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PROVINCIALE 3 DI VALLE IMPERINA GOSALDO-RIVAMONTE: CHIUSA FINO AL 31 LUGLIO
GOSALDO Per lavori al chilometro 9.600 strada chiusa 24 ore su 24 sabato e domenica compresi. Interruzione fino al 30 luglio, Rivamonte è raggiungibile da Agordo (senso unico in località Gona Conedera) e da Voltago via Digoman
LIVINALLONGO DEL COL DI LANA: nelle LOCALITA’ CASTELLO, PALLA e AGAI, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
BELLUNO Per lavori di manutenzione alla rete idrica, oggi dalle ore 14.00 fino a fine lavori (serata inoltrata), verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a Belluno nelle zone di Baldenich, Al Fol, Mur di Cadola, Quartier Cadore, Nogarè e nelle vie Vittorio Veneto (e limitrofe) e F. Pellegrini (e limitrofe).“L’intervento che andremo ad eseguire – spiega la società – e che interessa un ampio bacino di utenza, servirà per sostituire alcune apparecchiature idrauliche, ormai obsolete, situate in tre punti distinti della rete di distribuzione cittadina. Un lavoro indispensabile e particolarmente delicato, che impegnerà le nostre squadre operative dalle prime ore del pomeriggio fino a serata inoltrata: opereremo, naturalmente, per limitare al minimo i disagi all’utenza collegata e per ripristinare quanto prima l’erogazione”.
AGORDO Per lavori alla rete idrica comunale, domani dalle ore 09:30 alle ore 18:00 potrebbe mancare l’acqua ad AGORDO, nelle loc. FARENZENA, PIASENT, CAMPION e FOCHE. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione
INTERRUZIONI ENEL PROGRAMMATE PER LAVORI
LUNEDI 26 LUGLIO A LIVINALLONGO DEL COL DI LANA dalle 8.30 alle 10 Vie Mesdi, Arabba, Cant, Paluacia, Zorz, Boe’.
CHIUSURA DELLA SILVOPASTORALE PER MALGA FOCA
LA VALLE Strada chiusa per esbosco di lotti di legname e recupero schianti nella zona di Malga Foca e Forcella Folega. I cantieri boschivi rappresentano un pericolo per le persone che dovessero trovarsi ad attraversare l’area interessata dai lavori. L’avviso: Dal 15 luglio al 31 ottobre per lavori boschivi in località Malga Foca – Forcella Folega è vietato transitare in direzione dei cantieri per motivi di sicurezza, la strada e i sentieri sono invece aperti il sabato dalle 12, la domenica e giorni festivi. Sospensione totale della circolazione veicolare e pedonale lungo la viabilità silvo-pastorale nel tratto compreso tra il bivio per Malga Foca e il Mandriz di Folega. Sono interessati anche i sentieri Cai 545, 542 e 541. I trasgressori sranno sanzionati amministrativamente per la violazione dei regolamenti comunali.
RIVAMONTE FINO AL 5 OTTOBRE SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO COMPRESI SABATI, DOMENICHE E FESTIVI INFRASETTIMANALI, IN LOCALITA’ GONA DI CONEDERA POCO SOPRA L’ABITATO DI PONTE ALTO.
TAIBON REGIONALE 203 AGORDINA, LISTOLADE DI TAIBON: DAL 19 AL 23 LUGLIO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI.
SEDICO REGIONALE 203 AGORDINA, In località La Stanga dal 19 luglio al 6 agosto senso unico regolato da movieri
REGIONALE 203 AGORDINA, LOCALITA’ SORAZUNAIA, E SR 48 DELLE DOLOMITI IN LOCALITA’ LIVINALLONGO, FINO AL 31 LUGLIO DALLE 7 ALLE 18 ESCLUSI SABATI E DOMENICHE INTERRUZIONI ALLA VIABILITA’ PER UNA DURATA MASSIMA DI 20 MINUTI.
PROVINCIALE 641 DI PASSO FEDAIA LOCALITA’ COL DI ROCCA FINO AL 30 LUGLIO (COMPRESI FESTIVI E PREFESTIVI) SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO
MALORE SULLA FERRATA DELLA MEMORIA
LONGARONE Escursionista colto da malore, mentre con due amici stava risalendo la Ferrata della Memoria. S.C., 30 anni, di Cava Manara (PV), che si trovava poco sopra le scalette, è stato raggiunto dal tecnico di elisoccorso dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, calato con un verricello di 60 metri. Il soccorritore ha assicurato a sé il ragazzo e con lui è stato recuperato dall’eliambulanza. L’escursionista è stato trasportato all’ospedale di Belluno per le verifiche del caso.
MALORE ANCHE ALLE TRE CIME DI LAVAREDO
AURONZO Turista colto da malore non distante dalla Cappella degli alpini, sul sentiero tra il Rifugio Auronzo e il Rifugio Lavaredo sotto le Tre Cime. Atterrato nelle vicinanze, dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore sono sbarcati il tecnico di elisoccorso e il personale medico, che hanno valutato le condizioni dell’uomo, un escursionista polacco di 70 anni che si trovava con la moglie, e, dopo averlo imbarcato, lo hanno trasportato all’ospedale di Belluno per le opportune analisi.
CROLLA IL TETTO DEL BIVACCO, L’APPELLO DEL SOCCORSO ALPINO
E’ MORTO ALESSANDRO FREGONA,
SEREN DEL GRAPPALa comunità si unisce al dolore della famiglia Fregona per la perdita di Alessandro, 40 anni di origini trevigiane ma serenese d’adozione. “Non mollare mai”, lo diceva continuamente, alla fine ha dovuto cedere alla impari battaglia contro il cancro.
Non avrei mai voluto sentire questa notizia – ricorda l’amico Ivan – ma la realtà è a che questa .Rimarrai per sempre dentro di me persona molto simpatica e gentile , mi aggiornavi sempre sulle ultime news dei rally, ma ora le macchine le guarderai dall’alto.
L’ADDIO AD EROS DAL CANTON
ALANO DI PIAVE Eros Dal Canton il prossimo 21 agosto non potrà festeggiare i suoi 36 anni con la famiglia e gli amici, il male incurabile lo ha strappato alla vita. Il giovane operaio, figlio dell’ex vicesindaco di Alano, Oscar Dal Canton, è deceduto domenica sera. I funerali si terranno domani alle 17 nel Campo sportivo a Colmirano. Ha lottato per due anni contro la malattia, il giovane padre lascia una bimba piccola, mamma Romanella e i fratelli Luca e Alex. Eventuali offerte a Mano Amica e allo Iov (Istituto oncologico Veneto) di Padova.
OGGI ALLE 15 I FUNERALI DI DAVIDE BRISTOT AL PALASPORT DI SEDICO
SEDICO I funerali di Davide Bristot si svolgeranno oggi alle 15, al palasport di Sedico, un grande spazio per contenere i tanti amici del giovane, del papà Paolino, mamma Barbara e dei fratelli Alessandro e Nicola. La famiglia aspettava il via libera dalla Procura, che è arrivato. Il rito funebre sarà celebrato da don Sandro Gabrieli.. I familiari chiedono che le offerte vengano girate all’Associazione Donatori midollo osseo Admo.
