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IL VIDEO DEL GIORNO, NEI PRESSI DELLA PIZZERIA FORNEL, MASARE’ DI ROCCA PIETORE ALLE PORTE DI ALLEGHE
la passeggiata dei lupi all’una del mattino…
AUGURI ELSA ! 102 ANNI NELLA SUA ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE A due anni dai festeggiamenti per il secolo di vita, con grande emozione inviamo gli auguri ad Elsa De Vallier di Rocca Pietore. Auguri! Cara mamma, nonna e bisnonna. E’ festa oggi a Rocca Pietore per il compleanno di Elsa De Vallier. Tanti auguri dai figli Franca, Alberto con la moglie Pia, la nuora, i nipoti Stefania, Ivan con Barbara e Fabio, don Virgilio, Tiziano con la moglie Hannah e i pronipoti Arianna, Benjamin ed Eric. AUGURI migliori di buona continuazione di vita in salute e serenità.
GLI AUGURI DEL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
LO SCORSO ANNO… I 101 ANNI
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CHIUSURA AUTOSTRADA A 27
Dalle 22 di oggi alle 6 di domani verrà chiuso il tratto di autostrada A27 tra Conegliano e Treviso Nord
ADDIO GILDO, COMELICO TRAMORTITO PER LA MORTE DI ZANDERIGO
IERI ALLA RADIO
COMELICO SUPERIORE Ieri mattina verso le 10.30 è scattato l’allarme per un uomo rinvenuto dalla moglie privo di conoscienza, lungo una strada boschiva in località Federe, sopra l’abitato di Casamazzagno. Il settantenne, Gildo Zanderigo, del posto non era rientrato da una camminata e la moglie era andata a cercarlo nei luoghi frequentati abitualmente, dove lo aveva rinvenuto a terra. Sul posto sono stati inviati una squadra del Soccorso alpino della Val Comelico e della Guardia di Finanza, assieme a un’ambulanza. La nebbia, che ne impediva l’avvicinamento, ha poi aperto un varco ed è intervenuto l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Prestate le prime cure, l’uomo è stato imbarcato e trasportato all’ospedale di Treviso.
L’uomo era in ipotermia, ma aveva ripreso conoscenza ed è stato curato sul posto, prima del trasporto all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Zanderigo aveva sofferto un malore e si era accasciato a terra, perdendo conoscenza. Era infreddolito, ma respirava e i soccorsi sono arrivati nel giro di qualche minuto. Zanderigo è l’anima dei Rondi, il sodalizio alpinistico che ha raccolto l’eredità del Gruppo dei rocciatori della Val Comelico e nel 2001 gli è stato assegnato il premio Pelmo d’Oro nell’arrampicata
IN FIAMME UN’ABITAZIONE A CORTE DI MEL
Divorato dalle fiamme lo storico laboratorio di ferri da stiro Ddolo di Delfino e Mavi Dolo a Corte di Mel. Illesi i due proprietari, fratello e sorella, ma il lavoro di una vita ieri all’ora di pranzo è andato in fumo, insieme all’abitazione di tre piani. Una ragazza del paese si è accorta dal suo terrazzo che dal camino della casa stavano uscendo fiamme, si è allarmata e ha chiamato i vigili del fuoco.
BORGO VALBELLUNA Giornata impegnativa per i Vigili del Fuoco che nel primo pomeriggio di ieri sono stati chiamati a Corte di Mel per un incendio ad una abitazione. I pompieri sono arrivati sul posto con sei automezzi, un’autopompa, tre autobotti, due autoscale. Un incendio dove nessuna persona è rimasta ferita ma la casa con relativo laboratorio di un imprenditore hanno subito danni ingenti. I vigili del fuoco sono riusciti a circoscrivere e spegnere l’incendio, che ha gravemente danneggiato un laboratorio di una piccola azienda produttrice di ferri da stiro e l’attigua abitazione di tre piani con il tetto in legno bruciato e gravi danni a tutto l’edificio. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco di Belluno e di Feltre. Sedici uomini per domare le fiamme. Sul posto anche un’ambulanza che è stata chiamata per precauzione. Le cause dell’incendio sono al vaglio dei tecnici dell’ufficio di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco del comando.
TOPI DI APPARTAMENTO A LISTOLADE
TAIBON Tempo di ladri a Listolade, domenica pomeriggio tra le 16:30 e le 18 ignoti si sono introdotti nell’abitazione di due giovani alla ricerca di contante e preziosi e gli è andata male, nel senso che da rubare non hanno trovato nulla ma non hanno evitato di svuotare i cassetti, rovistare negli armadi, cercare in ogni angolo di casa una possibile refutiva. Oltre al soqquadro creato nell’abitazione, i proprietari dovranno mettere mano al portafoglio per aggiustare gli infissi seriamente danneggiati.
L’episodio di domenica, mentre erano tra l’altro in corso gli eventi di carnevale è un invito ad alzare l’asticella dell’attenzione ricorrendo al sempre importante controllo di vicinato e ovviamente segnalare mezzi o persone sospette alla più vicina stazione dei Carabinieri.
SORPRENDE L’AMANTE CON LA MOGLIE, LO PICCHIA MANDANDOLO IN OSPEDALE
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
DI GIGI SOSSO
Un dramma della gelosia, che ha avuto un finale con certificati medici e carte bollate
FELTRINO Becca la moglie in macchina con il suo presunto amante. Picchia l’altro uomo per qualcosa come 129 giorni di prognosi, lo minaccia di morte e gli danneggia anche la macchina. Dopo la litigata furibonda in luogo pubblico, finisce in tribunale per i reati di lesioni, minacce e danneggiamento aggravati, difeso dall’avvocato Valentina Mazzucco e, in caso di condanna, sarà costretto a pagare anche un risarcimento danni, perché la vittima si è costituita parte civile con Massimo Moretti. I due sostengono che stavano soltanto facendo una chiacchierata tra amici, senza alcun coinvolgimento sentimentale e tanto meno carnale, ma non sono stati per niente creduti.
Dopo l’udienza filtro di ieri mattina, il processo penale comincerà il prossimo 27 aprile davanti al giudice Paolo Velo, con l’audizione dei testimoni citati dal pubblico ministero titolare del fascicolo Marta Tollardo. Seguiranno quelli della parte civile e della difesa fino alla discussione e alla sentenza di primo grado.
