PROVINCIALE VALLE DEL MIS, FINO AL 04 OTTOBRE INTERDIZIONE TOTALE AL TRANSITO TRA TITELE E CALIFORNIA, ECCETTO RESIDENTI.
Per chiarezza: E’ chiusa una strada secondaria.. praticamente dopo la frazione Bitti c’è un ponte che gira a destra per l’abitato di California, strada sterrata.. in poche parole da dopo il ponte devono asfaltare la strada in direzione California.. ma la strada principale che prosegue per la val del mis e aperta..
UNA NOTIZIA AL GIORNO, ANZI TRE…. DA LUXOTTICA
Anche oggi è Luxottica che apre i nostri notiziari, ieri la notizia dell’entrata in Mediobanca di Leonardo Del Vecchio, oggi il patto tra il colosso dell’occhiale e facebook per realizzare gli occhiali intelligenti. La Cncb cita una fonte anonima che sta lavorando al progetto. Ecco spiegata la visita di Mark Zuckerberg lo scorso maggio ad Agordo. E’ anche il giorno in cui vengono resi noti i compensi per gli AD di Luxottica. Nella pagina sindacale il contratto integrativo, ieri tema di discussione in Cisl La Voce dei Lavoratori con Nicola Brancher,
IERI ALLA RADIO, CISL LA VOCE DI LAVORATORI. OSPITE NICOLA BRANCHER: IL CONTRATTO INTEGRATIVO, IL CONTRATTO NAZIONALE, PROBLEMA PARCHEGGI E WELFARE NEL GIORNO IN CUI SI UFFICIALIZZA LA PARTECIPAZIONE IN MEDIOBANCA DI LEONARDO DEL VECCHIO, TERZO SOCIO CON QUASI IL 7 PER CENTO DEL PACCHETTO AZIONARIO.
CON LA COLLABORAZIONE DI EMILIO BEZ, UIL IL CONTRATTO INTEGRATIVO
Contratto integrativo Luxottica: il testo completo.
SULLA STAMPA
LA CURIOSITA’ LUXOTTICA-FACEBOOK CLICCA QUI
«Facebook e Luxottica preparano gli occhiali per la realtà aumentata»
Ecco cosa ci faceva Mark Zuckerberg ad Agordo, nel Bellunese, lo scorso maggio alla corte di Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica. Secondo Cnbc,
LIQUIDAZIONI D’ORO IN LUXOTTICA DA GUERRA IN POI… CLICCA QUI
Gestione Servizi Pubblici informa che a SAN TOMASO AGORDINO nelle LOCALITA’ PECOL E PIAIA , l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro. Ulteriori informazioni saranno fornite nei prossimi giorni
QUERO VAS: ARRESTATO CON 1,4 KG DI HASHISH
QUERO VAS Continua l’attività di prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti da parte della Compagnia Carabinieri di Feltre. I militari del Norm della locale Compagnia unitamente al personale della Stazione di Quero Vas e di quello del nucleo cinofili di Torreglia (Pd), coordinati dal luogotenente Alberto Cominelli, hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione di un 57enne del luogo rinvenendo e sequestrando: 1,4 chilogrammi di hashis, 100 grammi di marijuana e 2700 euro in contanti nonché materiale vario per il confezionamento. L’attività é nata a seguito di numerse segnalazioni raccolte suffragate da vari sequestri di piccolissime quantità di stupefacenti (spinelli) a giovani, anche minorenni, del luogo che indirizzavano i sospetti verso il soggetto poi arrestato. Queste indicazioni hanno consentito ai militari di richiedere ed ottenere un decreto di perquisizione, il materiale era nascosto in diversi punti della casa grazie anche al prezioso contributo del cane Cjr del nucleo cinofili che ancora una volta ha dato prova delle sue spiccate qualità. Al termine delle operazioni l’uomo arrestato è stato incarcerato a Belluno, poi concessi i domiciliari presso l’abitazione.
