RADIO PIU INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
LA NOVITA’ ALLA RADIO: “Se non la smetti ti mando… dal Preside”.
OGGI ALLE 10.30 E ALLE 19. In studio la prof. Maria Rosa Salmazo
la sigla, voce GAETANO ZAGRA
INTERRUZIONI PROGRAMMATE A CENCENIGHE
CENCENIGHE Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 8 alle 17 potrebbe mancare l’acqua nelle vie MORBIACH e GHIRLO.
SEMAFORO DI BALDENICH, DI NUOVO GUASTO
BELLUNO Rotto…aggiustato, rotto e aggiustato di nuovo e da ieri rotto ancora. Il semaforo di Baldenich dallo scorso settembre sta creando una serie di problemi, agli utenti della strada, ai pedoni, all’amministrazione comunale. Evidentemente i rattoppi effettuati fino ad oggi sono serviti a poco davvero e ne va della sicurezza di chi prende la strada per la periferia della città. Oggi nuovo intervento
PARCHEGGIO LE CAMPE: OFF LIMITS
LA VALLE Fino al 31 ottobre divieto di sosta con rimozione forzata su parte del piazzale difronte al sito minerario di Valle Imperina temporaneamente area di deposito di cippato.
E’ MORTO IL PARRUCCHIERE NATO AD AGORDO
REDAZIONE A soli 53 anni è mancato Mario Tilotta in seguito ad un incidente accaduto lunedì sera a Follina. Il noto parrucchiere nato ad Agordo gestiva con la moglie Dina il salone a Tarzo. Ha vissuto gran parte della sua vita a Follina. E’ da sempre definito il parrucchiere dei vip: Maurizio Costanzo, Silvio Berlusconi, da Lele Mora a Marta Flavi, ma anche Marcello Mastroianni. Il parrucchiere oltre alla moglie lascia due figlie di 23 e 25 anni.
FOTO Corriere delle Alpi (Macca).
LUTTO A BELLUNO, E’ MANCATO MARIO AZZALINI
BELLUNO Mario Azzalini è scomparso a 93 anni. Ha attraversato la storia economica della provincia cimentandosi in vari settori è ricordato soprattutto per l’attività svolta sino all’ultimo nel campo della distribuzione dei carburanti. Mario Azzalini ha lasciato i figli Giorgio, Lisi e cinque nipoti – la moglie è mancata venticinque anni fa. La salma è stata tumulata nel cimitero di Prade.
MANCATO RIENTRO, RAGAZZO RITROVATO AL BIVACCO PERUGINI
DOMEGGE DI CADORE Non rientra da un’escursione tra Forcella Segnata e Forcella Montanaia, 33enne trevigiano ritrovato nella notte al Bivacco Perugini. Un intervento ha impegnato tutta la notte le squadre del Soccorso alpino del Centro Cadore, della Valcellina, della Guardia di finanza, con il supporto dei Vigili del fuoco, dopo la chiamata al 118, attorno alle 23 di lunedi, da parte del padre di un escursionista, preoccupato perché il figlio non era tornato da una camminata sugli Spalti di Toro e non era raggiungibile al telefono. L’uomo aveva avuto l’ultimo contatto con il figlio alle 13.20 circa, tramite un messaggio in cui gli aveva comunicato che l’itinerario che avrebbe seguito era da Domegge verso il Rifugio Padova e poi lungo i sentieri 346 e 342, il bivio 353 verso forcella Montanaia fino al Bivacco Perugini, la risalita a Forcella Segnata e discesa al Rifugio Padova per il sentiero 357. Con l’aiuto dei Carabinieri si è cercata l’ultima cella telefonica agganciata, che si è poi scoperto essere quella di Pozzale di Cadore, che si aggancia dalla zona di Forcella Montanaia. A quel punto si sono attivate sia le squadre di terra del Veneto che quelle del Friuli per perlustrare a piedi i due versanti della forcella e nel contempo è arrivato l’elicottero dal Trentino Alto Adige abilitato al volo notturno per una perlustrazione a partire dal Rifugio Padova. L’escursionista è stato ritrovato dalle squadre dei soccorritori sul versante friulano al Bivacco Perugini intorno alle tre e trenta dell’altra notte ed è rientrato a piedi assieme a loro verso il rifugio Pordenone e quindi a Cimolais, dove è stato consegnato al padre. Le squadre sono rientrate alle 6 di ieri mattina.
SCONTRO AUTO-MINICAR, UN FERITO
BORGO VALBELLUNA Nell’incidente di ieri il bilancio è di un ferito ma non grave. All’altezza del Kanguro si sono scontrate un’automobile Fiat e la minicar elettrica. L’ambulanza del Pronto soccorso di Feltre ha soccorso il conducente della minicar. Vigili del fuoco e carabinieri hanno messo in sicurezza i mezzi, ripristinato la viabilità e condotto i rilievi di legge
LA FAMIGLIA DI DAVIDE “PERCHE’ E’ MORTO NOSTRO FIGLIO”
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
BELLUNO Il caso della morte di Davide Bristot non è chiuso. Di fronte alla seconda richiesta di archiviazione del pm Simone Marcon, i genitori Paolo e Barbara Vanz hanno presentato una seconda opposizione, attraverso l’avvocato Chiara Tartari. La posizione del medico del Pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Belluno indagato per omicidio colposo, non è ancora definita.Il decesso del 18enne di Sedico è della notte fra il 13 e il 14 luglio dell’anno scorso, nella sua camera e la famiglia sottolinea una volta di più il mancato ricovero: «Davide non andava dimesso», sottolineano papà Paolo e mamma Barbara, «è chiaro che, se fosse rimasto in ospedale, i successivi episodi di vomito avrebbero allertato i sanitari, che a quel punto avrebbero potuto porre in essere. Tutto quanto necessario a salvargli la vita…. «Perché Davide è stato sottoposto a prelievo ematico, ma poi la fialetta è stata gettata – senza neppure essere analizzata – al momento della dimissione? Che fine ha fatto la provetta? Come può, neppure questa, rappresentare una tragica leggerezza? Secondo i nostri periti, averlo tenuto ricoverato almeno in osservazione, analizzando nel frattempo il sangue, avrebbe consentito la sua sopravvivenza». La famiglia chiede risposte a questi quesiti in modo da chiudere per sempre una vicenda.
TELEFONI IN TILT IN ALPAGO, LA CAUSA: I LAVORI STRADALI
TAMBRE La fibra ottica è stata spezzata durante i lavori stradali di Open Fiber a Chies con conseguente blackout della connessione internet Telecom da lunedì sera. Il messaggio via social del Comune di Tambre. “E’ stata tranciata la fibra ottica Telecom, per la riparazione ci vorrà del tempo” Disagi notevoli per i cittadini e soprattutto per i commercianti anche a rischio di accertamenti fiscali. I lavori di riparazione sono proseguiti anche nella notte, quindi già da questa mattina tutto dovrebbe tornare nella norma.
