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IN CAMMINO VERSO LA BEATIFICAZIONE DI PAPA LUCIANI, GIOVANNI PAOLO I
PRIMA TAPPA, LE MESSE DEL 26 AGOSTO E 28 AGOSTO
ACQUA NON POTABILE A MOE’ DI LASTE DI ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Gestione Servizi Pubblici informa che a ROCCA PIETORE in località MOE’ DI LASTE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro.
TREDICI ANNI DOPO, IL DOLORE COME ALLORA
CORTINA Sono trascorsi 13 anni da quel drammatico pomeriggio del 22 agosto quando Dario, Fabrizio, Marco e Stefano morirono nella tragedia dell’elicottero “Falco” a Rio Gere. I colleghi ed amici del Soccorso Alpino e del Suem li ricorderanno in una cerimonia oggi a Rio Gere.
LA CRONACA DI QUEL TRAGICO EVENTO (DAL VOLUME FALCO… DARIO FABRIZIO MARCO STEFANO)
… A questo punto l’elicottero con il denominativo “Falco” veniva chiamato via radio più volte dalla Centrale Operativa del S.U.E.M. 118 senza ricevere risposta alcuna, parimenti lo stesso veniva fatto dal personale C.N.S.A.S. della Stazione di Cortina d’Ampezzo, che si trovava a Rio Gere, con il medesimo esito. Il Delegato del C.N.S.A.S., Fabio Bristot, che si trovava per motivi diversi nel magazzino della Stazione C.N.S.A.S. di Belluno, comprendendo la situazione ed ancor prima che venissero sospese le chiamate a Falco, congiuntamente ad un Operatore del C.N.S.A.S. di Belluno (Matteo Fontana), sentite le reiterate comunicazioni radio prive di risposta, partiva immediatamente per Cortina, avvisando il Vice Delegato, Gianni Mezzomo ed il Coordinatore dei Tecnici di Elisoccorso, Sergio Albanello, di quanto si andava profilando. Lungo il percorso il Delegato transitava per la Centrale Operativa di Pieve di Cadore recuperando il Direttore del S.U.E.M. 118 Dott. Angelo Costola per effettuare assieme il viaggio verso Cortina d’Ampezzo. L’elicottero veniva successivamente chiamato via radio ancora per qualche decina di secondi, quindi, la Centrale Operativa del S.U.E.M. 118 di Pieve di Cadore provava ad effettuare anche dei contatti via cavo con i membri dell’equipaggio con esito negativo. A questo punto il Tecnico di Centrale del Soccorso Alpino presente al S.U.E.M. 118 indirizzava le squadre del C.N.S.A.S. di Cortina, già impegnate via terra, sulle zone oggetto della perlustrazione aerea, attività che peraltro era già in corso di effettuazione. Andava chiaramente delineandosi la tesi di un possibile caduta dell’elicottero e, dopo qualche tempo di comprensibile, quanto drammatico imbarazzo, oltre che di verifica di quanto forse era tragicamente occorso, la Centrale Operativa del S.U.E.M. 118 allertava alle 15.14 il S.U.E.M. 118 di Bolzano per l’immediato invio di un elicottero sul luogo dell’evento. L’elicottero decollava alle 15.22 dalla base di Bressanone ed arrivava sul luogo dell’evento alle 15.35. Qui imbarcava Paolo Bellodis, Guida Alpina e Tecnico di elisoccorso del C.N.S.A.S., per effettuare una ricognizione puntuale sul luogo dell’evento. Poi era la volta dell’elicottero del S.U.E.M. di Treviso, allertato alle 15.20 e decollato alle 15.25 dalla piazzola dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso che atterrava sul posto alle 15.42. Precedentemente, nei minuti che seguono le 15.05/15.08, quanti si trovavano sul piazzale di Rio Gere, ovvero Luca Pislor e Ruben Moroder ed altri si rendevano conto dell’avvenuto ed effettuavano invano diverse chiamate radio sia sulla frequenza del S.U.E.M. 118 sia su quella del Soccorso Alpino., tutte con esito negativo. Qualche istante dopo, Luca Pislor e Ruben Moroder, salivano in macchina assieme a Lorenzo Gaspari e raggiungevano la zona posta a valle del supposto luogo dell’evento, da dove proseguivano a piedi, pervenendo ben presto ad individuare la sagoma dell’elicottero caduto a quota 1.945 metri, riverso sul fianco sinistro. Trascorrevano pochi attimi per rendersi oggettivamente conto che tutti i membri dell’equipaggio erano deceduti….
INCIDENTE MORTALE A CAVASO DEL TOMBA, MUORE UN TREVIGIANO, GRAVISSIMA LA MOGLIE, COINVOLTA UNA FELTRINA
PEDEROBBA Mario Bittante di Asolo, 64 anni è morto nel drammatico incidente di ieri pomeriggio, era in sella allo scooter, s’è scontrato con una Mazda condotta da una 22enne, F.M., originaria di Bassano del Grappa e residente a Feltre. Bittante è morto sul colpo, mentre la moglie Maria Cristina Dallefrate, 58 anni, è in fin di vita. La moto è finita in un fossato a lato della strada e il conducente è morto sul colpo. La moglie nell’impatto ha riportato l’amputazione di una gamba e profonde ferite agli altri arti, è stata trasportata in elicottero all’ospedale di Treviso in prognosi riservata. All’ospedale anche la giovane automobilista della Mazda che ha accusato un forte stato di choc dopo l’incidente. (foto Corriere delle Alpi)
LILIANA “STELA”, SIMBOLO DELLA VAL CORPASSA, PROMOTRICE DEL TURISMO SOTTO AL CIVETTA
TAIBON Ha dedicato una vita alla famiglia e al lavoro e se n’è andata in punta dei piedi a 79 anni, lasciando un ricordo indelebile e la sua “creatura”, il rifugio Capanna Trieste lassù, in fondo alla sua Listolade, in val Corpassa. E chi non la conosceva Liliana Decima? Quella del buongiorno prima di salire al Vazzoler o completare l’attraversata in Val Civetta o verso il rifugio Carestiato. Punto di riferimento di alpinisti italiani e stranieri, escursionisti di ogni età, famiglie…tante famiglie. Oggi Taibon si stringerà ai figli, nipoti e nuore per l’ultimo saluto, alle 14.30 nella chiesa di Taibon. Buon viaggio Liliana, vera promotrice del turismo di Taibon, accanto al tuo amato Giorgio.
RECUPERATO TORRENTISTA INFORTUNATO
PONTE NELLE ALPI Poco prima delle 13 di sabato è scattato l’allarme per un torrentista che si era infortunato scendendo la forra della Val Maggiore. Preallertati i tecnici del Gruppo forre del Soccorso alpino e speleologico Veneto, sul posto è stato inviato l’elicottero di Dolomiti Emergency, che ha sbarcato in hovering equipe medica e tecnico di elisoccorso nelle vicinanze. Il tecnico di elisoccorso, dopo aver individuato il punto in cui si trovava il 50enne di Pergine Valsugana (TN) assieme ad altre persone, si è calato una ventina di metri e lo ha raggiunto. L’infortunato, con una probabile frattura alla gamba, è stato poi recuperato con un verricello di 40 metri e trasportato all’ospedale di Belluno. Due soccorritori casualmente sul posto hanno dato l loro supporto nell’intervento.
