SAN TOMASO Gestione Servizi Pubblici informa che a SAN TOMASO AGORDINO nelle LOCALITA’ PECOL E PIAIA, ed a CENCENIGHE AGORDINO nelle vie CAMPO, TORINO, PENNSYLVANIA, M. DE BIASIO e XX SETTEMBRE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro. Ulteriori informazioni saranno fornite nei prossimi giorni.
CENCENIGHE La strada Chenet-Lorenzon rimarrà chiusa al traffico veicolare e pedonale dalle 8 di oggi alle 17 di domani per lavori di regimazione delle acque con opere di scavo sulla sede stradale.
AGORDO Proroga dell’ordinanza di chiusura della strada comunale per Malga Framont fino al 15 novembre, rimane aperta nei fine settimana.
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO. Dal 28 ottobre al 15 novembre interdizione totale al traffico dalle 8 alle 12.30 e dalel 14.20 alle 17.30, nelle altre ore senso unico con semaforo per realizzazione opere idrauliche.
TAIBON Istituzione di un divieto di transito a tutti i veicoli lungo la strada comunale della Valle di San Lucano in località Scalette nel tratto interessato dal cantiere,fino a venerdì 25 ottobre 2019 chiusura a fasce orarie
LA FOTO DEL GIORNO
VILLA PAGANINI IN RIVA AL LAGO DI ALLEGHE SABATO SERA
MORBIACCA LIBERA … L’AVVENTURA CONTINUA.
CENCENIGHE E’ tornata sulla 203 agordina, c’è chi l’ha vista nella nebbia perché pioveva e parecchio e se l’è trovata davanti al muso della macchina, per fortuna senza conseguenze. Anche sabato sera è andata bene tanto alla Morbiacca che a chi era nell’auto e s’è visto davanti la mucca. Ormai da un mese l’animale sfuggito al proprietario mentre la caricava sul camion per portarla in stalla compare e scompare in un attimo. Percorre alcune centinaia di metri della 203 agordina tra l’imbocco a nord della galleria di Listolade e il supermercato Kanguro, poi ritorna nel bosco sotto al monte Pelsa. Chi l’ha vista la descrive come un animale furbo, veloce, ormai inselvatichitosi che tra gli schianti fa invidia anche al cervo saltatore della migliore specie. Per ora non si conosce cosa intendano fare le istituzioni per evitare che prima o poi la Morbiacca non finisca sotto le ruote dei veicoli in transito. Il problema esiste, è evidente.
LAGHETTO DELLE PESCHIERE, UN ANNO DOPO VAIA
TAIBON Questa volta siamo riusciti a trovare la strada ed arrivare al laghetto delle Peschiere da dietro la ex baita Peschiere già After Hour. Lo scorso anno ma anche ad agosto la missione era stata impossibile tra alberi a terra, in bilico e sassi instabili. Sono infatti iniziati e proseguono di gran lena i lavori per il recupero delle piante sradicate con le loro radici. I mezzi sono al lavoro, la stradina con lievi modifiche rispetto al tracciato originale è riaperta. Un versante dove passa la condotta dell’Enel è stato ripulito e una volta “fatto l’occhio” è pure bello da vedere e immaginare quando la natura gli restituirà il colore verde che lo ha sempre caratterizzato. C’è ancora molto da fare, ma si comincia a vedere la rinascita della porta alla Valle di San Lucano. Sul versante opposto sotto alle Pale meglio non guardare. Prima l’incendio, poi Vaia, il disastro è sempre evidente, qui non è cambiato proprio nulla. La raccolta di firme, le insistenze per creare una pista forestale e permettere ai mezzi di “arpionare” le piante d’alto fusto è rimasta lettera morta, nessuna risposta e poi c’è la giustificazione (perché a chiamarla scusa qualcuno si offende) c’è la giustificazione del pericolo valanghe. Le piante meglio lasciarle dove sono in balia del bostrico, che diventino secche così al prossimo incendio bruceranno meglio, molto più semplice spostare la brace. Quella strada chiesta con insistenza era il miglior refrattario al fuoco, una taglia fuoco perché non si dimentichi il paese di Forno Val ha rischiato di finire come la Roma di Nerone se non fosse stato per l’intervento dei vigili del fuoco e il violento temporale che ha smorzato anche l’ultimo focolaio. Dunque siamo tornati al laghetto delle Peschiere un anno dopo per apprezzare il gran lavoro dei volontari che hanno ridato splendore allo specchio d’acqua. Siamo tornati nei pressi dell’Auditorium in costruzione da 500 mila euro che doveva essere consegnato il 28 dicembre 2018, ma si sa Vaia giustifica anche questo. Qui i lavori non si sono mai fermati e quella voce fuori dal coro“Era meglio concentrarsi su altri lavori che su questa Arena” continua a rimbalzarmi in testa, detta da gente di fuori che probabilmente apprezza l’ambiente molto di più di chi lo ha amministrato e poi ha pensato bene di cambiare “mestiere” anche se il confronto con la gente del paese e con il voto sarebbe stato decisamente interessante, avrebbe potuto far riflettere. “Non è mica una colata di cemento”… certo che no, oggi lo dimostriamo con le immagini. Evidentemente chi è nato ed ha vissuto la valle di San Lucano fin da quando era bambino ha un’altra opinione su quel cantiere, chi a Taibon c’è arrivato una volta superato battesimo, comunione, cresima e matrimonio può averla un’opinione? Vorrei vedere se noi andassimo in casa d’altri a sparare proclami, certezze, giustificazioni e a volte anche bugie. Ma si sa quelle hanno le gambe corte e oggi la realtà è qui evidente.
