GIORNALE RADIOPIU 21 MARZO 2022 DIRETTORE MIRKO MEZZACASA

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CIAO SAMANTHA “AMARE VUOL DIRE ANCHE SAPER LASCIARE ANDARE”

FELTRE Il calvario di Samantha D’Incà è terminato. Dopo 15 mesi di stato vegetativo in seguito all’incidente del 4 dicembre 2020 la giovane ragazza (avrebbe compiuto 31 anni tra una settimana) è morta nella Rsa di Cavarzano. Da mesi i genitori chiedevano la sospensione delle cure, ma per arrivare a questa soluzione estrema c’è voluta una lunghissima battaglia legale che ha messo a dura prova la famiglia alla quale porgiamo le nostre più sentite condoglianze. “AMARE VUOL DIRE ANCHE SAPER LASCIARE ANDARE” la parole del padre sulle quali vale la pena riflettere.

DAL NOTIZIARIO DEL 5 NOVEMBRE 2021 

IL GIUDICE HA DECISO, AUTORIZZATO IL FINE VITA PER SAMANTHA D’INCA’. 

AIUTI ALL’UCRAINA

AGORDO L’azienda speciale Agordo Servizi, presso la farmacia comunale di Agordo, promuove una raccolta di farmaci e dispositivi medici in favore della popolazione ucraina colpita dalla guerra. Informazioni allo 0437 62564

CANALE D’AGORDO campagna di aiuto alla popolazione ucraina anche in Agordino. Nella sala consigliare di Canale D’Agordo  TUTTI I GIORNI dalle 9 alle 19,

UN UOVO DI PASQUA PER L’UCRAINA

BELLUNO Quest’anno i Cori della provincia di Belluno capitanati dalla Corale di Limana si sono uniti per dar vita ad un progetto davvero unico e ambizioso, realizzare un uovo di cioccolato al latte da vendere per beneficenza. Sono già aperte le prenotazioni dell’uovo chiamando o inviando un messaggio Whatsapp al numero 3283847717. Chiusura delle prenotazioni giorno 25 Marzo 2022

C’E’ BISOGNO DI VOI, AIUTATECI

di Yasmine Vellutini

Dopo l’esperienza vissuta non riusciamo a non pensare ad altro.  Non si dorme nemmeno più. Nella mente ritornano le immagini di quelle mamme e dei loro bambini.  Quindi si riparte, il primo viaggio ha fatto da missione pioniera, ora sappiamo che cosa serve. Servono donazioni, cibo, farmaci (soprattutto pediatrici) latte in polvere e prodotti per l’ igiene personale. Se volete contribuire 3475618938 chiamatemi e  organizzeremo in futuro missioni anche per altri paesi in difficoltà come il Benin e la Siria. Abbiamo bisogno di voi.  Per le donazioni a distanza: POSTAPAY 5333 1710 7179;  PLMMSM54C15G224W; IBAN: VELLUTINI YASMINE;  IE03SUMU99036510019411. Se riusciamo a raccogliere nuove donazioni saremo pronti a ripartire il 10 Aprile per una nuova missione.

INFORTUNIO AD UNA SPALLA SOPRA RIVAMONTE

RIVAMONTE Sabato verso le 10.20 il Soccorso alpino di Agordo è stato allertato dalla Centrale del Suem, per un uomo che si era fatto male nei boschi in località Valchesina. L’uomo, un 43enne di Rivamonte Agordino (BL), che aveva riportato un probabile trauma alla spalla ed era poco sopra la strada, è stato raggiunto da un soccorritore che si trovava nelle vicinanze e aiutato a scendere fino all’ambulanza, che lo ha accompagnato all’ospedale per le verifiche del caso.

BOSCO IN FIAMME A SOVRAMONTE, A GOSALDO UN CAMINO

SOVRAMONTE Incendio nella notte tra sabato e domenica a Sovramonte. Intervenuti sul posto i vigili del fuoco e volontari Ana Feltre. Incendio circoscritto e spento. “A seguito del sopralluogo  – dice l’assessore Gianpaolo Bottacin –  confermo lo spegnimento. Superficie interessata di circa 700 mq. di prato abbandonato ed in avanzato stato di colonnizzaione da vegetazione pioniera. Dista circa 1 km in linea d’aria da incendio di domenica scorsa”.

BORSO DEL GRAPPA In comune di Borso del Grappa impegnati i volontari della Protezione Civile Antincendio boschivo con il supporto dei vigili del fuoco. Intervenuto anche l’elicottero della Protezione Civile Veneto. Il coordinamento delle operazioni è stato gestito dal Direttore delle Operazioni di Spegnimento della Regione Veneto.

