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ROCCA PIETORE: Terminati i lavori al vascone di accumulo dell’acquedotto della Val Pettorina. Via alle prove di riempimento e tenuta
PER CHI VIAGGIA: negli spostamenti Agordo-Belluno prendetevi per tempo, sono due i semafori (non sincronizzati) tra La Stanga e Candaten. Disagi nelle ore di cambio turno in Luxottica ad Agordo.
SP 37 VILLAPAIERA – FELTRE – Fino al 30 ottobre (compresi festivi e prefestivi) in abitato di Villapaiera interdizione totale al transito per sistemazione condotta fognaria
Di nuovo paura in casa di riposo. Tre strutture sotto scacco, 58 positivi a Ponte nelle Alpi (ospiti e operatori, il virus non guarda in faccia a nessuno), 11 decessi a Cortina e primi casi anche alla casa di riposo Marmarole. Ai drammi della pandemia si somma il problema della mancanza di personale. Chiuso il Municipio di San Vito di Cadore, urge sanificazione dopo che due dipendenti si sono ammalati. Da Venezia Zaia insiste: a scuola è necessario tornare alle lezioni on-line, gli orari sfalsati sono di difficile gestione. Stop allo sport provinciale, nel calcio si gioca dalla seconda categoria in su.
EMERGENZA COVID A BELLUNO: 2 DECESSI, 60 POSITIVI IN 24 ORE, 55 RICOVERI
BELLUNO Ancora due decessi, domenica sera nel reparto Malattie Infettive del San Martino di Belluno ha perso la vita una paziente covid positiva di 95 anni, ieri un paziente di 80 anni. Nelle ultime ore sono emerse 60 nuove positività, 32 dal focolaio Comelico-Cadore-Ampezzano, le altre da singoli contesti in ambito provinciale senza evidenza di specifiche aggregazioni.
55 Le persone attualmente ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti:
LA PROTESTA DI UN PONTALPINO.
Un cittadino di Ponte nelle Alpi si lamenta perché la Ulss1 lo ha preavvisato telefonicamente (mezz’ora prima dell’orario concordato) che per il tampone era necessario salisse a Caprile. Il cittadino si lamenta. CONSIDERAZIONE: sorridono gli agordini sentendo la lamentela del cittadino (più che leggittima) sorridono perché tra le crode agordine questa è normalità perché l’ospedale di Agordo non offre i servizi dell’ospedale del Capoluogo, quindi gli agordini spesso devono scendere in città. Se da Ponte nelle Alpi a Caprile ci sono infatti 57 chilometri di distanza da Livinallongo a Belluno la distanze sale a 64 chilometri, 57 da Selva di Cadore, da Agordo 30 e da Boscoverde di Rocca Pietore 57
“NON TAGLIATE LE PIANTE”, ANOUSKA LO CHIEDE AL COMUNE DOPO UN INCENDIO, TRE FRANE E ANCHE UNA FUGA DI GAS
LA VALLE A La Muda da sempre vive Anouska (Anna) Giovannelli che ci ricorda cosa è successo dal 2011 ad oggi: incendi, frane e fughe di gas. Oggi guarda nei pressi di casa, osserva i nuovi lavori realizzati per regimare il corso d’acqua ma chiede ulteriori interventi per il recupero della fontana, dell’acquedotto e di un rio che scende a valle. Soprattutto dichiara la sua perplessità per quegli alberi che potrebbero essere tagliati a breve.
DI GIANNI SANTOMASO
L’INTERVISTA DI MIRKO MEZZACASA
CADE DALLA SCALA, FRATTURA DELLA CAVIGLIA
BELLUNO Un operaio ieri mattina è rimasto vittima di un incidente sul lavoro in un cantiere edile. . Per cause in corso di accertamento l’uomo è caduto da una scala procurandosi una frattura esposta ed è stato giudicato guaribile in alcune decine di giorni. Sul posto una Volante della questura per i rilievi con i tecnici Spisal.
SCONTRO TRA AUTO PER UNA MANCATA PRECEDENZA
BELLUNO Incidente in via dell’Artigianato, all’incrocio, tra una Peougeot e una Panda. Un ferito non grave accompagnato all’ospedale è il bilancio del sinistro, le cui cause sono in fase di valutazione da parte delle forze dell’ordine.
NOTTE DA LUPI ALL’AZIENDA TELVA
FELTRE Il predatore si concede il bis a distanza di pochi giorni tornando all’azienda Telva. Superato anche il nuovo recinto a difesa delle pecore sopravvissute venerdi. il lupo ha azzannato e ucciso una femmina di pecora lasciandola intatta per poi sbranare le tre carcasse che la ditta incaricata avrebbe dovuto ritirare in questi giorni per lo smaltimento. Coraggiosamente l’animale si è avvicinato alle case sfidando luci e l’abbaiare dei cani.
