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TAIBON Ecco sotto le Pale di San Lucano il tracciato della nuova strada taglia fuoco e futura pista ciclabile nella Conca Agordina, dalle Valle di San Lucano (fronte Peschiere) al Forte della Prima Guerra Mondiale sopra i Coi di Taibon. La foto da sotto il Framont di Claudio Pra
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OGGI L’ULTIMO SALUTO AD ANANIA E GIOVANNI
VOLTAGO Non ci sono parole per esprimere il grande dolore della famiglia Miana, i fratelli Anania, 87 anni e Giovanni 84, hanno lasciato nel dolore la moglie, la sorella, i figli a pochi giorni di distanza uno dall’altro, sconfitti dalla malattia covid19. Oggi alle 14.30 i funerali nella chiesa di Voltago.
IN OCCASIONE DEL PASSAGGIO DEL GIRO D’ITALIA AD ARABBA E LIVINALLONGO (LUNEDI) IL SINDACO HA ORDINATO LA CHIUSURA ANTICIPATA DELLA SCUOLA PRIMARIA DI PIEVE DI LIVINALLONGO ALLE 11.30 E DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA DI ARABBA ALLE 12. AL TERMINE DELLE LEZIONI SARA’ ASSICURATO IL REGOLARE SERVIZIO DI SCUOLABUS.
A BERTOI DI VOLTAGO ACQUA INQUINATA
a VOLTAGO AGORDINO in LOCALITA’ BERTOI, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
CHIUSURA A FASCE ORARIE PER LA BRENTA-PIEVE DI LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Dal 25 giugno al 16 luglio da Pieve di Livinallongo ad Arabba si potrà transitare ma in determinate fasce orarie. Dalle 7 del mattino alle 18 sono infatti previste interruzioni fino a 20 minuti per permettere i lavori di esbosco e realizzazione paramassi. Per tutta la durata dei lavori senso unico alternato nei periodi non interessati delle interruzioni.
SENSI UNICI: 203 AGORDINA tra Taibon e Cencenighe fino al 5 giugno esclusi festivi e prefestivi. 347 DURAN E CEREDA a La Valle fino al 30 giugno compresi festivi e prefestivi 251 VAL DI ZOLDO località Rutorbol fino al 31 luglio tutti i giorni.
AGGIORNAMENTO COVID ULSS: RIPRENDONO LE ATTIVITA’ PROGRAMMATE NEGLI OSPEDALI, NELLE ULTIME 24 ORE 8 NUOVI POSITIVI
BELLUNO Nelle ultime 24 ore non sono stati registrati decessi di persone covid positive, 8 nuove positività registrate in Ulss 1 Dolomiti e 282 le persone attualmente positive in provincia di Belluno.
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA | Terapia Intensiva | |
Ospedale di Belluno | 8 | 1 |
Ospedale di Feltre | 6 | 0 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi | |
Ospedale di Comunità di FELTRE | 7 |
Gli ospedali dell’Ulss Dolomiti, con il calo dei ricoveri dei pazienti covid positivi, hanno gradualmente ripreso le attività ordinarie. Al momento sono dedicate ai pazienti covid positiviti all’ospedale di Belluno (12 posti letto) e un’area all’ospedale di Feltre (18 posti letto). Inoltre, rimane attivo l’ospedale di comunità al Padiglione Gaggia di Feltre a gestione distrettuale. Per quanto riguarda l’area critica, sono disponibili in caso di necessità tre posti letto per pazienti covid positivi nella terapia intesiva di Belluno e tre a Feltre. Sono già state avviate le sedute operatorie riprogrammate, dopo il riavvio delle attività, per tutte le specialità chirurgiche con il recupero degli interventi sospesi. Anche le prestazioni ambulatoriali sono state riattivate per tutte le specialità, riprogrammando anche il recupero delle prestazioni sospese, compatibilmente con l’impegno nella campagna vaccinale e nelle attività di contenimento dell’epidemia. Ad oggi i vaccini somministrati in ulss Dolomiti sono oltre 111 mila. Alla giornata di accesso libero di ieri al drive in di Feltre, sono state eseguite circa 90 prime dosi a persone con 60 e più anni di vaccino Vaxzevria, in parallelo agli appuntamenti in programma con seconde dosi. Si ricorda che le prossime sedute con ACCESSO LIBERO (senza prenotazione) SOLO per persone con 60 e più anni con vaccino Vaxzevria, in modalità drive in saranno: Agordo: sabato 22 maggio dalle 15.00 alle 17.00 e Paludi: domenica 23 maggio dalle 10.00 alle 13.00.
OLTRE 6300 SANITARI REGOLARMENTE AL LAVORO SENZA VACCINO
Dei sessantamila camici bianchi in servizio negli ospedali e nella rete assistenziale del Veneto, il 10% non è vaccinato: 6.312 le donne e gli uomini che non hanno aderito alla campagna delle Ulss, il gruppo comprende chi a vario titolo non può ora vaccinarsi (recente Covid, patologia, gravidanza ecc.) e i NO Vax
VENEZIA La situazione delle vaccinazioni degli operatori sanitari in Veneto
SI PERDE SUL SENTIERO SOPRA IL RIFUGIO BOZ, RECUPERATA DAL SOCCORSO ALPINO
CESIOMAGGIORE Ieri passate le 14 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione delle creste delle Vette Feltrine che sovrastano il Rifugio Boz, dove un’escursionista era rimasta bloccata dalla neve. Partita dalla Val Canzoi, una ventisettenne di Fonzaso (BL), era infatti salita per una passeggiata senza attrezzatura adeguata e, una volta in quota, aveva smarrito la traccia del sentiero, rimanendo bloccata. Una volta individuato il punto in cui si trovava, nelle vicinanze è stato sbarcato in hovering il tecnico di elisoccorso, che ha raggiunto la ragazza e con lei si è spostato di una cinquantina di metri in un punto più agevole per l’imbarco. L’escursionista è stata quindi trasportata a Soranzen, per essere affidata a una squadra del Soccorso alpino di Feltre.
