OGGI A FELTRE, CHIUSURA VIA VIGNIGOLE Dalle 8.30 alle 11.50 e dalle 14.30 alle 16.30, l’istituzione, dei seguenti obblighi, divieti e limitazioni: • Chiusura al transito per tutti i veicoli, in via Vignigole, nel tratto compreso tra la rotatoria posta alle intersezioni tra le vie Montegrappa-XIV agosto e l’accesso carrabile del centro commerciale “Le Torri” in via Vignigole, nelle seguenti fasce orarie: – Dalle 8,30 alle 11,50 – Dalle 14,30 alle 16,30
A BELLUNO DA IERI il CUP del distretto di Belluno è tornato attivo.Il guasto verificatosi ieri sulle linee telefoniche della ditta che ha in appalto il servizio è stato aggiustato, le linee sono tornate attive.
IN VALLE DI SAN LUCANO I proprietari e i conduttori DI EDIFICI ubicati in Valle di San Lucano e le imprese impegnate nei lavori su fabbricati privati, previa registrazione dei nominativi presso il municipio di Taibon Agordino, potranno accedere alla valle, con la scorta delle autorità preposte. ENTRATA (ritrovo presso il presidio) 06.40 13.00 14.30 17.00 22.30 USCITA (ritrovo presso locanda Col di Prà) 07.00 13.20 14.45 17.20 22.45
L’ULTIMO GESTO DI PAOLO
BELLUNO Come prevedibile la Procura di Belluno ha disposto l’ispezione cadaverica esterna sul corpo del veterinario Paolo Casarin morto nell’incidente sul lavoro, travolto da un toro infuriato. Domani o venerdi saranno celebrati i funerali, l’ultimo grande gesto del dottore: la donazione dei tessuti. “Valentino” il toro che lunedi ha ucciso il veterinario è stato sopresso.
BOSCAIOLO MORTO, IL GIALLO
PONTE NELLE ALPI Vitali Mardari, il 28enne morto nei boschi di Sagron Mis stava lavorando da solo o in compagnia quando un albero lo ha travolto uccidendolo? Dipendnte dell’impresa o lavorava in fase di emergenza? Non trapela nulla ma le indagini della Procura di Trento sono in corso, è stato aperto un fascicolo per omicidio colposo e ordinata l’ispezione cadaverica. Si indaga anche circa il possibile spostamento del corpo dell’uomo: trovato a una certa distanza dal punto in cui sarebbe avvenuto l’impatto con il tronco. Già lunedì sera, sul posto si era portata la Polizia scientifica, per esaminare le tracce di sangue e cercare di capire se l’uomo si sia trascinato sul terreno alla ricerca di aiuto oppure se il corpo sia stato spostato in un secondo momento
FURTO IN CANONICA E NUOVI RAID
CUSIGHE Con Don Gino in ospedale per i malviventi è stato più semplice entrare in canonica dopo aver sfondato la porta della terrazza. Nella notte del 28 ottobre, del pieno della tempesta ignoti hanno rubato una collanina con medaglietta non di valore commerciale, ma affettivo.
BELLUNO In via Dassi due appartamenti sono stati visitati dai ladri, al piano terra di un piccolo edificio abitato anche dal consigliere comunale Francesco Pingitore peraltro in casa ma non ha sentito nulla, sottratti collane e anelli d’oro. I ladri hanno poi agito in un’altra abitazione di via Dassi, bottino non noto.
CAVARZANO Furto in un’abitazione di via Cesa, ed a Visome. Indagini in corso da parte dei Carabinieri del Radiomobile.
INCIDENTE A CESIOMAGGIORE
Ieri pomeriggio lungo la statale 50, probabilmente per un malore, fuoriuscita autonoma della Ford condotta da G.G. 81 anni di Cadoneghe Padova. L’uomo è stato trasportato (cosciente) all’ospedale di Feltre, non è in pericolo di vita.
BOLLETTINO NEVE AL SUOLO
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LA SOLIDARIETA’ VICENTINA PER LE SCUOLE DI ALLEGHE
La comunità dei partecipanti all’Universita popolare La Rosa è stata particolarmente colpita dalle grandi calamità atmosferiche che hanno investito il territorio dell’Alto Agordino. Esprimiamo tutta la nostra più viva solidarietà umana. Molti di noi conoscono queste zone, le hanno apprezzate per la bellezza dei posti e per il calore degli abitanti, gentili ed accoglienti. La preghiamo di accettare un piccolo aiuto economico da parte di tutti i partecipanti della nostra Università popolare. Abbiamo pensado di darlo all’Istituto Comprensivo di Alleghe perché vorremmo mandare un piccolo, ma caloroso messaggio ai più giovani: non scoraggiatevi, la vostra terra è bellissima. Non abbandonatela. Qui ci sono le radici dei vostri nonni, vostri genitori. Continuate ad amarla, come l’amano tanti altri italiani, che sono solidali con voi. Cari giovani, il futuro è nelle vostre mani, nel vostro cuore, nelle vostre menti. Per il bene che vogliamo a questa terra, vi auguriamo di trovare in essa le condizioni per la vostra crescita e per la vostra realizzazione. Esprimiamo la nostra solidarietà anche alla comunità dei docenti, del personale ausiliario di questa scuola ed a tutte le famiglie.
INSEGNANTI SOSTEGNO, DE MENECH INTERROGA.
