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L’ACCENSIONE DELL’ALBERO DI NATALE DI TAIBON A SAN CIPRIANO
Da Nogarola di Taibon Agordino il regalo della zia Wanda Mezzacasa,con un pensiero ad Orazio Mezzacasa
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/10225202450635184
DILLO A RADIO PIU…. di Corrado Campedel
GOSALDO Forse pochi sanno che gli abitanti di Ren, oltre ad avere le auto ancora di la del fiume e tra gli alberi, devono salire fino a Forcella Franche per prendere la Corriera per Agordo e viceversa. Meglio precisare anche il viceversa perché qualcuno penserebbe a metà.
INTERRUZIONI TRA PERON E CANDATEN
SEDICO Ancora disagi per chi si sposta lungo la regionale 203 agordina, dopo i sensi unici semaforici le interruzioni temporanee a sorpresa. Nei giorni 22 e 23 dicembre tra Peron e Candaten interruzioni alla viabilità, massimo 10 minuti con movieri per consentire il trasporto aereo di materiale a monte della strada.
EFFETTO DELL’ORDINANZA DI ZAIA A BELLUNO MENTRE LE SECONDE CASE SI RIEMPIONO: Al mattino grandi assembramenti, tutti in coda davanti ai negozi e lungo le principali arterie cittadine. Nel pomeriggio? tutto vuoto, tutti a casa. Il Presidente della Regione sollecita i ristori “prima – dice – che la gente vada fuori di testa”, ovvero prima che fomenti il caos. In Italia ieri altre 553 vittime, tra i nuovi positivi 1 su 4 è Veneto. In Regione ieri altri 3886 casi, quasi 2000 attualmente positivi in più, 77 decessi, 48 ricoveri in meno in area critica, +4 in terapia intensiva
I SINDACI CHE INFORMANO, Ad Alleghe casi in aumento: in tre giorni +8 positivi e +32 persone in isolamento. Taibon superati i 160 positivi, un un giorno +21 persone in isolamento.
AGORDO postiivi 164 (-2), isolamenti 139 (-4) TAIBON positivi 162 (+3) in isolamento 97 (+21) ROCCA PIETORE positivi 19 (+5) isolamento 16 (0) ALLEGHE positivi 26 (+8) isolamento 55 (+32) FALCADE positivi 51 (+3) in isolamento 26 (+6)
Cala la pressione nei reparti delle strutture ospedaliere bellunesi, per il direttore Adriano Rasi Caldogno un timido segnale positivo.
NELLE ULTIME 24 ORE 2 DECESSI, RICOVERI IN CALO E 86 NUOVI POSITIVI IN ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore sono decedute 2 persone covid positive: una donna di 74 anni ricoverata in Pneumologia a Belluno e un uomo di 88 anni ricoverato in Geriatria a Feltre. 86 i nuovi positivi in Ulss 1 dolomiti nell’ultima giornata.
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 64 | 2 |
Ospedale di Feltre
Ospedale di Agordo |
47
10 |
7 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità ALANO | 5 |
Ospedale di Comunità AURONZO
Ospedale di Comunità di BELLUNO |
4
18 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 12 |
CARABINIERI, NON SOLO SERVIZI ANTI COVID: 3 ARRESTI E 3 DENUNCE NEI CONTROLLI PRE NATALIZI
EMERGENZA MALTEMPO: AVVIATA UNA SOTTOSCRIZIONE A FAVORE DEI CITTADINI E DELLE ATTIVITÀ MAGGIORENTE COLPITI
ALPAGO In questi giorni il Comune di Alpago si trova, ancora una volta, a fare i conti con un evento imprevedibile che ha colpito al cuore il territorio e la sua popolazione. L’economia del paese rischia di collassare, tante attività potrebbero non riaprire più, molte persone hanno le abitazioni gravemente danneggiate. Per questo l’Amministrazione Comunale ha aperto un conto corrente bancario dedicato alla raccolta fondi da destinare agli interventi più urgenti a favore delle frazioni e dei cittadini maggiormente colpiti dagli eventi alluvionali dei giorni scorsi. I fondi raccolti saranno destinati, in via prioritaria, a fornire un aiuto concreto e immediato alle attività economiche, commerciali e artigianali, e ai privati che hanno subìto i danni più ingenti a causa dell’alluvione e ad interventi diretti dell’Amministrazione Comunale per il ripristino dei luoghi danneggiati. Chi volesse donare un contributo potrà farlo, quindi, tramite bonifico bancario al seguente Iban: IT11 S030 6912 1171 0000 0301 137, sul conto corrente intestato al Comune di Alpago, indicando la causale “DONAZIONI PER FONDO SOLIDALE AIUTI ALLUVIONE DICEMBRE 2020”.
CEDE LA WINDTRE E SPOSTA L’ANTENNA PIU’ IN ALTO, CITTADINI SODDISFATTI MA SOLO IN PARTE E NON E’ DETTO CHE SI ARRENDANO
GIANNI SANTOMASO
RIVAMONTE «WindTre installerà il ripetitore 30-40 metri più a monte rispetto al progetto iniziale». A dirlo è il sindaco di Rivamonte, Nino Deon, che aggiorna così lo stato dell’arte di una querelle nata a inizio agosto. Allora, infatti, gli abitanti delle frazioni di Rosson e Canop avevano protestato con forza contro la decisione della giunta comunale di concedere a WindTre la possibilità di posizionare sopra le loro case un traliccio da cui irradiare il segnale della telefonia mobile.I cittadini avevano stigmatizzato anche il modus operandi del Comune, reo di non averli coinvolti in una decisione che li riguardava direttamente. Ne era nata una petizione sottoscritta da oltre un centinaio di persone dell’intero comune, con cui si chiedeva la convocazione di un’assemblea pubblica in cui svolgere un confronto con l’Amministrazione, con WindTre, Arpav e Usl. L’azienda, comunque, ha preso la decisione: sposterà il traliccio 30-40 metri più a monte. Per i cittadini, che avevano sollevato pure il problema della svalutazione delle abitazioni, si tratta di una vittoria parziale: per loro infatti di una nuova antenna (esiste già quella di Vodafone sfruttata anche da Tim) a Rivamonte non c’era bisogno. Sono stati a colloquio con il sindaco e al momento hanno preso atto della situazione, ma non è detto che abbiano deciso di arrendersi.