DI TRAVERSO SUI TORNANTI DEL SAN PELLEGRINO
FALCADE Mica facile portare giu’ dal San Pellegrino un bestione come quello di ieri rimasto incastrato nel tornante scendendo dal Passo Verso Falcade. Traffico paralizzato prima, a rilento poi con il senso unico alternato. Nel tardo pomeriggio problema risolto.
LA GIUNTA DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA APPROVA UNA SERIE DI INTERVENTI IDROGEOLOGICI A LIVINALLONGO
di Gianni Santomaso
APPROVATO IL DL SOSTEGNI, LA FIOM CHIEDE TEMPI RAPIDI PER IL FINANZIAMENTO AD ACC
BELLUNO È stato approvato il Decreto Legge Sostegni e la CGIL FIOM di Belluno si aspetta una risposta veloce per il finanziamento ad ACC
Ora che il DL sostegni è stato convertito in legge, ci aspettiamo che il mise dichiari pubblicamente la volontà di accelerare il DM attuativo, per garantire il finanziamento di Acc entro la prima metà di giugno, se veramente esiste la volontà politica questo è possibile, con un serrato lavoro degli uffici competenti, tale manifesta volontà da un lato confermerebbe la ferma volontà del governo di salvare Acc, dall’altro sarebbe un segnale di forte garanzia politica di continuità industriale a clienti e fornitori con i quali commissario e regione stanno tentando, con accordi specifici, di garantire la prosecuzione delle produzioni in attesa che il governo, come suo preciso dovere, dia corso agli impegni presi con il varo del fondo art. 37 DL sostegni.
Fiom Belluno
D’INCA’: “AL VENETO ULTERIORI 10 MILIONI CON IL DL SOSTEGNI”
ROMA “Il Decreto ‘Sostegni bis’ appena approvato dal Consiglio dei Ministri prevede ulteriori 10 milioni di euro, per il 2021, a favore dei comuni montani del Veneto. È un nuovo segnale di attenzione nei confronti dei territori in cui le attività produttive hanno subìto restrizioni a causa della pandemia. Queste risorse si aggiungono a quelle già stanziate nel primo decreto Sostegni per gli operatori del turismo invernale”. Lo afferma Federico D’Incà, Ministro per i Rapporti con il Parlamento in seguito all’approvazione del Decreto Sostegni Bis da parte del Consiglio dei Ministri che prevede 10.068.310 euro di risorse per il sostegno alle imprese turistiche dei comuni a vocazione montana in Veneto. “Il nuovo fondo – prosegue D’Incà – è istituito al Ministero del Turismo per essere erogato in favore delle imprese turistiche che si trovano nei Comuni presenti all’interno di comprensori sciistici, che saranno definiti dalle Regioni con un proprio provvedimento, così come i criteri e le modalità di assegnazione dei contributi a titolo di ristoro. Nel primo decreto ‘Sostegni’, soltanto per le imprese turistiche, erano già stati stanziati quasi 25 milioni di euro”. “La Montagna ha bisogno di ripartire e di ritornare ad essere protagonista, superando questo difficile periodo provocato dalla pandemia, grazie anche alla campagna vaccinale che procede in maniera avanzata, alle nuove riaperture e ai sostegni alle attività produttive – conclude il Ministro per i Rapporti con il Parlamento”.
ORDINE PUBBLICO E DECORO PAROLE SCONOSCIUTE NEL SALOTTO BUONO DELLA CITTA’
BELLUNO L’amministrazione comunale di Belluno intende risolvere la problematica di ordine pubblico e di decoro urbano in Piazza dei Martiri? Lo chiede Raffaele Addamiano, consigliere comunale di Obiettivo Belluno d’intesa con il collega Andrea Stella, e pretende una risposta scritta dal sindaco Jacopo Massaro. Piazza Campedel, il cosiddetto salotto buono della città, da alcune settimane come segnala Addamiano è spesso teatro di ripetuti comportamenti incivili: collutazioni in pieno giorno fra giovani, assembramenti, rumori, deiezioni, imbrattamenti di muri e di vetrine di attività commerciali e di abitazioni. “Tali molesti contegni – dice Addamiano – sono oggetto in sede amministrativa di specifiche previsioni e di relative sanzioni da parte del Regolamento di Polizia Urbana, in ogni caso, i comportamenti incivili sono in palese contrasto con la autentica vocazione della piazza e rappresentano un problema pure per le attività economiche, quindi è doveroso intervenire in maniera efficace sia sul piano preventivo che su quello repressivo”
LE NUOVE ZONE A TRAFFICO LIMITATO DI FELTRE
di Moreno Gioli
L’ASSESSORE DEL COMUNE DI FELTRE VALTER BONAN
PUBBLICATO IL BANDO DI CANALE D’AGORDO PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA
di Gianni Santomaso
IL COMUNE DI ROCCA PIETORE INCONTRA I VERTICI DELL’ANA IN VISTA DEL CENTRO DI PROTEZIONE CIVILE
ROCCA PIETORE Incontro importante nel municipio di Rocca Pietore con la giunta comunale e la responsabile dell’ufficio tecnico Ing. Sanvido, Presidente e Vicepresidente dell’ANA Nazionale, Ing. Favero e Ing. Zanelli (giunti appositamente e rispettivamente dal trevigiano e da Brescia) e il Presidente della Sez. ANA di Belluno Lino Del Favero. Motivo della riunione la progettazione del Centro di Protezione Civile a Rocca Pietore con elipiazzola di atterraggio notturno dell’elicottero e la collaborazione fattiva con l’ANA. A seguire gradito rinfresco nella sede del Gruppo Alpini Rocca Marmolada. Ringrazio di cuore tutti i presenti considerando questo progetto non meno importante di quello sul Lago di Alleghe e nei Serrai di Sottoguda.
