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VIOLENZA DOMESTICA
UN GESTO SILENZIOSO CHE PUO’ SALVARE UNA VITA, DIFONDETELO, IMPARATELO, RICONOSCETELO
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UN ALTRO LUTTO IN SEMINARIO, E’ MORTO DON ELIO LARESE
BELLUNO Un altro lutto colpisce la diocesi e la comunità del Seminario Gregoriano di Belluno. Nella serata di oggi, alle ore 20.30 di giovedì 18 marzo, si è spento mons. Elio Larese, che da alcuni giorni era ricoverato all’ospedale “San Martino” per gli effetti del Covid. Aveva 73 anni. Figlio di Giuseppe e di Adelina Cattaruzza, era nato ad Auronzo di Cadore il 15 novembre 1947. Apparteneva alla parrocchia di Villapiccola, dove era cresciuto sotto lo sguardo di don Florio De Lotto, parroco dal 1944 al 2004. Dopo il percorso del seminario, don Elio fu ordinato prete in Cattedrale il 29 maggio 1971: avrebbe festeggiato quest’anno il suo giubileo presbiterale. Il suo primo breve incarico ministeriale come cappellano lo svolse per pochi mesi a Pieve di Livinallongo. Poi iniziò un percorso accademico all’Università di Padova, dove si laureò in lettere classiche con una tesi sul Giornalismo cattolico a Belluno all’inizio del ‘900, pubblicata nel 1981. Dal 1972 al 1976 fu vicario cooperatore nella parrocchia della Cattedrale di Belluno; dal 1977 al 1983 fu vice-assistente del settore giovani dell’Azione Cattolica diocesana. Nel 1976 iniziò il suo servizio come insegnante di lettere presso il Liceo Lollino, di cui poi fu preside dal 1997 al 2019. Dal 1982 al 1990 fu vicerettore del Seminario. Fine musicista e cantore, per anni insegnò canto sacro e storia della musica nei corsi teologici. Per questa competenza, diresse l’Ufficio diocesano per il canto e la musica sacra dal 2010 al 2017. Nel contempo, insegnava Storia delle religioni presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose.
fonte: www.facebook.com/chiesadibellunofeltre
IL MINUTO DI RACCOGLIMENTO IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL COVID
Iniziativa di ANCI, ha coinvolto i Sindaci dei comuni italiani in un minuto di raccoglimento in occasione della prima giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da coronavirus.
VENETO IN ROSSO
Il Veneto si colora di rosso, scuole chiuse. Stop agli spostamenti se non per inderogabili motivi.
PER GLI SPOSTAMENTI OBBLIGO DI AUTOCERTIFICAZIONE CHE PUOI SCARICARE QUI
L’ANDAMENTO DEL CONTAGIO NELL’AGORDINO AUMENTANO LE PERSONE IN QUARANTENA, DA ALLEGHE A ROCCA PIETORE E SELVA DI CADORE
Paola De Palma, commissario Prefettura Belluno facente funzioni di sindaco e Giunta a Selva di Cadore: “Mi riferiscono dal Suem di Treviso che l’età media dei ricoverati è scesa di molto, e quasi tutti arrivano in ospedale in condizioni serie, perché hanno una percezione ridotta dei sintomi, ( difficoltà respiratorie) sono gravi , ma non ne viene percepita la gravità, cioè, ad esempio, l’ossigenazione è molto bassa, ma la persona non percepisce la difficoltà respiratoria”.
FALCADE 50 positivi (+2) 31 isolamento CANALE D’AGORDO 13 positivi (+6) 10 isolamento (-1) VALLADA 5 positivi 4 isolamento CENCENIGHE 6 positivi 3 isolamento SAN TOMASO 7 positivi (+2) 8 isolamento (+7) LIVINALLONGO 23 positivi (-1) 22 isolamento (+4) ALLEGHE 6 positivi (+1) 37 isolamento (+30) AGORDO 15 positivi 33 isolamento (+6) TAIBON 8 positivi (-1) 20 isolamento (+5) LA VALLE 1 positivo 8 isolamento RIVAMONTE 3 positivi ) 4 isolamento GOSALDO 1 positivo 1 isolamento ROCCA PIETORE 6 positivi (+1) 23 isolamento (+17) COLLE SANTA LUCIA 8 postitivi (+2) 7 isolamento (+5) SELVA DI CADORE 17 positivi 31 isolamento (+3)
GALLERIA COMELICO
Per consentire l’avanzamento delle indagini geognostiche e geofisiche nella galleria Comelico, sono state programmate nuove limitazioni temporanee al transito lungo la strada statale 52 “Carnica”. Da oggi e fino a venerdì 19 marzo, nella fascia 21:15- 5:45, giorni festivi esclusi, sarà chiusa al transito la galleria Comelico, dal km 81 al km 85. Il traffico veicolare sarà deviato sulla SP 532 Passo S. Antonio; i mezzi pesanti trainanti un rimorchio saranno invece deviati sulla SR 48 delle Dolomiti e sulla SP 49 Misurina.
SP 3 VAL IMPERINA Dal 20 al 31 marzo, esclusi sabato e domenica, interdizione totale al traffico a fasce orarie tra Forcella Franche e Vallasin per lavori di messa in sicurezza della strada. Le chiusure dalle 8 alle 12:45, dalle 13:45 alle 15:50 e dalle 16:10 alle 17:45
SP 26 DIGOMAN dal 22 marzo al 3 aprile interdizione totale al traffico in comune di Rivamonte dalle 8 alle 17, domeniche escluse, per lavori di esbosco schianti Vaia. Negli altri orari senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
Gestione Servizi Pubblici informa che a GOSALDO nelle località RENON, LAGON, DELUBI e SABE, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
DOPO IL PARERE DELL’ EMA, OGGI RIPRENDONO VACCINAZIONI CON ASTRAZENECA
La raccomandazione di EMA ha confermato il favorevole rapporto beneficio/rischio del vaccino antiCovid19 AstraZeneca, escludendo una associazione tra i casi di trombosi e il vaccino Covid 19. Ha inoltre escluso, sulla base dei dati disponibili, problematiche legate alla qualità e alla produzione. AIFA rende noto che sono venute meno le ragioni alla base del divieto d’uso in via precauzionale dei lotti del vaccino, emanato il 15 marzo 2021. Pertanto, oggi ci sarà una completa ripresa della campagna vaccinale (foto fanpage.it)
Cinque nuove varianti in Veneto. Il 13% dei pazienti è in rianimazione. La Regione presenta il nuovo piano vaccini e promette di vaccinare tutti gli anziani entro inizio aprile.
Sono sotto la soglia di saturazione i posti letto in area medica (il 21% quelli occupati da pazienti Covid) e in terapia intensiva (19%).
Nelle ultime 24 ore 42.222 tamponi eseguiti, 1.761 positivi, incidenza in calo ma sempre alta al 4,17%. Terapie intensive: 211 malati covid, 293 di altre patologie. “Il 13% dei ricoverati è in rianimazione – dice Luciano Flor, direttore della Sanità del Veneto – mentre nel resto d’Italia siamo sull’11%. Nella provincia di Padova siamo arrivati al 25% con un’alta frequenza di variante inglese”. La Fondazione Gimbe ha rilevato l’aumento dei casi attualmente positivi (732) per 100.000 abitanti e un incremento del 27% dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. Mortalità: nel 2020 i decessi tra gli over 85 sono saliti del 30%.
NESSUN DECESSO E NESSUN DEGENTE ALL’OSPEDALE DI COMUNITA’ DI FELTRE
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non è stata registrato nessun decesso di pazienti covid positivi
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 40 +1 | 4 -1 |
Ospedale di Feltre | 18 +2 | 3 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 13 (+4) |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 0 |
GIORNATA IN MEMORIA DELLE VITTIME COVID: un pensiero a chi è “andato avanti” Nella Giornata in memoria delle Vittime del Covid, un pensiero alle 589 persone decedute del nostro territorio e ai loro familiari. Anche in questi giorni, purtroppo, ci sono persone che lottano contro questo virus e muoiono. Per ridurre tutto questo, è necessario che tutti ci impegniamo e collaboriamo per evitare di contagiarci e di contagiare. USIAMO LE MASCHERINE, MANTENIAMO IL DISTANZIAMENTO, LAVIAMOCI LE MANI
In occasione della Giornata in memoria delle vittime Covid, sono stati analizzati alcuni dati relativi ai decessi in ulss Dolomiti. Confrontano la variazione del numero di decessi 2020-21 e la media degli anni 2017-2019 in Ulss Dolomiti e in Veneto, emerge un impatto leggermente inferiore della mortalità per covid nella provincia di Belluno rispetto al contesto regionale: Variazione percentuale del numero totale dei decessi del 20-21 e la media degli anni 17-19. La quasi totalità dei decessi per fasce di età si colloca sopra i 50 anni, con meno del 10% dei decessi al di sotto dei 70 anni. L’ulss Dolomiti non registra alcun decesso in età pediatrica. L’andamento della mortalità in Ulss Dolomiti si è tenuto al di sotto della media regionale.