FUNERALI PRIVATI PER FLAVIO DEVETAG
FELTRE Cerimonia privata ad agosto a Trieste per l’ultimo saluto all’ex primario di Neurologia del Santa Maria del Prato Flavio Devetag Chalaupka. Le ceneri post cremazione saranno deposte al cimitero della cittadina nei pressi di Trieste dove risiedeva .
E’ GRAVE L’ANZIANO FINITO FUORI STRADA CON LA JEEP
FORNO DI ZOLDO E’ in gravi condizioni G.T., l’84enne di Val di Zoldo, ha avuto un malore, mentre era alla guida della Jeep Renegade finita su un prato accanto alla 251 e poi contro un muretto. L’anziano è stato soccorso dai sanitari del Suem 118 sul posto con l’ambulanza e l’elicottero. L’uomo è stato trasportato all’ospedale San Martino di Belluno e ricoverato in Terapia intensiva.
LADRI: OGNI TANTO, MA SEMPRE TROPPO SPESSO RITORNANO
BORGO VALBELLUNA Rieccoli i ladri degli appartamenti, un invito ad alzare la guardia. Hanno agito nella zona di Mel in due abitazioni approfittando dell’assenza dei proprietari e hanno rubato oro, monili e contanti per almeno tremila euro, indagano i carabinieri. Il modus operandi è noto: sono entrati forzando una finisestra e hanno messo gli apparamenti a soqquadro. Nel bottino anche la fede nuziale.
VALLADA, CITTADINI INASCOLTATI E I MEZZI CONTINUANO A SFRECCIARE SUL RETTILINEO TRA ABITAZIONI, PEDONI, UNGULATI
VALLADA
DI GIANNI SANTOMASO
IN SERIE I SERVIZI PRECEDENTI ALLA RADIO
346 A VALLADA, LUCHETTA “NULLA DI NUOVO, IL PROBLEMA E’ NOTO E ORA CAMBIA L’INTERLOCUTORE”
MOSTRA DEL TIZIANO, MANCATO TRASFERIMENTO DEI FONDI. MASSARO “NON SI FARA’, NON RISCHIAMO DI PERDERE UN MILIONE DI EURO”
BELLUNO
DI MORENO GIOLI
Sul tema, Moreno Gioli ha posto alcuni interrogativi al sindaco di Belluno Jacopo Massaro
AUDIO
SI’ DEL CIO ALLO SCI ALPINISMO A MILANO-CORTINA 2026.
VENEZIA “Il Cio ci ha fatto un gran bel regalo. Lo sci alpinismo entra negli sport olimpici e lo farà proprio in occasione di Milano-Cortina 2026. E’una vittoria di tutta la squadra che ha lavorato e lavorerà per il 2026. Ora ci riuniremo per scegliere le sedi più adatte. Questa disciplina, che ricorda tempi epici quando gli scandinavi, ben prima dell’avvento dello sci alpino, la usavano per spostarsi usando le pelli di foca per non scivolare in salita, è diventata sport a tutto tondo: l’uomo che si misura con la natura, da pari a pari, con rispetto reciproco. Che ciò accada per la prima volta nelle ‘nostre’ Olimpiadi è semplicemente bellissimo”. Così, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta la notizia dell’inserimento di questa antica disciplina, della quale potranno godere gli appassionati nell’ambito delle Olimpiadi Invernali del 2026. Lo Sci Alpinismo che aveva fatto capolino ai Giochi Olimpici Giovanili di Losanna 2020, si presenterà all’Olimpiade italiana con 5 eventi (2 maschili, 2 femminili e uno misto) e tre format: sprint, individuale e staffetta mista, coinvolgendo 48 atleti (24 donne e 24 uomini). “Tecnica sopraffina sia in salita che in discesa, forza fisica non comune e grande tenuta mentale per sfidare alla pari pendii dove osano solo le aquile, una sorta di abbraccio tra la natura e l’uomo che, per una volta, non utilizza particolari strumenti per avere la meglio, un grande spot per affermare una volta di più il profondo significato del rispetto della montagna, per insegnare come si fa a chi, purtroppo, pratica questo sport senza rispetto per la natura e senza dare il giusto peso ai pericoli che può comportare sciare in neve fresca e in alta montagna – aggiunge Zaia – sono solo alcune delle caratteristiche che faranno dello sci alpinismo olimpico una grande attrazione”.
Il presidente della Provincia Padrin: «Grande opportunità, lavoriamo per portare qui le gare»
«L’ok del Cio allo sci alpinismo come disciplina olimpica è una grande notizia. Il fatto che il debutto coincida con i Giochi di Milano-Cortina 2026 è una occasione enorme. Ora lavoriamo per portare le gare a Belluno». È quanto afferma il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, alla conferma che il Comitato Olimpico ha riconosciuto lo sci alpinismo tra le gare del 2026.
«Si tratta di uno sport assolutamente green, sostenibile e spettacolare, con una tradizione importante nella nostra provincia. Proprio per questo dobbiamo lavorare fin da subito per portare le gare nel Bellunese. Anche perché lo sci in salita si presta ai nostri paesaggi da favola. Serve un gioco di squadra con Comune di Cortina e Regione Veneto perché il progetto si concretizzi. Con lo sci alpinismo abbiamo dimostrato più volte che il nostro territorio ha una grande forza organizzativa, ora vogliamo confermarci».
IL MINISTRO FEDERICO D’INCA’ “ORA PORTIAMO LE GARE A CORTINA”
“L’inserimento dello sci alpinismo nelle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 è un’ottima notizia per lo sport e anche per la nostra nazionale che si preparerà al meglio per questa competizione. Adesso abbiamo un grande e ulteriore obiettivo: portare le gare dello sci alpinismo nelle nostre Dolomiti e rendere Cortina D’Ampezzo la sede idonea di questa disciplina. Le montagne del bellunese, già amate dagli sportivi, sarebbero il teatro naturale per la riuscita delle gare. Siamo di fronte a una grandissima opportunità per il territorio che ha già saputo rispondere in maniera eccellente al Mondiale di Sci, nonostante l’assenza del pubblico per le restrizioni legate al Covid. I prossimi grandi eventi sportivi restituiranno al bellunese e al Veneto una grande immagine, portando importantissimi benefici sia a livello sportivo, sia a livello socio-economico. Il risultato raggiunto oggi è un ulteriore tassello importante per un percorso su cui il Governo ha sempre creduto fortemente”.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
VACCINAZIONI. IL VENETO SUPERA QUOTA 5 MILIONI DI DOSI SOMMINISTRATE
VENEZIA “In Veneto oggi abbiamo superato quota 5 milioni di dosi di vaccinazioni: nonostante la carenza e la penuria di vaccini, è il successo di una grande squadra. Voglio esprimere un grazie di cuore agli uomini e alle donne di questa grande macchina della sanità veneta: alle 1.600 persone che operano in 60 punti vaccinali, ai medici di base e alle farmacie. Il mio grazie non va solo agli operatori sanitari, ma va esteso anche a tutto il mondo del volontariato: alla Protezione Civile, a tutti, davvero tutti i volontari che la animano, alla Croce Rossa e a tutte le associazioni che supportano la nostra macchina”. Così il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia annuncia i dati odierni sulle vaccinazioni che registrano il superamento dei 5 milioni di dosi vaccinali inoculate in tutto il territorio regionale.