IL TERZO ANNIVERSARIO DEL COVID IN VENETO
VENEZIA “Sono trascorsi tre anni dall’inizio del contagio da Coronavirus nella nostra regione, un’esperienza che non è ancora del tutto conclusa e che ha segnato profondamente le nostre vite e la nostra comunità. Concentrati sulla ripartenza ci siamo ributtati in una vita che, nonostante la necessità di alcuni accorgimenti, è tornata normale ma solo tra alcuni anni si potrà valutare un periodo storico concluso e definito. Avremo modo di capire quale esperienza abbiamo attraversato realmente e comprenderemo quale sia stata la forza della nostra gente, la solidità del nostro tessuto sociale, l’importanza di quella tradizione di solidarietà e lavoro che caratterizza il nostro territorio”. Sono parole del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, nel terzo anniversario dell’inizio della pandemia da Covid 19 che in Veneto registrò il primo decesso in Italia. “Rivolgo il pensiero agli oltre 16.600 veneti che sono morti e al dolore dei loro familiari, accomunati nel destino a milioni di persone in tutto il Mondo – prosegue il Governatore -. Resterà un punto indimenticabile della mia vita la telefonata con cui venivo informato del primo ricovero per Coronavirus e la contemporanea sensazione che da quel momento era come se iniziasse una guerra. Un pensiero che ha trovato conferma con la tristezza profonda per il primo decesso e la chiusura del centro di Vò presidiata militarmente; sono certo di aver condiviso questo sentimento non solo con gli addetti ai lavori ma anche con tutti i cittadini. Era solo l’inizio di un triennio senza precedenti, con un contagio che ad oggi ha coinvolto più di 2 milioni e seicentomila veneti. Abbiamo assistito in tutto il mondo a immagini che non avremmo mai pensato di vedere e la nostra vita è cambiata irreversibilmente”.
IERI LA GIORNATA DEGLI OPERATORI SANITARI
VENEZIA “Ieri la Giornata dedicata agli operatori sanitari, ispirata dall’impegno eroico che hanno sostenuto nei giorni più duri della pandemia pagando anche con la vita di molti colleghi l’esposizione al contagio. Nel rispetto di questo grande lavoro svolto, e di quello che viene assicurato ogni giorno, dobbiamo impedire che la considerazione e l’ammirazione dovute si esauriscano in una giornata commemorativa. Sarebbe bene, quindi, che si mettessero in campo tutte le possibili iniziative e tutti quei provvedimenti necessari in grado di consentire al nostro sistema sanitario di avere più medici e meglio retribuiti. Questa deve essere la base di una ripresa perché non va dimenticato che sanità fa rima con civiltà”. Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, è ritornato sul terzo anniversario dell’inizio del contagio da Coronavirus.
IL SINDACO DI FALCADE DIFENDE GLI AUMENTI DELLA TASSA DI SOGGIORNO
di Gianni Santomaso
27 FEBBRAIO, GIORNATA DEL RICORDO
BELLUNO Una serata dedicata al ricordo del dramma delle foibe: l’appuntamento è a Belluno per lunedì 27, e tra i relatori interverrà anche Roberto Menia, senatore che quasi 20 anni fa promosse la legge che istituì il Giorno del Ricordo.
di Daniele Dalvit
L’ASSESSORE ALLA CULTURA DEL COMUNE DI BELLUNO RAFFAELE ADDAMIANO
NASCE IL TERZO POLO A BELLUNO
di Moreno Gioli
L’UNIONE MONTANA AGORDINA DICE SI AL BACINO DI ACCUMULO PER INNEVAMENTO A FORCELLA AURINE
di Gianni Santomaso
GIORNALI GEDI, PADRIN: «SALVARE L’INFORMAZIONE PER TUTELARE LA DEMOCRAZIA»
BELLUNO «Non possiamo correre il rischio di perdere pezzi di informazione. Ne va della qualità del sistema democratico». Lo scrive il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, in una nota relativa alla situazione dei giornali veneti del Gruppo Gedi – di cui fa parte la testata bellunese “Corriere delle Alpi” – in mobilitazione dopo le voci di cessioni imminenti non smentite dalla proprietà. «I quotidiani locali rappresentano un presidio imprescindibile di informazione. E l’informazione è la base della democrazia e della libertà. Conosco la serietà e la professionalità del lavoro dei giornalisti e degli operatori del Corriere delle Alpi e di altre testate Gedi del Veneto. Sono le antenne di un territorio vivo e vitale, fiammelle di luce che ci aiutano a leggere la quotidianità raccogliendo fatti e raccontandoli. Esprimo loro solidarietà e mi unisco alle voci già alzatesi a tutela di questi giornali: non si tratta solo di difendere posti di lavoro, ma presidi democratici, da un rischio, quello della chiusura, che non può essere scongiurato neppure con i rumors secondo cui diverse testate sarebbero in procinto di passare sotto un’altra proprietà. Perché in editoria la dimensione conta e solo un’azienda con le spalle larghe può assorbire i colpi e mettere in atto sinergie ed economie di scala, funzionali non solo ai bilanci delle società ma anche all’attività giornalistica e al dovere di cronaca dei giornalisti e al diritto all’informazione dei cittadini».
