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RITROVATO SENZA VITA ESCURSIONISTA NON RIENTRATO DALLA FERRATA DIBONA
CORTINA È stato purtroppo ritrovato senza vita R.A.G., il trentunenne tedesco non rientrato ieri dalla Ferrata Dibona. La squadra salita a piedi questa mattina, si è calata per oltre 100 metri nel canale tra il Vecio del Forame e Forcella Alta, dove il tracciamento del cellulare ne segnalava la probabile presenza dal pomeriggio. I soccorritori – Soccorso alpino di Cortina, della Guardia di finanza e dei Carabinieri – hanno attrezzato le calate nel punto sottostante il percorso attrezzato e hanno iniziato a scendere, ritrovando prima lo zaino poi il corpo, a circa 2.700 metri di quota. Dato il luogo in cui si trova la salma e le condizioni di scarsa visibilità, si sta attendendo per procedere al suo recupero non appena possibile.
FALCADE per lavori alla rete idrica comunale OGGI dalle 8:30 alle 17 potrebbe mancare l’acqua nelle località LE FRATE, COSTA, SOMOR, GANZ, VILLOTTA e FALCADE ALTO.
INTERRUZIONI ENEL PROGRAMMATE, PER LAVORI
DOMANI, dalle 8.30 alle 11.30 ad Agordo nelle vie Costa, IV Novembre, Insurrezione
DOMANI, dalle 8.30 alle 14.30 a Canale d’Agordo nelle vie Fregona, Cant, Lagazzon
DOMANI, dalle 13 alle 16 a Selva di Cadore – Pescul
SABATO 23 ottobre, dalle 8.30 alle 12.30 ad Alleghe nelle vie Coi, Monte Civetta, Casara, Fernazza
LUNEDI 25 OTTOBRE dalle 10 alle 12 a Gosaldo vie Pette, Masoch e Nagarei
VENERDI 29 OTTOBRE dalle 12 alle 14.30 a Gosaldo vie Pette, Masoch e Nagarei
203 AGORDINA E 347 DEL DURAN E CEREDA
Dalle 12.30 revoca dell’ordinanza numero 528
Veneto Strade informa che i lavori della prima fase in località La Stanga sono terminati in anticipo rispetto ai tempi previsti. Da Oggi, giovedi, alle 12.30 la 203 agordina tra Agordo e Belluno non presenterà alcuna limitazione, ovviamente anche domani. Quindi si transita regolarmente senza più interruzioni.
FOTO CANTIERE, VENETO STRADE
SP 347 DURAN E CEREDA Fino al 12 novembre chiusura totale in località Caleda – comune di La Valle Agordina – dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30
PROVINCIALE 3 DI VALLE IMPERINA, A GOSALDO Fino al 12 novembre chiusura a fasce orarie: dalle 8 alle 12.45, dalle 13.45 alle 16 e dalle 16.30 alle 18 escluso sabato e domenica
PROVINCIALE 2 DEL MIS: REGOLARMENTE APERTA
203 AGORDINA CHIUSA, PROVINCIALE VALLE DEL MIS APERTA – video – telegram VPB
IL VIDEO DI NICK TORMEN
CHAT VIABILITA’ INFORMAZIONE SU TELEGRAM… VIAGGIARE SENZA INTOPPI
VIABILITA’ PROVINCIA DI BELLUNO iscrizione gratuita, se non ci sei guidi nei disagi
A FIORETTA…101 VOLTE AUGURI PIU’
FALCADE Oggi sono cento…e uno, un secolo e un anno di vita lavorando e crescendo figli. Tanti auguri a Fioretta Dal Farra, nata a Peron di Sedico il 21 ottobre del 1920. Ancora molto piccola, con la mamma e il fratello, è salita dalla Valbelluna a Caviola (paese d’origine della mamma) dove ha continuato a vivere. Già a 15 anni la prima esperienza lavorativa, in servizio come domestica nella casa dei “Signori” a Venezia. Ha vissuto i terribili cinque anni della seconda Guerra Mondiale e poi ha fatto di nuovo le valige per la Svizzera come molte altre ragazze della vallata. In Italia è ritornata all’età di 32 anni lavorando la campagna, governando le mucche e altri animali da cortile, impegno necessario per dar da mangiare ai figli. A Caviola ha sposato Mario Scardanzan di Feder con il quale ha condiviso, prima di rimanere vedova, 64 anni di vita assieme. Dal matrimonio sono nati i figli Celeste e Maria Grazia Scardanzan, è diventata nonna di cinque nipoti: Barbara, Fabiana, Roberta, Simone e Serena, bisnonna di quattro pronipoti: Giovanni, Claudio, Elisa e Christian. Da tutti i suoi parenti e dalla redazione di Radio Più, in coro: “Tanti auguri Fioretta” (in foto con il figlio maschio, Celeste).
ATTENZIONE ALLE TRUFFE VIA SMS E MESSENGER
BELLUNO La Questura di Belluno informa i cittadini sulla sua pagina Facebook su delle truffe che possono arrivare tramite SMS o Messenger. Dei messaggi con all’interno un link che vi invita a cliccare per avere altre informazioni. Se dovesse arrivare un messaggio da un numero o persona che non si conosce con all’interno uno di questi link, l’invito è quello di non aprire il messaggio e cancellarlo subito dal proprio dispositivo.
AGORDINO RESIDENTE A BELLUNO MUORE TRA LE MURA DI CASA, LA PROCURA APRE L’INCHIESTA
BELLUNO Andrea Fiocco, 49 anni è stato trovato privo di vita in via Fratelli Cairoli. I soccorsi allertati da un amico sono arrivati intorno alle 4 del mattino. L’uomo agordino di origine ma residente a Belluno, già noto per un passato da tossicodipendente potrebbe essere morto per un’overdose. La procura ha ha aperto un’inchiesta per morte come conseguenza in seguito a spaccio ed è caccia agli spacciatori.
MUORE IN SALA D’ASPETTO AL PRONTO SOCCORSO
FELTRE Flavio Gatto 69 anni è morto al Pronto Soccorso del Santa Maria del Prato di Feltre dove si era rivolto per dolori allo stomaco. E’ morto dopo 5 ore in sala d’attesa e dopo essere stato visitato. Il turista veneziano di Spinea domenica pomeriggio dopo essere stato dimesso si è accasciato al suolo privo di vita. Solo l’autopsia potrà chiarire il motivo della morte sulla quale la Procura ha aperto un’inchiesta.
MEZZO FUORI STRADA, DISAGI ALLA ROTONDA DI FENER
ALANO DI PIAVE I Vigili del Fuoco di Feltre unitamente ai volontari del Basso Feltrino sono intervenuti per un incidente stradale nel Comune di Alano di Piave, zona rotonda a valle di Fener. Nel pomeriggio di ieri alle 16 un mezzo pesante è finito autononamente fuori strada, per il recupero si è reso necessario l’intervento dell’autogru dei pompieri. Per i rilievi di legge sono intervenuti i Carabinieri, per la messa in sicurezza del tratto stradale l’ente proprietario della strada. L’intervento si é concluso alle ore 21:30. (foto a sinistra, telegram viabilita’ provincia di Belluno)
VIOLENZE IN FAMIGLIA, RIMARRA’ IN CARCERE PER 3 ANNI E 2 MESI
BELLUNO Un quarantenne di Belluno è in carcere a Baldenich, vi resterà per 3 anni e 2 mesi per i reati di violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni in famiglia. L’uomo A.C. (le iniziali) è stato arrestato dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Belluno.
LA VICENDA
Tutto ha inizio nell’agosto di quattro anni fa quando una donna, trentenne e convivente dell’uomo, si presenta al Comando dei Carabinieri con un occhio tumefatto, intenzionata a denunciare A.C. per il gesto violento. Gli uomini del Nucleo Investigativo dedicano tempo e attenzione al caso, negli approfondimenti successi il quadro si delinea: almeno dal 2015 la donna subische dal convivente violenze di vario genere (schiaffi, pizzicotti, calci), offese di tutti i tipi, controlli sul posto di lavoro e sul telefono, privazione dell’autonomia economica e decisionale, minacce di togliergli i figli minorenni e sbatterla oltre le mura di casa.
RECIDIVO
Dopo la denuncia l’uomo insiste, il mese successivo altri due episodi violenti, la donna viene sbattuta più volte con il volto contro il muro, presa a pugni come conferma un referto medico (10 giorni di prognosi) oltre a immancabili insulti, oltraggiosi sputi e atti sessuali per nulla graditi.
LE INDAGINI
I Carabinieri del Nucleo Investigativo portano sul tavolo del Giudice per le Indagini Preliminari un’esauriente e drammatica documentazione, e dal Tribunale il primo provvedimento nei confronti dell’uomo: misura cautelare di allontanamento dalla casa familiare.
LA SENTENZA
L’iter processuale è arrivato alla sentenza definitiva, il terzo grado (Cassazione) con la condanna a 3 anni e 2 mesi di reclusione. Pesanti le pene accessorie: decadenza perpetua della potestà genitoriale, interdizione perpetua dall’esercizio di tutela e curatela, perdita dei diritti agli alimenti, interdizione perpetua da una professione e arte, esclusione dalla successione della persona offesa e dai pubblici uffici.
