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PER CHI VIAGGIA: negli spostamenti Agordo-Belluno prendetevi per tempo, sono due i semafori (non sincronizzati) tra La Stanga (dopo il ristorante) e Candaten (prima del rettilineo). Disagi notevoli nelle ore di cambio turno in Luxottica ad Agordo.
SP 37 VILLAPAIERA – FELTRE – Fino al 30 ottobre (compresi festivi e prefestivi) in abitato di Villapaiera interdizione totale al transito per sistemazione condotta fognaria
PROVINCIALE 8 SAN TOMASO nuovo senso unico alternato fino al 13 novembre compresi festivi e prefestivi in località ROI per realizzazione acquedotto
SELVA DI CADORE Gestione Servizi Pubblici informa che a SELVA DI CADORE in LOCALITA’ L’ ANDRIA, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari. Per informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti al numero 800 306 999 o +39 0445 230521 (da estero) .
CENCENIGHE Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale,OGGI dalle 8 a fine lavori verrà sospesa l’erogazione dell’acqua nelle località Bastiani, Chenet e Lorenzon
LA NUOVA STRETTA DEL GOVERNO
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIUSEPPE CONTE PRESENTA IL NUOVO DPCM
DPCM, LE NUOVE REGOLE: Conte: «Il provvedimento dovrà consentirci di affrontare la nuova ondata. Non possiamo perdere tempo. Dobbiamo scongiurare un nuovo lockdown. La strategia attuale non può essere la stessa attuata in primavera. All’inizio della pandemia ci siamo scoperti privi di attrezzature per la terapia intensiva e subintensiva, privi di mascherine, non eravamo in grado di fare test. In questi mesi abbiamo lavorato intensamente.
• Tutte le attività di ristorazione sono consentite dalle 5 del mattino a mezzanotte se il consumo avviene ai tavoli. Se il consumo non avviene ai tavoli, l’apertura è consentita fino alle 18
• Ristoranti, massimo 6 persone al tavolo;
• Sul coprifuoco la parola finale spetta ai sindaci, che potranno chiudere l’accesso vie e piazze dopo le 21
• Attività scolastiche continueranno in presenza. Per scuole di secondo grado bisogna favorire modalità più flessibili, come ingresso dalle ore 9 con possibilità di orario pomeridiano;
• Rimangono aperte piscine e palestre. «Daremo una settimana per adeguare i protocolli e verificarne il rispetto. Se avverrà non ci sarà ragione di chiudere»;
• Rimane vietato lo sport di contatto a livello amatoriale e non sono consentite competizioni per attività dilettantistica di base.
E’ MORTA LA BELLUNESE DA TEMPO RESIDENTE A MONTEBELLUNA TRAVOLTA DAL SUV
VEDELAGO Monica Bordin 57 anni impiegata presso la Ulss trevigiana, originaria del bellunese e residente a Montebelluna è stata travolta ieri mattina da un Suv mentre era in bicicletta. Ad investirla un 57enne di Treviso. La donna è morta sul colpo, sotto shock il compagno Livio che era con lei.
POSITIVI, PER LA STRADA E SENZA MASCHERINA: SCATTA LA DENUNCIA, SECONDO EPISODIO IN PROVINCIA DOPO IL PRECEDENTE IN COMELICO.
ALPAGO Due coniugi escono di casa e fin qui nulla di anormale se non fosse che risultano positivi al Covid. Alle 15 incrociano i Carabinieri nell’ambito di un controllo, in località Federa. La donna (78 anni) s’incammina lungo la strada da Federa verso Sant’Anna priva della mascherina di protezione nonostante la presenza di altre persone. Per questo i Carabinieri contestano la violazione, ma è solo l’inizio dei problemi. Infatti gli uomini dell’Arma ad un ulteriore approfondimento scoprono che la donna non poteva essere per la strada, nemmeno nell’auto dalla quale era appena scesa poichè positiva dallo scorso 9 ottobre. Anche il marito rimasto in auto (80 anni) che l’aveva accompagnata fino a Federa era nelle stesse condizioni cioè avrebbe dovuto rimanere a casa, avendo la mascherina a portata di mano si è salvato dalla contravvenzione, ma in ogni caso la coppia sarà denunciata per violazione alle leggi sanitarie.
I CONTROLLI DELLA POLIZIA
BELLUNO Dopo i controlli in Comelico dove sono state elevate le prime sanzioni della seconda ondata gli uomini della Polizia di Stato hanno portato la loro attenzione nel capoluogo e nel fine settimana hanno sanzionato tre giovani maggiorenni (400 euro, 1000 per i recidivi) che dopo le 22 giravano per la città senza mascherina o con il dispositivo indossato in modo non corretto. Nessuna irregolarità rilevata tra gli esercizi commerciali.
FELTRINO ANCORA NEL MIRINO DELLE MICRO CRIMINALITA’
FELTRE Domenica di lavoro e indagini per gli uomini dell’Arma del feltrino chiamati ad indagare per tre furti ai danni di altrettante abitazioni tra Santa Giustina (via Giardinetto) e Feltre (Viale Fusinato). I malviventi approfittando dell’assenza dei proprietari hanno forzato porte e finestre. Qualche migliaia d’euro il bottino, rubati monili in oro
Il sindaco di Sappada (Friuli Venezia Giulia) non vieta lo spostamento oltre “confine”, ma invita se possibile ad evitarlo. Le società sportive che lasceranno il paese per incontri agonistici non solo dovranno notificarlo in Comune ma al rientro scatterà la quarantena. Bar, strutture alberghiere ed extra-alberghiere devono chiudere dalle 17 della sera alle 8 del mattino successivo.Obbligo di consumazione al tavolo con prenotazione.
IN PROVINCIA 40 NUOVE POSITIVITA’ IN 24 ORE, 58 PERSONE IN OSPEDALE
BELLUNO Sono 40 i nuovi positivi in provincia, 17 dal focolaio Comelico-Cadore-Ampezzano, 7 gli operatori e ospiti di case di riposo. Le restanti positività afferiscono singoli contesti in ambito provinciale. I grandi numeri di nuovi positivi di queste settimane hanno rallentato la presa in carico delle nuove positività. Il Dipartimento di Prevenzione, è al lavoro per velocizzare la risposta alle numerose richieste di tampone pervenute all’unità di crisi in questi giorni da Medici di Medicina Generale. Infine, è in corso la mappatura e la distribuzione dei test antigenici rapidi ai Medici di Medicina Generale che offrono la propria disponibilità per questo servizio.
Ricoveri Le persone attualmente ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono 3 in Terapia Intensiva a Belluno, 25 in area subintensiva (non critica) a Belluno e 16 a Feltre, 8 in area a bassa intensità a Belluno e 6 in Ospedale di Comunità ad Alano.
INDICAZIONI PER CHI E’ IN QUARANTENA E ISOLAMENTO PER COVID 19
FONTE ULSS1 DOLOMITI
Ecco le misure da seguire relative al periodo di quarantena / isolamento per le persone risultate positive al tampone COVID oppure contatto stretto di persona positiva.
La permanenza al proprio domicilio durante il periodo di quarantena è un obbligo di legge e il mancato rispetto di tale obbligo può comportare sanzioni penali ed amministrative. E’ possibile uscire di casa, durante il periodo di quarantena, solo per oggettivi motivi di salute (come, ad esempio, recarsi a fare il tampone). La prenotazione dei tamponi previsti le verrà comunicata dai nostri operatori. Si ricordano di seguito i comportamenti e le misure da assumere durante l’isolamento: Non uscire di casa anche se asintomatici; è possibile andare nel giardino di casa, purché di esclusiva proprietà e non in presenza di altre persone. Misurare la temperatura due volte al giorno (mattina e sera), possibilmente alla stessa ora; E’ opportuno che non vi sia alcun contatto con le persone conviventi, ma nel caso è necessario indossare sempre la mascherina (chirurgica) ad ogni contatto e mantenersi ad una distanza di almeno 2 metri; proteggere naso e bocca in occasione di tosse o starnuti, gettare i fazzoletti di carta subito dopo averli usati e lavarsi / igienizzarsi subito le mani. Non è possibile ricevere visite da persone esterne al nucleo familiare convivente. Soggiornare in stanza singola e dedicata. Arieggiare più volte al giorno la stanza o gli ambienti di soggiorno abituale. Se possibile utilizzare bagno dedicato o, in alternativa, il bagno deve essere adeguatamente igienizzato dopo l’uso con prodotti a base di cloro (es. candeggina, varechina, amuchina). Pranzare in orari diversi dagli altri membri della famiglia, utilizzando stoviglie ad uso esclusivamente personale. Tenere un’accurata igiene delle mani lavandole spesso con acqua e sapone o con prodotti igienizzanti a base alcolica. Per asciugare le mani, dopo il lavaggio, usare asciugamani di carta che devono essere prontamente eliminati o, in alternativa, utilizzare asciugamani strettamente personali, tenendoli separati dagli altri. Lavare lenzuola, asciugamani, vestiti a 90° C con normale detergente; qualora non sia possibile il lavaggio a 90°C per le caratteristiche del tessuto, addizionare il ciclo di lavaggio con candeggina o prodotti con ipoclorito sodico. Eseguire la pulizia degli ambienti e delle superfici con un detergente neutro e successivamente con soluzioni di ipoclorito di sodio allo 0,1% (diluire un prodotto, es. candeggina, al 10% mettendo 10 ml di soluzione in un litro d’acqua) oppure in caso di materiali che possono essere danneggiati dall’ipoclorito di sodio con alcol etilico al 70%.