18 ottobre 2019, un anno dopo Vaia. Laghetto Peschiere di Mirko Mezzacasa
quando non riesci a “raccapezzolarti”
DAL MINUTO 12′ 09″ LA NUOVA ARENA…. “c’erano altre priorità anzichè questo cantiere” e detto da chi ci sa lavorando assume ancora maggiore valore, chi viene da fuori pare abbia le idee piu’ chiare da chi un giorno le ha viste da dentro…
Novembre 2018, a poche ore dall’uragano Vaia. Laghetto Peschiere di Mirko Mezzacasa
Nei prossimi due video da facebook, lo stesso percorso del video precedente tra gli schianti e il panorama terribile al laghetto delle Peschiere nei giorni giorni di novembre.
VIDEO 1 CLICCA QUI
VIDEO 2 CLICCA QUI
GOSALDO DIMENTICATO DALLE ISTITUZIONI?
GOSALDO Consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi con delega alla difesa del terrritorio, perchè non viene a fare un giro a Gosaldo come abbiamo fatto noi nel fine settimana? Siamo stati a Mori di Renon tra i faggi schiantati e abbiamo documentato che a distanza di un anno sulla frana che minaccia un’abitazione non è stato fatto nulla. La strada per arrivarci è un percorso di guerra, mancano le protezioni a lato strada e i sassi minacciano di rotolare a valle.
GIOCONDO DALLE FESTE sindaco di Gosaldo mi informa che la lamiera e’ stata appositamente fissata all’albero perche’ diventi il simbolo dell’uragano Vaia, sarà aggiunta inoltre una targa a ricordo
Oggi documentiamo un altro problema irrisolto da un anno: abitato di Ren, una strada se così si può definire, due frane di cui una che è sotto ad una casa e poi una foto, una lamiera che abbraccia un albero, spostata dalla forza del vento, qui è diventata il simbolo di un territorio poco considerato per non dire abbandonato al suo destino che rischia di fare la fine di “California” e dove i politici non si sono mai visti o forse di passaggio ma non si sono fatti notare, forse perché mancavano le telecamere presenti in altre zone della provincia… La gente chiede almeno di essere considerata. L’amministrazione comunale fa quello che può ma non è certo un sindaco che può risolvere certe situazioni che documentiamo con i due video realizzato con la collaborazione di Alfredo
DAI NOTIZIARI DI SABATO, PER NON DIMENTICARE
MORI A RENON DI GOSALDO, UN ANNO DOPO VAIA DOVE SVENTOLA IL TRICOLORE
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UN SAN PIETRINO SCHIZZATO DALLA STRADA? O IL SOLITO VANDALO DEMENTE?
AGORDO Il capoluogo di nuovo in “prima pagina” per atti vandalici, ma c’è anche l’ipotesi del san pietrino schizzato via dalle ruote di un’auto e non sarebbe la prima volta ma l’ipotesi è parecchio remota. La notizia con foto è stata postata sulla pagina facebook Sei di Agordo da Alessandra Da Campo. A finire in frantumi la bacheca delle Guide Alpine sotto ai portici. Danno evidente e vetri sparsi ovunque. Tra i commenti anche quello di Nadia che già aveva segnalato un episodio di degrado dopo aver visto dei “tossici” bucarsi in pieno centro e in pieno giorno “Degrado totale. Zone del centro , in certe notti ,in mano ai balordi. Chi controlla ? Tanto chiasso e controlli nei casi eclatanti e poi….. il silenzio. PORE AGORT. Ma noi cittadini dobbiamo rassegnarci a convivere con questo degrado”
L’ENNESIMO INCIDENTE NEL PUNTO NERO DI ANZU’
FELTRE Un altro incidente e il luogo è purtroppo tristemente noto, è uno dei peggiori punti neri della viabilità della provincia. Sabato pomeriggio due auto si sono scontrate all’altezza della curva della Chiusa. L’allarme ha allertato i vigili del fuoco di Feltre che hanno inviato sul posto due squadre. Sul posto sono arrivati anche i sanitari inviati dal 118 e le forze dell’ordine.Un ferito è stato trasporto all’ospedale di Feltre, non è in pericolo di vita e traffico in tilt, poi deviato per Busche
UN FOGLIO DI VIA ANCHE DA LIVINALLONGO, PROBLEMA RISOLTO SOLO IN PARTE PERCHE’ NEGLI ALTRI PAESI RIMANE UN “PERICOLO” PER SE E PER GLI ALTRI
CENCENIGHE A Livinallongo dopo il furto della bicicletta e dell’auto non può fare ritorno per 3 anni, ma nel resto dell’Agordino da Cencenighe ad Agordo potrà continuare a scorrazzare tra le auto in transito, tra garage aperti e auto da depredare. Possibile che non si possa trovare una soluzione per migliorare la vita a lui ed agli altri? Non nascondiamoci dietro ad un dito o ad un foglio di via, che le istituzioni entrino in campo e trovino le adeguate soluzioni ad un problema sociale. Chi legge i commenti sui social sa benissimo di cosa parliamo, di un uomo pericoloso per se e per gli altri che si butta tra veicoli in transito, che appena può si infila nelle auto degli altri alla ricerca di qualche monetina con il rischio concreto che il proprietario poi decida di farsi “giustizia da se” che è il peggior modo di interpretare questa vicenda. E’ una storia che va avanti da anni, ma soluzioni concrete non se ne sono viste se non queste decisioni di allontanarlo da un paese, ma non da tutti gli altri. Se vogliamo raccontarla tutta ci sono altre due persone dalla Valle del Biois che preoccupano, quando si spostano non fanno l’autostop: bloccano le auto con il rischio concreto di finire sotto le ruote. Facciamo sempre a finta di nulla? Fino a quando?