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
IL COMMISSARIO SUL TERRITORIO
ROCCA PIETORE Ieri sera il nuovo Commissario per i danni Vaia Ugo Soragni, subentrato al Presidente Zaia è stato in visita nel territorio di Rocca Pietore
LA TRISTE CURIOSITA’, morta Coco Chanel la mascotte del Barone, la gallina che sciava.
ALLEGHE Anche Coco Chanel è passata a miglior vita. Una gallinella che era il “simbolo” di un personaggio come il Barone che l’ha eletta sua mascotte. Coco Chanel era pero’ un animale ormai entrato nella fantasie popolari, dei più piccoli soprattutto dopo che il suo padrone, Giuseppe Rudatis è riuscito a metterla sugli sci, farla salire in treno fino a Roma davanti al Quirinale, oppure agli oltre 3000 metri da Punta Penia “Sono alle Canarie in vacanza – dice Rudatis – per me questa è una grande perdita. Appena ritorno ad Alleghe la porterò a Padova per farla imbalsamare”
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
ULTIME COVID 19 IN REGIONE, PUNTO STAMPA, DA MARGHERA con l’assessore Manuela Lanzarin
I numeri confortano, i nostri indicatori da confermare domani, ci vedono come Rt a 0,74, incidenza 44,9 su 100 mila, sotto la soglia dei 50 casi che devono rimanere per 3 settimane per passare in area bianca, quindi dal 7 di giugno se i dati saranno confermati in Veneto ci sarà la classificazione d’area bianca. Incidenza ospedaliera: 9% sia per le terapie intensive che aree non critiche, il paramento è di 30% per le terapie intensive e 40% area non critica. E’ un trend in decisa diminuzione e continua. VACCINAZIONE Ieri somministrate 34mila dosi, oltre i 2 milioni di inoculazione, 1.519.107 prime dosi 637.236 cicli completi. 160mila dosi di Pfizer e 18mila dosi di Moderna arrivate ieri, domani arriveranno 38mila dosi di Moderna e 17mila di J&J i posti liberi sono 50mila
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/3799830726793110
AGRITURISMO DEVE RESTARE IN CAPO AD AGRICOLTURA
ROMA Dario Bond ha fatto appello a tutte le forze politiche presenti in Parlamento affinché l’agriturismo non venga sottratto dalla storia dell’agricoltura. “C’è un serio rischio che gli agriturismi diventino appannaggio del Turismo – dice il deputato di Forza Italia – Sarebbe uno scempio, conoscendo la storia dell’agriturimo e le evoluzioni che ha avuto l’attività agrituristica dalla sua nascita ad oggi. Spero che i colleghi si uniscano in maniera trasversale per difendere la natura originaria di una tipologia di azienda che, per le sue caratteristiche, non può essere scissa dal comparto dell’agricoltura al quale naturalmente appartiene”.
“ROADPOL EUROPEAN OPERATION TRUCK” (controllo trasporto merci su strada).
BELLUNO Il Network Europeo delle Polizie Stradali “ROADPOL” ha programmato, dal 10 al 16 maggio 2021, l’effettuazione della campagna europea. L’obiettivo ultimo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale. La Sezione Polizia Stradale di Belluno, anche in questa circostanza, ha partecipato all’Operazione predisponendo, in date e orari diversi, esclusivi servizi sulle principali arterie provinciali, concretizzando ragguardevoli risultati sotto il profilo del numero dei veicoli controllati (48 veicoli), rilevando un totale di 55 infrazioni relative al trasporto merci effettuato da veicoli industriali. Altre Campagne ed altre incombenze attendono le donne e gli uomini della “Specialità”, tra le quali, forse, quella più impegnativa è rappresentata dall’ulteriore diminuzione della mortalità stradale che è stata prevista a livello Comunitario per il medesimo decennio, e ad esse la Polizia Stradale di Belluno, unitamente alle proprie articolazioni periferiche di Valle di Cadore e di Feltre, profonderà il massimo delle energie al fine di garantire, a tutti i livelli, la legalità e la sicurezza.
NEL RICORDO DI FLORIANO PRA E DELLA MOGLIE MARISA
LONGARONE Le borse di studio agli studenti meritevoli del corso Academy in Design e tenica dell’occhiale saranno consegnate il 27 maggio alle 17 nell’aula magna del Politecnico Internazione dell’occhiale di Longarone. Sarà presente l’assessore all’istruzione Elena Donazzan.