Per gli aspetti clinici, far riferimento al proprio Medico di famiglia. Chiamare il 118 in caso di grave difficoltà respiratoria. Per ulteriori informazioni o necessità scriva a [email protected] o chiami lo 0437/514343 attivo tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00.
IL SINDACO SPIEGA IL PERCHE DELLO SPOSTAMENTO DEL DRIVE-IN “TAMPONI” AD AGORDO
ALLEGHE Il sindaco di Alleghe Danilo De Toni spiega il perché dello spostamento del drive-in da Caprile ad Agordo
DA MERCOLEDÌ PROSSIMO IL DRIVE-IN TAMPONI PER L’AGORDINO VIENE SPOSTATO AD AGORDO
BELLUNO Da mercoledì 21 ottobre, il drive-in tamponi per l’Agordino sarà spostato da Caprile ad Agordo, piazzale Tamonich con accesso libero per bambini, ragazzi e adulti sintomatici del mondo della scuola e rientri dall’estero il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00. Il drive-in di Caprile era stato attivato a fine agosto per il recupero delle vaccinazioni anti TBE, anti pneumococco e per l’avvio della campagna vaccinale antinfluenzale. A Caprile sono state vaccinate in questi mesi circa 1.500 persone, assicurando un servizio rapido e sicuro. Successivamente, a fine settembre, per il gran numero di tamponi richiesto per i sintomatici della scuola, l’operatività del drive-in è stata estesa anche ai tamponi, evidenziando tuttavia delle criticità dal punto di vista logistico: a differenza dell’attività vaccinale che è su appuntamento, il drive-in tamponi prevede l’accesso libero con un afflusso non programmabile. Si è reso, quindi, necessario lo spostamento della struttura, anche in vista della stagione invernale. Si ringraziamo l’Amministrazione comunale di Alleghe e la Protezione Civile per la collaborazione nel far funzionare il drive-in di Caprile e l’Amministrazione di Agordo per la disponibilità nell’individuare e attrezzare uno spazio per i tamponi a servizio dell’Agordino. Nel piazzale Tamonich è stato installato un prefabbricato leggero di appoggio messo a disposizione da Confindustria Belluno, che si ringrazia per la disponibilità.
CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA PER L’UNIONE MONTANA AGORDINA
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
Da Pian di Salesei gli alpini lanciano un forte messaggio di fratellanza
di DINO BRIDDA
LIVINALLONGO Una splendida mattinata di sole ha benedetto oggi la cerimonia “Nel segno della memoria” indetta dalla Sezione Alpini di Belluno per ricordare i caduti sepolti al sacrario di Pian di Salesei quale prologo alle celebrazioni del Centenario di fondazione della Sezione stessa. In osservanza delle norme anti Covid all’appello hanno risposto parecchie Sezioni A.N.A. del Triveneto, molti Gruppi della Sezione di Belluno e alcune rappresentanze di associazioni combattentistiche e d’arma. Tra le autorità presenti il vice prefetto Antonio Russo; il vice presidente della Provincia Massimo Bortoluzzi; i sindaci di Livinallongo Leandro Grones, di Rocca Pietore Andrea De Bernardin e di Alleghe Danilo De Toni; il comandante del 7° Alpini colonnello Stefano Fregona; il responsabile di “Onor Caduti” al Monte Grappa maggiore Marco Arancio. I vari momenti della cerimonia, condotta da Siro De Biasio, sono stati sottolineati dal coro “S. Giacomo” di Pieve di Livinallongo e dalla Banda da Fodom. Dopo aver reso gli onori ai caduti, con la deposizione di una corona, hanno preso la parola il capogruppo ANA di Livinallongo Luca Deltedesco, il presidente sezionale A.N.A. Lino De Pra, il sindaco di Livinallongo Leandro Grones e il colonnello Fregona. Tutti hanno sottolineato l’importanza della cerimonia, non solo per sottolineare il ricordo di chi è “andato avanti” cent’anni fa su quei monti, ma anche per fare memoria di quanto accaduto al fine di trarne l’opportuno insegnamento sulla strada della pace e della concordia. Molto emozionante l’intervento del rappresentante dell’associazione “Eugubini nel mondo” che ha ricordato come a Gubbio, gemellato con Livinallongo, è fortemente sentito il legame con Pian di Salesei dove i soldati eugubini diedero vita alla “Corsa dei Ceri” il 15 maggio 1917 a ridosso del fronte. A conclusione degli interventi il presidente nazionale dell’A.N.A. Sebastiano Favero, con una vibrante allocuzione, ha affermato: «Gli alpini non dimenticano, ricordano e fanno memoria, ma chiedono anche alla società civile e a chi ha responsabilità della cosa pubblica che tutto ciò venga messo a disposizione dei giovani perché sappiano quale è la loro storia e possano intraprendere un percorso di vita lastricato di onore, rispetto e spirito di servizio verso tutti coloro i quali hanno bisogno di aiuto, chiunque sia». Concetti sottolineati anche dal celebrante don Sandro Capraro, assistente spirituale della Sezione A.N.A. di Belluno, che, richiamandosi alle letture della messa, ha invitato tutti a “dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio» rispettando le regole, assumendosi le proprie responsabilità e donandosi all’altro in spirito di fratellanza e di superamento di ogni egoismo.
Cerimonia alpini a Pian di Salesei, Bortoluzzi: «Penne nere fondamentali per il territorio. A due anni da Vaia rinnoviamo il grazie»
«Gli alpini sono una presenza silenziosa e operosa, fondamentale per il nostro territorio». È quanto ha affermato il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi, che questa mattina ha partecipato alle cerimonie in onore dei caduti della Prima guerra mondiale, a Pian di Salesei (Livinallongo del Col di Lana). Insieme a Bortoluzzi, in rappresentanza della Provincia, anche il consigliere Danilo De Toni. «La presenza della Provincia alle cerimonie di Pian di Salesei è doverosa. Ringraziamo gli alpini per quanto hanno fatto» ha detto il consigliere Bortoluzzi. «Il ricordo dei caduti va di pari passo con il ringraziamento per l’impegno recente e attuale. Le penne nere sono sempre pronte a rimboccarsi le maniche e rispondono “presente” a ogni chiamata. La loro opera è risultata fondamentale; nel Bellunese l’abbiamo visto con il Vajont, all’indomani dell’alluvione del ’66 e nei giorni di Vaia, quando gli alpini sono stati uno dei principali attori nel portare soccorsi. Negli ultimi mesi gli alpini si sono adoperati anche per l’emergenza sanitaria. A loro va il nostro grazie. Come Provincia poi non possiamo dimenticarci il grande lavoro fatto per la gestione dei magazzini di Protezione Civile, che abbiamo affidato all’Ana Belluno un anno fa. I magazzini che erano dismessi sono diventati oggi un importante centro operativo per la gestione delle emergenze».
