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INTERRUZIONE ELETTRICA A TAIBON IN LOCALITA’ PEDEN
TAIBON Enel comunica che giovedì dalle 10 alle 12 ci sarà un’interruzione sulla linea elettrica in frazione Peden.
MARMOLADA. NULLA OSTA PROCURA TRENTO PER FUNERALI
CANAZEI (TRENTO)- VENEZIA “Si avvicina, dopo il nulla osta della Procura di Trento, il momento dei funerali delle undici vittime della tragedia della Marmolada. Da parte nostra sarà un addio carico di dolore e di cordoglio, per le vittime venete, come per tutti gli altri”. Lo dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, dopo che la Procura della Repubblica di Trento, titolare delle indagini, ha dato il via libera all’organizzazione delle esequie delle vittime del crollo del Seracco in Marmolada. “Si rinnoverà – aggiunge Zaia – il forte sentimento di vicinanza alle famiglie, mai sopito nei giorni dopo la tragedia, mentre verrà dato l’ultimo saluto a persone amanti della montagna che rimarranno nei nostri cuori come le vittime di una dalle più grandi tragedie della storia dei nostri monti”.
INCENDIO DI LAMON, RIENTRATO L’ELICOTTERO. ANCORA FUMO PRESENTE
LAMON Dall’assessore alla Protezione Civile del Veneto, Gianpaolo Bottacin: “Incendio di Lamon contenuto ma ancora fumo presente”. Questa la prima notizia ieri pomeriggio. Alle 20:45 l’elicottero è rientrato dopo ore di lavori dei Vigili del Fuoco e ANA. Sopralluogo previsto per questa mattina all’alba. L’Ana Feltre è già attivata e ’elicottero preallertato
IERI SERA, TELEFONI “BOLLENTI” NELLA REDAZIONE DI RADIO PIU’
DA VIA INSURREZIONE A VIA TETO PICIOL SENZ’ACQUA ALL’ORA DELLA DOCCIA
AGORDO E chi era sotto la doccia è rimasto insaponato e ha dovuto attendere un po’ prima del risciacquo, è andata meglio a chi era ai fornelli graziato all’ora di cena, visto che ha potuto cuocere e servire la minestra, ma anche lavare le stoviglie, probabilmente questo era calcolato. Da ieri mattina erano programmati i lavori in Viale Sommariva e Via Insurrezione, dalle 8 a fine lavori, questo diceva l’avviso di Gsp che pertanto è dalla parte della ragione: dalle 8 a fine lavori, ovvero fino a notte inoltrata. Evidentemente lavori lunghi. Molte le telefonate in redazione dalle 21 in poi, per la richiesta di chiarimenti: da via Insurrezione, Raffaele Costa, Teto Piciol e fino a Toccol, anche se la soluzione migliore sarebbe stata – riuscendoci – di contattare il numero verde di Gsp. Noi ci abbiamo provato ma dopo 3 minuti la gentilissima voce registrata ancora ripeteva sulle note delle quattro stagioni “si prega di attendere, un operatore sarà a sua disposizione nel più breve tempo possibile, rimanga in attesa per non perdere la priorità acquisita”. A proposito di Viale Sommariva, in piena crisi idrica, nonostante l’accorato appello del sindaco Roberto Chissalè (su sollecitazione di Gsp) a non sprecare acqua, nel piazzale delle scuole medie l’idrante attorno alle 21.30 (lo documenta la foto), ha continuato a far sgorgare proprio acqua formando un laghetto, probabilmente per esigenze di cantiere, ma chi è stato invitato a non sprecare acqua per bagnare i fiori, lavare l’auto o riempire la piscina privata, potrebbe averla presa male. A proposito nel numero verde, mentre scrivo sono passati i primi 8 minuti e continuo a sentire le quattro stagioni e la cortese voce femminile che mi informa che un operatore sarà a disposizione nel più breve tempo possibile. Dopo 12 minuti finalmente l’operatore risponde, nel più breve tempo possibile ovviamente “Abbiamo posticipato i lavori a questa sera” . Al cantiere di via Insurrezione nessuno ha però parlato di posticipo, piuttosto di lavori difficili, impegnativi, che sono andati per le lunghe (fino ad oltre la mezzanotte) e, se dobbiamo credere a qualcuno, confidiamo in chi si sporca le mani e lavora fino a notte nel fango tra tubi e saracinesche da aprire e chiudere. Tutto lecito ci mancherebbe, ma era così difficile informare i mezzi di informazione, inviare un sms agli utenti, oppure pubblicare la notizia sui siti internet in questi tempi di social media? Nell’Agordino ad esempio, a volte, spesso è sufficiente informare la radio locale sempre pronta a divulgare le comunicazioni importanti a costo zero e in tempo reale non il giorno dopo, ma evidentemente a Belluno negli uffici Gsp la cosa pare non sia nota. Un comunicato certo, come si fa quando si aprono o chiudono cantieri da decine di migliaia d’euro, in quei casi le mail non mancano mai, con tanto di interviste e foto di volti sorridenti, entusiasti e soddisfatti, ma non importa parafrasando Ligabue “Niente Paura”, Radio Più è presente quotidianamente da 40 anni, gli amministratori qui o là vengono e vanno, quindi la speranza è che prima o poi cambierà.
mirko mezzacasa
Viale Sommariva, scuole medie ore 23.00
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/1063876737565413
BELLUNO: DOMANI E IL 27 LUGLIO SENZ’ACQUA PER I LAVORI IN CENTRO
BELLUNO Domani black out idrico nelle vie Cipro e Rialto: porterà all’effettiva sospensione della fornitura idrica dalle 14 fino a notte inoltrata o alle prime ore del mattino successivo. La mancanza d’acqua coinvolgerà le seguenti zone della Città: Centro, compreso il Centro Storico, Borgo Piave e Borgo Prà. Nei due giorni successivi, ripristino della pavimentazione stradale, senza interruzioni nell’erogazione idrica ma con possibili limitazioni al traffico cittadino. Dal 25 luglio partirà la seconda fase e sarà localizzata tra le piazze Castello e Duomo: la sospensione della fornitura d’acqua sarà circoscritta alla sola giornata del 27 luglio, a partire dalle 14 fino a conclusione dei lavori. La mancanza d’acqua interesserà il solo Centro Storico. Domani saranno a disposizione dell’utenza due autobotti con acqua potabile: saranno posizionate in piazza dei Martiri e in piazza Duomo e consentiranno prelievi in autonomia. Nella giornata del 27 luglio l’autobotte sarà presente in piazza Duomo.