DILLO A RADIO PIU’…. E PARLANO DI DIDATTICA A DISTANZA
della serie…. venite a vivere in montagna e capirete il perché riceviamo e volentieri pubblichiamo
CENCENIGHE Lo strumento misura la velocità di connessione ad una rete internet fissa o mobile. La corretta valutazione di una connessione deve tener conto della velocità in download e in upload. Dalla fotografia è evidente la scarsa velocità. Questo è il segnale Tim a Cencenighe, chi abita nelle frazioni ha solo una povera ADSL oggi lenta, però dobbiamo garantire la DIdattica a Distanza ai figli e Smart Working. La compagnia nazionale con una velocità in download imbarazzante a dir poco. Sarebbe interessante sapere come l’amministrazione si sta attivando per la fibra, nelle frazioni sarà necessario implementare la velocità sulla rete mobile anche perché anche noi paghiamo come nel resto d’Italia come i più “fortunati” digitalmente.
A LA VALLE AGORDINA… ANCORA PEGGIO
Velocità connessione internet su linea telefonica a La Valle a circa 50 metri dall’armadietto stradale, nelle abitazioni più distanti… peggio che andar di notte.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Ordinanza regionale in vigore fino alla mezzanotte del 23, poi subentra la direttiva nazionale.
Non cantiamo vittoria ma c’è la direzione, la curve hanno inziato la flessione. Oggettivamente con il punto sulle diverse Ulss le curve in flessione di vedono, va meglio anche a Verona dove oggi si liberano letti, posti limitati in terapia intensiva, si stanno rialzando però in contagi in giro per l’Europa e anche a livello nazionale l’infezione c’è anche se qualcuno lo nega come nega il covid. DECRETO LEGGE Festivi e prefestivi zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio, negli altri giorni feriali zona arancione. La nostra ordinanza arriva fino al 6 COSA ACCADRA’? L’avevo detto che se le misure fossero state più blande sarebbe rimasta la nostra ordinanza, da un punto di vista di gerarchia per noi decade la nostra ordinanza il 24 con l’entrata in vigore del provvedimento nazionale quindi valida (quella regionale) fino al 23 compreso, una zona arancione light come è stata definita.
DOMANDE
CAPODANNO E BOTTI, QUEST’ANNO NIENTE SENSIBILIZZAZIONE? Noi continuiamo a dire che i botti vanno fatti nel rispetto della legalità ma anche della sicurezza personale e delle altre persone, noi non abbiamo mai fatto campagne in questo senso, poi c’è anche il tema degli animali.
SCONCERTO PER L’ACCAVALLARSI DI COLORI IMPRESSIONE DI GRANDE CONFUSIONE. Il Governo ha deciso ieri, lo ha presentato ai Governatori e poi è stato approvato come Decreto, ho appreso che ci sono ristori ma non saranno sufficienti almeno la prima parte. Hanno scelto di alternare zone arancioni con zone rosse ma non ne conosco le motivazioni.
RISTORI CI SARANNO RISORSE? Dovremo vigiliare, il presupposto è che i lavoratori siano ristorati io insisto sul modello tedesco guardando al fatturato dell’anno prima. Ho seguito la diretta facebook a parlato di 645 milioni e si è impegnato di provvedere a ristori. L’adozione delle misure è sempre più difficile, se poi mancano i ristori i cittadini possono anche andare fuori di testa. Staremo a vedere.
AMBULANTI E MERCATO IN ZONA ROSSA La zona rossa prevede solo l’alimentari ma non sono norme nostre.
INGABBIARE I CITTADINI MENTRE CI SONO LE RESSE NEI MEGASTORE Noi non abbiamo in controlli, dipende dal Ministero degli Interni o dalle municipalità. Riceviamo tante segnalazioni che giriamo alla forze di Polizia.
E’ SCORATO? Faccio il mio mestiere. Non è un momento facile. I cittadini hanno bisogno di risposte, di lamentano ma non puo’ essere che non capisca che c’è un problema di una pandemia mondiale.
PREVEDE ULTERIORI RESTRIZIONI? Sono sufficienti quelle nazionali. Noi da uno scenario passiamo ad un arancione light, arancione e rosso. Non faremo azioni più restrittive, lo abbiamo già fatto nei giorni precedenti con l’ordinanza di ieri.
USCITE PICCOLI COMUNI NEI 30 CHILOMETRI LO PREVEDE IL DECRETO. IN VENETO? I Governatori hanno discusso e penso che il Decreto sia tombale purché il Governo non voglia rivedere alcune decisioni tipo l’accompagnamento dei minori.
GIUDIZIO SUL DECRETO Se devo esprimerlo lo faccio pensando ai ristori, se non ci saranno sarà un grande guaio. Ci sono locali e filiere e rischio chiusura, per non parlare del turismo e tutte le altre attività collegate.
SCUOLA Oggi incontro con il Ministro Azzolina, lo faremo con responsabilità conoscendo l’importanza delle lezioni in presenza. Sarà da capire a che livelli numeri riaprire le scuole, sarà da valutare la situazione epidemiologica di gennaio e qui ogni giorno succede qualche cosa dal punto di vista sanitario. La nostra posizione è di assoluta condivisione dell’apertura ma non deve prescindere dalla situazione sanitaria e poi quanto aprire, il 75% è impegnativo, con il 50% è un’altra cosa.