VAL DI ZOLDO Ieri mattina attorno alle 7 l’elicottero di Dolomiti Emergency è decollato in direzione del Civetta, poiché due escursionisti al rientro ieri dalla normale erano usciti dal sentiero e avevano passato la notte all’addiaccio. I due, un 46enne di Padova e un 47enne di Pianiga (VE), dopo essere saliti dalla Ferrata degli Alleghesi, avevano proseguito il cammino per tornare a valle, ma lungo il Sentiero Tivan avevano perso la traccia, finendo tra i mughi in un canale 200 metri più in basso e lì avevano passato la notte, lanciando poi l’allarme sfiniti. Dopo averli individuati durante il sorvolo, l’eliambulanza ha sbarcato nelle vicinanze in hovering il tecnico di elisoccorso, che li ha raggiunti e aiutati a tornare con lui nel punto agevole per il recupero. Una volta imbarcati, i due escursionisti sono stati lasciati a Pala Favera.
VOLTAGO Alle 8.30 circa l’elicottero è poi volato ai piedi dello Spiz d’Agner, dove un alpinista era rimasto ferito dalla caduta di un sasso. Il 51enne di Bergamo si trovava con tre compagni quasi in forcella, sull’ultimo tiro dello zoccolo che porta all’attacco della Via Oggioni, quando una pietra arrivata dall’alto lo aveva colpito alla mano, procurandogli un importante trauma. Dall’eliambulanza il tecnico di elisoccorso è stato calato con un verricello di 95 metri, ha raggiunto l’infortunato e con lui ha superato l’ultimo tiro di corda fino alla forcella, da dove sono stati issati entrambi a bordo con 60 metri di verricellata. Lo scalatore è stato trasportato all’ospedale di Agordo, mentre i suoi compagni rientravano autonomamente.
RECUPERATA ESCURSIONISTA CON CRISI DI PANICO
AGORDO Alle 11.50 il Soccorso alpino di Agordo è stato allertato per un’escursionista di 58 anni di Santa Giustina (BL), che si era sentita poco bene, dopo essere partita dal Rifugio Capanna Trieste in direzione del Vazzoler con un gruppo di persone. La donna, che si trovava all’altezza del bivio tra i sentieri 555 e 558 è stata raggiunta da una squadra in jeep e trasportata all’ospedale di Agordo per le valutazioni del caso
CORTINA Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza è invece intervenuta a Forcella Lavaredo per una turista di Cassino (FR) di 66 anni, che aveva riportato un trauma alla caviglia L’infortunata è stata portata a Misurina e affidata all’ambulanza diretta a Cortina.
LIVINALLONGO Il Soccorso alpino di Livinallongo è stato invece inviato sulla Strada de la Vena a Larzonei, per una 66enne di Brescia che si era fatta mala a una caviglia ed è stata trasportata al rendez vous con l’ambulanza.
ALLEGHE L’elicottero di Dolomiti Emergency è poi volato sul sentiero che dal Coldai scende ai Piani di Pezzé, per una donna scivolata riportando un sospetto trauma alla caviglia. Sbarcati equipe medica e tecnico di elisoccorso, i soccorritori hanno prestato prima assistenza all’escursionista per poi spostarla in un punto sicuro a causa della presenza dei cavi della teleferica, per l’imbarco avvenuto con un verricello corto e il successivo trasporto all’ospedale di Agordo.
CORTINA Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza ha infine raggiunto una turista statunitense di 55 anni con una probabile frattura alla caviglia, dopo essere scivolata sul sentiero Bonacossa nei pressi di Forcella Longeres. La donna è stata poi recuperata dall’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, decollata per l’ospedale di Brunico.
IN MOTO CON LA PATENTE REVOCATA, STANGATO DALLA POLIZIA, NON AVEVA NEMMENO L’ASSICURAZIONE
BELLUNO Come ogni anno il periodo del ferragosto ha fatto registrare sulle strade della provincia un forte afflusso di mezzi, di tutti i tipi in viaggio verso le principali località turistiche. Per prevenire, controllare e reprimere la sezione della Polizia Stradale di Belluno in collaborazione con Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale ha attuato una strategia di controlli coordinata dalla Prefettura. Un preciso piano per un controllo delle principali arterie con attenzione particolare ai motociclisti. Lo scopo: frenare gli entusiasmi in quota. Ben 53 i controlli, 38 a motoveicoli, 15 ad autovetture, 28 le violazioni, 47 i punti decurtati. Riscontrato soprattutto il mancato uso delle cinture di sicurezza, la guida con l’uso del cellulare, la manomissione dei dispositivi di silenziamento (motociclisti), mancanza dei dispostivi di equipaggiamento, circolazione con targa posizionata non regolarmente. Eseguito un sequestro amministrativo, due fermi amministrativi di motoveicoli, ritirate due carte di circolazione, una decina di segnalazioni alla motorizzazione civile per dispositivi di equipaggiamento di motoveicoli non conformi. Spicca il caso del motociclista fermato dalla pattuglia della stradale e sorpreso a guidare con patente revocata, con revisione periodica non effettuata e assenza di copertura assicurativa. Pesante la sanzione per cumulo di violazioni.
foto facebook QUESTURA BELLUNO
QUELLA SERA CHE AL GIRO DEL LAGO E’ STATA SALVATA UNA VITA
ALLEGHE Una storia già raccontata, all’indomani del giro del lago di Alleghe del 14 agosto scorso. Ritorna d’attualità oggi, dopo la lettera inviata da Cristian De Toni, capogruppo degli alpini Monte Civetta Alleghe, organizzatori del Giro del Lago. Ma andiamo con ordine e ricordiamo cosa è successo alla vigila del ferragosto
NOTIZIARIO DEL 15 AGOSTO 2022
MALORE AL GIRO DEL LAGO DI ALLEGHE, SCATTA LA MACCHINA DEI SOCCORSI.
La prima ad intervenire un’infermiera in gara con il suo compagno pure lui infermiere. Serena: infermiera della Ulss1 presso l’ospedale di Agordo si è fermata ed ha iniziato un lungo massaggio cardiaco, non ha mai mollato fino all’arrivo dei volontari ambulanze. E poi ancora, fino a quando l’uomo non è stato caricato in elicottero e trasportato all’ospedale di Trento.
ALLEGHE Il concorrente del Giro del Lago di Alleghe, F.R., trevigiano di 65 anni è ricoverato all’ospedale di Trento. Si è temuto il peggio ieri era in prossimità dello Chalet al lago, ma la macchina dei soccorsi del territorio non ha lasciato nulla di intentato, non ha lasciato nulla al caso. L’allarme, quando l’uomo (in compagnia della moglie e di un nipote) si è accasciato al suolo è stato immediato, ancora di più la corsa dei volontari delle ambulanze di Alleghe. Hanno raggiunto l’uomo e prestato i primi soccorsi, dal Pronto Soccorso di Agordo è partita l’auto medica mentre nel frattempo è stato allertato anche l’elisoccorso di Trento abilitato al volo notturno. Dopo le manovre rianimatorie l’uomo è stato trasferito al campo di calcio di Caprile dove ad attenderlo c’era l’elicottero che lo ha trasportato all’ospedale di Trento. Stamane le notizie giunte ad Alleghe sono di grande conforto. Va comunque messo in evidenza il grande impegno dei volontari ambulanze, personale dell’ospedale di Agordo, Carabinieri di Caprile, Vigili del fuoco volontari di Caprile, Soccorso Alpino ma anche degli alpini che hanno organizzato la competizione in notturna che ha iscritto mille partecipanti. (MM)
LA LETTERA DI CRISTIAN DE TONI
ALTRUISMO, VOLONTARIATO, PROFESSIONALITÀ: tre parole per salvare una vita.