DAL NOTIZIARIO DI SABATO
LIVINALLONGO Foglio di via con provvedimento immediato, ovvero di non ritorno nel Comune di Livinallongo per un periodo di tre anni. Lo ha “staccato” il Questore di Belluno nei confronti di L.V. sesantenne agordino, ritenuto persona pericolosa per la sicurezza pubblica e dedita a traffici delittuosi. A settembre ha rubato una mountain bike da un’abitazione e un’autovettura lasciata incustodita con tanto di chiavi inserite. L’uomo annovera a suo carico numerosi precedenti per furto, guida in stato di ebbrezza, e porto di armi atti ad offendere. Il foglio di via vale solo per uno dei 16 Comuni della vallata.
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IL SABATO DEL BARD PER L’AUTONOMIA, DALL’INCONTRO DI PADOVA AI FUOCHI DOLOMITICI
BELLUNO 51 i fuochi ufficiali nella serata di sabato hanno illuminato il Bellunese, ai quali si sono aggiunte tante piccole adesioni “non ufficiali”, dalla provincia e non solo. Nel pomeriggio di sabato, poche ore prima dell’accensione dei falò, una delegazione del movimento ha partecipato alla convention del lancio del Partito dei Veneti, coordinato dal consigliere regionale Antonio Guadagnin
DALL’INCONTRO DI SABATO A PADOVA ANDREA BONA
INTERVENTO DI ANDREA BONA PARTITO DEI VENETI
GALLERIA FOTOGRAFICA FUOCHI AGORDINI
FALCADE E CANALE D’AGORDO, DUE COMUNI VERSO UNA SOLUZIONE DEL PROBLEMA SULLE CENTRALINE IDROELETTRICHE.
DI GIANNI SANTOMASO
DALLA RASSEGNA STAMPA DI SABATO, IL VICESINDACO MASSIMO MURER
«C’è un piano di investimenti per l’Arpav»
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
di Marcella Corra’
LIVINALLONGO Un piano complessivo di investimenti ed espansione dell’Arpav, l’agenzia per l’ambiente. Lo annuncia dal Centro antivalanghe di Arabba, il nuovo direttore generale del Veneto, Luca Marchesi, nel giorno in cui visita per la prima volta «una delle eccellenze dell’agenzia per l’ambiente». Investimenti ed espansione che «fanno seguito ad una fase di razionalizzazione, di tagli e di mancata continuità della dirigenza», aggiunge. Non solo c’è un nuovo direttore regionale, ma anche un nuovo direttore del centro di Arabba, Gianni Marigo. Marchesi annuncia due concorsi di Arpa per trovare otto dirigenti e 32 funzionari.
NOTE IN COMPAGNIA AL “POLLINI” DI PADOVA, PER LA MONTAGNA AGORDINA
PADOVA Una serata per festeggiare i 75 anni del Coro Cai di Padova, ospiti uomini e donne del Coro Agordo di Roberta Conedera. Un evento di solidarietà ed aiuto per la montagna veneta. Presente il sindaco di Agordo Roberto Chissalè e la presidente della sezione agordina del Cai Anna Magro per la quale sono state raccolte le offerte della serata. Il coro Agordo si è esibito in sei cante di montagna ancora una volta riscuotendo successo e soprattutto tanti applausi.
ROBERTA CONEDERA, DIRETTORE CORO AGORDO
IL SINDACO ROBERTO CHISSALE’
LA PRESIDENTE DEL CAI SEZIONE AGORDINA, ANNA MAGRO
L’INSIEME DEI CORI NEL SIGNORE DELLE CIME
CORO CAI PADOVA
CORO ASTRONOTE PADOVA
” VECCHI ARNESI (E MESTIERI): PATRIMONIO CHE SCOMPARE di RENATO BONA
BELLUNO Allo scomparso (nel 1983) Piero Rossi si deve il pregevole volume “Belluno”, stampato nel dicembre 1977 dalla tipografia Piave a cura di Tarantola editore. La sua figura in sintesi: nato a Roma il 4 febbraio 1930 da madre bellunese a padre friulano, all’età di 13 anni la famiglia si trasferisce a Belluno a seguito della morte del padre. Laureato in giurisprudenza a Padova, esperto in materia sindacale ed economica, è stato a lungo direttore dell’Ascom l’associazione provinciale commercianti di Belluno. Appassionato promotore del territorio montano ed in particolare di quello bellunese ed alpinista di buon livello, è stato attivo nella “Rivista Mensile” del Cai, del quale è stato presidente della sezione bellunese, e di “Le Alpi Venete”; fu tra i primi nel 1963 a teorizzare la creazione di un parco a tutela della specificità delle Dolomiti bellunesi, per il quale si impegnò per quattro lustri. L’istituzione ufficiale del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi verrà concretizzata solo nel 1990 dopo la sua morte. Riconducibili a lui anche l’ideazione di itinerari escursionistici a tappe lungo le dolomiti quali l’Alta via numero 1 e 2. Ha realizzato la guida Cai-Tci dedicata al gruppo della Schiara nell’ambito della collana “Guida dei Monti d’Italia” che raccoglie, classifica e descrive itinerari escursionistici, vie di roccia, toponomastica, aspetti storici e morfologici del gruppo in modo sistematico e meticoloso rappresentando ancora oggi un riferimento prezioso e per certi aspetti unico). Nel capitolo intitolato “Oltrardo e Pedemonte” Piero Rossi si è occupato anche di attrezzi ed utensili da lavoro del tempo andato, ricordando che a Bolzano Bellunese per la popolare “Sagra de San Piero” viene organizzata una interessante esposizione di tradizionali attrezzi rustici, ed aveva inserito alle pagine 262 e 263 alcune interessanti immagini di oggetti proposti da Genio Pol: la “brénzia” per il trasporto del fieno, lo “sgarnapanòce” per sgranare le pannocchie, il “lambìch per la ninéta nota anche come “sgnapa da tròi” cioè l’alambicco per la grappa casalinga, nella prima; la “dèrla”, gerla, le “dàlmede”: zoccoli o grosse scarpe da lavoro; ancora: la “caldiéra” cioé il paiolo ed altri caratteristici utensili e strumenti di lavoro,nella seconda. La rassegna – si può leggere – offre preziose testimoniane sulla vita e l’ingegnosità dei nostri contadini e montanari, in un recente passato ed anche su di una terminologia dialettale, quindi patrimonio culturale che tende scomparire”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Belluno”, edito da Tarantola e Google): la “brénzia”, la “sgarnapanòce”, il “lambìch”, la “dérla”, le “dàlmede”, la “caldiéra”; lo scomparso Piero Rossi alla cui memoria è intitolato il Centro culturale di Piazzale Piloni a Belluno.
