Montecitorio, 21/05/2020 – Informativa del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla Camera dei Deputati sulle misure per la nuova fase dell’emergenza Coronavirus.
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Gestione Servizi Pubblici informa che a GOSALDO nelle Località LE CASE, CURTI, INCASAL,LE FOCHE, LAMBROI, DENEORE, MAGAIT, REN, SELLE, COL TAMAI, BITTI, GIARDOI, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per scopi alimentari.
Gestione Servizi Pubblici informa che a ROCCA PIETORE in località DIGONERA, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura
PROVINCIALE 3 DI VALLE IMPERINA, LOCALITA’ CORDE MOLE-VALLASIN DI GOSALDO OGGI GIOVEDI 21 MAGGIO DALLE 8 ALLE 11.45 E DALLE 13.30 ALLE 17.30 TEMPORANEE INTERRUZIONI ALLA VIABILITA’ FINO A 30 MINUTI PER LAVORI DI ASPORTAZIONE MATERIALE LEGNOSO, ALTERNATIVA 347 DURAN E CEREDA: GOSALDO, FORCELLA AURINE, VOLTAGO, AGORDO.
CHIUDE PONTE MAS, FINO AL 30 GIUGNO PER I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO: fino al 30 giugno sarà chiuso sia alle macchine sia ai pedoni. Percorso alternativo: da Ponte Mas a Vignole in Comune di Sedico.
INTERRUZIONI A CRISTO DELLE PIANIZZE sp347 DURAN E CEREDA fino al al 5 giugno (esclusi festivi e prefestivi) possibili interruzioni in località Pianizze (Agordo) della durata massima di 15 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, inoltre senso unico alternato nei periodi non interessati dalle chiusura
La Piscina Comprensoriale di Agordo da lunedì 25 maggio riapre al nuoto libero dalle 16 alle 20. Da lunedì 1 giugno, il via all’orario estivo del nuoto libero e il via ai corsi per bambini ed adulti, e anche le attività organizzate (acqua fitness, ginnastica dolce). Attivo anche solarium all’aperto. La piscina sarà aperta il lunedì, mercoledì e sabato dalle 9:30 alle 20, il martedì, giovedì e venerdì dalle 16 alle 20. La doenica dalle 15 alle 19. Informazioni su corsi e altre attività presso la segreteria dalle 16 alle 19.
BOCCIA: DAL 3 GIUGNO NO MOBILITÀ FRA REGIONI AD ALTO RISCHIO “Le Regioni devono essere responsabili per le modalità con cui si rimettono in cammino. L’ipotesi delle riaperture interregionali dal 3 giugno è stata già ufficializzata dal presidente del Consiglio, ma a condizione che si rispettino i dati del monitoraggio sull’epidemia. Se una Regione è ad alto rischio, è evidente che non può partecipare alla mobilità interregionale“. Sono le parole pronunciate dal ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia, nella sua audizione alla Commissione Federalismo Fiscale alla Camera dei deputati.
LA GENTE NON HA CAPITO, SE CONTINUA COSI’ CHIUDEREMO DI NUOVO TUTTO. CONTRO LA MOVIDA SONO I GIORNI DELLA LINEA DURA CON SANZIONI FINO A 3000 EURO PER CHI VIENE COLTO IN FALLO E L’ORDINE E’ STATO IMPARTITO DAL VIMINALE. DA TREVISO AL VIA IL PIANO DEL MIX DEI TAMPONI PER DARE UN’ACCELERATA AI REFERTI. DI QUESTA STORIA RICORDEREMO GLI UOMINI, SCIENZIATI E MEDICI: FRANCESCA RUSSO CHE HA STILATO IL PIANO SANITA’, IL PROFESSOR ANDREA CRISANTI FAMOSO PER I TRE GIRI DI TAMPONI A VO’, ROBERTO RIGOLI PRIMARIO DI MICROBIOLOGIA DEL CA’ FONCELLO DI TREVISO INVENTORE DEL MIX DI TAMPONI CHE PERMETTE UN RISPARMIO DI TEMPO ED ECONOMICO. PER IL TERZO GIORNO A BELLUNO ZERO POSITIVI, IN AUMENTO I GUARITI, NESSUN NUOVO RICOVERO E IN CALO I SOGGETTI IN ISOLAMENTO DOMICILIARE. ANCHE A CORTINA IN CALO I POSITIVI (-2) E NELL’AGORDINO GOSALDO IL NUOVO COMUNE LIBERATO DAL VIRUS.
di Mirko Mezzacasa
“Non è tempo di party e movide“, parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che seguono quelle del governatore Luca Zaia “Se continua chiudiamo tutto con il silicone”. La crociata contro gli assembramenti spritz in mano e mascherina al collo era prevedibile, vietata la ressa davanti al bar non in Veneto, ma in tutta Italia, alle forze di Polizia impartito l’ordine di comminare salate sanzioni a chi viene colto in fallo, a giorni sarà proposto uno spot già definito “crudo” al pari di quello contro le stragi sulle strade. Ieri è stato il giorno della svolta tamponi, presentata dal dottor Roberto Rigoli, la nuova modalità prevede di processare 10 tamponi in un colpo solo, una provetta per dieci test, se il risultato è negativo il risparmio di tempo e denaro è notevole (diviso dieci) in caso contrario inizia la ricerca tra le dieci persone testate per trovare quella positiva. Un sistema possibile in questo periodo per la bassa percentuale di infettati, sotto il 2 per mille ma se la curva dovesse risalire si torna all’esame provetta per provetta. La procedura per asintomatici viene testata in modo automatizzato all’ospedale di Treviso con un robot che assicura un margine di errore pari a zero. Al dottor Rigoli è stato chiesto se il virus è stato creato in laboratorio “Non lo so, ha risposto, ma sarebbe un errore dal punto di vista scientifico non valutare tutte le ipotesi”. Ci sono poi dei pazienti che non negativizzano come il caso di un paziente a Vo’ che risulta positivo da mesi “Stiamo ancora imparando e studiando – ha risposto Rigoli – forse è un virus “morto” che non è contagioso”. Entro il fine settimana arriveranno le nuove ordinanze regionali, da lunedi riapertura dei centri estivi, asili e musei, via libera anche ai parchi divertimenti e spettacoli viaggianti. “La Conferenza delle regioni ha affidato al Veneto il coordinamento di questo dossier su scala nazionale – ha detto l’assessore Manuela Lanzarin – abbiamo già condiviso il protocollo sanitario riservato ai bambini e ragazzi da 0 a 17 anni, la riapertura potrebbe avvenire lunedì”. Allo studio una circolare che esenta i commercianti dall’uso dei guanti costosi spesso introvabili e soprattutto scomodi, in alternativa il gel igienizzante.
