LA SOLITA “MENATA” E BASTA! IL CIVETTA IN VAL BADIA
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di ERIK LENA https://www.youtube.com/@Lenaerikfoto
IERI SERA ZAIA HA RIEMPITO IL COMUNALE
BELLUNO Teatro comunale gremito, ieri pomeriggio, per Luca Zaia salito nel capoluogo per presentare il suo ultimo libro «I pessimisti non fanno fortuna». Ha parlato di autonomia («Opportunità per tutti, la colpa dell’Italia a due velocità è di un sistema centralista che ha fallito»). E di Olimpiadi: «Occasione per investimenti necessari e dei quali la montagna ha bisogno, come le varianti di Cortina e Longarone, che altrimenti non si farebbero senza il miliardo di euro che l’evento olimpico porterà sul territorio. La pista di bob? Senza pista Cortina perderebbe tre discipline e un’occasione unica».
LA NOSTRA INTERVISTA ALLA RADIO
L’INTERVISTA
di Mirko Mezzacasa
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INFORTUNIO A CASERA ERTE IN NEVEGAL
BELLUNO Attorno alle 14.40 di ieri a Centrale del 118 è stata attivata per un infortunio accaduto all’interno di Casera Erte in Nevegal. Un 82enne di Belluno, che si trovava con altre persone, aveva infatti riportato una ferita alla testa e un sospetto trauma cranico. Sbarcati in hovering nelle vicinanze della Big Bench prossima alla Baita, equipe medica e tecnico di elisoccorso hanno prestato le prime cure all’anziano. Una volta imbarellato, l’uomo è stato issato a bordo con un verricello di una ventina di metri e trasportato all’ospedale San Martino.
I VANDALI DEL FELTRINO FUGHE E DENUNCE
FELTRE L’ha fatta franca il vandalo del defibrilllatore alla galleria ex Romita, ma forse le immagini delle telecamere lo hanno immortalato, lo stabiliranno gli agenti della Polizia Locale. Il vandalo ha divelto il coperchio ma mentre stava per rubare l’apparecchiatura è scattato l’allarme al 118 e quindi l’ha lasciata sul posto dandosi alla fuga. Il comune di Feltre ha già provveduto a stanziare oltre 500 euro per la rimessa in funzione. Non sono una novità i vandali in galleria, causa loro sono chiusi anche i bagni, un cartello lo ricorda e sempre causa loro le barriere trasparenti sono firmata da inutili e insulse scritte. Un altro fenomeno è stato invece denunciato ai Carabinieri, domenica sera si è divertito a tagliare i pneumatici di alcune automobili in sosta all’esterno del ristorante Yamada. Alcuni testimoni hanno chiamato i Carabinieri che lo hanno bloccato durante la fuga.
CARENZA DI AUTISTI IN DOLOMITI BUS, BERGAMIN (FIT CISL): “BISOGNA RIMETTERE AL CENTRO I LAVORATORI”
BELLUNO “Ben vengano l’impegno per il rinnovo del parco mezzi e la svolta green, ma ricordiamo che la centralità del problema del trasporto pubblico della provincia di Belluno rimane la carenza di personale: oggi il servizio è garantito esclusivamente dal lavoro in straordinario a cui sono costretti i dipendenti di Dolomiti Bus per coprire la mancanza di almeno 40 autisti”. Commenta così Stefano Bergamin della segreteria Fit Cisl Belluno Treviso la presentazione della nuova flotta di bus ecologici dell’azienda bellunese del trasporto pubblico locale avvenuta nei giorni scorsi.
BERGAMIN ALLA RADIO
DALLA MINORANZA ATTACCO FRONTALE: LA GIUNTA AUMENTA LE TASSE
di MORENO GIOLI
EVENTI CALAMITOSI, LA REGIONE INTERVIENE DOVE NON ARRIVA LO STATO
VENEZIA Su proposta dell’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, la Giunta regionale ha stanziato 700mil euro per far fronte ai danni subiti dal patrimonio pubblico e da beni mobili privati registrati a causa degli eventi calamitosi relativi all’anno 2021, che non abbiano trovato copertura dagli stati di emergenza nazionale. A Ponte vanno 42mila euro alla Casa del Sole e a Vigo 95mila alle scuole elementari.
L’ASSESSORE GIANPAOLO BOTTACIN
LUXOTTICA… SOTTO L’ALBERO UN SECONDO CARRELLO DELLA SPESA
di Marco Gaz
AGORDO Novità importanti per le maestranze del gruppo EssilorLuxottica. L’azienda ha comunicato a tutti i dipendenti che a partire da domani avranno la possibilità di ricevere un ulteriore “carrello della spesa”. Il tutto grazie alle nuove novità fiscali e per far fronte alle spese di ogni dipendente. Da domani quindi tutti i dipendenti EssilorLuxottica potranno accedere al portale aziendale OneLuxottica ed effettuare la prenotazione del pacco spesa. Le prenotazioni e i ritiri potranno essere effettuati fino al mese di febbraio 2023. Un aiuto in più alle famiglie che in questo periodo devono stare attente alle uscite anche per l’incremento dei prezzi dei beni di prima necessità, luce, gas e mutui.
RETI ELETTRICHE, LA PROVINCIA CHIEDE A TERNA I PIANI DI SVILUPPO DI TUTTI GLI ELETTRODOTTI DEL BELLUNESE
BELLUNO A gennaio la Provincia di Belluno metterà attorno allo stesso tavolo i sindaci del Bellunese e i tecnici di Terna spa. Sotto la lente, i progetti di sviluppo delle reti elettriche. È l’idea dell’amministrazione provinciale, che nei giorni scorsi – insieme al Comune di Belluno – ha inviato richiesta ufficiale all’azienda di gestione delle reti di trasporto elettrico, chiedendo anche una relazione specifica sugli interventi programmati a livello bellunese. «Dato che non è stato possibile organizzare l’incontro che auspicavamo con la Regione Veneto, abbiamo chiesto a Terna di inviarci una relazione dettagliata degli interventi programmati finora sulle reti elettriche bellunesi, e anche i loro piani di sviluppo per il futuro, con una visione ampia che riguarda tutto il Veneto. Siamo consapevoli infatti che le nostre linee proseguono oltre i confini provinciali» spiega il presidente della Provincia, Roberto Padrin.
