INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
PER LA SECONDA VOLTA FURTO CON SPACCATA ALLE ELEMENTARI DI TAIBON
TAIBON Con le scuole primarie chiuse da giovedi per il lungo ponte pasquale, l’ignoto o gli ignoti hanno agito con una certa sicurezza, ma fino ad un certo punto, perché la zona è controllata dalle telecamere rivolte sia verso la chiesa parrocchiale che verso le scuole elementari dove, durante la notte (da capire quale notte) è stata rubata la bicicletta bianco-rossa del collaboratore scolastico Ata e un computer portatile.
Per accedere all’interno dell’edificio il ladro acrobata è salito dal tetto del locale caldaia, ha rotto il vetro a doppia camera per avere accesso alla maniglia e quindi ha girato per le classi del primo piano trovando nel suo cammino un computer portatile di nuova generazione. Non è invece salito al piano superiore (come nel furto precedente) dove nell’aula informativa chiusa a chiave con doppia mandata, di computer ce ne sono molti di più. I Carabinieri di Cencenighe hanno già avviato le indagini con la collaborazione della Polizia Locale, a quest’ultimo il compito gravoso di controllare i fotogrammi della video sorveglianza.
ARCHIVIO RADIO PIU’ 14 OTTOBRE 2020
TAIBON Furto alle scuole elementari di Taibon Agordino, il bottino: quattro computer portatili, forzata la porta dell’aula informatica – ma qui non sono entrati – rubati anche pochi spiccioli custoditi nell’edificio (125 euro). Nella notte ignoti hanno sfidato le telecamere di video sorveglianza, quelle che seguono i flussi di traffico per chi arriva in paese dalla regionale 203 agordina, ma anche quelle nei pressi del parcheggio della chiesa (foto sotto a sinistra) che confina con le scuole elementari o quelle sul lato opposto ben identificate dai cartelli “Area Sorvegliata”. Una volta nei pressi della scuola gli ignoti hanno scelto di forzare una finestra sul lato più buio quello della palestra annessa all’edificio scolastico (foto a destra), verso la chiesa anzi nascosto dalla chiesa, sugli altri lati la scuola da verso abitazioni private. Una volta dentro hanno messo a soqquadro alcune classi e poi con l’ausilio di un martello, ritrovato per terra dalle maestre e dai Carabinieri, hanno provato ad entrare senza riuscirci nell’aula informatica. Ad accorgersi del furto sono state le maestre della scuola. Anche gli studenti hanno sofferto il momento del rientro, la confusione lasciata nelle aule con carte sparse ovunque. Sul posto sono stati chiamati i Carabinieri di Cencenighe che hanno già avviato le indagini. Prima di andarsene i ladri hanno lasciato la “firma” sulle pareti con delle bombolette spray
INCIDENTE CON IL PARAPENDIO, NON SONO GRAVI LE CONDIZIONI DEL GIOVANE
LONGARONE Al momento della chiamata al Suem 118 si era temuto il peggio per un ragazzo di 25 anni amante del parapendio. Forse una manovra sbagliata, forse un improvviso colpo di vento, lo ha fatto atterrare non nel modo migliore nei pressi della zona fiere. L’elicottero Falco intervenuto con immadiatezza lo ha trasportato all’ospedale di Belluno, le sue condizioni non sono preoccupanti.
INCIDENTE ALLA COSTAN
LIMANA Un lavoratore di una ditta esterna cade e batte la testa perdendo momentaneamente conoscenza. Portato in ospedale i sanitari confermeranno che l’Incidente, fortunatamente non ha conseguenze gravi. Il fatto ieri pomeriggio all’interno della fabbrica di Limana. L’uomo indossava il caschetto di sicurezza che ha limitato le conseguenze. Soccorso, è stato trasferito in ospedale con l’ambulanza: i medici hanno preferito trattenerlo in osservazione. Sul posto personale dello Spisal e i Carabinieri di Feltre.
TEPPISTELLI DI PAESE DI NUOVO IN AZIONE
TAIBON Dopo gli atti di vandalismo al campo di calcio di Taibon, dove alcune settimane fa è stata danneggiata la recinzione (con conseguente chiusura dell’impianto), i teppistelli di paese se la sono presa con i faretti dell’area in costruzione in riva al Tegnas. Durante le festività pasquali si sono divertiti a prendere a sassate gli impianti da poco realizzati, con un danno di non poco conto per l’intera comunità. Dove abbiano imparato la diseducazione non è noto, forse qualche genitore dovrebbe iniziare a porsi qualche domanda, non solo criticare chi tempo addietro ha chiuso il campo sportivo perché impraticabile, quasi a voler difendendere i pargoli giustificando la marachella, che peraltro ha provocato un grave incidente con un bimbo che ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere.
IL SINDACO DI TAIBON SILVIA TORMEN
LAVORO. TAVOLO DIAB SPA DI LONGARONE. RIAPERTO IL CONFRONTO
VENEZIA Si è tenuto ieri in sede regionale, coordinato e gestito dall’Unità di Crisi aziendali della Regione del Veneto, un incontro relativo alla situazione di DIAB, azienda di proprietà di un gruppo svedese che produce materiali plastici in PET e PVC che occupa attualmente circa 240 lavoratori. All’incontro odierno hanno partecipato la rappresentanza aziendale, assistita da Confindustria Belluno e dai propri legali, i rappresentanti provinciali delle organizzazioni sindacali di Filctem CGIL Belluno, Femca CISL Belluno e Uiltec UIL Belluno, e le RSU aziendali.L’incontro ha segnato la riapertura del confronto fra le parti: nello specifico, con grande senso di responsabilità, è stata valutata la necessità di tornare a perseguire l’obiettivo di raggiungere un accordo nell’interesse dei lavoratori e della realtà produttiva.