Metà degli studenti disabili veneti senza docente, Il ministro ha risposto che provvederà a un piano assunzioni di insegnanti nel medio e lungo termine.
BELLUNO Il Ministero dell’Istruzione è chiamato a intervenire per superare la carenza di insegnanti di sostegno che si sta verificando in Italia e in particolare in Veneto. Con un’interrogazione, il deputato Roger De Menech ha ricordato al ministro che «mentre gli alunni delle scuole in Veneto continuano a diminuire (-6.616 nel 2019 rispetto al 2018), cresce la quota di quelli che necessitano di un insegnante di sostegno (+489) e di disabili gravi (+813). Di conseguenza aumentano anche i posti per insegnanti di sostegno (+574); è indispensabile che le famiglie dei ragazzi con disabilità possano rapportarsi fin dall’inizio del percorso scolastico con persone formate e che garantiscano all’alunno continuità didattica; in Veneto il cinquanta per cento dei 16.913 alunni disabili sta frequentando le lezioni con docenti senza specializzazione». Anche per il Bellunese la situazione è tutt’altro che rosea: «negli istituti scolastici bellunesi, quest’anno, sono circa 800 i ragazzi con disabilità iscritti e per loro il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha disposto la presenza di 361 docenti appositamente specializzati; all’inizio delle lezioni duecento di queste cattedre erano ancora scoperte; dopo una settimana mancavano ancora all’appello più di cento docenti di sostegno; le immissioni in ruolo, svolte dall’ufficio scolastico territoriale, non sono servite a coprire il fabbisogno degli istituti bellunesi. Tra graduatorie a esaurimento e graduatorie da concorso, non si è riusciti a trovare tutti gli insegnanti necessari; i dirigenti hanno dovuto così chiamare e assegnare gli incarichi di supplenza fino a giugno 2019 in base alle graduatorie di istituto, e pertanto a docenti senza specializzazione, o a personale non inserito in graduatoria». Uno dei principali problemi, ribadisce De Menech è che «i pochi posti disponibili presso l’università di Padova e la sede decentrata di Verona in scienze della formazione primaria (da cui si accede ai corsi di specializzazione) coprono meno della metà del turn over per pensionamento».
TEMPO DI ELEZIONI NELLE SCUOLE DEL COMPRENSIVO
AGORDO Domenica dalle 8 alle 12, e lunedì dalle 8 alle 13:30, è in programma l’elezione dei rappresentanti dei genitori nel Consiglio di Istituto per il prossimo triennio scolastico 2018- 2021. Nell’Istituto Comprensivo di Agordo saranno allestiti 6 seggi, con riferimento alle Scuole presenti in ciascun Comune: Seggio n. 1 Agordo ( presso la Scuola Secondaria di I grado), Seggio n. 2 Gosaldo ( presso la Scuola Primaria),
Seggio n. 3 La Valle Ag. ( presso la Scuola Primaria), Seggio n. 4 Rivamonte Ag. ( presso la Scuola Infanzia), Seggio n. 5 Taibon Ag. ( presso la Scuola Primaria),
Seggio n. 6 Voltago Ag. ( presso la Scuola Primaria). Per quanto riguarda invece l’Istituto Comprensivo di Cencenighe Agordino i seggi saranno due: I genitori degli alunni che frequentano le Scuole nei Comuni di Cencenighe Agordino e di San Tomaso Agordino si recheranno al seggio n.1 allestito presso l’ aula magna della Scuola di Cencenighe. I genitori degli alunni che frequentano le Scuole dei Comuni di Falcade, Canale d’Agordo e Vallada Agordina si recheranno al seggio n. 2 allestito presso la Scuola Secondaria Emidio Paolin di Canale d’Agordo. I genitori che hanno più figli, anche frequentanti in diversi ordini di Scuola, hanno diritto a votare una sola volta. Si informa che si possono esprimere fino a due preferenze.
“Il Consiglio d’Istituto – ricorda il dirigente Bernardino Chiocchetti – è composto dai rappresentanti dei genitori degli iscritti, dai rappresentanti del personale docente e non docente, è il “Consiglio di amministrazione” dell’azienda Scuola e presiede alla gestione degli aspetti economici e organizzativi generali. E’ quindi nell’interesse diretto delle famiglie garantire una partecipazione sostenuta al rinnovo di questo organismo triennale, partecipando alla votazione”.
SCHIANTI DEGLI ALBERI E NUOVA PAC
«SERVONO FONDI E COORDINAMENTO TRA GLI ENTI»
L’europarlamentare Herbert Dorfmann ha ricevuto lunedì mattina a Bolzano alcuni rappresentanti del mondo imprenditoriale ed agricolo bellunese, accompagnati da una delegazione del movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti. Al centro della discussione, le strategie di approccio alla gestione del territorio nel dopo alluvione e il futuro della Politica Agricola Comune – PAC, che ha visto l’europarlamentare altoatesino relatore per la riforma al Parlamento Europeo. Il problema urgente, per i boschi bellunesi, è ora quello della pulizia e del recupero degli schianti. L’attenzione degli agricoltori bellunesi si è poi concentrata sugli sviluppi del dibattito sulla nuova PAC 2021-2027, dopo l’approvazione dello scorso maggio del report presentato dallo stesso Dorfmann. Resta ancora aperta la questione della dotazione finanziaria, che a causa della Brexit potrebbe prevedere un taglio al bilancio agricolo del 5%, pari a 20 miliardi di euro in 7 anni.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’EUROPARLAMENTARE HERBERT DORFMANN
DATTILO: CAPO DEL CORPO NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO
Il Consiglio dei ministri ha deliberato, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Salvini, la nomina del dirigente generale ing. Fabio Dattilo a Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, a decorrere dal primo dicembre 2018. La nomina era stata anticipata questa mattina dal sottosegretario Stefano Candiani durante la cerimonia dell’inaugurazione del distaccamento dei vigili del fuoco di Vittorio Veneto.