IL VIRUS RIALZA LA TESTA, PER LA ULSS1 L’IMPERATIVO è VACCINARSI
BELLUNO
DI MORENO GIOLI
audio
PUNTO STAMPA CON IL DIRETTORE MARIAGRAZIA CARRARO
GREEN PASS, BOND (FI): «SENTITO IL MINISTRO SPERANZA, A BREVE LA SOLUZIONE PER I GUARITI COVID CON UNA SOLA DOSE DI VACCINO»
ALLA RADIO, DARIO BOND
ROMA «Il ministro Speranza mi ha garantito che al prossimo consiglio dei ministri sarà discussa la questione del Green Pass per i guariti Covid. Bene, perché si rischiava di creare un problema per le persone che si erano vaccinate e anche un danno di immagine sulla campagna vaccinale». È quanto afferma il deputato di Forza Italia Dario Bond, che aveva sollevato la questione del cortocircuito nei Green Pass delle persone negativizzate. Il documento vaccinale infatti riportava la scritta “1 di 2 dosi”, come se queste persone dovessero ancora completare la profilassi obbligatoria. Invece, per i protocolli sanitari nazionali, chi è guarito dal Covid deve fare solo una dose di vaccino. «Ho ricevuto diverse segnalazioni, anche nel Bellunese, e ho interessato della cosa immediatamente il ministro competente. Non si poteva lasciare in sospeso la questione. E difatti il ministro mi ha assicurato che il tema sarà sul tavolo del prossimo consiglio dei ministri, per trovare rapida soluzione. Si tratta di un problema importante, anche per il turismo della montagna, che ha bisogno di ripartire in sicurezza e non può dover fare i conti con “cortocircuiti” simili».
di Tiziano De Col
Grazie a Dario Bond. A me, fortunatamente, dopo 15 giorni dal primo green pass errato (come scrive Bond e come scrivevo a Radio Più) mi è arrivato quello corretto, ma sento e vedo ancora molte persone guarite da Covid e vaccinate con Pfizer o Moderna, alle quali arrivano i green pass con scritto vaccinazione 1/2. Sento anche di persone guarite e vaccinate con una dose, alle quali manco è arrivato il codice dal Ministero per scaricare il green pass.
LA SITUAZIONE DEI CRAS IN VENETO E’ DIFFICILE, ZANONI “LA REGIONE DEVE INTERVENIRE”
VENEZIA “Nonostante le dichiarazioni dell’assessore Corazzari, il Cras (Centri recupero animali selvatici) di Treviso è rimasto chiuso per diverse settimane a inizio anno e la situazione degli altri Centri in Veneto resta difficile. Mi auguro che la Regione affronti il problema delle aree scoperte, perché ad oggi sono attive solo quattro strutture, Rovigo, Verona, Vicenza e quella della Marca, ovviamente in forte sofferenza per l’elevato numero di animali che vi entrano”. È quanto ha detto Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico, dopo aver ascoltato la risposta dell’assessore Corazzari all’interrogazione riguardante la sospensione del servizio dallo scorso 31 dicembre del Cras di Treviso. La situazione adesso è risolta, il Cras è gestito da un gruppo di associazioni di tutela dell’ambiente e degli animali cè comunque stato un buco di operatività, con conseguenze negative sugli animali. “L’importante – continua Zanoni – è che i Cras vengano istituiti nelle province sprovviste e dotati di fondi sufficienti, poiché oggi non bastano neanche per il pronto soccorso previsto dalla legge: è impensabile, per fare un esempio, che dal confine con il Friuli si debba andare fino a Rovigo per portare un animale ferito, visto che la provincia di Venezia, come Padova, fa riferimento al capoluogo polesano o che manchi un Cras nelle Dolomiti Bellunesi”.
RIAPRE IL BAR DEL PARCO GIOCHI, PER I CAMPI DA TENNIS E CAMPO DI CALCIO VERSO LA RICONFERMA DEI PRECEDENTI GESTORI
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
AUDIO
FOTO SOPRA: STRUTTURA PER LO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ FISICA TRA LE SCUOLE MEDIE E L’SITITUTO UMBERTO FOLLADOR, AVVISO AI SOLITI MALEDUCATI VANDALI DELLA CITTA’: CI SONO LE TELECAMERE CHE TESTIMONIANO L’EVENTUALE VOSTRO SGRADITO PASSAGGIO
FOTO PARCO GIOCHI E BOCCIODROMO
NOMINATE LE COMMISSIONI REGIONALI ESAMINATRICI PER IL CONSEGUIMENTO DELL’ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO VENATORIO
VENEZIA La Giunta regionale ha approvato la delibera per la nomina delle Commissioni regionali esaminatrici delle sei Province e Città Metropolitana di Venezia, per il conseguimento dell’abilitazione all’esercizio venatorio. La legge regionale del 1993 prevede che, per lo svolgimento degli esami di abilitazione all’esercizio venatorio, venga istituita, in ogni capoluogo di provincia, una commissione alla cui nomina provvede la Giunta regionale e che sia composta da un dirigente regionale con funzioni di presidente e cinque esperti nelle materie d’esame di cui almeno uno laureato in scienze biologiche o in scienze naturali esperto in vertebrati omeotermi. Per ogni componente effettivo, inoltre, deve essere nominato un supplente. Le Commissioni regionali esaminatrici rimarranno in carica fino a fine della legislatura.
LA PROVINCIA AVVIA I CORSI PER ESPERTI AL PRELIEVO SELETTIVO DEGLI UNGULATI
BELLUNO in corso a Villa Patt di Sedico i corsi di formazione per cacciatori avviati dalla Provincia. Si tratta di un percorso per esperti al prelievo selettivo degli ungulati. Una cinquantina gli iscritti alle lezioni, il corso si concluderà ad ottobr e formerà le persone che sul territorio sono deputate alla regolazione delle popolazioni di ungulati, di altissimo profilo. L’obiettivo finale: preparare i professionisti del prelievo venatorio per una miglior gestione del territorio.