REDDITO DI CITTADINANZA “VA ELIMINATO PROVOCA DANNI AL TURISMO”
ROMA La presa di posizione del Deputato Dario Bond è di una chiarezza esemplare. Basta al reddito di cittadinanza per coloro che si “accontentano” e possono stare con la pancia al sole. Ne è convinto il deputato di Forza Italia ““Se alberghi, ristoranti e attività turistiche non trovano manodopera per la stagione estiva è anche colpa del reddito di cittadinanza”
DARIO BOND ALLA RADIO
ACQUA NON POTABILE IN DIVERSE ZONE DI PONTE NELLE ALPI
IBelluno, 19/04/2022 – Gestione Servizi Pubblici informa che in TUTTO IL COMUNE DI PONTE NELLE ALPI AD ESCLUSIONE DELLA LOCALITA’ NUOVA ERTO E DELLE FRAZIONI, CUGNAN, COL DI CUGNAN, MARASCHIATA, LOSEGO, RONCAN CORNOLADE, QUANTIN, VICH, CASAN, SOCCHER, REVEANE, ARSIE’ E PAIANE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari.
Belluno, 19/04/2022 – Gestione Servizi Pubblici informa che ad ARSIE’ nel CAPOLUOGO FINO AL CIV. N. 10 DI VIA CIMA CAMPO E NELLA ZONA INDUSTRIALE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari.
STANZIAMENTI 2022 PER VIGILI DEL FUOCO PER GARANTIRE MASSIMA SICUREZZA A TERRITORIO E CITTADINI”
VENEZIA Su proposta dell’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, la Giunta regionale ha approvato il programma degli stanziamenti in favore dei Vigili del Fuoco, attraverso il quale anche nel 2022 la Regione acquisterà attrezzature e mezzi da impiegare per potenziare le capacità operative dei pompieri in situazioni emergenziali. Lo schema del programma operativo 2022, per il quale come negli scorsi anni viene confermato uno stanziamento di 350mila euro, prevede per l’anno corrente l’acquisto di automezzi e attrezzature antincendio innovative da destinare ai Vigili del Fuoco. Aiuti significativi, quelli messi a disposizione dalla Regione, che servono ad aumentare le dotazioni in campo, ad esempio nel caso di incendi boschivi dove la competenza primaria per legge è in capo alle Regioni, ma su cui anche i Vigili intervengono a supporto in caso di necessità. I 350mila euro per gli acquisti previsti dall’accordo costituiscono infatti una prima tranche di aiuti a cui si aggiungeranno ulteriori 220mila euro per altre attività, che saranno approvate con successive apposite delibere. “Obiettivo finale, un perfetto coordinamento e gioco di squadra tra la nostra Protezione Civile e i Vigili del Fuoco – dice l’assessore bellunese – per un’azione, in caso di necessità, in grado di dare risposte efficienti al territorio garantendo massima sicurezza ai cittadini”.
FOTO Loris munaro comandante VVFF Veneto e Trentino e Bottacin
TRAPIANTI, AGORDINO DA RECORD I COMPLIMENTI DI ZAIA
Belluno è la prima provincia in Veneto e la terza in Italia per percentuale di dichiarazioni di volontà a donare organi e tessuti. i migliori tre comuni veneti per donazione sono tutti in provincia di Belluno. Si tratta di Vallada Agordina, Lorenzago e Voltago Agordino. Risultati che dimostrano la grande sensibilità dei bellunesi, sempre pronti a rispondere alle richieste di solidarietà.
VENEZIA Il rapporto del Centro Nazionale Trapianti sull’indice del dono indica le dichiarazioni della volontà a donare organi e tessuti. Tante città venete, grandi e medie, sono nella top ten nazionale della generosità. Verona al secondo posto nazionale tra le città con più di 100.000 abitanti e Belluno al secondo posto tra le città più piccole, tra 30.000 e 100.000 abitanti. Menzione d’onore ai bellunesi: sono infatti Vallada Agordina, Lorenzago di Cadore e Voltago Agordino i Comuni più donatori dell’intero Veneto.
“Un quadro generale di generosità e attenzione al mondo della donazione e dei trapianti – aggiunge il Presidente del Veneto Luca Zaia – che non stupisce per il grande lavoro di sensibilizzazione portato avanti a tutti i livelli, con il lavoro del volontariato, dei Centri Trapianti, delle Istituzioni, a cominciare dall’introduzione del consenso alla donazione nella carta d’identità. Tutto questo ha portato il Veneto a più di un record”.
