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OGGI BREVI INTERRUZIONI SULLA SR 203 AGORDINA
SEDICO Veneto Strade comunica che oggi la SR 203 Agordina sarà interessata da brevi interruzioni della durata di 5 minuti per consentire la rimozione di pali ENEL. Le interruzioni saranno gestite da movieri e gli orari interessati sono dalle 8 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 17 tra le località Peron e La Stanga.
ACQUA INQUINATA A SAN TOMASO AGORDINO Gestione Servizi Pubblici informa che nelle località RONCH e CANACEDE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
ACQUA INQUINATA A LA VALLE AGORDINA nelle località MUDA EST E AGRE può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
ACQUA INQUINATA A GOSALDO LE FOCHE, LAMBROI, DENEORE, MAGAIT, REN, SELLE, COL TAMAI, BITTI, GIARDOI E PETTUINE GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
ACQUA DI NUOVO POTABILE in località COLLAZ di Cencenighe
CHIUDE LA GALLERIA “SAN VITO”
VENEZIA Anas ha programmato, in orario notturno, l’esecuzione dei lavori di pavimentazione della galleria ‘San Vito’, lungo la strada statale 50 bis/var “del Grappa e del passo Rolle” tra Valbrenta (VI) e Arsié (BL). Nelle notti di martedì 20, mercoledì 21 e giovedì 22 settembre sarà istituita la chiusura al traffico – in entrambe le direzioni di marcia – del tratto incluso tra il km 0,000 ed il km 5,200 della statale. Durante la modifica alla circolazione – che sarà attiva dalle ore 21 alle 6 del mattino successivo – il traffico veicolare sarà deviato sulla viabilità alternativa Romano d’Ezzelino (VI).
SINDROME SGOMBROIDE: ISPEZIONATI DUE RISTORANTI E DUE FORNITORI. DIMESSE LE 4 PERSONE RICOVERATE
BELLUNO Proseguono, in collaborazione con i Carabinieri del NAS, le indagini per ricostruire il percorso del tonno fresco che ha ieri causato 4 casi di sindrome sgombroide a Belluno. Sono stati finora ispezionati i due ristoranti nei quali hanno pranzato i soggetti colpiti e due fornitori a monte, con sequestro del tonno fresco presente e prelievi per indagini analitiche di dettaglio. Le 4 persone che ieri sono state curate al Pronto Soccorso di Belluno sono state dimesse, in condizioni di salute ripristinate. La sindrome sgombroide è un’intossicazione alimentare causata principalmente dal consumo di prodotti ittici contenenti alti livelli di istamina. l nome sgombroide deriva dal tipo di pesci che di solito causano la patologia, ovvero quelli appartenenti alla famiglia degli Scombridae (sgombro, tonno, sardina, acciuga e aringa). Alle nostre latitudini, i casi di intossicazione più rilevanti dal punto di vista statistico, sono determinati dal consumo di tonno.
RECUPERATA COPPIA DI ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTÀ
MALORE PER UN ESCURSIONISTA SUL SENTIERO TRA FORCA ROSSA E MALGA CIAPELA
CAMION CON MATERIALE EDILE FINISCE FUORI STRADA A GIAMOSA, ALLE PORTE DI BELLUNO
CARO BOLLETTE: CHIUDE LA SALA LETTURA DELLA BIBLIOTECA ABM
BELLUNO Il caro bollette colpisce anche l’Associazione Bellunesi nel Mondo. «Abbiamo ricevuto questa settimana la bolletta della luce riferita ai mesi di luglio e agosto – fa sapere il presidente Abm Oscar De Bona – e la cifra è triplicata rispetto al 2021. Non oso immaginare come si prospetteranno i prossimi mesi, sia per la luce, sia per il riscaldamento». La sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, presente in via Cavour 3 a Belluno, offre infatti diversi servizi aperti al pubblico. Tra questi anche la Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati” in cui è presente, oltre al servizio di interprestito, una sala lettura. «A malincuore siamo costretti a sospendere un servizio molto utilizzato in questi ultimi anni dagli studenti bellunesi e non solo. Siamo un ente privato e purtroppo questa scelta è d’obbligo. A preoccuparci è anche il MiM Belluno, Museo interattivo delle Migrazioni. Un museo visitato da molti studenti soprattutto nel periodo invernale. Avevamo optato per un biglietto “leggero” rivolto agli studenti, ma visti i tempi dovremo rimodulare l’offerta».
Gli uffici Abm hanno anche rimodulato l’utilizzo dell’energia elettrica spegnendo anche l’insegna esterna e adottando fari a led mirati alle postazioni di lavoro.
«E pensare – conclude con un sorriso amaro De Bona – che avevamo pensato di installare nella nostra sede una stufa a pellets per ridurre il consumo della caldaia a gas. Fortuna che non l’abbiamo fatto, dato che oggi un sacco di pellets costa anche € 13,00 a differenza del 2021 che era pari a € 4,40. È il caso di parlare di speculazione? Credo proprio di sì. Peccato che, come sempre, a rimetterci è la parte sociale e culturale. Sono davvero preoccupato per il nostro futuro… a breve termine».
L’OMAGGIO ALL’ARTISTA GIANNI PEZZEI
LIVINALLONGO L’omaggio del Comune al sindaco – artista Gianni Pezzei: una sua opera, il busto dell’Imperatore Francesco Giuseppe, ornerà la nuova piazzetta di Arabba. Ne ha dato notizia il Corriere delle Alpi a firma di Lorenzo Soratroi. Sei mesi fa, il 23 marzo, la comunità fodoma piangeva la scomparsa di un suo figlio illustre, l’artista e per 15 anni sindaco Gianni Pezzei “Baiol”. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Leandro Grones ha già pensato ad un’iniziativa per ricordare il suo talento e la sua grande produzione artistica, fortemente legata alla storia, la cultura e l’identità della sua terra.
