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DON VITO “VI SONO GRATO PER LA VICINANZA, GRAZIE AI SOCCORRITORI”
CANALE D’AGORDO “Ho la scorza dura”, ce lo dice Don Vito dal letto d’ospedale del Cà Foncello di Treviso dove è ricoverato in seguito alle gravi ferite riportate nell’incidente di sabato ad Avoscan, lungo la regionale 203 agordina. Martedì un lungo intervento di sei ore, che Don Vito ha superato ed ora inizia il periodo di guarigione prima del rientro tra i suoi parrocchiali di Canale d’Agordo e Vallada. Con immenso piacere lo abbiamo raggiunto telefonicamente
AUDIO
I VIGILI DEL FUOCO LO RITROVANO SENZA VITA NELLA GOLA DEL MAE’
LONGARONE È stato ritrovato nella mattinata di ieri, nella gola del Maè, 150 metri circa a valle della passerella di Igne, il corpo senza vita di R.R., 47 anni, di Belluno, le cui ricerche erano partite martedi, a seguito del rinvenimento della sua auto parcheggiata nei pressi del ponticello sospeso. Al personale del Saf dei Vigili del fuoco, si è unita per il recupero una squadra forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto. Ricomposta, la salma è stata imbarellata e spostata dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore con un verricello, per essere infine trasportata al campo sportivo di Igne e affidata al carro funebre. Oltre a Soccorso alpino e Vigili del fuoco, hanno preso parte alla ricerca anche i soccorritori del Sagf di Auronzo e Cortina.
UN ANGELO DI NOME STELLA
CENCENIGHE-TAIBON Mi piace pensare che Stella sia ora un angelo, che veglia sul fratellino Leonardo, al quale è stato spiegato come la piccolina sia volata in cielo, in una metamorfosi che l’ha portata a risplendere proprio come una stella, in quel cielo la più luminosa, che lo zio Luca non mancherà di fargli notare soprattutto in quelle serate quando il magone si farà più insistente. Vogliamo immaginare che Stella continui a sorridere a mamma Sara che per tanti mesi l’ha portata in grembo sognandone un futuro, e a papà Roberto che non ha mai smesso di sperare che le cose potessero andare in modo diverso. Da qui, da questa redazione, da dove abbiamo visto crescere Sara e la sua famiglia, giunga il nostro messaggio di totale vicinanza per questa incommensurabile perdita, un abbraccio a Sara, Roberto, Leonardo Fontanive, ai nonni di Taibon e Cencenighe, ai bisnonni. Dalla famiglia il messaggio di ringraziamento al personale del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale San Martino di Belluno per l’impegno profuso fino all’ultimo respiro della piccola Stella.
mirko
COMPRENSIVO IN LUTTO PER LA MORTE DI ELENA NICOLE
BORGO VALBELLUNA E’ mancata a soli 14 anni Elena Nicole Iannantuoni. Si è spenta all’ospedale di Treviso dove era stata ricoverata in seguito alle condizioni di salute. Elena Nicole ha donato i suoi organi “Immensamente grati di averla avuta nella nostra vita” hanno scritto sulla epigrafe i genitori . Sabato alle 11 l’istituto Comprensivo che frequentava la saluterà in palestra con una cerimonia organizzata con famiglia, personale docente e dirigenza. Dalle 15 alle 17, per parenti, conoscenti e amici. Elena Nicole lascia la mamma Cinzia Isotton il papà Antonio, il fratello Davide e il nonno Giovanni.
ZOLDANO RESIDENTE NEL TREVIGIANO, ACCUSA UN MALORE E CADE NEL FOSSATO
VAL DI ZOLDO Franco De Marco, 87 anni, originario di Zoldo ma residente a Roncade è morto ieri mattina scivolando in un fossato a pochi metri da casa. Inutili i tentativi di rianimarlo dopo l’immediato intervento dei soccorritori. Franco De Marco era sceso nell’orto insieme alla moglie poi rientrata in casa a sbrigare le faccende domestiche. Alla base della tragedia un malore.
INCENDIO PALE DI SAN LUCANO. ANDREA DECIMA ESTRANEO ALL’INIZIATIVA DI DE SALVADOR
di Gianni Santomaso
OGGI A VOLTAGO L’ULTIMO SALUTO A CORRADO CASERA
VOLTAGO Oggi alle 14.30 in chiesa a Voltago si svolgeranno i funerali di Corrado Casera, noto imprenditore mancato a 93 anni. Lascia la moglie Paola, I figli Lolly, Katia e Romeo, e I fratelli Attilio e Milena. Tutta la comunità di Voltago Agordino si stringe attorno alla famiglia Casera.
AUTOPSIA PER DE PAOLI, ATTESA PER LA DATA DEI FUNERALI
BELLUNO Non è ancora stata fissata la data dei funerali di Angelo De Paoli (noto imprenditore tra i fondatori della Ceramica Dolomite di Trichiana), vittima dell’incidente mortale dello scorso 11 maggio in via Feltre a Belluno. La Procura della Repubblica ha infatti aperto un fascicolo di indagine per il reato di omicidio stradale disponendone l’autopsia. Per questo la data delle esequie non è stata ancora fissata in attesa del nulla osta della Procura. L’incidente della scorsa settimana ha coinvolto l’anziano a bordo di un Suzuki e una Nissan alla cui guida c’era un 27enne bellunese.