CRISI IN COMUNE, SIDRO RIMETTE LA DELEGA DA VICESINDACO, FANNO ALTRETTANTO GLI ASSESSORI.
il sindaco Emanuele Caruzzo “Se avrò i numeri vado avanti altrimenti torno a casa”
redazione Radio Club 103
SAN VITO DI CADORE
ALLA DIAB 83 LICENZIAMENTI SU 134 LAVORATORI IN ESUBERO
LONGARONE Si è tenuto lunedì in Regione il tavolo con i sindacati convocato dall’assessore al lavoro Elena Donazzan e gestito dal dirigente dell’Unità di crisi aziendale di Veneto Lavoro, Mattia Losego. In discussione la situazione della Diab Spa di Longarone, azienda di proprietà di un gruppo svedese che produce materiali plastici in pet e pvc. Via dunque al tavolo di monitoraggio finalizzato alla tutela dei lavoratori e della realtà produttiva del sito di Longarone in considerazione dell’annuncio da parte della proprietà di chiudere un ramo aziendale Attualmente gli esuberi strutturali ammontano a 83 lavoratori rispetto alla cui condizione le parti hanno condiviso la necessità di mettere in campo ogni azione utile al loro riassorbimento nel tessuto economico locale.
ARCHIVIO RADIOPIU, 19 MARZO 2022
IL FULMINE A CIEL SERENO
LONGARONE In seguito all’annuncio da parte della direzione svedese e di stabilimento della Diab di Longarone della chiusura del reparto di produzione dei pannelli in PVC con relativi esuberi pari a 185 lavoratori, comprensivi di 47 dipendenti a tempo determinato, in somministrazione e staff leasing attualmente occupati in stabilimento, su un totale di 250 dipendenti, le segreterie territoriali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno proclamato per oggi uno sciopero di 8 ore, con un’assemblea e presidio di due ore presso i cancelli dello stabilimento. Cgil Cisl e Uil dicono no al licenziamento di 185 lavoratori che mettono in crisi altrettanti famiglie. Oggi il presidio davanti alla fabbrica, nesuno è propenso ad accettare supinamente questa decisione. Lo hanno ribadito a gran voce i sindacalisti difronte alle sconcertate maestranze.
NON MOLLEREMO
di MORENO GIOLI
Marco frezzato, UILTEC UIL
Bruno Deola, FEMCA CISL
Giampietro marra, FILCTEM CGIL
Giorgio agnoletto UILTEC
VIABILITA’ SOSTENIBILE. GIUNTA APPROVA LO SCHEMA DEL PROTOCOLLO D’INTESA SU “DOLOMITI LOW EMISSION ZONE”
VENEZIA La Giunta regionale del Veneto ha approvato lo schema di Protocollo di intesa con i ministeri delle Infrastrutture e dell’Innovazione tecnologica, le province autonome di Bolzano e Trento e la provincia di Belluno, finalizzato alla costituzione della Dolomiti Low Emission Zone. Obbiettivo è la promozione di una serie di interventi adeguati per l’implementazione di misure utili a ridurre le emissioni di CO2” grazie alla riduzione della mobilità tradizionale a vantaggio di quella sostenibile. In particolare sono coinvolti i comuni dell’area intorno al gruppo del Sella al fine di valorizzare i territori circostanti coerentemente con gli obiettivi nazionali al 2030 per la riduzione delle emissioni e quelli di promozione della mobilità sostenibile.
MOLESTIE IN AZIENDA, UNA TRISTE VICENDA CHE APRE AI SEMINARI
REDAZIONE Combattere discriminazioni e molestie nei luoghi di lavoro. È un impegno a cui tiene particolarmente la consigliera di parità della Provincia di Belluno, Flavia Monego. Che, con le sigle sindacali, promuove due seminari sul tema dedicati alle Rsu aziendali. Appuntamento il 20 e 28 ottobre a Palazzo Bembo per i tavoli di lavoro su «Violenza di genere: riconoscerla, combatterla, prevenirla», coordinati da Francesca Quaglia, psicoterapeuta e responsabile del Centro antiviolenza. Mentre il 10 novembre, nella sala Muccin del Centro Giovanni XXIII si parlerà dei risvolti psicologici di chi subisce molestie sul luogo di lavoro, con un intervento della psicologa Michela Marchet.
UNA TRISTE VICENDA Una lavoratrice straniera, precaria, ha denunciato le molestie subìte da un collega. Inizialmente non fu creduta, poi, quando il “tipo” molestò altre due lavoratrici tutti capirono che non si trattava di invenzioni. Per fortuna il caso ha avuto un lieto fine. Il molestatore è stato allontanato dall’azienda e la donna ha ottenuto il rinnovo di contratto.
PREVENZIONE E CURA DELLE DISCRIMINAZIONI SUI LUOGHI DI LAVORO, I SEMINARI CON LE RSU
di Moreno Gioli
FLAVIA MONEGO, CONSIGLIERA DI PARITA’
SONIA BRIDDA, UIL
CANOA
AD AURONZO I MONDIALI DI CANOA 2023
VENEZIA “Dove c’è sport di alto livello, il Veneto c’è, come nel caso dei primi campionati mondiali di canoa su un lago naturale invece che su un invaso artificiale, come accadrà ad Auronzo di Cadore nel 2023”. Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha presentato oggi, nel corso del punto stampa tenutosi a palazzo Balbi a Venezia, la manifestazione iridata di canoa categorie Junior e Under 23, che si terrà nella straordinaria cornice del Lago di Santa Caterina. All’evento era presente, una folta delegazione di atleti e addetti ai lavori di Auronzo, con, tra gli altri, il Sindaco Dario Vecellio Galeno, il Presidente della Provinca Roberto Padrin, il manager Andrea Bedin per il Comitato Promotore. I campionati vedranno in gara 1.300 atleti provenienti da 80 nazioni, 700 operatori tra dirigenti, tecnici e staff, con oltre 50 giornalisti. Si stima un’audience televisiva sui 2 milioni di spettatori con diretta streaming in 43 Paesi, una presenza di 200.000 spettatori sul campo di gara, oltre 10 milioni di contatti sul web.