PASTI A DOMICILIO CON IL NUOVO GRUPPO, L’INVITO A COLLABORARE
CENCENIGHE
GIANNI SANTOMASO
CONCLUSO CON SUCCESSO IL CORSO AVANZATO CUOCHI CONTADINI AGRICHEF
L’INTERVISTA di Mirko Mezzacasa, 18 FEBBRAIO 2023
OSPITE FABRIZIO PESCOSTA, PRESIDENTE TERRANOSTRA BELLUNO
BORGO VALBELLUNA Significativa chiusura all’Agriturismo Ortoalpino di Michele Dassiè ,a Confos di Borgo Valbelluna, del Corso Avanzato Cuochi Contadini Agrichef organizzato da Coldiretti Belluno e Impresa Verde Treviso Belluno. Dopo ben 128 ore di corso ieri si è svolta la tradizionale giornata conclusiva per gli agrichef bellunesi che hanno presentato il loro “sapere” e la loro bravura in cucina a riprova della versatilità dei nostri agricoltori nel valorizzare i propri prodotti anche ai fornelli ed anche nostro territorio dolomitico. Se ne sono resi conto con soddisfazione il Presidente di Coldiretti Belluno De Rocco, il Direttore di Coldiretti Belluno e Treviso Giuseppe Satalino, il Segretario della Camera di Commercio di Treviso Belluno Romano Tiozzo, il Presidente del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Ennio Vigne il consigliere provinciale Deola, il responsabile Marketing e Comunicazione di Lattebusche Bortoli, il coordinatore ricerca e sviluppo di Coldiretti Veneto Pivanti, il responsabile della Formazione di Treviso Michele Collavo, i consiglieri di coldiretti Belluno Collostide, Zanolla e Barp, il segretario di Zona UOL Feltre Ceccato. Il tutto sotto la supervisione del Presidente Nazionale di Terranostra Diego Scaramuzza e del Presidente di Terranostra Belluno Fabrizio Pescosta. Regia impeccabile di Silvia Pierobon di Coldiretti Belluno. I Cuochi Contadini Bellunesi hanno saputo presentare agli ospiti le loro realizzazioni che assumono ancor più valore proprio dal fatto che sono gli stessi contadini a coltivare/allevare quel che poi viene cucinato e servito a tavola: gusto, amore per il cibo, gioia del mangiare, sensazioni, profumi, Dolomiti. C’è da che essere orgogliosi di queste proposte che qui di seguito ricordiamo. Tema generale per tutti i cuochi, divisi in 5 gruppi, è stato il Carnevale. Inizio con il Benvenuto della Cucina grazie alle Frittelle di patate “Foiole Da Ref” abbinate allo spumante brut Casamatta della Azienda agricola De March; antipasto Tagliere a Carnevale (ogni scherzo vale) sempre con vino spumante di De March. Orzotto Arlecchino per il primo piatto e vino Asta Solija della Canina Polesana, Secondo piatto il classico Coniglio Bellunese in agrodolce con crema di patate e vino Pavana 2020 della cantina Altor. A concludere la Sbrisolona di Noci con Zucca Mascherata e vino Solaris del Consorzio Viticoltori Alpago. Tutti prodotti bellunesi di cui andare orgogliosi. I Cuochi Contadini che hanno realizzato il pranzo sono: Matteo Monestier (Agr. La Busca) e Nella Cignotto (Agr. Pra della Fratta), Giovanna Giuffrida (Agr. Malga Ciauta) e Mauro De March (Agr. Cornolade), Janine Frison (Agr. San Siro) e Gianluca Girardi (Agr. Antica Pieve), Giancarlo Lira (Agr. El Crivel) e Marco Casagrande (Agr. Saettà), Gianluca Strappazzon) Agr. San Siro) e Marco Vuerich (Agr. Faverghera). Mani d’oro di tutti ni cuochi con menzione particolare per i nuovi Giancarlo Lira, Gianluca Strappazzon, Janine Frison e Mauro De March che subito si sono rapportati ad un corso molto impegnativo come quello Avanzato, ma alla fine di grandi soddisfazioni, che è spaziato su tantissime realtà produttive Bellunesi e pure su diverse aziende del Trevigiano. E tutto questo per rappresentare un turismo evoluto, un agriturismo rispettoso dell’ambiente e responsabile. Per considerare le nostre imprese agricole una risorsa preziosa, di qualità per tutti locali ed ospiti.
SABATO AL NOF FILO’ CON GLI AMICI DELLA MONTAGNA CON TOIGO E PADROS
di LUISA MANFROI
CENCENIGHE Diego Toigo e Santiago Padròs saranno ospiti del Gruppo Amici della Montagna di Cencenighe sabato 25 febbraio per presentare al Nof Filò “Attraverso le Pale di San Lucano”, la loro esperienza di concatenamento in quattro giorni e senza scendere a valle salendo vie alpinistiche in prima ripetizione. Un’esperienza vissuta a giugno 2021 da Diego Toigo, di Fozaso, istruttore Cai e da Santiago (Santi) Padròs, catalano, guida alpina abitante a Fornesighe (Val di Zoldo) entrambi appassionati di avventure alpinistiche su pareti come quelle delle Pale di San Lucano che, come afferma Toigo: “sono teatro di un alpinismo storico ormai dimenticato da tanti arrampicatori e offrono ancora un perfetto campo di gioco per chi ricerca l’avventura”. La serata con ingresso libero e patrocinata dal Comune di Cencenighe, è realizzata grazie al contributo di diversi sponsor. Sarà presentata da Gianpaolo Soratroi e avrà inizio alle ore 21. Al centro è il racconto di Diego e Santi accompagnato da fotografie e un breve video di Ruggero Arena. Con questa iniziativa continua la lunga tradizione del Gruppo Amici della Montagna di Cencenighe, attivo dal 1979, di proporre serate con i protagonisti del mondo dell’arrampicata.
ALLA RADIO
COVID IN PROVINCIA: 191 PERSONE POSITIVE, 40 RICOVERI E UN DECESSO. STABILE L’INCIDENZA SETTIMANALE
BELLUNO Aggiornamento settimanale a cura dell’Ulss 1 Dolomiti sull’andamento epidemiologico Covid 19 in provincia di Belluno. Le persone attualmente positive sono 191. Rimane stabile l’incidenza intorno al valore soglia di 50 casi su 100 mila abitanti. Sono ricoverati 40 pazienti in area non critica di cui 32 non covid. Nel fine settimana è stato registrato un cluster di 12 pazienti, tutti asintomatici, risultanti dai tamponi di screening, nell’area medica covid free. Nella settimana appena trascorsa si registra un decesso di una paziente covid positivo di 55 anni.
DI TIZIANO DE COL
CONTINUANO LE ASSUNZIONI DI NUOVO PERSONALE IN ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Proseguono le assunzioni in Ulss Dolmiti per rafforzare il personale sanitario. Sono state assunti 4 educatrici professionali a tempo indeterminato e 4 infermieri a tempo determinato. Inoltre, sono stati conferiti degli incarichi di natura libero professionale ad una psicologa psicoterapeuta, ad un medico per prestazioni specialistiche nella disciplina di radiodiagnostica e ad un medico specialista in pediatria. Infine, sono stati approvati i bandi per gli avvisi per la ricerca dei nuovi direttori di UOC di Cardiologia Feltre e Medicina Feltre.