L’ASSESSORE REGIONALE GIANPAOLO BOTTACIN

GOSALDO  Sabato alle 20.30 i vigili del fuoco di Agordo e i volontari di Gosaldo sono intervenuti per un incendio della canna fumaria  in località le Case.  Nessun danno né feriti.

LA SCUOLA MEDIA DI CANALE D’AGORDO RICORDA LE VITTIME DELLA MAFIA

CANALE D’AGORDO

di Gianni Santomaso

CASA DI SOGGIORNO DI TAIBON: C’E’ IL BANDO PER IL CONSOLIDAMENTO E MESSA A NORMA

AGORDO

di GIANNI SANTOMASO

CORONAVIRUS: AGGIORNAMENTO NAZIONALE 20 MARZO 2022

TRE DECESSI, RICOVERI IN LIEVE CALO E 4656 NUOVI POSITIVI IN VENETO NELLE ULTIME 24 ORE

I GRAFICI DI TIZIANO DE COL

PRIMO IN PENSIONE, IL GRAZIE DI FABIO RUFUS BRISTOT

IL DOTTOR FLAVIO VALIANTE PRESIDENTE DELLA SEZIONE REGIONALE DI AIGO

FELTRE Flavio Valiante dirigente medico con incarico di alta specializzazione “Prevenzione e diagnosi precoce delle neoplasie colorettali”  presso l’ U.O.C. di Gastroenterologia di Feltre è stato nominato Presidente della Sezione Veneto e Trentino-Alto Adige della Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Digestivi Ospedalieri (AIGO). L’ incarico durerà 2 anni. Il dottor Valiante lavora in Ulss Dolomiti dal 2004. Nel corso di questi anni si è occupato prevalentemente della patologia neoplastica intestinale e dello screening del cancro-colorettale, sin dall’ istituzione del programma Regionale e all’ interno del gruppo degli Endoscopisti dello Screening del Veneto. La sua attività ed impegno ha riguardato non solo i percorsi assistenziali ma anche la ricerca clinica, come dimostrato dalle numerose pubblicazioni scientifiche. Dal 2009 al 2014 è già stato consigliere della Sezione Veneto e Trentino-Alto Adige della Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Digestivi Ospedalieri (AIGO).

IL CONVEGNO DI FELTRE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI

FELTRE Si è svolto sabato mattina all’Auditorium dell’Istituto Canossiano di Feltre l’incontro dal titolo “Il Clima Cambia, La Montagna Risponde”, conferenza organizzata dalle associazioni Lions Feltre Host e Leo Club di Feltre dedicata all’attenzione al mondo della montagna e all’ambiente. Tra gli ospiti anche l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin. “Nel mio intervento ho voluto sottolineare la visione laica, senza pregiudizi ideologici, con cui deve essere osservato l’ambiente – ha scritto sulla sua pagina Facebook Bottacin – Questo è anche il processo che, nel mio ruolo di amministratore, sto cercando di adottare. In tema di clima, partendo dai dati oggettivi (aumento medio di 1,5 gradi della temperatura ogni trent’anni) bisogna infatti attrezzarsi sia in termini di mitigazione degli effetti, sia per per cercare di invertire la rotta. Circa la mitigazione del rischio, un rischio aumentato nel tempo in parte proprio a causa dei cambiamenti climatici, come Regione abbiamo in campo un ambizioso piano da 3,2 miliardi di euro di cui negli ultimi anni sono state già eseguite opere ben oltre un miliardo di euro. Per invertire la rotta stiamo invece cercando di incentivare, anche qui con importanti investimenti, il miglioramento degli strumenti che inquinando l’ambiente incidono pure sul clima (sostituzione auto e vecchie stufe, del parco treni e autobus ad esempio), ma anche focalizzando l’attenzione su comportamenti corretti (ad esempio un uso attento delle temperature da tenere in casa)”.

L’ASSESSORE REGIONALE GIANPAOLO BOTTACIN

A BELLUNO L’ASSEMBLEA CITTÀ ALPINA DELL’ANNO E PROGETTO ALPS 2030

BELLUNO Si è chiusa con l’escursione in Nevegal, con tappa al balcone panoramico sulle Dolomiti patrimonio dell’umanità UNESCO e alla “Panchina gigante” di  Casera Erte e con il laboratorio di riciclo culinario a Malga Faverghera con sindaci e ragazzi impegnati nella produzione di un tipico piatto povero alpino come i canederli, la tre giorni che ha visto Belluno come “capitale delle Alpi” con l’assemblea internazionale dell’Associazione Città Alpina dell’Anno e l’evento finale del progetto Alps 2030, promosso da CIPRA e finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus + e dedicato agli obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall’ONU con “Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” con un occhio particolare alla redazione di linee guida per l’organizzazione di eventi sostenibili.