GLI OCCHIALI DI PAPA FRANCESCO AL MUSEO DELL’OCCHIALE CADORINO
PIEVE DI CADORE L’ottico romano Alessandro Spiezia ha ufficialmente consegnato a Vittorio Tabacchi, presidente della Fondazione Museo dell’Occhiale, un paio di occhiali appartenuti a Papa Francesco. Questa donazione contribuisce ad accrescere l’importanza delle collezioni conservate al Museo di Pieve di Cadore, anche al fine di raggiungere una maggiore visibilità, e si inserisce all’interno di un progetto che la Fondazione intende realizzare, mirato ad accogliere occhiali appartenuti a personaggi rilevanti, il cui volto spesso è fortemente caratterizzato dalla presenza di una particolare montatura. Recentemente si è svolta una breve presentazione in cui Alessandro Spiezia ha ricordato come, avendo ricevuto in dono un paio di occhiali direttamente dal papa, poiché non più utilizzati, avesse inteso immediatamente donarli al Museo affinché potessero essere valorizzati. Si tratta di un paio di semplici occhiali in metallo, conservati in un astuccio di pelle bianca. Sia la montatura che l’astuccio recano il nome del papa. In occasione di questa importante donazione anche la storica azienda Fedon ha voluto donare, oltre all’astuccio con lo stemma di Papa Francesco, anche gli astucci dei suoi predecessori, Papa Benedetto XVI e Papa Giovanni Paolo II. Il Museo auspica che un giorno Papa Francesco, proprio come chi lo ha preceduto, possa recarsi in Cadore per un breve soggiorno, e visitare anche il Museo dove sono conservati i suoi occhiali.
SP 251 LE PROTESTE PER LA CHIUSURA A MOTO E BICICLETTE
VAL DI ZOLDO
L’INTERVISTA AL SINDACO CAMILLO DE PELLEGRIN
CHIODI SUL GIRO “HO SBAGLIATO E CHIEDO SCUSA”
REDAZIONE Dopo l’infelice uscita “social” sulla pagina facebook del Presidente della Provincia Roberto Padrin, Paolo Giomo (l’autore del post minaccioso) dalle colonne del Corriere delle Alpi chiede scusa perchè ha capito di aver fatto un’uscita infelice, per non dire ancora penalmente rilevante. Non è stata una buona idea rispondere alla protesta contro il rinvio del Rally del Bellunese di Andrea Pongan con un «andremmo a mettere chiodi» sulle strade della Belluno-Marmolada.Il giorno dopo Giomo si batte il petto e al quotidiano dei bellunesi dichiara: «Ho sbagliato e chiedo scusa al presidente Padrin e a tutti coloro che si sono sentiti offesi da quello che ho scritto in un momento di rabbia. Ero amareggiato per la cancellazione il giorno prima di una classica del rally come il Bellunese, mentre nessuno ha sollevato problemi sul Giro d’Italia, del quale peraltro sono un appassionato. Diciamo che è stata una battuta infelice e mi dispiace»..Padrin prende nota e si tranquillizza.
UN NUOVO PONTE E NUOVI ARGINI AL LAGHETTO DELLE PESCHIERE
TAIBON Il ponte “eroe” è stato demolito, certo eroico perché nei giorni di Vaia (ottobre 2018) ha resistito alla piena del torrente Tegnas, il corso d’acqua che ha sventrato argini, distrutto strade e sentieri e che, lungo il tragitto nel ventre della Valle di San Lucano, ha trasportato di tutto: dai ciclopici massi ai possenti tronchi d’albero. Ma il ponte ha resistito, miracolosamente resistito, come non era successo in precedenti alluvioni, poco più a valle ad esempio, all’altezza dell’attraversamento per la centralina di Forno Val. Su quel ponte che collega la comunale con la Baita Peschiere (ex After hour) e l’incantevole laghetto dal color diamante, negli ultimi tre anni si è continuano a transitare, comunque in sicurezza.
Ma il suo tempo è terminato, come preannunciato dall’attuale amministrazione comunale il rifacimento dell’opera e degli argini sul Tegnas non era più procastinabile. Da alcuni giorni la ditta Deon è al lavoro per ricostruire il ponte e ripristinare la viabilità d’ emergenza. Lo scorso 16 dicembre è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo, sul pezzo il dottor Sebastiano Bogo, direttore e coordinatore dei lavori che vede nel perito Fulvio Collazuol il responsabile del procedimento. Lavori per mezzo milione d’euro (386mila euro a base d’asta) per 126 giorni lavorativi consecutivi. I grandi massi che fungeranno da scogliera sono già in cantiere, così come i mezzi della Deon che stanno preparando le “spalle” per il ponte. Già pronta anche una pista di emergenza che collega le due sponde del torrente Tegnas. Dal Municipio l’ordinanza comunale: “Divieto di transito sia veicolare che pedonale sull’attraversamento del torrente Tegnas dal 14 aprile all’8 agosto 2022”. Come dire che se tutto procede per il verso giusto a ferragosto si potrà accedere al parcheggio che porta al laghetto delle Peschiere.