IL MILLE FIORI DEL CADORE IL MIGLIORE MIELE A FIRMA DI FRANCESCO BONA
DI DAMIANO TORMEN
EDILIZIA PUBBLICA, OGGI L’ ASSEMBLEA
BELLUNO Legge regionale sull’edilizia pubblica residenziale: oggi alle 15.30 nella Sala parrocchiale di Cavarzano, il Sicet, Sindacato degli inquilini della Cisl, e la Cisl FNP Belluno Treviso organizzano un’assemblea pubblica rivolta agli inquilini Ater del territorio bellunese per illustrare i contenuti della nuova legge che modifica criteri e valutazioni su assegnazioni, decadenza e canoni. Interverranno Pietro Scomparin, segretario regionale del Sicet, Stefano Bellotto, responsabile del Sicet per l’area del bellunese e Rino Dal Ben, segretario generale dei Pensionati della Fnp Cisl Belluno Treviso. Al centro del dibattito, la legge regionale 39 sulle case popolari, che ha cambiato l’impostazione di base relativa all’edilizia residenziale pubblica, introducendo nuovi parametri per l’assegnazione degli alloggi popolari e per il calcolo del canone d’affitto, con conseguenti aumenti per centinaia di inquilini. Cisl e Sicet chiedono alla Regione Veneto precise modifiche alla riforma: l’innalzamento del limite Isee oltre il quale è fissata la decadenza al diritto dell’alloggio, fissato dalla riforma a 20.000 euro, la riduzione delle percentuali di aumento dei nuovi canoni e in ogni caso la definizione di una gradualità nell’applicazione degli aumenti, la proposta di soluzioni abitative più piccole per le persone sole, naturalmente con il consenso degli interessati e la definizione del canone all’interno del 25% del reddito familiare netto (il cosiddetto canone sostenibile). Cisl e Sindacato inquilini chiedono inoltre all’Ater e alla Regione di rassicurare al più presto tutti coloro, in particolare gli anziani, che stanno vivendo con preoccupazione questo periodo e che, ove esistano casi di inquilini con elevati patrimoni, venga prevista la decadenza, così come per chi non ha volontariamente presentato in questi anni la dichiarazione Isee. Nel corso dell’assemblea di lunedì saranno illustrate nel dettaglio le modifiche introdotte dalla riforma e saranno raccolte le osservazioni degli inquilini.
AMMINISTRAZIONE E INCONTRI FRAZIONALI
FELTRE Per iniziativa dell’amministrazione comunale domani alle 20.30 presso la Sala Impianti Sportivi di Nemeggio si terrà un incontro con la cittadinanza. Temi in discussione: aggiornamento danni da maltempo tempesta VAIA, presentazione accordo tra Provincia di Belluno, Società Veneto Strade SpA e Comune di Feltre, declassificazione – classificazione di vari tratti di viabilità in località Anzù, Villapaiera e Nemeggio, scuola Primaria di Nemeggio – aggiornamento, resoconto attività amministrativa. Al termine dibattito/segnalazioni dei Cittadini. Saranno presenti, oltre al Sindaco, anche componenti della Giunta e del Consiglio Comunale.
LE PMI NEL MIRINO DEI CONTROLLI: POTENZIALMENTE NE RISCHIANO 122 ALL’ANNO
DI BALLO IN BALLO CON L’UNIONE LADIN DE OLTAK
DI GIANNI SANTOMASO
OGGI ALLA RADIO
Alle 10.30 e 1900 007 in condotta, il programma dedicato alla scuola con la prof. Maria Rosa Salmazo, alle 14 e 21 Zaino da viaggio al femminile con Paola Lanciato, nel pomeriggio lo sport TERZO TEMPO dalla domenica piu’ sport di Marco Gaz. Questa sera dalle 21.15 la serata con il professor VITTORIO FENTI dalla sala Don Tamis di Agordo, diretta differita integrale.