CRISI DI PANICO PER UN ESCURSIONISTA SUL PELMO
BORCA DI CADORE Ieri verso le 10 l’elicottero di Dolomiti Emergency è volato lungo il Sentiero Flaibani al Pelmo, il numero 480, nel comune di Borca di Cadore, dove un escursionista in compagnia di altre due persone era stato colto da una crisi di panico e non era più in grado di muoversi. Il 32enne di Siena, che si trovava a 2.200 metri di quota, è stato raggiunto dal tecnico di elisoccorso, calato con 20 metri di verricello. Una volta assicurato è stato recuperato con la stessa modalità, accompagnato a Fiames e affidato all’ambulanza, diretta all’ospedale di Cortina per i dovuti accertamenti.
RUZZOLA SUL GHIAIONE SOTTO AL CRISTALLO
CORTINA L’eliambulanza è stata inviata su uno dei sentieri di accesso alla Ferrata Dibona sul Cristallo, dalla parte del Monte Padeon, per un escursionista che, mentre saliva con un amico, era ruzzolato una decina di metri sul ghiaione e si era bloccato, incapace di risalire. Sbarcato di lato nelle vicinanze, il tecnico di elisoccorso si è avvicinato a piedi al 39enne di Cerignola (FG), per poi provvedere al suo imbarco avvenuto anche in questo caso con il verricello. L’uomo, illeso, è stato lasciato a Fiames.
COPPIA DI ESCURSIONISTI TEDESCHI, LEI CADE, LUI HA UN MANCAMENTO
ALLEGHE Ieri alle 14.30 il 118 è stato attivato per una caduta lungo il sentiero 560, che passa sotto la Torre di Valgrande in Civetta. Una escursionista 68enne tedesca, che faceva parte di una comitiva di 10 persone, era infatti scivolata a lato del tracciato, ruzzolando per una ventina di metri nel ghiaione sottostante, e il marito coetaneo, per lo spavento, aveva perso i sensi. Lanciato l’allarme con le precise coordinate del luogo dell’incidente, i compagni erano scesi dalla donna aiutandola a risalire sul sentiero e medicandole le escoriazioni riportate. Non appena giunto sulla verticale, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha sbarcato personale medico e tecnico di elisoccorso con un verricello di 30 metri. Prestate le prime cure alla donna per un possibile trauma cranico, i soccorritori l’hanno imbarellata e issata a bordo, per poi recuperare anche il marito. Entrambi sono stati trasportati all’ospedale di Belluno.
ESCURSIONISTA COLTO DA MALORE SOTTO RA STUA
CORTNA Ieri alle 14 circa la Centrale del Suem ha allertato il Soccorso alpino di Cortina, per un escursionista colto da inprovviso malore mentre con la moglie risaliva il sentiero da Antruiles verso Ra Stua. Sul posto è subito intervenuta una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza, che ha assistito la coppia dando le coordinate del posto all’elicottero di Dolomiti Emergency in avvicinamento. Sbarcati tra gli alberi con un verricello di 60 metri, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno provveduto alle prime verifiche sanitarie, per poi imbarellare S.L., 75 anni, di Rimini e trasportarlo all’ospedale di Belluno. La moglie è rientrata assieme ai soccorritori.
DODICENNE SI INFORTUNA A PIAN DE LOA
CORTINA Ieri pomeriggio il Soccorso alpino di Cortina è stato inviato a Pian de Loa dove, dopo aver fatto il giro delle Cascate di Fanes con i genitori, una dodicenne di Conegliano (TV), aveva messo male un piede, con conseguente possibile trauma alla caviglia. Una squadra ha raggiunto la ragazza in jeep per poi accompagnarla assieme ai genitori alla loro macchina. La famiglia si è poi allontanata autonomamente.
ESCURSIONISTA SCIVOLA E SBATTE LA TESTA
ALLEGHE Attorno alle 20 di ieri l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto in località Cason di Col Rean, dove un’escursionista slovena di 58 anni era caduta e aveva sbattuto la testa. Dopo averle prestato le prime cure a seguito del probabile trauma cranico riportato, sul posto c’era in assistenza anche il gestore del Rifugio Vazzoler, i soccorritori hanno caricato a bordo la donna e la hanno trasportata all’ospedale di Belluno.
PAZIENTE MUORE IN OSPEDALE, IL PROCESSO A TRE MEDICI
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
BELLUNO Il suo medico di base aveva chiesto dell’aorta. E Giuliano Bolzan sarebbe morto proprio per la dissezione dell’arteria, nel reparto di Cardiologia del Santa Maria del Prato di Feltre, il 10 maggio di due anni fa. Nel processo per l’ipotesi di reato di omicidio colposo ai medici del Pronto soccorso Luis Carlos Montufar Talavera e Alessandro Zanchin e alla cardiologa Nella Schenal, il giudice Angela Feletto ha disposto una superperizia per stabilire le cause del decesso del 75enne ex responsabile della delegazione Aci di Feltre e valutare l’operato degli imputati…Drammatica la testimonianza della moglie Lucianella, che a differenza della figlia Simona non chiede i danni in vista di una causa civile. La donna ha ripercorso tutta la vicenda
IL PRIMO CONSIGLIO DELLA SINDACA FUSARO, ENNIO TRENTO E’ IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
VIVIANA FUSARO
FELTRE
DI MORENO GIOLI
ENNIO TRENTO
UN GRANDE RISULTATO CON UN PICCOLO INVESTIMENTO, RIAPRE L’AMBULATORIO
VOLTAGO Porte aperte nell’ambulatorio di Voltago, entra in servizio la dottoressa Roberta Gubert. La soddisfazione del sindaco Giuseppe Schena.
il sindaco di Voltago Giuseppe Schena
IN ATTESA DI UNA RISPOSTA DALLA REGIONE
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata da Maria Darman da Rocca Pietore, la stessa è stata inviata al Presidente della Regione – Commissario per l’emergenza Vaia.
