Riapertura della S.R. 355 “di Val Degano”, precedentemente chiusa per incendio.
Fiat Chrysler al Nevegal ha preferito San Martino di Castrozza e quindi il Jeep Camp 2019 sarà organizzato in Trentino con al seguito almeno 3000 persone e 200 giornalisti, per Vivaio Dolomiti una grande occasione persa per Franco Roccon della minoranza le responsabilità vanno addebitate al sindaco e ne chiede le dimissioni, delusione degli operatori del colle secondi quali il tentennamento delle istituzioni avrebbe spostato l’ago della bilancia verso il trentino. Un’ottantina di persone hanno sfilato e testimoniato al Comando Provinciale dei Carabinieri nell’ambito dell’operazione Bed&Sex, a Belluno Fiammoi denunciato un 62enne per sfruttamento della prostituzione, metteva a disposizione l’appartamento e non solo, anche 16 clienti al giorno e le escort pagavano 50 euro di affitto al giorno. Il centro Enel di Polpet va difeso gli amministratori con in testa la Provincia scendono in campo decisi a non mollare perché per il territorio è un avamposto di monitoraggio dei bacini idro elettrici. Singolare ordinanza a Ponte nelle Alpi, il divieto di lasciare resti di cibo in giro per il paese di Cadola perché alimentano ratti, topi e pantegane: multe fino a 500 euro.
LA FOTO DEL GIORNO
grazie a Fiorendo Dalla Ca’
Ecco i più grandi tifosi della “Ciclinvalle per l’Unicef”. Pedaliamo per loro il prossimo 25 agosto ad Agordo!
CIBIANA in tutto il comune l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
Feltre nelle vie Col Fiorito, Casonetto, Pont, Nemeggio, Villapaiera, Celarda, Anzu’, Canal e Sanzan l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
BRIES: Da ieri mattina alle 8 la strada regionale 203 agordina è regolarmente aperta tra Toccol di Agordo e Taibon, sono infatti terminati i lavori dopo il sasso caduto nei primi giorni di febbraio.
SESSO AL B&b E SCATTA LA DENUNCIA PER FAVOREGGIAMENTO DELLA PROSTITUZIONE.
BELLUNO M.C. classe 1957 residente a Belluno, affittuario di un appartamento sotto copertura di bed & breakfast in località Fiammoi, è stato rinviato a giudizio per favoreggiamento alla prostituzione a seguito dell’indagine condotta dai carabinieri grazie ad alcune segnalazioni. L’uomo contattava numerose “escort” e metteva loro a disposizione l’appartamento completamente arredato, completo di biancheria e quanto necessario, anche per brevi periodi al prezzo di 50 euro giornalieri tutto compreso, senza alcuna registrazione. Le ragazze fornivano le loro prestazioni a un prezzo variabile tra i 70 e i 150 euro. Poiché il complesso residenziale di Fiammoi è costituito da appartamenti simili, l’uomo aveva fatto installare una luce verde per agevolare i clienti. Inoltre si occupava di andare alla stazione ferroviaria di Belluno a ricevere le ragazze che si prostituivano per portarle nell’appartamento, oltre ad occuparsi di piccole commissioni e garantire loro un contesto di sicurezza, qualora si fossero presentati dei problemi con i clienti.
INCENDIO IN CADORE
SANTO STEFANO DI CADORE Incendio boschivo in località Rio Bianco in prossimità di un cantiere per i lavori di disgaggio a lato della strada regionale 355 della Val Degano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Santo Stefano e Tolmezzo con i Carabinieri di Santo Stefano. Sono inoltre intervenuti gli elicotteri del servizio regionale Friuli Venezia Giulia e si è resa necessaria interdire la viabilità in via precauzionale. Le fiamme potrebbero essere state originate dal cantiere, fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Nel pomeriggio di ieri oltre agli elicotteri sono intervenuti i Canadair.