YUKI D’EMILIA, ASSESSORE DEL COMUNE DI BELLUNO

MAGDALENA HOLZER, DIRETTRICE ASSOCIAZIONE CITTA’ ALPINA DELL’ANNO

UROS BREZAN, PRESIDENTE ASSOCIAZIONE CITTA’ ALPINA DELL’ANNO

LA 41. AGRIMONT APRE ALLA GRANDE, CON UN’ESPOSIZIONE SPETTACOLARE

LONGARONE Per tagliare il nastro della 41° edizione di “Agrimont”, la fiera dell’agricoltura di montagna presso Longarone Fiere Dolomiti e che riprenderà da venerdì 25 a domenica 27 marzo, sono arrivati addirittura tre europarlamentari, Rosanna Conte, Gianantonio Da Re e Mara Bizzotto. Insieme a loro, con il presidente della Fiera Gian Angelo Bellati, perfetto nei panni di “cicerone” accompagnato dal Sindaco di Longarone, nonché Presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, anche Silvia Cestaro, consigliere regionale con delega del Presidente Zaia, il Sen. Luca De Carlo e l’On Roger De Menech.  Ricordiamo che Agrimont 2022 sarà aperta sabato e domenica dalle 9 alle 19, il venerdì dalle 14.30 alle 19.

GIAN ANGELO BELLATI, PRESIDENTE LONGARONE FIERE

AGRIMONT 2022: SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE, MA ANCHE ECONOMICA PER LA MONTAGNA E LE SUE AZIENDE AGRICOLE

LONGARONE Le diverse Associazioni di categoria, Confagricoltura, CIA e Coldiretti, si sono riunite, sabato 19 marzo, ad Agrimont in un convegno in cui hanno portato le istanze del mondo agricolo bellunese, e del mondo agricolo montano in generale, all’attenzione della Regione Veneto. Al centro dell’incontro una tematica molto cara all’agricoltura di montagna: la sostenibilità ambientale ed economica delle aziende agricole.

FILIERA CORTA PER VALORIZZARE IL LEGNAME

BELLUNO «I boschi sono una delle grandissime ricchezze del nostro territorio. Sia come elementi dell’ambiente naturale e del paesaggio, sia come materia prima. Per questo abbiamo sostenuto il progetto “It-For” che vede nella filiera corta il miglior strumento di valorizzazione del legname». Lo dice la presidente di Confartigianato Belluno Claudia Scarzanella in occasione della Giornata internazionale delle foreste (che si celebra il 21 marzo), anticipando i contenuti del convegno in programma per venerdì 25 marzo ad Agrimont, la fiera dell’agricoltura di Longarone.

IMPIANTO DI RISALITA DAL COMPRENSORIO DI VAL FIORENTINA AL PASSO GIAU. PER PERETTI UN’OPERA FONDAMENTALE

SELVA DI CADORE A seguito delle recenti prese di posizione di Marco Zardini e Giampietro Ghedina, si leva ancora una volta da Selva una voce favorevole alla realizzazione dell’impianto di risalita che dal comprensorio della Val Fiorentina porta alla sommità del Passo Giau. A ribadire la propria posizione favorevole al collegamento intervallivo è il gruppo di minoranza “Insieme per Selva” che attende con trepidazione l’esito dello studio recentemente affidato dalla Regione Veneto.  A parlare è il capogruppo Adriano Peretti: “come gruppo di minoranza abbiamo sentito in questi mesi chi opera a Selva di Cadore, in modo particolare proprietari e gestori di strutture ricettive, e si ritiene quest’opera fondamentale non solo per lo sviluppo della Valle ma per scongiurare il definitivo spopolamento di Selva e della Val Fiorentina”. “Siamo tutti attenti e sensibili alle questioni ambientali, ma allo stesso tempo anche ad uno sviluppo del settore turistico e a uno sviluppo economico del territorio”, chiosa Peretti, che prosegue: “si parla molto del rischio di limitate precipitazioni nevose per i prossimi anni, ma vorrei sottolineare come nelle ultime stagioni le piste, anche in periodi di poca neve, siano state favolose, grazie alla professionalità degli addetti ai lavori. Senza parlare del fatto che il collegamento sarà fruito anche d’estate, quando si farà concreta l’ipotesi di stabilire un blocco viario – o comunque un numero chiuso – verso il Passo Giau.”

