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“RADIO PIU INFORMAZIONE”
563 di SALESEI tra PIAN DI SALESEI E SALESEI INTERDIZIONE TOTALE AL TRAFFICO dalle 9 alle 17 per rimozione schianti. negli altri orari senso unico con semaforo
per lavori DOMENICA dalle 8 alle ore 12 potrebbe mancare l’acqua a AGORDO localita’ VALCOZZENA.
SEQUESTRO DI OLTRE 300 MILA EURO NEI CONFRONTI DI UN TUTORE GIUDIZIALE DENUNCIATO PER PECULATO IN CONCORSO CON IL PROTUTORE
BELLUNO I finanzieri del Comando Provinciale di Belluno hanno notificato l’avviso della conclusione delle indagini preliminari ad un imprenditore, tutore giudiziale di un proprio congiunto, già destinatario nel mese di dicembre 2019 di un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Belluno su richiesta della Procura finalizzato alla confisca di un immobile e denaro per un valore di 303 mila euro. Indagini disposte dalla Procura della Repubblica di Belluno e condotte dagli investigatori del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, hanno consentito di accertare che, in relazione alla tutela legale di un soggetto interdetto dal Tribunale di Belluno, il fratello, nominato tutore nel 2008, ha svolto il proprio incarico adottando, da subito, una gestione del patrimonio gravemente negligente, sfociata nell’illecita condotta penale del reato di peculato, attesa la natura pubblica della tutela e la qualità di pubblico ufficiale del tutore dell’interdetto, avvalendosi anche della cooperazione del protutore – avvocato nonché figlia del denunciato – che avrebbe anche effettuato accessi per conto del padre alla cancelleria del Tribunale agevolandone la condotta illecita. È infatti emerso come il tutore si sia appropriato, nel corso degli anni, di ingenti somme di denaro – per centinaia di migliaia di euro – derivanti dalla mala gestione del patrimonio dell’incapace, tra cui spicca il mancato versamento della quota di legittima alla morte del padre e la vendita nel 2016 della villa di famiglia di Belluno, sottraendo ed utilizzando per fini propri le somme ottenute, senza riversare alla sorella tutelata le quote di spettanza. La complessa attività investigativa si è sviluppata attraverso la disamina di copiosa documentazione, l’assunzione di informazioni testimoniali, la ricostruzione particolareggiata del patrimonio economico-finanziario del soggetto interdetto, nonché l’analisi approfondita dei rapporti bancari riconducibili agli indagati. Le risorse sottratte al soggetto interdetto sono state pertanto protette con il sequestro “per equivalente”, misura cautelare che ha “congelato”, per la successiva confisca, i beni nella disponibilità del tutore denunciato, in misura proporzionata all’ammontare di quanto illecitamente sottratto. Le attività investigative condotte dimostrano la costante azione della Guardia di Finanza nella ricerca e repressione delle più gravi condotte illecite perpetrate a danno della Pubblica Amministrazione e nell’aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati
FURTI A FELTRE, RIFLESSIONE E SFOGO
Dopo l’ennesima raffica di furti in appartamento in via Venier, Roberto Mores affida il suo sfogo alla pagina facebook Sei di Feltre. L’uomo è stato derubato, i ladri sono entrati in casa al primo piano scalando il muro appendendosi alla grondaia ed entrando dal poggiolo “come Arsenio Lupin” dice Mores, e soprattutto dopo mesi e mesi che i malviventi scorrazzano per Feltre e dintorni. Per questo le domande sono lecite: Qualcuno si sta dando veramente da fare per prenderli? Possibile che nessuno veda mai niente di strano o qualcuno aggirarsi furtivo e abbia il coraggio di chiamare le forze dell’ordine? L’altra domanda è se Feltre è ancora città sicura o al contrario se la sorveglianza è ridotta ai minimi termini. Infine un invito all’amministrazione comunale a predisporre iniziative per soddisfare al bisogno di sicurezza iniziando dalla video sorveglianza. Lo sfogo di Roberto Mores sta generando una forte discussione CLICCA QUI
INCIDENTE IN PANDOLFO, CI RIMETTE TRE DITA
LENTIAI Un 41enne feltrino F.P. le iniziali, è stato portato d’urgenza all’ospedale per lo schiacciamento di tre dita mentre stava lavorando alla Pandolfo di Lentiai. Sul posto Carabinieri e personale dello Spisal per gli accertamenti. L’incidente ieri mattina alle 9.30
UBRIACHI AL VOLANTE
PUR DI EVITARE IL CONTROLLO VA IN BAGNO E SALTA DALLA FINESTRA. PATENTE RITIRATA
BELLUNO D.P.N.P., 23 anni chiede di andare in bagno e salta dalla finestra della caserma (un paio di metri d’altezza) per evitare il controllo dell’alcooltest. Ha così rimediato la denuncia non solo per guida in stato ebbrezza ma anche per resistenza a pubblico ufficiale. Viaggiava sulla Punto quando è stato fermato da una Volante in centro a Belluno in evidente stato di ubriachezza e per questo portato in centrale dove ha tentato la fuga, ma un poliziotto lo ha rincorso, fermato e riportato in Questura. Esito dell’alcoltest 0,8 patente ritirata e denuncia.
