SOCCORSO AL RIFUGIO GALASSI
CALALZO DI CADORE Ieri mattina l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Galassi, per un’escursionista che si era fatta male a una gamba e non era più in grado di muoversi autonomamente. Arrivata ieri con un’amica dopo essere caduta, la donna, una turista australiana di 37 anni, stamattina aveva ancora male. Prestatele le prime cure, il personale medico e il tecnico del Soccorso alpino dell’equipaggio la hanno imbarellata e imbarcata, per poi decollare in direzione dell’ospedale di Belluno.
SOCCORSA ESCURSIONISTA AFFATICATA
CORTINA Ieri attorno alle 14 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto lungo il sentiero numero 215, che dal Faloria va al Vandelli, per una ragazza di 21 anni sfinita dalla stanchezza. La giovane, una turista tedesca che stava camminando da sola, è stata imbarcata in hovering, trasportata in piazzola al Codivilla e affidata a una squadra del Soccorso alpino e del Sagf di Cortina.
INCIDENTE A PONTESEI
VAL DI ZOLDO Due feriti non gravi nel rovesciamento di un’auto lungo la strada provinciale 251 della Val Cellina, in zona Pontesei di Zoldo. Il conducente di una utilitaria ha perso il controllo del mezzo, ha battuto prima contro la roccia a lato della strada, dunque l’auto è finita ruoteall’aria, ferite più serie per il passeggero. Intervento dei vigili del fuoco a Pontesei ieri mattina per l’uscita autonoma di un’auto lungo la provinciale 251, sul posto anche i volontari zoldani.
WRITERS PIZZICATO CON LO SPRAY IN MANO, FUGGE L’AMICO.
BELLUNO I carabinieri del Norm di Belluno nella notte tra sabato e domenica hanno sorpreso un minorenne bellunese mentre stava imbrattando con vernice spray le pareti dei condomini adiacenti al parcheggio di via Feltre “ ex moi” . Il giovane era in compagnia di un altro ragazzo che è riuscito a dileguarsi. Il giovane sarà opportunamente sanzionato.
IL GRUPPO DI LAVORO SUGLI SCENARI A TINTE FOSCHE SUL FUTURO DELL’OSPEDALE DI AGORDO
AGORDO Il medico Luca Buratta dice delle verità che sono sotto gli occhi di tutti, anche se, a parole, Direzione e Regione negano che sia in atto un depotenziamento della struttura agordina. Fa piacere che il referente Anaao si sia assunto la responsabilità di esplicitare dati e probabili scenari futuri, perché ciò pone le basi per ragionamenti onesti, una buona volta. A meno che la Direzione non smentisca le dichiarazioni del medico, ma, se così sarà, questa volta lo faccia attraverso azioni concrete e non sempre soltanto con parole. Nell’articolo di ieri sul Corriere delle Alpi, fra le altre cose, vi si legge che il punto di primo intervento a Cortina è assolutamente necessario per tutti quegli interventi semplici, per esempio di suturazione di piccole ferite, e che di punti come questo, che siano in grado di fornire servizi realmente efficienti, ne serviranno anche altri nel nostro territorio provinciale, così peculiare per distanze e conformazione geo-morfologica. Ebbene, sappiamo che Agordo necessita di ampliare e ristrutturare il proprio pronto soccorso; sappiamo che ciò rientra nella competenza della Regione che ha l’obbligo di garantire una rete dell’emergenza-urgenza efficace ed efficiente su tutto il territorio di sua spettanza, anche nelle aree più dislocate e difficili da raggiungere; sappiamo che il territorio agordino ha reso disponibili delle risorse a valere sul FCC mirate al pronto soccorso con l’obiettivo più ampio di garantire la permanenza e lo sviluppo degli altri servizi sanitari resi all’utenza nella nostra struttura ospedaliera; sappiamo che, se si realizzerà lo scenario prospettato dal medico Buratta, la dismissione dei vari servizi sanitari produrrà una ricaduta sul piano sociale che è di stretta competenza dei comuni, i quali dovranno attivarsi, cercare soluzioni di supporto alla cittadinanza più fragile ed affrontare dunque nuovi costi. Tralasciamo per il momento gli effetti che si ripercuoteranno sull’economia turistica locale. Ritrovarci in Agordino soltanto con un punto di primo intervento (giacché è noto che di pronto soccorso si può parlare solo se in presenza anche di altri reparti e specialità) equivale a sancire la morte dell’ospedale di Agordo. Se così dovrà necessariamente accadere, come testimonia Buratta, sia la Regione a finanziare la tomba del nostro ospedale; anche perché, dopo averci tolto tutto, si libereranno logicamente delle economie con le quali realizzare quegli interventi di adeguamento normativo del pronto soccorso a cui la Regione stessa è tenuta e che adesso sono state invece offerte dai comuni. O intende forse destinare le risorse che finora sta impiegando su Agordo in favore della Val Belluna o, ancor peggio, della pianura? Se l’Agordino resterà senza il suo ospedale, sarà questo il vero furto perpetrato in danno alle nostre popolazioni, non già quello denunciato dal collega De Bernardin in una recente intervista. I sindaci vogliono essere complici della Regione facilitandola nella realizzazione di questo fine? Apriamo gli occhi e utilizziamo le risorse pubbliche secondo competenza e avendo cura della dignità delle nostre genti.
