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MORI’ DOPO LA VISITA, CAUSA DA 750 MILA EURO. LA FAMIGLIA SI OPPONE ALL’ARCHIVIAZIONE
BELLUNO Oggi sul Corriere delle Alpi a firma di Gigi Sosso in primo piano la morte di Flavio Gatto, morì all’uscita dell’ospedale per la dissezione dell’aorta. La famiglia si è affidata ad una avvocato di fiducia, Enrico Cancellier di Venezia, ha tentato una mediazione, alla quale l’azienda sanitaria non si sarebbe nemmeno presentata e allora sono già pronte le carte, con la richiesta di 750 mila euro. Parte anche una causa civile all’Ulss 1 Dolomiti per il risarcimento dei danni. Mentre aspetta che il giudice per le indagini preliminari Enrica Marson sciolga la riserva sull’opposizione alla richiesta di archiviazione del fascicolo per omicidio colposo aperto a carico del medico di turno al Pronto soccorso di Feltre. L’avvocato veneziano di fiducia Enrico Cancellier «I familiari erano disponibili anche a discutere su una cifra inferiore», spiega Cancellier, «ma visto anche l’atteggiamento dell’Ulss, chiediamo che vengano applicate le cifre previste dalle Tabelle di Milano. Gatto aveva soltanto 62 anni e crediamo che ciascuno dei tre familiari vada risarcito con 250 mila euro. Per correttezza, attendo solo il pronunciamento del gip».
IL GIUDICE SULLE MORTE DI DAVIDE BRISTOT: “SI INDAGHI ANCORA”
SEDICO La Procura indaghi ancora sulla morte di Davide. Sciolta la riserva sul caso Bristot: il giudice per le indagini preliminari Elisabetta Scolozzi ha accolto anche la seconda opposizione all’archiviazione della famiglia del 18enne di Sedico morto in casa, nel luglio dello scorso anno, dopo essere stato dimesso dal Pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Belluno .Nell’inchiesta per omicidio colposo, che coinvolge il medico bellunese A.B., stavolta il Tribunale di Belluno ha indicato anche l’ambito d’indagine al pubblico ministero Simone Marcon: bisogna capire se un eventuale ricovero in ospedale avrebbe potuto salvare la vita ad un ragazzo, che era sano ed è morto per arresto cardiocircolatorio, dovuto a un’aritmia cardiaca maligna. Questo perché il giovane pallavolista non è morto subito dopo il ritorno con i genitori nell’abitazione di Sedico, ma verso le 6 del mattino del 14 luglio.
EMERGENZA METEO DICEMBRE 2020, LA PROVINCIA RICEVE 2,2 MILIONI DI EURO PER SEI INTERVENTI
BELLUNO Altre risorse in arrivo dal maltempo del dicembre 2020. L’ultima ricognizione della struttura commissariale relativa agli interventi urgenti di Protezione Civile ha portato alla Provincia di Belluno ulteriori 2,2 milioni di euro, per sei operazioni. Si tratta di lavori di difesa del suolo e mitigazione del rischio di frana che risultano in corso di progettazione da parte di Palazzo Piloni. Interventi resisi necessari dopo gli eventi meteo del 4-9 dicembre di due anni fa, quando gran parte del territorio bellunese – in particolare Alpago, Agordino e Cadore – furono interessati da piogge particolarmente violente e da episodi di frane e allagamenti.
AUTOBUS IN MANOVRA CALPESTA I PIEDI AD UN GIOVANE
BELLUNO Attorno alle 13:15 di ieri, alla stazione di Belluno, un giovane è stato vittima di un piccolo incidente con un autobus di linea di Dolomitibus che era diretto verso Calalzo. In fase di manovra il pullman ha calpestato i piedi ad un giovane. Niente di grave per il ragazzo. Intervenuta la Polizia Locale per i rilievi.