RISPONDO AL MEDICO DI MEDICINA GENERALE (VEDI LETTERA A SEGUIRE)
AGORDO Innanzitutto, non si è parlato di nessun maltrattamento nei nostri confronti da parte del Servizio di Sanità Pubblica. Non ho deciso io che mia figlia potesse o no, avere una normale influenza o aver preso il virus Covid , abbiamo contattato il medico di base, dove, spiegando i sintomi di febbre bassa( 37,2/37,3), un po’ di raffreddore ed una leggera tosse, non era necessario, secondo lo stesso, andare a fare il tampone presumendo una normale influenza di stagione; ecco perché mia figlia è rimasta a casa aspettando dei miglioramenti. Il tampone è stato fatto su nostra scelta per avere la certezza di poterla rimandare a scuola in condizioni sicure, per non creare problemi alla classe, alla scuola ed alla comunità. Per ogni persona con un po’ di malessere , o una leggera febbre, oppure un po’di raffreddore o tosse è quindi necessario un tampone immediato a tutti per vedere se rientrano in un caso Covid? Mia moglie: non si è recata ai primi disturbi al pronto soccorso (tra l’altro dove ha trovato personale molto disponibile ed efficace), ma dopo 3 giorni dalla comparsa dei primi sintomi, su consiglio del medico di base, avendo passato una notte insonne per dei dolori alle scapole provenienti forse dai polmoni. Chi la visitava? Forse il medico di base? Difficile se non hai fatto il tampone e se non risulta negativo. Ecco perché la scelta di andare direttamente al P.S.; e per quanto riguarda “ il mio girare a destra e a manca”, su ordine sempre del medico di base, mi sono solo recato a Caprile per poter fare il tampone a me e a mio figlio, per accelerare i tempi di attesa e per capire se eravamo positivi. Inoltre mio figlio necessitava di avere una risposta immediata per poter informare, in caso di positività, tutti i suoi compagni di classe attualmente tutti a scuola. Mi risulta sia previsto lo spostamento per recarsi in strutture dove poter eseguire il test per il Covid. Oggi questa è la mia situazione: imprenditore senza incassare neanche un centesimo per 20-30 giorni, questo per effetto della macchina burocratica. Oggi domenica mattina, abbiamo ricevuto una telefonata dall’Ulss da parte di un Dottore gentilissimo, ci ha chiesto tutte le informazioni necessarie e ci ha dato un appuntamento per eseguire il tampone al più presto, seguendo comunque tutti i protocolli. La cosa che mi ha colpito è stato lo stupore dello stesso quando lo ho informato che a Caprile, dopo 2 ore e 40 minuti di attesa, non ci hanno fatto il tampone rimandandoci a casa, pur con dei casi positivi in famiglia..
Un padre.
SOLIDARIETA’ UMANA A CHI VIVE L’ESPERIENZA NEGATIVA COVID, MA LE REGOLE DEVONO ESSERE RISPETTATE
DILLO A RADIO PIU… CONTROLLO AUTOVELOX, E’ CORRETTA LA SEGNALAZIONE DEI LIMITI?
Ci sono i cartelli che segnalano l’autotvelox, ma non quelli che dovrebbero segnalare il limite di velocità anche se fa testo il centro abitato
CANALE D’AGORDO Un mio amico ha ricevuto una multa dal Comune di Canale d’Agordo e sicuramente la pagerà perchè in forma ridotta ha uno sconto. Intendo comunque segnalare che secondo una mia ricostruzione del percorso Canale d’Agordo – Falcade non è indicato il limite di velocità. La multa è per trasgressione al limite di 50 orari, la posizione del controllo in località La Mora. Salendo da Cencenighe troviamo in località Savaion il cartello di interruzione limiti e successivamente, a monte della farmacia di Caviola il comune di Falcade ha posto il limite di 50 orari. Scendendo in direzione Cencenighe il comune di Falcade ha regolarmente segnalato i limiti ma entrando nel territorio amministrativo di Canale non troviamo nessun limite. La direttiva emanata dal Ministero dei lavori pubblici in merito ai criteri di installazione e manutenzione della segnaletica parla chiaro, come lo stesso codice della strada.
Lettera Firmata
VIDEO UNO SALENDO DA CANALE D’AGORDO
VIDEO DUE SCENDENDO DA FALCADE
GIULIA DIAMANTI E MAURO PIGOZZO SONO I VINCITORI DEL PREMIO BEPI ZANFRON 2020
LONGARONE
di Moreno Gioli
IL SERVIZIO
GIULIA DIAMANTI, VINCITRICE SEZIONE VIDEO
MAURO PIGOZZO, VINCITORE SEZIONE CARTA STAMPATA
LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DOLOMIA DEL “FOLLADOR”, VIDEO E FOTO
AGORDO Sabato 17 ottobre presso la Sala Don Tamis ad Agordo è stato presentato il Progetto Dolomia “La via della Dolomia: il viaggio della roccia nelle Alpi Dolomitiche”, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Tecnologia dei Materiali dell’Università di Innsbruck. Il progetto darà l’opportunità di far scoprire ed esplorare, in modo guidato ed ecosostenibile, il territorio compreso tra le Dolomiti Patrimonio UNESCO e l’area delle Alpi del Tirolo, con riferimento al materiale pietra Dolomia. Interverranno autorità e relatori di primario rilievo nel settore e, al termine della conferenza, avrà luogo l’inaugurazione del Percorso Geoturistico e successiva visita guidata Villa De Manzoni e Museo Geologico di Agordo.
VIDEO
ECOVOLONTARI FELTRINI IN AZIONE, RIPULITA LA ZONA NEI PRESSI DELL’OSPEDALE
E’ di Agordo i miglior miele del bellunese, di Armando Conedera di Parech che si è aggiudicato il prestigioso premio limanese. Nella categoria mille fiori una stella a Mirco Tancon e Giovanni Bora; due stelle a Francesco Bora e tre ad Alberto Zambelli. Per il mille fiore di valle una stella ad Armando Dal Cin e Monica Caronno, due stelle sempre alla Caronno e Lorena De Barba. Tre stelle ad Armando Conedera. Per il tarasso due stelle a Lucio Canal e tre a Fausto Bogo. Per il tiglio due stelle ad Elena De Pasqual e tre ad Armando Conedera. Per il castagno tre stelle a Monica Caronno. Premio a Claudio Mioranza per il “miele del sindaco”.
LIMANA PAESE DEL MIELE, SUCCESSO DI ESPOSITORI E PARTECIPAZIONE
LIMANA La festa dell’apicoltura e dei prodotti agricoli locali
LE BANCARELLE, LA DIRETTA DI RADIO PIU
https://www.facebook.com/1438301562/videos/10224705446250385/
LA BANDA
https://www.facebook.com/1438301562/videos/10224705919222209/
LE FOTO
BELLUNO, SONDRIO E VERBANIA ALLEATE. LA PROPOSTA LANCIATA IN UN CONVEGNO SUI CANONI IDRICI
BELLUNO Le tre Province interamente montane e confinanti con Stati esteri hanno deciso di allearsi e costruire insieme il futuro della montagna. Nelle prossime settimane verrà sottoscritto l’accordo tra Belluno, Sondrio e Verbano-Cusio-Ossola per dare vita a un tavolo permanente, che si riunirà a rotazione nelle tre Province, con cadenza regolare. L’idea è stata lanciata ieri (venerdì 16 ottobre) durante il convegno sui canoni idrici organizzato a Verbania (tra gli organizzatori, Alberto Preioni, consigliere regionale Piemonte, e Massimo Sertori, consigliere regionale Lombardia). Ed è stata subito accolta da tutti i rappresentanti degli enti di area vasta. Per Belluno erano presenti i consiglieri Franco De Bon e Massimo Bortoluzzi, delegati rispettivamente al demanio idrico e alla difesa del suolo, che hanno potuto descrivere le difficoltà demografiche e idrogeologiche del territorio bellunese
BILANCIO DEL CONCORSO DI FORGIATURA
FELTRE Un bilancio positivo quello del concorso di forgiatura che si è svolto dal 16 al 18 ottobre presso Largo Castaldi. La cerimonia di premiazione ha visto l’assegnazione del concorso di forgiatura e del Premio Carlo Rizzarda: 1° Baudino Daniele (opera Urbe), 2° Imperatore Diego (opera Andol); Premio Giovani Nicholas Convento. Il premio Carlo Rizzarda, in cui le opere degli artisti vengono esposte durante la manifestazione, ha visto vincitori: 1° Alessandro Ricci Lucchi PER IL SINGOLARE TRATTAMENTO DELLA SUPERFICIE, L’ATTEGGIAMENTO, IL RECUPERO DELLE ANTICHE ICONOGRAFIE, CON UN’ORIGINALE ECO BUZZATIANO. , 2° Luca Bonanni, 3° Giampaolo Maniero.