A.G. 36 anni è stato invece fermato e controllato nella zona di Caleipo. Le verifiche hanno dato esito positivo, la strumentazione ha segnato 1,5 grammi, patente ritirata e sospensione da 6 mesi ad 1 anno (con decurtazione di 10 punti).
SPACCIAVA IN STAZIONE AD AGORDO: CONDANNATO
AGORDO Il marocchino A.B. è colpevole di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (tra il 2016 e il 2018) ed è stato condannato in abbreviato a un anno e quattro mesi di reclusione, con pena sospesa e 4 mila euro di multa. Assoluzione con formula dubitativa, invece, per l’ipotesi di reato di estorsione di 30 euro a un giovane agordino, sotto la minaccia di Kaos, il cane di razza pitbull ammazzato in VIale Sommariva per strangolamento.
PATTEGGIAMENTO PER LE ARMI DETENUTE ILLEGALMENTE
ROCCA PIETORE. E.P. ha patteggiato due mesi e venti giorni con pena sospesa.Il 63enne di Rocca Pietore era stato arrestato e rimesso in libertà dalla polizia alla fine di una perquisizione personale nell’ambito di un’operazione antibracconaggio, deteneva in modo illegale due carabine calibro 22, una pistola revolver con matricola illeggibile, una daga (uno spadino tipo baionetta) di 57 centimetri, due silenziatori per fucili da caccia e 502 munizioni calibro 22.
LUTTO IN USARCI IL SINDACATO PERDE IL SUO SOCIO FONDATORE
BELLUNO Usarci – Unione sindacati agenti e rappresentanti di commercio – perde il suo socio fondatore. E’ mancato nella notte tra mercoledì e giovedi Orazio Ianiro, tra i padri fondatori del sindacato sezione di Belluno, che aveva fondato ben 52 anni fa. Da tempo malato, pur nelle difficoltà di una salute incerta e di 84 anni di vita sulle spalle, Ianiro fino all’ultimo ha portato il suo contributo alla vita associativa del sindacato nella funzione di vice presidente.
Il presidente di Usarci Belluno e Veneto, Franco Roccon, lo ricorda con emozione
VIGNATO POTREBBE NON COMANDARE PIU’. IL RAPPORTO CON I SINDACI E’ DETERIOTATO
BELLUNO Giuseppe Vignato potrebbe non essere confermato alla guida di GSP. I sindaci vogliono un Cda. Ora tutti i Comuni dovranno portare nei rispettivi consigli una delibera con la quale approvano questa modifica. Quindi si tornerà in assemblea. E poi bisognerà trovare i tecnici. La rivoluzione è servita.
Se qualcuno ricorderà il pensionato Vignato per aver risanato la società i cittadini che mettono mano al portafoglio lo ricorderanno invece per i vertiginosi aumenti delle bollette dell’acqua, questo ha risanato GSP…. (MM)
A POSTE ITALIANE: “E BASTA CON I DISSERVIZI”
BELLUNO Un incontro per dire basta ai disservizi di Poste Italiane. Lo ha organizzato l’Associazione Bellunesi nel Mondo con i responsabili dei periodici pubblicati in provincia di Belluno e nel trevigiano. Obiettivo: fare squadra per un’azione comune con cui chiedere alla S.p.A. un cambio di rotta sulla distribuzione delle riviste. Una distribuzione che al momento avviene con enormi ritardi – anche un mese da Belluno a Belluno – o addirittura, in diversi casi, non avviene affatto. Situazione che genera disagi agli editori delle pubblicazioni, contro i quali giungono le inevitabili lamentele degli associati e spesso la disdetta degli abbonamenti. Altro problema: la legittima richiesta, da parte degli abbonati, degli arretrati non consegnati, con ulteriori costi di spedizione per le testate. Tutte questioni più volte portate all’attenzione di Poste Italiane, ma finora, nonostante le rassicurazioni a parole, rimaste irrisolte a livello concreto.
«Da parte sua – il pensiero condiviso nell’incontro – l’azienda si giustifica con la mancanza di postini o la scarsa preparazione del personale, o ancora con il fatto che il comparto del servizio postale è in perdita. Risposte non accettabili, tanto più che il bilancio di Poste risulta in attivo e che l’azienda è beneficiaria di contributi statali per l’attività che svolge. Non possono essere gli utenti finali a pagare le problematiche gestionali interne di Poste». Per questo i rappresentanti dei periodici bellunesi presenti all’incontro in sede Abm hanno deciso di intraprendere un’azione unitaria a livello politico. Il prossimo passaggio sarà quindi l’elaborazione di un testo da far giungere ai rappresentanti bellunesi in Parlamento, ai sindaci della provincia di Belluno e alla Regione Veneto, affinché la controversia non rimanga lettera morta. L’obiettivo è ottenere da Poste Italiane un risarcimento per il danno arrecato.«Si tratta – la conclusione al termine dell’incontro – di un tema non prorogabile che riguarda tutto il territorio e non solo qualche azienda o associazione privata. Ne va del futuro dell’informazione».