Veneto |
A.ULSS 1 Dolomiti |
|
gennaio 20 – gennnaio 21* |
15% |
11% |
marzo 20 – aprile 20 |
26% |
16% |
novembre 20 – gennaio 21* |
43% |
39% |
* per il mese di dicembre sono disponibili i periodi 1-7 e 18-31 |
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Fonte: A.Zero Report rapporto sull’andamento dell’epidemia da COVID-19 in Veneto 11/03/21 |
MINUTO DI SILENZIO PER LE VITTIME DEL COVID
DA AGORDO IL PRESIDENTE DELL’UNIONE MONTANA MICHELE COSTA
DA AGORDO IL SINDACO ROBERTO CHISSALE’
FELTRE Il Sindaco di Feltre Paolo Perenzin ha osservato alle 11 il minuto di silenzio nel loggiato del municipio sotto le bandiere a mezz’asta, come da invito del presidente dell’ANCI, a poche ore dall’approvazione della legge che istituisce la giornata nazionale in memoria delle persone scomparse a seguito dell’epidemia da Covid.
IL SINDACO PAOLO PERENZIN
DA BELLUNO, IL SINDACO JACOPO MASSARO
L’APPELLO DI ANEF AL MINISTRO DEL TURISMO MASSIMO GARAVAGLIA
ROMA Valeria Ghezzi, presidente ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari) ha inviato questa mattina al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia un appello in merito alle indiscrezioni trapelate sulla destinazione del fondo montagna
Caro Ministro Massimo Garavaglia,
Mi permetto queste poche righe dopo le indiscrezioni secondo cui il fondo montagna sarebbe stato aperto a tutti gli operatori della montagna. Le scrivo da imprenditore di ristorazione, ricettivo e impianti di risalita. Tre mestieri essenziali nell’economia di montagna ma sui quali l’impatto delle chiusure è stato profondamente diverso per la diversa struttura di costi e ricavi e per l’incidenza decisamente diversa dei costi fissi. Non mi dilungo, ma se le categorie venissero assimilate, temo che molti impianti non saranno neppure in grado di fare manutenzioni e interventi necessari per il prossimo inverno. Ci attendono 8 lunghi mesi di spese e costi in totale assenza di ricavi. Veniamo da 12 mesi di costi sostenuti in totale assenza di ricavi. Da presidente dei Funiviari italiani, Le chiedo di darci, con il fondo che era stato pensato per la categoria, una chance di sopravvivenza, essenziale anche per tutte le altre attività economiche della montagna. E di considerare come una nostra grande difficoltà potrebbe spostare i flussi turistici sui mercati d’oltralpe.
IL CAI DI AGORDO RICORDA L’AMICO NANDO, SOCIO DA 77 ANNI
di GIANNI SANTOMASO
AGORDO Si è spento a Salce a 97 anni Nando Valletta, agordino di adozione socio della sezione agordina “Armando Tama Da Roit”. Il consiglio direttivo presieduto da Anna Magro è vicino alla famiglia con un grazie a Nando per aver creduto tanti anni nel Cai e nella sezione agordina.
“Questo socio ha vissuto metà della storia della nostra Sezione. Con il primo bollino nel 1943, aveva ben 77 anni di iscrizione e nel 2018, anno del 150 °, egli fu premiato con una targa per il suo 75 ° anno di fedeltà al sodalizio: esattamente la metà degli anni della Sezione Agordina. Amico di Arvedo Decima (altro socio 75nnale) e Attilio Tazzer, fu attivo negli anni del dopoguerra anche nella costruzione del Rifugio B. Carestiato e grazie a lui, qualche anno fa, fu possibile il rientro nella nostra Sede di una preziosa litografia del 1852 raffigurante la piazza di Agordo e la Chiesa Arcidiaconale. Poche righe ma doverose, che possono essere lo spunto (soprattutto per i più giovani) per una riflessione sul significato di appartenenza al CAI e al valore che una persona può dare a questo: nel ’43 in piena Seconda Guerra Mondiale per Lui doveva essere molto forte”
FOTO CaiAgordo Assemblea Sezionale 2018. Consegna della targa per i 75 anni di iscrizione al socio Nando Valletta
GLI OBIETTIVI DEL SINDACO STEFANO DA ZANCHE, ECCO LA VARIAZIONE DI BILANCIO
GOSALDO
DI GIANNI SANTOMASO
L’INTERA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MERCOLEDI.
ENTRO FINE APRILE SI POTRA’ TRANSITARE SUL PONTE DEL FELICE, DALLA PROVINCIA 50MILA EURO
Al via altri importanti cantieri, sarà una primavera di grandi lavori, dal centro alle frazioni e fino a Le Campe
LA VALLE AGORDINA
GIANNI SANTOMASO
ARCHIVIO RADIO PIU. 7 DICEMBRE 2020
CHIUSO PONTE DEL FELICE A CROSTOLIN DI AGORDO, ARRABBIATO IL SINDACO ZUANEL
FOCUS SUL TERRITORIO DI ROCCA PIETORE TOTALE COMPLESSIVO 114 milioni di euro
ANDREA DE BERNARDIN : “Adesso passerà il messaggio che tutti i soldi arrivano a Rocca. Nei mesi dopo Vaia anche gli stessi miei cittadini mi invitavano a non fare troppa pubblicità riguardo a quanto ci era successo, convinti che poi non sarebbe più venuto nessuno a Rocca. Al contrario ho tenuto sempre un livello altissimo di attenzione. Un po’ anche grazie al clamore suscitato, tutti i politici transitati, non si sono limitati a fare “passerelle”, ma han portato anche soldi. E questo è successo in tutto il bellunese. A Rocca sicuramente di più e questo perché quando facevo i proclami sui Media e dicevo che i nostri danni superavano abbondantemente i 100milioni di euro, non dicevo eresie. I danni li abbiamo avuti. Eccome! Ma ci rimettiamo in piedi! Ne sono certo. E prepariamoci all’assalto dei turisti quando riapriranno i Serrai”
LAVORI POST VAIA IN CORSO D’OPERA, LAVORI GIÀ APPALTATI E LAVORI DA APPALTARE MA GIÀ FINANZIATI *Strada di cantiere Valbona 400mila, *Strade per recupero schianti Festidel/Costa e Caracoi Agoin/Col de le Mandre 250mila, *Strada Davare/Malga Laste 250mila, *Strada Casiere/Mont da Laste 180mila, *ripristino strada boschiva Saviner di Calloneghe 70mila, *Strada recupero schianti Rocca/Vallazza 250mila
*Strade recupero schianti Sopracordevole/Pian de Fosse e Sopracordevole/Laste di Sotto 100mila, *Strada Businera Pezzé/Caracoi (primo intervento) 50mila, *Strada Ronch/Malga Laste per raggiungimento acquedotto 60mila, *Strada recupero boschivo Digonera/Fratta 40mila, *Strade recupero schianti Pian de le Neole e Dornera 300mila, *Strada recupero schianti Le Grazie/Rio Barce 30mila, *Strada boschiva Col di Rocca/Valier 200mila, *Ru de Valbona Sottoguda 2milioni, *alveo Pettorina opere varie, 1,2 milioni, *alveo Cordevole zona Digonera 400mila, *interventi ambientali vari sul territorio comunale 1,8 milioni, *Ru de Forzelaz Col di Rocca 600mila, *Ru da Molin Santa Maria delle Grazie circa 1milione, *Ru de Ombretta 250mila, *zona Pian de le Ris-ce/Prè del Toro ricomposizione ambientale 300mila, *recupero ceppaie 200mila circa, *varie opere idraulico forestali 620mila, *Ru Ciaudiere a Palue (primo intervento) 250mila, *Lavori Lago di Alleghe (per l’85% su territorio di Rocca) 8 milioni, *Lavori Serrai di Sottoguda, 11,7 milioni, *Viabilità Pezzé /Caracoi 400mila, *Sistemazione strada S. Maria/Caracoi 230mila *Ponte “de Zitol” Col di Rocca 450mila *Consolidamento terreno Ronch di Laste 200mila *Consolidamento terreno Laste di Sotto 100mila *Lavori a n. 3 ponti strada Sorarú 200mila *Ponte “dei Svelti” loc. Digonera 1 milione *Ponte sul Ru Ciaudiere a Palue 350mila *Lavori di recupero schianti e costruzione fermaneve siti valanghivi: *Caracoi Agoin 2,2 milioni *Digonera 12,3 milioni
*Saviner 7,2 milioni *Sopracordevole 3,4 milioni *Strada Caracoi 1,4 milioni *Migon (primo stralcio) 3,5 milioni *Moè 3,5 milioni *fermaneve Val de Livinel (lavoro finanziato dalla Provincia) 800mila Tot. parziale 68 milioni circa
