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Per lavori alla rete idrica OGGI dalle 8 a fine lavori verrà sospesa l’erogazione d’acqua ad Agordo in Vicolo Villalta.
ULTIM’ORA 10.12
ANCORA 27 DENUNCE NEL CAPITOLO “DI COCCIO”
BELLUNO Si comunica che nella giornata di ieri, 18 marzo, le Forze di Polizia hanno effettuato i seguenti controlli in provincia di Belluno, nell’ambito dei servizi di vigilanza sul rispetto delle disposizioni previste per fronteggiare l’emergenza Coronavirus: Persone controllate: 903 Persone denunciate: 26 Persone Esercizi commerciali controllati: 2111 Titolari di esercizi commerciali denunciati: 1 Sospensione esercizi commerciali : 1
QUANDO L’INDENNIZZO PER CURARE L’ITALIA E’ INFERIORE AL REDDITO DI CITTADINANZA
QUINTA VITTIMA IN PROVINCIA SEDICO PIANGE IL FABBRO CARLO CASAGRANDE (foto) NESSUN RALLENTAMENTO NEI CONTAGI. L’ALPAGO TREMA, FOCOLAIO IN CASA DI RIPOSO SONO 13 I POSITIVI. LUXOTTICA RIPARTE DOPO IL CONFORTANTE MESSAGGIO DI DEL VECCHIO E MILLERI. SUL DECRETO LEGGE “CURA ITALIA”, INSODDISFATTI GLI INDUSTRIALI DI VENEZIA E BELLUNO CHE RAPPRESENTANO I PRIMI CINQUE DISTRETTI DEL VENETO
Le case di riposo preoccupano i sindacati, aumentano i contagi tra ospiti e personale. Gianluigi Della Giacoma della FP CGIL denuncia la situazione “Operatori senza sicurezza, a Livinallongo con mascherine di stoffa cucite dalla sarta del paese. Si teme l’effetto bomba ad orologeria.
Siamo nel mezzo di una settimana decisiva per il coronavirus, ma secondo i modelli degli esperti della Regione il picco è ancora lontano, già si ipotizza una data, il 15 di aprile mentre la gente continua a morire. Solo ieri in Regione 24 vittime e oltre 450 nuovi contagi di questa epidemia che non solo sta cambiando il nostro stile di vita, ma il mondo intero. Il Nordest sta pagando un caro prezzo, l’escalation non conosce nè freni nè confini. Ieri è mancato Carlo il fabbro di Sedico, aveva 69 anni moglie e due figli è la quinta vittima in provincia del Coronavirus e mentre i contagi continuano a salire la Ulss1 Dolomiti porta in corsia altri 4 medici, 12 Oss e 2 infermieri. Sono i rinforzi per far fronte all’emergenza Covid_19 in una provincia che conta 150 persone positive, 34 solo nella giornata di ieri ed in poche ore (2807 i tamponi eseguiti) e 707 persone in isolamento domiciliare. Sono 27 i pazienti ricoverati in area non critica al San Martino di Belluno (4 in terapia intensiva), 10 a Feltre. La mappa dei contagi vede primeggiare il feltrino come nei giorni scorsi, ma si aggiunge anche l’Alpago dove la situazione si fa preoccupante con 18 casi di positività, 13 in casa di riposo. Ieri è stata anche la giornata del made in Veneto con la presentazione delle mascherine prodotte da Grafica Veneta di Fabio Franceschini, 2 milioni di pezzi che saranno distribuite dalla protezione civile ed è scattata la caccia alla protezione. I continui appelli a restare a casa spesso sono inascoltati, i “duri” di cuore, perché se ne fregano della salute degli altri continuano a girare per le strade, si fermano in gruppo e la scusa dell’attività fisica ne è la causa al punto che già si prospetta lo stop totale, anche alla corsetta in tuta sgargiante e il corpo imperlato di sudore. Il Ministro per lo sport minaccia lo stop assoluto mentre Rosolina passa alle vie di fatto chiudendo la spiaggia. In ogni paese i sentieri e le ciclabili sono meta di passeggiate quotidiane, a Sedico la popolazione protesta e chiede al primo cittadino di chiudere il percorso della Antiche Rogge. Anche i bellunesi si pongono in cima alle classifiche del “siamo di coccio”, ieri la Prefettura ha comunicato il numero dei denunciati, oltre trenta compreso un altro esercente del commercio. Nei giorni scorsi era invece stata data la notizia della denuncia di un agente immobiliare che oggi si difende affermando di aver rispettato il decreto, l’incontro contestato dai Carabinieri per l’atto notarile era improrogabile perchè l’acquirente aveva necessità di entrare nella nuova abitazione sfrattato dalla vecchia. A Ponte nelle Alpi la Giunta comunale ha deciso di non riunirsi troppi i rischi di contagio, lo farà in video conferenza. Ad Agordo la minoranza non parteciperà al consiglio comunale per responsabilità versi se stessi e i cittadini “Un doveroso senso civico di sensibilità e rispetto verso la popolazione” scrive in un documento Paolo Selva Moretti per “Agordo Cambia”, la richiesta di rinviare il consiglio comunale non è stata accolta dal gruppo di maggioranza che si riunirà a porte chiuse (diretta facebook su RADIO PIU). Leonardo Del Vecchio, invocato dai suoi dipendenti ieri ha parlato ai “cari colleghi”, sono arrivate rassicurazioni importanti nei giorni in cui Luxottica riprende l’attività mettendo davanti a tutto