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IL MESSAGGIO DEL MINISTRO FEDERICO D’INCA’ SUI VACCINI
VENETO IN ROSSO
Il Veneto si colora di rosso, scuole chiuse. Stop agli spostamenti se non per inderogabili motivi.
PER GLI SPOSTAMENTI OBBLIGO DI AUTOCERTIFICAZIONE CHE PUOI SCARICARE QUI
Gestione Servizi Pubblici informa che a GOSALDO nelle località RENON, LAGON, DELUBI e SABE, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
ACC, CONTINUITA’ ALLO STABILIMENTO DI MEL CON IL DECRETO SOSTEGNI
BORGO VALBELLUNA “Grazie a un importante provvedimento contenuto all’interno del Decreto Sostegni, lo stabilimento ACC di Mel può continuare a guardare al futuro e proseguire nel proprio percorso verso la nascita di Italcomp. È infatti prevista un’ulteriore modalità operativa di finanziamento basata sulla diretta concessione di prestiti alle aziende con 250 o più dipendenti e un fatturato superiore a 50 milioni di euro o un bilancio superiore ai 43 milioni. Sarà quindi creato un fondo che, in connessione con l’attuale situazione di emergenza legata al Covid, assicura alle imprese una continuità operativa grazie alla concessione di prestiti. Si tratta di finanziamenti agevolati, rimborsabili entro 5 anni. In particolare, il fondo può concedere finanziamenti anche alle imprese in amministrazione straordinaria, come nel caso di ACC: l’aiuto serve ad assicurare la concessione di prestito diretto alla gestione corrente, alla riattivazione e al completamento di impianti, immobili e attrezzature ma anche per le altre misure indicate nel programma presentato”. Lo afferma Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, in seguito alla norma contenuta all’interno del Decreto Sostegni varato dal Consiglio dei Ministri. “Questa norma – prosegue D’Incà – permette quindi di superare il momento di difficoltà attraversato dall’azienda e si propone come alternativa al sistema bancario. Mi ritengo molto soddisfatto per questo risultato che rappresenta un’importante risposta da parte del Governo allo stabilimento di Mel. In queste settimane mi sono costantemente interfacciato con il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e con il Ministro dell’Economia Daniele Franco che ringrazio per l’attenzione e l’intenso lavoro svolto. Sono rimasto in contatto costante anche con il Commissario Maurizio Castro, con gli amministratori del territorio, oltre all’unità di crisi del Mise e la Sottosegretaria Alessandra Todde, da sempre attiva nella nascita del progetto Italcomp”.
Vorrei esprimere la mia vicinanza ai dipendenti e il mio personale ringraziamento per la loro continua dedizione nei confronti dello stabilimento: un insieme di professionalità e di competenze che meritano di essere valorizzate nell’intero progetto legato al polo del compressore
DARIO BOND: BENE CON LO SBLOCCO DEI PRESTITI, AVANTI CON IL PROGETTO ITALCOMP
DICHIARAZIONE DEL DEPUTATO
«Il lavoro portato avanti negli ultimi mesi dal commissario Castro e l’impegno dei lavoratori non potevano cadere nel vuoto. Era impensabile che un’azienda come Acc, storica e riconosciuta a livello mondiale, terminasse così la sua vita produttiva. Ora grazie al Decreto Sostegni potrà continuare a lavorare. Ma non c’è tempo da perdere: bisogna tracciare subito il cronoprogramma per arrivare alla realizzazione del polo italiano dei compressori. E non bisogna perdere di vista neanche l’altra questione spinosa della Valbelluna, vale a dire la crisi di Ideal Standard, dove lavorano circa 400 operai. Per questo chiedo al ministro Giorgetti un impegno attivo a ricevere al ministero sindacati e Rsu. Sarebbe una beffa che i lavoratori, dopo anni di sacrifici in busta paga per finanziare il nuovo forno, si ritrovassero senza lavoro».
NUMERI PREOCCUPANTI, AVANZA ANCHE LA VARIANTE NIGERIANA
L’indice di trasmissione Rt in Veneto è ancora da fascia rossa: 1.25 cioè rischio alto. Contagi: 245 ogni 100mila abitanti, 1.320 nuovi casi positivi, i 22 ricoverati in più di cui 6 in rianimazione e 13 ulteriori vittime. “Per la prima volta dal marzo 2020, mi sento di dire di essere ottimista – ha detto la dottoressa Evelina Tacconelli – dopo un catastrofico dicembre, vedo la luce”. Sono 37620 le persone attualmente positive in Veneto, 1856 i ricoveri per covid. Intanto il presidente Zaia sta valutando con la direzione Prevenzione di vietare l’accesso alle seconde case a chi proviene da fuori regione, cioè – eventulamente – spostamenti verso le seconde case solo per i veneti in Veneto. “Per noi gli ospiti sono sacri, ma c’è una valutazione sanitaria in corso” ha detto Zaia
SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA NELL’AGORDINO: FALCADE 51 postiivi (+1) 31 isolamento 26 (-5), LIVINALLONGO 24 positivi, 18 isolamento, ALLEGHE 8 positivi (+2) 39 isolamento (+2), GOSALDO 3 positivi (+3) 2 isolamento AGORDO 19 positivi (+4) 27 isolamento (-6) ROCCA PIETORE 11 positivi (+5) 22 isolamento (-1) SELVA DI CADORE 17 positivi 31 isolamento COLLE SANTA LUCIA 8 positivi 7 isolamento.
DUE DECESSI PER COVID, 23 NUOVI POSITIVI, 1313 GLI ATTUALMENTE POSITIVI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore sono statt registrati due decessi di persone covid positive: un uomo di anni 82 ricoverato in Ospedale di Comunità a Belluno e un uomo di 73 anni ricoverato in Rianimazione Covid a Belluno.
23 NUOVI POSITIVI, 1313 GLI ATTUALMENTE POSITIVI
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 41 +1 | 3 -1 |
Ospedale di Feltre | 19 +1 | 3 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di BELLUNO | 13 |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 1 +1 |
Il 43% delle persone over 80 della Provincia ha già ricevuto la prima dose di vaccino La campagna vaccinale procede nei prossimi giorni nei 5 drive in territoriali. Ricordiamo che il CUP sta continuando a chiamare le persone con più di 80 anni per anticipare l’appuntamento. E’ possibile anticiparlo anche prenotando online dal sito www.aulss1.veneto.it
SITUAZIONE SCUOLE: AGGIORNAMENTO
BELLUNO. Il Team scuole del Dipartimento di Prevenzione fa il punto settimanale sulla situazione dei contagi nelle scuole della provincia. Dal 14 settembre 2020 ad oggi sono state prese in carico 694 classi.
Classi attualmente in carico al Dipartimento (almeno un positivo):
Ordine e grado |
Numero classi |
Variazione rispetto alla settimana precedente |
infanzia |
4 |
+2 |
primaria |
9 |
-1 |
Secondaria primo grado |
4 |
-5 |
Secondaria secondo grado |
11 |
-4 |
TOTALE |
28 |
-8 |
Di cui, classi attualmente in isolamento:
Ordine e grado |
Numero classi |
Variazione rispetto alla settimana precedente |
infanzia |
4 |
+2 |
primaria |
4 |
+1 |
Secondaria primo grado |
2 |
+1 |
Secondaria secondo grado |
8 |
+4 |
TOTALE |
18 |
+8 |
Belluno, 19 marzo 2021
I CARABINIERI FORESTALI “SPENGONO” IL CUMULO DI RIFIUTI INQUINANTE
BELLUNOUn uomo residente in zona Orzes è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri Forestali di Belluno per il reato di combustione illecita di rifiuti in un campo a margine delle strada e in prossimità di alcune abitazioni, rischia dai 2 ai 5 anni di reclusione. Al danno ambientale si aggiunge quello per la salute dei cittadini, nei 2 metri cubi di rifiuti, i Carabinieri hanno trovato materassi, cuscini, porzioni di mobili e sacchi di plastica contenenti a loro volta materiale plastico. I militari forestali hanno tenuto d’occhio quel cumulo di rifiuti al fine di verificare che il materiale fosse rimosso correttamente. Hanno quindi riscontrato la presenza di un cumulo di ceneri e residui di materiale incombusto sopra il quale si elevavano ancora le fiamme. Tracce sul terreno dimostrano che non si è trattato del primo episodio
IL PASSO AVANTI DI SILVIO DELLA GIACOMA
FALCADE Silvio Della Giacoma, 90 anni è “andato avanti” e gli alpini del Gruppo Ana di Falcade, di cui era socio, ne onorano il ricordo con un messaggio di amicizia e di cordoglio per la moglie Giovanna, i figli Gianluigi con Fulvia e Lavinia, Paola con Bruno e Leonardo, la sorella e tutti i parenti. I funerali avranno luogo stamane alle 11 a Caviola.