Ho pensato di iniziare cosi questa lettera, perché sono proprio queste tre parole messe assieme, che hanno permesso ad un momento tragico di diventare un momento di immensa speranza. Sono Cristian De Toni, Capogruppo degli Alpini della sezione di Alleghe, e con questa lettera voglio ringraziare dal profondo tutte le persone che Domenica 14 Agosto, durante la corsa non competitiva del Giro del Lago in Notturna, hanno contribuito a salvare una vita. Vorrei ringraziare “elencando” le persone e il personale intervenuto: non dal primo all’ultimo perché qualcuno sia più importante o meno, ma perché andando per punti, spero di non dimenticare nessuno. E non scriverò nomi perché non vorrei tralasciare qualcuno, perché TUTTI meritate davvero la mia riconoscenza. Il mio primo ringraziamento va ai due partecipanti della gara, entrambi infermieri, che per un caso fortuito (ma provvidenziale) erano pochi metri dietro al signore che si è sentito male; con grande altruismo e professionalità, si sono fermati e hanno prestato subito i primi soccorsi. A voi il mio Grazie. Un altro sentito ringraziamento lo rivolgo al Soccorso Alpino, arrivato subito sul luogo attrezzato di Defibrillatore, indispensabile in questi casi. A voi la mia stima, e il mio grazie. La vostra presenza è sempre preziosa. Ringrazio di cuore anche un altro partecipante della gara, Medico Cardiologo, che con tanta professionalità ha prestato le cure necessarie. La sua presenza, proprio in quella corsa, proprio in quel momento, è stata una coincidenza davvero piena di “speranza”. A lei Dottore, la mia più profonda gratitudine. Un ringraziamento è doveroso al personale volontario in servizio nell’Ambulanza della Croce Verde di Alleghe, per la velocità di risposta, per come si sono adoperati al sostegno del personale medico che era già sul luogo, e per affrontare sempre con serietà e competenza il loro servizio di volontariato. Grazie davvero. Grazie all’equipaggio dell’Ambulanza del Suem di Agordo, e all’elicottero dei Vigili del Fuoco di Trento, perché senza di loro, i trasporti in ospedali lontani sarebbero davvero difficili: la loro professionalità è indiscutibile. A voi il mio più sincero grazie, per quello che fate e avete fatto. Grazie a tutti i partecipanti della gara, alle persone “comuni” che passavano di la per caso, grazie a chiunque abbia contribuito al Soccorso, anche solo reggendo un telo, o deviando il traffico pedonale per agevolare i soccorritori. Spesso si dimentica quanto sia importante il “Volontariato” nelle nostre vallate, quanto sia necessario nell’Agordino poter contare su persone che regalano il loro tempo alla Comunità. Ma questa vicenda ha dimostrato quanto sia invece fondamentale il volontariato e la dedizione all’aiuto , perché ogni singolo componente della storia ha avuto un ruolo indispensabile alla riuscita del soccorso. Spero di cuore di non aver dimenticato nessuno di quelli che, partecipando a questa catena umana di altruismo, volontariato e professionalità, hanno permesso che la vita di un’uomo venisse salvata.
Avete fatto qualcosa di GRANDE.
VERGOGNOSO: SONO DUE I GATTINI ABBANDONATI NELLA GALLERIA DEI CASTEI
REDAZIONE Non uno ma due – sperando non ce ne fossero altri – i gattini abbandonati all’interno della galleria dei Castei. Sheila della Vally del Nucleo Cinofilo Provinciale ci ha contattato nella serata di ieri informandoci che un secondo gattino rosso è stato recuperato dai Carabinieri di Agordo sempre nel pomeriggio di ieri. Ora si trova in canile sanitario di Belluno in via Cappellari 47, forse è il fratellino di “Castellino”.
IERI ALLA RADIO
GATTINO ABBANDONATO IN GALLERIA, IL BUON CUORE DI ORNELLA, VITTORIA E DORO GLI SALVA LA VITA
AGORDO Quando Ornella ci ha chiamato in radio, a metà del pomeriggio, quasi non ci credevamo tanto sembrava impossibile. “Sono uscita dalla galleria dei Castei, in braccio ho un gattino, impaurito e…arrabbiato” Perché anche una gattino di tre mesi ha sentimenti, con tutto il diritto di avere paura per essersi ritrovato suo malgrado sul marciapiede di una galleria buia lungo la regionale 203 agordina tra Le Campe e La Muda, arrabbiato perché probabilmente buttato fuori dal finestrino di un’auto in transito e non è ipotesi da scartare. “Lo abbiamo visto – racconta Ornella – io Soro e Vittoria abbiamo fermato la nostra macchina, ma anche le altre in transito e abbiamo caricato il gattino a fatica. Vittoria ha tutti i segni delle unghie sulla mani, sulle braccia, sulle gambe. E’ vivo. Lo abbiamo portato dal veterinario che per ora non è riuscito a visitarlo tanto era agitato. Ci ha confermato che pare non abbia problemi particolari ma anche che ha solo tre mesi di vita”. Ora il piccolo “castellino” grazie ad una famiglia di ritorno da una gita in montagna, che ha “osato” sfidare il tunnerl dei Castei ha ancora a disposizione altre sei vite…
D’INCA’: LONTANO DAL VENETO NON MI RICANDIDO
Federico D’Incà ha detto no. Nessuna ricandidatura lontano dal Veneto, nessuna candidatura con il Partito Democratico nel quale ha aderito dopo l’uscita di scena dal Movimento Cinque Stelle che comunque lo aveva portato a Roma come Deputato e poi Ministro. Non solleva polemiche il Ministro per i rapporti con il Parlamento e con serenità così ha parlato ai suoi elettori e non.
DOPO 18 ANNI TOCCOL VINCE IL PALIO DEI CENTO
AGORDO Dopo quasi 20 anni Toccol riporta in frazione il bronzo di Cesare Benvegnù. Un Palio dei Cento in bilico fino all’ultima prova ha visto i gialli vincere l’edizione 2022. La vittoria della frazione di Toccol mancava dal 2004. Un palio sentito con una presenza di pubblico straordinaria, specialmente al momento del tiro alla fune con un Broi gremito in ogni posto. Tutto è iniziato sabato pomeriggio con la corsa a staffetta vinta da Parech che, grazie ad una splendida prova di Lorenzo Busin che vince il Memorial Toni Guadagnini, ha dominato la gara dall’inizio alla fine. Nel pomeriggio di ieri le altre prove che hanno animato il prato verde in centro ad Agordo. Pragrande si aggiudica il Scampa col Vin e il Tira la Bora. Ai bianchi di Parech la vittoria nel taglio del tronco e traino della slitta. Valcozzena domina la prova in rosa dedicata alle donne mentre, come succede da anni, Rif vince il Memorial Silvano De Nardin nel tiro alla fune. Non sono mancati i momenti di commozione. Il comitato Palio ha voluto ricordare Cristian Schena, Fabio Folli e Gino De Nardin, tre persone che hanno dato tanto al Palio dei Cento che negli ultimi anni sono mancate. Livio De Nardin ha comunicato che quest’anno era l’ultimo con il Memorial Silvano De Nardin, dopo 23 anni la famiglia ha deciso di ritirare il premio.