27 DICEMBRE IL GIORNO DEL VACCINO? Dovrebbero arrivare 875 fiale, saranno distribuiti entro 4 ore dall’Azienda Ospedaliera, ci sarà una prima vaccinazione territoriale su base volontaria.Per i primi di gennaio partiremo con la macchina, siamo pronti sia con la catena del freddo che con le siringhe che abbiamo acquistato. Priorità da subito a personale sanitario e case di riposo.
MODELLO MATEMATICO. HA SBAGLIATO IL PICCO E’ accaduto quello che prevedeva il modello, siamo andati al picco ma la sua durata è direttamente proporzionale a molti temi, pesa molto il mancato distanziamento che allunga la discesa. A marzo avevano salita e caduta repentina, qui la curva va su più piano e si ferma su un altopiano anche se da qualche giorno scende. Aspettiamo comunque le conferme.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/190998586079219
BOLLO AUTO. RINVIO DEL PAGAMENTO A GIUGNO 2021
VENEZIA Con l’approvazione della legge di stabilità 2021, secondo elemento normativo della manovra finanziaria della Regione del Veneto, è stata votata favorevolmente dal Consiglio regionale la norma sul rinvio del versamento della tassa automobilistica, su proposta dall’assessore al Bilancio e alla Programmazione, Francesco Calzavara. “E’ una risposta importante per tutte le famiglie che stanno affrontando delle difficoltà economiche legate alla crisi pandemica – spiega l’assessore Veneto -. Tutti i versamenti della tassa automobilistica, ricadenti nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 30 maggio 2021, potranno, infatti, essere effettuati entro il 30 giugno 2021, senza incorrere in sanzioni o applicazione di interessi”. “Questa misura consentirà alle famiglie e alle imprese venete di riprogrammare i propri adempimenti tributari – continua Calzavara -, per fronteggiare le scadenze fiscali con più serenità, considerate le restrizioni e gli impatti economici causati da questo virus. Credo che sia una dimostrazione tangibile della politica del fare. Infatti, il nostro obbiettivo è ridurre la pressione fiscale a carico di tutti i contribuenti e di tutte le classi di reddito”. Si ricorda che sul portale www.infobollo.regione.veneto.it è attivo il servizio che permette a tutti i contribuenti veneti di registrarsi, fornendo i propri dati, per ricevere non solo gli avvisi di scadenza del proprio bollo auto comodamente tramite mail, ma anche per contatti rapidi ed efficaci con l’Amministrazione regionale.
SPOSTAMENTO VERSO LE SECONDE CASE, UNCEM CHIEDE CHIARIMENTI AL GOVERNO
ROMA Uncem ha sollecitato al Governo le “FAQ” relative al Decreto legge. In particolare Uncem ha chiesto a Palazzo Chigi di pubblicare al più presto le risposte relative ai giorni nei quali è possibile spostarsi fuori dal proprio Comune verso le “seconde case” e i giorni verso i quali è consentito spostarsi al di fuori del Comune che ha meno di 5mila abitanti. “Rilevo non poca confusione – evidenzia il Presidente Uncem Marco Bussone – e ho chiesto al Ministro Boccia in particolare di evidenziare meglio i dettagli e i ‘colori’ dei giorni nei quali sono consentiti o vietati gli spostamenti. Ho sentito e colto informazioni anche sui media poco corrette che stanno ingenerando aspettative. Le FAQ e la consueta nota del Viminale devono aiutarci, nelle prossime ore, a capire cosa si può fare e cosa no“.
PROVINCIA E CONFINDUSTRIA BELLUNO DOLOMITI AVANTI INSIEME SUL PIANO EURAC
BELLUNO Prosegue il percorso della Provincia nel Piano Eurac “Vivere le Dolomiti”. La ricalibratura del lavoro conseguente all’emergenza sanitaria guarda al completamento e potenziamento della programmazione a livello di promozione turistica, nella costruzione di un brand che in futuro possa evolversi in marketing territoriale a 360 gradi. Un obiettivo a lungo raggio che è sposato in pieno da Confindustria Belluno Dolomiti e che punta a rendere il territorio bellunese attrattivo non solo per i turisti, ma anche per imprese, investimenti, lavoratori e nuovi residenti.. L’idea in fase di costruzione, è quella di creare all’interno delle future declinazioni del Piano Eurac anche un vero e proprio marketing territoriale, in modo da promuovere tutto quello che il Bellunese è: dalla manifattura e dal made in Belluno Dolomiti, fino alle possibilità di lavoro e crescita professionale. Il primo step però resta quello del potenziamento della promozione e dell’offerta turistica, obiettivo per cui è stato predisposto il programma “Vivere le Dolomiti”.