IL SINDACO LEANDRO GRONES
LUTTO IN TERRITORIO FODOM, E’ MANCATO GIANNI PEZZEI: PROFESSORE, ARTISTA, AMMINISTRATORE.
LA CHIESA DI SAN GOTTARDO NON RIAPRE
SOSPIROLO Ad inizio agosto il termporale, il fulmine soprattutto che ha colpito la sommità del campanile causando enormi danni alla struttura, il sindaco Mario De Bon ha fatto scattare una ordinanza di chiusura e interdizione della chiesa a causa del dissesto statico del campanile. A peggiorare le cose il vento di inizio settembre. I vigili del fuoco del comando di Belluno hanno provveduto subito a delimitare con transenne e nastro l’area di più probabile caduta di elementi pericolanti del campanile. Il sindaco anche se la chiesa viene utilizzata solo una volta a settimana ha confermato l’ordinanza d’interdizione
DAL NOTIZIARIO DEL 3 AGOSTO SCORSO
IL FULMINE SULLA CHIESA DI SAN GOTTARDO, DANNI ALLE ABITAZIONI DEL BORGO
SOSPIROLO Un botto, tanta paura e poi la consapevolezza di dover iniziare la conta dei danni, per il campanile centrato dal fulmine, per la sacrestia, l’interno della chiesa e le abitazioni vicine dove elettrodomestici, impianti elettrici sono stati seriamente danneggiati. “Era l’una e trenta del mattino – ci racconta un’ascoltatrice di Radio Più – quando abbiamo sentito un botto tremendo che ha fatto tremare le abitazioni. Un fulmine ha centrato il campanile della chiesa di San Gottardo causando seri danni alla struttura, al mattino ci siamo resi conto dei danni nelle abitazioni. Alcuni hanno dovuto ricorrere all’elettricista perché sono stati danneggiati i quadri elettrici, altri hanno dovuto correre in negozio ad acquistare nuovi elettrodomestici andati completamente distrutti”.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
RADIO COLLARE PER IL PRIMO LUPO NEL PARCO NAZIONALE DELLE DOLOMITI BELLUNESI
BELLUNO Nei giorni scorsi ha preso avvio nel Parco uno studio sul comportamento e l’ecologia del lupo attraverso la radiotelemetria satellitare. La ricerca, finanziata dal Ministero della Transizione Ecologica, nasce dalla collaborazione tra il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e il Dipartimento di medicina veterinaria dell’Università di Sassari. Il progetto è coordinato dal professor Marco Apollonio e prevede di dotare alcuni lupi di radiocollari satellitari: strumenti in grado di rilevare e trasmettere ai ricercatori tutti i dati sulle localizzazioni e gli spostamenti degli animali. Dopo appena una settimana dall’inizio delle attività è stato già possibile mettere il radiocollare a un lupo: un’operazione difficile, che nell’area del Parco non sarebbe stata possibile con gli strumenti tradizionali che utilizzano la rete GSM, per questo motivo è stato utilizzato un nuovo sistema di allerta, messo a punto specificatamente per aree senza segnale telefonico e mai utilizzato prima di oggi in Italia. L’esemplare radiocollarato è la femmina alfa del branco, che si è riprodotta nella scorsa primavera e che è stata battezzata Novi. Il radiocollare è stato applicato all’alba del 13 settembre, sotto il costante controllo di un veterinario; Novi non ha subito il minimo trauma ed è tornata dai suoi cuccioli nel sito di rendez vous Il collare di cui è dotata può attivare dei sistemi di allerta (proximity sensors e virtual fences), per prevenire attacchi al patrimonio zootecnico o avvicinamenti a insediamenti, utilizzando un sistema già sperimentato con successo in Veneto. Le informazioni sugli spostamenti dell’animale, che saranno trasmesse dal radiocollare, permetteranno di approfondire le conoscenze sul comportamento dei lupi nel Parco; di raccogliere informazioni sulle loro strategie di caccia, sul numero e sulle caratteristiche dei selvatici predati; di migliorare l’efficacia dei sistemi di prevenzione degli attacchi del lupo al bestiame domestico.
IERI SULLE STRADE PER L’ITALIA
VENETO IN AIUTO ALLE POPOLAZIONI ALLUVIONATE. L’IMPEGNO DELLA PROTEZIONE CIVILE
VENEZIA Sono sette le squadre, una per ciascuna provincia del Veneto, con circa 6-7 volontari ciascuna, per un totale di una cinquantina di volontari della Protezione Civile regionale, partite per portare soccorso alle aree alluvionate a Senigallia in particolare. Operazione di soccorso avviata dopo la richiesta di attivazione da parte del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile del Veneto. Ciascuna delle sette squadre provinciali partirà con un mezzo ribaltabile, un modulo antincendio boschivo per ripulire il fango e le attrezzature necessarie, come ad esempio bobcat e attrezzature utili alla rimozione di alberi di alberi o vecchi elettrodomestici andati persi nella piena dei fiumi. L’Assessore regionale alla Protezione Civile del Veneto Gianpaolo Bottacin coordina le operazioni.
VIDEO LE COLONNE: DA BELLUNO E DA VENEZIA
L’ASSESSORE GIANPAOLO BOTTACIN
Alla richiesta di attivazione da parte della Regione Veneto hanno risposto i gruppi di Protezione Civile di Auronzo, Ana Belluno, Aib Sospirolo e Antelao di Pieve di Cadore. Parallelamente si è mossa anche la colonna mobile dell’Ana nazionale, con contingenti dei gruppi di Belluno e Feltre.
