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DOMANI MALTEMPO IN ARRIVO
SEGNALAZIONE METEO: Martedì 22 novembre sono previste precipitazioni localmente consistenti con limite delle nevicate in abbassamento fino attorno ai 1000 m su Prealpi e 700 m sulle Dolomiti. Temporaneo rinforzo dei venti in quota e lungo la costa.
CIAO GRANDE GIGANTE GENTILE
REDAZIONE Ieri sul campo di Mogliano l’emozionante momento in cui i compagni di squadra del Feltre e gli amici del Mogliano hanno consegnato a papà Armando, alla mamma Elisabetta il pallone ovale autografato e una pianta di ulivo. Lo hanno fatto a nome di tutti Andrea Sartor capitano del Feltre, Enrico Endrizzi ed Alex Pesce, capitano e vice del Mogliano. Domani alle 11 il funerale al Boscherai di Pedavena, poi il feretro sarà trasferito allo stadio di Mogliano.
IL RUGBY FELTRE
Ciao Totò. Non avremmo mai voluto scrivere questo messaggio per salutarti e infatti abbiamo aspettato, aspettato, aspettato. Però, tutto il cordoglio che il mondo dello sport e in particolare del rugby, ma anche della tua comunità d’adozione, ha espresso per la tua perdita è giusto sottolinearlo. Sai Totò, hanno scritto in tanti, tantissimi, pensa quanto hai dato, se così tante persone ti hanno pensato e ti stanno pensando. Hai passato la palla, ma sarai sempre con noi, non ti dimenticheremo. Oggi Totò ha giocato con noi. Grazie a tutte le persone che hanno voluto scendere a Mogliano e stringersi alla famiglia Stefani e al Rugby Feltre.
AD IGNE BOSCAIOLO MUORE COLPITO DA UNA PIANTA
LONGARONE Tragedia nei boschi di Longarone, più precisamente ad Igne dove un boscaiolo, Siro Bez, 48 anni del posto era intento a fare legna, è stato colpito da una pianta. L’uomo, ha perso la vita in seguito alla caduta di un albero. I soccorsi sono stati subito attivati ma non c’è stato nulla da fare. Sul posto Soccorso Alpino, Forze dell’Ordine ed elicottero del SUEM.
DAL SOCCORSO ALPINO
Questa mattina verso le 10 la Centrale del 118 è stata attivata per una persona travolta da una pianta nella zona di Casera Perera, nei boschi sopra l’ex statale 251, tra Igne e Soffranco. Sul posto il personale sanitario dell’ambulanza ha iniziato subito a rianimare il 48enne incosciente, mentre con un verricello venivano sbarcati dall’elicottero del Suem di Pieve di Cadore equipe medica e tecnico di elisoccorso, subentrati nelle manovre. Purtroppo al medico non è rimasto altro che constatare il decesso dell’uomo a seguito dei traumi riportati.
Bez lavorava per l’Unione montana di Longarone, i funerali si terranno domani alle 11 nella chiesa parrocchiale di Igne, in comune di Longarone, nelle epigrafi compare la richiesta di opere di bene e non fiori.
MARIACRISTINA, 26 ANNI MUORE PRECIPITANDO SULLE VETTE FELTRINE
CESIOMAGGIORE Poco prima delle 16 il 118 è stato allertato dai tre compagni di una ragazza precipitata sulle Alpi Feltrine sopra la Val Canzoi. Da una prima ricostruzione i 4 amici, due maschi e due femmine, stavano scendendo dalla Punta del Comedon verso Passo del Comedon, quando i tre che erano più indietro hanno sentito un urlo e rumore di sassi e non hanno più visto Maria Cristina Masocco, 26enne di Feltre (BL) che li precedeva sul tracciato roccioso, con passaggi di secondo grado, e non rispondeva ai loro richiami. Sul posto si è portato l’elicottero del Suem che dopo aver perlustrando il versante della montagna ha individuato il corpo senza vita a circa 2mila metri di quota. In supporto alle operazioni, l’eliambulanza è scesa a imbarcare un tecnico del Soccorso alpino di Feltre. A scadenza effemeridi, i soccorritori hanno subito imbarcato i tre compagni per trasportarli a valle a Soranzen. Per evitare i rischi legati a manovre su terreno ripido e ghiacciato ormai buio, l’eliambulanza è dovuta rientrare e la salma verrà recuperata alle prime luci del giorno. La famiglia era già stata segnata da un grave lutto nel 2015, quando il papà Narciso, dipendente Clivet ed ex amministratore del Comune di Feltre era deceduto improvvisamente durante una trasferta di lavoro a Trieste.
foto linkedin, Mariacristina Masocco, avvocato praticante presso Studio Legale, con gli avvocati Rech, Paoletto, Zanella e Coppa, in attesa di sostenere l’esame che l’avrebbe abilitata alla professione forense all’Università degli Studi di Padova.
LA NOTA DI CORDOGLIO DEL SINDACO DI FELTRE
FELTRE “La notizia arrivata questa sera della tragica morte della giovane Maria Cristina Masocco, avvenuta nel pomeriggio in montagna, ci colpisce in maniera davvero profonda. Nessuna parola può lenire in queste ore la sofferenza intima della mamma, della sorella minore e degli amici, in una famiglia già duramente colpita in passato. Voglio esprimere loro la vicinanza sincera di tutta la comunità cittadina, che si unisce in un abbraccio al loro grandissimo dolore”. Queste le parole di cordoglio del sindaco di Feltre Viviana Fusaro a seguito del tragico fatto verificatosi nel pomeriggio di ieri, che segna profondamente un’altra giornata di grande tristezza e dolore per la città.
Foto: Summer Fest Arsiè
LO SCONFORTO DEL PALIO DI FELTRE
LA LIETA NOTIZIA. DORIS E’ STATA RITROVATA
LONGARONE La lieta notizia è arrivata ieri pomeriggio attorno alle 15. E’ stata ritrovata la donna di cui non si avevano tracce da martedì scorso. Sono stati alcuni passanti che hanno ritrovato Doris Dell’Agnola, 51 anni, di Longarone, lungo il torrente Maè. Provata, ma in buone condizioni, al momento la donna è stata assistita dai Carabinieri. Le ricerche erano partite dopo che martedì scorso non aveva fatto rientro a casa. Le ricerche sono proseguite per tutta la settimana. Decine le persone che l’hanno cercata fino alla notizia che ha fatto tirare un sospiro si sollievo a tutta la provincia, dal longaronese all’Agordino.