LAVORI AI QUALI È STATO CHIESTO ULTERIORE FINANZIAMENTO: *Ru Valbona (ulteriori lavori) 3 milioni *Ru de Livinel 3 milioni *Ru de Le Ciaudiere 700mila *Ru de Roy, Ru dei Scur e Ru dei Termen 1,3 milioni
*alveo Pettorina (ulteriori lavori) 2,5 milioni *Ru de Viel/Ru de Valaza 300mila *Ru de Le Rosse 400mila *Ru de Palata 300mila *(Lungo Lago) Ru de Zentenin, Ru de Pianaz, Ru de La Viza 600mila *Zona Acqua Solforosa Saviner 1 milione *Alveo Cordevole zona Col Badiot 3 milioni *Vari interventi fra Malga Ciapela e Passo Fedaia 1,2 milioni *interventi fra Sottoguda e Malga Ciapela 800mila *Interventi di sostegno stradale a Troi e Digonera 350mila *Varie sistemazioni stradali su territorio 1 milione *vari interventi ulteriori idraulico forestali 3,5 milioni *vari interventi di regimazione 1,5 milioni *Ulteriori interventi ai siti valanghivi 7,8 milioni *Ulteriori interventi alla viabilità 5,1 milioni Tot. parziale 38 milioni
LAVORI GESTITI DIRETTAMENTE DAL COMUNE (Fondi Comuni di Confine, Fondi Vaia, contributi statali e Fondi propri) -Progetto Marmolada/Unesco a Malga Ciapela 5 milioni circa *locale polifunzionale 1,2 milioni
*area attrezzata “kids park” 430mila *tapis roulant (tappeto mobile) per campo scuola principianti 200mila *potenziamento innevamento piste 2,3 milioni * campo scuola e sistemazione pista di fondo 180mila * parcheggi 500mila * intervento vasche imhoff Serrai 250mila *strada boschiva Digonera/Col da Daut 130mila *sistemazione marciapiede, illuminazione, pavimentazione tratta Rocca/Sottoguda 200mila *lavori strada Pezzé 80mila *lavori strada Sorarú 50mila *Primo stralcio del Centro Protezione Civile di Congiuo 500mila *sistemazione viabilità comunali 500mila *strada Franzedaz 112mila *strada Ombretta 258mila *strada Col di Rocca/Valier 235mila *strada Col da Daut 225mila *stabilizzazione versanti ingresso a valle dei Serrai 250mila *servizi igienici e sistemazione sala comunale Teaz 90mila *sistemazione cimiteri 180mila *sistemazione illuminazione pubblica 100mila
PROSEGUONO I LAVORI A MONTE DELLA STRADA PROVINCIALE 251
Condizioni climatiche e imprevisti permettendo, l’intervento forestale dovrebbe chiudersi entro la metà di aprile.
VENEZIA Proseguono i lavori da parte dei Servizi Forestali regionali a monte della Strada Provinciale 251 in Val di Zoldo, gravemente danneggiata dall’alluvione dello scorso febbraio, che aveva provocato una colata detritica nei pressi della galleria di San Giovanni. Dopo la preliminare demolizione dei grossi massi è in corso la perforazione del terreno per la realizzazione degli ancoraggi ai quali saranno fissate le strutture paramassi per la messa in sicurezza dell’area. Contemporaneamente Veneto Strade sta lavorando sull’immediato fianco strada, dove sono in fase di posizionamento le prime vele di trattenuta. “Siamo di fronte ad un intervento – spiega l’assessore al Dissesto Idrogeologico Gianpaolo Bottacin – che, come in altre occasioni, stiamo svolgendo per dare pronte risposte al territorio bellunese anche laddove la competenza spetterebbe alla Provincia, a cui la legge assegna tali interventi e per gestire i quali introita i canoni demaniali, destinati appunto al finanziamento di interventi di sistemazione idrogeologica nel territorio provinciale”. Per l’esecuzione del cantiere sono stati messi a disposizione 260.000 euro, con immediato avvio da parte delle strutture forestali regionali.
CASE BORTOT VERSO LA SICUREZZA, PROSEGUONO I LAVORI DOPO IL MALTEMPO D’INIZIO DICEMBRE
BELLUNO Proseguono a ritmo serrato i lavori in via Pra de Luni, lungo la strada che sale a Case Bortot dove è stata installata la rete a protezione del versante. Tra qualche settimana il cantiere sarà concluso. A dicembre una colata di detriti ha invaso la strada comunale, unico accesso a Case Bortot e alle abitazioni a monte del versante in frana.
“Già dai primi sopralluoghi abbiamo accertato l’effettivo aggravamento del livello di stabilità del versante, che risulta fortemente esposto – spiega il consigliere provinciale delegato alla difesa del suolo, Massimo Bortoluzzi -. Di conseguenza, appena le condizioni climatiche hanno consentito l’intervento, sono stati avviati i lavori».
Un’operazione complessiva per la Provincia, da 196mila euro. “La Provincia è sempre attenta e attiva sul tema – dice Bortoluzzi – nonostante le ormai arcinote carenze di personale, a cui cerchiamo di sopperire con una riorganizzazione interna varata nelle ultime settimane. Ovviamente non basta, ed è per questo che abbiamo avviato un dialogo con la Regione Veneto, con la richiesta di assumere personale utilizzando il fondo dei canoni idrici, senza gravare sul bilancio regionale».
LA COMUNICAZIONE SUI PALI DELLA LUCE
VOLTAGO Martedi dalle 8 alle 14 in diverse vie del Comune di Voltago mancherà l’energia elettrica dalle 8 alle 14. Per poter informare meglio la popolazione siamo saliti a Voltago per leggere una locandina. Non è stato facile strabuzzare gli occhi attorno al palo per arrivare leggere l’intero messaggio. Strano modo di comunicare che non aiuta la popolazione, tanto meno gli anziani
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
PEGGIORAMENTO IN VENETO, OSPEDALI NON ANCORA AL COLLASSO MA SI TEME IL PICCO – DA VENEZIA ZAIA
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Abbiamo lottato a mani nude, senza piani, senza dispositivi, addirittura con le autorità che ci dicevano di non usare le mascherine. E’ stata ed è una guerra che ha sconvolto le nostre vite.
In apertura il ricordo della tragedia in una Regione che ha pagato a caro prezzo la pandemia, ad oggi è l’ottava regione in Italia per mortalità. Un bilancio pauroso a livello internazionale, tutti gli Stati sono stati toccati. Parliamo di persone che hanno perso la vita e troppo spesso la morte è stata liquidata con “tanto era anziano” “tanto era malato” quasi a giustificiare i decessi. Abbiamo l’obbligo di ricordare in questa giornata. SEGUE IL MINUTO DI SILENZIO
L’ASSESSORE MANUELA LANZARIN
NOVITA’ In Giunta sono stati approvati i nuovi provvedimenti, nuovo piano sanità pubblica e nuovo piano vaccinale che è poi quello nazionale calato sulla realtà regionale. Individua il cambio a livello nazionale della strategia. Non più servizi essenziali ma le persone super fragili nelle singole patologie e il concetto della classe di età, dai più anziani. VACCINAZIONE Ieri commissione salute per affrontare più tematiche, vaccinazione, tasselli che ci mancano come possono essere coinvolte le farmacie, abbiamo chiesto chiarezza. Abbiamo condiviso con le regioni il problema dei non residenti per lavoro o persone che per questione sanitarie si curano in altra regione. Concordato il criterio della sede lavorativa indipendentemente dalla residenza in Ulss o Regione. Un pendolare puo’ anche vaccinarsi nel proprio Comune di residenza.
DOTTORESSA FRANCESCA RUSSO
Nessuno rimarrà senza i vaccini procederemo con le priorità persone fragili e corti per età. Le vaccinazioni delle classi ’41-’40-’39 sono quasi completate, adesione superiore all’80%.