AL VIA I LAVORI A LOZZO DI CADORE
LOZZO DI CADORE La somma urgenza attivata a seguito dei crolli che hanno interessato la parete del monte Revis in destra orografica del rio Rin, ha avuto inizio ieri, dopo dieci giorni dedicati alla delicata fase organizzativa. Supportata dal dottor geologo Ennio Chiesurin e dall’impresaTonet alla quale è stato affidato l’intervento la Provincia di Belluno si è subito attivata con il suo consigliere provinciale con delega Massimo Bortoluzzi e il Servizio Difesa del Suolo per dare un’adeguata risposta a quanto accaduto sabato 6 aprile scorso. La demolizione sta interessando circa 700 mc di roccia che saranno asportati dall’alveo del Rio Rin ad operazioni portate a buon fine. Ai microfoni di Radio Più Pierantonio Zanchetta, dirigente Servizio Difesa del suolo e Protezione Civile della Provincia di Belluno
AREE INTERNE PENSANDO AL TURISMO E AD UN MARCHIO D’AREA
di GIANNI SANTOMASO
AGORDO I soldi ci sono, servono le idee per il rilancio del turismo con una cabina di regia tutta agordina con pubblico e privato “un momento storico” ha dettto Renzo Minella nel recente incontro di martedì ad Agordo in Unione Montana.
DALLA RASSEGNA STAMPA 805 RENZO MINELLA
SCHEDE PROGETTUALI E PROSSIME SCADENZE, DAL PRESIDENTE LUCHETTA
COLLEGAMENTO COMELICO-PUSTERIA, “BASTA CON LE SORPRESE” DICE DE CARLO
DALLA RASSEGNA STAMPA DELLE 8.05 LUCA DE CARLO
Vertice sul collegamento Comelico-Pusteria. De Carlo: “Basta con le sorprese e nuovi vincoli. La soluzione è la conferenza dei servizi” “Nell’uovo di Pasqua, il Comelico ha trovato la sorpresa più sgradita: l’annuncio di nuovi vincoli da parte della Direzione Generale Archeologia e Belle Arti del Ministero per i beni e le attività culturali, che rischiano di diventare la pietra tombale sul collegamento sciistico con la Pusteria. Lo ribadisco: la soluzione ora è solo quella della conferenza dei servizi”: l’onorevole cadorino e commissario veneto di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, commenta così a mente fredda l’esito dell’incontro avuto mercoledì a Roma.
“So che è un percorso lungo, costoso, e impegnativo, ma, come già detto con il Sindaco di Comelico Superiore, la conferenza dei servizi è l’unico strumento che permette a tutte le realtà coinvolte di mettere le carte sul tavolo per arrivare a una decisione”, sottolinea De Carlo. “Ci siamo dati appuntamento con il MIBAC per il 15 maggio, ma è necessario nel frattempo avviare l’iter della conferenza dei servizi. Per quanto possibile, mi metto a completa disposizione di tutti, nel pieno rispetto dei ruoli”.
NO ALLA CHIUSURA DEL CENTRO DI CONTROLLO ENEL DI POLPET
RUDI ROFFARE’ DALLA RASSEGNA STAMPA E DAL NOTIZIARIO PRINCIPALE DELLE 12.30
“Tra Auronzo e Treviso ci sono oltre 60 centrali elettriche medio-grandi, tutte controllate dal centro di Polpet – spiega Roffarè – e chiuderlo, a favore di un controllo a distanza di migliaia di chilometri, è sbagliato perché verranno a mancare il coordinamento e il monitoraggio fisico. Inoltre, va sottolineato che, in cambio di limitate economie di scala aziendali che poco incidono sui risultati operativi di bilancio, si rischia di compromettere la presenza sul territorio di tecnici qualificati e professionali, custodi di conoscenze che vanno oltre gli aspetti tecnici: conoscono tutte le vallate e i loro torrenti, riescono a controllare l’intero complesso sistema di dighe, i canali artificiali, molti dei quali attraversano le montagne in gallerie. Il sistema Bellunese – prosegue Roffarè – è una grande struttura di vasi comunicanti e in caso di alluvioni eccezionali, come quella di ottobre, è proprio la presenza sul territorio di persone preparate a garantire la sicurezza dei cittadini e limitare i danni a valle, lungo il corso del Piave: non bastano i sensori. Il nostro territorio ha già pagato in termini di vite e paga ancora lo sfruttamento idrico. I cambiamenti climatici c’impongono di ripensare il modo di consumare e di produrre l’energia, quindi non siamo contrari all’energia pulita come l’idroelettrico. Ma tutto ciò va valutato con attenzione. Invitiamo tutto il territorio a fare squadra su questo tema – conclude Roffarè -, perché come per altre situazioni (sanità, collegamenti sciistici, servizi pubblici e privati, trasporto pubblico, infrastrutture ferroviarie e stradali e università), le scelte non possono essere solo di mera convenienza economica, ma devono avere una regia politica e territoriale”.