SPINELLI IN AUTO UOMO NEI GUAI
I Carabinieri di Quero Vas, durante un controllo alla circolazione stradale, hanno ispezionato una autovettura Renault condotta da un 54enne di Marostica. All’interno trovati tre spinelli (3 grammi complessivi di marijuana) e un altro sacchettino con altri 7 grammi. Poiché il conducente si è rifiutato di sottoporsi agli accertamenti è scattato il sequestro dell’auto e del documento di guida oltre ovviamente allo stupefacente, l’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria
IL MISTERO DEL CERVO DALLA TESTA MOZZATA
Leandro Grones, sindaco e già presidente della riserva di caccia dell’Agordino “Dal posteriore pare sia un animale debilitato. Può anche essere che sia morto per i fatti suoi e qualcuno passando di la abbia tolto la testa”
LIVINALLONGO
GIANNI SANTOMASO
PERCHE’ LA PISTA CICLABILE LISTOLADE CENCENIGHE NON ESISTE PIU’
TAIBON In ogni riunione dove si parla di turismo è prioritaria la parola “ciclabile”, perché si voglia o no quello delle due ruote è un argomento di grande interesse per chi desidera passare uno o più giorni tra le Dolomiti e pretende servizi. La ciclabile è fondamentale, non a caso il progettone con capofila Rocca Pietore investe centinaia di migliaia d’euro in un lavoro che prima di Vaia era a buon punto. Se n’è parlato ad Alleghe dove è emerso con prepotenza che da Alleghe a Sottoguda il progetto ritorna nel cassetto così come una parte della Cencenighe-Alleghe. Della Cencenighe-Taibon manco una parola. Eppure è una strada di grande importanza, se vogliamo dirla tutta non solo per il turismo ma anche come strada di emergenza in caso di chiusura della 203 per sassi (che non è una novità), voragini sulla strada (leggi Morbiach) o incidenti mortali in galleria, l’ultima volta il tunnel è rimasto chiuso 8 ore. Per iniziare va detto che ciclabile non è mai stata, piuttosto strada interdetta a tutti i mezzi eccetto uomini e animali, perché i Comuni interessati (Taibon e Cencenighe) non se la sono mai presa in carico forse per questioni di responsabilità o per chissà quale altro motivo. Vaia ha spazzato via un centinaio di metri compresa la scogliera a difesa del Cordevole e muraglioni di contenimento, poi ci sono le varie frane scese qui e li. Ma 11 mesi dopo non è stato mosso un albero, nemmeno un sasso e la strada è interdetta, sbarrata con barriere di cemento. Rimane la strada a lato della galleria ma anche questa caratterizzata da frane, sassi e alberi in equilibrio instabile. Per qualche giorno è rimasta comunque sbarrata nel tentativo di fermare la mucca scappata al pastore che bivaccava tra il distributore di Morbiach e i prati sottostanti e i ciclisti si sono infilati in galleria della serie “il pericolo è il mio mestiere” visto che non erano nemmeno muniti di luci e catarifrangenti. Comunque è ufficialmente chiusa con tanto di sbarra a Listolade. Significa che in caso di emergenza (come ai Castei) l’Agordino è tagliato in due. Non è certo il gregge di pecore che spaventa, qualche chilometri di coda e il problema è risolto. L’emergenza spaventa! La paura di rimanere isolati costretti come nel 1995 a percorrere per settimane i passi Staulanza, Duran, Valles, Rolle, Cereda. Per capirlo meglio rispolveriamo la memoria con un servizio d’archivio del 1995 quando la Regione con Floriano Pra mise a disposizione 700 milioni di lire per il ripristino ella strada che corre lungo il greto del Cordevole, quella chiusa. Inoltre riproponiamo un servizio dei giorni di Vaia, tre filmati che mettono in evidenza in che condizioni era ed è quella strada.
DALL’ARCHIVIO DI RADIO PIU’, 1995 ANNO TERRIBILE PER LA VIABILITA’, DA QUI SI INIZIO’ A PARLARE DI GALLERIA NEL VENTRE DEL MONTE PELSA, LA STRADA PRINCIPALE OGGI PARASASSI E’ RIMASTA CHIUSA 10 ANNI, SI TRANSITAVA A LATO DEL CORDEVOLE
DALL’ ARCHIVIO DI RADIO PIU’ LA SITUAZIONE ATTUALE DELLA STRADA DUE VOLTE EX 203 AGORDINA, QUELLA CHE PERMETTEVA IL COLLEGAMENTO CON LA VALCORDEVOLE FINO AL 1966, PRIMA DELL’ALLUVIONE POI RIPRISTINATA NEL 1995 DIVENTANO VIABILITA’ PRINCIPALE PER 10 ANNI
FOTO E VIDEO DEL GIORNO, TRADIZIONI E DISAGI
Ieri tra Alleghe, Cencenighe, Agordo_tangenziale
VIDEO CLICCA QUI
IL PROGETTONE, IL LAVORO DI DOLOMITI MAADNESS, LA SETTIMANA SENZA TELEFONO
DI GIANNI SANTOMASO
IERI STUDIO APERTO CLICCA QUI
IERI RADIO ITALIA
LA DIRETTA DI RADIO PIU
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Martedì 17 settembre 2019
NEVEGAL: PARLANO GLI OPERATORI DEL TERRITORIO
in merito agli ultimi sviluppi della situazione impianti.
BELLUNO Alla luce dell’incontro tenutosi il 16.09.2019 al Genio Civile di Belluno, tra Regione Veneto, Comune di Belluno, Provincia di Belluno ed Operatori Economici del Nevegal, è nostra intenzione ringraziare l’Assessore Caner e la Regione Veneto, per l’interessamento dimostrato nei riguardi degli impianti del Nevegal e vogliamo esprimere la piena condivisione del progetto di salvataggio e della linea proposta. La riacquisizione da parte del Comune di Belluno degli impianti è la stessa idea che il nostro gruppo aveva portato all’attenzione del Comune di Belluno e D’Alpe del Nevegal, nell’unico incontro tenutosi a luglio, ma immediatamente bocciato e non preso in considerazione. L’opportunità che La Regione e la Provincia arrivino a mettere sul tavolo una cifra considerevole, pari a 14/15 milioni di Euro (12 milioni dalla Regione e 2/3.000 dalla Provincia) è un’occasione che per il nostro territorio non si è mai presentata. Garantirebbe un rilancio definitivo del Nevegal, posizionando la città di Belluno come punto di partenza del progetto Olimpiadi 2026. La soluzione paventata dall’amministrazione Comunale di una partecipazione pubblicoprivata, con le cifre messe a disposizione da Regione e Provincia, diventa inattuabile in quanto il privato dovrebbe partecipare con una cifra superiore ai 15.000 milioni di euro; altra cosa è la gestione degli impianti che potrà essere di carattere privata.
LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE LUCA ZAIA SU AUTONOMIA E VISITA DEL MINISTRO BOCCIA
TEMPESTA VAIA. PARLAMENTO UE STANZIA FONDI PER MALTEMPO 2018
VENEZIA Il Parlamento Europeo stanzia 68 milioni di euro destinati ai territori devastati dal maltempo di fine autunno 2018, risorse fondamentali per continuare ad alimentare il post-Vaia. I 377 milioni di euro stanziati dal Governo, inclusi i primi sostegni per privati ed imprese, da cantierare entro il 30 settembre, sono stati tutti impegnati. Si attendono ancora risposte dal Governo per i 400 milioni di euro che servono, 50 di questi servono a far fronte ai danni ai privati. Il Parlamento Europeo del Fondo europeo ha aperto dunque i cordoni della bora del fondo di solidarietà per 277 milioni di euro per 15 regioni italiane dopo i danni causati dagli eventi atmosferici eccezionali del 2018. Il Veneto, regione più colpita, risulta assegnataria di 68 milioni 620 mila euro pari al 24,75% dei danni subiti che ammontano, da tabella del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, a 1 miliardo 641 milioni 293 mila euro.
“Come la Regione Veneto ha mantenuto i patti con Ministero dell’Economia e delle Finanze rispetto alle assegnazioni del Governo, – sottolinea il Presidente Zaia – così farà con i fondi europei. Le difficoltà però restano. Servono le risorse promesse dalla Finanziaria per il 2020 ed il 2021. Senza una struttura di missione (non ce l’hanno concessa), abbiamo fatto leva sulle nostre controllate per rispettare scadenze inverosimili e permetterci di impegnare tutte le risorse stanziate dal Governo, con un impegno di spesa superiore alle risorse affidate. Abbiamo già affidato progetti per 80 milioni di euro da realizzare nei prossimi due anni ma, oltre ai 977 milioni di euro in tre anni stanziati dal Governo, abbiamo necessità di ulteriori 400 milioni di euro per far fronte a tutte le richieste del territorio devastato da Vaia.”
BERTON: «BELLUNO SIA AL CENTRO DI TUTTE LE AZIONI. COINVOLGERE LE IMPRESE LOCALI ED EVITARE IL MASSIMO RIBASSO»
BELLUNO «Bene il Parlamento Europeo, bene anche le parole del Presidente Zaia – che garantisce la massima trasparenza sulla gestione e distribuzione dei fondi, ricordando che il Veneto è stata la Regione più colpita. Da presidente degli industriali bellunesi, mi sento però in dovere di ricordare, a mia volta, che la nostra è stata la provincia maggiormente devastata da Vaia e che necessita di interventi urgenti e straordinari». A dirlo è la presidente degli Industriali bellunesi Lorraine Berton, che così commenta l’ok definitivo del Parlamento europeo al Fondo europeo di solidarietà per 277 milioni di euro richiesto per i danni provocati da Vaia, di cui 68 al Veneto. «Mi auguro che adesso l’iter proceda velocemente e che vengano fatti tutti i passaggi burocratici del caso per rendere queste risorse liquide e disponibili. Contemporaneamente, mi auguro che il nuovo Governo faccia gli ulteriori passi comunicati all’indomani della Tempesta e provveda con la Legge Finanziaria per il 2020». Scatta poi un appello: «Non solo le risorse devono arrivare al territorio per la ricostruzione, ma a essere coinvolte devono essere in via prioritaria le aziende del posto, che conoscono i luoghi, il clima, e hanno tutto il know-how necessario per operare con coscienza e rispetto. Si devono attuare tutte quelle misure utili per un loro coinvolgimento compatibilmente con le regole della libera concorrenza, ma evitando il massimo ribasso».
SOPPRESSIONE PASSAGGI A LIVELLO, PROGETTI PER 15 DEI 50
VENEZIA La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti, ha disposto l’avvio della redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica di 15 dei 50 interventi di soppressione dei passaggi a livello inseriti nel Protocollo d’Intesa sottoscritto nel novembre del 2018 fra la Regione del Veneto e Rete Ferroviaria Italiana. L’accordo impegna la Regione a sviluppare la progettazione e la successiva realizzazione delle opere di soppressione dei passaggi a livello in un arco temporale di 4 anni, mentre spetta a RFI finanziare integralmente i costi necessari alla progettazione e attuazione dei lavori, per un importo di 30 milioni di euro necessari per tutti i 50 interventi previsti”.Tra i passaggi a livello da eliminare individuati anche due sulla Treviso-Calalzo.
IL 20 PER CENTO DEL TERRITORIO DEL PAESE SENZA SEGNALE PER LA TELEFONIA MOBILE
Intervento di Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, Unione dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani.