Un Pronto Soccorso…che se non ci fosse sarebbe proprio un guaio
DILLO A RADIO PIU’
AGORDO Accade che a volte hai bisogno di aiuto- aiuto quello vero perché hai un figlio che non sta bene e hai paura a metterlo nelle mani altrui C’è stato bisogno- necessita del pronto soccorso di Agordo. Ricordo che in quel luogo ci sono persone che oltre alla loro grande professionalità c’è anche molta umanità e comprensione verso chi non sta bene Lavorano come matti senza dimostrare stanchezza Ti seguono ovunque e comunque Vorrei solo ringraziare 48 ore di turnisti Un viso sempre diverso dall altro ma uguali nel cuore Un grazie infinito al grande primario che abbiamo Cerchiamo di avere fiducia e avremmo ancora il nostro ospedale. (V.)
FOTO CONSIDERAZIONI
AGORDO Problema cronico della mancanza di parcheggi in Luxottica, ma anche poco rispetto verso gli altri. Si spiegano così anche i frequenti controlli dei vigili e delle sanzioni spesso contestate, ma viste le foto…
ROCCA PIETORE, Arrivano i nostri, quando serve sempre perché ci sono sempre. Intervento dei Vigili del Fuoco effettivi alla ex colonia di San Marino, in stato di abbandono
CANCELLATO L’OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DEL CERTIFICATO DI RIAMMISSIONE DOPO I 5 GIORNI DI ASSENZA
BELLUNO E’ stato eliminato l’obbligo di presentazione del certificato di riammissione a scuola oltre i 5 giorni di malattia. Le indicazioni sottolineano che molte altre Regioni, prima del Veneto, hanno disposto il venir meno dell’obbligo di presentazione del certificato. La legittimità dell’abolizione è già stata oggetto del vaglio del Consiglio di Stato. Le evidenze scientifiche rilevano infatti che, nelle più comuni malattie, trascorsi 5 giorni di assenza, l’alunno non presenta livelli di contagiosità tali da ritenersi pericolosi per la convivenza in collettività e quindi, non vi è alcun motivo per il quale il rientro a scuola debba essere vincolato alla presentazione del certificato in questione. Nelle ipotesi in cui agli alunni assenti per malattia (indipendentemente dall’assenza scolastica di meno o più di 5 giorni) venga diagnosticata una malattia infettiva per la quale sono necessarie misure di profilassi per esigenze di tutela della salute pubblica, la disciplina da applicarsi è quella prevista dalla Circolare del Ministero della Salute n. 4/1998 che indica le misure da adottare a cura del Medico di Medicina generale o del Pediatra, compresi i periodi si assenza da scuola per evitare la diffusione della malattia. Infine, in caso di malattie infettive diffusive pericolose per la salute pubblica, il Medico è tenuto alla notifica della malattia alla ASL. I genitori sono sempre tenuti a rispettare quanto prescritto dal medico curante.
LA MORTE DI FLAVIO BUCCI, IL LEGAME CON CENCENIGHE
RICOSTRUZIONE DI LUISA ALCHINI
CENCENIGHE E’ morto a 72 anni l’attore Falvio Bucci, famoso soprattutto per avere interpretato il pittore Antonio Ligabue nello sceneggiato della Rai trasmesso nel 1977 Grazie al fortunato sceneggiato televisivo, diretto da Salvatore Nocita, andato in onda su Rai 1 dal 22 novembre al 6 dicembre 1977, il controverso ed eccentrico pittore è diventato una figura molto popolare, memorabile l’interpretazione di Flavio Bucci, che riuscì a immedesimarsi nel suo personaggio, E’ nata a Cencenighe Maria Elisabetta Costa la mamma del celebre pittore e scultore Ligabue nel libro “Il genio infelice” di Carlo Vulpio si legge: “ La madre di Antonio si chiamava Elisabetta Costa, era nata a Cencenighe Agordino, un paese in provincia di Belluno, figlia di contadini e analfabeta. Quando era rimasta incinta fuori e prima del matrimonio, sedotta e abbandonata dal padre naturale di Antonio, dopo un solo rapporto d’amore, aveva ventotto anni. Una ragazza madre in un paesino veneto di contadini e minatori alla fine dell’Ottocento rappresentava discredito, disonore e vergogna. Perciò Elisabetta, l’ultimo anno e l’ultimo mese del XIX Secolo, partorì il figlio della colpa in Svizzera a Zurigo, dove la giovane era emigrata per sfuggire alla miseria e alla riprovazione sociale, riuscendo a trovare un lavoro saltuario come operaia tessile. La ragazza madre, lì nel cantone di San Gallo, aveva dato a suo figlio il proprio cognome: Antonio Costa. Nella bella, ordinata e linda Svizzera, dove gli emigrati non erano visti di buon occhio, perché “rubavano” il lavoro ai residenti, Elisabetta aveva conosciuto un altro emigrante come lei, Bonfiglio Laccabue. I due emigranti, entrambi poveri, lui sarto e lei operaia tessile, si erano sposati e, a meno di un anno di vita, Antonio era diventato Antonio Laccabue. Ma gli sposi, che avevano messo al mondo altri tre figli, avevano scelto di allontanare Antonio, affidandolo a una coppia di svizzeri, Johannes Göbel ed Elise Hanselmann. Il legame con Cencenighe ha ispirato due importanti mostre nel 1984 e nel 2005.