Secondo quanto scritto dal dr. Somavilla, direttore u.o. servizi forestali, le difese arginali del torrente Pettorina dovevano essere concluse entro l’autunno del 2021. In prossimità della mia abitazione a tutt’oggi niente è stato fatto. Ho perso il magazzino, non ho ricevuto un centesimo di risarcimento (e niente riceverò poiché a causa dell’aumento dei costi del materiale edile non riuscirò a far ricostruire quanto crollato), la mia casa in caso di condizioni meteorologiche avverse è ancora in pericolo. A chi devo dire grazie per tutto questo? Non ho più parole (anzi le avrei ma sarebbero offensive) quindi se poteste voi ritornare sull’argomento ve ne sarei estremamente grata. Sarà utile anche per i residenti conoscere a fondo il comportamento dei propri amministratori. Superato questo difficile momento di crisi politica scriverò anche al presidente della repubblica.. non che io speri in qualcosa, ma perché mi pare giusto far conoscere l’operato degli amministratori locali.
QUESTA LA NOTA, INVIATA IN REGIONE CHE NON HA ANCORA OTTENUTO RISPOSTA
Signor Presidente, mi rivolgo a Lei perché, dopo tutte le dirette da Marghera, mi sembra quasi di conoscerla. Se ha aperto il link e ha letto l’articolo, ora anche Lei conosce un po’ la mia storia. Io sto giocando a ping-pong contro un muro di gomma. Il sindaco, come non risponde al giornalista, nemmeno a me ha mai risposto. In merito alle prescrizioni disattese, solo il responsabile dell’ufficio tecnico mi ha comunicato che in data 29.10.2012 è stata da lui adottata la determinazione 176 “Lavori di realizzazione di una centralina idroelettrica con derivazione d’acqua dal t.Pettorina. Approvazione della perizia di variante e suppletiva senza incremento della spesa complessiva dell’opera”. In data 28.6.2021, stante il perdurare della situazione di pericolo in caso di evento atmosferico intenso, l’avv. Bianchi ed io abbiamo scritto al comune di Rocca Pietore e a tre settori regionali. Il comune risponde trasmettendo copia delle pec 24.9.20 (concessione contributo) e 11.01.21 (termini per esecuzione lavori) a me inviate presso il professionista che ha seguito la pratica (comunicazioni che il medesimo “per un disguido” non mi aveva inoltrato). L’unità organizzativa forestale risponde il 9.7.21 con nota prot. 310676, che per comodità Le allego. Il cartello esposto in prossimità dei lavori in corso sul torrente Pettorina parla di “rifacimento e miglioramento attraversamenti pedonali e viabili connessi alla viabilità torrente Pettorina in Comune di Rocca Pietore” (v. foto). Dal mese di giugno nessuno sta più lavorando (vox populi “non si trovano le traversine per il nuovo ponte”). Io non so bene cosa sia un tombotto, ma so che l’unica cosa che è stata rimossa è il vecchio ponte a 20m da casa mia e prima di realizzare quello nuovo, cosicché due seconde case al di là del torrente ora sono raggiungibili solo da Soraru’ percorrendo una pseudo pista ciclabile/pedonale e sono collegate all’acquedotto tramite un tubo di gomma appeso a due pali che sorvola il torrente. Dov’è la “diligenza del buon padre di famiglia” con la quale – lo ha detto Lei – devono operare gli amministratori pubblici? Io qua padri non ne vedo proprio. Se alle difese arginali si provvederà dopo il completamento degli interventi connessi alla viabilità, dubito fortemente che le stesse saranno concluse entro il 2021. Perché Le scrivo? Non so se Lei vorrà o potrà fare qualcosa, ma è giusto che Lei sappia quello che è accaduto perché se io ho subito un grave danno non è colpa di Vaia, ma dell’uomo che ha permesso a vaia di scatenarsi come ha fatto. E nessuno si assume la responsabilità per i propri errori. Io, da parte mia non smetterò di scrivere per far conoscere la mia storia… Scusandomi per il tempo che le ho rubato, Le auguro una buona giornata
Maria Darman – Rocca Pietore
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI, DI GIANNI SANTOMASO
VIADOTTO DI PONTET RIAPERTO AL TRAFFICO
VENEZIA “Con la riapertura al traffico del viadotto di Pontet si garantisce il ripristino della viabilità in una zona fondamentale per i collegamenti con il Trentino, in particolare per l’importanza strategica di questa arteria stradale quale principale raccordo con il Primiero. Gli interventi effettuati sono stati rivolti non solo a migliorare l’efficienza strutturale complessiva ma anche a garantire la totale sicurezza di quanti quotidianamente lo attraversano, pensando sia all’utenza locale, sia a quella turistica”. Lo ha affermato la Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Elisa De Berti presente ieri mattina alla cerimonia di apertura al traffico del viadotto in località “Pontet” nel Comune di Sovramonte, lungo la S.R. 50 “del Grappa e del Passo Rolle”. Gli interventi hanno riguardato la sostituzione e/o integrazione degli elementi che hanno subito riduzioni di sezione nonché migliorie volte a proteggere la struttura dai fenomeni di degrado dovuti alle condizioni ambientali. Nel dettaglio, sono stati utilizzati 1.115 quintali di acciaio, 91 quintali di bulloni (circa 14.500 pezzi), 1400 kg di filo per saldature (corrispondente a circa 3000 m di saldature) e si è proceduto ad una impermeabilizzazione per 2.100 mq.