CORSA A STAFFETTA: 1. Parech (Lorenzo Busin, Paolo Marcon, Juri Da Ronch, Nicola Costantini), 2. Toccol, 3. Rif, 4. Centro (J), 5. Veran (J), 6. Pragrande, 7. Valcozzena, 8. Farenzena
SCAMPA COL VIN: 1. Pragrande (Vera De Zaiacomo, Valentino Tormen) 29”60, 2. Toccol, 3. Rif, 4. Centro, 5. Parech, 6. Farenzena, 7. Veran, 8. Valcozzena
TIRA LA BORA: 1. Pragrande (Simone Sbardella, Paolo Schena) 58”90, 2. Toccol, 3. Rif, 4. Centro, 5. Veran, 6. Parech, 7. Valcozzena, 8. Farenzena
TAGLIO DEL TRONCO: 1. Parech (Matteo Vieceli, Stefano De Nardin) 23”99 (J), 2. Pragrande, 3. Toccol, 4. Rif, 5. Veran, 6. Valcozzena, 7. Farenzena, 8. Centro
TRAINO DELLA SLITTA: 1. Parech (Alex Farenzena, Nicolas Farenzena) 1’02”23, 2. Veran, 3. Pragrande (J), 4. Toccol, 5. Valcozzena, 6. Rif, 7. Centro, 8. Farenzena
GIOCO IN ROSA: 1. Valcozzena (Giulia Ben, Laura Ben) 1’22”84 (J), 2. Rif, 3. Toccol (J), 4. Centro, 5. Pragrande, 6. Farenzena (J), 7. Parech, 8. Veran
TIRO ALLA FUNE: 1. Rif (Livio De Nardin, Gianbattista Schena, Antonio Schena, Riccardo Schena, Daniele Olivier), 2. Toccol, 3. Parech, 4. Centro, 5. Farenzena, 6. Veran, 7. Pragrande, 8. Valcozzena
CLASSIFICA FINALE: 1. Toccol 67 Punti, 2. Rif 65, 3. Parech 63, 4. Pragrande 60, 5. Centro 49, 6. Veran 45, 7. Valcozzena 42, 8. Farenzena 34
MINIPALIO Il Centro si aggiudica il MiniPalio dedicato ai giovani Under 12. La squadra blu ha terminato la giornata aggiudicandosi 3 prove su 4, corsa a staffetta, cariola e legna e tiro alla fune. Tanti i giovani che si sono sfidati di fronte al pubblico delle grandi occasioni. La Classifica finale del MiniPalio: 1. Centro 48 punti, 2. Parech 42, 3. Toccol 35, 4. Pragrande 34, 5. Veran 33, 6. Farenzena 31, 7. Rif 27.
LE COMMEMORAZIONI DEL 20 AGOSTO IN VALLE DEL BIOIS
VALLE DEL BIOIS
di Gianni Santomaso
DILLO A RADIO PIU’… UN DIVIETO … CHE NON E’ UN DIVIETO E LE IMMONDIZIE SONO NOSTRANE
REDAZIONE Frequento Taibon Agordino da diversi anni e possiedo un camper (tra l’altro è il primo che appare nelle foto da voi pubblicate) e devo fare alcune precisazioni: il divieto posto in essere (comparso quest’anno) non vieta la sosta ai camper, poiché questi rientrano nella categoria M1 (automobili) e se non sporgono dagli spazi di parcheggio non sono sanzionabili, come le stesse auto. In loco vige un carico/scarico, quindi viene abbastanza naturale fermarsi là. Quel divieto di campeggio può semmai riferirsi all’apertura di tendalini o al piazzamento di tende nel parcheggio . Quanto ai rifiuti e all’inciviltà, vorrei precisare che dopo due notti di sosta l’area era come l’ho trovata, le uniche due note dolenti sono state un signore con il cane che verso le 22 ha lanciato una lattina vuota verso i camper e un’ape che intorno a mezzanotte ha lanciato un sacchetto di immondizia, entrambe la sera del 9 agosto. Aggiungo che dei quattro camper in foto, uno probabilmente è di qualche abitante di Taibon poiché era vuoto entrambe le sere e, dal lato non fotografato, c’è un altro camper che sta sempre parcheggiato là. Dispiace vedere i cittadini che fotografano di nascosto. Sarebbe bello invece vedere qualche parcheggio più curato, anche a pagamento, vista la bella area appena terminata poco oltre il torrente.
Marco Meneguz
DILLO A RADIO PIU: CARA VALPE… PIU’ATTENZIONE PER I CITTADINI DELLE SECONDE CASE CHE LE TASSE LE PAGANO REGOLARMENTE
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
REDAZIONE Sono proprietario di seconda casa, casa vacanze, ad Alleghe ed in quanto tale pago l’IMU seconda case e Valpe/Tarsu. Ho letto con interesse le vostre note informative e vorrei segnalare quanto mi è occorso venerdì scorso. Durante tutto il periodo ad Alleghe ho conferito i vari rifiuti secondo il calendario Valpe della raccolta differenziata. Venerdì avendo del rifiuto indifferenziato, per non portarmelo a casa mi sono recato al container automatizzato Valpe di Caprile. Cera la fila di utenti Valpe che volevano conferire i loro rifiuti, ma il contenitore del secco era strapieno con sacchetti debordanti. Nell’impossibilità di conferire il rifiuto secco a Caprile e dovendo andare a Falcade, mi sono fermato al container Valpe di Canale d’Agordo. Non c’erano sacchetti attorno al container. Ho cercato di aprire lo sportello del secco, ma… assenza collegamento… attesa autorizzazione… errore… etc. tra l’altro stava cominciando a piovere. Alla fine lo sportello si è aperto, ma il sacchetto dell’umido me lo sono portato a casa, non avendo altro tempo da perdere. Non mi piacciono a cassonetti stradali vaganti e scatole turista, ma non si potrebbe avere un servizio Valpe non solo regolare, ma efficiente e pronto allo svuotamento dei contenitori pieni. In subordine, visto che il conteiner di Caprile non è sufficiente, non si potrebbe averne un secondo a Masarè?
Marco Lamon
dal notiziario di SABATO
PROBLEMA RIFIUTI, GENERALIZZATO IN TUTTA LA VALLATA
Necessita un intervento concreto e veloce da parte di Valpe Ambiente che dovrebbe garantire servizi puntuali
ALLEGHE E’ un problema, indiscutibile e va risolto per rispetto dei cittadini-contribuenti, ma anche perché i luoghi turistici devono dare il servizio agli ospiti. Le segnalazioni sono continue, da ogni angolo della vallata. Ad esempio da Alleghe
Le ricette per risolvere annosi problemi non mancano, nemmeno le idee di chi vive sul territorio e vede ogni giorno quali sono le criticità, il sindaco di Alleghe, Danilo De Toni “Nelle aree ad alto afflusso turistico, il kit dell’ultimo giorno non funziona. Continuiamo a riscontrare depositi di sacchetti di umido, plastica etc, che rimangono fino al lunedì lungo le strade e la stazione di raccolta di Caprile viene spesso snobbata . Ho chiesto a Valpe ancora questo inverno che ripristini l’utilizzo dei contenitori in plastica per tutti. Oltretutto il deposito a bordo strada dei sacchetti incentiva anche persone in transito a depositare altri rifiuti”
LA CHIESETTA DEI SERRAI DI SOTTOGUDA IN TRENTINO, MA I DANNI DI VAIA SONO A CARICO DEL VENETO
“Cambio vita e vado a vivere in Trentino: case gratuite immerse nella natura”. Questo il titolo di un articolo sul progetto “Coliving – collaborare, condividere, abitare” è un’iniziativa di abitare collettivo promossa dal Trentino Alto Adige per ripopolare i paesi di montagna e costruire nuove comunità. Un bel progetto, ma la chiesetta in fotografia è bellunese, tra l’altro nell’epicentro di Vaia 2018.