IL SINDACO DI TAIBON, SILVIA TORMEN
GLI SCATTI DAL CANTIERE
UN PONTE RADIO A BELVEDERE DI COLLE SANTA LUCIA PER LE EMERGENZE
ROCCA PIETORE
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
L’uragano Vaia ha messo in evidenza molte lacune e problematiche nella gestione dell’emergenza. Una di queste è stata l’improvvisa mancanza di linee telefoniche e internet che ci ha messo in grave difficoltà operativa. “In risposta a questo abbiamo predisposto un ponte radio munito di pannelli solari al Belvedere di Colle Santa Lucia che ci permette ora di comunicare attraverso due canali dedicati, uno in diretta con tutte le limitazioni dovute alla vastità del territorio e uno appunto, agganciandosi al ponte con una diffusione capillare. Abbiamo ora una ventina di Radio portatili e una decina di radio veicolari che possono comunicare fra loro. Molte delle portatili sono state consegnate a volontari del Gruppo ANA comunale di Protezione Civile sparsi nei vari villaggi, per avere possibilità di parlarsi da una frazione all’altra, in caso di bisogno. Abbiamo montato le radio veicolari sui tre Unimog sgomberaneve, sul camion e sul trattore oltre che sul Pick up e sul veicolo della Polizia Locale – dice il primo cittadino di Rocca Pietore – Ringrazio di cuore tutti quanti hanno collaborato al buon esito di questo importante progetto, in primis Francesco Dell’Osbel presidente del Radio Club Cime Bianche, Domenico Sorarù radioamatore di Rocca e Volontario del Club, il Comune di Colle Santa Lucia e l’ufficio tecnico di Rocca per le incombenze burocratiche. Unica speranza che ho è di non dover mai usare le radio per nessuna emergenza“.
AGGIORNAMENTO COVID IN PROVINCIA: AUMENTANO I CASI NEGLI ULTIMI 7 GIORNI, 6 DECESSI NEGLI OSPEDALI BELLUNESI
BELLUNO Aggiornamento settimanale a cura dell’Ulss 1 Dolomiti con il punto sulla situazione epidemiologica in provincia di Belluno. A differenza della scorsa settimana, nella settimana analizzata si registra un lieve aumento dei nuovi casi rispetto al precedente periodo di osservazione. Nel dettaglio, i nuovi casi rilevati nell’ultima settimana sono 1.402 (+56 rispetto alla scorsa settimana), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 702 casi su 100 mila abitanti, in aumento rispetto alla settimana precedente, sovrapponibile all’incidenza nazionale (703 su 100 mila abitanti). Nella settimana qui analizzata sono stati somministrati 1 trattamenti con monoclonali dall’Unità Operativa di Malattie Infettive di Belluno, per un totale di 386 dosi complessive. Nella settimana sono stati prescritti 28 trattamenti con farmaco orale per un totale di 141 trattamenti complessivi. Negli ospedali bellunesi sono attualmente ricoverati 43 pazienti in area non critica (30 non covid) e 21 negli ospedali di comunità. Si registrano 4 decessi negli ultimi 7 giorni: un uomo di anni 89 ricoverato presso Malattie Infettive di Belluno, un uomo di anni 90 ricoverato presso Malattie Infettive di Belluno, un uomo di anni 89 e un uomo di 86 anni ricoverati a Feltre, una donna di 93 anni e una donna di 94 anni ricoverate a Belluno.
ANCORA 900 PERSONE NEGLI OSPEDALI DEL VENETO, 13 DECESSI NELLE 24 ORE
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
ULSS1 Il team sorveglianza e il call center covid (0437/514343) nelle giornate festive di aprile saranno attivi nei seguenti orari: domenica 24 e lunedì 25 pv: dalle 8 alle 13. Nelle altre giornate è confermata l’operatività 8.00-18.00
QUARTA DOSE, PRENOTABILE ON LINE
BELLUNO E’ prenotabile online la seconda dose booster (quarta dose) del vaccino anti-Covid, accedendo al seguente link: https://vaccinicovid.regione.veneto.it/ulss1. Questa modalità di offerta si affianca alla vaccinazione degli ospiti delle case di riposo e alle sedute vaccinali organizzate dai Medici di Medicina Generale.
GIANGIACOMO NICOLINI PRESENTA LA LISTA D+
BELLUNO
di Moreno Gioli
PUNTO STAMPA GIANGIACOMO NICOLINI
L’AIPD DI BELLUNO E I RISULTATI DEL PROGETTO “LA MIA CASA E’ IL MONDO”
BELLUNO L’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) sezione di Belluno presenterà i risultati del Progetto “La mia casa è il mondo” venerdì 22 aprile alle ore 20:30 presso la Sala Muccin del Centro Giovanni XXIII di Belluno. Si tratta di un progetto promosso dall’AIPD nazionale e rivolto a giovani con sindrome di Down preadolescenti. Lo spunto del progetto è stata la valutazione delle reazioni affettive e sociali al periodo di” lockdown” dovuto alla pandemia, la riappropriazione del mondo fuori casa, il controllo ed il contrasto al senso di paura, nei genitori e nei figli. Obbiettivi questi, da raggiungere con la crescita delle autonomie sociali (uso della strada, del denaro, dei mezzi di trasporto), della curiosità per la conoscenza del proprio territorio e del senso di responsabilità e quindi della capacità di trasformare desideri in concreti progetti. Per l’AIPD Belluno sono stati coinvolti cinque giovani, dagli 11 ai 15 anni: il progetto, della durata di sei mesi, ha avuto una pausa, a gennaio e febbraio, dettata dalle norme di prudenza per la pandemia, terminerà a fine aprile con l’evento citato. I giovani dell’AIPD Belluno, guidati da due operatrici, hanno saputo coinvolgere numerosi “Compagni di viaggio”, con variegate competenze. Le immagini del fotografo bellunese Guido Lettieri, rimarranno in esposizione alla Libreria di piazza Piloni a Belluno fino a domenica 8 maggio. Protagonisti e “compagni di viaggio” saranno presenti ad illustrare la loro esperienza alle ore20:30 venerdì 22 aprile presso la sala Muccin del Centro Giovanni XXIII a Belluno.