NELLE ULTIME 24 ORE IN VENETO Nuovi casi di positivi 37 (martedi 43) da inizio epidemia 19040 (+ 37), attualmente positivi 3506 (-130), negativizzati/guariti 13698 (+161 ) in isolamento domiciliare 3459 (- 180 ) ricoverati 632 (-1 ), in ospedale 525 (+2 ) , ospedali di comunità 107 (-3), terapia intensiva 46 (0 , 16 positivi, 30 negativi), dimessi 3458 (+110 ) , decessi ospedale 1373 (4 ) , totale decessi 1836 (+6 ) DA TRE GIORNI CONTAGI ZERO IN PROVINCIA MA ATTENZIONE al ritardo nella refertazione dei tamponi Covid-19, le cause: maggior numero di tamponi effettuati, carenza di reagenti e guasto tecnico alle apparecchiature dell’Azienda Ospedaliera di Padova. Sono oltre 2000 (a ieri) i tamponi in attesa di essere processati. NELLE ULTIME 24 ORE IN PROVINCIA DI BELLUNO Casi positivi 0 (martedi 0) dal 21 febbraio 1153 (0 ), attualmente positivi 291 (- 17), deceduti 105 (0), negativizzati/guariti 757 (+17 ), in isolamento domiciliare 522 (-54), ricoverati ospedale San Martino 8 ( 0) , terapia intensiva 0 (0) , ospedale di Comunità di Belluno 9 (0) Agordo 11 ( +1 ).
RAGAZZA RUZZOLA IN UNA SCARPATA, GRAVE UNA 18ENNE TRASPORTATA A TREVISO
VODO DI CADORENel pomeriggio di ieri Il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato allertato dalla centrale del 118, per una ragazza scivolata in una scarpata del lago di Vodo. La giovane, 18 anni di origine russe, residente a Milano ma da tempo a Vodo di Cadore, stava percorrendo la Strada Regia, è ruzzolata per una sessantina di metri lungo il ripido pendio, fermandosi sotto un tronco a un paio di metri dal lago. Una squadra è scesa assieme ai Vigili del fuoco dalla ragazza, già raggiunta da un’altra persona, che ha iniziato a prestarle assistenza fino all’arrivo dell’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore. Sbarcati con un verricello di 60 metri tecnico di elisoccorso ed equipe sanitaria, l’infortunata, che presentava un probabile politrauma, è stata medicata e imbarellata, per essere poi recuperata sempre con il verricello, e trasportata all’ospedale di Treviso. Per i rilievi di legge sono intervenuti i Carabinieri.
INCIDENTE ALL’ECOCENTRO DI SEDICO, IN PROGNOSI RISERVATA UN OPERAIO DI LONGARONE DIPENDENTE DI UNA DITTA ESTERNA, NON SAREBBE IN PERICOLO DI VITA.
SEDICO Incidente all’Econcentro, coinvolto un uomo T.D, 63 anni di Longarone, mentre stava scaricando del cartone dal camion è caduto dalla pedana, da un’altezza di un metro e mezzo e ha sbattuto violentemente il capo. Subito soccorso dai sanitari intervenuti con ambulanza ed elicottero è stato trasportato all’ospedale San Martino di Belluno dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico commotivo, emorragia celebrale, frattura del collo e di alcune costole, è in prognosi riservata. L’uomo non è uno degli addetti all’area di stoccaggio dei rifiuti, piuttosto dipendente di una ditta esterna di Sedico. Sul posto per i rilievi di Carabinieri di Sedico.
DAL PENDIO IL SASSO SULLA 346 DEL SAN PELLEGRINO, COLPITA L’AUDI
CANALE D’AGORDO Martedi sera da brivido per una donna a bordo di un auto in transito da Cencenighe verso Falcade dopo l’abitato di Canale d’Agordo. La donna non ha fatto ricorso alle cure sanitarie se l’è cavata con una bella dose di spavento. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Agordo che hanno rimesso in sicurezza la provinciale ed hanno anche provveduto a verificare le condizioni della scarpata. Pochi giorni fa un episodio simile lungo la regionale 203 agordina alle porte di Agordo, succedeva anche prima di Vaia, ma dopo il cataclisma 2018 le cose sono peggiorate e con le piogge battenti la caduta sassi è spesso inevitabile. A monte della provinciale non sono state segnalate ulteriori situazioni di instabilità al momento dell’intervento anche per questo la strada è rimasta aperta. Sopra la provinciale c’è sempre una strada chiusa per frana, si tratta del collegamento principale con la frazione di Carfon. (foto archivio Radio Più, la frana per Carfon sopra la provinciale 347),
IL SINDACO DI GOSALDO ANNUNCIA: CI SIAMO LIBERATI DEL COVID19
GOSALDO Anche Gosaldo è oramai libero da Covid-19. Per questo motivo l’amministrazione comunale ha deciso di acquistare un quantitativo di mascherine di modo che questa immunità possa proseguire per tutta l’estate in attesa che il contagio del virus si attenui e che si possa arrivare ad avere un vaccino. Le mascherine acquistate sono di una ditta bellunese, hanno la possibilità di essere lavate tante volte: a 90° fino a 20 volte, a 60° fino a 40 volte. Le mascherine sono individuali una per ogni abitante e chi ne avesse ulteriore necessità può rivolgersi agli uffici comunali. Sono state recapitate a domicilio nella zona di Gosaldo dai VVFF Volontari di Gosaldo e nella zona di Tiser da un volontario residente che fa parte delle Giacche Verdi, a questi due sodalizi va il ringraziamento dell’amministrazione comunale e a tutti i concittadini l’invito ad adoperarle per evitare un eventuale contagio con l’augurio di uscire presto da questa terribile pandemia.