“Da inizio agosto, Uncem con i Sindaci dei Comuni montani (e non solo) italiani sta conducendo una battaglia per dire al Paese che il divario digitale è un allarme che compromette il futuro stesso del Paese. Che i telefoni che non prendono nel 20 per cento del territorio italiano sono una vera emergenza. Ancor più di internet che va troppo piano in attesa della piena attuazione del Piano banda ultralarga. Eppure, a fronte a un migliaio di mail arrivate da cittadini e Amministratori locali, che Uncem sta elaborando per comporre l’elenco delle zone italiane dove telefonare e mandare un messaggio è un miraggio, nessun Parlamentare, nessun Consigliere regionale, nessun membro di Segreteria dei Partiti politici italiani, si è fatto vivo chiedendo a Uncem informazioni e qualche dato. Sto avendo in queste ore importanti colloqui con le società di telefonia, le Telco, e con le loro Associazioni di categoria. Hanno colto l’importanza della mappatura che non vuole aprire polemiche, bensì risolvere i problemi che esistono favorendo opportuni investimenti e miglioramenti delle reti del Paese in particolare nelle zone montane. Nessun contatto invece dai politici impegnati in Regioni e in Parlamento. C’è ancora tempo. Abbiamo fiducia. La nostra mappatura si conclude il 30 settembre e l’elenco di zone senza segnale che stiamo componendo la vorremmo presentare proprio alla Camera dei Deputati o al Senato. Se prima, qualche Deputato o Senatore avesse voglia di occuparsene, potrebbe unirsi a Uncem, a tutti gli Amministratori italiani, nel provare a ridurre un divide digitale che oggi è fonte di troppe sperequazioni sociali ed economiche tra pezzi di Italia”.
WANBAOO ACC, SCIOPERO A MILANO DAVANTI AI CINESI
BORGOVALBELLUNA Domani sit-in davanti al consolato cinese a Milano e sciopero degli addetti alla mensa e alle pulizie dello stabilimento di Mel, Il 24 incontro decisivo al ministero dello Sviluppo economico. Prevista grande partecipazione dei dipendenti della Wanbao Acc al sit-in organizzato da sindacati di categoria e Rsu per le 11 di venerdì 20 settembre davanti al consolato cinese a Milano. Sono 110 i dipendenti che hanno già dato l’adesione allo sciopero e alla manifestazione e che venerdì mattina alle 5.30 partiranno dal piazzale davanti allo stabilimento di Mel (i pullman faranno fermate a Feltre alle 5,45 e a Fenadora alle 5,55). “A ribadire l’importanza della vertenza – dichiarano Stefano Bona della Fiom Cgil Belluno, Michele Ferraro della Uilm Belluno e Mauro Zuglian della Fim Cisl Belluno Treviso – saranno presenti anche rappresentanti delle istituzioni locali come il Sindaco di Mel. A sostegno della manifestazione venerdì sciopereranno pure gli addetti alla mensa e alle pulizie dello stabilimento di Mel”. Le Organizzazioni Sindacali hanno inoltrato una richiesta d’incontro al console, al quale verrà manifestata la forte contrarietà rispetto alle scelte dell’attuale gestione dell’ex Acc, che lo scorso 4 settembre ha dichiarato la riduzione dei volumi produttivi e l’esaurimento dei finanziamenti per il rilancio dell’azienda, senza fornire alcuna garanzia sul futuro dello stabilimento e dei suoi 270 dipendenti. “All’incontro con il console – precisano i rappresentanti sindacali – ricorderemo che la vendita della Wanbao va inquadrata all’interno di un più ampio spirito di cooperazione internazionale”. Il ministero dello Sviluppo economico, intanto, ha convocato l’atteso incontro fra Fim, Fiom e Uilm territoriali e nazionali, Regione e direzione aziendale il 24 settembre alle 15 a Roma.
DAL CONSIGLIO COMUNALE DI TAIBON il 13 ottobre ovviamente di domenica la messa con i nuovi parroci
TAIBON Chiese, parroco e bilancio nel consiglio di martedi sera presieduto dal sindaco Silvia Tormen. E’ arrivato il momento del pensionamento di Don Mario Zanon ora ospite della casa di Soggiorno ma ancora in attività negli ultimi giorni per l’inaugurazione del ponte a Listolade e per la messa dei Santi Patroni Cornelio e Cipriano lo scorso 16 settembre nella chiesetta di San Cipriano. I nuovi parroci don Cesare Larese e don Francesco Silvestri. che seguiranno anche le parrocchie di La Valle e Agordo arriveranno il prossimo 13 ottobre. Il consiglio comunale su richiesta della diocesi ha deciso di rinunciare al diritto di patronato, un diritto di un feudatario o di un ente su una chiesa o un convento eretti sulla sua proprietà terriera. Quindi il Comune circa i candidati alla carica di parroco non si esprimerà con voto vincolante, non in questa occasione. Circa il bilancio le buone notizie visto che triplica dai soliti 3 a 9 milioni di euro per effetto dei contributi post vaia . Di qui la variazione di bilancio: pari a 950.000 euro. Dal consiglio comunale un grazie al Cai per il grande lavoro e un contributo di 1000 euro.