AI MICROFONI DI RADIO PIU IL SINDACO DI LIVINALLONGO LEANDRO GRONES
IL SINDACO DI CENCENIGHE, MAURO SOPPELSA
NEVEGAL POTREBBE APRIRE NELLA PROSSIMA STAGIONE INVERNALE CON 100 MILA EURO DAL COMUNE PER L’INNEVAMENTO ARTIFICIALE.
DI DAMIANO TORMEN
MAGGIORANZA COMPATTA, IMPEGNO SUGLI INVESTIMENTI
Maggioranza compatta a sostegno del Nevegal, con la conferma di investimenti precisi e nel rispetto delle norme, chiedendo al tempo stesso chiarezza ai privati sulle loro intenzioni: questa la posizione uscita dalla riunione che ieri sera a Palazzo Rosso ha coinvolto i vertici dell’amministrazione comunale e i consiglieri di maggioranza. Protagonista del confronto è stata la questione Nevegal
IL SINDACO JACOPO MASSARO
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA PADRIN
NO AGLI ESUBERI CON LA PAURA DI RICEVERE LA LETTERA DI LICENZIAMENTO
MEL No agli esuberi, lo hanno deciso i lavoratori della Wanbao Acc di Mel. Non ci sarà nessun accordo che preveda anche un solo licenziamento. Oggi a Venezia, al tavolo della trattativa, sarà questa la certezza che porteranno i sindacati. Sono in molti a temere che l’accordo per gestire gli 88 esuberi possa saltare e che quindi l’azienda sia costretta a inviare le lettere di licenziamento.
ASSEMBLEE IN LUXOTTICA
AGORDO Domani, presso lo stabilimento Luxottica di Agordo, ci sarà un’assemblea retribuita richiesta dalla CGIL FILCTEM. Assemblea della durata di un’ora con i seguenti ordini del giorno: 3° congresso della FILCTEM/CGIL, illustrazione dei documenti, operazione di voto ed elezioni dei delegati, varie ed eventuali. All’assemblea sono invitati tutti i dipendenti. Saranno presenti anche il segretario nazionale Emilio Miceli e il segretario territoriale Denise Casanova. Gli orari di assemblea suddivisi per reparto si possono trovare sulla bacheca aziendale della CGIL.
UNIONE MONTANA, GIOVEDI CONSIGLIO
E’ stato convocato il Consiglio della Unione Montana Agordina, nella sala consiliare Don Ferdinando Tamis in Via 27 Aprile, per giovedì alle 20. ORDINE DEL GIORNO: presa d’atto dei nuovi rappresentanti del Comune di Canale d’Agordo in seguito alle elezioni del 10 giugno 2018; regolamento dei controlli interni e presa d’atto della relazione dell’Unità di controllo, periodo primo semestre 2018, approvazione Bilancio consolidato anno 2017.
A CAVIOLA UN ESERCIZIO COMMERCIALE IN MENO OGNI ANNO.
FALCADE Stillicidio di ricordi sulle pagine facebook. Dal 1980 ad oggi 36 esercizi chiusi a Caviola di Falcade e forse non è nemmeno finito. Chi risente meno delle crisi i Bar, ma non hotel e ristoranti
DI GIANNI SANTOMASO
NUOVO ACQUEDOTTO COLTRON-PIAIA, INIZIO LAVORI
BELLUNO Partiranno in settimana, i lavori per la realizzazione del nuovo acquedotto che andrà a collegare il serbatoio di Col Coltron, ubicato sopra l’abitato di Polpet, a quello di Piaia, di prossima costruzione. Bim Gsp, infatti, questa mattina ha stipulato il contratto per 1,3 milioni di euro con l’associazione temporanea di imprese Tollot-DIM Group, ATI aggiudicataria dell’appalto indetto lo scorso giugno e miglior offerente tra le 21 offerte pervenute (ribasso del 21% circa sulla base d’asta di 1,6 milioni di euro). “I lavori inizieranno già in settimana” spiega Giuseppe Vignato, Amministratore Unico di Bim Gsp “e, salvo sospensioni, dureranno circa un anno. Un’opera che la popolazione pontalpina e l’amministrazione comunale attendono da tempo – precisa Vignato –strategica in termini di approvvigionamento idrico sia a livello provinciale che locale. Ci attendiamo, per questo, dalle imprese il massimo della professionalità nell’esecuzione e nel rispetto delle tempistiche concordate”. Il progetto, che vale complessivamente circa 2 milioni di euro, prevede la realizzazione di un nuovo serbatoio di accumulo in località Piaia e la posa di circa 3 km di rete acquedottistica per collegare l’esistente serbatoio di Coltron al nuovo di Piaia. I lavori prevedono anche l’attraversamento della linea ferroviaria e del fiume Piave, attività in cui farà la differenza l’esperienza di DIM Group, specialista in perforazioni teleguidate. Contestualmente verrà posato anche il nuovo collettore fognario e costruita una piccola stazione di sollevamento per convogliare i reflui di Rione Santa Caterina direttamente al depuratore di La Nà: questo consentirà di dismettere la locale vasca imhoff ed aumenterà la qualità dell’acqua depurata restituita all’ambiente. “Come amministrazione comunale siamo pienamente soddisfatti del percorso svolto – spiega Paolo Vendramini, Sindaco di Ponte nelle Alpi – non facile se consideriamo la complessa ed intricata normativa legata agli appalti. L’opera