la salute dei lavoratori con ulteriori misure preventive, dalla misurazione della temperatura, alle distanze, al lavoro su più turni per evitare assembramenti “In questo momento facciamoci guidare dall’amore e dalla passione per questa nostra azienda e dall’attenzione e dal rispetto per tutte le persone che vi lavorano e contribuiscono ogni giorno al suo successo. Saranno proprio questi sentimenti, assieme alle nostre capacità professionali, che ci permetteranno di superare questo momento e ripartire più forti e vincenti che mai” ha detto l’amato presidente nel comunicato firmato anche da Francesco Milleri. La Manifattura Valcismon ha scelto di chiudere fino al 20 marzo, solo lavoro da casa. Fedon blocca la produzione per due giorni per sanificare gli ambienti e riorganizzare il lavoro e per chi contrae il virus copertura sanitaria fino a 3000 euro. Novità anche nei supermercati della catena Walber dove da sempre tutte le prescrizioni sono rispettate con uso di mascherine costruite in loco perché difficili da reperire sul mercato, senza risparmiare sull’ingienizzante, potente la comunicazione con la radio interna (ed esterna), attento il controllo all’ingresso per contingentare l’entrate dei clienti. A partire dal 22 marzo fino a nuova comunicazione tutti i Supermercati del Gruppo Walber, SuperW, JuniorW e WStore chiuderanno alle 19,30 e rimarranno chiusi al pubblico nelle giornate di domenica. “Pur nella consapevolezza di limitare il servizio – spiega il direttore Giancarlo Deola.- riteniamo doveroso alleggerire il lavoro dei nostri Collaboratori in questo periodo intenso e consentire loro di trascorrere almeno una giornata in famiglia”. Anche per questo è stato ulteriormente rafforzato il servizio di distribuzione a domicilio anche con prenotazione on line. Da oggi Dolomitibus taglia il 70 per cento delle corse entra infatti in vigore il nuovo orario anche perché i passeggeri sono sempre meno. Rimangono in piedi le corse per i lavoratori Luxottica (ma non ci sono le navette), per l’area di Longarone e l’Alpago. Garantiti i collegamenti tra Belluno, Feltre, destra e sinistra Piave e le corse sostitutive di Trenitalia per Conegliano.
In rapporto alla popolazione, sempre in aumento rispetto al resto del Veneto, Belluno al secondo posto dopo Padova nella triste classifica dei contagi.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/534868660504831
34 NUOVI INGRESSI NELLA CATEGORIA “DE COCCIO”
BELLUNO Trentatrè persone denunciate pizzicate allegramente a spasso senza motivo, ultimamente tutti atleti, animalisti, accaniti fumatori e clienti da aspirina delle farmacie. Una persona titolare di un esercizio commerciale dovrà rispondere per aver snobbato i decreti salva vita degli altri. Ieri le Forze di Polizia hanno effettuato i seguenti controlli in provincia di Belluno, nell’ambito dei servizi di vigilanza sul rispetto delle disposizioni previste per fronteggiare l’emergenza Coronavirus: Persone controllate: 705, Persone denunciate 33, Esercizi commerciali controllati: 1907. Titolari di esercizi commerciali denunciati: 1
CORONAVIRUS. SCIACALLI IN VENETO PER FALSI TAMPONI. APPELLO DELLA REGIONE, “NON APRIRE LA PORTA E CHIAMARE IL 112”
VENEZIA La Regione del Veneto invita la popolazione (soprattutto gli anziani) a porre la massima attenzione a persone che suonano alla porta di casa riferendo di essere incaricati dalla Regione stessa per effettuare il controllo con il tampone per il coronavirus. Tutta la popolazione è invitata a non aprire la porta a tali individui, veri e propri sciacalli, e a chiamare immediatamente il 112, il 113, le più vicine forze di Polizia, fotografateli, prendete la targa, memorizzate I volti e le parlate FERMIAMOLI!
COVID-19 DE CARLO (FDI) PENE SEVERE PER SCIACALLI DI FALSI TAMPONI IN VENETO
“Inaccettabile che continuino ad esserci persone capaci di speculare sulle malattie, come registrato nel Veneto in questi giorni. Fratelli d’Italia ha già chiesto l’inasprimento delle pene per gli sciacalli che stanno approfittando di questa situazione di emergenza, ed io faccio anche appello ai cittadini di non aprire a chi si sta aggirando per le abitazioni riferendo di essere incaricati della Regione per effettuare campioni anti-Covid, segnalando eventuali episodi al 112“. A dirlo il coordinatore del Veneto di Fratelli d’Italia, onorevole Luca De Carlo.
DA L’AMICO DEL POPOLO: 13 POSITIVI IN CASA DI RIPOSO A PUOS
BELLUNO Da fonti regionali apprendiamo che in casa di riposo di Puos, Alpago, ci sono ben 13 persone positive al coronavirus. Ieri il direttore dell’Ulss 1 Dolomiti Adriano Rasi Caldogno, in conferenza stampa, ha fatto solo un fugace cenno alla preoccupazione per le case di riposo. La situazione, invece, appare grave, almeno nella struttura di Puos.