ASCA CERCA PERSONALE INFERMIERISTICO E ASSISTENZIALE
AGORDO ASCA ha indetto una nuova selezione pubblica finalizzata alla formulazione di una graduatoria di idoneità utile all’inserimento a tempo indeterminato e a tempo pieno presso la RSA di Agordo di INFERMIERE. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 16 novembre 2020. Si precisa che è stato riservato un inquadramento contrattuale Uneba di livello 2 con uno stipendio lordo mensile stimato in euro 320 superiore rispetto a quello di livello 3S Uneba ed inoltre viene offerto un supporto alloggiativo di 1 mese per i neo assunti provenienti da paesi non limitrofi ad Agordo. ASCA inoltre ricerca OPERATORI SOCIO SANITARI mediante nuova selezione pubblica finalizzata alla formulazione di una graduatoria di idoneità utile all’inserimento a tempo indeterminato e a tempo pieno presso la RSA di Agordo. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 23 novembre 2020. Le modalità di presentazione delle domande di entrambe le selezioni si trovano sulla home page del sito aziendale www.servizisocialiasca.it.
BILANCIO ED ALIENAZIONE DI TERRENI NEL CONSIGLIO COMUNALE
CANALE D’AGORDO Giovedi alle 20.05 (dopo che avranno suonato le campane delle 20) consiglio comunale a porte chiuse in sala Musal. All’ordine del giorno: variazione al bilancio, criteri per il riconoscimento dei compensi al personale dipendente per le attività di rilevazione, bilancio di previsione e istanza di alienazione di alcuni terreni d’uso civico in località La Sota.
PROGETTO CARBON NEUTRAL BELLUNO
BELLUNO Domani alle 12 in sala Piloni sede dell’amministrazione provinciale, sarà presentato alla stampa il progetto CaN Be
AI SOCI DELLA FAMIGLIA EX-EMIGRANTI AGORDINI
CENCENIGHE La Presidente Lucia De Toffol Macutan rende noto a tutti i soci che a causa della pandemia Covid 19, tutte le manifestazioni in programma per il corrente anno 2020 sono state rinviate al prossimo anno 2021. Pertanto anche il consueto “porta a porta” per il rinnovo dell’abbonamento al mensile “Bellunesi nel mondo” per l’anno 2021 non verrà effettuato. “Per questo – dice la presidente – chiedo cortesemente ai soci di voler sottoscrivere la quota di 30 euro tramite il bollettino di conto corrente postale inserito nel mensile dell’Associazione“.
DOLOMITI EMERGENCY ONLUS, GIOVEDÌ 29 OTTOBRE ASSEMBLEA DEI SOCI
BELLUNO È convocata per giovedì 29 ottobre l’assemblea ordinaria dei soci di Dolomiti Emergency Onlus, l’associazione di volontariato che ha come scopo quello di sostenere e migliorare il modello di soccorso e intervento di emergenza in montagna. Appuntamento alle 18.30 nella sala Teatro del Centro Giovanni XXIII di Belluno (alle 12 in prima convocazione presso la sede amministrativa di Dolomiti Emergency). All’ordine del giorno ci sono l’approvazione del verbale dell’assemblea precedente; la relazione della presidente Laura Menegus; gli interventi del dottor Giovanni Cipolotti, ex direttore della Scuola di formazione “Falco”, e del dottor Mauro Fantinel, direttore della Scuola di formazione di rianimazione cardiopolmonare. Durante l’assemblea prenderà la parola anche il nuovo primario del Suem 118, il dottor Giulio Trillò, e sarà nominato il nuovo direttore della Scuola di formazione “Falco”. Si procederà poi con l’approvazione del bilancio consuntivo 2019 e del previsionale 2020, oltre che con la nomina di un nuovo componente del Consiglio direttivo e di un membro del Collegio dei revisori.
LA ULSS1 DOLOMITI CERCA INFERMIERI IN LIBERA PROFESSIONE
BELLUNO Nell’ambito delle azioni per fronteggiare l’emergenza COVID, l’Ulss Dolomiti ricorda che è aperto un bando per la formazione di elenchi di infermieri disponibili ad assumere incarichi di natura libero professionale. I requisiti richiesti sono la laurea infermieristica e l’iscrizione all’abo. Per gli infermieri in pensione, grazie alla collaborazione con l’Ordine, è prevista una procedura semplificata per l’iscrizione all’albo. Per qualsiasi informazione è possibile contattare la Segreteria amministrativa al numero 0437 30466 o mandare una mail a [email protected]
ITS MECCATRONICO, NUOVO ROUND DI SELEZIONI IL 22 OTTOBRE
BELLUNO Una borsa di studio per ogni studente dell’ITS Meccatronico: è questo l’impegno del Gruppo Giovani di Confindustria Belluno Dolomiti a pochi giorni dalle nuove selezioni in programma il 22 ottobre a Belluno. Le iscrizioni per il corso “Tecnico superiore per l’automazione e i sistemi meccatronici” sono ancora aperte e la Fondazione ITS-Academy Meccatronico del Veneto sta raccogliendo adesioni da tutto il territorio non solo bellunese. L’ITS meccatronico (ITS sta per Istituto Tecnico Superiore) è un corso post-maturità, biennale, che prevede duemila ore di formazione – di queste 1200 in aula, 800 in azienda – e rivolto a tutte le persone con diploma di scuola secondaria di secondo grado, studenti, inoccupati, disoccupati. Anche Epta, gruppo multinazionale specializzato nella refrigerazione commerciale, fiore all’occhiello del manifatturiero provinciale. “Abbiamo bisogno di profili specializzati: i giovani del territorio devono cogliere questa opportunità”, affermano dall’azienda di Limana, lanciando così un appello ai giovani bellunesi e non solo. Un messaggio che è anche e soprattutto di fiducia in un momento storico delicato, contrassegnato dalla pandemia. Nonostante il Covid, però, il cuore manifatturiero del Bellunese continua a battere e creare valore aggiunto. “Ancora non si è riusciti a colmare il gap tra la domanda e l’offerta nel mercato del lavoro; le aziende ricercano profili con competenze tecniche e tecnologiche ma faticano a trovarne”, afferma Gregorio Todeschini, HR plant manager Epta. “Per questo oggi più che mai è importante che le nuove generazioni sappiano cogliere le opportunità che il loro territorio offre. Epta è da sempre impegnata nella promozione di iniziative di formazione che riducano il gap domanda-offerta”. Da qui il sostegno pieno al corso post-maturità “Tecnico superiore per l’automazione ed i sistemi meccatronici” proposto dall’ITS-Academy Meccatronico Veneto, che per Todeschini rappresenta “un eccellente percorso e una occasione di maggior occupabilità per coloro che vogliano proporsi alle imprese del territorio come tecnici altamente specializzati nelle più innovative e recenti tecnologie manifatturiere”. Per tutte le informazioni sulle selezioni del 22 ottobre a Belluno e le preiscrizioni contattare www.itsmeccatronico.it. Ci sono ancora pochissimi giorni per farsi avanti.
TORNANO LE GIORNATE FAI D’AUTUNNO. CONFERENZE E VISITE ALLA SCOPERTA DI PALAZZO ROSSO E PALAZZO PILONI CON I VOLONTARI FAI
BELLUNO Dopo il successo delle Giornate all’aperto dello scorso giugno, torna il tradizionale appuntamento delle Giornate d’Autunno che il Fondo Ambiente Italiano organizza per promuovere la valorizzazione, la tutela e il recupero del ricco patrimonio d’arte e natura del territorio nazionale. Il Fai propone un evento su prenotazione il 24-25 ottobre. È consigliato prenotare la visita sul sito www.giornatefai.i
MOSTRA MUSICA E LETTURE PALAZZO DOGLIONI “GLI DEI DEL BORGO” 25 OTTOBRE IN OCCASIONE DELLE GIORNATE DEL FAI
BELLUNO Apre i battenti, in occasione delle giornate del Fai, il rinnovato palazzo Doglioni a Borgo Piave nella splendida cornice della piazzetta difronte alla chiesa di San Nicolo’. Portoni aperti con una pregevole iniziativa coordinata da Gocce di Sole aps assieme all’Associazione Vivamelio e alla neonata Borgo Piave ETC aps. Saranno esposte delle opere che richiamano i personaggi Epici della mitologia greca ,con una cornice musicale e delle letture. Le prime portate alla ribalta dall’associazione VIVAMELIO che ormai da otto anni promuove con la manifestazione “Mel’immagino “,l’illustrazione e il cinema di animazione. La musica invece sara’ presentata grazie agli artisti : Luisa Nalato, flauto, Laura Argenta, clarinetto, Davide Nenci, chitarra, Maddalena Menegardi e Ivan Zasso, violini. Introduzione della mostra sara’ fatta da Rosy Teze’ e Claudio Rossi. Un occasione ,sottolinea la presidente di Gocce di Sole Manuela Selvestrel, molto ghiotta per poter conoscere le bellezze della nostra Citta’ ed oltremodo gustarsi un ora di arte e musica e cultura in un ambiente come il rinnovato Palazzo Doglioni che conserva al suo interno affreschi di pregio in sale dai controsoffitti in larice e pavimenti in cotto. Esso appare sul logo della neonata associazione Borgo Piave ETC aps fondata dalla volontà di alcuni abitanti del borgo che hanno deciso di spendersi per valorizzare, far conoscere e mantenere il quartiere del centro storico . Quale miglior occasione, ci tiene a sottolineare Adriano Gheno presidente del sodalizio, di poter promuovere un appuntamento culturale di spessore proprio nel fulcro del nostro quartiere. Alcune note per orari ed accesso. Quattro rappresentazioni: ore 10, ore 11, ore 15 e ore 16. Prenotazione obbligatoria scrivendo a [email protected], Messaggio su whatsapp al n° 3389486064 indicando il nome e la fascia oraria prescelta.Ingresso libero.
