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FOTO COPERTINA, VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI DI CAPRILE
DA PECHINO A CORTINA-MILANO 2026, IL SINDACO GHEDINA IN CINA PER RICEVERE LA BANDIERA OLIMPICA DA RIPORTARE IN ITALIA. LA CONSEGNA DOMANI ALLE 13
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DOMANI AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE VACCINAZIONI ANTI COVID AD ACCESSO LIBERO. MARTEDI AD ARABBA
CENCENIGHE Domani dalle 9 alle 13 al Nof Filo’ nuova giornata di vaccinazioni con i medici di medicina generale e i pediatri, collabora il Comune di Cencenighe. Ammesse tutte le categorie vaccinabili per prima e terza dose. Informazioni: www.aulss1.veneto.it. Ad Arabba la giornata di vaccinazioni è in programma per martedi dalle 14.30 alle 17.30 in sala congressi per tutte le categorie vaccinabili dai 12 anni in su, prima e terza dose.
ACQUA INQUINATA IN ALCUNE FRAZIONI
CANALE D’ AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che nelle LOCALITA’ FREGONA, PISOLIVA E LA MORA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. Verrà effettuato servizio sostitutivo con approvvigionamento alternativo di emergenza nelle località di Pisoliva e Fregona. GSP ha, comunque, già adottato necessari interventi di pulizia e disinfezione della rete. Ulteriori informazioni saranno fornite nei prossimi giorni. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti al numero 800 306 999 o +39 0445 230521 (da estero) .
VENERDI’ 25 FEBBRAIO LO SCIOPERO GENERALE DEI TRASPORTI
BELLUNO È stato istituito per venerdì 25 febbraio lo sciopero generale dei trasporti indetto dalle segreterie nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, FAISA-CISAL e UGL-FNA. Lo sciopero è di 24 ore ma DolomitiBus garantisce il servizio dalle 5:40 alle 8:09 e Dalle 12:10 alle 15:39. DolomitiBus precisa che le corse in partenza prima dell’inizio dello sciopero verranno effettuate regolarmente e che le stesse una volta iniziate proseguiranno fino al capolinea
avviso sciopero 25-02-2022
CAMION MILITARE NEL FOSSO, DUE ALPINI IN OSPEDALE A UDINE
PORDENONE Due alpini del 7° Reggimento Alpini di Belluno sono ricoverati in prognosi riservata all’ospedale di Udine ma non sono in pericolo di vita. Il mezzo militare su cui viaggiavano è finito in un fosso ieri mattina alle 9.30 a Bannia, lungo la provinciale 21, che collega Fiume Veneto a San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone.
Al volante del veicolo militare G.L., 37 anni. Accanto a lui il capomacchina A.P.V., 41 anni. Il veicolo è sbandato all’improvviso scalcando poi il parapetto di un ponticello e quindi finire la sua corsa nel fosso. Il mezzo militare è stato sequestrato dai carabinieri.
GHIACCIO GALEOTTO E LA PANDA SI CAPOVOLGE
ROCCA PIETORE Impaurita dopo la piroetta a testa in giù, ma fortunatamente senza ferite gravi. Dalla Panda è uscita grazie alla collaborazione di chi stava transitando da Malga Ciapela verso Sottoguda. L’incidente nel primo pomeriggio di ieri poco oltre la galleria che sovrasta i Serrai di Sottoguda, la ragazza al volante ha perso il controllo del mezzo che ha cozzato contro i muri di neve laterale per poi capovolgersi. Al chilometri 22 della regionale 641 sono intervenuti i vigili del fuoco di Agordo, i volontari di Caprile e i Carabinieri per i rilievi di legge.
AGORDO Nel pomeriggio i Vigili del fuoco di Agordo sono intervenuti in via Cesare Battisti per rimuovere neve e ghiaccio che minacciavano la pubblica via. Due squadre con l’autoscala e mezzo di supporto hanno risolto il problema
EROINA THAILANDESE SPACCIATA NELL’AGORDINO, 12 INDAGATI
oggi sul Corriere delle Alpi di Gigi Sosso
BELLUNO Eroina thailandese in Agordino. Bianca, simile alla cocaina e del costo di 40-50 euro al grammo. L’arresto degli operai di Luxottica Claudio Zasso e Luana Di Giandomenico del gennaio di due anni fa ha fatto emergere una vasta rete di spaccio nella vallata, con ramificazioni anche in Valbelluna. La posizione della Di Giandomenico è stata stralciata dal giudice per le indagini preliminari Elisabetta Scolozzi perché dovrebbe patteggiare la pena, dal momento che ha confessato. Ma il sostituto procuratore Marta Tollardo, durante l’udienza preliminare celebrata ieri in tribunale, ha chiesto il rinvio a giudizio di altre undici persone: Denis Belmonte, Serena Cravagna, Fabio Soccol Barberio, Luca Dai Prà, lo stesso Claudio Zasso, Emanuele Rodà, Arturo De Bona, Luca Savio, il cittadino marocchino Abdelkhalek Barnak, Francesco Tonin e Matteo Lise. Ci sarebbero tre irreperibili, per i quali sono state disposte nuove ricerche fino al prossimo anno e gli altri sembrano orientati a chiedere l’abbreviato…(l’articolo completo sul CorriereAlpi)
GLI ABITANTI DI COL DI PRA IN CASO DI EMERGENZA NON HANNO UNA VIA DI FUGA ALTERNATIVA ALLA STRADA COMUNALE
TAIBON A tre anni dalla tempesta Vaia gli abitanti di Col di Pra in Valle di San Lucano non hanno ancora una strada di emergenza, una via alternativa alla comunale (spesso soggetta a caduta sassi ma anche esposta al pericolo valanghe) da percorrere in auto oppure a piedi. In località Peschiere infatti il torrente Tegnas ha inghiottito la sterrata che aggirava il lago portando direttamente in località Le Torte che non si raggiunge nemmeno da Paluch via la Busa del Poz perché gli alberi sono ancora accatastati come i bastoncini colorati dello shangai. Verso il lago è stato realizzato un sentiero con la forza del volontariato, ma nessuno più a nord ha ancora spostato le piante in prossimità della condotta, quindi la strada è ostruita, interrotta, bloccata anche per gli animali. Per raggiungere le Peschiere da San Lucano l’unica possibilità (ma non certo per i mezzi a motore) è quella di camminare sopra la condotta dell’acqua che alimenta la centrale idroelettrica di Forno Val. Ma la condotta è arrotondata, scivolosa e soprattutto sarebbe vietato camminarci sopra anche se tutti lo fanno, a piedi, in moto o in bicicletta, perché non ci sono alternative sperando che nessuno finisca mai al di sotto. Rimane il fatto che gli abitanti di Col di Pra in caso di emergenza non hanno una via di fuga percorribile e autorizzata, più volte negli ultimi anni sono stati evacuati dalle loro abitazioni per pericolo di incendio, alluvioni e valanghe. “E’ un problema noto – dice il sindaco di Taibon Silvia Tormen – in questi tre anni abbiamo insistito per risolvere questo problema, per permettere il collegamento dalle Peschiere alla Valle di San Lucano. Una strada da ricostruire e non ci sono altre idee progettuali. Servono parecchi soldi per rifare il ponte, ricostruire gli argini e la strada”. Il ponte sul Tegnas è un “eroe” ha incredibilmente resistito alla furia di Vaia, è ancora in piedi le auto vi transitano sopra ma è evidente che necessita di interventi. I tempi per la ricostruzione della strada non sono certi, tutt’altro perché prima i tecnici vogliono che la zona venga messa in sicurezza dalle piene del Tegnas, a quando quindi il rifacimento degli argini e quindi della strada? E’ ovvio che quella è l’unica zona dove è ammissibile la strada senza sventrare ulteriormente Le Peschiere. Ci sono voluti tre anni per ripiantumare gli alberi, rivedere il verde abituandosi al nuovo ambiente e purtroppo anche a quello difronte, sul versante delle Pale di San Lucano devastato prima dall’incendio e poi da Vaia, dove le piante sono ancora a terra e a quelle rimaste in piedi tremano gli aghi per la minaccia bostrico.