STAGIONE AL VIA SULLA MARMOLADA, GIOVEDÌ 22 DICEMBRE RIAPRONO GLI IMPIANTI DI RISALITA
ROCCA PIETORE L’attesa è finita: gli impianti della Marmolada riapriranno giovedì 22 dicembre. L’avvio della stagione sul massiccio quindi è ufficiale. “Siamo pronti a partire con nuova energia e tante iniziative”, spiegano da Marmolada Srl, la società che gestisce le tre funivie che da Malga Ciapela portano a Punta Rocca. “La neve caduta negli ultimi giorni ci consente di guardare con ottimismo e fiducia alle prossime settimane. Grazie al super-lavoro di tutti i nostri operatori, il Natale nel comprensorio dell’Alto Agordino è salvo”. Ma a partire con l’avvio della stagione non sono soltanto gli impianti di risalita: il 22 dicembre si riaprirà al pubblico il Museo della Grande Guerra, il museo più alto d’Europa sviluppandosi a 3000 metri di quota.
ZAIA, “RIPARTENZA, NEL SEGNO DEL RICORDO”
VENEZIA “La riapertura degli impianti di risalita della Marmolada, è una notizia importante per le nostre montagne e le intere Dolomiti. La memoria per la sciagura di quest’estate resta vivida; il ritorno, progressivo, alle attività deve fare i conti con il doveroso ricordo delle vittime. Sono convinto però che quegli stessi alpinisti che hanno perso tragicamente la vita sarebbero stati sostenitori di una consapevole frequentazione dei pendii della Marmolada, meta tanto amata da escursionisti e sciatori. La riapertura, nel rispetto delle prescrizioni predisposte dai tecnici, la dobbiamo anche a loro, alle undici vittime della tragedia della scorsa estate”. Il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta così l’apertura degli impianti sul versante veneto della Marmolada prevista per giovedì prossimo. “Assieme agli impianti, saranno riaperti anche il Museo della Grande Guerra e la mostra ‘Formiche in Marmolada’ di Fabio Vettori allestita nella sala polifunzionale della stazione di Serauta – prosegue Zaia – Sono altre due occasioni per riportare i visitatori sulla nostra ‘Regina delle Dolomiti’, sapendo coniugare attività outdoor e approfondimento storico-culturale. L’augurio è di tornare a far vivere una zona tanto amata, con numerose modalità. La Marmolada è, ed è stata, un simbolo dell’ecosistema fragile delle Dolomiti: ma deve essere anche bandiera di un rapporto con le ‘terre alte’ fatto di occupazione giovanile, sviluppo economico e turistico, di lotta allo spopolamento. L’augurio è che questa stagione invernale sia quindi, per tutti gli operatori, un momento di ripartenza nel segno del ricordo”.
CRAS: FINANZIAMENTO AGGIUNTIVO PER ANIMALI IN DIFFICOLTA’
VENEZIA “Con l’accoglimento, nel maxi emendamento alla Legge di Bilancio presentato dalla Giunta, della mia richiesta di aumentare i finanziamenti a favore dei Centri regionali di recupero della fauna selvatica in difficoltà, sono stati aggiunti 50 mila alla normale dotazione. Risorse serviranno per rafforzare la rete per la tutela e la cura degli animali feriti o dei ‘trovatelli’ che cadono dai nidi o si allontanano dai luoghi naturali di protezione”. A dirlo il consigliere regionale del PD Veneto, Andrea Zanoni. “Sicuramente queste risorse non sono sufficienti a risolvere il problema ma possono essere un primo passo nella direzione di dotare questi Centri di maggiori strutture e strumentazioni”. Attualmente i CRAS non sono presenti in modo omogeneo sul territorio veneto, basti pensare che nel bellunese è assente un presidio di questo tipo. In assenza di finanziamenti costanti e adeguati questi centri sono costretti a ridurre il proprio campo d’azione, in termini di numero di ricoveri e di giornate.
GSP GESTIRA’ LE 23 FONTANE DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI AGORDO
AGORDO
Conseguenza della norme nazionali. La scelta opportuna per non pagare conti “salati”. Deciderà Gsp come aprire o chiudere i rubinetti in caso di periodi di siccità.
DI GIANNI SANTOMASO
MERCOLEDI MATTINA INAUGURAZIONE DELL’ECOCENTRO
AGORDO I lavori in località Valcozzena stanno per terminare. Valpe Ambiente ha infatti preannunciato l’inaugurazione del nuovo ecocentro, è calendarizzata per domani mattina, alle 10.30 alla presenza del sindaco di Agordo Roberto Chissalè e del direttore generale di Valpe Ambiente Srl, Michele Rasera.
DAL NOTIZIARIO DEL 14 DICEMBRE 2022
di Gianni Santomaso
ARCHIVIO RADIO PIU’ NOTIZIARIO DEL 21 NOVEMBRE 2022
AGGIORNAMENTO SULL’ECOCENTRO DI AGORDO E SULLA STRADA RIF PIASENT
AGORDO L’ecocentro di Agordo aprirà a dicembre, ha detto il sindaco Roberto Chissalè nell’ultimo consiglio comunale “Ci sono stati dei rallentamenti dovuti al reperimento delle materie prime, sarà un bel lavoro”. La strada per Piasent è un lavoro impegnativo fin dalla progettazione “Le banchine ora sono in sicurezza- ha detto il vice sindaco Giulio Favretti – slitta a primavera la realizzazione del canale di scolo”.