SI ROMPE L’ACQUEDOTTO DELLO SCHIARA, INTERVENTO IN URGENZA
BELLUNO Intervento in emergenza, nel weekend, all’acquedotto dello Schiara. Una rottura improvvisa lungo la condotta di adduzione che si diparte in prossimità del Rifugio VII Alpini e alimenta buona parte del Nevegal, ha fatto generare, in località Col di Roanza, una colonna d’acqua alta 20 metri. Tempestivo l’intervento delle squadre operative di Bim Gsp, allertate dai Vigili del fuoco su segnalazione di un cittadino residente a poca distanza dal guasto. I lavori di riparazione, particolarmente complessi per il diametro importante della condotta e per l’alta pressione in rete, sono iniziati intorno alle 7.30 di sabato mattina e si sono protratti per tutta la mattinata, fino a concludersi verso le 12.30. “L’acquedotto che discende dal Monte Schiara – spiega Bim Gsp – ha una portata considerevole e la pressione dell’acqua in transito è molto elevata motivo per cui si è avuto un getto simile ad un geyser e con forte intensità. La riparazione è stata organizzata ed è avvenuta in poche ore: questo ha permesso di garantire continuità nella fornitura idrica all’utenza durante tutte le fasi di intervento”
L’EUREGIO TIROLO ALLA SCUOLA PRIMARIA DI PIEVE
LIVINALLONGO Per la comunità di Souramont quella di venerdi sarà ricordata non solo come giornata indimenticabile, ma storica. Per la prima volta è arrivata in visita la Delegazione del Gect Euregio TiroloSudtirolo-Trentino alla Scuola Primaria di Pieve di Livinallongo. In territorio Fodom il Segretario Generale Matthias Fink che ha consegnato la “Cartina Geografica dell’Euregio”, alla presenza dei rappresentanti delle tre Amministrazioni Comunali e delle Unioni Ladine di Livinallongo, Colle Santa Lucia e Cortina d’Ampezzo e di alcune insegnanti in rappresentanza della comunità scolastica. Ad accompagnare il Segretario Generale Dott. Matthias Fink erano presenti anche il Segretario
per il Sudtirolo Christoph von Ach e il Prof. Ivan Lezuo. Il rappresentante dei tre comuni ex-tirolesi Denni Dorigo ha introdotto la cerimonia: “Il Gevt Euregio – ha detto – è un gruppo europeo di cooperazione territoriale che ha l’obiettivo di facilitare e promuovere la collaborazione transfrontaliera tra i territori che ne fanno parte. Questa Euroregione ripropone i confini del Tirolo Storico, entità amministrativa che ha segnato per secoli e secoli anche la storia di Fodom, Col e Anpezo prima che un decreto fascista sancisse nel 1923 la separazione della nostra terra dal Sudtirolo, spezzando così un legame millenario con il resto del Tirolo”. Dopo il saluto del Sindaco di Livinallongo Leandro Grones e della Vicaria del Plesso Scolastico Emanuela Gabrieli, il Segretario Fink ha presentato la “Cartina Geografica dell’Euregio”, che per i tre comuni ladini di Souramont è stata realizzata anche in lingua ladina e sulla quale sono riportate anche le principali tappe storiche del Tirolo. La Carta rappresenta inoltre le basi culturali ed identitarie dell’Euregio e per questo non poteva tralasciare anche questo pezzo di territorio. “L’Euregio – conclude Denni Dorigo – rappresenta oggi una possibilità unica ed irripetibile per la nostra comunità: il superamento dei
confini grazie ad una maggiore collaborazione e cooperazione in un’ottica europeista di attenzione ai popoli e alle minoranze”. La giornata si è conclusa all’Istitut Cultural Ladin Cesa de Jan con un tavolo di confronto sulle principali
problematiche della minoranza ladina dei tre comuni de Souramont e sui possibili sviluppi e collaborazioni tra le istituzioni locali e l’Euregio.
PARERE FAVOREVOLE AL DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO CHE VEDRÀ LO SMEMBRAMENTO DEL I. C. DI TRICHIANA FRA I COMUNI DI BORGOVALBELLUNA E DI BELLUNO
BELLUNO Incontro con la stampa ieri a Belluno presso la sede Cisl di Belluno sulla conferenza d’ambito in cui è stato dato parere favorevole al dimensionamento scolastico che vedrà lo smembramento del I. C. Di Trichiana fra i comuni di Borgovalbelluna e di Belluno.
di Moreno Gioli
LORELLA BENVEGNÙ, CISL SCUOLA
WALTER GUASTELLA, CGIL SCUOLA
ECOVOLONTARI FELTRINI, QUATTRO ANNI DI IMPEGNO
PER ORA SOLO IL 10% DELLE TERAPIE INTENSIVE VENETE E’ OCCUPATO DA PAZIENTI COVID. LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Per ogni Ulss è previsto un centro h24 per i tamponi rapidi. Il Dpcm? Mi sembra un riscaldamento a bordo campo.Ogni settimana test rapido e obbligatorio per gli operatori delle case di riposo. Partiranno corsi brevi per preparare medici per le terapie intensive. In Italia mancano 56.000 medici, in Veneto almeno 1.300.
Il 10% delle terapie intesive (solo il 10%) è occupato da pazienti malati covid. La nostra preoccupazione che arrivino tanti pazienti che farebbero collassare gli ospedali, per questo si fa tanta attività di prevenzione. Se collassano gli ospedali siamo “fottuti” ma non vogliamo arrivare a quel punto. Per questo l’appello di portare la mascherina ed evitare gli assembramenti.
COMMENTO AL NUOVO DPCM: Per la scuola il DPCM prevede orari sfalsati, ma qui si ragione di corriere, di paesi con meno di 4000 abitanti dove l’interconnessione con gli orari è difficile. Ristorazione cambia poco o nulla, i ristoranti sono chiusi da mezzanotte alle 5 del mattino, cinque ore al giorno. La norma del Dpcm scarica sui sindaci le decisioni sugli assembramenti, anche se credo che la norma sia stata modificata. Chiedo che nelle misure restrittive ci sia l’autonomia delle Regioni, ma se il Governo ha informazioni per cui possono essere consigliate alcune misure lo comunichi in modo ufficiali. Il Dpcm dice che i governatori possono fare misure restrittive, ma non abbiamo un comitato tecnico scientifico, per cui il Ministero è bene che ci avverta questo porterà allo scaricabarile. O il Governo interviene o il DPCM è zoppo sul piano delle competenze. Per lo sport confermate le capienze: 1000 persone all’aperto e 200 al chiuso. UNA NOVITA’ IN ARRIVO Con riferimento alla diagnostica è in arrivo un’altra grande novità, domestica e non invasica, sarà presentata a breve. A giorni arriverà il piano sanitario regionale.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/268542957784079
Drive-in Agordo Da domani il drive-in tamponi per l’agordino sarà spostato da Caprile ad Agordo, piazzale Tamonich con accesso libero per bambini, ragazzi e adulti sintomatici del mondo della scuola e rientri dall’estero il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00. Già da oggi il drive-in di Agordo (piazzale Tamonich) sarà operativo per le vaccinazioni HPV ad un gruppo di giovani del 2008.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
DILLO A RADIO PIÙ…A CESARE QUEL CHE È DI CESARE
RADIO PIÙ Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera arrivata in redazione.
In questo periodo particolare di Covid bene o male in tanti abbiamo avuto piccoli o grandi inconvenienti. Nella passata settimana mia figlia anche se in maniera marginale è venuta in contatto con una persona positiva al Covid per cui qualche momento di apprensione c’è stato. Dopo i primi momenti di smarrimento per l’accaduto anche se la ragazza non ha presentato particolari sintomi di quel virus, chi di dovere si è attivato, iniziando dal Dirigente scolastico dell’ ‘ istituto, al vice, al nostro medico di famiglia( disturbata in una giornata festiva e non di lavoro ha evidenziato sensibilità e non comune professionalità). A volte si viene a conoscenza o si legge sui quotidiani di inenarrabili problematiche per un tampone. Nei tempi o modi stabiliti dal protocollo tutta la mia famiglia è stata sottoposta a tampone presso il drive-in di Caprile. Anche in questo frangente ho notato competenza e professionalità sia del medico che delle sue assistenti che sicuramente in questi giorni sono oberati.In breve tempo, circa 20 minuti dal tampone all’ esito eravamo già sulla via di casa. Per fortuna tutti con esito negativo. Con questo vorrei solo esprimere la mia gratitudine a chi tutti i giorni ormai da mesi è in prima linea contro il Covid.