NUOVA VITA PER LA EX 203 AGORDINA AI CASTEI, VIA ALLO SGOMBERO DEL MATERIALE
Ma tutto è legato alle relazioni degli esperti, sarà resa nota la prossima settimana
RIVAMONTE
di GIANNI SANTOMASO
PER CHI AMA LA STORIA
TAGLIATA DI SAN MARTINO, OSSIA FORTI DEI CASTEI. di TIZIANO DE COL
SPELEO CAI FELTRE, SULLA FRANA AI CASTEI
FELTRE Interessante il riassunto grafico, realizzato da un componente del Gruppo Speleo del Cai di Feltre, Thomas Sbardella. In marrone l’ipotetica estensione dell’area interessata dal movimento franoso, in bianco i percorsi che ricalcano la strada militare (ora ex…). I primi due tornanti sono stati sepolti.
Foto Lanfranco Sbardella
MASSO SULLA PROVINCIALE 347, IL SINDACO CHIEDE INTERVENTI URGENTI
VAL DI ZOLDO Masso sulla carreggiata in località Chiesa a Goima lungo la strada provinciale 347 che sale al passo Duran. Il sasso, di modeste dimensioni, è stato presto rimosso ripristinando il regolare transito. Ad effettuare la segnalazione a Veneto Strade è stato il sindaco Camillo De Pellegrin che ha colto l’occasione per tornare a lamentare una situazione meritevole delle attenzioni delle istituzioni. Dal sindaco parte perciò un messaggio alla Provincia: Urgono investimenti per creare quei collegamenti intervallivi che oggi rappresentano l’unica soluzione a problemi annosi, di cui si parla tanto.
foto corriere delle alpi
GALLERIA COMELICO, LE PREOCCUPAZIONI DELLA PROVINCIA
BELLUNO «I tavoli di concertazione stanno diventando una trattativa senza vie d’uscita. Non si può andare avanti così: servono soluzioni condivise con il territorio e in grado di rendere il più indolore possibile il cantiere alla galleria». È quanto afferma il presidente della Provincia Roberto Padrin, all’indomani dell’ennesimo incontro tra i sindaci del Comelico e Anas, per discutere tempi e modi di intervento al tunnel di ingresso alla vallata.
AUDIO
UN APPARTAMENTO PER IL PERSONALE SANITARIO DELLA CASA DI RIPOSO
SEDICO
di DAMIANO TORMEN
L’INTENSO ANNO DEGLI AGENTI DI POLIZIA LOCALE, IL COMANDANTE FILIBERTO FACCHIN PRESENTA I NUMERI
FELTRE
di Moreno Gioli
AUDIO
Preoccupazioni sul futuro dell’idroelettrico
De Menech e Borghi: «Rischiamo di perdere il controllo su asset strategico»
ROMA «Le audizioni in corso al Senato sul disegno di legge Concorrenza, che hanno visto sfilare tutti i principali player industriali e produttivi del settore idroelettrico, non hanno fatto altro che confermare tutte le preoccupazioni che avevamo sollevato sin qui». Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati Democratici Enrico Borghi, membro della segreteria nazionale, e Roger De Menech, vicepresidente commissione difesa. «L’incrocio tra la misura inserita nel decreto semplificazioni del 2018 (che ha regionalizzato le competenze delle gare) e la misura inserita nel ddl Concorrenza (che impone le gare a spron battuto) porta ad un rischio altissimo per l’Italia, che già il Copasir ha ampiamente sottolineato: la perdita del controllo su un asset energetico fondamentale e decisivo per il conseguimento degli obiettivi della decarbonizzazione come il settore idroelettrico, e il rischio che la frammentazione delle gare produca da un lato la perdita del know how industriale nazionale e dall’altro l’accaparramento delle concessioni da parte di soggetti esteri, circostanza che aggraverebbe ancor di più la nostra dipendenza dall’estero già evidenziatasi in questi giorni in maniera molto pesante».
ALLA RADIO ROGER DE MENECH
CONTENIMENTO DEL CARO ENERGIA, BUSSONE (UNCEM): BENE AZZERAMENTO ONERI DI SISTEMA, SEMPLIFICAZIONI PER IMPIANTI DA RINNOVABILI E SOSTEGNO ALLE IMPRESE. MA PER ENTI LOCALI 300 MILIONI NON SONO SUFFICIENTI
La dichiarazione di Marco Bussone, Presidente Uncem
ROMA “Le misure che il Governo sta analizzando e predisponendo nel Decreto contro il caro-energia sono in gran parte positive. Immediate ma anche strutturali, come abbiamo richiesto e proposto nel nostro recente dossier. Positivo e come suggerito, in continuità con quanto già fatto nella legge di bilancio 2022, l’azzeramento degli oneri di sistema nelle bollette, le semplificazioni per gli impianti da fonti rinnovabili, le misure per il sostegno alle imprese. Abbiamo la certezza che 300 milioni di euro per gli Enti locali, Comuni e Province, per coprire mancati incassi dell’imposta di soggiorno e soprattutto, 250 milioni dei 300 per assicurare la continuità dei servizi agli Enti, non sia sufficiente. Mentre aspettiamo di capire come sarà il bando del PNRR per incentivare le necessarie e strategiche Comunità energetiche, oggi per coprire i costi di bollette elettriche e di energia termica a carico degli enti locali, serve almeno 1 miliardo di euro”.