La famiglia ha porto un ringraziamento alla dottoressa Ileana Corazzin e al dottor Valter Tomaselli.
IL DG DELLA ULSS1 “ABBIATE FIDUCIA NEI VACCINI, NON C’E’ DA AVERE PAURA”
BELLUNO
di MORENO GIOLI
IL DIRETTORE GENERALE MARIA GRAZIA CARRARO
L’OPPORTUNITA’: DOMENICA MATTINA A TAMONICH VACCINAZIONE …OLTRE LISTA
seduta straordinaria di vaccinazioni con vaccino AstraZeneca solo su prenotazione on-line
AGORDO Domenica mattina dalle 9 alle 11, ottanta agordini tra i 75 e i 79 anni (ovvero nati tra il 1942 e il 1946) potranno vaccinarsi al drive-in di Tamonich. E’ un’iniziativa della Ulss1. Il vaccino sarà somministrato da tre Medici di Famiglia del territorio. E’ possibile prenotarsi online dal sito www.aulss1.veneto.it
AI MICROFONI DI RADIO PIU’, DAL DIPARTIMENTO PREVENZIONE DELLA ULSS1 DOLOMITI, IL DOTTOR SANDRO CINQUETTI
MONTAGNA: 700 MILIONI AL TURISMO INVERNALE
Ora massimo coordinamento con le Regioni”
ROMA “I 700 milioni di euro contenuti nel decreto ‘Sostegni’ e destinati a tutti i settori della montagna e del turismo invernale, rappresentano un aiuto importante per le attività che sono state costrette a rimanere ferme a causa delle restrizioni legate alla pandemia”. Lo dichiara Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento, commentando con soddisfazione le misure contenute nel Decreto Sostegni a favore del turismo invernale. Il provvedimento prevede che il 70% della quota sia destinata ai Comuni che ospitano impianti di risalita a fune. La restante quota andrà ai Comuni colpiti dalla crisi nello stesso comprensorio sciistico. Tra le categorie che beneficeranno dei sussidi, una parte importante riguarderà i maestri di sci. “Da cittadino bellunese – prosegue il Ministro D’Incà – comprendo molto bene quanto il turismo invernale abbia sofferto. Sono convinto che, una volta terminata la fase emergenziale, la nostra montagna potrà finalmente ripartire”
COVID 19, INTERPELLANZA AL SINDACO PER L’ALLARMANTE SITUAZIONE IN TERRITORIO FODOM
I consiglieri d’opposizione denunciano alcuni episodi e minacciano: “nel caso si continui a perseverare sulla stessa linea, saremo costretti a segnalare gli specifici casi nelle sedi opportune, e ciascuno sarà chiamato a rispondere delle proprie responsabilità”.
LIVINALLONGO I consiglieri di minoranza Daniela Templari, Silvia De Dorigo Del Monego e Claudio Sorarui hanno scritto al sindaco e all’amministrazione comunale tutta, preoccupati per la situazione pandemica allarmante anche in territorio di Livinallongo dove insiste anche l’importante casa di riposo Villa San Giuseppe “dove si è l’assoluta necessità di tutelare le categorie più a rischio”, dice la minoranza. Nell’interpellanza, prima di arrivare al nocciolo della questione viene sottolineata la vocazione economica della valle e la necessità di mantenere integra l’immagine turistica. Quindi la denuncia: “Alla minoranza sono stati segnalati comportamenti non rispettosi delle disposizioni nazionali vigenti quali quarantena, utilizzo della mascherina e distanziamento interpersonale tenuti da persone residenti. Inoltre: la cattiva condotta di alcuni membri della maggioranza, più volte avvistati senza mascherina nel territorio comunale. A febbraio inoltre si è tenuta una festa con dj in un pubblico esercizio, notizia ormai di pubblico dominio, per cui vi è la testimonianza della presenza di persone provenienti da regione e/o province di colore arancione o rosso. Ci sono poi le ripetute feste avvenute in case private nel mese di febbraio 2021. Infine notata la presenza di un consigliere di maggioranza sprovvisto di mascherina per l’intera durata della riunione della Commissione Elettorale del 28 agosto scorso”,. I consiglieri di minoranza chiedono: “Di giustificare e rimediare alla cattiva condotta, se siano stati presi provvedimenti disciplinari nei confronti di chi ha trasgredito le regole, e che vengano assolutamente aumentati i controlli sul territorio da parte delle autorità competenti”
SECONDE CASE, ZAIA “NON SONO D’ACCORDO CON I COLLEGHI CHE PENSANO CHE I TURISTI SIANO UN PROBLEMA”
SECONDE CASE Diversamente dal Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Sardegna la Regione Veneto non ha ancora pensato ad un’ordinanza per stoppare gli spostamenti verso le seconde case. Ci sono stati alcuni sindaci che hanno chiesto al Presidente della Regione di firmare un’ordinanza per chiudere i confini. Nell’Agordino si è espresso a favore dell’ordinanza il sindaco di Livinallongo Leandro Grones, altri sindaci della Valle del Biois e Valle del Cordevole potrebbero unirsi nell’iniziativa già nelle prossime ore. Luca Zaia ieri in conferenza stampa pungolato sull’argomento ha risposto: “Non sono d’accordo con quei colleghi che pensano che i turisti siano un problema, in ogni caso stiamo valutando, non una ma 20 mila volte perché è sacro chi ha scelto il Veneto per farsi la casa, perché ama il Veneto. Siamo la regione più turistica d’Italia. Non abbiamo deciso nulla”.
dalla conferenza stampa di ieri
NUOVO BANDO PER LA GESTIONE DI IAT E INFOPOINT
BELLUNO In vista della pubblicazione del nuovo bando per la gestione dell’ufficio IAT di Piazza Duomo e dell’Infopoint del Nevegal e per fare un bilancio di questo primo anno di gestione congiunta, così da capire quali migliorie possano essere introdotte, il Comune di Belluno ha organizzato per martedì 23 marzo alle ore 17.00 un confronto sulla piattaforma Zoom con gli operatori.
L’ASSESSORE AL TURISMO DEL COMUNE DI BELLUNO YUKI D’EMILIA
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE PICCOLE E MICRO IMPRESE ARTIGIANALI E COMMERCIALI
LIVINALLONGO E’ stato pubblicato sul sito del Comune l’Avviso e il relativo modulo di domanda per la concessione di un contributo a fondo perduto a sostegno di piccole e micro imprese. Beneficiari dell’agevolazione sono le piccole e microimprese artigianali e commerciali, con sede operativa nel territorio del Comune di Livinallongo del Col di Lana e le risorse finanziare riconosciute per l’anno 2020 al Comune di Livinallongo del Col di Lana ammontano a euro 28.349,00. La domanda di contributo va presentata entro il 19 aprile 2021 esclusivamente a mezzo PEC.
IL SINDACO DI LIVINALLONGO LEANDRO GRONES
IL MEGA PROGETTO MARMOLADA-UNESCO DA 5 MILIONI DI EURO
GIANNI SANTOMASO
IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN A RADIO PIU
VENERDI’ IL CONSIGLIO COMUNALE A ROCCA PIETORE
di GIANNI SANTOMASO
ROCCA PIETORE Il Sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin ha convocato il consiglio comunale per venerdì alle 14 presso la sala “El Teaz”. Sono 17 i punti da discutere tra cui l’approvazione del DUP, il canone unico di concessione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e la gestione associata del servizio tributi e della riscossione coattiva delle entrate comunali. Saranno ben 10 le interrogazioni della minoranza su vari temi che comprendono tutto il comune di Rocca Pietore. Il consiglio comunale sarà trasmesso sui canali facebook, telegram, youtube di Radio Più. Martedi sera dalle 20.30 integralmente sulle frequenze Fm
NELLA ULTIME 24 ORE 13 DECESSI, 6 PAZIENTI IN PIU’ IN TERAPIA INTENSIVA (222)
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
“VEDO LA LUCE DOPO UN CATASTROFICO DICEMBRE”, LA DOTTORESSA EVELINA TACCONELLI ALLA CONFERENZA STAMPA DI MARGHERA
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA
Il nostro Rt è a 1,25, un timido calo ma si confermano i dati. Le terapie intensive sono al 19% di riempimento e l’area non critica del 21% contro lo sbarramento del 40%. Non sappiamo quale sia il livello di circolamento del virus. Con la dottoressa Tacconelli abbiamo capito che abbiamo una marcia in più. MEDICI DI BASE Da domani iniziano a vaccinare. SECONDE CASE Non sono d’accordo con quei colleghi che pensano che i turisti siano un problema, in ogni caso stiamo valutando, non una ma 20 mila volte perché è sacro chi ha scelto il Veneto per farsi la casa, perché ama il Veneto. Siamo la regione più turistica d’Italia. Non abbiamo deciso nulla. QUANDO MI VACCINERO? Quando toccherà a me. RISTORI Ieri incontro con il Ministro Daniele Franco, si è parlato di un decreto di 32 miliardi di euro più un asse sul lavoro con aiuto ai lavoratori, una parte dedicata al turismo invernale da negoziare con le Regioni, che siano riconosciute le attività meno visibili come i maestri di sci. Poi sulla salute si è parlato di 1 miliardo di euro per gli enti locali e un altro per le Regioni per far fronte alle spese sostenute prima del 20 aprile. Si è parlato di sostegni alle diverse attività. Nel complesso l’intervento vale piu’ di tutti quelli fatti fino ad oggi. Aiuti alle imprese sulla differenza del fatturato dello scorso anno. Tutte cose dette a voce è fondamentale che prendano corpo. Il Ministro ha garantito che dal decreto al bonifico passeranno 7-10 giorni per concludersi in due mesi, i codici Ateco non ci sono più. Si parla di 3 milioni di imprese.