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE DANILO DE TONI
A PONTE NELLE ALPI 10 COLONNINE PER LA RICARICA DELLE AUTO ELETTRICHE
PONTE NELLE ALPI Il Comune di Ponte nelle Alpi sposa la linea verde. A questo proposito, in seguito a una convenzione stipulata con l’operatore Be Charge, sono state installate dieci colonnine per la ricarica delle auto elettriche: due si trovano in viale Dolomiti, a pochi passi dal bar Simpaty, altre due a Cadola, quattro vicino al Famila Superstore e due accanto all’Eurobrico. Vero, le macchine elettriche non hanno ancora preso campo. Ma è altrettanto vero che quello lanciato dal Comune è un progetto che guarda al futuro. E un segnale in direzione di una maggior sensibilità rispetto ai temi ecologici: «Si parla poco di auto elettriche – afferma l’assessore comunale alle Politiche ambientali, Pierluigi Dal Borgo -; non a caso, il parco macchine è piuttosto relativo. Il tema, però, è particolarmente importante e di stretta attualità. Per questo, installando le colonnine di ricarica, puntiamo pure a incuriosire le persone, affinché percepiscano il problema dell’inquinamento». Un progetto concreto, quindi. E un segnale ben preciso: «Il nostro vuole essere anche uno stimolo finalizzato a ripensare la mobilità – prosegue l’assessore Dal Borgo – rendendola più sostenibile e rispettosa delle immissioni nell’ambiente. Oltre che in linea con il Green Deal, avanzato dalla Commissione europea». Ovvero, quel pacchetto di proposte, progetti e iniziative orientato a trasformare l’economia del Vecchio Continente: un’economia che dovrà essere pulita e circolare per far sì che entro il 2050 non vengano più generate emissioni nette di gas a effetto serra. E si raggiunga il tanto auspicato “impatto climatico zero”.Pari a zero sono pure i costi a carico del Comune per avere le otto colonnine sul proprio territorio. La tutela dell’ambiente passa anche da qui. «Un particolare ringraziamento – dichiara il sindaco Paolo Vendramini – va all’assessorato all’Ambiente e agli uffici comunali per il lavoro che stanno portando avanti e che colloca Ponte nelle Alpi tra i Comuni più virtuosi e all’avanguardia d’Italia in ambito di politiche ambientali».
PMI: IL 2021 DEVE ESSERE “TAX FREE”
A chiederlo nuovamente è la CGIA: per le Pmi il 2021 deve essere “tax free”, l’unica possibilità per consentire a queste attività, sfiancate dagli effetti economici negativi legati alla pandemia, di prendere fiato e riprogrammare la ripresa. Dichiara il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo:
“Escludendo le imposte locali, il tax free year italiano costerebbe alle casse dello Stato fino a 28 miliardi di euro. Una cifra spaventosa che, ovviamente, potrebbe essere ridotta consentendo l’azzeramento del peso fiscale solo per le attività con ricavi al di sotto di una certa soglia o sulla base della perdita di fatturato. Anche se il mancato gettito fosse di 28 miliardi di euro, tale importo risulterebbe comunque inferiore agli aiuti erogati direttamente quest’anno al sistema produttivo e che fino ad ora ammontano a circa 30 miliardi. Con il tax free, i piccoli imprenditori sarebbero alleggeriti dal peso di un fisco spesso ingiusto, per un anno vivrebbero con meno ansia, meno stress, più serenità e fiducia. Non solo, ma con 28 miliardi risparmiati metteremmo le basi per far ripartire l’economia del Paese”.
La CGIA fa notare che mai come in questo momento avremmo la necessità di azzerare le imposte per l’ anno venturo.
“Solo con un 2021 tax free e una forte iniezione di liquidità – dichiara il segretario Renato Mason – possiamo aiutare concretamente il nostro tessuto imprenditoriale e soprattutto il mondo delle micro e piccole imprese. Altrimenti, rischiamo una moria senza precedenti che desertificherà tantissime zone produttive e altrettanti centri storici sia di piccole che di grandi città, minando la coesione sociale che è il pilastro su cui si basa l’economia del nostro Paese. Per evitare tutto questo, però, bisogna intervenire rapidamente. Tanti artigiani e piccoli commercianti sono allo stremo, ma possono ancora risollevarsi se l’Esecutivo sarà in grado di dare loro delle risposte in tempi ragionevolmente brevi. Ovvero, consentendogli di cancellare le imposte erariali, di avere una burocrazia meno oppressiva e di disporre di risorse finanziarie sufficienti per superare questa situazione di grave difficoltà”.
In termini di gettito, l’Ufficio studi della CGIA stima che all’erario verrebbero a mancare 28,3 miliardi di euro così suddivisi: 22,7 miliardi di Irpef; 4,2 miliardi di Ires; 779 milioni di imposta sostitutiva versata dalle partite Iva che hanno aderito al regime forfettario e 500 milioni di euro circa di Imu sui capannoni (cat. D) (vedi Tab. 1).
In base alla proposta della CGIA, le attività con meno di 1 milione di euro di fatturato non pagherebbero più le imposte erariali, pur continuando a pagare quelle locali per non mettere in ulteriore difficoltà i Comuni e le Regioni. Questi ultimi, pertanto, continuerebbero a incassare le loro spettanze che ammonterebbero a 3 miliardi di Irap; 2,5 miliardi di Imu; 1,6 miliardi di addizionale regionale Irpef e 610 milioni di euro di addizionale comunale Irpef. Nel complesso, quindi, le Pmi con meno di 1 milione di fatturato l’anno prossimo verrebbero così a versare alle Autonomie locali 7,7 miliardi di euro.
Bisogna semplificare anche il fisco
Oltre ad azzerare le imposte erariali per il 2021, la CGIA invita l’Esecutivo a semplificare il sistema fiscale per le nostre Pmi. Come auspicato nei mesi scorsi anche dai vertici dell’Agenzia delle Entrate, sarebbe necessario eliminare l’attuale sistema degli acconti e dei saldi, consentendo alle aziende di pagare le tasse solo su quanto hanno effettivamente incassato. Un’operazione trasparenza che segnerebbe il passaggio da un prelievo sugli incassi presunti a uno sugli incassi effettivi, eliminando non solo il sistema del saldo e acconto, ma pure la formazione di crediti fiscali e la conseguente attesa, da parte delle aziende, dei rimborsi.
Il contorto meccanismo del saldo/acconto
In Italia il principio di base è che l’artigiano o il piccolo commerciante non paga le tasse solo su ciò che ha dichiarato l’anno precedente, ma anche su quanto guadagna nell’anno corrente, come “acconto” per il pagamento delle tasse che andranno versate nell’anno seguente. Ovvero, va a credito (o a debito) con il fisco per l’annualità che deve ancora venire. In linea di massima, questo sistema prevede che il versamento delle imposte all’erario avvenga in due tranche: la prima tra fine giugno e inizio luglio, la seconda entro la fine del mese di novembre.