L’AZZARDO DEL GIOCO, OGGI INCONTRO SULLE LUDOPATIE
BELLUNO S’intitola “L’azzardo del gioco” l’incontro sulle ludopatie organizzato dal Dipartimento delle dipendenze della Ulss 1 Dolomiti con i Sindacati territoriali dei Pensionati Spi Cgil, Cisl Fnp e Uilp Uil e che si svolgerà oggi alle 16 nella sala Bianchi di viale Fantuzzi 11 a Belluno. Interverranno Amalia Manzan, direttrice del SerD di Belluno, Cristina Zaetta, psicologa del SerD di Auronzo, Luca Cecutti, assistente sociale del SerD di Auronzo e i rappresentanti delle Federazioni dei Pensionati. “Già nel corso della definizione del Piano di Zona straordinario 2021 e in successive occasioni – spiegano Rita Gentilin, Maurizio Cappellin e Debora Rocco, rispettivamente di Spi Cgil, Cisl Fnp e Uilp Uil – avevamo espresso la nostra preoccupazione per i segnali che giungevano nei nostri punti di accesso, riconducibili anche alla presenza e diffusione del gioco d’azzardo in tutte le sue forme, sia fra lavoratori attivi che fra la popolazione anziana. In particolare, iniziavamo a ravvisare preoccupanti situazioni di sovraindebitamento con conseguenti richieste di cessione di 1/5 dello stipendio, anticipi dal fondo pensione o altri benefici utili a saldare situazioni debitorie”.
MAURIZIO CAPPELIN, CISL FNP
SPESA ENERGETICA A BELLUNO. RISPARMIO DI QUASI 100 MILA EURO RISPETTO ALLA PREVISIONE
BELLUNO Le misure messe in atto dall’amministrazione De Pellegrin per abbassare i costi energetici stanno dando i primi risultati. Nel mese di settembre la spesa per l’elettricità è stata di quasi 100 mila euro inferiore rispetto alla previsione degli uffici comunali. Qualche dato per descrivere la situazione fino ad agosto e, poi, il cambio di passo introdotto da settembre. Fino ad agosto lo spegnimento dei punti luce generava un risparmio di consumi di circa il 20%, non sufficiente a determinare efficaci riduzioni in bolletta. Basti pensare come i consumi dell’agosto 2021 avessero portato ad una spesa di 67.822 euro e come questa, nell’agosto di quest’anno, sia salita a 154.813 euro nonostante lo spegnimento parziale dell’illuminazione pubblica. E’ stato l’ampliamento della misura a tutti i 6400 punti luce, dapprima dalle 2.30 alle 5.30 del mattino e, ora, dall’1.00 alle 5, a portare risultati evidenti. La previsione di spesa per il mese di settembre, infatti, parlava di 233 mila euro ma di fatto la bolletta arrivata nei giorni scorsi a Palazzo Rosso è di 128 mila. Quasi 100 mila euro in meno rispetto alle ipotesi. Positivi anche i numeri relativi alle due gallerie, spente h.24 da metà agosto. La Maraga è costata, nel mese di settembre, appena 5,48 euro mentre la Belluno alla quale è collegato qualche lampione esterno, 1.126 euro. Di recente è stata introdotta una leggera modifica nell’orario di chiusura dei punti luce, dall’1 alle 5 e non più fino alle 5.30, questo per agevolare i lavoratori che si recano sul posto di lavoro di primo mattino.
IL SINDACO DI BELLUNO OSCAR DE PELLEGRIN
IMPIANTI APERTI, PARTECIPATE LE VISITE AI DEPURATORI DI FELTRE E LONGARONE
BELLUNO Si sono svolte domenica scorsa le visite guidate agli impianti di depurazione di Feltre, il più grande della provincia di Belluno, e di Longarone. Bim Gsp, infatti, ha aperto al pubblico al mattino e al pomeriggio due dei 64 depuratori che trattano, annualmente, 41,6 milioni di metri cubi di acque reflue provenienti dalla rete fognaria bellunese. Oltre 70 i partecipanti, tra adulti, famiglie, ragazzi e studenti, provenienti da tutta la provincia, a cui è stata illustrata, passo dopo passo, l’utilità dei diversi comparti che costituiscono gli impianti e le complesse fasi del processo depurativo: dal pretrattamento, che garantisce l’eliminazione dei materiali solidi più grossolani (quali cotton-fioc, sabbie, olii) al trattamento biologico, con vasche popolate da batteri che si nutrono delle sostanze inquinanti biodegradabili, al trattamento terziario dove appositi filtri provvedono a rimuovere gli ultimi residui sospesi, fino alla disinfezione, che abbatte la carica batterica ancora presente nell’acqua depurata, prima della restituzione della risorsa pulita in ambiente. Particolarmente utili le dimostrazioni pratiche che hanno permesso ai partecipanti di vedere i diversi stadi del refluo, da fango, appunto, ad inizio lavorazione, ad acqua pulita a fine attività, prima della reimmissione in natura. Prossimo appuntamento, tra circa un mese, ad un impianto dell’acquedotto, per conoscere il viaggio dell’acqua di rubinetto e il processo di potabilizzazione.
STUDENTESSA IN “ERBA” OTTIMISMO PER IL FUTURO
REDAZIONE Niente di più bello nel dare una notizia come questa, mentre i grandi deludono, mentre i Governi deludono, c’è chi al contrario raccoglie consensi e risultati. Parliamo di giovani, studenti meritevoli, premiati, un invito aguardare al futuro con maggiore ottimismo. Agnese ad esempio, Agnese Martini una giovane studentessa e allevatrice del Comelico Superiore, attaccata al progresso e alle tradizioni. Agnese ha ricevuto un riconoscimento speciale dal dottor Ermacora per aver presentato al termine di un percorso scolastico speciale e formativo una tesi su Bayern Genetik. Complimenti Agnese, da una provincia orgogliosa di questi risultati.
Foto Mendoza.
Bayern-Genetik GmbH è un’azienda attiva a livello mondiale ma con radici bavaresi. Il partner per la fornitura di genetica bovina; seme, embrioni e bestiame da riproduzione. La razza Fleckvieh è al centro della loro attenzione. Fleckvieh è definita la razza del futuro, sia nella duplice attitudine che nel settore specializzato della carne bovina. Una filosofia che si basa sulla selezione di animali forti, vitali, armoniosi e senza estremi. Nel crossbreeding da latte è unica al mondo. Fleckvieh è il nome che nel mondo viene utilizzato per indicare la razza che nel Bel Paese è registrata come “Pezzata Rossa Italiana” e che per diffusione e per numero di capi allevati, è la seconda razza bovina al mondo. In Italia viene spesso demìnominata “Simmental” o “Austriaca”, anche per differenziarla dal ceppo francese “Montbéliarde”. Una razza caratterizzata da buona produzione di latte con alti titoli di grasso e proteine ed una buona produzione di carne.
BENTORNATO DON LUIGI, L’UOMO DI LIBERA
BELLUNO Il ritorno a casa di Don Luigi Ciotti, presidente nazionale dell’associazione Libera. Sarà a Belluno in occasione della nascita di tre nuovi gruppi provinciali dell’ Agordino, Valbelluna e Bellunese orientale quindi da Sedico all’Alpago e Zoldano, vanno ad aggiungersi a quello già esistente in Cadore. Cerimonia con don Ciotti, alle 16, nel palasport di Ponte nelle Alpi.