LA DOTTORESSA EVELINA TACCONELLI ULS 9 VERONA, rientrata dalla Germania per poter lavorare in Italia. “E’ tutto temporaneo, poi tutto tornerà nella norma”
PRIMI PAZIENTI CURATI CON GLI ANTICORPI MONO CLONALI: sono stati due uomini di Verona di 55 e 65 anni, sintomatici per il covid, entrambi positivi, prima infusione di un’ora senza effetti collaterali, nemmeno i minori. Nessun altro effetto e dopo 2 ore sono tornati a casa. Ricontattati stanno bene – sono passate 48 ore – e non hanno avuto effetti collaterali. I farmaci sono arrivati martedi alle 12.30 e alle 13.30 è stato somministrato al primo paziente.
MONOCLONALI Si parla di anticorpi monoclonali. L’Italia e la Germania sono gli unici che hanno iniziato ad usare questo trattamento. Con questi anticorpi possiamo trattare i pazienti che hanno acquisito il covid e si da al paziente un’enorme possibilità di non finire in ospedale, purché si riesca a farli nei primi 4 giorni. A Verona ci siamo organizzati subito per trattare i pazienti con i monoclonali. Il paziente chiama il medico di medicina generale e si chiude la cartella in quattro settimane comunicando il risultato ad Aifa. Speriamo di fare altrettanto in tutta la Regione. Guardiamo fuori dall’Italia ma l’Italia è uno dei sistemi migliori, in America le possibilità che diamo noi sono impossibili. Che il farmaco venga somministrato a tutti al di là del reddito economico. Le prime consegne ci permetteranno di trattare tutti i pazienti che he hanno bisogno. Saremo la prima Regione in Italia a fare questa attività grazie ad un importante lavoro preparatorio nelle precedenti 3 settimane. Tra questa consegna e la prossima saremo in grado di coprire tutte le necessità della Regione circa 150 somministrazioni a settimana divisi per le Ulss del Veneto per dare le stesse possibilità a tutti. Ora dobbiamo fare partire la macchina. Per il momento ce la facciamo e vogliamo anche fare ricerca . Su 100 pazienti sintomatici i ricoveri sono il 5 -7%. Nei pazienti con più di 80 anni la percentuale sale al 25%. VACCINI E’ un tema che mi sta particolarmente a cuore perchè il controllo del covid passa attraverso più tessere come un mosaico e tutte devono essere perfette. La vaccinazione sta andando velocemente, forse la prima indicazione doveva essere donne con più di 75 e uomini oltre i 65 che sono quelli più a rischio di finire in ospedale. I soggetti nelle Rsa sono stati vaccinati rapidamente, ci sono meno soggetti a rischio che vanno verso la malattia ed è un grande aiuto per gli ospedali. Se ognuno di noi fa la sua parte e i cittadini rispettano le regole potremo con l’estate chiudere quasi completamente il covid. Il prossimo anno ci sarà qualche post covid, ma 4 casi in un reparto di malattie infettive non sono un problema. Se guardiamo chi sta meglio di noi, guariamo alla Cina che non ha più casi per una regolamentazione del distanziamento sociale a livelli molto più alti dei paesi europei, poi ci sono gli anticorpi monoclonali, le terapia esperimentali, le vaccinazione… significa riaprire le attività e le scuole. Questo è il mio messaggio d’ottimismo. PER ORA POCHE DOSE DI VACCINO In Veneto 200 dosi sulle 4.000 consegnate all’Italia.Una prima consegna di un solo tipo, Aifa ci ha avvertito che a fine mese avremo una consegna importante da 30mila fiale del secondo monoclonale. Per ora è un problema di contrattazione tra Aifa e le case Farmaceutiche, che io sappia sono accordi tra di loro senza coinvolgimento delle Regioni. CONTRO INDICAZIONI Unica contro indicazione l’allergia, o se ha valori di saccarosio e alcuni amino acidi, abbiamo una lista di 6-7 eccipienti, controlliamo prima di fare il farmaco. RICERCA SPERIMENTALE richiesta da Aifa non ha ancora selezionato il capofila per l’Italia ma è questione di pochi giorni. In ogni caso che siamo noi o altri, faremo parte del gruppo di ricercatori che utilizza i farmaci monoclonali, il Veneto ha i centri di ricerca più importanti per l’Italia per il covid. Stiamo analizzando gli effetti collaterali, qualità della vita, produzione di anticorpi nell’ambito di un progetto finanziato con 21 milioni dalla comunità europea “Orchestra” (più altri 8 milioni) e stiamo cercando di migliorare le terapie per il covid. NUMERI PER VERONA 15 somministrazione in prima giornata, siamo attrezzati per arrivare fino a 20 al giorno sette giorni su sette. ANTI DOLORIFICI E’ vero che è stato consigliato, la mia opinione? Non mi stupisce possa essere utile, per alcuni dei vaccini consigliati nel 20% dei casi cefalea, dolori muscolari… è chiaro che l’antipiretico aiuta. Non mi stupisce ci possa essere il beneficio per il pazienti. Se lo consiglierei? La risposta è no. Ovviamente suggerirei al paziente che prenderlo per diminuire il dolore ma non come preventivo. CHI HA DIRITTO AL MONOCLONALE La prima selezione la faranno i medici di base e delle UscaI pazienti che ne hanno diritto: più di 12 anni con almeno un sintomo, anche la semplice stanchezza, che hanno patologie importanti. Non la persona sana. QUANTE POSTAZIONI? Ci siamo organizzati su due sale di somministrazione, 8 poltrone, in 9 ore facciamo 20 somministrazioni. OTTIMISMO Impariamo da quanto è successo perché abbiamo costruito molto: nelle Rsa, nella microbiologia, malattie infettive. Abbiamo creato strutture, migliorato il lavoro con i medici di medicina generale. E’ un lavoro che non deve andare perso, una base per migliorare la nostra sanità e i nostri anziani. Purtroppo non potremo tornare indietro con i decessi, ma che serva per dire abbiamo imparato tanto e non saremo più in situazioni del genere, faremo i piani epidemici. QUALE IL VACCINO MIGLIORE L’approccio puo’ essere solo uno, o si crede nelle procedure effettuate fino ad oggi in Europa e questo vale per qualsiasi farmaco cefalea compresa guarita con la molecola nuova che magari ha contro indicazioni, o si crede e io ci credo ciecamente perché è il mio lavoro e conosco la serietà dei miei colleghi, non avrei problemi domani il vaccinoa A B o C se non si crede allora smetto anche di lavorare.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/185973196408765
SEGRETARI COMUNALI, PICCOLI COMUNI A RISCHIO PARALISI
dalla RASSEGNA STAMPA E NOTIZIARI DI RADIO PIU
ROMA La carenza di segretari nei Comuni è ormai arrivata a un livello di allarme e rischia di paralizzare lo svolgimento dell’ordinaria attività amministrativa e il buon andamento degli uffici pubblici in numerosissimi comuni, assumendo i caratteri di una problematica di portata nazionale, in quanto vi sono regioni in cui più del 50 per cento dei comuni risulta sprovvisto di tale figura. Per il reclutamento «il corso – concorso non è più sufficiente, è urgente soprattutto per i piccoli comuni poter attingere da personale qualificato già in forza alla pubblica amministrazione». Il deputato veneto del Partito democratico, Roger De Menech ha presentato nei giorni scorsi un’interrogazione urgente al Ministro dell’Interno per sollecitare ‘un’iniziativa normativa che miri a superare e correggere le criticità del corso-concorso, attraverso una semplificazione e velocizzazione delle procedure selettive e ad adottare iniziative per individuare figure che possano garantire la reggenza delle sedi vacanti sopperendo al perdurare della mancanza di segretari comunali, da reperire tra personale interno alla pubblica amministrazione locale, ivi compresi coloro che abbiano svolto le funzioni di vice segretario comunale presso enti locali. «Serve un intervento tempestivo», conclude il deputato, «per consentire a personale selezionato della PA di svolgere le funzioni di segretario comunale ed evitare la paralisi di centinaia di piccoli comuni».