Massimo Sommariva – Consigliere Comunale di La Valle
INDICAZIONI PER CHI E’ IN QUARANTENA E ISOLAMENTO PER COVID 19
LE AZIONI CHE SOSTENGONO I BAMBINO CON DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO.
di DAMIANO TORMEN
NUOVO DPCM, DARIO BOND: «Il Governo colpisce i deboli, così non va»
ROMA «Il nuovo Dpcm mostra ancora una volta la posizione ondivaga del Governo, forte con i deboli, silente con i forti». È quanto afferma il deputato di Forza Italia Dario Bond, relativamente al nuovo decreto del presidente del consiglio. «Il decreto dice no alle sagre e alle fiere, ma consente gli assembramenti nei locali chiusi, pur con limitazione degli orari. Di fatto, manca una linea precisa. O meglio, ancora una volta si vede che lo scopo è quello di colpire gli anelli deboli. Cancellare sagre e fiere significa andare a dare la mazzata su piccole realtà e su ingranaggi fondamentali della micro-economia. Significa colpire la storia, le tradizioni, le Pro loco e i comitati paesani. Questo è il Governo. E lo si vede anche nel tentativo di lasciare in capo tutta la responsabilità ai sindaci, in uno scaricabarile continuo».
PALESTRE A RISCHIO CHIUSURA, MICHELE BASSO«Distinguere tra chi rispetta le norme anti-contagio e chi no»
BELLUNO «Le imprese artigiane hanno sempre rispettato i protocolli e le linee guida anti-Covid. Adesso si operi una distinzione netta tra chi è in regola e chi no, lasciando lavorare coloro che possono farlo». È il primo commento di Confartigianato Belluno al nuovo Dpcm che prevede ulteriori strette, soprattutto per quanto riguarda palestre e centri sportivi, che hanno una settimana per adeguarsi. Il protocollo predisposto dall’ufficio ambiente e sicurezza di Confartigianato Belluno è un modello standard per le palestre che già alcuni soci applicano e che costituisce una buona prassi adattabile alle esigenze delle singole strutture. Il testo dettaglia una serie di misure precise. Il direttore di Confartigianato Belluno, Michele Basso, analizza il nuovo Dpcm in modo positivo per quanto riguarda le rassicurazioni di continuità lavorativa per determinate categorie come parrucchieri ed estetiste. «Resta invece l’amarezza per quanto riguarda le palestre – afferma – non è possibile che non si distingua tra chi ha operato e continua a farlo nel rispetto delle norme anti-Covi e chi invece ha agito fuori dai protocolli. Colpire tutti indistintamente significa dare la mazzata finale ad alcuni settori che hanno scelto di lavorare. Una settimana di tempo, dice il premier: gli chiediamo noi di adeguarsi, distinguendo finalmente tra chi si impegna per uscire dal virus e chi ci sta condannando a nuove chiusure».
I 23 BAMBINI DELL’ASILO DI VIGNUI SONO TORNATI SUI BANCHI
FELTRE Ieri mattina hanno fatto rientro nella “loro” scuola i 23 bambini dell’asilo di Vignui. La struttura è stata oggetto in questi mesi di un importante intervento di recupero e consolidamento che ha riguardato la sicurezza in chiave antisismica dell’edificio, l’efficientamento energetico (con la sostituzione di caldaia serramenti e impianti elettrici e la coibentazione dello stabile) e l’ampliamento della struttura con la creazione della nuova bussola d’ingresso. La scelta di investire nella scuola dell’infanzia di Vignui, letteralmente alle porte del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, risponde alla volontà dell’Amministrazione di potenziare l’offerta formativa anche nelle frazioni, a presidio e garanzia delle comunità locali.
ADIS ZATTA, ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI DEL COMUNE DI FELTRE
ALESSANDRO DEL BIANCO, ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE DEL COMUNE DI FELTRE
DILLO A RADIO PIU’…. ANCORA A PROPOSITO DI AUTOVELOX IN VALLE DEL BIOIS
Riceviamo e volentieri pubblichiamo il pensiero di Rodolfo Pellegrinon da Falcade
FALCADE In merito all’autovelox situato sulla strada che da Canale arriva a Falcade (sp346 del San Pellegrino ndr.) installato dall’amministrazione comunale di Canale d’Agordo vorrei esporre una mia personale considerazione.L’apparecchio quando è in funzione è sulla strada a scorrimento veloce totalmente fuori da dove ha sede il Comune che si trova, salendo, a sinistra dopo l’attraversamento di un ponte. Il primo pensiero che viene in mente è che lo stesso sia stato installato per fare cassa, in quanto coloro che ne pagano le conseguenze non sono sicuramente i cittadini di Canale d’Agordo ma, tutti coloro che vi transitano (per motivi di lavoro, turisti ecc.) Mi viene in mente quel piccolo Comune di poche anime situato in Campania, il quale aveva competenza su circa 800 metri dell’Autostrada del Sole che non aveva visto di meglio che installare un autovelox su quel tratto. Il sistema aveva da subito dato i suoi frutti, il piccolo Comune aveva in poco tempo risanato le finanze del Comune anzi, vantava un consistente attivo. E’ chiaro che la sicurezza di tutti va tutelata con tutti i mezzi a disposizione, in primis con la prevenzione e, solo in casi estremi con la repressione. Pertanto, la collocazione dell’autovelox in argomento in quella zona e su quel tratto di strada potrebbe essere discutibile e incompatibile con la sicurezza. Spero di sbagliarmi ma, se l’apparecchio è stato collocato in quella posizione solo per fare cassa sarebbe stata una non geniale idea. Gli automobilisti vanno sicuramente educati mettendo loro a disposizione tutti i mezzi per una efficace prevenzione e sanzionati severamente in caso di gravi illeciti, non vanno però in alcun modo vessati.
Rodolfo Pellegrinon
GIORNATA NAZIONALE DEL CANE GUIDA 2020
BELLUNO In occasione della Giornata Nazionale del Cane Guida che si celebra il 16 ottobre di ogni anno, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Belluno, ha organizzato per la mattinata di domenica 18 ottobre, in collaborazione con la Scuola Triveneta Cani Guida di Selvazzano Dentro (PD) e con il patrocinio del Comune di Belluno, un evento di sensibilizzazione e informazione per la cittadinanza nei confronti di questi veri compagni di vita dei non vedenti. L’istruttore Marco Bellò e i suoi collaboratori hanno creato un percorso in Piazza dei Martiri, dove molte persone hanno potuto provare la sensazione, dopo essere stati bendati e aver ricevuto le informazioni e rassicurazioni necessarie dall’istruttore, di farsi guidare lungo il percorso da questi amici a quattro zampe. Si ringraziano i numerosi cittadini che hanno voluto fare questa esperienza, dimostrando interesse e sensibilità e facendo sì che questo evento, anche per il momento di emergenza che stiamo vivendo, sia stato un vero successo per partecipazione e impressioni ricevute. Si ringraziano, inoltre, il Comune di Belluno e i volontari dell’U.N.I.Vo.C. di Belluno (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi), che hanno permesso lo svolgimento dell’evento in totale sicurezza.