A 18 PERITI INDUSTRIALI IL PREGIATO TIMBRO D’ORO
UN CONVEGNO SUI RISCHI IDROGEOLOGICI AL FOLLADOR DE ROSSI
di Gianni Santomaso
ANCHE IL COMUNE DI AGORDO AIUTA I MENO ABBIENTI
AGORDO Come in molti altri Comuni anche il Municipio del capoluogo sosterrà con un contributo economico le persone in difficoltà che si trovano a dover affrontare le spese per il riscaldamento. Il contributo è destinato ai nuclei familiari con Isee non superiore a 7.500 euro. L’importo massimo che il Comune concederà sarà di 400 euro, quello minimo di 100.
LE GUIDE ALPINE RICORDANO LA TRAGEDIA IN MARMOLADA
ROCCA PIETORE Per iniziativa delle Guide Alpine venerdi sarà presentato alla Fondazione Angelini a Belluno (domenica 30 ottobre in sala Franceschini ad Alleghe) il manifesto etico a ricordo delle vittime della tragedia in Marmolada della scorsa estate. Si tratta di un elenco di cinque principi ai quali si debbono ispirare le guide, già approvato in Consiglio direttivo. Enti o singoli privati che vi si ritrovano nei principi espressi dal Manifesto lo possono sottoscrivere. Chi volesse sottoscrivere il documento può inviare la propria adesione all’indirizzo mail: [email protected].
OTTOBRE ROSA CON LA ULSS1 DOLOMITI
GLI INCONTRI ON LINE IN GMEET SULLA PREVENZIONE E CURA DEI TUMORI AL SENO
Venerdi alle 18 “Seno con Senno”, tumore della mammella cosa si deve sapere con Laura Renon e Mauro Dal Soler (chirurghi). Mercoledi 26 ottobre alle 18 “Nuove cure per una migliore qualità di vita” con Caterina Fontanella (oncologa) e Alessandro Magli (radio terapista). Venerdi 28 ottobre alle 18 “Ricomincio da me” con Serena Zatta (make up artist) e Lunedi 31 ottobre alle 18 “Oltre la malattia con le associazioni” con Ados Belluno e Feltre
NEGLI OSPEDALI SUPERATI DI NUOVO I 1000 RICOVERI, IERI 14 DECESSI PER COVID
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
VACCINAZIONE ANTI-COVID. DIREZIONE PREVENZIONE REGIONE VENETO, “RICHIAMI AUTUNNALI CON I NUOVI VACCINI BIVALENTI
VENEZIA L’attuale andamento epidemiologico dei casi di Covid-19 richiede di rafforzare l’adesione ai richiami vaccinali anti-COVID19 in vista del periodo autunnale al fine di continuare a proteggere la salute, in particolare delle persone più fragili per età o per condizioni di malattie croniche. Il Ministero della Salute, con la circolare di del 17 ottobre 2022, ha aggiornato le indicazioni per i richiami con i nuovi vaccini bivalenti che garantiscono una migliore protezione rispetto alle varianti circolanti. Ad oggi è quindi indicata la programmazione di: un’ulteriore dose di richiamo per tutte le persone con età uguale o superiore ai 60 anni e per gli ospiti delle Case di Riposo che hanno già eseguito il primo o il secondo richiamo (con il vaccino monovalente) ma per i quali sono già passati 120 giorni, il completamento del ciclo previsto, incluso il primo e il secondo richiamo, per tutte le persone con età uguale o superiore ai 12 anni. Per i soggetti che hanno avuto una infezione recente è comunque raccomandato il richiamo, ma devono essere trascorsi almeno 120 giorni dal test positivo. Il richiamo è fortemente raccomandato soprattutto per i soggetti fragili con malattie croniche. La raccomandazione è comunque rivolta a tutti in vista dei mesi più freddi in cui si starà di più negli ambienti chiusi insieme ad altre persone. Il vaccino anti-COVID e il vaccino anti-influenzale possono essere somministrati in sicurezza nello stesso appuntamento per proteggersi da subito contro entrambi i virus circolanti
PUNTO INFORMATIVO PER L’OSTEOPOROSI
BELLUNO In occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, nell’ambito dell’iniziativa (H)-Open Day Osteoporosi, promossa a livello nazionale dal network Fondazione Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, l’Ulss Dolomiti allestirà un punto informativo dedicato alla prevenzione di questa patologia. Il punto informativo sarà presente domani dalle 8.00 alle 11.00 presso il nuovo ingresso padiglione Dalla Palma dell’Ospedale Santa Maria del Prato di Feltre. Gli operatori, con il direttore della Geriatria di Feltre, Cinzia Omiciuolo, saranno a disposizione per fornire informazioni sulla prevenzione dell’osteoporosi e delle fratture da fragilità, sulla diagnosi e sulle modalità di calcolo del rischio frattura e sulle terapie disponibili.
APPROVATO BANDO PER LE SEDI DI PROTEZIONE CIVILE
VENEZIA La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore Gianpaolo Bottacin, ha approvato un bando per la concessione di contributi regionali agli Enti Locali per la realizzazione e per l’acquisto di strutture, per la ristrutturazione e per l’allestimento di sedi di Protezione Civile in Veneto. Nel bando sono ammesse a contributo le spese in conto capitale per la realizzazione di sedi di proprietà del soggetto proponente o di altro ente pubblico in disponibilità per almeno dieci anni e finalizzate ad attività di Protezione Civile. Qualora il contratto d’uso dell’immobile fosse in scadenza prima dei dieci anni richiesti, il richiedente dovrà presentare dichiarazione di impegno al rinnovo del contratto, in modo da garantire tale disponibilità.
TANTI AUGURI ALDA, 100 ANNI DI BUON UMORE
FELTRE Il sindaco di Feltre Viviana Fusaro ha fatto visita alla signora Alda Sandi, che proprio oggi taglia il ragguardevole traguardo dei 100 anni. Il sindaco ha portato alla signora Alda, in segno di augurio, un omaggio floreale e una breve lettera di felicitazioni a nome dell’Amministrazione e di tutta la città. La signora Sandi, che vive in famiglia e – stante l’età – gode ancora di ottima salute, era attorniata dai figli Delfo e Stelvio Bertelle e dai familiari, che hanno organizzato per lei una piccola festa in casa.