L’ASSOCIAZIONE “PARENTI OSPITI CASA DI RIPOSO DI PONTE NELLE ALPI” CERCA ADESIONI
PONTE NELLE ALPI Si terrà venerdì 22 aprile, alle 18 presso la sala consiliare del Municipio di Cadola, l’incontro organizzato dall’Associazione “Parenti Ospiti Casa di Riposo di Ponte nelle Alpi”, occasione, aperta a soci e familiari degli ospiti, per conoscere da vicino l’operato del gruppo e raccogliere le disponibilità per rinforzare le fila dell’associazione, in vista del rinnovo del direttivo previsto ad ottobre.
PER UN MESE E MEZZO CHIUSURA TOTALE DEL SENTIERO VALLAVIA
BELLUNO chiusura con interdizione totale a qualsiasi transito del sentiero Vallavia, nel periodo dal 15 aprile fino al 31 maggio
DIVIETO DI SOSTA IN VIA RIVIZZOLA, FINO AL 6 MAGGIO
BELLUNO Divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli, in via Rivizzola, nell’area adiacente al fabbricato, fino alle ore 18 del 6 maggio.
SENSO UNICO ALTERNATO IN VIA FONTANELLE
BELLUNO Per consentire l’esecuzione di lavori di allacciamento alla rete del gas metano, si rendono necessarie le seguenti modifiche alla viabilità, in via Fontanelle all’altezza dei civici 2 e 4: istituzione del senso unico alternato di circolazione veicolare, regolato da impianto semaforico, dalle ore 7.30 alle ore 17.00, in tre giornate comprese nel periodo dal 20 aprile al 6 maggio e limite di velocità dei 30 km/h nonché divieto di sorpasso.
BILANCI, TASSE REGOLAMENTI, DOMANI NEL CONSIGLIO COMUNALE
AGORDO Il sindaco Roberto Chissalè ha convocato i consiglieri per domani alle 19. All’ordine del giorno i bilanci dell’azienda consortile agordina, l’imposta comunale sugli immobili (determinazione aliquote) e approvazione regolamento Irpef. In discussione anche l’approvazione del documento unico di programmazione, i cinque interventi per parcheggi e viabilità nel territorio comunale, infine approvazione del regolamento per la videosorveglianza.
DI GIANNI SANTOMASO
OGGI IL CONSIGLIO COMUNALE DI RIVAMONTE
di Gianni Santomaso
UN TENORE AL SUPERMERCATO, UN SABATO MUSICALE TRA GLI SCAFFALI DELLA SPESA
REDAZIONE Sabato all’interno dei SuperW ci sarà un evento particolare, il concerto di un tenore. Perché un tenore nel supermercato? Ne abbiamo parlato con Silvia Sartori della Walber.
DAL GIORNALE RADIO DELLE 9.30
Concerto lirico del tenore Safa Korkmaz nei SuperW
Sabato 23 aprile i Supermercati del Gruppo Walber organizzano un piccolo concerto lirico gratuito per tutti i loro clienti. Safa Korkmaz, voce tenore internazionale presso famosi teatri, canterà nei SuperW di Agordo (ore 10), Belluno (ore 12) e Sedico (ore 16) alcune tra le più famose arie dei compositori del passato.
PACE E DISARMO CON MONICA DI SISTO
BELLUNO Il 2 aprile è arrivata a Leopoli la Carovana della Pace “Stop the war now”, organizzata grazie all’associazione “Papa Giovanni XXIII” e ad i suoi volontari già presenti in Ucraina. La carovana ha portato a Leopoli 221 volontari italiani appartenenti a 159 associazioni, ha distribuito 32 tonnellate di beni di prima necessità ed ha incontrato il sindaco della città, l’ambasciatore italiano, il Metropolita e le varie associazioni di volontariato locali. La Carovana è poi rientrata in Italia con circa 300 profughi provenienti dal Donbass. Se ne parlerà giovedì alle 20.30 con Monica di Sisto, vicepresidente di Fair Watch, promotrice della campagna “Stop the war now” e partecipante alla Carovana. L’incontro è pubblico e si terrà online al seguente link:
https://meet.google.com/suz-rhxr-fms. Per informazioni: [email protected].
MONICA DI SISTO Giornalista e advocacy senior consultant nei temi del commercio globale e dell’economia internazionale, scrive per l’Agenzia di stampa ASCA, Altreconomia, Sbilanciamoci.info ed è tra i fondatori del portale di economia solidale
www.comune-info.net.
LE ELEZIONI DEL NUOVO DIRETTIVO DELLA PRO LOCO DI CAVIOLA
di Gianni Santomaso
ABM PRESENTA IL CORSO “STORIE DELLE VALLI DOLOMITICHE LADINE NEL CORSO DEL NOVECENTO”
BELLUNO Domani alle 11.00 nella sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo (via Cavour 3 Belluno) la presentazione del nuovo corso di Accadamiabm.it dal titolo “Storie delle valli dolomitiche ladine nel corso del Novecento” a cura di Luciana Palla. Saranno presenti: Oscar De Bona – presidente Associazione Bellunesi nel Mondo e Luciana Palla – autrice del corso. Verrà proposto un breve excursus sulla storia delle valli ladine dolomitiche (Badia, Gardena, Fassa, Livinallongo, Colle Santa Lucia e Cortina d’Ampezzo) dalla seconda metà dell’ottocento fino ad oggi.