DOPO L’INCIDENTE IN STAZIONE DI BELLUNO, FABIO SCOPEL (FAISA CISAL) FA IL PUNTO
BELLUNO Dopo la notizia dell’incidente alla stazione di Belluno che un’autobus di linea aveva calpestato i piedi ad un giovane, Fabio Scopel della FAISA-CISAL interviene a nome dell’intera RSA di Dolomitibus. (foto: Corriere delle Alpi)
FABIO SCOPEL DELLA FAISA-CISAL
INCIDENTE IN STAZIONE “COSA E’ STATO FATTO FINO AD OGGI PER LA SICUREZZA, OLTRE AI PROGETTI?”
Autobus sempre più grandi, sempre più autobus e stazione sempre più affollata in una zona priva di marciapiedi ma aperta al traffico
BELLUNO Preoccupazione e malessere tra gli autisti della Dolomitibus, sotto pressione e scombussolati per quanto accaduto ieri in stazione a Belluno alle 13.15. “Qui si rischia patente e posto di lavoro. Il problema non è solo la paga, ma anche le responsabilità e non vogliamo rovinarci la vita”
UNO DI LORO
INAUGURATO IL NUOVO ECOCENTRO PER AGORDO E TAIBON
AGORDO Inaugurato il nuovo il nuovo EcoCentro sovracomunale di Agordo-Taibon Agordino situato in Località Valcozzena, proprio al confine tra i due Comuni. Il nuovo Ecocentro, la cui realizzazione è stata finanziata dal Fondo Comuni Confinanti, è stato progettato con una grande attenzione all’accessibilità e alla facilità di fruizione della struttura da parte dei cittadini, con l’obiettivo di offrire un servizio di qualità nel rispetto delle normative vigenti. Il nuovo Ecocentro si sviluppa su una superficie complessiva di 4.400 metri quadrati e offre ai cittadini un servizio migliore grazie agli ampi spazi, un sistema di viabilità esterna e interna ottimale e una grande capacità volumetrica per accogliere le varie tipologie di rifiuti. Tante le soluzioni tecnico-costruttive realizzate per quest’opera, a partire da una rampa sopraelevata per facilitare il conferimento dei rifiuti che agevola gli utenti sia nel transito all’interno all’Ecocentro sia nelle fasi di scarico dei rifiuti. La struttura è dotata di 14 postazioni per i cassoni dove conferire i rifiuti, oltre ad una “isola” riservata alla raccolta dei RAEE – Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche – e un’altra per i rifiuti pericolosi, al fine di garantire la loro corretta raccolta nella massima sicurezza per i cittadini e l’ambiente circostante. Una nuova struttura che tiene conto anche dell’efficientamento energetico: l’intero sistema di illuminazione, infatti, è stato progettato per garantire la massima efficienza e allo stesso tempo ridurre i consumi usando led per ogni punto luce. L’ecocentro sarà aperto il lunedì e venerdì dalle 14 alle 17, martedì e giovedì dalle 9 alle 12 e il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.
di Gianni Santomaso
LA DIRETTA RADIO PIU’
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BIM GSP, APPROVATO IL PIANO INDUSTRIALE 2023-2025
BELLUNO Si è tenuta in Sala Bianchi di Belluno, l’assemblea dei soci di Bim Gsp per l’approvazione, avvenuta a maggioranza dei presenti, del bilancio previsionale 2023 e del piano industriale 2023-2025 con preconsuntivo dei risultati attesi per l’anno 2022. Attilio Sommavilla, presidente della società, coadiuvato dai consiglieri di amministrazione Lara Stefani e Andrea Menin e da personale della società, ha illustrato ai soci le principali performance conseguite nell’anno e i programmi per il prossimo triennio. I ricavi, nel 2022, sono previsti a 30,5 milioni di