IL MERCATO DEL LAVORO IN VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE
VENEZIA Nella prima metà del 2022 il saldo tra assunzioni e cessazioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, a tempo determinato e di apprendistato è pari a +77.500 posizioni lavorative, superiore a quello degli anni precedenti, grazie soprattutto a un secondo trimestre che si è chiuso con un bilancio occupazionale di +54.000 nuovi posti di lavoro. Maggio e giugno risultano tuttavia caratterizzati da un andamento meno brillante rispetto al 2021, quando la ripresa delle attività e la ricostruzione del bacino occupazionale a tempo determinato svuotatosi durante la pandemia avevano determinato dinamiche particolarmente positive. La crescita del primo semestre 2022 ha interessato principalmente i contratti a termine (+55.300 tra gennaio e giugno, ma erano +65.200 nel 2021), ma anche il tempo indeterminato, che registra 20.800 posizioni lavorative in più rispetto alle appena 22 in più dello scorso anno. L’apprendistato (+1.400 posizioni lavorative) rimane sotto al livello del 2021, ma anche per effetto di un aumento delle trasformazioni a tempo indeterminato (+21% nel semestre e +47% a giugno). Nell’ultimo mese il calo del tempo determinato è ancora più evidente, con un saldo di +14.300 posizioni lavorative a fronte delle +25.800 del 2021, quando l’avvio della stagione turistica si era tardivamente concentrato nel mese di giugno. Il volume semestrale delle assunzioni è pari a 335.507, con un aumento del 30% rispetto al 2021 e del 4% rispetto al periodo pre-crisi del 2019. L’analisi territoriale evidenzia un saldo particolarmente positivo nelle province di Venezia (+36.400 posizioni lavorative nel semestre) e Verona (+21.500), seguite da Padova (+6.300), Vicenza (+4.600), Treviso (4.600) e Rovigo (+4.100). Nel mese di giugno, che conferma i buoni risultati di Venezia e Verona, si registra un buon recupero dei posti di lavoro a Belluno, che con un saldo di +2.800 posizioni lavorative inverte la tendenza osservata fino a maggio e presenta ora una sostanziale stabilità dei livelli occupazionali nel corso di questo 2022. Tutti i dati sull’andamento del mercato del lavoro veneto nel primo semestre del 2022 sono disponibili nella Bussola pubblicata nella sezione dedicata del sito di Veneto Lavoro, www.venetolavoro.it.
CARO SINDACO L’ACQUA E’ OLEOSA E PURE PUZZOLENTE
PONTE NELLE ALPI Il consigliere di minoranza Paolo De Vettor s’appella al sindaco Paolo Vendramini affinchè solleciti l’Enel a intervenire al più presto tanto nel canale che allo sfioratore. L’area palustre sembra una fognatura. Il terreno è proprietà di Enel che, pare, da tempo non interviene per pulire e sfalciare. Si tratta dell’area attorno alle uscite del Lago di Santa Croce e del fiume Rai, in località La Secca in comune di Ponte.
ALLA RADIO
PAOLO DE VETTOR
IL GRAZIE PER L’ACCOGLIENZA “FODOMA”
LIVINALLONGO “Gent.mo Sig. Assessore Gianni Palla”, inizia così la lettera inviata in Municipio a firma di Marco. E’ il ringraziamento e i complimenti, per la scelta e decisione riguardo l’accoglienza degli equipaggi degli autocaravan in transito nella frazione di Arabba.
Mi trovavo in sosta su di un parcheggio nei pressi dell’impianto di risalita, quando siamo stati avvicinati da una gentilissima Agente di Polizia Municipale che ci informava dell’area di sosta dicendo “siete bene accolti”. Una frase del genere, quando sappiamo quanto siamo osteggiati da altri Comuni della Regione a voi vicino, apre il cuore, perché la soluzione è nella accoglienza e gestione dei flussi dei “camper”, non certo nell’ostracismo. Ostracismo dettato anche per colpa di alcuni camperisti poco rispettosi delle regole del convivere civile. Ma la Sua è una decisione che va al di la del contenuto del permesso nel senso stretto, è l’aspetto primario dell’accoglienza. Avrei qualcosa da poter suggerire per un compromesso migliore per tutti, da allargare possibilmente su larga scala, infatti alla base dovrebbe esser presente reciprocità (in tutti i sensi) e rispetto degli usi e dei costumi locali. Se crede, la lascio i miei recapiti, la ringrazio ancora.
ELETTO IL NUOVO PRESIDENTE DEL COMITATO DEI SINDACI DEL DISTRETTO DI BELLUNO
BELLUNO E’ il sindaco del Capoluogo, Oscar De Pellegrin, il nuovo presidente del Comitato dei sindaci del distretto di Belluno. L’elezione è avvenuta nel pomeriggio di ieri, durante la
riunione del Comitato convocata nella sala consiliare del municipio. L’inquilino di Palazzo Rosso raccoglie così il testimone del suo predecessore, l’ex sindaco di Belluno Jacopo Massaro.
“E’ un onore e insieme un onere, per me, rappresentare i sindaci dei 46 comuni del distretto di Belluno – commenta De Pellegrin -. Sarà un mandato all’insegna della collaborazione e del dialogo continuo con il distretto di Feltre, abbiamo davanti a noi l’opportunità epocale rappresentata dai fondi Pnrr, una partita fondamentale per la nostra provincia e i suoi servizi. Da qui in avanti lavoreremo alacremente con la progettazione, ci sono già iniziative avviate
PREVENZIONE IN CITTA’, GIOVEDI IL PRESIDIO IN VIA SOTTOCASTELLO, DOMANI NELLE FRAZIONI CON I VIGILI URBANI.
BELLUNO Come promesso in campagna elettorale l’assessore alla sicurezza Raffaele Addamiano è impegnato in una campagna di prevenzione che in questa settimana prevede due importanti appuntamenti. Domani una pattuglia dei vigili dei vigili della Polizia locale sarà nelle frazioni per distribuire materiale informativo per la prevenzione dei reati più diffusi. Giovedi torna il gazebo in via Sottocastello sempre con la collaborazione della Polizia locale. Ne abbiamo parlato con l’assessore alla cultura ed alla sicurezza Raffaele Addamiano. Occasione anche per fare il punto sull’iniziativa che prevede di togliere la polvere dalle vetrine per sostituirla con vetrofanie accattivanti come quelle messe ieri nei locali già di Giuseppe Vignato, il candidato a sindaco sconfitto dalla squadra di Oscar De Pellegrin
AUDIO
DAL NOTIZIARIO DEL 5 LUGLIO
RITORNA AD AGORDO “ARTISTI IN VETRINA”
AGORDO Ritorna ad Agordo “Artisti in vetrina”, iniziativa promossa dal Comune di Agordo per abbellire e vivacizzare il cuore del paese, trasformandolo in una galleria d’arte visitabile tutto l’anno. La mostra infatti è allestita nelle vetrine dei negozi sfitti del centro storico, l’antica “Contrada dei Signori” che rappresentava la zona vitale della città con i suoi numerosi esercizi pubblici e luogo adibito ad incontri. Ora queste vie non sono più ferventi come un tempo ma, oltre a mantenere un fascino autentico, accolgono ancora interessanti attività commerciali ed artigianali che si possono scoprire passeggiando in questa caratteristica contada a due passi dalla piazza principale. Le opere esposte quest’estate sono realizzate dal Laboratorio artistico “Frescanti Agordini” della docente Laura Ballis e sarà possibile ammirarle liberamente fino a settembre. Ad Agosto, sempre con l’intenzione di animare questo angolo suggestivo di Agordo, nelle serate di martedì 9, giovedì 11 e sabato 13 sono state programmate tre serate di cinema all’aperto che verranno presentate in piazzetta Vecchia. Si ringraziano tutti gli artisti che hanno messo a disposizione le loro opere e i proprietari delle vetrine per la concessione degli spazi.