IERI SERA CONSIGLIO COMUNALE, TRA GLI INTERVENTI CLAUDIO PAGANIN (AZIENDA MUNICIPALIZZATA) E MARIA CHIARA SANTIN (ASCA)
DA LUNEDI RIPROGRAMMAZIONE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, NON CAMBIERANNO LE CORSE DA E PER LUXOTTICA
BELLUNO Zona rossa impone: da lunedì il servizio di trasporto pubblico locale vedrà una riorganizzazione degli orari e delle corse. Entrerà in vigore in maniera temporanea il servizio ridotto al programma dei giorni di vacanza scolastica, integrato con le corse necessarie a garantire i collegamenti con le scuole che erogano la didattica laboratoriale. La drastica riduzione dei passeggeri trasportati ha convinto l’azienda a rimodulare, in tempi brevi, la programmazione del trasporto pubblico per assicurare i servizi minimi di linea e soddisfare l’effettiva domanda di trasporto. Gli orari modificati (sia per l’urbano sia per l’extraurbano) sono in preparazione e, a breve, saranno disponibili nel sito Dolomitibus nella sezione orari. «La riorganizzazione di corse e orari, assolutamente temporanea e legata alla “zona rossa”, ci consente di raggiungere un ottimale equilibrio tra garanzia del servizio e salvaguardia delle risorse” commenta il consigliere provinciale delegato alla mobilità, Dario Scopel. Dolomitibus è disponibile a eventuali ritocchi del servizio, qualora dovessero rendersi necessari. Contiamo tutti di uscire presto dalla “zona rossa”, per tornare il prima possibile alla normalità e alle lezioni in presenza dei nostri ragazzi».
LA PROVOCAZIONE DI GAGGION “CHIUDERE I SUPERMERCATI, APRIRE I PICCOLI NEGOZI”
BELLUNO La Pasqua in “zona rossa” penalizza le attività artigianali. Soprattutto quelle che in concomitanza con le festività solitamente vedono aumentare il giro d’affari. Quest’anno – come nel 2020 – a risentirne saranno soprattutto le pasticcerie. E Confartigianato Belluno lancia l’allarme. «Abbiamo subito perdite notevoli nell’ultimo anno. Da Pasqua a Natale 2020 abbiamo dovuto chiudere nei periodi più produttivi. E adesso siamo di nuovo con le attività ferme, o quasi – afferma Cristiano Gaggion, presidente dei dolciari di Confartigianato Belluno -. In un anno non è cambiato praticamente nulla. Siamo andati avanti a tentativi, abbiamo lasciato aperto alcuni settori a scapito di altri. E non ha funzionato. Allora proviamo a chiudere la grande distribuzione e tenere aperti i piccoli negozi. Poi vediamo come va». Si tratta di una provocazione, ma che ha una sua logica. «I negozi e le attività artigianali devono lavorare soltanto con l’asporto, mentre i maxistore possono tenere regolarmente aperto. Significa che la gente non può comprare l’uovo di Pasqua in pasticceria, perché la zona rossa impedisce gli spostamenti. Ma lo trova al supermercato e compra quello industriale – continua Gaggion -. Non si tratta solo di concorrenza sleale: c’è anche il rischio di innescare nuove abitudini nei consumatori, a scapito delle piccole attività e degli artigiani». Attività che hanno subito perdite notevoli nell’ultimo anno, per il settore dolciario tra il -50 e il -80%. Anche di più in alcune zone. L’asporto non è sufficiente a riequilibrare le chiusure. In questo periodo, prima che scattasse la nuova “zona rossa”, quasi tutti avevano fatto il rifornimento di cioccolato per le uova di Pasqua. “Credo che molti dovranno buttare gran parte della materia prima” conclude il presidente Gaggion
DANNI ALLA STRADA DI MARASCHIATA
PONTE NELLE ALPI La strada di Maraschiata è pesantemente danneggiata. Lo è tal punto che, per dare il via ai lavori, non si può prescindere da un corposo investimento. Quanto corposo? Siamo nell’ordine dei 100mila euro. In questo senso, l’Unione Montana Bellunese si è subito attivata con lo scopo di reperire le risorse adeguate. E riportare la strada di montagna all’antico splendore. Lo ha fatto attraverso una pubblica cordata, destinata a coinvolgere il Bim Gsp (che ha un interesse diretto per la presenza di una vasca nella zona) e il Comune di Ponte nelle Alpi. Anche se i veri problemi hanno preso forma dopo Vaia, visto che diverse piante sono state abbattute dalla furia della tempesta. E andavano rimosse da terra. Così, su incarico dell’Unione Montana, l’operazione è stata affidata a un’apposita ditta. La stessa, però, ha colto l’occasione per allargare l’attività nella zona, intervenendo pure su altri terreni privati, in seguito all’esplicita richiesta dei proprietari. A quel punto, il raggio d’intervento si è ampliato in maniera notevole, al pari del numero di piante da recuperare e trasportare a valle. Di conseguenza, si sono moltiplicati pure i passaggi dei mezzi pesanti sulla strada in questione. Che ora presenta crepe e buche, se non addirittura voragini. In definitiva, è necessario un intervento complessivo e diversificato con la sistemazione del cassonetto stradale, la cura degli attraversamenti legati alle condotte delle acque meteoriche, il livellamento di diversi tratti e la finitura generale con la posa dell’asfalto. Un’operazione di rilievo, quindi, ma doverosa per garantire il ripristino dell’ordinaria viabilità a residenti, proprietari di case e terreni e turisti.
NUOVA SCUOLA MEDIA DI ALPAGO, A FINE MESE IL VIA AL CANTIERE
ALPAGO Prenderà il via a giorni, a Puos, il cantiere per la nuova scuola media a servizio del Comune di Alpago. Si tratta di un intervento estremam ente importante ed atteso, a cui l’Amministrazione è arrivata a seguito di un concorso di idee e di un tavolo di lavoro permanente a cui hanno preso parte sia gli assessori Vanessa De Francesch e Federico Costa che l’ingegner Luca Facchin e l’architetto Alessandro Lazzari, referenti dell’ufficio lavori. Decisamente rilevante l’impegno finanziario dell’opera, che prevede un costo complessivo di 4,1 milioni di euro (3,1 per i lavori e circa 1 milione per imposte ed altri oneri accessori). La gara per l’esecuzione della nuova scuola ha visto l’assegnazione del cantiere alla ditta Costruzioni Dalla Libera di Castelcucco (TV). La copertura economica dell’intervento sarà garantita da un finanziamento di 1,8 milioni erogato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico dell’edilizia scolastica (a cui si aggiunge un altro contributo statale minore), mentre altri 700 mila euro derivano da fondi di bilancio propri del Comune di Alpago. La cifra rimanente, circa 1,6 milioni di euro, sarà coperta con l’accensione di un muto, anche se l’Amministrazione è impegnata a trovare ulteriori contributi che consentano di ridurne l’importo. La durata dei lavori è prevista in poco meno di due anni. Il cantiere partirà con l’esecuzione delle opere che riguardano la realizzazione del parcheggio a servizio dell’intero plesso scolastico, a cui seguiranno quelle per la costruzione dell’edificio.
SI È CONCLUSO CON SUCCESSO IL PROGETTO DI SOLIDARIETÀ “LOVE YOUR ENVIRONMENT, TAKE CARE OF IT!” PROMOSSO DAL GRUPPO INFORMALE SUSTAINABLE VIBES
FELTRE Nonostante la pandemia e le continue restrizioni si è concluso con successo il progetto “Love your environment, take care of it!”, promosso dai giovani del gruppo informale “Sustainable Vibes” e finanziato da Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del programma European Solidarity Corps. Obiettivo del progetto? Sensibilizzare le giovani generazioni sui temi dello sviluppo sostenibile, della presa in carico e della gestione partecipata delle aree verdi, intese come beni comuni, tramite l’implementazione di un percorso di volontariato attivo. La prossima sfida del gruppo informale è alle porte: ad attenderli un nuovo progetto di scambio giovanile già finanziato da Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del programma Erasmus+, che si terrà a Feltre a pandemia conclusa e che vedrà la partecipazione di una ventina di giovani provenienti da tutta Europa che saranno chiamati a confrontarsi sul topic della sostenibilità.