FORTE SCOSSA DI TERREMOTO AL CONFINE CON LA PROVINCIA
audio
TOLMEZZO La terra ha tremato questa notte alle 2.28 a Tolmezzo, una scossa di terremoto magnitudo 3,7 ad una profondità di 13 chilometri.
Seconda scossa alle 4.30 a Moggio Udinese e alle 7 03 una altra lieve scossa 1,3 di magnitudo
CICLISTA INVESTITO IN VIA PELLEGRINI
BELLUNO Ieri mattina alle 9 un ciclista è stato investito nella rotatoria tra le vie Pellegrini e Doglioni. R.L., 43enne bellunese ha riportato fratture e contusioni. Portato al Pronto soccorso, è stato dimesso alcune ore dopo.
sul CORRIERE DELLE ALPI
BANDA DEL BANCOMAT, 49 ANNI DI CARCERE AI 5 GIOSTRAI
BELLUNO La pubblica accusa, il pm padovano Benedetto Roberti, aveva chiesto una condanna complessiva a 56 anni di carcere. E il tribunale di Padova ha accolto quasi in pieno la richiesta infliggendo ben 49 anni e 2 mesi (oltre a una multa che, in cifra tonda, totalizza 191 mila e 200 euro) ai cinque imputati ritenuti responsabili di far parte della banda di giostrai di origine sinti, accusata di aver assaltato ben 33 bancomat tra il Veneto, il Trentino Aldo Adige e l’Emilia Romagna, compreso il colpo al bancomat di Arten
LA ZANZARA COREANA… BELLUNESE, DAL 2011
DAL NOTIZIARIO DELLE SEI DEL MATTINO
ACC, IL CONTO ALLA ROVESCIA VERSO IL DRAMMA
si va verso la de-industrializzazione di comparti fondamentali, e la “prosecchizzazione” universale non ne è l’antidoto.
BORGO VALBELLUNA Il termine “dramma” non è calato in modo casuale, tale è per gli operai e le famiglie coinvolte che non vedono azzurro all’orizzonte. La vicenda di ACC è giunta alla battute finali: la straordinaria resistenza della “Repubblica Operaia” di Mel sta per cessare. A Belluno forse non c’è adeguata consapevolezza dell’urgenza tremenda di trovare una soluzione. Il dibattito politico, ma anche quello sindacale, hanno forse troppo spesso inseguito la cronaca di una vicenda peraltro piena di colpi di scena come un film horror. E hanno trascurato le questioni-chiave che così riassume Stefano Bona della Fiom Cgil:
“Nel 1979, fu introdotta in Italia con la Legge Prodi l’amministrazione straordinaria per le grandi imprese in crisi: uno strumento diversissimo dalle tradizionali procedure fallimentari, orientate alla tutela dei creditori, perché invece orientato alla tutela della continuità industriale e occupazionale delle aziende. ACC è il primo caso, in oltre 40 anni di storia della Legge Prodi, in cui non vengono messe a disposizione dell’azienda in crisi – come pur la legge prevede – le risorse finanziarie indispensabili per gestirla sino alla sua cessione sul mercato. Le responsabilità della Commissione Europea sono soverchiate da quelle del Governo nazionale, che da 9 mesi esatti ha giurato di trovare una soluzione senza mai riuscirci. Tutti i partiti che siedono nell’Esecutivo Draghi hanno il dovere politico e morale di trovare un rimedio efficace a quelli che lo stesso ministro D’Incà ha definito “gli errori di progettazione” dell’art. 37 del Decreto Sostegni. Hanno solo qualche giorno per farlo”. Non si può ragionare di Mel, e cioè dell’unica fabbrica italiana di compressori, senza parlare di una politica industriale per l’elettrodomestico. E’ un settore in cui l’Italia è stata leader europeo indiscusso fino alla fine degli Anni ‘90: poi è cominciato un declino tanto più profondo quanto più ingiustificato (la Germania per esempio ha ancora insediamenti rilevantissimi nel suo territorio). “Vogliamo – dice Bona – che siamo al centro della grande transizione ecologica e di fronte a una marcata ripresa degli investimenti per l’abitazione, abbandonare una filiera strategica per il Veneto e l’Italia? Ha senso difendere i frigoriferi di Susegana se non si difendono i compressori di Mel, quando le performance ambientali dei primi dipendono dalla tecnologia dei secondi? E vogliamo continuare, con la persistente tempesta in atto nelle catene di fornitura globalizzate, a dipendere per oltre il 90% da importazioni cinesi, rinunciando all’unica seria piattaforma produttiva in Italia e in Europa?” Se il Governo centrale, che in questa vicenda contraddice disastrosamente tutto il bene che sta facendo altrove, alterna solo amnesie e autogol, la Regione Veneto, che invece sta seguendo ACC da anni con passione e con iniziative serie, fino a quando potrà tollerare di veder trascurato e maltrattato un suo patrimonio industriale essenziale per gli equilibri della manifattura bellunese e non solo? “E fino a quando – conclude il sindacalista da sempre in prima linea a difesa dello stabilimento bellunese – potrà essere condannata all’impotenza per l’assenza di rapidi ed efficaci strumenti di intervento (Veneto Sviluppo è uno schioppo-giocattolo per bambini, comparato a Friulia) E’ in queste partite che si vede la vera autonomia: senza una vera politica industriale non si va da nessuna parte”
ESCURSIONISTA IN DIFFICOLTA’ SOPRA RIO SALERE
PONTE NELLE ALPI Ieri attorno a mezzogiorno il Soccorso alpino di Longarone e Belluno sono stati allertati dalla Centrale del 118, per un’escursionista in difficoltà sopra Rio Salere. La donna, 56 anni, di Ponte nelle Alpi, era partita con i suoi due pastori tedeschi da Polpet per una camminata lungo il sentiero che porta alla Chiesetta di Sant’Andrea in Monte, ma ad un certo punto i due cani erano usciti dall’itinerario seguendo una traccia. Andando loro dietro, l’escursionista era rimasta incrodata 200 metri sopra il sentiero, incapace di ritornare sui suoi passi. In contatto telefonico con lei, risaliti alla posizione tramite Whatsapp, i primi soccorritori la hanno raggiunta. Una seconda squadra è poi arrivata in supporto alle operazioni. I soccorritori hanno imbragato la donna e la hanno assicurata per riaccompagnarla sul percorso corretto, tenendo al contempo i due cani.
IERI ALLA RADIO
APPROVATA LA LEGGE DI TUTELA DELLE MINORANZE LINGUISTICHE
VENEZIA Il Consiglio regionale del Veneto ha approvato il progetto di legge del consigliere Silvia Cestaro per la tutela delle minoranze linguistiche cimbra, ladina e friulana. Per la provincia di Belluno è un importante passo in avanti, perché si vede riconosciuta la possibilità di gestire, in accordo con la Federazione Ladina, i contributi che la Regione assegnerà. Sarà quindi Palazzo Piloni a coordinare tutte le iniziative finalizzate a valorizzare il patrimonio culturale ladino. Inoltre l’ente, nel 2021, potrà contare anche su un finanziamento speciale di 50 mila euro erogato da Venezia per l’acquisizione del patrimonio bibliografico – culturale dell’Istituto Ladin de la Dolomities di Borca di Cadore.
IL CONSIGLIERE REGIONALE SILVIA CESTARO
A BREVE INIZIANO I LAVORI SULLA STRADA CHE PORTA ALL’ELIPORTO SULLA PIANA DI MOGN
di Gianni Santomaso
VENETO: IL 10% DEI LAVORATORI ARRIVA DA FUORI REGIONE
Indagine dell’Osservatorio Mercato del Lavoro sulla mobilità geografica dei lavoratori assunti in Veneto e sul tasso di copertura con manodopera locale della domanda di lavoro espressa dal sistema produttivo regionale. Belluno e Verona i territori con il maggior numero di assunzioni di lavoratori fuori regione. Costruzioni, industria dei mezzi di trasporto e servizi “evoluti” i settori più attrattivi
Oltre il 10% delle assunzioni effettuate ogni anno in Veneto riguarda lavoratori domiciliati fuori regione, prevalentemente nei territori confinanti, ma anche dal Sud Italia. È quanto emerge dall’indagine dell’Osservatorio Mercato del Lavoro di Veneto Lavoro sulla domanda di lavoro coperta dalla manodopera locale e sulla mobilità geografica dei lavoratori assunti, con riferimento ai tre principali contratti di lavoro dipendente. Il flusso di lavoratori provenienti da fuori regione ha infatti toccato il minimo storico nel 2013 (47 mila) quando si è registrato il numero di assunzioni complessivamente più basso (503 mila in tutto il Veneto), mentre il massimo si è registrato nel 2019 con quasi 84 mila assunzioni di lavoratori domiciliati fuori regione su un totale di 675 mila assunzioni. Nella media 2008-2019, a livello territoriale il maggior numero di lavoratori non veneti si registra nei territori di confine e in particolare a Belluno (13,8% sul totale), Verona (12,4%), Rovigo (11,9%) e Venezia (11,1%). I settori maggiormente attrattivi per i lavoratori provenienti da altre regioni italiane sono le costruzioni 24%, l’industria dei mezzi di trasporto 19%, servizi finanziari 18%, ricerca&sviluppo 18%, servizi informatici 16% istruzione 13%, editoria e cultura 47%. Agricoltura e industrie della moda sono invece i settori che attingono maggiormente alla manodopera regionale, con il 94% di assunzioni riguardante lavoratori domiciliati in Veneto. Guardando invece alla prospettiva dell’offerta di lavoro, ovvero dove i domiciliati in un certo territorio vanno a lavorare, emerge che sono assunti nella stessa provincia di domicilio il 95% dei veronesi, il 90% dei bellunesi, l’88% dei veneziani, l’86% dei vicentini, il 78% dei trevigiani e dei rodigini, e il 78% dei padovani.