CHIARA FONTANIVE, ASSESSORE DEL COMUNE DI AGORDO
DAL NOTIZIARIO DEL 14 LUGLIO
LE INIZIATIVE ESTIVE DEL COMITATO DI GEMELLAGGIO DI AGORDO
IL RESOCONTO DI CLAUDIA CATTADORI
AUDIO
LA FONDAZIONE UNESCO E IL NUOVO SINDACO DI CORTINA
CORTINA il presidente della Fondazione Dolomiti Unesco Mario Tonina (vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento) ha incontrato il neoeletto sindaco Gianluca Lorenzi. Un’occasione importante che rinnova la collaborazione fra i due enti nel solco delle relazioni intrecciate con le precedenti amministrazioni. I rappresentanti del cda hanno ribadito la volontà della Fondazione di partecipare ai tavoli di lavoro delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, per contribuire a dar vita a un evento sostenibile e coerente con i valori e l’integrità della Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco. Un contributo che può essere positivo anche per le competenze maturate dalla Fondazione in termini di comunicazione e conservazione attiva e partecipata del Patrimonio Mondiale dolomitico.
COVID: RAGGIUNTA IN PROVINCIA LA FASE DI PLATEAU, 2 DECESSI IN SETTE GIORNI
BELLUNO Negli ultimi sette giorni ancora un lieve aumento dei nuovi casi, con un sostanziale raggiungimento della fase di plateau. Nel dettaglio, i nuovi casi rilevati nell’ultima settimana sono 1.833 (+45 rispetto alla scorsa settimana), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 923 casi su 100 mila abitanti, significativamente inferiore all’incidenza nazionale (1.105 su 100 mila abitanti). Nella consueta mappa settimanale nessuno Comune della Provincia è esenta da nuovi casi, peggio (oltre 2000 casi ogni 100 mila abitanti) a Sovramonte, Cibiana, Perarolo e Lorenzago. Meglio (126-250 ogni 100 mila abitanti) a Livinallongo, Rocca Pietore, Comelico Superiore e San Nicolo’ Comelico. Inuovi casi si collocano prevalentemente nelle fasce centrali 25-64 anni. Sono attualmente ricoverati 46 pazienti in area non critica, 3 nell’ospedale di comunità. Negli ultimi sette giorni due i decessi per covid: una donna di 89anni ricoverata in Geriatria Covid e un uomo di 74 ricoverato in Pneumologia Covid.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
PREVENZIONE DELL’IPERTENSIONE E PREVENZIONE DEL MELANOMA, RIUSCITA L’INIZIATIVA IN ALTA QUOTA
BELLUNO Nell’ambito di un progetto scientifico nazionale dedicato alla prevenzione delle crisi ipertensive in quota, operatori del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti si sono resi disponibili ieri, domenica 17 luglio,in 5 rifugi dell’Ampezzano (Col Gallina, Nuvolau, Scoiattoli, Lagazuoi, Lagazuoi Terrace) per la misurazione della pressione arteriosa e dell’ossigenazione, rilevando nel contempo dati sanitari utili per lo studio. In parallelo è stata svolta una sensibilizzazione sulla prevenzione del melanoma, tumore frequente in provincia di Belluno legato all’eccessiva esposizione solare non protetta. L’iniziativa è stata molto apprezzata dai numerosi escursionisti, italiani e stranieri, che ne hanno usufruito, dimostrandosi interessati ai consigli. Oggi è giunto il ringraziamento della società italiana medicina di montagna e della commissione medica del CAI nazionale, promotori dell’evento.
RIQUALIFICATO IL SENTIERO GEOLOGICO DI ARABBA
Dopo un lungo lavoro di manutenzione straordinaria, sabato 23 luglio verrà celebrata la riqualificazione del Sentiero Geologico di Arabba. Si tratta di un percorso ad anello già esistente, che grazie all’opera congiunta dei collaboratori di Funivie Arabba e della sezione C.A.I. di Livinallongo, verrà ora non soltanto riqualificato nella manutenzione del sentiero stesso e della segnaletica verticale, ma anche arricchito dall’installazione di un numero di bacheche informative posizionate lungo le tappe del percorso, contenenti informazioni di natura geologica e storica riguardo il territorio circostante.
LIVINALLONGO – È ufficiale: il Sentiero Geologico di Arabba – percorso ad anello già esistente dal 1982 – è andato incontro a un processo di manutenzione straordinaria portato a termine in modo congiunto dai collaboratori di Funivie Arabba e dalla sezione del C.A.I. di Livinallongo. La cerimonia d’inaugurazione del riqualificato Sentiero avverrà sabato 23 luglio al Rifugio Luigi Gorza. Il lavoro svolto ha reso possibile non solo di sistemare le parti danneggiate del percorso, ma anche di posizionare tutta la nuova segnaletica verticale e le nuove bacheche informative. È proprio questa, infatti, la grande novità: in prossimità di ogni tappa – o “stop” – in cui si sviluppa il sentiero, gli escursionisti troveranno ora delle bacheche con informazioni di natura geologica e storica riguardo il territorio circostante, così come accade negli altri sentieri geologici (Falcade e Agordo), incentivando così gli escursionisti ad approfondire la loro conoscenza della zona delle Dolomiti. Queste bacheche contengono una versione semplificata dei testi del libro “Il Sentiero Geologico di Arabba” di Carlo Doglioni, Cesare Lasen e Gilberto Salvatore, pubblicato dal C.A.I. nel 2010, che rendono l’esperienza fruibile anche da chi si avvicina alla geologia delle Dolomiti per la prima volta, ma andando comunque in profondità nell’argomento. Inoltre, in questa occasione verrà celebrato il 40° anniversario dalla prima realizzazione del Sentiero Geologico di Arabba e del 50° della Sezione C.A.I. di Livinallongo.