NUOVE OPPORTUNITA’ PER CHI E’ ALLA RICERCA DI UN LAVORO, DOMANI AD ALLEGHE
ALLEGHE Domani aprirà ad Alleghe il nuovo PUNTO LAVORO Umana che, insieme alle storiche filiali di Feltre, Belluno e Longarone, arricchisce il territorio bellunese di nuove opportunità per le aziende e per chi cerca lavoro. L’ufficio, in via Kennedy 17, in pieno centro ad Alleghe, sarà uno spazio temporaneo di Umana per venire incontro a chi è alla ricerca di occupazione, guardando in particolar modo ai settori della manifattura e del turismo. In particolare sono numerose in questo momento le ricerche ed Umana sta profilando figure da inserire sia in produzione sia in altri ambiti aziendali quali la progettazione, l’amministrazione, la contabilità, il commerciale, controllo qualità e programmazione. Il settore manufatturiero offre in questo momento molte occasioni di lavoro e sono già attive le selezioni per il reclutamento di ingegneri, periti o operatori meccanici, responsabili di linea, progettisti e manutentori meccanici, addetti alla produzione con disponibilità di lavoro su turni, da inserire in alcune aziende clienti del territorio. In ragione della prossima apertura della stagione turistica ha inoltre dato l’avvio alla ricerca di professionalità legate al settore (chef de rang, baristi, commis di sala, aiuto cuochi, addetti alle pulizie, receptionist) da impiegare nelle numerose e prestigiose strutture dell’area montana. “Si sono generate nuove e importanti opportunità di lavoro nell’area bellunese – spiega Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana – e numerose sono le richieste che in questo periodo stanno arrivando dalle nostre aziende clienti. Per questo, a sostegno delle altre filiali Umana in provincia di Belluno, abbiamo avviato il PUNTO LAVORO ad Alleghe, che offrirà anche a questa parte di territorio, e in via straordinaria, una risposta concreta ed efficace”. Il PUNTO LAVORO di via Kennedy sarà aperto dal 22 ottobre, ogni martedì, dalle 10.30 alle 16.30. Per info e appuntamenti: 337.1484908
ALLA RADIO
ADA AGORDO, ASSEMBLEA… ED APPELLO
AGORDO Giovedì 24 ottobre alle 20.15 è convocata l’assemblea ordinaria annuale dei soci per discutere il programma svolto, il conto consuntivo, le proposte dei soci, il programma per il 2019/2020, il bilancio di previsione e sarà eletto il nuovo comitato direttivo. La riunione si terrà nella saletta delle biblioteca civica di Agordo. ADA è una vera associazione di volontariato e che l’assemblea annuale è il momento per essere presenti per dare il proprio contributo di proposte , critiche costruttive e disponibilità a “lavorare” nell’associazione, ognuno a seconda delle proprie disponibilità di qui l’appello del direttivo uscente:
Cari genitori e cari allievi maggiorenni, vi scriviamo queste due righe in allegato alla convocazione “ formale” della assemblea ordinaria annuale dell’associazione danza per dirvi che….abbiamo più che mai bisogno di voi! ADA quest’anno ha raggiunto un numero record di iscritti (181 al 10 ottobre) e anche di corsi (25) : ovviamente la gestione di tutto ciò richiede più energie del solito. Al direttivo spetta la “gestione “ ufficiale ma i 7 membri che ne fan parte non sono certo sufficienti ad occuparsi di tutto , soprattutto se si tien presente che prestano lavoro volontario nei ritagli di tempo dal lavoro e dalla famiglia. Ci sono mille cose da fare e potremmo farle meglio se potessimo dividere i compiti tra più persone: dal dare una mano alle insegnanti con le bimbe più piccole, a distribuire avvisi, da organizzare e accompagnare nelle “uscite “ i più grandicelli a preparare i costumi, da tenere in ordine il magazzino dei costumi a seguire tutta la parte burocratica ( elenchi, certificati, iscrizioni al Coni, assicurazione, Siae ecc ecc); e poi c’è da tenere la contabilità , da stendere i verbali delle riunioni, da gestire i contatti con gli enti che ci “prestano” le palestre, da organizzare le supplenze per le inevitabili assenze degli istruttori, da preparare tutto quello che serve per saggi e spettacoli , da coordinare materialmente chi poi lavora per gli allestimenti; è necessario rendere disponibile per i genitori il cellulare di ADA, inserire i dati dei corsi e degli eventi sul portale del CONI, tenere aggiornato e funzionante il sito internet….e non da ultimo servono braccia per spostare sedie, montare palchi e scenografie. ADA ha bisogno di “forze” di ogni tipo !!! Vi chiediamo quindi di esser presenti all’assemblea non solo per votare un nuovo direttivo e approvare bilancio e programma, ma anche per dare la vostra disponibilità anche per un piccolo incarico o per poco tempo: tutti assieme riusciremo a far funzionare ancora meglio la vita dell’associazione , regalando esperienze positive ai nostri ragazzi .
APPUNTAMENTI CON GLI EX EMIGRANTI
CENCENIGHE Per il 27 ottobre terzo anniversario dell’inaugurazione del Monumento dell’emigrante a Cencenighe con la posa di una corona d’alloro, alle 10.30 la messa a seguire il corteo verso il piazzale Nof Filo’. Al termine rinfresco.