NUOVI CORSI PER OPERATORE SOCIO SANITARIO: PRESELEZIONE SPOSTATA AL 22 OTTOBRE
BELLUNO C’è ancora qualche giorno di tempo per iscriversi ai nuovi percorsi Oss 2020-2021. La preselezione, infatti, è stata spostata in avanti, al 22 ottobre. Sono sette i corsi in programma, per 210 posti a disposizione. Un numero funzionale a coprire il fabbisogno di queste figure professionali per l’immediato futuro, dato che secondo le stime della Regione Veneto da qui ai prossimi due anni ne serviranno 350 nella sola provincia di Belluno. Sono previsti tre cicli. A copertura dei costi di organizzazione, intervengono Provincia (con un finanziamento di 35mila euro) e Consorzio Bim. A sostegno invece dei corsisti ci sarà l’intervento del Rotary Club Belluno. Per partecipare ai corsi è necessario avere assolto al diritto dovere all’istruzione e formazione professionale ai sensi della normativa vigente, oppure il compimento del 18° anno di età alla data di iscrizione e il titolo di licenza media. Possono partecipare ai percorsi formativi anche i cittadini stranieri, ma devono possedere il certificato di competenza linguistica rilasciato da enti certificatori, almeno di livello B1. I corsi sono accessibili sia alle persone disoccupate che agli occupati. Informazioni dettagliate all’indirizzo mail [email protected].
IN PROGRAMMA L’ASSEMBLEA ORDINARIA DELL’ASSOCIAZIONE PETTIROSSO AGORDINO
AGORDO È in programma per domani l’assemblea ordinaria dell’Associazione Pettirosso Agordino presso la sala Don Tamis dell’Unione Montana ad Agordo. 5 punti all’ordine del giorno. La ratifica del consiglio direttivo di ammissione nuovi soci, relazione esercizio sociale dell’anno 2019, presentazione e approvazione del bilancio 2019, presentazione e approvazione del bilancio preventivo 2020, varie ed eventuali.
LA APP MUNICIPIUM ATTIVA ANCHE A SELVA DI CADORE
SELVA DI CADORE Dopo i comuni di Taibon e Agordo, anche il comune di Selva di Cadore aderisce alla App Municipium. Una app che tiene aggiornato il cittadino su tutte le informazioni riguardanti il comune di appartenenza. Basta scaricare l’applicazione sul proprio smartphone dallo store di riferimento (Android o iOS)
CAUSA COVID, “BRUCIATI” 160 MILIARDI DI RICCHEZZA. NO A UN NUOVO LOCKDOWN
Nelle più rosee previsioni il Pil italiano di quest’anno, ovvero la ricchezza prodotta nel Paese, dovrebbe scendere, rispetto al 2019, del 10 per cento circa. A causa degli effetti negativi del Covid, pertanto, rischiamo di “bruciare” 160 miliardi di Pil. Per dare l’idea della dimensione della contrazione, è come se il Veneto fosse stato in lockdown per tutto l’anno. A dirlo è la CGIA. Dichiara il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo: “La gravità della situazione emerge in maniera ancor più evidente se paragoniamo l’attuale situazione economica con quanto accaduto nel 2009, annus horribilis dell’economia italiana del dopoguerra. Allora, il Pil scese del 5,5 per cento e il tasso di disoccupazione, nel giro di 2 anni, passò dal 6 al 12 per cento. Quest’anno, invece, se le cose andranno bene, il Pil diminuirà del 10 per cento circa. Con un crollo quasi doppio rispetto a quello registrato 11 anni fa, è evidente che una caduta verticale del genere avrà degli effetti molto negativi sul mercato del lavoro. Per questo diciamo no a qualsiasi chiusura generalizzata che aggraverebbe ancor più la situazione. Anche perché il peggio deve ancora arrivare. Quando verrà meno il blocco dei licenziamenti, infatti, correremo il rischio di vedere aumentare a dismisura il numero dei disoccupati”. Di fronte ad una crisi che ci impone di rilanciare la domanda interna, le misure da adottare sono note a tutti: una drastica e strutturale riduzione delle tasse alle famiglie e alle imprese per far ripartire sia i consumi che gli investimenti. Purtroppo, abbiamo capito in questi giorni che la riforma fiscale verrà introdotta solo a partire dal 2022, mentre gli investimenti per realizzare le grandi opere sono legati alle risorse messe a disposizione dal Next Generation EU che, nella migliore delle ipotesi, arriveranno nella seconda metà del 2021, espletando il loro effetto solo a partire dall’anno successivo. Afferma il segretario Renato Mason: “Oltre ad avere un carico fiscale indiscutibilmente eccessivo, una pressione burocratica che continua a penalizzare chi fa impresa e un calo degli investimenti molto preoccupante, che interessa in particolar modo quelli di natura pubblica, c’è un’altra grossa criticità che rischia di mettere in seria difficoltà tante aziende, soprattutto di piccola dimensione. Ci riferiamo alla nuova normativa introdotta dall’Unione Europea che interessa le banche. Per evitare gli effetti negativi dei crediti deteriorati, Bruxelles ha imposto a queste ultime l’azzeramento in 3 anni dei crediti a rischio non garantiti e in 7-9 anni per quelli con garanzia reali. E’ evidente che l’applicazione di questa misura, in buona sostanza, indurrà moltissimi istituti di credito ad adottare un atteggiamento di estrema prudenza nell’erogare i prestiti, per evitare di dover sostenere delle perdite in pochi anni”. Le previsioni danno un tracollo dei consumi delle famiglie pari a 96 miliardi Consumi e investimenti, dicevamo, sono due leve sulle quali bisognerebbe agire immediatamente per consentire la ripresa economica del Paese. Secondo la NADEF (Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2020), i consumi delle famiglie, che costituiscono la componente più importante del Pil nazionale (circa il 60 per cento del totale), quest’anno subiranno un vero e proprio tracollo. In termini assoluti le famiglie “risparmieranno” 96 miliardi di euro (- 8,9 per cento rispetto al 2019). In buona sostanza, ogni famiglia italiana ridurrà la spesa di circa 3.700 euro. E’ evidente che questa contrazione penalizzerà soprattutto il mondo delle partite Iva. Ricordiamo che gli artigiani, i piccoli commercianti e i liberi professionisti lavorano prevalentemente per il mercato domestico e in particolar modo con le famiglie italiane. Con questa “stretta” ai consumi, anche queste attività indipendenti subiranno una grossa contrazione del fatturato. Gli investimenti in calo di 42 miliardi Altrettanto rovinosa sarà la riduzione degli investimenti pubblici e privati: sempre secondo la NADEF, nel 2020 subiranno una riduzione del 13 per cento che in termini assoluti corrisponde a 42 miliardi di euro. Ovviamente, lo stato di incertezza e di sfiducia che caratterizza le imprese li condiziona negativamente. Ecco perché è necessario intervenire quanto prima, affinché sia lo Stato che le sue articolazioni periferiche accelerino l’apertura dei cantieri delle tante opere pubbliche necessarie per il rilancio del Paese. A tal proposito, segnaliamo che l’allegato infrastrutture al Programma Nazionale di Riforma presentato il 6 luglio scorso, prevede un piano di investimenti prioritari per la mobilità di 196,7 miliardi di euro di cui 131,3 (pari al 66,7 per cento del totale) già disponibili. Lavori che dovrebbero iniziare quanto prima, invece, sono bloccati o dalla mancata nomina del commissario o perché impaludati nelle pastoie burocratiche tese dalla nostra Pubblica Amministrazione. Stiamo scivolando verso la deflazione Con poca liquidità e consumi e investimenti in caduta verticale, il Paese sta scivolando pericolosamente verso la deflazione. Dallo scorso mese di maggio, infatti, l’indice dei prezzi al consumo è sempre negativo. Premesso che questo risultato è in buona parte dovuto al calo dei prezzi dell’energia, la deflazione, ricordiamo, si manifesta con un progressivo calo dei prezzi dei beni e dei servizi. Ad un primo acchito la cosa può sembrare positiva: se i prezzi scendono, i consumatori ci guadagnano. In realtà le cose stanno diversamente: nonostante i prezzi diminuiscono, le famiglie non acquistano, poiché, a causa delle minori disponibilità economiche e delle aspettative negative, quel poco che viene venduto comporta, per i dettaglianti, margini di guadagno sempre più risicati. La merce, rimanendo negli scaffali e nelle vetrine dei negozi determina una situazione di difficoltà per i commercianti, ma anche per le imprese manifatturiere che, a fronte di tanto invenduto, sono costrette a ridurre la produzione. Tutto questo inizialmente dà luogo a un aumento del ricorso alla cassa integrazione che poi sfocia in una forte impennata dei licenziamenti. Insomma, si crea un circolo vizioso che getta nello sconforto l’economia del Paese. Come dicevamo più sopra, anche per superare questa situazione è necessario iniettare elevate dosi di liquidità nel sistema economico, erogando credito alle famiglie, alle imprese e rilanciando gli investimenti, soprattutto quelli pubblici. I dati ufficiali dei primi 6 mesi sono drammatici In questa prima parte dell’anno, gli effetti del Covid sull’economia italiana sono stati pesantissimi. Rispetto allo stesso periodo del 2019, nei primi sei mesi di quest’anno quasi tutti i principali indicatori economici del Paese sono stati preceduti dal segno meno. In sintesi, segnaliamo:
produzione delle costruzioni ………….-24,2 per cento
(dato riferito ai primi 5 mesi dell’anno);
ordinativi industria …………………………-20,9 per cento;
export beni e servizi ………………………-20,4 per cento;
fatturato industria ………………………….-19,0 per cento;
produzione industriale …………………..-18,3 per cento;
fatturato dei servizi ……………………….-16,9 per cento;
investimenti …………………………………..-14,7 per cento;
consumi delle famiglie …………………..-11,9 per cento;
Pil ……………………………………………………-11,7 per cento;
commercio al dettaglio …………………. -8,8 per cento.