SONO 204 MAESTRI ARTIGIANI CERTIFICATI DAL LOGO REGIONALE
VENEZIA Sono 204, ad oggi, gli artigiani in Veneto a poter esporre il logo regionale di Maestro artigiano, tra loro ci sono acconciatori, ma anche pasticceri, gelatai e panificatori, orefici, falegnami, maestri del vetro artistico, del marmo, o del tessile. Si tratta di una figura, quella del Maestro artigiano, istituita dalla Regione del Veneto con legge regionale per promuovere la qualità dell’artigianato veneto nel quadro di una serie di interventi finalizzati a valorizzare il ruolo dell’artigiano come soggetto portatore di un patrimonio di conoscenze ed esperienze da salvaguardare e trasmettere alle future generazioni, agevolando così la continuità di impresa e il passaggio generazionale. Solo i maestri artigiani riconosciuti possono esporre il logo, approvato dalla Giunta Regionale lo scorso dicembre. Un’immagine di forma circolare, raffigurante un leone alato stilizzato, circondato dalle scritte “Maestro artigiano” in alto e “Regione del Veneto” in basso. È nato con l’obiettivo non solo di promuovere e tutelare le imprese iscritte nell’elenco regionale, ma anche di sensibilizzare i consumatori nelle scelte di acquisto.
NASCE A VOLTAGO IL GRUPPO AUSER “SOT L’AGNER”
VOLTAGO Sabato 18 febbraio nella gremita sala polifunzionale “Gianni De Col” di Voltago Agordino ha preso ufficialmente vita il Gruppo Auser “Sot l’Agnèr”. Alla presenza del Sindaco Giuseppe Schena, dei vertici dell’Auser Provinciale di Belluno, guidati dal Presidente Eldo Candeago, di una delegazione del Circolo Auser “El Broi” di Agordo, con a capo il Presidente Arnoldo Pauletti, e del Presidente del Circolo Auser “Col Bel” di Tiser, Valter Todesco, è stato infatti presentato formalmente il sodalizio, che si propone di agire da “sede distaccata” del Circolo Auser “El Broi”, occupandosi delle attività Auser nel territorio del Comune di Voltago Agordino. Il Gruppo, nato nel dicembre 2022 su proposta dell’Amministrazione Comunale, nelle persone dei Consiglieri di maggioranza Michela Da Ronch e Viki Riva, conta già più di 50 tesserati tra i quali circa una decina di volontari e farà riferimento alla sede centrale di Agordo, ma sarà comunque autonomo nell’organizzazione di iniziative e attività per i propri soci.
RIAPRE OGGI IL JUNIOR W DI AURONZO DI CADORE
BELLUNO Dopo qualche settimana di disagi dovuta ai lavori di ristrutturazione, il JuniorW di Auronzo di Cadore riapre oggi tutto rinnovato, con un’offerta completa di prodotti di qualità e con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio. Il nuovo punto vendita JuniorW di Auronzo di Cadore è stato ristrutturato con l’obiettivo di offrire le migliori soluzioni per la sostenibilità ambientale: dagli innovativi sistemi di illuminazione con luci a led, fino all’introduzione di sistemi di refrigerazione di ultima generazione, che consentono un notevole risparmio energetico. Il nuovo supermercato offre una vasta gamma di prodotti locali, all’interno del punto vendita sono infatti presenti i prodotti della “Bottega Bellunese”, eccellenze dei migliori produttori locali e un vasto assortimento di prodotti tutti a marchio Bellunese: dai salumi e formaggi, ai prodotti da Forno, sott’oli, vini e birre locali, nonché tutta la linea private Label “Mondo Natura” e “Mondo Pulito”
IL FASCINO DELLE MONGOLFIERE IN TRANSITO DALL’ALTO ADIGE ALLA VALBELLUNA – FOTO –
UN CONCORSO PER REALIZZARE UNO SPOT CONTRO LE VIOLENZE SUI BAMBINI
BELLUNO Il 36% dei minori sono vittime di una qualche forma di violenza, molto bassa è la percentuale dei reati segnalati. Le violenze avvengono per lo più in famiglia, ma anche nei luoghi che quotidianamente i nostri figli frequentano, per mano di adulti o pari età. Spesso sono gli insegnanti che percepiscono i segnali di disagio e sofferenza che ne scaturiscono: colgono i cambiamenti di umore, di comportamento, se non addirittura quei segni visibili che le violenze fisiche e i maltrattamenti lasciano in maniera evidente. I bambini più sono piccoli meno capacità hanno di raccontare, non hanno parole per tradurre emozioni e sofferenze. I più grandi non trovano il coraggio, non riescono a fidarsi per confidarsi. E come chiedere aiuto e a chi? In relazione a ciò l’Associazione Dafne indice un bando di concorso riservato ai ragazzi 12/18 anni per la progettazione e realizzazione di uno spot, un manifesto, un breve video…., per un messaggio di peer education sull’uso dei numeri di PRONTO INTERVENTO 112 e 113
SCUOLA DI SCI ALPINISMO CON IL CAI DI AGORDO
di Gianni Santomaso
IL BANDO DI SERSA
BELLUNO Ser.S.A. servizi Sociali Assistenziali ha indetti un bando per la costituzione di una graduatoria per l’assunzione a tempo determinato e indeterminato di un istruttore amministrativo, categoria C1 del CCNL Autonomie Locali. Il termine per la presentazione delle domande è l’ 11 MARZO 2023 alle 12. Informazioni 0437 273704 o www.sersa.it
IERI alla radio SALUTE E SOCIETA’ CON IL DOTTOR MARCO CARACCIOLO
Al via la prima edizione di Bpco Zero Week. Dal 13 al 17 marzo la prima edizione di Bpco Zero Week, evento nazionale di informazione e sensibilizzazione per persone con broncopneumopatia cronica ostruttiva. Attivo il Numero Verde 800 628989 per prenotare consulenze specialistiche gratuite in uno dei Centri aderenti. L’epilessia va in scena, storie di vita raccontate dai pazienti
In occasione della Giornata Internazionale dell’Epilessia, LICE ha presentato la campagna “Si va in scena. Storie di Epilessia”.