RICATTO A LUCI ROSSE, LA DENUNCIA DI UN PARROCO DEL FELTRINO
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
FELTRE Un parrocchiano avrebbe ricattato un collaboratore dell’unità pastorale di un paese del Feltrino. L’uomo non è comparso nell’udienza di smistamento di ieri, davanti al Tribunale di Belluno. Il 22 giugno ci sarà il giuramento del perito Rosa Sansone per la trascrizione delle intercettazioni telefoniche; il 12 ottobre partirà il processo con l’audizione dei primi testimoni del pubblico ministero Roberta Gallego. L’imputato risultava residente a Cavarzere, in provincia di Rovigo, frequentava la provincia di Belluno ed era diventato un assiduo fedele di una parrocchia. Nel mese di gennaio del 2019 avrebbe minacciato il sacerdote di rivolgersi a un giornale per rendere pubblici gli atti osceni che ci sarebbero stati tra loro. Cinque mesi d’inferno, nel corso dei quali qualcuno ci ha guadagnato dei soldi e qualcun altro ha vissuto nella paura e anche nel senso di colpa In autunno le prime audizioni del processo.
INCIDENTE A COL MELON, CICLISTA IN OSPEDALE
PEDAVENA Incidente tra un’auto e una ciclista ieri pomeriggio sul monte Avena, ha avuto la peggio S.P., 23 anni, portato in ospedale a Feltre in condizioni che non sarebbero gravi. Illesa la conducente della macchina, Z.M., 45 anni. Sul posto sono intervenuti per i rilievi gli agenti della polizia stradale del distaccamento di Feltre.
BOSTRICO, IL MONITORAGGIO INIZIATO GIA’ NEL 2009, DI TIZIANO DE COL
LA VALLE Era il 2009, quando il bostrico si fece vedere in forma “organizzata” in alcuni boschi lavallesi, in particolare nei pressi del Passo Duràn, Malga Roa e Malga Foca. Negli anni precedenti erano stati fatti alcuni tagli selettivi (lotti boschivi) nelle zone sopra menzionate e il solo fatto che fosse entrata un pò più di luce ai margini dei tagli aveva dato la possibilità al bostrico di approfittare della debolezza che questa situazione aveva indotto nelle piante di abete rosso. Figuriamoci ora dopo Vaia. Siccome la problematica era già ampiamente diffusa anche in altri boschi del bellunese , i Servizi Forestali Regionali organizzarono un monitoraggio dal parassita mettendo a disposizione delle fitotrappole a feromone per catturare una parte degli insetti e monitorare il proliferare del parassita e chiesero ai Comuni di collaborare per l’installazione delle fitotrappole e il monitoraggio settimanale delle catture e la loro misurazione volumetrica. Fu così che il Comune di La Valle Agordina aderì all’iniziativa e , di concerto con i Servizi Forestali Regionali furono posizionate le tre fitotrappole sui luoghi sopra menzionati e a turno, Sindaco, Assessore Crose Domenico e il dipendente Angelo Zuanel (nelle foto allegate) di recarono, per l’intera stagione a verificare il funzionamento delle fitotrappole e per misurare le catture per poi trasmettere i dati ai Servizi Forestali Regionali. Un monitoraggio quindi, non certamente una forma di cattura per eliminare il problema che non è risolvibile in questo modo. Il bostrico c’era, abbondante, anche allora, colpì le piante più deboli che erano marginali o erano rimaste isolate rispetto al bosco, si diffuse per circa due o tre stagionalità e poi si fermò. Fattori ambientali e fattori meteo contribuirono al suo diffondersi e poi al suo fermarsi ? Quasi certamente, in quanto non furono intraprese particolari iniziative di taglio preventivo per fermare il parassita e il contesto ambientale provvide a “gestire da solo” la questione. Certamente il disastro di Vaia ha innescato una catastrofe ambientale dove le piante a terra abbattute dal vento sono purtroppo solo la prima, ben visibile azione, ma a seguito ci sono gli attacchi dei parassiti sulle piante morte a terra e su quelle indebolite rimaste in piedi , ma seriamente danneggiate nelle loro strutture interne fortemente indebolite dal fortunale e poi ci saranno i risvolti per la sicurezza idrogeologica e valanghiva.
DA PISOLIVA FINALMENTE BUONE NUOVE, FENTI “UN BEL PASSO AVANTI”
CANALE D’AGORDO Finalmente la notizia è di quelle positive. Solo un anno fa Fabio Fenti, su quel pendio davanti casa con un grande cartello, ricordava che dalla tempesta Vaia (che ha messo a rischio la sua abitazione) erano trascorsi tre anni (2018-2021) e rimarcava la grande preoccupazione per l’instabilità idrogeologica dei versanti. Un anno dopo il cartello non c’è più. Al suo posto mezzi in movimento, uomini al lavoro e soprattutto, la fiducia nella Provincia che ha dato seguito alle promesse. “Da qualche giorno infatti – ci racconta Fabio – sono iniziati i lavori di bonifica delle frane accanto alla mia abitazione ed è un gran bel passo avanti. Ora mi auguro che il tutto possa procedere senza intoppi. Sono consapevole che a volte sollevare il polverone possa essere addirittura controproducente, ma altrettanto comprensibile il vivere in questa situazione di preoccupazione e disagio. Grazie anche a chi, fin dai giorni di Vaia, in vari modi, mi è stato di aiuto e supporto, manualmente e moralmente. C’è ancora, nonostante i tempi cambino, qualcosa che fa grande anche i piccoli paesi di montagna: la solidarietà che porto nel cuore e mai scorderò per la forza che mi ha dato nel momento del bisogno” I lavori sono a buon punto, il tempo aiuta, chi lavora è serio e competente quindi niente di meglio.
2022
2018-2021
I PASSI DOLOMITICI SCAMBIATI PER UN CIRCUITO
LIVINALLONGO Ad alzare la voce è il sindaco di Livinallongo Leandro Grones. Per il primo cittadino i passi dolomiti sono sempre più spesso scambiati per un circuito dove scatenare i cavalli della propria auto. Questo avviene non solo nel fine settimana ma ogni giorno, dal mattino alla sera, con auto di grossa cilindrata che in gruppo transitano da un passo all’altro a tutta velocità.