IL NUOVO PIANO DI SANITA’ PUBBLICA Il Veneto ha prorogato la possibilità di assegnazione di infermieri delle Ulss nelle strutture extra ospedaliere per anziani, a fronte dell’aggravio delle necessità di assistenza dovute al Covid. Il tempo di isolamento d quarantena è stato portato a 14 giorni per avere maggiori precauzioni. Allargata come nelle prime fasi della pandemia l’indagine attorno ai contatti stretti, occasionali, e sarà valutato se metterlo in quarantena o andare in sorveglianza passiva. OBIETTIVI intercettare le nuove varianti, il 50% dei virus che circolano. In Veneto sono tutti casi di variante inglese, presente in tutte le province soprattutto a Padova. VACCINAZIONI Nelle vaccinazioni priorità alle persone super-fragili (oncologici, i trapiantati, i soggetti con fibrosi cistica, i talassemici e tutti i soggetti a rischio contenuti nelle tabelle) e per età, dai più anziani. Importante sarà il ruolo dei medici di medicina generale all’interno della strategia e meglio di chiunque altro conoscono la fragilità dei loro pazienti e quindi delle priorità. Molti soggetti, fragili o delle diverse fasce di età potranno essere vaccinati a domicilio dai medici di medicina generale e aziende Ulss. MODALITA’ DI CONTATTO OVER 80: alla lettera di invito alla vaccinazione, in alcune Uls consegnata a mano dai messi comunali, in alcune Uls si è aggiunta la telefonata e l’invio di un Sms. Chi non si è presentato verrà richiamato per una seconda possibilità. Per la classe ’38, in tutte le Uls gli appuntamenti sono stati concordati. Per le classi dalla ’37 in giù dipende dai sistemi usati dalle Ulss. Chi tra gli over 80 non è stato contattato lo sarà nei prossimi giorni con lettera o telefonata. Entro fine marzo tutti gli over 80 saranno chiamati e convocati. Più difficile per la vaccinazione a domicilio che richiede tempistica più lunga.
DOTTOR LUCIANO FLOR DIRETTORE SANITA VENETO
Abbiamo fatto piu’ di 130mila vaccinazioni agli ultra ottantenni (su 220mila), molti nelle case di riposo
VACCINI e CHIARIMENTI Noi non chiamiamo gli ultra ottantenni tutti assieme ma per anni di nascita. Ci sono alcune annate non ancora chiamate, saranno chiamati in futuro in base al numero dei vaccini disponibili. Gli ultra ottantenni sono stati vaccinati prevalentemente con Moderna e Pfizer, ma anche con Astrazeneca (ma non i vulnerabili). I vaccini Pfizer e Moderna oggi sono riservati alla seconda dose. In base ai vaccini disponibili da oggi a martedi faremo 4500 persone al giorno come prima dose. Ieri – dopo 20 giorni – abbiamo vaccinato tutti i pazienti con fibrosi cistica e qualcuno inizierà a fare il richiamo, anche pazienti non veneti ma assistiti dai nostri ospedali. Se sabato arrivano 30mila vaccini moderna e martedi 80mila Pfizer, il martedi successiva 56mila Pfizer. Abbiamo notizie più buon da aprile con 120mila pfizer a settimana e ci permetterà di accelererare sugli ultra ottantenni e persone con fragilità. Nella prima settimana di aprile contiamo di completare la vaccinazione agli ultra ottantenni. Ci impegnamo a chiamare gli ultra ottantenni con l’aiuto di Comuni e associazioni. Fragili e fragilissimi saranno vaccinati nei luoghi di cura. SE ARRIVA IL VIA LIBERA DA EMA PER ASTRAZENECA? Ripartiremo come abbiamo già programmato, riprendiamo la campagna da dove è stata interrotta con eventuali precauzioni che ci saranno prescritti.
ANDAMENTO EPIDEMIA C’è un piccolo spiraglio non negativo. I pazienti ricoverati non sono cresciuti di molto ma ieri abbiamo fatto più di 40mila tamponi, 20 mila molecolari ed è cresciuta la percentuale di positivi. Se i tamoni crescono significa che c’è necessità di monitorare più situazioni (contatti) e sul territorio ci sono più persone positive al virus. Lo vediamo anche da un confronto nazionale, abbiamo una percentuale di pazienti in rianimazione (13%) superiore alla media nazione (11%), a Padova il dato arriva al 25%. Non sono molti cresciuti i ricoveri in rianimazione nelle 24 ore ma un giorno non fa testo anche perchè c’è il contemporaneo aumento dei positivi. Per ora non c’è necessità di bloccare le attività programmate ma con tanti pazienti in terapia intensiva è chiaro che c’è un rallentamento, ora aspettiamo di vedere cosa succede nel fine settimana. PROVINCE IN AREA 4: Padova per la terapia intensiva e Treviso per la non intensiva CHI NON SI PRESENTA ALLA VACCINAZIONE? va in coda alla lista, prima vengono tutti gli altri. AZIENDE Se le dosi di vaccino lo permetteranno sarà dato il vaccino alle aziende che producono, se sono in grado di farsi le vaccinazioni lo potranno fare indipendentemente dalla fascia di età.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/437910417319057
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DONAZZAN AL TAVOLO DELL’OCCHIALERIA, “POLITICHE DI FILIERA A DIFESA DEI LAVORATORI E DELLE IMPRESE”
VENEZIA “Come Regione riteniamo che le politiche di filiera e di settore siano quelle più indicate per poter accompagnare le varie situazioni di crisi scaturite dall’emergenza Covid e il crollo dell’export in generale. Una situazione che per il sistema della moda sta avendo numeri impressionanti di contrazione di fatturato, e di pericolosità per il dato occupazionale”. Sono parole dell’assessore veneto al Lavoro, Elena Donazzan, che ha partecipato al Tavolo dell’Occhialeria, annunciando il grande impegno con cui la Regione Veneto, tramite l’Assessorato, dedicherà a questo tipo di tavoli. “Il tavolo dell’occhialeria è il più strutturato – prosegue l’Assessore -; abbiamo iniziato un percorso su stimolo dei sindacati attivando gli Stati Generali dell’Occhialeria e da quel momento, con la presenza delle maggiori aziende di questo settore che, visti i numeri, è strategico non solo per il Veneto ma per l’Italia.
OCCUPAZIONE FEMMINILE, LE CONSEGUENZE DELLA PANDEMIA
BELLUNO Ieri la diretta Facebook organizzata dalla Coordinatrice delle Donne Democratiche di Belluno, Lucia Saviane, in collaborazione con il PD Provinciale, al fine capire qual è stato e quale sarà l’impatto socioeconomico della pandemia sulla vita delle donne. Nella Provincia di Belluno, da quanto emerge dallo studio, il gap salariale è elevato: all’ora la differenza tra il salario di un uomo e quello di una donna è di 1,50 euro circa; che all’anno diventa di 3120 euro; e se consideriamo che lavoriamo in media 40 circa anni la differenza salariale è di 124800 euro. La Coordinatrice Donne Dem Belluno, Lucia Saviane, ha proposto la creazione bilanci di genere all’interno dei bilanci delle amministrazioni locali e nazionali affinchè ci siano maggiori investimenti per il raggiungimento delle pari opportunità, considerando che il Recovery Fund dovrebbe essere un’ottima base per finanziare le politiche volte ad eliminare il gender gap.
LE TELECAMERE DI ANTENNA TRE ALLA SCOPERTA DI AGORDO
AGORDO In questi giorni si sono realizzate ad Agordo e nelle vicine miniere di Valle Imperina le riprese televisive del programma “La Zanzega” condotto da Daniele Marcassa in onda su Antenna Tre. In due giorni la troupe dedicherà la sua attenzione al capoluogo Agordino cercando scorci e panorami suggestivi per la puntata che andrà in onda giovedì 25 marzo alle 21.15 e in replica domenica 28 marzo alle 16.50. Dal Palazzo Crotta-De’Manzoni affacciato sul Broi, al prestigioso Istituto Minerario, dalla Collezione Ottiche e Occhiali Raccolta Rathschler – Luxottica, alla chiesa arcidiaconale, passando per Valle Imperina e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, ecco i luoghi principali della visita che saranno trasmessi in tv. “Un’opportunità che arriva grazie alla DMO Dolomiti” dice l’assessore al Turismo di Agordo Chiara Fontanive, “che ho accolto con entusiasmo e che favorirà sicuramente il turismo di prossimità grazie a questa emittente prima per ascolti Auditel in tutto il Triveneto. E’ stata una nuova occasione per promuovere un territorio che ha molto da raccontare e per stupirsi ancora una volta delle bellezze di casa nostra”.