CHIUSURA DEL CENTRO DI POLPET, IL PARERE DI DARIO BOND
SETTORE AGRICOLO IN CRISI DA RILANCIARE DE CARLO FA APPROVARE UN PROVVEDIMENTO
DAL NOTIZIARIO PRINCIPALE LUCA DE CARLO
ROMA “Il Governo ha approvato un decreto legge rivolto al settore agricolo colpito da eventi calamitosi, in origine l’intero provvedimento era particolarmente sbilanciato al Sud Italia, nello specifico si intendeva intervenire in sostegno del settore olivicolo pugliese e al comparto del latte ovino della regione Sardegna. “Sebbene le intenzioni del Governo – dice Luca De Carlo di Fratelli D’Italia – fossero concentrate su dei settori in emergenza conclamata, l’agricoltura necessita di interventi strutturali, la montagna poi di interventi mirati, quindi ho presentato un ordine del giorno, affinché il Governo si impegni ad implementare una serie di iniziative volte alla tutela dell’agricoltura di montagna, scongiurandone così l’abbandono delle terre coltivate e favorendone il sostegno e il mantenimento delle attività che ad oggi, con difficoltà, operano in zone montane. L’Ordine del giorno è stato accolto favorevolmente ed un altro passo in avanti in difesa del settore primario è stato fatto”.
JEEP CAMP IN TRENTINO, PER VIVAIO DOLOMITI OCCASIONE PERSA PER IL NEVEGAL
Treni passati e mai presi.
BELLUNO Altra opportunità. persa:Il gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobile) ha scelto come sede per il suo Jeep Camp San Martino di Castrozza (Trento). Malgrado il Nevegal avesse dalla sua moltissimi punti di forza, fra i quali l’accessibilità per la vicinanza degli aeroporti e delle assi viarie e un paesaggio ineguagliabile per bellezza, la scelta è caduta sulla località trentina.
“La titubanza delle istituzioni bellunesi – afferma Vivaio Bellunese – ha fatto la differenza. Gli operatori del Nevegal erano tutti entusiasti e si erano resi disponibili a dare il loro supporto, per quanto di competenza, all’organizzazione, ma nelle altre località che erano in lizza per ospitare il Jeep Camp le amministrazioni hanno steso i tappeti rossi al colosso automobilistico, mentre da noi si è cominciato a ragionare sull’impatto ambientale, sul problema degli alberi caduti da rimuovere. Per tre giorni? I treni passano, o si prendono o si rimane in stazione e qui ormai sono anni che siamo fermi, perché manca una regia. Peccato, c’era estremo bisogno per l’economia e la promozione del territorio di un evento di questa portata, ma ancora una volta ci siamo persi per strada”.
Vivaio Dolomiti, consapevole della sua importanza e dell’indotto che avrebbe portato all’intero territorio, comunale e provinciale, ha cercato di promuovere questa iniziativa, che altrimenti sarebbe passata sotto traccia come chissà quante altre.