ASSEMBLEA DELL’UNIONE DEI CIECHI E IPOVEDENTI
BELLUNO Sabato alle 15 avrà luogo l’Assemblea ordinaria dei soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Belluno. I lavori si svolgeranno in presenza presso la Sala Muccin del Centro Congressi Giovanni XXIII e in modalità online, tramite l’utilizzo della Piattaforma Zoom. Verranno letti, discussi e approvati i seguenti documenti: relazione morale e bilancio consuntivo anno 2021, budget e relazione programmatica 2022.
L’INAUGURAZIONE DELLA CASA NATALE DI PAPA LUCIANI
CANALE D’AGORDO Sabato 23 aprile, si terrà la cerimonia ufficiale di inaugurazione della casa natale di papa Luciani dopo i lavori di ristrutturazione iniziati nel 2019. La giornata prenderà il via alle ore 10 presso la chiesa parrocchiale. Nell’occasione inoltre il comune di Canale d’Agordo conferirà la cittadinanza onoraria al cardinal Stella. Alle 11.15 benedizione dei lavori di restauro e verrà inaugurata la statua in bronzo dedicata a Papa Luciani, donata dallo scultore trevigiano Carlo Balljana.
LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DI LORIS SERAFINI
BELLUNO La Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati” e l’Associazione Bellunesi nel Mondo presentano il libro edito da Bellunesi nel mondo – edizioni “Il Cavalier don Antonio Della Lucia. Biografia di un pastore rivoluzionario, filantropo e poeta”, di Loris Serafini. L’evento si terrà venerdì 22 aprile, alle ore 17:30, presso l’Aula Magna del Seminario Gregoriano di Belluno (Via San Pietro, 19). Ingresso libero con Super Green Pass (esenti i bambini di età inferiore ai 12 anni e i soggetti con certificazione medica specifica). Necessaria la mascherina FFP2.
IL CORO MONTE DOLADA IN CONCERTO PER LA PACE
BELLUNO “Concerto per la pace”. Questo il titolo dell’evento che il Coro Monte Dolada e la Caritas Diocesana – sezione Alpago, organizzano per domenica 24 aprile, con inizio alle ore 20.30, nella chiesa parrocchiale di Puos di Alpago. L’ingresso è libero con il rispetto delle vigenti norme anti pandemia (mascherina).
FINE STAGIONE A FORCELLA AURINE
GOSALDO Domenica 24 aprile fine stagione a Forcella Aurine, dalle 11 degustazione vini con sommelier Massimo Lenzi con cicchetteria varia (azienda agricola Canop), esibizione dell’artista locale dell’intaglio legno con motosega, aperitivo con l’organet dello Zio Oscar. Alle 14 Jessica Lena in concerto, alle 16 Miniere Sunset ad alta quota con Dj Morgan
CACCIA PESCA NATURA, TAGLIO DEL NASTRO CON L’ASSESSORE CORAZZARI
LONGARONE Caccia Pesca e Natura aprirà sabato 23 aprile alle 9 presso il quartiere fieristico di Longarone, mentre il consueto taglio del nastro è previsto per le ore 12 alla presenza dell’Assessore regionale Cristiano Corazzari. Caccia Pesca e Natura sarà aperta da sabato 23 a lunedì 25 aprile, con orario 9-19. Gli eventi principali saranno trasmessi anche in diretta streaming su https://forum.caccia-pesca-natura.it.
“RAGAZZE IN BICICLETTA”, IL DOCUMENTARIO IN SALA BIANCHI A BELLUNO
BELLUNO Il documentario “Ragazze in bicicletta” in sala Bianchi a Belluno venerdì 22 aprile alle 17:30
ROBERTO BONA
TRE GIORNI DI FESTA A LA VALLE IN OCCASIONE DE L’OM SELVARECH
IERI ALLA RADIO
OSPITE A “CARPE DIEM” ANDREA DA ROIT PRESIDENTE DELLA PROLOCO
di Andrea Da Roit
Il 23, 24 e 25 aprile, dopo alcuni anni di stop, la Pro Loco ripropone la tradizionale FESTA DE L’OM SALVARECH. L’Om Salvarech (uomo selvatico) è uno spirito benigno dei boschi, presente in numerose leggende alpine e molto famoso nel bellunese, in particolare nel nostro comune dirimpettaio: Rivamonte Agordino. A La Valle Agordina questa antica storia si è sviluppata in una particolare variante che la rende unica rispetto alle altre tradizioni agordine e per nostra fortuna essa non è riuscita a perdersi nel tempo, rimanendo salda alle proprie origini. Se nel paese di Rivamonte l’Om Salvarech è un uomo ricoperto di muschi e licheni, abitante nel bosco e che ha insegnato all’uomo a colare il latte per mezzo del licopodio, un particolare muschio, a La Val questa figura è uno spirito, vestito con abiti logori e rattoppati, il quale porta sempre con sé un antico feràl, ossia un lume, simbolo della luce, e un bachet, vale a dire un bastone in legno, che rappresenta la saggezza degli anziani. Questo personaggio silvano è molto schivo e non vuole essere visto dall’uomo, tranne nel giorno della sua festa quando viene impersonificato in un grande pupazzo. Così ogni anno il 25 aprile, nel giorno di San Marco, viene realizzato il pop de l’Om Salvarech, un fantoccio in canne di granoturco, il quale viene fatto sfilare per tutto il paese accompagnato dalle grida dei bambini Viva! Viva l’Om Salvarech!, e alla sera bruciato in un grande falò appena fuori dal centro abitato. L’Om Salvarech bruciando porta via tutti gli avvenimenti sfavorevoli e le cose non più utilizzabili dell’anno appena passato e permette alle persone di ripartire cariche di positività. Con questo suo “sacrificio” garantisce agli abitanti l’eliminazione di tutto ciò che è stato causa di disgrazie e augura un abbondante raccolto futuro. Non a caso il giorno di San Marco un tempo rappresentava uno spartiacque tra la fine dell’inverno e il nuovo anno agreste, da quella festività infatti si poteva iniziare il lavoro nei campi e veniva vietato il libero passaggio nei prati. Con gli anni ’60 la tradizione lavallese originale si è consolidata e rappresenta il cuore dell’attuale manifestazione, la quale fino al 2014 si svolgeva come consuetudine in un’unica giornata. Dal 2015 la Pro Loco La Valle Agordina, in coralità con tutte le associazioni lavallesi riunite, ha deciso di investire su questa manifestazione così rappresentativa e piena di tradizione, arricchendola di nuovi dettagli e portandola fuori dai confini lavallesi. Viene quindi presentato al pubblico un evento su più giornate, con le cucine sempre pronte a preparare le specialità tipiche e le orchestre da ballo che suonano ogni sera.