IL SINDACO DI GOSALDO GIOCONDO DALLE FESTE
NUOVO PICK UP PER I POMPIERI DI CAPRILE, CON IL CONTRIBUTO DI TANTI
ALLEGHE L’azienda Baggio e de Sordi sta ultimando l’allestimento e le modifiche al pick up dei vigili del fuoco volontari di Caprile, sarà pronto per il servizio tra poche settimane. Il mezzo è stato acquistato grazie al contributo dei comuni di Rocca Pietore e Alleghe ma anche grazie al sostegno della popolazione con l’acquisto dei biglietti della lotteria, dei calendari e di tante donazioni private. Il territorio sta dimostrando di credere nel progetto. “Grazie al vostro sostegno – dicono di volontari – stiamo costantemente aggiornando la nostra attrezzatura e le nostre capacità operative”.
IL MUSEO PER MEDICI E OPERATORI SANITARI
CANALE D’AGORDO La Fondazione Papa Luciani Onlus fin dallo scorso 9 aprile ha scritto alla Direzione
Medica Generale dell’ospedale di Belluno per offrire come segno di ringraziamento ai medici e agli operatori sanitari italiani ed esteri che stanno gestendo l’emergenza Covid19, la possibilità di visitare gratuitamente il Museo Albino Luciani dopo dalla sua riapertura estiva per tutto l’anno 2020. Basterà presentare alla reception del Museo un cartellino di riconoscimento o il proprio documento di identità per poter avere libero accesso.
L’INTERVENTO DELL’ASSESSORE REGIONALE GIANPAOLO BOTTACIN A RADIOP PIU’
DATI E GRAFICI DEL GIORNO, PROVINCIA – REGIONE 20 MAGGIO 2020
Con la collaborazione di Tiziano De Col
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Stiamo partendo con uno spot molto duro e sarò contestato come per quello delle stragi sulle strade, ma è per salvare la vita ai veneti. Donatori 38.211 per 57,5 milioni di donazioni. Un’azienda vinicola Centelan di ha dato 600 bottiglie per i medici e il comparto sanitario. Bauli ha dato 100 bancali di dolci. Evitate gli assembramenti e usate la mascherina fino al 2 giugno, continuo a ricevere video e foto di cittadini arrabbiati. NON SI TROVANO I GUANTI Nell’ordinanza non si impone l’obbligo dei guanti ma igienizzazione delle mani. I guanti sono un problema faremo un’ordinanza già oggi pomeriggio per puntare sull’ingienizzazione.
LA NOVITA’
può essere utilizzata solo con basse percentuali di positivi.
SE FACCIAMO 12MILA TAMPONI ABBIAMO 12 MILA PROVETTE E ALTRETTANTE PROCESSAZIONI E PROCEDURE. SE NOI PRENDIAMO 10 TAMPONI E INVECE DI ANALIZZARLI UNO AD UNO METTIAMO UN PO’ DI LIQUIDO IN OGNUNO IN UNA SOLA PROVETTA, FACCIAMO NON 10 ANALISI SINGOLE (DA 18 EURO L’UNA). FACCIAMO QUINDI L’ANALISI DELLA PROVETTA, SE DA LA POSITIVITA’ NE FACCIAMO UNA ALLA VOLTA. L’INCIDENZA DEL CONTAGIO E’ SOTTO IL 2 PER MILLE QUINDI SE TROVIAMO IL VIRUS POI PASSIAMO ALL’ESAME SINGOLO. IL MARGINE DI ERRORE E’ PARI A ZERO: 10 ESAMI CON UNO E LO STIAMO SPERIMENTANDO DA 10 GIORNI. INIZIA DA QUI LA NUOVA ERA POOL. E’ IDEALE PERCHE’ LE STRUMENTAZIONI NON SONO TARATE PER LAVORARE 7 GIORNI SU 7 24 ORE SU 24 ORE. UN SISTEMA CHE SI USA PER GLI ASINTOMATICI, INUTILE PER TUTTI GLI ALTRI.
DOTTOR ROBERTO RIGOLI
E’ frutto del lavoro di tutte le microbiologie del Veneto, sono aumentati i tamponi. Il sistema funziona lo abbiamo testato, a Treviso stanno sperimentando il prototipo di una procedura automatizzata con la provetta pool. Abbiamo tracciabilità e controllo di tutto. Sarà aumentata la produttività. Una cosa semplice e già validata. A Treviso si sta sperimendando il sistema informativo con il robottino, è una procedura a basso costo. Tutto qua
IL NUOVO SISTEMA Abbiamo preso una provetta contenente un certo numero di campioni dove abbiamo inserito pazienti a bassa carica di virus per capire se emergesse la positività: funziona. Noi lavoriamo su pool di 10, siamo partiti da 5, ma su una rivista famosa è stata pubblicata una ricerca da 30 pool con un risparmio molto alto visto che un test costa 18 euro, un pool di 10 costa 1,8.
IL SISTEMA SMALTISCE IL NUMERO DI TAMPONI IN PARCHEGGIO? Questo sistema lo usiamo ora e sarà abbandonato dovesse ripartire la curva. Ci stiamo preparando per un’eventuale ripresa.
PERCHE’ CI SONO PAZIENTI CHE NON SI NEGATIVIZZANO VELOCEMENTE? E’ un tema delicato, con questo virus stiamo ancora imparando. Si sta ipotizzando che alcuni pazienti positivi anche per 30-40 giorni dove rileviamo solo un gene dei 3 che cerchiamo si fa l’ipotesi che sia un virus non vivo. Quel paziente potrebbe non essere infettivo, ci sono degli studi in corso per capire l’infettività reale del paziente.