andrà a risolvere problematiche annose per il nostro territorio – spiega Vendramini – e porterà beneficio in particolare alla zona di Coi de Pera, particolarmente vulnerabile nei periodi di carenza idrica. Il nostro ringraziamento, quindi, a Bim Gsp per aver mantenuto l’impegno assunto, aver dato concreta risposta alle aspettative della comunità pontalpina, aver risolto un problema ventennale”. L’intervento è solo il primo di cinque progettati da Bim Gsp per migliorare l’apporto idrico dei sistemi acquedottistici di Ponte nelle Alpi e Belluno. “Entro fine 2018 – spiega Vignato – metteremo a gara e avvieremo i lavori per adeguare il sistema di captazione della sorgente Rio dei Frari (220 mila euro), a monte del serbatoio di Col Coltron, opera funzionale ad aumentare la disponibilità idrica generale. A seguire, entro fine 2019, verrà realizzato il collegamento tra i serbatoi di Coltron e Fiammoi (circa 1 milione di euro), per un miglior apporto idrico alla zona di Fiammoi e Safforze. Entro il 2022 è pianificata l’interconnessione dei serbatoi di Piaia e della Vena d’Oro (circa 780 mila euro), a vantaggio dell’intera zona di Levego-Sagrogna. A chiudere, infine, nel 2023, si procederà con il collegamento tra gli acquedotti dello Schiara e del Venal con l’interconnessione tra i serbatoi Mareschiata e Col de Gou (400 mila euro), con benefici per le zone di tutta l’area Nevegal e Quantin. Complessivamente oltre 4 milioni di euro per collegare acquedotti distinti e migliorarne la funzionalità generale, con importanti benefici per l’utenza servita” conclude Vignato. Opere rilevanti che fanno parte del fitto Piano degli Investimenti approvato a fine aprile dai sindaci del Consiglio di Bacino Dolomiti Bellunesi, piano che, per l’intera provincia bellunese, conta un pacchetto-lavori di 165 milioni di euro per i prossimi 15 anni.
D’INCA’ INCONTRA I SINDACI BELLUNESI
“Ascolteremo le istanze di ogni singolo Comune per capire le necessità dei cittadini”
Federico D’Incà, deputato bellunese del Movimento 5 Stelle, inizierà domani il ciclo di incontri con i sindaci del bellunese. La serie di appuntamenti con gli amministratori locali voluta dal deputato del Movimento partirà domani mattina con l’incontro dei primi cittadini dell’Agordino. Finalità degli incontri è raccogliere le istanze del territorio e delle comunità, evidenziando le criticità e le problematiche della montagna bellunese. A seguire i sindaci del Cadore, Comelico, Feltrino e infine i primi cittadini della Valbelluna. “Nelle prossime due settimane incontreremo, io e i miei collaboratori, tutti i sindaci della montagna bellunese – dichiara il deputato veneto – ascolteremo le istanze di ciascun Comune”. “La finalità di questi incontri è di capire ancora di più nel dettaglio le problematiche di ciascun territorio – continua il parlamentare pentastellato – per avere un quadro di insieme di quali sono le necessità dei cittadini. In base a queste potremo capire assieme agli amministratori come affrontare le sfide del futuro della montagna belluense”. “Ringrazio i sindaci – conclude il deputato – per la loro disponibilità e per l’importante ruolo che svolgono per le nostre comunità”.
UN PULMINO GRAZIE AI “ZUCHER”
TAIBON Il 24 e 25 agosto si è svolta a Listolade la tradizionale festa dei zucher, nel ricordo di Fabrizio Orsolin. La pesca di beneficenza quest’anno ha devoluto l’incasso al Gruppo Sportivo Taibon per l’acquisto di un nuovo pulmino. I promotori avevano inizialmente destinato gli introiti alla ristrutturazione della casèra di Corpassa (obiettivo che rimane immutato per i prossimi anni). Nell’immediato stante lo stallo della progettazione e dell’avvio dei lavori, le risorse sono destinate al Gs Taibon per la disponibilità sempre dimostrata in questi anni».
MASSARO INCONTRA IL NUOVO COMANDANTE DEI CARABINIERI
BELLUNO Il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, ha incontrato questa mattina a Palazzo Rosso il nuovo Comandante provinciale dei Carabinieri, il tenente colonnello Francesco Rastelli, accompagnato dal tenente Giorgio Bergamo. «Come sindaco, – commenta Massaro – ho voluto ribadire la volontà della nostra amministrazione di collaborare con l’Arma dei Carabinieri. In una città relativamente sicura come la nostra, la videosorveglianza gioca un ruolo importante, e per questo ho sottolineato la collaborazione della nostra Polizia Locale con le forze dell’ordine proprio nell’organizzazione e nell’utilizzo della rete di videosorveglianza».
OLIMPIADI 2026. SAPPORO SI RITIRA. ZAIA, “IL TRIDENTE PUO’ VINCERE. STARE UNITI PER UN’OCCASIONE STORICA DA NON PERDERE PER TUTTE LE ALPI”.