LEGAMBIENTE A LIVINALLONGO DEL COL DI LANA: LA BANDIERA VERDE AL COMUNE BELLUNESE
DAL CORRIERE DELLE ALPI, GIANNI SANTOMASO
LIVINALLONGO Ogni anno Legambiente assegna la Bandiera Verde a località, enti, associazioni e alle personalità che si sono particolarmente distinte nella difesa del territorio e degli aspetti naturali del proprio comprensorio. Un riconoscimento nato molti anni fa per premiare le buone pratiche per la valorizzazione del territorio, come, a titolo di esempio, le azioni per la tutela contro incendi e dissesto idrogeologico o gli interventi di ripristino. Quest’anno una Bandiera Verde è stata assegnata a Livinallongo del Col di Lana, il comune in provincia di Belluno che comprende il centro turistico di Arabba, per il merito di aver posto al centro dell’agire amministrativo la resilienza ai cambiamenti climatici e la partecipazione delle comunità nel solco degli obiettivi dell’Agenda 2030, valorizzando il patrimonio naturale riconosciuto dall’UNESCO nel cuore delle Dolomiti. In particolare, al centro del riconoscimento di Legambiente c’è l’opposizione da parte del comune ladino al ‘Carosello delle Dolomiti’, un progetto di impianti a fune che mira ad unire i comprensori sciistici di Arabba e Cortina d’Ampezzo passando per la Zona Settsass che, secondo l’associazione Legambiente e numerosi ambientalisti, avrebbe un impatto decisamente negativo sul territorio. «Siamo estremamente contenti di questo riconoscimento che premia i nostri sforzi e la nostra politica per la salvaguardia del territorio in cui viviamo e dove ospitiamo migliaia di turisti nelle due stagioni – ha commentato Leandro Grones, Sindaco di Livinallongo del Col di Lana – la montagna ha bisogno di attenzioni continue, e devono essere gli stessi abitanti delle quote alpine i principali attori di questa nuova consapevolezza. Prendersi cura delle nostre vallate è un impegno politico e prima ancora un dovere morale». Da oggi Arabba, e tutta la Valle di Fodom, può sfoggiare una Bandiera Verde simbolo della difesa di un territorio affascinante quanto delicato come quello delle Dolomiti.
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RINASCERE
LAGHI E RIFLESSIONI
DI JOHN FRANCIS DELLA PIETRA
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VIDEO laghetto di Juribrutto in Trentino, foto laghetto di alta quota Lastei del Pradazzo, Veneto zona Valles con le pale di San Martino sullo sfondo e l’immancabile monte Agner a sinistra.
LO SPETTACOLO DALL’ALTO, ALESSIO FERSUOCH A 3200 METRI
di Alessio Fersuoch due giorni fa dal parapendio in volo sulla zona del San Sebastiano, quota superiore ai 3200 metri.
CARABINIERI: IL COMANDANTE INTERREGIONALE A BELLUNO “GRAZIE PER IL VOSTRO IMPEGNO QUOTIDIANO”
BELLUNO Il Generale di Corpo d’Armata Antonio Paparella, ai veritici del Comando Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto”, con competenza sulle legioni Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia ha visitato il Comando Provinciale di Viale Europa. E’ stato accolto dal Comandante Provinciale Tenente Colonello Francesco Rastelli e poi si è intrattenuto con una rappresentanza del Comando Provinciale, dei Carabinieri Forestali e dell’Associazione Carabinieri. Il Comandante Paparella ha incontrato le istituzioni: il Prefetto Savastano, il Presidente della Provincia Padrin, il sindaco Massaro e il Vescovo Renato MarangonI. Visitati anche i Comandi delle stazioni di Mel e Trichiana, per tutti parole di gratitudine per il quotidiano impegno.
L’INCONTRO CON IL SINDACO DI BELLUNO, JACOPO MASSARO
«È stato un piacere e un onore incontrare il comandante Paparella per un breve saluto; – commenta Massaro al termine dell’incontro – è stata l’occasione per rinforzare la piena collaborazione tra la nostra amministrazione e le forze dell’ordine, anche ai loro livelli più alti. Il generale Paparella ha mostrato grande disponibilità e apertura al confronto e questo è certo di buon auspicio per continuare a lavorare insieme per mantenere la nostra città tra le più sicure d’Italia».
LONGARONE Il nuovo Direttore Generale di Certottica nominato dal consiglio d’amministrazione è Corrado Facco al quale vanno le deleghe esecutive di tutte le aree operative su cui si basa il business integrato di Certottica.
è un manager che ha maturato una lunga esperienza in ambienti di lavoro nazionali ed internazionali. Ha anche ricoperto posizioni di rilievo nel sistema fieristico internazionale e nel settore del luxury.
foto, Corrado Facco a destra con il Presidente Luigino Boito.
“LA FORZA ROSA DELLE DOLOMITI”, GIOVEDÌ L’EVENTO DI CHIUSURA DELL’INIZIATIVA DONNE IMPRESA CONFARTIGIANATO
BELLUNO “Donna nel 2021. Consapevolezza, forza e resilienza”. Era questo il sottotitolo della “Forza rosa delle Dolomiti”, rassegna di Donne Imprese di Confartigianato Belluno, dedicata ai temi del lavoro al femminile. Domani alle 17 l’evento conclusivo, aperto a tutta la cittadinanza con una diretta Facebook.
INFORTUNIO NELLA GOLA DEL TORRENTE, VINCE IL GIOCO DI SQUADRA. L’ESERCITAZIONE VENETO-FRIULI
BELLUNO_UDINE Un infortunio nella notte nella gola di un torrente, l’urgenza dell’intervento unita al numero elevato di soccorritori richiesti, che sappiano operare fianco a fianco con identiche tecniche e manovre. È questo lo scenario ipotizzato per l’esercitazione congiunta tra i gruppi forra del Soccorso alpino e speleologico Veneto e il Soccorso alpino e speleologico Friuli Venezia Giulia, che si è svolta nella notte tra sabato 17 luglio e domenica 18 luglio e che ha visto i due servizi regionali unire le proprie competenze nella forra del Rio Cuestis, nelle Alpi Carniche Orientali. Capita infatti che in interventi di particolare complessità le sole forze regionali non siano sufficienti a far fronte all’operatività necessaria alla risoluzione di un intervento in forra. Il ritrovo, che si svolge in questa forma congiunta con una periodicità annuale, è di grandissima importanza in caso di soccorsi impegnativi ed è finalizzato a testare le reciproche capacità operative, la simbiosi e l’affiatamento in situazioni difficili che aggravano il contesto ambientale già di per sé estremo. Anche per questo motivo i venticinque partecipanti hanno inserito nell’esercitazione ulteriori elementi di difficoltà, ovvero la decisione di svolgere la simulazione durante la notte, tra le 20.30 di sabato e le 4 del mattino di domenica e l’ipotesi che non fossero possibili le comunicazioni con i due torrentisti non rientrati, con conseguente ricerca, ritrovamento, imbarellamento e trasporto della barella stagna a valle. La forra del Rio Cuestis è un percorso di mille metri di dislivello, che si affronta con diciotto calate delle quali una di circa ottanta metri. L’intervento è consistito nel creare un allarme di mancato rientro per due forristi. L’intervento ha visto poi organizzare un soccorso nel quale entrambe le persone erano ferite, una ad una gamba e una ad un braccio con la necessità dell’ausilio di due tecnici sanitari specializzati in questo ambiente. I tecnici sono stati portati in quota, assieme all’attrezzatura necessaria alle operazioni, con l’elicottero della Protezione Civile e poi si sono calati nella gola fino al tratto verticale dove era avvenuto l’incidente simulato. Le squadre hanno messo in atto le procedure di stabilizzazione dei due feriti, provvedendo a steccare l’arto dell’infortunato che aveva un minimo di margine per collaborare alle operazioni e imbarellando il ferito infortunatosi alla gamba per calarlo nel tratto più verticale.