RIQUALIFICAZIONE PIAZZALE STAZIONE, PADRIN E SCOPEL: «TAVOLO IN PREFETTURA PER LIMARE LE PROPOSTE PROGETTUALI. IL TPL HA BISOGNO DI EFFICIENZA E FUNZIONALITÀ»
BELLUNO «Abbiamo attivato una interlocuzione con il Comune di Belluno per richiedere alla Prefettura la convocazione di un tavolo tecnico e risolvere i nodi relativi alla riqualificazione del Piazzale stazione. La questione della sicurezza e della funzionalità del servizio tpl è fondamentale. Contemporaneamente sarà necessario ascoltare le esigenze dei cittadini, come hanno chiesto i residenti di via De Min. Da parte nostra, piena disponibilità». Così il presidente della Provincia, Roberto Padrin, relativamente al progetto di rigenerazione urbana del Comune di Belluno, che prevede un intervento consistente sul Piazzale stazione. «La Provincia si è interessata del progetto a seguito delle richieste di Dolomitibus, che da tempo rileva problemi di sicurezza nel piazzale, soprattutto nelle ore di punta» aggiunge il consigliere provinciale delegato alla mobilità, Dario Scopel. «Come tutti i piani che propongono modifiche sostanziali della situazione attuale, anche l’intervento previsto per la stazione di Belluno ha provocato qualche reazione da parte dei residenti. Ricordo che i conteggi effettuati per il servizio tpl prevedono 24 stalli per i bus extraurbani e 6 stalli per i bus urbani e che attualmente gli spazi nel solo Piazzale stazione non sono sufficienti. Per questo è stato proposto di aggiungere aree limitrofe, come il piazzale Metropolis, via Dante, via De Min e via Volontari della Libertà. Il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di alcuni stalli davanti alla caserma Fantuzzi, ma lo stato precario del fabbricato e i futuri lavori di trasformazione nella cittadella della sicurezza hanno obbligato a scelte diverse, a servizio dell’utenza. La stazione di Belluno è l’unico interscambio gomma-ferro di portata provinciale e non è pensabile distribuire gli spazi di manovra e fermata in aree troppo distanti tra loro. In ogni caso, siamo ancora a livello di proposte, pur inserite in un accordo di programma. Per cui c’è tempo per approfondimenti e integrazioni, anche con il tavolo che abbiamo richiesto alla Prefettura».
I SUPER NONNI DI VILLA SAN GIUSEPPE
LIVINALLONGO Sono giorni di attesa, quelli che precedono il passaggio del Giro d’Italia di ciclismo con la sua colorata carovana. C’è chi tira fuori dalla soffitta la vecchia bicicletta colorata di rosa, il vecchio capellino, la maglietta storica. C’è chi prepara fiori colorati e striscioni, al proposito anche le amministrazioni comunali. Taibon in primis, hanno invitato la popolazione a partecipare. Poi c’è chi come i nonni di Villa San Giuseppe, preparano la giusta accoglienza. Con la collaborazione delle valide educatrici gli anziani attendono il “tappone dolomitico” realizzando i festoni e gli addobbi rigorosamente rosa.
GIOVEDI’ 27 MAGGIO IL CONSIGLIO COMUNALE A ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Il Sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin ha convocato il consiglio comunale per giovedì 27 maggio alle 19 in sala “El Teaz”. Sarà un incontro carico di argomenti da trattere, 15 i punti all’ordine del giorno tra cui ben 11 interrogazioni della minoranza. Dai cimiteri di paese al campeggio di Malga Ciapela, dall’apertura e le spese del parco giochi di Boscoverde alle problematiche di Ru De Roi e Ru De La Cica passando per l’illuminazione della strada che porta allo Chalet Al Lago, la chiusura della strada che collega Pre De Pezzei a Sopracordevole e la messa in funzione della nuova vasca di depressione sopra l’abitato di Sottoguda.
LE INIZIATIVE DI AD AGORDO PROLOCO
AGORDO In occasione del passaggio del Giro d’Italia del 24 maggio, il successivo passaggio del Giro U23 dell’11 maggio l’Ufficio Turistico di Agordo – Conca Agordina propone una nuova iniziativa dedicata alle foto e al mondo bici. Le foto delle bici in Agordino, che siano da corsa, MTB o ebike, saranno esposte sullo schermo in vetrina del nostro ufficio dal 21 maggio fino al 5 settembre 2021 e pubblicate su Facebook ed Instagram. Il regolamento visionabile anche al link CLICCA QUI
Oltàch e el castel che no l é pi
La presentazione del nuovo graffito sarà domenica 6 giugno.
TRE BANDI LETTERARI DEDICATI AGLI STUDENTI DI BELLUNO E TREVISO
BELLUNO Tre bandi letterari rivolti agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e universitari delle province di Belluno e Treviso con un montepremi totale di oltre 4000 euro. È la nuova proposta culturale del Csv Belluno Treviso. Al bandi dedicati a Buzzati e Zanzotto possono partecipare tutti gli studenti universitari iscritti ad una delle Università del Veneto o iscritti altrove ma residenti a Belluno o Treviso. Riservato alle scuole secondarie di secondo grado di Belluno e Treviso, invece, il bando dedicato a Rigoni Stern. La partecipazione è individuale o di gruppo (di classe) se coordinato da un insegnante. Gli elaboratori possono consistere in un saggio, un tema o una relazione; il termine per i tre bandi scade il 28 febbraio 2022.
«Il volontariato, oltre alla sfera dell’agire, ha a cuore la dimensione culturale, che è incarnata dalle azioni delle migliaia di volontari impegnati quotidianamente. Il ruolo culturale interpretato dal nostro movimento è citato in numerosi passaggi della ‘Carta dei valori del volontariato”, dichiara Franco Piacentini, consigliere del Csv Belluno Treviso e referente dei bandi.
Informazioni: www.csvbelluno.it (foto da destra Franco Piacentini referente dei bandi e Alberto Franceschini presidente Csv Belluno_Treviso).
IL 30 MAGGIO AD ARABBA LA COMMEDIA “TRE VOLPONI VIZIOSI
LIVINALLONGO Appuntamento alla sala congressi di Arabba domenica 30 maggio alle 16:30 con la commedia “Tre Volponi Viziosi” della Nuova Compagnia di Teatro di Brunico. Organizza l’evento il gruppo Insieme si Può di Fodom. Ingresso 8 euro, l’incasso della giornata sarà devoluto per la costruzione di un pozzo d’acqua in Uganda.