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AL TG1 UN SERVIZIO SU FABRIZIO BERTON, IL POLIZIOTTO DAL CUORE GIGANTE AMICO DI ROCCA PIETORE
REDAZIONE Nell’edizione serale del Tg1 di ieri sera è andato in onda un servizio su Fabrizio Berton, il poliziotto della Questura di Venezia che, nei giorni dopo Vaia, era salito a Rocca Pietore con la sua Associazione Un Cuore da Cavaliere per portare solidarietà e donazione alla nostra piccola scuola. Si parla di Fabrizio e del piccolo Enea, divisi dall’età ma accumunati dalla stessa malattia
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
IL SERVIZIO DEL TG1
AGGIORNATA L’APP DI RADIO PIU’ PER IPHONE
REDAZIONE Da poche ore è stata resa disponibile la nuova versione della app di Radio Più per telefoni IOS (IPhone). Da oggi si può ascoltare di nuovo la radio tramite l’applicazione cliccando il tasto play (>). Non solo, all’interno della app si può leggere le notizie dal sito internet di Radio Più e consultare le varie rubriche di Radio Più. Chi fosse già in possesso della app di Radio Più basta solo aggiornarla tramite l’App Store di Apple, chi volesse scaricare l’applicazione per la prima volta può cliccare sul link che trova sotto tramite il proprio dispositivo IOS. Nei prossimi giorni in arrivo l’aggiornamento anche dell’applicazione per i dispositivi Android.
SCARICA LA APP DI RADIO PIU’ PER IPHONE
QUATTRO DECESSI E 2264 NUOVI POSITIVI. RICOVERI IN LIEVE AUMENTO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
FUNGHI: ATTIVATO LO SPORTELLO IN COLLABORAZIONE CON LA BRESADOLA
BELLUNO Torna la stagione dei funghi e con essa i tanti appassionati di ricerca e raccolta delle varie specie che crescono spontaneamente nei nostri boschi. Da alcuni anni, l’ulss Dolomiti, attraverso una convenzione con l’associazione micologica Bresadola, mette a disposizione dei cittadini uno sportello dove far verificare la commestibilità dei funghi agli esperti. Il servizio sarà garantito fino a metà ottobre al drive in di San Gervasio, all’ospedale di Belluno, dalle 18.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì su appuntamento. Per richiedere la consulenza dell’esperto micologo, il cittadino può chiamare la segreteria del servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione allo 0437/516910 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00.
A SEREN DEL GRAPPA CESSA IL DOTTOR BARTHOLINI
BELLUNO Il 31 agosto (ultimo giorno di servizio),il dr. Francesco Bartholini cesserà la propria attività di medico di assistenza primaria presso l’ambito territoriale dei Comuni di Alano di Piave, Feltre, Pedavena, Quero Vas e Seren del Grappa. Pertanto, per continuare a fruire dell’assistenza medica in forma diretta e gratuita a carico del Servizio Sanitario Nazionale, dal 1° settembre gli assistiti del dottor Bartholini dovranno effettuare la scelta di uno dei medici di assistenza primaria con disponibilità di posti nell’ambito territoriale di residenza. E’ possibile verificare in tempo reale la disponibilità dei medici, collegandosi al seguente link https://salute.regione.veneto.it/servizi/cerca-medici-e-pediatri. La scelta del medico potrà essere effettuata inviando una mail (non pec) all’indirizzo “cambiomedico@aulss1.veneto.it” con il seguente oggetto “Cambio medico dr. BARTHOLINI”, indicando nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza, codice fiscale dell’assistito e il nome del medico di assistenza primaria prescelto (si suggerisce di indicare più di un nome in ordine di preferenza). Alla e-mail si dovrà allegare la copia del documento d’identità.
IL CALENDARIO DELLA POLIZIA DI STATO 2023
BELLUNO Il calendario della Polizia di Stato 2023 racconterà, attraverso gli scatti fotografici, l’attività delle poliziotte e dei poliziotti al servizio delle comunità. Questa edizione del calendario è stata realizzata dai fotografi della Polizia di Stato, valorizzando così lo spirito identitario con l’obiettivo di mettere in risalto i valori della legalità, della sicurezza e del rispetto per l’ambiente e la natura. Le 12 tavole del Calendario fotografano l’impegno quotidiano della Polizia di Stato e sono un inno alle bellezze dell’Italia: le foto, infatti, sono state realizzate in giro per il bel paese ed il patrimonio ambientale ed artistico d’Italia impreziosiscono le immagini che catturano il lavoro dei poliziotti. Gli scatti sono stati valutati e selezionati dal Maestro Gianni Berengo Gardin che ha così arricchito il calendario 2023 con il suo professionale giudizio. Come di consueto si procederà alla vendita dell’edizione da parete – al prezzo di € 8.00 – e di quella da tavolo – al prezzo di € 6.00. Chiunque potrà prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro), entro e non oltre il prossimo 21 settembre, effettuando un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale “Calendario della Polizia di Stato 2023 per il progetto Unicef Emergenza siccità Etiopia”. Copia dell’attestazione di versamento dovrà poi essere presentata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura competente. Per il 2023 con il ricavato della vendita l’Unicef intende raggiungere oltre 2 milioni di persone con il ripristino di pozzi e sistemi idrici, il trasporto d’emergenza dell’acqua, il trattamento dei bambini malnutriti e la fornitura di istruzione e supporto per la loro protezione. Tutte le informazioni sull’acquisto del calendario sono riportate sul sito della Polizia di Stato www.poliziadistato.it.
STANZIATI 50 MILA EURO PER LA CASA DI RIPOSO DI PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI L’amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi sostiene con 50mila euro la casa di riposo per dare continuità a un servizio di qualità. In provincia di Belluno, il tema delle strutture per anziani è sicuramente centrale e da affrontare negli appositi tavoli regionali e territoriali. In primis, la conferenza dei sindaci dell’Ulss. In questo senso, è necessario che le istituzioni competenti tengano in considerazione la sempre più complessa gestione, dopo il Covid: manca il personale, crescono i costi di bollette e approvvigionamenti. Senza considerare i lavori di manutenzione e l’acquisto delle attrezzature. L’amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi è riuscita ad approvare uno stanziamento di 50mila euro a favore della Fondazione Casa del Sole. Senza tagli di spesa nel bilancio, sono state reperite nuove risorse strutturali, con cui operare l’agevolazione a favore della Fondazione: sia per l’esercizio in corso, sia per i prossimi. Il corposo intervento consente di sopperire a parte del fabbisogno di bilancio della Rsa pontalpina, lasciando al momento invariate le rette degli ospiti e l’elevata qualità del servizio.