ILARIA SPERANDIO, SEGRETARIA  GENERALE FILLEA CGIL

BELLUNO L’Assemblea Generale della FILLEA CGIL di Belluno, la categoria sindacale che rappresenta i lavoratori dei comparti Edilizia, Legno, Lapidei e Marmo, ha eletto nel corso della sua riunione la nuova Segretaria Generale, Ilaria Sperandio, che  succede a Marco Nardini già da alcuni giorni eletto allo stesso incarico alle Fillea di Bolzano. Nella segreteria provnciale anche  Pierangelo Pierobon e a Paola Tegner per puntare a mantenere costante il rapporto con i lavoratori, non solo dell’edilizia ma anche di quelli degli altri settori che compongono questa vasta categoria (gli impianti fissi, i Lapidei e il Legno), con costanti assemblee sindacali, una forma di presenza continua nei luoghi di lavoro a vicino contatto con i lavoratori .

SALA GREMITA PER LE COMUNITA’ ENERGETICHE RINNOVABILI

PONTE NELLE ALPI La base di partenza c’è: solida e concreta. Da qui si può partire con un obiettivo ben preciso: dare forma e sostanza alle “Comunità energetiche rinnovabili”.  In questo senso, Ponte nelle Alpi risponde “presente”: non solo a livello amministrativo, ma anche e soprattutto attraverso le cittadine e i cittadini che venerdì sera hanno riempito la sala riunioni della locale Pro Loco, al Parco Ex Casa Rossa intitolato ad Alessandro Mares.   

UNA STAMPANTE 3D PER LA SCUOLA MEDIA DI ALANO

BELLUNO Scuola e imprese sono un po’ più vicine: un tassello le collega. Confartigianato Belluno ha donato una stampante 3D alla scuola media di Alano di Piave; l’iniziativa rientra nel progetto Mech4Future, realizzato dalla federazione Metalmeccanica di Produzione di Confartigianato Imprese Veneto,. A Belluno è stato scelto l’istituto comprensivo di Quero Vas, e in particolare la scuola media di Alano di Piave, con la collaborazione del preside  Bruno Casillo, del professor Stefano Savaris in qualità di responsabile del progetto e della docente Martina Cadorin.

DAL CORRIERE DELLE ALPI DI OGGI

PER MARCO ROSSI L’AGORDINO E’ LA TERRA IDEALE PER CREATIVI E PROGRAMMATORI…LA NUOVA SILICON VALLEY

SAN TOMASO Come ogni lunedi Gianni Santomaso dalle pagine del Corriere delle Alpi racconta una storia, un personaggio, un pezzo di vita dell’Agordino “Vivere l’Agordino” una raccolta spaccato di vita agordina con le immancabili vignette di Erica Andrich

di Gianni Santomaso

TAGLIO ACCISE: BISOGNAVA FARE DI PIU’, ANCHE L’ERARIO HA GUADAGNATO CON IL CARO CARBURANTE

Nonostante il Governo abbia deciso di tagliare di 25 centesimi il prezzo di benzina e gasolio sino alla fine di aprile, per l’Ufficio studi della CGIA era necessario fare di più. Come affermato nella conferenza stampa di ieri sera dal Premier Draghi, le coperture saranno recuperate con la tassazione degli extraprofitti realizzati in questi ultimi mesi dalle aziende produttrici di energia. Insomma, visto che la manovra nel suo complesso non graverà sulle casse dello Stato, bisognava avere più coraggio. Ricordiamo, altresì, che tra i “beneficiari” di questa straordinaria situazione c’è anche l’erario che, grazie all’aumento dei prezzi dei carburanti, dal gennaio 2021 fino ad oggi può contare su un extragettito di oltre 1,5 miliardi di euro.

Come potenziare la misura presa ieri sera dal Governo ? Riducendo, ad esempio, del 50 per cento le accise su benzina e gasolio per autotrazione, portandone così il prezzo alla pompa rispettivamente a 1,74 e 1,78 euro al litro. Il costo per le casse pubbliche sarebbe stato sicuramente importante; almeno 1,5 miliardi di euro al mese, ma necessario per alleggerire con forza i costi che stanno mettendo in grossa difficoltà i bilanci di tantissime famiglie e altrettante imprese.

Con la riduzione di 25 centesimi del prezzo alla pompa, invece, la benzina è destinata a scendere da 2,18 a 1,93 euro al litro (vedi Tab. 1) e il gasolio per autotrazione da 2,16 euro al litro a 1,91 (vedi Tab. 2). L’operazione dovrebbe costare attorno agli 800 milioni di euro. Rispetto al taglio deciso dal Governo, la proposta dell’Ufficio studi della CGIA farebbe risparmiare agli automobilisti 19 centesimi in più al litro la benzina e 13 centesimi in più il gasolio.