La donna ha detto di aver trascorso questi giorni in giro per stare un po’ da sola, senza però dare indicazioni precise su dove è stata. Ha anche riferito di stare bene, anche se appariva comunque provata e ha rifiutato di andare all’ospedale per eventuali controlli. Così dopo poco, la longaronese ha lasciato la stazione dei militari dell’Arma
L’ANZIANA DI TRICHIANA RITROVATA GRAZIE AD UNA SEGNALAZIONE AI VIGILI DEL FUOCO
BORGO VALBELLUNA La storia lieto fine a Trichiana dove una donna anziana del posto è tornata a casa dopo una notte all’addiaccio. Le ricerche erano partite nella giornata di venerdì dopo che la donna si era allontanata dalla sua abitazione senza fare ritorno a casa. Le ricerche si erano intensificate nella mattinata di sabato ma poi la lieta notizia con la 90enne che è tornata a casa sua grazie ad una segnalazione arrivata ai Vigili del Fuoco che l’hanno accompagnata alla sua abitazione.
CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI ELVIO SCOTTINI
FELTRE Il sindaco di Feltre, a nome personale e di tutta l’Amministrazione, esprime cordoglio per la morte di Elvio Scottini. “La sua – ricorda il sindaco Fusaro – è stata una figura poliedrica che molto ha fatto per la nostra città in numerosi ambiti, da quello professionale, con l’attività di grafico che lo ha portato a lavorare per primarie aziende a livello nazionale e locale, a quello sociale, che lo ha visto impegnato in vari settori della vita cittadina, molto attivo in più occasioni anche all’interno delle nostre associazioni di volontariato. La creatività, tratto distintivo della sua persona, è stata spesso a servizio delle principali manifestazioni cittadine, come il Palio, di cui fu anche presidente, sempre con uno spirito di collaborazione innovativo e ricco di spunti. Ebbe modo di collaborare direttamente in più di un’occasione anche con le amministrazioni comunali della città. Ai i familiari, agli amici e ai collaboratori di Elvio giungano le condoglianze sincere della comunità tutta”, conclude il sindaco Fusaro. (FOTO: Corriere Delle Alpi)
IL MESSAGGIO DI CORDOGLIO DEL PALIO DI FELTRE
L’ADDIO AL GENERALE INNECCO, GIA’ COMANDANTE DELLA BRIGATA ALPINA CADORE.
BELLUNO Sarà sepolto a Belluno, il generale Domenico Innecco, già comandante della brigata Cadore. Con il grado di generale, è stato comandante dell’Artiglieria del Quarto Corpo d’Armata Alpino, comandante della Scuola di volo dell’Aviazione dell’Esercito e comandante della XXV Zona militare. È stato insignito delle medaglie d’oro di Lungo comando e lunga navigazione aerea. Lo scorso 8 marzo aveva compiuto 91 anni.Di origini goriziane, Innecco è morto a Vicenza
E’ MORTO IRENO SITRAN
CON LA JEPP NEL GIARDINO, INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DI TREVISO.
PIEVE DI CADORE I vigili del fuoco intervenuti ieri mattina a Domegge. Una jeep, facendo manovra, ha sfondato una recinzione finendo completamente in un’area verde di una casa. Illeso il conducente. I pompieri di Pieve di Cadore hanno lavorato per tre ore per tirare fuori dal giardino, la vettura. Sul posto i colleghi di Treviso avendo i bellunesi l’autogru in officina. Domani assicura il comandante provinciale Antonio Del Gallo l’autogru tornerà disponibile.
ENEL, UN ALTRO GUASTO LASCIA AL BUIO BOLZANO BELLUNESE
BELLUNO Una cassetta di derivazione elettrica a fuoco a Bolzano Bellunese, al buio alcuni utenti dell’area. Sono dovuti intervenire i pompieri del comando di Belluno e anche i tecnici dell’Enel per riportare la luce nell’area artigianale tra Bolzano Bellunese e Tisoi
UN’OFFERTA TURISTICA CHE INVOGLIERA’ A NON RINUNCIARE ALLA NEVE
di Lorenzo Soratroi
ATTI VANDALICI A TAIBON. SFONDATO UN LUNOTTO POSTERIORE DI UN’AUTOMOBILE
TAIBON Era il pomeriggio di sabato quando a Taibon si è consumato un atto vandalico. In pieno centro è stato sfondato il lunotto posteriore di un’automobile. A quanto pare sembra sia stato usato un pezzo di legna per ridurre in frantumi il vetro della macchina. “Erano le 14:15 quando ho sentito dei colpi provenire da sotto casa – dice il proprietario della vettura – ma non ci ho fatto più di tanto caso anche perchè ogni tanto si sente qualche colpo di qualcuno che lavora. Quando sono sceso ho trovato il lunotto posteriore della mia auto in frantumi e quindi ho chiamato i Carabinieri“. È successo in pieno centro a Taibon. Ignoti hanno preso di mira una Peugeot 208 colpendola probabilmente con un pezzo di legna preso dalla legnaia accanto. Un gesto fatto da qualche balordo che probabilmente era alla ricerca di qualcosa all’interno della macchina. I Carabinieri della stazione di Gosaldo sono arrivati immediatamente per raccogliere la denuncia del proprietario e le testimonianze di chi era con lui. Una denuncia contro ignoti visto che nella zona non ci sono telecamere comunali o private che abbiano potuto dare un volto all’autore del gesto. Tanta rabbia per il proprietario della vettura che ora dovrà ricorrere alla riparazione del mezzo senza sapere chi dover ringraziare per il danno subito.
L’INAUGURAZIONE DEL CENTRO DI BIODIVERSITA’ A SAN TOMASO
di Luisa Manfroi
LA DIRETTA DI RADIOPIU
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/2126222004228820
IL NUOVO GRAFFITO DI DUNIO PICCOLIN A SAN TOMASO
di Luisa Manfroi
DILLO A RADIO PIU’…TRASPORTI NEI GIORNI FESTIVI? IN AGORDINO NON SI PUO’
REDAZIONE Riceviamo e pubblichiamo delle considerazioni di un nostro ascoltatore sulla mancanza di corse DolomitiBus in Agordino nei giorni festivi.
Ancora una volta,scrivo per l’assenza di corse da parte di Dolomiti Bus nei giorni festivi che transitano nell’Agordino e provincia. Dolomiti Bus dà sempre la stessa identica risposta: “MANCANZA DI PERSONALE”. Io dico, almeno due corse in andata e due di ritorno nei giorni festivi potrebbero metterle. In fin dei conti c’e’ gente che fa l’abbonamento mensile ,ci sono locali, anziani, giovani ,turisti e persone non automunite che potrebbero aver bisogno del mezzo di trasporto pubblico. Tenendo conto che in tutte le altre province venete i bus e mezzi di trasporto pubblico funzionano anche nei giorni festivi.
D.R.