I dati riportati nella Tab. 1 (aggiornati al 4 settembre scorso) ci indicano, altresì, che già nel 2019 la situazione economica del Paese era stata molto difficile, in particolar modo per quanto riguarda gli indicatori relativi al fatturato dell’industria (-0,3 per cento), alla produzione industriale (-1 per cento) e agli ordinativi dell’industria (-1,9 per cento).
ACCOGLIENZA E PROMOZIONE TURISTICA, IL BILANCIO DELLA STAGIONE ESTIVA
LE STAGIONI, LA FLORA, LA FAUNA E SPORT NEL VECCHIO OPUSCOLO DELLA COMUNITA’
di Renato Bona
BELLUNO Le stagioni e le loro caratterizzazioni costituiscono l’ultimo capitolo del prezioso ed agevole opuscolo (così lo aveva definito l’assessore comunitario alla cultura, sport e turismo, Luigino Boito) stampato da Grafiche Antiga di Cornuda nel giugno del 1990 ad iniziativa della Comunità montana bellunese, offerto ai Comuni e alle Pro Loco “per favorire e sostenere il turismo nella nostra bella vallata”. Partiamo dall’autunno che, secondo l’estensore dei testi (il compianto prof. Bartolomeo Zanenga) “Su queste montagne può essere considerata la stagione più bella”. Perché? “E’ il tempo in cui il bosco s’accende con le macchie color oro vecchio dei larici, la prima neve incanutisce le cime dei monti con una spruzzata sbarazzina e passeggera, il cielo si riempie d’azzurro intenso: il ‘Settembre bellunese’. Ma anche l’ottobre e il novembre. Si diffonde dai tini l’odore asprigno del mosto e le caldarroste esalano profumi invitanti. San Martino ritorna a dividere il mantello e a benedire la gente che diventa più buona nel ricordo dei morti. Stagione dolce, come le caldarroste, appunto, e il mosto ambrato del Cartizze. La stagione dei funghi, delle noci, delle schidionate che girano leste sulle braci del ‘larìn’ mentre nel paiolo fuma la polenta soda della nuova farina del mais maturato a lungo sui fusti nodosi”. Segue l’inverno quando “vengono lente lente dal mare cariche di salsedine. Varcano il crinale della catena prealpina estesa tra il Col Faverghera e Monte Cesén, gravano immobili sulla conca. E’ la stagione della neve che incomincia a cadere, sempre più fitta, quando i vapori dell’Adriartico, raddensatisi in nubi grigiastre, sentono il freddo pungente che scende già dalle valli aperte del Piave e del Cordevole… L’atmosfera di serena tranquillità si diffonde nei cuori di tutti, come per un magico invito al ritorno nelle plaghe beate dell’infanzia. Poi ci sono le considerazioni di carattere climatico, il grande riposo della natura in attesa del risveglio primaverile, le riserve d’acqua per la prossima estate e, soprattutto, il sole che viene puntuale, dopo ogni nevicata, lucente, carico di raggi ultravioletti, centuplicati dal riflesso del manto cristallino: ‘Le nevi del Nord, il sole del Mediterraneo’, come recita un motto turistico dolomitico”. Torna la primavera e Zanenga ricorda: “…Sembra strano, ma è così: in questa plaga montana, almeno a fondovalle, la primavera incomincia in anticipo con le prime piogge dopo le ultime nevi: ecco timida la prima violetta, in quell’angolo riparato e solatio. E’ il 20 gennaio, San Sebastiano. Il proverbio recita da tempo immemorabile: ‘San Bastian co la viola in man’. E il proverbio non falla, una viola c’è sempre, per chi sa cercare. E c’è primavera; frizzante, sia pure, con raffiche improvvise di vento e di pioggia che fanno fuggire la gente sotto i portici in città, negli androni riparati fuorivia, a ridosso di un pagliaio che si trova nei campi. Ma il cielo si sgombra e le montagne vengono fuori limpide, terse, i pascoli immacolati, le crode pulite. Dopo San Sebastiano le viole si rincantucciano un poco, infreddolite. Ma in tutti i prati erompe il miracolo improvviso dei bucaneve in attesa dei narcisi che col loro stordente profumo invadono più tardi i pendii di Pian di Coltura, sopra Lentiai. Ed eccoci all’estate che “da queste parti non arriva mai brutalmente a bruciare gli acciottolati di paese, impolverare le strade di campagna, ardere le stoppie nei campi. L’afa che in città fa impallidire la gente in fuga verso improbabili refrigeri d’ombra, qui è solo finzione letteraria”. Infatti: “Nubi serene solcano i cieli estivi della Val Belluna e zeffiri leggeri mantengono sgombra l’aria da ogni foschia. E’ il meriggio della natura, quando il solleone fa sentire più forte la forza vivificatrice dei suoi raggi. Ed è anche il rigoglio delle messi e delle verzure là dove si snoda il refrigerante nastro azzurro-argento della Piave”. Estate: “La stagione che appaga ogni desiderio di sosta tranquilla come annota il poeta: ‘Andove, turchina, passa la Piàve l’é tut che incanta e invida a cantar’”. Dopo la poetica descrizione delle stagioni, Bartolomeo Zanenga non poteva non ricordare che “la civiltà di una terra e di una gente – non si tratta solo di ecologia – si commisura alla qualità della flora che esse sanno naturalmente esprimere, alle specie faunistiche di cui forniscono l’habitat naturale” e sottolineare che: “Dalle piagge solatìe della Val Belluna ai declivi collinati del Visentin, Col de Moi, Monte Zovo, Monte Cesén; dai dolci rilievi ondulati là dove il Piave placa la sua correntia uscendo dalle strette montane fuori nella pianura, tra Segusino e Valdobbiadene. Ai dirupi dolomitici dei Monti del Sole, della Schiara, del Pelf: là è il rigoglio festante di essenze vitali, faggi, quercie, frassini, orni, carpini, abeti, larici, pini. Qua e là il corniolo tenace, ovunque l’avellana prolifica. E poi filati di siepi: le more, i lamponi, e il pruno e il crespino… E poi tutti i fiori che esplodono in macchie estese a vista d’occhio o si acquattano a difesa negli anfratti solitari: nei luoghi freschi e ombrosi ti affascina il trionfante accostamento rosso cupo-giallo oro della regale ‘scarpetta della Madonna’ il Cypripedium Calceolus di Linneo e poi il giglio della carniola, la famiglie delle primule, la profumata nigritella il raponzolo, la stella alpina, le violette primaverili delle siepi, i ciclamini dei boschi, i bottoncini dorati delle margherite e le roselline di macchia e il biancospino, la candida ninfea… quanto alla fauna, c’è ovviamente quella tipica della montagna dolomitica il camoscio, il capriolo, il gallo cedrone, il forcello, il francolino, fagiano, coturnice, pernice, l’intera corte di uccelli di passo come le beccacce poi la lepre, il ghiro, la stridula marmotta, tasso, porcospino il baldanzoso scoiattolo, in cielo la pojana, talora l’aquila reale. Per concludere e senza nulla trascurare il prof. Zanenga evidenzia fra l’altro che: “In poche altre parti del mondo dolomitico, come nelle terre comprese entro i confini amministrativi della Comunità montana bellunese, sport e turismo sanno divenire opportunamente l’un l’altro complementari…”.