OGGI CONFERENZA STAMPA (CGIL-CISL-UIL), PROBLEMATICHE DEL COMPARTO MULTISERVIZIO
BELLUNO Oggi alle 16,45 presso la sede della CISL di Belluno in via Vittorio Veneto 284 conferenza stampa con le ultime novità circa la mobilitazione che tutto il comparto del Multiservizio (addetti alle pulizie, magazzinieri, facchini) sta mettendo in campo al fine di ottenere trattamenti economici e normativi congrui e dignitosi per gli oltre 600.000 addetti in tutta Italia di cui oltre 1000 solo in Provincia . Il contratto è scaduto da più di 7 anni e le organizzazioni datoriali non mostrano quel senso di responsabilità dovuto nei confronti di addetti che ogni giorno si trovano in prima linea nel combattere la stessa pandemia dovuta al Covid19.
S. MESSA PER I CADUTI DELLA MONTAGNA CON IL CORO AGORDO
AGORDO Domenica 25 ottobre alle 18.30 si rinnova l’appuntamento nella Chiesa Arcidiaconale di Agordo con la messa a suffragio di chi, per amore della montagna, ha perso prematuramente la vita. Questa data chiude gli appuntamenti annuali della Sezione agordina del Cai. La messa come da tradizione sarà accompagnata dal Coro Agordo diretto da Roberta Conedera. In considerazione dei ridotti posti a sedere (norme anti covid_19) la messa sarà trasmessa da RADIO PIU’ (frequenze FM, streaming per portare il segnale in tutto il mondo) ma sarà anche video trasmessa sui canali: Telegram Radio Piu’ Informazione; Facebook pagina RADIO PIU, gruppo RADIO PIU EMITTENTE AGORDINA e pagina facebook SEI DI AGORDO SE…
DAL CORRIERE DELLE ALPI IL SERVIZIO DI GIANNI SANTOMASO
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LA RASSEGNA MUSICALE NEL RICORDO DI DON SERGIO MANFROI
BELLUNO L’epidemia covid_19 obbliga a continua restrizioni ma c’è un’attività che non si ferma, quella corale in provincia che, pur in forma ridotta e nel rispetto delle normative riempie il calendario varato a suo tempo dalla Consulta della Provincia di Belluno dell’Associazione per lo sviluppo delle attività corali del Veneto (Asac). E’ arrivato il momento della 22^ edizione
della Rassegna di Musica Sacra, manifestazione intitolata alla memoria di Monsignor Sergio Manfroi, personaggio di spicco della coralità bellunese e veneta e pioniere nella Diocesi della valorizzazione della musica polifonica sacra e profana. La prima delle tre serate è in programma sabato alle 20.45 nella Basilica Cattedrale di S. Martino a Belluno con: il Coro Polifonico del Centro Turistico Giovanile di Belluno, diretto dal maestro Sebastiano Sitta, ed il Coro Femminile “Vocincanto” di Feltre, diretto dal maestro Francesco Lorenzo Luciani. I due successivi appuntamenti della Rassegna sono in calendario sabato 7 novembre nella Concattedrale di Feltre e sabato 14 novembre nella chiesa arcidiaconale di Pieve di Cadore, sempre alle 20.45
ARTE, SCUOLA E TERRITORIO: SI APRE L’EX TEMPORE A SOCCHER
PONTE NELLE ALPI Quattro giorni nel segno dell’arte. Da oggi a venerdì 23 ottobre, è in programma l’Ex tempore di pittura: “Su e giù per le nostre frazioni”. In particolare, per una frazione: quella di Soccher. La regia è dell’Istituto comprensivo di Ponte nelle Alpi. E un ponte verrà lanciato dagli stessi studenti e dalle studentesse con lo scopo di unire l’arte al territorio. Perché i protagonisti saranno proprio loro: i giovani. Nello specifico, coloro che frequentano la scuola secondaria di I grado. «In questo modo – afferma la vice sindaca e assessora all’Istruzione, Lucia Da Rold – viene promossa anche la conoscenza delle nostre frazioni, sotto vari e per certi versi inediti punti di vista. Lo scorso anno, l’Ex tempore aveva coinvolto la parte “vecchia” di Ponte, alla luce della chiusura del ponte di Santa Caterina. Ora, invece, toccherà a Soccher». E non è finita qui, perché la prossima settimana entrerà in scena Vico Calabrò: «A partire da lunedì 26 – conclude Lucia Da Rold – l’artista realizzerà un affresco insieme ai ragazzi e alle ragazze delle medie. L’opera prenderà forma a Paiane, nello stabile che ospita la sede della frazione e degli Amici della musica». Covid permettendo, è previsto pure un momento celebrativo, in cui l’affresco verrà inaugurato.
ASCA CERCA PERSONALE INFERMIERISTICO E ASSISTENZIALE
AGORDO ASCA ha indetto una nuova selezione pubblica finalizzata alla formulazione di una graduatoria di idoneità utile all’inserimento a tempo indeterminato e a tempo pieno presso la RSA di Agordo di INFERMIERE. Le modalità di presentazione delle domande di entrambe le selezioni si trovano sulla home page del sito aziendale www.servizisocialiasca.it.
BILANCIO ED ALIENAZIONE DI TERRENI NEL CONSIGLIO COMUNALE
CANALE D’AGORDO Giovedi alle 20.05 consiglio comunale a porte chiuse in sala Musal. All’ordine del giorno: variazione al bilancio, criteri per il riconoscimento dei compensi al personale dipendente per le attività di rilevazione, bilancio di previsione e istanza di alienazione di alcuni terreni d’uso civico in località La Sota. Il consiglio comunale sarà trasmesso in diretta facebook sulle pagine di RADIO PIU’
IL 22 OTTOBRE L’AREA FORMAZIONE SELEZIONA GLI ULTIMI EYEWEAR PRODUCT MANAGER
LONGARONE Una prova scritta e un colloquio orale serviranno a selezionare gli ultimi partecipanti alla 7° edizione del corso Its Academy per eyewear product manager che inizierà entro metà novembre. L’appuntamento con questa seconda tornata di test è fissato a giovedì 22 alle 14.30 per lo scritto, mentre gli orari saranno stabiliti su appuntamento. Lo Staff dell’Area Formazione di Certottica attende i candidati nella sede del Politecnico Internazionale dell’Occhiale, in Via Malcom, 1 a Longarone. Per accedere al test basterà compilare la domanda di partecipazione nell’home page del sito della Fondazione Fashion Academy ITS Cosmo, www.itscosmo.it. Info: 0437 573157, oppure via mail a [email protected].