SHEEP AL.L. CHAIN: OGGI IL CONVEGNO FINALE DI PRESENTAZIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI DAL PROGETTO
SEDICO Si terrà online oggi dalle 10 alle 13 il convengo di presentazione dei risultati raggiunti in oltre due anni di attività dal progetto SHEEP AL.L. CHAIN, che mira al miglioramento della competitività degli allevamenti delle razze ovine autoctone a limitata diffusione: pecora di razza Alpagota e pecora di razza Lamon.
IL TALENTO DI MARCO… ELVIS
REDAZIONE Marco Dal Farra non solo un bravo cantante e cantautore ma anche un imitatore da talent show. Eccolo in un’inedita versione Preslyana
GIORNATA DELLE API: CIRCA 300 PAZIENTI TRATTATI CON IMMUNOTERAPIA PER IL VELENO DA IMENOTTERI
BELLUNO In occasione della Giornata delle Api, preziose custodi dell’ecosistema, l’Ulss Dolomiti diffonde i dati di attività dell’unità operativa semplice dipartimentale di Allergologia dell’Ulss Dolomiti per quanto riguarda l’immunoterapia per allergia a veleno di imenotteri. «Con la primavera aumenta il rischio di puntura da parte degli imenotteri, unici insetti in grado di provocare reazioni allergiche, nell’1-8% della popolazione. Come per le allergie primaverili, è possibile l’immunoterapia specifica desensibilizzante, che ha un’efficacia fra il 95 e il 99% nel prevenire l’anafilassi. L’immunoterapia specifica è l’unica terapia in grado di arrestare la malattia allergica, andando a modificare la risposta immunitaria verso l’allergene, reinducendone la tolleranza. In altre parole, se adeguatamente mirata, è capace di ridurre i sintomi già presenti, con riduzione o sospensione dell’uso dei farmaci sintomatici, di evitare il peggioramento degli stessi, e di scongiurare, nel caso della rinite, il rischio di evoluzione in asma bronchiale. », spiega Livio Simioni, direttore del dipartimento di area medica dell’ospedale di Feltre, «inoltre, è importante sottolineare che l’allergia a pollini, così come l’allergia al veleno di imenotteri, non sono una controindicazione ad eseguire il vaccino per COVID-19. In caso di storia di anafilassi grave-moderata (interessamento del sistema cardiocircolatorio e/o dell’apparato respiratorio), oppure di asma bronchiale, che persiste nonostante la terapia sintomatica, è indicato prima parlarne con il proprio medico di fiducia». Nel 2020, pur in epoca di pandemia, i pazienti trattati dall’Allergologia di Feltre con immunoterapia per allergia a veleno di imenotteri sono stati circa 300. Nel 2021, inoltre, l’UOSD di Allergologia è impegnata anche sul fronte della campagna vaccinale. È attivo, infatti, un percorso per la somministrazione della vaccinazione anti covid in sicurezza, ai soggetti con particolari caratteristiche di storia allergologica. Ad oggi sono state effettuate circa 80 valutazioni per idoneità a vaccino anti COVID-19 con esecuzione di 16 test cutanei. Per 48 pazienti ad alto rischio di reazioni avverse è stata effettuata la vaccinazione per COVID-19 in ambiente protetto in totale sicurezza.
GIORNATA MONDIALE DELLE API, I BIMBI DEL CAIROLI ALLA SCOPERTA DEL LORO MONDO.
BELLUNO In occasione della quarta Giornata mondiale delle api i bambini della scuola dell’infanzia Cairoli hanno scoperto il mondo degli alveari grazie alla “lezione” organizzata dal Comune di Belluno in collaborazione con la Cooperativa di apicoltori bellunesi Apidolomiti. Grazie alla responsabile della didattica di ApiDolomiti Teresa Vieceli e all’apicoltore Emilio Balcon, i piccoli hanno così potuto vedere dal vivo un’arnia didattica. Visto l’interesse acceso dall’iniziativa è stata infatti già messa in calendario per sabato 22 maggio un’altra mattinata di incontri gratuiti, al Parco Maraga dove è installata l’arnia didattica. Sul sito del Comune di Belluno sono disponibili tutte le indicazioni per partecipare.
APIDOLOMITI AD AGRIMONT CON UNA CONFERENZA ONLINE SUL TEMA DEI FLUSSI DI NETTARE DELL’ACACIA
LONGARONE_LIMANA “Nettare d’acacia: fisiologia vegetale”: è il tema della conferenza organizzata da Apidolomiti all’interno del Forum dell’Agricoltura di Montagna organizzato da Longarone Fiere Dolomiti. L’appuntamento è per oggi alle 18 per una lezione in videoconferenza: sarà il dottor Daniele Alberoni. Il dottor Alberoni spiegherà come i processi biochimici e fisiologici necessari per formare un’infiorescenza attrattiva per gli insetti impollinatori prendano avvio già nell’estate precedente la stagione produttiva considerata: molte sono così le variabili che intervengono e possono influenzare i flussi nettariferi e dunque la produzione di miele.La collaborazione di Apidolomiti con Agrimont prosegue, sin dalle prime edizioni, da oltre quarant’anni. L’incontro potrà essere seguito sui canali online della fiera, collegandosi al sito https://forum.agrimont.it
“MI TENGO QUEST’ALBERO MUTILATO” LUNEDI’ IN DIRETTA STREAMING DAL TEATRO COMUNALE DI BELLUNO
BELLUNO Dopo i grandi successi di Verona e di Alleghe, diretta streaming lunedì 24 maggio dal Teatro Comunale di Belluno sui milioni di alberi abbattuti dalla tempesta Vaia: una testimonianza multimediale – con riferimenti alla Prima Guerra Mondiale – curata da Rossana Valier. In scena, insieme agli attori, gli studenti di Belluno che hanno seguito i laboratori. Il Vaia cube simbolo di speranza di questa iniziativa finanziata dalla Regione del Veneto. Dopo la diretta di martedì 11 da Verona e quella di sabato 15 maggio da Alleghe, lunedì 24 maggio alle 16.00 diretta streaming, dal Teatro Comunale di Belluno sul canale YouTube del Teatro Stabile di Verona, della testimonianza multimediale Mi tengo a quest’albero mutilato. Curata da Rossana Valier, è organizzata dal Teatro Stabile di Verona con il patrocinio del Comune di Alleghe e in collaborazione col Circolo Cultura e Stampa Bellunese, con la Fondazione Teatri delle Dolomiti, con la Fondazione Giovanni Angelini e con Vaia Cube. In scena – oltre a Valier – Susanna Cro, Alessandro Dinuzzi e gli studenti di due classi del liceo Leonardo da Vinci di Belluno che hanno seguito i laboratori di scrittura e di teatro di questa iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri finanziata dalla Regione del Veneto per la valorizzazione dei territori colpiti dalla tempesta Vaia e in memoria delle vicende storiche della Prima Guerra Mondiale.