IL MONITORAGGIO DEGLI STAMBECCHI, UN OBBLIGO NEI CONFRONTI DELL’EUROPA. BELLUNO C’E’.
BELLUNO
di MORENO GIOLI
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE FRANCO DE BON
GIORGIA CORTELEZZI, UFFICIO FAUNISTICO PROVINCIALE
FOTO COPERTINA canavesenews.it
Tumori ginecologici: la prevenzione salva la vita
BELLUNO In occasione della giornata dei tumori ginecologici l’ulss Dolomiti fa il punto sulla prevenzione. All’inizio del secolo scorso i tumori genitali femminili rappresentavano la patologia oncologica più frequente nelle donne, con una mortalità molto elevata. La situazione fortunatamente ai giorni nostri è notevolmente migliorata, grazie alla prevenzione e alla ricerca che hanno ridotto notevolmente l’incidenza di nuovi casi e abbattuto la mortalità. Secondo gli ultimi dati pubblicati, in Ulss Dolomiti vi è una incidenza di casi ogni 100 mila abitanti di 5,4 per i tumori al collo dell’utero (media regionale 5,3), del 29,5 di tumori al corpo dell’utero (vs media regionale del 23,7) e del 10,7 (vs media regionale dell’11,9) del tumore dell’ovaio. VACCINAZIONE E SCREENING PER LA PREVENZIONE Il tumore del collo dell’utero è in netta diminuzione grazie alla vaccinazione contro il virus HPV, uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza di questa neoplasia, oltre che per la diffusione ed adesione ai programmi di screening ( pap test e HPV test). La vaccinazione contro il Papilloma Virus Umano (HPV) è raccomandato a tutti i ragazzi e ragazze dodicenni, per la frequenza con cui questi virus sono implicati nella genesi del tumore cervicale, in particolare i ceppi 16 e 18, da soli responsabili del 70% di questi tumori. In ulss Dolomiti, nei primi 8 mesi del 2022 sono state effettuate circa 3100 dosi di vaccino HPV Lo screening oncologico cervicale ha invece lo scopo di favorire una diagnosi precoce del tumore, aumentando di conseguenza le possibilità di cura e guarigione. Nella nostra Regione lo Screening è offerto a tutte le donne dai 25-30 anni ai 64 anni. In particolare le donne vaccinate contro l’HPV entro i 15 anni hanno un rischio ridotto di contrarre il tumore o lesioni pretumorali del collo dell’utero, per cui iniziano lo screening a 30 anni; le donne non vaccinate lo iniziano invece a 25 anni. In ulss Dolomiti si registra un tasso di adesione allo screening cervicale molto più alto della media regionale : in provincia di Belluno il 78% delle donne aderisce allo screening alla cervice rispetto a una media regionale del 62%.
SCUOLA A VALLADA, MIGLIORATA L’EFFICENZA ENERGETICA DELL’ASILO
VALLADA
DI GIANNI SANTOMASO
AUDIO
IL SINDACO OSCAR DE PELLEGRIN IN VISITA ALLA CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO
BELLUNO “La nostra caserma dei Vigili del fuoco è motivo di orgoglio per tutta la provincia”. Sono le prime parole del sindaco di Belluno dopo la visita di questa mattina alla nuova struttura di Marisiga. Il primo cittadino è stato guidato all’interno del complesso e si è intrattenuto con il comandante che ha spiegato le particolarità della caserma e come il campo macerie sia uno dei più grandi in Italia, sia per estensione che per la complessità degli scenari proposti. “Si è instaurata un’ottima collaborazione – dichiara il sindaco -, anche per quanto riguarda l’ex caserma di Mussoi, uno stabile di proprietà comunale dove al momento sono ospitati i civili ucraini scappati dal conflitto e dove prestano la loro opera i volontari dei Vigili”. A livello provinciale i Vigili del fuoco possono contare su oltre 520 volontari che prestano il loro servizio in modo gratuito e che, in particolare in alcune parti del territorio, risultano davvero fondamentali. “Un vero e proprio esercito prezioso – commenta il sindaco -, al quale va tutta la mia gratitudine”
LETTERA A LUCA ZAIA “Sono in difficoltà al pensiero di dover varcare la soglia del seggio elettorale”
Davide Colcuc, ci ha reso partecipi anche per la pubblicazione di un contributo inviato al Presidente della Regione Del Veneto, Luca Zaia.