AUDIO
IERI alla radio LA SECONDA PUNTATA “AMA” GRUPPI AUTO MUTIO AIUTO
SECONDA PUNTATA, AL ANON FAMILIARI DI ALCOLISTI
OPEN DAY AZZARDO, NEI SERD DELL’ULSS DOLOMITI
BELLUNO I SerD del Dipartimento Dipendenze dell’Ulss Dolomiti organizzano un open day per sabato 25 febbraio 2023 dalle 9.00 alle 12.00. Gli operatori saranno a disposizione nell’orario indicato, senza appuntamento, per informazioni e consulenze sul tema nelle sedi Ser.D. di: Belluno via Sala 35, Cusighe Feltre ex casa di cura Bellati Agordo ospedale) Auronzo Centro Sanitario Polifunzionale
L’ASSEMBLEA DEI DONATORI DEL SANGUE DI CANALE D’AGORDO
di Gianni Santomaso
SONO SEI I PUNTI DA DISCUTERE NEL CONSIGLIO COMUNALE DI AGORDO
AGORDO Il sindaco di Agordo Roberto Chissalè ha convocato il consiglio comunale per domani alle 8. Sono sei i punti all’ordine del giorno. Si parlerà delle imposte IMU e IRPEF, del documento unico di programmazione 2023-2025, il bilancio preventivo e di previsione di ASCA, gli interventi per parcheggi e viabilità a Parech per chiudere con l’approvazione della convenzione con l’Unione Montana Agordina del comitato unico di garanzia per le pari opportunità.
di Gianni Santomaso
A PROPOSITO DEI CONFINI DELLA MARMOLADA, COME VA? LO CHIEDE LA MINORANZA
ROCCA PIETORE Il sindaco Andrea De Bernardin giovedi, risponderà all’interrogazione del gruppo di opposizione “Uniti per la Montagna”, chiede quale sia l’attuale situazione dei confini della Marmolada e uso civico. Ma i consiglieri dovranno aspettare, prima ci sono 10 punti in discussione tra approvazione di regolamenti, convenzioni, e delibere varie tra cui l’approvazione del documento unico di programmazione.
IL DUP IN CONSIGLIO COMUNALE
SELVA DI CADORE Il sindaco Luca Lorenzini ha convocato il consiglio comunale per le 18 di venerdi. All’ordine del giorno l’imposta Imu (aliquote 2023), la verifica delle aree da destinarsi a residenza; approvazione del Dup e delle convenzione con l’Unione Montana sulle pari opportunità
di Gianni Santomaso
OGGI CARNEVALE A CAVIOLA, IL BALLO AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE
DI GIANNI SANTOMASO
CENCENIGHE
CARNEVALE AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE, QUESTA SERA BALLO IN MASCHERA CON LA MUSICA DI WILMER E PREMI ALLE MASCHERE PIU’ BELLE, SINGOLI E GRUPPI.
IL RITORNO DEL LUPO, PROSEGUONO GLI INCONTRI
LAMON “Il ritorno del lupo: conoscere di più per convivere meglio”: è il titolo della serata pubblica organizzata dal Comune di Lamon e dal Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. L’appuntamento è per domani, alle ore 20:30, presso la sala teatro del centro AMO di Lamon. Relazioni di Enrico Vettorazzo, tecnico del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, e del fotografo naturalista Ivan Mazzon
BENEFICA CENA AL BUIO
AGORDO L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Belluno organizza per sabato 25 febbraio, alle 20, al centro parrocchiale Vincenzo Savio la cena al buio. Il costo dell’evento è di € 40 a persona. Parte del ricavato verrà impiegata per finanziare l’acquisto di un nuovo pulmino per il trasporto delle persone con disabilità visiva della provincia di Belluno a opera dei volontari U.N.I.Vo.C. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 febbraio (ma verranno chiuse prima in caso di esaurimento dei posti disponibili). Info 0437 943413
GITA DI CLASSE, 1963
REDAZIONE I coscritti del 1963 il 1 aprile si ritroveranno in gita, al Castello di Spessa e San Daniele. Partenza in pullman da Agordo alle 8.30, rientro in serata. Prenotazione e saldo (130euro) entro il 5 marzo. Info 348 0326080 -Giornale e Caffe’, Taibon.
LA PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DI ROBERTO DE NART
BELLUNO Sabato 25 febbraio alle 18 alla Libreria Tarantola di Belluno, in via Psaro 13/A, si terrà la presentazione del libro “L’inquietante morte di Lea Luzzatto” di Roberto De Nart. Conduce l’incontro Anna Polifroni, avvocato del Foro di Belluno. Lea Luzzatto è una giovane professoressa bellunese di 23 anni che viene trovata esanime in casa, riversa in una pozza di sangue con il cranio fracassato nella gelida notte del 17 dicembre 1946. Il suo corpo giace in fondo alle scale della villetta di famiglia in via Feltre n.1 dove abita con la madre e il fratello. Il fatto fa molto scalpore in città, perché coinvolge una nota famiglia della borghesia bellunese. Morte accidentale o delitto? La triste vicenda è ricostruita dall’autore attraverso gli atti processuali conservati all’Archivio di Stato di Venezia e gli articoli di giornale dell’epoca.
AL TEATRO COMUNALE CON IL CIRCOLO CULTURALE BELLUNESE
BELLUNO Arriva finalmente a Belluno l’acclamata pianista Anna Kravtchenko, grazie al Circolo Culturale Bellunese, regalando al pubblico un programma ad alto contenuto romantico e virtuosistico, venerdì alle 20:30, al Teatro Comunale. Biglietti in vendita nella sede del concerto, mezz’ora prima del suo inizio, o presso la biglietteria di Palazzo Fulcis, nei giorni e negli orari di apertura, fino a 45 minuti prima della chiusura del Museo.