PREZIOSI SERVIZI DI AUTOCORRIERA GARANTITI IN ALPAGO DALLE DITTE PAJER, SAAB.-DA ROLT
DI RENATO BONA
“Con la ditta Pajer in viaggio dall’Alpago a Venezia” e “La Società Autoservizi Alpago Belluno dei f.lli Da Rolt di Tambre”. Sono i titoli dei capitoli di cui ci occupiamo in questa occasione, traendo notizie e curiosità dall’ottimo libro di Renato Fiabane e Lionello Fiori (ai quali ha garantito preziosa collaborazione, fra i tanti, pure benemeriti, Gianni De Vecchi) realizzato nel luglio 2000 (stampa tipografia Piave) ad iniziativa di DolomitiBus e con il contributo di Provincia di Belluno, comuni di Belluno e Sedico, Comitato festeggiamenti Bribano, Circolo bellunese “Berto Gidoni” Auto-moto d’epoca.
La ditta Pajer Giuseppe – si legge – iniziò il servizio di linea nel 1911 con le carrozze a cavalli, trasportando posta, merci e persone dall’Alpago a Venezia; il tempo impiegato fra andata e ritorno era di giorni, poi ridotti ad uno. Il servizio era svolto nei giorni 10, 20 e 30 di ogni mese, anche se festivi. A Natale si garantiva lo scambio dei prodotti locali: dall’Alpago col camion prima e la corriera poi scendevano in laguna vischio ed altri prodotti, al ritorno saliva in Alpago pesce, inserito in una borsa di foglie acquatiche. Questo corriere, dove i passeggeri dovevano “accomodarsi alla bell’e meglio sopra i pacchi, era il “Trasmissiere” che impiegava 6 ore per giungere a Mestre dove la merce veniva caricata su una barca diretta a Rialto. Le persone si trasferivano a Venezia portandovi burro, uova, patate e qualcuno, più intraprendente, vi aveva avviato attività commerciali varie. Conducente della corriera oltre che bravo meccanico era Giulio Fullin che, al ritorno, portava reti metalliche, tubi di ferro, mobili per la casa, tanto da aprire un negozio gestito dalla moglie. Cessata l’attività della Pajer, Fullin passò alla Da Rolt, quindi alla Zasio ed infine alla Autoservizi Buzzatti di Bribano, dovendo traslocare per ben 11 volte! Resta da dire, con parole di Giovanni Pajer di Chies d’Alpago, che nel 1934 la ditta Pajer Giuseppe cessò l’attività e venne assorbita dall’altra ditta alpagota di Da Rolt Pietro.
Ed eccoci alla Saab dei fratelli Da Rolt di Tambre. In base a notizie fornite agli autori del libro dall’ing. Mario Da Rolt di Ponte nelle Alpi, dall’autista Giovanni Pajer, dal bigliettaio Gildo De Filip e dall’altro bigliettaio, Vittorio Tona, di Chies si apprende che la Società Autoservizi Alpago Belluno iniziò l’attività negli anni 1921-22 con il trasporto di cose e persone, Nel 1925 entrò in servizio il primo autobus Cma americano, residuato della Grande Guerra, in seguito affiancato da un 18P acquistato dal Genio americano; è dello stesso anno l’assunzione del primo dipendente, Emilio Bortoluzzi. Titolare dell’azienda era Pietro Da Rolt, coadiuvato dai figli Raniero, Rolando, Bettino ed Angelo. Prima linea esercitata la Belluno-Cadola-Reveane-Pieve d’Alpago-Bivio Schiucaz-Cornei-Borsoi, successivamente prolungata fino a Tambre-Broz. Risale agli anni 1937-38 l’acquisto di due autobus 621 e di un Bianchi Mediolanum. Il servizio venne interrotto dal 1943 al 1945 in conseguenza della seconda guerra mondiale. Riprese con due autobus: un 635 ed un Open Bliz sei cilindri a benzina, residuato bellico recuperato sul greto del Piave. Il primo disponeva di 35 posti a sedere ed era in grado di toccare gli 80 chilometri all’ora; era costato 400 mila lire. E’ proprio con questo veicolo che prese il via anche l’attività di noleggio che all’epoca interessava in Svizzera gli emigranti alla ricerca di un’occupazione.
Il collegamento Alpago-Venezia fu attivato nel 1946 per esigenze di carattere turistico e commerciale; una corsa costava 250 lire. Nel 1948 ecco l’acquisto di un 66 Sicca, due anni più tardi di un Leoncino Om col quale prese il via il servizio urbano nella zona bellunese di Castion. L’anno successivo altro acquisto: l’autobus urbano Leoncino prelevato dalla Menarini di Bologna per ampliare ed intensificare le corse, grazie anche al consolidamento dell’azienda che erogò servizi dall’Alpago a Belluno e nella direttrice verso Venezia. Col tempo la Saab dei Da Rolt, che aveva sede amministrativa a Belluno e officina a Puos d’Alpago, vantava questa dimensione: autobus 23, dipendenti 30, percorrenze 650 mila chilometri, 8 le linee esercitate. Nel 1982, come la quasi totalità di quelle che operavano in provincia di Belluno, confluì nella DolomitiBus.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Fiabane-Fiori): anni ‘20: una eccezionale autocorriera Fiat 18 BL della Pajer in servizio sulla linea Belluno-Alpago-Venezia ogni 10 giorni; stessa epoca con l’autocorriera Fiat 18 BL della ditta Pajer Giuseppe; patente di guida di primo grado rilasciata nel 1982 a Giulio Fullin; autocorriera Bianchi Mediolanum, funzionante a gasogeno, della ditta Da Rolt, in sosta al bivio di Cornei; trasbordo di merci dal pullman Fiat 62 al Bianchi Mediolanum entrambi della Da Rolt, al bivio di Cornei; anno 1958: Alfa Romeo 900 pure della Da Rolt in sosta a La Secca; anno 1960: autisti delle ditte Da Rolt e Buzzatti in posa davanti al Fiat 306 a Possagno in occasione di una gita turistica al tempio del Canova; anno 1938: Fiat 635 della Da Rolt in servizio sulla linea Belluno-Alpago-Venezia.
DI TIZIANO DE COL
SONO PIU’ DI 4 MILA I NUOVI POSITIVI IN VENETO DELLE ULTIME 24 ORE. SEI DECESSI, RICOVERI STABILI
SCREENING DEL COLON RETTO: ADESIONE BUONA MA MIGLIORABILE
BELLUNO Il tumore del colon retto è il 2° tumore più diagnosticato nelle donne e il 3° negli uomini. Da quando è attivo lo screening, la mortalità è diminuita del 30%, con un significativo decremento anche dell’incidenza (nuovi casi). Nei primi 6 mesi del 2022 hanno aderito allo screening in Ulss Dolomiti il 63% dei cittadini che sono stati invitati ad eseguire il test: un dato che si può migliorare per prevenire questo tipo di cancro. Lo sviluppo del tumore del colon retto è quasi sempre preceduto dalla comparsa di lesioni benigne nell’intestino (polipi), lesioni che possono essere individuate precocemente intervenendo in tempo con trattamenti efficaci. Lo screening colorettale è un programma di prevenzione che ha l’obiettivo di ridurre la mortalità e l’incidenza del tumore del colon-retto, tramite una diagnosi precoce di malattia e l’identificazione di lesioni precancerose (polipi) che hanno elevata probabilità di evolvere in tumore.