PORTA DEL PARCO: TASSA DI SOGGIORNO CONFERMATA
SAN GREGORIO NELLE ALPI
DI DAMIANO TORMEN
APPROVATO DALLA SECONDA COMMISSIONE IL NUOVO PTRC.
VENEZIA Dopo l’approvazione della legge sul contenimento del consumo di suolo e di ‘Veneto 2050’, il Veneto si sta dotando di un altro importante strumento a disposizione per mettere a sistema, in un’ottica di coerenza e sostenibilità, le principali politiche territoriali che caratterizzano il governo regionale, tra cui il monitoraggio e la sicurezza del territorio, la rigenerazione urbana, il contrasto al cambiamento climatico. Infatti è arrivato il via libera dalla Seconda Commissione Consiliare di Palazzo Ferro Fini al nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC). Un passo fondamentale verso l’approvazione del principale strumento di governo del territorio, che nei prossimi giorni verrà inviato in Consiglio Regionale per la discussione e la definitiva approvazione. Il ‘PTRC 2020’ non definisce regole rigide e vincolanti per il territorio, ma delinea piuttosto delle strategie di governo, promuove una processualità aperta e dinamica, in linea con i tempi e frutto di una pianificazione concertata tra tutti gli enti coinvolti, secondo criteri di opportunità e flessibilità. Si tratta infatti dello strumento territoriale che alla scala regionale affronta il tema della coerenza delle politiche territoriali sullo sviluppo regionale, paesaggio, consumo di suolo, sostenibilità ambientale, territorio aperto e insediamenti, in un quadro pianificatorio unitario e organico finalizzato a rappresentare il “disegno di riferimento” volto al superamento della frammentarietà delle politiche settoriali. “Al lungo e articolato percorso di preparazione del Piano – sottolinea l’assessore veneto al territorio – hanno fattivamente partecipato esponenti del mondo della cultura, rappresentanti delle amministrazioni e delle categorie sociali e professionali, operatori economici e del mondo associazionistico, i quali hanno condiviso un approccio comune per la valorizzazione delle risorse identitarie, culturali e sociali che caratterizzano la nostra regione. Tutto orientato al miglioramento della qualità della vita e dell’abitare, in una prospettiva di sostenibilità e di riconoscimento del modello veneto”.
DAZI, PER BOND SEGNALI POSITIVI PER L’AGROALIMENTARE
ROMA “Apprendiamo con soddisfazione che gli Usa hanno deciso di non alzare i dazi al 25% imposti lo scorso ottobre a vari prodotti europei. Salvi quindi i vini italiani da ulteriori dazi e invariate le tariffe su formaggi e alcolici”
AUDIO
CIMICI ASIATICHE
ROMA il Friuli Venezia Giulia chiede la dichiarazione di evento eccezionale In Trentino scatta la caccia alle cimici asiatiche vive per utilizzarle in laboratorio per produrre le vespe samurai, il loro antagonista naturale.
AUDIO
PER LA SICUREZZA DI BORGO PIAVE IN ARRIVO 310 MILA EURO
BELLUNO In arrivo 310mila euro dai fondi post Vaia per mettere in sicurezza idraulica l’area delle Ex Concerie Colle a Borgo Piave, già duramente colpita durante l’alluvione del novembre 2018: la notizia, arrivata in questi giorni, viene accolta con soddisfazione dal Comune di Belluno. Il problema, in occasione di Vaia, è stata l’impossibilità per le reti di drenaggio presenti di convogliare le acque in eccesso nel Piave, con questo intervento verrà realizato il collegamento con la rete fognaria già esistente, che consentirà di scaricare le acque nel Piave anche in caso di piena mettendo definitivamente in sicurezza idraulica la zona, spesso oggetto di allagamenti in caso di piena del fiume. La tipologia di intervento prevede la realizzazione di un sistema di sollevamento dell’acqua “a scolo alternato con sifone a cavaliere d’argine”: si tratta di un tipo particolare di sifone che viene solitamente utilizzato proprio per aggirare gli ostacoli derivanti dall’argine di un fiume, posizionando una condotta che “scavalca” l’argine per poi ridiscendere e gettarsi nel corso d’acqua. Viene poi installata una pompa che avvia semplicemente il movimento dell’acqua dal bacino verso il fiume, dopodiché il flusso d’acqua continua autonomamente a mantenersi costante. L’impianto servirà un bacino di 6,45 ettari, compreso tra Via Dell’Anta, Via Lungarno, Via Caduti del Ponte di San Felice, Via Uniera dei Zater fino all’intersezione con Via San Nicolò e la sponda destra del Fiume Piave e del Torrente Ardo.
L’ASSESSORE BIAGIO GIANNONE
OGGI CON LA LEGA NORD
BELLUNO Oggi alel 10.30 presso la sede di Belluno conferenza stampa su: prossimi appuntamenti Lega città di Belluno e questione appalti Belluno/Vicenza. Saranno presenti il segretario sez. Lega città di Belluno Paolo Luciani e il capogruppo in consiglio comunale Luciano Da Pian.