COME IL VIRUS SI ESPANDE IN REGIONE, DAL MARE ALLA MONTAGNA SENZA FARE SCONTI A NESSUNO
TEMPERATURE DI NUOVO GIU’ NELLA PRIMAVERA CHE NON C’E’
DI DAMIANO TORMEN
IL DOTTORE RENZO SCAGGIANTE PRIMARIO DEL REPARTO MALATTIA INFETTIVE
BELLUNO Un ruolo importante sempre, ma in questo periodo molto i più il primariato dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettivi della Ulss1 Dolomiti. il Dottor Renzo Scaggiante prende servizio dopo il pensionamento del dottor Ermenegildo Francavilla, sono state avviate in tempi rapidi le procedure per la nomina in considerazione dell’emergenza COVID19. Sono già in corso i contatti con l’Azienda Ospedaliera di Padova per concordare i tempi di entrata in servizio in Ulss Dolomiti.
Nato a Marcon (VE) nel 1960, il dottor Scaggiante si è laureato in Medicina e Chirurgia a Padova nel 1988. Nel 1998 si è specializzato in Pediatria all’università di Padova e nel 1994 in Malattie infettive e tropicali all’università di Torino. Dal 2007 dirige l’unità operativa semplice di “diagnosi, terapia e prevenzione delle infezioni dell’immunodepresso” nella unità operativa di Malattie infettive dell’azienda ospedaliera di Padova.
ULSS 1 DOLOMITI: IN ARRIVO ALTRI RINFORZI
BELLUNO L’Ulss Dolomiti ha conferito altri incarichi libero professionali a medici per le necessità connesse all’emergenza Covid-19 e per il supporto alle unità operative. Proprio il Decreto Legge n. 14 del 9 marzo “Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza COVID-19”, dispone che, al fine di far fronte alle esigenze straordinarie e urgenti derivanti dalla diffusione del COVID-19 e di garantire i livelli essenziali di assistenza, le regioni e le province autonome, verificata l’impossibilità di assumere personale, anche facendo ricorso agli idonei in graduatorie in vigore, possono conferire incarichi di lavoro autonomo entro il termine dello stato di emergenza a personale medico e a personale infermieristico, collocato in quiescenza, anche ove non iscritto al competente albo professionale in conseguenza del collocamento a riposo. L’Ulss Dolomiti si è quindi subito attivata e, dopo un primo blocco di 4 incarichi, oggi ha conferito d’urgenza altri incarichi liberi professionali a medici resisi disponibili. Si tratta di: medici di nuova nomina: dott.ssa Benedetta Kelemina , prenderà servizio nell’area emergenza urgenza. Medici in quiescenza che rientrano in servizio dott. Mauro Soppelsa, specialista in igiene sanità pubblica ed epidemiologia, già direttore del SISP di Feltre dott. Francesco Rizzi, , specialista in anestesia e rianimazione dott. Umberto Pastore, specialista in pneumologia. Inoltre, sono stati assunti dalle graduatorie vigenti a tempo indeterminato: 12 OSS, 2 tecnici di radiologia Sono stati conferiti anche due incarichi libero professionali a due medici neurologi per le neurologie di Belluno e Feltre: dott.ssa Marianna Ridolfi, dott.ssa Virginia Munerati Infine, due infermieri sono stati autorizzati a frequentare volontariamente in supporto all’Ulss: Massimo Vidori e Ludovica Russo
ULSS 1 DOLOMITI DISTRIBUISCE UN VOLANTINO SU COME CONTRASTARE IL CONTAGIO EMOTIVO DA CORONAVIRUS
CORONAVIRUS. ARRIVANO MASCHERINE MADE IN VENETO. PRESENTATE DA ZAIA E FABIO
VENEZIA Tra pochissimo, le finora introvabili mascherine per la protezione della gente comune dal coronavirus, potrebbero non essere più così inarrivabili. Parola del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e di Fabio Franceschi, titolare di Grafica Veneta Spa, azienda leader mondiale nelle soluzioni avanzate per la stampa che, in costante contatto con la Regione e i suoi esperti, ha sperimentato la realizzazione di una mascherina, che ha tutte le caratteristiche per fornire un’ottima protezione per circa l’80% della popolazione, ad esclusione dell’uso prettamente sanitario e chirurgico. Quella che Zaia ha definito “la soluzione alla veneta per un problema cruciale in tutta Italia” è stata presentata oggi, nel corso del consueto appuntamento dall’Unità di Crisi della Regione Veneto a Marghera per fare il punto della situazione, dallo Stesso Governatore e dall’imprenditore padovano, che ha deciso di riconvertire una delle sue linee di produzione alla realizzazione di un innovativo dispositivo di protezione individuale (DPI). Zaia, come in ogni occasione in questa emergenza, era affiancato dagli Assessori Manuela Lanzarin (Sanità) e Giampaolo Bottacin (Protezione Civile) Si tratta di una mascherina dall’aspetto inedito, realizzata con un “tessuto non tessuto”, consistente, morbida, resistente all’umidità, a elevata capacità di barriera, facile da indossare anche per gli anziani, utilissima per la protezione delle persone (circa l’80% del totale) nell’ambito della vita quotidiana che ora, ha annunciato Zaia, sarà distribuita da Protezione Civile e Volontari in confezioni da 10 a 20 pezzi in punti particolarmente adatti a creare un’osmosi di diffusione su tutto il territorio, per esempio fuori dagli ospedali ai visitatori che vi arrivano privi di protezione, nei supermercati e nella rete commerciale ancora aperta. La potenzialità produttiva della mascherina presentata oggi è di 500-700 mila pezzi al giorno (800 mila ne sono già state prodotte) ma, “in circa dieci giorni – ha detto Franceschi – siamo in grado di arrivare a 1,5 milioni al giorno”. Franceschi ha anche annunciato che due milioni di pezzi saranno regalati alla Regione Veneto per gli usi più opportuni. “Con questa sua straordinaria generosità, e altrettanta capacità di innovazione di processo e di prodotto – ha detto Zaia ringraziando Franceschi – Grafica Veneta entrerà nella storia. Anche di più che per essere la stampatrice dei romanzi di Harry Potter. Il suo dono di due milioni di mascherine è di vitale importanza ma, se necessario, ne prenderemo tutte quelle che serviranno, pagandole, com’è giusto che sia”. Per giungere al risultato di oggi, Grafica Veneta, nel corso della sperimentazione, ha prodotto circa 500 mila mascherine che, essendo il risultato di un work in progress, sono poi state eliminate.