L’ammontare degli acconti è pari al 100 per cento dell’imposta dovuta per l’anno precedente e viene solitamente versato in due rate a giugno e a novembre. Entrambe sono uguali per “i soggetti ISA” (cioè coloro i quali svolgono attività economiche per le quali sono stati elaborati gli Indici Sintetici di Affidabilità), mentre per gli altri contribuenti, la prima rata corrisponde al 40 per cento del dovuto, e la seconda al 60 per cento.
Questo meccanismo genera una situazione di scarsa trasparenza e sovente crea problemi finanziari, perché è difficile per l’imprenditore prevedere quanto dovrà pagare. La situazione, infatti, è equilibrata solo quando non vi sono evidenti differenze di reddito tra un anno e l’altro, ma quando non è così le cose si complicano.
Nel caso in cui il reddito risulti essere più basso di quello registrato l’anno prima, l’imprenditore va a credito, in quanto gli acconti di imposta sono stati calcolati su un reddito più elevato. Se, invece, si verifica un forte incremento di reddito, la situazione si capovolge. Il contribuente va a debito e nella scadenza di giugno è chiamato a pagare un saldo di imposta molto impegnativo, perché gli acconti calcolati l’anno prima erano sottostimati. Questo spiega la ragione per cui il fisco non premia la crescita di reddito, ma, semmai, la penalizza.
DOLOMITICERT E CERTOTTICA PROTAGONISTE DEI PROGETTI VINTI DALLE RETI INNOVATIVE REGIONALI
LONGARONE Ancora soddisfazioni per Dolomiticert e Certottica nel campo della ricerca: gli istituti di Longarone sono protagonisti del miglior progetto presentato nel bando che la Regione del Veneto ha dedicato alle Reti Innovative e ai Distretti Industriali e Dolomiticert è parte attiva anche del quarto classificato nella graduatoria da poco pubblicata. “E’ un’immensa soddisfazione per noi – ha commentato Luigino Boito, a capo delle due realtà – che attesta ancora una volta le capacità del team che ringrazio per il bel regalo di Natale”, L’obiettivo generale del progetto – con un impegno di spesa pari a 3 milioni di euro – è la valorizzazione dei rifiuti provenienti dall’uso di dispositivi di protezione individuale, anche sanitari. L’Istituto di Longarone sarà protagonista delle analisi dei materiali individuati dal progetto per la produzione delle mascherine per un importo di circa 100.000 euro.
CONSEGNATO IL RICAVATO DEL GIRO DEL LAGO DI SANTA CROCE 2020
ALPAGO Il Giro del Lago 2020 si è concluso ufficialmente nei giorni scorsi con la consegna del ricavato dell’edizione di quest’anno, un’edizione speciale che non ha visto pedalare e correre le persone ma che ha visto ugualmente una raccolta fondi a favore delle due realtà che supporta da tempo, vale a dire la pordenonese “Via di Natale” e la Cucchini di Belluno, due realtà che sono un punto di riferimento nell’assistenza ai malati oncologici e ai loro familiari. Sono stati 1.515 i “concorrenti” che hanno voluto partecipare, permettendo al comitato di raccogliere 10.605 euro. Ad ognuna delle due associazioni è andata la somma di 5.302,5 euro. «Nonostante le tante difficoltà di questo 2020 caratterizzato dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19, siamo riusciti ugualmente a offrire un sostegno a due associazioni, come la Via di Natale e la Cucchini, che vivono esclusivamente di donazioni» ha sottolineato Soccal. «La loro opera, quotidiana e instancabile, è fondamentale per il nostro territorio. Vogliamo continuare a essere al loro fianco, superando insieme questo difficile momento. Ci siamo già messi al lavoro per l’edizione 2021, in programma per domenica 22 agosto, con l’auspicio che si possa vivere in presenza, come è stato per venticinque anni».
SCULTURE NEL GHIACCIO E NEVE A FALCADE con SILVANO SAVIO
FALCADE Artisti all’opera a Falcade, nuovo evento per Falcade, su questa pagina l’aggiornamento con a collaborazione di Silvano Savio… buon ascolto e visione
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AI SINDACI, AI COMMISSARI L’AUGURIO DI DON FABIANO DEL FAVERO
Carissimi Sindaci,
Carissimi Commissari di Voltago e Selva,
con queste semplici righe, quale volto della Chiesa che vive ed opera nelle nostre vallate agordine e Fodom, mi permetto anche quest’anno di raggiungere Voi e le Amministrazioni da Voi presiedute. Il singolare tempo che stiamo vivendo, mette certamente a dura prova il servizio al bene comune; seppur nel rispetto del diverso andare verso la nostra gente, spesso immagino condividiamo la fatica nell’essere punti di riferimento e di guida, talvolta destinatari di critiche e chiacchiere che non favoriscono un clima sereno e di progettazione. I recenti eventi atmosferici, ancora una volta ci hanno messi alla prova…direi che ho avuto modo di constatarlo in prima persona. Credo fermamente nel tanto bene che ci circonda e che affiora, segno di un’umanità è capace di bellezza autentica, nonostante talvolta dia un po’ da pensare. A fine maggio di quest’anno, le comunità di Colle e Selva hanno dovuto affrontare anche la morte improvvisa e sofferta del loro pastore don Gabriele Bernardi: sono ancora una volta loro vicino. Il dialogo fra Voi amministratori e noi preti sul territorio penso sia un valore aggiunto per tutti. A Voi, quindi, ai Vostri collaboratori tutti, con uno sguardo alle famiglie dei Vostri comuni che stanno vivendo un momento di fatica e sofferenza, desidero manifestare il più sincero augurio di Buon Natale, assicurandovi la piena disponibilità allo scambio ed al confronto, in virtù anche del servizio prestato.
don Fabiano Del Favero
vicario foraneo per l’Agordino e Livinallongo
FINE SETTIMANA SENZA LIMITAZIONE PER SCI ALPINISTI E CIASPISTI
FALCADE Il sindaco ha revocato la precedente ordinanza del 4 dicembre e quindi da oggi è di nuovo possibile sul territorio comunale la pratica dello sci e altre attività in spazi aperti in quota. La decisione dopo la nota sul bollettino meteo di Arabba che prevede pericolo di valanghe moderato di grado 2 su una scala di 5 su tutto l’arco montano.