NELLE FOTO (immagini-riproduzioni di M. e G. De Biasi, De Santi, Ghedina, Charles, R. Ubaux, Padovan, Argenta, G. Pezza, I. D’Incà, dall’opuscolo “Comunità montana bellunese”): narcisi a Pianture di Lentiai; tra i profumi di erbe sfalciate; tavolozza d’autunno; magico inverno; giglio rosso di San Giovanni; genzianella; erica scopina; la Carpenada di Belluno; gallo cedrone; la pojana; scoiattolo; capriolo; cascata della Soffia a Sospirolo; agriturismo a cavallo; lago del Mis; stadio del fondo a Pian Longhi in Nevegal.
AGORDO Pc Ranch Young Team e Aics Belluno organizzano un corso di ginnastica-coordinazione-ritmo volteggio. Tutti i martedi fino a maggio sempre alle 16 al Palarova. Orario: 16-17 bambini 5-7 anni; 16.30-1830 bambini dagli 8 anni compiuti. Info e iscrizioni da Donatella al 348 4352362. Causa covid 19 i posti sono limitati
IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO di Gianni Santomaso
DUE MINUTI UN LIBRO
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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VIDEO, MUSICA E INTERVISTE DAL FRAMONT
IMPROVVISAZIONI IN QUOTA …. RICORDI ESTIVI CON AGORDO MUSICA. IL VIDEO UFFICIALE
SP 12 PEDEMONTANA senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Veses fino al 6 novembre, esclusi sabati e domeniche, per messa in sicurezza versante a monte della strada
SP 25 DEL PASSO VALLES senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Caverson fino al 30 ottobre, esclusi sabati e domenica, per manutenzione sovrappasso pista da sci
SP 5 DI LAMOSANO fino al 21 ottobre chiusura totale alla transitabilità in comune di Chies D’Alpago per lavori di ripristino fognature
SR 203 AGORDINA dal 19 al 23 ottobre, dalle 8 alle 12 e dalle 13:30 alle 17:30, temporanee interruzioni al traffico della durata massima di 20 minuti tra Cencenighe e Avoscan per esbosco con elicottero in attraversamento strada
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 30 ottobre (festivi e prefestivi esclusi) senso unico alternato con movieri o semafori
SR 50 DEL GRAPPA E PASSO ROLLE fino al 23 ottobre, dalle 8 alle 17 esclusi sabati e domeniche, temporanee interruzioni alla viabilità di massimo 30 minuti per allestimento protezione in prossimità dell’imbocco a monte della galleria Pontet
203 AGORDINA, ALLEGHE LOCALITA’ SOPRA SAC fino al 30 ottobre (sabato e domenica esclusi) senso unico alternato per allestimento opere anti valanghive
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 6 novembre (festivi e prefestivi inclusi) senso unico alternato in località Brenta Comune di Livinallongo del Col di Lana.
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 30 ottobre senso unico alternato regolato da movieri tra le 8 e le 19 tra Puos e Cornei per posa fibra ottica
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 21 ottobre senso unico alternato regolato da movieri tra le 7 e le 19 tra Spert e Pian Cansiglio per asfaltatura strada
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 31 ottobre, compresi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Passo Falzarego e il parcheggio 5 Torri per posa elettrodotto interrato
SP 49 DI MISURINA fino al 20 novembre, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Misurina e il confine con la provincia di Bolzano per posa elettrodotto interrato
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI località Cernadoi-Pian di Falzarego, fino al 30 ottobre senso unico alternato regolato da semaforo anche nei giorni festivi e prefestivi.
PROVINCIALE 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA località Pescul-Selva di Cadore, fino al 31 ottobre senso unico alternato con movieri o semaforo, escluso sabato e domenica.
PROVINCIALE 641 PASSO FEDAIA Fino al 30 ottobre compresi festivi e prefestivi senso unico con semaforo in località Capanna Bill
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 ottobre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
Precipitazioni: Assenti.
Temperature: Minime in lieve o contenuto aumento, massime stazionarie o al più in lieve calo. Su Prealpi a 1500 m min 2°C max 7°C, a 2000 m min -1°C max 4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 4°C, a 3000 m min -7°C max -1°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, localmente a tratti moderati; in quota moderati da nord ovest, a 10-15 km/h a 2000 m e 15-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti.
Temperature: Minime senza notevoli variazioni, massime in aumento, con sensibile aumento dell’inversione termica nelle valli dalla sera/notte. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 9°C, a 2000 m min 2°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 3°C max 7°C, a 3000 m min -2°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, localmente a tratti moderati; rinforzo del vento in quota da moderato a teso da sud-ovest, a 10-15 km/h a 2000 m e 15-35 km/h a 3000 m.
PAREGGIO PER L’AGORDINA, FIORI BARP ANCORA AI BOX PER COVID, KERALPEN ESORDIO AMARO E TUTTO L’HOCKEY ALLEGHE DEL FINE SETTIMANA
CALCIO
SECONDA CATEGORIA GIRONE R DEL VENETO
GEMELLE – AGORDINA 4-4
GOL AGORDINA: 3 Fossen, De Lazzer
Un pareggio in extremis per l’Agordina che gioca bene ma non riesce a trovare il gol. La squadra c’è ma commette troppi errori in fase difensiva. I ragazzi di Agordo mettono corpo e cuore e ribaltano una partita che si era messa sui binari sbagliati. La fase di studio dura poco sul campo di Trichiana. La formazione di Lorenzi passa in vantaggio dopo pochi minuti grazie alla conclusione di Fossen. Lo stesso Fossen sfiora il raddoppio poco dopo centrando il palo. Alla prima vera ripartenza i padroni di casa trovano il pareggio. Errore difensivo e Cavallini non perdona Faè. Il Gemelle sembra soffrire le incursioni dell’Agordina ma prova a colpire in contropiede e ci riesce. Il portiere agordino viene bucato per la seconda volta e questa volta il pallone termina sotto all’incrocio dei pali, dove non può arrivare. Un tiro a giro di Capraro imprendibile. La squadra di Agordo sembra spegnere la luce e Capraro sigla la doppietta personale che porta a 3 i gol per i padroni di casa. Nonostante tutto, la squadra di Agordo tiene in mano la partita ma non riesce a trovare il gol. Gol che arriva nella ripresa con Fossen che accorcia le distanze per gli agordini. Gemelle che risponde subito, ancora una volta con Capraro che firma la tripletta personale con un pallonetto che sorvola Faè. Continua a premere la squadra di Lorenzi che va a segno per la terza volta con Fossen che sfodera un destro imprendibile per il portiere avversario. La squadra di Trichiana si chiude in difesa per portare a casa i 3 punti. L’Agordina ci prova con De Lazzer e Dauda ed è proprio De Lazzer che trova il pareggio allo scadere.