L’INTERVENTO IN CONSIGLIO COMUNALE DI AGORDO
VALPE AMBIENTE: DISPONIBILI GLI ECOCALENDARI 2023 E UN NUOVO NUMERO VERDE UNICO
SEDICO Si avvisano le utenze dei Comuni di Sedico e dell’Unione Montana Agordina che i nuovi Ecocalendari per l’anno 2023 sono stati spediti e sono in consegna in questi giorni; per questi Comuni, i calendari sono già consultabili e scaricabili in formato pdf accedendo al sito www.valpeambiente.it. Anche per le utenze dei 7 Comuni del territorio feltrino – Alano di Piave, Arsiè, Cesiomaggiore, Fonzaso, Lamon, Pedavena e Sovramonte, nel sito di Valpe Ambiente sono già consultabili i calendari della raccolta porta a porta fino al 31 marzo 2023. Dal 23 dicembre 2022 al 8 gennaio 2023 l’Ecosportello di Sedico osserverà orari di apertura ridotti, aprendo al pubblico giovedì 29 dicembre dalle 09.00 alle 12.30 e giovedì 05 gennaio dalle 09.00 alle 12.30.
COVID, IL PUNTO SETTIMANALE: INCIDENZA IN CALO. 4 DECESSI
BELLUNO L’incidenza settimanale si attesta su valori di poco superiori a 300 casi su 100 mila abitanti. Sempre meno colorata a tinte fosche la mappa dei nuovi casi, sempre più Comuni verso i colori più chiari e molti quelli che non registrano nuovi casi (bianchi). I nuovi casi si collocano, come di consueto, prevalentemente nella fascia d’età centrale 45-64 anni. Significativa appare, tuttavia, la casistica Covid a carico di soggetti di età superiore a 65 anni, inclusi i “grandi anziani” over 85 (per i quali la malattia rimane gravata da una letalità consistente). Ricoveri: 47 pazienti in area non critica, 8 negli ospedali di comunità nessuno in terapia intensiva. Quattro i decessi: 12/12: è deceduta una donna di anni 88, 15/12: è deceduto un uomo di anni 91, 16/12: è deceduto un uomo di anni 82, 18/12: è deceduta una donna di anni 95.
di Tiziano De Col
LO SPECIALE SU RICCARDO BEE A 40 ANNI DALLA SUA SCOMPARSA
A 40 anni dalla scomparsa di Riccardo Bee uno speciale alla radio. Era il 1982 quando Bee morì sul monte Agner
IERI ALLA RADIO, SALUTE E SOCIETA’
valvole cardiache + la fenilchetonuria
Interventi chirurgici sulle valvole cardiache
Quando una delle quattro valvole cardiache si deteriora danneggia la capacità del cuore di pompare il sangue, con effetti gravi sull’intero organismo.
Vivere bene con la fenilchetonuria
La fenilchetonuria è una malattia ereditaria che colpisce 1 individuo ogni 10.000. La sua complicanza più grave è il ritardo mentale.
SUL LAGO DI GARDA CON LA MONTAGNATERAPIA
BELLUNO Gli Operatori del Centro di Salute Mentale di Pieve di Cadore dell’Ulss Dolomiti, insieme agli Operatori delle Comunità Terapeutiche di Auronzo, hanno organizzato un breve soggiorno sul Lago di Garda alla fine del mese scorso, al quale hanno partecipato 18 tra utenti, operatori e volontari. E’ la prima esperienza di uscita di più giorni nell’ambito della montagnaterapia del Centro di Salute Mentale di Pieve di Cadore, un progetto che coinvolge i suoi partecipanti dal 2017, con cadenza quindicinale e con più di 60 uscite alle spalle, in diverse attività di gruppo tra le Dolomiti del Cadore e la Valbelluna, promuovendo momenti di aggregazione e di cura attraverso il contatto con la natura e l’ambiente montano. Il gruppo ha trascorso tre giorni insieme al lago, percorrendo insieme tra escursioni e passeggiate circa 25 chilometri, su percorsi individuati in base anche alle capacità fisiche di ciascuno, per incontrare da un lato l’interesse dei più giovani e dall’altro il favore di chi necessita itinerari meno impegnativi sia dal punto di vista altimetrico che di difficoltà escursionistiche.
A PIAIA E LASTREGHE INIZIATI I LAVORI DI ASFALTATURA
PONTE NELLE ALPI Sono iniziati i lavori di asfaltatura nelle frazioni di Piaia e Lastreghe: l’investimento complessivo ammonta a 120mila euro. Le operazioni rientrano nel piano triennale degli interventi, decollato lo scorso anno con la riqualificazione delle strade comunali nei Coi de Pera e, in generale, della viabilità pontalpina, secondo la volontà dell’amministrazione. Concluse le opere nella zona dei Coi, toccherà poi alla frazioni dell’Oltrerai. Al contempo, proseguono i lavori di asfaltatura in tutto il territorio: in particolare per ciò che riguarda le carreggiate interessate dalla messa a terra della fibra, mentre a breve partiranno pure gli interventi di efficientamento energetico con la nuova illuminazione pubblica a led in diversi paesi.