ACC, BONA “GIORGETTI RICOSTRUISCE STORIE FANTASIOSE”
BORGO VALBELLUNA Ieri il titolare del dicastero economico Giancarlo Giorgetti rispondendo al senato ad una interrogazione del gruppo della Lega ha ricostruito storia e crisi della Acc di Borgo Val Belluna. “Con calma -ammonisce Stefano Bona della Fiom Cgil – è stata ricostruita una fantasiosa storia e non siamo nemmeno a conoscenza di quali siano le fonti del Ministro ma è evidente che dovrebbe approfondire e studiare meglio il caso prima di esprimersi tanto più in un’ aula parlamentare”. Il sindacalista ricorda come Wanbao sia stata gestore della storica fabbrica Bellunese “Inadeguata e sleale – aggiunge – non può a nessun titolo essere accusata di aver sottratto Know how, prova ne sia che tra i 20 milioni di compressori che producono non c’è nemmeno uno che somigli al K di produzione Acc e tanto meno al nuovo innovativo KVSD, se proprio si volesse ripercorrere la storia della gloriosa Zanussi Elettromeccanica si dovrebbe ricordare che all’ origine del disastro c’è il folle decennio dei fondi speculativi internazionali e nostrani che alleandosi hanno portato alla distribuzione una azienda leader mondiale creando un buco da 450 milioni di euro”. Da Bona il consiglio al Ministro e ai Parlamentari della Lega “Se proprio vogliono dare un contributo fattivo aprano a una seria riflessione sulle politiche industriali nel settore dell’Eldom, un tempo fiore all’occhiello della nostra industria oggi un susseguirsi di crisi(Embraco, Acc, Whirlpool Napoli, Elica ecc.) con esiti drammatici sul fronte occupazionale” Infine l’invito ai deputati e senatori leghisti del territorio a partecipare alle assemblee con le lavoratrici e i lavoratori per capire davvero storia e origine della crisi e per toccare con mano e sentire l’orgoglio e il senso di appartenenza che hanno per la loro fabbrica e per il ” loro” compressore “La cui produzione – conclude Bona – è stata colpevolmente abbandonata anche dal governo, credere con lealtà e concretezza nel rilancio delle nostre eccellenze non ha nulla di velleitario, sia detto una volta per tutte! Ora sommessamente consigliamo a quanti hanno davvero a cuore il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori perché a tutte/i sia garantito un posto di lavoro, garanzia di dignità”
ALLA IPOGEO SRL IL PREMIO INDUSTRIA FELIX 2022
SEREN DEL GRAPPA Tra le 52 imprese selezionate tra Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia premiate con le Alte Onorificenze Industria Felix 2022 – all’evento che si terrà il prossimo 22 febbraio online (a causa covid) – spicca la realtà bellunese Ipogeo SRL con sede a Rasai di Seren del Grappa. Da ventidue anni questa impresa opera nel settore della geotecnica, consolidamenti e
sottofondazioni. Una storia iniziata “nel sottotetto di casa” come piccola impresa gestita dall’A.D.
Graziano Miglioranza in collaborazione con la moglie Loretta Vettorel, che oggi conta oltre una decina di dipendenti e cantieri in tutto il Nord Est. Da poco il gruppo si è aperto all’entrata della nuova generazione, con Elisa Miglioranza a direzione tecnica. “Siamo grati e felici di questo ambito premio” – commenta Graziano Miglioranza (FOTO) – “Ipogeo è una grande squadra, un’impresa forte, che si distingue perchè gestita da persone competenti, efficienti ed appassionate volte all’alta produttività. Ringrazio la mia famiglia che da sempre ha creduto negli scopi di questa azienda e naturalmente tutti i dipendenti, valore aggiunto di Ipogeo SRL“. Il premio Industria Felix – L’Italia che compete è organizzato dall’omonimo magazine, supplemento de Il Sole 24 Ore, ed è un evento itinerante alla sua 38 edizione. – “Una riconoscenza così importante, ci aiuta a tenere chiaro il nostro obiettivo! Siamo sempre attenti alla risoluzione di nuove problematiche sui territori dove operiamo, adoperando nuove tecnologie e macchinari d’avanguardia per ottenere risultati sempre migliori”
IL CANDIDATO A SINDACO: OSCAR DE PELLEGRIN ROMPE GLI INDUGI
BELLUNO A pochi mesi dalle elezioni – non c’è ancora una data – ecco il primo candidato a sindaco della città capoluogo. Nome e volto noto quello di Oscar l’arciere paoalimpico De Pellegrin, il campione dell’oro.
di Moreno Gioli
Ai microfoni dei giornalisti
DALLA LEGA NORD, BELLUNO
“Oscar De Pellegrin è il candidato del Centrodestra e noi lo appoggiamo in toto”, così nel giorno in cui il campione paralimpico presenta la sua candidatura a sindaco di Belluno, anche la Lega scioglie le riserve e ufficializza la compattezza di una squadra costruita in mesi di lavoro, di confronti e di progettazione. La totale sintonia sui grandi temi, sulla visione futura della città e sui valori sono le basi sulle quali, in queste settimane, si sta costruendo il programma di governo”.
IL SEGRETARIO PAOLO LUCIANI
IL COMMISSARIO PROVINCIALE FRANCO GIDONI
BONIFICA SITI INQUINATI. BOTTACIN: “PRONTI A EROGARE OLTRE 20 MILIONI DI EURO AI COMUNI INTERESSATI”
VENEZIA “La Regione del Veneto è pronta a finanziare, oltre 20 milioni di euro, a undici Comuni veneti per bonifiche ambientali su siti inquinati: continua senza sosta l’impegno, sempre attento e puntuale, che ci vede in prima linea per la salvaguardia e la salute del nostro territorio”. L’Assessore all’Ambiente della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin, annuncia gli esiti della graduatoria tecnica predisposta dagli uffici a valle del bando, pubblicato l’estate scorsa, sulle bonifiche ambientali, ricordando come “l’amministrazione regionale abbia destinato cospicue risorse da dedicare alla tutela dell’ambiente.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/354437273011607
TRUFFE ONLINE, FINTE MAIL DA PARTE DI INPS
Ci risiamo, i soliti ci riprovano con le truffe on line, questa volta la mail arriva con il suo bel logo INPS millantando un rimborso che l’Istituto non ha potuto eseguire per mancanza di dati o per dati incompleti e invita l’utente a cliccare su un link da cui verosimilmente si arriva su una interfaccia dove inserire dati sensibili. Ma come si riconosce la truffa? Innanzitutto Inps non manda mail di questo genere NON CHIEDE dai sensibili via mail. Sul sito INPS troviamo una pagina dedicata a queste truffe che in calce recita: È bene che tutti gli utenti ricordino che le informazioni sulla propria posizione contributiva sono consultabili accedendo direttamente al sito INPS e che l’Istituto, per motivi di sicurezza, non invia mai comunicazioni di posta elettronica contenenti allegati da scaricare o link cliccabili. (vedi qui la pagina dedicata https://www.inps.it/inps-comunica/dossier/attenzione-alle-truffe/truffe-online-il-phishing) Altri elementi nella mail che fanno capire subito che la mail è una truffa sono: L’indirizzo email di provenienza che non ha nulla a che fare con INPS
La scrittura della mail con errori grossolani Se abbiamo ancora dei dubbi la stessa rete internet ci viene in aiuto, cercando su un qualsiasi motore di ricerca “truffa mail inps” troveremo più risultati sui tipi di mail truffaldine che arrivano agli utenti e dicerto troverete quella che è arrivata anche a noi. Attenzione quindi, basta un po’ di accortezza e ricerca e il più delle truffe sono intercettabili anche dai meno esperti!
4 SETTEMBRE 2022 GIOVANNI PAOLO I BEATO
CANALE D’AGORDO Il 4 settembre suoneranno le campane a distesa, Giovanni Paolo I sarà proclamato Beato e il Santo Padre Francesco presenzierà la celebrazione. L’anticipazione da Roma dal Museo dei Papi dove è stata affissa la locandina nella bacheca della Congregazione delle Cause dei Santi a Roma.
grazie a Simone Ongaro
COVID A SCUOLA: NEGLI ULTIMI SETTE GIORNI 17 CLASSI IN MENO COINVOLTE
BELLUNO Ulteriore abbassamento del numero di classi coinvolte (-17), in linea con l’attuale situazione epidemiologica. Decremento di classi appartenenti alle scuole dell’infanzia e agli istituti secondari di I° grado. Decremento delle classi in quarantena rispetto a quelle in monitoraggio per tutti gradi di istituto. Una classe di secondaria di II° grado, pur avendo più di 1 caso di positività, non ha nessun alunno in quarantena visto lo stato vaccinale, in linea con l’efficacia della campagna vaccinale. Le classi oggetto del presente report sono maggiormente localizzate nella zona di Belluno.