LEANDRO GRONES, SINDACO DI LIVINALLONGO
APPROVATO IL BANDO PER L’ADEGUAMENTO, CONSOLIDAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DELLA CASA DI SOGGIORNO DI TAIBON
di Gianni Santomaso
IL GIRO D’ITALIA FA PIU’ BELLA L’ITALIA… MA NON CAVIOLA
FALCADE Ci fossero dubbi oggi le foto li chiariscono, i ciclisti del Giro d’Italia non passeranno per il centro di Caviola, altrimenti le strade non sarebbero in queste condizioni dopo che Bim Gsp ha piantato pala e piccone. A quando la sicurezza anche per i cittadini e chi si serve quotidianamente dell’importante viabilità? Con la speranza che nel frattempo qualche ciclista non ci rimetta l’osso del collo. I lavori risalgono a un paio di settimane fa.
RISALGONO I RICOVERI, IN CALO LE TERAPIE INTENSIVE, 11 I DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
CGIL FIOM, SEI DELEGATI NELLA RSU DELLA COSTAN
LIMANA Con il rinnovo della RSU alla Epta Costan la Fiom Cgil si conferma il sindacato maggiormente rappresentativo nel comparto metalmeccanico nella provincia. Nella più grande azienda metalmeccanica con i suoi oltre 1200 dipendenti la Fiom elegge 6 delegati confermando la sua maggioranza in termini di consenso tra gli operai e gli impiegati, ottenendo quasi 100 voti più della Fim Cisl e il doppio della Uilm Uil. Per la prima volta un candidato della Fiom risulta il più votato con le 74 preferenze ottenute dal nostro Simone Sitta e due donne fanno parte della nostra componente RSU in Epta Costan tra le quali una in rappresentanza degli impiegati.
IL COMMENTO DI STEFANO BONA, SEGRETARIO GENERALE FIOM CGIL
Questo eccezionale risultato lo abbiamo ottenuto grazie al grande lavoro dei nostri 19 candidati e candidate che sono il nostro inestimabile patrimonio. A chi sostiene che l’esito del voto è in continuità con il passato oppure che rappresenta una crescita in termini di consenso ricordiamo che nei tre anni trascorsi la fabbrica e la composizione delle sue maestranza è profondamente mutata e quindi il risultato di ieri non può in alcun modo essere collegato alle passate elezioni RSU. Alle lavoratrici e ai lavoratori di Epta va il nostro ringraziamento per la fiducia che hanno espresso con il voto ai nostri candidati e questo ci impegna e ci sprona a dare compimento al programma presentato. Con il risultato di ieri la Fiom Cgil di Belluno consolida la sua maggioranza nel comparto metalmeccanico in provincia di Belluno con oltre il 65% delle RSU certificate, in questi ultimi anni ha conquistato o mantenuto la maggioranza alla Clivet di Feltre 5 delegati Fiom 1 Fim alla Gavazzi di Belluno 2 Fiom 1 Uilm alla Hydro di Feltre dove era minoranza ora è maggioranza 2 delegati Fiom 1 Fim, confermiamo 3 delegati su 3 alla Metalba di Longarone così come alla Meccanostampi di Limana, alla IMV di Quero eleggiamo 2 delegati su 2 come alla Forgialluminio di Pedavena, alla Vitec di Feltre storica roccaforte cislina abbiamo eletto un delegato che è risultato di gran lunga il più votato e recentemente abbiamo ottenuto un grande risultato alla Edim Bosch di Quero strappando la maggioranza alla Fim con 2 delegati eletti contro 1 della Fim mancando il terzo per soli 2 voti. In tutto ciò resta incomprensibile quanto riportato recentemente da qualche organo di stampa che lascierebbe intendere come la Fiom sia in una fase di arretramento della sua rappresentanza, ogni azienda ha la sua storia come i delegati che l’hanno determinata ed è sbagliato e fuorviante strumentalizzare singole vicende, quel che è certo è che la Fiom continua ad essere punto di riferimento per i lavoratori metalmeccanici in provincia per costruire migliori condizioni economiche e normative e che lavoreremo per garantire la nostra presenza anche nelle aziende nelle quali temporaneamente non lo siamo.
DALL’EUROPA VIA LIBERA ALLA REVISIONE DEL PNRR
VENEZIA “Lo dico da mesi e finalmente qualcosa si muove: il Pnrr va aggiornato. Il boom dei prezzi e la guerra in Ucraina ci hanno insegnato che il nostro obiettivo è l’autonomia energetica e che non possiamo più dipendere da un fornitore come la Russia, che vale il 38% del fabbisogno di gas. Finalmente l’Unione Europea ha deciso di investire in questa direzione con il RePower Eu, una sorta di secondo Pnrr, che potrà garantire fondi verso autonomia ed efficienza energetica, così da rendere la Ue più indipendente”. Con queste parole il presidente della Regione Veneto ha commentato il via libera della Commissione Ue alla modifica dei Pnrr per finanziare le riforme e gli investimenti legati all’energia.
CONSEGNATE 3000 BORRACCE PER RIDURRE IL CONSUMO DI PLASTICA
BELLUNO Sono state consegnate ieri 3.000 borracce in acciaio ad altrettanti studenti degli istituti superiori Itis Negrelli di Feltre, dell’Itis Segato, Ipsia Brustolon di Belluno, Calvi di Belluno e Liceo Renier di Belluno. La distribuzione è stata fatta da Metàlogos e da Bellunum. Gli studenti hanno consegnato una lettera ai rispettivi dirigenti scolastici chiedendo la sostituzione dei distributori di acqua monouso con erogatori d’acqua. Obiettivo dell’iniziativa è ridurre drasticamente il consumo di plastica monouso nelle scuole, eliminando bicchieri e bottiglie non riciclabili a favore di materiali sostenibili. Il progetto prevede la conversione dei distributori automatici, almeno per quanto riguarda la fornitura di acqua e l’installazione dei distributori a fontana.