IL SALUTO A DON MARIO ZANON INIZIALMENTE PREVISTO PER IL 29 SETTEMBRE SI TERRA’ INVECE IL 6 OTTOBRE
PREVENZIONE ED EMERGENZA SUL TERRITORIO MONTANO D’ALTA QUOTA
FELTRE Si sono aperte le iscrizioni al master di 1° livello dell’Università di Padova e dell’ULSS 1 Dolomiti anche a figure non sanitarie. Il master di 1° livello in “Prevenzione ed emergenza in territorio montano e d’alta quota” promosso dall’Università di Padova in collaborazione con l’Ulss Dolomiti è stato confermato per il quarto anno ed è stato ampliato l’accesso anche a figure non strettamente sanitarie ma che si occupano di soccorsi. Le domande di preiscrizioni vanno inoltrate attraverso il sito dell’Università di Padova entro il 3 ottobre 2019 alle 12.30. I posti disponibili sono stati aumentati a 15. L’obiettivo del Master è formare e/o arricchire le figure professionali sanitarie di area tecnica preventiva, infermieristica d’emergenza-urgenza e psicologica che si occuperanno d’interventi specifici nell’ambiente montano. Il Corso vuole quindi trasmettere competenze nei due ambiti operativo e organizzativo, in modo tale che i corsisti possano acquisire una formazione adeguata a pianificare linee d’intervento e di gestione delle possibili criticità. I professionisti così formati saranno in grado di utilizzare le conoscenze del complesso sistema di soccorso in emergenza in ambiente montano e d’alta quota, così da non considerare solo gli aspetti dinamici del mero intervento, ma anche la tutela sia degli operatori sia degli utenti. Il Master si propone di fornire conoscenze approfondite per la valutazione del rischio in merito alle peculiari attività lavorative presenti nel territorio montano; inoltre, per quanto riguarda gli interventi in emergenza, fornisce una cultura preventiva non solo per la salvaguardia della salute dell’utente, ma anche del personale abitualmente impiegato in queste operazioni, considerando anche gli aspetti legati all’ambiente in cui lo scenario si svolge. Il corsista svilupperà competenze specialistiche nell’ambito preventivo e d’intervento sul funzionamento del sistema nei suoi vari aspetti, promuovendo una visione non più solo legata alla singola professionalità, ma a un insieme di competenze diverse il cui fine ultimo è la tutela della salute del singolo e della popolazione, inclusi anche gli aspetti psicologici della comunicazione del rischio e le conseguenze psicosociali dopo un evento avverso. Fornisce infine competenze specialistiche nella gestione dei processi. Il corso si svolgerà il venerdì pomeriggio e il sabato a settimane alterne, nella sede del corso di laurea in tecniche della prevenzione, al campus Tina Merlin di Feltre. Il master avrà durata annuale e sono previste 300 ore di didattica e 200 ore di tirocinio che si svolgerà nei pronto soccorso della provincia, al SUEM, al Comando dei Vigili del Fuoco, con il Soccorso Alpino Dolomiti Bellunesi CNSAS e con la Federazione Italiana Soccorso Piste. Dallo scorso anno l’accesso è stato ampliato anche a diverse lauree triennali come quelle in ingegneria civile e ambientale; ingegneria industriale; professioni sanitarie della prevenzione; professioni sanitarie della riabilitazione; professioni sanitarie tecniche; professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica; scienze biologiche; scienze del servizio sociale; scienze criminologiche e della sicurezza. L’elenco completo dei titoli per accedere al corso è disponibile nel sito dell’università di Padova. Maggiori informazioni si possono trovare anche nella pagina facebook del Master in Prevenzione ed Emergenza in alta quota dove sono raccolte anche le esperienze fatte nell’edizione 208/2019 che si concluderà il 28 settembre con la discussione delle tesi. Gli studenti saranno formati su un ampio spettro di tematiche che vanno dal primo soccorso alle patologie in alta quota, dalla geologia alla meteorologia, dalla nutrizione in montagna agli eventi avversi, fino a tematiche medico legati senza trascurare gli aspetti psicologici e comunicativi.
INSIEME PER L’ALLATTAMENTO, CERIMONIA DI RICONOSCIMENTO
FELTRE Venerdi 27 settembre dalle 10 alle 12 presso la sala riunioni dell’ospedale di Feltre (piano interrato) è prevista la cerimonica di riconoscimento “insieme per l’allattamento”. Dalle 10 apertura della cerimonia con l’introduzione e saluti della Direzione Strategica dell’Azienda Ulss1 Dolomiti e di Unicef Italia; Essere ospedale amico del bambino significa applicare le buone pratiche: la nostra realtà; L’allattamento come norma biologica, lo spiegano i bambini; Il sostegno mamma a mamma, una preziosa opportunità nella promozione dell’allattamento al seno. Infine cerimonia di consegna della pergamena.
DOMANI
CONVEGNO AD ALLEGHE “RISPARMIARE ENERGIA? SI PUO’….”. IN STUDIO FRANCESCO ZILLIO
LA RIFLESSIONE…a Duilio.