Il sentiero completo e le sue nuove “varianti”. Il Sentiero Geologico di Arabba, nella sua versione completa, è un percorso ad anello di 12,2 km con partenza e arrivo alla stazione a monte di Porta Vescovo, che può necessitare di 6-8 ore di cammino, a seconda del proprio livello di allenamento. Se da un lato una camminata di questo tipo viene sicuramente apprezzata dagli escursionisti più intrepidi, bisogna ammettere che è piuttosto impegnativa. Per questo motivo l’idea stessa del sentiero è stata ripensata, ed esso viene ora proposto anche in alcune varianti ridotte, che si concentrano su determinate sezioni dell’anello completo.
Per maggiori informazioni riguardo il Sentiero Geologico di Arabba, si invita a visitare la pagina dedicata https://funiviearabba.it/sentiero-geologico-di-arabba.
AD AGOSTO IL RITORNO DELLA REYER IN VALLE DEL BIOIS
LE PRIME SQUADRE OROGRANATA IN RITIRO PRECAMPIONATO A FALCADE
VENEZIA_FALCADE Dopo l’ottima esperienza dell’anno scorso, la Valle del Biois si prepara a dare il benvenuto alle prime squadre dell’Umana Reyer per il ritiro precampionato 2022/23. Grazie all’accordo pluriennale con il consorzio di promozione turistica PromoFalcade Dolomiti, i comuni della Valle del Biois metteranno a disposizione le proprie strutture sportive e ricettive per l’organizzazione del lavoro dei gruppi squadra orogranata. Sarà la prima squadra maschile a salire per prima in quota, da domenica 21 a sabato 27 agosto soggiornando presso lo Sport Hotel Cristal. Sabato 27 agosto pomeriggio è in programma la prima amichevole stagionale che vedrà l’Umana Reyer maschile sfidare l’Umana San Giobbe Chiusi. Da domenica 28 agosto a venerdì 2 settembre svolgeranno il ritiro in quota le ragazze dell’Umana Reyer femminile e soggiorneranno all’hotel San Giusto.
FOTO www.reyer.it
PAOLA SOPPELSA, TRA SCARPET E CURA DELLA MONTAGNA
LA VALLE Come ogni lunedi Gianni Santomaso dalle pagine del Corriere delle Alpi racconta una storia, un personaggio, un pezzo di vita dell’Agordino “Vivere l’Agordino” una raccolta spaccato di vita agordina con le immancabili vignette di Erica Andrich
di Gianni Santomaso
LA FESTA DELL’ASSOCIAZIONE BELLUNESI NEL MONDO
SOSPIROLO Tradizione rispettata. Dopo due anni di stop forzato causa covid, è tornata la festa dei bellunesi nel mondo. Un appuntamento da sempre capace di richiamare in provincia gli emigranti sparsi per il pianeta. Numerose (oltre duecento) le persone rientrate da Europa e America per riunirsi con l’Abm a Sospirolo, sotto il tendone allestito a Gron dalla Pro loco “Monti del Sole” e dagli Amici di Flores da Cunha. A loro, infatti, l’Associazione Bellunesi nel Mondo si è affidata per l’organizzazione dell’evento, patrocinato dal Comune. Un evento che tra pranzo, musica e vecchi aneddoti ha permesso di celebrare un pezzo fondamentale della storia bellunese, una storia fatta di partenze, ritorni, sacrifici e successi all’estero. Un passato variegato, ricco di tante vicende umane, tutte unite da un unico filo conduttore: l’amore per il territorio di origine, mai dimenticato e sempre nel cuore anche di chi gli è fisicamente più lontano.
NEL CONSIGLIO COMUNALE DI RIVAMONTE GLI EQUILIBRI DI BILANCIO
RIVAMONTE Il sindaco Giovanni Nino Deon ha convocato il consiglio comunale per domani alle 18.30. All’ordine del giorno la variazione di assestamento di bilancio e l’approvazione della modifica allo statuto dell’Azienda Speciale Consortile Agordina (Asca).
ANCHE LA MODIFICA DEL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE NEL CONSIGLIO COMUNALE IN VAL FIORENTINA
SELVA DI CADORE Lunedi alle 18 consiglio comunale convocato dal sindaco Luca Lorenzini, all’ordine del giorno: variazioni al bilanci di previsione e assestamento generale di bilancio. Nomina del revisore dei conti (Sara Tillati) e approvazione della variante al piano degli interventi. In discussione anche il regolamento autoservizi pubblici e lo statuto dell’ASCA.
ORA SONO 16 LE DOLOMITI IN MINIATURA A SAN TOMASO, TERMINATE LE ULTIME TRE
SAN TOMASO Si è concluso domenica 17 luglio 2022 il Quinto Simposio di scultura “Dolomiti in miniatura” che ha visto protagonisti tre giovani scultori di fama internazionale: Claudia Zanaga, Abdulkadir Hocaoglu e Shekine Naidi. Le loro opere andranno quindi ad arricchire il Sentiero delle Dolomiti in miniatura portando a 16 le riproduzioni che si potranno ammirare nel corso della passeggiata che dalla piazza del paese di S. Tomaso Agordino conduce alla Forcella. Sono state realizzate, infatti, nel corso della passata settimana la Croda dei Toni, il Sassolungo e la Gusela de Vescovà. Nel corso del Simposio gli artisti hanno incontrato numerose persone che sono passate in località Al Pian – nei pressi di Vertik Area Dolomiti – per ammirarli all’opera. L’attività di scultura è stata affiancata da due uscite per conoscere da vicino il Sentiero delle Dolomites Rock Mountaines che hanno riscosso successo ed interesse: la prima aperta a tutti gli interessati e condotta dalla guida alpina Valerio Scarpa, la seconda organizzata in collaborazione con l’AIPD sezione della Provincia di Belluno
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DOMANI A CANALE D’AGORDO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO SU VALERIO DA POS
CANALE D’AGORDO Proseguono gli appuntamenti organizzati dal Musal – Museo Albino Luciani (www.musal.it) per ricordare il poeta – contadino Valerio Da Pos (1740 – 1822) nel 200° anniversario della sua morte. Domani, alle ore 20.30, presso la Sala Ex Emigranti di via Lotta a Canale d’Agordo (Belluno) si terrà l’incontro per la presentazione del volume “Valerio Da Pos poeta contadino. Testi inediti e nuovi contributi critici” di Rosetta Girotto Cannarella, a cura di Bepi Pellegrinon (Nuovi sentieri editore). Ad accompagnare la serata le letture di poesie con il prof. Francesco Piero Franchi.