“1 BIGLIETTO, 3 MATITE”: LA LOTTERIA DI INSIEME SI PUÒ È ANCHE ONLINE
Il ricavato a sostegno di 3 progetti scolastici a Belluno, in Afghanistan e Uganda
BELLUNO Continua la vendita dei biglietti della Lotteria associativa di Insieme si può. “1 biglietto, 3 matite” è il titolo dell’iniziativa 2021, proprio perché il ricavato sarà destinato al sostegno di 3 progetti scolastici che l’associazione sta realizzando in Provincia di Belluno I biglietti della Lotteria sono disponibili presso la sede di Insieme si può in via Vittorio Veneto, 248 a Belluno, aperta dal lunedì al venerdì ore 8-12 e 15-18 e anche il sabato mattina dalle 9 alle 12. La novità di quest’edizione è la possibilità di acquistare comodamente i biglietti anche online, direttamente dal sito dell’associazione www.365giorni.org o tramite il QR code presente sui manifesti dell’iniziativa (l’elenco completo degli esercizi commerciali della Provincia di Belluno dove è possibile acquistare i biglietti è presente sul sito). Il primo premio è una bicicletta a pedalata assistita Bottecchia BE36Evo, ma ci sono oltre 50 altri bellissimi premi in palio: una smart tv, due soggiorni, cene, buoni acquisto, prodotti alimentari e tanto altro. Ogni biglietto costa 1 euro. Per ulteriori informazioni si può chiamare al numero 0437 291298 oppure scrivere una mail a [email protected]
CORSE STRAORDINARIE DEL TRENINO “TED”
FELTRE Un giro per il centro storico è sempre un piacere, con il trenino un piacere che aumenta e visto che è gratis ancora più apprezzato tanto dai locali che dai turisti. Tutto questo è possibile grazie alla variazione di bilancio da 5.300 euro approvata dalla Giunta comunale, che consente l’attivazione del servizio supplementare del trenino turistico Ted per il percorso del centro storico durante tutto il periodo estivo. Saranno attivate delle corse supplementari il 27 luglio, l’11 agosto e in una terza sera di agosto da definire. Il percorso: dai parcheggi di Prà del Moro per poi immettersi in via Marconi, raggiungere via Tezze, percorrere via XXXI ottobre, salire lungo via Mezzaterra e fermarsi in piazza Vittorio Emanuele II (piazza Maggiore), dove è stabilita la fermata. Il trenino tornerà poi in Prà del Moro scendendo lungo via Luzzo, via Borgo Ruga , via Marescalchi e via Marconi.
“Abbiamo inteso potenziare il servizio oramai conosciuto e consolidato del trenino turistico TED per due ordini di ragioni, sottolinea il sindaco di Feltre Paolo Perenzin. Da un lato, spiega il primo cittadino, potenziare l’offerta turistica di accesso al centro storico in corrispondenza del periodo di maggior afflusso turistico, anche in relazione agli eventi che interessano in queste settimane la cittadella; in secondo luogo, in considerazione del periodo di chiusura degli ascensori in concomitanza con i lavori del belvedere, fornire ai cittadini una soluzione di mobilità alternativa per l’accesso al centro storico”.
VENERDI AD AGORDO IL LABORATORIO DELLA FONDAZIONE GIOVANI ANGELINI SUL FUTURO PER IL BELLUNESE
AGORDO “Vaia” può trasformarsi in un’occasione per confrontarsi su quale futuro vogliamo per il nostro territorio. Per questo venerdì in Piazzale Marconi viene organizzato un laboratorio; per venire incontro a tutte le esigenze, i tavoli di discussione rimarranno aperti dalle 11.30 alle 19:30: ogni interessato potrà arrivare quando preferisce, e liberamente avrà la possibilità portare la propria testimonianza e le proprie proposte e idee per il territorio. I temi di confronto si incentreranno su gestione del territorio, servizi e infrastrutture e le opportunità di sviluppo della montagna. La discussione sarà supportata dalla presenza di facilitatori ed esperti sulla base di una metodologia già utilizzata in contesti simili, che si avvale di supporti visivi in un ambiente informale di apertura e ascolto. In caso di maltempo gli incontri potranno essere seguiti nella sede del CAI ad Agordo.
25 E 26 SETTEMBRE SE DESMONTEGHEA A FALCADE
FALCADE È in programma per il 25 e 26 settembre “Se Desmonteghea”, la festa delle malghe per celebrare la montagna.
I GRANDI ILLUSTRATORI E PUBBLICITARI A MEL PER IL FESTIVAL DELL’ILLUSTRAZIONE E CINEMA D’ANIMAZIONE.