VERSO MILANO CORTINA 2026: LA SICUREZZA NEI CANTIERI
BELLUNO Venerdì mattina, a Sedico, si è svolto un Convegno organizzato dal servizio S.P.I.S.A.L. dell’Azienda U.L.S.S. n.1 Dolomiti in collaborazione con la Cassa Edile di Belluno e il Centro per la Formazione e Sicurezza C.F.S. di Sedico (BL) dal titolo: “la sicurezza nella grandi opere in preparazione di Milano Cortina”. L’incontro aveva l’obiettivo di fornire alle aziende e ai Coordinatori per la Sicurezza coinvolti nei cantieri delle Grandi Opere in vista delle Olimpiadi, informazioni in merito ad alcuni aspetti organizzativi essenziali e alle criticità legate alla salute e sicurezza sul lavoro. La costruzione di grandi opere infrastrutturali e stradali interessa in maniera particolare negli ultimi anni il territorio della Provincia di Belluno, principalmente in relazione ai Campionati mondiali di sci alpino Cortina 2021 alle Olimpiadi Milano-Cortina che si terranno nel 2026. La realizzazione di opere così complesse comporta un grande impegno di natura organizzativa, tecnica ed ingegneristica, accompagnato anche dalle difficoltà intrinseche alle caratteristiche del territorio montano. Il convegno ha rappresentato un momento formativo e di confronto utile tra imprese, consulenti ed enti di vigilanza al fine di lavorare insieme per costruire la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Hanno partecipato circa 85 persone (rappresentanti di imprese edili, rappresentanti sindacali, figure per la sicurezza in cantiere (Coordinatori per la Sicurezza) quali Geometri, ingegneri, architetti, periti edili, ecc…) e il vice prefetto Alessandro Sallusto. Ad aprire i lavori il direttore del Dipartimento di prevenzione Sandro Cinquetti e il direttore dello Spisal Gianfranco Albertin. La preparazione al grande evento che aspetta la nostra provincia passa anche dalla formazione degli addetti ai lavori.
LA CASSA RURALE DOLOMITI AMPLIA LA FILIALE DI LENTIAI
di Moreno Gioli
UNA MOZIONE DEL PD PER SALVARE LE PISCINE
VENEZIA “Gli impianti natatori stanno attraversando un periodo di profonda crisi. Già hanno subito più delle altre le restrizioni connesse alla gestione della pandemia e la loro ripartenza è stata molto difficoltosa, dato il crollo generalizzato delle iscrizioni e i timori ancora diffusi sulla possibilità di contagio. Ora, trattandosi di impianti sportivi in assoluto tra i più energivori, di fronte agli aumenti esponenziali dei costi del gas e dell’energia, sono destinati alla chiusura se non si interviene a livello istituzionale con provvedimenti mirati e con solidi aiuti finanziari“. Questo lo scenario tracciato dalla mozione che ha come primo firmatario il consigliere regionale del PD Veneto, Andrea Zanoni, sottoscritta dai colleghi dell’opposizione, Giacomo Possamai, Bigon, Camani, Montanariello, Zottis, Baldin, Guarda, Lorenzoni e Ostanel.
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
di Gianni Santomaso
OSPITE: Giorgia Ascari
A BEPI PELLEGRINON IL PREMIO MARCELLO MERONI
FALCADE Nell’anno del suo ottantesimo compleanno, Bepi Pellegrinon riceverà un premio a Milano nei prossimi giorni. Pellegrinon è stato scelto dalla giuria del Premio Marcello Meroni per l’edizione 2022. Il premio sarà consegnato il 25 novembre prossimo nela Sala Vitman dell’Acquario Civico di Milano. Pellegrinon è stato scelto dalla giuria per l’impegno nel riannodare il filo rosso che unisce le numerose iniziative legate, nei modi più opportuni, alla montagna. Complimenti a Bepi Pellegrinon da tutta la redazione di Radio PIu’
Un prestigioso premio a Bepi Pellegrinon per l’impegno profuso in ambito montano. Festeggiato lo scorso 1° settembre l’80° compleanno in sordina, ma attorniato da una ristretta cerchia di amici convocati a sorpresa da Silvio Antiga nella sua Tipoteca italiana di Cornuda, è giunto in questi giorno un significativo riconoscimento al noto editore, scrittore, accademico del Cai di Falcade.Il Comitato organizzatore del premio “Marcello Meroni” di Milano lo infatti inserito fra i premiati della XIV edizione della manifestazione, in programma venerdì prossimo, 25 novembre, alle 19,45 nella Sala Vitman dell’Acquario civico di via Gadio a Milano. Nella motivazione del conferimento del premio a Pellegrinon, il Comitato del “Meroni” ha posto l’accento “sull’impegno nel riannodare, con questo riconoscimento, il filo rosso che unisce le numerose iniziative legate, nei modi più opportuni, alla montagna”. Promosso dalla Scuola di Alpinismo e SciAlpinismo “Silvio Saglio” della Sezione CAI-SEM di Milano e dalla Scuola regionale lombarda di alpinismo del Cai, con il patrocinio del Club Alpino Italiano, del Comune di Milano, di ARCUS dell’Università statale di Milano e dell’Università della Montagna UNIMONT, il premio ha la peculiarità e l’obiettivo di individuare “talenti che per conoscenze, capacità e doti umane rappresentano importanti esempi positivi da far conoscere e -si spera- anche imitare”. “Non supereroi, quindi, – nelle finalità del premio – ma persone ‘eccezionalmente normali’ che si sono contraddistinte per l’aver portato a termine iniziative legate alla montagna a favore della cultura, ambiente, alpinismo o solidarietà e caratterizzate da originalità, valenza sociale, solidarietà, dedizione e meriti etici e culturali”. Caratteristiche che si attagliano perfettamente alla poliedrica e benemerita attività che Bepi Pellegrinon va svolgendo da oltre sessant’anni e che gli hanno quindi meritato questo importante riconoscimento.
DAL CORRIERE DELLE ALPI…VIVERE L’AGORDINO
NICOLA BOTTER: LA SUA PASSIONE PER I VIAGGI MA SOPRATTUTTO PER LA CUCINA
di Gianni Santomaso
IMPRESE ED AVVENTURE, WILLIAM AD ATENE, I CADORINI ALLA DAKAR
LA VALLE AGORDINA RIeccolo, pronto per ripartire per un’altra avventura da quasi 500 chilometri. In questi mesi ne ha macinati parecchi sulle strade della Conca Agordina per prepararsi all’evento. William Da Roit ha deciso di ripartire per la settima Run Atene-Sparta-Atene, proprio così, questa volta non solo andata (come nell’occasione precedente) ma andata e ritorno, dal 24 novembre alle sei del mattino, 104 ore di tempo per chiudere la prova assieme ad altri 44 atleti, solo tre gli italiani ammessi, con William, Leonardo Curatolo e Francesca Ferraro. La manifestazione greca è organizzata dal club dei corridori ateniesi che iscrive atleti di 14 nazioni. In bocca al lupo a William che RADIOPIU non mancherà di seguire in questa ennesima impresa.