CICLINVALLE 2022, DA AGORDO ALLA VALLE DI SAN LUCANO: IL RITORNO DOMENICA 24 LUGLIO
AGORDO Anticipata di un mese rispetto alla data tradizionale ritorna la 28° corsa ciclistica non competitiva di 10 km denominata “Ciclinvalle”. Appuntamento domenica 24 luglio 2022 con raduno dei partecipanti alle 9.45 presso il piazzale Peppino Impastato (Parcheggio Tamonich) e successiva sfilata fino alla sede di partenza ufficiale delle ore 10.00 in località Valcozzena. La pedalata non competitiva si svilupperà dal comune di Agordo raggiungendo la località Col di Prà in comune di Taibon Agordino percorrendo la spettacolare Valle di San Lucano. Dalle 12.00 la Pro Loco di Taibon Agordino organizzerà un pasta party presso la Chiesetta di San Lucano, sulla strada di ritorno verso Agordo. Alle 14.00, nella stessa località, ci sarà la consegna dei riconoscimenti e l’estrazione dei premi della lotteria. La manifestazione è organizzata dalla ASD Attivamente Scuola e Sport per sostenere Unicef, fondazione Onlus che si occupa di assistenza umanitaria per i bambini e le loro madri in tutto il mondo. Le iscrizioni si possono perfezionare sabato 23 luglio presso la Piscina Comprensoriale di Agordo dalle 16.00 alle 19.00 e domenica 24 luglio presso la Scuola Primaria di Agordo dalle 8.30 alle 9.30.
ARTE E MUSICA TRA PELMO E CIVETTA
BELLUNO Un lustro di vita per Arte e Musica tra Pelmo e Civetta, Festival Internazionale di Musica Antica in Val di Zoldo, che giunge alla sua V edizione, con un programma di eventi musicali che vede la partecipazioni di artisti internazionali, in 7 concerti nelle chiese della valle, dal 23 luglio al 21 agosto 2022. Le date dei concerti, tutti a ingresso libero. Manuel Tomadin, organo sabato 23 luglio, ore 19, Goima di Zoldo, Chiesa di San Tiziano. Sigrun Richter, liuto sabato 30 luglio 2022 ore 19, Fusine di Zoldo, Chiesa di San Nicolò. Luca Scandali, organo sabato 6 agosto, ore 19, Pieve di Zoldo, Chiesa di San Floriano. Franziska Fleischanderl, salterio sabato 13 agosto, ore 19, Fusine di Zoldo, Chiesa di San Nicolò Nicola Dolci, organo domenica 14 agosto, ore 17, Pieve di Zoldo, Chiesa di San Floriano. Marco Ruggeri, organo sabato 20 agosto, ore 19, Fusine di Zoldo, Chiesa di San Nicolò. Sestier Ensemble Armonico, Giulio De Nardo, clavicembalo domenica 21 agosto, ore 17, Pieve di Zoldo, Chiesa di San Floriano. Informazioni e note di sala su: www.belcircolo.org
EL CANAL DE AGORT
AGORDO Presso il museo in via 5 maggio ad Agordo si può visitare la mostra “El Canal De Agort” storia ed archeologia da San Gottardo alla Conca Agordina. La mostra è visitabile dal giovedì alla domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle16 alle 19 fino al 4 settembre.
LA MOSTRA DI ALBINO MEZZACASA A CENCENIGHE
CENCENIGHE Sarà visitabile dal 23 luglio e fino al 14 agosto la mostra di scultura di Albino Mezzacasa presso il Nof Filò di Cencenighe. Gli orari delle visite: nei giorni feriali dalle 17:30 alle 21, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17:30 alle 21.
IL SUONO MAGICO DEL LEGNO
ROCCA PIETORE Ha preso il via la rassegna musicale “Il Suono Magico del Legno”, un percorso di diversi concerti tra le frazioni del Comune. Il primo “Echi di Cori”, ha visto come protagonisti il Coro del Lunedì di Roma, si è svolto a Malga Gran Pian, nei pressi di Malga Ciapela. Momenti magici in un ambiente articolare: i suoni della natura, i colori, la maestosità della Marmolada, i brani del coro. L’insieme ha regalato forti emozioni. Nel pomeriggio il Coro si è esibito in un concerto intinerante tra gli scorci del Borgo di Sottoguda, ammirando angoli particolari e ben curati tra storici fienili che rendono unico il Borgo. Prossimo appuntamento è a Caracoi Cimai sabato alle 16, il Complesso degli Archi del Friuli e del Veneto presenterà “Divine Armonie”. Altro momento sublime considerato il panorama. Il concerto sarà sempre all’aperto con servizio navetta da Santa Maria delle Grazie. In caso di maltempo il complesso sarà ospitato nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
UN’INIZIATIVA ASSOCIAZIONE BORGO SOTTOGUDA, PAGINA FACEBOOK CLICCAQUI
MARMOLADA LA BELLUNESE: APERTA PER FERIE. IL BENVENUTO DEL TERRITORIO
GIAU IL MURO DELLA PACE” UNA STORIA DI BUON VICINATO FRA CORTINA E S. VITO
di RENATO BONA
Cercando tutt’altro, dalla mia personale biblioteca ho tratto il libretto (piccolo nelle dimensioni ma grande nei contenuti) che il caro amico scrittore Mario Ferruccio Belli ha realizzato nell’aprile del 1995 con Nuove Edizioni Dolomiti (stampa a cura della tipografia Tiziano di Pieve di Cadore, fotografie di Riccardo Angelo Belli; i documenti citati provengono dall’Archivio storico del Comune di Cortina d’Ampezzo o dalla Biblioteca Marciana di Venezia; in copertina: le lapidi di Venezia e del Tirolo, con la croce di confine, l’anno 1753 ed il numero 10 lettera K, ai piedi del Formin; nell’ultima di copertina: un tratto del muro del Giau dal cippo numero cinque sino al “Becco della muraglia” sotto la neve). Si tratta di oltre 120 pagine cui, per narrare di “una storia di buon vicinato fra Cortina e San Vito di Cadore lunga sette secoli” è stato dato il titolo: “Giau e il muro della pace”. In presentazione l’allora presidente della Provincia di Belluno, Oscar De Bona, esordisce spiegando: “Sembrerebbe quasi una favola con protagonisti i pastori usi a portare le greggi sui prati che confinano con le vette, oltre i boschi frequentati dai folletti, da una parte, e dall’altra le Eccellenze Venete e Tirolesi, i Commissari, gli Arciduchi e i Dogi e una ‘muraglia fatata’ a dividere proprio quei pascoli e quelle foreste” aggiungendo quindi: “E’ invece