VENEZIA “Il tridente può vincere. Restiamo noi, Calgary, Erzurum e Stoccolma e in questo panorama abbiamo tutte le carte in regola. Ora più che mai occorre procedere pancia a terra verso l’obbiettivo”. Lo dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, apprendendo la notizia della rinuncia di Sapporo alla candidatura per le Olimpiadi invernali del 2026. “Unità e compattezza – aggiunge Zaia – ci porteranno al traguardo. Abbiamo fatto tanta strada, tutti abbiamo rinunciato a qualcosa: Cortina, Milano e Torino avevano tre dossier validissimi, ma adesso l’obbiettivo è portare a casa le Olimpiadi 2026 facendo, se serve, non un passo indietro ma uno di lato, perché abbiamo di fronte una prospettiva storica: la prima, e forse unica, occasione per una straordinaria operazione di valorizzazione delle Alpi”. “Nel tridente – sottolinea Zaia – ci sono due grandi realtà metropolitane internazionali come Milano e Torino, e l’hub sciistico più grande d’Europa con Cortina e le Dolomiti Unesco: una squadra vincente. Ora serve un ultimo sforzo assieme – conclude – perché correndo da soli magari si fa prima, ma facendo squadra si va più lontano”.
AUTORIZZATA LA NUOVA BASE HEMS A PIEVE DI CADORE
BELLUNO E’ stata autorizzata la redazione del progetto esecutivo dei lavori di realizzazione della nuova base HEMS a Pieve di Cadore. Il progetto definitivo per la realizzazione della nuova base Hems di Pieve di Cadore, approvato con deliberazione del Direttore Generale del 12 aprile 2018, ha ottenuto in sede di conferenza dei servizi, i seguenti pareri : Regione del Veneto : parere favorevole della CTR n. 2 del 17 luglio 20128; Comando provinciale Vigili del Fuoco di Belluno: parere favorevole del 17 luglio 2018; Ente Nazionale per l’Aviazione Civile : parere del 12 luglio 2018 ; Comune di Pieve di Cadore: deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 18 luglio 2018. Il progetto esecutivo dovrà recepire tutte le osservazioni/ prescrizioni inserite nei pareri succitati, tra le quali anche la fornitura ed installazione di montalettighe, il riscaldamento antighiaccio della zona di sosta oltre che della zona FATO (area di decollo e di avvicinamento finale) e la diminuzione della pendenza della rampa.
BELLUNO, COMUNITA’ CHE EDUCA
Focus sul valore dell’esperienza in ambito educativo – prof. ZANOLINI
BELLUNO Il volontariato bellunese alimenta il valore educativo dell’esperienza: sabato il convegno
Tra i relatori, al Centro Giovanni XXIII, anche il professor Gualtiero Zanolini. «L’unione fa la forza» è un’espressione ormai abusata, forse retorica. Ma assolutamente veritiera. Soprattutto nel caso del convegno promosso dal Comitato Belluno comunità che educa: “Cuore, testa, mani” è il titolo dell’incontro in calendario sabato 22 settembre, al Centro Giovanni XIII, dalle ore 14.45. Perché a unirsi, attorno a questo appuntamento, sono state diverse anime del volontariato provinciale: dalla Diocesi di Belluno-Feltre alle Scuole in rete, dall’AGESCI (Associazione guide e scout cattolici italiani) al MASCI (Movimento adulti scout cattolici italiani), passando per Insieme si può, Samarcanda, l’associazione Bucaneve e gli Scout d’Europa. Una serie di tasselli imprescindibili per arricchire un contesto orientato a stimolare la riflessione e il confronto sul valore educativo dell’esperienza. E rivolto a genitori, insegnanti, istruttori, allenatori, animatori ed educatori ecclesiali: «Gli adulti che accompagnano i giovani nelle diverse esperienze devono sapersi porre in una prospettiva educativa e sociale, in cui i vissuti diventano apprendimenti capaci di generare la crescita di tutta la persona e della comunità». In tal senso, una testimonianza di particolare rilievo sarà quella che aprirà la giornata: la fornirà il professor Gualtiero Zanolini, insegnante all’Università di Ginevra, già responsabile del Centro Studi e Ricerche AGESCI. Oltre a essere ricercatore e formatore di docenti universitari in facoltà europee che curano aspetti psicologici e pedagogici di natura emozionale, è anche componente dello staff internazionale del prof Daniel Goleman. È stato poi presidente del Comitato mondiale ai programmi educativi dell’Organizzazione mondiale dello scoutismo e, nel corso della sua carriera, ha visitato almeno una volta più di 120 Paesi. Zanolini parlerà, in particolare, della pedagogia dell’esperienza, all’interno di un incontro moderato da Franco Chemello e che avrà fra i relatori una sportiva di altissimo livello come Sara Simeoni (foto) e la guida della “NON SCUOLA del Teatro delle Albe” Alessandro Renda. Non mancheranno, infine, le testimonianze locali: da Elena Posocco (insegnante di Danza Oltre) a Costanza Moretti (formatrice dell’Odar), passando per Alvise Sponga (Banda comunale di Sedico), Giovanni Bino (vice presidente dell’associazione Amici delle Scuole in rete), Alessandro Zannin (già presidente della Consulta provinciale) e Maurizio e Serena Facchin (genitori di una giovane rugbista
VENERDI: GOVERNANCE TERRITORIALE
BELLUNO La conferenza sul sistema di Governace territoriale è in programma per venerdi, organizzata dalla Fondazione Società Bellunese, con la partecipazione del dottor Luciano Gallo e qualificati rappresentanti delle Istituzioni bellunesi e delle aziende. Una occasione per riflettere sulle urgenze del cambiamento per riprendere un sentiero di crescita sostenibile.