Tenendo conto che solo poco più dell’8 per cento degli autocarri immatricolati in Italia ha una massa complessiva superiore alle 7,5 tonnellate, peso oltre il quale il proprietario beneficia di un parziale rimborso delle accise sul gasolio, il rimanente 92 per cento dei mezzi non gode di alcun sconto. Con la riduzione 25 centesimi del prezzo alla pompa, per i piccoli autotrasportatori il risparmio sarà importante, ma ancora del tutto insufficiente, visto che nell’ultimo anno il gasolio per autotrazione è aumentato del 51 per cento: se nel marzo del 2021 costava 1,43 euro al litro, oggi è a 2,16 euro (+73 centesimi al litro).

Pensiamo agli agenti di commercio, ai bus operator, ai piccoli autotrasportatori che, a differenza di molti colleghi europei, dispongono di servizi inferiori e subiscono costi fissi superiori. Se in Olanda, in Germania e in buona parte della Spagna, ad esempio, le autostrade sono gratis, in Italia i pedaggi sono tra i più cari d’Europa. Senza contare che abbiamo un deficit logistico/infrastrutturale spaventoso che, secondo il Ministero delle Infrastrutture, costa al nostro sistema economico 40 miliardi di euro all’anno. E’ vero che nel decreto anti rincari approvato ieri sera oltre alla riduzione del prezzo dei carburanti sono previste anche delle misure specifiche per l’autotrasporto, queste ultime, però, interesseranno marginalmente i piccoli padroncini, in particolar modo i monoveicolari.

Con la riduzione delle accise del 50 per cento, invece, così come auspicato dalla CGIA, il prezzo alla pompa della benzina scenderebbe dagli attuali 2,18 euro al litro a 1,74 euro (-45 centesimi al litro) (vedi Tab. 3) . Per il gasolio da autotrazione, invece, il prezzo dagli attuali 2,16 euro al litro diminuirebbe a 1,78 euro (-38 centesimi al litro) (vedi Tab. 4). Per applicare questa misura bisognerebbe comunque acquisire dall’UE una deroga, in quanto verrebbero applicate delle aliquote inferiori ai limiti fissati da Bruxelles.

DANZA

BOTTINO PIENO A BOLZANO PER L’ASSOCIAZIONE DANZA AGORDINA

AGORDO L’Associazione Danza Agordina torna da Bolzano carica di premi. Un’ottima giornata per il gruppo agordino che ha partecipato ad un concorso internazionale. L’ADA si è presentata con un gruppo di danza contemporanea e uno di “passo a due” ed ha fatto bottino pieno conquistando il primo posto in entrambe le competizioni. Ma non solo, è arrivato anche il premio come miglior coreografia moder/contemporanea oltre alle borse di studio da parte della giuria. Entrambe le coreografie sono di Vanessa Laganà. I ballerini sono: Vittoria Fossen, Anna Gaiardi, Annalisa Nardi, Nicola Soccol, Gabriella De Dona, Jacopo Mottes, Vanessa Laganà. Passo a due Jacopo Mottes e Vanessa Laganà. Due anni di stop forzato per la pandemia e questo il prezioso risultato di un duro lavoro.

UN DOLCE DI CIOCCOLATO PER AIUTARE AIDO

BELLUNO Le pecorelle al cioccolato arrivano in sostegno di Aido Belluno: sono parte integrante dell’iniziativa che anche quest’anno l’associazione ha deciso di mettere in piedi in vista delle festività pasquali, per proseguire al meglio il 2022. Il prodotto si trova infatti all’interno del “choco box”, un pacco nel quale sarà possibile reperire pure degli ovetti. Per info e prenotazioni è possibile contattare Sandra (348 73 04 706) oppure Giovanni (3332902568).

MERCOLEDI’ IL CONSIGLIO COMUNALE DI ALLEGHE

ALLEGHE Il sindaco di Alleghe Danilo De Toni ha convocato il consiglio comunale per mercoledì alle 20 presso la sala consigliare del municipio. Saranno 10 i punti all’ordine del giorno. Tra questi si parlerà della prima e seconda variazione al bilancio, del programma biennale per l’acquisizione di beni e servizi, della convenzione con l’associazione Belluno – Donna contro la violenza sulle donne e del regolamento della Polizia rurale.

E GIOVEDI CONSIGLIERI RIUNITI A ROCCA PIETORE

ROCCA PIETORE  Il sindaco Andrea De Bernardin ha chiamato a raccolta i consiglieri per giovedi alle 20. All’ordine del giorno del consiglio comunale: piano delle alienazioni, proventi oneri di urbanizzazione secondaria destinati alle opere di culto; approvazione documento unico di programmazione, associazione “Borghi più belli d’Italia in Veneto” approvazione statuto.