GOVERNO DRAGHI: 6 MILIARDI GLI AIUTI EROGATI A FAMIGLIE E IMPRESE VENETE
Si stima che nel 2022 ammontano ad almeno 6 miliardi di euro le misure contro il rincaro dei prezzi introdotte dal Governo Draghi a favore di famiglie e imprese venete. Assieme al boom delle presenze turistiche, alla forte ripresa degli investimenti, in particolar modo nel settore delle costruzioni, e al buon andamento delle esportazioni, le misure di contenimento dell’inflazione hanno garantito anche al Veneto, almeno nella prima parte di quest’anno, un ottimo risultato economico che pochi avevano previsto. A segnalarlo è l’Ufficio studi della CGIA.
Senza aiuti inflazione sopra il 10 per cento
La riduzione degli oneri di sistema sulle bollette di luce e gas, la riduzione dell’Iva sul gas per usi civili, i crediti di imposta sulle bollette energetiche delle imprese, la riduzione delle accise sui carburanti, il bonus da 200 euro per i redditi fino a 35mila euro, etc., hanno solo in parte frenato il caro vita (+ 8 per cento in un anno), ma, comunque, sono state determinanti per mantenere la spinta inflazionistica sotto la soglia del 10 per cento. Certo, si poteva fare meglio e di più, tuttavia, in una fase di grave incertezza politica e con una guerra alle porte, il risultato ottenuto non va assolutamente disprezzato. Ricordiamo, altresì, che i 52 miliardi di spesa corrente erogati a livello nazionale nel 2022 non andranno ad aumentare il deficit pubblico.
Bene le entrate, ma le grandi imprese energetiche hanno eluso il fisco
Grazie alla crescita del Pil e agli effetti dell’inflazione, le entrate tributarie e contributive del Paese nei primi sei mesi di quest’anno sono cresciute di 39 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Un incremento che poteva essere ancor più significativo se le grandi imprese energetiche non avessero adottato un comportamento elusivo che, fino ad ora, è costato all’erario un mancato gettito di poco superiore ai 3 miliardi di euro. Infatti, dei 4,2 miliardi di euro attesi entro il 30 giugno scorso con la prima rata del contributo straordinario sugli extraprofitti imposto nei mesi scorsi dal Governo Draghi, lo Stato ha incassato poco meno di 1 miliardo. Se la nuova norma per recuperare queste mancate entrate inserita nel decreto Aiuti bis non avesse effetto, l’erario potrebbe perdere quest’anno oltre 9 miliardi dei 10,5 previsti con l’introduzione di questa tassazione sugli extraprofitti.
Ci aspetta un autunno molto difficile
In vista del prossimo autunno sono molte le nubi minacciose che si stanno addensando anche sul Veneto. Tutti noi speriamo che alla fine non si scatenino lampi e tuoni, ma faccia capolino qualche raggio di sole che ci consenta di rasserenare questo momento così delicato. Tuttavia, le incognite che gravano sulla nostra economia sono molto “allarmanti”: il caro energia, l’esplosione dei prezzi, gli sviluppi della guerra in Ucraina e una possibile recrudescenza del Covid stanno turbando la serenità di famiglie e imprese. Ma c’è dell’altro; molto probabilmente entro la fine dell’anno la Germania scivolerà verso la recessione economica. Se ciò fosse confermato, questo avrà delle conseguenze molto negative anche per il Nordest. Ricordiamo che ci sono molti settori – turismo, automotive, tessile, abbigliamento, calzature e mobilio – che hanno una strettissima relazione con il mercato tedesco. Pertanto, anche per poter affrontare con determinazione queste criticità è auspicabile che dalle urne del prossimo 25 settembre “esca” una maggioranza ampia e solida in grado di esprimere un Esecutivo autorevole che traghetti il Paese fuori da questo momento così complicato.
VIVERE L’AGORDINO, IL LUNEDI SUL CORRIERE DELLE ALPI, DI GIANNI SANTOMASO
Foto e vignetta di Erika Andrich
GLI STARLINK CHE TANTA MERAVIGLIA HANNO CREATO ERANO GIA’ STATI PRESENTATI A RADIO PIU’ DUE ANNI FA
REDAZIONE L’altra sera il passaggio dei satelliti ha creato un cielo di meraviglia, alcuni organi d’informazione hanno addirittura ipotizzato fossero gli ufo…In realtà RADIOPIU’ con l’esperto Claudio Pra ne aveva ampiamente riferito lo scorso 20 aprile 2020. Qui riproponiamo il servizio di allora.
di Claudio Pra
Sono in tanti ormai ad essersi imbattuti, spesso senza saperlo, nei satelliti STARLINK, ed in molti si sono quasi spaventati nel vedere questo treno infinito, fatto di tanti puntini luminosi, che corre tre le stelle. Sembra quasi di assistere ad un invasione aliena. Ed invece quelle luci sono state mandate nello spazio dall’uomo, esattamente dall’agenzia aerospaziale americana Space X, comandata dal miliardario Elon Musk. Nei piani la flotta diventerà numerosissima con migliaia di satelliti che offriranno un servizio internet molto efficiente. Sicuramente vederli transitare è suggestivo e lascia stupiti, anche se il rovescio della medaglia è una forma di inquinamento del cielo, con tante luci artificiali a disturbare la visione della volta celeste. Nel filmato del 18 aprile si può assistere al passaggio degli lanciati, gli STARLINK 5, messi in orbita il 18 marzo.
L’AVVISTAMENTO DEL SATELLITE STARLINK IN VALBELLUNA
BELLUNO Una scia luminosa con una perfetta linea dritta. Chi l’ha vista ha pensato a qualcosa di strano ma invece era il passaggio del satellite Starlink Space X. Dal Nevegal la scia luminosa si è vista molto bene come testimoniano le foto e il video che postiamo.
CORSO DI ALPINISMO CON IL CAI DI AGORDO
AGORDO Per la prima volta la Sezione Agordina con la Scuola di Alpinismo e Scialpinismo propone un CORSO DI ALPINISMO BASE (A1). Corso introduttivo rivolto principalmente a chi vuole iniziare a frequentare l’alta montagna e l’ambiente alpino in generale, in modo cosciente e responsabile, senza trascurarne gli aspetti culturali ed ambientali. Il corso prevede l’insegnamento, attraverso lezioni teoriche ed uscite pratiche in ambiente, delle tecniche di base per la progressione su roccia, neve e ghiaccio, con particolare riferimento ai comportamenti idonei per ridurre il rischio di incidenti. È necessaria un’adeguata preparazione fisica. Il corso si terrà nei mesi di settembre ed ottobre. Costo 150 euro, iscrizioni tramite mail a [email protected]. Per informazioni 347 9812340
MUSICA LIVE ESTATE 22…E CHE MUSICA!
IN PIAZZA A CANALE D’AGORDO, TRE APPUNTAMENTI PER RENDERE PIU’ FRIZZANTE LA TUA ESTATE.
GRAN FINALE SABATO 27 AGOSTO alle 21 con lo spettacolo dei TIRATAIE, perché sulla loro piazza sanno dare sempre il meglio. CANALE D’AGORDO, ESTATE 22 IN PIAZZA… VI TENIAMO D’OCCHIO… PARDON D’ORECCHIO.