DISAGI PER I CITTADINI, CAMBI NECESSARI PER GSP
BELLUNO Gestione Servizi Pubblici informa che, per aggiornamenti dei sistemi informativi aziendali, fino al 2 marzo non sarà garantita la gestione ordinaria delle pratiche da sportello per il servizio idrico. “In queste settimane – spiega la società – è in corso l’aggiornamento del sistema informativo con cui con vengono gestite le molteplici richieste dell’utenza (nuovi contratti, volture, installo contatori, rettifiche di bollette, ecc…). Un cambio necessario – prosegue la società – che se da un lato porterà al temporaneo rallentamento dell’operatività quotidiana, comunque garantita, dall’altra consentirà di offrire alla clientela un pacchetto di servizi online – sportello web e app – più performante rispetto all’attuale e maggiormente rispondente alle crescenti esigenze. Per qualsiasi informazione – conclude la società – è attivo il Servizio clienti al numero verde gratuito 800 306999”. Non vi saranno rallentamenti per le pratiche relative al metano: la gestione, pertanto, si svolgerà con regolarità.
LA FORMAZIONE PROTAGONISTA DEL SECONDO FINE SETTIMANA DI RI-COSTRUIRE
LONGARONE Riapre oggi alle 14.30 la 15a edizione di Ri-Costruire, il Salone dell’edilizia, del risparmio energetico della sicurezza con due importanti convegni di approfondimento e formazione. In Centro Congressi (1° piano) si tratterà infatti de “La gestione dei rifiuti derivanti dalle attività di manutenzione e costruzione edile”. Un incontro organizzato dal CIPA (Consorzio Industriali Protezione Ambiente della Provincia di Belluno) e Confindustria Belluno Dolomiti – Sezione “Ambiente, Territorio, Energia”, con esperti del settore ambientale per una puntuale trattazione del tema. Inoltre verrà lasciato spazio al dibattito e alla possibilità di esaminare anche gli eventuali casi sottoposti dai partecipanti. Mentre nell’Area Incontri – pad. A1 – si terrà l’evento, valido per i CFP degli Ordini e dei Collegi dei professionisti, dal titolo “Concrete, dalle norme al cantiere – conoscere e prescrivere il calcestruzzo” dove l’obbiettivo dell’incontro, organizzato da ATECAP – Associazione Tecnico Economica del Calcestruzzo Preconfezionato – e dall’Ordine degli Ingegneri di Belluno, sarà promuovere una maggiore consapevolezza sulla scelta, impiego e controllo in cantiere del calcestruzzo. Un’attività che continua poi sabato 22 febbraio a partire dalle ore 10.30 in fiera con l’incontro “Edilizia ed Economia Circolare: una sfida improrogabile – Stato dell’arte e criticità della sostenibilità nel settore delle costruzioni” organizzato da CNA Veneto, APPIA CNA Belluno con il contributo di EBAV, ente bilaterale per l’artigianato. Nel Centro Congressi invece si parlerà de “Le Costruzioni Sostenibili” con il Centro Consorzi in collaborazione con la rete innovativa regionale Foresta Oro Veneto. Mentre nel pomeriggio, a partire dalle ore 14.00 tutti gli Ordini e i Collegi ci propongono “Impariamo a tremare! Rischio sismico, terremoti e Ri-costruzioni”. Un evento che ha l’obiettivo di aumentare la conoscenza del rischio sismico ai fini della mitigazione dei suoi effetti, con la consapevolezza che la preparazione, la collaborazione e la cooperazione a tutti i livelli possono contribuire a costruire, nel tempo, una realtà resiliente. La rassegna oggi rimarrà aperta, al Quartiere Fieristico di Longarone Fiere, con orario dalle 14.30 alle 19 e dalle 10 alle 19 nelle giornate di sabato e domenica.
DAVIDE PASCOLO SPECIAL GUEST PER LO SPECIAL BASKET DI PORTAPERTA
FELTRE Il grande campione in campo con i ragazzi del basket unificato. Sullo stesso parquet. In una parola: inclusione. È il progetto “Where Eagles dare”, dove osano le aquile. E difatti è proprio un’aquila il grande campione che lunedì 24 febbraio sarà a Feltre per incontrare la squadra della Cooperativa Portaperta Scs Onlus is: Davide Pascolo, cestista dell’Aquila Trento e della Nazionale italiana. Il progetto è un’idea della Fondazione Aquila “per lo sport” e del Rotary Club. E vede nella pratica sportiva, del basket in particolare, un veicolo eccezionale su cui far correre e mandare a canestro l’inclusione. Davide Pascolo sarà alla palestra dell’istituto Canossiano alle 18. Incontrerà i ragazzi di Portaperta, che da anni partecipano al campionato Special Basket (promosso da Special Olympics). E con loro proverà qualche tiro a canestro, in una partitella amichevole, insieme anche all’ under 18 del Nuovo Feltre Basket L’appuntamento è aperto agli appassionati e a tutti coloro che desiderano vedere il campione e conoscere da vicino il basket unificato.