A BELLUNO ARRIVA LA SCUOLA PER IMPRENDITORI, LEZIONI AL VIA IL 25 NOVEMBRE A PALAZZO BEMBO
BELLUNO Creare nuove imprese e imprenditori, presidiare il Made in Italy, sviluppare nuove idee di business: Confindustria Belluno Dolomiti lancia sul territorio la prima Scuola per Imprenditori, iniziativa promossa a livello nazionale da Confindustria, 4.Manager, Sistemi Formativi Confindustria e Luiss Business School. Le lezioni inizieranno il 25 novembre prossimo a Palazzo Bembo. La Scuola per Imprenditori – della durata di un anno – si rivolge a manager, giovani professionisti, dirigenti non occupati che operano nelle imprese italiane e, in generale, a tutti coloro che desiderano mettersi in gioco nel fare impresa. Il percorso alternerà sessioni in presenza e a distanza, dove non mancheranno elementi di business financing, responsabilità giuridica, gestione delle informazioni. I partecipanti inoltre saranno supportati – nell’ultima fase del percorso – nello sviluppo concreto del loro progetto di impresa, con attenzione alle nuove tecnologie, alle reti d’impresa, al Made in Italy.
FINO ALLA FINE DEL MONDO PER IL COMITATO POLLICINO
Con la collaborazione di Luca Mares
il viaggio per un cicloturista è qualcosa che ti cambia dentro. Grazie alle persone che incontri lungo il tragitto, grazie alle esperienze che vivi, ma soprattutto grazie a quello che provi dentro il cuore….
BELLUNO Presentiamo oggi la nuova iniziativa dell’associazione Comitato Pollicino, il viaggio di Stefano Bortolot, ciclista amatore che, finita la stagione lavorativa in Germania e rientrato a Zoppè di Cadore, si cimenta in avventure sulla sua due ruote a pedali. Stefano quest’anno vuole andare “Oltre” e fare in modo che questo viaggio sia qualcosa di nuovo per lui, ma che sia anche un aiuto per chi ne ha bisogno. Così Stefano, insieme all’amico e collega Paolo Lovat, affronterà un viaggio in bicicletta da Longarone a Finisterre (Spagna), durante il quale attiverà una raccolta fondi per l’associazione bellunese Comitato Pollicino. Infatti, chiunque lo desideri potrà sostenere il viaggio donando una qualsiasi somma economica mediante il link http://www.paypal.me/comitatopollicino.
CORSO DI EDUCAZIONE AL PATRIMONIO NEI MUSEI CIVICI DI FELTRE
FELTRE Il 24 ottobre prossimo prenderà il via nei Musei civici di Feltre un corso di 30 ore relativo alla didattica museale. Per informazioni Ufficio Musei tel. 0439/885242-215.
L’ASSOCIAZIONE “PARENTI OSPITI CASA DI RIPOSO DI PONTE NELLE ALPI” RINNOVA IL DIRETTIVO
L’assemblea dei soci si terrà il 24 ottobre presso la sala del Parco “Ex Casa Rossa”
BELLUNO L’Associazione “Parenti Ospiti Casa di Riposo di Ponte nelle Alpi” convoca l’assemblea dei soci che si terrà lunedì 24 ottobre alle 18.30, nella sala del Parco comunale “Ex Casa Rossa – Alessandro Mares” e che vedrà anche il rinnovo del direttivo. Il direttivo attuale si rende anche disponibile per un confronto; basta scrivere a [email protected]
ASSOCIAZIONE BELLUNESI NEL MONDO, APPUNTAMENTI
CESIOMAGGIORE Sabato alle 20.30, nella Sala conferenze del Museo etnografico di Seravella si svolgerà l’incontro, aperto a tutti, dal titolo “Emigrare dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri”: filmati, dati, testimonianze e musiche sull’emigrazione italiana e bellunese, in particolare nel Comune di Cesiomaggiore, Domenica alle 11, nella chiesa di Cesiomaggiore, Messa per ricordare i caduti sul lavoro e in emigrazione e tutti gli ex emigranti non più presenti.
CENCENIGHE Dopo oltre due anni di inattività dovuti alla pandemia da Covid-19 la Famiglia Ex emigranti dell’Agordino è pronta a celebrare il 31° anniversario della sua fondazione. L’appuntamento è fissato per domenica. Alle 10.30 Messa nella Chiesa parrocchiale accompagnata dal Coro di Pieve di Livinallongo; al termine si proseguirà in corteo preceduto dalla Banda Fodom verso il Monumento all’Emigrante (Piazzale Giovanni Battista Pellegrini) dove si terrà la deposizione della corona d’alloro in ricordo degli emigranti deceduti in Italia e nei vari Paesi del mondo; seguiranno gli interventi delle autorità. La giornata si concluderà con l’Assemblea per l’elezione del nuovo Direttivo della Famiglia e con un rinfresco sempre nella sala del Nof Filò, con l’esibizione della Banda Fodom.
L’ULTIMA DOMENICA AL CASTELLO DI ANDRAZ
LIVINALLONGO Domenica 30 ottobre dalle 15, per chiudere insieme la stagione. Castagne e vin brulé, e, per bambini e ragazzi (ma anche per chiunque volesse) ci saranno due turni di visita con letture animate. Il tema, visto il periodo, saranno i personaggi più strani e misteriosi delle leggende ladine…
30ottobre.lab
VIVERE L’AGORDINO: DALLA CARTA STAMPATA ALLA SALA DON TAMIS
VIVERE L’AGORDINO… DALLE PAGINE DEL CORRIERE DELLE ALPI ALLA SALA DON TAMIS DI VIA 27 APRILE AD AGORDO. MERCOLEDI 26 OTTOBRE ALLE 20.30 UNA SERATA CON I VOLTI PROTAGONISTI DELLA RUBRICA GIORNALISTICA, CON GIANNI SANTOMASO ED ERICA ANDRICH CURATORI DELLA RUBRICA. INTERVERRANNO FABRIZIO BRANCOLI DIRETTORE CORRIERE DELLE ALPI. LUCA TRAINI VICE DIRETTORE MIRKO MEZZACASA DIRETTORE RADIOPIU PAOLO FRENA PRESIDENTE UNIONE MONTANA AGORDINA MERCOLEDI 26 OTTOBRE, 20.30 SALA DON TAMIS, DIRETTA SULLE FREQUENZE E CANALI SOCIAL DI RADIOPIU CON IL PATROCINIO DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA
Manifesto_Viverel'Agordino
RICONOSCIMENTI ALLA SQUADRA DI CALCIO GIOVANILE DEL GRUPPO SPORTIVO TAIBON
TAIBON Anche quest’anno i giovani del paese hanno vinto il campionato agordino di calcio giovanile. Sabato 22 ottobre alle 18 in sala San Rocco (ex Municipio) il Gruppo Sportivo ha organizzato una cerimonia per festeggiare lo splendido successo con la consegna dei riconoscimenti e i discorsi ufficiali. Un invito a firma del Presidente del GS TAIBON Antimo Savaris e dell’assessore allo sport Fernando Soccol.