di Roberto De Nart
SABATO IL CONCERTO “LA MIA TERRA” CON ROBY FACCHINETTI
OSPITE: Renzo Minella direttore marketing Ski Area San Pellegrino
I “PIONIERI DELL’OCCHIALERIA CADORINA” RICORDATI NEL 1956 DA ENRICO DE LOTTO
di RENATO BONA
Ribadiamo l’apprezzamento per lo storico Enrico De Lotto autore, fra l’altro, di “Dallo smeraldo di Nerone agli occhiali del Cadore” (pubblicazione stampata nel 1956 dalla bellunese tipografia Benetta, a cura della Camera di commercio, industria ed agricoltura di Belluno, in occasione della “Mostra dell’occhiale attraverso i secoli” allestita nel palazzo della Magnifica comunità Cadorina, a Pieve, in occasione della settima edizione dei Giochi olimpici invernali, quella del 1956, che si svolse a Cortina. De Lotto – che ha dedicato il suo lavoro “ai dirigenti ed agli operai delle occhialerie cadorine che col loro lavoro ed il loro sacrificio hanno saputo creare in Cadore un grandioso complesso industriale che onora l’Italia” – ci ha infatti proposto una pregevole serie di notizie che partendo dall’interrogativo: esistevano gli occhiali nell’antichità, ci ricorda che i primi occhiali furono fabbricati a Venezia nella seconda metà del secolo XIII e si conclude con l’elenco degli occhiali antichi che furono esposti nella rassegna sopra accennata. In questa occasione ci occupiamo di altri “pionieri” dell’occhialeria, partendo da Calisto Fedon, classe 1882, di Vallesella, che De Lotto definisce “Una bella figura d’uomo che ha dedicato alle occhialerie del Cadore tutta la sua vita” ricordando che “a 11 anni fu assunto come apprendista dalla ditta Ferrari alla Molinà dove continuò a lavorare sotto la gestione Cargnel. Fu il primo caporeparto, nel 1910, per la lavorazione degli occhiali di celluloide”. Altri ricordi: durante la Grande guerra prestò la sua opera nel laboratorio di precisione ottica a Roma con Lucio Lozza col quale, a conflitto concluso, lavorò alla fondazione della ditta Lozza e sino al 1922. Nel 1924 diede vita, a Vallesella, alla ditta Fedon Calisto, Gerolamo e De Villa che avviò la produzione di tutta la gamma comune e pregiata di montature di materie plastiche e nel 1927 lo stabilimento fu ampliato e dotato di macchinari di ogni genere per la produzione in serie di occhiali da sole. Ancora: Fedon nel 1936 si staccò dall’azienda per fondare la F.O.C di Vallesella che continuò a dirigere con la collaborazione di Giovanni Fedon. La conclusione: “Calisto Fedon è da considerarsi l’uomo che ha vissuto tanto da vicino la vita delle prime e principali occhialerie del Cadore, colui che modestamente ed assiduamente ha sempre lavorato solo intento a perfezionale la produzione degli occhiali di celluloide, sempre schivo delle lodi, degli onori ed anche del riconoscimento della sua opera. E’ il padre dell’occhiale di celluloide in Cadore e quindi in Italia”. Altro autentico personaggio è stato il cav. Enrico Bonazzola a capo di “una delle ditte specializzate solo per la fabbricazione delle lenti correttive e protettive di vetro lavorato. Nato a Marsiglia nel 1874 si trasferì i Cadore nel 1898 esercitando il mestiere di orefice e di orologiaio. A Pieve conobbe (e ne divenne amico) C.E. Ferrari persona colta e nobile considerato uno dei principali animatori della incipiente industria degli occhiali, “che seppe far germogliare il seme gettato da Frescura e da Lozza”. Forse l’amicizia anche con Cargnel, indusse Bonazzola ad abbandonare l’arte orafa per dedicarsi… agli occhiali! Fu il primo, a quanto risulta, a prospettare la convenienza di non lavorare la celluloide con seghetto e lima ma sfruttandone le qualità fisiche dato che diventa malleabile col calore. Enrico De lotto concludeva questo profilo scrivendo: “Oggi il complesso industriale Bonazzola produce le migliori lenti del mercato italiano, particolarmente apprezzate in Svizzera e in Svezia…”. Non trascura, ovviamente, i fratelli Coffen ed i fratelli Valmassoi, di Domegge, che nel 1947 hanno dato vita ad una attività che è veramente utile per le piccole occhialerie che hanno bisogno delle cerniere ed altre minuterie metalliche per la confezione dell’occhiale, mentre le grandi fabbriche provvedono con i propri mezzi. E sottolinea come “Anche questa particolare industria è servita a dare un notevole contributo allo sviluppo delle locali occhialerie artigiane e piccole aziende che possono così confezionare l’occhiale con materiale esclusivamente lavorato interamente in Cadore”. E quindi, sempre fra i pionieri, c’è stato Antonio De Silvestro, pure di Vallesella, il quale “ebbe la felice idea di intraprendere la delicata lavorazione dello stampaggio degli sbozzi. In collaborazione con G. Tabacchi fondò nel 1941 la fabbrica De Silvestro & C. a Pelos di Cadore, colmando così un vuoto nella nostra occhialeria”. La speciale lavorazione è stata realizzata dopo lunghi, estenuanti e costosi esperimenti e l’azienda produce sbozzi per lenti,vetri e filtri ottici molto apprezzati perché ha saputo con delicati procedimenti eliminare durante le varie fasi di lavorazione, i difetti come le bolle, le strie e le nevi. La materia prima proviene dalle migliori vetrerie del mondo in una gamma di qualità che variano nei valori da 1 a 10 mila per la loro qualità e le loro funzioni. La De Silvestro è la prima fabbrica in Italia che ha saputo produrre gli sbozzi su un piano industriale, perfettamente organizzati ed i suoi prodotti vengono esportati anche all’estero.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Enrico De Lotto “Dallo smeraldo di Nerone agli occhiali del Cadore): Calisto Fedon; il cav. Enrico Bonazzola; un grande stabilimento di lenti oftalmiche; alcuni tipi di cerniere metalliche per occhiali in celluloide con relative viti; ai margini di un bosco, a Pelos di Vigo di Cadore, è sorto il grande stabilimento di Antonio De Silvestro, per la fabbricazione degli sbozzi per lenti; immagini di aziende cadorine: Fioc di Bianchi, Genova & C.; a Domegge la fabbrica di astucci della Livio Gatto & C.; Grea: la fabbrica di occhiali della Foca; importanti occhialerie sono sorte anche nelle valli del Comelico; le aziende artigiane hanno migliorato i loro piccoli laboratori come nel caso di A Occhialeria Artigiana di Lino Fedon e figli; a Vallesella numerose le fabbriche di montature in celluloide: qui la Monti Cristel ricostruita con criteri moderni; interno della comelicese Ital Tabacchi Alessandro.
VIDEO
CONCERTO PER IL PAPA, SABATO A CANALE D’AGORDO CON LE MUSE E LE DOLOMITI E LA MASTERCLASS
ADELISA TABIADON
COPPA D’ORO DELLE DOLOMITI A PASSO FALZAREGO, le foto di Primo Darman di Sottoguda
UNA MOSTRA PER RICORDARE PADRE DOMENICO DE ROCCO
CANALE D’AGORDO Per ricordare la figura di Padre Domenico De Rocco il Museo Albino Luciani ha organizzato una mostra: P. Domenico De Rocco (1889-1958) e la Cina, le avventure di un missionario perseguitato nel Sol Levante, un viaggio dalle Dolomiti alla Cina, che attraversa le esperienze missionarie di Matteo Ricci, Martino Martini e Josef Freinademetz e racconta con fascino e curiosità l’avventura umana e cristiana e missionaria verso l’Oriente. La mostra resterà aperta fino al 31 ottobre con il seguente orario: fino al 12 settembre tutti i giorni 9.00-13.00 e 15.00-19.00. Dal 13 settembre al 31 ottobre: venerdì, sabato e domenica 9.00-12.00 e 15.00-18.00.
150° di FONDAZIONE DELLA PRIMA LATTERIA D’ITALIA A FORNO DI CANALE 8 gennaio 1872
TEATRO SOTTO LE STELLE A LONGANO
SEDICO Il Comitato Ricreativo di Longano in collaborazione con l’Associazione Festeggiamenti Bribano in occasione di San Giacomo, patrono di Bribano, organizzano “Teatro Sotto Le Stelle”. Sabato 24 luglio alle 20:30 presso la Casa Comunale di Longano andrà in scena “Sogno Di Una Felice Europa” scritto e interpretato da Roberto Faoro con le musiche dal vivo di Piero Bolzan. Uno spettacolo teatrale intenso e divertente che racconta tra risate e momenti drammatici le differenza tra nazioni e l’importanza dell’integrazione fra popoli. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata ad altra data.