BARD “IN MISSIONE” A BOLZANO SUL TAVOLO, IL POST-ALLUVIONE E LA NUOVA PAC
Missione altoatesina lunedì mattina per il movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti: alcuni membri del consiglio direttivo e diversi rappresentanti del mondo imprenditoriale bellunese si sono recati a Bolzano per confrontarsi con politici e tecnici sul post-alluvione e sulla nuova Politica Agricola Comune. Il primo appuntamento è stato con l’europarlamentare Herbert Dorfmann: «Lo abbiamo ringraziato per l’intervento della scorsa settimana alla plenaria di Strasburgo con la richiesta di attivazione del Fondo di solidarietà europeo, – spiegano dal Bard – e abbiamo cercato di capire, oltre a questo, quali aiuti potrebbero arrivare dall’Europa e dalle province autonome. C’è stato molto interesse poi, da parte dei rappresentanti del mondo agricolo, sullo sviluppo della nuova PAC 2021-2027: la richiesta da parte di tutti è stata quella di prevedere una maggior attenzione all’agricoltura di montagna e, soprattutto, alla questione del prezzo del latte». Dopo Dorfmann, è toccato a Josef Schmiedhofer, Direttore dell’Agenzia del Demanio della Provincia autonomia di Bolzano: «Con lui abbiamo affrontato la questione della gestione del post-alluvione, soprattutto il tema degli schianti degli alberi», continuano dal movimento. Dopo una panoramica sull’attività svolta dalla Provincia di Bolzano, sul mercato del legname e sui provvedimenti tecnici adottati dagli altoatesini, si è passati alle questioni pratiche: «Nel solo Alto Adige, si sono verificati schianti pari a due anni di produzione del legname; un dato impressionante, ma addirittura minore a quanto registrato nel Bellunese. – sottolineano dal Bard – Schmiedhofer ha sottolineato l’importanza di una corretta logistica nella gestione del legname: bisogna raggiungere i luoghi degli schianti, raccogliere il materiale e trovare depositi adatti. Tutti aspetti da valutare con attenzione e con efficienza, viste le possibili infestazioni del “bostrico tipografo”, un parassita del legno che potrebbe rovinare il materiale a terra e infettare anche gli alberi sopravvissuti al disastro». Infine, un ultimo sguardo al mercato: «Il mercato tra le Dolomiti e l’Austria è sovraccarico, per questo il prezzo del legname è crollato. – concludono dal Bard – Una corretta raccolta e conservazione del legno permetterebbe di mantanerlo in condizioni “vendibili” e consentirebbe di poter guardare a Paesi più lontani, come l’Est Europa o la Cina, con prezzi adeguati». Da questi incontri è nato l’impegno di far nascere, nell’arco di brevissimo tempo, un tavolo di coordinamento proprio sulla gestione del legno degli schianti.
DALLA PROVINCIA AIUTO CONCRETO AI COMUNI
DI DAMIANO TORMEN
il presidente della Provincia, Roberto Padrin
RACCOLTA FONDI PER LA PASSERELLA DEL PERON
SEDICO Una raccolta fondi per ripristinare la passerella promossa dal centro anziani Mas-Peron e dintorni. Il centro ha promosso una raccolta fondi, le offerte possono essere consegnate presso la sede del centro, in via val Fontana 10, il giovedì dalle 15 alle 17. Coloro che preferiscono fare un versamento inbanca, invece, possono recarsi alla Sparkasse di Sedico utilizzando l’Iban IT 02 S 06045 61310 040007300136, intestata sempre al Centro Anziani, con causale Ricostruzione passerella.
LIVINALLONGO, LA SITUAZIONE.
IL SINDACO LEANDRO GRONES
MANOVRA «NESSUN SEGNALE PER LE IMPRESE, IL GOVERNO SPREME E BASTA».
«Il Governo gioca d’azzardo: scommette sulla crescita, ma lo fa spremendo le imprese». Il deputato di Forza Italia, Dario Bond, commenta così le ultime indicazioni arrivate dall’esecutivo, relative alla manovra finanziaria e alla fatturazione elettronica, che non può essere rinviata.
AMAREZZA LEGHISTA PER IL CENTRO STORICO
Con rammarico ed una certa nota di tristezza apprendiamo lo stato in cui versa il portico della Loggia dei Ghibellini in Piazza delle Erbe del nostro centro storico. Nei giorni scorsi il colonnato che orna il porticato della loggia sarebbe stato danneggiato e come Lega Nord di Belluno siamo amareggiati ancora una volta su come la nostra città, soprattutto nel suo cuore storico e culturale, sia stata nuovamente trascurata da parte dell’amministrazione comunale alla quale va il nostro invito per un repentino intervento.
Già in passato ci siamo detti amareggiati dello stato di trascuratezza in cui molte zone del centro vivono, oggi ne abbiamo una prova ulteriore. Sollecitiamo di nuovo la Giunta Comunale ed il Sindaco affinché agiscano nella tutela della cura e del decoro del nostro centro cittadino così come di tutto il resto della nostra amata città affinché, come già detto in passato, Belluno possa apparire ancor più bella di quanto sia già e possa fungere da “cartolina” della nostra amata provincia.