Gentilissimo sig. Presidente Luca Zaia,
premetto che non sono un tecnico, né un politico e tantomeno un economista. Sono un semplice cittadino che Le scrive dall’Agordino e che desidera esprimerLe qualche riflessione in questo delicato frangente di campagna elettorale. I nostri Sindaci sono costretti a chiudere gli stadi del ghiaccio e, a breve, chiuderanno certamente altri servizi importanti per i giovani e per le nostre comunità a causa dell’aumento del costo dell’energia. In questo periodo, in Val Fiorentina assistiamo alla costruzione di un’enorme centrale idroelettrica da parte di una società estera, sfruttando i torrenti Fiorentina e Codalonga che scorrono nei comuni di Selva di Cadore, Colle Santa Lucia e Alleghe. Mi chiedo: non era forse il caso di far realizzare tale opera dai comuni sopra citati in modo da poter mantenere i servizi, concedere loro un’importante entrata di bilancio e forse realizzare opere di illuminazione pubblica e asfaltatura, dal momento che alcune frazioni sono ancora prive di tutto questo? Inoltre, vorrei esprimere la mia delusione riguardo alla sanità veneta che qualcuno definisce “eccellente”. Pochi giorni fa, ho vissuto l’esperienza del pronto soccorso con una mia familiare over 90. Siamo rimasti lì per sette ore di fila per eseguire delle normali diagnostiche. Con tutta la stima e il rispetto per gli operatori sanitari, che certamente operano e lavorano al massimo delle loro possibilità, ma nel sistema qualcosa non funziona. Infine, quale rispetto hanno la politica nazionale e regionale nei confronti della espressa volontà popolare referendaria dei tre comuni ladini storici? Aspettiamo una risposta dal lontano 2007. Per questi e altri motivi mi vedo molto in difficoltà a varcare la soglia del seggio elettorale. Se non lo farò, sarà a malincuore, ma molto serenamente. Mio malgrado, dovrò rendermi conto, ancora una volta, che i voti dei cittadini della montagna valgono ben poco e comunque molto meno di quelli della pianura veneta. Ringrazio per l’attenzione e porgo
Cordiali saluti,
Davide Colcuc – Colle Santa Lucia (Belluno)
DAI PUGNI IN CANTIERE AL PROCEDIMENTO IN TRIBUNALE
TAIBON La discussione da cantiere tra colleghi di lavoro degenera e si apre il processo per lesioni aggravate, davanti al giudice Cristina Cittolin e al pubblico ministero Sandra Rossi. Archiviato il procedimento per calunnia della vittima. L’episodio risale all’estate quando l’imputato viene chiamato in causa per aver danneggiato il manto stradale con la betoniera e gli arriva un pugno sul naso: trauma nasale contusivo e cinque giorni di prognosi sentenzia il pronto soccorso di Agordo, ma i tempi di guarigione sono stati più lunghi. Il processo riprenderà il 10 gennaio.
OGGI BELLUNO SENZ’ACQUA
BELLUNO lavori di Bim Gsp in città. Oggi la sospensione della fornitura idrica dalle 14 fino a conclusione delle operazioni (nottata o prime ore del mattino successivo). L’acqua mancherà alle utenze del centro storico e di via Borgo Piave.
OGGI QUATTRO ORE AL BUIO IN VALLE DI SEREN non usare gli ascensori
SEREN DEL GRAPPA Caupo, Seren, Valle e Coi rimarranno senza elettricità per quattro ore oggi dalle 13 alle 17. Per informazioni sui lavori programmati o più in generale sulle interruzioni del servizio si può consultare il sito e-distribuzione.it
RADIO PIU IN ESTERNO, CANDATEN_SEDICO
IERI ALLA RADIO
VOLTAGO Domenica 25 settembre ritorna la Frassenè – Rifugio Scarpa, la cronoscalata di 4 km con 700 metri di dislivello. La partenza è prevista per le 10 e le iscrizioni si possono fare al 346 4190977 oppure al Little Bar fino a 30 minuti dalla partenza. Costo 10 euro con gadget e pasta party. In caso di maltempo la manifestazione verrà annullata.
IERI LO SPECIALE ALLA RADIO CON SHARON DE MARCO
di Claudio Fontanive
IERI ALLA RADIO
“DINTORN E FORA VIA” A CURA DEL MUSLA, IL NUOVO PROGRAMMA
LA RACCOLTA COMPLETA
IL COMITATO D’INTESA OSPITA QUATTRO VOLONTARIE DI DIVERSI PAESI
BELLUNO È il Comitato d’Intesa l’unico ente bellunese accreditato per l’accoglienza a Belluno di giovani provenienti dall’estero nel contesto dei progetti di mobilità giovanile. Lo ha confermato l’Agenzia Nazionale per i Giovani, assegnando all’associazione bellunese il coordinamento del nuovo progetto che vedrà protagoniste quattro volontarie under 30 di diversi paesi: le ragazze sono già a Belluno, ospiti per un anno del Comitato d’Intesa, per occuparsi di sostenibilità e lotta agli sprechi alimentari. Le giovani ospiti sono Lorna Çekixhi dall’Albania, Zoé Larose dalla Francia, Ana Molina Trillo dalla Spagna e Nourane Bouchleghem dalla Tunisia. Sono chiamate a sensibilizzare i giovani bellunesi sulla tematica della lotta agli sprechi di cibo, incentivando l’adozione di stili di vita più responsabili e proseguendo le progettualità dei volontari che le hanno precedute. «Anche se proveniamo da paesi e culture diverse – dichiarano Laura De Riz, coordinatrice di progetto e Ariela Shatku, mentor dei giovani- le nostre motivazioni sono simili. Per noi questa esperienza sarà un’opportunità non solo per crescere come persone ma anche per dare un contributo alla comunità bellunese che ci ha accolte».
DOPO LA GIORNATA DI SUCCESSO AD AGORDO SPORT IN PIAZZA ANCHE A FELTRE
FELTRE Ritorna sabato il tradizionale appuntamento con “Sport in piazza”. La 21esima edizione torna alla sua formula piena, amplia ulteriormente il numero delle società aderenti, arrivate a 34 unità, grazie all’ingresso quest’anno anche del football americano. Inalterato l’obiettivo dell’evento, ovvero quello di costituire un primo insostituibile trait d’union tra i ragazzi e le loro famiglie e il mondo dello sport. Dalle 08.30 alle 17.30 gli stand saranno aperti nell’area compresa tra Prà del Moro, Prà del Vescovo e viale Marconi.
L’ASSESSORE MAURIZIO ZATTA
RITORNA LA GIORNATA DELLA ROSA, DOMENICA A SANTA GIUSTINA
FELTRE Domenica Santa Giustina ospiterà la tradizionale manifestazione la “Giornata della Rosa” promossa, fin dal 1992, dall’AIPD della provincia di Belluno a sostegno delle proprie attività, e, da qualche anno, in collaborazione con l’Associazione Sportiva locale “I Geveri”. L’evento “clou” è la marcia non competitiva distinta in due percorsi lungo le vie centrali e periferiche del paese, il via alle 10.45. Durante la manifestazione si potrà sostenere l’Associazione acquistando anche i biglietti della annuale Lotteria. I numeri vincenti saranno estratti mercoledì 26 ottobre alle ore 17:30 presso il Municipio di Pedavena. Sotto il tendone ci sarà anche l’intrattenimento musicale da parte dell’Associazione culturale “Arca Sonora”.