L’IRA DEL PRESIDENTE ZAIA PER LA MOVIDA CHE DICE LEI CHE E’ IN TRINCEA? In realtà quello che è successo in questi mesi è stato un terremoto per tutti noi che ha finito di far tremare la terra la scorsa settimana. Per noi non solo continua ma è aumentato. Quindi stiamo lavorando giorno e notte dopo aver preso l’estintore per spegnere il fuoco. Stiamo facendo una fatica incredibile. Vorremmo che i nostri cittadini stessero assieme a noi. Siamo sfiniti e vorremmo una certa attenzione e solidarietà nei nostri confronti. Solidarietà di poter portare aventi il lavoro, non vogliamo applausi ma venire fuori da questa storia con gli strumenti funzionanti. Abbiamo paura della ripresa che ci metterebbe in diffitoltà. Ho vissuto questa tragedia a 360gradi imparando male, noi medici, virologi quando arriva un virus no abbiamo imparato a dire “non lo so” devo studiare. L’Italia ha lavorato molto mettendo tutto a disposizione. Dobbiamo imparare ad essere umili.
C’E’ LA MANO DELL’UOMO PER QUESTO VIRUS? Non lo so. Lascio aperto a tutte le possibilità sarebbe un errore chiudere a qualsiasi ipotesi.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/241084190543631
CENTRI ESTIVI, USCA, NUOVE ASSUNZIONI E TURISMO: PARLANO GLI ASSESSORI
MANUELA LANZARIN assessore sanità
LUNEDI LA DATA BUONA PER LA PARTENZA DEI CENTRI ESTIVI? Sembrerebbe di si, l’assessore promette un’ordinanza entro il fine settimana.
BANDO PER LE FORMAZIONI DELL’USCA, HANNO RISPOSTO OLTRE 500 PERSONE, COSTITUITE 51 USCA.
NUOVE ASSUNZIONI Pensiamo agli infermieri di comunità e di famiglia, la difficoltà rimane quella di recuperare il personale.
GIANPAOLO BOTTACIN assessore protezione civile
ORDINANZA PER LE GUIDE TURISTICHE E PER IL TURISMO
COSA DICE IL FAMOSO MODELLO PIU’ VOLTE CITATO AD ESEMPIO?
“DE COCCIO”: MARTEDI’ UNA SOLA SANZIONE
BELLUNO Continuano i controlli da parte delle Forze dell’Ordine sul contenimento della diffusione del Covid-19. Nella giornata di martedì una sola sanzione dopo 515 persone controllate. Nei primi 2 giorni della settimana sono 875 le persone controllate e 8 le contravvenzioni totali. Continuano anche controlli delle attività commerciali. Nessuna sanzione o chiusura dopo 485 esercizi controllati.
MONITORAGGIO_GIORNALIERO_DEI_SERVIZI_DI_CONTROLLO_DEL_19.05.2020
FASE 2: DONAZZAN SU CIRCOLARE INAIL SU RISCHIO CONTAGI NEI LUOGHI DI LAVORO, “PLAUSO AL BUON SENSO”
VENEZIA “Plauso al buonsenso. Ancora si dà troppa responsabilità ai datori di lavoro ma almeno si è superata quella aberrazione giuridica che era rappresentata dalla responsabilità penale e civile per un fatto non dimostrabile come il contagio da Covid 19 nei luoghi di lavoro”. Così l’assessore al lavoro della regione Veneto, Elena Donazzan, commenta la circolare numero 22 diffusa oggi dall’Inail, con cui si forniscono ulteriori istruzioni operative e chiarimenti su alcune problematiche sollevate in relazione alla tutela infortunistica degli eventi di contagio da Coronavirus. Secondo la circolare Inail, sulla quale il ministero del Lavoro ha già espresso parere favorevole, “la responsabilità del datore di lavoro è ipotizzabile solo in caso di violazione della legge o di obblighi derivanti dalle conoscenze sperimentali o tecniche, che nel caso dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 si possono rinvenire nei protocolli e nelle linee guida governativi e regionali di cui all’articolo 1, comma 14 del decreto legge 16 maggio 2020, numero 33”. Il rispetto delle misure di contenimento – specifica la circolare – “se sufficiente a escludere la responsabilità civile del datore di lavoro, non è certo bastevole per invocare la mancata tutela infortunistica nei casi di contagio da Sars-Cov-2, non essendo possibile pretendere negli ambienti di lavoro il rischio zero. Circostanza questa che ancora una volta porta a sottolineare l’indipendenza logico-giuridica del piano assicurativo da quello giudiziario“.. L’indennizzo, quindi, per eventuale infortunio sul lavoro -chiarisce Inail – non è da confondere con i presupposti per la responsabilità civile e penale del datore di lavoro, che devono essere “rigorosamente accertati con criteri diversi da quelli previsti per il riconoscimento del diritto alle prestazioni assicurative”.
CORONAVIRUS. REGIONE VENETO, FIRMATO SECONDO ACCORDO CON LE PARTI SOCIALI SU LINEE GUIDA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
VENEZIA “In questa Fase 2 dell’emergenza Coronavirus, le nostre realtà pubbliche sono chiamate ad un compito ancor più importante: dare il massimo supporto e con la massima celerità alle attività produttive che riaprono dopo più di due mesi di forzata chiusura. La tutela della salute dei lavoratori degli enti territoriali, dunque, è un diritto che oggi più che mai merita ogni attenzione possibile per il bene degli interessati e di tutta la comunità”. Così, il vicepresidente della Giunta Regionale, Gianluca Forcolin, assessore al Personale, saluta la firma del secondo accordo tra la Regione del Veneto, l’Unione delle Province del Veneto, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani del Veneto e le Organizzazioni Sindacali regionali dei Dirigenti e Dipendenti – Funzione Pubblica, mirante a dettare regole uniformi e condivise per la gestione concreta della seconda fase dell’emergenza sanitaria nell’ambito della pubblica amministrazione nella nostra regione. “È un ulteriore tassello – sottolinea Forcolin – necessario per garantire, da un lato, la massima sicurezza ai lavoratori del comparto pubblico delle Funzioni Locali e, dall’altro, una quanto mai veloce risposta ai bisogni di servizi che le nostre aziende manifestano in un momento così importante per il Paese, dopo mesi drammatici sia dal punto di vista dell’emergenza sanitaria sia di quella economica. In questa fase, fondamentale per la ripartenza, anche gli enti pubblici territoriali e i loro dipendenti sono chiamati, in prima persona, a dare un fattivo contributo affinché tali realtà produttive, fondamentali per il tessuto economico del nostro territorio, possano vedere nell’ente pubblico un alleato al quale poter chiedere risposte insieme a servizi celeri e concreti”.