ALLA RADIO, THE VOICE MORENO TOCCHETTO
“RESTATE IN CITTA'”, IL TERZO APPUNTAMENTO
BELLUNO Prosegue con entusiasmo la rassegna “REstate in Città”, in programma a Belluno fino al 1° settembre, ricca di concerti e visite guidate, che stanno animando con successo il tempo estivo bellunese. Martedì 23 agosto vedrà protagonista Villa Barpo Miari Zampieri, in località Cor. Si comincia con una visita guidata, accessibile in due turni, a cura dell’associazione Borgo Piave ETC aps, che condurrà, con la consueta accuratezza, proprio alla scoperta della villa. Il primo turno, per un massimo di venti persone, partirà alle 16.00, mentre il secondo, per altre venti persone, alle 17.30. L’ingresso è a offerta libera e è necessaria la prenotazione, da farsi scrivendo all’email [email protected]
LA FESTA DEI 100 ANNI DEL GRUPPO SPORTIVO FRASSENE’
VOLTAGO 1922-2022 il primo secolo di vita del Gruppo Sportivo Frassenè: tre giorni di eventi al tendone nel parcheggio della chiesa. Venerdi’ 9 settembre alle 18 apertura stand gastronomico e serata musicale con Sabrina Silvestrin. Sabato 10 voli panoramici in elicottero dalle 10 alle 15 e, fino alle 17 mercatini dell’artigianato, dalle 10 torneo di calcio del Poi, a mezzogiorno stand gastronomico, 16.30 Frassene’ Cross, gare podistiche non competitive, 17 aperitivo con DJ Morgan e Battaglia, 19 cena e premiazioni, dalle 21 serata musicale con I Riflesso, chiusura con DJ Morgan e Battaglia. Domenica 11 alle 10 mostra sui 100 anni del Gruppo Sportivo Frassene’ presso l’ex scuola Paolo Mosca, 11 sfilata dei gruppi associativi per le vie del paese, 12.30 pranzo, 15 presentazione libro “Il Primo Secolo Di Vita”. Il ricavato sarà devoluto al Gruppo Sportivo Frasssenè.
LA BIBLIOTECA STORICA DI PAPA LUCIANI
CANALE D’AGORDO Oggi, alle ore 16.00, presso la Sala Lina Zandò Bolda del Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo (BL), si terrà la presentazione del lavoro di catalogazione della storica Biblioteca Pievanale riordinata da Albino Luciani e del restauro dei filmini Pathè Baby (che Albino Luciani vide da bambino), con la partecipazione di Roy Bernard, Stefania Falasca ed Elena Turro.
LA MOSTRA FILATELICA PER PAPA LUCIANI
CANALE D’AGORDO È di prossima apertura della mostra filatelica su Papa Luciani, dal 18 agosto all’11 settembre presso la sala consiliare del municipio di Canale d’Agordo. La mostra osserverà i seguenti orari: Tutti i giorni 16.30-18.30 e 20-22. Venerdì, sabato e domenica anche 10.00-12.00. Ricordiamo, in particolare, domenica 4 settembre l’annullo filatelico speciale dalle ore 10.00 alle ore 14.00, presso la sala consiliare, in concomitanza con la cerimonia ufficiale di beatificazione di Papa Luciani.
LA VERA STORIA DELLA TRANSCIVETTA, BRUNO E GIORGIO AMICI ANCHE SUGLI SCI
REDAZIONE Una storia vera, raccontata da Bruno Corzuol di Agordo. Ecco come nasce la TransCivetta, non estiva, ma invernale. A raccontarlo a Radio Più l’organizzatore di allora con l’amico Giorgio Favretti. Forse nemmeno alla Karpos lo ricordano, ma il primo sponsor su proprio il capo famiglia dei Cremonese, allora infatti vennero regalati i primi pettorali gialli e un pacco di maglie per gli atleti.
AUDIO
BRIDDA: UNA SALA (LA “DE LUCA” DEL PRÀ) “CON UN GRANDE PASSATO DAVANTI A SÈ”
di RENATO BONA
Caratterizzato da numerose iniziative, tutte di qualità, l’anno 1982 della sala di cultura “De Luca” di Borgo Pra a Belluno. Lo ha messo nero su bianco il patron, Francesco “Checo” De Luca, amico carissimo, nei due libri intitolati “Una ruota che gira da un quarto di secolo” editi nel 2005 con la Velar di Gorla di Bergamo, dedicati alla memoria dei genitori “e a tutti gli amici che non sono più tra noi”. E che riportano il lungo elenco di manifestazioni, aperto il 10 gennaio dal richiamo alla conferenza del critico d’arte prof. Salvatore Maugeri sul tema: “I murales di Cibiana”. Prima di addentrarci nella citazione degli eventi, ci piace rammentare che l’amico-collega Dino Bridda, prezioso collaboratore di “Checo” commentando l’iniziativa dei due libri ebbe fra l’altro modo di scrivere: “… Per essere stato molte volte in pedana e davanti al microfono, posso testimoniare che raramente sono stato partecipe di eventi di così alto spessore culturale come quelli vissuti parecchie sere alla Sala De Luca: difficilmente, in tal senso, abbiamo chiuso il bilancio morale della manifestazione in deficit, ma quasi sempre abbiamo fatto centro e ciò, a mio avviso, va sottolineato con forza e convinzione nella certezza che non vi è alcuna presunzione da parte nostra… Sembra quasi pleonastico ascrivere il merito maggiore di tutto ciò alla persona che è stata da sempre il patron indiscusso ed onnipresente, anche perché i meriti di Checo De Luca sono sotto gli occhi di tutti e costituiscono essi stessi un patrimonio per la città” (che per i tanti meriti ha conferito a De Luca il Premio San Martino” -ndr.). Qui di seguito la carrellata delle manifestazioni: gennaio11-20 collettiva di pittura e grafica di: Albanese, Beghini, Calabrò, De Rocco, De Vidal, Lomazzi e Rincicotti; 22: assemblea del Circolo artistico provinciale; febbraio: 6-20 mostra di Mario De Poli; 10 conferenza del Circolo artistico; marzo: 14-25 mostra dell’ “Unità pittorica e formale” coordinata da Giulio Gasparotti con opere di: Barbieri, Battocchio, Bonso, Gerardi, Jos, Marchesini, Rossetto, Todesco; 26: assemblea del Circolo artistico; 27: concerto d’archi “Hortus Musicus Venetus” con strumenti antichi, dedicato a “Giange”. Aprile: 3-15 personale di Rino Pinto; 18 aprile-3 maggio: retrospettiva del pittore Tancredi con testimonianze ed opere dei pittori feltrini Bruno Milano e Giampiero Facchin; 27: conferenza e tavola rotonda su: “Il pittore Tancredi” col prof. Silvio Guarnieri e gli studenti dell’Università di Roma. Maggio: il 7 concerto di musiche tedesche del 1700 dell’associazione “Pro Musica Antiqua” ; 15-28 mostra dell’artista Luca Guaitamachi; giugno 20-30: mostra di pittura di arte sacra in memoria di Papa Luciani, dell’artista don Edoardo Furlano, primo parroco della “Don Bosco” di Belluno; luglio: il 10 incontro con il noto telecronista Paolo Valenti; 30 conferenza del critico Antonio Donat Cattin sull’arte contemporanea. Agosto: dal 22 al 10 settembre mostra di pittura, scultura e grafica dello scultore Gianni Pezzei, con la partecipazione del Coro Fodom. E siamo a settembre: dal 25 e fino al 10 ottobre mostra di tappeti, quadri, mobili antichi e argenti, con aste di beneficenza a favore del Comitato d’intesa fra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno. Nell’anno internazionale dell’anziano, il 27 novembre serata di riconoscenza e simpatia con consegna di targhe ricordo in bronzo, opera dello scultore Massimo Facchin a: Antonio Bertolissi, Pierina Boranga, Piero Campanaro, Marco Da Ponte, Giovanni Fabbiani, Carlo Ghe, Roberto Giacomini, Guido Pellegrini, Lucia Smali Neri e monsignor Giacomo Viezzer quali “autentici maestri di vita sono esempio per le nuove generazioni”; oratore fu Ermano De Col. Sempre a novembre, l’11 “Filò di San Martino” per i nonni di Belluno con la partecipazione dei poeti dialettali bellunesi de “Al zenpedon”; dal 21 al 3 dicembre mostra di pittura di Nino Memo e Paolo Favaro; il 23 proiezione di filmine su “La tecnica della grafica” illustrata dal pittore Vico Calabrò e la partecipazione del pittore Perusini e dei critici Toni Toniato, Enrico Buda, Giancarlo Calcagni ed il litografo Giuliano Busato; il 28 assemblea generale del consiglio provinciale dell’Associazione bellunese volontari del sangue con coordinatore il presidente regionale dell’Avis, Franco Vetteretti. La rassegna si chiude con i due eventi del mese di dicembre: dall’11 al 31 la retrospettiva del pittore Nando Coletti con opere inedite: acquerelli e disegni; il 22 serata di auguri per il Natale organizzata dai donatori del sangue con la partecipazione dei poeti: Angelo Geronazzo, Luigina Tavi e Francesco “Chechi” Prest.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Una ruota che gira da un quarto di secolo” di Francesco De Luca): esposizione del Gruppo “Unità pittorica formale”; concerto di musica ad archi “Hortus Musicus Venetus”; personale di Rino Pinto; conferenza del prof. Silvio Guarnieri sul pittore Tancredi; mostra di pittura di arte sacra in onore di Papa Luciani con opere di don Edoardo Furlano; ospite della Sala il noto telecronista Paolo Valenti; antologica dello sculture Gianni Pezzei (sulla destra, accosciato); incontro conviviale di autorità bellunesi il 5 settembre; il saluto di De Luca al dott. Del Fabbro presidente del Comitato d’intesa, in occasione dell’asta benefica; da una pagina de Il Gazzettino: i dieci “maestri di vita” bellunesi; un momento del “Filò di San Martino” per i nonni di Belluno; serata per gli auguri dei donatori del sangue; inaugurazione della retrospettiva del pittore Nando Coletti.
