del nucleo Bucaneve dove è stato rilevato la settimana scorsa il primo caso.
NELLE ULTIME 24 ORE 6829 NUOVE POSITIVITA’ E 7 DECESSI. NEGLI OSPEDALI LEGGERO CALO DEI RICOVERI
SERVIZI PER L’INFANZIA 31 MILIONI DALLA REGIONE VENETO
VENEZIA “L’infanzia di oggi è la società veneta del domani. E’ quindi un dovere istituzionale sostenere ovunque possibile i servizi di sostegno e accompagnamento a bambini e famiglie. Il sostegno all’infanzia e alle scuole paritarie è’ stato tra i grandi temi del bilancio regionale legati alla formazione. Un sistema che oggi accoglie 99mila bambini e soddisfa una domanda in crescita, che da tempo non trova risposte sufficienti dal sistema pubblico, al quale dedichiamo un investimento di 31 milioni di euro, cui vanno aggiunte altre decine di milioni per le scuole di formazione, istituti che permettono ai giovani di imparare un mestiere ed essere pronti il mondo del lavoro.”. Con queste parole, il Presidente della Regione Luca Zaia commenta la delibera con cui la Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alla Sanità e Sociale Manuela Lanzarin, ha approvato la deliberazione con cui si sostengono – con 31 milioni di euro – i servizi per l’infanzia accreditati (asili nido pubblici e privati, anche nidi aziendali, nonché scuole dell’infanzia) coprendo l’arco dell’offerta di cura e del percorso di crescita dei bambini e delle bambine di età da 3 mesi a 6 anni. I fondi sono equamente suddivisi tra le due fasce di attività rivolte ai bambini ed alle bambine in base all’età, ovvero € 15.500.000,00 per servizi alla prima infanzia (asili nido) € 15.500.000,00 per scuole dell’infanzia. I criteri di ripartizione dei fondi sono rimasti gli stessi degli anni precedenti, e portano a 103,29 euro al mese per ogni bambino iscritto per i mesi riconosciuti.
BUON LAVORO DA UNCEM ALLA COMMISSIONE CHE DOVRA’ VALUTARE I BORGHI CANDIDATI SUL PNRR
ROMA Uncem auspica che la Commissione che dovrà valutare qualche migliaia di progetti di Comuni italiani candidati sul ‘bando borghi’ del PNRR, promosso dal Ministero della Cultura, possa farlo nel modo migliore, con valutazioni che permettano di scegliere i progetti migliori per i paesi. Uncem non ha mai condiviso l’impostazione del bando. Ora chi dovrà scegliere lo faccia con efficacia. Dia all’Italia e all’Europa veri progetti di rigenerazione che portino posti di lavoro, benessere, economia viva, duratura nei paesi. I fondi destinati ai borghi li dovremo restituire all’Europa. Non possiamo sbagliare.
DATA DELLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE E TERZO MANDATO NEI COMUNI PICCOLI, UNCEM: URGENTI INDICAZIONI AI SINDACI
di Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
ROMA “Auspico che nei prossimi giorni Ministero dell’Interno e tutto il Governo possano sciogliere due questioni che in questi giorni i Sindaci sottopongono a Uncem e alle Associazioni degli Enti locali. Quando saranno le elezioni Amministrative, se in primavera o in autunno, e se verrà sbloccato il terzo mandato per i Comuni con meno di 5.000 abitanti, previsto da un disegno di legge all’esame del Parlamento, già varato alla Camera e ora in Senato. Mi rendo benissimo conto che priorità e urgenze siano altre, tra emergenza umanitaria, guerra e pandemia. Ma sono certo che la Ministra Lamorgese e il Governo stiano lavorando con e per i Comuni e a brevissimo interverranno, con il Parlamento sul terzo mandato per i Sindaci, su queste due vicende importanti per le Autonomie locali”.