TURISMO SOSTENIBILE, EMOZIONALE E TEMATICO CON IL PROGETTO FUTOURIST
Il piano di promozione del patrimonio naturale e culturale alpino con percorsi e prodotti turistici CO2 free ed eco-sostenibili
BELLUNO Sono 40 gli itinerari e le azioni tematiche d’ interesse naturale e culturale che verranno valorizzate attraverso attività progettuali all’interno di 7 aree selezionate, 3 in provincia di Belluno, 1 ad Asiago e 3 in Tirolo. Parliamo di turismo sostenibile emozionale e tematico, attento e volto alla conservazione dei preziosi patrimoni della natura, attraverso percorsi di educazione ambientale, su cui sta investendo la Camera di Commercio di Treviso – Belluno. Nel territorio bellunese sono state organizzate significative giornate di coaching, il 21 marzo 2019 a Trichiana in località Pranolz dove Alessandra Magagnin, amministratore unico della DMO Dolomiti ha presentato il progetto Fouturist e ha guidato i partecipanti in un escursione lungo il percorso “Anello delle Melere” A questo incontro ha partecipato anche il Segretario Generale della Camera di Commercio di Treviso – Belluno Romano Tiozzo che ha affermato: “La Camera di Commercio, incaricata dal Governo, della nuova competenza sul turismo e sulla promozione dei territori, sta investendo competenze e risorse per portare avanti con successo le progettualità di un turismo inclusivo e sostenibile, capace di promuovere i territori e di favorire le imprese della ricettività creando una rete in cui l’ospite venga guidato e accompagnato a scoprire i luoghi incontaminati delle mete montane. Il progetto Fouturist ha il pregio, infatti, di promuovere il territorio attraverso la valorizzazione di percorsi e prodotti turistici “CO2 free” ed eco-sostenibili”. Gli appuntamenti del mese di marzo si sono conclusi con la seconda giornata di coaching presso la Camera di Commercio CCIAA di Treviso-Belluno. L’incontro del 25 marzo 2019, “Le reti di impresa: opportunità per lo sviluppo del turismo sostenibile”.
I RICONOSCIMENTI SOTTO AL TENDONE DELLA SAGRA DE PASCA
dal NOTIZIARIO PRINCIPALE DI MARCO GAZ
1000 EURO PER I VOLONTARI DI CANALE D’AGORDO DALLO SCI CLUB COLFOSCO
SUSEGANA Lo Sci Club Colfosco ai vigili del fuoco di Canale d’Agordo ha consegnato un assegno da 1000 euro, un aiuto dopo li giorni dell’uragano Vaia di fine ottobre. La consegna nella serata della cena sociale alla presenza dell’assessore allo sport di Susegana Matteo Bardin, Mirco Secchi e Paolo De Rocco, vicepresidente e presidente dei Vigili del fuoco, insieme al presidente dello Sci Club Colfosco Adriano Roccon e al vicepresidente Gabriele Pini.
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IL PREMIO SIMPATIA PER IL COCKTAIL ALLA VANIGLIA
LONGARONE Si è tenuto venerdì 12 aprile scorso, presso l’Auditorium della Provincia di Treviso, il Concorso Nazionale Cocktail 2019 – XVII Concorso “Meno alcol… più spirito”, organizzato dall’IPSSAR “Massimo Alberini” di Lancenigo di Villorba – TV. Ad aggiudicarsi il Premio Barman Simpatia con 78,5 di punteggio è stata Chiara Dapoz, alunna del quarto anno dell’IPSSAR “D. Dolomieu” di Longarone – BL, seguita dal prof. Salvatore Grosso, che nel segno della Città del Gelato e delle splendide montagne che la circondano, ha proposto un cocktail a base di gelato dal nome Enrosadira, ispirato alle Dolomiti. La ricetta del cocktail ENROSADIRA… Long drink “energizzante”: 15 ml Grappa suite n.5 (Castagner) 50 g Gelato alla Vaniglia 60 ml Latte Busche (fresco alta qualità) 30 ml Sciroppo di Fragola 4/5 Cubetti di ghiaccio. Accompagna la presentazione del cocktail anche una bellissima poesia dedicata alle Dolomiti: Enrosadira… “magia delle Dolomiti al tramontar del sole”.