ASCOLTARE PER CONOSCERE: L’EVENTO ONLINE DEL CILP
FELTRE E’ iniziato ieri sera l’evento “Ascoltare per conoscere” per affrontare le tante tematiche importanti, condividendo esperienze e punti di vista.
Ieri: Susanna Tamaro, con le difficoltà del percorso scolastico in presenza di disturbi visivi o dell’apprendimento: Valentina Borsella, con i progetti della Fondazione Carlo Molo per l’inclusione degli afasici; Michele Inturri ha raccontato la sua esperienza come donatore di voce. Carlo Cottarelli, economista sull’investimento nella cultura. Mario Cottarelli, sullo svilimento linguistico del turpiloquio. Marzio Bossi, e l’esperienza dei donatori di voce in carcere a Bologna. Katjuscia Casagrande con il piano di inclusività del liceo Dal PIaz. Matteo Masini / Michele Vello, sui progetti inclusivi nell’istituto di S.Giustina. Maria Pastrello ha parlato della sua esperienza da dirigente scolastico e membro del CTS
RIPRENDONO I CORSI DI PITTURA “APS PIG&MENTI”
di Brunella Moro
BELLUNO A un anno dalla sua fondazione ,riprende vita l’associazione APS PIG&MENTI di Belluno ,con un nuovo corso dedicato alla pittura a olio e a varie tecniche di disegno . Questa volta i corsi si svolgeranno nella nuova sede di Longarone,a partire da mercoledì prossimo 25 maggio Le iscrizioni sono aperte a tutti coloro che vorranno cimentarsi in questa affascinante arte. APS PIG&MENTI promuove anche conferenze e gite culturali guidate dal dottor Barbazza e dal valente professor Michele Tison , lo stesso che dirigerà anche il corso di pittura. Seguiranno prossimamente anche corsi di affresco e realizzazione di icone . Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al numero 3331324592
IERI ALLA RADIO
SAVE THE DATE, 2 GIUGNO PALAFALCADE CON L’ORCHESTRA DA BALLO DI BAGUTTI
OSPITI ANTONELLA SCHENA, CRISTIAN MASSARENTI E GIANMARCO BAGUTTI
AUDIO
LO SPOT ALLA RADIO
IERI ALLA RADIO
RADIO CLUB CIME BIANCHE, SICUREZZA PER IL TERRITORIO E IMPEGNO NEL SOCIALE
OGGI ALLA RADIO
FORMAZIONE PETTIROSSO AGORDINO OGGI ALLE 15.10 E ALLE 20.30 IN “CARPE DIEM” LO SPECIALE ALLA RADIO, OSPITI SONIA D’AGOSTINI (PRESIDENTE PETTIROSSO AGORDINO) E LA DOTTORESSA ELIANA CORAZZIN SPECIALISTA IN CURE PALLIATIVE.
CENCENIGHE “Il tempo della cura e le disposizioni anticipate di trattamento, come costruire le mie scelte per il futuro” è il titolo dell’incontro promosso dall’associazione Pettirosso Agordino (sollievo e assistenza al malato e alla sua famiglia) in programma il 23 maggio alle 20.30 nella sala culturale del Comune di Cencenighe (Nof Filo’). Relatrici la professoressa Lucia Busatta, giurista esperta in bio diritto e Francesca De Biasi psicologa terapeuta.
DI GIANNI SANTOMASO
SERVONO URGENTI AIUTI PER PORTARE I BAMBINI UCRAINI IN ITALIA
COMELICO L’associazione comeliana “La vita è un dono di Dio” sta organizzando un viaggio urgente con ambulanze per portare alcuni bambini dall’ospedale di Zaporizhzhia vicino a Mariupol in un ospedale italiano dove li stanno già aspettando, sono bimbi di età compresa tra i 3 e i 6 anni , la loro casa è stata bombardata e non hanno più nulla. L’iniziativa per prevede costi elevati, per questo la richiesta di contributi a LA VITA È UN DONO DI DIO Associazione benefica no-profit IBAN IT89Y0585661280028571470180 Cell. 3888091544 Email. [email protected]
Dall’Ucraina in Italia per avere una vita migliore ma il cuore rimane nella terra d’origine. Lei è Gallia Halyna (foto) ed è arrivata in Italia circa 12 anni fa. Nel frattempo ha messo su famiglia sposando un italiano. La guerra in Ucraina ha spinto Gallia ad aiutare i suoi connazionali e con la sua associazione “La Vita è Un Dono Di Dio” ha già effettuato 3 viaggi portando aiuti al popolo ucraino. Il 23 maggio ci sarà un’altra partenza verso l’Ucraina per aiutare le persone che soffrono
INAUGURATO IL SENTIERO DEL RESPIRO CON CORNICE IL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO È stato inaugurato “Il Sentiero del Respiro”, un percorso naturalistico-educazionale di 3 km affiancato da un’operazione di rimboschimento di 10.000 alberi nell’area che circonda il suggestivo Castello di Andraz. Sarà realizzato dalla Forestale del Veneto insieme a Veneto Agricoltura e al Comune per riconnettere la natura alle persone, puntando alla valorizzazione turistico-ricettiva e boschiva del territorio, colpito, nel 2018, dalla tempesta di Vaia. Alla cerimonia inaugurale e alla presenza delle Istituzioni, con i 50 bambini delle scuole elementari di Arabba, sono stati piantati i primi cento dei 10.000 pini cembri (cirmoli). Il Sentiero, lungo circa 3 km, di cui i primi 400 metri adatti per i non vedenti e i non deambulanti, inizierà dentro l’antico torrione medievale del Castello di Andraz, dell’anno 1000, e porterà i visitatori nel bosco con un percorso, ideale per bambini e famiglie, che sarà dotato anche di cartelli informativi sui temi della salute, della tutela dell’ambiente e della biodiversità. “Aria di qualità eccelsa, in un contesto naturale unico per bellezza e salubrità, immersi nella storia millenaria del Castello di Andraz, lungo un percorso nel bosco. Tutto questo si traduce con il termine corretto stile di vita. Lo dice anche il titolo di questa bella iniziativa: nasce il Sentiero del Respiro”.