BELLUNO APRE LE PORTE AGLI APPUNTAMENTI CHE CONTANO
BELLUNO Fino a domani la città ospita l’assemblea dell’Associazione Città Alpine dell’Anno e l’evento finale del progetto Alps 2030, promosso da Cipra e finanziato dall’Unione Europea. Vede coinvolti una trentina di ragazzi dall’Italia, Francia, Liechtenstein, Germania, Austria e Slovenia. L’assemblea delle Città Alpine si terrà stamane a Palazzo Bembo, nel pomeriggio sindaci e rappresentanti delle Città Alpine parteciperanno a una “caccia al tesoro” organizzata dai ragazzi di Alps 2030 e dedicata agli obbiettivi green e sostenibili dell’Agenda ONU 2030 e poi alla tavola rotonda, aperta al pubblico dalle 17.00 a Palazzo Bembo, su eventi e sostenibilità nelle Alpi.
IL SINDACO JACOPO MASSARO
L’ASSESSORA YUKI D’EMILIA
UROS BREZAN, presidente dell’associazione e sindaco di Tolmino, in Slovenia.
VERSO LE OLIMPIADI 2026, NUOVE ECONOMIE, MORELLI “SIAMO IN PIENA CORSA”
BELLUNO ll viceministro alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili, Alessandro Morelli, ha incontrato i sindaci del Bellunese, presso la Prefettura, per fare il punto sui progetti infrastrutturali connessi alle Olimpiadi invernali. Hanno preso parte all’incontro, fra gli altri, Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno ed Edoardo Valente presidente di Anas
DALLA REDAZIONE DI RADIO CLUB 103, BARBARA PAOLAZZI
L’ONOREVOLE MIRCO BADOLE
IL CONSIGLIERE REGIONALE SILVIA CESTARO
MILANO-CORTINA 2026. ZAIA, “DAL GOVERNO LA CONFERMA CHE AVEVAMO VISTO GIUSTO”
VENEZIA “Quando lanciai la candidatura di Cortina alle Olimpiadi invernali 2026 dicendo che avrebbero portato sviluppo e investimenti, quelli che sanno sempre tutto risero. Oggi a Belluno, il Viceministro Morelli ci ha dato conferma che le cose stanno andando per il verso giusto”. Lo dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commentando la notizia che le Olimpiadi invernali 2026 porteranno 600 milioni di investimenti per le opere del cosiddetto “pacchetto locale”. “Parliamo – aggiunge Zaia – di opere infrastrutturali, come la variante di Longarone e quella di Cortina che, senza questa straordinaria occasione di sviluppo, chissà quando si sarebbero potute finanziare e realizzare. Il fascino dei Giochi Olimpici – conclude Zaia – è insito nelle competizioni, nello sport, ma lo sport a questo livello è anche uno straordinario elemento di progresso economico, turistico e infrastrutturale le cui ricadute positive si vedranno per anni, nelle nostre montagne ma non solo”.
TERZO APPUNTAMENTO SUL PNRR CON LO SPI CGIL
BELLUNO PNRR AL FEMMINILE – le strategie che vincono la disuguaglianza, è il 3° appuntamento pubblico proposto dallo SPI CGIL di Belluno che tratta il tema del Piano Nazionale Ripresa Resilienza e domani sarà presentato in sala Bianchi, viale Fantuzzi 11 Belluno alle 10.30. Una ricerca all’interno delle 6 missioni di quanto sostenuto e dettato nelle premesse del piano stesso e ribadito negli obiettivi del pilastro europeo dei diritti sociali. Ne discutono Maria Rita Gentilin, segretario SPI CGIL di Belluno e Renato Bressan, del dipartimento contrattazione SPI CGIL Nazionale.