Alzar lo sguardo viaggiator
verso le maestose cime delle Dolomiti null’altro vedrebbe se
non roccia e neve…
Riempir gli occhi di tristezza
all’avventurier disperso,
al calar del sole tra il dì
e la notte fonda…
Alzar gli occhi verso
le medesime montagne al
tramontar: un bagliore
di color rosa tenue vedrebbe
affascinar i suoi occhi e
riempire in cuor suo gioia
a piena lacrima…
Scivolare ad accarezzar il volto dello
splendore del Tramontar…
OUTDOOR FEST, THE ADVENTURE IS COMING
in collaborazione Dolomites Madness
Da San Candido a Rocca Pietore. Il team organizzativo di Fabio Cavallari è arrivato in Agordino, con tutto il suo carico di entusiasmo ed esperienza. Ad accoglierli operatori turistici e amministratori e tutto lo staff di Dolomites Maadness, capitanato da Emma Taveri, per una ricca anticipazione della settima edizione di Adventure Outdoor Fest, che porterà dal 25 al 28 luglio sul territorio i migliori atleti e sportivi da tutta Italia. Quattro giornate di trekking, running, arrampicate, bicicletta, orientiring e passeggiate in alta quota, per tutti i gusti e tutti i fisici. E poi spettacoli, concerti, benessere e meditazione; campi di sopravvivenza per grandi e piccini con un solo grande obiettivo: superare stress e antiche paure. L’organizzazione è aperta alla partecipazione e ai contributi di ristoratori, albergatori e imprenditori del turismo locale.
Ai microfoni di Radio Più Fabio Cavallari, responsabile marketing di adventures outdoor festival.
AUGURI DE ROSSI! IN MEZZO SECOLO “SFORNATI” PROFESSIONISTI/E CHE SI SONO FATTI ONORE
FALCADE L’Istituto d’Istruzione Superiore Follador De Rossi di Agordo e Falcade (scuola e convitto) si prepara a festeggiare i 50 anni dell’alberghiero di Falcade, la festa il prossimo 3 maggio alle 10.30 al palazzetto Dolomiti (vino alla scuola). Una mattinata per ricordare un’importante storia iniziata nel 1969.
L’OMAGGIO ALLA CAMPIONESSE D’ITALIA
ALLEGHE Mercoledi alle 18.30 il consiglio comunale di Alleghe consegnerà alla squadra femminile di hockey su ghiaccio una targa per la vittoria del campionato nazionale di serie A. La cerimonia nella sala consigliare del Municipio.
IL CONSIGLIO COMUNALE VARA IL REGOLAMENTO PER LA VIDEO SORVEGLIANZA
RIVAMONTE Tre soli punti all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per mercoledi alle 19, in primo piano l’approvazione del rendiconto della gestione 2018, variazioni al bilancio di previsione e l’approvazione del regolamento sulla video sorveglianza.
FESTA DELLA LIBERAZIONE IN MUNICIPIO
SELEZIONE PERSONALE CON L’AZIENDA SPECIALE CONSORTILE AGORDINA
Le modalità di presentazione della domanda si trovano sul sito aziendale www.servizisocialiasca.it. Il termine perentorio previsto per la presentazione della candidatura è fissato per martedì 14 maggio 2019 entro le ore 12.00, mentre le selezioni verranno effettuate a partire dal giorno 23 maggio 2019.
PER I 30 ANNI DI GEMELLAGGIO AGORDO-ZUGLIANO IL LIBRO “IL FILO DELLA SETA TRA AGORDO E ZUGLIANO”.
il racconto della presentazione di Claudia Cattadori.