GIORNATA MONDIALE DELLE API
BELLUNO Domani si celebra la Giornata mondiale delle api, un appuntamento volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di questi straordinari insetti impollinatori, sulle minacce che affrontano e sul loro fondamentale contributo allo sviluppo sostenibile. Si comincia con due attività didattiche condotte dall’associazione ISOIPSE, riservate ad alcune classi della scuola primaria “Romolo Dal Mas” di Cavarzano, due visite al Museo Etnografico di Seravella in programma per il 19 e il 20 maggio. Domani Coldiretti e Api Dolomiti, in collaborazione con il Comune di Belluno, coinvolgeranno altri studenti di altre scuole, con attività laboratoriali al parco Maraga.
LA FESTA DI PRIMAVERA A CANALE D’AGORDO CON DON VITO, NELLA NATURA TRA ARTE E POESIA
con la collaborazione di John Francis Della Pietra
CANALE D’AGORDO I bambini della scuola materna parrocchiale si sono ritrovati nel verde dei boschi del paese, educatrici e collaboratori hanno organizzato un’uscita condotta dal parroco Don Vito De Vito, il giorno prima del grave incidente lungo la regionale 203 agordina. Il parroco con sapienza e amicizia ha intrattenuto i bambini tra le case, fienili, orti e viuzze del paese, soffermandosi sulla storia, l’etnografia e la cultura rurale di Canale d’Agordo, spiegando con termini semplici ma convincenti. L’acqua delle fontane ha fatto divertire non poco la ventina di bambini in festa ma con ordine. Un intenso momento di preghiera ai piedi di una lignea madonnina, poi un artista dei tempi passati ha dimostrato con sapienza e maestria come si costruisce una gerla (o darlin), esperienza unica per questi scolari dagli occhi sgranati. Il clou in mezzo al prato con le maestose cime tutto attorno: la messa a dimora di alcune piantine per i nuovi nati. Don Vito ha prima spiegato le loro origini, paragonandole alle radici familiari e poi le ha benedette fra le gli sguardi attenti dei piccoli. Nel rientrare alla scuola le immancabili foto ed un gradito omaggio dell’artista Franco Murer che ha voluto immortalare con un suo dipinto il momento, descrivendo coi suoi colori la giornata nel ricordo di papa Luciani e di tanti bambini a lui devoti. Al termine della passeggiata un lauto pranzo fra le mura del loro caro asilo. Nel documento che pubblichiamo il momento poetico di John Francis Della Pietra.
DOCUMENTO PDF IN CINQUE PAGINE
Xerox Scan_18052022110052
PECORE SULLA 203, SARA’ UN DISAGIO MA E’ PUR SEMPRE UNO SPETTACOLO
VIDEO, Mirko Mezzacasa (taibon)_Fabrizio Pescosta (cencenighe)
Gregge verso la Val Cordevole, da Agordo ad Alleghe
IL GIRO D’ITALIA IN PROVINCIA, SABATO 28 MAGGIO DALLE 12.25
REDAZIONE Poco meno di una settimana al gran giorno, il tappone dolomitico è il più atteso della corsa rosa. Da Piazza dei Martiri (sabato alle 12.25) alla Marmolada passando per Sedico (12.40), Sospirolo (13.06) Agordo (13.41) Cencenighe (13.54) Passo San Pellegrino (14.44). I ciclisti torneranno in provincia di Belluno dal Pordoi (15.54) verso Arabba (16.05) Caprile (16.31) e arrivo a Malga Ciapela previsto poco prima delle 17. Questi gli orari indicativi prevedendo una media di 35 chilometri orari. Le strade interessate: Statale 50, Provinciale 12, Regionale 203 agordina, provinciale 346 del San Pellegrino, statale 48 delle Dolomiti, provinciale 641 di Passo Fedaia, saranno totalmente interdette – ad esclusione dei veicoli di servizio alla manifestazione, di pronto soccorso e di pubblica sicurezza – un’ora e mezza prima del passaggio dei ciclisti e riapriranno una volta transitata l’intera carovana. Con riferimento ai Passi Dolomitici di norma vengono chiusi la sera prima della tappa, ma attendiamo ulteriori precisazioni dagli organizzatori e dalla Prefettura di Belluno per averne l’ufficialità Saranno chiuse al transito veicolare anche le strade che si immettono sulla viabilità interessata, in corrispondenza degli incroci. La chiusura sarà garantita con transenne e regolata da movieri. TRAGUARDI VOLANTI a Cencenighe (km63,5), Malga Ciapela (162,5). GRAN PREMIO MONTAGNA Passo San Pellegrino (1918m, 81,9 chilometri), Passo Pordoi (2239m Cima Coppi, 123,4 km), Marmolada Passo Fedaia (2057, arrivo di prima categoria 168 chilometri).