LE SPIEGAZIONI DELL’ASSESSORE GIANPAOLO BOTTACIN
DAL DECRETO NESSUNA MISURA DI SOSTEGNO PER L’ASSISTENZA ANZIANI
PADOVA Il Presidente di Uripa (Unione Regionale Istituzioni e Iniziative Pubbliche e Private di Assistenza Anziani) ha scritto un suo giustifiacato sfogo alla politica veneta per segnalare come da una prima lettura del Decreto Legge del 17 marzo (misure di potenziamento dle Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per le famiglia e lavoratori…) pare non vi siano misure a sostegno dei Centri di Servizio – in particolare quelli di natura pubblica – per i quali gli oneri connessi al sistema previdenziale (malattie e altri) risulteranno con ragionevole certezza in aumento rispetto alle “media” ante emergenza Covid 19, per altro già onerosa. C’è poi il problema degli Enti di natura pubblica non statale quale le IPAB che hanno servizi educativi per l’infanzia il cui personale è sospeso dal servizio e questi Enti non possono beneficiare dell’istituto della Cassa Integrazione. Il presidente rivolge un invito a prendere atto della problematica e assumere le determinazioni del caso con segnalazioni al Governo centrale. che riterrànno più opportune, non ultimo segnalare al Governo questo qui esposto.
IL MESSAGGIO DI LEONARDO DEL VECCHIO E FRANCESCO MILLERI AI DIPENDENTI LUXOTTICA
MILANO Lo hanno chiamato, fino ad invocarlo, temendo che non potesse sentire. Invece oggi l’amato Presidente di Luxottica si è fatto sentire con un messaggio importante, confortante di quelli che tolgono le ansie e domani aiuterà a prendere l’auto ed andare al lavoro, perché il servizio navette per la sicurezza di tutti è momentaneamente sospeso. Una lettera a quattro mani, Leonardo Del Vecchio e Francesco Milleri invitano a fare squadra nel momento in cui la vita di tutti i giorni richiede cambiamenti importanti. L’obiettivo: garantire sicurezza e salute a tutti con il massimo rispetto di chi lavora
Cari colleghi,
ci auguriamo che voi e i vostri cari siate in salute in questo particolare momento. Vogliamo esprimervi la nostra vicinanza e ringraziarvi ancora una volta per il sostegno che state dando ogni giorno al nostro Gruppo.Affrontiamo Frann’emergenza sanitaria che sta cambiando il mondo, le nostre vite e il nostro modo di lavorare. Abbiamo di fronte una sfida straordinaria, che ci spinge a riscoprire le persone che ci stanno vicino così come il senso più profondo di appartenenza ad un Gruppo che amiamo e di cui siamo orgogliosi. È una sfida che vinceremo, uniti nello sforzo di aiutare i nostri colleghi, i nostri partner e tutte le persone che su di noi fanno affidamento.Vogliamo rassicurarvi che Luxottica non farà mancare il suo aiuto e il suo supporto a ciascuno di voi. Ogni nostra decisione sarà guidata dall’obiettivo di garantire la salute e la sicurezza di tutti. Stiamo intervenendo ogni giorno per migliorare i sistemi di prevenzione e sicurezza nelle fabbriche, nei negozi e negli uffici nel mondo. Voi siete il nostro bene più prezioso e la nostra prima preoccupazione è proteggere tutti voi e le vostre famiglie. Nel rispetto delle regole di sicurezza, cercheremo anche di mantenere attive le nostre strutture operative, pronti a ripartire con forza non appena si concretizzeranno le giuste condizioni. Luxottica ha sempre mantenuto le sue promesse e continuerà a farlo, con l’impegno e la collaborazione di tutti voi. A voi chiediamo di rispettare le regole di prevenzione e di seguire con fiducia i nostri protocolli e le indicazioni delle autorità dei vostri paesi. Vi terremo informati e saremo sempre a vostra disposizione per ogni richiesta che possa esservi d’aiuto. In questo momento facciamoci guidare dall’amore e dalla passione per questa nostra azienda e dall’attenzione e dal rispetto per tutte le persone che vi lavorano e contribuiscono ogni giorno al suo successo. Saranno proprio questi sentimenti, assieme alle nostre capacità professionali, che ci permetteranno di superare questo momento e ripartire più forti e vincenti che mai.Leonardo Del Vecchio
Francesco Milleri
DOPO LE RASSICURAZIONI DEL CAVALIERE ECCO IL MODELLO LUXOTTICA
DECRETO LEGGE “CURA ITALIA”, INSODDISFATTI GLI INDUSTRIALI DI VENEZIA E BELLUNO CHE RAPPRESENTANO I PRIMI CINQUE DISTRETTI DEL VENETO
“La manovra non mette al centro l’impresa, il motore dell’economia dell’intero Paese”. Lo sostengono Vincenzo Marinese, Presidente di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo e Lorraine Berton, Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti: “Bisogna fare di più, ora è il momento anche per dare fiducia ai mercati”.