AUDIO ALLA RADIO
L’AVVENTURA
Equipaggio tutto cadorino per la Dakar
DI BARBARA PAOLAZZI, RADIOCLUB 103
MATERIE PRIME: PREZZI ORA IN CALO, MA RISPETTO AL PRE COVID CI COSTANO 80 MILIARDI IN PIU’
Sebbene negli ultimi mesi i prezzi delle materie prime siano in calo, l’importazione di questi prodotti potrebbe costare quest’anno al sistema Paese almeno 80 miliardi di euro in più rispetto al periodo pre Covid. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.
I prezzi dei metalli e dei minerali, ad esempio, in questi ultimi tre anni sono rincarati mediamente del 25,7 per cento; quelli energetici, invece, sono raddoppiati (+101,3 per cento) (vedi Graf. 1). Va tuttavia segnalato che tra gli energetici l’aumento del prezzo del carbone è stato del 463,3 per cento e del gas naturale addirittura del 671,6 per cento. Più contenuti, invece, i rincari registrati dal ferro (+4,6 per cento), dallo stagno (+16,8 per cento), dallo zinco (+21 per cento), dal nickel (+29,3 per cento), dall’alluminio (+30,7 per cento), dal rame (+32,9 per cento) e dal petrolio (+57,7 per cento). Sempre rispetto al 2019, tra le materie prime prese in esame dalla CGIA su dati della Banca Mondiale, solo il piombo ha subito una diminuzione del prezzo dell’8,4 per cento.
La ripresa della domanda mondiale ha spinto all’insù i prezzi
Più in generale possiamo affermare che dopo un 2019 segnato da una sostanziale stabilità dell’indice dei prezzi di questi due gruppi di commodity, a partire da febbraio del 2020 (con l’avvento del Covid-19 e la conseguente riduzione della domanda mondiale) si è assistito ad una flessione dei prezzi (più marcata per l’energia) che culmina nell’aprile del 2020. Da maggio 2020, invece, si registra una escalation tendenziale degli indici dei due gruppi che prende sempre più forma nei mesi successivi a seguito della ripresa economica mondiale. Questo trend, infine, si è interrotto, significativamente, solo ad aprile 2022 per i metalli e a settembre 2022 per l’energia.
Si nota, altresì, che nel 2019, il prezzo dei 2 gruppi di commodity risultava ben al di sotto dei livelli medi del 2010 (anno che rappresenta la base 100 del grafico) in quanto dopo la crisi del 2009 si è assistito (come accade solitamente dopo una forte recessione) ad un aumento progressivo dei livelli dei prezzi che ha azzerato del tutto le diminuzioni verificatesi nel periodo della recessione e ha riportato i prezzi su livelli superiori a quelli pre-crisi (2008). Da ultimo si nota anche che, per i metalli, l’indice dei prezzi del mese di ottobre 2022 risulta di poco inferiore rispetto al dato medio del lontano 2010; nonostante il sensibile calo degli ultimi mesi i prezzi dell’energia rimangono invece su livelli molto alti che, come dicevamo più sopra, in ottobre 2022 erano doppi rispetto allo stesso periodo del 2019.
Hanno contribuito anche i noli marittimi
Ad aver sicuramente spinto all’insù i prezzi delle materie prime ha concorso anche il costo dei noli marittimi dei container che sebbene nell’ultimo anno abbia subito una contrazione media del 68 per cento, rispetto all’avvento della pandemia è cresciuto del 170 per cento. Va ricordato che il 90 per cento circa del trasporto internazionale di merci viaggia per mare e un ruolo determinante nel trasporto container è tenuto dai paesi dell’estremo oriente. La Cina, ad esempio, con 14 porti nella top 20 generale controlla oltre il 54 per cento della quota di mercato mondiale.
Tagliare il cuneo fiscale per non far pagare il conto ai dipendenti
L’incremento dei prezzi delle materie prime ha provocato il conseguente aumento dell’inflazione che nel nostro Paese ormai viaggia su doppia cifra. Questa situazione, ovviamente, colpisce tutti; in particolar modo i contribuenti a reddito fisso che subiscono una forte perdita di potere d’acquisto. Con “meno” soldi in tasca, evidentemente anche la domanda interna è destinata a ridursi. Gli ultimi dati previsionali presentati dalla Commissione europea, ci dicono che nel 2023 i consumi delle famiglie italiane sono destinati ad aumentare di un impercettibile 0,1 per cento che, indirettamente, penalizzerà anche le imprese e i lavoratori autonomi. Se buona parte dei consumatori non acquista è del tutto superfluo anche produrre. Pertanto, per uscire da questo circolo vizioso non c’è che una strada da percorrere: quella della riduzione del cuneo che consenta alle busta paga di diventare più “pesanti”.
RITORNA “FRATELLO ALBERO”, L’INIZIATIVA DEDICATA AI NUOVI NATI NEL COMUNE DI FELTRE IN OCCASIONE DELLA GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI
FELTRE Ricorre la Giornata Nazionale degli Alberi, che ha lo scopo di promuovere la cultura della consapevolezza ambientale e favorire scelte ed azioni di valorizzazione e qualificazione del patrimonio arboreo e dei boschi. L’obiettivo ultimo è quello di favorire la riduzione delle emissioni in atmosfera, la prevenzione del dissesto idrogeologico, la protezione del suolo e delle biodiversità, assieme al miglioramento della qualità dell’aria e alla trasmissione intergenerazionale delle tradizioni legate all’albero nella cultura italiana. Tutto questo a partire dalle giovani generazioni. E così, in occasione della “Giornata Nazionale degli Alberi”, proprio lunedì 21 novembre alle 10 ritorna l’appuntamento con “Fratello Albero”, l’iniziativa di sensibilizzazione del Comune di Feltre che consiste nella messa a dimora di una nuova pianta per ogni nuovo bambino nato o adottato nel corso dell’anno (circa 130). L’appuntamento, a cui sono stati invitati i genitori dei piccoli nuovi cittadini feltrini ed una delegazione delle scuole elementari e medie del Comune, è fissato quest’anno presso l’area verde pubblica denominata “Ex Casa Rossa”, in via Peschiera.
I CONSIGLI COMUNALI NELL’AGORDINO
SELVA DI CADORE Il sindaco di Selva Di Cadore Luca Lorenzini ha convocato il consiglio comunale per venerdì alle 18. Saranno 6 i punti da discutere nella sala consigliare. Tra questi due variazioni al bilancio, la modifica del regolamento sull’imposta di soggiorno, l’assemblea ordinaria della società Val Fiorentina SPA e l’approvazione della convenzione per l’istituzione e gestione della centrale unica di committenza con l’Unione Montana Agordina.