PRIMA CATEGORIA GIRONE G DEL VENETO
FIORI BARP MAS – VALDOSPORT
RINVIATA PER POSITIVITÀ COVID DI UN GIOCATORE DEL FIORI BARP
ECCELLENZA
KERALPEN – PRATA CALCIO 1-5
GOL KERALPEN: Sommariva
Esordio amaro per le ragazze del Keralpen che tra le mura amiche e di fronte ad una cinquantina di spettatori non riesce a vincere contro le friulane del Prata. La squadra bellunese passa in vantaggio, avversarie che pareggiano e incamerano i 3 punti nella ripresa con due gol in rapida successione. Subito in vantaggio la squadra bellunese che su calcio di rigore sblocca la partita. Dagli undici metri Sommariva non sbaglia. Un match che nonostante tutto è combattuto. Le due squadre si fronteggiano a ritmi interessanti. Al 9’ Paganin sfiora il palo e subito dopo la squadra friulana prova a rispondere ma non centra i pali. Prata che pareggia al 25’ quando una giocatrice ruba il pallone a De Marco e si invola verso la porta. Il portiere del Keralpen prova a deviare la sfera ma un attaccante avversario insacca di testa a porta sguarnita. La partita viene spezzettata in due occasioni per due infortuni e la prima frazione termina con un gol per parte. Secondo tempo combattuto ma gioco che viene spezzettato per degli scontri al limite del regolamento. La squadra di Pordenone prende coraggio e nel giro di pochi minuti si porta in doppio vantaggio. La reazione del Keralpen non manca ma il pallone non centra i pali. Negli ultimi minuti il Prata chiude definitivamente il match con altre due marcature.
JUNIORES
VITTORIO VENETO – KERALPEN 0-1
Esordio con i 3 punti per la squadra Juniores della Keralpen. Le ragazze bellunesi la spuntano di misura nella prima partita di campionato contro il Vittorio Veneto. Un ottimo inizio per le donne allenate da Scot che incamerano la vittoria al 73’ grazia al gol di Ciurca.
JUNIORES
AGORDINA – PONTE NELLE ALPI 0-1
Prima sconfitta stagionale per la squadra allenata da Roberto Fontanive che all’Ivano Dorigo di Agordo perde di misura contro il Ponte Nelle Alpi. Un match combattuto dall’inizio alla fine con le squadre che hanno lottato alla ricerca del gol. Marcatura che però è arrivata dalla squadra avversaria su una disattenzione difensiva dei ragazzi di Agordo. Per l’Agordina 6 punti in classifica dopo 3 partite giocate.
ALLIEVI
AGORDINA – CAVARZANO 1-1
Termina con un pareggio la sfida dell’Ivano Dorigo valida per il campionato Allievi tra Agordina e Cavarzano. Una partita equilibrata con un gol per parte. Buona prestazione dei giovani agordini che vanno a segno con Faè ma il Cavarzano pareggia i conti subito dopo.
GIOVANISSIMI
AGORDINA – DYNAMO VELLAI 4-3
Sul campo di Cencenighe i giovanissimi dell’Agordina strappano 3 punti dopo una partita pirotecnica. Ben 7 le reti messe a segno dalle due formazioni. A spuntarla la squadra di Agordo che va a segno con Marchi, Zasso, Marcon e Tocchetto. I feltrino della Dynamo Vellai non ce la fanno a pareggiare i conti e si devono accontentare dei 3 gol che hanno messo in difficoltà i padroni di casa.
ALLIEVI SAN GIORGIO SEDICO
DYNAMO – SAN GIORGIO SEDICO 1-4
Gli Allievi del San Giorgio Sedico rifilano un poker alla Dynamo. Sul campo feltrino i sedicenti sono una vera e propria forza dominando in lungo e in largo il campo. 4 i gol messi a segno dal San Giorgio e solo una rete subita. Una vittoria che lancia la squadra di Sedico in testa alla classifica del campionato provinciale Allievi
HOCKEY
MERANO – ALLEGHE
RINVIATA PER POSITIVITÀ COVID NELLA SQUADRA DEL MERANO
UNDER 19
FASSA/ALLEGHE – EGNA/ORA 1-6
PARZIALI 1-2, 0-0, 0-4
GOL ALLEGHE: Ceschini
L’Alleghe under 19 tiene due tempi e poi crolla contro l’Egna/Ora. Gli altoatesini incamerano i 3 punti ad Alba di Canazei dominando la terza frazione. Ospiti che dopo 11’ si trovano in vantaggio per 2 a 0 e Fassa/Alleghe che accorcia con Ceschin a fine prima frazione. Reti inviolate nel dritte centrale e terzo tempo di marca altoatesina che chiude definitivamente la sfida.
UNDER 17
ALLEGHE – BRESSANONE 2-3
PARZIALI: 0-3, 1-0, 1-0
GOL ALLEGHE: Frescura, Corte Sualon
Sconfitta di misura per le civette under 17 che all’Alvise De Toni di Alleghe perdono punti contro il Bressanone. Un primo tempo di marca altoatesina con la squadra ospite che si porta sul 3 a 0. Nel secondo dritte agordini che reagiscono ed accorciano con Frescura. La seconda rete agordina arriva ad inizio terzo tempo con Corte Suaoln, alleghi che spingono ma non riescono a pareggiare i conti
CORTINA – ALLEGHE 6-2
Subito una sconfitta per l’Alleghe Hockey under 15 che perde la gara d’esordio contro il Cortina. Un derby poco combattuto con gli ampezzani che passano in vantaggio ma gli agordini pareggiano subito. Civette che spengono la luce e nel giro di pochi minuti subiscono altre 2 marcature. La sfida continua con i padroni di casa che mettono al sicuro il risultato.
UNDER 13
BOLZANO – ALLEGHE/ALTA BADIA 1-11
I giovani under 13 dell’Alleghe/Alta Badia sotterrano di gol il Bolzano nella partita d’esordio del campionato. Ottima prestazione con ben 11 gol messi a segno dalla squadra mista. Per il Bolzano solo la rete della bandiera.
TRICOLORI DI MODENA, FACCHIN A DUE CENTESIMI DAL PODIO
MEL Ad un soffio dal podio. La rincorsa tricolore di Chiara Facchin si ferma a due centesimi dal bronzo. La 18enne del Gs La Piave 2000 è giunta quarta nei 3000 siepi juniores alla Festa dell’endurance, il nuovo evento varato dalla Fidal che nel weekend, a Modena, ha assegnato i titoli italiani di mezzofondo e marcia. Al secondo 3000 siepi della carriera, Chiara Facchin ha fermato il cronometro a 11’22”87, arrivando ad appena due centesimi dal bronzo: decisiva la rimonta della bergamasca Locatelli che ha preceduto la bellunese per un’inezia. A Chiara, che è solo al primo anno di categoria, resta la soddisfazione di aver migliorato il record personale di quasi 8 secondi. Il resto, sarà esperienza da far tornare utile nel 2021, quando l’allieva di Johnny Schievenin sarà ancora juniores. Al primo campionato italiano della carriera si è ben comportato anche Francesco Da Vià, nono nei 5000 metri juniores in 15’15”45. Nel suo caso, il record personale è rimasto ad una manciata di secondi. Ma la prestazione, considerando il debutto tricolore, resta da incorniciare. Hanno completato la spedizione del Gs La Piave 2000 a Modena, Valeria Schenardi, 19^ nei 2000 siepi allieve in 7’58”03, e Arianna Marcer, ritiratasi nei 3000 metri allieve in seguito al riacutizzarsi di un problema muscolare.
ALLA VERTICAL DI OLIMPO PRIMO AYMON, SECONDO L’AGORDINO CAGNATI
CHIES D’ALPAGO Nona edizione della Vertical Olimpo a Irrighe, al via in 170. Vince il campione italiano di vertical, Henri Aymonodo, aostano fresco tricolore, sul secondo gradino del podio l’altro azzurro della corsa in montagna, l’agordino di Canale Luca Cagnati. Terzo il cadorino di Cibiana, specialista del vertical, Manuel Da Col. Nella femminile: 1. Antonella Confortola 2. Cecilia De Filippo 3. Sara Mazzucco.
Classifica femminile1. Antonella Confortola 34. 48; 2. Cecilia De Filippo (Dolomiti ski alp) 36. 42; 3. Sara Mazzucco (Team Scarpa) 39. 04; 4. Roberta Dal Borgo (Dolomiti ski alp) 40. 08; 5. Linda Tomaselli (Ski team Lagorai) 40. 18;
Classifica maschile1. Henri Aymonod (Sportification) 27. 50; 2. Luca Cagnati (Atletica Valli Bergamasche) 28. 13; 3. Manuel Da Col (Team Scott) 29. 05; 4. Daniele Meneghel (Alpago Tornado run) 29. 56; 5. Pietro Festini Purlan (Spiquy team) 30. 00; 6. Andrea De Biasi 30. 34; 7. Enrico Bonati (Mud & Snow) 30. 44; 8. Simone Manfroi (Bogn da nia) 30. 45;