“Albino Luciani: un miracolo dalle Dolomiti” di Roberto Soramaè
Roberto Soramaè. Attraverso immagini d’epoca, testimonianze e citazioni il filmato racconta le radici di Albino Luciani, le emozioni e l’ambiente che hanno attraversato la sua vita e che lo hanno portato alla beatificazione, avvenuta per il miracolo di Candela Giarda, la giovane argentina guarita grazie alla sua intercessione. Il documentario è disponibile in dvd e su chiavetta usb presso l’Ufficio UNPLI di Belluno, la Pro Loco e il Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo
DECLINO COGNITIVO, AGIRE ATTIVAMENTE. domani l’incontro
BELLUNO In occasione della 29^ Giornata Mondiale dell’Alzheimer, l’Ulss1 Dolomiti propone un incontro online che si terrà in Google Meet domani alle 18 con la neurologa Roberta Padoan del Centro Decadimento Cognitivo e Demenze. Il tema dell’incontro sarà: Declino cognitivo: agire AttivaMente. Dalla prevenzione alla terapia non farmacologica. Per partecipare all’incontro online ci si può collegare direttamente al link: https://meet.google.com/knz-rpum-qeb, oppure inviare una mail a [email protected] (il link per il collegamento sarà inviato in risposta alla mail).
DI ELIO ARICO’, LE FOTO AL MAESTRO AUGUSTO MURER. OMAGGIO A 100 ANNI DALLA NASCITA
POSTE ITALIANE: IN PROVINCIA DI BELLUNO UN WEBINAR DI EDUCAZIONE DIGITALE TRADOTTO NELLA LINGUA DEI SEGNI
BELLUNO In occasione della Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni, che verrà celebrata venerdì, Poste Italiane ha organizzato un webinar gratuito dal titolo “Cittadini digitali”, sottotitolato e tradotto in LIS. Il relatore Nicola Sotira, responsabile del CERT di Poste Italiane, illustrerà gli elementi essenziali a cui prestare attenzione nel navigare in rete e fornirà qualche spunto per incrementare la nostra consapevolezza digitale. L’iscrizione al webinar, che si terrà alle ore 11, è aperta a tutti i cittadini che potranno aderire attraverso il link: https://posteventi.com/edudigit/invia?s=C&id=370
REDI, PIANDI, SBRISS LE BELLE REALTÀ DI “VITA E GENTE DEL CANAL DEL MIS”
di RENATO BONA
Forse lo abbiamo già scritto, e nel caso lo ribadiamo: siamo riconoscenti alla storica Pieranna Casanova per aver curato nel dicembre 1999, ad iniziativa della Biblioteca civica di Sospirolo, della pro loco “Monti del Sole” e del Parco nazionale Dolomiti Bellunesi (stampa tipografia Piave di Belluno) l’ottimo volume “Una storia, tante storie” che riferisce sulla vita e la gente del Canal del Mis. Nel ponderoso capitolo che dà il titolo al libro (oltre duecento pagine e moltissime immagini) la storica precisa che “In questo racconto si intrecciano le testimonianze delle persone che hanno abitato il Canal del Mis o che l’hanno frequentato. Varie storie si susseguono, non per argomenti o scansioni cronologiche, ma ripercorrendo idealmente la Valle lungo la strada, non più esistente perché sommersa dal lago, che attraversava la Valle dal ponte di Mis a Regolanova. oltrepassando il colle di S. Giuliana fino al ponte di Titèle”. Vediamole dunque queste testimonianze, soffermandoci nella circostanza su: “I Redi, I Piandi e I Sbriss”. Dal ponte di Gena Bassa anziché salire verso Gena si percorreva il fondovalle passando sotto la località I Redi dove vivevano le famiglie dei fratelli Antonio e Luigi, il primo, falegname, era abile pure in altri lavori di artigianato, ad esempio nel creare le gerle. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 nel Canale giunsero una ventina di soldati inglesi fuggiti dal campo di prigionia o paracadutati dagli aerei: chiesero ed ottennero rifugio alla popolazione e le famiglie collaborarono per nasconderli in casa o in ripari in montagna oltre che per sfamarli. Questi rifugiati “passavano di casa in casa, per non gravare su una sola famiglia, dando una mano nei vari lavori. Conclusa la seconda guerra mondiale, le forze alleate inviarono alle varie famiglie, per riconoscenza, una somma in denaro ed un diploma col ringraziamento ufficiale, Qualcuno tornò a dimostrare personalmente la gratitudine verso chi l’aveva soccorso, e mantenne contatti nel tempo. Ester Moretti conserva le foto di famiglia in un album donatole dal reduce inglese Ken, che fu accolto a I Redi, poco lontano dalla casa di Pacifico Casanova, marito di Antonia Casanova di Gena Media. E siamo alla località I Sbriss, di fronte alla Val Brenton, dove si giungeva con la strada da Gena Bassa, alla sinistra del Mis (dove fu costruito il nuovo ponte verso il tratto più angusto del Canal del Mis); qui vi era una casa che per molti anni fu abbandonata; era di proprietà della trevigiana “vècia Ciòta”; i ragazzi si avvicinavano alla casa con timore temendo che, come si diceva, vi fossero gli spiriti. L’abitazione venne acquistata da Angelo Paganin che dopo averla sistemata la diede al figlio Isidoro tra la fine degli anni ‘50 ed i primi anni ‘60. Isidoro fras l’altro si dotò di telefono e installò un apparecchio pubblico: il numero 10 di Sospirolo, collegato tramite centralino. Concludiamo ricordando, sempre con la Casanova, che dal 1964 a I Sbriss abitò la famiglia di Luigi Paganin e Mariuccia Casanova, ma solo fino alla disastrosa alluvione del 1966 a seguito della quale il pianterreno della casa fu invaso dal fango e dall’acqua del lago.