LUNEDI’ 28 MARZO L’ASSEMBLEA DEI SOCI DEL COMITATO GEMELLAGGIO AGORDO

AGORDO È in programma per lunedì 28 marzo l’assemblea dei soci del Comitato Gemellaggio Agordo. La presidente Michela Paganin ha convocato tutti presso la biblioteca comunale alle 20:30 per presentare la rendicontazione del 2021 e l’approvazione del bilancio, il rinnovo del direttivo fino al 2025, il rinnovo del tesseramento e le iniziative in programma.

LA QUARTA EDIZIONE DEL CONCORSO NAZIONALE MUSICALE CITTA’ DI BELLUNO

BELLUNO Dal 27 marzo al 1 maggio è in programma la quarta edizione del Concorso Nazionale Musicale Città di Belluno al teatro comunale. Si inizia il 27 marzo con il concerto inaugurale alle 18. Il 2 aprile sarà la volta del concerto di gala per canto lirico mentre lunedì 25 aprile ci sarà il concerto di canto moderno. La finalissima domenica 1 maggio alle 17. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.

DOMENICA 27 MARZO: UNA CAREZZA ALLA VITA, OLTRE LE BOMBE

Il Mattone del mondo per costruire la pace: i sindaci dei comuni di Feltre e Pedavena hanno invitato tutti i sindaci del Bellunese a presenziare alla consegna del Mattone del mondo e sottoscrivere una petizione che verrà inviata assieme ai mattoni ai Capi di Stato della Federazione Russa e la Repubblica Ucraina. Un’iniziativa dei sindaci di Feltre e Pedavena d’intesa con la Comunità “Villa San Francesco” e la Cooperativa Sociale Arcobaleno ‘86. La consegna dei Mattoni del mondo, iniziata nel 2018, destinati nel tempo a raggiungere tutti i 199 Rappresentanti ufficiali dei Paesi del mondo, saranno consegnati nelle mani di due ragazzi, che li faranno poi avere alle Ambasciate della Federazione Russa e la Repubblica Ucraina in Italia. L’invito è aperto a quanti vorranno unirsi nella firma di questo atto che sarà possibile fino a domenica 27 marzo al Museo dei Sogni.

IN PROGRAMMA DUE GIORNATE ECOLOGICHE A CENCENIGHE

CENCENIGHE L’amministrazione comunale di Cencenighe in collaborazione con la Pro Loco organizza due giornate ecologiche per la raccolta di rifiuti abbandonati. Sabato 2 aprile il ritrovo alle 8 con l’assegnazione dell’area di pulizia, alle 13 il pranzo al Nof Filò e subito dopo l’eventuale prosecuzione dei lavori. Domenica 3 aprile il ritrovo alle 8 con l’assegnazione dell’area di pulizia e alle 12 il pranzo sempre al Nof Filò. L’attrezzatura verrà fornita da Valpe Ambiente e le immondizie raccolte saranno conferite all’ecocentro. I bambini che vogliono partecipare alle giornate dovranno essere accompagnati. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata al fine settimana successivo del 9 e 10 aprile.

OGGI : GIORNATA MONDIALE DELLE PERSONE CON SINDROME  di  DOWN

FELTRE   Oggi è da molti anni la data di riferimento per la Giornata Mondiale della sindrome di Down. Quest’anno l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) della provincia di Belluno ricorda la Giornata con la presentazione, in un ciclo di quattro serate, della Guida escursionistica “Un Parco per tutti”. L’AIPD ha coinvolto nell’iniziativa anche l’Associazione ASSI e il Centro Diurno ULSS “Medaglie d’oro” di Feltre: La presentazione della Guida, con rappresentanti dell’Ente Parco, ed i protagonisti  avverrà con quattro serate, tutte ad inizio alle 20.15: venerdì 25 marzo a Cesiomaggiore Museo Etnografico di Seravella e sabato 26 marzo a Quero, Sala “Bice Lazzari”.

CAMMINATURALMENTE CON ANACLETO BORANGA

BELLUNO Domenica 27 marzo nel Bosco delle Castagne.  Informazioni ed iscrizioni allo 0437 948093 entro le 12 del venerdi precedente l’evento.

LA SIGNORA DELLA VAL DI FRELA BRUCERA’ SUL BROI

DOMENICA 27 MARZO SUL BROI DI AGORDO, DOPO DUE ANNI IL RITORNO DELLA VECIA POPA, il sindaco Chissalè ha già firmato le ordinanze. Attesa per la lettura del testamento

DOMANI NARRAZIONI STORICHE IN UCRAINA E RUSSIA

BELLUNO Licei Renier di Belluno e Scuole in rete per un mondo di solidarietà e pace organizzano un incontro aperto al pubblico per domani alle 18.00, presso la Sala Bianchi in viale Fantuzzi, 11 a Belluno, dal titolo “Narrazioni storiche in Ucraina e Russia: popoli fratelli o nemici irriducibili?”. Ospite della serata il prof. Andrea Franco, ricercatore e docente di Storia dell’Europa orientale presso le università di Macerata e Padova. Per partecipare alla serata è necessario greenpass e mascherina FFP2. L’incontro potrà anche essere seguito in live streaming su www.studentibelluno.it.