AD AGORDO Passaggio per il centro, via Cesare Battisti, Piazza Libertà, Via 27 aprile
foto RADIOPIU Marco Pantani sul PASSO FEDAIA
SENZA FRETTA IN BICICLETTA
BELLUNO In occasione della partenza di tappa del Giro d’Italia a Belluno, il prossimo 28 maggio, la Biblioteca civica di Belluno organizza delle letture espressive per bambini a cura di Barbara De Poloni. Le letture si svolgeranno nelle giornate di martedì 24 maggio e venerdì 27 maggio, in doppio turno: dalle 15.00 alle 15.45 per i bambini dai 7 ai 10 anni e dalle 16.30 alle 17.00 per i bambini dai 3 ai 6 anni. A fare da cornice all’iniziativa, la sala con affresco, al primo piano di Palazzo Bembo (Piazzetta Giovan Battista Pellegrini), dove potranno essere accolti un massimo di 20 bambini per turno, accompagnati da un adulto. La prenotazione è obbligatoria, telefonando alla Biblioteca dei Ragazzi al numero 0437 913305 o inviando un’email all’indirizzo [email protected]. L’ingresso è gratuito.
MAGGIO AGORDINO CON L’ASSOCIAZIONE PERITI MINERARI INDUSTRIALI DI AGORDO
AGORDO Torna l’appuntamento con “Maggio Agordino”, un ciclo di serate culturali e di divulgazione scientifica promosse da APIM – Associazione Periti Industriali Minerari di Agordo. Quest’anno il tema che costituirà di fatto il filo conduttore delle serate sarà il cambiamento climatico. Le serate in Sala Don Tamis con inizio alle 20:30. Domani “L’economia futura della montagna e le sfide del riconoscimento Unesco” e venerdì 27 “Il clima che cambia(mo) e le nostre montagne”. Tutte le serate sono ad entrata libera
INCONTRO CON L’AUTORE IN SALA DON TAMIS
AGORDO È in programma per domani alle 18 in sala Don Tamis ad Agordo la seconda serata del ciclo “Incontro con l’autore” per la presentazione del libro “Villa De Manzoni ai Patt di Sedico nella vita bellunese dell’Ottocento” di Mauro Vedana, Fiorenza Mambrini e Lucia Tormen. Presenta la serata Gianni Santomaso.
DI GIANNI SANTOMASO
RIAPRE IL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO Con l’arrivo dell’estate riapre anche il Castello di Andraz, che quest’anno festeggia il 10° compleanno. Nel mese di giugno, il museo sarà aperto dal giovedì alla domenica, dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:00. Per il momento le visite guidate saranno garantite solo su prenotazione al 334 3346680
ELEZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL COMITATO FESTEGGIAMENTI MEANO
SANTA GIUSTINA Sabato 21 maggio alle ore 20.30 si terrà il rinnovo del Consiglio direttivo del Comitato Festeggiamenti Meano.
In un anno come questo di ripartenza dopo le restrizioni legate alla Pandemia, è un appuntamento che il Consiglio uscente considera fondamentale per ridare slancio a questa importante realtà Frazionale. Appuntamento quindi sabato 21 maggio al Parco Ciclamino alle 20.30
RINNOVO DELLE CARICHE SOCIALI PER I PROSSIMI QUATTRO ANNI
TAIBON Sabato 21 maggio alle 16 nella sede delle proloco (vicino al Municipio) si ritroveranno i soci per rinnovare le cariche sociali per il quadriennio 2022-26. Chiunque puo’ partecipare e dare il proprio contributo per lo sviluppo dell’associazione.
IL NUOVO AFFRESCO DI LAURA BALLIS A LIMANA
LIMANA Verrà presentato domenica 22 maggio alle 11 il nuovo affresco di Laura Ballis a Giaon di Limana sulla via Buzzatiana. All’inaugurazione sarà presente l’artista, conduce la cerimonia la giornalista Isabella Pilo
GIARDINO DELLE ROSE IN FESTA
CESIOMAGGIORE Al Museo etnografico della Provincia di Belluno sabato visita del giardino, conferenza con l’esperta e incontro con la botanica e rodologa Franca Vittoria Bessi Prenotazioni al link bit.ly/3kxT78U
LA CAMMINATA CON IL PERDONO
BORGO VALBELLUNA Domenica è in programma la “Camminata con il Perdono” , una camminata tra i faggi di Trichiana condividendo testi e piccoli momenti di pratica assieme legati alla tematica del Perdono nella sua accezione laica e innovativa secondo il modello My Life Design creato da Daniel Lumera. L’iniziativa si svolge all’interno della rassegna “Cammina con me” organizzata da Comune di Limana, Comitato frazionale Valmorel, Federazione Italiana Escursionismo (coordinamento Paolo Tormen 3397003364) e in collaborazione con My Life Design Onlus
CHIUDE LA STRADA PER VILLAPAIERA, INTERRUZIONI PER IL PASSO SAN PELLEGRINO
VENEZIA Due ordinanze di Veneto Strade, interessano Feltrino e Agordino. Provinciale 37 di Villapaiera (chilometro 2.300), in prossimità dell’abitato la strada rimarrà chiusa da domani al 31 maggio per permettere i lavori di potenziamento delle rete di smaltimento delle acque meteoriche. La provinciale 346 del San Pellegrino in località Le Fratte, per lavori di consolidamento dei versanti, sarà chiusa a intermittenza (massimo 10 minuti per chiusura) da domani al 26 maggio, esclusi sabato e domenica. Negli orari non interessati da chiusura transito regolato da semaforo.
PROVINCIALE 3 VALLE IMPERINA Veneto Strade comunica la chiusura della SP 3 della Val Imperina, in comune di Gosaldo, dal 19 al 27 maggio. La chiusura avverrà a fasce orarie: dalle 8 alle 12:45, Dalle 13:45 alle 16 e dalle 16:30 alle 18. Durante le aperture istituzione di senso unico alternato regolato da movieri.