ENTI LOCALI. ASSESSORE CALZAVARA, “STANZIATI 140MILA EURO PER POTENZIARE E VALORIZZARE GLI ORGANISMI DI RAPPRESENTANZA DEGLI ENTI LOCALI VENETI”
VENEZIA La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore al Bilancio e agli Enti Locali, Francesco Calzavara, il provvedimento che definisce i criteri e le modalità per l’assegnazione dei contributi a favore delle sezioni regionali dell’Anci, dell’Upi e della delegazione regionale dell’Uncem. “L’assegnazione di risorse alle associazioni delle Autonomie locali è funzionale al rapporto sinergico che è stato instaurato e promosso, nel corso degli anni, tra la nostra Amministrazione regionale e questi organismi di rappresentanza degli Enti locali – spiega l’Assessore al Bilancio -. Per l’anno 2021 siamo riusciti a stanziare complessivamente la somma di 140mila euro per sostenere l’attività di collaborazione e concertazione con questi soggetti regionali i quali, a cascata a livello territoriale, hanno poi il compito di trasmettere la conoscenza dei diversi ambiti della pubblica amministrazione”.
PASSAPORTO VACCINALE PER IL TURISMO: UN’OCCASIONE DI RILANCIO PER IL NORDEST
VENEZIA La proposta di un “digital green pass”, che permetta ai cittadini dell’Unione Europea di muoversi in sicurezza evitando la quarantena, potrebbe essere una vera occasione di rilancio per il turismo del nostro Paese, soprattutto per le regioni di Nordest. Infatti, secondo l’analisi della Fondazione Think Tank Nord Est, in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto, la quota di presenze turistiche determinate dai Paesi che potrebbero adottare questo speciale passaporto supera il 50%. Secondo la proposta discussa dalla Commissione Europea, il documento sarà valido in tutti gli Stati membri, ma sarà aperto anche a Svizzera, Liechtenstein, Norvegia ed Islanda. E’ il Trentino Alto Adige la regione cui potrebbe giovare maggiormente il “digital green pass”, in quanto in media la quota di presenze turistiche provenienti dai Paesi europei è di quasi il 55%. Si tratterebbe di un’opportunità molto interessante anche per le altre regioni di Nordest: infatti la quota di ospiti europei si aggira attorno al 50% in Friuli Venezia Giulia e Veneto. Ottime prospettive si aprirebbero anche per la Sardegna, dove le presenze turistiche europee sono intorno al 42%. In Lombardia e Sicilia la quota è rispettivamente del 36% e del 35%, ma supera il 30% anche in Piemonte e Toscana. In media, in Italia, la quota di presenze turistiche messe insieme dai Paesi che potrebbero adottare il passaporto vaccinale è di quasi il 34%. A livello territoriale, le province di Nordest più favorite dal “digital green pass” sarebbero Gorizia e Bolzano, dove le presenze turistiche provenienti dai Paesi europei sono in media il 65,5%. La provincia più avvantaggiata del Veneto sarebbe invece Verona, che registra una quota di ospiti europei del 64%. Sopra il 50% anche Venezia ed Udine, mentre Rovigo si attesta al 43%. A Trieste e Trento la quota è circa il 36%.
SALONI CHIUSI, ABUSIVISMO DILAGANTE: CONFARTIGIANATO LANCIA L’ALLARME
BELLUNO Con il ritorno della “zona rossa” i saloni di bellezza, i negozi di parrucchiere e i centri estetici sono chiusi. «Ma c’è chi aggira le restrizioni e continua a lavorare in modo abusivo» denuncia Confartigianato Belluno, che chiede controlli serrati. «Basta fare una veloce ricerca sul web per scoprire che il lavoro nero ha già aggirato il fermo imposto dalle regole sanitarie» afferma Ivana Del Pizzol, presidente di mestiere degli acconciatori di Confartigianato Belluno. «L’aspetto più grottesco è che le nostre attività, dove è tutto tracciabile e sottoposto a rigorosi protocolli di igiene e sicurezza già prima del Covid, vengono chiuse per evitare la diffusione del contagio, mentre gli abusivi della professione possono girare tranquillamente, portando il virus a domicilio alle clienti e ai clienti, senza nessuna restrizione». «È per questo che chiediamo controlli serrati, perché non si tratta solo di concorrenza sleale, bensì di rischi concreti per la salute pubblica – aggiunge il direttore di Confartigianato, Michele Basso -. Gli abusivi, infatti, se ne infischiano delle regole e quindi anche delle misure normalmente adottate all’interno dei saloni».
AIDO BELLUNO MANIA: OLTRE 600 CHOCO BOX E 50 MILA VISUALIZZAZIONI PER “CHI DICE DONO DICE DONNA”
BELLUNO Oltre 600 choco box già recapitate e più di 50 mila visualizzazioni della rassegna online in nove appuntamenti “Chi dice dono dice donna”. Il nuovo anno è partito alla grande per l’associazione italiana Donatori di organi (Aido) di Belluno, che a dispetto delle complicanze legate alla pandemia ha saputo reinventarsi e portare nelle case dei bellunesi il suo messaggio promozionale. «Abbiamo ricevuto un sacco di commenti positivi, anche da parte delle altre sezioni provinciali», sottolinea il vicepresidente feltrino Mirko Dalle Mulle parlando degli incontri via Facebook, «abbiamo avuto il piacere di sentire le testimonianze di familiari di donatori, riceventi, donne trapiantate e persone che hanno a che fare trasversalmente con il tema del dono. Il ciclo si è concluso con “Il trapianto che dona vita la vita” assieme a due ragazze che hanno potuto partorire proprio grazie a un trapianto di organo (in un caso, il rene ricevuto da parte della madre)”.
AIDO CHOCO BOX Oltre le aspettative anche il lancio dell’iniziativa pasquale “Aido choco box”, gadget limited edition contenente una pecorella e un uovo di cioccolato realizzati dalla cioccolateria artigianale Beppiani di Lentiai di Borgo Valbelluna: «In un mese abbiamo ricevuto oltre 600 prenotazioni», esclama il vice, ricordando che «si potranno ordinare fino a sabato 20 marzo chiamando il 348 7304706 (Sandra)». All’interno sarà possibile trovare anche materiale informativo sulla donazione di organi, oltre che il modulo per poter diventare “aidini”. L’offerta minima consigliata è di 9 euro e sarà impiegata per sostenere le attività di promozione della cultura del dono nella provincia di Belluno. «Grazie ai corrieri espressi messi in campo da Beppiani siamo in grado di consegnare con tempestività le box anche in zona rossa».
AL VIA IL NUOVO CORSO FORMATIVO SULL’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
BELLUNO Un nuovo corso online di formazione sull’amministrazione di sostegno. Si tratta di un aggiornamento per gli amministratori e i responsabili dei servizi sociosanitari e degli operatori. Approfondimento, operatività concreta e criticità proposte: questi i temi che si andranno ad affrontare in sessione pomeridiana (dalle 14.30 alle 18.30) per quattro venerdì. S’inizia il 9 aprile con il modulo giuridico-procedurale per proseguire il 16 (modulo giuridico-esperienziale -progetto di cura), il 23 (modulo sociale e socio sanitario) e il 30 (modulo operativo e psicologico). Il corso è proposto da Comitato d’Intesa di Belluno con la collaborazione di Csv Belluno Treviso, Tribunale di Belluno, Ulss 1 Dolomiti, Conferenza dei sindaci di Belluno e Feltre, Ordine professionale degli assistenti sociali.
STRADA DI SOCCOL CHIUSA A FASCE ORARIE PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEI VERSANTI
TAIBON fino al 20 marzo la strada comunale di Taibon che porta alla frazione di Soccol verrà chiusa al transito in determinate fasce orarie per consentire i lavori di messa in sicurezza dei versanti a monte della strada. Quattro le fascie di chiusura: dalle 8 alle 10:30, dalle 10:45 alle 12, dalle 13:15 alle 15:30 e dalle 15:45 alle 17. La strada sarà chiusa tra il bivio con Via Agner e Col Carrera.
LAVORI DI ASFALTATURA IN VIA NASSA A FELTRE
FELTRE Fino al 2 aprile lavori in corso in via Nassa a Feltre dove sono previsti degli interventi straordinari di asfaltatura. Dalle 8 alle 18 sarà vietato il transito a tutti i veicoli, cicli e motocicli. Il passaggio sarà consentito solo ed esclusivamente ai residenti nei tratti non soggetti ai lavori. Sarà garantito il transito pedonale in sicurezza.