AL VIA LA 25ª EDIZIONE DI FANTALIBRANDO

LIMANA Il Comune di Limana – Assessorato alla Cultura e Biblioteca Comunale – in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Trichiana e Limana, con la locale Pro Loco, con il contributo della Banca Popolare Volksbank di Limana e con il Patrocinio della Regione Veneto, è lieto di presentare la 25^ edizione dell’iniziativa culturale FANTALIBRANDO, rassegna di letteratura per bambini e ragazzi. La manifestazione verrà inaugurata presso la Biblioteca Comunale di Limana lunedì 28 marzo alle 17.15.

MARCO DAL FARRA LIVE A CASTION

BELLUNO Torna live Marco dal Farra che domenica 10 aprile al teatro San Gaetano di Castion presenterà il suo nuovo singolo all’interno del concerto in programma alle 18. Ingresso libero su prenotazione scrivendo alla mail [email protected]

TUTTI I LUNEDI ALLE 10,30 E 1900, LA DOMENICA ALLE 8 007 IN CONDOTTA, LA SCUOLA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO E CLAUDIO FONTANIVE, IN PODCAST TUTTE LE PUNTATE DELLE ULTIME STAGIONI.

007 in condotta

IERI ALLA RADIO 

DUE MINUTI PER TE

APPUNTAMENTO DEL FINE SETTIMANA CON DON GIORGIO LISE

GRANDE IMPEGNO PASTORALE E SOCIALE NEL RITRATTO DI MONSIGNOR LUIGI FIORI

di RENATO BONA

SEDICO  Uno storico acuto come il maestro Gianni De Vecchi scriveva nel libro “Sedico e la sua Chiesa” edito nel cinquantesimo della consacrazione dell’arcipretale (parroco all’epoca era don Sirio Da Corte), a cura della Parrocchia di Santa Maria Annunziata (stampa nell’ottobre 1989 della Tipografia Piave di Belluno), in apertura del capitolo che proponeva un “Ritratto di monsignor Luigi Fiori: suo impegno pastorale e sociale”: “Non si può parlare della chiesa parrocchiale consacrata 50 anni fa, se non si ricorda il suo principale artefice: Mons. Luigi Fiori”. Di seguito, attraverso una sintesi delle testimonianze di alcune persone che lo conobbero (fra cui tre cappellani) metteva in rilievo la figura di questo sacerdote “che profuse tutte le sue energie per il bene sia spirituale he materiale del proprio ‘gregge’, a quell’epoca molto numeroso in quanto la parrocchia comprendeva anche Bribano, Longano, Roe, Carmegn e Cugnach”. Leggiamo De Vecchi: nominato parroco di Sedico nel 1919, Fiori si trovo subito ad affrontare grossi problemi che la guerra aveva acuito, considerato che con l’eccezione di qualche benestante, la maggior parte della popolazione era molto povera, composta da contadini e persone senza un mestiere per i quali “l’unica alternativa era rappresentata dall’emigrazione,che smembrava le famiglie creando ulteriori problemi” visto che partivano oltre agli uomini anche giovani madri e ragazze per fare le balie nelle grandi città e molti bambini che, interrotti gli studi elementari, andavano ‘a Trento a servir’ in genere nelle famiglie di contadini”. In questo contesto di disoccupazione, malumori dei reduci di guerra e scioperi, Fiori seppe con la sua forte personalità essere un ‘grande pastore’, guida sicura e disponibile per il quo popolo in qualsiasi frangente e necessità, come gli antichi Pievani che il popolo riconosceva capi sia religiosi che civili”. Insomma un’autorità è infatti “niente di importante veniva deciso e attuato in Paese e nelle frazioni (compresa l’elezione del Sindaco) senza aver prima sentito il parere di ‘monsignor’, come era da tutti, con riverenza, chiamato don Luigi Fiori”. Ancora De Vecchi: “Di poche parole (anche se dalla battuta pronta non priva di un certo ‘humor’), all’apparenza burbero, incuteva a noi, allora bambini, una grande soggezione per cui cercavamo di stargli possibilmente alla larga, salvo quando usciva dal garage con quella sua vecchia e buffa auto, e allora, per curiosità, eravamo tutti là a vederne la partenza oppure quando ci radunava tutti assieme in chiesa la domenica pomeriggio per la seconda parte della dottrina e allora dovevamo sorbirci una specie di predica difficile e barbosa (non era infatti un oratore), che teneva stando in piedi al centro della navata principale”. L’autore non trascurava di dire che: “Dotato di tanto buon senso e di