IL PUNTO: asili e infanzie 3 classi in auto monitoraggio, primarie 17, secondarie primo grado 6, secondarie secondo grado 19 (2 in quarantena). Totale: 45. TOTALE SOGGETTI ATTUALMENTE IN CARICO: 14 (+810 in auto monitoraggio) scuola dell’infanzia 0 (+54 in auto monitoraggio) primarie 0 (+306 in auto monitoraggio) secondarie di I° grado 0 (+ 108 in auto monitoraggio) secondarie di II° grado 14 (+ 342 in auto monitoraggio
foto archivio radiopiu
CAMBIO MEDICO A BORGO VALBELLUNA
BORGO VALBELLUNA Il dottor Redetti cesserà l’attività di Medico di Medicina Generale a Borgo Valbelluna il 28 febbraio 2022. Per continuare a fruire dell’assistenza medica in forma diretta e gratuita a carico del Servizio Sanitario Nazionale, gli assistiti del dottor Redetti dovranno effettuare la scelta di uno dei medici di assistenza primaria dell’ambito territoriale con disponibilità di posti.
Vaccinazione HPV: convocati i nati nel 2010 e 2011
BELLUNO Considerato il calo delle vaccinazioni anti covid, il Dipartimento di Prevenzione ha avviato il recupero delle vaccinazioni non covid negli HUB vaccinali e la rapida esecuzione delle vaccinazioni mai sospese, per ottimizzare l’utilizzo dell’organizzazione che assicura rapidità e comodità per il cittadino. Si parte con la vaccinazione HPV al centro vaccinale di Sedico. Nel corso del 2022 saranno convocati per la vaccinazione HPV, che prevede un ciclo a due dosi, i nati nel 2010 e nel 2011, per un totale di 3.400 ragazzi. A questi si aggiungono le seconde dosi per alcuni nati nel 2009 che non hanno ancora completato il ciclo (circa 450 ragazzi). «La vaccinazione anti covid ci ha permesso, con la logistica dei grossi centri e dei drive in, di mettere in campo una organizzazione capace di vaccinare con precisione, sicurezza e rapidità un gran numero di persone commenta il Direttore del Dipartimento di Prevenzione Sandro Cinquetti (foto)- stiamo ora utilizzando questo modello per altre vaccinazioni, in particolare a favore dei ragazzi, degli adulti e degli anziani. Fondamentale risulta il supporto del volontariato nell’accoglienza degli utenti la presenza di personale molto esperto ed il sostegno delle municipalità»
https://www.radiopiu.net/wordpress/aggiornamentonaz2022feb17/
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
406-2022 Confronto tamponi Regioni-PA_18.02.2022
NUOVI ORARI PUNTI TAMPONE
BELLUNO Entrano in vigore nuovi orari dei punti tampone, riorganizzati alla luce del calo della necessità. Si ricorda che i tamponi si eseguono solo su prenotazione dal sito ww.aulss1.veneto.it o su invio dell’unità di crisi. Questi i nuovi orari: Paludi dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 16.00 e domenica dalle 8.30 alle 13.30: su prenotazione per tamponi green pass, tamponi antigenici e molecolari prescritti del curante, tamponi di sorveglianza programmati dall’Unità di Crisi Covid; domenica dalle 14 alle 18.30 accesso libero per soggetti sintomatici. Feltre – dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13.30: su prenotazione per tamponi green pass, tamponi antigenici e molecolari prescritti del curante, tamponi di sorveglianza programmati dall’Unità di Crisi Covid; Agordo – martedì, giovedì e sabato dalle 8 alle 10.30: su prenotazione per tamponi antigenici e molecolari prescritti del curante, tamponi di sorveglianza programmati dall’Unità di Crisi Covid; Tai di Cadore – martedì, giovedì e sabato dalle 13 alle 16 : su prenotazione per tamponi antigenici e molecolari prescritti del curante, tamponi di sorveglianza programmati dall’Unità di Crisi Covid. Alla luce della consistente riduzione di attività, cessa l’operatività del drive-in ospedaliero “pediatrico” di S. Gervasio Prosegue, fino a diversa determinazione, la prenotabilità, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 15, di tamponi antigenici e tamponi molecolari (prescritti dal curante) presso l’ospedale Codivilla Putti di Cortina (gestione GVM)
RIFUGI ALPINI INCLUSI NEL BONUS PER LE STRUTTURE TURISTICHE
ROMA “I rifugi alpini ed escursionistici (inclusi in apposito elenco istituito dalla Regione o dalla Provincia autonoma) possono beneficiare degli incentivi, in quanto imprese del comparto turistico, Iscritte al Registro delle imprese commerciale“. Lo scrive il Ministero del Turismo, nelle FAQ relative al bonus relativo al credito d’imposta e contributo a fondo perduto per le imprese turistiche previsti dal Decreto 152 del 2021. Si tratta di un credito d’imposta fino all’80% e di un contributo a fondo perduto fino al 50% a favore delle imprese turistiche ai fini dell’ammodernamento delle strutture, per spese sostenute dal 7 novembre 2021 fino al 2024. La misura è finanziata con 500 milioni di euro ed è ricompresa nei 2,4 miliardi di euro inseriti nella parte del PNRR dedicata al turismo. Uncem nei giorni scorsi aveva chiesto al Ministero di includere i rifugi escursionistici gestiti nei bonus. Finalmente le FAQ precisano che i rifugi sono potenziali beneficiari degli incentivi. Uncem apprezza il chiarimento, al fine di un miglioramento del patrimonio d’alta quota nelle Alpi e negli Appennini, come l’Unione dei Comuni e degli Enti montani ha sempre auspicato d’intesa a diverse organizzazioni, tra cui l’Associazione “Cantieri d’alta quota”.
PNRR, PROVINCIA-CONSORZIO-CENTRO STUDI ATTIVANO LO SPORTELLO INFORMATIVO
BELLUNO Prosegue l’attività di supporto agli enti locali per quanto riguarda il Pnrr, messa a disposizione da Provincia, Consorzio Bim Piave e Centro studi bellunese. E’ stato attivato lo sportello informativo a cui i Comuni potranno rivolgersi per avere le prime indicazioni. «Servirà come primo punto di orientamento per gli enti locali – spiegano dal gruppo di lavoro -. Si tratta infatti di uno sportello informativo che rientra nelle attività avviate a supporto dei Comuni. L’obiettivo è prioritariamente quello di accompagnare i Comuni e supportarli nella fase di analisi e candidatura delle progettualità, ma anche quello di aiutare gli stessi a orientarsi all’interno del vasto e complesso sistema di opportunità esistenti, non solo relative al Pnrr ma anche ad altri strumenti utili a livello territoriale». Il servizio è gratuito e fornirà diversi tipi di informazione: dal primo orientamento relativo alla candidatura ai bandi Pnrr (requisiti minimi richiesti, vincoli, scadenze, pertinenza del soggetto richiedente, e simili), a suggerimenti o informazioni utili da tenere in considerazione nella fase di candidatura; fino a consigli e pareri su altre opportunità finanziarie relative a specifiche tematiche (in questo caso, lo sportello potrà reindirizzare i soggetti verso gli enti referenti che detengono la titolarità sui fondi). Si tratta di uno sportello informativo, che non ha carattere di consulenza. È sperimentale, in fase di avvio, per cercare di adattarsi alle reali necessità dell’utenza; ed è contattabile tramite mail ([email protected]).