PROGRAMMA CAMPUS, LUXOTTICA CERCA OTTICI
Lo scorso anno attraverso il Programma Campus sono stati attivati 84 stage su tutto il territorio nazionale: 19 nel Nord Ovest, 10 nel Nord Est, 26 al Centro e 29 nel Sud e nelle Isole con un’età media di 23 anni dei candidati selezionati.
MILANO Il Programma Campus di Salmoiraghi & Viganò, nato lo scorso anno in piena pandemia, offre a tanti giovani l’opportunità di imparare la professione di ottico sul campo, attraverso processi di inserimento al lavoro e opportunità di specializzazione. I profili selezionati, provenienti dalle scuole italiane di ottica, saranno inseriti all’interno dello staff nei punti vendita Salmoiraghi & Viganò e nei negozi Ray-Ban in tutta Italia e avranno la possibilità di approcciare la professione in una realtà unica e internazionale. Un contratto a tempo determinato per chi aspira a diventare un professionista dell’ottica con un premio di inserimento di 2.500 Euro e la conferma a tempo indeterminato per chi si sarà distinto nel percorso. L’iniziativa si inserisce in un complesso più ampio di attività dedicate alla formazione. Luxottica vuole valorizzare la professionalità e il talento e aprire nuovi percorsi per accedere al mondo del lavoro.
“Passione e competenza, queste le caratteristiche che cerchiamo nei candidati al Programma Campus. L’azienda crede fortemente che il futuro del settore passi dalla formazione e per questo puntiamo sui giovani e sulle loro capacità” ha dichiarato Leonardo Maria Del Vecchio, Amministratore Delegato di Salmoiraghi & Viganò (foto) “La finalità dell’iniziativa è duplice: da una parte offrire un’opportunità importante a chi vuole approcciarsi a questo mestiere in un contesto dinamico e collegato con il mercato dell’eyewear e dell’eyecare internazionale; dall’altra favorire l’avvio di un una rete interna di talenti che promuova l’inserimento virtuoso di nuove competenze.”
LA RISPOSTA AL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO
BELLUNO
di FABIO SCOPEL_FAISA CISAL (DOLOMITIBUS)
BELLUNO Leggiamo esterrefatti le dure dichiarazioni del Presidente della Camera di Commercio di Treviso /Belluno. Riteniamo completamente fuori luogo nonché strumentali i suoi giudizi nei confronti dei colleghi della Dolomitibus che, sulla base di una legge che glielo consente, hanno deciso di non fare né vaccini né tamponi. Come già detto in precedenza bisogna che tutti abbassino i toni! Crediamo forse che i No Green Pass, se aggrediti, cambino opinione? Non è forse più proficuo tenere un profilo basso? Se qualcuno ritiene vi sia in essere un illecito può tranquillamente fare egli stesso un esposto in Procura. E se non piacciono le conseguenze di una legge, bisogna chiedere che questa venga cambiata. Inoltre, non si può generalizzare mettendo in cattiva luce i dipendenti Dolomitibus, perché il 90% di questi è vaccinato e si sta sobbarcando parte del servizio non coperto dai No Green Pass, appesantendo ulteriormente una condizione lavorativa già al limite, dovuta a turni eccessivamente lunghi! Perché poi questi colleghi non potrebbero attenersi a quanto previsto dalla legge mentre le forze dell’Ordine (che è lo Stato) e tutti gli altri lavoratori, dipendenti o Partite IVA (conosco chi ha chiuso il proprio negozio dal 15 ottobre) lo possono fare? È perché adesso, dalle dichiarazioni dei più, si evince che il TPL sia la soluzione di tutti i mali? Dove erano tutti questi personaggi quando chiedevamo condizioni lavorative ed economiche migliori? Ora sembra che senza gli autisti di Dolomitibus la provincia sia morta! Ma quando si segnalava il continuo esodo dei colleghi, che preferiscono cambiar mestiere anziché lavorare sottopagati, con la conseguenza che ormai gli autisti in forza non riescono più a coprire il normale servizio, perché nessuno ha preso posizione in nostro aiuto? È evidente come taluni lavoratori, esasperati dalla situazione lavorativa infelice, non si siano sentiti in obbligo di forzare le loro posizioni. Va segnalato peraltro come questa situazione sia comune in tutta Italia, proprio perché è il settore del T.P.L che necessita di seri investimenti a livello nazionale, dopo anni di tagli che hanno impoverito le aziende, e contestualmente i loro lavoratori. Diversamente, anche quando saremo usciti da questa emergenza, il servizio non sarà comunque possibile garantirlo. Infatti in alcune province già da prima del 15 ottobre le corse saltavano per mancanza di autisti, e anche in Dolomitibus la situazione era al limite.Perché non è vero, come si asserisce, che basta licenziare gli autisti no vax e assumerne altri…nessuno vuole più fare questo mestiere, e anche chi lo fa da tanti anni si licenzia per andare a lavorare in fabbrica o a fare l’autotrasportatore.
I 40 ANNI DEL CENTRO DI ARABBA, AL TAVOLO DEI RELATORI LA PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE
La nuova cartografia digitale è stata presentata al centro congressi di Arabba. All’evento sono intervenuti l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin, il sindaco di Livinallongo del Col di Lana, Leandro Grones, il direttore generale di Arpav, Loris Tomiato, il direttore del centro valanghe Gianni Marigo
Nel WebGis valanghe si possono consultare costantemente aggiornati: il catasto dei siti valanghivi, la carta di localizzazione probabile delle valanghe, il catasto delle opere di difesa dalle valanghe, gli eventi valanghivi raccolti nel corso degli anni dal Centro valanghe, le perimetrazioni delle zone esposte al pericolo di valanghe. Il direttore generale di Arpav, Loris Tomiato: «Grazie alla specializzazione sulle valanghe e sulla meteorologia alpina dei nostri tecnici siamo in grado di fornire servizi all’avanguardia strettamente collegati ai rapidi cambiamenti climatici, basti pensare alla previsione meteorologica effettuata per la tempesta Vaia».
AL PIEROBON LA 12^ EDIZIONE DEL TEATRO AMATORIALE
DI DAMIANO TORMEN
INIZIATI I LAVORI PER IL NUOVO TRALICCIO DELLA PROTEZIONE CIVILE SUL FERTAZZA
di Gianni Santomaso
IN 24 ORE RADDOPPIATI I CASI DI POSITIVITA’, 3 DECESSI PER COVID IN AUMENTO I RICOVERI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
L’ULSS 1 DOLOMITI SOSPENDE ALTRI TRE OPERATORI NON VACCINATI
BELLUNO L’Ulss 1 Dolomiti informa che sono stati sospesi altri 3 operatori sanitari dipendenti non vaccinati, in base agli atti pervenuti dall’apposita Commissione del Dipartimento di Prevenzione, preposta alla valutazione le singole posizioni circa la norma sull’obbligo vaccinale. La sospensione avrà durata fino al 31 dicembre, salvo che gli operatori interessati non decidano di vaccinarsi, nel qual caso verranno riammessi in servizio. Questi lavoratori, nell’ambito del procedimento previsto, non hanno aderito alla vaccinazione. Sono in corso altri accertamenti e nei prossimi giorni potrebbero essere intrapresi ulteriori provvedimenti. La Direzione auspica che gli operatori sanitari provvedano quanto prima agli adempimenti previsti dalla legge, nell’interesse proprio, dei colleghi e della collettività. La vaccinazione per gli operatori sanitari è sempre disponibile in qualsiasi punto vaccinale
APERTO IL BANDO PER L’ASSUNZIONE DI INFERMIERI IN ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO L’Ulss Dolomiti ha approvato un avviso per la ricerca di infermieri da assumere a tempo determinato, nelle more dell’espletamento del concorso a tempo indeterminato. Nonostante le numerose procedure selettive attivate, sono ancora disponibili numerose autorizzazioni ad assumere infermieri, necessari per far fronte alle molteplici attività che vedono impegnati in prima fila questi professionisti sanitari. La graduatoria aziendale è esaurita. Nelle more dell’espletamento del concorso per assunzioni a tempo indeterminato, l’Ulss Dolomiti ha indetto un avviso pubblico, per soli titoli, per la formazione di una graduatoria di professionisti da assumere a tempo determinato. L’avviso sarà pubblicato sul sito www.aulss1.veneto.it Nella settimana, intanto, sono stati assunti un medico specializzando in medicina interna e un medico specializzando in gastroenterologia e due ostetriche.