FRANA DELLA BUSA DEL CRISTO. LA REGIONE PRECISA
VENEZIA In relazione all’evacuazione dalle loro case di alcuni cittadini del comune di Perarolo (Belluno) a seguito del movimento franoso sulla Busa del Cristo, differentemente da alcune dichiarazioni apparse sulla stampa da parte del sindaco, le strutture tecniche della Protezione Civile e della Difesa del Suolo della Regione del Veneto precisano che non spetta alla Regione la decisione sull’eventuale rientro dei cittadini nelle proprie abitazioni. Il monitoraggio finanziato e posto in essere dalla Regione evidenzia infatti i livelli di soglia che portano all’indicazione, in caso di allerta rossa, di evacuazione, ma tali livelli sono stati determinati dal CNR e dal professor Casagli del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, tra i massimi esperti in materia, e non dalla Regione. Purtroppo, come tutti gli esperti hanno da sempre confermato, il movimento franoso sulla Busa del Cristo, pur posto sotto controllo e limitabile negli effetti, appare irreversibile e strettamente connesso con criticità di ordine idraulico relative alla possibile concomitanza con una piena del Boite, sostenendo altresì che l’unica soluzione, alternativa al monitoraggio con il rischio di evacuazione in caso di superamento dei livelli di soglia (disposta dal sindaco in quanto autorità di protezione civile), possa essere delocalizzare in altra area il nucleo abitato ai piedi della frana.
GIOVEDI DELLA SALUTE
BELLUNO Domani alle 18 in sala convegni dell’ospedale di Belluno “Glaucoma, il ladro silenzioso della vista”, per i giovedi della salute, Ulss1 Dolomiti incontra, relazioni del dottor Francesco Sperti (direttore oculistica al San Martino di Belluno) e Marco Vaccaro (dirigente medico oculistica). Per informazioni sul convegno 0437 516917
SE MI FIDO…MI AFFIDO
Una settimana di iniziative per promuovere l’affido e la solidarietà familiare
FELTRE I Centri per l’Affido e la Solidarietà Familiare (CASF) dell’Ulss n. 1 Dolomiti, in collaborazione con le Amministrazioni locali, hanno organizzato una serie di eventi per sensibilizzare la popolazione al tema della solidarietà e dell’affido familiare. Quest’anno sarà coinvolto il territorio del Distretto di Feltre. Si inizia con un’attività per i bambini che frequentano l’oratorio di Santa Giustina, venerdì 23 novembre dalle 14.30 alle 16.30. Lunedì 26 sarà la volta della Biblioteca di Lentiai, dove dalle 15.30 alle 16.30 ci sarà una lettura animata. La stessa attività verrà proposta anche mercoledì 28 novembre, dalle 17.30 alle 18.30,alla Biblioteca di Alano di Piave. Giovedì 29 si potrà accedere alla Biblioteca di Feltre, che riaprirà proprio quella settimana, per partecipare alla lettura animata, alle ore 17.00. In tutti questi eventi saranno presenti gli operatori del CASF di Feltre per dare alcune informazioni sull’affido familiare. Infine, la settimana si chiuderà con il corso formativo/informativo, rivolto a famiglie, coppie e persone singole e che si propone di far conoscere l’affido familiare come forma concreta di aiuto e sostegno a bambini e famiglie in difficoltà. Durante gli incontri, i partecipanti potranno approfondire alcune tematiche dell’affidamento familiare. In particolare, ci sarà modo di conoscere quali sono i bisogni dei bambini che vanno in affido, quali sono le problematiche delle loro famiglie, quando serve l’affido, quali sono le modalità che lo caratterizzano e quale il ruolo delle famiglie affidatarie. La disponibilità che le persone valuteranno eventualmente di offrire potrà essere anche parziale, per qualche pomeriggio la settimana, durante il week end, o le vacanze estive. L’affido familiare, anche in forma temporanea e parziale, può fare la differenza nella vita di bambini e ragazzi che vivono situazioni familiari complesse. Gli incontri si svolgeranno a Feltre al Consultorio Familiare in via Marconi n.7 (ex Casa di cura Bellati, 1° piano), nelle giornate di venerdì 30 novembre, dalle ore 17.30 alle 19.30 e dalle 20.30 alle 22.30 e sabato 1 dicembre dalle 9.30 alle 13.30. La partecipazione al corso è gratuita e non vincolante. Durante la serata del venerdì saranno presenti alcune famiglie affidatarie che porteranno la loro esperienza. Parallelamente al corso per gli adulti ci sarà un laboratorio per i bambini dal titolo “#Ohana”. Per informazioni e/o iscrizioni, contattare Silvia Stefani o Mara Frare del CASF di Feltre allo 0439/883170, o [email protected].
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I PROGETTI DI AUTONOMIA SOCIALE E DI INSERIMENTO LAVORATIVO PER LE PERSONE CON SINDROME DI DOWN
Un convegno promosso dall’ AIPD (Associazione Italiana persone Down).