SP3 VALLE IMPERINA, località Corde Mole fino al 10 giugno – esclusi festivi e prefestivi – senso unico alternato per lavori di esbosco
SP 3 VALLE IMPERINA località Zenich di Rivamonte fino al 17 giugno – sabati domeniche e festivi inclusi – senso unico alternato per consolidamento ciglio stradale
CANTIERI E MODIFICHE DELLA VIABILITA’ A BELLUNO
BELLUNO restringimento della carreggiata delimitato da idonea segnaletica stradale dalle 8.00 alle 17.00 in due giornate comprese nel periodo dal 19 al 31 maggio, in via Marisiga all’altezza del civico 97, e l’istituzione del limite di velocità di 30 km/h, nonché del divieto di sorpasso, in corrispondenza dell’area di cantiere.
S.P. 1 “della Sinistra Piave” nel tratto di strada in prossimità della progressiva km 3+710 nel centro abitato di Levego istituzione del senso unico alternato di circolazione veicolare, regolato da apposita segnaletica stradale e da idoneo personale e limite dei 30 km/h
Vie Loreto e Matteotti istituzione del divieto di circolazione veicolare dalle 7.00 alle 13.00 di domenica 29 maggio, senso unico alternato di circolazione veicolare regolato a vista da idonea segnaletica stradale all’intersezione tra le vie Matteotti, Garibaldi e Loreto, nel periodo dalle ore 13.00 del 29 maggio alle ore 18.00 del 31 luglio e soppressione degli stalli di sosta riservati ai veicoli impegnati nelle operazioni di carico/scarico merci antistanti al civico 1 di via Loreto dalle ore 13.00 del 29 maggio alle ore 18.00 del 31 luglio
Via Tiziano Vecelio dal 19 maggio al 30 giugno, dalle 8.00 alle 18.00 di ciascuna giornata: istituzione del senso unico alternato di circolazione veicolare, regolato da impianto semaforico e, in caso di traffico particolarmente intenso, da idoneo personale
Vie Tagliapietra, Per Nogarè, Cantilena, Francesco Della Dia e Bettio dal 19 maggio al 30 giugno, dalle ore 8.00 alle ore 18.00 di ciascuna giornata: istituzione del senso unico alternato di circolazione veicolare, regolato da impianto semaforico e, in caso di traffico particolarmente intenso, da idoneo personale
“L’EPOCA DEI PIONIERI” ILLUSTRATA NELL’OTTIMO VOLUME DI FIABANE-FIORI SU UN SECOLO BELLUNESE DI CORRIERA
di Renato Bona
“L’epoca dei pionieri” è il titolo di un capitolo “storico” del libro “Un secolo in corriera nella provicia di Belluno” realizzato per DolomitiBus da Renato Fabane e Lionello Fiori nel luglio del 2000 con la prezioosa collaborazione di Gianni De Vecchi curatore dell’impostazione del volume, delle didascalie e della revisione dei testi. Hanno contribuito: Provincia, Comune di Belluno, Comune di Sedico, Comitato festeggiamenti Bribano, Circolo bellunese “Berto Gidoni” auto-moto d’epoca; hanno collaborato: Federico Cervo per la trascrizione e computerizzazione dei dati; Angelo e Pamela Fiori chehanno realizzato le foto e la copertina; Loredana Borghetto e Mara Barchet, per la revisione delle bozze. Dopo la presentazione generale del pregevole lavoro, nello scorso servizio, oggi vediamo di sintetizzare quanto scritto a proposito del “Servizio di posta e corriere in Cadore fra il 1800 e il 1900”. Detto che “è noto a tutti coloro che risiedono o si recano in Cadore che la piazza Tiziano a Pieve è stata fino a qualche anno fa un nodo del traffico, un centro di smistamento delle autocorriere in servizio per le varie località” il dott. Grazioso Fabbiani che in proposito ha realizzato uno studio, pone la domanda: “Ma cento anni fa come si svolgeva il collegamento da e per la pianura, da e per la Valle del Boite, la Valle del Piave, l’Oltrechiusa, il Comelico e Sappada?”. E richiana un servizio di Antonio Ronzon, pubblicato nel 1877 nel periodico Il Cadore, dove spiegava che: “Il viaggiatore che fosse partito da Conegliano coll’omnibus (a cavallo) circa a mezzogiorno, giunto a Ponte nelle Alpi alle sei pomeridiane, in un’ora si può collo stesso andare a Belluno per passare la notte ove troverà ogni suo agio al ‘Cappello’ o al ‘Leon d’Oro’. La mattina può partire alle 5,10 colla ‘messaggera’ che incontra a Ponte nelle Alpi, alle sei circa, quella che viene da Conegliano di notte: l’arrivo a Pieve di Cadore è previsto per le ore 11.55”. Viene poi precisato che il tragitto da Pieve a Lozzo veniva percorso in due ore ed altre due ore da Lozzo ad Auronzo. Mentre in un’ora circa la ‘messaggera’ andava da Cima Gogna a Santo Stefano e da qui partivano i collegamenti con gli altri comuni del Comelico e Sappada. Da Pieve una corriera per Tai, Valle, Venas, Vodo, Borca, San Vito percorreva tutta la valle del Boite fino a Cortina (allora in Austria) in circa cinque ore. Grazie al contributo di Fabbiani appare evidente a chi legge che “il tragitto da Belluno ad Auronzo era di complessive dieci ore ed il prezzo era di lire 6,80 per la sola andata. Il che porta a considerare che “Un operaio qualificato poteva guadagnare lire 2 al giorno dopo 10 ore di lavoro, senza assistenza, senza ferie, senza pensione”. Intorno al 1906 a Milano venne costituita la “Società italiana trasporti con automobili” e fu istituita la linea Belluno-Pieve con tre macchine tipo montagna fornite dalla Casa Pickerin e C. di Londra, consegnate nel marzo 1906. Dopo le prove stradali “dall’esito abbastanza favorevole “si dimostrarono adatte a superare le salite