AD ARABBA ARRIVA UN CARICO DI VONGOLE, FASOLARI E PROSECCO DOC DA GUSTARE IN QUOTA
LIVINALLONGO La località turistica di Arabba inserisce nella propria agenda numerosi appuntamenti in grado di unire sport ed enogastronomia, connubio ideale soprattutto se incorniciato da panorami mozzafiato come succede nel cuore delle Dolomiti UNESCO, patrimonio mondiale. Il paese ai piedi del Sella ha infatti riservato al popolo degli sciatori e appassionati un evento da non perdere nella giornata di domenica 23 febbraio. Presso la stazione di arrivo della funivia Arabba – Porta Vescovo, a 2.478 metri di quota, nel comprensorio sciistico Arabba – Marmolada del Dolomiti SuperSki, sarà possibile degustare delle eccellenze made in Veneto: mezze penne alle vongole, fasolari e vongole in cassopipa cucinate in una speciale pentola di 3 metri di diametro, il tutto accompagnato da un fresco calice di Prosecco DOC. La Regina delle Dolomiti con il suo ghiacciaio ed il gruppo del Sella faranno da esclusiva cornice alla manifestazione enogastronomica. Il luogo dell’evento, che avrà inizio alle ore 11:30 e si concluderà alle ore 14:30, potrà essere raggiunto con la funivia Arabba – Porta Vescovo o con la telecabina DMC Arabba. Chi non fosse in possesso dello skipass, potrà acquistare i biglietti della corsa andata e ritorno in funivia. La manifestazione è frutto di un intenso lavoro di squadra che ha visto scendere in campo le organizzazioni CO.GE.VO. Chioggia, CO.GE.VO. Venezia, O.P. Bivalvia Veneto, O.P. I Fasolari, Consorzio Tutela Prosecco DOC, Direzione Agroambiente della Regione Veneto, Comune di Livinallongo del Col di Lana, Gruppo Funivie Arabba con Sofma SpA e Arabba Fodom Turismo.
DON PIETRO FOLLADOR: IL PRESBITERO POETA E RIVOLUZIONARIO DI SAPPADE di Renato Bona
PELO E CONTROPELO, I CONSIGLI DAL MONDO ANIMALE
di ILIANA COMINA
GATTI INVESTITI COSA FARE:
Se siete persone generose li raccogliete e li portate da un veterinario (per cui vi toccherà pagare le cure se non c’è un proprietario) altrimenti chiamate i carabinieri che manderanno sempre gli addetti del canile o il veterinario della ULSS se disponibile in zona. E’ ovvio che la differenza la fate voi e le vostre azioni, se un animale è in sofferenza il tempo destinerà la vita o la morte dell’animale, “segnalare” conta poco, fare conta.
CANI VAGANTI – COSA FARE.
Ribadisco ancora una volta che quando si trova un cane vagante e lo trattenete (perchè se il cane è “in giro” non escono gli addetti) , chiamate i Carabinieri che invieranno gli addetti del canile. Il cane vagante è un pericolo perchè può provocare incidenti, per cui trattenerlo e metterlo in sicurezza è un atto responsabile ma è diventa un rischio se cominciate a trattenerlo per delle ore, perchè ve ne assumete la responsabilità, il cane può innervosirsi, tentare di scappare, mordervi, mordere il vostro cane etc. Chiamare gli addetti è un atto RESPONSABILE, il cane viene portato al sicuro, viene letto il chip, chiamato il proprietario che lo andrà a riprendere. Gli addetti sono persone preparate e assicurate, per cui non faranno del male al cane, e il cane non subirà chissà che trauma…non viene Crudelia Demon a prenderlo…Seil vostro cane vagasse per strada e fosse in pericolo sareste ben contenti di saperlo al canile dove non corre rischi o no? Ecco…fate la cosa giusta.
BELLUNO Oggi alle 14.30 in Sala Giunta di Palazzo Rosso conferenza stampa di presentazione della rassegna culturale “A casa di Dino – 3° edizione 2020. Il Mostro, paure allo specchio”, organizzata e ideata dall’Associazione Culturale Villa Buzzati S. Pellegrino- il granaio con la co-organizzazione e il patrocinio del Comune di Belluno. La rassegna culturale, già sperimentata con grande successo nelle precedenti edizioni del 2017 e 2018, sarà composta da tre incontri che si svolgeranno in diverse sale della Città di Belluno. Il Programma di quest’anno prende spunto da una riflessione tra “paure reali e irreali” della nostra società, dei nostri tempi,della nostra cultura. Alla conferenza stampa saranno presenti il Sindaco di Belluno; l’assessore alla cultura del Comune di Belluno; Valentina Morassutti, presidente dell’associazione culturale Villa Buzzati S. Pellegrino- il granaio e Alfonso Lentini, portavoce direzione artistica dell’associazione.
FELTRE Oggi alle 12, nella sede municipale Presentazione del progetto “Feltrino Comunità Educante. Disagi DSA e BES nell’età evolutiva. Conoscerli e gestirli in maniera efficace”. Saranno presenti l’assessore alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Feltre Giorgia Li Castri e i rappresentanti degli altri Comuni partner del progetto.
LAMON Oggi alle 20.30 al centro giovani AMO di via Ferd incontro sugli affitti turistici per rafforzare l’economia locale e i redditi famigliari. Incontro rivolto ai proprietari di seconda case sfitte.
BELLUNO Oggi alle 18.30 alla Mondadori Bookstore di via Mezzaterra Vito Santin, introdotto da Luciano Caniato presenta e racconta il suo libro “Te’l gnentintut de le parole” ovvero “Nel quasi niente delle parole”.