CAMBIO MEDICO IN ALPAGO E CESIOMAGGIORE
BELLUNO Si comunica che dal 31 Ottobre 2021 il dr. Trevissoi Antonio cesserà l’attività di medico di assistenza primaria nell’ambito territoriale dei Comuni di Alpago, Chies d’Alpago e Tambre per l’assunzione dell’incarico in altro ambito territoriale. Gli assistiti del dr. Trevissoi saranno assegnati d’ufficio al dr. Martino Vincenzo; non sarà pertanto necessario che gli stessi si rechino presso gli sportelli anagrafe della ULSS per effettuare la scelta del nuovo medico. Dal 1° novembre 2021, in esito alle procedure di copertura delle zone carenti relative all’anno 2021, presso l’ambito territoriale dei Comuni di Cesiomaggiore, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina, Sedico e Sospirolo, entrerà in servizio il dottor Antonio Trevissoi. A seguito della cessazione del dr. Sebastiano Bacchin, avvenuta il 30 Luglio 2020, gli assistiti erano stati assegnati temporaneamente ad uno dei dottori Bertelle, Rossa, Pegoraro e Banzi, in deroga al massimale di legge e fino ad inserimento di un medico con incarico definitivo. L’organizzazione della Medicina di Gruppo di Santa Giustina ha consentito di assorbire, seppur temporaneamente, gli assistiti garantendo l’assistenza primaria a tutti i cittadini del territorio.
MOBILITÀ SOSTENIBILE: AL LAVORO IN BICICLETTA
BELLUNO Nell’ambito del progetto “Verso una mobilità sostenibile in DOLOMITI UNESCO” , promosso dalla Provincia di Belluno (ente capofila) con l’Ulss Dolomiti e con i Comuni di Feltre, Sedico e Belluno, è stata approvata la realizzazione di alcune opere per agevolare la mobilità sostenibile della sede ospedaliera di Feltre. Il progetto nel suo complesso era stato presentato per il bando ministeriale Programma Sperimentale Nazionale di Mobilità Sostenibile Casa-Scuola e Casa-Lavoro, con lo scopo prioritario di promuovere la mobilità sostenibile attraverso azioni volte a ridurre l’impiego di auto private e conseguentemente le emissioni di gas serra. Per quanto attiene all’Ulss Dolomiti, l’attività principale ha riguardato attività di informazione e sensibilizzazione in tema di promozione del movimento e di educazione alla salute svolta nelle scuole dal personale del Dipartimento di Prevenzione. In questo contesto, ad esempio, è stata inserita la facilitazione della nascita dei Pedibus come mezzo salutare ed ecologico per andare a scuola. Il Pedibus, infatti, è un “autobus” che va a piedi, formato da un gruppo ordinato di bambini che vanno a scuola a piedi accompagnati da due o più adulti, un “autista” davanti ed un “controllore” dietro che chiude la fila.
OGGI LA GIORNATA DELLA MENOPAUSA
BELLUNO Oggi è la giornata internazionale dedicata alla MENOPAUSA. Per informare su questo periodo che vive ogni donna, l’ulss Dolomiti ha organizzato un incontro che si svolgerà in modalità duale: sia in presenza che online oggi dalle 17 alle 18. Si parlerà di CURARE LO STILE DI VITA IN MENOPAUSA con Laura Favretti – direttore UOC Ginecologia di Feltre, Valentina Giust – Dietista, Carla Zanella – fisioterapista. L’incontro in presenza si terrà nella sala convegni dell’ospedale di Feltre: è richiesta la prenotazione (scrivendo alla mail [email protected]) e il green pass. Per partecipare all’incontro in modalità online attraverso la piattaforma meet è necessario mandare una mail a [email protected] per avere il link.. Durante l’incontro, le professioniste daranno consigli su alimentazione e attività fisica per vivere al meglio il periodo della menopausa.
INFERMIERI PROFESSIONALI ALBANESI AL SERVIZIO DELLA COMUNITA’ BELLUNESE
BELLUNO Dai primi di ottobre l’Azienda Speciale Consortile di Agordo, che gestisce la Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA), ha inserito nel proprio organico una giovane infermiera professionale, che dal nord dell’Albania si è trasferita ad Agordo. L’ingresso della lavoratrice nella provincia bellunese rappresenta il primo passo, nell’ambito del progetto avviato dal Rotary club di Belluno, per contrastare la grave carenza della presenza di infermieri professionali nelle strutture sanitarie, in particolare nelle RSA, che molti problemi ha causato nel corso dell’emergenza sanitaria da COVID-19. Il progetto del Rotary, nato grazie al legame del Club con Albert Nikolla, Vice Ministro della Sanità e degli Affari Sociali dell’Albania, si è trasformato in un importante service denominato “Un ponte con l’Albania”, un aiuto reciproco per portare attrezzature sanitarie dal bellunese a quel Paese e favorire il trasferimento di infermieri che desiderano esercitare la professione nella nostra comunità, dove la loro presenza sta diventando indispensabile. Il Vice Ministro e la Dirigenza del Rotary hanno incontrato nei mesi scorsi il Prefetto di Belluno, dr. Mariano Savastano e la Dirigente dello Sportello Unico immigrazione, dr.ssa Rossella Caruso per illustrare il progetto, le possibili collaborazioni fra i due Paesi e chiedere il loro sostegno per il corretto svolgimento delle procedure previste dalla vigente normativa in materia di ingresso di infermieri professionali di cui all’art. 27, lett r-bis del Testo Unico Immigrazione. “La collaborazione con la Prefettura è stata il valore aggiunto del service e ha permesso di concludere il percorso in pochi mesi identificandone con precisione le tappe: scelta degli infermieri, legalizzazione della traduzione del diploma e dell’iscrizione all’albo, predisposizione del contratto di locazione e del contratto di lavoro, rilascio del green pass europeo e infine nulla osta della Prefettura per il trasferimento in Italia” ha dichiarato Mariachiara Santin, Past President del Rotary Belluno. “Sono fermamente convinto – ha evidenziato il Prefetto di Belluno – che la collaborazione, il dialogo ed il confronto interistituzionale siano gli strumenti da utilizzare perché si possa davvero parlare di un’Amministrazione al servizio del cittadino. Aver contribuito all’ingresso di un’infermiera professionale nella provincia bellunese – nel pieno rispetto delle procedure normative previste – è un risultato di grande valore, che può assurgere a modello da seguire per supportare la grave carenza di infermieri professionali nell’ organico delle strutture sanitarie bellunesi a favore della qualità dell’assistenza sanitaria”. La dirigenza del Rotary di Belluno ha sottolineato che, nel corso delle prossime settimane, verranno presentate allo Sportello Unico dell’Immigrazione della Prefettura ulteriori domande per favorire l’ingresso di altri infermieri professionali nel territorio bellunese.
SUPERATE LE 3.000 FIRME DELLA PETIZIONE CONTRO LA CHIUSURA DELLA PSICHIATRIA DI FELTRE
FELTRE Il 10 ottobre alle ore 18.00 presso la Sala Parrocchiale San Felice, in piazza Tian Merlin a Trichiana, il comitato feltrino per il diritto alla salute ha organizzato un’assemblea per la costituzione di un coordinamento provinciale per la difesa dei servizi socio sanitari del territorio. Molti i cittadini presenti, provenienti da diverse parti della Provincia, tra quali anche i rappresentanti delle associazioni Tutti in Campo di Feltre (Salute Mentale), AITSaM di Belluno (Salute Mentale), AMA Dolimiti di Sedico (Promozioni gruppi auto mutuo aiuto), Margherita Fenice di Belluno (Disturbi comportamento alimentare) e ADOS di Feltre (prevenzione tumori al seno) e della CGIL. Il Gruppo Caratteri Atipi ha introdotto l’assemblea con alcune letture ispirate alla giornata Mondiale della Salute Mentale; successivamente il comitato ha lanciato un appello alle associazioni per costruire insieme un percorso territoriale per la difesa del Diritto alla Salute e della Sanità Pubblica e ha invitato i presenti a collaborare con il comitato per diffondere la petizione di sensibilizzazione “No alla chiusura di Psichiatria a Feltre”. La petizione “No alla chiusura di psichiatria a Feltre” del comitato feltrino per il diritto alla salute ha raccolto più di 2.000 firme on line e più di 1.000 firme cartacee. Il comitato organizza un banco di raccolta firme giovedì 21 ottobre dalle ore 19:15 davanti al “Cinema Italia” di Belluno, in occasione della presentazione del film “Welcome Venice” con il regista Andrea Segre.