TEMPORANEA CHIUSURA DEL MUSEO DELL’ABM
BELLUNO Il Museo dell’Associazione Bellunesi nel Mondo chiude al pubblico fino a domani compreso per permettere l’allestimento di una nuova area espositiva, che riguarda la sala inferiore. Verrà inoltre potenziata la parte interattiva con notizie e fatti che il visitatore, attraverso il proprio smartphone, potrà approfondire.
AI SOCI DELLA FAMIGLIA EX-EMIGRANTI AGORDINI
CENCENIGHE La Presidente Lucia De Toffol Macutan rende noto a tutti i soci che a causa della pandemia Covid 19, tutte le manifestazioni in programma per il corrente anno 2020 sono state rinviate al prossimo anno 2021. Pertanto anche il consueto “porta a porta” per il rinnovo dell’abbonamento al mensile “Bellunesi nel mondo” per l’anno 2021 non verrà effettuato
DOLOMITI EMERGENCY ASSEMBLEA DEI SOCI
BELLUNO È convocata per giovedì 29 ottobre l’assemblea ordinaria dei soci di Dolomiti Emergency, alle 18.30 nella sala Teatro del Centro Giovanni XXIII
LA ULSS1 DOLOMITI CERCA INFERMIERI IN LIBERA PROFESSIONE
BELLUNO Nell’ambito delle azioni per fronteggiare l’emergenza COVID, l’Ulss Dolomiti ricorda che è aperto un bando per la formazione di elenchi di infermieri disponibili ad assumere incarichi di natura libero professionale. Informazione allo 0437 30466 o mandare una mail a [email protected]
ITS MECCATRONICO, NUOVO ROUND DI SELEZIONI
BELLUNO Una borsa di studio per ogni studente dell’ITS Meccatronico: è questo l’impegno del Gruppo Giovani di Confindustria Belluno Dolomiti a pochi giorni dalle nuove selezioni in programma il 22 ottobre a Belluno. Informazioni e preiscrizioni www.itsmeccatronico.it.
CONFERENZE E VISITE ALLA SCOPERTA DI PALAZZO ROSSO E PALAZZO PILONI
BELLUNO Il Fai propone un evento su prenotazione il 24-25 ottobre. È consigliato prenotare la visita sul sito www.giornatefai.i
MOSTRA MUSICA E LETTURE A PALAZZO DOGLIONI “GLI DEI DEL BORGO” 25 OTTOBRE
BELLUNO Apre i battenti, in occasione delle giornate del Fai, il rinnovato palazzo Doglioni a Borgo Piave difronte alla chiesa di San Nicolo’. Quattro rappresentazioni: ore 10, ore 11, ore 15 e ore 16. Prenotazione obbligatoria scrivendo a [email protected], Messaggio su whatsapp al n° 3389486064 indicando il nome e la fascia oraria prescelta. Ingresso libero.
NUOVI CORSI PER OPERATORE SOCIO SANITARIO: PRESELEZIONE SPOSTATA AL 22 OTTOBRE
BELLUNO La preselezione è stata spostata al 22 ottobre. Sono sette i corsi in programma, per 210 posti a disposizione. I corsi sono accessibili sia alle persone disoccupate che agli occupati. Informazioni dettagliate all’indirizzo mail [email protected].
IN PROGRAMMA L’ASSEMBLEA ORDINARIA DELL’ASSOCIAZIONE PETTIROSSO AGORDINO
AGORDO È in programma oggi l’assemblea ordinaria dell’Associazione Pettirosso Agordino presso la sala Don Tamis dell’Unione Montana ad Agordo. 5 punti all’ordine del giorno. La ratifica del consiglio direttivo di ammissione nuovi soci, relazione esercizio sociale dell’anno 2019, presentazione e approvazione del bilancio 2019, presentazione e approvazione del bilancio preventivo 2020, varie ed eventuali.
GIOVEDI: terzo appuntamento con il quinto corso di formazione “Prendersi cura quando non si può guarire” alle 20.30 in Sala Don Tamis. Tema
LA APP MUNICIPIUM ATTIVA ANCHE A SELVA DI CADORE
SELVA DI CADORE Dopo i comuni di Taibon e Agordo, anche il comune di Selva di Cadore aderisce alla App Municipium. Una app che tiene aggiornato il cittadino su tutte le informazioni riguardanti il comune di appartenenza. Basta scaricare l’applicazione sul proprio smartphone dallo store di riferimento (Android o iOS)
IERI ALLA RADIO
IL RITORNO DI IN VIVO VERSO, LA SESTA STAGIONE, PRIMA SETTIMANA DA UN’IDEA DI BRUNELLA MORO: Ed eccoci qui, pronti a dare vita ai vostri versi con tutta la nostra passione…In Vivo Verso comincia, questa settimana abbiamo l’onore di ospitare Antonietta Crepaz, Gisella Canzian, Lorella De Bon. Marco V. Dal Farra e dalla propria voce . Mariano Grossi.