LA NUOVA CABINA PRIMARIA PER IL TERRITORIO FODOM – E DISTRIBUZIONE INVESTE
LIVINALLONGO Ad Arabba sarà construita la cabina primaria di trasformazione alta media tensione. La struttura sarà realizzata da E Distribuzione a Vallazza di Dentro per un costo di 5 milioni di euro. L’impianto va a potenziare il servizio e la qualità. La cabina serve a trasformare la corrente della linea che porta l’energia da da Saviner a Corvara, ad Arabba viene realizzata la cabina primaria come quelle di Cortina, Cencenighe, Corvara e Val Gardena dove Terna sta lavorando ad un elettrodotto interrato per il collegamento con Corvara. La cabina garantirà l’erogazione dell’energia evitando black out.
il sindaco Leandro Grones
IN VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA 20 TOP DRIVER DI E-DISTRIBUZIONE PER OPERARE IN CONDIZIONI ESTREME
VENEZIA Per fronteggiare in maniera efficace le sempre più difficili condizioni climatiche E-Distribuzione schiera in Veneto e Friuli Venezia Giulia una squadra di una ventina di tecnici specificatamente formati alla guida dei mezzi aziendali anche in condizioni estreme. Se infatti l’obiettivo fondamentale di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di Media e Bassa tensione, è quello di assicurare continuità e qualità alla fornitura di energia elettrica ai clienti, le sempre più difficili situazioni climatiche degli ultimi anni richiedono la necessità di operare in condizioni difficili o addirittura estreme. La formazione specialistica si è svolta sul circuito di guida sicura di Passo Tonale, secondo un programma che ha previsto sia un approfondimento teorico sia una ampia preparazione alla guida di mezzi tecnici aziendali, anche elettrici, che permetterà di operare in maniera efficace, riducendo i tempi di intervento, ma sempre con la massima attenzione alla sicurezza. Grazie infatti alla specifica orografia del Passo Tonale è stato infatti possibile simulare tutte le condizioni che si presentano durante gli interventi di esercizio della rete elettrica di distribuzione. Il personale specializzato sarà inizialmente operativo nelle aree potenzialmente più esposte a condizioni climatiche avverse come Belluno, Treviso, Rovigo, Verona, Vicenza, Venezia, Padova e Pordenone, ma sono in programma ulteriori iniziative per ampliare le competenze anche ad altri tecnici di E-Distribuzione.
DOMANI LA DOMENICA ECOLOGICA A BELLUNO
BELLUNO Torna domani l’appuntamento con le domeniche ecologiche in città. Dalle 9.00 alle 19.00 in centro storico sarà quindi vietata la circolazione di tutti i mezzi a motore; l’area interessata ai divieti è quella a cui si accede da via Loreto e via Garibaldi e che comprende anche piazza dei Martiri, via Roma, via Simon da Cusighe – fino all’incrocio con via Gabelli – , e tutta l’area che comprende la città vecchia. Sono esentati dal divieto i veicoli elettrici, quelli di persone residenti o domiciliate nell’area, i mezzi a servizio di portatori di handicap, i veicoli di soccorso e di servizio. Negli ultimi 10 giorni, solamente in un’occasione – l’11 febbraio – le stazioni di monitoraggio Arpav in città hanno rilevato uno sforamento del limite di 50 microgrammi per metro cubo: «È un risultato certamente positivo, – commenta l’assessore all’ambiente Alberto Simiele – ma che non deve farci abbassare la guardia».
GIOVEDì IL CONSIGLIO COMUNALE DI SAN TOMASO
SAN TOMASO Il sindaco di San Tomaso Moreno De Val ha convocato il consiglio comunale per giovedì alle 18:30 presso la sala consigliare. Sono 7 i punti all’ordine del giorno su cui discutere, tra questi l’approvazione dei lavori pubblici per il triennio 2022-2024 e l’acquisizione de beni e servizi, la presa d’atto del documento unico di programmazione, il bilancio di previsione 2022-2024 e il mutamento di destinazione di alcuni terreni di uso civico in località I Piegn per la coltivazione di una cava.
LAVORI SULLA CONDOTTA FOGNARIA, DISAGI PER LA CIRCOLAZIONE
ROCCA PIETORE In località Masarè dal civico 7 al civico 20 fino al 25 febbraio senso unico alternato. il 24 febbraio dalle 7 alle 24 interdizione totale al traffico veicolare dal civico 12A (condominio Elena) al civico 20
LA GUARDIA DI FINANZA APRE AL CONCORSO PER 12 ESECUTORI E 1 ARCHIVISTA DELLA BANDA MUSICALE
Possono partecipare i cittadini italiani di età compresa fra i 18 e i 40 anni in possesso, oltre che del
diploma di istruzione secondaria di secondo grado, anche di idoneo titolo di studio. Presentazione delle domande entro le 12 del 28 febbraio esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it”.
SABATO 26 FEBBRAIO CARNEVALE A SOSPIROLO
SOSPIROLO Sabato 26 febbraio al Centro civico di Sospirolo alle 15 con la Proloco Monti del Sole e il patrocinio del Comune di Sospirolo tradizionale appuntamento con Carnevale dei bambini. * Spettacolo “Che occhi Grandi che Hai! Manuale di corteggiamento per Lupi e affini” con Cristina Gianni e Davide De Bona di Teatro Piteco. A seguire all’aperto la sfilata delle mascherine
EUROPA SPINATA, MARTEDI’ A FONZASO L’ATTRICE ROBERTA BIAGIARELLI
FONZASO Ripartono gli appuntamenti culturali organizzati dallo spazio culturale Dolomiti Hub. Martedì 22 febbraio arriverà a Fonzaso l’attrice teatrale Roberta Biagiarelli, nota esperta di Balcani, che alle ore 20:30 all’ex-scuola elementare di Arten a Fonzaso sarà protagonista dell’incontro pubblico “Europa spinata. Parole e immagini dalla rotta balcanica”. La serata viene proposta da Dolomiti Hub con il patrocinio del Comune di Fonzaso. La partecipazione è gratuita, su prenotazione: https://dolomitihub.it/europa-spinata/
L’ANA FELTRE MODIFICA IL PROGRAMMA DELLA SERATA CULTURALE DI SABATO 19 FEBBRAIO
FELTRE Per ragioni indipendenti dalla volontà dell’organizzazione, il concerto della Banda Città di Feltre, previsto per la serata culturale di sabato 19 febbraio, non avrà luogo. Verrà sostituita, mantenendo comunque lo spirito della serata, con un concerto affidato a tre cori della provincia: il Coro “Piave A.N.A.”, il gruppo vocale “Sintagma” e il Coro “Oio”. Appuntamento alle 20.30 nell’Auditorium delle Canossiane
L’OPPORTUNITA’
viaggio studio per la seconda e terza media di Livinallongo. Ci sono ancora un paio di posti disponibili.
IERI ALLA RADIO
ALLO ZERO TERMICO WILLIAM, ANSELMO E TULLIOLA E IL LORO VIAGGIO IN SCANDINAVIA
ZERO TERMICO E’ UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO, DALLA VOCE DEI PROTAGONISTI. TURISMO, SPORT, EVENTI, CULTURA, INTRATTENIMENTO. DAL LUNEDI’ AL VENERDI ALLE 15.10 ALLE 20.30. ZERO TERMICO. UN APPUNTAMENTO IN COLLABORAZIONE CON: SPORT 203. LA NATURALE PORTA D’INGRESSO….VERSO LO ZERO TERMICO. LOCALITA’ LE CAMPE STRADA AGORDO BELLUNO. ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA….DEDICATI A CHI AMA LA MONTAGNA.