SOSPIROLO Oggi alle 20.45 al centro civico presentazione del libro Barbarina e i nove colombi di Flavio Faoro e Marta Farina. Albo illustrato edito da Kellermann,
nato dalle narrazioni di una nonna feltrina al suo nipotino e divenuto immagine attraverso le visioni dell’illustratrice bellunese che le hanno valso un premio prestigioso nella 12^ edizione dell'”Image of the book 2019″ di Mosca. Iniziativa della Biblioteca Civica di Sospirolo.
CORTINA Domani alle 20.45 all’Alexandre Girardi Hall il Teatro Stabile del Veneto proporrà un delicatissimo requiem per una montagna violentata e abbandonata. I 16 milioni di alberi abbattuti, messi in fila uno dopo l’altro, coprirebbero grossomodo la distanza che ci separa dalla Luna: è con questa immagine che Matteo Righetto ci restituisce la misura dell’impatto che la tempesta dell’ottobre 2018 ha avuto sulle Alpi Orientali, affidandosi all’ironia e all’umanità di Andrea Pennacchi con le musiche originali di Giorgio Gobbo e Carlo Carcano.
BELLUNO Venerdi 28 febbraio alle 20.20 in via Barozzi a Baldenich conferenza sul 5G. Relatore Giorgio Rossi di EcoItalia, movimento ecologista, responsabile nel settore della ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, esperto di tecnologie etiche ambientali. Ingresso libero a tutti.
BELLUNO Assi, associazione sociale sportiva invalidi, organizza l’incontro “Quattro chiacchiere con Francesco Cannadoro”, papà di Tommi e autore del libro “Cucitialcuore”, domani alle 17.30 presso la sede dell’Ana in via Tissi 10.
CARNEVALE 2020 IN PROVINCIA
FELTRE Sabato 22 febbraio tornano a Feltre i carri allegorici, che sfileranno attraversando il centro cittadino, a partire dalle 14.30. Grazie al rinnovo dell’accordo stretto lo scorso anno dal direttore artistico Fabio Giudice con la Pro Loco di Sedico, ritorneranno a Feltre quattro carri allegorici provenienti dal Carnevale di Sedico
IL 23 FEBBRAIO LA ZINGHENESTA
CANALE D’AGORDO Ritorna la Zinghenesta, la tradizionale festa in maschera che il Comitato La Zinghenesta di Canale d’Agordo (Belluno) ha rivitalizzato qualche tempo fa e che domenica 23 febbraio riproporrà per l’ottava edizione.
OGGI ALLE 15.10 LO SPECIALE ALLA RADIO
Simone Ongaro e Alessio Xaiz nostri ospiti in studio per parlarci della Zinghenesta, la manifestazione di carnevale che si terra’ in Valle del Biois e a Canale d’Agordo domenica 23 febbraio. La storia, il programma dell’evento e i dettagli nell’intervista.
EL CARNEVAL DEI BOCE A TAIBON
TAIBON Domenica 23 febbraio consueto appuntamento con la mascherata dalla piazza del Municipio (ritrovo alle 14) che sfilerà fino alla Casa di Soggiorno per persone anziane dell’Agordino. Invitati grandi e piccini
A RADIO PIU SILVANO “PICIOL” BEN PRESIDENTE PROLOCO
EL CARNEVAL DEI BOCE A TEMA
LA VALLE Il carnevale a La Valle Agordina è in calendario per il 23 febbraio quest’annno a tema con “Ti sorridono i monti”. Alle 14 gran sfilata dalla piazza, 15.30 festa in piazza con merenda, giochi e balli. Premi alla maschera, coppia e gruppo più a tema e premi al gruppo più numeroso. In caso di maltempo l’evento si terrà alle scuole. Organizza la proloco di La Valle.
SAN GREGORIO Domenica alle 15 sarà carnevale nella palestra comunale con la sfilata delle maschere, animazione e premiazioni.
DAL 9 MARZO PIAZZA DI AGORDO CHIUSA PER LAVORI, DEVIAZIONI IN TANGENZIALE
IERI ALLA RADIO
IL CONCORSO MUSICALE CITTA’ DI BELLUNO, CON MANUELA SELVESTREL E MARIANGELA CARNICCI
Pubblicato da Mezzacasa Mirkobis Mirko su Martedì 11 febbraio 2020
IERI ALLA RADIO, IN VIVO VERSO di Brunella Moro
LA COLLEZIONE COMPLETA
IERI ALLA RADIO DUE MINUTI UN LIBRO
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
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GR 50 BIS, SCALE DI PRIMOLANO Fino al 7 MARZO (FESTIVI E PREFESTIVI ESCLUSI) SENSO UNICO ALTERNATO PER POSA CAVIDOTTO
48 DELLE DOLOMITI Dal 24 al 28 febbraio senso unico alternato in località Livinè.
563 di SALESEI tra PIAN DI SALESEI E SALESEI FINO AL 21 febbraio esclusi festivi e prefestivi INTERDIZIONE TOTALE AL TRAFFICO dalle 9 alle 17 per rimozione schianti. negli altri orari senso unico con semaforo
PONTE NELLE ALPI Fino al 27 marzo, il traffico della statale 50, all’altezza dell’innesto con via dei Zattieri (che verrà chiusa), sarà deviato nel tratto di nuova rotatoria realizzata all’interno dell’area ex Comedil.