euro, in aumento di 2,5 milioni rispetto al 2021, mentre i costi a fine anno si attesteranno a 26,4 milioni, anch’essi in crescita. Tra le principali voci di spesa inattese e non preventivate, l’energia elettrica, con prezzi di approvvigionamento più che raddoppiati nell’anno, e la gestione dell’emergenza verificatasi al depuratore di Pieve di Cadore (+300 mila euro), causata da sversamento di gasolio in fognatura e che reso necessaria la bonifica e la rimozione dei fanghi contaminati presenti nella struttura. Il margine operativo lordo, differenza tra ricavi e costi, è di 4,2 milioni di euro, mentre il risultato netto, l’utile, per il 2021 è di 172 mila euro. Il patrimonio netto della società, incrementato dell’utile generato, raggiungerà entro fine anno il valore di 59,4 milioni di euro. Gli investimenti complessivi – cantieri avviati o conclusi – si attesteranno entro fine 2022 a quota 11,6 milioni di euro. Nei prossimi tre anni è prevista una forte crescita degli investimenti: 63,6 milioni di euro è il valore delle opere da realizzare per proseguire nella direzione del miglioramento del sistema idrico provinciale e nelle azioni di contrasto ai cambiamenti climatici. Stabile il totale dei ricavi nel triennio, a 93 milioni di euro – circa 31 milioni all’anno – e i costi, a 78 milioni (circa 26 milioni all’anno), principalmente determinati dall’aumento dei prezzi dell’energia elettrica e da costi del personale. Il patrimonio passerà dai 59,4 milioni del 2022 ai 60,1 milioni del 2025, mentre l’utile previsto nel triennio sarà di circa 729mila euro. Positivo anche l’autofinanziamento complessivo, per circa 14,7 milioni complessivi (4,5 milioni all’anno). Tra le principali attività programmate, l’avvio dei lavori di posa del nuovo acquedotto Piaia-vena d’oro a Ponte nelle Alpi (1,4 milioni), con relativa sistemazione del serbatoio vena d’oro (250mila euro), la nuova rete fognaria a Seren del Grappa, il potenziamento del depuratore di Feltre (565mila euro) e di Renaz a Livinallongo (2,1 milioni). Tra gli interventi finanziati con fondi Vaia, invece, abbiamo il ripristino e la messa in sicurezza della fognatura di Alleghe e Rocca Pietore (5,4 milioni di euro) ed altri interventi minori, quali lo spostamento della rete fognaria di Costalta (San Pietro di Cadore), la messa in sicurezza degli acquedotti di Pra Stavel a San Pietro di Cadore e Le Spesse-La Tempia di Lozzo, del valore complessivo di 1,8 milioni di euro.
LOTTA ALL’EVASIONE, TAGLIO PIÙ CONSISTENTE AL CUNEO FISCALE, RIVALUTAZIONE DELLE PENSIONI NEL CONGRESSO GENERALE DELLA CISL
MOGLIANO VENETO (TV) “Siamo per un sindacato che eserciti a pieno il proprio ruolo di soggetto di rappresentanza e per questo sosteniamo con forza che si debba stare inchiodati ai tavoli negoziali. Al tavolo con il governo abbiamo espresso tutte le nostre perplessità per alcuni provvedimenti previsti nella manovra 2023. In particolare, ciò che più ci inquieta non sono solo le già pesanti decisioni di non applicare la piena rivalutazione delle pensioni o un fin troppo timido taglio al cuneo fiscale per i dipendenti, ma sono le decisioni in controtendenza al governo Draghi che segnano l’humus politico e culturale in cui si muove il governo”. Lo ha detto questa mattina a Mogliano Veneto il segretario della Cisl Belluno Treviso Massimiliano Paglini nel corso della relazione introduttiva del Consiglio Generale.