IL DUP IN CONSIGLIO COMUNALE
TAIBON Oggi alle 18 si terrà il consiglio comunale in modalità telematica. All’ordine del giorno: approvazione bilancio di previsione 2021, approvazione bilancio previsionale e relazione di bilancio della Azienda Speciale Consortile Agordina, servizio associato tributi convenzione con l’Unione Montana; Approvazione del Documento Unico di Programmazione (diretta canali RADIO PIU facebook, youtube, telegram)
DI GIANNI SANTOMASO
LA GUARDIA DI FINANZA APRE IL CONCORSO PER 66 ALLIEVI UFFICIALI E 10 TENENTI
BELLUNO La Guardia di Finanza è alla ricerca di allievi ufficiali. È partito in questi giorni il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione di 66 allievi ufficiali del ruolo normale, comparto ordinario e aeronavale, all’Accademia della Guardia di Finanza per l’anno accademico 2021-2022. I candidati devono aver compiuto i 17 anni di età alla data del 1 gennaio 2021, devono essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea o che lo conseguano nell’anno scolastico 2020/21. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere compilata tramite procedura telematica all’indirizzo concorsi.gdf.gov.it e dovrà essere effettuata entro le 12 del 8 aprile 2021. Per altre informazioni sul concorso basta accedere al sito del concorso.
“La Piave: storie di uomini, acqua e legno” – Secondo appuntamento: Codissago, Museo degli zattieri
BELLUNO Nonostante la zona rossa, la delegazione bellunese del Fondo Ambiente Italiano continua a condurre virtualmente il pubblico attraverso il percorso delle zattere lungo la Piave, in tutta sicurezza. Gli organizzatori sono riusciti a effettuare le riprese all’interno del Museo degli zattieri del Piave a Codissago prima delle nuove restrizioni. Ecco che martedì 23 marzo alle 18.30 Arnaldo Olivier, Castaldo della “Fameja dei Zater e Menadàs del Piave”, condurrà gli spettatori nella visita online. L’incontro si svolgerà sulla piattaforma Zoom è necessario prenotarsi obbligatoriamente sul sito https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/
LA LAVORAZIONE DELL’OCCHIALE AL CENTRO DEL NUOVO CORSO GRATUITO PROMOSSO DA CERTOTTICA
LONGARONE Nuova esperienza lavorativa in partenza a fine mese a Certottica per 9 disoccupati. L’obiettivo è quello di formare l’“Addetto alle lavorazioni per il settore occhialeria”, un profilo che va incontro alle esigenze concrete manifestate dalle aziende, grazie a 200 ore di formazione specialistica in aula, 8 ore di orientamento al ruolo (individuale e di gruppo), 16 ore di visita di studio e ben 320 ore di tirocinio nelle realtà del Distretto. Le selezioni sono fissate per il 25 marzo e l’inizio del corso per il 31. Gli interessati consultino il sito www.certottica.it per approfondire tutti i dettagli o a contattare l’Area Formazione di Certottica ([email protected], 0437 573157).
FOSSALI CON LA SUA ARTE SALE SULLA TOUR EIFFEL
PONTE NELLE ALPI Il bar pasticceria “La Tour Eiffel” di Ponte nelle Alpi “sfida” i nuovi restringimenti ed ancora una volta ospita nei suoi locali un evento artistico. Ovviamente lo fa nell’osservanza del contenimento dell’emergenza Covid-19. Dal 13 marzo e sino al 17 aprile sarà allestita la mostra “Retrò: immagini fotografiche in bianco e nero” con gli scatti proposti da Beniamino Fossali. L’iniziativa è del Circolo Fotografico Bellunese “Mario De Biasi” che annovera lo stesso Fossali tra i suoi associati e che affida alla suggestione ed al fascino del bianco e nero i soggetti “catturati” dal suo obiettivo.
DA LUNEDI IL NUOVO PROGRAMMA DI CLAUDIO PRA
AUDIO
Dopo oltre due decenni di amore per il cielo stellato sento l’esigenza di raccontare la mia esperienza che, sia ben chiaro, non si è chiusa, ma continua e continuerà finché il sacro fuoco arderà dentro me. Lo faccio in una pubblicazione, dalla quale ho estratto i racconti per creare anche una trasmissione radiofonica a puntate, in onda su Radio Più. Fu la primavera del 1998 ad aprirmi le porte di una nuova passione, trasformatasi subito in qualcosa di più. L’osservazione della volta stellata non è infatti solo un hobby, è qualcosa di molto più intimo, direi spirituale, soprattutto, almeno per me, se condotta sotto cieli bui montani. E proprio le montagne, apparentemente ininfluenti, sono state invece capaci di creare contesti da sogno. Un mix incredibile, cielo stellato e montagne meravigliose quali sono le Dolomiti, che danno vita a scenari da fiaba che sono diventati il mio indispensabile mondo, un mondo sospeso tra cielo e terra. Nei racconti uso un linguaggio piuttosto semplice, comprensibile anche ai non appassionati, e sono convinto che le esperienze narrate possano essere apprezzate da tutti. Molte sono state pubblicate sulla rivista astronomica Coelum, per la quale mi onoro di scrivere da tanti anni. “Io ne ho viste cose che voi non potreste immaginarvi”, racconti, testimonianze, esperienze di un astrofilo sognatore, da lunedì 22 marzo, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, alle 8.45 ed in replica alle 19.45.
Sommario 22/3 Puntata 1: La chiave di volta 23/3 Puntata 2: La notte in pieno giorno 24/3 Puntata 3: Verso l’infinito e oltre 25/3 Puntata 4: Associazione Astrofili Agordini 26/3 Puntata 5: Scalatori del cielo 29/3 Puntata 6: C’era una volta il cielo 30/3 Puntata 7: Testimoni di un evento 31/3 Puntata 8: Cento insignificanti puntini luminosi 1/4 Puntata 9: Le stelle alla radio 2/4 Puntata 10: La maratona del cielo 5/4 Puntata 11: Astrofili 6/4 Puntata 12: Caccia alla Luna invisibile 7/4 Puntata 13: I globulari della Grande Galassia di Andromeda 8/4 Puntata 14: I fantasmi del cielo 9/4 Puntata 15: Come…te non c’è nessuno 12/4 Puntata 16: Stelle artificiali 13/4 Puntata 17: Altri mondi 14/4 Puntata 18: La Luna nel cuore 15/4 Puntata 19: L’altro modo di osservare il cielo 16/4 Puntata 20: Un sogno con la coda 19/4 Puntata 21: Uno Scorpione tra le Dolomiti 20/4 Puntata 22: Osservazioni indimenticabili
di JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
Rimembro volentieri quanto da bimbo aspettavo questo giorno
M alzavo presto al mattino
Per poterlo vedere e salutare
Prima che andasse al lavoro
Per fargli con gioia
Gli auguri di buona festa
Per dargli magari un piccolo dono
Fatto con le mie mani
Come tutti i bambini e le bambine
Con il sorriso e gl occhi sgranati
Ad osservare quel grande uomo
Che con ammirazione
Chiamavo papà
Da sempre nei loro geni
V è stata v é e vi sarà
La semplicità la bontà e l amore
Qualità insostituibili
Nel vivere in famiglia
Ripenso a tutte le fatiche che hanno fatto
Per generarci crescerci nel modo migliore
Un silente operare
Quello dei padri
A cui spesso poco viene attribuito
Se non oggi nella loro festosa apoteosi
Loro chiedono poco
Talora schivi e pacati
Se non il nostro incondizionato rispetto
Quindi oggi
Ovunque essi siano
Ma presenza sempiterna
Nel nostro cuore
Li ricordiamo e ringraziamo
Auguri papà
Grazie di tutto
“STORIA DI POZZALE DI CADORE”
di RENATO BONA