DOMENICA 27 MARZO: UNA CAREZZA ALLA VITA, OLTRE LE BOMBE
DOMENICA TORNA LA GIORNATA ECOLOGICA IN CENTRO ALLA SCOPERTA DEGLI ALBERI TRA PARCO BOLOGNA E PIAZZA MARTIRI
BELLUNO Torna domenica 20 marzo la “giornata ecologica” prevista dall’ordinanza antismog che ha recepito le indicazioni dell’ “Accordo di Bacino Padano per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria”; si tratta del penultimo appuntamento prima della scadenza dell’ordinanza, che vedrà un’ultima domenica ecologica nel mese di aprile. Invariati orari, deroghe e aree interessate: stop a tutti i mezzi a motore in centro storico dalle 9.00 alle 19.00
IN PROGRAMMA DUE GIORNATE ECOLOGICHE A CENCENIGHE
CENCENIGHE L’amministrazione comunale di Cencenighe in collaborazione con la Pro Loco organizza due giornate ecologiche per la raccolta di rifiuti abbandonati. Sabato 2 aprile il ritrovo alle 8 con l’assegnazione dell’area di pulizia, alle 13 il pranzo al Nof Filò e subito dopo l’eventuale prosecuzione dei lavori. Domenica 3 aprile il ritrovo alle 8 con l’assegnazione dell’area di pulizia e alle 12 il pranzo sempre al Nof Filò. L’attrezzatura verrà fornita da Valpe Ambiente e le immondizie raccolte saranno conferite all’ecocentro. I bambini che vogliono partecipare alle giornate dovranno essere accompagnati. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata al fine settimana successivo del 9 e 10 aprile.
21 MARZO : GIORNATA MONDIALE DELLE PERSONE CON SINDROME di DOWN
FELTRE Il 21 marzo è da molti anni la data di riferimento per la Giornata Mondiale della sindrome di Down. Quest’anno l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) della provincia di Belluno ricorda la Giornata con la presentazione, in un ciclo di quattro serate, della Guida escursionistica “Un Parco per tutti”. L’AIPD ha coinvolto nell’iniziativa anche l’Associazione ASSI e il Centro Diurno ULSS “Medaglie d’oro” di Feltre: La presentazione della Guida, con rappresentanti dell’Ente Parco, ed i protagonisti avverrà con quattro serate, tutte ad inizio alle 20.15: venerdì 18 marzo a Feltre all’Auditorium Canossiano, sabato 19 marzo a Belluno Sala “Bianchi”, venerdì 25 marzo a Cesiomaggiore Museo Etnografico di Seravella e sabato 26 marzo a Quero, Sala “Bice Lazzari”.
CAMMINATURALMENTE CON ANACLETO BORANGA
BELLUNO Domani camminata nell’itinerario naturalistico e ambientale di Villa Miari di Cugnac, Domenica 20 marzo alle Antiche Rogge lungo il Cordevole e domenica 27 marzo nel Bosco delle Castagne. Informazioni ed iscrizioni allo 0437 948093 entro le 12 del venerdi precedente l’evento.
LA SIGNORA DELLA VAL DI FRELA BRUCERA’ SUL BROI
DOMENICA 27 MARZO SUL BROI DI AGORDO, DOPO DUE ANNI IL RITORNO DELLA VECIA POPA, il sindaco Chissalè ha già firmato le ordinanze. Attesa per la lettura del testamento
DOMENICA AL COL DEI BOS CON IL CAI DI AGORDO
AGORDO Le Dolomiti d’Ampezzo sono le protagoniste della prossima escursione con le racchette da neve in programma domenica 20 marzo. Un’uscita di media difficoltà che percorrerà in gran parte i luoghi della Grande Guerra con partenza da Passo Falzarego fino a raggiungere dapprima la Forcella Col dei Bos e poi la cima del Col dei Bos. Come tutti i punti strategici bellici, da qui si potrà godere di una vista a tutto tondo sulle Dolomiti ed in particolare sulla Val Travenanzes. Escursione classificata EAI-PD. Ritrovo in Piazzale Marconi alle 7:15 e trasferimento con mezzi propri. Per informazioni e iscrizioni 380 6983040.
DOMENICA A SAN GREGORIO NELLE ALPI “LA DIVINA IN-CANTA”
SAN GREGORIO NELLE ALPI Domenica 20 marzo 2022 presso la Palestra Comunale di San Gregorio nelle Alpi la Compagnia Ana – Thema Teatro presenta “La Divina in-canta” letture, pensieri e canzoni dalla Divina Commedia. Sono previsti due spettacoli, il primo alle 18.30 e il secondo alle 20.30. Prenotazione obbligatoria 346 4759362.