di Gianni Santomaso CORRIERE DELLE ALPI
LA VALLE Saranno tre giorni intensi a La Valle con la Festa del L’Om Selvarech. La Pro Loco di La valle ha organizzato la festa per il 23-24-25 aprile. Sabato 23 alle 20:30 presso la sala Valmassoni (ex caselo) una serata con William Da Roit e Luca De Zorzi per parlare del giro del mondo con gli sci di fondo. Domenica 24 sotto al tendone in località Conaggia musica con DJ Jack e il concerto degli RH Negativo. Lunedì 25 si inizia al mattino alle 9:30 con il mercatino artigianale sotto al tendone, alle 10 la gara podistica “Su e do per i coi” quarto Memorial Flavio De Cassai, alle 12 apertura stand gastronomico e a seguire la preparazione e la sfilata dei pop de l’om selvarech. Alle 19 la Cota offerta dalla pro loco, alle 20 la lettura del testamento e a seguire il falò de l’om selvarech. Serata in musica con Eros e Karin.
39 ANNI DI RADIO… PAGINA DI STORIA 5 FOTO DAGLI ARCHIVI DI RADIO PIU
“IL CLIMA È GIÀ CAMBIATO. COSA FARE?”, INCONTRO CON STEFANO CASERINI
BELLUNO Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace organizzano venerdì , dalle 8:00 alle 9:30, un incontro online con il prof. Stefano Caserini, dal titolo “Il clima è già cambiato. Cosa fare?”. Il prof. Caserini è titolare del corso di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano, consulente per molti enti pubblici e privati per l’impostazione delle politiche di mitigazione climatica. L’incontro con il prof. Caserini è rivolto agli studenti, che saranno i protagonisti, e alla cittadinanza tutta, che potrà seguire in diretta o in differita dal sito www.studentibelluno.it e interagire con l’esperto tramite apposito form.
RACCOLTA PLASTIC FREE A CANALE D’AGORDO, IL 30 APRILE
MARTINA SMANIOTTO
LUNEDI’ LA PRESENTAZIONE DEL QUARTO VOLUME DELLA BIBLIOTECA DELLA VALLE DEL BIOIS
CANALE D’AGORDO Lunedì alle 18 presso la sala Lina Zandò di Canale D’Agordo, verrà presentato il quarto volume della collana biblioteca del Bios dal titolo “La lettera l’emigrante e la speranza”. Interventi di Iria Tancon cittadina onoraria di Canale d’Agordo, Loris Serafini archivista della prrocchia, Luca Luchetta promotore del gemellaggio e Oscar De Bona presidente associazione Bellunesi nel mondo.