GIUNTA VENETA STANZIA PIÙ DI UN MILIONE DI EURO PER IL MIGLIORAMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI
VENEZIA La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore allo sport Cristiano Corazzari, ha approvato due deliberazioni con le quali è stato stanziato complessivamente 1 milione e 69 mila euro per la realizzazione di opere di miglioria, anche strutturale, in numerosi impianti sportivi del Veneto. “Questi finanziamenti rappresentano un segnale importante di attenzione per un comparto duramente colpito dal Coronavirus – commenta Corazzari –. Avendo ben presenti le difficoltà riscontrate dagli Enti durante questo periodo, terremo conto, attraverso le strutture competenti della Regione, anche delle esigenze prodotte dall’emergenza Covid-19 nell’ambito dell’impiantistica sportiva, incluse le necessità di sicurezza e sanificazione, purché non vadano a modificare in misura sostanziale gli interventi oggetto di contributo, finalizzato alla qualificazione ed efficientamento di molti spazi che finalmente si stanno gradualmente riaprendo alle attività”. In particolare, con un provvedimento sono stati erogati contributi per oltre 516 mila euro per interventi di importo fino a 50 mila euro: si tratta del secondo programma di riparto attuato attraverso lo scorrimento della graduatoria approvata nel 2019. Gli enti beneficiari avranno tempo fino al 13 novembre 2020 per presentare la rendicontazione finale dell’intervento eseguito e tale termine è stato accordato anche ai beneficiari del primo riparto, in considerazione delle difficoltà operative dovute all’emergenza pandemica. Con la seconda deliberazione è stato approvato un programma di riparto per l’assegnazione di contributi straordinari in favore di opere urgenti di miglioria dell’impiantistica sportiva, per l’importo di 552 mila euro.
EMERGENZA VAIA, 26,7 MILIONI DI EURO DI LAVORI DEI GESTORI VIVERACQUA PER IL RIPRISTINO DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
BELLUNO Sinergia e solidarietà, anche nel rispondere alle emergenze. I gestori idrici pubblici del Veneto, riuniti nel consorzio Viveracqua, in veste di Soggetti Attuatori, hanno risposto alla chiamata del Commissario delegato all’emergenza Vaia, Luca Zaia: sono cinque le aziende idriche di Viveracqua che andranno a eseguire lavori nei territori del bellunese duramente colpiti dalla tempesta Vaia del 2018. «Come gestori idrici del Veneto siamo abituati a fare squadra e mettere a fattore comune le nostre competenze» sottolinea Monica Manto, presidente di Viveracqua. Circa 8 milioni di euro sono stati stanziati nei giorni scorsi dal Commissario per interventi a favore del bellunese: tra questi, 5,5 milioni per il ripristino per circa un centinaio di sorgenti, pesantemente danneggiate dal passaggio della tempesta Vaia. Si tratta di interventi che copriranno tutto il territorio della provincia: per 2,6 milioni di euro in Alto e Conca Agordina, per 1,3 milioni di euro in Cadore e Comelico, per 1,1 milioni in Val d’Ansiei, Val Boite, Zoldano, Alpago, Valbelluna e Feltrino, oltre alla realizzazione del collegamento tra gli acquedotti del Melin e di Campolongo a Santo Stefano di Cadore, per 480mila euro. Così acquevenete si occuperà di una serie di interventi per il Comune di Lozzo di Cadore, per quasi 1,2 milioni di euro: ripristino di sedi stradali sprofondate, di edifici e illuminazione pubblica. Piave Servizi ha invece messo a disposizione consulenza legale in materia di appalti ed espropri per diversi Comuni beneficiari dei finanziamenti. Per i soli interventi di ripristino nel servizio idrico integrato dopo la tempesta Vaia, ammontano a 26,7 milioni di euro i fondi stanziati dal Commissario all’emergenza che hanno come soggetti attuatori i gestori di Viveracqua. Nel bellunese, il territorio più duramente colpito dalla tempesta Vaia, i lavori gestiti da Bim Gsp per l’emergenza negli anni 2018 e 2019 ammontano a 4,8 milioni di euro.
DL RILANCIO E BONUS BICI, UNCEM: CONTRIBUTI PER LE DUE RUOTE DA ESTENDERE A TUTTI I COMUNI, ANCHE I PIU’ PICCOLI
ROMA Il “bonus bici”, per l’acquisto di mezzi per la mobilità sostenibile, deve essere esteso a tutti i Comuni italiani, anche i più piccoli e montani. Lo chiede l’Uncem che sottoporrà ai Parlamentari una proposta di emendamento in vista della Conversione alla Camera e al Senato del DL Rilancio, dove il bonus è previsto all’articolo 229. A oggi, il bonus è previsto per iesidenti maggiorenni nei capoluoghi di regione, capoluoghi di provincia, città metropolitane e più in generale nei comuni con più di 50.000 abitanti. Prevede la restituzione del 60% della spesa complessiva sostenuta con un massimo di 500 euro per l’acquisto di biciclette anche a pedalata assistita e veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica quali segway, monopattini, hoverboard e mono-ruota. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha già diffuso una nota che spiega come funziona la nuova agevolazione. “Riteniamo come Uncem importante l’attivazione di un bonus bici – spiega Marco Bussone, Presidente Uncem – ma deve andare a tutti. Non solo ai grandi Comuni. Comuni montani, Unioni montane, Comunità montane stanno lavorando moltissimo per agevolare forme di mobilità alternative, di interscambio bici-treno, di utilizzo di mezzi a due ruote che si possono spostare sui mezzi pubblici nei viaggi dai territori verso le aree urbane e il posto di lavoro. Così succede in molti pezzi d’Europa e in altre parti delle Alpi. Per questo chiediamo di estendere la misura a tutti i Comuni, anche i più piccoli e montani. Tantopi che vengono finanziati anche bici con pedalata assistita, che dunque sono importanti anche in centri delle Alpi e degli Appennini. La conversione del DL in Parlamento accetti questa proposta Uncem“.