PROGRAMMA COMPLETO clicca per ingrandire
DAL 23 SETTEMBRE RIAPRE ART CLIMB, INAUGURAZIONE DELLE NUOVE PARETI
SEDICO La palestra di arrampicata su corda è pronta per l’avvio della nuova stagione con nuove pareti e con apertura 7 giorni su 7. L’asd Art Climb è pronta per affrontare la nuova stagione di arrampicata su corda indoor con una struttura di dimensioni raddoppiate e con numerose vie di difficoltà a partire dal 4a per i più piccoli e i principianti fino al 9a per gli arrampicatori più esperti. I gestori Silvia Cassol e Francesco Vettorata vi aspettano quindi Domenica 23 Settembre 2018 presso il Pala Ricolt situato in via Villa 7 a Sedico alle ore 14.00, si prosegue il pomeriggio con possibilità di scalate gratuite aperte al pubblico e una ricca lotteria finale alle ore 18.00. La palestra poi sarà aperta al pubblico con possibilità di noleggio dell’attrezzatura con i seguenti orari: dal Lunedi’ al Venerdi’ 14.00-21.30, Sabato 9.00-16.00 e Domenica 9.00-18-0 Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 3468032215 oppure tramite mail all’indirizzo [email protected]
“Siamo soddisfatti di aver portato l’arrampicata sportiva indoor in una posizione centrale della provincia di Belluno, dopo il maggior riscontro di affluenza di appassionati e non della stagione passata abbiamo avuto la possibilità di ampliare le dimensioni della struttura con due nuove pareti in maniera di gestire al meglio l’affluenza durate le aperture”.
CONCORSO LETTERARIO, ENTRO IL 14 OTTOBRE
SOSPIROLO C’è tempo fino al 15 ottobre per partecipare al concorso letterario e fotografico “Sospirolo tra leggende e misteri” indetto dalla Pro loco Monti del Sole e dal Comune di Sospirolo. Per questa nona edizione il tema è la veglia di stalla, fondamentale esperienza comunitaria del mondo contadino. Oggetto del concorso sono racconti brevi inediti o racconti fotografici inediti (non necessariamente pertinenti a Sospirolo), incentrati sul tema del filò nella molteplicità delle sue manifestazioni. Il concorso si rivolge ai nati o residenti nel Triveneto e la partecipazione è gratuita. Sono previste 3 sezioni: racconti “Giovani” (fino a 18 anni); racconti “Adulti” (dai 18 anni); racconto fotografico (senza limiti d’età). Tutte le sezioni sono aperte a singoli o gruppi. Per le prime due sezioni ogni concorrente può partecipare con un solo racconto inedito in lingua italiana, completo di titolo, della lunghezza massima di 8000 battute, spazi inclusi. Per la terza sezione ogni concorrente può partecipare con un solo racconto fotografico inedito, completo di titolo, contenente da un minimo di 10 a un massimo di 15 fotografie. Le opere dovranno pervenire via e-mail all’indirizzo [email protected], con oggetto “Concorso letterario Sospirolo” entro lunedì 15 ottobre, seguendo attentamente le indicazioni riportate sul bando integrale visibile nel sito www.sospirolo.net (click sull’immagine) e su Facebook (Pro Loco Monti del Sole). (FOTO PREMIATI 2017)
LUSENTI ALLA MONDADORI
BELLUNO Sarà il giornalista Ezio Franceschini a introduttre la presentazione del libro: “Al mattino stringi forte i desideri” scritto da Natascha Lusenti: giovedi alle 18.30 alla Mondadori Bookstore (Libreria degli Eddini) di Via Mezzaterra. Natascha Lusenti vive a Milano. Da sei anni è una delle voci dell’alba di Radio2 Rai e apre la sua trasmissione con i «Risvegli», molto amati dagli ascoltatori. Ha cominciato a lavorare presto, nella carta stampata, ed è arrivata per caso in TV dove ha lavorato a lungo come giornalista, conduttrice e autrice. Da bambina fantasticava di scrivere un romanzo, ma non ha mai veramente pensato che ci sarebbe riuscita. La cosa migliore, e più difficile, che ha fatto, è imparare a voler bene alla vita, anche quando gira male. Al mattino stringi forte i desideri è il suo romanzo d’esordio.