PREMIO IMPRESA AMBIENTE, PROROGATI I TERMINI DI ISCRIZIONE
VENEZIA Le aziende potranno iscriversi al Premio Impresa Ambiente fino al 14 gennaio 2023. La decisione di proroga dei termini di iscrizione è stata presa dalla Camera di Commercio di Venezia Rovigo per agevolare le imprese che, in questo periodo, sono alle prese con gli adempimenti burocratico-amministrativi di fine anno. Il Premio Impresa Ambiente è il più importante riconoscimento italiano per le imprese che si distinguono nell’adozione di strategie, prodotti, servizi, partenariati e sistemi gestionali che promuovono la sostenibilità ambientale, economica e sociale nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi di cui all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
200MILA DOLOMITICI SU FACEBOOK, 15 ANNI DI PRESENZE, TESTIMONIANZA D’AMORE PER LA MONTAGNA
DoloMitici! quota 200.000 iscritti, un altro traguardo di quelli importanti. Il messaggio di Dario Ganz, fondatore con un gruppo di amici di una realtà importante per tutta la montagna
” Non lo avrei mai pensato che da una modesta condivisione di amore e passione per la mia terra, con un gruppo di amici, ne scaturisse una partecipazione di gioia e curiosità che ha superato i confini delle Dolomiti fino ad arrivare dall’altra parte del mondo! Numeri che come gruppo non abbiamo mai cercato o promosso con alcuna richiesta esplicita pubblicitaria ma che si è autoalimentata grazie al passaparola di voi tutti che partecipate con così grande affetto. 15 anni di presenze che hanno segnato, hanno fatto trampolino di lancio, fatto conoscere e cambiato la vita di tanti, più o meno coscientemente, con una attenzione (e guardia!) particolare ai modi espressivi, alla difesa e promozione per questo fragile territorio che necessita, sempre di più, di cura e salvaguardia. In 15 anni siamo stati testimoni diretti di quegli eventi che la natura segue più o meno naturalmente, come lo fu per Vaia. Questo 2022 ha portato ad alcuni di noi eventi molto tristi. Anche chi non ne è stato parte diretta, ha espresso grande sconforto nel seguire i destini delle cordate di appassionati alpinisti sulla Marmolada. Il gruppo si è bloccato, su richiesta di molti, partecipando il lutto. E non è accaduta solo la tragedia della Marmolada. Per questo non me la sento di vedere grandi festeggiamenti per questo traguardo dei 200mila iscritti. Per questo mi scuso con coloro che avevano proposto di curare l’evento e lo avevano fatto con il giusto anticipo. Voglio però dirti qui, ad alta voce una cosa che ho dentro da molto: “Ma perché, in così tanti, dalle proprie zone di comfort, desiderano venire nelle Dolomiti? Perché vengono a faticare, spesso a rischiare, perchè?” Dal 2008, anno nel quale ho fondato DoloMitici! ho letto molte versioni interessanti. Una la prendo in prestito, e un poco la adatto. E’ una bella riflessione, espressa ad un convegno nel 2017 dall’amico Piergianni Da Rold, ingegnere di Belluno. Secondo Piergianni, qui in montagna, l’orizzonte, continuamente messo in discussione dalle pendenze delle cime, interrotto da verticalità improvvise, complice anche il clima rigido e il continuo misurarsi con la natura, costringono l’animo che vive in montagna ad essere costantemente allerta e fanno si che omologazioni e appiattimenti, grazie alle montagne, siano meno evidenti e gli animi più “tridimensionali”. Ecco forse una possibile risposta al desiderio così grande espresso da ormai 200mila iscritti, ad unirsi ad un gruppo che vive e racconta le Dolomiti. Mettici anche che questo bel regalo ce lo siamo fatti nei giorni molto vicini all’11 dicembre, Giornata Internazionale della Montagna”.
Grazie – Dario e gli admin | DoloMitici
CONCERTO DI NATALE PER IL PERSONALE DELL’OSPEDALE DI AGORDO
AGORDO Si chiude con un significativo evento l’intensa stagione 2022 del Circolo culturale agordino, presieduto da Lionella Tonet. Se quest’anno, per cause di forza maggiore (cambio della direzione) il Coro Agordo ha dovuto rimandare il tradizionale Concerto di S.Stefano in Arcidiconale, sarà la sala don Tamis ad ospitare un inedito Concerto di Natale promosso dal Circolo culturale in collaborazione con Agordo Musica e il patrocinio del Comune di Agordo e dell’Unione montana agordina. Un concerto dal duplice interesse e richiamo quello programmato per mercoledì 28 dicembre, alle 20:30. Anzitutto perché saranno protagonisti tre affermati musicisti torinesi, tre fratelli che, ricordando le origini agordine della mamma Loredana (figlia di una delle tre sorelle Rosson che fino a inizio anni ’60 del secolo scorso hanno gestito il Caffè Posta in Riva dei Paci, oggi via Rova), hanno voluto fare un omaggio della loro arte ad Agordo e agli agordini proprio in occasione del Natale. Quindi perché, con ammirevole sensibilità, Lionella Tonet e collaboratori hanno inteso dedicare il concerto al personale dell’ospedale di Agordo in segno di riconoscenza per l’impegno profuso con generosità e professionalità durante la pandemia. In tale occasione i tre fratelli Bosio: Ombretta, mezzosoprano, Nausicaa al pianoforte e Niccolò alla fisarmonica, si esibiranno in un vasto repertorio musicale, diviso in tre parti, proponendo opere di vari autori lirici, fra cui Bellini, Bizet, Czardas, Lehar, Piazzolla. Ma ci sarà spazio vocale anche per brani di Ripp, Marf, Piaff e Arlen, mentre la chiusura sarà tutta nell’atmosfera natalizia con l’Ave Maria di Gounod, la Ninna nanna di Gesù Bambino di Sinigaglia, Wiegenlied, Ninna nanna di Brahms, Stille Nacht di Gruber e White Christmas di Berlin. Foto: AGORDO – I tre fratelli Bosio di origini agordine: Nausicaa (pianoforte), Niccolò (fisarmonica) e Ombretta (mezzosoprano).