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IL CONCERTO DI ELIA CECINO MARTEDI A BELLUNO
BELLUNO Prosegue la 68a Stagione 2021 del Circolo Culturale Bellunese, con il recital del Vincitore del Premio Venezia, XXXVI Concorso Nazionale Pianistico 2019, che quest’anno ospita il giovane e talentuoso pianisa Elia Cecino, martedì 25 maggio, ore 18:45, Teatro Giovanni XXIII di Belluno. L’esibizione a Belluno dei vincitori del Premio Venezia è un appuntamento atteso dagli appassionati, che il Circolo Culturale Bellunese rinnova ogni anno nel proprio programma. Il concerto è preceduto da un breve Benvenuto in musica degli alunni della Classe di pianoforte della Scuola Media “S. Ricci”, prof.ssa Gisella Galatà. Per garantire le misure di prevenzione anticovid, è richiesta la prenotazione presso l’Agenzia Alpe Bellunese: telefono Tel. 0437 940407, e-mail: [email protected]. Si ricorda l’utilizzo della mascherina. Informazioni, programma completo della 68a Stagione 2021 e note di sala su: www.belcircolo.org
LA SOCIETA’ IDROELETTRICA VENETA E GLI IMPIANTI PIAVE E SANTA CROCE
di Renato Bona
Sarà per il fatto che mio suocero, Giovanni “Nani” D’Incà, classe 1920, ha lavorato per lustri come assistente tecnico dell’Enel e mi parlava spesso, sempre con entusiasmo, di tanti cari ricordi, di colleghi e situazioni vissute anche in periodi non facili, sta di fatto che mi ha sempre affascinato il mondo dell’impiantistica idroelettrica. Ed ho dunque letto con notevole interesse il capitolo “Impianti idroelettrici” dell’ormai introvabile volume “La provincia di Belluno in regime fascista” con i resoconti dell’attività svolta e opere compiute sotto il regime fascista dalle amministrazioni e dagli enti della provincia. Il libro è stato curato, su delega del prefetto Costanzo Gazzera, dal vice prefetto Carlo Riva, stampato il 21 aprile 1934, il dodicesimo anno dell’era fascista, nello stabilimento tipografico Panfilo Castaldi di Feltre, a cura della Regia Prefettura e della Federazione provinciale del partito di Benito Mussolini. Il capitolo intitolato “Impianti idroelettrici” di cui ci occupiamo, promettendo che sull’argomento torneremo presto,si apre con la Società idroelettrica veneta ed è riservato agli impianti del Piave e di Santa Croce. Detto che la loro costruzione ha avuto inizio nell’immediato dopo guerra e, sviluppandosi durante un periodo di circa 11 anni si è conclusa nel 1930, viene ricordato che “in grazia delle caratteristiche particolari degli impianti stessi, è stata possibile fin dai primi anni della costruzione, la produzione di un certo quantitativo di energia elettrica, la quale è andata progressivamente crescendo col successivo sviluppo dei lavori, fino a raggiungere oggi, ad impianti ultimati, tale entità da poter considerarli fra i più potenti d’Europa”. Segue una precisazione: “Uno sfruttamento del Piave lungo il suo corso naturale, a valle di Ponte nelle Alpi, sarebbe risultato poco conveniente per l’ampio giro che il fiume descrive attorno alle Prealpi Bellunesi. La colossale spaccatura di Fadalto e della valle del Meschio, sede, all’epoca glaciale, di uno dei rami del grande ghiacciaio del Piave, offre invece la via più conveniente per l’utilizzazione industriale, fino alla pianura, delle acque del fiume, sia per la sua brevità, sia perché presenta una successione di laghetti e di conche naturali facilmente riducibili a serbatoi atti a conferire particolare elasticità agli impianti”. Ancora nella lunga premessa, si può leggere che lo sfruttamento di tale favorevole situazione naturale ebbe un principio di attuazione poco prima della guerra, colla costruzione di un impianto idroelettrico che, derivando le acque del solo bacino proprio del lago di Santa Croce, nella misura media di metri cubi 2 al minuto secondo, le utilizzava nelle due centrali di Fadalto e di Nove, con un salto complessivo di circa 200 metri, e le restituiva nel fiume Meschio”. Va sottolineato che questi impianti sono tuttora esistenti e funzionanti insieme con i nuovi, di tanto più potenti. Nelle due centrali suddette sono ancora installati rispettivamente 3 e 2 gruppi turbina-alternatore, ciascuno della potenza di cerca 4000 Hp. Altra notizia: Il nuovo impianto che utilizza le acque del Piave e quelle del bacino del lago di Santa Croce, è così schematicamente costituito: “dalla presa del Piave a Soverzene, a quota 390 sul livello del mare, le acque del fiume vengono convogliate nel lago di Santa Croce, ampliato e sistemato a serbatoio di accumulazione. Da questo passano ad alimentare successivamente le centrali di Fadalto, di Nove e di San Floriano, con scarico rispettivamente nel lago Morto, nel laghetto del Restello ed in quello di Negrisiola”. All’estremità sud di questo lago, le acque vengono riprese e convogliate parte verso la centrale di Castelletto e parte verso quella di Caneva; entrambe queste centrali scaricano nel