VENEZIA Il decreto legge “Cura Italia” emanato ieri dal Governo non convince i presidenti di due associazioni che rappresentano cinque distretti strategici per l’economia non solo regionale: il calzaturiero della Riviera del Brenta, il vetro artistico di Murano, l’ittico di Rovigo e Chioggia, la giostra del Polesine e l’occhiale bellunese. Secondo Vincenzo Marinese, Presidente di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo e Lorraine Berton, Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, da una prima lettura del testo si denota una totale disattenzione nei confronti dell’impresa, il motore economico dell’intero Paese. Sotto il profilo lavoristico, il decreto legge appare poco chiaro in alcuni passaggi. In ambito fiscale, le aziende con più di 2 milioni di fatturato, una componente fondamentale del PIL italiano, non hanno ottenuto alcuna sospensione, di fatto, per quanto riguarda il pagamento delle imposte, dei contributi previdenziali e dell’IVA. “Questo decreto legge – dice Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti – non garantisce alle imprese gli strumenti necessari ad affrontare questa crisi, che – a detta di molti economisti – rischia di essere peggiore rispetto a quella del 2008. La concessione di una proroga di soli quattro giorni – dal 16 al 20 marzo 2020 – per le imprese con fatturati superiori ai 2 milioni di euro è uno schiaffo in faccia a quegli imprenditori, e sono tantissimi, che, con senso di responsabilità, coraggio e sacrificio, tengono in piedi il Paese, anche nei momenti difficili come questo. Di fronte a situazioni straordinarie servono strumenti straordinari, altrimenti questo virus rischia di provocare molte vittime anche tra le nostre imprese”.
LUXOTTICA E DOLCE&GABBANA RINNOVANO L’ACCORDO DI LICENZA
MILANO Luxottica Group e Dolce&Gabbana annunciano il rinnovo anticipato dell’accordo di licenza in esclusiva per la progettazione, la produzione e la distribuzione in tutto il mondo di occhiali da vista e da sole a marchio Dolce&Gabbana. Il rinnovo decennale è effettivo dal 1 ° gennaio 2020 e avrà decorrenza fino al 31 dicembre 2029. “Siamo molto orgogliosi della collaborazione con Dolce&Gabbana e dei bellissimi occhiali che creiamo insieme. Dolce&Gabbana è un marchio globale e iconico e un grande ambasciatore del ‘made in Italy’. Continueremo a lavorare insieme per tradurre il concetto di lusso nel mondo dell’eyewear nel decennio a venire come abbiamo fatto negli ultimi quindici anni”, ha commentato Leonardo Del Vecchio, Presidente Esecutivo di Luxottica. “È con grande soddisfazione che annunciamo l’estensione della nostra proficua collaborazione con il Gruppo Luxottica grazie al rinnovo del nostro accordo di licenza. Siamo certi che proseguendo la nostra partnership con Luxottica – gruppo di riferimento del settore – riusciremo a sviluppare ulteriormente il grande potenziale della collezione Dolce&Gabbana occhiali che rappresenta sempre più una parte integrante dell’immagine del brand”, hanno aggiunto Domenico Dolce e Stefano Gabbana, fondatori di Dolce&Gabbana.
DILLO ALLA RADIO…LA SEGNALAZIONE DA CENCENIGHE
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Sono giorni che vedo dalle mie finestre girare gente che passeggia, runner che girano per i boschi, ma non dobbiamo stare a casa? Io ho un cagnolino che fa un giretto di 5 minuti qua attorno e c’è gente che fa chilometri col cane. Inoltre faccio presente che se i non residenti si dovessero ammalare non potranno nemmeno trovare conforto nel loro medico di base”
Caterina Cencenighe
OPERAZIONE SANIFICAZIONE, AL VIA LA PULIZIA DELLE STRADE
FELTRE In linea con quanto richiesto in questi giorni anche dalla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria della Regione del Veneto, il Comune di Feltre è impegnato già da qualche tempo in un piano di pulizia delle strade e dei marciapiedi del territorio comunale con l’utilizzo delle macchine spazzatrici a propria disposizione. Tecnici e operai stanno completando anche l’attività di sanificazione delle isole ecologiche eseguita in questi giorni. A tale riguardo sarà garantita anche la sanificazione con cadenza giornaliera dei cassonetti, passando con adeguate soluzioni igienizzanti maniglie e parti di contatto di tutti i contenitori. Si tratta, naturalmente, di interventi utili e in parte straordinari, che NULLA CAMBIANO PERO’ IN MERITO ALLE PRECAUZIONI IGIENICHE E ALLE BUONE PRATICHE RACCOMANDATE A PIU’ RIPRESE IN QUESTI GIORNI .