IN ONDA DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10, 18.50
TEMPO DI VIRUS di ANTONIETTA CREPAZ
LA RACCOLTA COMPLETA, TUTTE LE COLLEZIONI
IERI ALLA RADIO
SALUTE E SOCIETA’, DOTTOR MARCO CARACCIOLO
Campagna di sensibilizzazione “La tosse cronica non è social”
In occasione del Congresso 2020 della European Respiratory Society – ERS, MSD Italia ha lanciato la campagna di sensibilizzazione “La tosse cronica non è social”, realizzata con il patrocinio di FederAsma e Allergie. Massimiliano Bordignon ne ha parlato con Antonio Spanevello, Professore di Malattie dell’apparato respiratorio, Università dell’Insubria di Varese e Direttore Scientifico dell’IRCCS Maugeri di Tradate
IERI ALLA RADIO
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO
Scuola e covid, si può fare
AUDIO
PANFILO PERSICO: IL VESCOVO CHE MORI’ SENZA POTERSI INSEDIARE NELLA DIOCESI
di Renato Bona
BELLUNO Fu segretario di tre cardinali e infine nominato vescovo di Belluno ma… la nomina lo raggiunse mentre era in missione diplomatica a Parigi al seguito del cardinale Francesco Barberini e dovette quindi attendere la conclusione dei lavori. Purtroppo, sulla via del ritorno, nel porto di Savona fu colto da malore e il 14 dicembre 1625, a soli 54 anni, morì. Parliamo di Panfilo Persico, che era nato a Belluno nel 1571, nella casa avita di via San Lucano, Palazzo Reviviscar), primo dei sette figli del nobile bellunese Priamo e della gentildonna friulana Emilia Filermo, appartenente al ramo della famiglia Persicini che dal 1497, con Andrea, aveva assunto il nuovo cognome di Persico, aggiungendo una pesca al naturale allo stemma del casato. Di lui è scritto nel libro “90 profili di personaggi poco noti di una provincia da scoprire”, opera degli storici bellunesi Paolo Conte e Marco Perale edita da L’Amico del Popolo, stampa tipografia Piave, dove si può leggere che: “A quindici anni, nel 1586, Panfilo è già a Padova, al servizio del cardinale Federico Corner. Alla morte di questi, nel 1590, diventa segretario del nuovo vescovo Alvise Corner, nipote di Federico. Nella primavera del 1594 lascia Padova per Roma dove viene ordinato sacerdote e diventa segretario dell’arcivescovo di Monreale, ma senza perdere i contatti con i maggiori ecclesiastici veneti”. E’ così – prosegue l’informazione – che al momento del subentro della Chiesa nel possesso del ducato di Ferrara alla morte dell’ultimo estense, il Persico ottiene (grazie all’intercessione del vescovo di Ceneda Marcantonio Mocenigo),di far parte della delegazione pontificia. Fu in tale occasione che strinse amicizia con il cardinal legato Maffeo Barberini, il futuro Urbano VIII”. E’ da quel momento – proseguono Conte-Perale – che l’ascesa di Panfilo non conosce ostacoli: canonico di Ceneda nel 1599, poi al servizio del duca di Bracciano, quindi segretario del cardinale Alessandro Orsini nel 1615 a cui dedicherà la sua opera più nota, ‘Del segretario’, edita a Venezia in 4 libri nel 1620… Seguendo l’Orsini partecipò ad una delicata trattativa diplomatica con la Francia, che gli valse gli elogi di Enrico IV e poco dopo la nomina a Ministro di Stato presso Francesco Ubaldo della Rovere, duca di Urbino. Ma nel 1623 il vecchio amico Maffeo Barberini salì al soglio pontificio e nominò subito Panfilo abate di S. Stefano a Spalato e segretario del nipote, il cardinale Francesco Barberini…” col quale fu mediatore diplomatico a Parigi dove ottenne le lodi del cardinale Richelieu e – come accennato sopra – la nomina a vescovo di Belluno dopo la morte, il 25 marzo 1625, del vecchio vescovo Alvise Lollino. Nel volume 82 del 2015 del Dizionario biografico degli italiani, Domenico Giorgio si sofferma, fra l’altro, sulla vicenda legata alla vendita della residenza di famiglia, fino al 1596, nel quattrocentesco palazzo ricavato da una torre trecentesca denominato anche Reviviscar in pieno centro cittadino. Lo acquistò lo storico Giorgio Piloni nell’anno in cui Persico raggiunse la maggiore età (l’anno di nascita si ricava dall’atto di compravendita, essendosi persi i registri battesimali). Ne seguì una causa legale che si protrasse per decenni con il grande merito di aver conservato e trasmesso una miriade di documenti antichi altrimenti perduti (ancora Conte-Perale). Quanto all’attività letteraria del nostro, Domenico Giorgio ricorda che Panfilo Persico “Compose molto probabilmente a Belluno il trattato ‘Della filosofia morale e politica d’Aristotele’, che pubblicò a Venezia nel 1617, con dedica al duca d’Urbino, Federico Ubaldo Della Rovere, il quale gli concesse il prestigioso titolo di primo segretario di Stato. Sempre a Venezia diede alle stampe nel 1620 il suo trattato più noto: ‘Del segretario’, concreta testimonianza delle sue esperienze professionali, con dedica al cardinale Alessandro Orsini. Nello stesso anno pubblicò presso l’editore Giovan Battista Ciotti di Venezia il trattato inedito del suo concittadino Giovan Pietro Dalle Fosse (Pierio Valeriano) ‘Dialogo della volgar lingua’, con dedica al cardinale Carlo de’ Medici. Avrebbe composto anche un lungo ‘Dialogo tra la Fortuna e l’autore’, rimasto inedito, e giacente tra le carte personali di Tommaso Antonio Catullo, naturalista e geologo bellunese (1782-1869). L’epilogo della storia, sempre dal Dizionario biografico degli italiani: “Partito dalla Francia nel novembre e diretto al porto di Civitavecchia per raggiungere Roma e di lì proseguire per la nuova sede vescovile, durante il viaggio Persico ‘fu colto improvvisamente da febbre continua con dolori ippocondriaci’ e fu costretto a sbarcare a Savona. Le sue condizioni apparvero subito senza speranza, e morì proprio a Savona il 17 dicembre 1625, senza mai svolgere dunque le funzioni di vescovo della sua città”, Belluno. In proposito sul libro di Conte-Perale si può leggere che “Non sono molti i bellunesi saliti agli onori della mitra vescovile e meno ancora quelli che hanno potuto reggere la loro diocesi natale. L’ultimo è stato Luigi Zuppani, all’inizio del secolo scorso, e prima di lui analoga sorte è toccata al feltrino Gorgia de Lusa nel Trecento e un secolo prima al bellunese Eleazaro de Castello. In mezzo a loro si colloca la figura di Panfilo Persico, un personaggio estremamente interessante e che è forse meno noto di quanto meriterebbe solo per il fatto che la maggior parte della sua attività si è svolta lontano da Belluno”. Riscontriamo un’omissione che consegue al fatto che il libro è del 1999: non compare la figura di un bellunese (di Canale d’Agordo, il paese natale anche di Albino Luciani il “Papa bellunese del sorriso) che è stato vescovo diocesano. Si tratta di mons. Giuseppe Andrich che dal 10 febbraio 2016 è vescovo emerito di Belluno-Feltre. Nato il 28 marzo 1940, fu nominato vescovo il 29 maggio 2004 da Papa Giovanni Paolo II e consacrato il 27 giugno dello stesso anno dal cardinale Angelo Scola; era stato ordinato presbitero il 28 giugno 1965 dal vescovo Gioacchino Muccin. Ad Andrich dunque quel che è di Andrich…
NELLE FOTO (dal libro “90 profili” di Conte-Perale, Libri antichi, Amazon.it, Corriere delle Alpi, Forgotten books): ritratto di Panfilo Persico inciso da Francesco Monaco; il vescovo di Belluno-Feltre, attualmente emerito, Giuseppe Andrich; varie copertine dell’opera più famosa di Persico: “Del segretario” e quella di un altro lavoro: “Politica d’Aristotele”.