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Una storia, tante storie. La vita e la gente del Canal del Mis” di Pieranna Casanova): corteo funebre, siamo nel 1953, per la bimba di due anni Luigina Redi; Luigi Redi, classe 1882, e Pierina ‘Nina’ Dal Molin, nata nel 1890, genitori di Prima e Corinna; anno 1951: Ester Moretti, moglie di Corinno Redi, con le figlie Renata e Luigina; anni ‘40: Antonio Redi e Corinna Casanova che ebbero Giovanni, morto a 31 anni in Germania durante la guerra, gli altri figli: Antonietta, Angelina, Florindo, Rosetta, Angelo; primi anni ‘50: donne con bambine, da sinistra: le Casanova Tranquilla, Antonia, Carlotta quindi Genoveffa Speranza, Carolina e Silvia Casanova, Clorinda De Min, le bambine Elda, Carla, Rita, Ilda Casanova, Ida Cervo, Mirella Casanova; foto ricordo di gruppo primi anni ‘50 a I Piani, casa di Pacifico Casanova; il ritorno di due soldati inglesi a guerra conclusa: da sinistra Angelina Moretti, Antonio Tibolla, Adolfina Moretti, Angelo Casanova, l’inglese Ken, Dina Fiabane, l’inglese Tom, Elda Fiabane; il ritorno in Canal del Mis del reduce inglese Ken; Antonia Casanova (a destra) con Giuseppina Case (a sinistra) e Luigia Casanova; attestato di gratitudine e riconoscimento rilasciato alle famiglie che ospitarono esuli inglesi durante la guerra; la zingia del Sfregadòs poco oltre l’attuale ponte di Gena Bassa, di fronte ai Cadini del Brentón, anno 1919; località I Sbriss: a sinistra Isidoro Paganin (nato nel 1933) e a destra il padre Angelo col nipote dallo stesso nome; Canal del Mis visto dal Campanil de Gena Alta, fine anni ‘40.
L’OPINIONE
Alzheimer e Demenza Senile nei LEA Sanitari
di Franco Piacentini, Feltre.
Moltissimi professionisti sanitari che quotidianamente, con grande sensibilità umana, seguono, assistono e curano, persone con patologie Alzheimer o demenza senile, da anni chiedono efficaci supporti per questi particolari malati cronici non autosufficienti e per le loro famiglie. Sarebbe veramente utile se questi appelli fossero presi seriamente in considerazione anche da coloro che hanno incarichi e responsabilità nelle pubbliche istituzioni, in particolare i parlamentari e i componenti del governo nazionale e delle giunte regionali. Le patologie Alzheimer e demenza senile, devono essere a tutti gli effetti curativi ed assistenziali collocate nei LEA costituzionali sanitari. Oggi, purtroppo, nelle situazioni di domiciliarità e/o ospitalità in RSA, sono valutate patologie soprattutto socio–assistenziali. Questa incredibile valutazione (inaccettabile per il sottoscritto) determina la pesante compartecipazione economica (mediamente dai 50 agli 80 euro giornalieri) a carico delle famiglie e nei casi di indigenza totale, a carico delle amministrazioni comunali nelle quali risultano residenti i non autosufficienti. Invece di tante inutili chiacchiere elettorali, gli eletti a governare (speriamo bene) il Paese, devono cancellare questa ingiustizia sociale, supportando le persone malate con adeguati servizi sociosanitari ed assistenziali, senza penalizzare i redditi delle famiglie
L’INVITO
di ROBERTO FAVERO
“Cari Amici, sabato alle 18 presso la sala Don Tamis, di Agordo, con ingresso gratuito, si terrà la prima delle tre conferenze previste sulla storia del colore. Parlerà il Dottor Bernardo Molinas sulla fisica della luce. La seconda conferenza sarà tenuta sabato 15 ottobre dal Dottor Renzo Barbazza sulla sensazione e la percezione della luce da parte del nostro cervello. Concluderà il ciclo di conferenze, il giorno venerdì 4 novembre, il Dottor Roberto Favero, sulla luce e la fotografia scientifica. Invitandovi, quindi, ad essere presenti agli incontri, a nome dei relatori e delle Associazioni Organizzatrici, vi auguro un caloroso arrivederci.
Roberto Favero”
OHANNES GUREKIAN, UN PROGETTISTA ARMENO DELLE DOLOMITI
BELLUNO Ritorna nel vivo la rassegna culturale “Ohannés Gurekian, un progettista armeno delle Dolomiti” proposta quest’anno dall’Ordine degli Architetti della Provincia VENERDÌ 23 settembre la Sala Don Tamis di Agordo convegno in presenza, la monografia “Ohannés Gurekian. L’ingegneria, l’architettura, l’urbanistica)”. Relatori, oltre ai presidenti di Ordine e Fondazione, agli autori, l’editore l’architetto Alberto Winterle, autore della presentazione. Dallo stesso giorno, fino al giorno 29 ottobre, sarà possibile visitare il percorso espositivo presso la biblioteca civica di Agordo. SABATO 1 ottobre “escursione architettonica” fra i vicoli del paese di Frassené Agordino, che per lungo tempo Gurekian elesse quale luogo di residenza, per vedere dal vivo alcune delle realizzazioni dei suoi progetti. SABATO 8 ottobre (notte di plenilunio) trekking da Frassené al Rifugio Scarpa-Gurekian raccontando cosa lega questo luogo alla storia di Ohannés Gurekian. Poi ci sarà la possibilità di fermarsi per cenare.