BELLUNO Sabato 24 novembre l’AIPD (Associazione Italiana persone con sindrome di Down) della provincia di Belluno, organizza, nella sede dell’Aula Magna dell’Istituto IIS “Segato” di Belluno, un Convegno di presentazione di due importanti progetti, dal rispettivo titolo di “Chi trova un lavoro trova un tesoro”, e “Persone con sindrome di Down: da assistiti a contribuenti”. L’inizio è previsto per le ore 10.00. Si tratta di due progetti cui l’AIPD si dedica già da molti anni, secondo un approccio e un metodo elaborati e discussi dagli esperti dell’AIPD nazionale, trasmessi ed adottati poi anche nelle sezioni dell’Associazione diffuse in tutto il Paese. In quest’occasione i due progetti hanno avuto il finanziamento dei Ministeri delle Pari Opportunità e del Ministero del Lavoro. Il progetto “Chi trova un lavoro trova un tesoro” di educazione all’autonomia sociale è rivolto a giovani dai 15 ai 20 anni di età. Ne parlerà la coordinatrice referente per le autonomie sociali per AIPD Belluno, Consuelo Melchioretto. Si tratta di una metodologia di educazione ed accompagnamento alla conquista delle cosiddette autonomie sociali, fondamentali per una vita adulta il più autonoma possibile dalla famiglia di origine, anche in prospettiva di un inserimento lavorativo futuro. Le tematiche affrontate riguardano aspetti molto pratici della vita quotidiana: dal circolare in sicurezza per strada, all’uso del denaro o dei mezzi pubblici alla gestione del proprio tempo libero.
Sabrina Campigotto, operatrice referente per le tematiche del lavoro, parlerà, appunto del secondo progetto, “Lavoratori con sindrome di Down: da assistiti a contribuenti”. I programmi e le esperienze di inserimento lavorativo hanno portato, nel tempo, a risultati positivi una volta impensabili. L’Associazione, pur nella consapevolezza che non tutte le persone con sindrome di Down possono raggiungere l’obbiettivo di un lavoro, si adopera attraverso delle metodologie specifiche perché sia realizzabile dalla maggior parte di esse. Sabrina Campigotto, oltre ad illustrare le basi teorico-pratiche del progetto illustrerà anche alcuni esempi di concreti risultati raggiunti nella nostra realtà. In questo sarà affiancata da alcune persone con sindrome di Down, che racconteranno le proprie esperienze lavorative.
INCONTRO CON GLI INSTALLATORI BELLUNESI
Oggi con Bim Belluno Infrastrutture, la società di distribuzione del gas naturale in provincia
BELLUNO Alle 14.30 incontro informativo gratuito rivolto a tutti gli installatori della provincia di Belluno in tema della sicurezza degli impianti di utenza a gas. Due i temi centrali dell’appuntamento che si svolgerà nella Sala Muccin del Centro Congressi di Belluno: in primis si parlerà degli aspetti applicativi della deliberazione 40/2014/r/gas dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas ed il Sistema Idrico, normativa che impone accertamenti stretti in caso di attivazioni e riattivazioni degli impianti utenza gas; a seguire, verranno illustrati i contenuti delle nuove linee guida del Comitato Italiano del Gas, norme strettamente collegate alla predisposizione della documentazione tecnica curata dagli installatori. Il Comitato italiano gas fa parte dell’Ente nazionale italiano di unificazione (acronimo UNI), soggetto che svolge attività normativa in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario. “E’ un’occasione di confronto e formazione, di crescita e sviluppo – spiega Bruno Zanolla, Amministratore Unico di Bim Belluno Infrastrutture – che ha l’obiettivo di favorire e sensibilizzare le imprese termoidrauliche, principali soggetti chiamati ad interfacciarsi con le aziende di distribuzione del gas, tenuti a fornire documentazione puntuale riguardante gli impianti realizzati. Il nostro intento, in buona sostanza, è di creare la giusta collaborazione tra l’accertatore – le società di distribuzione- e i responsabili tecnici delle imprese, gli installatori appunto”. L’evento sarà tenuto da Mario Volongo, funzionario CIG e tra i massimi esperti in materia di normative sulla sicurezza dell’uso del gas. Al termine del percorso, a tutti i partecipanti sarà rilasciato un attestato.
RISTORO AGLI AGENTI DI COMMERCIO COLPITI DALL’ALLUVIONE
Enasarco mette a disposizione 1,5 milioni di euro
Contributi agli agenti di commercio colpiti dall’alluvione: Enasarco mette a disposizione 1,5 milioni di euro per l’anno in corso. A farlo sapere è il presidente dell’Ente nazionale di assistenza della categoria, Gianroberto Costa. “Anche in questa drammatica situazione – dichiara -, come in passato, la Fondazione Enasarco assicura un sostegno agli iscritti che operano e vivono nelle zone coinvolte. Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza umana alle popolazioni colpite dai recenti gravi fenomeni atmosferici”.
Il ristoro sarà rivolto agli agenti in attività da almeno cinque anni, ai pensionati Enasarco, agli orfani minorenni degli iscritti con un’anzianità contributiva di almeno un anno. Non è richiesta la presentazione dell’Isee. Tutta la documentazione necessaria a inoltrare la richiesta può essere scaricata dal sito dell’Enasarco. Ai microfoni di Radio Più il presidente provinciale e regionale del sindacato agenti di commercio, Franco Roccon
RACCOLTA FONDI AL COMPRENSIVO DI FELTRE PER LA RICOSTRUZIONE
una panchina al Parco delle Rimembranze.