Sabato 13 aprile il Sindaco di Agordo Sisto Da Roit, i rappresentanti del Circolo Culturale Agordino e del Comitato di Gemellaggio sono stati accolti dalla Comunità di Zugliano per celebrare i 30 anni dell’unione tra i due paesi. Con l’occasione è stato presentato il libro, fresco di stampa, “Il filo di seta tra Agordo e Zugliano”
audio DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE
UN ANNO DI VOLONTARIATO E SCAMBI CON IL COMITATO D’INTESA
BELLUNO Un intero anno di scambi, nel segno del volontariato, quello tra il Comitato d’Intesa di Belluno e due ragazze provenienti da Turchia e Albania. Hanno appena lasciato la terra bellunese, infatti, Beril Kaya, 24 anni di Istanbul, e Anisa Zeqja, 30 anni di Durazzo. Sono rimaste in Italia dall’aprile 2018 fino ad oggi, prendendo parte al secondo progetto SVE long-term (servizio volontario europeo) del Comitato d’Intesa; quest’ultimo ricade all’interno di un progetto finanziato dal programma Erasmus+ chiamato “EVS Radio Network”. Un anno fa, al loro arrivo, le ragazze hanno incontrato il direttore di Abm Bellunesi nel Mondo, Marco Crepaz, che ha presentato loro l’associazione e mostrato gli studi della web radio, dove Beril e Anisa hanno prestato principalmente il loro servizio. Qui hanno potuto realizzare due programmi radio settimanali (“Stories of Beril” di Beril e “Cambiare Idee” di Anisa). I temi trattati sono stati scelti liberamente dalla volontarie, spaziando dalla diversità culturale alla problematica delle droghe fino alle culture dei rispettivi paesi. In parallelo, in collaborazione con diverse associazioni locali e con alcune scuole del capoluogo, le ragazze hanno realizzato, presso il Liceo “Dal Piaz” di Feltre, l’Istituto “Catullo” e i Licei “Renier” di Belluno, una serie di workshop in lingua inglese; l’obiettivo è stato presentare il programma Erasmus+, ma anche affrontare altri temi, come la diversità culturale e gli stereotipi. Questi workshop sono stati realizzati all’interno di un percorso di alternanza scuola-lavoro. Ad ottobre hanno collaborato all’allestimento di una mostra e ad eventi in occasione degli “Erasmus days” (12 e 13 ottobre), due giornate europee per raccontare ai giovani di oltre 20 Paesi cos’è il programma Erasmus+ e quali sono le opportunità offerte. Infine hanno collaborato alla presentazione del libro “Tales of inclusion” (storie di inclusione). Il testo contiene 30 poesie scritte dai partecipanti (italiani, slovacchi, bulgari, ungheresi e rumeni) nelle rispettive lingue, costruite partendo da acrostici nati dall’osservazione di opere d’arte e testi letterari. In parallelo, è stata realizzata anche una mostra con alcuni designi contenuti nel libro
CANAZEI NON VUOLE I CICLISTI IN PEDATA LIBERA? L’AGORDINO FA SPALLUCCE E SI GODE IL DOLOMITES BIKE DAY
DOLOMITES BIKE DAY 2019: SI RITORNA AL TRACCIATO ORIGINALE
ROCCA PIETORE Lanciato come il “bike day” più grande d’Europa, gli organizzatori del tanto atteso Dolomites Bike Day, in agenda domenica 16 giugno 2019, devono fare dietro front a seguito del parere negativo espresso dal Comune trentino di Canazei.
Infatti, dopo averlo annunciato con la chiusura dei Passi di Campolongo, Falzarego e Valparola e la grande novità dell’estensione del blocco stradale dei valichi Fedaia e Pordoi, il comitato promotore di Dolomites Bike Day prende atto della decisione dell’amministrazione comunale di Canazei, che in data 10 aprile comunica di non autorizzare la chiusura dalle strade interessate dal passaggio dei ciclisti, bloccando così l’iniziativa sul territorio trentino.
«Siamo profondamente dispiaciuti per la decisione assunta dall’amministrazione comunale di Canazei che arresta così l’estensione di un progetto che avrebbe consentito a centinaia di ciclisti di poter pedalare liberi dal traffico veicolare sui passi Fedaia e Pordoi – commenta il Comitato Organizzatore – ma prendiamo atto della decisione, restando sempre aperti a future collaborazioni, che vedano gli attori del turismo e della accoglienza sulle Dolomiti fare squadra e lavorare insieme per progetti di interesse comune».