di una via inghiaiata, polverosa e fangosa in 2 ore e tre-quarti, Va detto che la salita della “Cavallera” fra Perarolo e Tai richiedeva uno sforzo eccezionale nel superare tre curve molto pericolose e con la strada molto spesso ingombra di carri per il trasporto legname e con pendenza dall’8 al 12 per cento. La Grande Guerra creò problemi nuovi per i trasporti pubblici ma portò miglioramenti notevoli agli automezzi e dal 1927 il servizio della Società automobilistica Dolomiti (Sad) e della Soc. Carnica garantirono collegamenti fra le valli, i passi dolomitici e la pianura. C’è poi, di seguito, il capitolo che si sofferma sul “Primo tentativo di istituire un servizio di trasporto passeggeri con autovetture in provincia di Belluno” col richiamo all’anno 1905 quando la Società italiana di trasporti con automobili di Milano presentò alla Prefettura bellunese domanda “per ottenere la licenza di esercitare un servizio permanente di trasporto passeggeri, bagagli e piccoli pacchi, con vetture automobili lungo le strade nazionali 8 e 9 con tre corse di andata e tre di ritorno da Belluno a Pieve di Cadore, toccando le località intermedie di Ponte nelle Alpi, Fortogna, Longarone, Castellavazzo, Termine, Ospitale, Rivalgo, Perarolo e Tai. Consultata dal Prefetto, la civica amministrazione di Belluno nel 1907 comunicava: “Quest’amministrazioneè pienamente favorevole acché sia accordato alla Società Milanese di trasporti il permesso di attivare un servizio regolare da Belluno a Pieve di Cadore e pure essere opportuna la concessione di adeguato sussidio da parte del Governo (in base alla legge dell’8 gennaio 1905 – ndr.). Le difficoltà tuttavia erano molteplici e complesse e non è dato sapere e la cosa ebbe un seguito. In proposito nel libro di Fiabane-Fiori viene riportato, per concessione di Grazioso Fabbiani che lo conserva nel personale archivio, un documento dell’ottobre 1906 nel quale il Consiglio di amministrazione della Società cerca di spiegare ai soci azionisti quali e quante difficoltà incontri il progetto della linea da e per il Cadore. Esprimendo l’auspicio che le nuove prove che la società stessa “cercherà con ogni sforzo e cura di fare, abbiano a svolgersi tra l’assistenza deferente di tutti gli interessati, uniti con noi in una comunione di fiducia di intenti”. Concludiamo questa nostra incursione in “Un secolo in corriera nella provincia di Belluno” con qualche notizia sulla ditta Marcon di Mestre: Giorgio Marcon detto “Il Capitano” nel 1910 fondò in Viale della Stazione, appunto a Mestre, una ditta di trasporto pubblico di linea in concessione, della quale non sono state reperite né documentazione né storia ma sono state trovate diverse foto che ne testimoniano la presenza specialmente nell’Ampezzano, nel Cadore e nel Bellunese. Risulta che la Marcon fece servizio per circa vent’anni non si sa se con linee stagionali o annuali. Nel 1993 si traformò in “Società anonima Garage Marcon Mestre” e tre anni dopo cessò l’attività per fallimento.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Un secolo in corriera nella provincia di Belluno”): anni 1900-1910: diligenza a cavallo, postale e per trasporto viaggiatori (sistemati anche sopra il tetto); “Giardiniera” della ditta Zanella, tirata da tre cavalli, in servizio postale e passeggeri sulle tratte Agordo-Bribano e Agordo-Belluno fino alla Grande Guerra; anno 1928: vettura che a Cortina andava a prelevare al treno i pazienti da ricoverare all’istituto Codivilla-Putti, che si vede sullo sfondo; anno 1911: le prime vetture Spa del “Garage Marcon” di Mestre in servizio giornaliero sulla linea Belluno-Cadore-Cortina; siamo nel 1910, autovettura Spa 40 hp del “Garage Marcon” in sosta a Borca di Cadore durante il servizio postale e passeggeri Belluno-San Vito di Cadore; anni ’20: due autovetture dell’azienda di Mestre in Piazza Campedel, ora dei Martiri, a Belluno dove aveva anche una sede nella località La Cerva; autocorriere in sosta, siamo negli anni ’30, nel piazzale della stazione di Cortina d’Ampezzo; arrivo a Cortina nell’anno 1929 di alcuni torpedoni della ditta Buzzatti; un’autocorriera Ceirano in servizio sulla linea Agordo-Cortina; siamo nel 1911, autovettura Spa del “Garage Marcon” davanti all’hotel Croce Bianca di Cortina; anni ’60: autocorriera Om Leoncino carrozzata Barbi, della Sad, in servizio sperimentale sulla tratta Lozzo di Cadore-Pian dei Buoi.
SALUTE & SOCIETA’
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CONOSCIAMO I NOSTRI GIOVANI E I LORO IMPEGNI NEL MONDO, CON IL MUSLA
di DAVIDE CONEDERA
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AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO
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MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 608 DEL 18 MAGGIO 2022
La settimana di Collage operazione nostalgia si aprirà all’insegna del vento con una selezione di brani dedicati a questo fenomeno atmosferico, martedì e mercoledì proporremo successi internazionali degli anni 50 e 60 mentre giovedì e venerdì daremo spazio alla musica italiana con due puntate dedicate rispettivamente ai complessi ed ai cantautori. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
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