PAOLO DAL MAGRO NUOVO PRESIDENTE DEL COMITATO PROVINCIALE DELL’INPS DI BELLUNO
BELLUNO È Paolo Dal Magro il nuovo presidente del Comitato provinciale dell’Inps di Belluno, organismo di rappresentanza datoriale e sindacale che svolge diverse funzioni in ambito previdenziale territoriale e ha competenze sui ricorsi presentati dai lavoratori dipendenti, ma anche sulle domande di assegno sociale e di prestazioni per invalidità civile. L’elezione di Dal Magro è avvenuta lunedì 19 dicembre. Succede a Valerio Zannin e rimarrà in carica per quattro anni. Volto storico della Cisl bellunese, 72 anni, Dal Magro si è avvicinato alle battaglie sindacali dei metalmeccanici negli anni Settanta, è stato componente della segreteria confederale della Cisl territoriale e segretario regionale della Femca del Veneto. Oltre alla militanza nel sindacato, è noto per l’impegno in politica: è stato consigliere comunale e vicesindaco nel suo Comune, Lentiai, oggi Borgo Valbelluna. Attivo anche nell’associazionismo. È stato presidente della Federazione atletica leggera di Belluno. Oggi è un collaboratore della Cisl Fnp: è responsabile per i Pensionati Cisl della sinistra e della destra Piave di Belluno.
“IL MIO NIDO È IN MONTAGNA”, PROSEGUE L’INIZIATIVA PER FAMIGLIE DEL FONDO WELFARE
BELLUNO Si chiama “Il mio nido è in montagna” e vuole essere una misura concreta a favore delle famiglie che decidono di continuare a vivere e lavorare nelle “terre alte”. Prosegue anche quest’anno l’iniziativa del Fondo Welfare per gli asili nido, che offrono un servizio alle giovani coppie con bambini. In pratica vengono erogati contributi a favore delle famiglie, per sgravarle di parte delle spese per i servizi di accoglienza dei piccoli. Il progetto è cominciato un anno fa, ma adesso si allarga a soglie Isee un po’ più alte per accedere al contribuito, da 12.000 a 15.000 euro.
FRANCESCA DE BIASI, PRESIDENTE DEL FONDO WELFARE
UFFICIO POSTALE AD AGORDO, LA PAROLA A POSTE ITALIANE
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la replica di Poste Italiane a margine della presa di posizione di un cittadino di Agordo resa nota negli ultimi notiziari alla radio
In riferimento alla segnalazione pubblicata il 21 dicembre, Poste Italiane comunica che, a causa di un fisiologico picchi di flussi negli Uffici Postali, è possibile che i tempi di attesa siano più lunghi del previsto. Si precisa che la sede di Agordo è in grado di offrire un servizio adeguato alla effettiva domanda; inoltre è sempre possibile prenotare il proprio turno sul sito www.poste.it oppure con l’applicazione “Ufficio Postale”. In viale Sommariva è disponibile anche uno sportello automatico Postamat che, oltre a consentire le operazioni di prelievo di denaro contante, può essere utilizzato per pagare bollettini di conto corrente premarcati, per le ricariche telefoniche e delle carte Postepay, come anche per operazioni informative quali l’estratto conto, il saldo e la lista movimenti. In provincia di Belluno una rete di 44 Postamat è a disposizione di tutti i correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro, dai possessori dei libretti postali e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay. I servizi di Poste Italiane sono disponibili anche online (sito Poste.it, App Ufficio Postale e App Banco Posta) attraverso i quali è possibile svolgere una serie di attività come l’invio di corrispondenza e pacchi, il pagamento di bollettini, la gestione del conto corrente etc. (foto copertina archivio radiopiu)
IERI ALLA RADIO
DILLO A RADIO PIU’…L’ORARIO DELL’UFFICIO POSTALE DI AGORDO
REDAZIONE Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera arrivata in redazione riguardo gli orari dell’ufficio postale di Agordo.
Mi chiedo sommessamente se Poste Italiane si è resa conto che l’emergenza covid è finita e in particolare me lo chiedo per l’ufficio postale di Agordo che non ha ancora ripristinato gli orari precedenti alla pandemia. Certo potrei pensare che fa comodo a tutti non lavorare il pomeriggio ma essendo un servizio pubblico bisogna pensare anche ai comodi degli utenti soprattutto se lavoratori, i quali non è giusto debbano prendersi dei permessi di lavoro per poter usufruire del servizio postale e soprattutto sorbendosi ad alcuni orari code inenarrabili! Sarebbe bello, magari come regalo di Natale, che Poste Italiane si rendesse conto di ciò e del disservizio correlato e rendesse la vita più semplice agli agordini del Capoluogo
Lettera Firmata
BILANCI DI FINE ANNO PER LA FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO
LONGARONE Si è riunito nel municipio di Longarone il collegio dei sostenitori della Fondazione Dolomiti UNESCO. L’occasione per incontrare il nuovo presidente e per tirare i consueti bilanci di fine anno.