RACCOLTA FONDI IN MEMORIA DI TOMMASO SANTORSOLA
PIEVE DI CADORE “Il percorso che ha condiviso insieme a noi, sempre con un sorriso, ha lasciato il segno in cooperativa e tra i suoi colleghi”: è con queste parole che la Cadore società cooperativa sociale – s.c.s. ha voluto ricordare Tommaso Santorsola, socio e lavoratore della cooperativa scomparso poche settimane fa. Per sostenere la famiglia in questo difficile momento, è stata istituita una raccolta fondi il cui ricavato andrà interamente devoluto al figlio di Santorsola. La raccolta si chiuderà il prossimo 31 marzo e chi vorrà donare potrà farlo con un bonifico sul conto IT 83 U 08511 61230 000000041010.
AL VIA IL NUOVO CORSO FORMATIVO SULL’AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
BELLUNO Un nuovo corso online di formazione sull’amministrazione di sostegno. Si tratta di un aggiornamento per gli amministratori e i responsabili dei servizi sociosanitari e degli operatori. Approfondimento, operatività concreta e criticità proposte: questi i temi che si andranno ad affrontare in sessione pomeridiana (dalle 14.30 alle 18.30) per quattro venerdì. S’inizia il 9 aprile con il modulo giuridico-procedurale per proseguire il 16 (modulo giuridico-esperienziale -progetto di cura), il 23 (modulo sociale e socio sanitario) e il 30 (modulo operativo e psicologico). Il corso è proposto da Comitato d’Intesa di Belluno con la collaborazione di Csv Belluno Treviso, Tribunale di Belluno, Ulss 1 Dolomiti, Conferenza dei sindaci di Belluno e Feltre, Ordine professionale degli assistenti sociali.
STRADA DI SOCCOL CHIUSA A FASCE ORARIE PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DEI VERSANTI
TAIBON fino al 20 marzo la strada comunale di Taibon che porta alla frazione di Soccol verrà chiusa al transito in determinate fasce orarie per consentire i lavori di messa in sicurezza dei versanti a monte della strada. Quattro le fascie di chiusura: dalle 8 alle 10:30, dalle 10:45 alle 12, dalle 13:15 alle 15:30 e dalle 15:45 alle 17. La strada sarà chiusa tra il bivio con Via Agner e Col Carrera.
LAVORI DI ASFALTATURA IN VIA NASSA A FELTRE
FELTRE Fino al 2 aprile lavori in corso in via Nassa a Feltre dove sono previsti degli interventi straordinari di asfaltatura. Dalle 8 alle 18 sarà vietato il transito a tutti i veicoli, cicli e motocicli. Il passaggio sarà consentito solo ed esclusivamente ai residenti nei tratti non soggetti ai lavori. Sarà garantito il transito pedonale in sicurezza.
LA STAGIONE PARTICOLARE DELLO SCI CLUB VAL BIOIS
IERI ALLA RADIO
Ospite il Presidente dello Sci Club Val Biois, Matteo Cagnati
DILLO A RADIO PIU…. “VACCINATEVI”, L’ESORTAZIONE DEL MEDICO
RADIO PIU’ Riceviamo e pubblichiamo alcune considerazioni sulle vaccinazioni del Dottor Cesare Dal Bo
Le vaccinazioni di mezza Europa rallentano e contemporaneamente salgono i positivi al Covid-19, i decessi e le terapie intensive tornano ad affollarsi col rischio che i sanitari debbano scegliere tra chi inviare alla terapia intensiva e chi no. Per non arrivare a questa drastica necessità ( già sfiorata nell’ondata del marzo 2020) bisogna assolutamente dar corso alla vaccinazione nei tempi più rapidi possibili. Le notizie contrastanti su Astra Zeneca hanno provocato un danno immenso sia dal punto di vista pratico che psicologico ridando fiato a illazioni senza senso nei confronti dell’uso dei vaccini. Non ci possiamo permettere di dar corso a certe voci finchè non ci siano prove sicure o domani saremo da capo per un altro tipo di vaccino e non possiamo permettercelo. La ripresa sanitaria del nostro paese ma anche quella economica altrettanto importante è legata alla vaccinazione di massa che bisogna proseguire (prendiamo atto dei risultati ottenuti in Inghilterra!). Il disastro economico e quello sociale è dietro l’angolo anzi è già in atto. Qualsiasi cosa, anche piccola, dia una mano in questo senso è esiziale e molto più dannoso (anche se duole dirlo) di qualche morte sospetta. Questa è la cruda realtà che non possiamo nasconderci! A fronte di tutto ciò quello che, al momento, è incontrovertibile è che- come ha detto la direttrice esecutiva dell’EMA- non ci sono indicazioni che le vaccinazioni abbiano causato gli eventi collaterali gravi di cui si parla. Infatti il numero di eventi di tromboembolia non è più alto di quanto ci si potesse aspettare» nella media quotidiana. I casi sotto indagine riguardano infatti trombosi e morti sospette, ma non è stato accertato nessun legame di causa ed effetto. Fermare la vaccinazione anche per un giorno significa quindi molti più morti sicuri e molti più posti occupati in terapia intensiva per Covid. Se, poi vogliamo fare un confronto tra i vari vaccini usati in Europa, scopriamo che il vaccino AstraZeneca NON è quello che effettivamente ha causato più effetti indesiderati. Dalla banca dati dell’Agenzia europea del farmaco che raccoglie le sospette reazioni avverse emerge infatti che, secondo i dati aggiornati al 13 marzo scorso, Pfizer è quello che in assoluto ha anche il maggior numero di reazioni avverse (di ogni genere, anche blande): ne sono state segnalate 102.100 in totale, quelle di AstraZeneca sono 54.571, quelle di Moderna 5.939. E’ pur vero che il rapporto tra dosi somministrate e reazioni avverse è più alto nel caso di AstraZeneca, ma si tratta di qualche decimale insignificante: lo 0,37 per AstraZeneca, lo 0,24 per cento per Pfizer e lo 0,16 nel caso di Moderna. Quindi, come sempre, tutti i farmaci, compresi i vaccini possono dare delle reazioni avverse che, nella stragrande maggioranza dei casi, si limitano reazioni blande, assolutamente trascurabili. Se ognuno di noi leggesse il “bugiardino” di qualsiasi farmaco rischierebbe di non assumerne nessuno! Quello che conta è il rapporto rischio-beneficio e nel caso dei vaccini comunemente usati, compresi quelli anti COVID, non c’è dubbio che fare il vaccino convenga e convenga a tutti. Quindi vaccinatevi!
Dr. Cesare Dal Bo
di Roberto De Nart, Bellunopress
DA VOLTAGO “NO ALLA CHIUSURA DELLA CASERMA DI GOSALDO”
VOLTAGO Anche da Voltago una precisa presa di posizione contro la ventilata chiusura della Caserma dei Carabinieri a Gosaldo, Comune di Confine (Agordino, Provincia, Regione). Gli uomini dell’Arma sono benvisti e benvoluti anche nel vicino Comune di Voltago, lo sottolinea il candidato a sindaco Giuseppe Schena che appoggia l’iniziativa del collega di Gosaldo Stefano Da Zanche fermo sulla posizione che la caserma non s’ha da chiudere.