una storia di uomini, e pastori in carne e ossa, che difendono i pascoli necessari agli alpeggi estivi, quando le nevi lasciano il posto alle praterie, succoso cibo per pecore, capre o mucche”. Ma… “Lo è anche di uomini chiamati a governare la pace con gli strumenti della burocrazia. Sulle praterie del Giau, ‘risorsa verde’ e ‘questione di vita’ per Ampezzani e Sanvitesi, si sono susseguite dispute secolari di interesse locale che, per la collocazione dei luoghi, sono assurte alla storia, quella con la S maiuscola”. Detto che l’interessante ricerca di Mario Ferruccio Belli “è insieme cultura e storia socio-economica delle comunità di San Vito e Cortina d’Ampezzo, De Bona propone per i lettori alcune riflessioni: in primo luogo sul fatto che la lettura del lavoro di Belli di conferma quanto la nostra montagna sia sempre stata una ‘risorsa’ per le popolazioni “che vi si sono organizzate sapientemente in comunioni familiari per garantirne la conservazione ed i benefici a tutti”; poi: l’importanza vitale del territorio che ha fatto maturare quel forte attaccamento della gente, decisa a difenderlo ad ogni costo ricorrendo sempre alle ‘armi’ della illuminata burocrazia che in questo caso ha prodotto addirittura un trattato internazionale; quindi: “come sia nata ed ancora attuale per le aree montane di confine e dunque per l’intera provincia di Belluno, la necessità di rispondere alle esigenze che provengono dal basso con ‘scelte strategiche’ di governo che pacifichino le questioni per realizzare costruttive intese; infine: “la necessità di conoscere, valorizzare e proteggere la ‘muraglia’ di Giau ed i suoi cippi confinari quale raro patrimonio storico-culturale tramandatoci dagli antenati”. Nei successivi sei capitoli è tracciata una gradevole storia secolare così sintetizzata dai titoli: “Giau? Che cosa? Dove si trova, a chi appartiene, perché?”; “Muraglia della discordia o costoso pomo della pace”; “Processi e amore fra Ampezzo e San Vito di Cadore”; “Venezia e Vienna al tavolo della pace”; “Ciò termina il molesto affare che durò due secoli”; infine: “L’erba verde del vicino”. Belli dice davvero di tutto e di più: un nome latino; regole e marighi; un giuramento pericoloso; come visitare il muro; i perduti scudi del Tirolo e il sorriso del leone; i cippi misteriosi; agli scudi della terza forcella; una nobildonna in gita; pecore, capre e legname; foraggi e miniere; la storia infinita; la terza forcella; il muro della pace; a Rovereto con i diplomatici; con gli ingegneri e la gente a discutere d’erba; dodici mesi sui monti del Cadore; San Vito si rimbocca le maniche; Ampezzo presenta il conto; all’ombra del muro; una revisione allarga il contenzioso; gli Alpini hanno fretta; il progetto di scambio; qualche altra cosa sui dintorni; il cacciatore di Mondeval; il confine con la Badessa; dov’è la croce numero uno!”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Giau e il muro della pace”, sito debastiani.it): in copertina le lapidi di Venezia e del Tirolo con la croce di confine ai piedi del Formin; ultima di copertina: un tratto del muro del Giau sino al “Becco della muraglia” sotto la neve; lo scrittore Mario Ferruccio Belli; al centro del catino innevato la casèra di Giau di proprietà del Comune di San Vito di Cadore, sulla sinistra la stalla per il bestiame, sullo sfondo a destra il Formin e la Croda da Lago; dal Formin: pascoli e malga di Giau, sullo sfondo il Nuvolau e, più arretrato, l’Averau; la scogliera del Formin, sulla sinistra le due forcelle percorribili anche col gregge, in secondo piano la splendida Croda da Lago; il “Becco della muraglia” e sullo sfondo l’inconfondibile Averau; Formin e Croda da Lago ed i pini cembri della conca di Giau; il tavoliere del Formin con a destra i pascoli di Forcella Rossa e a sinistra le Tre Cime di Lavaredo; la muraglia del Giau voluta nel 1752 dalla Commissione plenipotenziaria di Rovereto per impedire lo sconfinamento del bestiame sanvitese; il confine fra Ampezzo e San Vito punta al pinnacolo detto “Becco della muraglia” che si erge sulla conca di Cortina; il cippo con la croce N3, lettera C e l’anno 1753, un parallelepipedo di circa 80 centimetri, spunta fra i mughi sullo sfondo della Tofana di Roces.
“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
PUNTATA DEL 12 LUGLIO 2022- BEATRICE COLCUC
LA RACCOLTA COMPLETA
LA VISITA DEL CARDINALE PAROLIN, IL PROGRAMMA
CANALE D’AGORDO La Fondazione Papa Luciani ha ufficializzato il programma in occasione della visita del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Sua Santità Papa Francesco a Canale d’Agordo, giovedi 21 luglio.
Alle 10 a fare gli onori di casa il sindaco Flavio Colcergnan e l’amministratore parrocchiale Don Matteo Colle, alle 10.30 la Visita alla Casa Natale di Papa Luciani
Per maggiori informazioni: FONDAZIONE PAPA LUCIANI www.musal.it [email protected]
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN VIVO VERSO, RIASCOLTIAMOLE DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18 50
RIASCOLTIAMOLE…STAGIONE 2019_2020 GUIDO SANTOMASO “LA SERA”
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
LE REPLICHE
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Sarà una selezione di brani più o meno famosi a caratterizzare la nuova settimana di Collage Operazione Nostalgia, partiremo da “Tu sei tu sei tu” di Eric Charden poi i Deep Purple di “Hush”, Salvatore Adamo con “La Notte”, la bionda Sylvie Vartan di “Irresistibilmente”, i Los Bravos di “Black is black”, la nostra Patty Pravo di “Sentimento” e tanti altri in una carrellata di proposte tutte da ascoltare. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.