AL VIA “INTRECCI”, TRE SERATE DI MUSICA E ARTE AL TEATRO SAN GAETANO DI CASTION
BELLUNO Inizia “Intrecci”, una rassegna di musica d’autrice e d’autore che sarà protagonista al Teatro San Gaetano: 24 settembre, e 1 ottobre. Torna in patria Grazia Donadel, in arte Grazia Di Grace, che presenterà “Radici”, il suo nuovo spettacolo all’insegna della contaminazione, accompagnata dalla danzatrice Marta Tabacco. Chiuderà Giorgia Canton, veronese di nascita e bellunese di adozione, con il disco in uscita “La musica se ne frega”. In apertura, si esibiranno i giovani Fosca, Nicole Lorenzet e Oasi, mentre il palcoscenico verrà abitato dalle opere di Patrizia Burigo, Giovanni Pinosio e Cecilia Beati.
RITORNA L’UNIVERSITA’ DEGLI ANZIANI AD AGORDO
AGORDO Con il mese di ottobre ritornano le lezioni dell’Università degli Anziani ad Agordo. Ogni martedì dalle 15 alle 17 in Sala Don Tamis un appuntamento in presenza. Il primo appuntamento della serie è per il 4 ottobre quando ci sarà l’inaugurazione dell’anno accademico con la presenza di Marco Perale, giornalista e storico bellunese che parlerà di Dino Buzzati e la Mostra di Belluno. La quota d’iscrizione è di 35 euro da versare il primo giorno di frequenza. Per informazioni 0437 62416 oppure 333 8638929.
TUTTI GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA
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A FALCADE TRE GIORNI CON LA DESMONTEGADA
FALCADE Saranno tre giorni di festa a Falcade nel fine settimana del 23-24 e 25 settembre. Appuntamento con la diciottesima edizione della Desmontegada 2022. Si inizia venerdì 23 alle 17 con il beveron del malgher e valk a pede, alle 18 la presentazione del progetto “Il cammino delle Dolomiti genuine” e alle 18:30 l’apertura della birra per i 125 anni della Birreria Pedavena. Cena con saltada de manz e menestra de rane e musica con Melody Music. Sabato 24 dalle 11 il passaggio per le vie del centro storico di Falcade del bestiame che ritorna dalle malghe, alle 12 piatti tipici sotto al tendone e musica con la Banda di Liesing. Alle 14:30 l’incontro con i malgari, 16 la scota e musica con la banda di Forni Avoltri. Sotto al tendone Musica con CiccioBanda Street Band e dalle 18 cena con piatti tipici. Alle 21 musica con Koa Quintet. Domenica alle 10 canzoni e spiegazioni geologiche con Leggende delle Dolomiti, dalle 12 pranzo con toro allo spiedo e intrattenimento con la Banda da Fodom. Nel pomeriggio alle 14:30 sfilata ed esibizioni dei gruppi folk agordini e dalle 17:30 fino a chiusura tendone musica con i Prestazione Occasionale.
FOLKLOR JALPE’ DE LA MARMOLEDA
ROCCA PIETORE 1 e 2 ottobre a Rocca Pietore torna Folklor Jalpè De La Marmolèda. Sotto al tendone riscaldato due giorni di festa con il gruppo Folk Marmolèda. Sabato 1 ottobre dalle 18 aperitivo in musica con i Volxalp, dalle 19 stand gastronomico con piatti tipici, alle 22 il rock dei Sinfobia e chiusura con DJ set. Domenica 2 ottobre la Santa Messa alle 11, dalle 12:30 pranzo con piatti tipici e musica con Die Derstige. Alle 14:30 la sfilata dei gruppi folk, alle 18 musica con i Pazedins e finale con la cucina tipica dalle 19.
MOSTRA MERCATO A VILLA PATT DI SEDICO
SEDICO Il 24 e 25 settembre torna a Villa Patt di Sedico la mostra mercato, colori sapori e profumi d’autunno. Esposizione di prodotti agricoli, hobbistica e artigianato, mostra bonsai e mostra micologica. Sabato 24 apertura alle 10, pranzo con piatti tipici bellunesi e cena con polenta e schiz. Alle 20:30 lo spettacolo teatrale “Noi che”. Domenica 25 dalle 9 alle 12:30 il convegno Alpi Dolomiti, dalle 10 l’apertura del mercato e il battesimo della sella con i cavalli. alle 12 apertura dello stad gastronomico con piatti tipici e polenta e cervo. Chiusura della mostra mercato alle 19.
RIPARTONO I CORSI DELL’ADA
di GIANNI SANTOMASO
TRICHIANA NELLA STORIA
BORGO VALBELLUNA Una serata con Luciano Riposi, trichianese di nascita e zumellese di adozione, che da molti anni studia il territorio di Mel, e le cui ricerche a volte diventano libri, altre volte partecipate serate durante le quali attraverso immagini di mappe, catasti, documenti, fotografie racconta la storia delle comunità. Venerdì 23 settembre alle 20.30 in sala S. Felice a Trichiana
Concorso letterario “Sospirolo tra leggende e misteri”, scade il 15 ottobre
SOSPIROLO C’è tempo fino a sabato 15 ottobre per prendere parte al concorso letterario “Sospirolo tra leggende e misteri” promosso dalla Pro loco “Monti del Sole” e dalla Biblioteca civica sospirolese, alla sua tredicesima edizione. Come da tradizione il bando è legato alla rassegna “Spettacoli di mistero” di Unpli e Regione Veneto. Oggetto del concorso sono racconti brevi inediti incentrati sul tema del paesaggio quale fonte ispiratrice e co-protagonista delle vicende che in esso si svolgono. Il concorso si rivolge ai nati e/o residenti nel Triveneto e la partecipazione è gratuita. Presiede la giuria la scrittrice Antonia Arslan, cittadina onoraria di Sospirolo.Il bando prende spunto dalla letteratura di Dino Buzzati, è disponibile sulla homepage del sito www.sospirolo.net o su Facebook (pagina Pro loco “Monti del Sole”).