REDAZIONE Il rientro a casa di Anselmo e Tulliola dalla Norvegia ma non solo. In studio anche William Da Roit appena tornato dalla Svezia dopo aver partecipato come unico italiano alla Vasaloppet Classic
di Claudio Fontanive
PUNTATA 06
LA RACCOLTA
LE AVVENTURE AL GRANDE NORD, CON ANSELMO “MUSHER” CAGNATI, QUARTA PUNTATA
SPECIALE CASSA SOLIDARIETA’ LUXOTTICA
OSPITI: Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel
PER NON DIMENTICARE I QUATTRO MORTI AI CASTEI NEL 1978
L’11 febbraio 1978 una valanga al Ponte dei Castei travolse un taxi, morirono quattro persone: l’autista del taxi Bruno Palla, Emilio Dalla Riva e la figlia Rosa Vittoria Dalla Riva in Ferrino e il nipotino Massimino Ferino. La valanga si staccò dal Col Pizzon, la montagna franata l’altra notte.
FALCADE Riguardo ai racconti di Paolo Soppelsa “Casa cantoniera dei Castei”, ci pensavo proprio la settimana scorsa a quella notte di febbraio del 1978. Ero bloccata lì con papà, mamma e mio fratello di ritorno da Belluno. Tutti i bimbi presenti messi a dormire nell’unico letto matrimoniale, mentre gli adulti valutavano il da farsi. Una turista milanese giunta fin lì in taxi disse che lei e il figlio volevano tornare verso Belluno. Erano 2 auto davanti a mio padre quando lui e il dott. Slaviero, allora farmacista di Caviola, sentirono il sordo rumore della “levina” e tornano indietro cercando di avvisare gli altri davanti e dietro loro, ma per il taxi era troppo tardi, era finito in fondo al burrone. Solo la mattina dopo vigili del fuoco di Agordo vennero a prenderci per portarci al di là della grande valanga caduta al Ponte del Cristo dove ora c’è il paravalanghe e poi a piedi verso Agordo fino ad incontrare gli alpini con i loro camion. Ricordo ancora quel “viaggio” continuavo a parlare, era il mio esorcizzare la paura, finché mio fratello col suo solito modo rude e diretto non mi disse “Tasi!”. Tre giorni bloccati ad Agordo prima di tentare la via verso Falcade, non autorizzati, ma su c’era mio nonno solo con l’altra mia sorellina che ancora non aveva 3 anni.
*Elena_Falcade.
11 FEBBRAIO 1978 – 11 FEBBRAIO 2020 I RICORDI DI PAOLO SOPPELSA LA SERA DI SARAH
Purtroppo i morti erano stati quattro, travolti da una slavina nel febbraio del 1978 nel tratto di strada fra il Pont dei Castei e quello del Torner. Una madre, il figlio più grande e il nonno. Oltre al tassista che guidava l’auto. Sarah, l’altra figlia dagli occhi grandi aveva solo quattordici mesi quando accadde l’incidente. Non conosco Sarah. E’ nata e cresciuta nel nord-ovest dell’ Italia, ha pochi mesi più di me ed ha dei parenti nell’Agordino. Da allora, quando mi capita di andare camminare lungo la vecchia strada dei Castei, arrivato al dosso sotto i paravalanghe verdi mi fermo qualche minuto. Guardo verso il Cordevole e rivolgo un pensiero a quelle vite spezzate la sera del 11 febbraio 1978 in quel tratto di strada ormai quasi dimenticata. E penso a Sarah ed alla sua vita iniziata in modo così difficile…
LA CASA DEI SILENZI di PAOLO SOPPELSA
AUDIO
Al km 21.070 la casa cantoniera taceva. Chiusa come sempre in un silenzio di pietra. Nulla trapelava da quei muri colorati di rosso. Il tempo in questo luogo si è fermato al 1995. Lo testimoniano i segnali stradali un po’ arrugginiti ed i cippi che recano la vecchia dicitura S.S. 203 Agordina. L’enigmatica cantoniera “dei Castei” è la solitaria guardiana di questa strada affascinante e severa. L’ho scrutata a lungo e, come tante altre volte, nulla voleva raccontarmi. Poi mi sono seduto sugli scalini davanti alla porta d’ingresso. Ho chiuso gli occhi ed ho ascoltato il sibilare del vento e lo scorrere del Cordevole. Finalmente, dopo qualche minuto, la casa dei lunghi silenzi ha aperto una crepa nel suo ostinato tacere. E sono arrivati i ricordi di quegli inverni che erano davvero inverni. Narrava di quelle persone che la abitavano, schive e avezze alla solitudine di questi luoghi difficili. Delle loro vite “on the road”. Del loro essere un tutt’uno con la strada. “Le ricordi anche tu quelle sere d’inverno. Quando le luci fioche delle finestre ed il lampeggiante giallo dell’unimog parevano quasi un faro che indicava la via in quelle serate “de nef a straze”. Con i pali rossi e blu ai bordi della carreggiata che spuntavano appena dai cumuli di neve ghiacciata. Ed il Cordevole cantava una musica sommessa intervallata dal ringhio sordo delle “levine”.” Certo che mi ricordo. Mi affascinava questa strada che d’inverno esigeva grande rispetto. Come mi affascina ancora oggi, con la stessa intensità di allora. Ora il vento soffia forte, muove gli alberi e fa scricchiolare le costole. E’ ora di ritornare alla civiltà. Ciao vecchia cantoniera. Ti lascio ai tuoi misteriosi silenzi. Tornerò presto. Come sempre.