Con il Dolomites Bike Day si tornerà dunque, domenica 16 giugno 2019, a percorrere il tradizionale anello che unisce tre passi, due province e tre valli ladine, attraverso i valichi di Campolongo, Falzarego e Valparola. Un percorso di 51 chilometri con un dislivello complessivo di 1.290 metri, immerso nella natura che si snoda per le strade più panoramiche e rinomate delle Dolomiti, per l’occasione chiuse al traffico dalle ore 09:00 alle 15:00.
Con la decisione del comune di Canazei il comitato che era composto da Consorzio Turistico Marmolada Rocca Pietore Dolomiti, APT Val di Fassa, Associazioni Turistiche Alta Badia e Arabba Fodom Turismo ritorna ad avere solo due voci, quelle di Arabba-Fodom e Alta Badia.
«Il nostro bike day, seppur ridimensionato, sarà un evento tutto made in Dolomiti per festeggiare i 10 anni delle Dolomiti UNESCO – commentano il presidente di Arabba Fodom Turismo, Manuel Roncat e il presidente delle associazioni turistiche Alta Badia, Oscar Alfreider – e sarebbe stata un’ulteriore occasione di visibilità e attenzione per gli amici dell’area di Rocca Pietore duramente colpita dagli eventi atmosferici dello scorso anno».
Dolomites Bike Day nasce senza alcun carattere competitivo ed è pensato per gli amanti della bicicletta, in ogni sua forma, dalla bici da corsa, alla mountain bike, all’e-bike, per vivere una giornata immersi nella quiete e negli scenari unici delle Dolomiti. Ogni partecipante potrà decidere in totale libertà da dove partire e come comporre il percorso che più si addice alla propria preparazione. Il senso di marcia consigliato è quello antiorario, quindi se si decidesse di iniziare a pedalare da Arabba, si raggiungerebbe Pieve di Livinallongo e la valle di Fodom, per poi salire verso il Passo Falzarego. Superando il Passo Valparola, si scenderebbe in Val Badia con il passaggio per i centri di San Cassiano, La Villa e Corvara, e una volta risalito dolcemente Passo Campolongo, lasciato come ultimo valico, si chiuderebbe l’anello rientrando ad Arabba. Naturalmente il giro potrà essere affrontato da qualsiasi punto.
MEL Da domani al 19 maggio Livio Ceschin espone le sue opere su carta al Palazzo delle Contesse. La vernice sabato alle 18, la mostra apre il sabato, la domenica ed i festivi dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Con il patrocinio del Comune Borgo Valbelluna.
AGORDO Domani alle 20.30 nell’Auditorium Favretti presso L’Istituto Minerario “Follador” sarà presentato il libro Carne da Miniera, storie e stragi degli italiani invisibili nelle miniere del Belgio dal 1946 al 1973. Il patto Italia-Belgio e la storia di centinaia di italiani morti nelle miniere di carbone del Belgio. Sarà presente l’autore Walter Basso.
UNA CAMMINATA DI SENSIBILIZZAZIONE PER LA FIBROMIALGIA
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 6 maggio (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato regolato da semaforo in località Rucavà (Alleghe) per lavori di messa in sicurezza ciglio stradale
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 3 maggio (esclusi sabato, domenica e festivi infrasettimanali) senso unico alternato regolato da semaforo a monte dell’abitato di Caprile per lavori di manutenzione del cimitero.