“GIACCHE VERDI” BELLUNESI ASSOCIAZIONE ACCREDITATA PER INTERVENTI ASSISTITI CON GLI ANIMALI A MEZZO CAVALLO
Il Raggruppamento Veneto si occupa da anni di fornire un servizio di “ippoterapia” a centri diurni, associazioni di persone con disabilità e ragazzi delle scuole della Provincia
Dalla fine di marzo 2018 gli operatori del Raggruppamento Giacche Verdi Veneto, specializzati al centro di formazione ANIRE (Associazione Nazionale Riabilitazione Equestre) di Milano e operativi da anni nell’ambito della riabilitazione equestre, sono stati riconosciuti dal Centro Referenza Nazionale per svolgere IAA (interventi assistiti con animali) per l’attività specifica a mezzo cavallo, secondo le nuove regole. La normativa è cambiata in base all’accordo Stato-Regioni del 25 marzo 2015. Il raggruppamento si è dovuto pertanto adeguare con un lavoro burocratico notevole e oneroso, portato avanti prevalentemente dalla segreteria regionale, in collaborazione con gli operatori stessi e i volontari tutti. Il percorso di adeguamento normativo è durato più di un mese e il riconoscimento di tutti gli operatori è arrivato ufficialmente a fine aprile. Tra i cambiamenti più evidenti la costituzione di un’equipe, che varia a seconda si tratti di TAA (terapia assistita), EAA (educazione) o AAA (attività), composta da varie figure che comprendono i coadiutori del cavallo, i referenti di intervento (operatori in ambito sanitario, pedagogico, psicologico ed educativo), il responsabile di progetto (medico specializzato), il responsabile di attività e il medico veterinario esperto in interventi assistiti. Importante, alla luce delle nuove normative, il ruolo del medico veterinario, che collabora a stretto contatto con il responsabile del progetto o con il responsabile di attività. La valutazione e il mantenimento del benessere dei cavalli coinvolti assume notevole rilievo anche nella scelta dei soggetti da seguire in rapporto alle loro disabilità. Le Giacche Verdi, grazie al supporto costante del Csv di Belluno, dei Piani di Zona dell’USL 1 Dolomiti e con il contributo di Lattebusche, agiscono in collabrorazione col Reparto Carabinieri Biodiversità di Belluno presso il Centro Ippico del Vincheto di Celarda, il Centro Ippico “Cordevole” di Sedico e nell’azienda agricola “Del Col Riccardo” di Belluno.
“IPPOTERAPIA”CON LE GIACCHE VERDI
Da aprile accedono al servizio alcuni utenti del servizio integrazione scolastica dell’ ULSS 1, della scuola media “Rocca” di Feltre, dell’istituto agrario di Vellai di Feltre e bimbi della scuola elementare di Santa Giustina. La collaborazione con le operatrici e le insegnanti è estremamente attiva e le stesse stanno preparando degli elaborati inerenti attività svolta. Alla Rocca è stato organizzato anche un incontro esplicativo con supporto multimediale sull’attività realizzata l’anno scorso. Il medico e la fisioterapista si alternano nel seguire i vari casi compilando schede valutative. Sono state organizzate riunioni col servizio integrazione scolastica (SIS) per valutare il piano di azione in stretta collaborazione. L’attività è ancora in corso a Feltre nelle giornate di lunedì e mercoledì supportata dai volontari delle Giacche Verdi, opportunamente formati.
QUALCHE DATO
L’attività di quest’anno è iniziata a fine aprile al centro ippico del raggruppamento Carabinieri Forestali UTB di Belluno di Nemeggio-Celarda. Una decina i volontari coinvolti nel garantire l’attività, rivolta a una trentina di persone. Da novembre l’attività inizierà anche al circolo ippico” Cordevole” di Sedico in collaborazione con il Servizio di integrazione scolastica (SIS). .
«Gli anni scorsi abbiamo accolto più associazioni, ci dispiace non aver più mantenuto lo stesso ritmo di attività», sottolinea la presidente del Raggruppamento Veneto Giacche Verdi Frida Spoto, «anche a causa degli adeguamenti occorsi, quest’anno collaboreremo solo con alcune scuole e con il SIS. Gli anni scorsi venivano coinvolti anche i CEOD (centri diurni) e alcune associazioni della provincia, tra cui Aipd (persone con sindrome di Down) e l’associazione Primavera. Il lavoro è pesante, l’impegno è importante ma l’entusiasmo non manca mai: non finirò mai di ringraziare i volontari che, in questo lungo periodo di tempo, hanno prestato e stanno prestando la loro opera con empatia ed altruismo, anche affrontando lunghi percorsi per accedere alle sedi ove si effettua l’attività. Grazie anche a tutti i cavalli, che ci hanno accompagnato nel percorso con sensibilità eccezionale».
PER INFORMAZIONI 349 6116144 (Frida Spoto), [email protected]. Frida Spoto è presidente del Raggruppamento Veneto A.N.Gi.V ONLUS dal 1998. Dal 2007 è medico responsabile del progetto di R:E A.N.Gi.V supportato dal CSV nel bellunese. Dal 2014 è membro del Comitato Scientifico dell’ANIRE, con la quale è in costante contatto di collaborazione.