VOLTAGO Ho sentito l’intervento di Claudio Sito alla radio e mi ha fatto riflettere sono arrivato ad Agordo nel 1980 da Falcade Alto dove lassù in quel paesino c’erano due negozi di alimentari ,due bar uno era dei miei genitori e un’edicola tabacchi ,ora non c’è più nulla , ad Agordo da allora ne ho viste di serrande abbassate , adesso ad ottobre saranno 18 anni che io e mia moglie abitiamo a Voltago e la prima persona che abbiamo conosciuto in paese è stato Duilio il proprietario del negozio alimentari della famiglia Da Campo e il bar, Duilio è sempre li 6 giorni su sette e nel periodo estivo anche la domenica mattina .Sempre a disposizione e anche lui conosce le vecchiette e non solo per portare la spesa a domicilio ..li da lui due chiacchiere le facciamo sempre ,cronaca attuale ,montagna e vita di paese ,volevo ringraziarlo e dirgli di tenere duro un servizio per la comunità. Grazie
Roberto Murer
GLI SPECIALI DI RADIO PIU
UN PEZZO DI STORIA DEL COMMERCIO AD AGORDO, OGGI ALLA RADIO CON CLAUDIO SITO
IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
L’INTERVISTA ALLA RADIO PARTE 1
L’INTERVISTA ALLA RADIO PARTE 2
L’Avvocato del Vajont. SANDRO CANESTRINI
BELLUNO ’Associazione culturale Tina Merlin e l’Isbrec con il patrocinio dell’Ordine degli avvocati di Belluno e dei Comuni di Erto e Casso, Longarone e Vajont, lunedì 23 settembre alle ore 17.30 nell’Aula Magna dell’Istituto Catullo, organizzano un incontro per il 50° dell’arringa dell’Avvocato di parte civile nel processo del Vajont a L’Aquila. Interverranno gli avvocati Nicola Canestrini e Franco Tandura e la presidente dell’Associazione culturale Tina Merlin, Adriana Lotto. Guido Beretta leggerà alcuni passi significativi dell’arringa (che andò avanti per tre giorni) che saranno commentati dall’avv. Tandura. Verrà proiettato il filmato della lettura della sentenza dell’Aquila. L’Ordine degli Avvocati riconosce ai partecipanti 2 crediti formativi. Agli insegnanti viene riconosciuto un attestato di partecipazione valido ai fini della formazione. Sandro Canestrini, scomparso pochi mesi fa a 96 anni, fu un avvocato a tutto tondo, fortemente impegnato nella professione intesa come impegno civile. Si occupò di innumerevoli vicende: basterà citare i processi più significativi che lo videro dalla parte dei superstiti di tragedie annunciate o di vittime del nazismo, come, oltre al Vajont, quello sulla tragedia di Stava, quelli contro gli obiettori di coscienza nei tribunali militari, ed ancora la strage dell’aereo di Ustica, il movimento irredentista in Alto Adige, il processo sul lager della Risiera di San Sabba a Trieste, quello contro Michael Seifert, il boia del campo di concentramento di Bolzano, il primo maxiprocesso di Palermo alla mafia.
PROGETTO ARCIPELAGO BAMBINI AL PARCO MARAGA
BELLUNO Sabato 21 settembre a partire dalle 9:30 genitori e bambini di età compresa fra 2 e 6 anni si incontreranno a Belluno al Parco Maraga (via Boito – laterale di via Feltre) per un evento su “Il gioco all’aria aperta è fondamentale nello sviluppo del bambino: esperienze, giochi e riflessioni tra genitori”. Per partecipare è necessario iscriversi telefonando alla Fondazione Progetto Uomo 0437 950909 dalle 8:30 alle 12:30 o inviando una email a [email protected] entro giovedì 19 settembre. La partecipazione è gratuita, ma si potranno iscrivere max 15 famiglie. L’iniziativa ha lo scopo di sottolineare l’importanza del gioco all’aria aperta dei genitori con i propri bambini per osservare lo sviluppo cognitivo, motorio ed emozionale, le capacità attentive del bambino. Il gioco all’aperto libero, non strutturato, promuove il benessere psicofisico e lo sviluppo sensoriale, l’interazione e la socializzazione, consente di riappropriarsi di un tempo più lento, di giocare con materiali naturali. Se poi si corre il rischio di sbucciarsi le ginocchia, di urticarsi o toccare una spina…..si farà tesoro dell’esperienza. Questo evento rientra nel progetto Arcipelago Bambini realizzato con il sostegno dell’Impresa Sociale Con I Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile
CORSO DI COMPUTER CON LO SPI CGIL
FELTRE nella sede della Cgil in Piazza Parmeggiani, 25 anche quest’anno si svolgeranno i corsi di informatica di base rivolti ai pensionati e agli anziani , organizzati dal Sindacato dei pensionati della Cgil di Belluno Un corso autunnale di computer su Word – Excel – Posta elettronica – Internet Le lezioni avranno inizio il 02/10/2019 e termineranno il 05/12/2019. Prevedono un impegno minimo: una lezione a settimana dalle 15.00 alle 17.00 Saranno messi a disposizione dei partecipanti al ciclo di studio i computer e verrà consegnato un fascicolo guida. per info telefonare ai numeri: 347 2771980 340 9700369
Val Biois Doposcuola
FALCADE Anche quest’anno riparte il Doposcuola in Valle del Biois per tutti i bambini della scuola primaria con data di inizio lunedì 30 settembre. Il servizio comprende mensa con catering, assistenza durante lo svolgimento dei compiti e attività motoria in palestra. Un giorno a settimana è prevista la partecipazione ad un corso sportivo tenuto da un esperto (tennis, arrampicata, nuoto, ecc.). Il Doposcuola ha sede presso la scuola primaria di Falcade in via Marmolada il lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle 13:00 alle 17:30.