S’ALLARGA LA FAMIGLIA DEL FIORI BARP DEI GRANDI PROTAGONISTI DEL SODALIZIO
SEDICO
DI ROBERTO BONA
BELLUNO SCHOOL RUN AD UN BIVIO DOPO L’OTTAVA EDIZIONE DI SUCCESSO
BELLUNO Bilancio economico positivo alla Belluno School Run: 29.500 euro, 4.000 più dell’edizione 2021. La cifra raccolta verrà ripartita in base alle iscrizioni raccolte nei vari Istituti Comprensivi. Il Comitato organizzatore si è detto estremamente soddisfatto di un risultato possibile solo grazie agli sponsor e al costante impegno di genitori e insegnanti. Tra i record quello dei partecipanti: 2350 iscritti. 300 maglie sono state destinate ai piccoli pazienti della Pediatria di Belluno, oppure portate in Ucraina dai sacerdoti dell’Istituto Salesiano Agosti. E per il futuro? Uno dei problemi più rilevanti è la modalità di gestione dei contributi da parte delle varie scuole e dei diversi comitati genitori, che al momento non è uniforme e si presenta spesso complessa. “Dunque – ricorda Giangiacomo Nicolini a nome degli organizzatori – sia per gestire direttamente i fondi e distribuirli a seconda dei progetti proposti, garantendo la massima trasparenza, sia a causa delle cifre raccolte, sempre più importanti, e della gestione sempre più complicata dal punto di vista organizzativo si impone una seria riflessione per il futuro. La scelta del Comitato organizzatore sarà di valutare a breve le proprie forze, per capire se costituire una forma di associazione che possa gestire ogni aspetto con sempre maggiore professionalità, o se terminare dopo 8 edizioni meravigliose questa esperienza che ha portato alle scuole di Belluno moltissimi fondi. Ogni persona che avrà voglia di impegnarsi attivamente potrà anche scrivere una mail per eventuali disponibilità alla mail [email protected]”
PRESEPE ARTIGIANO, QUEST’ANNO LA STATUA RAPPRESENTA UN OPERATORE AGRICOLO
BELLUNO Ci sarà ancora un artigiano e un agricoltore nel presepe della cattedrale di Belluno. Anche quest’anno infatti si rinnova il dono di una figurina da inserire a fianco della Natività. Un dono che parte da Confartigianato e Coldiretti, insieme alla Fondazione Symbola, e arriva a tutte le Diocesi d’Italia. Dopo la statuina dell’infermiere, nell’anno della pandemia, e la statuina dell’artigiano smart nel 2021, quest’anno tocca a un’altra figura importantissima nell’ecosistema del lavoro: l’operatore agricolo, che può essere visto non solo come colui o colei che produce il cibo da portare in tavola, ma anche come un imprenditore della manutenzione del verde e del territorio, fondamentale nell’ottica di sostenibilità ambientale che Confartigianato e Coldiretti hanno nel loro Dna.
RDM GROUP ACCENDE L’ALBERO DI COL CUMANO
SANTA GIUSTINA Anche quest’anno la cartiera Reno De Medici ha finanziato l’illuminazione natalizia del maestoso albero del centro diocesano di Col Cumano a Santa Giustina, visibile da gran parte della Valbelluna. Non è la prima volta che RDM Group sostiene questo tipo di iniziative sul territorio, dando prova di una forte sensibilità e attenzione verso le esigenze della comunità.
PRESENTATI A BELLUNO I RISULTATO DEL PERCORSO DI LAVORO CON PROTAGONISTI I RAGAZZI DELLA MONTAGNA
BELLUNO Si è concluso nella sede della Camera di Commercio a Belluno, con la presentazione dell’elaborato finale e la consegna dei risultati ai rappresentanti delle Istituzioni europee, regionali e locali, il percorso partecipativo itinerante dal titolo “Dai voce alla tua visione! #EYY nella montagna veneta: le proposte e le idee dei giovani”. L’iniziativa, avviata nel mese di ottobre in località Ospizio di Agre, in comune di Sedico, ha toccato poi S. Anna d’Alfaedo, in provincia di Verona e Asiago, nel Vicentino. L’evento, promosso dal centro EUROPE DIRECT “Montagna Veneta” insieme al GAL Prealpi e Dolomiti ed UNCEM Veneto ha messo a confronto oltre 40 giovani della montagna veneta su alcuni temi-cardine del loro futuro e dei loro territori di appartenenza. “E’ stata un’esperienza estremamente utile e concreta, che ha dato piena voce alle aspettative, alle idee e alle “vision” dei nostri giovani, che saranno i protagonisti dei territori, ma anche dell’Europa, nei prossimi anni”, commenta il presidente del GAL Prealpi e Dolomiti, Alberto Peterle.
IL PROGETTO DI TEATRO PER BAMBINI DI ARTEVEN ANCHE A BELLUNO
BELLUNO “Bubu7te. Cresco con il teatro” fa tappa a Belluno. Il progetto di Arteven – Circuito Multidisciplinare del Veneto arriva anche all’asilo nido Piccolo Girasole di Mur di Cadola, dove mercoledì 21 dicembre i piccoli potranno assistere ad uno spettacolo educativo e divertente insieme.
L’ASSESSORE ALLE POLITICHE GIOVANILI E SCOLASTICHE, ROBERTA OLIVOTTO (FOTO)
UN AIUTO ALLE FAMIGLIE DEGLI STUDENTI E ALLE AZIENDE
ROCCA PIETORE Il Comune di Rocca Pietore per l’anno scolastico 2022-2023 ha approvato l’intervento a favore delle famiglie per il contenimento della spesa legata al trasporto scolastico e ai costi per l’alloggio degli studenti residenti nel Comune di Rocca Pietore e frequentanti le scuole secondarie di secondo grado. Il contributo erogabile è così definito: studenti che utilizzando il trasporto pubblico: € 200,00 a studente; studenti in alloggio/convitto: € 300,00 a studente; Le richieste vanno inoltrate al Comune di Rocca Pietore entro il 28 febbraio 2023.