LO STORICO SERGIO CLAUT SULLE OPERE D’ARTE ACCOLTE NELLA PIEVE DI SANTA MARIA A SEDICO
di RENATO BONA
“Dobbiamo allo storico feltrino prof. Sergio Claut l’importante capitolo “Le opere d’arte della Pieve di Santa Maria a Sedico” parte preziosa del libro”Sedico e la sua Chiesa” edito nel cinquantesimo della consacrazione dell’arcipretale, a cura della Parrocchia di Santa Maria Annunciata (stampa ottobre 1989 della Tipografia Piave di Belluno), con la collaborazione di: Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza e Belluno, Comune di Sedico, Comunità montana bellunese, Parrocchia di Bribano, Parrocchia di Roe. In copertina disegno della pittrice Annamaria Lovatel Teasani. Gli altri capitoli sono dedicati a: “Presentazione” (del parroco don Sirio Da Corte); “La partecipazione del Comune” (del sindaco Sergio De Cian); “La lettera del Vescovo alla Comunità di Sedico per i 50 anni della Chiesa” (di mons. Maffeo Ducoli); “La nuova chiesa” (di Anna Maria Claut); “Ampliare o costruire? Relazione tecnica e “Computo metrico” (di Mario Sossai); “Cronaca della consacrazione e inaugurazione della nuova chiesa parrocchiale” (di Baldovino Sponga); “Testimonianze sulla costruzione e consacrazione” (di Gianni De Vecchi); “Ritratto di monsignor Luigi Fiori; suo impegno pastorale e sociale” (dello stesso De Vecchi); “Il dopoguerra nei diari di mons. Luigi Fiori 1919-1927” (di Egidio Pasuch; “Le antiche origini del Paese e della Pieve di Sedico” (di De Vecchi); “Aspetti della religiosità popolare nella memoria dei nostri anziani” (di Adele Caprani); “Sacerdoti che operarono in Sedico dal 1919 al 1989”. Claut esordisce scrivendo che “La presenza di prestigiose opere d’arte è un segno, assieme ad altri, dell’importanza di un luogo e, forse, più ancora, della lungimiranza e cultura dei preposti che tali opere seppero comunque acquisire a dispetto di altre”. Ma… se è vero che il Papa Lucio III in una bolla del 1185 ricorda anche la Pieve di Santa Maria di Sedico, è del pari vero che tra imprese edilizie anche radicali susseguitesi nel tempo “fu inevitabile la dispersione del patrimonio artistico anche per cause quali guerre, furti, improvvide alienazioni. E non a caso mancano notizie di opere documentate nell’antica sede quali: Madonna dei Battuti, Madonna del Rosario con San Domenico, Santa Caterina (o Rosa da Lima?) ed il pievano offerente Tomaso Rudio; Madonna col Bambino e S. Antonio, S. Eustachio, S. Sebastiano, S. Tomaso, S. Fosca ed il Beato Pio (1680 circa). A Sedico, conclude Claut prima della sintetica rassegna delle opere che proponiamo di seguito, resta un piccolo tabernacolo di Andrea Brustolon, mentre non si ha più notizia di una Madonna col Bambino, su tavola, di Jacopo da Valenza che Giovan Battista Cavalcaselle poté vedere conservata nella casa canonica nel 1866. Di ignoto scultore provinciale sono 5 statue in pietra provenienti dall’antica chiesa demolita nel 1955, dove erano disposte sul timpano della facciata; ora le prime due sono ai lati della porta d’ingresso, le altre in una nicchia sopra il portale. Pure di ignoto, del XVI secolo, la pala d’altare di S. Giovanni nell’antica pieve, che nel 1602 era adorno di un trittico, ora in sagrestia. E’ pittore veneto ignoto, del secolo XVIII, l’autore della serie delle 14 stazioni della Via Crucis che non è omogenea dato che alcuni episodi come l’incontro con la Veronica, quello del Cireneo, sono esecuzioni artigianali del XIX secolo messe in opera per completare la serie priva di qualche elemento. Tuttavia la gran parte delle stazioni – a detta dell’esperto Claut – risulta forse la migliore Via Crucis del territorio bellunese. Ignoto Anche il pittore del secolo XVIII autore de “L’incontro di Maria con Elisabetta”, secondo dei misteri gaudiosi ricordati nella devozione del Rosario. Stesso copione per “Madonna col Bambino” realizzato da scultore del secolo XVI. Finalmente l’autore: Antonio Lazzarini (Belluno 1672-1732) per la piccola pala della “Madonna col Bambino, S. Antonio Abate, S. Lucia, S. Carlo Borromeo che, “con il suo dossale ligneo che la contiene, proviene dalla chiesetta di Villa Fulcis, poi Zuppani, a Triva; l’oratorio fu eretto nel 1729 e sulla tela era leggibile, ora non più, la data 1722 (o 1732)”. Un altro Lazzarini, Gregorio (Venezia 1655 – Villabona 1730) è invece autore di “Annunciazione” a proposito della quale Sergio Claut specifica che “Nel 1696 il Lazzarini dipinse anche un’“Annunciazione” per il monastero veneziano delle Vergini di Castello; dopo la soppressone e l’acquisizione al demanio pubblico di moltissime opere d’arte, la tela passò in deposito dalle neonate Gallerie dell’Accademia di Venezia alla chiesa di Sedico, dove esiste tuttora”. Col botto la conclusione della carrellata: tocca infatti a “Madonna col Bambino e angeli”, realizzata da Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore 1488 c. – Venezia 1576), tavola che “costituisce l’elemento centrale residuo di un polittico disperso dopo il 1918. Dell’opera completa, ma già priva della sua cornice originale, rimane un ricordo nei disegni che G.B. Cavalcaselle annotò nei suoi appunti di viaggio del 1866: a destra e a sinistra stavano le figure intere di S. Rocco e di S. Sebastiano sopra i quali erano dipinti i busti di S. Antonio Abate e di S. Nicola da Bari; infine un Cristo morto sorretto da un angelo completava in alto l’articolato polittico, costruito con un gusto ancora quattrocentesco”. Puntualizzazione dell’autore: “Nell’antica Pieve di Sedico adornava l’altar maggiore; nel 1841 fu trasferita sopra un altare laterale e nel 1909 gli elementi laterali passarono in sagrestia dove però ancora stavano nel 1914. Scomparsi questi dopo il 1918, la pala centrale fu rubata e recuperata nel 1973. Fu restaurata nel 1978 in occasione della mostra di arte veneta organizzata a Castelfranco Veneto per il quinto centenario della nascita di Giorgione”. Chiusura riservata al Tabernacolo di Andrea Brustolon (Belluno 1662 – 1732) per il quale Claut scrive fra l’altro: “Indicato quale ‘custodia’ dal Biasuz, sembra in realtà un vero e proprio tabernacolo, stanti gli atteggiamenti degli angioletti in preghiera (l’attuale porta non è originale). Mostra somiglianze con la cornice Savorgnan nel Museo civico di Udine, databile attorno al 1700, quando cioè l’artista era già rientrato a Belluno da Venezia (1695) ed era preso da una fitta serie di commesse per le chiese del territorio… Anche questo piccolo tabernacolo in legno policromo documenta l’inesauribile abilità del Brustolon che effettivamente gioca con i suoi angioletti, disperdendoli tra le volute vegetali della quali essi sembrano la fantasiosa matrice”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Sedico e la sua chiesa”): la copertina del volume edito dalla Parrocchia; domenica 8 ottobre 1939 i fedeli escono della chiesa appena inaugurata dal Vescovo di Belluno; lo splendido rosone; le statue nelle nicchie sovrastanti il portale; pala d’altare con San Giovanni Battista, San Rocco e Santa Caterina; stazione della Via Crucis; dipinto con l’Incontro di Maria con Elisabetta; Madonna col Bambino, di scultore ignoto; particolare della pala di Antonio Lazzarini; dello stesso artista: Madonna, Sant’Antonio Abate, S. Lucia, S. Carlo Borromeo; l’“Annunciazione”di Gregorio Lazzarini; di Tiziano Vecellio: “Madonna con Bambino e angeli”: particolari degli angioletti tizianeschi; il tabernacolo ligneo del bellunese Andrea Brustolon.
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PUNTATA DEL 14 FEBBRAIO 2022
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
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Precipitazioni: Sulle Dolomiti generalmente assenti (> 10%), mentre non saranno da escludere sulle Prealpi, specie su quelle centro-orientali (10/20%). In ogni caso si tratterà di qualche fiocco oltre i 1500/1600 m e di sporadiche pioviggine in valle.
Temperature: In generale diminuzione con minime osservate alla sera in quota. Potrebbero fare eccezione le minime del mattino nelle valli in relazione all’assenza d’irraggiamento notturno per copertura nuvolosa. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 2°C, a 2000 m min -2°C max 0°C; su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 0°C, a 3000 m min -9°C max -2°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli di direzione variabile; in quota tesi da sud-ovest nottetempo sulle cime dolomitiche più alte e su alcune dorsali prealpine, poi perlopiù moderati, sempre da sud-ovest, a 15-35 km/h a 2000 m e 25-45 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo, specie nelle valli non più interessate da nubi basse, e massime in ripresa, eccetto calo delle stesse sulle cime dolomitiche più alte. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 4°C, a 2000 m min -3°C max 1°C; su Dolomiti a 2000 m min -4°C max 1°C, a 3000 m min -10°C max -5°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli di direzione variabile, salvo locali rinforzi notturni per brezze di monte; in quota moderati da nord-ovest, anche tesi sulle cime dolomitiche più alte, la ventilazione dovrebbe non propagarsi sotto i 2300/2500 m, salvo qualche temporanea raffica, a 10-30 km/h a 2000 m e 15-50 km/h a 3000 m.