RISA DE PIGOLERZ, LA FORZA DEL VOLONTARIATO
LIVINALLONGO La Risa de Pigolerz è un canale sul sentiero 638 che collega Arabba 1.612 m, Passo Campolongo, Plan Festi, Lago Boè, Valon, Risa de Pigolerz, Lago ghiacciato, Piz Boè 3.152 m. E’ raggiungibile anche col sentiero 626 dal Passo Pordoi. La Risa de Pigolerz è lunga 120 m incomincia sopra ad un ghiaione di ca 150 m a monte de la Valacia. Porta ad un’altezza di 2.900 m. Sono visibili i chiodi dove passa la vecchia fune dell’ inizio 900 ed era anche segnato sulle vecchie cartine sentieri del DuÖ Alpenverein. Ricordiamo il 14.10.1886 Livinallngo, Marebbe e Badia fondarono insieme DuÖAV Sektion Ladinia, successivamente dopo la morte del fondatore e presidente Dr. Joh. Alton fu fondata la sezione locale DuÖAV Sektion Buchenstein il 29.12.1903.
LO STATO
Negli ultimi 4-5 anni le condizioni del canale sono peggiorate molto causa temporali e grosse nevicate e il passaggio nella Risa de Pigolerz era diventato soprattutto per gli escursionisti poco esperti molto pericoloso. Parecchi chiodi erano spezzati o piegati e le frane hanno portato via le travi in legno che facilitavano l’accesso alla cima. Inoltre a rendere impegnativo la salita/discesa della Risa è che non è esposta al sole nelle ore più calde della giornata quindi come quest’estate si trova neve fino a primi di agosto.
L’INTERVENTO
La Lia da Mont Fodom e Còl (che unisce CAI Livinallongo e AVS Ladinia – Buchenstein) ha provato più volte ad accedere a fondi regionali per mettere in sicurezza il canale, però con la scusa che quale pezzo del sentiero 638 passa in provincia di Bolzano non è riuscita ad accedere a contributi. “Si è pensato – dice Diego Grones – a chiedere soldi ai privati, fortunatamente abbiamo avuto chi ci ha aiutato con soldi e con materiali, un ringraziamento va all’Amministrazione Comunale di Livianllongo; Associazione Turistica Alta Badia, AFT Arabba Fodom Turismo, Impianti Pordoi SpA, Grandi Funivia Alta Badia SpA, Sit Boè SpA, Sofma SpA, Col di Lana Spa, Consorzio Fodom Legno, Elikos, Associazione Storico Culturale Col di Lana Buchenstein, Mostra Grande Guerra al Passo Pordoi, Rifugio Kostner al Vallon, Rifugio Piz Fassa, Cassa Raiffeisen Val Badia, Costruzioni Edili Petri, Cave Sarè Impianti Colfosco SpA, Soccorso alpino Livinallongo CNSAS. Sono stati cambiati i chiodi rotti o piegati, sostituiti i pezzi di fune sfilacciata. La fune è rimasta nel posto originale leggermente più alta rispetto al fondo del canalino per facilitare l’accesso quando in estate non si scoglie tutta la neve invernale. Realizzate due scalette con travi in legno su un passaggio impegnativo e in cima alla Risa è stata posizionata un’artistica panca in legno di larice”. Ad ottobre verranno posizionate le nuove tabelle segnaletiche: nella Valacia, i cima alla Risa de Pigolerz e al Lago ghiacciato. Il passaggio sul ghiaione sottostante verrà sistemato la prossima primavera
Erano 10 i volontari che sono saliti in quota in elicottero per lavorare alla sistemazione della Risa de Pigolerz: Dorigo Aurelio Guzzi, Ottavio Balot Crepaz, Marino da Jorc, Diego Grones, Antonello Fiorin, Giulia Tasser, Olindo De Biasio, Marek De Biasio, Peter Filippin, Dindo Palla. Il lavoro è stato impegnativo soprattutto per la ripidità della Risa, delle pessime condizioni del fondo e della alta quota.
BRUTTI GIORNI
Per la Lia da Mont Fodom e Còl questo è un momento molto difficile causato dalle tre denuncie firmate e anonime che ricevute. La prima denuncia contro la gru posizionata abusivamente a Arabba che serviva come arrampicata su ghiaccio “Glacions da Rèba” è costata alla Lia da Mont Fodom e Còl una sanzione amministrativa di 19.000 euro – che è stata pagata l’anno scorso con un mutuo con rate semestrali per i prossimi 8 anni.
PROGETTO FAMILY, LE ADESIONI DAL MONDO SINDACALE
FELTRE Accelerazione d’inizio autunno per il il Progetto Family, l’iniziativa del Comune di Feltre tesa a mettere in atto sull’intero territorio, sia in spazi del Comune stesso che in luoghi privati aperti al pubblico (negozi, esercizi pubblici e strutture ricettive, ma anche attività di altra natura economica e professionale), una serie di interventi dedicati alle famiglie con figli. E’ di questi giorni infatti la notizia che hanno dato l’adesione al progetto anche due importanti organizzazioni sindacali della Provincia, la CGIL e la CISL. Per quanto riguarda il 2018 la presentazione delle adesioni al progetto con possibilità di accedere al sistema premiante scadrà il 21 settembre. Tutte le informazioni e la modulistica di adesione al Progetto Family sono reperibili sul sito www.comune.feltre.bl.it.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’ASSESSORE DEBORA NICOLETTO
MOTORI, DOMENICA IL RACING MOTOR, NEL POMERIGGIO LO SPECIALE A RADIO PIU CON MAURO RIVA
di ROBERTO BONA
Domenica, a partire dalle 10, in località Valcozzena di Agordo, si terrà il 2° Dolomiti Racing Motor Party, appuntamento che darà la possibilità agli appassionati e agli sportivi, ma anche ai semplici curiosi, di trascorrere
una giornata di puro divertimento all’insegna dei motori. Con il “taxi rally” ci sarà la possibilità di sedere a fianco di piloti esperti, a bordo di auto ufficiali da gara. Oltre a provare, dal vivo, l’esperienza di essere navigatore, nel corso del 2° Dolomiti Racing Motor Party, che gode del patrocinio del Comune di Agordo, scenderanno in pista anche i Go Kart della Tormen Motorsport.