FELTRE L’idea è stata annunciata dalla scuola dell’infanzia di Anzù e dalla scuola annessa al centro integrazione durante l’incontro col sindaco Perenzin. Una raccolta fondi per aiutare la ricostruzione. É l’iniziativa avviata dalle scuole dell’infanzia di Anzù e annessa al centro integrazione. Un’idea lanciata proprio dai piccoli alunni e annunciata ieri, lunedì, in Municipio, al sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, dagli insegnanti e da una rappresentanza di allievi. “Abbiamo consegnato all’amministrazione comunale un lavoro realizzato dai nostri ragazzi – spiega la maestra Mary Bee – Si tratta di un dipinto con un cuore e Forza Feltre scritto al centro. Il lavoro vuole essere una dimostrazione della sensibilità che hanno i bambini per gli eventi che circondano la quotidianità. Tante volte erroneamente pensiamo che essendo piccoli non comprendano ciò che succede attorno a loro mentre invece interiorizzano tutto e lo esternano con tanta semplicità ma anche con una forte valenza emotiva”. “La raccolta fondi verrà completata con l’aiuto dei genitori attraverso la realizzazione di lavori fatti dagli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola annessa nel rispetto del principio di verticalità dell’istituto comprensivo di Feltre – spiegano gli insegnanti Martino Dessì e Tiziana Zatta – e alla fine, con i soldi che verranno messi insieme, la volontà dei ragazzi è quella di regalare una panchina al Parco delle Rimembranze distrutto dagli eventi climatici del 29 ottobre scorso”. Tra i lavori previsti cartoline e adesivi sulle bellezze della città di Feltre.
“L’AGRICOLTURA INCONTRA IL TURISMO 2018”
Incontro di lavoro tra i produttori agricoli e gli operatori del turismo e del commercio della provincia di Belluno.
BELLUNO Camera di Commercio di Belluno, Lunedì 26 novembre 2018, ore 9.00-13.00. Seconda edizione lunedì prossimo 26 novembre 2018 de “L’AGRICOLTURA INCONTRA IL TURISMO” – Borsa merci prodotti tipici bellunesi – incontro di lavoro tra i produttori agricoli e gli operatori del turismo e del commercio della provincia di Belluno.
Si tratta di un workshop operativo che vuole favorire la conoscenza, la valorizzazione, la promozione delle produzioni tipiche locali e delle relative aziende agricole produttrici, con gli operatori del turismo e del commercio del territorio dolomitico bellunese. L’iniziativa è attuata dalla Strada dei Formaggi e dei Sapori delle Dolomiti Bellunesi, con il concreto supporto ed impegno propositivo di Coldiretti Belluno e la collaborazione di Confcommercio Belluno e della Camera di Commercio. L’Associazione, presieduta da Massimo Simionato, è convinta sempre più dell’importanza del proporre appuntamenti di questo tenore che sappiano legare concretamente i produttori agricoli alle aziende del comparto ricettivo turistico, della ristorazione, dell’agriturismo, del commercio, oltre ai consumatori in genere ed anche agli ospiti, in un momento assai delicato a seguito delle recenti calamità che hanno sconvolto il territorio dolomitico e alla porte di un nuova stagione turistica invernale da cogliere al meglio e con grande attenzione. La borsa, attuata anche con un apposito contributo della Camera di Commercio di Treviso e Belluno ha lo scopo di far incontrare realtà economiche basilari per il nostro territorio, di permettere una conoscenza reciproca ed una possibilità di “affari”, da verificare e da migliorare nel tempo. Questa Borsa, la cui partecipazione è aperta a tutti ed è completamente gratuita, prevede l’allestimento della sala contrattazioni “Luciani” con tavoli, sedie e immagini varie. Ai tavoli siederanno i produttori agricoli con gli operatori degli altri comparti economico turistici che si alterneranno di fronte per i contatti del caso. Il programma prevede alle ore 9.00 un saluto ai presenti, una breve illustrazione dei contenuti della giornata e, a seguire fino alle 13.00, le contrattazioni.
Due immagini della manifestazione dello scoro anno in Camera di Commercio
OSCAR TISON E PAOLA ZAMBELLI CONVINCONO LA GIURIA DEL CONCORSO LETTERARIO
SOSPIROLO Ecco i vincitori della nona edizione del concorso letterario “Sospirolo tra leggende e misteri” indetto dalla Pro loco “Monti del Sole” e dal Comune di Sospirolo. Tema di questa edizione il filò in tutte le sue accezioni, argomento portante di tutte le date degli “Spettacoli di Mistero” sospirolese. La cerimonia di premiazione si è svolta domenica mattina 18 novembre nella sala del Centro civico, con ottima partecipazione di pubblico. Nella sezione “giovani” è stata premiata la classe 1 B della scuola secondaria di primo grado di Sospirolo con il racconto “Attilio” contenente spunti che rimandano alla tradizione del filò, inteso come luogo di incontro, di scambio di esperienze, di trasmissione di valori. Due ex aequo tra gli adulti: Oscar Tison di Vodo di Cadore, con il racconto “Giovanni e il baccalà”, è riuscito a ricostruire e a trasmettere l’atmosfera del filò, vissuto dai giovani come luogo privilegiato per le loro prime esperienze d’amore. Paola Zambelli di Belluno ha convinto con “Occhi di stelle”, che risulta ben costruito sull’intersezione dei due piani narrativi: il presente drammatico della guerra e il passato con il ricordo di un tempo mitico, pieno di aspettative, il tempo del filò. Due segnalazioni, tra gli adulti, per “La lettera” di Luisanna Facchetti di Zevio, con un realistico accenno al problema dell’emigrazione, vissuto con sincera partecipazione da tutta la comunità, e per “Il filò delle cose” di Ezio Bedani di Padova, che ha avuto l’intuizione di “far fare filò” agli oggetti.