FINE DELLE CHIUSURE DELLA PROVINCIALE 7 DI ZOPPE’ IN LOCALITA’ “LA FRATA” veneto strade revoca l’ordinanza, da subito.
LE CIVETTE STRAPPANO IL PASS PER LA FASE FINALE
UNTERLAND CAVALIERS – ALLEGHE 2-6
PARZIALI: 0-2, 0-3, 2-1
GOL: pt. 12’48” Huovinen, 18’13” De Val. st. 3’40” Golai, 9’14” De Toni, 13’11” Huovinen. tt. 1’15” De Toni, 16’15” Graf, 19’48” Pallabazzer
Obbiettivo raggiunto. L’Alleghe Hockey vince ad Egna e strappa il biglietto per i quarti di finale della IHL. Un vero e proprio domino dei ragazzi allenati da Matikainen che, dopo una prima parte soporifera, fanno la voce grossa e siglano un gol dopo l’altro. Un match cattivo che ha visto gli arbitri costretti a punire entrambe le formazioni, più di 100 minuti di penalità in totale. Ora le civette sono in testa alla classifica del qualification round con 23 assieme al Caldaro. Per evitare il Merano ai quarti, gli agordini devono vincere sabato sera con il Como e sperare in una sconfitta o una vittoria all’overtime per il Caldaro che giocherà con la squadra di Egna.
Match che parte subito con ritmi alti. Entrambe le squadre danno spettacolo e vanno vicine al gol in un paio di occasioni. Gli agordini cominciano ad ingranare rendendosi pericolosi. Le civette trovano la rete del vantaggio al 12’ quando Huovinen coglie l’assist di Ganz per spedire il disco sotto l’incrocio. De Val sigla il secondo gol alleghese dopo un’azione spettacolare. Testori serve di prima il giocatore di San Tomaso che con una finta mette a sedere il portiere per poi spedire il puck in fondo al sacco. Nel secondo drittel l’Alleghe continua a spingere con l’intento di chiudere quanto prima la partita. Ad incrementare il vantaggio per le civette ci pensa Giolai. Gli altoatesini si innervosiscono e decidono di incattivire la partita. Intanto Edgar De Toni cala il poker per la squadra di Matikainen mettendo una seria ipoteca sulla partita. Non si fermano i giocatori agordini che continuano a spingere trovando la quinta marcatura della serata. Ci pensa Huovinen a firmare la doppietta con un’azione personale degna di nota. Il terzo tempo inizia con Edgar De Toni che porta a 6 le reti per l’Alleghe. L’Unterland Cavaliers prende di mira Scola in una doppia superiorità numerica ma il portiere alleghese si difende egregiamente. Sale il nervosismo e gli arbitri sono costretti a punire gli interventi dei giocatori in campo. I Cavaliers, a 4’ dal termine, siglano la rete della bandiera e nel finale il secondo gol.
CAMPIONATI ITALIANI GIOVANI E COPPA ITALIA A FALCADE
FALCADE Matteo Cagnati presidente dello Sci club Val Biois ci parla dell’appuntamento clou dello sci di fondo a Falcade, ovvero i campionati italiani giovani e coppa italia, in programma il 22 e 23 febbraio sulla pista Pietro Scola. Ma con Matteo parliamo anche delle altre discipline dello sci club, nei quali gli atleti stanno raccogliendo ottimi successi stagionali, nel biathlon, nello sci alpino e anche nello snowboard.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in aumento; massime stazionarie sulle cime dolomitiche più alte, in rialzo a tutte le altre quote, in modo più sensibile nelle valli maggiormente interessate da episodi di Foehn. Sono previste massimi di 12/13°C nei fondovalle prealpini, di 7/8°C a 1000/1200 m, localmente valori anche più elevati per effetto Foehn. Sulle Prealpi a 1500 m min -2°C e max 3°C, a 2000 m min -4°C e max 1°C; sulle Dolomiti a 2000 m min -5°C e max 0°C, a 3000 m min -9°C e max -6°C.
Venti: Nelle valli moderati, con rinforzi per episodi di Foehn tra la mattina e il primo pomeriggio; in quota tesi da nord-ovest durante la notte, poi in graduale rinforzo fino a diventare a tratti forti fino al primo pomeriggio, prima di calare sensibilmente nel corso del pomeriggio, a 15-45 km/h a 2000 m e 35-75 km/h a 3000 m; le raffiche potrebbero raggiungere i 90/100 km sulle cime più alte.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale aumento; eccetto calo delle minime nelle valli qualora il cielo fosse sereno con forte irraggiamento notturno. Sulle Prealpi a 1500 m min 0°C e max 6°C, a 2000 m min -2°C e max 4°C; sulle Dolomiti a 2000 m min -3°C e max 5°C, a 3000 m min -5°C e max 0°C.
Venti: Nelle valli moderati, eccetto consueti rinforzi per brezze notturne; in quota deboli/moderati da nord-ovest, a tratti tesi sulle cime più alte, a 5-15 km/h a 2000 m e 25-35 km/h a 3000 m.