E’ stato inoltre approvato il bando pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno delle attività economiche, commerciali e artigianali di cui al Decreto del Presidente del Consiglio del 24 settembre 2020 – Annualità 2021. Le richieste vanno inoltrate entro 30 giorni.
CONSIGLI COMUNALI
RIVAMONTE Il sindaco Nino Deon ha convocato il consiglio comunale per domani alle 18. All’ordine del giorno la convenzione per il potenziamento del numero di posti nel servizio di asilo nido e la revisione ordinaria delle partecipazioni possedute.
AGORDO Giovedi alle 17.30 consiglio comunale in seduta ordinaria e pubblica. Ordine del giorno: variazione al piano esecutivo di gestione; autorizzazione all’acquisizione di aree private per l’ampliamento di via Poloni; revisione ordinaria dele partecipazioni societaria detenute al 31 dicembre; approvazione convenzione per il potenziamento del numero dei posti nel servizio di asilo nido.
CANALE D’AGORDO Il sindaco di Canale D’Agordo Flavio Colcergnan ha convocato il consiglio comunale per giovedì alle 20. Quattro i punti da trattare tra cui la convenzione con altri comuni per la gestione dell’ufficio di segreteria e il regolamento comunale patrocini e concessione contributi.
L’ASSEMBLEA DEL BIM PIAVE
BELLUNO L’assemblea del Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave è convocata per domani alle 14.30 in Sala Bianchi. Sarà messa in approvazione la quinta variazione al bilancio di previsione 2022-24 e sarà proposta la revisione periodica delle società partecipate detenute dal 31 dicembre.
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA – PUNTATA 155
IL SILENZIO DELLA NOTTE
AUDIO
A San Tomaso, le notti di dicembre hanno dentro i silenzi più profondi dell’anno. È un giungere quasi improvviso quello del buio, non come accade d’estate, quando il tramonto è lungo e il giorno sembra spegnersi a fatica. È questione di minuti, l’ombra che risale rapidamente la parete del Pelsa e poi lo sfumare di un altro freddo giorno e l’accendersi del silenzio delle sere d’inverno e delle stelle. Non è come d’estate, quando al tempo della luna che rischiara la Val Cordevole, è il frinire continuo dei grilli a tenere compagnia; e poi, se non c’è siccità, anche il Rù da Ghisel con la sua voce d’acqua, rientra fra i protagonisti di quelle mie notti agordine insieme all’abbaiare di qualche cane ed al vociare allegro di bambini che si attardano a giocare nel tepore delle gentili sere di luglio. A dicembre, invece, niente di tutto ciò ad accompagnare le lunghe notti di gelo che fa scricchiolare la neve; solamente un silenzio profondo, così diverso, ad esempio, dalla quiete di Cencenighe in versione notturna. A “Cence”, le notti estive ed invernali si assomigliano; l’eterno scorrere del Biois a fare da sottofondo più o meno marcato, qualche auto solitaria i cui fari bucano la notte mentre salgono o scendono dalla valle del Biois, e poi la campana, che implacabile batte le ore e pure le mezze ore. Di notte c’è sempre compagnia a piedi del Pelsa, di fronte alla grande parete, invece, si è immersi in una quiete assoluta e potente a cui non si è nemmeno più abituati. Lassù, d’inverno, anche i suoni sembrano congelati, addormentati come i larici ormai ingrigiti d’inizio dicembre. Non c’è il sommesso brusio notturno che talvolta sale dalla 203 che si snoda sinuosa a fondovalle; non c’è nemmeno il canto della “zoita” che inquieta e che un tempo sembrava volesse annunciare imminenti disgrazie. Lassù, durante quelle lunghe e gelide notti, per l’orecchio non c’è lavoro; non c’è nulla da ascoltare durante gli attimi che precedono il sonno, e se per caso nell’oscurità si palesa improvviso qualche suono, esso fa trasalire, ed anche il più discreto e sommesso rumore lassù diventa potente. Può essere lo scricchiolare improvviso di una trave di legno, oppure una raffica di vento che fa sbattere uno scuro; o magari il muovere cauto di un cervo che passeggia nei pressi della casa. Non sono frequenti le notti inquiete a dicembre, è raro che qualcosa o qualcuno interrompa quel freddo tacere di pietra d’inizio inverno; quando accade è la natura ad essere agitata e spesso parla con voce di vento, come quella sera di Santa Lucia di un anno fa, quando il Föhn soffiava impetuoso lungo la Val Cordevole e da fondovalle saliva un rombo cupo e i larici si piegavano verso sud; fu notte quasi insonne, accompagnata da quel ululare severo e continuo che incuteva un sottile timore; risuonava tetramente il tetto di lamiera del tabià e la vecchia “zaresera” sembrava quasi essere sul punto di cedere, spinta com’era dalle continue raffiche che andavano a scuotere gli ormai fragili rami. Fu una lunga e inedita nottata e poi arrivò un’alba gelida, limpida e pura come il cristallo e il freddo tramonto successivo fu preludio di notte tranquilla, in parte trascorsa ad ammirare quel mondo innevato e silente, brillante di ghiaccio e carico di ricordi. Luci di Natale, intermittenti e colorate, ravvivavano il buio e le montagne erano profili neri che si scorgevano appena; e poi il gran silenzio tante volte ascoltato delle lunghe e fredde notti d’inverno.
MERCATINI DI NATALE A SOTTOGUDA
ROCCA PIETORE Tre giorni di mercatini sotto la Marmolada. Torna a Sottoguda “Nadèl Ignanter i Tabiei” il 28, 29 e 30 dicembre dalle 13 alle 19. Mercoledì 28 alle 16 “Dolci note sotto la neve” con il Coro Sottoguda. Venerdì 30 dicembre alle 17 “Una montagna di note” con l’Orchestra Dolomiti.
IN BASILICA DI SAN MARTINO
BELLUNO Domani alle 19, il Circolo Culturale Bellunese chiude la stagione regalando con l’esecuzione della Messa in si minore di Johann Sebastian Bach, diretta dal Maestro Andrea Marcon con l’orchestra Frau Musika accompagnata dal Coro del Friuli Venezia Giulia
CORSI DI INGLESE E di PROJECT MANAGEMENT CON IL COMITATO D’INTESA
BELLUNO Due nuovi corsi di formazione, completamente gratuiti, aperti alla partecipazione di volontari lavoratori residenti in provincia di Belluno, grazie al Comitato d’Intesa, partner del progetto “Age Management: ibridazione e trasmissione delle competenze”. Gli appuntamenti, della durata di 16 ore ciascuno, si terranno nei mesi di gennaio e febbraio presso la sede del Comitato d’Intesa. Possono partecipare lavoratori impiegati part time o full time presso datori di lavoro di imprese private, ma anche titolari d’impresa, coadiuvanti, liberi professionisti e lavoratori autonomi, è necessario inviare la propria manifestazione di interesse a [email protected].
I PRESEPI DEI COLMIEI E DE LE VILE
CANALE D’AGORDO Torna a Canale D’Agordo anche quest’inverno l’iniziativa “I Presepi dei Colmiéi e de le Vìle”. Si tratta della 3° edizione di una tradizione che è stata ripresa dal passato e che coinvolge la Comunità di Canale d’Agordo: ogni Colmèl (=quartiere) realizza un presepe secondo il proprio ingegno e la propria creatività, in un percorso lungo le vie di questo borgo suggestivo della Valle del Biois. La mappa delle postazioni è consultabile inquadrando il QR Code sui manifesti, mentre la cartina è disponibile in formato cartaceo presso l’ufficio informazioni al Museo Albino Luciani, aperto dal 23.12 tutti i giorni fino al 08.01 (tranne il 25.12, il 31.12 pomeriggio e il 01.01 mattina). E’ possibile votare il presepe preferito fino a
L’OPINIONE…DI FRANCO PIACENTINI
L’ ultima proposta del Governo, sull’aumento di trenta euro per le pensioni al minimo con il vincolo dell’età anagrafica over 75 anni, oltre ad essere insufficiente per far uscire dalla precarietà reddituale moltissime persone anziane, fra queste anche non autosufficienti, discrimina migliaia di pensionate e pensionati “colpevoli” di essere sotto la soglia dei 75 anni. Comunque anche questo atto governativo non è assolutamente orientato a rispondere urgentemente alla perdita del potere d’acquisto delle pensioni: negli ultimi dieci anni meno 30%. Invece della penosa elemosina, il Governo, al tavolo della concertazione con Cgil Cisl Uil, è chiamato a definire una nuova riforma previdenziale intergenerazionale (anziani – giovani) aumentando il valore economico delle pensioni di oggi e di domani. Opportunamente va ricordato al Parlamento e al Governo che mediamente le pensioni in Italia si attestano un po’ sopra i mille euro lordi mensili, determinando così moltissime situazioni di povertà.
Franco Piacentini
ANNUNCIO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN: L’EDIFICIO DELL’ISTITUTO INDUSTRIALE SEGATO PRESTO ABBATTUTO
di RENATO BONA
L’edizione bellunese del quotidiano “Corriere delle Alpi” di domenica 18 dicembre scorso si apriva con titolo a piena pagina per la notizia che “L’Iti Segato sarà abbattuto e ricostruito. I fondi del Pnrr per l’ala di Piazza Piloni”. Paola Dall’Anese sintetizzava quindi nel sommario: “Il progetto integrato a bando entro la fine dell’anno. I Lavori da novembre. Rebus sulla destinazione degli studenti”. Titoli minori per altre due notizie parimenti importanti sul glorioso istituto bellunese: “Meccanostampi dona due nuovi macchinari per i laboratori dell’Iti” e: “I due corsi Its traslocano a palazzo Bembo. Arriva l’indirizzo turismo”. Il tutto all’indomani di un incontro che il sempre disponibile presidente della Provincia, Roberto Padrin ha avuto con i ragazzi del “Segato” partecipando agli studenti, in occasione di una iniziativa che collega scuola e lavoro, la notizia che il 28 dicembre sarà pubblicato l’appalto per il progetto integrato dell’opera, con progettazione e lavori per un importo di 7 milioni di euro di cui 4 milioni e mezzo grazie a fondi connessi al Pnrr (che sta per Piano nazionale di ripresa e resilienza – ndr.) e 2 milioni e mezzo del bilancio della Provincia. Quanto precede, e i trent’anni dalla pubblicazione, nel bicentenario della nascita di Girolamo Segato, del libro di Ivano Pocchiesa e Mario Fornaro: “Girolamo Segato, esploratore dell’ignoto” di cui ci siamo occupati ieri rende attualissimo un altro pregevole volume:”Belluno 1905-2005: un secolo dell’Istituto tecnico industriale Girolamo Segato” che, per conto di Assindustria Belluno, è stato realizzato nell’ottobre 2005 da Luigi Rivis, che dell’Iti fu prima studente e in seguito docente. In copertina, simpatica coincidenza, il disegno-prospettiva risalente al 1953 del progetto di ampliamento dell’Itis, con la facciata del nuovo fabbricato verso via Tasso-Piazza Piloni che verrà successivamente ridisegnato dall’architetto Mario Sanzovo. Nelle oltre 250 pagine del suo pregevole lavoro, Rivis ha riservato ampio spazio al capitolo “Le vicende degli edifici” ricordando la prima sede della scuola; il fabbricato delle “officine”; il passaggio dall’ex convitto Tiziano alla sede principale, l’espansione ad est ed i successivi ampliamenti e completamenti. Per quanto riguarda in particolar l’espansione a est verso piazza Piloni l’autore ricorda che “Con la fine della prima