BUONE NOTIZIE IN TEMPI DI CORONAVIRUS PER LA VALLE DI SAN LUCANO
Di Gianni Santomaso
SANT’ANTONIO A RIVAMONTE INIZIATA LA PRODUZIONE DEI CORDONI
Di Gianni Santomaso
DAL “FONDO LETTA” RISORSE PER LA RIPRESA
ROMA I finanziamenti sono quelli previsti dal cosiddetto Fondo Letta, istituito nel 2007, poi interrotto e infine riattivato nella precedente legislatura. Il deputato veneto Roger De Menech sta seguendo la procedura, chiedendo ai funzionari del ministero Affari Regionali di fare tutto il possibile per completare l’iter il più velocemente possibile. I finanziamenti sono stati stanziati nelle leggi di bilancio, ma per sbloccarli sono necessari alcuni passaggi: un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che Conte ha siglato un paio di settimane fa; il parere favorevole della Conferenza permanente Stato Regioni, ormai pronto, e infine il parere delle Commissioni parlamentari di Camera e Senato. Al “Fondo per le aree svantaggiate di confine” possono accedere i 20 Comuni piemontesi che confinano con la Regione Valle d’Aosta e i 27 Comuni veneti confinanti con il Friuli Venezia Giulia. La modalità di erogazione è attraverso bando, ma le maglie sono abbastanza larghe. Giovedì scorso a Roma il deputato veneto ha incontrato i funzionari del ministero Affari Regionali. Sarà il ministero attraverso un proprio dipartimento a predisporre i bandi e a seguire tutte le procedure successive alla pubblicazione, compresa l’erogazione dei fondi. Sono 12 in provincia di Belluno, 8 in provincia di Treviso e 7 in provincia di Venezia. Questi i comuni bellunesi: Alpago, Chies D’Alpago, Domegge di Cadore, Longarone, Lorenzago di Cadore, Ospitale di Cadore, Perarolo di Cadore, Pieve di Cadore, Santo Stefano di Cadore, Soverzene, Tambre, Vigo di Cadore.
ROGER DE MENECH
ASSESSORE MARCATO PARTECIPA A COMMISSIONE ATTIVITA’ PRODUTTIVE IN CONFERENZA STATO REGIONI. “NECESSARIO PROROGARE TUTTE LE SCADENZE PER LE IMPRESE E PREVEDERE CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO”
VENEZIA L’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato ha partecipato, collegato in videoconferenza, alla Commissione Attività Produttive della Conferenza Stato Regioni durante la quale è stato analizzato il nuovo decreto legge “Cura Italia” pubblicato questa mattina. “Ho fatto una serie di proposte che sono state condivise dai colleghi delle altre Regioni – sottolinea l’assessore Marcato – in materia di scadenza ho evidenziato la necessità di allungare tutte le scadenze previste nell’articolo 49. È necessario, inoltre, per alcuni settori che stanno particolarmente soffrendo immaginare una sterilizzazione delle imposte dovute: in buona sostanza le scadenze fiscali prorogate vanno tutte posticipate al 31 dicembre”. “Per quanto concerne i prestiti ammessi a garanzia del Fondo centrale per nuovi finanziamenti a 18 mesi – precisa l’assessore – ho chiesto la possibilità di aumentare il tetto previsto per suddetti finanziamenti alle imprese passando dai 3000 euro previsti fino ad almeno 10.000, ma anche fino a 20.000 euro”. Altro tema affrontato quello del rating. “Il Governo deve chiedere alla Commissione Europea che il rating delle aziende che chiedono la moratoria alle banche a causa del coronavirus non subisca alcun tipo di modifica” sottolinea Marcato. Altro tema affrontato nella riunione della Commissione nazionale Attività Produttive in tema di misure a sostegno alle imprese a livello nazionale è stato quello di contributi. “Ho fatto notare che mancano assolutamente, e spero siano oggetto di un prossimo decreto, i contributi a fondo perduto per le nostre imprese – evidenzia l’assessore veneto allo sviluppo economico – perché oggi dare la possibilità di indebitarsi ulteriormente ad un’impresa che oggi è già in ginocchio non ha alcun senso”. Infine l’assessore Marcato ha lanciato un ultimo spunto di riflessione sul tavolo. “Ritengo che, vista la situazione, nella destinazione delle risorse sarebbe opportuno immaginare un parametro che misuri quanto il Coronavirus abbia colpito i territori – conclude – intendo dire che ci sono Regioni che oggi stanno pagando un tributo maggiore sia in termini, prima di tutto umani, sociosanitari ma anche in termini economici. Quindi, sarà utile fissare dei parametri precisi nella destinazione delle risorse”.