TEMPO DI MONTAGNA, DAL CAI IL VADEMECUM DEL BUON ESCURSIONISTA
IL “GRAZIE” DEI COMMERCIANTI DI AGORDO ALLA PRO LOCO
AGORDO «Grazie Pro loco di Agordo, la vostra generosità è un esempio ed il vostro regalo ci ha davvero resi felici!”, così, a botta calda, Roberto Schena, delegato Confcommercio di Agordo, commenta il regalo delle mascherine che la locale Pro loco ha dedicato agli esercenti del capoluogo agordino. «In questi giorni», continua Schena, «dopo un periodo davvero duro riaprono negozi, bar, ristoranti ed un gesto di solidarietà era quello che ci voleva, tra dubbi e timori, a dare positività. La comunità è unita, la comunità tornerà a vivere grazie a compattezza e collaborazione. Appena possibile ripartiranno anche le insostituibili iniziative della Pro loco e noi saremo lieti di collaborare come e più di prima!». Confcommercio Belluno ed i propri delegati comunali da sempre rimarcano quanto sia fondamentale la sinergia fra le componenti socio-economiche dei paesi e delle città. La quarantena forzata – con il conseguente azzeramento della socialità e della vitalità economica – ha dimostrato quanto i nostri centri storici, maggiori e minori che siano, risultano vuoti e drammaticamente “spogli” senza attività e senza persone. E questo deve essere un insegnamento affinché si torni a percepire il “centro commerciale naturale” come un vero luogo di aggregazione sociale ed economica all’insegna degli spazi aperti, di un drink in piazza, di un acquisto in locali “a misura d’uomo” e vocati alle relazioni, di una chiacchierata con amici e familiari. Il tutto nel rispetto delle condizioni di sicurezza che, se ben attuate oggi, ci permetteranno di non richiudere domani. «Quanto ci è mancata la piazza di Agordo in questi mesi!», conclude Schena. «Bene, commercianti e pubblici esercenti agordini faranno la loro parte perché paesani e turisti se ne riapproprino con più vigore ed entusiasmo di prima».
IERI ALLA RADIO
È RITORNATO IL MERCATO (QUASI) AL COMPLETO AD AGORDO
RIAPRE LA PISCINA COMPRENSORIALE DI AGORDO
IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ROBERTO PADRIN PARLA DI ODG NEVEGAL
BELLUNO «Ottima l’approvazione dell’odg sul Nevegal in consiglio regionale. Da parte nostra, non mancherà un impegno nei confronti della stazione sciistica bellunese, come non è mai mancato per nessuna località». Così in una nota il presidente della Provincia, Roberto Padrin, relativamente al documento approvato ieri a Venezia che impegna la giunta regionale a sostenere il Comune di Belluno nel caso in cui rientri in possesso degli impianti di risalita. «Lo abbiamo sempre detto che il Nevegal rappresenta un patrimonio fondamentale per tutto il sistema dello sci bellunese, perché di fatto costituisce la prima stazione di arrivo dalla pianura, quella in cui molti veneti hanno imparato a sciare, prima di spostarsi in località più blasonate» afferma il presidente Padrin. «La situazione di difficoltà che si è venuta a creare però rischia di far chiudere per sempre gli impianti, con conseguente perdita del demanio sciabile che è di gestione della Provincia. Non vogliamo perdere questa possibilità. Per questo anche la Provincia sosterrà il Comune di Belluno, se l’amministrazione intenderà acquistare nuovamente la seggiovia, gli ski-lift e gli altri impianti a servizio della skiarea. Il gioco di squadra con la Regione dovrà mettere a frutto non solo la sopravvivenza, ma anche il rilancio del Nevegal».
“BELLUNO CITTÀ DELLE RONDINI”: COMUNE, PROVINCIA E ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE, ANIMALISTE E VENATORIE INSIEME
BELLUNO Salvaguardia delle rondini, tutela dell’habitat urbano, valorizzazione dei nidi anche in chiave turistica e prove di dialogo tra associazioni ambientaliste e cacciatori. Sono gli obiettivi del progetto “Belluno città delle rondini”, coordinato da Provincia e Comune capoluogo, insieme alle associazioni venatorie, ambientaliste e animaliste, che ieri si sono incontrati a Palazzo Piloni, per mettere in campo un programma preciso di interventi. A cominciare dal monitoraggio e controllo dei nidi presenti in centro città. Per arrivare poi a una serie di misure utili ad agevolare la nidificazione e quindi la permanenza di questo volatile a Belluno, una delle poche città del Veneto ad avere ancora diversi nuclei cittadini di rondini. La presenza, tuttavia, è in calo. Lo dicono i censimenti periodici messi in campo dalla Polizia Provinciale con il naturalista Giuseppe Tormen. La prima operazione concreta del progetto “Belluno città delle rondini” consisterà proprio nella verifica ed eventuale rimozione o riposizionamento delle tavolette anti-guano. Piena condivisione anche da parte del Comune di Belluno, che ha intenzione di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di tutelare le rondini.
“SNODI IN QUOTA” APPROVATO IL PROGETTO DI INVESTIMENTO SOCIALE
BELLUNO La Giunta comunale ha approvato il progetto “Snodi in quota. Piattaforma di investimento sociale per Dolomiti inclusive”, che parteciperà al bando finanziato dal Fondo di innovazione sociale della Presidenza del Consiglio dei Ministri con oltre 21 milioni di euro; i progetti che si aggiudicheranno il bando potranno contare su un finanziamento di 150mila euro. Si tratta di un progetto che coinvolge i 46 comuni bellunesi del territorio dell’ex Ulss 1 Belluno e che vedrà impegnati anche la Fondazione Università Ca’ Foscari e Metalogos, che opererà in collaborazione con la co-partner Cadore scs.