Nella sezione racconto fotografico il premio non è stato assegnato per mancanza di un numero adeguato di partecipanti, mentre ottimo riscontro, in termini di concorrenti, hanno avuto le altre sezioni. A presiedere la giuria Gianluigi “Gianni” Secco, noto ricercatore ed etnomusicologo, che ha relazionato sull’importanza del tema nella tradizione locale, al fianco di Alba Barattin, presidente della biblioteca civica di Sospirolo, Rosetta Girotto Cannarella, insegnante e consigliere del Circolo cultura e stampa bellunese, Lucia Mezzacasa, segretaria Pro loco e membro dell’Anonima lettori, e Cristina Gianni, attrice; segretario non votante Federico Brancaleone. Cristina Gianni ha anche portato in scena una brillante performance, interpretando i brani vincitori al fianco dei musicisti Candida Capraro al flauto traverso e Fabio Morosillo alla chitarra. Il concorso ha visto il patrocinio e collaborazione di Regione, Provincia, Unpli Veneto, Il Veses, latteria di Camolino, Um Valbelluna, Gruppo Alpini Sospirolo. Il premio era abbinato alla manifestazione “Veneto, Spettacoli di Mistero”.
AGORDINA CALCIO, VINCERE PER RIALZARSI. QUESTA SERA IL RECUPERO DELLA SETTIMANA GIORNATA
DI MARCO GAZ
NUOTO PROPAGANDA, IN CASA ONDA BLU LA PRIMA SFIDA
AGORDO
Ripresa l’attività sportiva giovanile di nuoto dell’Ondablu. Oltre 170 gli atleti del settore che si allenano nelle piscine di Agordo e Pedavena. 66 quelli della squadra agonistica.
E’ ripresa l’attività sportiva giovanile dell’Ondablu, quest’anno limitata dal fatto che non è disponibile l’impianto di Santa Giustina per i programmati interventi di messa a norma per le normative antisismiche e di ristrutturazione della palestra e piscina iniziati nel mese di settembre. Ciò ha portato ad una riorganizzazione complessiva dell’attività concentrandola nelle piscine di Agordo e Pedavena, con un notevole sforzo organizzativo da parte della società nel poter individuare gli spazi utili a garantire un numero adeguato di allenamenti ai propri atleti, nonché un ulteriore sforzo per organizzare per le squadre di propaganda e swim teen una trasferta ad Agordo mediante il Nuoto Bus. Non minore anche lo sforzo chiesto ai genitori ed atleti stessi per garantire la presenza agli allenamenti e con aumentate le trasferte. Sebbene con queste difficoltà, il settore sportivo giovanile dell’Ondablu si presenta anche quest’anno agguerrito: in tutto gli atleti tesserati quest’anno dalla società Ondablu nel settore agonistico giovanile di nuoto sono 66: 25 in categoria (juniores, ragazzi), 15 gli esordienti A e 23 gli esordienti B. Il settore sportivo agonistico giovanile della societa Ondablu presieduto da Angelo Paganin è coordinato da Emanuela Bittante, mentre gli allenatori sono Andrea Rizzardini (responsabile settore Categoria) e Mara Grelloni (responsabile settore Esordienti) che si avvalgono del supporto degli allenatori Paolo D’Imperio (Agordo) e Fiorella Da Canal (esordienti). Compongono il settore sportivo giovanile anche i 110 atleti che inizieranno le loro gare all’interno del circuito delle province di Belluno e di Treviso riservato al settore Propaganda (dai 5 agli 11 anni) e Swim Teen (12 – 18 anni), entrambi coordinati da Myrene Funke. I tecnici per il settore Propaganda sono Giorgio De Nardin (Agordo) e Laura Pria con Lorena Maccagnan (Pedavena), mentre quelli del settore Swim Teen sono Ermes Paganin, Oscar Paganin e Myrene Funke (Agordo), mentre a Pedavena operano Donata Arnosti, Daniela Boldo e Angelo Meletti. L’intera attività del settore agonistico è possibile oltre all’impegno diretto di Ondablu grazie anche supporto degli sponsor Sportissimo, Tonin Gomme, Hyunda D’Incà, Unifarco, Reale Mutua di Feltre e Sport Agordo.