L’ALTRA CAMPANA
Audio di Luca Scantamburlo del 15 settembre 2021
ULSS1: AGGIORNAMENTO CAMPAGNA VACCINALE, QUASI L’83% DEI BELLUNESI HA OTTENUTO LA PRIMA DOSE DI VACCINO, OLTRE IL 72% LA SECONDA
IERI ALLA RADIO
LA NUOVA CABINOVIA VAL D’AREI
ROCCA PITEORE La ditta Padon Marmolada ai sensi della norma vigente in termini di procedura di verifica di impatto ambientale, terrà una presentazione pubblica del progetto della nuova cabinovia val d’Arei. La presentazione riguarderà gli aspetti tecnici necessari all’avvio del procedimento autorizzativo, è interesse infatti della società proponente integrare ulteriori contenuti in un incontro pubblico ad hoc, nel momento in cui l’attuale progetto avrà ottenuto i primi avvalli autorizzativi di massima. La presentazione si terrà il giorno 21 Ottobre alle ore 17.30 presso la sala “al Teaz” a Rocca Pietore.
Attualmente gli sciatori che frequentano l’area sciistica “Malga Ciapela – Marmolada”, non possono accedere in maniera diretta da Malga Ciapela agli impianti localizzati nella Val d’Arei, ma solo attraverso la funivia della Marmolada e sono talvolta costretti a lunghe attese per poter salire verso il Passo Padon ed immettersi nel circuito del “Sellaronda”. La cabinovia renderà più agibile tutta la zona sciistica ed eviterà agli sciatori il disagio delle code, consentendo un notevole miglioramento della sicurezza e del comfort degli utenti. L’impianto è costituito da veicoli di tipo chiuso che vengono agganciati automaticamente alla fune portante – traente, chiusa ad anello mediante impalmatura e dotata di moto continuo unidirezionale. L’impianto comprende una stazione del tipo rinvio tenditrice a valle (con un magazzino posto a lato del piano di imbarco, capace di contenere circa la metà dei veicoli) ed una stazione del tipo motrice a monte (con un magazzino posto a lato del piano di sbarco, capace di contenere l’altra metà dei veicoli, ed altri locali tecnici e magazzini capaci di ospitare attrezzature ed apparecchiature). L’impianto è stato dimensionato per una portata di progetto di 2.400 persone/ora alla velocità di 6,0 m/s. Con la messa in opera della nuova cabinovia verrebbe migliorato il trasporto delle attrezzature per i diversamente abili, delle biciclette, dei passeggini e dei cani, consentendo altresì un migliore inserimento ambientale a seguito della riduzione dei sostegni e dei veicoli ed all’accorpamento della stazione di valle nei volumi urbanistici di Malga Ciapela.
IERI ALLA RADIO
IL CONSIGLIO COMUNALE A SELVA DI CADORE CON IL NUOVO SINDACO LUCA LORENZINI
di Gianni Santomaso
LA DIRETTA DI RADIO PIU’
https://www.facebook.com/mirko.mezzacasa/videos/571740570750764
GLI SPECIALI DI RADIO PIU, UNA SETTIMANA FA…TRA GLI ARTICOLI PIU’ VISUALIZZATI
LA COOPERATIVA LATTERIA DI VALLATA INAUGURA IL NUOVO MAGAZZINO DI STAGIONATURA A RIVAMONTE
La Cooperativa Agordino Latteria di Vallata sabato 23 ottobre alle 10.30 inaugura il nuovo magazzino di stagionatura in via Rosson a Rivamonte Agordino.
di Claudio Fontanive
OSPITE: Roberto Chissalè, Presidente della Cooperativa Agordino Latteria di Vallata
IL CONSIGLIERE DI MINORANZA DIANA IRACI LAMENTA MANCATE INFORMAZIONI DA PARTE DEL SINDACO DE BERNARDIN
di Gianni Santomaso
VAIA 3 ANNI DOPO, TORNA LA MUSICA IN VAL VISDENDE
VAL VISDENDE Domenica 24 ottobre il Palco Vaia, realizzato in località Piè della Costa, ospiterà due momenti musicali, alle 13.30 con il gruppo musicale “Na Fuoia”: Annachiara Belli (violino e voce), Pina Sabatini (chitarra e voce) e Andrea Da Cortà (chitarra, mandola, organetto, armonica, voce). A seguire salirà sul palco Claudio Comuzzi, cantautore di Conegliano accompagnato dalle voci dei Ciapaquà. La giornata si concluderà alle 15.30 con la Santa Messa officiata dal parroco di Santo Stefano di Cadore, don Paolino Rossini. In caso di maltempo, la manifestazione sarà annullata.
1700 EURO I RICAVI DEI DUE TORNEI DI “PALLINETTO” SOLIDALE
BELLUNO Una donazione diI 1700 euro è stata devoluta al Comitato d’intesa di Belluno grazie alle due “gare di pallinetto solidale” organizzate dalla società bocciofila “calcestruzzi Frezza” di Limana.. Si tratta dei proventi delle due gare del memorial “Dino Gava” e del memorial “Renato Trevisson”, in dodici giornate in cui sono state disputate 1304 partite. Questi i vincitori: – Trofeo Renato Trevisson: cat. A 1° Franco Gasperin (Frezza), cat. B 1° Fabrizio Tormen (Castionese) – cat. C 1° Graziano Moretto (Treviso);- Trofeo Dino Gava: cat. A 1° Ennio Piol (Frezza), cat. B 1° Giuseppe Nenz (Frezza), cat. C 1° Gianni Burigo (Castionese).
IL FILM DI STEFANO USARDI E LA PRIMA AL MODENA DI TRENTO
AGORDO “Fra due battiti” è l’ultimo film di Stefano Usardi, prodotto dalla FIFILM Production di Caterina Francavilla di Agordo, una produzione bellunese con artisti italiani tra cui Remo Girone, Stefano Scandaletti, Giulio Cancelli, Stefano Detassis, Federico Vivaldi, Maria Vittoria Barella., venerdì va in prima nazionale al Cinema Modena di Trento. Il film è stato girato interamente tra la città tridentina e a Riva del Garda.
La FIFILM con sede ad Agordo è sorta con lo scopo di promuovere e sostenere il cinema d’autore. La proiezione del 22 ottobre è fissata per le 19.45. Prenotazioni e informazioni 0461-261819.
DAL 1976 LA MESSA PER I CADUTI DELLA MONTAGNA, DOMENICA 31 OTTOBRE AD AGORDO
AGORDO Anche quest’anno per iniziativa del Coro Agordo i Caduti in montagna saranno ricordati con una celebrazione religiosa accompagnata dai canti del Coro Agordo (che organizza il ricordo) nell’Arcidiaconale della città. Anche quest’anno la celebrazione sarà trasmessa in tutto il mondo sulle frequenze FM e sullo streaming di Radio Più, in video sui canali facebook e telegram (RADIO PIU INFORMAZIONE). I posti a sedere in chiesa saranno distanziati come da norme anti covid, ridotti nel numero disponibile. E’ dunque importante la comunicazione anticipata di quanti vorranno partecipare (347 8883140, mail [email protected]). A causa della pandemia il consueto ritrovato al termine della messa nella sede del Coro non si terrà.
INIZIATIVE, LE MUSE E LE DOLOMITI
CORSO COLLETTIVO PER BAMBINI E RAGAZZI… CANTARE INSIEME E’ DIVERTENTE E SALUTARE
tel. 342 914 7712
SAN PATRIGNANO A FELTRE
FELTRE Domenica 24 ottobre, a partire dalle 18.00, presso il Museo Diocesano di Feltre si affronterà il tema delle dipendenze attraverso la voce di chi ha vissuto la comunità di San Patrignano.
Walter Delogu, ospite per anni della comunità, autista e guardia del corpo del fondatore Vincenzo Muccioli, autore del libro “Il Braccio Destro” e tra i protagonisti della la docu-serie “SanPa. Luci e tenebre di San Patrignano” prodotta da Netflix.
Prenota ora il tuo biglietto: https://la-parola-a-walter-delogu.eventbrite.it
BUZZATTI E GLI ANNI DEL BOOM, 1945-1969, IL CONVEGNO A PALAZZO BEMBO
BELLUNO Un convegno organizzato da Comune di Belluno, Confindustria Belluno Dolomiti, Luiss Business School, Associazione Internazionale Dino Buzzati e Fondazione Ansaldo è in calendario per oggi all’Hub Veneto delle Dolomiti della Luiss a Palazzo Bembo.Dalle 10 interverranno: la Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Lorraine Berton, Giuseppe Di Taranto, professore dell’Università LUISS Guido Carli di Roma, Simone Raffaello Pengue dell’Università di Basilea, Mirco Michelon, dell’Università di Paris 8 Vincennes-Saint Denis e dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, e Giuseppe Lupo dell’Università Cattolica di Milano. Nel pomeriggio protagonisti Nicole Maniero dell’Università di Cambridge, Emanuele Zoppellari dell’Università di Torino e Marco Perale, assessore alla cultura del Comune di Belluno e presidente dell’Associazione Internazionale Dino Buzzati. In conclusione, la proiezione di “Pianeta acciaio”, un filmato del 1962 realizzato per l’apertura dell’impianto siderurgico dell’Italsider a Taranto
OGGI CERTOTTICA FA SCOPRIRE IL CORSO ITS PER EYEWEAR PRODUCT MANAGER
LONGARONE L’Area Formazione di Certottica apre le porte, oggi esclusivamente previo appuntamento, dalle 9 alle 17 per far conoscere l’ottava edizione del corso ITS Academy per Eyewear Product Manager. Il biennio post diploma è un’alternativa valida e completa all’Università che in 2 anni permette di affrontare un percorso altamente specialistico in cui vengono condensate 1200 ore di lezione e 800 ore di tirocinio dove le aziende introducono concretamente gli allievi alla professione che porteranno avanti dopo il diploma, calandoli nei ritmi di vita del mondo dell’occhiale. La sede dell’evento sarà il Politecnico Internazionale dell’Occhiale a Longarone. Per informazioni invitiamo a contattare lo staff dell’Area Formazione allo 0437/573157, o, via mail a [email protected].