guerra mondiale la popolazione scolastica della Regia scuola industriale aumentò notevolmente: mentre la direzione della scuola aveva in animo di introdurre nuovi corsi di perfezionamento si poneva quindi nuovamente il problema di un’ordinata espansione edilizia sia per aule che per officine e laboratori”. Dopo un iter piuttosto tormentato, il 18 giugno 1924 venne perfezionato l’acquisto della proprietà Longana, affrontando una spesa di 300 mila lire; la scuola poteva in tal modo disporre di un’area di oltre 5.300 metri quadrati compresa tra il Viale delle Alpi, via Ippolito Caffi, via Giordano Bruno e Convitto dei Salesiani e fu possibile progettare una razionale sistemazione dell’area. Anche nell’immediato secondo dopoguerra – scrive ancora Rivis – la scuola dovette prepararsi alla nuova realtà: l’aumento della popolazione scolastica, le esigenze didattiche di un numero maggiore di corsi, le necessità dello sviluppo del territorio e dell’economia bellunese e soprattutto nazionale, dopo le distruzioni belliche. L’urgenza del rinnovo e dell’ampliamento di una parte degli edifici si palesò subito. Erano necessari e furono previsti la sopraelevazione dei reparti macchine utensili e aggiustaggio per poter ricavare i laboratori del gruppo elettrico, la fonderia, il reparto trattamenti termici; la sopraelevazione del reparto falegnameria per la costruzione di tre aule; la costruzione di una nuova ala su terreno di proprietà dell’Istituto per allogarvi l’aula magna, l’aula di macchine con relativo laboratorio, l’aula di chimica con annesso gabinetto, l’alloggio per il custode, la sala per la visita medica, le docce e i servizi vari. Ma se ne sarebbe riparlato sul finire degli anni ‘40. E nel 1953 ebbero inizio i lavori. Passano i lustri ed è di questi giorni l’importante annuncio del presidente Padrin!
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Luigi Rivis): il titolo del “Corriere delle Alpi”; il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin; la copertina del pregevole volume; l’autore Luigi Rivis; costruzione del collegamento tra le due ali sul retro del fabbricato centrale, seconda metà anni ‘20; il cortile interno inferiore a metà anni ‘30; lavori di costruzione del fabbricato in curva; così l’edificio nei primi anni ‘60; foto aerea della situazione attuale; panoramica sul fabbricato di via Tasso; esterno della sede scolastica; anno 1962: foto-ricordo per gli elettrotecnici.
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
IN VIVO VERSO
A LEONARDO di SERGIO GRILLI
AUDIO
Ciao piccolo mio,
primo fiore del mio giardino,
ti aspettavo, sai?
Questa primavera
sembrava non arrivasse mai.
Ora sei qui,
con la tua piccola mano
hai preso con forza il mio indice,
come se volessi stringere un patto:
quello di camminare insieme
nei sentieri della vita.
Prometto io ci sarò,
seguirò il tuo cammino,
fin quando avrò forza,
se tu lo vorrai,
fin quando sarò io il bambino
che stringerà la tua mano,
fin quando lascerò la presa
e tu avrai imboccato la strada
che ti porterà lontano.
Buon viaggio Leonardo,
piccolo mio.
LA RACCOLTA COMPLETA
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
Precipitazioni: Assenti (0%), in serata non esclusa pioviggine a ridosso della pedemontana veronese (10%)
Temperature: Ulteriore rialzo termico in alta quota con forte inversione termica nelle valli. (zero termico a 3700 metri)
Precipitazioni: Sui settori prealpini possibile qualche pioviggine o debole pioggia, altrove qualche goccia qua è la non è del tutto esclusa tra il mattino e metà pomeriggio. (10-20%) Qualche fiocco di neve cadrà oltre i 1800/2000 m.
Temperature: Temperature in calo in quota, stazionarie o in lieve aumento a fondovalle.
CALCIO
L’AGORDINA CHIUDE IL GIRONE DI ANDATA CON 11 PUNTI
REDAZIONE Se dobbiamo tirare le somme della prima parte della stagione dell’Agordina di Seconda Categoria, sicuramente non possiamo dire che il girone di andata sia andato come si sperava. La squadra di Marco Lorenzi ha terminato il 2022 con solo 11 punti su 12 partite giocate. Un campionato che era partito abbastanza bene con la formazione di Agordo che era andata a punti nelle prime due uscite. Poi alti e bassi per i giovani agordini. Un periodo buio tra ottobre e novembre con delle brutte sconfitte e fine del girone di andata con i biancoazzurri capaci di incamerare punti importanti, come nel recupero con la Juventina prima in classifica di sabato scorso vinto di misura dall’Agordina. Ora un lungo riposo natalizio per i giocatori di Lorenzi che ritorneranno in campo ad inizio gennaio per recuperare la sfida con il Gemelle l’8 gennaio e a partire dalla settimana successiva il via al girone di ritorno.
SCI
PRESENTATO IL GRAND PRIX LATTEBUSCHE. FINALI IN VAL DI ZOLDO
BELLUNO Toccherà alle piste di Val Di Zoldo ospitare nella prossima primavera le finali del Grand Prix Lattebusche 2022-2023, il circuito dello sci alpino e di fondo dedicato alle categorie Baby e Cuccioli che quest’anno festeggia il 46esimo compleanno.
di Daniele Dalvit
TORNEO DEGLI ANGELI 2022, LE FOTO DELLE PREMIAZIONI
AGORDO Si è conclusa ieri sera la quindicesima edizione del Torneo Degli Angeli, il torneo di calcio a 5 organizzato dal Le Ville i memoria di Thierry Brancaleone e Denis Benvegnu’. Di seguito le foto delle premiazioni scattate da Mario Scussel.
LA DIRETTA RADIO PIU’
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