Guecello, avo del grande Tiziano, fu podestà sotto i Caminesi dal 1321 al 1326 “Consapevole dei miei limiti, ma spronato da sentimenti di affetto che mi legano al paese natio e che ha dato i natali ai miei avi, dedico questo libro alle giovani generazioni di Pozzale, esortandole a conservare le nobili tradizioni lasciateci dai Da Forno, Da Rù, Da Cortà, Cargnel, Comis, Baldovin, Sopracolle, Forni, Fumei, Del Favero, Longiarù, Genova, Berton che, come da ricerche, sono i regolieri di Pozzale, e chiedo venia se ho omesso qualcuno”. Questa l’introduzione firmata da Giovanni Battista Da Forno Panizza, autore del libro “Storia di Pozzale di Cadore”, stampato dalla tipografia Praconi di Savignano sul Rubicone, Forlì, nel maggio 1983, “in memoria del mio caro Gioacchino”. E questa la chiusura delle oltre cento pagine: “La particolarità di Pozzale a conservare nei secoli la parlata ladina, a differenza del resto del comune di Pieve, che nel tempo si è venetizzato, viene messa in evidenza da coloro che s’interessano di lessico ladini-cadorini. Ai giovani pozzalini, che amano il loro paese, il compito di partecipare con maggior convinzione si movimenti ladini, soprattutto per conservare il nostro dialetto. La spontaneità e l’impegno che ho profuso, mi siano di conforto se ho fatto qualche cosa per il mio paese”. Il libro, che spazia a tutto campo su realtà, persone, luoghi, cose e insomma su tutto o quasi, si articola in diversi capitoli: “Pozzale di Cadore” (Frazione del comune di Pieve di Cadore, Pozzale (da Putealis o Puteus cioè pozzo) è posta alle falde del monte Tranego, in una meravigliosa conca protetta ai lati da due colli alberati, Piè de Otre e Cuoilo. A forma di croce distesa, è composta da cinque borgate: ogni borgata ha la piazzetta con fontana lavatoio, purtroppo qualcuna scomparsa. A nord Sopracolle (Soracol), a est Fumei (Moro), a ovest Longiarù, a sud le Casine, al centro San Tomaso con piazza Margherita e crosera. La piazzetta sotto la Chiesa parrocchiale è denominata piazza Corona); “Casati”; “Altre famiglie di Pozzale”; “Ritrovamenti archeologici a Pozzale”; “Appunti storici sul Cadore”; “Chiesa parrocchiale di Pozzale e Monumenti ai Caduti”;”Lapidi caduti in guerra 1915-1918”; “Polittico del Carpaccio”; “Furto del Carpaccio”; “Verbali di consegna del Carpaccio”; “Pala d’altare di Antonio Lazzarini 1672-1752”; “Capitano Filomeno Genova”: “Sacerdoti di Pozzale”: “Attività dei pozzalini”; “I coscritti di Pozzale classe 1923”; “Avvento della Democrazia”; “Il dialetto”; “Gerusalemme liberata di Torquato Tasso”; “Traduzione dei verbi”; “Documenti antichi”; “Conoscere il passato”; “La bona guardia”; “Le fidele”; “S. Nicolò”; “La bella stella”; “Il bel bambino”; “La Regina Margherita a Pozzale”; “L’ega de Pothale”; “Ottave di Catina Zandonella; “Il colonel”; “Leggende di Pozzale”; “Le fiabe de Pothale”; “L’era un’ota”; “Parlare il gergo”; “Località del territorio di Pozzale”; “Detti e aneddoti dialettali”; “Vocaboli domestici e rurali di un tempo lontano”; “Alla Comunità Cadorina”: “Inno del Cadore”. In questa occasione, senza far torto a nessuno, ci soffermiamo sui Casati citando l’autore che ricorda come i nomi più antichi, alle origini di Pozzale, come risulta dai documenti, sono: Da Rù oggi Da Rù (stavano vicino al roia-ruscello); Commisio oggi Comis; De Furno oggi Da Forno (panettieri); Balduini oggi Baldovin; Da Longiarù oggi Longiarù (lungo il ruscello); A Fabro oggi Del Favero (fauro fabbri); Berthòni oggi Berton, Carneo oggi Cargnel. Ancora: si può dedurre che i primi nuclei familiari furono i casati che hanno denominato le borgate: Sopracolle, Longiarù, Fumei, Da Forno (sotto la piazza) Panizza, Pane. Oggi il cognome più diffuso è Da Forno, tant’è vero che per distinguere le famiglie da omonimie si è dovuto ricorrere al soprannome: Da Forno Panizza, Da Forno Ciro, Da Forno Laio, Da Forno Bin, Da Forno Conte, Da Forno Loo. E c’è un casato con due cognomi, Da Cortà-Fumei. Viene quindi spiegato che “I primi nomi documentati a Pozzale risalgono al 1500, tant’è che nessuno conosce la vera data di nascita di Tiziano Vecellio. Il padre del grande pittore ha svolto attività notarile a Pozzale (Notaro Tommaso Da Vecelo) poi trasferitosi a Pieve. Guecello da Pozzale fu podestà sotto i Caminesi dal 1321 al 1326, avo di Tiziano, da qui la discendenza dei Vecellio di Pieve. Le famiglie Maierotti, Vendramet, Losego, De Carlo, Brancher, Molina e Stiz da oltre cinquant’anni, qualcuno da più di un secolo, fanno parte integrante della comunità di Pozzale. Sembra che la casa più antica di Pozzale, tutt’oggi esistente, sia la casa oggi Vendramet”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Storia di Pozzale di Cadore”): panorama invernale di Pozzale di Cadore m. 1054; antiche case rustiche in Borgo San Tomaso, oggi Piazza Margherita; antico rustico, oggi casa Vendramet; lapide con iscrizioni trovata a Pozzale nel 1878; chiesa parrocchiale e monumento ai Caduti nella guerra 1915-19118; quattro lapidi che ricordano vittime della Grande Guerra; Madonna della difesa con Santi”, polittico di Vittore Carpaccio nella chiesa parrocchiale di Pozzale; la parete di sinistra della chiesa dopo il trafugamento della preziosa tela; il verbale del 25 giugno 1977 di riconsegna del dipinto da parte della Soprintendenza per i beni artistici e storici; “Madonna con Santi”, opera di Antonio Lazzarini nella parrocchiale; chiesetta dedicata a sant’Antonio da Padova, sullo sfondo a destra il palazzo Da Rù: i coscritti del 1923 nelle foto ricordo del 1943 e del 1873.
ALLA RADIO
CONOSCIAMO I CORI DELLA PROVINCIA, IL CORO CTG DI BELLUNO
LA RACCOLTA COMPLETA
CONOSCIAMO I CORI DEL BELLUNESE OTTAVA PUNTATA, CORO CTG BELLUNO
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 18 MARZO 2021
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LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
SETTIMA PUNTATA – LA CAMOMILLA
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
IERI ALLA RADIO, FRANCESCO ZILLIO
LA RACCOLTA COMPLETA
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LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Federica Zasso
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA Colpisce circa 2 milioni di italiani ma è ancora poco conosciuta. La sua diagnosi avviene con difficoltà e spesso in ritardo. E’ la fibromialgia, patologia che letteralmente significa dolore nei muscoli. Ad essa è dedicato l’instant book realizzato da Aisf-Odv, Associazione italiana Sindrome fibromialgica e scaricabile garatuitamente dal sito www.sindromefibromialgica.it Emilia Vaccaro ne ha parlato con Piercarlo Sarzi Puttini, presidente Aisf-Odv e Professore Ordinario di Reumatologia-Università di Milano, Laura Bazzichi, Reumatologa dell’AOU Pisana, Giusy Fabio vicepresidente Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 54
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA UNDICESIMA PUNTATA dell’11marzo2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA, due giovani veterinari Michele e Maria investono nell’attività sostenibile, l’allevamento delle trote a Piz di Sospirolo
LA RACCOLTA COMPLETA
https://www.radiopiu.net/wordpress/raccolta-completa/
CISL, LA VOCE DEI LAVORATORI. IL CONTRATTO NAZIONALE NELLE ASSEMBLEE E IL PREMIO PRUDUZIONE
PUNTATA DEL 10 MARZO 2021
OSPITI: RAFFAELE SALVATONI, 50 anni Segretario nazionale della FEMCA CISL. Il numero uno dei tessili CISL bergamaschi ha assunto la responsabilità del settore moda. PAOLO CHISSALE’ da qualche settimana in pensione, già RSU Luxottica Agordo.
audio
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 15 MARZO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MARZO 2021
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
La gloriosa carriera del perito minerario Gianni Rivis raccontata nel libro di ricordi.