LA RASSEGNA DEI CORI AGORDINI
LIVINALLONGO È in programma per sabato nella sala congressi di Arabba la 45a edizione della rassegna dei cori agordini. Protagonisti della serata il Coro Femminile Col di Lana, il Coro Val Biois, Coro Fodom e Coro Alpino Monte Civetta. Presenta la serata Denni Dorigo. Inizio alle 20:45.
CORSI DI COMPUTER PER TUTTE LE ETA’
FALCADE Martedì 25 ottobre alle 20:30 presso la sala consigliare del comune di Falcade verrà presentato il nuovo programma dal titolo “Tecnologia Amica”, un corso di computer e nuove tecnologie aperto a tutte le età con Arturo Panciera, formatore tecnologico. L’obbiettivo è quello di far conoscere le competenze sull’utilizzo dei PC, tablet e smartphone e spiegarne l’uso consapevole. La partecipazione alla serata è a ingresso libero.
LA MESSA IN SUFFRAGIO DEI CADUTI DELLA MONTAGNA
AGORDO Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento di fine ottobre con la Santa Messa in suffragio dei Caduti della Montagna, celebrata nella chiesa arcidiaconale di Agordo da mons. Cesare Larese e accompagnata dai canti del “Coro Agordo”. L’appuntamento è per domenica 30 ottobre alle 18. Una sentita cerimonia, voluta dal Coro Agordo, che riunisce ormai da 47 anni l’intero Agordino con le vallate limitrofe e tanta altra gente – alpinisti e non – dalla provincia e da fuori nel ricordo degli Amici agordini caduti in montagna e di coloro che hanno perso la vita sulle montagne agordine. L’iniziativa avviene come sempre in collaborazione con la Sezione Agordina del CAI, la Parrocchia di S. Maria Nascente, i Gruppi Rocciatori “GIR” di Agordo e “Val Bióis”, le Stazioni agordine del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e il Gruppo Alpini Agordo-Rivamonte-Taibon. Anche quest’anno la Santa Messa verrà trasmessa, non solo in diretta radio FM, ma anche in diretta video. Potrà, infatti, essere seguita in streaming sul sito internet radiopiu.net oppure sulle pagine facebook: Radiopiù, o Radio Più Emittente Agordina, o Sei di Agordo se.
Invito 2022
MARGRANDO, IL LIBRO DI FRANCESCA GALLO
CANALE D’AGORDO Giovedi 27 ottobre alle 20.45 in sala ex emigrant Francesca Gallo presenta il libro il racconto del viaggio di ricerca fra gli emigrati italiani in Belgio e Canada. Francesca, son un registratore in tasca, e spesso con la fisarmonica in spalla, si sedeva a parlare con gli anziani.In ogni famiglia le veniva raccontato di qualcuno che era emigrato, così decise di andarli a cercare e di portare a casa le loro storie
LA MOSTRA “C’ERA UNA VOLTA IN ITALIA” la satira a fumetti dal fascismo alla liberazione.
SABATO LA PRESENTAZIONE
BORGO VALBELLUNA
di Roberto Bona
L’OPINIONE…DI FRANCO PIACENTINI
Durante la campagna elettorale e dopo l’esito del voto del 25 settembre scorso, era ed è all’ordine del giorno della polemica politica lo spinoso argomento: reddito di cittadinanza. Lo scontro è tra chi lo vuole mantenere e chi, invece, vorrebbe cancellarlo. Nel merito è solo un falso problema, utile soprattutto per la querelle partitica. Le povertà aumentano (vedere ultimo rapporto CARITAS), i costi della vita si innalzano quotidianamente, il potere d’acquisto delle retribuzioni e delle pensioni si abbassa. Non essendo sufficiente la solidarietà del volontariato, inevitabilmente lo Stato, anche nelle sue articolazioni istituzionali territoriali, è obbligato ad intervenire con sussidi economici per aiutare, nello specifico, persone disoccupate. Il reddito di cittadinanza non doveva, non deve essere, uno strumento caritatevole. La sua finalità era ed è l’anticamera per un posto di lavoro e anche per, eventualmente, percorsi di formazione e/o riqualificazione professionale, per rispondere adeguatamente alle richieste del mercato del lavoro. Purtroppo nella stragrande maggioranza delle situazioni analizzate dagli organi di controllo, è emersa la vecchia logica assistenzialistica: reddito di cittadinanza fine a se stesso. Nel 2019 il legislatore doveva stabilire rigidamente (con alcune particolari eccezioni) per i percettori del reddito di cittadinanza (regola che dovrebbe essere estesa a tutti coloro che ricevono sussidi statali e ammortizzatori sociali) lo svolgimento di lavori socialmente utili o l’impegno in attività di volontariato, con il riconoscimento di documentati rimborsi spese. Pertanto il reddito di cittadinanza può essere confermato se il nuovo Parlamento e il prossimo Governo, lo collocheranno all’interno del Welfare Generativo (la Fondazione Emanuela Zancan su questo può fare scuola a qualche politico) e lo modificheranno al tavolo della concertazione con Cgil Cisl Uil – Terzo Settore – Associazioni Imprenditoriali – Rappresentanze delle Regioni e dei Comuni.