IL MESSAGGIO DI GIUSEPPE SCHENA
” Avere la garanzia di una caserma sul territorio,non può che essereauspicabile,soprattutto in ottica futura di ripartenza e rivalutazione della montagna. Pochi giorni fa leggevamo sulla stampa locale un articolo riguardante lo spopolamento della nostra provincia di Belluno, fatta eccezione per alcune località del Cadore, in particolare nel nostro comune di Voltago siamo 833 anime (dato al 30/11/2020) sul territorio abbiamo servizi fortunatamente alimentari, edicole, pizzerie, ristorante, albergo, macelleria,rifugio, oltre che partite iva di soggetti privati che hanno investito sul territorio comunale stabilendo qui la ditta. La presenza degli uomini dell’ Arma è fondamentale, oltre che per questi,anche per tutti i cittadini che qui ci abitano. Rispetto ad altre realtà, siamo un’ isola felice,ma forse, questo è anche merito delle nostre forze dell’ ordine che
vediamo transitare lungo la S.P 347. Chiudere la Caserma di Gosaldo dunque,sarebbe una grave perdita oltre che un regresso del nostro meraviglioso territorio, parliamo spesso di spopolamento della montagna, di carenza di servizi, ma se non “lottiamo” per mantenere quelli presenti,non siamo coerenti con le nostre idee. Comprendiamo la rimodulazione dell’ Arma ed i conseguenti tagli,ma vogliamo far sentire la nostra piccola voce,Mia e della mia squadra a sostegno della “battaglia” dell’ amministrazione comunale di Gosaldo, guidata da Da Zanche per fare in modo di lasciare attiva la caserma, sulla quale la stessa amministrazione ha fatto degli stanziamenti migliorativi (ammodernamenti etc.) Una sua chiusura sarebbe un’ ulteriore duro colpo per la nostra vallata. Viviamo anche noi,come il resto del mondo il triste e difficile momento della pandemia da oltre un anno,non siamo immuni,tuttavia non vogliamo dimenticare un fatto ad essa antecedente,a sua volta molto grave: La tristemente nota “Vaia 2018” i giorni successivi,con gli alberi caduti,le strade lesionate da fango,detriti e cedimenti, il buio totale una volta fatta sera, il vedere quel lampeggiante blu dei nostri carabinieri, dei VVF volontari di Gosaldo e della nostra Nostra Protezione civile era 1per noi di Voltago e Frassené sicurezza e conforto. Il motto dell’ Arma è “ nei Secoli Fedele”; noi con la massima umiltà,chiediamo che nei secoli permanga “l’ un’ po’ nostra caserma”. Già anni fa, abbiamo dovuto assistere impotenti alla chiusura della caserma di Frassené, da quel momento i carabinieri di Gosaldo sono diventati il nostro riferimento, non vorremmo dover riassistere nuovamente al chiudersi definitivo di un’ ulteriore porta.foto Giuseppe Schena con Francesca Della Lucia, candidati a sindaco alle prossime elezioni
LA GUARDIA DI FINANZA APRE IL CONCORSO PER 66 ALLIEVI UFFICIALI E 10 TENENTI
BELLUNO La Guardia di Finanza è alla ricerca di allievi ufficiali. È partito in questi giorni il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione di 66 allievi ufficiali del ruolo normale, comparto ordinario e aeronavale, all’Accademia della Guardia di Finanza per l’anno accademico 2021-2022. I candidati devono aver compiuto i 17 anni di età alla data del 1 gennaio 2021, devono essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea o che lo conseguano nell’anno scolastico 2020/21. La domanda di partecipazione al concorso dovrà essere compilata tramite procedura telematica all’indirizzo concorsi.gdf.gov.it e dovrà essere effettuata entro le 12 del 8 aprile 2021. Per altre informazioni sul concorso basta accedere al sito del concorso.
“La Piave: storie di uomini, acqua e legno” – Secondo appuntamento: Codissago, Museo degli zattieri
BELLUNO Nonostante la zona rossa, la delegazione bellunese del Fondo Ambiente Italiano continua a condurre virtualmente il pubblico attraverso il percorso delle zattere lungo la Piave, in tutta sicurezza. Gli organizzatori sono riusciti a effettuare le riprese all’interno del Museo degli zattieri del Piave a Codissago prima delle nuove restrizioni. Ecco che martedì 23 marzo alle 18.30 Arnaldo Olivier, Castaldo della “Fameja dei Zater e Menadàs del Piave”, condurrà gli spettatori nella visita online. L’incontro si svolgerà sulla piattaforma Zoom è necessario prenotarsi obbligatoriamente sul sito https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/
LA LAVORAZIONE DELL’OCCHIALE AL CENTRO DEL NUOVO CORSO GRATUITO PROMOSSO DA CERTOTTICA
LONGARONE Nuova esperienza lavorativa in partenza a fine mese a Certottica per 9 disoccupati. L’obiettivo è quello di formare l’“Addetto alle lavorazioni per il settore occhialeria”, un profilo che va incontro alle esigenze concrete manifestate dalle aziende, grazie a 200 ore di formazione specialistica in aula, 8 ore di orientamento al ruolo (individuale e di gruppo), 16 ore di visita di studio e ben 320 ore di tirocinio nelle realtà del Distretto. Le selezioni sono fissate per il 25 marzo e l’inizio del corso per il 31. Gli interessati consultino il sito www.certottica.it per approfondire tutti i dettagli o a contattare l’Area Formazione di Certottica ([email protected], 0437 573157).
FOSSALI CON LA SUA ARTE SALE SULLA TOUR EIFFEL
PONTE NELLE ALPI Il bar pasticceria “La Tour Eiffel” di Ponte nelle Alpi “sfida” i nuovi restringimenti ed ancora una volta ospita nei suoi locali un evento artistico. Ovviamente lo fa nell’osservanza del contenimento dell’emergenza Covid-19. Dal 13 marzo e sino al 17 aprile sarà allestita la mostra “Retrò: immagini fotografiche in bianco e nero” con gli scatti proposti da Beniamino Fossali. L’iniziativa è del Circolo Fotografico Bellunese “Mario De Biasi” che annovera lo stesso Fossali tra i suoi associati e che affida alla suggestione ed al fascino del bianco e nero i soggetti “catturati” dal suo obiettivo.
“TUTTO È POZZIBILE!” CON GLI AMBASCIATORI DELL’ACQUA IL 21 MARZO
BELLUNO A causa dell’emergenza sanitaria non sarà possibile organizzare in presenza la grande festa dei bambini Ambasciatori dell’Acqua 2021, prevista per il pomeriggio di domenica 21 marzo in occasione della giornata mondiale dell’acqua, che si celebra in tutto il mondo il giorno successivo. Ma le associazioni promotrici dell’iniziativa, Insieme si può e Pomi d’Ottone, non si sono perse d’animo ed hanno preparato il grande evento online “Tutto è poZZibile!”, che si svolgerà sul canale YouTube degli Ambasciatori dell’Acqua alle ore 17 di domenica 21 marzo. Un momento straordinario, ideato e realizzato proprio per i bambini Ambasciatori dell’Acqua di quest’anno: ci saranno collegamenti da diversi angoli del mondo, musica, teatro e tante testimonianze che racconteranno l’importanza dell’oro blu, l’acqua, la risorsa più fragile e preziosa del pianeta. Gli Ambasciatori dell’Acqua sono bambini che, aderendo all’iniziativa, si stanno impegnando ad utilizzare in maniera responsabile l’acqua, a diffondere tra amici e parenti il messaggio dell’importanza dell’uso corretto di questo elemento e, affinché nessuno venga lasciato indietro, stanno anche pensando ai loro coetanei meno fortunati, risparmiando qualche soldino nel pozzo-salvadanaio dedicato per contribuire alla costruzione di un nuovo pozzo di acqua pulita e sicura per gli studenti e l’intera comunità di Kiyoola, in Uganda.
DA LUNEDI IL NUOVO PROGRAMMA DI CLAUDIO PRA
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Dopo oltre due decenni di amore per il cielo stellato sento l’esigenza di raccontare la mia esperienza che, sia ben chiaro, non si è chiusa, ma continua e continuerà finché il sacro fuoco arderà dentro me. Lo faccio in una pubblicazione, dalla quale ho estratto i racconti per creare anche una trasmissione radiofonica a puntate, in onda su Radio Più. Fu la primavera del 1998 ad aprirmi le porte di una nuova passione, trasformatasi subito in qualcosa di più. L’osservazione della volta stellata non è infatti solo un hobby, è qualcosa di molto più intimo, direi spirituale, soprattutto, almeno per me, se condotta sotto cieli bui montani. E proprio le montagne, apparentemente ininfluenti, sono state invece capaci di creare contesti da sogno. Un mix incredibile, cielo stellato e montagne meravigliose quali sono le Dolomiti, che danno vita a scenari da fiaba che sono diventati il mio indispensabile mondo, un mondo sospeso tra cielo e terra. Nei racconti uso un linguaggio piuttosto semplice, comprensibile anche ai non appassionati, e sono convinto che le esperienze narrate possano essere apprezzate da tutti. Molte sono state pubblicate sulla rivista astronomica Coelum, per la quale mi onoro di scrivere da tanti anni. “Io ne ho viste cose che voi non potreste immaginarvi”, racconti, testimonianze, esperienze di un astrofilo sognatore, da lunedì 22 marzo, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, alle 8.45 ed in replica alle 19.45.