VALLESINA PAESAGGIO IM MOBILE, VENERDI LA PRESENTAZIONE
VALLE DI CADORE Si terrà domani alle 11 nella Sala Polifunzionale de La Tappa, a Valle di Cadore, l’evento finale del progetto “Concetto per lo sviluppo del paesaggio – Battere nuove strade per conservare e sviluppare il territorio e il paesaggio”. L’evento è aperto alla popolazione e per partecipare sarà richiesto di esibire il Green Pass. “Responsabilizzare gli abitanti verso una cultura della manutenzione ordinaria del territorio. – spiega il responsabile del settore progettazione della Cadore s.c.s. Michele Pellegrini – Vogliamo in questo modo dare un futuro al progetto e alle attività che da questo sono nate”
TORNANO GLI SPETTACOLI DI MISTERO
La prima data bellunese il 23 ottobre nel Capoluogo
BELLUNO Sabato 23 ottobre nel centro della Città di Belluno dalle 17.30 alle 19 passeggiata serale per le vie del centro con la consulenza storica di Marco Perale. Gli altri eventi sabato 30 ottobre a Soranzen spettacolo teatrale all’aperto, a Melere di Borgo Valbelluna tradizionale passeggiata animata. Domenica 31 a Sedico alla scoperta del misterioso sito archeologico del Castelliere di Noal con rappresentazione teatrale a cura dell’attivissima proloco presieduta da Claudio Mezzavilla. Venerdì 5 a Mel “Quattro ciacole al filò” presso l’ex chiesa di San Pietro, sabato 6 a Gron di Sospirolo ed Alano di Piave passeggiata guidata e animata, domenica 7 transumanza delle capre da Caralte a Valle di Cadore.
C’È TEMPO FINO AL 25 OTTOBRE PER PARTECIPARE AL PREMIO STRIKE! STORIE DI GIOVANI CHE CAMBIANO LE COSE,
VENEZIA C’è tempo fino al 25 ottobre per partecipare al premio “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”, dedicato ai giovani tra i 18 e i 35 anni, che quest’anno, nella sua sesta edizione, dal Trentino- Alto Adige si allarga in via sperimentale anche a Veneto e Lombardia. In palio ci sono premi in denaro per i primi 3 classificati, mentre i 10 finalisti potranno partecipare in autunno a un laboratorio di storytelling e a un corso di public speaking, entrambi online. Per partecipare va compilato il form sul sito www.strikestories.com. Il passo successivo è realizzare un breve videomessaggio della durata massima di 5 minuti che racconti il proprio strike, un traguardo di cui andare orgogliosi e che possa diventare fonte di ispirazione per altri giovani.
PREMIO GIORNALISTICO “BEPI ZANFRON”
LONGARONE Si svolgerà sabato nella sala consiliare del Municipio di Longarone, con inizio alle 18, la cerimonia di premiazione della quarta edizione del premio giornalistico intitolato alla memoria di Giuseppe “Bepi” Zanfron (foto), organizzato da Assostampa Belluno e Sindacato Giornalisti del Veneto, con il contributo del Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave appartenenti alla Provincia di Belluno e con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Belluno, del Comune di Longarone, della Fondazione Vajont e dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. Si tratta di un’edizione dedicata all’emigrazione italiana di ieri e di oggi e che ha riscosso interesse nel mondo giornalistico nazionale: arrivano da Marche, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia i tre finalisti di quest’anno. A realizzare i lavori più apprezzati dalla giuria sono stati – in rigoroso ordine alfabetico – Paola Cecchini, Ludovico Fontana e Paolo Riva. Cecchini è giornalista professionista, vive a Pesaro ed è redattrice di Progetto Radici, curata dall’Associazione Nazionale Italiani nel Mondo; Fontana, anche lui professionista, è nato a Bari e dal 2017 lavora a Trieste per il TGR Rai; infine, Riva, giornalista professionista freelance, esperto di tematiche sociali e migratorie, collabora con diverse testate. Il vincitore verrà proclamato solamente nel corso della cerimonia di sabato.
Nuovo servizio di restituzione di libri e dvd “self-service” attivo h24 presso il Polo Bibliotecario Feltrino.
FELTRE Il Polo Bibliotecario Feltrino si è dotato in questi giorni di un box “self-service”, posizionato all’esterno all’edificio per la restituzione dei libri e dei dvd. Il nuovo servizio, attivo da lunedì scorso in modalità “h24”, è stato pensato per consentire agli utenti di restituire in autonomia i libri in qualunque giorno della settimana e in qualsiasi momento della giornata, anche al di fuori degli orari di apertura della biblioteca. Il materiale depositato all’interno del contenitore viene ritirato e controllato dal personale, che ne verifica le condizioni di integrità, lo scarica dal prestito e lo ricolloca a scaffale. Fino al 31 dicembre il box sarà posizionato all’esterno della Biblioteca; dopo questo periodo di “rodaggio”, il contenitore sarà spostato con ogni probabilità in Largo Castaldi, in una posizione più accessibile a tutti.
CONSIGLIO COMUNALE DI SAN TOMASO
SAN TOMASO Moreno De Val, Sindaco di san Tomaso, ha convocato il consiglio comunale per oggi alle 20 in videoconferenza. Quattro i punti da discutere tra cui una variazione al bilancio, l’approvazione della convenzione per il servizio di tesoreria con affidamento al comune di Colle Santa Lucia e la nomina dell’organo di revisione economico finanziaria per il triennio 2021/24.
A TAIBON CONSIGLIO COMUNALE A PORTE CHIUSE, PER GLI INTERESSATI IN VIDEO CONFERENZA
TAIBON Sabato alle 10 consiglio comunale convocato dal sindaco Silvia Tormen. All’ordine del giorno: variazione al bilancio, approvazione Documento Unico di Programmazione, affidamento servizio di tesoreria, individuazione zona di degrado per il recupero per patrimonio edilizio in via Vaticano a Forno Val. Il link attraverso il quale la cittadinanza può accedere alla piattaforma telematica Google Meet e assistere alla seduta del Consiglio è il seguente: https://meet.google.com/ftn-widx-kwi In alternativa, è possibile collegarsi al sito https://apps.google.com/meet e inserire il seguente codice riunione: ftn-widx-kwi
DOMANI IN SALA DON TAMIS LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO SU POMPEO DE POLI
AGORDO
di Gianni Santomaso
GLI APPUNTAMENTI DI OTTOBRE ROSA DELL’ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO In occasione del mese dedicato alla sensibilizzazione sui tumori al seno, l’Ulss Dolomiti propone una serie di incontri di Gmeet aperti alla cittadinanza con l’obiettivo di favorire il dialogo con e tra le donne. Si parlerà di prevenzione, cura chirurgica, terapie oncologiche e radioterapiche e di come ricominciare a prendersi cura di sé partendo da una lezione di trucco. Ecco il calendario: Un appuntamento speciale: la mammografia (senza segreti), Ho un tumore al seno. E adesso cosa succede?
Lunedì 25 ottobre ore 18.00 – 19.00, Incontro con: Fable Zustovich (oncologo) e Filippo De Renzi (radioterapista). Ricomincio da me. Incontro con make up artist, Mercoledì 27 ottobre ore 18.00 – 19.00, Incontro con: Serena Zatta (make up artist)
Ho un tumore della mammella… e adesso cosa succede? SECONDO APPUNTAMENTO CON LA RASSEGNA OTTOBRE ROSA Per iscriversi e ricevere il link inviare una mail a [email protected]
UNA CACCIA AL TESORO PER LE VIE DI AGORDO IN TEMA HALLOWEEN
IERI ALLA RADIO
OSPITI FRANCESCO CORAZZA, GLORIA CASOT, GIADA RAGAZZO
di Mirko Mezzacasa
https://www.facebook.com/Mirkomezziano/videos/1837935236391541
SALUTE E SOCIETA’ in onda il lunedi alle 13.10 e alle 20.10, la domenica alle 10.30
LA RACCOLTA COMPLETA
I COLORI DELL’AUTUNNO, IL CONCORSO FOTOGRAFICO
CENCENIGHE La proloco ha indetto un concorso fotografico sui colori della stagione appena iniziata. Le fotografie dovranno pervenire entro il 31 ottobre all’indirizzo: [email protected]. Sabato 13 novembre alle 15 la premiazione con l’esposizione delle foto al Nof Filo’. Il regolamento sul sito www.prolococencenighe.it
STAGIONI ALLA RADIO DUE NUOVI PROGRAMMI
REDAZIONE Da oggi alle 1030 e alle 19 (replica la domenica alle 10) ritorna su Radio Più “Sempre connessi” il programma di Luisa Manfroi giunto alla terza stagione (le precedenti sul sito CLICCA QUI). Un nuovo ciclo in sette puntate con cadenza settimanale: 1^ Lo smartphone – il ruolo che riveste nella nostra vita digitale 2^ La dipendenza dallo smartphone: i consigli dello psicologo 3 I rischi di internet: panoramica generale 4^ Il cyberbullismo e l’odio in rete 5^ Lo Spid, una credenziale per accedere online alla Pubblica Amministrazione 6^ Federico Faggin: il fisico veneto padre del microprocessore 7^ Bufale e fake news: quando la rete fa disinformazione.