notevole acume uniti a una vasta cultura in tempi di analfabetismo, era il consigliere di tutti, per cui molti, vincendo la soggezione si rivolgevano a lui per acquistare o vendere una mucca, un terreno, una casa o prima di intraprendere una qualche attività. Talvolta, saputo dal dott. Locatelli (per tanti anni indimenticato medico condotto di Sedico) di qualche malattia grave che aveva colpito un suo parrocchiano, si incaricava di informarne la famiglia per primo e in questi casi riusciva con grande umanità, lui così chiuso e burbero, a trovare le parole adatte per infondere coraggio e forza di sopportazione”. A questo punto, come non riportare quanto detto da un cappellano che per 4 anni fu suo collaboratore proprio a Sedico? Eccole: “Fu un uomo grande, onesto, abile negli affari, prudente ma deciso, molto intelligente ed acuto, un uomo che dava fiducia ed esigeva prontezza e serietà nel lavoro, piuttosto introverso (al contrario del fratello don Angelo) e molto parco di parole: talora si stava a tavola senza dire neppure una parola; fu un sacerdote integerrimo e di grande virtù”. A sua volta Firmino Deon, che ebbe modo di conoscere Fiori sia come sindaco di Sedico dal 1947 al 1954, sia durante la costruzione della nuova chiesa parrocchiale aggiungeva: “Sembrava chiuso, ma diventava amabilissimi non appena si cominciava a discorrere con lui”. De Vecchi ricorda ancora oltre all’impegno sacerdotale e a quello per la costruzione della nuova chiesa, le importanti iniziative in campo sociale, che promosse e seguì in prima persona: già nel 1919 ad esempio fu il promotore della Cooperativa popolare di consumo che aveva la duplice finalità di mettere a diposizione della gente generi di prima necessità a prezzi convenienti e di rendere gli stessi acquirenti, nella loro qualità di soci, proprietari e amministratori della cooperativa stessa, Seguì l’istituzione dell’Asilo infantile di Sedico nel 1921 e probabilmente di quello di Bribano. Costituì la Società operaia cattolica di mutuo soccorso e poi la “Casa di ricovero” (1927) che nella casa donata da Antonietta De Toffol, alcuni anziani poveri e abbandonati; per anni fu anche apprezzato consigliere dell’Ente comunale di assistenza. Così la conclusione del capitolo: “La costruzione e il completamento della nuova chiesa parrocchiale rappresentarono il costante impegno di tutta la sua vita, che si concluse nel 1954 dopo ben 35 anni di intensa attività parrocchiale a Sedico, esercitata durante il fascismo, una guerra e due dopoguerra. Ricordo quando morì; non avevo mai visto una persona morta prima di allora, ma volli ugualmente vederlo in canonica; era sereno, sembrava dormisse e stranamente, ora che ci penso non mi incuteva più alcun timore: era nella pace di Dio”. Da ultimo De Vecchi cita le fonti orali del suo racconto: oltre all’Archivio comunale: Antonio, Gemma, Luigi Carlin, Giuseppe Cason, Genoveffa De Nard, Firmino Deon, Enrico De Vecchi, Maria Geronazzo, Severino Pavei, Maria Savi, Domenico Sossai, Francesco, Modesto, Pietro Sponga, Antonio e Maria Thomas; testimonianze scritte di don Alfieri De Lorenzo, don Eugenio Sorio e don Fortunato Zalivani.

NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Sedico e la sua Chiesa”): monsignor Luigi Fiori, arciprete di Sedico dal 1919 al 1954; anno1929: foto di gruppo della Società operaia cattolica di mutuo soccorso, in primo piano, seduto a destra, mons. Fiori; gli anziani della prima Casa di ricovero nel 1942; bambini dell’Asilo di Sedico nel 1947; uomini dell’Azione cattolica con l’arciprete Fiori; celebrazione del trentesimo anniversario della scomparsa di mons. Luigi Fiori; 22luglio 1934 foto ricordo all’interno della chiesa per la “merenda del colmo”, al centro il parroco don Fiori, suo fratello don Angelo, l’impresario Giuseppe Deon ed il figlio Firmino; pomeriggio di sabato 7 ottobre 1939: processione per trasferire le Immagini Sacre nella nuova chiesa, monsignor Fiori, sovrastato dal baldacchino, entra nell’edificio sacro reggendo il Santissimo.

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