LUCIA PELLEGRINI, ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE DI BELLUNO
“PIANO ASFALTI”: APPROVATO IL PRIMO LOTTO 2020: IN ALCUNE VIE DELLA CITTÀ E NELLE FRAZIONI DI FOEN, FARRA E MUGNAI INTERVENTI PER 250 MILA EURO
FELTRE Via libera della Giunta, nella sua ultima seduta, al primo lotto del piano di manutenzione straordinaria della viabilità comunale per l’anno 2020. Il progetto approvato prevede una serie di interventi puntuali di riqualificazione della viabilità comunale da realizzarsi in città e nelle frazioni di Foen, Farra e Mugnai. Gli interventi sono stati previsti in base alle segnalazioni dei cittadini, anche in occasione degli incontri frazionali promossi dall’Amministrazione si sono resi necessari in quanto le strade in questione richiedono una manutenzione profonda, essendo particolarmente degradate a seguito del rifacimento delle infrastrutture o degli allacci di utenze, dell’usura dovuta alla notevole mole di traffico leggero e pesante che vi transita e del rigore delle stagioni invernali. Su queste vie sarà steso, sopra l’esistente, un nuovo manto d’usura sempre in conglomerato bituminoso (asfalto); in alcuni casi è prevista la realizzazione delle opere di predisposizione per la realizzazione della illuminazione pubblica. L’importo complessivo del lotto è pari a 250 mila euro, dei quali 197 mila per lavori in appalto e il restante per oneri fiscali (43 mila) e somme a disposizione. Il progetto è finanziato con l’accensione di un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti. Questi, nel dettaglio, gli interventi previsti: Frazione di Foen – via della Casazza. Frazione di Farra – via Boito, via Sandi, via Verdi, via Donizzetti, via Mascagni. Via Nassa Via Zuecca Parcheggio attiguo le scuole e il campo sportivo nella frazione di Mugnai.
L’ASSESSORE DEL COMUNE DI FELTRE ADIS ZATTA
POSTE ITALIANE: IN PROVINCIA DI BELLUNO NEL LOCKDOWN VOLANO E-COMMERCE E PAGAMENTI DIGITALI
BELLUNO Nel mese di aprile in provincia di Belluno si è registrato un incremento del 29% dei pacchi e-commerce consegnati rispetto allo stesso periodo del 2019. A livello nazionale da gennaio a marzo, sono stati recapitati 38 milioni di pacchi, con un incremento di circa il 10% sullo stesso trimestre dello scorso anno, determinato principalmente dal +26% derivante dal comparto e-commerce. Un cambiamento rivoluzionario per l’Italia, fino ad ora uno dei fanalini di coda in Europa nel commercio on- line, settore nel quale Poste Italiane si conferma fra i leader del mercato, grazie ai suoi servizi, ai suoi mezzi e alle sue persone. Poste Italiane, leader anche nei servizi dei pagamenti digitali, registra un altro importante incremento: a Belluno e provincia sono già state attivate nei primi mesi del 2020 30mila carte PostePay, utilizzate anche per gli acquisti online.
IERI LA GIORNATA MONDIALE DELLE API: A RADIO PIU’ NE PARLA DARIO BOND
BELLUNO Coldiretti lancia l’appello: a comprare e consumare miele locale, bellunese. «Il miele prodotto sul territorio nazionale, dove lo ricordo non sono ammesse coltivazioni Ogm, a differenza di quanto avviene ad esempio in Cina, è riconoscibile attraverso l’etichettatura di origine obbligatoria fortemente sostenuta dalla Coldiretti – ricorda Alessandro De Rocco, presidente provinciale Coldiretti -. La parola Italia deve essere obbligatoriamente presente sulle confezioni di miele raccolto interamente sul territorio nazionale».
L’INTERVENTO DI DARIO BOND
DILLO A RADIO PIU
20 MAGGIO 1970-20 MAGGIO 2020, CINQUANT’ANNI DI LIBERTA’ E DIGNITA’ DEI LAVORATORI
di Franco Piacentini_spicgil FeltrePurtroppo la drammatica pandemia Covid-19, oltre alle tante vittime e alle migliaia di contagi, sta anche oscurando significative “date” di straordinari avvenimenti che, nel nostro Paese, hanno determinato cambiamenti epocali: fra questi va ricordato lo “Statuto dei Diritti dei Lavoratori”. Il 14 maggio 1970 la Camera dei Deputati, in precedenza votati al Senato, approvava i diritti fondamentali dei lavoratori, formalizzati successivamente nel testo di Legge n. 300 del 20 maggio 1970. Lo Statuto, figlio delle lotte sindacali, nacque nel biennio 1968 – 1969, un periodo caratterizzato da forti mobilitazioni per il cambiamento sociale e per i diritti delle persone. In quel periodo (purtroppo
caratterizzato anche da preoccupanti tensioni sociali e politiche) i principali “artefici” dell’iter e della definizione legislativa dello Statuto sono stati: Giacomo Brodolini (socialista ex Vicesegretario CGIL Nazionale), Gino Giugni (giurista del PSI) e Donat Cattin (all’epoca Ministro DC. del Lavoro). Non va dimenticato che l’idea di uno “Statuto dei diritti dei lavoratori” venne lanciata nel 1952 (durante i lavori del terzo Congresso Nazionale) dal Segretario Generale della CGIL, Giuseppe Di Vittorio. Alla sua definitiva approvazione, una gruppo di Parlamentari affermarono che con lo Statuto: “la Costituzione entrava in fabbrica”. Di fatto tutti i rapporti di lavoro dal 1970 sono regolati dalle norme dello Statuto e dai contratti collettivi. Negli ultimi anni lo Statuto ha trovato grande attenzione, nell’opinione pubblica, per effetto delle forzature politiche (opinabili modifiche introdotte con lo “zampino” di una parte della classe imprenditoriale italiana) all’art. 18 che disciplina la “giusta causa” per il licenziamento. Sarebbe bene ed opportuno far conoscere e far apprezzare ai giovani, anche negli ambiti scolastici, la storia, l’evoluzione e l’applicazione dello Statuto in tutte le sue parti, in quanto è una Legge dello Stato, conforme alla nostra Carta Costituzionale, ottenuta cinquant’anni fa, grazie alla mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici, evidenziando che in più di un’occasione, nelle piazze delle manifestazioni organizzate da CGIL CISL UIL, numerosa è stata la partecipazione (anche) degli studenti.