ALLA SCOPERTA DELLA MONGOLIA CON LA BIBLIOTECA CIVICA DI BELLUNO
BELLUNO La Biblioteca civica di Belluno organizza per oggi alle 17.30, nella sala al secondo piano di palazzo Bembo, con ingresso da Piazzetta Giovan Battista Pellegrini, la conferenza “Alla scoperta della Mongolia”. L’incontro sarà curato da Alfredo Savinio, fondatore di Sain Sanaa, cooperativa che organizza viaggi in Mongolia per ridistribuire più equamente le risorse che arrivano con il turismo.
LA BENEDIZIONE DELLE CASE A SAN TOMASO
SAN TOMASO Il parroco di San Tomaso Don Luigi Canal comunica che a partire da mercoledì 22 febbraio inizierà la benedizione delle case. Questi gli appuntamenti: 22 febbraio Celat, 23 febbraio Canacede, Ronch e Custoia, 24 febbraio Pianezze, Vallata, Valle, Val, Pian e Pian Molin. 27 febbraio Piaia, Pecol, Mezza Costa, 28 febbraio Roi, Colarù, Costa, 1 marzo Sot Colarù e Avoscan.
L’OPINIONE DI FRANCO PIACENTINI
L’attuale Governo (come alcuni altri precedenti) non sta dando concreti segnali di attenzione alle necessità delle persone anziane, soprattutto povere e non autosufficienti, e in molte situazioni alle loro famiglie. Non sembra molto intenzionato a prendere seriamente in considerazione le richieste delle autorevoli rappresentanze sociali. Sarebbe più che opportuno che tutta la politica istituzionale (Parlamento, Governo, Regioni e Enti Pubblici Locali) applicasse celermente le principali richieste da anni presentate (anche) dalle organizzazioni sindacali. Promemoria per chi non ricorda. 1. Riforma intergenerazionale della previdenza (vedere proposta CGIL CISL UIL) e aumento del potere d’acquisto delle pensioni. 2. Approvazione legge nazionale (con adeguata copertura finanziaria) sulla non autosufficienza. 3. Includere a tutti gli effetti nei LEA sanitari (domani sui LEP ?) le patologie Alzheimer e demenza senile. 4. In Veneto la riforma delle (ex) IPAB e la riduzione della compartecipazione ai costi di ospitalità nelle case di riposo. 5. Ampliare e qualificare maggiormente l’assistenza domiciliare integrata. 6. Progettare anche sul versante anziani interventi di welfare generativo. 7. Sostenere il volontariato che quotidianamente affianca famiglie ed istituzioni nella sussidiarietà agli anziani fragili, poveri e non autosufficienti. Sulle esigibili risposte a queste (ed altre) emergenze sociali, si potranno valutare la serietà politica e la concretezza istituzionale. L’ attuazione delle riforme sopra elencate può anche essere un rilevatore del consenso elettorale, ricordando la preoccupante disaffezione al voto.
Franco Piacentini
DOLOMITI: PATRIMONIO DA CONOSCERE E AMMINISTRARE
di Renato Bona
Il 10 novembre 1988 e l’1 e 2 aprile dell’anno successivo ebbero luogo, rispettivamente a San Polo di Piave, Treviso, e nel centro culturale “Nof Filò” di Cencenighe Agordino due convegni, organizzati dal Premio Gambrinus Giuseppe Mazzotti, l’uno, dalla Comunità montana Agordina con la collaborazione del “Gambrinus-Mazzotti” l’altro. I temi, proposti in due momenti diversi, furono concepiti in modo unitario tanto da integrarsi reciprocamente: “Le Dolomiti: un patrimonio ambientale da tutelare” e “Le Dolomiti: un patrimonio da conoscere e amministrare” sono anche l’argomento trattato dall’ottimo libro “Le Dolomiti. Un patrimonio da tutelare e amministrare. Problemi e prospettive di uno sviluppo compatibile verso il 2000”, curato per la Comunità montana Agordina da Antonio Beltrame con prestigiosi contributi (Walter Bonatti, Mario Bonsembiante, Leonardo Bramanti, Ferruccio Bresolin, Alberto Broglio, Francesco Cetti Serbelloni, Camillo Cimenti, Enzo Croatto, Patrizio Giulini, Silvio Guarnieri, Antonio Guerreschi, Giorgio Marcuzzi, Sandro Meccoli, Mario Panizza, Jacopo Panozzo, Giovan Battista Pellegrini, Franco Posocco, Floriano Pra, Paolo Schmidt di Friedberg, Lucio Susmel), con riproduzioni fotografiche di Broglio, Croatto, Guerreschi,. Panizza, Susmel, disegni e tavole di Broglio, Guerreschi e Panizza, progetto grafico dell’agenzia Polaris, stampa nel 1990 con la Tipografia Faggionato di Treviso, in copertina (foto Riva): il Monte Civetta. Va detto che una nota redazionale spiega che alle acute considerazioni emerse dai due convegni seguono alcuni spunti teorici, proposte e progetti operativi per assicurare a questo territorio così delicato e affascinante per le sue straordinarie bellezze ambientali le condizioni di un armonico sviluppo. E conclude specificando che “quest’opera si segnala soprattutto per l’alto valore scientifico in quanto si avvale del contributo dei massimi specialisti nei diversi settori, autori spesso di lunghe approfondite ricerche proprio nell’area dolomitica” Il prezioso volume è così articolato: primo capitolo: “Le Dolomiti: un patrimonio ambientale da tutelare. Geomorfologia, boschi, fauna, biosfera”, con apporto di Mario Panizza: “Il fascino e le vicende della storia geomorfologica delle Dolomiti”; di Lucio Susmel: “Le funzioni del bosco”; di Giorgio Marcuzzi: “La protezione della fauna delle Dolomiti”; di Patrizio Giulini: “Problematiche ambientali generali della biosfera e particolari; secondo capitolo: “Le Dolomiti. Geografia, preistoria e storia, lingua vita e cultura, territorio, economia”, con apporto di Alberto Broglio: “La preistoria delle Dolomiti”; di Antonio Guerreschi: “La scoperta di Mondeval de Sora ed alcune considerazioni sul mesolitico di alta quota delle Dolomiti”; di Giovan Battista Pellegrini: “Dolomiti: storia antica e lingua”; di Enzo Croatto: “Dolomiti: vita e cultura”; di Franco Posocco: “Dolomiti: i problemi del territorio”; di Ferruccio Bresolin: “Le Dolomiti e i profili dell’economia. Scenari ed emergenza dello sviluppo”; terzo capitolo: “Le Dolomiti: quale futuro?”, che rende noto il contenuto di una tavola rotonda presieduta dal giornalista Sandro Meccoli in materia di agricoltura e attività agro-silvo-pastorali, industria, artigianato, turismo, ambiente”. Nella prefazione l’allora presidente della Comunità montana Agordina, Floriano Pra evidenziava come “Questo volume affronta in modo organico ed esauriente, sorretto da una numerosissima messe di informazioni, dati, comparazioni, proiezioni, tutta la complessa problematica che tenga conto dei fragili equilibri esistenti prevedendo un corretto