TRUFFATI DALL BANCHE, ANTICIPATO IL 40 PER CENTO DELL’INDENNIZZO
CONTINUA LA BATTAGLIA DEI 5 STELLE
ROMA “Nel Cura Italia si anticipa il 40 per cento dell’ indennizzo ai cittadini truffati”. Lo prevede il nuovo decreto legato alla situazione del Covid19. Spostati di due mesi i termini per la presentazione delle domande al Fir. “Un nuovo passo per i cittadini truffati dalle banche: nel decreto ‘Cura Italia’ si è deciso di anticipare il 40 per cento dell’indennizzo ai risparmiatori e i termini per l’invio delle domande valide per ottenerlo è stato spostato al prossimo 18 giugno”. Lo afferma Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento in seguito alla pubblicazione del decreto Cura Italia “All’azionista e all’obbligazionista – prosegue D’Incà – , in attesa della predisposizione del piano di riparto, può essere corrisposto un anticipo nel limite massimo del 40 per cento dell’importo dell’indennizzo deliberato dalla Commissione tecnica a seguito del completamento dell’esame istruttorio. Le modifiche, quindi, consentono di autorizzare un anticipo dell’indennizzo stabilito dall’istruttoria, senza aspettare la definizione del piano di riparto”. E’ l’inizio del risarcimento chi ha subìto un’ingiustizia, con questa grave situazione legata al Covid-19, si rinviano ulteriormente i termini di due mesi dando sostegno ai territori maggiormente colpiti, tra cui il Veneto.
UNCEM STA CON LE ASSOCIAZIONI AGRICOLE
ROMA Uncem si unisce alle Associazioni di categoria del mondo agricolo e zootecnico nel chiedere al Governo e al Parlamento, ai Ministeri e alle Regioni sostegno a tutti i comparti agricoli, dando efficacia a quanto previsto nel “CuraItalia” e ampliando il sostegno alle imprese in successivi provvedimenti normativi. “Come già detto nelle scorse ore dai vertici delle Associazioni agricole ringraziamo il Governo per quanto finora inserito nel CuraItalia – afferma Marco Bussone, Presidente Uncem – Vedremo nel dettaglio le misure decise e faremo le nostre proposte nel corso dell’iter parlamentare. Quello che è importante oggi è la risposta forte e con significative risorse finanziarie alle esigenze delle famiglie, delle imprese e dei lavoratori dell’agricoltura e non solo“. Saranno necessari ulteriori provvedimenti per limitare i contraccolpi di una crisi pesantissima, tenendo anche conto delle necessità dei singoli settori produttivi. Le misure varate dal Governo assicurano un primo e importate sostegno alle imprese agricole che, pur tra tante difficoltà, continuano a lavorare per garantire la sicurezza alimentare dei cittadini.
Uncem ha però rilevato, da molti Sindaci e anche da agricoltori e hobbisti, l’assurdità di vietare in questi giorni, in tanti negozi di materiale per il mondo agricolo, la vendita di patate da seme, sementi in busta, piantini. “Siamo nel pieno inizio della stagione e mi riportano anche scene assurde, con operatori della filiera che vendono prodotti per l’agricoltura e il florovivaismo monitorati tutto il giorno dalle forze dell’ordine. Evitiamo forzature ai Dpcm vigenti. Se non si mettono a dimora in questi giorni le patate, quando lo si farà? La stagione inizia – spiega ancora Marco Bussone Presidente Uncem – e l’orto-florovivaistica che vende prodotti per il giardinaggio e l’agricoltura, per campi e orti, anche per hobbisti, deve essere pienamente nelle condizioni di operare, senza se e senza ma. Chi fornisce la filiera agricola e zootecnica deve poter operare sempre, all’ingrosso e al dettaglio”. “Scriverò nelle prossime ore alla Ministra Bellanova – conclude Bussone – invitando a un chiarimento che non metta ulteriormente in crisi pezzi importanti di filiera e di economia italiana”.
STASERA LA PREGHIERA PROMOSSA DAL CEI
L’IDEA DI DON FABIANO DEL FAVERO
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CHIUSI AL PUBBLICO GLI UFFICI DELLA PREFETTURA
BELLUNO In relazione all’emergenza legata alla diffusione del virus COVID – 19, si comunica che da oggi, è sospesa l’apertura al pubblico degli uffici della Prefettura che comunque, resteranno operativi. In ragione di ciò, l’accesso al pubblico sarà possibile esclusivamente per appuntamento e per servizi urgenti e improrogabili. Saranno comunque assicurati i servizi di informazione a beneficio dell’utenza attraverso il numero telefonico 0437 952499, e attraverso la posta elettronica ai seguenti indirizzi: Polizia Amministrativa [email protected] Sportello Unico per l’Immigrazione [email protected] Ufficio cittadinanza e legalizzazioni [email protected], [email protected]; [email protected] Ufficio Patenti [email protected] Ufficio Depenalizzazioni [email protected] Ufficio Elettorale [email protected]
IERI ALLA RADIO
https://www.radiopiu.net/wordpress/fabrizio-pescosta-dalla-piccola/
LA CROCE BIANCA VAL FIORENTINA CONSEGNA LA SPESA A DOMICILIO
SELVA DI CADORE I volontari della Croce Bianca Val Fiorentina vengono in aiuto agli anziani e alle persone bisognose che non possono muoversi di casa attivando un servizio di consegna a domicilio della spesa. Il servizio sarà erogato il lunedì, mercoledì e sabato. Per accedere al servizio basta contattare il negozio Conad di Selva di Cadore allo 0437 720613 o l’alimentari di Pescul allo 0437 521071 entro le ore 10 poi i volontari della Croce Bianca Val Fiorentina consegneranno la spesa a casa.