L’EVENTO
FALCADE _ AGORDO Un nome importante del calcio nazionale alla prossima cena annuale dell’Interlcub Agordino Giacinto Facchetti. Il 14 novembre allo sport Hotel Cristal l’ospite della serata sarà infatti “lo zio” Beppe Bergomi. Nel pomeriggio in sala Don Tamis ad Agordo presenterà il suo romanzo di formazione “Bella Zio” di Andrea Vitali. Le prenotazioni alla cena sono già aperte, vi possono partecipare soci, familiari, amici e simpatizzanti. Entro il 12 novembre, informazioni 328 8554722
ULTIMA DOMENICA DI OTTOBRE: MESSA PER I CADUTI DELLA MONTAGNA CON IL CORO AGORDO
AGORDO Anche quest’anno il Coro Agordo invita alla Messa a ricordo dei Caduti della Montagna, si terrà nella chiesa Arcidiaconale di Agordo domenica 27 ottobre e sarà trasmessa in diretta da Radio Più. Si tratta della 44esima edizione della messa che sarà celebrata dal nuovo Arcidiacono monsignor Cesare Larese e accompagnata dai canti del “Coro Agordo” diretto da Roberta Conedera. Una celebrazione divenuta ormai consuetudine sentita e attesa sia fra le popolazioni dell’Agordino che delle vallate limitrofe, nonché per tanti altri alpinisti e non della provincia e oltre, uniti nel comune desiderio e nel bisogno di perpetuare la memoria dei cari Amici agordini periti in montagna e di coloro che hanno perso la vita sulle montagne agordine “nell’ansietà di altezza e di silenzio”. L’iniziativa avviene come sempre in collaborazione con la Sezione Agordina del CAI, la Parrocchia di S. Maria Nascente, i Gruppi Rocciatori “GIR” di Agordo e “Val Bióis”, le Stazioni agordine del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e il Gruppo Alpini Agordo-Rivamonte-Taibon.
IL MANIFESTO E IL LUNGO ELENCO DEI CADUTI IN MONTAGNA
LAVORI SULLA STRADA PROVINCIALE 2 VAL FIORENTINA
SELVA DI CADORE fino al 24 ottobre (escluse domeniche e festivi) per permettere i lavori nei diversi cantieri è previsto il senso unico alternato con impianto semaforico dal chilometro 1,5 per 250 metri, oltre possibili brevi interruzioni della durata massima di 20 minuti.
SAN TOMASO fino all’11 novembre lungo la provinciale 8 tra Pian Molin e Roi senso unico alternato con semaforo. Esclusi giorni festivi e prefestivi
CANALE D’AGORDO Ai due cantieri per la realizzazione della rete acquedottistica si aggiunge un terzo cantiere in prossimità di Canale d’Agordo. Veneto Strade ha emesso una precisa ordinanza in vigore fino a domani : senso unico alternato regolato da movieri con possibili brevi interruzioni della durata massima di 10 minuti per lavori di esbosco al chilometri 26 E 350 per 100 metri.
LE DUE PRECEDENTI SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO: fino al 6 dicembre senso unico tra Canale d’Agordo e Vallada per esecuzione lavori alla rete acquedottistica; dal 7 ottobre al 15 novembre senso unico alternato all’inbocco nord della galleria delle Anime, esclusi i giorni festivi e prefestivi.
PROVINCIALE 346 DI PASSO SAN PELLEGRINO dal 21 ottobre all’8 novembre (sabato e domeniche esclusi) senso unico alternato in Comune di Falcade per posa cavidotti
ARRIVATO IL SECONDO STRANIERO AD ALLEGHE
Questa volta è ufficiale. L’Alleghe Hockey ha il secondo straniero in squadra. È arrivato oggi all’aeroporto di Venezia direttamente dal Canada. Si chiama Luke Burghardt, 21 anni, stecca sinistra. Per lui la prima esperienza fuori dal territorio canadese dopo aver militato in squadre universitarie e di lega negli ultimi 6 anni. Alto 180 cm per 77 chilogrammi, il canadese è un attaccante con dei buoni risultati in passato. Non sarà in prova ma entrerà a far parte della squadra fin da subito dopo l’approvazione nei giorni scorsi del Presidente Renato Rossi che si è affidato a Mike Kelly per approfondire il nuovo giocatore delle civette.
ADRIANO LEVIS AMMINISTRATORE DELEGATO DELL’ALLEGHE HOCKEY
CALCIO, HOCKEY E VOLLEY…I RISULTATI DEL FINE SETTIMANA
TERZA CATEGORIA LENTIAI – AGORDINA 2-4 GOL AGORDINA: Cancel, Costa, Sibillon, Fossen
Ottima prestazione dell’Agordina che espugna il campo di Lentiai e si aggiudica la prima posizione della classifica. Un match dominato per gran parte dalla squadra allenata da Lorenzi che nel secondo tempo riesce ad incamerare i 3 punti e la quarta vittoria consecutiva. Primi minuti di studio per le due compagini che rimangono stabili a centrocampo. Al 5’ il Lentiai passa in vantaggio. Pallone velenoso per Faè che non trattiene e su ribattuta il pallone termina in rete. La risposta degli agordini non si fa attendere e, dopo qualche occasione andata a vuoto, Cancel firma il pareggio beffando il portiere con un pallonetto. La squadra di Lorenzi continua a premere ma non riesce a trovare la rete del vantaggio e la prima frazione termina 1 a 1. Nel secondo tempo l’Agordina entra in campo più convinta e passa in vantaggio al primo affondo. Ci pensa Costa a spedire il pallone sotto all’incrocio con un sinistro dalla distanza. Al 70’ i ragazzi di Agordo chiudono la partita con Sibillon. Lentiai che accorcia su rigore su rigore ma in pieno recupero Fossen cala il poker con una semi rovesciata.