AGORDO Pc Ranch Young Team e Aics Belluno organizzano un corso di ginnastica-coordinazione-ritmo volteggio (foto). Tutti i martedi fino a maggio sempre alle 16 al Palarova. Orario: 16-17 bambini 5-7 anni; 16.30-1830 bambini dagli 8 anni compiuti. Info e iscrizioni da Donatella al 348 4352362. Causa covid 19 i posti sono limitati
BELLUNO Il Quartetto di Venezia (foto) si esibirà venerdì alle 20.30 in Sala Giovanni XXIII per iniziativa del Circolo Culturale Bellunese. Prenotazione obbligatoria, allo 0437 940407, e-mail: [email protected]. Ingresso: interi 20 euro, soci 15, studenti 5.
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI UN LIBRO
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
NEVE D’OTTOBRE
AUDIO
Lo senti che quella pioggia che bagna la Strada Madre è pioggia diversa. Ha un suono differente da quella pesante di primavera. Produce un canto più leggero, quasi discreto sotto le ruote dell’auto in corsa. Ed anche le nuvole non sono quelle di pioggia primaverile o di temporale estivo; sono nubi di un grigio chiaro, a tratti quasi bianche. E non muovono, rimangono immobili a mezza costa. E tu le sai riconoscere quelle nuvole, ne conosci la loro anima e sei quasi certo di cosa accadrà nei pressi di Listolade. Supererai la curva a destra dopo le case, passerai il ponte ed entrerai in galleria. Lo sfondo grigio lascerà spazio per un minuto e mezzo alla luce arancione delle lampade a mercurio. Ed in quel minuto e mezzo penserai a cosa ti aspetterà a Mèzcanal. Lo sai bene cosa accadrà, eppure hai voglia ancora una volta di vivere il tutto con lo stupore che segue una bella sorpresa. La galleria sta per terminare, pochi metri prima di rientrare in quel grigio chiaro accendi i tergicristalli. Eccola apparire sul vetro. È la prima neve d’autunno. Quella che non si attacca all’asfalto, che scende pesante e veloce e subito diventa acqua. Guardi in alto sui costoni che scendono da Cima Pape e tenti di capire dove si trova esattamente il confine fra l’autunno e l’inverno. Un leggero squarcio fra le nuvole indica che quel confine si trova appena sotto Pradesora. E lo senti quel brivido in corpo, quello che ti fa accendere un pò il riscaldamento della macchina. È il brivido della neve di un giorno d’ottobre che sa d’inverno. Te lo rammentano i camini che fumano nella luce dell’alba, con il primo fumo bianco che sale deciso fino a perdersi nel grigiore del cielo. Scorre così l’intera giornata, con i boschi che non possono mostrare il loro abito nuovo. Soltanto dopo il sopraggiungere del buio le nubi decidono di lasciare la valle. Un vento freddo che fa scricchiolare le costole le fa migrare verso luoghi lontani e si presenta una limpida notte di freddo e stelle. Al mattino ecco la “brosa”. Ancora camini fumanti e lassù, poco sopra il paese, si presenta ufficialmente l’inverno. Buongiorno Pelsa, Buongiorno Civetta. Buongiorno Spiz de Medodì. Si mostrano al nascere del giorno scintillanti di neve nuova. Un bianco perfetto si staglia sopra i boschi che vanno trasformandosi in vivace tavolozza di colori autunnali. Non c’è ancora l’oro dei larici e nemmeno il rosso dei “fagher”. È ancora un pò indietro la stagione, eppure lassù, dove i costoni si trasformano in verticali pareti di roccia, la stagione dei colori ha lasciato spazio a quella dei silenzi. Appaiono stupite le grandi montagne già vestite di perfetto bianco. Poi un altro pomeriggio va trasformandosi in sera. E si accende uno spettacolo di rara e delicata bellezza. Un miscuglio di colori che racconta di un tempo sospeso in cui un pomeriggio d’autunno va tramutandosi in sera di quasi inverno. È ora di tornare, un ultimo sguardo verso la Grande Montagna mentre un vento freddo ti fa chiudere il piumino. Appena salito in macchina ancora quel brivido di neve. Poi fari accesi ed ancora un viaggio sulla Strada Madre…Magiche Dolomiti!!
LA RACCOLTA COMPLETA
VIDEO, MUSICA E INTERVISTE DAL FRAMONT
IMPROVVISAZIONI IN QUOTA …. RICORDI ESTIVI CON AGORDO MUSICA. IL VIDEO UFFICIALE
SP 12 PEDEMONTANA senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Veses fino al 6 novembre, esclusi sabati e domeniche, per messa in sicurezza versante a monte della strada
SP 25 DEL PASSO VALLES senso unico alternato regolato da impianto semaforico in località Caverson fino al 30 ottobre, esclusi sabati e domenica, per manutenzione sovrappasso pista da sci
SP 5 DI LAMOSANO fino al 21 ottobre chiusura totale alla transitabilità in comune di Chies D’Alpago per lavori di ripristino fognature
SR 203 AGORDINA fino al 23 ottobre, dalle 8 alle 12 e dalle 13:30 alle 17:30, temporanee interruzioni al traffico della durata massima di 20 minuti tra Cencenighe e Avoscan per esbosco con elicottero in attraversamento strada
SR 48 DELLE DOLOMITI Fino al 30 ottobre (festivi e prefestivi esclusi) senso unico alternato con movieri o semafori
SR 50 DEL GRAPPA E PASSO ROLLE fino al 23 ottobre, dalle 8 alle 17 esclusi sabati e domeniche, temporanee interruzioni alla viabilità di massimo 30 minuti per allestimento protezione in prossimità dell’imbocco a monte della galleria Pontet
203 AGORDINA, ALLEGHE LOCALITA’ SOPRA SAC fino al 30 ottobre (sabato e domenica esclusi) senso unico alternato per allestimento opere anti valanghive
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 6 novembre (festivi e prefestivi inclusi) senso unico alternato in località Brenta Comune di Livinallongo del Col di Lana.