Da venerdi FREEMIX, la libertà musicale mixate da Athos Dj (Davide Ben) e raccontata da Dj Jack (Jacopo Deltedesco), in onda il venerdi alle 17.15 e alle 22.30 il sabato alle 23.30
IERI LA PRIMA PUNTATA DI SEMPRE CONNESSI DI LUISA MANFROI
LA RACCOLTA COMPLETA
IDROKINESITERAPIA IN ACQUA ALLA PISCINA DI AGORDO
AGORDO Dal mese di novembre, per tutti i sabati mattina, presso la Piscina Comprensoriale di Agordo sarà possibile iscriversi a una nuova attività seguiti da un fisioterapista: l’idrokinesiterapia. Un insieme di tecniche di trattamento eseguite in acqua riscaldata a fini terapeutici e riabilitativi, utile nel recupero post traumatico e chirurgico, in caso di dolori articolari, lesioni o malattie neurologiche. Sfruttando la microgravità e le proprietà fisiche dell’acqua, l’attività presenta molteplici vantaggi tra i quali la riduzione del carico su ossa, muscoli e articolazioni, un maggior rilassamento muscolare e una mobilizzazione facilitata precoce e maggior ritorno linfatico e venoso. La terapia è adatta anche per chi ha poca confidenza con l’acqua: l’ambiente è reso piacevole e sicuro adattando l’altezza dell’acqua ed usando appositi galleggianti. All’inizio di ogni percorso riabilitativo in acqua viene effettuata una valutazione a secco per determinare le necessità del singolo paziente. Sarà possibile chiedere informazioni e prenotarsi contattando la segreteria allo 0437/62406.
LINUX DAY 2021
FELTRE Anche quest’anno l’associazione bellunese LugAnegA aderisce con entusiasmo al Linux Day, la giornata nazionale dedicata al software libero, promossa da Italian Linux Society. Il tema di questa edizione è: “Dati a chi?” Dopo l’edizione solo online dello scorso anno, ritorniamo a proporre 5 mini-conferenze dal vivo grazie alla collaborazione dell’Istituto Superiore di Feltre, sede Negrelli-Forcellini in via Colombo 11. L’evento si terrà sabato 23 ottobre tra le 15:00 e le 18:00. La partecipazione è gratuita, ma per le attuali normative sarà aperta solo a chi si prenoterà anticipatamente tramite il sito www.luganega.org. Sarà necessario mostrare il green pass all’ingresso della scuola. Questo il programma della giornata: 15:00 Introduzione al Linux Day 2021 15:10 Home assistant – la domotica opensource — a cura di Daniele Corte 15:40 Octoprint e alternative per la stampa 3d online — a cura di Simone Klinkon 16:10 Syncthing – dati a tutti ma a nessuno — a cura di Marco Londero 16:40 – 17:00 Pausa 17:00 Stazioni meteo e opendata — a cura di Fabio Da Rolt 17:30 Otto – il robot ballerino pilotato da Arduino — a cura di Daniele Corte
RITORNA IL MERCATINO DI SAN MARTINO
BELLUNO Ritorna a Salce dopo un anno di arresto forzato dovuto alla pandemia Covid il “Mercatino di San Martino”, che rappresenta non solo un’opportunità di solidarietà, ma anche una delle più belle feste paesane del periodo autunnale. In oltre 30 anni di storia il mercatino continua ancor oggi ad unire occasioni di intrattenimento e fratellanza. L’appuntamento, nel rispetto delle normative anti contagio, in questo 2021 è per domenica 7 novembre presso il campo sportivo di Salce – “casetta degli Alpini” con inizio alle ore 9.00. Saranno a disposizione dei visitatori non solo prodotti ortofrutticoli locali, ma anche prodotti dolciari come i tipici crostoli, le torte, i biscotti e gli oggetti frutto dell’artigianato locale. Una delle chicche più apprezzate dai visitatori sono i prodotti “take-away” come i pasticci pronti da infornare, le trippe, i canederli e molto altro ancora. Per facilitare la vendita ed evitare assembramenti alcuni prodotti sono pre ordinabili al telefono o online: tutte le informazioni utili nel sito www.parrocchiadisalce.it.
VAJONT, L’ALLUVIONE E CIMA VALLONA: “COLORATI” DI NERO GLI ANNI SESSANTA!
di RENATO BONA
Nel gennaio di vent’anni fa, il bellunese Franco Sirena, ha realizzato con l’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali guidato dal prof. don Sergio Sacco il libro (stampa Tipografia Piave) “Cento anni a Belluno, Notizie e curiosità dal XX secolo”, copertina di Gino Mellere, articolato in decenni con capitoli di notizie ed immagini per ciascun mese. L’autore si è avvalso delle preziose collaborazioni di enti, associazioni, uffici pubblici, giornali locali, tutti citati a pagina 4, prima della presentazione curata da Sergio Sacco. Il primo titolo, quello per l’anno 1961, è dedicato al “73. Congresso Nazionale del Cai” ma la prima notizia è che “Sul Nevegal ai primi di gennaio apre il nuovo albergo San Martino; la consistenza alberghiera a fine anno a Belluno è la seguente: 19 alberghi, 324 camere, 516 letti”. Il 17 gennaio – notizia che ci porta ai giorni nostri… “si verifica il primo consistente aumento della benzina: la super costerà 106 lire al litro, la normale 96”. Il 30 aprile la Città celebra il centenario dell’unità nazionale. Tra il 29 giugno ed il 2 luglio all’Auditorium si tiene sul tema dei giovani il 73. Congresso nazionale del Club alpino italiano. Belluno aveva già ospitato nel 1893 il congresso numero 25. Nel mese di luglio sono in corso lavori del nuovo Ponte degli Alpini e a Cavarzano sta sorgendo il complesso turistico-ricreativo Nuova Belluno. Nell’anno, Belluno si dota di nuove attrezzature alberghiere: la società presieduta da Primo Chierzi inaugura l’albergo Astor in Piazza dei Martiri e la Carpenada di Mier mentre nel Castionese apre la locanda Pian delle Feste. Per il 1962 Sirena ha scelto il titolo: “45. Giro ciclistico d’Italia” che farà tappa in Nevegal il 31 maggio, con riprese televisive in eurovisione. 11 marzo: muore mons. Antonio De Cassan, parroco di Santo Stefano, figura carismatica ed amata dalla popolazione; il 13 aprile devastante incendio distrugge la fabbrica Elettrocostruzioni Chinaglia unica vera attività industriale del tempo. A settembre in città e sul Nevegal il Congresso internazionale per la riabilitazione dell’invalidità. A novembre inaugurazione nella scuola elementare Gabelli di una piccola piscina coperta per bambini, prima dotazione del genere a Belluno. Scontato, per il 1963, il titolo: “Il Vajont” per ricordare la tragedia del 9 ottobre quando l’”onda maledetta” causata dalla frana del monte Toc provocò la distruzione di Longarone ed altri paesi, con un tragico bilancio di quasi duemila vittime. Sirena ricorda fra l’altro: “Sulla piana di Lambioi, tra i cespugli e le fronde degli alberi erano stati rinvenuti diversi morti…”. “Case nella campagna” è il titolo deciso per il 1964. Il 4 marzo il ministro della Difesa Giulio Andreotti consegna gli attestati di benemerenza e medaglie ricordo a soldati e civili che hanno partecipato alle operazioni di soccorso del Vajont U(sono stato 17 mila). Sull’ansa del Piave, a Lambioi (come sta avvenendo da settimane ai giorni nostri – ndr.) è in costruzione il poderoso argine che in seguito verrà rialzato per permettere lo sfruttamento dell’ampia zona fluviale. Il 12 settembre, presenti 60 giornalisti dell’Unione stampa turistica italiana, vernice della mostra “Val Belluna – Case nella campagna” ideata da Italia Nostra e dall’architetto Adriano Alpago Novello. La strada “panoramica” è ancora ferma ma sono in corso lavori sulla circonvallazione nord mentre sono state completate via dei Fabbri e via Francesco Colle. Il 24 dicembre viene benedetta la chiesa di San Giovanni Bosco a Baldenich. “La S’ciara de oro” è il titolo assegnato al 1965 anno che si apre con la notizia che il giorno 10 il Nevegal segna un record di presenze di sciatori: sono 5.000! Piero Rossi propone la sua nuova opera: “S’ciara de oro” un volume che avrà notevole successo e sarà il suggello del lancio turistico della zona anche a livello internazionale. In agosto sono in corso lavori per la costruzione a Cavarzano del tempio Madonna della strada. A settembre, nel bicentenario della nascita del bellunese Gregorio XVI, esposte al Museo civico le incisioni donate dal pontefice. Il 28 settembre anteprima nazionale al Comunale del film “Il colonnello Von Ryan”. Un’altra terribile sciagura dà il titolo al 1966: “L’alluvione”. A gennaio viene costituita l’Associazione emigranti bellunesi. Il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat in visita il 22 marzo. Aprile: Ulrich Rogor e Gerda Hoffman sono i primi percorritori dell’ “Alta via” dal Lago di Braies a Belluno. Appaltati i lavori per i campi di calcio di Tisoi e Veneggia. 