Sommario 22/3 Puntata 1: La chiave di volta 23/3 Puntata 2: La notte in pieno giorno 24/3 Puntata 3: Verso l’infinito e oltre 25/3 Puntata 4: Associazione Astrofili Agordini 26/3 Puntata 5: Scalatori del cielo 29/3 Puntata 6: C’era una volta il cielo 30/3 Puntata 7: Testimoni di un evento 31/3 Puntata 8: Cento insignificanti puntini luminosi 1/4 Puntata 9: Le stelle alla radio 2/4 Puntata 10: La maratona del cielo 5/4 Puntata 11: Astrofili 6/4 Puntata 12: Caccia alla Luna invisibile 7/4 Puntata 13: I globulari della Grande Galassia di Andromeda 8/4 Puntata 14: I fantasmi del cielo 9/4 Puntata 15: Come…te non c’è nessuno 12/4 Puntata 16: Stelle artificiali 13/4 Puntata 17: Altri mondi 14/4 Puntata 18: La Luna nel cuore 15/4 Puntata 19: L’altro modo di osservare il cielo 16/4 Puntata 20: Un sogno con la coda 19/4 Puntata 21: Uno Scorpione tra le Dolomiti 20/4 Puntata 22: Osservazioni indimenticabili
MATTEO CESA E PIERIO VALERIANO: DUE STORICI PERSONAGGI DI LIMANA di RENATO BONA
Sono soltanto due, ma “di peso”, i personaggi illustri citati nel libro “Ambiente, storia e cultura di Limana” che Biblioteca civica e Comune, col contributo della Regione, hanno fatto stampare da Castaldi di Feltre nell’aprile del 1995. Si tratta di Matteo Cesa, pittore, e di Pierio Valeriano Bolzanio, pievano. Ne riferiamo sintetizzando gli scritti rispettivamente di Claudio Sala e Giuliana Saretta che hanno dato il loro prezioso contributo (assieme a: Isidoro Barattin, Giuseppe Tormen E Adriano De Faveri, Calo Mondini e Aldo Villabrfuna, Luisa Alpago Nopvello, Corrado Ghezzo, Paolo Viel, Mauro Vedana, Raffaele Tormen, don Paolo Pescosta e don Aurelio Frezza, Giovanni Melanco ed Angela Fattore) per la realizzazione del pregevole volume di oltre 340 pagine, con fotografie di Roberto e Vittorio Bristot, Silvano Da Roit, Loris De Barba, Michele Talo, Stefano Trevisson, Raffaele Tormen e Mauro Vedana. MATTEO CESA. Sala ricorda che “Nativo di Cesa a pochi chilometri da Belluno, era figlio di un Donato pittore, che possiamo pensare frequentasse l’attiva bottega di Simon da Cusighe.Non si conoscono documenti probanti la data di nascita e di morte di Matteo, le uniche notizie ci sono fornite da documenti notarili coevi, dalle iscrizioni apposte ai suoi dipinti, da un codice del catasto dei beni della Confraternita di S. Maria dei Battuti di Belluno: ma ormai si è inclini a collocarlo in un arco temporale compreso tra il 1425 e il 1495”. Ed aggiunge: “E’ probabile che Matteo si formasse alla bottega paterna, bottega da dove uscivano opere di pittura e scultura, come era tipico del periodo”. Entrando nel merito dell’attività artistica del nostro, l’autore del capitolo spiega: “Le sue figure hanno una costruzione salda, un’ampia trattazione nei panneggi, i volumi sono torniti, semplificati, leggermente chiaroscuri. Non esistono documenti che attestino un contatto diretto con l’ambiente padovano e veneziano; ciò che egli coglie viene comunque filtrato attraverso il linguaggio ancora parzialmente gotico e provinciale. Ancora. “Le sue opere sono prive di sfondo paesaggistico, la sua ricerca prospettica si risolve nel disporre le figure di tre quarti o nel tracciare un muricciolo di fondo che limita lo spazio astratto dell’oro, su cui si inseriscono le figure disegnate con una linea che incide ed articolate in brillanti gamme cromatiche ove predominano i verdi, gli azzurri, le lacche rosse. Solo nelle opere della tarda maturità, l’arcaico schema del polittico scompare, per lasciare il posto a timidi tentativi di rappresentazione dello spazio architettonico, scevro però di profondità prospettica”. Viene quindi ricordato che Cesa tenne sicuramente una fiorente bottega a Belluno dalla quale uscirono opere di pittura e scultura che purtroppo sono andate in gran parte perdute ma di alcune, fortunatamente, rimane memoria negli scritti di studiosi e cultori dell’arte locale. Segue un elenco di opere autografe e attribuite: “Madonna in trono con Bambino tra l’arcangelo Michele e S. Gottardo” (Museo civico di Belluno); “Madonna in trono con bambino tra S. Lucia (Chiesa di S. Lucia a Cet); “Quattro disegni di testa femminile”, manoscritto datato 1458 (Biblioteca civica di Belluno); “Madonna in trono fra sei Santi e due putti musicanti” (Chiesa di Santo Stefano di Belluno); “Madonna in trono con Bambino tra i simboli degli Evangelisti”, forse parte centrale di un polittico perduto (Staatliche Museum di Berlino); “Madonna in trono con Bambino tra S. Andrea, S. Apollonia, S. Caterina e S. Francesco” e “Madonna in trono con Bambino tra un dottore della Chiesa, S. Martino, S. Lucano, S. Johatà” (stesso museo tedesco). A seguire quello delle opere perdute: “Sacra famiglia con S. Giovanni Battista” (Collezione Pagani Belluno); Frammento di pannello ligneo con donatore inginocchiato (Collezione Pagani); “Vergine con Bambino tra i simboli degli Evangelisti e quattro scene della vita di S. Nicola” (sacrestia della chiesa di Caleipo); “Madonna in trono con Bambino” (Canonica di Castellavazzo); affreschi di soggetto sconosciuto (oratorio di Cesa); “Madonna in trono con Bambino tra due Santi” (Chiesa di San Giacomo a Madeago; di questo trittico resta un disegno eseguito agli inizi del ‘900 da Elena Cantilena Zanussi);”Vergine con Bambino e S. Antonio abate, frammento di affreschi (Sagrogna); “Madonna con Bambino tra S. Pietro e S. Paolo” (San Pietro in Campo); “Crocifissione, Vergine con Bambino, Ultima Cena”, affreschi di chiesa non identificata di S. Virgilio, Infine: “Madonna con Bambino e nove scene della sua vita” tempera su tavola (Chiesa di Sargnano). PIERIO VALERIANO BOLZANIO. Wikipedia telegraficamente spiega chi fosse Giovanni Pietro Bolzani Dalle Fosse, meglio noto con gli pseudonimi di Pierio Valeriano, Bolzanio Pierio o semplicemente Valeriano: umanista, teologo e scrittore italiano nato a Belluno il 2 febbraio 1477 e morto a Padova nel 1558. Giuliano Saretta, nel libro di cui ci occupiamo, ne ha illustrato figura ed opere in modo esaustivo e decisamente interessante ricordano, fra l’altro che proprio negli anni più bui dell’invasione ad opera delle truppe austriache di Massimiliano di Asburgo, ad inizio ‘500, con requisizioni, distruzioni, saccheggi – Feltre fu addirittura rasa al suolo – sul finire del 1509, “Il Papa Giulio II assegnò il pievanato di Limana a Pierio Valeriano, nel gennaio 1510” dopo la rinuncia di pre Leronardo Ballarini, pievano fin dal 1489, in favore del nipote, figlio di sua sorella Domenica. Ma oltre che pievano, Pierio Valeriano (a Belluno una via nel centro porta il suo nome) “fu il più grande poeta e scrittore del rinascimento bellunese, un letterato di fama nazionale e internazionale (la sua opera maggiore, ‘Hieroglyphica”, in 58 libri fu pubblicata a Basilea nel 1556, poco prima della sua morte):membro di varie Accademie, notissimo negli ambienti culturali dell’epoca, fu autore di oepre innumerevoli sia in prosa che in versi”. Molto opportunamente, l’autrice non trascura di dire di: “un altro merito fi Valeriano, di aspetto molto più pratico. Spetta a lui l’onore, come racconta Luigi Alpago Novello ‘di avere fino dal 1532 introdotto prima a Belluno e poi nel territorio di tutte e tre le Venezie, coltivazione che press’a poco sono ancora quelle da lui stabilite”. Ma – conclude Giuliana Saretta – “Non dobbiamo stupirci della molteplicità di interessi di un grande umanista. Anche lo zio, Urbano Bolzanio, era un noto naturalista e botanico, che ancora in tarda età percorreva le ardue cime delle patrie montagne cercando piante e classificandole. Una sua opera, a detta di Pierio (purtroppo andata perduta) aveva come finalità il confronto tra i nomi dialettali delle piante e dei fiori locali con i nomi greci”.
NELLE FOTO (riproduzione dal libro “Ambiente, storia e cultura di Limana”, youtube.com, tripadviser, Wikipedia): l’abitato di Cesa di Limana; gruppo ligneo della chiesa bellunese di Santo Stefano; opera proveniente dalla chiesa di San Tiziano di Cirvoi: Madonna e Bambino con l’arcangelo Michele e a destra San Tiziano; uno dei lavori di Cesa finiti al museo di Berlino; ritratto di Pierio Valeriano; la sua opera più famosa; illustrazione dello stesso volume; le tombe di Pierio Valeriano (a destra) e di suo zio fra Urban Bolzanio nella basilica veneziana di Santa Maria dei Frari.