TERRENI IN CAMBIO DEL MARCIAPIEDE
LIVINALLONGO Il sindaco Leandro Grones ha convocato il consiglio comunale per lunedi alle 17. In discussione la undicesima variazione al bilancio, la revisione delle partecipazioni, la permuta di alcuni terreni ad Arabba per la realizzazione del marciapiede in via Colesel e l’approvazione della convenzione per la trasformazione digitale dei servizi al cittadino.
ANTI VIGILIA DI NATALE IN MUNICIPIO
ALLEGHE Mercoledi alle 19.30 consiglio comunale convocato dal sindaco Danilo De Toni, sarà prorogata la scadenza al consorzio Girotondo; rinnovo della convenzione per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, approvazione contratto attuattivo per la pubblica illuminazione, nomina revisore dei conti.
RIVAMONTE Il consiglio comunale si terrà mercoledi alle 18.30. Ordine del giorno: ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi; variazione al bilancio; convenzione con l’Unione Montana per le funzioni di RUP, riconoscimento debiti fuori bilancio dopo le avversità atmosferiche d’inizio dicembre.
UFFICI CHIUSI
FELTRE Chiusura uffici comunali nel periodo delle festività natalizie: nei pomeriggi del 24 e del 31 dicembre e chiusura del Polo Bibliotecario nella giornata del 2 gennaio.
AL VIA LA RICHIESTA DEI BUONI SPESA PER IL COMUNE DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Il comune di Canale d’Agordo ha pubblicato l’avviso per la richiesta di buoni spesa. Quindi tutte le famiglie che si trovano i difficoltà a causa del perdurare dell’emergenza epidemiologica COVID -19 possono presentare richiesta compilando il modulo che si trova sul sito del Comune. La domanda va presentata entro il 21 dicembre 2020.
AD AGORDO PROLOCO METTE L’INVERNO DI VETRINA
AGORDO La Proloco di Agordo è artefice di una nuova iniziativa. La raccolta delle fotografie dell’inverno nella Conca Agordina (2020-21), da esporre nell’ufficio di via 27 Aprile. Troveranno spazio in vetrina o nei locali dell’ufficio su supporto cartaceo o video fino al termine dell’inverno, la proloco pensa anche ad una pubblicazione sui social. “Abbiamo approfittato di questo periodo in cui non possiamo esporre i soliti numerosissimi manifesti di eventi ed iniziative – spiega la proloco – per promuovere le bellezze della Conca Agordina”. Chi vorrà partecipare potrà compilare il modulo ed inviare al massimo 2 foto.
LA SCUOLA EQUIPE FALCADE ORGANIZZA ESCURSIONI GUIDATE
FALCADE Per la stagione invernale 2020/21, la scuola Equipe Falcade organizza delle escursioni con le ciaspe dedicate ai bambini. 4 le escursioni in programma per gruppi di massimo 4 bambini che si possono prenotare al 334 9151617. Necessario l’abbigliamento da sci, zainetto e la mascherina. A tutti coloro che partecipano all’iniziativa uno scaldacollo in omaggio.
SÖRA D NADÀ E DVAN DAL COI
COMELICO L’Union Ladina Dal Comelgo e il Gruppo Musicale di Costalta organizzano per mercoledì 23 dicembre alle 20.30 e per domenica 27 dicembre alle 20.30, due serate di musica, poesia e presentazione del libro “Dvan dal Coi, l’uomo dei boschi, tra leggenda e realtà”. Con Lucio Eicher Clere, Daniele De Bettin e Claudio Michelazzi. Le serate saranno trasmesse esclusivamente in diretta Facebook da Costalta sulla pagina Facebook dell’Union Ladina.
ORIENTAMENTO SCOLASTICO, ENAIP LONGARONE
LONGARONE Studenti di terza media a genitori potranno conoscere l’organizzazione dei percorsi triennali di formazione a qualifica professionale di ristorazione e riparazione veicoli a motore. Potranno visitare aule e laboratori: oggi dalle 14.30, informazioni allo 0437 770318
I GIOVANI DANNO AVVIO ALLA RACCOLTA DI NATALE
DAL CORRIERE DELLE ALPI DI OGGI IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
NUOVO ORARIO PER L’UFFICIO DELLA PRO LOCO DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO A seguito delle ultime disposizioni governative, comunichiamo che per il prossimo periodo natalizio, l’ufficio pro loco di Canale d’Agordo sarà aperto al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 12.00 nei seguenti giorni: Lunedì 21 DICEMBRE, Martedì 22 DICEMBRE, Mercoledì 23 DICEMBRE, Lunedì 28 DICEMBRE, Martedì 29 DICEMBRE, Mercoledì 30 DICEMBRE e Lunedì 4 GENNAIO
IL PRESEPE DI TRILUSSA
LO DISSE TRILUSSA IN UN SUO SONETTO
«Ma che li fate a fare ‘sti presepi?»