Franco Piacentini
I VIDEO DI MARIO DE MARCO
21 SETTEMBRE 2022
10 OTTOBRE 2022
IL RICHIAMO DEL BRAMITO, L’OCCHIO DEL FOTOGRAFO – nuovo video
IERI SUL SITO DI RADIO PIU
IERI ALLA RADIO
“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
PUNTATA DEL 18 OTTOBRE – VERONICA LEZUO
VEDOVA A 26 ANNI, CON QUATTRO FIGLI, LA “BEZA” FU SINONIMO DI OSTERIA E TABACCHI A CODISSAGO
DI RENATO BONA
“Nel libro di Elda Deon Cardin “Il lavoro nelle Valli del Piave e del Vajont prima del 9 ottobre 1963” c’è anche il capitolo dedicato alle attività commerciali, ed è quello sul quale ci soffermiamo oggi, fra l’altro riportando un commento di Giovanni Larese che ha dato all’autrice il suo prezioso contributo regalando “Un po’ di luce sul tessuto economico longaronese prima del Vajont”. Ecco Larese:… Bene ha fatto Elda a non passare in rassegna soltanto le industrie locali ma a mettere anche in luce una fitta rete di attività artigiane e commerciali tipiche (penso agli scalpellini, ai teleferisti e agli zattieri) soffermandosi sul sistema ospitalità (notevole in quella terra di passaggio è sempre stata la presenza di osterie ed alberghi) ricordando altresì alcune persone caratteristiche della vecchia Longarone”. Inevitabilmente ma con grande piacere riproponiamo dunque l’immagine di gruppo (foto Bruto Recalchi, collezione Umberto Olivier) di Eloisa Bez “la Bèza” con i suoi figli: Oddone, Sofia, Dante ed Aldo, che a Codissago, per mezzo secolo, era sinonimo di osteria e tabacchi. Un autentico personaggio la longaronese, classe 1887, che a 29 anni si ritrovò vedova con quattro orfani, il maggiore di soli sei anni! dato che il marito, Umberto Olivier “Tofolón”, combattente della Grande Guerra, era caduto sull’Ortigara. Sempre secondo il racconto fornito da Umberto Olivier, “fu eroica nel duplice dovere di madre e di padre. Crebbe coraggiosamente i suoi figli. Li avviò allo studio… La tragedia familiare la costrinse in prima persona al ruolo di ‘ostessa’ (come testimonia il documento che proponiamo col quale dichiara per la Camera di commercio e industria di Belluno di “condurre in proprio l’esercizio per la vendita di vino, birra e liquori”. E aggiunge un’altra pagina di storia della “Bèza”: “… Alla fine la liberazione del 25 aprile 1945 è la liberazione dalla morte, dalle paure, dalle sofferenze insopportabili. E’ soprattutto la liberazione delle rinnovate energie che alimentano la voglia di vivere, di ricostruire. E i giovani che nelle sere di maggio sciamano verso la villa e i giardini di Malcolm cantando, sono il simbolo di questa vitalità ritrovata. Le fabbriche in loco si riattivano, la pur dura emigrazione ha i momenti consolanti nei ritorni a casa per le sagre agostane e per il Natale quando la ‘Bèza’, ottima cuoca, prepara la trippa in brodo per chi torna dal ‘matutìn’: la messa natalizia di mezzanotte, celebrata nella chiesa pievana di Castellavazzo”. Il tempo passa e la nostra fa spazio al figlio Dante pur se è sempre lei al mattino ad aprire l’osteria. Il 9 ottobre 1963 il Vajont la priva del figlio Aldo e della sua famiglia, del fratello Tita con figli e nipoti: Eloisa Bez è sempre indomita ed è lei a sostenere e incoraggiare tutti. Seppe giungere alla veneranda età di 92 anni “con curiosità e amore alla vita, alimentando relazioni personali ed epistolari, coltivando i fiori della sua terrazza cucinando eccellenti piatti per i nipoti che l’ascoltavano con venerazione”. Chiudiamo questo servizio offrendo a chi ci segue la visione di altre immagini: quella della via Roma di Longarone con, in fondo a destra, all’angolo, il laboratorio di gelateria di Arcangelo Scussel (foto P. Breveglieri, viaggiata 23 novembre 1915, collezione Elda Deon Cardin); quella che riproduce il documento comprovante l’esistenza dell’attività di Arcangelo Scussel a Longarone nel 1937; quella (anni ‘30, collezione Circolo fotografico Bruto Recalchi) che mostra un momento della Festa di Sant’Antonio al Colomber del 13 giugno con, a sinistra, Scussel col suo ‘caretìn’ dei gelati; quindi quella del “Caffè Minerva” rinomata pasticceria e gelateria con posto telefonico pubblico, gestita dal signor Caldera; sulla sinistra la saletta battezzata ‘la littorina’ per la felice sistemazione dei posti a sedere (foto anni ‘50, collezione Laura Nicola); e da ultimo quella che ci mostra il “Caffè Gonzaga” nell’omonima piazza (collezione Elda Deon Cardin). Il capitolo si conclude con la pagina che riporta l’elenco dei “Bar della vecchia Longarone” (17 oltre alla cantina di Piero Pòte, per la vendita di vino per esportazione in viale della Stazione, dove gli abituali avventori si spillavano l’“ombretta” direttamente dalla botte) e quella con l’elenco dei sedici “Bar dei vecchi borghi di Erto e Casso”.
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA
Le nuove puntate di Collage operazione nostalgia proseguono con la proposta di canzoni in ordine alfabetico, questa settimana sarà la volta dei brani il cui titolo inizia con le lettere M, N, O, P, Q. Partiremo da “Mita Mita” delle Orme per chiudere con “Quella carezza della sera” dei New Trolls, in mezzo proporremo canzoni come Mamma mia, Napule è, Oye como va, Paint it black, Quando quando e così via nella consueta alternanza tra pezzi più o meno famosi. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più
IL PROGRAMMA DEL LUNEDI
IL PROGRAMMA DEL MARTEDI
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
OSPITE: Fulvio Valt, consigliere comunale di Falcade
Mercoledi 19 Tempo atteso: Tempo stabile con cielo sereno o poco nuvoloso per qualche velatura molto sottile. Fino al primo mattino possibili foschie o banchi di nebbia in alcuni tratti dei fondovalle prealpini, in successivo dissolvimento durante la mattinata e in nuova formazione in serata.
Precipitazioni: Assenti (0%). Temperature: Minime in lieve aumento, massime in lieve calo
Giovedi 20 Tempo atteso: Ancora tempo stabile ma più variabile rispetto ai giorni precedenti per l’arrivo da ovest inizialmente di nubi alte poi anche di quelle medio-alte, associate in alcune valli prealpine alla presenza anche di nubi basse o di foschie o di qualche banco di nebbia nelle ore più fredde. Precipitazioni: Assenti (0%). Temperature: minime senza notevoli variazioni o in lieve aumento, massime in calo
Venerdi 21Cielo in prevalenza nuvoloso o molto nuvoloso con precipitazioni soprattutto alla sera/notte anche se non sarà del tutto escluso qualche piovasco durante il corso della giornata; la quota delle nevicate potrà oscillare tra i 2300 e i 2600 m. Temperature minime in aumento, massime in diminuzione con clima diurno più fresco per il limitato soleggiamento diurno; escursione termica giornaliera contenuta e attenuazione dell’inversione termica. Venti in alta montagna tesi o forti da sud-ovest.
Sabato 22Tempo moderatamente perturbato per gran parte della mattinata con precipitazioni da sparse a diffuse, nevose oltre i 2300-2600 m. Attenuazione dei fenomeni verso la tarda mattinata con schiarite, che saranno più significative nel tardo pomeriggio/sera. Temperature minime senza notevoli variazioni, massime in aumento. Venti in quota moderati o tesi dai quadranti occidentali.