di Gianni Santomaso
FODOM. SOLIDA CULTURA E TRADIZIONE EDILIZIA SVILUPPATA DALLA POPOLAZIONE IN TRE SISTEMI
di Renato Bona
Casa di abitazione, rustico con stalla e fienile, o costruzione unitaria come nelle limitrofe vallate ladine. Il libro “L’artigianato del legno e del ferro a Fodóm”, realizzato nel 1995 dal maestro Franco Deltedesco con l’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali guidato dal prof. don Sergio Sacco (stampa delle Officine Bertoncello artigrafiche di Cittadella di Padova) è decisamente una preziosa fonte di notizie su una realtà tanto importante per il paese ladino di Livinallongo dove la popolazione “sviluppò una cultura e una tradizione edilizia solida e semplice che si rivela molto affine a quella delle vallate ladine limitrofe”. Deltedesco precisa che: “si notano tre sistemi diversi di costruzione: la casa di abitazione, il rustico che comprende la stalla ed il fienile, la costruzione unitaria, con il rustico abbinato all’abitazione. E, accanto alla seconda immagine che proponiamo in questo servizio, ricorda: “Nel passaggio tra l’edilizia dell’anteguerra (1915-18) e quella del dopoguerra, si può osservare che la divisione dello spazio interno alla casa di abitazione rimane pressoché costante e legata alla cultura ladino-tedesca. Elementi caratteristici sono: ‘stua’ e ‘stangòrt’”. Andiamo avanti con altre immagini la prima delle quali ha questa didascalia: “Nel passaggio suddetto muta invece il rapporto con il rustico: nell’anteguerra esso è in genere staccato dall’abitazione. Nel dopoguerra, per una maggiore economia di spazio e di costo, si sviluppa il tipo di costruzione unitaria, sempre edificata in un luogo asciutto e soleggiato, con la facciata principale rivolta al sole”. Se il luogo era piuttosto pianeggiante, si rendeva necessaria la costruzione di un ponte di legno sostenuto da robuste e lunghe travi. oppure la costruzione di due muri laterali che davano modo di poter formare un terrapieno che permetteva l’accesso al fienile. Proseguiamo: il seminterrato della casa di abitazione era occupato dalla cantina; non mancava mai un luogo rinchiuso, buio, per il deposito delle patate. Al pianoterra si trovavano: la cucina con attigua dispensa, quindi il soggiorno con una cameretta comunicante. I primi due locali erano divisi dagli altri due da un corridoio dal quale partiva una scala che portava in cantina ed un’altra che saliva al piano primo dove si trovavano le stanze da letto. E i servizi igienici? Deltedesco conferma: “ erano sempre esterni all’abitazione: ad essi si accedeva dal pianerottolo delle scale interne o dai poggioli”. Quanto al pavimento, anticamente quello della cucina era in terra battuta, poi venne ricoperto con selciato e il focolare trovò posto nella rotonda costruita all’esterno della casa ma con essa comunicante. Nel mezzo della pietra del focolare venne collocata una catena sostenuta, in alto, da una trave, alla quale veniva appeso il paiolo. La “stúa” era il locale più bello e più caldo della casa. In un angolo era sistemato un tavolo con una panca sul quale, in alto, trovava posto un crocefisso con una mensola, e a lato di esso i quadri del Sacro Cuor di Gesù e di Maria. Torniamo al fienile che – per dirla con Deltedesco – spesso, con l’annessa stalla, sorgeva nelle vicinanze della casa; se la famiglia era benestante tale costruzione era interamente di sua proprietà, non di rado però due famiglie si univano per costruire il rustico in comunione. La stalla, nel seminterrato, era in muratura, con soffitto a volto; lungo il muro perimetrale si trovavano le mangiatoie; all’interno il pollaio, il recinto per i vitellini e, spesso, il porcile e il recinto per le pecore; in un angolo il contenitore per il fieno. Caratteristica di Livinallongo era ed è la costruzione unitaria: casa-fienile-stalla, con uno spesso muro che separava la parte abitazione dal rustico: raramente esisteva comunicazione fra la stalla e il corridoio al piano della cucina, evidentemente per impedire che gli odori della stalla arrivassero nella parte abitazione. Seguono diverse immagini per documentare visivamente la fasi di costruzione di un fienile e dell’abitazione e concludiamo – ricordato che “dopo la prima guerra mondiale il contadino fodóm è stato in grado di ricostruire tutte le sue case e i suoi masonali nel brevissimo periodo di cinque anni; l’impiego del legname venne ridotto, la casa venne costruita in muratura intonacata” – con questa dicitura che Deltedesco ha accostato all’ultima foto del suo libro, relativa alla strada delle Dolomiti, Pieve di Livinallongo m. 1468, distrutta dagli austriaci il 19.8.1915 e il Gruppo di Sella m. 2976: “Abbiano voluto seguire passo passo la costruzione della majón in quanto crediamo che l’architettura sia la testimonianza più complessa ed estesa d’una determinata epoca culturale e l’espressione dello spirito di tale epoca, in quanto, alla sua creazione contribuiscono aspetti sociali, economici e tecnici, quanto culturali”.
“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
PUNTATA 19 APRILE 2022 DAVIDE CONDERA
AUDIO
PASQUETTA IN VALLE DI SAN LUCANO, GROTTA E PONT – VIDEO E FOTO
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
LA RACCOLTA COMPLETA
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
LA FAMIGLIA di GIANLUCA EMILIANI
AUDIO
LA FAMIGLIA
Il libro del domani tengo aperto
e guardo dove va per coricarsi
il sole. E dopo calcolo il da farsi
per rendere armonioso il mio concerto.
Coloro che io amo son strumenti
di quella filarmonica vivente,
che forma connessioni nel presente
tra l’anime, l’amore, i sentimenti.
Così gli affetti formano una rete
che, elastica, si espande nel dolore
e accoglie ogni letame. Ne fa un fiore
oppure ne fa acqua, se la sete
di esserci ti coglie. E se c’è gioia
la ingloba contraendosi e la esplode
mettendola in comune. Non è frode,
ma comunanza unica, tettoia
da grandine e tempeste. La famiglia.
Il libro chiudo e dolce mi addormento,
sebbene bussi all’uscio il mio tormento:
riuscire ad esser acqua e non fanghiglia.
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA PUNTATA 182
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 587 DEL 19 APRILE 2022
L’apertura settimanale di Collage vede protagonisti alcuni complessi italiani anni 60/70, martedì e giovedì puntate dedicate alla musica internazionale, mercoledì spazio al rock progressive italiano dei primi anni 70 e infine venerdì vi proporremo una serie di ballabili d’epoca. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00.
SALUTE & SOCIETA’
LA RACCOLTA COMPLETA
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere