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LA FOTO DEL GIORNO, i cuori di Nico Tancon “Medavale- val di Gares_Canale d’Agordo.
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CHIUSURA AUTOSTRADA A 27
Dalle 22 di domani alle 6 di mercoledì verrà chiuso il tratto di autostrada A27 tra Conegliano e Treviso Nord
CHIUSE LE INDAGINI SULLA MORTE DI NICOLA VALMASSONI. UN’AUTO INVASE LA CORSIA
BELLUNO Da presunto colpevole, additato come il motociclista spericolato e distratto che perse la vita durante un sorpasso azzardato, a vittima innocente di un’auto che invase la sua corsia all’improvviso senza lasciargli il tempo di reagire per evitarla. Il pubblico ministero Alberto Primavera ha chiuso le indagini sull’incidente stradale mortale di sette mesi fa all’imbocco della galleria “Termine”, a Longarone. Contrariamente a quanto emerso nell’immediatezza dei fatti, Nicola Valmassoni, il 29enne cadorino che morì dopo essere caduto dalla moto con cui si stava recando al lavoro, non ebbe alcuna responsabilità nel verificarsi del sinistro. “Dalla consulenza tecnica affidata all’ingegner Andrea Calzavara è emerso che l’automobilista guidava ad almeno 90 chilometri orari; quindi, ben oltre il limite consentito su quel tratto di 70 km/h – spiega Gennaro Pisacane, responsabile della sede di Giesse Risarcimento Danni a Belluno – Probabilmente, una volta uscito dalla galleria, non è stato in grado di mantenere la guida dell’auto e ha invaso la corsia opposta. Il consulente tecnico ha sottolineato che l’assenza di qualsiasi tentativo di frenata o di correzione della traiettoria da parte dell’automobilista può essere spiegata solo con un colpo di sonno o con una distrazione dello stesso, oltre che naturalmente con l’elevata velocità”.
LA SEQUENZA DELLE IMMAGINI
ESCE PER UNA PASSEGGIATA, LO TROVA LA MOGLIE PRIVA DI COSCIENZA
COMELICO SUPERIORE Ieri mattina verso le 10.30 è scattato l’allarme per un uomo rinvenuto dalla moglie privo di coscienza, lungo una strada boschiva in località Federe, sopra l’abitato di Casamazzagno. Il settantenne, Gildo Zanderigo, del posto non era rientrato da una camminata e la moglie era andata a cercarlo nei luoghi frequentati abitualmente, dove lo aveva rinvenuto a terra. Sul posto sono stati inviati una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico e della Guardia di Finanza, assieme a un’ambulanza. La nebbia, che ne impediva l’avvicinamento, ha poi aperto un varco ed è intervenuto l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Prestate le prime cure, l’uomo è stato imbarcato e trasportato all’ospedale di Treviso.
L’uomo era in ipotermia, ma aveva ripreso conoscenza ed è stato curato sul posto, prima del trasporto all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Zanderigo aveva sofferto un malore e si era accasciato a terra, perdendo conoscenza. Era infreddolito, ma respirava e i soccorsi sono arrivati nel giro di qualche minuto. Zanderigo è l’anima dei Rondi, il sodalizio alpinistico che ha raccolto l’eredità del Gruppo dei rocciatori della Val Comelico e nel 2001 gli è stato assegnato il premio Pelmo d’Oro nell’arrampicata
QUATTRO INTERVENTI DEL SOCCORSO ALPINO PER QUATTRO SCIALPINISTI INFORTUNATI
Quattro scialpinisti sono stati recuperati ieri sulle montagne bellunesi per altrettanti infortuni, con la nebbia che ha ostacolato l’avvicinamento degli elicotteri.
FALCADE Attorno a mezzogiorno l’eliambulanza di Trento è volata a Falcade, sulla Forca Rossa, dove uno scialpinista trentino di 38 anni aveva riportato un probabile trauma al ginocchio. Imbarcato assieme alla compagna, l’uomo è stato trasportato all’ospedale di Trento.
SAN VITO DI CADORE Una squadra del Soccorso alpino di Cortina è stata trasportata in quota a Mondeval dall’elicottero dell’Air service center, convenzionato con il Soccorso alpino Dolomiti Bellunesi. I soccorritori hanno quindi raggiunto uno scialpinista 50enne di Scorzè (VE) e gli hanno prestato le prime cure a seguito di una possibile distorsione al ginocchio. L’uomo è stato poi accompagnato all’ospedale di Cortina.
AURONZO Allertate alle 13.30 di ieri, le squadre del Soccorso alpino dell’Alpago erano già partite con sci e toboga da Pian de le Stele, dopo esservi arrivate con il quod, in direzione di Forcella Cornor. Scendendo con una comitiva di sciatori infatti una 56enne di Vittorio Veneto (TV) aveva messo male una gamba, con conseguente sospetto trauma al ginocchio ed erano risultati vani i tentativi di avvicinamento da parte dell’elicottero di Treviso emergenza e del Friuli Venezia Giulia, bloccati dalla nebbia. Fortunatamente di seguito è riuscita l’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore che, individuato il punto, ha trovare uno spiazzo dove atterrare a 1.800 metri di quota. La donna è stata portata al San Martino.
CORTINA È residente a Praga l’ultimo scialpinista in difficoltà. L’uomo, che a seguito di una caduta si era fatto male a una spalla alla fine della Val Fonda sul Cristallo, è stato inizialmente aiutato da una squadra del Soccorso alpino di Cortina, trasportata a bordo dell’elicottero dell’Air service center, e poi recuperato con un verricello dal tecnico di elisoccorso dell’elicottero di Pieve di Cadore.
TERREMOTO TURCHIA, RIENTRATO IN ITALIA IL CONTINGENTE DEI VIGILI DEL FUOCO
REDAZIONE Sono atterrati a Pisa e Pratica di Mare gli aerei di Guardia di Finanza e Aeronautica Militare che hanno riportato in Italia il contingente dei vigili del fuoco che ha operato in aiuto alla popolazione nella missione coordinata dal Dipartimento di Protezione Civile. Alle 20:20 l’arrivo dell’Atr 42 della Guardia di Finanza all’aeroporto militare di Pisa con a bordo il contingente USAR del Veneto e Friuli Venezia Giulia e personale sanitario. Ad accogliere gli operatori il direttore regionale dei Vigili del fuoco della Toscana Marco Frezza e il comandante di Pisa Nicola Cianelli (team leadear) del primo contingente USAR inviato in Turchia. Il personale è stato salutato anche dal capo del corpo nazionale dei Vigili del fuoco Guido Parisi in collegamento telefonico. Il team USAR del Veneto e Friuli Venezia Giulia, composto da 15 operatori guidato dall’ing. Francesco Cicirello e poi rientrato nella notte presso il comando di Venezia, da dove erano partiti la settimana scorsa.
IL RINGRAZIAMENTO DEL PRESIDENTE DEL VENETO LUCA ZAIA
VENEZIA “Voglio ringraziare chi, in Turchia, ha portato soccorso, aiuto, conforto. E l’ha fatto con la solita professionalità che contraddistingue i Vigili del Fuoco, abituati ad agire dove lo scenario impone una grande preparazione tecnica, unita a doti umane non comuni. E la grande competenza degli uomini del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, soccorritori di primo piano”, dichiara il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
ATTENZIONE ALLE TRUFFE… ANCHE PER IL TURISMO ALLE RADICI
VAL DI ZOLDO«Il turismo delle radici? Una bella storia, che commuove. Ma è bene tenere gli occgi ben aperti».Parole del sindaco di Val di Zoldo Camillo De Pellegrin. L’entusiasmo mostrato da Oscar De Bona di Abm e da Dario Scopel, sindaco di Seren, fanno scattare il campanello d’allarme: molti punti oscuri e faccendieri privi di scrupoli. Sono stati scoperti ovunque traffici illegali legati alle cittadinanze facili spesso con la complicità di alcuni dipendenti comunali.
di Camillo De Pellegrin, sindaco Val di Zoldo
Il turismo delle radici. Una bella storia, che commuove. Chi può criticare un progetto che permette agli oriundi bellunesi di venire a conoscere le loro radici? Chi conosce la verità su quello che sta dietro al traffico delle cittadinanza iure sanguinis per esempio! Traffici illeciti, truffe, enormi business. Molti punti oscuri. Faccendieri privi di scrupoli. Con le radici venete tutto ciò non ha niente a che vedere. Chi aderisce a questo progetto con ingenuità rischia di esporsi a traffici che non immagina . I faccendieri sono già pronti, basta guardare i commenti all’articolo. Noi lo sapevamo, ci siamo passati e non vogliamo che nel nostro comune tornino soggetti del genere. Il famoso procuratore degli oriundi italiani che li accompagnava a bordo di macchine lussuose a fare le pratiche nel nostro comune è stato indagato per traffico internazionale di droga e altri reati. Non si scherza con questo tema. Come lui ce ne sono in tutta Italia. Sono stati scoperti ovunque traffici illegali legati alle cittadinanze facili spesso con la complicità di alcuni dipendenti comunali. I comuni sono già oberati di pratiche e ricerche per il riconoscimento della cittadinanza per discendenza di sangue, un tema che va affrontato, con competenza, da chi lo conosce e risolto, una volta per tutte. Ma il business che gira attorno a tutto ciò è ben più grave e problematico. Non si scherza.
https://www.facebook.com/watch/?extid=CL-UNK-UNK-UNK-AN_GK0T-GK1C&mibextid=2Rb1fB&v=614573426582892
VANDALI E CAFONI ANCHE AL BIVACCO BUZZATTI
PER IL SINDACO DI ROCCA PIETORE CI SONO POSSIBILITA’ DI TENERE APERTA LA SCUOLA PRIMARIA
di Gianni Santomaso
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
OSPITE: Andrea De Bernardin, sindaco di Rocca Pietore
A FALCADE SI PUO’ PRENOTARE “LA PART DE LE LEGNE”
FALCADE Anche quest’anno il Comune di Falcade non ha perso tempo, la part delle legne è già prenotabile. Con i prezzi attuali di gasolio, gas, legna e pellet (un po’ calati rispetto a qualche mese fa ma sempre alti) vediamo quante richieste ci saranno…
L’AVVISO DEL COMUNE DI FALCADE
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FESTEGGIATI 44 NEO LAUREATI A PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI In una gremitissima sala consiliare di Ponte nelle Alpi, è andata in scena la nuova edizione della Festa dei laureati. Davvero ampia la presenza di famiglie e amici a un’iniziativa che, negli anni, ha riscontrato sempre più interesse. Da tempo, infatti, l’amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi riconosce il merito agli studenti pontalpini che tagliano un traguardo di vita come quello della laurea. È un segno di gratitudine, destinato ad arricchire il bagaglio culturale e professionale dei giovani, ma è anche un’occasione per rendere omaggio alle famiglie che, con grandi sacrifici, assicurano ai ragazzi il prezioso sostegno durante gli anni di studio. Sono stati 44 i laureati del 2022. E diversi giovani hanno già trovato occupazione: «Il numero di laureati del nostro comune, in percentuale, è molto elevato – ha affermato il sindaco Paolo Vendramini -. L’amministrazione ha tra le priorità la valenza degli interventi nell’istruzione e l’istituto comprensivo di Ponte nelle Alpi rappresenta una risorsa per l’intera comunità. Chi esce dalle nostre scuole trova poi successo alle superiori e all’università». Il primo cittadino ha ringraziato Barbara D’Incà per l’organizzazione della giornata: erano presenti pure la vice-sindaca Lucia Da Rold e le consigliere comunali Martina Rossa e Sabrina Dassiè.
DI TIZIANO DE COL
OSPEDALE DI BELLUNO. I NUMERI DEL 2022
BELLUNO l 2022 ha visto importanti novità per l’ospedale di Belluno. Nonostante la carenza di medici che interessa tutto il servizio sanitario a livello nazionale, ha visto la crescita di tutti gli indicatori dell’ospedale di Belluno rispetto al 2021. I ricoveri sono stati 9.774, rispetto agli 9.159 del 2021, con un incremento di circa il 7%. Gli accessi al Pronto Soccorso di Belluno sono stati 37.312, rispetto ai 33.054 del 2021, con un incremento del 13%. Gli interventi chirurgici nel 2022 sono stati quasi 13 mila. Le specialità che più hanno aumentato le attività sono state la chirurgia vascolare con circa 500 interventi eseguiti nell’anno (+68% rispetto al 2021), l’ORL con oltre 1.200 interventi (+24%). Effettuati circa 1000 interventi anche in Chirurgia Generale. Le prestazioni erogate, compreso il laboratorio analisi, sono state oltre 1,2 mln, con un incremento del 5% rispetto al 2021. La Microbiologia ha continuato a garantire con celerità la diagnostica covid. Le prestazioni ambulatoriali (escluso laboratorio) sono state 306 mila, rispetto alle 292 mila del 2021. Importante l’incremento delle prestazioni dei reparti di area medica, in particolare della Medicina, della Geriatria, delle Malattie infettive e della Pneumologia che, oltre allo sforzo di gestire i ricoveri covid, hanno dato risposte alle patologie di competenza. Le Malattie infettive, tra l’altro, come centro di riferimento per le patologie trasmesse dalle zecche, ha attratto pazienti anche da altri territori. Incrementi oltre il 10% delle prestazioni si registrano anche in Pediatria, Gastroenterologia e ORL. Aumentata sia nei ricoveri che nelle prestazioni l’attività della Neuropsichiatria infantile. La Cardiologia ha aumentato l’attività ricovero con una precoce presa in carico dei pazienti. L’Ortopedia ha garantito per tutto l’anno, oltre all’attività programmata, anche le urgenze centrando l’indicatore nazionale dell’intervento sulle fratture di femore entro le 48 ore. Nel corso del 2022 sono stati nominati ben 9 primari a Belluno: Giovanni Balestriero, direttore della Radiologia, che ha dato impulso all’attività di radiologia interventistica; Alessio Gioffredi, direttore del Distretto che sta affrontando la sfida della riorganizzazione della medicina del territorio; Marcello Repele, direttore dell’Urologia che sta riprendendo la chirurgia urologica maggiore e Emanuela Salvatico, direttore della Farmacia ospedaliera; infine, nel delicato ruolo della direzione medica di ospedale, è stata nominata Giorgia Marcato. Oltre a questi, nei servizi trasversali, sono state nominate Federica Schievenin, alla Farmacia territoriale, Amalia Manzan al SerD, Paolo Camerotto ai servizi veterinari, Milena Guglielminetti alla disabilità. La principale attrezzatura acquisita nel 2022 per l’ospedale di Belluno è stato l’acceleratore lineare del valore di 2 milioni di euro, capitalizzato grazie alle competenze dei professionisti che hanno introdotto nuove tecniche di radioterapia che consentono il trattamento di alcune patologie, come il tumore della prostata e della mammella, con un numero ridotto di sedute (tecnica usata in pochissimi centri altamente specializzati tanto che oltre il 9% dei pazienti proviene da altre province). Il 2022 è stato l’anno dell’acquisizione dei sistemi di intelligenza artificiale per la Gastroenterologia, e del sistema RAPID per la diagnosi di ictus in supporto agli specialisti neurologi. È stata acquistata anche una colonna videobroncoscopica (219 mila euro) , il sistema completo di uro dinamica, ecografi (258 mila euro), oltre ad altre attrezzature per varie unità operative. Il 2022 ha visto l’inizio del corposo intervento di 45 milioni di euro per il miglioramento sismico e la riqualificazione energetica dell’ospedale di Belluno. Si sono conclusi i lavori per il rifacimento del tetto. E’ partito, inoltre, il cantiere della nuova sala ibrida e di emodinamica (3,2 milioni di euro) che vedrà un spazio completamente nuovo e altamente tecnologico al San Martino. Oltre a ciò, sono in diverse fasi di avanzamento i cantieri legati al PNRR per la cot, la casa della comunità. E’ stato inaugurato l’appartamento ristrutturato dai servizi tecnici dell’Ulss in centro a Belluno adibito ad uso foresteria per gli specializzandi, che ospita già 9 professionisti. Importante anche l’attività di ricerca clinica, in particolare della Oncologia in collaborazione con la Farmacia ospedaliera. Incrementate anche le donazioni di organi e tessuti grazie alle attività della Rianimazione, e delle donazioni di placenta, progetto della Ostetricia e Ginecologia. Anche le donazioni di sangue al Trasfusionale sono state incrementate, in controtendenza rispetto al trend regionale.
INFLUENZA. NUOVO REPORT VENETO
VENEZIA Nell’ultima settimana in Veneto sono 29.176 i casi stimati di influenza stagionale per un totale complessivo da inizio stagione di 735.370. Il dato è riportato nel report del sistema di sorveglianza epidemiologica del contagio nell’ambito della rete Influnet. L’incidenza generale è pari a 6,01 casi per mille abitanti, contro 6,45 casi per mille abitanti, di due settimane fa. Cala il dato in tutte le fasce di età. La fascia di età più colpita è quella dei bambini da 0 a 4 anni con 14,85 casi per mille, seguita da quella tra i 5 e 14 anni con 6,42 per mille. Tra i 15 e i 64 anni il tasso è del 6,24 per mille. Tra gli over 65 il dato è di 1,76 per mille.
IL SENATORE LUCA DE CARLO INCONTRA IL COMITATO D’INTESA
BELLUNO “Il volontariato è sempre più fondamentale per garantire servizi, tanto più nel nostro territorio, e questo mi sento di dirlo sopratutto come sindaco di un comune di montagna”: così il senatore Luca De Carlo nell’incontro avuto – assieme all’assessore del Comune di Belluno Monica Mazzoccoli – nella serata di venerdì al Comitato d’ntesa di Belluno con il presidente Gianluca Corsetti e oltre una cinquantina di presidenti delle associazioni di volontariato operative in provincia. Tema centrale del confronto, lo “stato di salute” del volontariato bellunese, in particolare con un focus sulla riforma del Terzo Settore, con le nuove responsabilità in capo agli organi di gestione, e sullo spopolamento della provincia, che si ripercuote anche sulla qualità e quantità dei servizi offerti.
A BELLUNO UNA SERATA PER PARLARE DEL LUPO
BELLUNO Si parlerà di lupo a Belluno: l’appuntamento è per venerdì 24 in Sala Bianchi. Un’occasione, spiegano da Palazzo Rosso, per far conoscere meglio il tema e per allontanare la paura.
di Daniele Dalvit
L’AIMS E GRADENSIA
BELLUNO L’A.I.S.M. – Sezione Provinciale di Belluno ricorda l’evento “Gardensia”, che si terrà in 5000 piazze italiane nelle giornate di sabato 4, domenica 5, e mercoledì 8 marzo 2023 in occasione della Festa della Donna. La Sezione allestirà alcune postazioni di solidarietà a favore della ricerca sulla Sclerosi Multipla, una patologia grave e invalidante che colpisce in prevalenza le donne, nelle piazze, davanti alle chiese e nei supermercati della nostra Provincia, ed ha comunque già attivato anche le prenotazioni. Contattando, infatti, la Sezione (0437-981680 oppure 366-6125610, anche via WhatsApp), a fronte di un contributo di € 15,00 si potrà avere una pianta di gardenia o di ortensia. Le prenotazioni sono aperte fino al 28 febbraio
OPEN DAY AZZARDO, NEI SERD DELL’ULSS DOLOMITI
BELLUNO I SerD del Dipartimento Dipendenze dell’Ulss Dolomiti organizzano un open day per sabato 25 febbraio 2023 dalle 9.00 alle 12.00. Gli operatori saranno a disposizione nell’orario indicato, senza appuntamento, per informazioni e consulenze sul tema nelle sedi Ser.D. di: Belluno via Sala 35, Cusighe Feltre ex casa di cura Bellati Agordo ospedale) Auronzo Centro Sanitario Polifunzionale
SOTTOSCRITTO UN ACCORDO QUADRO TRA REGIONE E IUAV DI VENEZIA PER STUDIO E PIANIFICAZIONE PAESAGGISTICA DEL VENETO
VENEZIA “L’accordo sottoscritto tra la Regione del Veneto e l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV), ha come obiettivo lo sviluppo di attività di collaborazione nell’ambito della pianificazione paesaggistica, ai fini dell’elaborazione del Piano paesaggistico regionale. Un rapporto di cooperazione che promuoverà studi ed analisi finalizzati alla conoscenza, allo studio e alla documentazione del paesaggio veneto promuovendone la sua tutela. Oltre alla ricognizione dei molti beni paesaggistici presenti saranno individuate le modalità per rendere certi e operativi i vincoli per una gestione ancora più attenta del territorio”. Lo dice l’assessore alla Cultura e all’Urbanistica della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari, annunciando l’accordo quadro sottoscritto dalle due istituzioni venete che favorirà lo scambio di competenze tecniche e la condivisione di reciproci patrimoni conoscitivi e informativi al fine di identificare e riconoscere i caratteri del paesaggio veneto e dei processi di trasformazione che lo interessano.
L’ASSEMBLEA DEI DONATORI DEL SANGUE DI CANALE D’AGORDO
di Gianni Santomaso
SONO SEI I PUNTI DA DISCUTERE NEL CONSIGLIO COMUNALE DI AGORDO
AGORDO Il sindaco di Agordo Roberto Chissalè ha convocato il consiglio comunale per mercoledì alle 8. Sono sei i punti all’ordine del giorno. Si parlerà delle imposte IMU e IRPEF, del documento unico di programmazione 2023-2025, il bilancio preventivo e di previsione di ASCA, gli interventi per parcheggi e viabilità a Parech per chiudere con l’approvazione della convenzione con l’Unione Montana Agordina del comitato unico di garanzia per le pari opportunità.
di Gianni Santomaso
A PROPOSITO DEI CONFINI DELLA MARMOLADA, COME VA? LO CHIEDE LA MINORANZA
ROCCA PIETORE Il sindaco Andrea De Bernardin giovedi, risponderà all’interrogazione del gruppo di opposizione “Uniti per la Montagna”, chiede quale sia l’attuale situazione dei confini della Marmolada e uso civico. Ma i consiglieri dovranno aspettare, prima ci sono 10 punti in discussione tra approvazione di regolamenti, convenzioni, e delibere varie tra cui l’approvazione del documento unico di programmazione.
IL DUP IN CONSIGLIO COMUNALE
SELVA DI CADORE Il sindaco Luca Lorenzini ha convocato il consiglio comunale per le 18 di venerdi 24 febbraio. All’ordine del giorno l’imposta Imu (aliquote 2023), la verifica delle aree da destinarsi a residenza; approvazione del Dup e delle convenzione con l’Unione Montana sulle pari opportunità
di Gianni Santomaso
CGIL, DAL 21 AL 24 FEBBRAIO A VERONA IL CONGRESSO NAZIONALE DEI PENSIONATI
VERONA Dal 21 al 24 febbraio si terrà alla Fiera di Verona il Congresso nazionale dello Spi-Cgil, dal titolo “L’interesse generale”. Quattro giorni di lavori per l’organizzazione sociale più grande d’Europa che conta due milioni e mezzo di iscritti. Attese un migliaio di persone tra delegati, invitati e ospiti in quello che sarà l’ultimo dei congressi delle categorie della Cgil prima dell’appuntamento confederale di Rimini di metà marzo.
STOP AL SUPERBONUS, APPIA CNA BELLUNO NON CI STA
BELLUNO Le decisioni del Governo relative al blocco della cessione dei crediti e dello sconto in fattura mettono drammaticamente a rischio il settore edilizia e quello delle abitazioni: il sodalizio esprime grande preoccupazione per il comparto, che per la sola Appia Cna vede associate sul territorio bellunese oltre 300 imprese con più di 800 operai coinvolti complessivamente. L’insieme dei bonus edilizi nei primi 10 mesi del 2022 ha attivato investimenti per un ammontare di oltre 74 miliardi, con un incremento del 224% sullo stesso periodo del 2019, ultimo anno senza il meccanismo della cessione del credito. Numeri importanti, ma che non trovano per nulla seguito nella scelta del Governo: conseguenza è la rinuncia a investimenti aggiuntivi privati per una cifra di oltre 50 miliardi annui e la conseguente difficoltà per circa 750mila imprese, quasi tutte micro e piccole.
SUPERBONUS: SPESI 7 MILIARDI PUBBLICI PER IL 4,4% DEGLI EDIFICI RESIDENZIALI PRESENTI IN VENETO
A seguito di 46.447 asseverazioni depositate entro il 31 gennaio scorso, lo Stato, con il Superbonus del 110 per cento, dovrà farsi carico per la nostra regione di una spesa pari a 7 miliardi di euro. Se teniamo conto che in Veneto è presente poco più di un milione di edifici residenziali, stimiamo che, fino ad ora, questo provvedimento abbia interessato solo il 4,4 per cento del totale degli immobili destinati ad uso abitativo (vedi Tab. 1). In altre parole, consentendo ai proprietari che riqualificano i propri immobili una detrazione fiscale al 110 per cento, abbiamo speso 7 miliardi per migliorare l’efficienza energetica di una quota molto contenuta di edifici presenti in Veneto che, comunque, è la regione d’Italia più “interessata” da questa misura. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.
Non va “bocciato” e va trovata una soluzione per i crediti incagliati
Sia chiaro: il Superbonus non va “bocciato” perché ha sicuramente contribuito a incentivare la ripresa economica di un settore, come quello dell’edilizia, che anche in Veneto ha un peso specifico importante. Tuttavia, questa misura ha provocato un costo in capo alla fiscalità generale spaventoso e non proporzionale al numero di edifici che sono stati “efficientati”. Ora, dopo la cancellazione degli sconti in fattura e delle cessioni del credito, il proprietario di un immobile residenziale potrà beneficiare della detrazione del 90 per cento (e non più del 110), compensando lo sconto solo in sede di dichiarazione dei redditi. E’ evidente che l’appetibilità dello strumento è destinata a scemare. Tuttavia, la cosa più preoccupante è che con il decreto del governo approvato l’altro ieri non è stata trovata una soluzione per le tante aziende e famiglie che sono in possesso di una massa di crediti fiscali importanti e non più esigibili. Una situazione che nel giro di qualche mese rischia di far fallire molte aziende del settore delle costruzioni.
Prezzi dei materiali alle stelle
La convinzione di aver speso troppo e di aver “drogato” anche il mercato edilizio è comunque molto elevata. Ricordiamo che questo meccanismo, che consentiva di detrarre fiscalmente molto più di quanto un proprietario era chiamato a spendere per ristrutturare un edificio, ha innescato una bolla inflattiva preoccupante, alimentata anche dal forte aumento dei prezzi registrato nel 2022 da tutte le materie prime. A fronte di un boom della domanda che, tra l’altro, per legge doveva essere soddisfatta entro un determinato periodo di tempo, il Superbonus 110 per cento ha contribuito a far schizzare all’insù i prezzi di moltissimi materiali (ferro, acciaio, legno, sabbia, laterizi, bitume, cemento, etc.) e altri per molto tempo sono pressocché scomparsi dal mercato (lana di roccia, polistirene, ponteggi, etc.).
Il Veneto ha guidato la corsa al 110%
A livello regionale è il Veneto ad aver registrato il ricorso più numeroso al Superbonus 110 per cento in relazione agli edifici residenziali esistenti. Con 46.447 asseverazioni, l’incidenza percentuale di queste ultime sul numero degli edifici residenziali esistenti è pari al 4,4 per cento, in Toscana scende al 4 per cento e in Lombardia al 3,9. Le regioni meno coinvolte, invece, sono la Calabria, Valle d’Aosta e Liguria (tutte con un’incidenza del 2 per cento), insieme alla Sicilia che chiude la graduatoria con l’1,7 per cento. A livello nazionale, infine, l’importo medio delle detrazioni a fine lavori previsto è pari a 192.756 euro per edificio residenziale. I picchi massimi li scorgiamo in Campania (247.337 euro), Basilicata (254.090 euro) e Valle d’Aosta (267.698 euro). Chiudono la graduatoria, invece, Friuli Venezia Giulia (152.056 euro), Toscana (151.206) e Veneto (150.906 euro) (vedi Tab. 2).
FIORI E TORTA PER ANNA, STUPENDO TRAGUARDO TRA 102 CANDELINE
AGORDO Tanti auguri ad Anna Zavalloni che sabato ha compiuto 102 anni. Nata a Faenza nel 1921, Anna è stata un’apprezzata maestra alle scuole elementari di Falcade. Il compleanno è stato festeggiato alla Rsa di Agordo assieme al personale di Asca e con la torta fatta arrivare dai figli Lanfranco, Flavio e Donatella.
LO SCORSO ANNO…I 101 ANNI
… I 100 ANNI..
LA MASCOREDA DI SOTTOGUDA
ROCCA PIETORE Un pomeriggio di festa a Sottoguda dove si è festeggiato il carnevale con la Mascorèda. Per le vie del paese la gente in maschera ha rallegrato valligiani e turisti. Musica, scherzi e buon umore tra uno dei borghi più belli d’Italia.
LA ZINGHENESTA 2023
CANALE D’AGORDO Ritorna, dopo un paio d’anni di stop, la Zinghenesta, la tradizionale festa in maschera che il Comitato La Zinghenesta di Canale d’Agordo ha rivitalizzato qualche tempo fa e festeggia la decima edizione.
LA DIRETTA RADIO PIU’ – VIDEO 1 La Zinghenesta 2023 è Anna Valt di Falcade
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/738161087702391
LA DIRETTA RADIO PIU’ – VIDEO 2 il processo al signor Carnevale, le malefatte dell’anno, dall’incidente a Don Vito ai problemi di bostrico e approvigionamento idrico. Il responsabile di tali crimini sarà impiccato sulla pubblica via
EL CARNEVAL DEI BOCE A TAIBON
TAIBON Torna dopo due anni “El Carneval Dei Boce” a Taibon Agordino organizzato dalla Pro Loco e dal Comune.
LA DIRETTA RADIO PIU’
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/1578115076007455
CARNEVALE A CAVIOLA
DI GIANNI SANTOMASO
IL RITORNO DEL LUPO, PROSEGUONO GLI INCONTRI
LAMON “Il ritorno del lupo: conoscere di più per convivere meglio”: è il titolo della serata pubblica organizzata dal Comune di Lamon e dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. L’appuntamento è per mercoledì 22 febbraio, alle ore 20:30, presso la sala teatro del centro AMO di Lamon. Relazioni di Enrico Vettorazzo, tecnico del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, e del fotografo naturalista Ivan Mazzon
BENEFICA CENA AL BUIO
AGORDO L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Belluno organizza per sabato 25 febbraio, alle 20, al centro parrocchiale Vincenzo Savio la cena al buio. Il costo dell’evento è di € 40 a persona. Parte del ricavato verrà impiegata per finanziare l’acquisto di un nuovo pulmino per il trasporto delle persone con disabilità visiva della provincia di Belluno a opera dei volontari U.N.I.Vo.C. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 febbraio (ma verranno chiuse prima in caso di esaurimento dei posti disponibili). Info 0437 943413
GITA DI CLASSE, 1963
REDAZIONE I coscritti del 1963 il 1 aprile si ritroveranno in gita, al Castello di Spessa e San Daniele. Partenza in pullman da Agordo alle 8.30, rientro in serata. Prenotazione e saldo (130euro) entro il 5 marzo. Info 348 0326080 -Giornale e Caffe’, Taibon.
LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DI ROBERTO DE NART
BELLUNO Sabato 25 febbraio alle 18 alla Libreria Tarantola di Belluno, in via Psaro 13/A, si terrà la presentazione del libro “L’inquietante morte di Lea Luzzatto” di Roberto De Nart. Conduce l’incontro Anna Polifroni, avvocato del Foro di Belluno. Lea Luzzatto è una giovane professoressa bellunese di 23 anni che viene trovata esanime in casa, riversa in una pozza di sangue con il cranio fracassato nella gelida notte del 17 dicembre 1946. Il suo corpo giace in fondo alle scale della villetta di famiglia in via Feltre n.1 dove abita con la madre e il fratello. Il fatto fa molto scalpore in città, perché coinvolge una nota famiglia della borghesia bellunese. Morte accidentale o delitto? La triste vicenda è ricostruita dall’autore attraverso gli atti processuali conservati all’Archivio di Stato di Venezia e gli articoli di giornale dell’epoca.
LA BENEDIZIONE DELLE CASE A SAN TOMASO
SAN TOMASO Il parroco di San Tomaso Don Luigi Canal comunica che a partire da mercoledì 22 febbraio inizierà la benedizione delle case. Questi gli appuntamenti: 22 febbraio Celat, 23 febbraio Canacede, Ronch e Custoia, 24 febbraio Pianezze, Vallata, Valle, Val, Pian e Pian Molin. 27 febbraio Piaia, Pecol, Mezza Costa, 28 febbraio Roi, Colarù, Costa, 1 marzo Sot Colarù e Avoscan.
SUI DEMANI COLLETTIVI OSSIA I COSIDDETTI USI CIVICI, LE REGOLE & ALTRI – PRIMA PARTE
DALL’ISTITUTO “SEGATO” DI BELLUNO RISPOSTE CONCRETE ALLE ESIGENZE (IN GUERRA E IN PACE) DELLA COMUNITA’
di Renato Bona
Uno dei capitoli a nostro modesto avviso più interessanti del pregevole volume che Luigi Rivis ha realizzato con la preziosa collaborazione di Dino Bridda e Paolo Conte: “Belluno 1905-2005: un secolo dell’Istituto Tecnico Industriale ‘Girolamo Segato’” (ottobre 2005, tipografia Piave di Belluno) è quello intitolato “La scuola al servizio del territorio” perché – per dirla con l’autore, che dell’Iti su prima studente e quindi docente – “In più occasioni, nel corso della sua storia centenaria, l’Istituto fu protagonista di episodi significativi di risposta concreta alle esigenze della comunità locale, sia in tempo di pace, sia in tempo di guerra”. Durante la Grande Guerra, ad esempio, divenne punto di forza del complesso apparato della macchina bellica italiana operante dietro le linee del fronte dolomitico e dal febbraio 1916 al novembre dell’anno seguente le officine vennero mobilitate e aggregate al 1. Magazzino avanzato di artiglieria, allo scopo di provvedere alla riparazione delle armi portatili: fucili, pistole, mitragliatrici, del materiale elettrico, delle macchine per scrivere e “all’esecuzione dei più svariati lavori specialmente di precisione, fra l’altro riparando oltre 100 mila fucili, 890 mitragliatrici, 400 macchine per scrive, 2100 apparecchi telefonici, per un importo complessivo di lavori che superò le 900 mila lire”. L’Istituto non fece poi mancare, subito dopo la seconda guerra mondiale, il suo apporto, mobilitando le officine meccaniche e la falegnameria per garantire l’esecuzione di piccoli lavori su commissione, specialmente per il taglio di precisione di ingranaggi anche per far lavorare le strutture interne dello stesso “Segato” e ricavarne un beneficio economico. Alcuni esempi di istituzioni civili che usufruirono del lavoro della Scuola bellunese: Banca d’Italia, Provincia, Vigili del fuoco, Ospedale, quindi: l’Istituto salesiano, l’asilo San Nicolò, le cooperative autotrasporti di Bribano e Puos d’Alpago e, sempre fra i privati: la Cobea, le ditte Fornasier, Schiocchet, Bovolato, Chierzi, Corona, Poletto, Dal Pont, De Benedet ed altre. Per dire: lo stesso preside Bracalenti pagò senza sconti 850 lire per un lettino ed il docente Paolo Cavinato 450 per un cavalletto da pittore. La parte più importante delle commesse per conto terzi fu comunque quella per le occhialerie del Cadore mentre la falegnameria lavorò molto per il Comune e l’istituto “Bernardi” di Padova, per la costruzione di sgabelli, banchi scolastici e regoli calcolatori e nel 1954 col Comune di Trichiana per attrezzature per la Scuola di avviamento, per un importo di 360 mila lire. Piace ricordare, scrive più avanti Rivis, come la Scuola si sia posta al servizio del territorio anche in un campo che si potrebbe definire “collaterale” e in proposito cita – a seguito di svariate insistenti richieste, anche da fuori provincia – l’istituzione di “un corso magistrale per i mesi di agosto-settembre destinato ai maestri che intendono dedicarsi all’istruzione professionale degli operai e apprendisti dei centri ove non esistono scuole professionali”. Cita di seguito le “Aree di progetto” che, previste dai programmi ministeriali, “costituiscono un’attività che all’interno dell’Istituto si è sviluppata in modo originale e autonomo per avvicinare il mondo della scuola al mondo del lavoro”. Prima di dare spazio ad un elenco di affermate aziende che hanno usufruito della disponibilità del “Segato” Luigi Rivis ricorda il “Progetto Tekne”, che nasce agli inizi del 1995 ed ha realizzato in collaborazione tra l’Associazione degli industriali della provincia di Belluno, attraverso il Gruppo Giovani imprenditori e l’Itis: prevede commesse reali progettuali ed esecutive svolte dagli studenti delle quarte e quinte in collaborazione con diverse imprese ed è “volto a coniugare gli aspetti teorici appresi tra i banchi di scuola agli aspetti pratici e quindi alle logiche produttive delle aziende. Citando in proposito – e concludiamo – l’esempio dell’anno scolastico 1999-2000 quando l’azienda Sinteco di Longarone ha commissionato alla quinta meccanici la “Progettazione e realizzazione di un’isola automatica per blisterizzazione ordinata di particolari in plastica”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Luigi Rivis sul centenario dell’Iti “Segato”): trapanini a colonna progettati e costruiti in serie al “Segato” nei primi anni ‘50; tre esempi di macchine realizzate per la ditta Bonazzola di Calalzo; reparto per il montaggio della strumentazione di precisione per misure elettriche nello stabilimento Chinaglia di via Col di Lana a Belluno, anno 1960; le varie fasi della procedura per l’attuazione di un “progetto Tekne”; il prestigioso “Premio qualità” assegnato nel 2004 all’Itis Segato di Belluno.
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DOMENICALE CON IL PENSIERO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
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GOCCE DI FILOSOFIA
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AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
SP1 BIS MADONNA DEL PIAVE, località Scalon, dal 13 febbraio al 30 aprile -esclusi festivi e prefestivi – senso unico alternato e possibili interruzioni fino a 15 minuti. ù
SP 26 DI DIGOMAN tra i Comuni di Rivamonte e Voltago, dal 13 febbraio al 10 marzo interdizione totale alla circolazione dalle 8 alle 17, negli altri periodi senso unico alternato regolato da semaforo.
SP3 VALLE IMPERINA località Gona (sopra Ponte Alto), dal 13 febbraio al 17 marzo senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA località Ospitale, dal 13 febbraio al 17 marzo senso unico alternato, esclusi festivi e prefestivi.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in lieve o contenuta diminuzione, massime in lieve o in contenuto aumento, su valori superiori alla norma; parziale attenuazione dell’inversione nella notte.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Nelle valli pressochè stazionarie, salvo locali diminuzioni delle massime per l’insistenza delle nubi basse in alcune valli prealpine nelle ore diurne; in alta montagna in contenuto aumento, su valori superiori alla norma con clima diurno piuttosto mite; moderata inversione termica notturna nelle valli.
IN GEORGIA C’è mancato poco… Lucia Dalmasso ha sfiorato il podio in Georgia, quarta nel gigante parallelo dei Mondiali di snowboard di Bakurani. Qualificata con il settimo tempo e superati gli ottavi senza problemi, Dalmasso è stata una delle pochissime a imporsi nei quarti pur scendendo sulla pista rossa. I Mondiali proseguono domani con lo slalom parallelo.
CALCIO
L’AGORDINA PERDE AL 95′ CON IL CASTION E RIMANE IN ZONA PLAYOUT
SECONDA CATEGORIA GIR. T / AGORDINA – CASTION 2-3 (GOL AGORDINA: Case, Del Chin)
Che beffa per l’Agordina. La squadra di Lorenzi gioca una delle migliori partite della stagione contro il Castion ma lascia l’Ivano Dorigo di Agordo senza punti. Fatale un gol da calcio da fermo in pieno recupero per la squadra bellunese che incamera l’intera posta in palio. Agordini che attaccano per tutti i 90’ minuti e pagano caro due errori dell’estremo difensore che regala due delle tre reti castionesi. Uomini di Lorenzi che rimangono in zona playout e la prossima settimana se la vedranno con il Lentiai, una delle compagini più forti di questa seconda categoria. Prima parte di gara con l’Agordina che prova a mettere in difficoltà gli avversari. Le idee della formazione allenata da Lorenzi sono buone ma al momento delle conclusioni la mira non è delle migliori. Il Castion attende sornione di trovare il momento giusto per attaccare ma deve fare i conti con l’attacco dei padroni di casa che in più volte si fa pericoloso. Continuano ad attaccare gli agordini che non riescono a bucare la difesa castionese. Sembra il difficolta la squadra bellunese che non riesce a superare la metà campo ma il primo tempo termina a reti inviolate. Nella ripresa le squadre si studiano a lungo e ritmi calano. La partita si sblocca a metà secondo tempo quando Francesco Case trova il pertugio per infilare il pallone alle spalle del portiere. Il Castion reagisce e nel giro di pochi minuti pareggia i conti e subito dopo passa in vantaggio. Agordina che continua a spingere e al 90’ trova il pareggio con Del Chin. La beffa in pieno recupero quando i castionesi passano in vantaggio su calcio di punizione incamerando così i tre punti in palio.
GIOVANISSIMI PROVINCIALI / AGORDINA RIPOSO INVERNALE
ALLIEVI REGIONALI / ECLISSE – AGORDINA 7-3
Sagra del gol e ancora una sconfitta pesante per la squadra degli Allievi allenata da Orzetti che torna dalla trasferta in terra trevigiana con sette gol sul groppone. La compagine di Agordo non ha però sfigurato contro l’Eclisse riuscendo a mettere in rete tre palloni. Qualche disattenzione in fase difensiva costa caro all’Agordina che rimane in fondo alla classifica del campionato regionale con un solo punto.
JUNIORES PROVINCIALI / AGORDINA RIPOSO INVERNALE
JUNIORES REGIONALI / PONTE NELLE ALPI – FIORI BARP 3-1
Ancora una sconfitta per la squadra giovanile del Fiori Barp nel campionato regionale Juniores. I ragazzi allenati da De Lazzer non riescono ad incamerare punti nel derby bellunese con il Ponte Nelle Alpi. Padroni di casa che passano in vantaggio e sedicensi che pareggiano i conti con Vieceli. Pontalpini che vanno a segno altre due volte e incamerano tre punti importanti per la classifica. Sabato prossimo Fiori Barp di nuovo in campo per affrontare il Conegliano.
HOCKEY SU GHIACCIO
L’ALLEGHE SALUTA IL PUBBLICO DEL DE TONI CON UNA SCONFITTA MA CON UNA BELLA PRESTAZIONE
ALLEGHE – VALPELLICE 4-6
PARZIALI: 2-1, 1-2, 1-3
GOL: pt. 13’47” N. Soppelsa, 17’12” De Silvestro, 18’05” Long. st. 4’23” F. Soppelsa, 4’47” Salvai, 19’54” Salvai. tt. 4’13” Fornasetti, 4’30” Kobikov, 5’19” Pozzi, 5’56” N. Soppelsa
L’Alleghe saluta il proprio pubblico con una sconfitta. Nell’ultima partita stagionale all’Alvise De Toni, le civette giocano bene ma non riescono ad incamerare la seconda vittoria stagionale. La squadra di Fontana resta in vantaggio nei primi due parziali ma nel terzo tempo il Valpellice si dimostra più agguerrito riuscendo a vincere la sfida. Sabato prossimo ultima passerella per l’Alleghe che giocherà contro il Como prima di abbandonare definitivamente il campionato dopo non aver centrato la qualificazione ai playoff. Nei primi minuti di gara scattano le prime penalità. I primi a giocare con l’uomo in più sono i ragazzi di Fontana che non riescono a sbloccare la partita. Subito dopo tocca ai piemontesi e la storia non cambia. La partita è piacevole e con ritmi alti. A sbloccare la partita ci pensano le civette che al 14’ si portano in vantaggio con una splendida rete di Nicola Soppelsa. Finale di tempo scatenato con l’Alleghe che incrementa il vantaggio con De Silvestro che spedisce il disco sotto la traversa. Risponde il Valpellice che accorcia le distanze con il gol di Long. Nel drittel centrale la squadra di Torre Pellice entra in campo più decisa e schiaccia in difesa gli agordini. Alleghe che trova la terza marcatura della serata con Francesco Soppelsa ma subito dopo il Valpellice risponde con Salvai. I ritmi continuano ad essere alti e le due formazioni danno vita ad una vera e propria lotta. Tanti i capovolgimenti di fronte ma i portieri sono attenti. Zanardi fa i miracoli quando la squadra ospite prende di mira la porta agordina con l’uomo di movimento in più. Biancorossi che rispondono con Colton e Przybyla che per poco mancano la quarta marcatura. Ospiti che trovano il pareggio a pochi secondi dal termine della seconda frazione grazie ad un errore in fase difensiva dell’Alleghe. Nel terzo tempo le squadre sembrano non volersi fare del male. Al primo vero affondo il Valpellice si porta in vantaggio calando il poker con Fornasetti che buca la difesa prima di spedire il disco in fondo al sacco. Civette che spengono la luce subendo subito dopo il quinto gol, questa volta ad andare a segno è Kobikov. Valpe che ci prende gusto e chiude la sfida. Difese ballerine tanto che l’Alleghe accorcia con Nicola Soppelsa. Poche emozioni nel finale di gara e Valpellice che conquista i 3 punti in palio.