LA FERITA E IL DONO, A VILLA PAGANINI A 250 ANNI DALLA FRANA CHE ORIGINO’ IL LAGO
ALLEGHE Sabato 24 luglio alle 21, nella splendida cornice di Villa Paganini Ruspoli a Masarè di Rocca Pietore sulle sponde del Lago di Alleghe, sarà ricordato il 250° anno dal distacco della frana che, sbarrando il torrente Cordevole, diede origine al Lago di Alleghe. La serata sarà incentrata sullo spettacolo, reading musicale,“Lago di Alleghe, LA FERITA E IL DONO” creato e portato in scena dall’attrice e autrice Susanna Cro con le musiche originali eseguite dal vivo dal maestro Diego De Pasqual e il disegno luci di Paolo Pellicciari.Con gli artisti bellunesi, in “Lago di Alleghe, LA FERITA E Il DONO” ci si immerge nelle vicende storiche ed ambientali che hanno portato alla formazione del lago di Alleghe e negli accadimenti correlati ad essa, in una restituzione a più livelli di significato nutrita dall’ascolto attivo dei luoghi. Attraverso l’utilizzo di una drammaturgia che integra al piano narrativo, gli originali documenti settecenteschi resi fruibili dagli archivi veneziani da Gio-Maria Antonio Del Negro e finestre poetiche che creano legami empatici con i vissuti emotivi, si percorrono, in un flusso unitario i fatti, le relazioni e la corrispondenza interiore al reale che si manifesta. Il lago è stato vissuto come ferita che, attraverso la meraviglia della sua naturale esistenza, si è poi disvelato quale dono nel cambiamento.Tra le fonti tecniche e storiche utilizzate anche “Il lago di Alleghe tragedia e fascino” di Gio-Maria Antonio Del Negro e “La formazione del lago di Alleghe” di Giorgio Fontanive, entrambi studiosi locali.L’evento è organizzato in collaborazione tra le amministrazioni comunali di Alleghe e Rocca Pietore e il Consorzio Operatori Turistici Alleghe Caprile. In caso di maltempo l’evento si svolgerà presso il Centro Congressi di Alleghe. Informazioni e prenotazioni presso l’ufficio turistico di Alleghe 0437-523333, [email protected] – posti limitati
RITORNA “ROMANTICAVIOLA”
FALCADE Due appuntamenti per il ritorno di “RomantiCaviola”. Sabato 24 luglio dalle 10 alle 20 in Via Lungo Tegosa il mercatino dell’artigianato locale, prodotti tipici e hobbystica con la mostra della vita rurale della Valle del Biois. Sabato 7 agosto il secondo e ultimo appuntamento con il concerto degli East Sunset in Piazza Pertini dalle 20:30 e alle 22:30 i fuochi d’artificio.
AL CALAR DELLA SERA…CON LA BIBLIOTECA DI LIMANA
LIMANA Quarto appuntamento della rassegna Al calar della sera … in Biblioteca! Giovedì 22 luglio ore 19.00 Aperitivi linguistici con i gruppi di conversazione in inglese, francese, tedesco e spagnolo, a cura della scuola Penny Wirton di Limana. Per le prenotazioni scrivere al seguente indirizzo: [email protected] o telefonare al n. 0437970868.
LUCA MERCALLI PRESENTA IL SUO LIBRO A SAN GREGORIO NELLE ALPI
SAN GREGORIO NELLE ALPI Lunedi 26 luglio 2021 alle ore 17.00 in Piazza del Municipio a San Gregorio nelle Alpi Luca Mercalli presenterà il suo libro “Salire in montagna”. Organizzazione a cura della Consulta Giovani, della Pro Loco e del Comune di San Gregorio nelle Alpi.
MOSTRA ALLA CASA FRAZIONALE
VAL DI ZOLDO L’associazione Mont de Vie e il Comune Val di Zoldo propongono un nuovo evento culturale per l’estate 2021: una mostra nella Casa frazionale ed un itinerario fotografico dei primi del Novecento lungo le vie del borgo di Bragarezza. Promuovendo questa affascinante iniziativa culturale, il Comune intende proseguire sul solco della riscoperta e valorizzazione delle eccellenze locali: solco tracciato dalla celebrata mostra “Le barche dei Casal”, che nel 2019 ha richiamato 6600 visitatori in poco più di tre mesi. L’inaugurazione dell’evento avrà luogo a Bragarezza il 21 luglio alle ore 17. La mostra presso la Casa frazionale sarà aperta tutti i giorni dal 22 luglio al 12 settembre dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, con ingresso libero, e prosegue con una serie di gigantografie a cielo aperto. Per l’occasione, è stato dato alle stampe il libro “I fotografi di un paese” a cura di Paolo Lazzarin e Fabio Santin, con introduzione di Italo Zannier. Per informazioni: associazione Mont de Vie 3482932772
I KAIMANI DEL PIAVE AL TEATRO COMUNALE DI BELLUNO
BELLUNO Per la rassegna Luglio Jazz del Circolo Culturale Bellunese ultimo appuntamento domenica alle 18 al Teatro Comunale di Belluno dove si esibirà la blues band I Kaimani Del Piave. Concerto a ingresso libero, per concludere al meglio una rassegna jazz che già molti appassionati chiedono sia riproposta l’anno prossimo. Come sempre, prenotazione richiesta, presso Agenzia Alpe Bellunese: tel. 0437 940407, e-mail: [email protected]. Misure anticovid e distanziamento. Si ricorda l’utilizzo della mascherina. Informazioni, programma completo di Luglio Jazz e note di sala sono sempre consultabili su: www.belcircolo.org.
FILARMONICA 1867 IN NEVEGAL
BELLUNO Sabato l concerto al Santuario del Nevegal dalle 21 con ingresso gratuito. Sul palco la Filarmonica Di Belluno 1867 che proporrà un ricco e articolato programma musicale; la prima parte dello spettacolo sarà caratterizzata dalle esibizioni di alcuni gruppi di musica da camera nati in seno alla Filarmonica, mentre nella seconda parte la Filarmonica a pieno organico presenterà brani di musica originale per orchestra di fiati, arrangiamenti di musica classica e colonne sonore. La direzione musicale sarà affidata ai maestri Sandro De Marchi e Andrea Gasperin.
FINE SETTIMANA CON IL CIRCOLO CULTURALE AGORDINO, IN SALA DON TAMIS
VENERDI ALLE 17.30 il libro di Mario Agnoli a cura di Marina Zampolini Agnoli “Le mie radici, poesie racconti e ricordi della terra dolomitica”. A presentare il volume edito da Nuovi Sentieri Loris Santomaso e Bepi Pellegrinon. Agnoli: originario di Valle di Cadore, ma agordino di adozione è morto nel 2017, è stato Segretario Generale del Comune di Pistoia, scrittore e poeta.