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 30 ottobre senso unico alternato regolato da movieri tra le 8 e le 19 tra Puos e Cornei per posa fibra ottica
SP 422 DELL’ALPAGO E DEL CANSIGLIO fino al 21 ottobre senso unico alternato regolato da movieri tra le 7 e le 19 tra Spert e Pian Cansiglio per asfaltatura strada
SR 48 DELLE DOLOMITI fino al 31 ottobre, compresi sabati e domeniche, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Passo Falzarego e il parcheggio 5 Torri per posa elettrodotto interrato
SP 49 DI MISURINA fino al 20 novembre, senso unico alternato regolato da impianto semaforico tra Misurina e il confine con la provincia di Bolzano per posa elettrodotto interrato
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI località Cernadoi-Pian di Falzarego, fino al 30 ottobre senso unico alternato regolato da semaforo anche nei giorni festivi e prefestivi.
PROVINCIALE 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA località Pescul-Selva di Cadore, fino al 31 ottobre senso unico alternato con movieri o semaforo, escluso sabato e domenica.
PROVINCIALE 641 PASSO FEDAIA Fino al 30 ottobre compresi festivi e prefestivi senso unico con semaforo in località Capanna Bill
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 18 dicembre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato tra Peron e Candaten con movieri dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18. Con semaforo negli altri orari
REGIONALE 203 AGORDINA Fino al 30 ottobre (sabato e domenica esclusi) tra Candaten e La Stanga dalle 7.30 alle 9 e dalle 16.30 alle 18 con movieri e negli altri orari con semaforo, senso unico alternato.
Martedi 20 Tempo atteso: Sulle Dolomiti e in parte anche sulle cime prealpine cielo sereno o poco nuvoloso per temporanee sottili nubi alte; a bassa quota sulle Prealpi probabili nubi basse o banchi di nebbia, in parziale diradamento. Al pomeriggio cielo velato da nubi alte sulle Dolomiti e sulle cime prealpine, mentre le nubi basse si estenderanno di nuovosu parte della fascia prelapina, dopo il parziale diradamento avvenuto tra la mattinata e il primo pomeriggio. Primi accenni d’inversione termica notturna nelle valli senza copertura nuvolosa notturna.
Precipitazioni: Assenti.
Temperature: Minime in aumento in quota e senza notevoli variazioni nelle valli, salvo rialzo in quelle interessate da nubi basse; massime in aumento in quota e nelle valli più assolate, in calo in caso di nubi basse. Nei fondovalle Prealpini sono previste punte di 10/11°C, localmente anche 13°C, a 1000/1200 m di 10/14°C, localmente anche 15°C, assai meno in caso di nubi basse. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 8°C, a 2000 m min 2°C max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 6°C, a 3000 m min -3°C max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, localmente e a tratti moderati; in quota deboli moderati da sud-ovest, in rinforzo al pomeriggio fino a tesi sulle cime più alte, a 5-15 km/h a 2000 m e 10-35 km/h a 3000 m.
Mercoledi 21 Tempo atteso: Sulle Dolomiti e sulle cime prealpine da soleggiato a parzialmente soleggiato per transito di sottili nubi alte, altrove nubi basse, anche se non su tutti i settori. Copertura bassa in parziale diradamento, ma in alcune conche chiuse potrebbe persistere. Il riscaldamento diurno dipenderà molto dalla presenza o meno delle nubi basse, ambiente diurno mite con il sole, fresco e uggioso in caso di nuvolosità bassa.
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: Eccetto stazionarietà delle minime nelle valli, ci sarà un generale aumento, più sensibile in alta quota. Inversione termica notturna nelle valli non interessate dalle nubi basse. Su Prealpi a 1500 m min 6°C max 9°C, a 2000 m min 4°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 4°C max 8°C, a 3000 m min 3°C max 6°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza; in quota moderati/tesi da sud-ovest, anche forti alla sera sulle cime più alte, a 10-15 km/h a 2000 m e 20-40 km/h a 3000 m.
Giovedi 22Fino al primo pomeriggio in quota e nelle valli dolomitiche, anche in parte sulle cime prealpine parzialmente soleggiato per presenza di nubi alte; altrove la presenza di nubi basse potrebbe ridurre le chance di tratti soleggiati. Al pomeriggio infittirsi della nuvolosità alta e medio-alta con cielo via via sempre più coperto ovunque. Temperature minime in ulteriore lieve aumento, massime in leggera flessione in quota e stazionarie nelle valli. Venti deboli/moderati da sud-ovest in quota, anche tesi sulle cime dolomitiche più alte, in rinforzo alla sera; deboli di direzione variabile nelle valli.
Venerdi 23Nuvolosità medio-alta stratiforme in quota, nubi basse nelle valli e poche chance di schiarite. Alla sera lieve peggioramento del tempo con precipitazioni in estensione dalle Prealpi occidentali al resto dei monti veneti entro la mezzanotte, un po’ di neve cadrà sopra i 2900/3000 m. Temperature in contenuto calo, eccetto aumento delle minime nelle valli. Venti moderati/tesi sud-occidentali in quota, deboli di direzione variabile nelle valli. Previsore: R.L.Th.
PER LA SECONDA SETTIMANA CONSECUTIVA IL FIORI BARP RIMANE FERMO PER POSITIVITÀ COVID
MAS DI SEDICO Seconda partita rinviata a data da destinarsi per il Fiori Barp che continua ad avere problemi con i contagi da Covid-19. Dopo il giocatore positivo la settimana scorsa, con la seconda tornata di tamponi i problemi si sono ampliati ai membri dello staff.
AI MICROFONI DI RADIO PIÙ DORIANO SPONGA
CALCIO IN VENETO: DALL’ECCELLENZA ALLA SECONDA CATEGORIA SI GIOCA REGOLARMENTE, FERMI IN TERZA E IL SETTORE GIOVANILE PROVINCIALE DOPO IL DPCM
VENEZIA A confermare la notizia è stato il presidente della LND Giuseppe Razza con un comunicato a nome della federazione del Veneto. Dopo il DPCM delle ultime ore i dubbi erano tanti, specialmente sulla Seconda Categoria. Dopo un incontro tra presidente, vicepresidente e consigliere federale della LND Veneto, è stata confermata la continuazione di tutti i campionati regionali fino alla Seconda categoria. A partire da ieri lo stop riguarda i campionati di livello provinciale e il settore giovanile sempre a livello provinciale. Le squadre giovanili e di Terza categoria potranno continuare gli allenamenti ma seguendo il protocollo FIGC, cioè individualmente, e senza partitelle. Queste le decisioni che saranno valide fino al 13 novembre 2020. Salvi dunque i campionati di Agordina (Seconda Categoria girone R), Fiori Barp (Prima Categoria girone G) e anche il settore femminile del Keralpen. Stop ai campionati provinciali giovanili dell’Agordina (Giovanissimi, Allievi, Juniores)
IL COMUNICATO UFFICIALE DELLA LND DEL VENETO
Comunicato Stampa - DPCM del 18102020