OGNI GIORNO IL MERCATINO A RADIO PIU’, AL QUARANTESIMO MINUTO. IL PUNTO DI RIFERIMENTO PER CHI OFFRE O CERCA LAVORO NELL’ARCO DOLOMITICO, CENTINAIA DI VISUALIZZAZIONI AL GIORNO SUL SITO INTERNET, IN AUDIO ALLA RADIO E IN STREAMING IL TUTTO IL MONDO. IL MERCATINO DI RADIO PIU, PER INSERIRE I TUOI ANNUNCI SCRIVI A [email protected]
GALLERIA DEI CASTEI A SENSO UNICO ALTERNATO DI NOTTE PER UNA SETTIMANA
SEDICO Veneto Strade comunica che dal 17 al 21 ottobre verrà istituito un senso unico alternato regolato da semaforo o movieri nella galleria dei Castei. Per consentire le indagini diagnostiche e manutenzione dell’impianto d’illuminazione il senso unico verrà istituito in orario notturno, ogni giorno dalle 20 alle 6 del giorno successivo.
PONTE DEL FELICE A LA VALLE AGORDINA, CHIUSO FINO AL 24 OTTOBRE
LA VALLE E’ stata prorogata l’ordinanza di chiusura del ponte del Felice tra Crostolin di Agordo e il territorio comunale di La Valle Agordina (Ronche, Noach…) Ponte chiuso h24 fino al 24 ottobre, comunque fino alla conclusione dei lavori di ristrutturazione del ponte.
DOLOMITIBUS, PROROGA INTERRUZIONE VEICOLARE
TAIBON Fino al 21 ottobre le corse Agordo Villanova effettuano il percorso alternativo Agordo-San Cipriano-Strapont-Municipio Taibon. Sospesa la tratta Peden-Villanova e le fermate Peden-Casa di riposo- Villanova.
SP 8 DI SAN TOMASO, PROROGATA LA CHIUSURA A FASCE ORARIE FINO ALL’11 NOVEMBRE
SAN TOMASO Da un mese sono iniziati i lavori sulla SP 8 di San Tomaso a Col Zaresè. Veneto Strade ha comunicato la proroga dell’ordinanza fino al 11 novembre. E’ dal 17 luglio del 2014 che per raggiungere San Tomaso da Cencenighe è d’obbligo il rispetto del semaforo, ma dalla prossima stagione autunnale a lavori terminati e micropali piantati tutto cambierà. Ai residenti soprattutto viene richiesto ancora un sacrificio, ma pur di rivedere aperta quella strada nella sua normalità è giustificato e lecito. Fino al 11 novembre, esclusi festivi e prefestivi, la strada chiuderà totalmente dalle 7.15 alle 12.45 e dalle 14.15 alle 17.45. Negli altri orari senso unico alternato regolato da semaforo.
DIVIETO DI TRANSITO VEICOLARE A FADES DI LA VALLE AGORDINA TRA L’INCROCIO CON LA SR 347 E IL CIVICO 2. FINO AL 18 NOVEMBRE, SABATO, DOMENICA E FESTIVI COMPRESI. IL DIVIETO AVRA’ EFFICACIA NEI GIORNI DI EFFETTIVA ESECUZIONE DEL CANTIERE.
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
CALCIO
IL LE VILLE PERDE LA TERZA PARTITA SU QUATTRO GIOCATE
REDAZIONE La stagione del Le Ville nel campionato Open CSI non sta andando secondo le aspettative. La squadra allenata da Romano Costantini ha perso ancora, la terza sconfitta in quattro partite giocate. Da dire che questa settimana di fronte si è trovata una corazzata come il Chies, fresco vincitore del campionato. Le potenzialità ci sono, la rosa certamente non manca anche perché la formazione di Agordo può contare su quasi 30 giocatori. Si può definire un periodo nero della compagine di Costantini che deve solo credere in se e far vedere di che pasta è fatta.
MATTHIAS CREPAZ, GIOCATORE DEL LE VILLE
PALLAVOLO
PALLAVOLO BELLUNO MASCHILE STASERA CONTRO MONSELICE
BELLUNO Non c’è tempo di assaporare la seconda vittoria in due partite, i 6 punti conquistati sui 6 a disposizione, il primato condiviso con l’Abba Pineto. Perché stasera alle 20:30 si torna subito sotto rete per il turno infrasettimanale del campionato di Serie A3 Credem Banca: alla Spes Arena approda la Tmb Monselice. Una formazione neopromossa, che però la Da Rold Logistics conosce piuttosto bene. Non solo per averla affrontata due volte nella pre-stagione, ma anche per gli accesi duelli sui parquet di serie B: «Rispetto alla sfida di domenica scorsa con Brugherio – avverte il direttore generale Franco Da Re – lo scenario cambia radicalmente. Dopo una squadra composta da giovani di talento e agguerriti, affronteremo dei guerrieri veri e propri». Monselice ha raccolto un punto in due giornate, ma la classifica può trarre in inganno: «I nostri avversari venderanno carissima la pelle. Arrivano da un risultato negativo in casa (1-3 con San Giustino) e vorranno rifarsi. In più, hanno esperienza, sono temibili al servizio e fanno affidamento su un gioco consolidato. Vietato distrarsi, quindi». La Tmb è scesa in campo nel tardo pomeriggio di sabato. E ha 24 ore in più di riposo: «Ma non credo sia un aspetto rilevante – riprende il direttore generale della DRL -. Lavoriamo al meglio in palestra, fisicamente stiamo bene. E poi vincere aiuta a vincere».
LA RACCOLTA FONDI PER AIUTARE L’ALLEGHE HOCKEY
ALLEGHE È partita la raccolta fondi per aiutare l’Alleghe Hockey in questa stagione che, dopo la chiusura dello stadio Alvise De Toni, si preannuncia travagliata. La squadra alleghese dovrà sostenere delle trasferte sia per allenarsi che per giocare le partite in programma. Per questo è stata lanciata una raccolta fondi su Eppela dove chiunque può fare la propria donazione alla società per aiutarla a pagare le spese.
IL MESSAGGIO DELL’ALLEGHE HOCKEY
Il nostro Palaghiaccio è CHIUSO dal 2 ottobre 2022 per l’enorme aumento dei costi dell’energia. Questo significa che i nostri atleti, dai piccolissimi fino ai ragazzi della senior, non possono più allenarsi nè giocare sul nostro ghiaccio. Ma non possono soprattutto socializzare, imparare e fare attività fisica con i propri compagni di squadra. Tutti noi siamo turbati da questa situazione, ma tutti insieme abbiamo reagito e così, rimboccandosi le maniche la Società ha riorganizzato le attività, riuscendo a pianificare la gestione degli allenamenti negli stadi di altri Comuni. Cosa faremo con il contributo raccolto? La raccolta ci permetterà di sostenere i costi per le continue trasferte dei nostri atleti.
CHI VOLESSE AIUTARE L’ALLEGHE HOCKEY PUO’ FARLO NEI PUNTI RACCOLTA FONDI, BAR BIANCO AD ALLEGHE E CAFFE’ MINIERE DI AGORDO. OPPURE TRAMITE LA RACCOLTA FONDI ONLINE DI EPPELA CLICCANDO QUI
IL MESSAGGIO DEGLI EX GIOCATORI