L’ALLEGHE/CORTINA UNDER 17 CHIUDE IL MASTER ROUND CON UNA SCONFITTA
VALPUSTERIA – ALLEGHE/CORTINA 3-2
GOL ALLEGHE/CORTINA: Levis, Sudiro
Si chiude con una serie di sconfitte il master rounde del campionato under 17 di hockey su ghiaccio per la formazione mista dell’Alleghe/Cortina. Tante belle prestazioni nella seconda fase del campionato che però non hanno dato i frutti sperati. Gli errori in fase difensiva e in attacco sono stati i punti deboli della squadra allenata da De Biasio che anche sabato sera ha dovuto arrendersi di fronte al Valpusteria. Dopo un primo tempo a reti inviolate, le civette riescono a portarsi in vantaggio nel secondo drittel con Levis. Il raddoppio poco dopo con Sudiro. Altoatesini che rispondono chiudendo la seconda frazione su 2 a 1 per gli agordini. Nel terzo tempo la beffa, prima i padroni di casa pareggiano i conti e nel finale arriva la terza marcatura del Valpusteria che conquista i tre punti in palio. Ora spazio ai playoff, nelle prossime ore l’Alleghe/Cortina saprà chi sarà l’avversario da affrontare nella fase finale del campionato.
CALCIO A 5
SCONFITTA DI MISURA PER LA CANOTTIERI BELLUNO CONTRO L’OLYMPIA
OLYMPIA – CANOTTIERI BELLUNO 3-2
Sfida maschia, come al solito, Olympia VS Canottieri: equilibrio, finisce 3 a 2, gol targati bielle di Savi e Dall’Ò.
di Antonio Fiabane, portavoce della Canottieri Belluno
PALLAVOLO
IL VOLLEY CLUB AGORDINO TORNA A VINCERE. BATTUTO IL CASTION
CASTION – VOLLEY CLUB AGORDINO 1-3 (26-24, 11-25, 13-25, 28-30)
Dopo qualche passo falso, il Volley Club Agordino torna a vincere e lo fa nella trasferta in terra bellunese contro il Castion. La squadra di De Nardin incamera tre punti importanti per la classifica contro una compagine che lotta per evitare i playout. Nonostante tutto non è stata una passeggiata per le ragazze di Agordo che nel primo set ha lottato punto a punto con le castionesi non riuscendo a portare a casa il primo punto. Volley Club Agordino che ingrana la marcia giusta nella seconda e terza frazione, entrambe vinte con un bel divario sulle avversarie. Nel quarto parziale il Castion si sveglia e le agordine lasciano troppi spazi. È una lotta punto a punto ma questa volta la squadra di De Nardin la spunta facendo bottino pieno. Sabato di nuovo in campo: al PalaRova di Agordo arriverà il Cessalto, quarta forza del campionato.
LA PALLAVOLO MASCHILE BELLUNO FA LA VOCE GROSSA IN TERRA PIEMONTESE
MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 1-3 (25-16, 15-25, 24-26, 20-25)
Quella di Jim Carrey, e della celebre pellicola hollywoodiana, era “Una settimana da Dio”. E quella della Pallavolo Maschile Belluno? Pure. Perché sconfiggere la seconda e la terza forza del campionato, in una manciata di giorni, è qualcosa in più di una semplice impresa. È un’opera d’arte pallavolistica. Dopo aver superato Pineto, i rinoceronti riservano lo stesso trattamento al sestetto che occupava il gradino più basso del podio: il Monge-Gerbaudo Savigliano. E così, dal Piemonte, Graziani e compagni tornano con un bottino pieno che non cementa solo il quinto posto in graduatoria, ma anche l’autostima e una consapevolezza che lievita di partita in partita. A proposito di Graziani, la sua è una serata da leader. E da mvp, come confermano i 18 punti arricchiti da ben 6 servizi vincenti e da 2 muri. In tema di muri, ha voce in capitolo pure Mozzato, che ne stampa 4.
LUPE VICINE AL COLPACCIO IN UN DE MAS INFUOCATO
HL IMMOBILIARE BELLUNO-SICELL GS VOLPE 2-3 (21-25, 23-25, 25-22, 25-16, 14-16)
Al di là della classifica e indipendentemente dall’esito della stagione, queste ragazze hanno dentro qualcosa di speciale. Perché chiunque, sotto 2-0 nel conto dei set e al cospetto della terza forza del campionato, avrebbe mollato. Chiunque, non loro. Non le lupe: trascinata dallo splendido pubblico del De Mas, la formazione bellunese ha avuto il merito di riannodare il filo delle sue certezze. E di risalire la corrente. Scambio dopo scambio. Punto dopo punto. Con una prova di squadra e di carattere. Peccato per il tie-break e per il mancato lieto fine, ma la sostanza non cambia: la HL Immobiliare Volley c’è. E vuole recitare un ruolo di rilievo nell’ultima e decisiva parte di stagione.
SCI DI FONDO
LORENZO BUSIN SI AGGIUDICA LA GRANFONDO VAL CASIES
VAL CASIES (BZ) Un sabato da incorniciare per Lorenzo Busin che si è aggiudicato la Granfondo Val Casies Gsieser Tal Lauf, la più famosa Granfondo dell’Alto Adige nonché la più amata da tutti i fondisti che arrivano da ogni parte del mondo per partecipare. Un primo posto conquistato dopo la gara della lunghezza di 42 km in tecnica classica con un arrivo in volata dove ha battuto sul traguardo Giandomenico Salvadori e Dietmar Nockler. Continua l’ottimo momento di forma del fondista della Valle del Biois che continua a raccogliere buoni risultati in questa stagione. Buona la prestazione anche del fratello di Lorenzo, Emanuele Busin che nella gara corta di 30 km ha chiuso al nono posto.
SKIALP
MARTINA SCOLA SI AGGIUDICA L’INDIVIDUALE DI COPPA ITALIA SKIALP
ALBOSAGGIA (SONDRIO) Un fine settimana che ricorderà a lungo quello appena concluso da Martina Scola che in terra lombarda si è aggiudicata la prova individuale di SkiAlp valida per la Coppa Italia Under 18. La falcadina dello Sci Club Marmolada, dopo il secondo posto di sabato nella sprint, ha chiuso in bellezza la trasferta in provincia di Sondrio salendo sul gradino più alto del podio. Un’ottima stagione fin qui per Martina che sta incamerando degli ottimi risultati.
(foto: fisiveneto.com)