OGGI LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO SU DON ELIO LARESE
BELLUNO Oggi ricorre il primo anniversario della scomparsa di don Elio Larese. La diocesi di Belluno-Feltre e il Liceo classico-scientifico “Lollino” lo ricordano con due appuntamenti. Alle 17.00, nell’aula magna del Seminario Gregoriano, verrà presentato il libro “Un chicco di grano – don Elio e noi”. Di seguito, alle 18.30, in Cattedrale a Belluno, sarà celebrata la santa Messa.
OGGI LA PROIEZIONE DEL DOCUFILM “DOVE NUOTANO I CAPRIOLI”
FONZASO È in programma per oggi alle 20:30 presso la ex scuola elementare di Arten la proiezione del documentario “Dove Nuotano I Caprioli”. L’acqua del Cadore ha ispirato antichissimi culti e leggende popolari, plasmando nel tempo forme del paesaggio, vita delle comunità ed economie della zona. Per prenotare il posto CLICCA QUI
IL PIANISTA GIUSEPPE ALBANESE A BELLUNO
BELLUNO Il pianista Giuseppe Albanese sarà al Teatro Comunale di Belluno, martedì 22 marzo, alle 20:30, per la 69a Stagione del Circolo Culturale Bellunese. Un viaggio attraverso le più celebri melodie per il balletto, nelle trascrizioni per pianoforte dai grandi pianisti e compositori tra ‘800 e ‘900. Per il concerto è richiesta la prenotazione, presso Agenzia Alpe Bellunese: tel. 0437 940407, e-mail: [email protected]. Si accede con greenpass rafforzato (a partire dai 12 anni) e mascherina FFP2, nel rispetto delle norme anti Covid-19. Informazioni, note di sala e biglietti su www.belcircolo.org
IERI ALLA RADIO
ALLO ZERO TERMICO: MARVIN VIEL, IL PASTICCERE CON IL DIABETE
ZERO TERMICO E’ UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO, DALLA VOCE DEI PROTAGONISTI. TURISMO, SPORT, EVENTI, CULTURA, INTRATTENIMENTO. DAL LUNEDI’ AL VENERDI ALLE 15.10 ALLE 20.30. ZERO TERMICO. UN APPUNTAMENTO IN COLLABORAZIONE CON: SPORT 203. LA NATURALE PORTA D’INGRESSO….VERSO LO ZERO TERMICO. LOCALITA’ LE CAMPE STRADA AGORDO BELLUNO. ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA….DEDICATI A CHI AMA LA MONTAGNA.
di Claudio Fontanive
OSPITE: Marvin Viel
TUTTI I LUNEDI ALLE 10,30 E 1900, LA DOMENICA ALLE 8 007 IN CONDOTTA, LA SCUOLA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO E CLAUDIO FONTANIVE, IN PODCAST TUTTE LE PUNTATE DELLE ULTIME STAGIONI.
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
VENT’ANNI FA… OSCAR TIBOLLA PRESIDENTE DELLA PROLOCO A CANALE D’AGORDO
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
L’INDEFINITO di MARIA ANTONIETTA BAFILE
AUDIO
L’INDEFINITO
Fuori diluvia…
Tuoni…
Fulmini…
Ecco che qualcuno…
O qualcosa
È venuto a trovarmi…
Chi?
Cosa?
È indefinibile…
Non tutto si può sempre definire…
Mi ha messo una matita in mano…
Un pennarello nero…
Davanti un foglio bianco…
E anche un piccolo cestino
Colmo di colori…
Chi è questo qualcosa?
Chi è questo qualcuno indefinito?
È il Destino…
Lui ci mette tra le mani…
A disposizione gli strumenti…
A noi tocca usarli
Nel migliore dei modi…
Tocca a noi disegnare…
Colorare…
Le nostre ore…
Le nostre giornate…
I nostri anni della nostra vita…
Sempre sotto la sua guida…
Perché…
Anche se non sembra…
Anche se sembriamo liberi…
Dietro c’è sempre la sua manina…
GOCCE DI FILOSOFIA
GOCCE DI FILOSOFIA PUNTATA 159 LISA DE LUCA
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
Puntata 564 del 17 Marzo 2022
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DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
Puntata del 14 Marzo 2022
LA RACCOLTA
PRIME DUE PUNTATE
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCOLTA COMPLETA