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 55
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA UNDICESIMA PUNTATA dell’11marzo2021
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA, due giovani veterinari Michele e Maria investono nell’attività sostenibile, l’allevamento delle trote a Piz di Sospirolo
LA RACCOLTA COMPLETA
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ALLA RADIO
CONOSCIAMO I CORI DELLA PROVINCIA, IL CORO CTG DI BELLUNO
LA RACCOLTA COMPLETA
IERI ALLA RADIO
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AGORDO Appuntamento mensile (primo venerdi del mese) con lo speciale condotto da Claudio Fontanive, in studio Fabrizio Campedel e Paolo Chissalè.
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 18 MARZO 2021
MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA ALLA RADIO
Pontada-3-Le-tipologie-de-Ladin
LA RACCOLTA COMPLETA
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA. pagina in aggiornamento continuo
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
SETTIMA PUNTATA – LA CAMOMILLA
LA RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
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IERI ALLA RADIO, FRANCESCO ZILLIO
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OSPITE: Federica Zasso
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SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA Colpisce circa 2 milioni di italiani ma è ancora poco conosciuta. La sua diagnosi avviene con difficoltà e spesso in ritardo. E’ la fibromialgia, patologia che letteralmente significa dolore nei muscoli. Ad essa è dedicato l’instant book realizzato da Aisf-Odv, Associazione italiana Sindrome fibromialgica e scaricabile garatuitamente dal sito www.sindromefibromialgica.it Emilia Vaccaro ne ha parlato con Piercarlo Sarzi Puttini, presidente Aisf-Odv e Professore Ordinario di Reumatologia-Università di Milano, Laura Bazzichi, Reumatologa dell’AOU Pisana, Giusy Fabio vicepresidente Associazione Italiana Sindrome Fibromialgica
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CISL, LA VOCE DEI LAVORATORI. IL CONTRATTO NAZIONALE NELLE ASSEMBLEE E IL PREMIO PRUDUZIONE
PUNTATA DEL 10 MARZO 2021
OSPITI: RAFFAELE SALVATONI, 50 anni Segretario nazionale della FEMCA CISL. Il numero uno dei tessili CISL bergamaschi ha assunto la responsabilità del settore moda. PAOLO CHISSALE’ da qualche settimana in pensione, già RSU Luxottica Agordo.
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 15 MARZO 2021
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MARZO 2021
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ALLA RADIO
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
La gloriosa carriera del perito minerario Gianni Rivis raccontata nel libro di ricordi.
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SP 473 CROCE D’AUNE Dalle 8 alle 18, dal 23 marzo al 30 aprile compresi sabato domenica e festivi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico in comune di Sovramonte per sostituzione barriere di sicurezza
SR 48 DELLE DOLOMITI Dal 22 marzo al 30 aprile, dalle 7 alle 18 esclusi sabato domenica e festivi, interruzioni alla viabilità della durata massima di 20 minuti e senso unico alternato regolato da impianto semaforico per messa in sicurezza del versante a monte della strada in comune di Livinallongo
SR 203 AGORDINA il 20 e 21 marzo a Colle Santa Lucia in località Col de Battaia istituzione di senso unico alternato regolato da impianto semaforico per lavori di consolidamento del ciglio stradale
SR 204 BELLUNO MAS dal 22 al 26 marzo in località Antole istituzione di senso unico alternato regolato da impianto semaforico per messa in sicurezza del ponte
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 15 aprile interdizione totale al traffico in località Pedavena per ristrutturazione fabbricato. Traffico deviato su Via Trento
SP 473 CROCE D’AUNE dal 18 marzo al 16 aprile, in località Sarzen, interdizione totale alla viabilità ad eccezione di domeniche e festivi infrasettimanali per lavori di posa canalizzazioni per conto di E-Distribuzione. Transito consentito solo a mezzi pubblici, scolastici e di soccorso
SP 3 VAL IMPERINA Dal 20 al 31 marzo, esclusi sabato e domenica, interdizione totale al traffico a fasce orarie tra Forcella Franche e Vallasin per lavori di messa in sicurezza della strada. Le chiusure dalle 8 alle 12:45, dalle 13:45 alle 15:50 e dalle 16:10 alle 17:45
SP 26 DIGOMAN dal 22 marzo al 3 aprile interdizione totale al traffico in comune di Rivamonte dalle 8 alle 17, domeniche escluse, per lavori di esbosco schianti Vaia. Negli altri orari senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
203 AGORDINA LIVINALLONGO dal 15 marzo per un mese (inclusi festivi e prefestivi) senso unico in località Ponte Pignazza
SP 251 DELLA VAL DI ZOLDO E CELLINA Istituzione di senso unico alternato regolato da semaforo nel comune di Val di Zoldo per messa in sicurezza della strada
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
PROVINCIALE 2, VALLE DEL MIS KM 9 -14 Fino al 30 MARZO dalle 7.30 alle 17.30, sabato e domenica esclusi, senso unico alternato regolato da movieri o a vista, tratti di 100 metri. Ripristino reti lato strada.
Precipitazioni: Nella prima parte della giornata probabili debolissime e sporadiche precipitazioni, nevose oltre i 300/400 m, specie sulle Prealpi centro-occidentale (30/40%), altrove la probabilità sarà minore (10/20%). Al pomeriggio il rischio diventerà assente quasi ovunque o molto residuo sulle Prealpi.
Temperature: In lieve calo, salvo stazionarietà o lieve aumento delle minime nelle valli. L’ambiente sarà gelido in quota e invernale fino nei fondovalle con valori di 8/9°C sotto le medie del periodo e intense gelate notturne. Sono previste punte di 3/5°C nei fondovalle prealpini e di -2/1°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -8°C max -5°C, a 2000 m min -11°C max -9°C. Su Dolomiti a 2000 m min -13°C max -10°C, a 3000 m min -20°C max -19°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota deboli/moderati da nord-est a inizio giornata, in rinforzo fino a moderati/tesi, sempre da nord-est, a 10-25 km/h a 2000 m e 20-45 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Minime in ulteriore lieve calo con intense gelate notturne (anche -8/-12°C nei settori innevati a 1000/1400 m); massime in leggera ripresa, più avvertita in quota. Sono previste punte di 5/6°C nei fondovalle prealpini e di 0/3°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -9°C max -2°C, a 2000 m min -12°C max -6°C. Su Dolomiti a 2000 m min -14°C max -7°C, a 3000 m min -21°C max -17°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, salvo locali rinforzi notturni su alcuni settori prealpini, anche per episodi di Foehn al pomeriggio/sera; in quota moderati/tesi da nord nord-est, in rinforzo fino forti al pomeriggio/sera, a 10-35 km/h a 2000 m e 30-75 km/h a 3000 m.
UN’ALTRA ESTATE SENZA I CAMPIONI DEL CALCIO LOCALE
DI GIANNI SANTOMASO
QUESTA SERA GARA 3 TRA MERANO ED ALLEGHE, CIVETTE COSTRETTE A VINCERE PER ALLUNGARE LA SERIE ED EVITARE L’ELIMINAZIONE
ALLEGHE Si gioca questa sera alle 19:30 gara 3 dei quarti di finale tra Merano ed Alleghe. Gli altoatesini sono in vantaggio per 2 a 0 nella serie e una vittoria dei meranesi vorrebbe dire fine della stagione per le civette. Agordini costretti a vincere per allungare la serie con la speranza di avere ancora qualche possibilità di passare il turno. Cosa non facile contro una corazzata come il Merano, squadra candidata alla conquista del titolo. Radio Piu’ seguirà in diretta la partita a partire dalle 19:30 con “Hockey Al Punto Giusto”, racconterà la partita dalla MeranArena Federico Paganin.
LA PRESENTAZIONE A CURA DI ROBERTO MIANA
POMARE’ D’ARGENTO IN VALLE D’AOSTA E SKI COLLEGE AL QUARTO POSTO
PILA Grande giornata per il comitato Veneto ai Campionati italiani Aspiranti di sci alpino. Nel gigante femminile, infatti, è arrivata la medaglia: uno splendido argento, conquistato da Ambra Pomarè (foto). La portacolori dello Sci club Cortina ha chiuso al secondo posto, ad appena 5 centesimi dalla vincitrice, Beatrice Sola. Al termine della prima manche Ambra era seconda, a pari merito con Aurora Zavatarelli: staccate di 4 centesimi dalla Sola. La portacolori dello Ski College Veneto di Falcade è arrivata quarta, lontana appena 9 centesimi dal podio.
Qui le classifiche. FONTE fisiveneto.com
LUCIA DALMASSO IN GERMANIA EMANUELE CANAL IN RUSSIA