di Daniele Dalvit
DI TIZIANO DE COL
DUE NUOVI DIRETTORI ALL’OSPEDALE DI BELLUNO, IN MEDICINA E UROLOGIA
BELLUNO Giorgia Marcato è il nuovo direttore dell’U.O.C. di Direzione Medica dell’Ospedale di Belluno. Classe 1965, originaria di Venezia e padovana di adozione, Giorgia Marcato ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Padova, dove si è successivamente specializzata in Igiene e Medicina Preventiva e in Medicina di Comunità. Dopo un’esperienza all’Ulss 14 Chioggia, Giorgia Marcato ha prestato servizio all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova dal 1996 al 2003, in Ulss 3 Serenissima fino al 2016 e, infine, all’Istituto Oncologico Veneto fino a dicembre 2018. Marcello Repele è il nuovo direttore dell’U.O.C. di Urologia dell’Ospedale di Belluno. Proviene dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, dove ha uno specifico incarico di specialità in chirurgia laparoscopica. E’ stato, inoltre, responsabile del servizio di biopsie prostatiche ecoguidate e responsabile del servizio di Urodinamica presso l’Urologia dell’Ospedale Sant’Antonio dell’Ulss Euganea. Classe 1972, vicentino di nascita e padovano di adozione, Marcello Repele si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova, dove ha conseguito, poi, la specializzazione in Urologia e un master universitario di secondo livello in Andrologia.
APERTO IL BANDO PER LA REALIZZAZIONE DELL’OSPEDALE DI COMUNITÀ DI FELTRE
BELLUNO Procede spedito l’iter per la realizzazione dei lavori dell’Ospedale di Comunità di Feltre. Dopo l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica/definitivo, è stato approvato il progetto esecutivo ed è stata indetta la procedura di gara per l’affidamento dei lavori di realizzazione. Il bando sarà pubblicato sul sito Ulss, sul sito del Ministero delle Infrastrutture e in Gazzetta Ufficiale. E’ già stato costituito, inoltre, l’Ufficio di Direzione Lavori, composto dal direttore dei lavori e dal coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, Ing. Andrea Fochesato dello Studio Striolo Fochesato & Partners di Padova. L’intervento prevede un investimento complessivo di 1.550.000 euro, finanziati nell’ambito del PNRR. Il progetto prevede la ristrutturazione di una porzione del secondo piano del padiglione Guarnieri dell’Ospedale di Feltre. Si tratta di un’area di circa 700 mq che sarà organizzata a partire da un unico corridoio centrale che distribuisce longitudinalmente i vari locali. Potrà accogliere 15 posti letto organizzati in 7 stanze di degenza doppie e una singola, tutte provviste di bagno accessibile.
CESSA L’ATTIVITA’ LA PEDIATRA SEBASTIANELLI
BELLUNO Il 31 dicembre 2022 (ultimo giorno di servizio), la pediatra Antonella Sebastianelli cesserà la propria attività di pediatra di libera scelta presso l’ambito territoriale dei Comuni di Borgo Valbelluna, Cesiomaggiore, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina, Sedico e Sospirolo. Fino all’individuazione di un nuovo professionista disponibile ad assumere l’incarico nell’ambito e con ambulatorio a Sedico, i pazienti, temporaneamente, dovranno scegliere un altro pediatra. Tutte le ricerche di pediatri, infatti, al momento sono andate deserte. L’azienda continua comunque le attività di reclutamento.