4 novembre: la neve si scioglie ed unita alla pioggia che cade copiosa provoca una tremenda alluvione con 24 vittime in tutta la provincia e danni enormi. “1. Convegno nazionale sulla protezione della flora alpina” è il titolo per il 1967. L’11 marzo cade sul Faldalto un aereo dell’Aeralpi e nell’incidente muore il pilota bellunese di Alitalia Aldo Tait. Il 15 aprile viene finalmente inaugurato il primo lotto del nuovo Ospedale, che sarà ultimato solo nel 1988. Nella primavera via ai lavori per la caserma dei Vigili del fuoco, la scuola Ippolito Nievo e la sede dell’Enel. All’auditorium dal 2 al 4 giugno, convegno nazionale sulla protezione della flora alpina, numerose e qualificanti le iniziative collaterali fra cui la proposta di istituzione del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Il 27 giugno lutto generale per le esequie in Duomo delle vittime dell’attentato terroristico di Cima Vallona. Il 24 settembre costituita la nuova parrocchia di San Gervasio e Protasio. Chiude i battenti l’albergo “Alle Alpi”. Avviandoci a conclusione della rassegna siamo giunti al 1968, anno di: “Marco Ricci e gli incisori bellunesi del ‘700-‘800”: si tratta della grande rassegna all’Auditorium dall’11 agosto al 12 ottobre dell’iniziativa promossa dall’Azienda turismo, che riscuote notevole successo e sarà visitata da ottomila persone. A febbraio si costituisce il comitato per la gestione dell’aeroporto e la Società per la costruzione dell’autostrada di Alemagna rende nota la scelta definitiva del tracciato. L’Automobile club evidenzia l’aumento del 259 per cento delle immatricolazioni rispetto al 1960. Il 1. maggio al Polisportivo si disputa Italia-Germania di calcio dilettanti. A luglio vengono ripristinati i battenti di Porta Dojona dopo un accurato restauro da parte della bellunese ditta Luigi Scremin. Il 1. settembre città “invasa” dai reduci della “Pusteria” convenuti per l’inaugurazione del rifugio V Artiglieria sul Visentin, che era stato distrutto da un incendio il 25 maggio 1964. Approvato il progetto per il nuovo Palazzo di giustizia (spesa prevista 840 milioni) che doveva sorgere nell’area del mercato ortofrutticolo. “Ville della Val Belluna” titolo scelto da Sirena per il 1969. Si tratta del volume di Adriano Alpago Novello, un’opera di successo che avrà successive riedizioni. Il 1. febbraio muore Furio Bianchet, già presidente di Aast, Cai e Associazione commercianti. Il 5 luglio muore l’architetto Riccardo Alfarè, autore di validissime opere urbanistiche. Il 6 luglio tavola rotonda sulla costituzione dell’Università. 24 agosto: inaugurazione sulla Schiara della capanna Severino Lussato. Il 7 settembre si svolge il secondo Festival internazionale del folclore. E’ di ottobre la notizia che Belluno sarà sede dei primi Giochi invernali della gioventù. Il vescovo di Vittorio Veneto, Albino Luciani, è nominato patriarca di Venezia. Anno 1970 intitolato:”Prima fase nazionale dei giochi della gioventù invernali” manifestazione che viene inaugurata la sera dell’11 marzo “sotto una favolosa nevicata” nel Piazzale della seggiovia in Nevegal, con 409 atleti di 78 province. Il Bim Piave festeggia i 15 anni di attività. Dal 5 al 13 settembre al poligono di Mussoi Campionati nazionali per fucile d’ordinanza con oltre cento partecipanti. A fine anno gli enti locali denunciano una pesantissima situazione finanziaria. Il comune capoluogo ha un disavanzo di 800 milioni e la Provincia addirittura di 2 miliardi.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro di Franco Sirena “Cento anni a Belluno”): la copertina del libro; l’autore, Franco Sirena; Ponte degli Alpini in costruzione; partenza da Belluno di una tappa del Giro d’Italia; la diga del Vajont dopo la tragica frana del monte Toc; gara automobilistica in salita Alpe del Nevegal; l’albergo San Martino sul Nevegal nel suo splendore; il presidente Saragat in visita a Belluno; inaugurazione del Convegno nazionale sulla protezione della flora alpina; dopo il restauro cerimonia inaugurale dei battenti di Porta Dojona; Festival internazionale del folclore in Piazza dei Martiri; cerimonia in notturna per inaugurare i primi Giochi invernali della gioventù sul Nevegal.
SPECIALE DARWIN GARDEN, L’INTERVISTA A CLAUDIO FARENZENA
di Mirko Mezzacasa
DALLA FIERA DI BOLZANO
IERI ALLA RADIO
L’INGEGNER GENUIN NON E’ NUOVO ALLE IMPRESE, MA QUESTA VOLTA FISSA IL RECORD ITALIANO
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L’ALMANACCO LADINO
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IL SABATO ALLE 10.30 E ALLE 19. LA DOMENICA ALLE 12.30 LA RASSEGNA STAMPA DI GIANNI SANTOMASO
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MUSICA ALLA RADIO
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA NUMERO 458 DEL 20 OTTOBRE 2021
IL LUNEDI ALLE 9.30 E 18.30 I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
LA RACCONTA COMPLETA
REGIONALE 48 DELLE DOLOMITI PASSO FALZAREGO fino al 26 novembre interruzioni della durata massima di 15 minuti in località Pian di Falzarego REGIONALE 48 DOLOMITI dall’11 ottobre al 3 dicembre senso unico località Andraz. PROVINCIALE 638 Passo Giau fino al 19 ottobre senso unico alternato tratti di 300 metri
Precipitazioni: Probabilità nel complesso medio-bassa (30-50%) di fenomeni in genere modesti e intermittenti, da locali a temporaneamente sparsi; non si escludono occasionali temporali sulle Prealpi verso sera; eventualmente almeno fino al mattino si tratterà di pioggia pressochè ovunque, poi specie a fine giornata il limite delle nevicate si abbasserà fino a 2400/2700 m.
Temperature: Le minime rispetto a mercoledì aumenteranno, salvo stazionarietà ad alta quota ove saranno raggiunte alla sera; le massime in quota diminuiranno, nelle valli varieranno poco; punte di 12/14°C nei fondovalle prealpini e di 9/11°C a 1000-1200 m; minime e massime in libera atmosfera sulle Prealpi 6/9 °C a 1500 m e 3/5 °C a 2000 m, sulle Dolomiti 3/5 °C a 2000 m e -2/3 °C a 3000 m.
Venti: Nelle valli, deboli di direzione variabile; in quota da tesi o a tratti forti sud-occidentali a moderati occidentali, indicativamente 20/40 km/h a 2000 m e 30/60 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Probabilità molto bassa (10%) di occasionali modesti fenomeni, eventualmente con qualche fiocco di neve da circa 2200-2500 m.
Temperature: Minime in calo anche sensibile; massime sulle Dolomiti in contenuto aumento, sulle Prealpi stazionarie o in leggera diminuzione; punte di 11/12°C nei fondovalle prealpini e di 8/10°C a 1000-1200 m; minime e massime in libera atmosfera sulle Prealpi 7/8 °C a 1500 m e 3/5 °C a 2000 m, sulle Dolomiti 3/6 °C a 2000 m e -4/-3 °C a 3000 m.
Venti: Nelle valli, deboli di direzione variabile; in quota dai quadranti nord-occidentali, moderati sulle Prealpi all’inizio e per il resto deboli, indicativamente 5/10 km/h a 2000 m e 10/20 km/h a 3000 m.
L’AGORDINA VIAGGIA A LUNGHI PASSI VERSO L’OBBIETTIVO SALVEZZA
AGORDO Seconda vittoria consecutiva per la squadra di Lorenzi che domenica scorsa ha giocato contro il Lentiai vincendo di misura per 4 a 3. Un match emozionante con gli agordini che calano il poker ma subiscono nel finale gli avversari. Tre punti essenziali per raggiungere nel più breve tempo possibile l’obbiettivo salvezza. Nel prossimo fine settimana la squadra di Agordo dovrà affrontare l’Itlas Santa Giustina Serravalle, squadra di bassa classifica ma sempre stata ostica per i ragazzi agordini.
FILIPPO MORETTI, GIOCATORE DELL’AGORDINA
SELVESTREL-MICHELETTO AL RALLY DELLE MARCHE
BELLUNO
di ROBERTO BONA