fiume Meschio dal quale le acque di scarico della centrale di Caneva, vengono ancora riprese ed utilizzate in un’ultima centrale sulla sponda destra del fiume Livenza, che le restituisce a 13,30 metri sul livello del mare. In questa occasione resta da soffermarci su alcune notizie idrografiche. Eccole: il bacino imbrifero del Piave alla presa di Soverzene, misura 1690 chilometri quadrati e la portata media è di circa 51 metri cubi al secondo; di questi, 30 metri cubi in media vengono derivati per la utilizzazione. Il bacino proprio del lago di Santa Croce si aggira sui 150 chilometri quadrati e il suo contributo medio si può prudenzialmente ritenere di 3 metri cubi dato che una parte del bacino, per fenomeni carsici, manda probabilmente le acque in altri versanti. In totale quindi si ha una portata media di 33 metri cubi al secondo. Per quanto attiene alle opere di presa dal Piave, nel libro viene spiegato che “Lo sbarramento attraverso il Piave sorge attraverso l’alveo (in quel punto lungo poco più di un chilometro) poco a valle del paese di Soverzene. Procedendo dalla sponda destra verso la sinistra, in corrispondenza della quale sorgono le opere di presa, abbiamo dapprima un argine insommergibile della lunghezza di 670 metri, cui segue una traversa sommergibile in calcestruzzo con rivestimento in pietra da taglio, alta 4 metri e lunga 2,70, con taglione a valle, fondato ad aria compressa; questa traversa è destinata a servire quasi unicamente in caso di piena. Procedendo sempre verso la sponda sinistra abbiamo uno scivolo per il passaggio delle zattere, e tre grandi bocche di scarico e di sghiaiamento di 12 per 4 metri ciascuna, munite di paratoie e settore automanovrabili. Seguono le opere di presa propriamente dette, costituite da due grandi bacini successivi di presa e di decantazione, separati dalle griglie e dalle paratoie di immissione. I due bacini sono muniti di bocche di scarico”. Infine la precisazione che: all’estremità del bacino di calma, che è provvisto di un lungo sfioratore, si aprono gli imbocchi alle due gallerie che attraversando lo sperone di Sant’Augusta, costituiscono il primo tratto del canale di derivazione, della lunghezza complessiva sui 9 chilometri dalla presa di Soverzene all’argine di contenimento del lago di Santa Croce. Argine che viene sottopassato con sifone dopodiché il canale entra nel perimetro del lago lungo il quale si sviluppa per altri mille metri. Lungo il percorso, a seconda dei terreni attraversati,cambiano, col tipo di struttura, la sezione e la pendenza. Il primo tratto è costituito dalle gallerie di Soverzene. Per gli attraversamenti stradali si è provveduto con ponti di vario tipo, in cemento armato, mentre per lo scarico delle acque e dei materiali di trasporto dei numerosi torrentelli trasversali sono stati costruiti appositi manufatti. Il lago-serbatoio di Santa Croce “costituisce il centro vitale dell’impianto, servendo ad immagazzinare e regolarizzare le acque del Piave, che vengono derivate dal fiume in misura variabile a seconda dei deflussi naturali. Per ottenere la capacità utile di 120 milioni di metri cubi è stato necessario, oltre allo svaso di 20 metri sotto il livello normale, elevare la quota di massimo invaso da 380 e 386 metri, mediante la costruzione lungo la strada La Secca-Alpago di un argine di contenimento lungo due chilometri e dell’altezza massima di 9 metri. La superficie massima del lago è stata così portata a 8 chilometri quadrati, sommergendo gran parte delle paludi situate al suo argine settentrionale, con notevole vantaggio per il prosciugamento dei terreni della valle del Rai e per le condizioni igieniche della zona. C‘è infine da dire che: “L’ampliamento del lago ha reso necessario lo spostamento a quota più elevata di due tronchi della strada nazionale di Alemagna per complessivi 2500 metri, con la costruzione di imponenti opere murarie”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “La provincia di Belluno in regime fascista”; Panizzon, Artefascista, Wikipedia): presa dal Piave, a Soverzene, degli Impianti idroelettrici Piave-Santa Croce”; una condotta forzata; così la centrale di Soverzene; brillamento ad opera di Benito Mussolini, nel giugno 1923, della mina subacquea per l’apertura della galleria di Fadalto; interno della centrale bellunese di Soverzene intitolata ad Achille Gaggia; panoramica del lago di Santa Croce; l’assistente edile Giovanni D’Inca, secondo da sinistra, durante un sopralluogo con tecnici e funzionari; Fadalto: la centrale; interno dello stesso impianto; la centrale di Nove.
ALLA RADIO
CISL LA VOCE DEI LAVORATORI CON PAOLO CHISSALE’ E ALICE VETTOREL
PUNTATA 19 MAGGIO
NOMADI IN CONCERTO, DOMENICA ALLE 16.30 A FELTRE – INDICAZIONI –
FELTRE Attesissimo evento in presenza, il primo a Feltre con i Nomadi che aprono il nuovo tour. Ne parliamo con l’organizzatore Giovanni Tosatto della Gio Service.