uso delle risorse”. Insomma: un prezioso strumento di conoscenza e riflessione per una migliore percezione della realtà che ci circonda e sulle prospettive future. Dal canto suo, l’assessore al turismo della Regione Veneto, Jacopo Panozzo, affermato che “La montagna, oggi, deve evitare in primo luogo i pericoli di una monocultura economica. Ha pagato in passato la sua vocazione esclusivamente silvo-pastorale, potrebbe pagare una accentuazione del fenomeno turistico qualora questa scelta fosse imposta su una crescita quantitativa e qualitativa degli insediamenti e delle infrastrutture non compatibile con la conservazione ed anzi con l’ulteriore valorizzazione del patrimonio di cui siamo depositari” e metteva in evidenza la validità dei due convegni e del volume “soprattutto nel senso di rompere con forte decisione le costrizioni di un’economia del bisogno puntando su processi organizzativi flessibili volti all’acquisizione di un assetto pluri-culturale e quindi ad alto valore aggiunto in presenza di una progressiva crescita professionale del fattore umano”. Concludendo: “E’ su questa strada che si dovrà lavorare, conciliando lo sviluppo con la salvaguardia di un ambiente unico”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal volume “Le Dolomiti. Un patrimonio da tutelare e amministrare”): immagine (foto Riva) del Civetta nella copertina; ritratto di Déodat de Dolomieu il geologo francese cui si deve la scoperta della composizione mineralogica delle rocce che da lui prenderanno il nome Dolomiti; argine detritico di nevaio alla base del versante sud-occidentale della Croda Da Lago; Becco di Mezzodì e frana di crollo alla base; la Marmolada col suo caratteristico ghiacciaio; foresta d’alto fusto e mista del Cadore occidentale; Campon di Monte Avena; panoramica di Mondeval de Sora; particolare della parte superiore della sepoltura; Dèdui ampezzano; telo o lenzuolo da fieno (Cortina d’Ampezzo); taccola della fune; gerla; gerla e mensola; seccaiola per fava a Livinallongo.
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
OSPITE: Andrea De Bernardin, sindaco di Rocca Pietore
IN VIVO VERSO
SE PER TE CANTA di CARLO MOLINARI
AUDIO
Carlo Molinari
SE PER TE CANTA
…
Se per te canta l’usignolo
del mio cuore,
è per vederti leggiadra,
saper che all’alba ti ridesti
e bevi il tuo caffè caldo,
sperando d’esser baciata
da un sole più sincero del pane,
mentre sogni un abbraccio
che ti faccia sentire una rosa.
Se per te canta l’usignolo
del mio cuore,
è perché vorrei far parte
del tuo creato intriso di colori,
saperti appagata anche quando
affronti una giornata storta
e proprio in quella noia,
senza disturbarti,
vorrei dirti che tutto va bene.
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA
GOCCE DI FILOSOFIA – PUNTATA 251 – LISA DE LUCA
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA MIA VALLE LA MIA GENTE
AUDIO
È strana la vita; si nasce e si cresce, ci si diverte e a volte si è tristi. E poi si lavora, si fatica, ci si innamora e ci si lascia, si fanno sacrifici per coronare sogni che poi magari anni dopo non ci interessano più, perché lungo il cammino accade di cambiare priorità. Un caos che si chiama vivere, tutta questa confusione per poi capire che i momenti sereni, quelli in cui veramente ti senti in pace con te stesso, sono quelli vissuti “a pede fornela”, sdraiato sul divano “co ‘na cuerta via par sora” mentre fuori nevica. Oppure la felicità si presenta in quei pomeriggi d’inverno, quando di ritorno da una camminata nei boschi del Pelsa, dopo aver ammirato un freddo tramonto, ritorni a casa e trovi ancora le “bronze”; pochi minuti e il fuoco riparte con vigore e quel calore che ti entra nelle ossa è la gioia più vera. Il fascino del vivere semplice, la suggestione del dormire come un tempo, al caldo sotto il piumone che fu dei nonni con pochi gradi in camera, proprio come allora. E poi il calore che ad ogni settimanale ritorno, mi regalano le persone che abitano nella mia valle; sono i momenti quelli belli, che ti arricchiscono e ti fanno capire che in questo mondo difficile esistono ancora le belle persone. Sono le “ciacole” cordiali di quando arrivo sotto il Pelsa e mi fermo a fare la spesa; ed è il più bel “bene arrivato” che una persona possa desiderare. È una ottima pizza servita con grazia e un bicchiere e una lattina riportati sul bancone, perché la gentilezza va sempre ricambiata, e io credo a questi semplici ma importanti valori. È una calda sera d’estate trascorsa a “contasela” in piazza a Canale, è un incontrarsi lungo la strada che sale a Colaz oppure al Tavolo Magico, è un pomeriggio “dei Santi” passato a mangiare castagne all’ombra dello spigolo nord dell’Agner. È lo scendere dalla macchina nello stesso momento nello stesso luogo e poi finalmente un caffè insieme mentre fuori trionfa l’autunno. E poi una pizza mangiata vicino alla stufa in una sera di quasi Natale trascorsa a ridere e scherzare. Sono i momenti quando di ritorno dal bosco, ti fermi a chiacchierare con i vicini di sempre, quelli che ti hanno visto crescere durante quelle estati vissute “su ‘n sagrà”; e sono tardi pomeriggi carichi di umanità e di storie da raccogliere e conservare. E poi una sera in Val Fiorentina, a ritirare una gradita cortesia, a “sdravà ‘na Coca Cola” e ad ammirare una grandiosa luna piena che passeggiava sopra il Pelmo illuminando tutta la valle. Piovigginava da quelle parti in quel pomeriggio di fine aprile; la neve sulle piste era ormai quasi completamente sciolta ed era bello stare al caldo nel bar a raccontarcela come vecchi amici; anche se era la prima volta che ci vedevamo. Era appena passato il ferragosto e l’estate iniziava il suo lento scemare quando ci siamo incontrati per tre o quattro sere sotto al Pelsa; e mentre il Cordevole cantava una musica gentile e la luna passeggiava sopra la valle, noi ce la raccontavamo, alternando risate a discorsi seri. Si trova fra le “mie” cime il paese dove abitano i miei giorni migliori, è collocato fra i due torrenti che con la loro voce d’acqua accompagnano parole, pensieri e talvolta silenzi e sguardi che raccontano. Grazie Montagne Mee, grazie a “tuta sta mè dent” che ogni volta che ritorno mi regalate momenti “de bon vive”; i momenti che in questa vita contano veramente.