SABATO ALLE 17.30 “La natura, l’uomo e la storia”, come raccontare il territorio oggi e come è stato narrato da Mariannina Del Din Dall’Armi, Presentazione della ristampa di “Dissesti idrogeologici ed eventi calamitosi dell’Agordino dal 1000 al 1956”. Inververranno: il geologo Vittorio Fenti; la ricercatrice dell’Università Cà Foscari di Venezia Sara Luchetta; il presidente GDS Dolomiti Manolo Piat. Verrà proiettato il filmato storico del “Floc”, l’alluvione del 1956 a La Valle recuperato e riproposto da Pino Sento con Adriano Bianchi. A trentacinque anni dalla sua pubblicazione, il Circolo Culturale Agordino si è impegnato nella ristampa del volume scritto da Mariannina Del Din Dall’Armi. Il tema centrale dell’evento non sarà il libro ristampato, che rimarrà comunque sempre il filo conduttore della serata, ma il valore aggiunto che la ricerca storica, scientifica e l’intento divulgativo della pubblicistica locale possano dare nel far conoscere, ad un pubblico ampio e poco esperto, eventi complessi come il rapporto tra ambiente naturale e uomo.
CON IL CLUB ALPINO ITALIANO A MONDEVAL
AGORDO Domenica escursione di alpinismo giovanile nel gruppo Croda da Lago-Cernera. Ritrovo alle 8.30 al parcheggio di Passo Giau, tempo 5-6 ore, dislivello 400 metri. Info 3806983040.
IERI ALLA RADIO
ARTISTI IN VETRINA. LA MOSTRA A VETRINA APERTA DI AGORDO
di Claudio Fontanive
OSPITE: Chiara Fontanive, assessore del comune di Agordo
“I MISTERI DI ALLEGHE DI SERGIO SAVIANE” ALLA RADIO CON L’ATTORE ROBERTO FAORO . . . OGNI GIORNO DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 15.30
“Piacere, sono Roberto Faoro poliedrico attore, drammaturgo e regista italiano”.
Esperienza, professionalità e passione per il mondo dell’arte e della recitazione sono le tre parole chiave che fanno di Roberto Faoro un attore, drammaturgo, regista e formatore molto conosciuto e apprezzato nel territorio delle Dolomiti Bellunesi, ma anche a livello nazionale.
7ª PUNTATA
“I MISTERI DI ALLEGHE DI SERGIO SAVIANE” ALLA RADIO CON L’ATTORE ROBERTO FAORO – IL PODCAST
PLASTIC FREE – TERZA PUNTATA. L’INTERVISTA A RICCARDO MANCIN, RESPONSABILE VENETO PLASTIC FREE
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO LUGLIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 08 luglio 2021
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
GIROVAGANDO ALLA RADIO, PUNTATA 08
Collaborazione Thomas Soppera
AUDIO PUNTATA 19 Luglio 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
COLLAGE… DI LORIS SCUSSEL dal lunedi al venerdi alle 16 e alle 23 su RADIO PIU
PUNTATA DEL 20 LUGLIO, 392
Il programma è andato in onda da dicembre 2013 fino a luglio 2019, comprese le repliche, in due serie per 350 puntate complessive con 1.890 brani trasmessi. L’obiettivo del programma: riproporre agli ascoltatori più grandicelli le canzoni che ascoltavano nel passato e nello stesso tempo farle conoscere anche ai più giovani.
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
PUNTATA DEL 20 LUGLIO 2021 – IL GIRASOLE
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… Erbe, fiori e Piante di e con Paola Lanciato
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
riascoltiamole MANUEL DE PISI 3^B MEDIE AGORDO – GOSALDO
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Sisto Da Roit Presidente del GAV
SALUTE E SOCIETA’
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 19 LUGLIO
Esperti ed istituzioni hanno discusso dello sviluppo di una rete territoriale più vicina alle persone e dell’innovazione tecnologica del Servizio Sanitario Nazionale nel corso del 14° Italian Diabetes Barometer Forum. Antonella Pitrelli ha seguito l’evento per noi ed ha intervistato Paolo Sbraccia Vice Presidente IBDO Foundation, Francesco Giorgino Presidente SIE – Società Italiana di Endocrinologia
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
ALLA RADIO
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OSPITI: Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel
LA PUNTATA DEL 16 LUGLIO 2021
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%), durante le ore più calde qualche isolato piovasco sulle Prealpi (20/30%), anche sulle Dolomiti, ma il rischio sarà minore (10/20%).
Temperature: In lieve aumento rispetto a martedì. Sono previste punte di 31/33°C nei fondovalle prealpini e di 26/29°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 14°C, max 21°C, a 2000 m min 12°C, max 16°C, su Dolomiti a 2000 m min 11°C, max 17°C, a 3000 m min 5°C, max 7°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, a tratti e localmente moderati nei posti solitamente più ventilati; in quota inizialmente moderati nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 15-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%). Al pomeriggio aumento della probabilità di rovesci e temporali fino a media sulle Prealpi (40/50%) e medio-alta sulle Dolomiti (60/70%), specie a ridosso del Trentino e dell’Alto Adige. I fenomeni si verificheranno nelle ore più calde, prima di che l’instabilità scemi verso sera.
Temperature: In leggera generale flessione, eccetto locali aumenti delle minime nelle valli. Sono previste punte di 29/30°C nei fondovalle prealpini e di 24/26°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 13°C, max 19°C, a 2000 m min 11°C, max 15°C, su Dolomiti a 2000 m min 10°C, max 15°C, a 3000 m min 4°C, max 5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, a tratti e localmente moderati nei posti solitamente più ventilati; in quota perlopiù moderati da nord-ovest, a tratti deboli, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
ACCORDO FARM-TEAM ALLEGHE-FELTREGHIACCIO JUNIOR
ALLA RADIO, di ROBERTO MIANA
LA NOVITA’
ALLEGHE-FELTRE Con grande piacere il presidente dell’Alleghe Hockey Adriano Levis annuncia di aver siglato l’accordo di partnership con l’HC Feltreghiaccio Junior, che per la prossima stagione sportiva sarà Farm-Team della società agordina. L’intesa con il presidente feltrino Giuliano Bigarella sancisce un’importante collaborazione, a conferma della sintonia che già nella passata stagione si era creata tra i due sodalizi veneti. Così la soddisfazione del numero uno alleghese: “L’accordo tra Alleghe Hockey e Feltreghiaccio Junior, se ben gestito, porterà benefici ad entrambe le società. Questa penso sia la strada giusta da seguire se vogliamo che l’hockey riparta. La scarsa natalità e le altre attività sportive che assorbono i nostri giovani, ora anche il Covid, ci hanno insegnato che unire le forze aiuta a superare questi ostacoli comuni. Guardo avanti con molta fiducia, ringraziando la Dirigenza della Società Feltreghiaccio Junior e i miei collaboratori per il supporto avuto e per credere in questo progetto che sta nascendo”.
IERI ALLA RADIO SUI CAMPI DI VIA LUNGOROVA, DOMENICA LA FINALE DEL CITTA’ DI AGORDO
di Matteo Reolon
W PER TUTTI NOI, I VIDEO CHE INSEGNANO A VIVERE
Ecco i primi video messaggi della campagna WpertuttiNOI. I video sono staTi pubblicati sulla pagina facebook @Ulss1Dolomiti e sono diffusi dagli sportivi stessi (che si ringraziano) attraverso i loro social
Loris Paoletti (Assi):