NOMADI in concerto
IERI ALLA RADIO
Ospite Beppe Carletti…dei Nomadi
IERI ALLA RADIO
PC RANCH, L’EQUITAZIONE DI UN CERTO TIPO A LA VALLE AGORDINA
LA VALLE Una visita al Pr Ranch con Donatella, Alex e tanti bimbi con la passione dei cavalli.
AUDIO
di Claudio Fontanive
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA 16 20 MAGGIO
OSPITE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
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SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 17 MAGGIO
IERI ALLA RADIO
con il dottor Marco Caracciolo
in questa edizione: Novità nella terapia del tumore del polmone. La Commissione europea ha dato il via libera a una nuova indicazione del farmaco immunoterapico atezolizumab, un inibitore del checkpoint immunitario PD-L1, che ora è indicato anche per il trattamento di prima linea di uno specifico gruppo di pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule. Alessandra Terzaghi ne ha parlato con Filippo De Marinis, Direttore dell’Unità di Oncologia Toracica dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano (IEO).
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
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007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
PUNTATA DEL 17 MAGGIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
RIASCOLTIAMOLE ALI di LUCA VIGNAZIA ANNO 2016
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 99
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
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OSPITE: Tatiana Stalliviere
LA RACCOLTA COMPLETA
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
di Paola Lanciato
L’ACACIA
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L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… ERBE, FIORI E PIANTE DI E CON PAOLA LANCIATO
ZAINO ALLA RADIO…ESTATE DI PAOLA LANCIATO TUTTI I GIORNI dal lunedi al venerdi ALLE 14 E 23.30
GIBELLINA M. – ZAINO DA VIAGGIO ESTATE di PAOLA LANCIATO
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DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
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I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 29 APRILE 2021
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti da Veneto Strade.
in onda alla radio: 4.05, 6.18, 14 30 , 18.30, 23.25
Precipitazioni: Al mattino assenti, nel pomeriggio non si esclude una lieve e locale instabilità con qualche breve e debole precipitazione, eventualmente nevosa oltre i 2000-2300 m.
Temperature: In generale lieve aumento, salvo risultare generalmente stazionarie le massime nelle valli. Sono previste ancora punte di 18/20°C nei fondovalle prealpini e di 14/17°C a 800/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 4°C max 10°C, a 2000 m min 1°C max 7°C. Su Dolomiti a 2000 m min 1°C max 7°C, a 3000 m min -6°C max 1°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, a tratti e localmente moderati nei settori solitamente più ventilati; in quota tesi o forti in prevalenza da sud-ovest specie, sulle vette prealpine e sulle cime dolomitiche più alte, a 20-30 km/h a 2000 m e a 35-50 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino probabilità medio-bassa (25-50%) di modeste precipitazioni da locali a sparse; nel pomeriggio saranno più probabili e diffuse (50-75%) anche di moderata intensità con qualche rovescio specie sulle Prealpi. La quota neve sarà intorno ai 2000-2300 m.
Temperature: Temperature minime in aumento e massime in calo. Su Prealpi a 1500 m min 5°C max 9°C, a 2000 m min 2°C max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min 2°C max 6°C, a 3000 m min -3°C max -1°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza, a tratti e localmente moderati; in quota ancora tesi o forti da sud-ovest, specie sulle vette prealpine e sulle cime dolomitiche più alte, a 20-35 km/h a 2000 m e a 45-60 km/h a 3000 m.
36° RALLY BELLUNESE: CONTINUANO I LAVORI DI ALLESTIMENTO DEI TRACCIATI
di Roberto Bona
DOPO 25 ANNI LA NAZIONALE SENZA GIANFRANCO TALAMINI
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Lo storico Team Manager Gianfranco Talamini, dopo 25 anni di servizio consecutivo fra rappresentative junior e senior, ha deciso di prendere un anno sabbatico. Lo staff della nazionale, per il Mondiale Top Division 2021, è guidato dal capo-delegazione Tommaso Teofoli e dal direttore sportivo delle squadre azzurre, Stefan Zisser. A stretto contatto con la squadra, inoltre, opera il Team Manager Kurt Suen, al primo Mondiale senior ma con una lunghissima esperienza a livello junior e di club. Il reparto medico è affidato al dottor Giovanni Costacurta, già in nazionale fra il 1994 e il 1996 e poi rientrato nel giro azzurro dal 2008. I due fisioterapisti, invece, sono Guido Tonelli, punto di riferimento della nazionale senior dal 2003, e l’esordiente Carlo Ramponi. Il ruolo di Equipment Manager, infine, è svolto dal cortinese Cesare Apollonio, responsabile di tutta l’attrezzatura tecnica per il sesto Mondiale consecutivo.
UNA VITTORIA CON L’AMARO IN BOCCA PER IL VOLLEY CLUB AGORDINO
AGORDO Si è giocata mercoledì sera l’ultima partita del girone di qualificazione della Coppa Italia di Seconda Divisione. Il Volley Club Agordino termina in bellezza vincendo l’ultima sfida contro le bellunesi della Birreria Pedavena Agordina. Un match combattuto giocato punto a punto con la squadra di Belluno che porta a casa il primo set. La reazione delle ragazze di Agordo non si fa attendere con il pareggio immediato. Terzo set combattuto con il Volley Club Agordino che strappa il punto e quarta frazione ancora giocata punto a punto e la squadra di Agordo che incamera la vittoria. Tre punti che però lasciano l’amaro in bocca alla formazione allenata da Livio De Nardin che termina la qualificazione al secondo posto a parimerito con il Semplifica ma la classifica avulsa premia la squadra di Sospirolo che accede alla fase finale del torneo
COPPA ITALIA SECONDA DIVISIONE: VOLLEY CLUB AGORDINO – BIRRERIA PEDAVENA AGORDINA 3-1 (23-25, 25-17, 27-25, 25-23)