La riunione informativa per l’anno scolastico 2019/2020 sarà Venerdì 20 settembre ore 18.00 presso l’istituto comprensivo di Cencenighe Agordino. Info e costi contattando il 340.0870462 o [email protected] Iscrizioni su www.attivamenteagordino.it
IL TEST SULLA MEMORIA
FELTRE Continuano gli appuntamenti nelle piazze dei Comuni. Gli psicologi dei centri di Servizio di Feltre saranno a disposizione nelle piazze di diversi comuni della Provincia per un test per la memoria. Per il Feltrino, i gazebi con gli psicologi saranno allestiti dalle 10 alle 12 nelle seguenti date e comuni: ALANO: venerdì 20 settembre ARSIÈ: giovedì 19 settembre CESIO: giovedì 19 settembre LENTIAI: mercoledì 18 settembre (in casa di riposo) SANTA GIUSTINA: venerdì 20 settembre QUERO: giovedì 19 settembre SEDICO: giovedì 19 settembre SEREN: venerdì 20 settembre TRICHIANA: mercoledì 18 settembre
PATOLOGIA ONCOLOGIA DEL FEGATO, TRATTAMENTO A 360 GRADI
FELTRE. Patologia oncologica del fegato, vie biliari e pancreas: casi in aumento e trattamento a 360° a Feltre. Se ne parla venerdì a un convegno al Santa Maria del Prato. Da circa un anno, all’ospedale di Feltre la patologia oncologica del fegato, vie biliari e pancreas è andata notevolmente aumentando. Grazie alla sinergia tra unità operative, alle nuove dotazioni strumentali della radiologia e alle nuove competenze chirurgiche, questo tipo di tumori riceve un trattamento a 360° dalla diagnosi, grazie all’endoscopica, alla radiologia, alla anatomia patologica,, alla terapia chirurgia e ai trattamenti oncologici. Il convegno di domani, organizzato dal direttore della chirurgia Umberto Montin e dal direttore della oncologia Davide Pastorelli, mira ad approfondire le nuova prospettive di trattamento di queste patologie e vedrà la partecipazione di un parter di relatori di altissimo livello come i professori Ugo Boggi di Pisa, Guido Torzilli di Milano e Umberto Cillo di Padova. Il Convegno è strutturato su tre grandi aree di interesse: tumori del pancreas, epatocarcinoma, tumori delle vie biliari e neuroendocrini. Obiettivo della prima sessione è di approfondire le problematiche relative all’adenocarcinoma del pancreas, patologia in incremento con un andamento subdolo e che frequentemente pone problemi di diagnosi differenziale con altre patologie meno aggressive. Nella seconda e terza sessione l’obiettivo è di offrire un’ampia rassegna degli standard terapeutici raggiunti nel trattamento dell’epatocarcinoma, tumori delle vie biliari e neuroendocrini.
LA PIU’ GRANDE COLLEZIONE DELLA STORIA DELLO SCI DA FONDO
BELLUNO – Appuntamento domenica 22 settembre nell’antico Borgo di Sagrogna, in Comune di Belluno, con l’esposizione della storia degli sci da fondo. Una manifestazione allestita da Tonino Zampieri all’interno dell’ormai collaudata Orti in Piazza a firma della Pro Loco Pieve Castionese. Duecentosessanta pezzi, di cui centodieci certificati ed inseriti nel Registro degli sci d’epoca della Marcialonga, che racconteranno la storia dello sci stretto, il tutto raggruppato nella più grande collezione della storia dello sci da fondo. «Un evento unico nel suo genere – commenta Zampieri – e ancor più impreziosito dalla presenza degli esperti della Marcialonga che, per l’occasione, saranno a disposizione dei visitatori per certificare gli sci privati con attacco largo da sette centimetri e mezzo. Quindi un’occasione per visitare un’importante esposizione e farsi certificare i propri sci portati da casa». Tra gli ospiti anche i fratelli Boninsegna, famosi produttori degli sci Nynsen utilizzati anche dal Gruppo Sportivo Castionese all’inizio della propria attività sportiva. «Per il completamento dell’esposizione – termina Zampieri – siamo riusciti a raccogliere ed esporre anche le coppie di sci, inerenti le discipline fondo e discesa, che all’epoca erano accomunati dalla stessa serigrafia». A poche decine di metri, sempre nel borgo di Sagrogna, sarà possibile visitare un’altra mostra che vedrà esposte le radio d’epoca dal 1920 al 1960. Le esposizioni saranno visibili per tutta la giornata di domenica 22 settembre. Per ulteriori informazioni è possibile contattare Tonino Zampieri al numero 335 6956847.
MUSSOI MOBILITATA PER LA CHIESA DEDICATA AI SS. FILIPPO E GIACOMO di RENATO BONA
MENDRANZE N POEJIA X EDIZIONE
LIVINALLONGO In occasione del 15 anni di fondazione dell’Istitut Cultural Ladin Cesa de Jan sabato 21 settembre alle 20.30 in sala congressi di Arabba viene organizzata la premiazione della decima edizione del concorso nazionale Mendanze n Poejia. Suonerà la banda da Fodom diretta da Giuliano Federa, sketch teatrale dei ragazzi della scuola e consegna dei riconoscimenti alle persone meritevoli. Presenta Gianpaolo Soratroi.
LO SPOT ALLA RADIO
LIVINALLONGO Avvicinandoci alla fine della stagione estiva si comunica che il Castello di Andraz sarà aperto, dopo il 15 settembre, anche nei seguenti weekend (sabato e domenica): 21-22 e 28-29 settembre, 5-6 e 12-13 ottobre, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30.