RIVAMONTE Saranno 4 i punti trattati nel consiglio comunale di Rivamonte convocato dal sindaco Giovanni Deon per mercoledì alle 18. Dopo la lettura e approvazione della seduta precedente, si approverà il Documento unico di programmazione. In discussione anche la settima variazione a bilancio e l’affidamento in house providing della gestione del ciclo integrato dei rifiuti da parte del consiglio di bacino con l’atto d’indirizzo
AIUTI FINALIZZATI ALL’ACQUISTO DI GENERI ALIMENTARI O PRODOTTI DI PRIMA NECESSITÀ
ALLEGHE Le persone e le famiglie residenti nel Comune che, a causa degli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica dovuta alla diffusione del virus Covid–19, si trovino in uno stato di bisogno per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali, possono chiedere che vengano loro riconosciuti i buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità. L’entità dell’importo verrà definito con successivo provvedimento, partendo da un importo minimo di 50euro, sulla base del numero dei componenti il nucleo familiare e in considerazione delle necessità dichiarate dal richiedente. Le richieste, redatte sull’apposito modulo dovranno pervenire al Comune di Alleghe mediante invio di posta elettronica, solo via residuale la domanda potrà essere presentata telefonicamente allo 0437 523300 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 10. Il modulo è scaricabile dal sito internet www.comune.alleghe.bl.it, oppure ritirabile presso gli esercizi comunali dei generi alimentari del territorio.
I 200 ANNI DELL’ISTITUTO CATULLO DI BELLUNO
BELLUNO Al Teatro Comunale di Belluno, avrà luogo alle 10, la cerimonia di apertura delle celebrazioni per i 200 anni della scuola più antica di Belluno, primo di una serie diappuntamenti culturali che scandiranno l’intero anno scolastico. In questa occasione, alla presenza di tutte le autorità cittadine e provinciali, di docenti, allievi ed ex allievi, il Dirigente Scolastico Michele Sardo ripercorrerà la storia dell’istituto, che da 200 anni ormai si intreccia con quella della città di Belluno: dai primi 11 allievi della Scuola Comunale ai quasi 800 studenti di oggi. Al termine della cerimonia, alle 12, sarà possibile partecipare all’inaugurazione della mostra organizzata nei locali di Palazzo Bembo.
GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI
BELLUNO Oggi Giornata nazionale degli alberi, occasione per proporre eventi informativi ed educativi attorno al tema degli alberi e dell’ambiente. Coinvolti nell’organizzazione un distretto scolastico, l’associazione Italia Nostra e il comando provinciale dei Carabinieri Forestali. Per i più piccoli sarà riproposta la tradizionale “Festa degli alberi” al parco urbano di Villa Clizia. E poi il convegno, dal titolo “Alberi monumentali del Comune di Belluno, alle 17.30 nella Sala Eliseo Dal Pont “Bianchi”
LA FIERA DI SANT’ANDREA A CENCENIGHE
CENCENIGHE Sabato 26 e domenica 27 novembre a Cencenighe torna la Fiera di Sant’Andrea. Dalle 9 alle 19 all’interno della sala del Nof Filò il mercatino dell’artigianato e servizio bar con possibilità di pranzo con prodotti tipici. Dalle 10 alle 16 sul piazzale del municipio giri in pony e cavallo per bambini e ragazzi, esposizione degli animali sul piazzale, dimostrazione di ferratura di cavallo ed esibizione di scultura su legno. Novità dell’edizione 2022 nella sola giornata di sabato, in sala consigliare del comune, la proiezione della commedia dialettale “Trafegà Bestiam” che racconta la storia dell’antica fiera di Sant’Andrea. Nel pomeriggio di sabato alle 14:30 breve convegno con la presidente dell’associazione ACTO Triveneto Petra De Zanet sull’alleanza contro i tumori ginecologici.
RACCONTI FRA PENSIERI E RICORDI
BELLUNO “Racconti fra pensieri e ricordi”. È il titolo dell’evento culturale che l’Associazione Bellunesi nel Mondo organizza per venerdì 25 novembre a Belluno, presso la propria sede in via Cavour 3. Appuntamento alle 16.30. Ingresso libero. L’evento, moderato da Patrizia Burigo, vicepresidente Abm e presidente del comitato di gestione della Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, vedrà gli autori presentare e approfondire le loro opere, il loro percorso di vita e il loro legame con l’emigrazione e con la terra di origine. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Associazione Bellunesi nel Mondo al numero 0437 941160 o all’email [email protected].
UN INCONTRO SUL FUTURO DELL’AGRICOLTURA BELLUNESE
BORGO VALBELLUNA Si terrà venerdì nella sala San Felice di Trichiana un incontro sul futuro dell’agricoltura bellunese dal titolo “Difendi la tua salute e la tua terra”. Inizio alle 20:15. Interverranno l’agronomo Carlo Murer, Ernesto Roani medico endocrinologo, Danilo Gusatto ed Emanuele Prest. Coordinerà l’incontro Ilario Tancon.
CROZZA – ZAIA E IL NUMERO DI TELEFONO DI MIRKO DI RADIO PIU’
REDAZIONE Come ogni venerdì sera l’appuntamento con Fratelli Di Crozza, il programma in onda sul NOVE del gruppo Warner-Discovery, non si smentisce. Anche questa settimana il comico genovese Maurizio Crozza ha imitato il governatore del Veneto Luca Zaia e, come succede quasi sempre, è stato tirato in ballo anche Mirko di Radio Più. Questa settimana Crozza-Zaia doveva elencare dei dati e per non dimenticarli se li è scritti su una mano…ma nell’altra mano aveva annotato il numero di casa di Mirko di Radio Più.
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON MONSIGNOR GIORGIO LISE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA
Lou Reed con la sua “Vicious” inaugurerà la nuova settimana di Collage operazione nostalgia in una puntata dedicata ai cantautori stranieri, martedì sarà la volta dei Delfini di “Tu te ne vai” e dei complessi italiani, mercoledì i Tokens di “The lion sleeps tonight” apriranno lo spazio riservato ai successi internazionali, giovedì sarà la volta delle voci femminili italiane iniziando da Dalida con “L’ultimo valzer”, venerdì infine ritroveremo i cantautori di casa nostra Luigi Tenco, Roberto Vecchioni, Pierangelo Bertoli e così via. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
Precipitazioni: Assenti (0%) al mattino; aumento della probabilità dopo il tramonto (20%-40%) a partire dalle Prealpi occidentali, eventualmente nevose oltre i 1100-1400 m sulle Prealpi e oltre 700-1000 m sulle Dolomiti, ma le precipitazioni saranno perlopiù ancora di entità modesta.
Temperature: Senza variazioni di rilievo, salvo un lieve o contenuto calo delle massime sulle zone prealpine, su valori prossimi o di qualche grado inferiori alle medie del periodo.