di DINO BRIDDA
Il momento è difficile, lo sappiamo bene. Stiamo diventando quasi tutti un po’ più nervosi, intolleranti e sfiduciati. Così, ad esempio, tra le cose che accentuano i nostri fastidi quotidiani, troviamo pure il sentire in televisione un eccesso di “romanesco” che attraversa i vari programmi al posto della lingua italiana. Ciò non toglie che, mantenendo un atteggiamento di sereno equilibrio, ci si possa concedere una tregua, tanto per alleggerire la situazione. Ecco allora che, se proprio vogliamo una volta tanto tollerare l’uso del dialetto della capitale, è bene farlo con le parole di quell’arguto cantore capitolino che risponde al secolo al nome di Carlo Alberto Salusti, in arte Trilussa. Nato a Roma il 26 ottobre 1871, scomparve il 21 dicembre 1950, esattamente settant’anni fa. Sembra che, sul letto di morte, abbia pronunciato la frase: «Mò me ne vado», magari a raggiungere quel suo collega, Giuseppe Gioachino Belli, che aveva esalato l’ultimo respiro nel medesimo giorno del 1863 dopo aver dileggiato con i suoi versi, tra gli altri, Gregorio XVI, il primo papa bellunese. A dire il vero nemmeno Trilussa fu tenero con la Chiesa, i sacerdoti ed i rigidi papalini. Trilussa, inoltre, sapeva di essere nel mirino della censura fascista, così, ispirandosi ad Esopo e a La Fontaine, nei suoi sapidi sonetti sostituì sempre gli uomini con gli animali: i difetti dei primi diventarono i difetti dei secondi, ma questi ultimi non potevano di certo opporre querela, perciò l’intento satirico di fustigatore dei costumi umani rimaneva in tal modo impunito, anzi molto applaudito dal popolo. Venendo al tempo di Natale ci colpisce la morale contenuta in questo sconsolato sonetto, perché è di un’attualità più che mai viva. In questi suoi versi, dedicati al presepe, il poeta fa parlare nientemeno che Gesù: «Ve ringrazio de core, brava gente,/pé ‘sti presepi che me preparate,/ma che li fate a fa?/Si poi v’odiate,/si de st’amore non capite gnente…/Pé st’amore sò nato e ce sò morto,/da secoli lo spargo dalla croce,/ma la parola mia pare ‘na voce/sperduta ner deserto, senza ascolto./La gente fa er presepe e nun me sente;/cerca sempre de fallo più sfarzoso,/però cià er core freddo e indifferente/e nun capisce che senza l’amore/è cianfrusaja che nun cià valore». Nonostante la premessa iniziale pare che non ci sia bisogno di traduzione: il concetto è chiaro e del tutto condivisibile. La sua morale richiama un valore umano senza il quale le nostre azioni rischiano di essere povere e inefficaci, oltre che apparire poco sincere, se non ipocrite. Alla fine dobbiamo ammettere che Trilussa, al contrario di tanti suoi pseudo successori da teleschermo, è riuscito a parlare a tutti gli italiani, basta leggere la sua corposa raccolta di sonetti. Proprio per questa sua dote il piemontese Luigi Einaudi, all’epoca presidente della Repubblica, lo nominò senatore a vita. Era il 1° dicembre 1950. Venti giorni dopo Trilussa andò all’aldilà a recitare in vernacolo romanesco i suoi versi che, probabilmente, avranno fatto sorridere anche gli angeli e i santi. E, perché no?, fors’anche il Padreterno.
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 1900
SESTA PUNTATA, ambiente e formazione
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI 6^PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
In questa edizione: Sono sette le organizzazioni civiche confluite nell’Alleanza per l’Equità di Accesso alle Cure per le Malattie Oculari, grazie anche al supporto dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità – IAPB Italia Onlus. Filippo Cruciani, Referente scientifico IAPB Italia Onlus La dottoressa Teresa Petrangolini, Coordinatrice dell’alleanza associazioni-pazienti Edoardo Midena, Segretario generale della Società Italiana della Retina
LA RACCOLTA COMPLETA
IERI ALLA RADIO
I RACCONTI DI NATALE, DI LUISA ALCHINI
TUTTI I GIORNI ALLE 9 E ALLE 18
PUNTATA 06
LA RACCOLTA COMPLETA
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
Vacanze diverse audio
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DI DICEMBRE
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA –
IL NUMERO DI DICEMBRE CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
OSPITE: Maurizio Alfieri
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
QUESTA SETTIMANA
RACCOLTA COMPLETA
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, il martedi alle 10.30 e alle 19.00
QUESTA SETTIMANA
Angelo Torrassa
RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI PER TE, ALLA DOMENICA CON DON GIORGIO LISE, ALLA RADIO ALLE 7 E ALLE 10
SP 5 DI LAMOSANO Fino al 23 dicembre senso unico alternato regolato da semaforo in località Pradebon in comune di Chies D’Alpago per completamento messa in sicurezza della strada
SP 28 DELLE COSTE D’ALPAGO fino al 31 dicembre, compreso sabato, domenica e festivi infrasettimanali, senso unico alternato regolato da semaforo in prossimità dell’abitato di Farra D’Alpago per messa in sicurezza della strada
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO senso unico alternato regolato da semaforo o movieri tra Bastia e Puos e tra Puos e Cornei dalle 8 alle 19 fino al 23 dicembre esclusi sabato e domenica per posa fibre ottiche
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
FELTRE Senso unico alternato regolato da movieri per lavori stradali nel tratto di viale Monte Grappa compreso fra incrocio con via Folli ( accesso supermercato Lidl ) e fine cantiere Altanon ( altezza negozio Kiwi Sport ) fino al 23 dicembre
PROVINCIALE 49 MISURINA CONFINE PROVINCIA DI BOLZANO: fino al 22 dicembre (festivi e prefestivi compresi) senso unico alternato con movieri o semafori
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
S.P. 251 DI VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA dalla località Soffranco fino all’imbocco nord della galleria S. Giovanni interdizione totale al transito per cedimento della carreggiata
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 23 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
Precipitazioni: Assenti (0%) al mattino, al più limitate a sporadici e debolissimi fenomeni al pomeriggio/sera (10%) sotto forma di nevischio in alta quota.