IERI ALLA RADIO
di Claudio Fontanive
CISL, LA VOCE DEI LAVORATORI
PUNTATA A TRE VOCI
ZAGOR ED IL FUMETTO WESTERN
di Claudio Pra
I DIARI DEL PESCE ROSSO
IN VIVO VERSO
LA COLLEZIONE COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO
LE ALTRE PUNTATE
AGORDINOMERON
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
IL MESSAGGIO DEI SACERDOTI A RADIO PIU’
INTERRUZIONI A CRISTO DELLE PIANIZZE sp347 DURAN E CEREDA fino al 5 giugno (esclusi festivi e prefestivi) possibili interruzioni in località Pianizze (Agordo) della durata massima di 15 minuti dalle 8 alle 12 e dalle 13 alle 17, inoltre senso unico alternato nei periodi non interessati dalle chiusura
PROVINCIALE 20 DELLA VAL FIORENTINA, SELVA DI CADORE: FINO AL 13 GIUGNO, CHIUSURA TOTALE TRA SOLATOR E IL CENTRO DEL PAESE ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI, DAL CHILOMETRO 4.850 AL CHILOMETRO 5.100. TRANSITO CONSENTITO AI LOCALI CON TEMPI DI ATTESA MASSIMI STIMATI IN 30 MINUTI IN LOCALITA’ SOLATOR DAL CHILOMETRO 4.400 AL CHILOMETRO 4.850
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, LOCALITÀ POCOL INIZIO ABITATO CORTINA,FINO AL 12 GIUGNO SEMAFORO PER TRATTI DI 250 METRI ANCHE NEI GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI
REGIONALE 203 AGORDINA FINO AL 15 GIUGNO IN LOCALITÀ LA MUDA DEVIAZIONE SU VIABILITÀ PROVVISORIA, PRUDENZA
PROVINCIALE 346 SAN PELLEGRINO FINO AL 22 MAGGIO IN COMUNE DI CANALE D’AGORDO SENSO UNICO ALTERNATO ESCLUSI SABATO E DOMENICA
PROVINCIALE 12 PEDEMONTANA LOCALITÀ PONTE MAS, CHIUSURA TOTALE DI PONTE MAS FINO AL 30 GIUGNO
STRADA REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI, DAL KM 110,350 AL KM 112, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO ANCHE SABATO E FESTIVI FINO AL 31 MAGGIO PER POSA ELETTRODOTTO INTERRATO
PROVINCIALE 563 DI SALESEI, FINO AL 3 LUGLIO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO IN LOCALITÀ DIGONERA PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE, SABATO E FESTIVI INCLUSI
PROVINCIALE 347 PASSO DURAN, LOCALITA’ SANT’ANDREA DI GOSALDO. FINO AL 5 GIUGNO SENSO UNICO ALTERNATO
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, DALLE 7 ALLE 18 , FINO AL 29 MAGGIO, POSSIBILI TEMPORANEE INTERRUZZIONI ALLA VIABILITà DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI E SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI PER ASFALTATURA TRATTI DI STRADA TRA PASSO DURAN E DONT
STRADA PROVINCIALE 346 DEL PASSO SAN PELLEGRINO, FINO AL 5 GIUGNO, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMOFORICO TRA FALCADE E FALCADE ALTO PER POSA CAVIDOTTO FIBRA OTTICA
STRADA PROVINCIALE 347 DEL PASSO CEREDA E DURAN, FINO AL 01 GIUGNO ESCLUSE DOMENICHE E FESTIVI, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI IN COMUNE DI VALLE DI CADORE PER SONDAGGI GEOTECNICI
STRADA REGIONALE 203 AGORDINA, ABITATO DI MASARE’ DI ROCCA PIETORE. FINO AL 22 MAGGIO, ESCLUSO SABATO E DOMENICA, DALLE 8 ALLE 17 SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER REALIZZAZIONE IMPIANTO ILLUMINAZIONE SU PASSAGGIO PEDONALE
SP346 DEL SAN PELLEGRINO, COMUNE DI VALLADA, FINO AL 29 MAGGIO SENSO UNICO ALTERNATO PER MESSA IN SICUREZZA BARRIERE LATERALI
Precipitazioni: Assenti (0%), salvo qualche isolato piovasco pomeridiano sulla fascia prealpina a ridosso della pedemontana (10/20%).
Temperature: Minime in calo, specie nelle valli interessate dal Foehn o dalle nubi basse mercoledì mattina; massime senza notevoli variazioni nelle valli e in lieve aumento in alta quota. Sono previste punte massime di 23/24°C nei fondovalle prealpini e di 19/20°C a 1000/1200 m. Sulle Prealpi a 1500 m min 9°C, max 15°C e a 2000 m min 7°C, max 12°C, sulle Dolomiti a 2000 m min 6°C, max 13°C e a 3000 m min 0°C, max 2°C.
Venti: Nelle valli deboli o localmente ed a tratti moderati a regime di brezza. In quota perlopiù moderati da nord, a tratti tesi sulle cime più alte al mattino, a 10-15 km/h a 2000 m e 15/30 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in aumento a tutte le quote; massime pressoché stazionarie in alta quota e in leggera flessione nelle valli. Sono previste punte massime di 21/22°C nei fondovalle prealpini e di 17/18°C a 1000/1200 m. Sulle Prealpi a 1500 m min 10°C, max 14°C e a 2000 m min 8°C, max 11°C, sulle Dolomiti a 2000 m min 7°C, max 11°C e a 3000 m min 1°C, max 4°C.
Venti: Perlopiù deboli, a tratti moderati, a regime di brezza nelle valli; in quota deboli/moderati da nord nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e 15-25 km/h a 3000 m.