PRIMA CATEGORIA FIORI BARP MAS – CAPPELLA MAGGIORE 1-0 GOL FIORI BARP MAS: Da Silva
Il Fiori Barp strappa 3 punti al Cappella Maggiore dopo una partita dominata ma con poche azioni da gol. È il solito Da Silva che decide la sfida a pochi minuti dalla fine dopo un match combattuto con i trevigiani che hanno difeso il risultato nel migliore dei modi. Nei primi 10’ di gioco il possesso palla è dei padroni di casa. La squadra di De Battista è la prima ad avvicinarsi alla porta avversaria. Risponde il Cappella ma il pallone non centra il pali. Continua a spingere la squadra di Mas che però non riesce a sbloccare il punteggio. Seconda frazione ancora con il Fiori Barp padrone del campo e trevigiani che si difendono bene. Nonostante tutto la sfida è vivace e le due formazioni non se le mandano a dire. A 5’ dal termine il gol che decide l’incontro è dei padroni di casa. Ci pensa Da Silva a bucare la porta del Cappella Maggiore. L’attaccante del Fiori Barp si smarca da tre difensori prima di calciare in porta.
AGORDINA GIOVANISSIMI PROVINCIALI AGORDINA – LENTIAI 2-2
Ne vinti ne vincitori nella sfida di Cencenighe valida per il campionato Giovanissimi. 2 a 2 il risultato di una partita giocata alla pari dalle due formazioni. Agordini che vanno a segno con Benvegnù e De Toni.
AGORDINA ALLIEVI PROVINCIALI AGORDINA – SAN GIORGIO SEDICO 1-2
Sconfitta di misura per gli allievi dell’Agordina. Il San Giorgio Sedico incamera 3 punti dopo un match che ha visto dominare il campo la squadra di Agordo per mezz’ora e i sedicensi approfittare di due svarioni difensivi per chiudere la sfida. Agordina in vantaggio al 12’ con un tiro da fuori di Selle. Agordini con una marcia in più che pressano alla ricerca del gol che non arriva. Il San Giorgio pareggia con Santel al 38’ e lo stess€o Santel trova la rete del vantaggio poco dopo in mezza rovesciata. Secondo tempo con poche azioni da gol e partita che termina 2 a 1 in favore della squadra di Sedico.
AGORDINA JUNIORES PROVINCIALI LIMANA – AGORDINA 4-3
L’Agordina torna a casa da Limana con una sconfitta nel match clou di giornata. I primi in classifica strappano 3 punti agli agordini dopo una partita al cardiopalma caratterizzata da delle difese ballerine che hanno concesso ben 7 gol. A nulla sono serviti i gol di Del Chin, Savio e Paganin per i ragazzi di De Lazzer.
SAN GIORGIO ALLIEVI REGIONALI UNION QDP – SAN GIORGIO SEDICO 1-0
Una sconfitta di misura per gli allievi regionali del San Giorgio. In terra trevigiana i ragazzi di Sedico giocano una buona partita che però viene decisa da un episodio nella ripresa. Primo tempo con i sedicensi in attacco che sfiorano il vantaggio in due occasioni. Nella ripresa i trevigiani cambiano marcia e, dopo aver impegnato il portiere del San Giorgio, passano in vantaggio al 66’ dopo uno svarione difensivo.
CAMPIONATI CSI OPEN A1 LE VILLE – PLAVIS 4-1
GOL LE VILLE: 2 Jari Monferone, Nicola Zuliani e Christoper Della Lucia
CSI OVER LA VALLE – PIZZERIA SALINAS 1-1 GOL LA VALLE: Cristian De Luca
ITALIAN HOCKEY LEAGUE
VARESE – ALLEGHE 6- PARZIALI: 4-1, 0-0, 2-2
GOL: pt. 1’08” Asinelli, 3’12” Perna, 11’19” Asinelli, 15’10” Franchini, 19’04” Da Tos. tt. 5’16” Franchini, 5’37” De Val, 8’11” Ilic, 13’17” Giolai
Dopo due settimane di stop forzato per la protesta della classe arbitrale, l’Alleghe Hockey torna in campo e viene sconfitto da un Varese nettamente superiore. La squadra agordina non riesce a tenere il passo dei mastini e tornano a casa con una serata nera da dimenticare in fretta. I ragazzi di Matikainen si svegliano tardi e giocano bene solo negli ultimi 25’ di gioco. Subito in attacco i lombardi che cercano subito di sbloccare il match. Bastano poco più di 60” ai mastini per beffare la difesa agordina con Asinelli. Civette che accusano il colpo e incassano il secondo gol varesino con Perna. Padroni di casa con una marcia in più e Burzacca costretto agli straordinari per evitare un passivo troppo pesante. Intanto Asinelli porta a 3 le marcature per il Varese. Non reagisce l’Alleghe che continua a subire gli affondi avversari subendo la quarta rete. Ad accorciare le distanze ci pensa Da Tos prima dell’intervallo. Continuano a spingere i mastini che mettono in difficoltà le civette ad inizio seconda frazione. Alleghesi che si svegliano alla fine della frazione centrale ma le conclusioni agordine non trovano la porta. Nel terzo tempo il Varese incrementa il vantaggio con Franchini. La risposta della squadra di Matikainen non si fa attendere e De Val infila il disco in porta su rebound. Mastini che spingono e Ilic, con un tiro dalla blu, trova il sesto gol dei padroni di casa. Le civette si svegliano e a 6” dal termine trovano la terza rete con Giolai. Ultimi 3’ al cardiopalma con gli agordini in doppia superiorità numerica ma il disco non entra.
UNDER 19 TURNO DI RIPOSO
UNDER 17 FASSA/ALLEGHE – ORA/EGNA 0-8
Sabato da dimenticare per il Fassa/Alleghe under 17 che al De Toni di Alleghe subisce una sonora sconfitta da un Ora/Egna nettamente superiore. Gli altoatesini hanno fatto la voce grossa chiudendo la partita senza subire gol e bucando la porta avversaria per ben 8 volte.