OTTO PUNTI IN DICUSSIONE A FIRMA DI LUCA LORENZINI
SELVA DI CADORE Con otto punti all’ordine del giorno, il consiglio comunale è stato convocato dal sindaco Luca Lorenzini, per venerdì alle 18.Dopo l’iniziale variazione al bilancio di previsione 2022-24 con modifica al piano triennale delle opere pubbliche, si procederà alla delega all’Unione montana agordina del servizio associato di manutenzioni ambientali del territorio comunale e al rinnovo della convenzione con Bim Belluno Infrastrutture per la gestione dell’impianto idroelettrico comunale “Rio Cordon”. In discussione tra gli altri punti la convenzione dello strumento urbanistico attuativo di iniziativa privata a Pescul tra il Comune di Selva di Cadore e la ditta immobiliare Cinque torrI
IERI ALLA RADIO
SALUTE E SOCIETA’, PRIMA PUNTATA – NUOVA STAGIONE
Speciale congresso EHA, Società europea di ematologia In questa edizione dedicata al congresso ESC 2022: Imaging in cardiologia; Colesterolo LDL; Polipillola, un farmaco che contiene tre principi attivi; Scompenso cardiaco
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
PROLOCO DI RIVAMONTE AGORDINO
DOMENICA 23 OTTOBRE LA GRANDE FESTA ALLA FABBRICA IN PEDAVENA DI LA VALLE
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
Mentre ci avviciniamo alla ripresa di Collage con la nuova serie, la quarta, continua la messa in onda delle repliche. Questa settimana daremo spazio ai cosiddetti complessi “beat” dedicando loro due puntate poi ritroveremo alcuni successi provenienti dalle Hit Parade degli anni 60/70, ci sarà anche una trasmissione dedicata ai sogni nelle canzoni oltre ai cantautori di casa nostra e naturalmente alla musica internazionale per completare le proposte del programma. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
Precipitazioni: Generalmente assenti (0-10%), non del tutto escluso qualche occasionale piovasco o un po’ di nevischio oltre i 2000 m, specie nella seconda parte della giornata.
Temperature: In lieve o contenuta diminuzione, specie nelle Prealpi. Su Prealpi a 1500 m min 3°C, max 8°C; a 2000 m min -2°C, max 5°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C, max 6°C; a 3000 m min -9°C, max -4°C.
Venti: Nelle valli generalmente deboli di direzione variabile; in quota al mattino moderati, nel pomeriggio in attenuazione tendenti a divenire deboli da nord nord-ovest, a 5-10 km/h a 2000 m e a 10-20 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza variazioni di rilievo, salvo qualche locale e lieve diminuzione delle minime e qualche modesto aumento delle massime, su valori ancora inferiori alle medie del periodo. Su Prealpi a 1500 m min 3°C, max 8°C; a 2000 m min -2°C, max 6°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C, max 7°C; a 3000 m min -8°C, max -3°C.
Venti: Nelle valli deboli o moderati a regime di brezza; in quota moderati dai quadranti settentrionali, a 5-15 km/h a 2000 m e a 20-25 km/h a 3000 m.
GALLERIA DI SEGUSINO CHIUSA PER 4 MESI
SEGUSINO Fino al 4 novembre, compresi sabati domeniche e festivi infrasettimanali, un’interdizione totale al transito per l’intera tratta della galleria di Segusino in seguito a dei lavori per messa in sicurezza della condotta acquedottistica
PALLAVOLO
ALLA SPES ARRIVA IL SAN DONA’
BELLUNO La Pallavolo Belluno è chiamata ad affrontare due impegni nel giro di poche ore. Entrambi alla Spes Arena: questa sera alle 18.45 contro il Volley Team Club San Donà di coach Paolo Tofoli. E venerdì (orario da definire) sarà ancora il turno della Tmb Monselice. San Donà sarà anche l’avversario dei rinoceronti, nel debutto della Serie A3 Credem Banca, in calendario il prossimo 9 ottobre: «Mi aspetto dei progressi dal punto di vista del gioco – argomenta coach Gian Luca Colussi -. In questo periodo, durante gli allenamenti, abbiamo inserito costantemente la palla. Non a caso, stiamo provando vari sistemi e affinando la conoscenza». Rispetto alle ultime uscite, torneranno sotto rete capitan Alex Paganin e Alessandro Graziani
CAVALLI
PONYADI 2022, AGORDINO PRIMI AD AREZZO
nella prova di volteggio hanno trionfato Alessandro Oldrati e Irene De Toni, atleti del PR Ranch di La Valle Agordina
EVENTI PC RANCH
Sport tra i picchi, convegno informativo post covid: l’abbandono delle attività sportive e ripartenza. Lo sport come inclusione e integrazione: venerdi 23 settembre 20.30 sala Valmassoni di La Valle Agordina.
Dolomiti Aristic Sport, cavalli e sport. Sabato 24 settembre al PR RANCH, Domenica 25 settembre trofeo Dolomiti di Voltaggio.
Open day, ginnastica artistica, ritmica e volteggio, sabato 1 ottobre dalle 16.30 alle 18.30 al Palarova di Agordo in collaborazione con Agordino Ghiaccio Sport.