Precipitazioni: Probabilità alta (100%) di precipitazioni per gran parte della giornata. Inizialmente nelle prime ore deboli, in intensificazione intorno all’alba in genere di moderata a tratti anche di forte intensità, specie nella mattinata; limite delle nevicate intorno ai 1000-1300 m sulle Prealpi e ai 700-1000 m sulle Dolomiti, localmente a quote più basse in relazione all’intensità e alla direzione dei venti che durante la giornata saranno di direzione variabile. Sono previsti quantitativi in media compresi tra i 35 e i 60 mm, con punte di 70/90 mm, specie sulle Prealpi centro-orientali e sul Comelico, con altrettanti cm di neve fresca oltre i 1800 m. Attenuazione dei fenomeni dalla sera.
Temperature: Senza variazioni di rilievo in alta montagna, nelle valli minime in aumento, massime in diminuzione, con escursione termica giornaliera molto bassa.
CALCIO
AGORDINA SCONFITTA DI MISURA DALLA FULGOR FARRA. PARTITA DECISA DA UN EPISODIO
SECONDA CATEGORIA GIR. T / FULGOR FARRA – AGORDINA 1-0
È bastato un gol a deciedere la sfida tra Fulgor Farra ed Agordina. Ad incamerare i tre punti in palio sono stati gli alpagoti che grazie ad un episodio sono riusciti a sbloccare la partita nella ripresa dopo una gara che ha visto le due compagini battagliare dall’inizio alla fine. Ancora una sconfitta per l’Agordina di Lorenzi che rimane in fondo alla classifica, in zona playout. Domenica prossima gli agordini giocheranno in casa contro il San Michele Salsa, un match difficile ma importante per la squadra di Agordo che deve raggiungere il prima possibile la salvezza matematica. Primi minuti di gara con le squadre che si studiano a lungo. La Fulgor Farra prova ad uscire per prima ma non riesce ad impensierire il portiere agordino. Non mancano le occasioni da entrambi i lati ma il punteggio non si vuole sbloccare. A fare la partita sono le difese e le vere occasioni arrivano da calci piazzati. L’Agordina ci prova ma la mira non è delle migliori. La sfida è in bilico ma si va al riposo a reti inviolate. Nella ripresa i padroni di casa trovano la rete del vantaggio con Padovan che in contropiede si trova davanti al portiere agordino e con un pallonetto lo batte. Gli uomini di Lorenzi non ci stanno e provano subito a pareggiare i conti con Zannoni che serve egregiamente Del Din ma la sua conclusione viene rimpallata da un difensore. Gli allenatori provano a cambiare le carte in tavola inserendo giocatori freschi. A reagire meglio è la Fulgor che prova a chiudere la sfida ma la mira delle conclusioni lascia a desiderare. Nel finale di gara i ragazzi di Lorenzi ci provano ma i padroni di casa riescono a salvare il risultato.
GIOVANISSIMI PROVINCIALI / AGORDINA – LG VALBELLUNA 1-1
Al termine di una gara combattuta e ben giocata da entrambe le squadre, L’Agordina ferma la corsa di una delle capoliste del torneo, rompendo l’equilibrio al vertice e consolidando il terzo posto in classifica. Match giocato alla pari che per la squadra di Agordo ha visto andare a segno il solito Manuel Soccol.
ALLIEVI REGIONALI / AGORDINA – GODIGENSE 0-4
Ancora una sconfitta e ancora una volta con quattro gol di scarto per gli Allievi di Orzetti. Una partita a senso unico con un’Agordina che arranca per tutti i 90’ senza mai creare delle vere e proprie occasioni da gol. I trevigiani chiudono la prima frazione in vantaggio per 2 a 0 e nella ripresa vanno a segno altre due volte. Da segnalare un rigore sbagliato per la Godigense. Un campionato difficile che nelle prossime settimane diventerà impossibile per gli agordini che si dovranno scontrare con le formazioni che sono in testa al campionato regionale.
JUNIORES PROVINCIALI / LONGARONE ALPINA – AGORDINA 2-2
Pari e patta tra Longarone Alpina ed Agordina nella sfida valida per il campionato provinciale Juniores. Un punto a testa dopo una sfida giocata alla pari dalle due formazioni ma un pareggio che sta stretto alla compagine di Agordo. 16 punti in classifica per gli agordini che restano al secondo posto del torneo alle spalle della corazzata Limana Cavarzano. Nella sfida di sabato l’Agordina trova le due reti con Fontanive, autore di una doppietta.
JUNIORES REGIONALI / FIORI BARP – MARENO 2-5
Ennesima sconfitta per la squadra giovanile del Fiori Barp. Non sono bastati i gol di Vieceli e Fumei per tenere a bada il Mareno. Una partita che ha visto la compagine trevigiana essere più incisiva sotto porta. I sedicensi peccano di qualche errore in fase difensiva e per l’ennesima volta restano a bocca asciutta restando in fondo alla classifica del campionato Juniores Regionale con 4 punti.
HOCKEY SU GHIACCIO
UNA BELLA PRESTAZIONE NON BASTA ALL’ALLEGHE CHE PERDE CON IL PERGINE
ALLEGHE – PERGINE 1-3
PARZIALI: 1-1, 0-1, 0-1
GOL: pt. 13’53” Andreotti, 18’21” Ganz. st. 15’56” Meneghini. tt. 15’31” Foltin
Ancora una bella prestazione dell’Alleghe che però non riesce a vincere. Undicesima sconfitta su altrettante partite giocate e ultima posizione in classifica a zero punti. Un ruolino di marcia bugiardo, e lo si è visto nella sfida con il Pergine. Al PalaFeltre le civette hanno messo grinta e voglia di vincere. Per 50’ gli agordini sono stati al passo con i trentini ma la dea bendata non è stata dalla loro parte anche grazie ad un Rigoni para tutto. Sabato prossima trasferta in terra lombarda per affrontare il Varese. Primi minuti con le squadre che fanno botta e risposta. Le civette si divorano un gol con Giolai che, in contropiede, si fa ipnotizzare dal golie trentino. Il Pergine si fa pericoloso e replica colpo su colpo alle azione offensive degli agordini. Match piacevole e carico di emozioni. Ad avere la meglio sono le linci che passano in vantaggio alla prima piccola disattenzione alleghese. È Andreotti che batte Zanardi. Alla prima penalità l’Alleghe prende di mira la gabbia trentina senza riuscire a pareggiare i conti. A poco più di un minuto dalla fine del primo tempo Ganz pareggia i conti dopo un assedio biancorosso. Secondo drittel con le civette in affanno e il Pergine che prova a riportarsi in vantaggio. Provano a rialzare la testa i ragazzi di Fontana che con Frescura si avvicinano al secondo gol. Agordini all’attacco che impegnare più volte Rigoni. Al primo vero contropiede del Pergine la sfida si sblocca di nuovo. Tiro di Sanvido, parata di Zanardi e rebound di Meneghini. A fine frazione alleghesi che si divorano il pareggio con Colton e Soppelsa. Terza frazione con gli alleghesi che continuano a spingere ma la gabbia trentina sembra stregata. Si lotta su ogni disco e il match si fa maschio. Gli arbitri sono costretti a calmare gli animi più volte. Alleghe che cala il ritmo e trentini che spingono riuscendo a mettere a segno la terza marcatura della serata. Questa volta è Foltin che mette la firma al gol.