UNDER 15 APPIANO – ALLEGHE 22-0
Trasferta in terra altoatesina da dimenticare per i giovani alleghesi che ad Appiano non entrano in partita e lasciano strada aperta ai padroni di casa che nel giro di 40’ mettono a segno ben 15 gol. Un match a senso unico terminato in doppia cifra.
UNDER 13 ALLEGHE/ALTABADIA – TRENTO 6-2
Splendido esordio dei giovani under 13 alleghesi che nella prima partita ufficiale battono il Trento. 6 a 2 il risultato finale della gara giocata a Corvara che ha visto le civette conquistare i 3 punti dopo una bella prestazione.
VOLLEY COPPA TERZA CATEGORIA CADORE – VOLLEY CLUB AGORDINO 0-3 PARZIALI: 14-25, 14-25, 22-25
Inizia nel migliore dei modi la stagione della prima squadra del Volley Club Agordino. Nella partita di Coppa giocata a Pieve di Cadore contro il Cadore, le agordine vincono facilmente mettendo a segno un secco 3 a 0 alle cadorine. Primi due set in fotocopia per la squadra di Agordo. Più combattuto il terzo parziale, giocato punto a punto ma con il Volley Club Agordino che incamera la prima vittoria stagionale.
UNDER 16 TRICHIANA – VOLLEY CLUB AGORDINO 3-0 PARZIALI: 25-13, 25-20, 25-16
Quarta sconfitta consecutiva per la squadra under 16 del Volley Club Agordino che contro il Trichiana gioca bene solo nel secondo set. Un altro secco 3 a 0 per la squadra di Agordo che rimane nella parte bassa della classifica con soli 3 punti. Trichiana che vince il primo set con facilità. Agordine che lottano nel secondo drittel ma nel terzo set le padrone di casa ingranano la marcia giusta chiudendo la partita.
FAGGIOLI SU NORMA VINCE LA 37^ PEDAVENA-CROCE D’AUNE
Il campione italiano della Best Lap sulla M20FC Zytek fa poker di successi tricolori al 12° e conclusivo round di Campionato Italiano Velocità Montagna. Gara affascinante con podio completato dal combattivo Merli e dal sorprendente Francesco Conticelli entrambi su Osella FA 30. Sub iudice la RS+ con Liuzzi e la MINI primi in gara 1
DI ROBERTO BONA
BRIK, PROTAGONISTA ASSOLUTO
DENIS MEZZACASA E DALLA SCELTA DEI PNEUMATICI ALLE SODDISFAZIONI “A MILLE”
Luca Curti e Cristina Pittin vincono il Trofeo Body Evidence di skiroll a Mezzomonte
Mezzomonte di Polcenigo (Pordenone), 20 ottobre 2019 – Grande partecipazione, domenica 20 ottobre, per il Trofeo Body Evidence, gara promozionale di skiroll in tecnica classica proposta da Body Evidence fitness center (www.bodyevidence.net) in collaborazione con Rcs Carbonio, Skirollo, Sinergy Med, L’Ess e la locale Pro Loco. La manifestazione si è svolta, a cronometro, sul tradizionale percorso da Gorgazzo a Mezzomonte (Polcenigo, provincia di Pordenone), sulla distanza di 6.2 chilometri, con 450 metri di dislivello, e ha visto confrontarsi 150 concorrenti, numero raddoppiato rispetto al 2018. Grande soddisfazione dunque per il comitato organizzatore coordinato da Alessandro Bolzan, gratificato anche dal livello tecnico dei concorrenti. A vincere in campo maschile è stato il lombardo Luca Curti, azzurro dello skiroll, primo in 22’29”8, vale a dire ad appena 6 decimi dal record del tracciato fatto registrare nel 2016 da Giorgio Di Centa. In seconda e terza posizione il friulano Mirco Romanin e il bellunese Lorenzo Busin. Tra le donne, successo per la friulana del Centro sportivo Esercito Cristina Pittin che ha avuto la meglio sulla bellunese Iris De Martin Pinter e sulla conterranea del Centro sportivo Carabinieri Martina Di Centa. La manifestazione ha visto confrontarsi anche le categorie giovanili, in gara su percorso ridotto (1 chilometro per Baby e Cuccioli, 2.5 chilometri per Ragazzi e Allievi) e con partenza in linea.
Precipitazioni: Fino al mattino probabilità medio-alta (50-75%); saranno diffuse, generalmente modeste ma sulle Prealpi anche moderate, discontinue, con neve solo sopra i 3000 metri di quota. Nella seconda metà di giornata probabilità in diminuzione, tenderanno a cessare fino a risultare ovunque assenti di sera.
Temperature: Con andamento irregolare rispetto a domenica, sopra la norma anche sensibilmente. Min/max: sulle Prealpi 9/11 °C a 1500 m e 8/9 °C a 2000 m, sulle Dolomiti 5/8 °C a 2000 m e 2/3 °C a 3000 m.
Venti: Da sud-ovest, nelle valli deboli/moderati, in quota da tesi/forti a moderati/tesi col passar delle ore; a 5-15 km/h a 2000 m, 25-40 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti.
Temperature: In calo di notte ed in aumento di giorno, variazioni anche sensibili rispetto a lunedì. Min/max: sulle Prealpi 11/14 °C a 1500 m e 8/10 °C a 2000 m, sulle Dolomiti 8/10 °C a 2000 m e 3/5 °C a 3000 m.
Venti: Da sud-ovest, nelle valli deboli/moderati e in quota moderati/tesi; a 15-30 km/h a 2000 m, 40-60 km/h a 3000 m.