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
SP1 BIS MADONNA DEL PIAVE, località Scalon, dal 13 febbraio al 30 aprile -esclusi festivi e prefestivi – senso unico alternato e possibili interruzioni fino a 15 minuti. ù
SP 26 DI DIGOMAN tra i Comuni di Rivamonte e Voltago, dal 13 febbraio al 10 marzo interdizione totale alla circolazione dalle 8 alle 17, negli altri periodi senso unico alternato regolato da semaforo.
SP3 VALLE IMPERINA località Gona (sopra Ponte Alto), dal 13 febbraio al 17 marzo senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
SP 251 VAL DI ZOLDO E CELLINA località Ospitale, dal 13 febbraio al 17 marzo senso unico alternato, esclusi festivi e prefestivi.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in aumento, in maniera più sensibile in quota per apice dell’avvezione di aria molto mite nel corso della prossima notte (zero termico notturno a 3300 m), mentre l’inversione termica si accentuerà in alcune valli non interessate dalle nubi basse. Massime in leggera flessione oltre i 2000 m e stazionarie sotto tale quota. Sulle cime farà più fresco al pomeriggio/sera rispetto alla notte e al mattino.
Precipitazioni: Assenti sulle Dolomiti fino a sera (0%). Sulle Prealpi generalmente assenti al mattino (10%). Dal pomeriggio qualche pioviggina si verificherà sulle Prealpi occidentali (20-30%) con nevischio serale sulle cime più alte (2000 m), mentre il rischio pioviggina sarà minore sulle Prealpi bellunesi (10-20%).
Temperature: In generale lieve diminuzione rispetto a martedì, salvo aumento delle minime sugli altopiani prealpini e nelle valli dolomitiche. Attenuazione dell’inversione termica notturna.
SNOWBOARD
OGGI LUCIA DALMASSO DI NUOVO IN PISTA NEI MONDIALI DI SNOWBOARD
REDAZIONE C’è attesa per Lucia Dalmasso che oggi scenderà in pista per lo slalom valido per i Mondiali di Snowboard. Alle 13 a Bakuriani ci sarà la seconda prova della massima competizione e la falcadina dopo il quarto posto nella gara d’esordio ce la metterà tutta per fare una buona prestazione. Gara che si potrà seguire in diretta su Eurosport 2 a partire dalle 16.
PALLAVOLO
IL VOLLEY CLUB AGORDINO TORNA A VINCERE
REDAZIONE Il Volley Club Agordino è tornato a vincere e lo ha fatto venerdì scorso nel match contro il Castion. La squadra di De Nardin, dopo qualche prestazione negativa, ha convinto nell’ultima sfida valida per il campionato di Prima Divisione. Una bella prestazione nonostante le assenze pesanti tra le fila agordine. La formazione di Agordo è un diesel, infatti, dopo un primo set giocato alla pari con le castionesi, le ragazze agordine hanno iniziato a macinare gioco dal secondo parziale portando a casa facilmente la partita, lottando punto a punto però nel quarto set. Una vittoria che porta il Volley Club Agordino a 21 punti in classifica, mettendosi al sicuro dalla zona playout. Nel prossimo fine settimana al PalaRova di Agordo arriverà il Cessalto, quarta forza del torneo. Intanto riprendono anche i campionati giovanili. Domani in campo l’Under 16 nella trasferta contro il Volley Giallo.
BIANCA SCHENA, GIOCATRICE DEL VOLLEY CLUB AGORDINO
HOCKEY SU GHIACCIO
IL GLOBAL GIRL’S GAME A FELTRE
FELTRE Arriva per la prima volta a Feltre il Global Girl’s Game, un’evento mondiale di hockey femminile su ghiaccio. Al PalaFeltre “Drio le Rive” le 34 ragazze dell’under 16 provenienti da tutt’Italia giocheranno alle 13 e verranno divise in due squadre: Team Blu e Team White. Tra le atlete, 7 sono venete di cui 5 bellunesi. A mettere in luce il territorio ci saranno Stella Dal Pont, Giulia Moro e Olivia De Bortoli direttamente dalla squadra di casa dell’Hockey Club Feltre. Insieme a loro ci saranno Anna Corte Sualon per Cortina e Aurora De Fanti da Zoldo; completano il gruppo veneto le padovane Olivia Cambruzzi e Lucrezia La Sala. Si tratta di un evento a cadenza annuale nato nel 2015 dalla IIHF, ossia la federazione internazionale di hockey su ghiaccio, per promuovere e far conoscere l’hockey su ghiaccio anche in termini femminili. Sono, infatti, partite disputate in tutto il mondo e che coinvolgono 40 paesi distribuiti tra Europa, Asia, Oceania, Medio Oriente, Africa, Canada e dal Nord al Sud America. Per la prima volta i Global Girl’s Game arrivano in Italia ed a ospitarli è Feltre. A fare gli onori di casa c’è anche Emma Cossalter, facente parte del team di allenatori tutto al femminile che si occupa dell’evento che raduna ragazze dai 14 ai 16 anni d’età.