PROVINCIALE 347 DURAN E CEREDA RIPRISTINATA LA CIRCOLAZIONE TRA VENAS E CIBIANA
LE FINALI DEL CAMPIONATO AGORDINO AD AGORDO, IERI SERA ESTRATTE I GIRONI: PRONTO IL CALENDARIO
DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE DI MARCO GAZ
HOCKEY GHIACCIO. AMICHEVOLI PRE-MONDIALI: DOPPIA SFIDA A COVENTRY CONTRO GRAN BRETAGNA ED UNGHERIA
L’Italia si appresta a disputare le prime due amichevoli pre-mondiali sul ghiaccio di Coventry contro Inghilterra ed Ungheria Con la disputa venerdì di Gran Bretagna – Italia sul ghiaccio della Sky Dome Arena di Coventry inizia in maniera ufficiale il cammino di avvicinamento della Nazionale Senior al grande appuntamento dei Mondiali di Top Division di Bratislava e Kosice (10-26 maggio). Concluso il raduno di Egna, l’Italia è pronta per la doppia sfida internazionale a Coventry dove il team azzurro, in pieno periodo pasquale, sfiderà, come detto, i padroni di casa (19 aprile) e poi subito dopo l’Ungheria (20 aprile). L’Italia, quindi, sarà sul ghiaccio di quella Gran Bretagna che lo scorso anno ha vinto i Mondiali IIHF 2018 di Divisione I – Gruppo A a Budapest con un sorprendente ma meritato primo posto proprio davanti all’Italia ed all’Ungheria. Nella capitale magiara, lo scorso anno, lo scontro diretto è finito per 4:3 per la formazione d’oltremanica ma non ha compromesso le chance dell’Italia di ritornare nella massima divisione mondiale dell’hockey poi conquistata al termine di una memorabile ultima giornata. Un Inghilterra, quindi, che in due soli anni ha vinto due medaglie d’oro ed è passata dalla Divisione I – Gruppo B all’Elite Mondiale. Non meno importante sarà la sfida contro l’Ungheria, storico avversario dell’Italia e già in buona forma visto che i Mondiali di Divisione I – Gruppo A sono già alle porte, come da tradizione, e si terranno in Kazakistan dal 29 aprile. In questo senso la nazionale ungherese sarà alla sua quinta partita di preparazione dopo quelle contro Svezia (sconfitta 3-4), Polonia (2:1 SO), Polonia (4:2) e Slovenia (7:4).
ONDABLU A MONASTIER PER IL ROSA BLU
A Monastier, domenica 14 aprile, hanno preso parte alla quarta edizione del trofeo Rosa Blu, raggiungendo un ottimo decimo posto di squadra, frutto dei punti guadagnati dai 23 nuotatori delle diverse categorie che hanno gareggiato nell’arco dell’intera giornata. Ancora una volta è Giada Della Dora a trascinare l’Ondablu, con due medaglie d’oro nei 50 e nei 100 rana, gara in cui ha già ottenuto il tempo limite per partecipare ai campionati italiani estivi di categoria che si terranno a Roma la prima settimana di agosto. Tempo limite solo sfiorato da Anna De Boni nei 100 dorso, gara in cui ha vinto l’argento, prima di ottenere l’oro nei 50 metri della stessa specialità. A completare il medagliere della squadra si aggiunge il bronzo nei 100 dorso categoria juniores di Lisa De Polo. Molto positive anche le prestazioni degli altri atleti, quasi tutti in grado di abbassare i propri personali in vasca lunga.
Prossimo appuntamento per i categoria domenica 28 aprile, ancora nella piscina di Monastier, per la prima giornata della fase eliminatoria primaverile.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime stazionarie in quota e in calo nelle valli; massime in generale aumento. In giornata le punte massime potranno raggiungere i 20/21°C nelle conche prealpine e i 15/17°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 10°C, a 2000 m min -1°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 5°C, a 3000 m min -7°C max -3°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, con qualche rinforzo per brezze; in quota deboli da Est Sud-Est, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime stazionarie nelle valli, in lieve aumento in quota; massime in lieve aumento. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 11°C, a 2000 m min 0°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 0°C max 6°C, a 3000 m min -4°C max -2°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, con qualche rinforzo per brezze; in quota deboli da Sud-Est, a 5-10 km/h a 2000 m, 5-20 km/h a 3000 m.