A LA VALLE PARTE LA CONSEGNA A DOMICILIO DI FARMACI E SPESA
LA VALLE AGORDINA Il Sindaco informa che sono stati attivati i servizi di consegna a domicilio per farmaci e per la spesa. Per la consegna dei farmaci i numeri da chiamare sono 0437 62298 oppure 0437 63896, servizio attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30. Per la consegna della spesa a domicilio basta telefonare al Panificio “El Forer” 0437 63040, servizio garantito dal lunedi al sabato dalle 7 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19, anche la domenica dalle 7 alle 12:30
SERVIZIO A DOMICILIO ANCHE A CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Il comune, in collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio, ha attivato il servizio di consegna a domicilio di farmaci e beni di prima necessità alle persone che sono impossibiltate a muoversi (anziani, persone non autosufficienti, persone sole e/o che non possono uscire dalla propria abitazione. Servizio attivo il lunedì, mercoledì e venerdì. Per avvalersi del servizio il numero da chiamare è 320 3298245
ASCA RICERCA PERSONALE ASSISTENZIALE
AGORDO ASCA ha indetto una nuova selezione pubblica finalizzata alla formulazione di una graduatoria di idoneità utile all’inserimento a tempo indeterminato e determinato a tempo pieno e tempo parziale presso la RSA di Agordo e ai servizi domiciliari sul territorio Agordino di OPERATORE SOCIO SANITARIO. La selezione avverrà sulla base del curriculum e della immediata disponibilità alla assunzione.Le modalità di presentazione della domanda si trovano sulla home page del sito aziendale www.servizisocialiasca.it. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 22 aprile 2020.
Sportello di supporto per le persone sorde. Attivata una linea per SMS o video in lingua dei segni
BELLUNO Grazie alla collaborazione tra il Comune di Belluno, Blhyster SCS e l’Ente Nazionale Sordi di Belluno anche le persone sorde potranno avere chiarimenti sui comportamenti da tenere e le normative in vigore durante l’emergenza di questi giorni. Sarà infatti attivo da domani lo sportello telefonico “Io resto a casa…e ci segniamo” – nome che rimanda a quello aperto pochi giorni fa dal comune capoluogo – che sarà aperto tutte le mattine, dal lunedì alla domenica, dalle 9.00 alle 13.00 al 340/0017909 e che servirà l’intero territorio provinciale. «Questo sportello si propone come tramite fra le persone sorde e il territorio, in un momento in cui le informazioni corrette sono di vitale importanza e vi è la necessità di una comunicazione ancora più efficace, soprattutto per coloro che attualmente risultano esclusi dai canali di comunicazione ordinari. – spiegano da Blhyster e ENS – Sarà possibile contattarci al numero indicato inviando videomessaggi segnati su WhatsApp o Telegram, scrivendo SMS e seguendo la pagina Facebook Blhyster». Sulla pagina Facebook della cooperativa Blhyster, oltre alle risposte alle domande più frequenti degli utenti, da qualche giorno sono disponibili anche le ultime video-comunicazioni pubblicate sui social network dal Sindaco di Belluno e tradotte in Lingua Italiana dei Segni – LIS: «Lo ritengo un servizio importantissimo per poter raggiungere una fetta di popolazione che non ha accesso ai media tradizionali, come radio e televisione. – commenta il sindaco, Jacopo Massaro – Fondamentale, poi, è l’avvio dello sportello telefonico “parallelo” a quello comunale, che consentirà a tutti di avere le informazioni necessarie: in un momento di tale emergenza, è necessario che i messaggi e le indicazioni arrivino chiari a tutta la popolazione, soprattutto alle fasce più deboli e agli anziani».
IERI ALLA RADIO
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO
IN VIVO VERSO
LA COLLEZIONE COMPLETA
AGORDINOMERON
FABRIZIO PESCOSTA DALLA PICCOLA BAITA A FALCADE
FALCADE L’intervista a Fabrizio Pescosta dell’Agriturismo Piccola Baita a Falcade
di Claudio Fontanive
Covid -19, come funziona il remdesivir? – intervista alla Dott.ssa Cristina Le Grazie
TU CHE CORRI PER STRADA
grato per la collaborazione al mio amico Rufus, uomo del volontariato che di vite ne ha salvate piu’ di una in tempi normali
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza notevoli variazioni rispetto a mercoledì o in leggero aumento le massime per presenza d’aria assai secca. Sono previste massime di 17/19°C nei fondovalle prealpini e di 14/16°C a 1000/12000 m. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 10°C, a 2000 m min 3°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 7°C, a 3000 m min -4°C max -2°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza con locali rinforzi notturni su alcuni settori prealpini; in quota deboli da nord-est al mattino, da sud-ovest al pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m e 5-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino e spesso fino al tardo pomeriggio assenti (0%). Al fine giornata qualche debolissima precipitazione potrà verificarsi, specie sulle Prealpi occidentali (20/40%), con un po’ di nevischio sopra i 2100 m. Altrove il rischio sarà minore.
Temperature: Minime in aumento nelle valli ed in calo in quota, dove saranno osservate alla sera; massime in generale leggera flessione. In giornata sono previste punte di 13/14°C nei fondovalle Prealpini e di 10/11°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 7°C, a 2000 m min 2°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 5°C, a 3000 m min -5°C max -4°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza con locali rinforzi notturni su alcuni settori prealpini; in quota deboli dai quadranti meridionali, a 5-10 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.