PRESENZE E STORIE DI UN PARCO STORICO MONUMENTALE
BELLUNO Nel programma della settimana di Azione per il Clima è prevista una visita guidata al Parco Storico di Mussoi, il più grande polmone verde della città di Belluno, dotato di un’eccezionale quantità e varietà di alberi secolari. Il titolo dell’iniziativa ATTENTI A QUEI GIGANTI, luci e ombre nella “selva oscura” è indicativo del taglio che verrà dato dal naturalista Anacleto Boranga nel condurre i partecipanti, unendo in modo avvincente alla descrizione botanica, simbologie, miti e leggende legate al mondo arboreo. La partecipazione è libera e gratuita. Appuntamento domenica alle 10 all’entrata del Parco in via Travazzoi 25. In caso di maltempo l’evento si terrà presso la sala parrocchiale di Mussoi di via Gregorio XVI
PREVENZIONE DEL DECLINO COGNITIVO, OGGI AD AGORDO
AGORDO Dopo l’incontro di giovedì scorso al San Martino per I Giovedì della salute dal titolo “La demenza tra cura e relazione“, continuano gli appuntamenti “Parliamo di Memoria “durante i quali gli psicologi dei centri di Servizio residenziali di Feltre e Belluno, l’ASCA, la SERSA e la Cooperativa Le Valli e l’associazione Pettirosso sono a disposizione dei cittadini con dei gazebi nelle piazze di vari comuni per l’esecuzione di un test per la memoria. Per il Distretto 1 di Belluno, l’iniziativa che ha avuto il via a partire dallo scorso 7 settembre, proseguirà Ad Agordo oggi dalle 10
SABATO AL PR RANCH IL SAGGIO A CAVALLO
LA VALLE Sabato presso gli impianti sportivi il saggio del PR Ranch per dar modo a parenti, amici e tutti gli interessati di poter vedere le giovani atlete agordine all’ opera. Il tema è “NON SOLO VAIA”
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CON IL CAI DI AGORDO
Domenica escursione al bivacco Yale sul Monte Avena a metri 1140, un terrazzo panoramico delle Vette che si affaccia sulla conca feltrina e sa regalare spunti di grande interesse sia paesaggistico che naturalistico. Sulla sua costa nel versante sud sorge il Bivacco Yale, posto accogliente, che offre ai visitatori una veduta impareggiabile sull’intero massiccio del Monte Grappa.
CON IL CAI DI CAPRILE
Domenica escursione in Val Travenanzes-Fiames da Passo Falzarego, 400 metri di dislivello. Ritrovo sede Cai di Caprile alle 17.30 con Thomas Ganz. Informazioni e iscrizioni entro giovedi al 328 5385339
CON IL CAI DI BELLUNO
La sezione CAI di Belluno organizza per domenica una gita sul gruppo del Tamer – San Sebastiano. La partenza in località Baudon 1180 m lungo la strada per il Passo Duran. Informazioni e iscrizioni presso i lnegozio Mazzonetto in via Vittorio Veneto o al n: 334 8338525
STASERA LA PRESENTAZIONE DELL’AGORDINA CALCIO
Il campionato di Terza Categoria è iniziato da una settimana e l’Agordina di Marco Lorenzi ha vinto la prima partita contro la temibile Feltrese 1910 con un secco 2 a 0. La squadra di Agordo ha come primo obbiettivo quello di risalire in Seconda Categoria ma non sarà un cammino facile. Il campionato provinciale quest’anno è molto interessante con tante formazioni che lotteranno per vincere il titolo. Domenica prossima la squadra di Lorenzi avrà un’altro test molto importante contro il San Vittore. Intanto stasera la compagine del presidente Cosmo Forcella verrà presentata ufficialmente. L’appuntamento è per le ore 19, in piazza ad Agordo, presso il Caffè Miniere di Ivan Bettini. Un aperitivo studiato ad hoc per far conoscere a tutti chi sono i giocatori che compongono la rosa quest’anno e per dare un momento di luce anche a coloro che lavorano dietro le quinte. Ad accompagnare la serata sarà la musica di DJ Bisso.
DOMENICA LA 16 COMUNI IN PIAZZA AD AGORDO, IERI LO SPECIALE ALLA RADIO
CON: l’assessore Cristina Bien, il presidente della Proloco Enrico Farenzena e il presidente dell’Atletica Agordina Fernando Soccol.
AUDIO
Sabato 21 settembre presentazione #AllegheHockey Prevendita abbonamenti per la stagione ItalianHL 2019/20. GRILL & Party AllegheHockey vs HC Merano.. DOVE RINASCE L’HOCKEY!
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Pubblicato da Alleghe Hockey su Sabato 14 settembre 2019
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale calo, specie le minime. Sono previste punte di 21/22°C nei fondovalle prealpini e di 16/17°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 8°C max 12°C, a 2000 m min 6°C max 9°C. Su Dolomiti a 2000 m min 5°C max 9°C, a 3000 m min 1°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza; in quota deboli/moderati da Nord-Ovest, a 5-20 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in calo e massime in ripresa, con punte di 24/25°C nei fondovalle prealpini e di 19/21°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 10°C max 15°C, a 2000 m min 8°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 12°C, a 3000 m min 1°C max 5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza; in quota deboli/moderati da Nord-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, 15-30 km/h a 3000 m.