SPORTIVAMENTE BELLUNO: IN VASCA AL GRAN COMPLETO
Novanta i nuotatori impegnati tra Vittorio Veneto, Montebelluna, Agordo e Vicenza Tutti in vasca alla Sportivamente Belluno. Ma proprio tutti: circa 90 atleti di diverse fasce d’età, dalla propaganda ai Master, sono stati impegnati in quattro diverse competizioni. A cominciare dagli Esordienti A e B, protagonisti a Vittorio Veneto, in occasione della prima giornata legata alle qualificazioni regionali. Proprio a Vittorio, sotto la guida dei tecnici Maria Elena Canova ed Enrico Bogo, i 50 stile libero si sono colorati d’oro grazie a Francesco Ceolin (31”8), mentre a livello femminile è stata Carlotta Brida a sfiorare il podio, piazzandosi quarta (in 38”3). L’altra medaglia di Ceolin, invece, è d’argento nei 100 dorso (1’24”1). Un’altra soddisfazione è arrivata poi dalla staffetta mista 4×50 femminile, che ha conquistato il bronzo per merito di Angelica Visentini, Alice De Cassan, Anna Simon e Carlotta Brida. E la maschile, con Francesco Ceolin, Davide Lazzarin, Matteo Longi e Francesco Milani, si è piazzata quinta. Oro pure per Tommaso Lorenzo Brida (2006), nei 100 stile libero (chiusi in 1’01”6), e argento per Davide Zambito Marsala (2006), nei 200 dorso (2’44”6). A Montebelluna, invece, fari puntati sulla seconda giornata di attività zonale di categoria, valida per l’ammissione al campionato regionale. I tecnici Daniela Piermarini e Alberto Cassol hanno potuto applaudire le prove di 25 atleti. Fra i quali si è distinta Vittoria Schincariol (Juniores), quinta nei 100 dorso (1h13’32”), mentre fra i Ragazzi Massimo Zambito ha centrato la seconda piazza nei 1500 stile (18’33”61). Bene anche Sofia Emilia Caldart, quinta nei 100 farfalla, e Gabriele Porta, sesto nei 200 rana. E i più piccoli della categoria Propaganda? Hanno debuttato ad Agordo: in 22, accompagnati da Giulia Bortot ed Enrico Bogo e sostenuti a bordo vasca da un folto pubblico di genitori emozionati, sono riusciti a vivere un’esperienza sportiva all’insegna del puro divertimento. Le loro medaglie sono la felicità, la grinta e l’entusiasmo. Esordio stagionale anche per la squadra dei più esperti, di scena nell’11. Trofeo Master Nuoto Vicenza, con oltre seicento atleti provenienti da tutta Italia. In questo contesto, Giorgia Massenz si è classificata prima nei 200 misti (categoria Under 25) e seconda nei 50 rana. Sempre nei 200 misti, Luca Crepaz (M25) è settimo e quinto nei 50 rana. Doppio terzo posto, invece, per Angelo Dioguardi (M50) nei 200 e 50 rana, mentre Ludovico Bencini e Michele Pierobon si sono cimentati nei 200 stile libero: Pierobon ha vinto il bronzo nella sua categoria (M40) e Bencini ha sfiorato il terzo gradino del podio. Per Pierobon, altro terzo posto nei 400 stile.
DA OGGI A SABATO
Mercoledi 21
Tempo atteso: Tempo in prevalenza soleggiato con cielo terso al mattino e presenza di sottili velature al pomeriggio, più estese in serata. In quota aria limpida ed ottima visibilità, in alcuni fondovalle prealpini si formeranno banchi di nebbia o di nubi basse durante le ore più fredde. Clima freddo durante la notte, specie nei settori innevati, e relativamente mite di giorno, specie nei settori più assolati.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime in netto calo nelle valli con diffuse gelate, con -1/-3°C nei fondovalle prealpini, più intense a 1000/1200 m, specie nei settori innevati con -5/-8°C; minime e in ripresa oltre i 1500/1800 m. Massime in aumento con punte attorno agli 8/9°C nei fondovalle prealpini e 5/6°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -2°C max 3°C, a 2000 m min -3°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max 0°C, a 3000 m min -5°C max -3°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile con rinforzi notturni per brezze in alcune valli prealpine; in quota perlopiù deboli da Sud-Ovest, a 5-10 km/h a 2000 m, a 10-15 km/h a 3000 m.
Giovedi 22
Tempo atteso: Tempo ben soleggiato con cielo generalmente sereno o poco nuvoloso per temporanee e sottili velature. Insidia foschie/nebbie nelle valli prealpine durante le ore più fredde. Clima freddo di notte, specie nelle valli e sugli altopiani innevati; in giornata relativa mitezza, specie nei settori più assolati.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime pressoché stazionarie, eccetto oltre i 2000 m, dove saranno in leggera diminuzione e osservate alla sera; massime in leggero calo con punte di 7/8°C nei fondovalle prealpini e 3/5°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 3°C, a 2000 m min -2°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 0°C, a 3000 m min -5°C max -4°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con qualche rinforzo notturno per brezze su alcuni settori prealpini; in quota perlopiù deboli da Sud-Ovest, a 5-10 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
Venerdi 23
Residui tratti di sereno all’alba, maggiormente presenti sulle Dolomiti settentrionali, mentre le nubi alte e medio-alte stratiformi saranno sempre più estese a partire dalle Prealpi. Al pomeriggio ulteriore intensificazione della nuvolosità con prime deboli precipitazioni dal tardo pomeriggio in poi a iniziare dalle Prealpi, in estensione a tutta la montagna veneta in serata. Il limite delle nevicate sarà sui 1100/1300 m. Temperature minime stazionarie e massime in calo. In quota venti moderati da Sud-Ovest, in intensificazione.
Sabato 24
Tempo perturbato con cielo coperto e precipitazioni diffuse, a tratti moderate, nevose oltre i 1100/1400 m nella notte ed al primo mattino, poi il limite sarà in lieve rialzo, anche oltre i 1500/1600 m sulle Prealpi. Attenuazione dei fenomeni dal pomeriggio. Temperature minime in rialzo, massime in calo nelle valli e stazionarie in quota. Venti moderati da Sud-Ovest in quota. Previsore: R.L.Th.