ZERO PUNTI PER L’ALLEGHE UNDER 17 CONTRO IL VALPELLICE
ALLEGHE – VALPELLICE 3-5
GOL ALLEGHE: Sudiro, Talamini, Zandegiacomo
La formazione Under 17 dell’Alleghe non riesce a fare punti contro il Valpellice. Allo stadio Olimpico di Cortina i piemontesi rifilano 5 gol alla squadra mista di agordini e ampezzani. Le civette restano in partita per 40′ poi crollano. Valpe in vantaggio e subito pareggio dei padroni di casa con Sudiro. Nel secondo drittel sono ancora gli ospiti che passano in vantaggio. L’Alleghe risponde con due reti in rapida sucessione di Talamini e Zandegiacomo ma non bastano perchè i piemontesi ingranano la marcia giusta e chiudono il match con altre 3 reti.
CALCIO A 5
VITTORIA IN RIMONTA PER LA CANOTTIERI BELLUNO
CANOTTIERI BELLUNO – LUPARENSE 2-1
Alla fine del primo tempo, siamo sotto, by Guidolin. Ma la ripresa è un’altra cosa, e un’altra Canottieri: doppio sontuoso Reolon, Canottieri batte Gifema Luparense 2 a 1. (FOTO: Dalla Libera)
di Antonio Fiabane
PALLAVOLO
PRIMA SCONFITTA IN CAMPIONATO PER IL VOLLEY CLUB AGORDINO
CESSALTO – VOLLEY CLUB AGORDINO 3-0 (25-14, 25-18, 25-13)
Un match da dimenticare in fretta per le ragazze di Agordo che in terra trevigiana non riescono a tenere il passo del Cessalto. Seconda sconfitta, dopo quella in semifinlae di Coppa, per il Volley Club Agordino che deve rialzare la testa per tenere il passo delle squadre che sono in cima alla classifica del torneo. Una brutta prestazione quella di sabato sera con le padrone di casa che chiudono la sfida in tre set e con facilità.
ALEXANDRA PUGLIA, GIOCATRICE DEL VOLLEY CLUB AGORDINO
MOTORI
TANTI I BELLUNESI AL RALLY CITTA’ DI SCHIO
di Roberto Bona
CONCLUSA LA SECONDA STAGIONE IN SUPERBIKE DI AXEL BASSANI
SEREN DEL GRAPPA
di Roberto Bona
PALLANUOTO
NICOLA LEVIS E LA SUA CARRIERA NELLA PALLANUOTO
di Roberto Bona
CORSA CAMPESTRE
ATLETICA LAMON PROFETA IN PATRIA
LAMON Sono stati 518 i concorrenti che domenica 20 novembre hanno dato vita alla quarta prova del Campionato provinciale di corsa campestre del Centro sportivo italiano, evento proposto dal Comitato Csi di Belluno in sinergia con quello di Feltre e valido per l’assegnazione del Memorial Serafino Barp (classifica a squadre dedicata alle categorie giovanili) e per l’assegnazione del Trofeo Passsport (classifica a squadre complessiva). Si è gareggiato a Lamon, per l’organizzazione dell’Atletica Lamon. Per la prima volta nella sua storia il sodalizio presieduto da Adriano Coldebella organizzava una prova del campionato provinciale Csi ed è stata una “prima” da applausi: la società organizzatrice ha infatti raccolto consensi unanimi per quanto riguarda l’allestimento delle gare (disputate su un tracciato pianeggiante ma allo stesso tempo tecnico) e si è portato a casa il successo nella graduatoria generale per società imponendosi con 677 punti davanti al Gs Astra Quero (655) e al Gs La Piave 2000 (645). L’Atletica Lamon si è imposta anche nella graduatoria riservata alle categorie assolute mentre nella classifica per le categorie giovanili il successo è andato al Gs La Piave 2000. Per quanto riguarda le graduatorie individuali assolute, monologo per Manuela Bulf (Atletica Agordina) e per Francesco Da Vià (La Piave 2000).
Cade l’imbattibilità casalinga: Belluno ko con Savigliano
BELLUNO È la terza sconfitta di fila. E la prima tra le mura amiche della Spes Arena. A imporre lo stop ai rinoceronti è un Monge-Gerbaudo Savigliano concreto e spietato nei momenti clou della sfida. E incisivo a muro. Eloquente, in tal senso, il dato relativo al fondamentale: 9-2 per gli ospiti. In ogni caso, la pallavolo Belluno esce fra gli applausi di un pubblico che ha potuto apprezzare lo splendido duello a distanza tra gli opposti, Novello e Spagnol: due “portatori sani” di spettacolo, di colpi d’alta scuola. E ad alta quota. Anche se alla fine festeggia solo Spagnol, con i suoi compagni. Ora i rinoceronti sono scavalcati da Montecchio e San Giustino.
“A muro e in difesa non ci siamo espressi al meglio – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi – e siamo mancati nelle piccole cose. Tuttavia, queste tre sconfitte mi preoccupano in maniera relativa. Siamo un po’ delusi, amareggiati, “incavolati”, però ci rifaremo. È chiaro che dobbiamo lavorare, ma avevamo già messo in preventivo il fatto che in alcune fasi della stagione avremmo sofferto. Già domenica prossima, a San Giustino, si presenta l’occasione di portare a casa dei punti importanti».
LE LUPE PERDONO LA QUARTA PARTITA CONSECUTIVA
DINAMICA SOLESINO-HL IMMOBILIARE VOLLEY 3-0 (30-28, 25-22, 25-19)
La pallavolo Belluno Femminile non riesce a sbloccarsi e, a Solesino, rimedia la quarta sconfitta consecutiva. Senza coach Paolo Viel (a casa malato, è stato sostituito in panchina dal dirigente Fabio Candussi), le lupe hanno lottato con le unghie e con i denti in un parziale d’apertura deciso solo ai vantaggi. E anche il secondo round è vissuto a lungo sul filo dell’equilibrio, mentre nel terzo atto le padrone di casa, ormai in fiducia, hanno preso letteralmente il largo. Le bellunesi masticano amaro, quindi. Perché sono sempre rimaste a contatto con le avversarie. E, spesso, perfino avanti nel punteggio. Poi, però, attorno a quota 15 di ogni set, si è sempre manifestato un calo di rendimento. E le atlete di Solesino hanno avuto il merito di approfittarne.