RACCOLTA COMPLETA
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI FEBBRAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
SR 203 AGORDINA il 20 e 21 marzo a Colle Santa Lucia in località Col de Battaia istituzione di senso unico alternato regolato da impianto semaforico per lavori di consolidamento del ciglio stradale
SR 204 BELLUNO MAS dal 22 al 26 marzo in località Antole istituzione di senso unico alternato regolato da impianto semaforico per messa in sicurezza del ponte
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 15 aprile interdizione totale al traffico in località Pedavena per ristrutturazione fabbricato. Traffico deviato su Via Trento
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 16 aprile, in località Sarzen, interdizione totale alla viabilità ad eccezione di domeniche e festivi infrasettimanali per lavori di posa canalizzazioni per conto di E-Distribuzione. Transito consentito solo a mezzi pubblici, scolastici e di soccorso
SP 3 VAL IMPERINA Dal 20 al 31 marzo, esclusi sabato e domenica, interdizione totale al traffico a fasce orarie tra Forcella Franche e Vallasin per lavori di messa in sicurezza della strada. Le chiusure dalle 8 alle 12:45, dalle 13:45 alle 15:50 e dalle 16:10 alle 17:45
SP 26 DIGOMAN dal 22 marzo al 3 aprile interdizione totale al traffico in comune di Rivamonte dalle 8 alle 17, domeniche escluse, per lavori di esbosco schianti Vaia. Negli altri orari senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
203 AGORDINA, SEDICO dal 17 al 19 marzo senso unico con movieri
203 AGORDINA LIVINALLONGO dal 15 marzo per un mese (inclusi festivi e prefestivi) senso unico in località Ponte Pignazza
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
PROVINCIALE 2, VALLE DEL MIS KM 9 -14 Fino al 30 MARZO dalle 7.30 alle 17.30, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da movieri o a vista, tratti di 100 metri. Ripristino reti lato strada.
Precipitazioni: Sul bellunese precipitazioni perlopiù assenti (10%). Sulle Prealpi centro-occidentali rischio contenuto di qualche sporadico piovasco al pomeriggio (40/50%), nevoso oltre i 500/700 m.
Temperature: Pressoché stazionarie in quota; minime in rialzo e massime in calo nelle valli. Sono previste punte di 4/5°C nei fondovalle prealpini e di 0/2°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -6°C max -3°C, a 2000 m min -9°C max -6°C. Su Dolomiti a 2000 m min -10°C max -8°C, a 3000 m min -19°C max -18°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli da nord-ovest fino al primo mattino, poi da nord, a 5-10 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
Precipitazioni: Eventuali debolissime e sporadiche precipitazioni, nevose oltre i 300/500 m, specie sulle Prealpi centro-occidentale (40-60), altrove la probabilità sarà minore (10/20%).
Temperature: In ulteriore lieve diminuzione rispetto a venerdì con ambiente gelido in alta quota e invernale fino nei fondovalle prealpini. Valori di 8/9°C sotto le medie del periodo con intense gelate notturne. Sono previste punte di 3/4°C nei fondovalle prealpini e di -2/1°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -8°C max -5°C, a 2000 m min -11°C max -9°C. Su Dolomiti a 2000 m min -12°C max -10°C, a 3000 m min -20°C max -19°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati da nord-est a inizio giornata, in rinforzo fino a moderati/tesi, sempre da nord-est, a 10-25 km/h a 2000 m e 20-45 km/h a 3000 m.
ANNULLATA L’EDIZIONE 2021 DEL CAMPIONATO AGORDINO DI CALCIO
AGORDO La notizia era nell’aria da alcuni giorni ma ora è arrivata la conferma. Anche quest’anno il Campionato Agordino di Calcio non ci sarà. Il Covid-19 ferma anche l’edizione 2021. La situazione sanitaria in atto e le regole stringenti in caso di partenza degli eventi sportivi non permettono alle squadre della kermesse agordina di giocare tranquillamente a calcio sui vari campi della vallata. “Una decisione sofferta, ma anche questa volta, purtroppo, non possiamo ripartire”, dice Andrea Baldassi, il coordinatore del Comitato del Campionato Agordino. “Le restrizioni sono molte e gestire il Campionato Agordino in questo momento – ve lo confesso – non è per niente facile. Basti pensare che i giocatori dovrebbero essere sottoposti regolarmente ai tamponi, senza tralasciare la gestione degli spogliatoi per allenamenti e partite, per non parlare del pubblico che come di consueto accorre numeroso alle sfide, oltre ovviamente alla tutela della salute di tutti. Diciamo che, dal canto nostro, pur con sofferenza per la rinuncia, riteniamo di agire nel pieno rispetto della normativa vigente, con grande rispetto anche per quelle persone che sono state male o che stanno male o addirittura che hanno perso i propri cari. Ecco, sono sicuro che queste persone, a cui va tutta la nostra vicinanza, non vedrebbero di buon occhio il regolare svolgersi di una competizione che, per quanto sentita in vallata, rimane pur sempre un gioco e un passatempo per i più”. Insomma, un altro anno di stop per il torneo di vallata che nel periodo estivo è sempre stato un punto di riferimento per tutto l’Agordino. Adesso la testa passa alla prossima stagione con la speranza di poter ripartire senza tante restrizioni e con tutte le compagini che riescano a mettere in piedi una squadra, cosa non facile dopo 2 anni di stop totale. Ma di questo se ne riparlerà nel 2022.
L’ALLEGHE TIENE UN TEMPO POI CROLLA E CONSEGNA AL MERANO GARA 2 DEI QUARTI DI FINALE
PARZIALI: 0-0, 0-1, 0-1
GOL: st. 11’58” Platzer. tt. 6’59” Thaler
ALLEGHE Il Merano espugna il De Toni e si aggiudica gara 2 dei quarti di finale IHL. La squadra altoatesina ingrana la marcia giusta nella seconda parte di gara e porta sul 2 a 0 la serie. Alleghe che gioca bene nel primo tempo poi cala il ritmo e accusa il colpo del ko non riuscendo più ad avvicinarsi al gol. Agordini che si vedono annullare un gol nel primo drittel quando la partita era ancora in bilico. Domani sera gara 3 alla MeranArena dove le civette sono obbligate a vincere per allungare la serie. Prima parte di gara senza tante emozioni. Le squadre sembrano studiarsi a lungo e il gioco viene spezzettato più volte dagli arbitri. Il Merano sembra non essere la corazzata di sempre e le civette provano ad impegnare il portiere altoatesino. L’Alleghe ci prova alla prima superiorità numerica ma le conclusioni dei giocatori agordini sembrano non impensierire la difesa avversaria. La partita fatica a decollare diventando anche monotona in alcuni tratti. I portieri fanno gli spettatori non paganti anche perché i tiri in porta sono veramente pochi. Merano che si sveglia al primo powerplay ma il disco non entra e si va alla pausa a reti inviolate. Ospiti che partono bene nella frazione centrale. Scola viene preso di mira fin da subito ma il golie alleghese non si fa sorprendere. Intanto De Giacinto trova un gol che viene annullato per un fallo di Matteo Dall’Agnol. Sfida che incomincia ad ingranare con le due compagini che finalmente iniziano a creare delle buone azioni. Ad avere la meglio sono gli altoatesini che con Platzer riescono a sbloccare la sfida. Le civette continuano a lottare su ogni disco ma non riescono a pareggiare i conti anche perché gli altoatesini sembrano essere più in forma. Nel terzo drittel calano i ritmi e la confusione spadroneggia sul ghiaccio. L’Alleghe è costretto a difendersi e il Merano trova la seconda marcatura della serata. Questa volta è Thaler che in superiorità numerica trova una deviazione sotto porta. Match che continua con tanti cambi di fronte ma il Merano mette in cassaforte la vittoria che vale più di un piede in semifinale.
SKI COLLEGE FALCADE IN EVIDENZA A PILA CON AURORA
VALLE D’AOSTA Meritato quinto posto per Aurora Zavatarelli nella prima giornata di gare ai Campionati italiani Aspiranti di Pila (Aosta). La veneziana dello Ski College Veneto di Falcade ha è stata la prima delle atlete regionali, centrando la top five a 1″33 dalla vincitrice, Greta Angelini, e a 71 dal podio. Sul podio con la Angelini sono salite Martine Brumin e Melissa Astegiano. Tra i maschi, il nuovo campione italiano di discesa è Jacopo Luigi Antonioli che ha preceduto Gabriel Stauder e Max Perathoner. 22.mo Giorgio Baldo (Sc Cortina). Qui i risultati completi.
fonte fisiveneto.com
SECONDA SCONFITTA CONSECUTIVA PER IL VOLLEY CLUB AGORDINO UNDER 17
AGORDO Seconda uscita stagionale e seconda sconfitta per la squadra Under 17 del Volley Club Agordino che mercoledì sera ha giocato in trasferta contro il Cavarzano perdendo per 3 a 0. Tre set praticamente in fotocopia consegnano i 3 punti alle padrone di casa e la compagine di Agordo rimane in fondo alla classifica con 0 punti. 25-19, 25-17 e 25-18 il punteggio della partita.