Oggi alle 15.10 e 21.30 speciale a RADIO PIU, presentazione dell’evento con Mauro Riva.
TENNIS
Si è svolto domenica 16 settembre sul campo del Parco la Busa di Masarè di Rocca Pietore il tradizionale torneo di tennis le cui prime edizioni risalgono agli anni ‘80 quando i giocatori stranieri di hockey appena arrivati ad Alleghe dal Canada ️ ️o dagli USA ️si sfidavano con i locali prima dell’inizio della stagione. Ricorda Flavia l’organizzatrice del torneo insieme ad Erik Fontanive: “Era un vero e proprio evento, abbiamo così tanti bei ricordi di quei tempi, con Circelli e Kelly in campo. Poi questa tradizione si era un pò persa e con Erik abbiamo deciso di riprenderla negli ultimi anni quando il campo ed il parco sono stati completamente ristrutturati”. 16 i giocatori partecipanti con una folta rappresentanza del TC Agordo che però ha assistito ad una finale completamente alleghese tra il detentore del titolo Erik Fontanive e la promessa Giovanni Benvegnù che in una partita combattutissima ha vinto 3/4 4/2 7/4 il primo trofeo “Gino Riva”, un quadro con un giocatore di tennis con il Civetta sullo sfondo sulla cui cornice verranno incisi i nomi dei vincitori. Il primo a vincerlo per tre edizioni lo potrà tenere per sé. Commozione per tutti durante la premiazione quando in presenza di Flavia e delle figlie Federica e Giulia si è ricordato proprio Gino, grande appassionato di tennis e indimenticato allenatore di intere generazioni di hockeysti ad Alleghe.
HOCKEY, SABATO LA PRESENTAZIONE DELLE SQUADRE DELL’ALLEGHE
CORSA IN MONTAGNA, CAGNATI SECONDO
Secondo posto per Luca Cagnati nella ventunesima edizione della Südtirol Drei Zinnen Alpine Run, svoltasi domenica scorsa sul tracciato da Sesto Pusteria al rifugio Locatelli. L’agordino di Canale è stato battuto solamente dal tedesco Anton Palzer. A completare il podio Hannes Perkmann, sudtirolese di Sarentino che con Cagnati lo scorso luglio aveva vinto la Transcivetta. Nella top ten anche il comeliano di Padola Giorgio Dell’Osta Uzzel. Quinta
posizione per la comeliana Martina De Silvestro, 23.ma Erica Turi, della Polisportiva Vodo di Cadore.
PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A VENERDI
Martedi 18
Tempo atteso: Tempo abbastanza soleggiato con minore rischio di nubi basse, anche se ancora possibili al primo mattino su alcuni settori, e cielo da poco a parzialmente nuvoloso per cumuli diurni, che non si esclude possano provocare qualche isolato fenomeno. Clima sempre quasi estivo.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%); tra le ore centrali e il pomeriggio possibili locali rovesci, isolatamente anche temporaleschi (20/40%).
Temperature: Minime in lieve calo nelle valli, stazionarie in quota; massime senza notevoli variazioni. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 16°C, a 2000 m min 9°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 13°C, a 3000 m min 3°C max 5°C.
Venti: Nelle valli da deboli a moderati a regime di brezza; in quota generalmente deboli da Sud Sud-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 10-20 km/h a 3000 m.
Mercoledi 19
Tempo atteso: Tempo sempre abbastanza soleggiato, con qualche nube bassa mattutina ancora non esclusa del tutto e con la consueta attività cumuliforme diurna, con rischio di qualche locale fenomeno di instabilità. Clima sempre caldo quasi estivo.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%); tra le ore centrali e il pomeriggio possibili locali rovesci, isolatamente anche temporaleschi (20/40%).
Temperature: Senza notevoli variazioni. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 16°C, a 2000 m min 9°C max 12°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C max 12°C, a 3000 m min 3°C max 5°C.
Venti: Nelle valli da deboli a moderati a regime di brezza; in quota generalmente deboli in rotazione da Sud-Ovest a Nord Nord-Est, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.
Giovedi 20
Tempo perlopiù soleggiato e più stabile, con ampi tratti soleggiati mattutini, modesta nuvolosità cumuliforme diurna, cui non si esclude possa associarsi qualche isolato rovescio. Temperature stazionarie di stampo quasi estivo.
Venerdi 21
Tempo perlopiù soleggiato, con possibile parziale aumento della nuvolosità al pomeriggio/sera anche per nubi alte, specie sulle Dolomiti, perlopiù senza alcun fenomeno. Temperature sempre stazionarie. Venti deboli/moderati occidentali in quota. Previsore: G.M.