IERI ALLA RADIO
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON MONSIGNOR GIORGIO LISE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN CAMMINO VERSO LA BEATIFICAZIONE DI PAPA LUCIANI, GIOVANNI PAOLO I
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
La nuova settimana di Collage operazione nostalgia si apre con la musica italiana degli anni 60 poi ascolteremo alcuni brani classici rivistati in chiave moderna. Ancora canzoni ispirate a vicende di cronaca come i casi Mattei e Rubin “Hurricane” Carter per proseguire con pezzi originali diventati cover famose in italiano, per chiudere in bellezza proporremo un menu a base di spaghetti, barbera e champagne e naturalmente una buona “tazzulella e cafè”. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In lieve o contenuto calo, specie in alta montagna; elevata escursione termica giornaliera. Su Prealpi a 1500 m min 11°C, max 19°C; a 2000 m min 8°C, max 15°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C, max 15°C; a 3000 m min 2°C, max 5°C.
Venti: Nelle valli deboli al mattino, in genere moderati per brezze dalle ore centrali; in quota moderati o tesi dai quadranti settentrionali, a 5-15 km/h a 2000 m e a 25-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Generalmente stazionarie o in lieve aumento in alta montagna, su valori prossimi o leggermente superiori alla norma; clima diurno di stampo estivo con elevata escursione termica giornaliera. Su Prealpi a 1500 m min 12°C, max 20°C; a 2000 m min 9°C, max 17°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C, max 17°C; a 3000 m min 3°C, max 7°C.
Venti: Nelle valli deboli al mattino, in genere moderati a regime di brezza dalle ore centrali. In quota in genere deboli ancora dai quadranti settentrionali, a 10-15 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
GALLERIA DI SEGUSINO CHIUSA PER 4 MESI
SEGUSINO Fino al 4 novembre, compresi sabati domeniche e festivi infrasettimanali, un’interdizione totale al transito per l’intera tratta della galleria di Segusino in seguito a dei lavori per messa in sicurezza della condotta acquedottistica
RIVAMONTE Veneto Strade comunica che lungo la SP 3 della Valle Imperina, a Gona di Conedera è istituito un senso unico alternato regolato da semaforo fino al 29 agosto compresi sabato domenica e festivi. Senso unico necessario per consentire i lavori di consolidamento della strada.
SPORT & SOLIDARIETA’
IL GIRO DEL LAGO RAGGIUNGE L’OBIETTIVO: OLTRE 4 MILA A PEDALARE, CORRERE, CAMMINARE E PATTINARE IN ALPAGO
ALPAGO Obiettivo raggiunto. L’auspicio, dichiarato in sede di presentazione dell’evento, era di arrivare a 4 mila partecipanti e l’auspicio è diventato realtà: sono stati infatti 4.224 i partecipanti alla 28.ma edizione del Giro del Lago, l’evento multisport proposto dal Comitato Alpago 2 Ruote&Solidarietà e svoltosi domenica 21 agosto in Alpago, attorno al perimetro del Lago di Santa Croce (Belluno): In programma, a partire dalle 9.30, una prova di ciclismo di 17.4 chilometri, una prova di podismo (sulla stessa distanza), una riservata alle handybike (sempre sulla medesima distanza), una sui roller (4.8 chilometri) e una pedonata (7 chilometri). In “gara” attorno al lago anche alcuni atleti specialisti della footbike (il monopattino sportivo con ruote e freni da bicicletta ed un telaio ergonomico) che hanno sfruttato la manifestazione come occasione per perfezionare la preparazione in vista dei campionati europei della disciplina. Partenza e arrivo fissati per tutti nella località di Puos. Prove, come tradizione, senza cronometro né classifiche perché a vincere al Giro del Lago è da sempre la solidarietà. Tutto il ricavato delle iscrizioni, infatti, andrà come consuetudine a due associazioni che vivono esclusivamente di donazioni, vale a dire la “Via di Natale” e la “Cucchini”. L’associazione pordenonese “Via di Natale” gestisce la Casa “Via di Natale” di Aviano dando assistenza ai malati terminali oncologici e ospitalità ai familiari, mentre l’associazione “Cucchini” di Belluno, realtà che si occupa di assistenza sanitaria, fisioterapica e sociale del malato oncologico in fase evolutiva irreversibile. «Siamo riusciti a superare quota 4 mila che era quella preventivata, quindi siamo soddisfatti» sottolinea Ennio Soccal, presidente del Comitato Alpago 2 Ruote&Solidarietà. «Anche quest’anno, grazie al supporto dei numerosi sponsor, riusciamo a devolvere l’intero ricavato delle iscrizioni (7 euro a partecipante, ndr) alla Via di Natale e alla Cucchini: ad ognuna delle due associazioni andranno 14.784 euro. Si tratta di un piccolo grande contributo per il quale voglio dire grazie a tutti e ad ognuno dei partecipanti che, ancora una volta, hanno voluto essere con noi. Un grande grazie anche alle istituzioni, alle forze dell’ordine e ai numerosi volontari, circa duecento, che ci hanno supportato nel giorno del Giro». Un evento corale il Giro del Lago di Santa Croce che coinvolge l’intero territorio dell’Alpago e bellunese.
FOTOGRAFIE Alessandro Sogne – Daniele Dalvit