Temperature: Minime pressoché stazionarie con diffuse gelate notturne, anche forti nei settori innevati (-4/-7°C), assai meno freddo nelle zone senza neve al suolo. Massime in generale lieve aumento, sono previste punte massime di 5/6°C in Valbelluna e fino a 3/4°C a 1000/1200 m, mentre saranno più basse nei settori in ombra alle stesse quote (-1/1°C). Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 2°C, a 2000 m min -2°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 0°C, a 3000 m min -6°C max -4°C
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, in quota moderati o tesi da ovest sud-ovest, a 5-20 km/h a 2000 m, 15-25 Km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Probabilità bassa fino al pomeriggio (0%). A fine giornata non esclusa del tutto qualche breve burrasca sulle vette dolomitiche più settentrionali (10/20%).
Temperature: Minime pressoché stazionarie e massime in leggera flessione rispetto a domenica, in quota in generale lieve ripresa delle massime. Sono previste punte di /5°C nei fondovalle prealpini e di 2/3°C a 1000/1200 m, meno nelle valli in ombra alle stesse quote. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 1°C, a 2000 m min -2°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max -1°C, a 3000 m min -6°C max -5°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, in quota moderati da ovest sud-ovest fino a metà pomeriggio, in netto rinforzo da nord-ovest fino a tesi/forti a fine giornata sulle cime più alte, a 10-30 km/h a 2000 m, 20-50 Km/h a 3000 m.
ELIA BARP ENTRA NELLA MAGGIORE ETA’ CON L’ORO AL COLLO
TRICHIANA Il finanziere trichanese Elia Barp ha vinto la 10 chilometri cronometro in classico Juniores, davanti allo svizzero Nicola Wigger e al francese Julien Arnaud. Per E una bella festa visto che proprio ieri compiva 18 anni. La vittoria, prima a livello internazionale, conferma il gran momento del ragazzo cresciuto nello Ski College Veneto di Falcade che nel primo appuntamento di Opa Cupa, a Goms, in Svizzera, aveva conquistati un settimo e un quarto posto e che la settimana scorsa, in Coppa Italia, aveva vinto due gare su due. LA DICHIARAZIONE DI ELIA AL CORRIERE DELLE ALPI«Sono felice, non pensavo di andare così forte in classico», dice il ragazzo che da qualche settimana è arruolato nelle Fiamme Gialle. «Il quarto posto di Goms, a un nulla dal podio, mi rodeva e oggi sono riuscito a rifarmi». Iris De Martin Pinter:ha chiuso quarta (prima delle azzurre) la 5 chilometri in classico Juniores, Anna Comarella cortinese delle Fiamme Oro ha preceduto di 37”8 la carnica Martina Di Centa e di 40”3 la zoldana, anch’essa delle Fiamme Oro, Sara Pellegrini,
SECONDA SCONFITTA IN UNA SETTIMANA. L’ALLEGHE CROLLA CON IL CALDARO
PARZIALI: 3-1, 1-1, 3-1
GOL: pt. 9’29” Felderer, 10’10” Gius, 17’31” Kiviranta, 17’46” Virtala. st. 2’16” Soppelsa, 16’16” Virtala. tt. 3’31” Felderer, 5’26” Kiviranta, 8’57” Felderer, 19’05” Andergassen
CALDARO Seconda sconfitta in pochi giorni per l’Alleghe Hockey. Anche questa volta la squadra di Matikainen non ha demeritato. Ottima prestazione nel periodo centrale con le civette capaci di mettere in difficoltà un Caldaro che ha fatto vedere delle buone cose ad inizio gara. Un gol annullato da Soraperra per gli alleghesi e terzo tempo sfortunato con i biancorossi che si avvicinano più volte al gol ma pagando caro alcune lacune difensive. Match scorrevole e piacevole nei primi minuti. Le squadre giocano a viso aperto. I due portieri vengono impegnati più volte ma il punteggio non si sblocca. Dopo svariati tentativi il Caldaro si porta in vantaggio. Tutto parte da un contropiede con Felderer che batte Scola. Il raddoppi arriva subito dopo con un gol in fotocopia con il portiere alleghese che viene superato per la seconda volta, Gius autore del gol. Civette in difficoltà che non riescono a usufruire una superiorità numerica per accorciare le distanze. Altoatesini scatenati che continuano a premere alla ricerca della terza marcatura. Biancorossi che accorciano le distanze con Kiviranta ma i padroni di casa rispondono all’istante con Virtala. Nel drittel centrale l’Alleghe sembra avere una marcia in più e trova la seconda rete della serata. Dopo un gol divorato da De Toni, ci pensa Soppelsa a spedire il disco in fondo al sacco. Caldaro che non riesce a reagire ed agordini indiavolati alla ricerca del pareggio. Tante le conclusioni della squadra di Alleghe ma la sfortuna la fa da padrona. Kiviranta sigla la rete del pareggio ma il capo arbitro non ravvisa il gol. È un assedio quello dei biancorossi ma il portiere altoatesino non fa passare un disco. Alla prima vera azione del secondo tempo il Caladro cala il poker grazie a Virtala che sigla la doppietta personale. Terzo tempo che parte in salita per le civette che subiscono la quinta rete. Subito la reazione dell’Alleghe che accorcia con Kiviranta. A chiudere la sfida ci pensa Felderer con la tripletta personale. Nel finale di gara cala il ritmo e le squadre sembrano non impegnarsi più di tanto. A pochi secondi dal termine il Caldaro sigla il settimo gol.