CALCIO
L’AGORDINA CALCIO E GLI IMPEGNI DEL FINE SETTIMANA
AGORDO Fine settimana calcistico per l’Agordina Calcio che si presenta all’appuntamento con le tre squadre iscritte ai campionati regionali. I primi a scendere in campo sono i ragazzi della Juniores allenata da Roberto Fontanive che oggi alle 15 giocheranno in casa all’Ivano Dorigo il derby contro l’Alapgo. Domani alle 10:30 sarà il turno degli Allievi che sempre all’Ivano Dorigo di Agordo si troveranno di fronte il Cadore 1919. Dopo la sconfitta di misura della settimana scorsa contro l’Arten, la prima squadra allenata da Marco Lorenzi giocherà la sua seconda partita del 2022. Trasferta in terra alpagota per la compagine di agordina che domani alle 14:30 sarà impegnata contro la Fulgor Farra. Ancora fermi i campionati provinciali e femminili. Domani pomeriggio su Radio Più l’appuntamento con “Domenica Più Sport” per seguire in diretta la partita dell’Agordina.
HOCKEY SU GHIACCIO
STASERA AL DE TONI DI ALLEGHE ARRIVA LA CAPOLISTA UNTERLAND CAVALIERS
di Roberto Miana, portavoce dell’Alleghe Hockey
Decima e ultima giornata del girone di Master Round dell’Italian Hockey League. Sabato 19 febbraio alle ore 20:30 l’Alleghe ospita l’Unterland Cavaliers. I ragazzi Alleghesi sono rientrati dalla trasferta di Cavalese contro il Valdifiemme dopo una pesante sconfitta 2-8. La gara ha visto un primo tempo equilibrato, con i padroni di casa che sono riusciti solo nel finale di drittel a portarsi in vantaggio. Il secondo e terzo parziale invece non hanno avuto storia, con i Fiemmesi che hanno cambiato marcia e sfruttato al meglio la maggiore mole di occasioni create. Per i Biancorossi a segno con una doppietta il Finlandese Kiviranta. Per l’ultima giornata del Master Round ad Alleghe arriva l’Unterland capoclassifica e grande favorito alla vittoria finale del campionato. La gara servirà ad entrambe le squadre come ottimo test in vista degli imminenti playoff, che le Civette affronteranno da quarte classificate nel Master Round, buon piazzamento che gli Agordini non ottenevano da diverse stagioni. Si sa già che l’avversario dei Bellunesi nei quarti di finale sarà il Pergine (5° nel Master Round), con il vantaggio del fattore campo a favore dei ragazzi di coach Fontana. L’Unterland è reduce dall’indolore sconfitta casalinga 2-3 maturata ai tiri di rigore contro un ostico Caldaro che, lottando fino alla fine, ha guadagnato due punti d’oro alla Wurth arena di Egna. Sconfitta che comunque non ha scalfito la leadership in classifica dei Cavalieri che avevano già messo al sicuro la prima posizione e incroceranno le stecche nei quarti di finale con il Varese (3° nel Qualification Round). Nei 31 precedenti di serie B (IHL) tra Alleghe e Unterland, il bilancio generale conta 14 vittorie Alleghesi e 17 successi dei Cavalieri. Considerando le sole gare disputate al “De Toni” di Alleghe, in 16 sfide si sono registrati 11 successi biancorossi e 5 affermazioni ospiti. Nell’ultima partita di campionato giocata tra le due squadre ai piedi del Civetta, il 18 settembre scorso alla prima di campionato, si erano imposti i Basso Atesini 5-3. Nelle tre precedenti sfide stagionali si è sempre imposto l’Unterland. Conteggiando le reti totali segnate in questa sfida, l’Alleghe ha messo a referto 99 marcature contro 109 dell’Unterland.
ALLEGHE Hockey – Hockey UNTERLAND CAVALIERS Sabato 19 febbraio ore 20:30 – Stadio “Alvise De Toni” di Alleghe (BL). Arbitri: Luca Cassol e Simone Soraperra con giudici di linea Alberto Plancher e Mauro Alverà. PARTITA APERTA AL PUBBLICO Come da disposizioni governative ingresso con SUPER GREEN PASS e mascherina FFP2. Collegamenti in DIRETTA RADIOFONICA su Radio Più (www.radiopiu.net) con “Hockey al punto giusto”, in studio Marco Gaz e dal “De Toni” interventi di Federico Paganin.
PALLAVOLO
PALLAVOLO BELLUNO, AL DE MAS ARRIVA IL TRIESTE
BELLUNO Obiettivo? Ripetere la gara dell’andata. E in fondo anche quella di sabato scorso contro la capolista Blu Team, nonostante il passivo: «Perché in termini di interpretazione e di atteggiamento, è stata una delle migliori prove dell’anno». Ne è convinto coach Dario Pavei. E lo è tal punto che invita le ragazze della Pallavolo Belluno a ripartire proprio da lì: da un confronto che si è concluso in tre set a favore del sestetto di Pavia di Udine, ma che ha lasciato solo buone sensazioni. Ora, però, la bontà della prestazione dovrà essere accompagnata dalla sostanza: perché oggi alle 18:30 ,al De Mas, arriverà la Virtus Trieste. Una compagine che si trova nel gruppo delle quarte e, nel girone F della B2 femminile, ha un bilancio in perfetto equilibrio: 5 vittorie e altrettante sconfitte. Ma all’andata a prevalere sono state le lupe: «Non sarà facile, ne siamo consapevoli – ammonisce coach Pavei – anche perché la Virtus vanta un paio di elementi d’esperienza, ha appena cambiato l’allenatore ed è reduce dal successo col Villadies Farmaderbe (terzo della classe). In ogni caso, siamo fiduciosi». La sfida è stata preparata con la solita attenzione: «In palestra si respira sempre un bellissimo clima. Sappiamo, però, che se vogliamo portare a casa un risultato positivo tutte devono esprimersi al meglio. Come è avvenuto a Trieste, lo scorso novembre».
CORSA CAMPESTRE
GS LA PIAVE 2000, ZAMBON E GASPERIN AI TRICOLORI ALLIEVI INDOOR
Nel weekend ad Ancona Giorgia gareggerà nei 60 ostacoli e Nicolò, all’esordio in un campionato italiano, negli 800
BORGO VALBELLUNA Nuovo appuntamento tricolore per il Gs La Piave 2000. Dopo la bella prova di Francesco Da Vià, nono nei 3000 metri due settimane fa nella rassegna nazionale promesse, Giorgia Zambon e Nicolò Gasperin saranno impegnati nel weekend, sempre ad Ancona, nei campionati italiani allievi indoor. Giorgia Zambon sarà al via nei 60 ostacoli. Nicolò Gasperin gareggerà invece negli 800. Entrambi gli atleti sono allenati da Johnny Schievenin. Gli 800 si svolgeranno nel pomeriggio di sabato, i 60 ostacoli (batterie ed eventuale finale) nel pomeriggio di domenica.
foto di Giorgia Zambon e Nicolò Gasperin (Atleticamente).
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