SEDICO: CAMBIO MEDICO DI MEDICINA GENERALE
BELLUNO Il dottor Agostino Buzzatti, medico di assistenza primaria presso l’ambito territoriale dei Comuni di Cesiomaggiore, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina, Sedico e Sospirolo, cesserà la propria attività il 31 dicembre 2022. Gli assistiti saranno temporaneamente assegnati alla dottoressa CLAUDIA DE BONA che svolgerà la propria attività presso l’ambulatorio sito a Sedico presso il Palazzo dei Servizi in Via Giardini n. 19. Non sarà pertanto necessario che si rechi presso gli sportelli anagrafe per effettuare la scelta del nuovo medico, fatta salva la possibilità di effettuare una diversa scelta tra i medici con disponibilità di posti nell’ambito territoriale di residenza.
DE VETTOR CHIEDE IL COMMISSARIAMENTO DELL’UNIONE MONTANA BELLUNESE
BELLUNO “L’Unione montana Belluno – Ponte nelle Alpi va commissariata, e poi la presidenza in mano al sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin”, sono le parole forti e chiare del consigliere dell’ente Paolo De Vettor, segretario della sezione di Ponte nelle Alpi della Lega. Del tutto contrario alla conferma alla guida dell’Unione del sindaco di Ponte, Paolo Vendramini, avvenuta nel corso della riunione del Consiglio dello scorso 15 dicembre, De Vettor si oppone alle decisioni assunte per riportare in operatività l’ente e si dice, piuttosto, favorevole ad un periodo di commissariamento propedeutico, poi, ad una nuova ripartenza.
PAOLO DE VETTOR, CONSIGLIERE DELL’UNIONE MONTANA BELLUNESE
VILLA DOGLIONI DALMAS ACCENDE IL NATALE A BELLUNO
BELLUNO Villa Doglioni Dalmas si è vestita a festa per augurare un sereno Natale a tutti i bellunesi. Lo storico palazzo di via San Lucano – risalente al XVIII secolo e oggi sede di Confindustria Belluno Dolomiti e Reviviscar srl – è stato infatti illuminato per le festività con un sistema di video mapping a basso consumo energetico. “In questo modo valorizziamo i recenti lavori di ristrutturazione, ma soprattutto vogliamo fare la nostra piccola parte per illuminare il centro città in un momento difficile a causa del caro bolletta, che ha costretto a ridimensionare le luminarie pubbliche e private”, afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti. “Villa Doglioni Dalmas è un patrimonio di tutti i bellunesi e siamo felici di poterlo condividere anche con i visitatori del centro città, fortunatamente in costante aumento”, sottolinea Berton. “É anche il nostro modo per augurare a tutti un sereno Natale, dopo un anno ancora complicato perché segnato da vecchie e nuove emergenze. Per questo abbiamo voluto tenere accesa una luce e dare un messaggio di fiducia e di comunità”, conclude Berton.
MESSA IN SICUREZZA DI VIALE CADORE
PONTE NELLE ALPI Il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) consegna 700mila euro per la messa in sicurezza di viale Cadore, lungo la Statale 51 di Alemagna, a Ponte nelle Alpi: ovvero, una delle arterie più trafficate della provincia con circa 24mila passaggi di auto al giorno. In questi ultimi mesi sono state riqualificate aree importanti, dove hanno trovato spazio diversi punti artigianali e commerciali. Di conseguenza, la realizzazione di percorsi protetti e marciapiedi per la valorizzazione del territorio diventano necessari. Ecco perché l’amministrazione comunale di Ponte nelle Alpi ha richiesto un finanziamento statale, che è stato riconosciuto, e lo scorso 14 dicembre la giunta ha approvato il progetto esecutivo: si tratta del completamento del secondo stralcio di realizzazione dei marciapiedi, in viale Cadore. L’anno scorso ne è stata completata una parte per un ammontare di 400mila euro, mentre dalla prossima estate i lavori proseguiranno dal cavalcavia ferroviario, vicino al bivio, fino a Cima I Prà. Il progetto è stato affidato all’ingegner Grazioso Piazza e l’intervento è interamente finanziato con contributo statale, ai sensi della legge 30 dicembre 2018, confluito nel Pnrr.
IN PIAZZA DUOMO L’OMAGGIO A DINO BUZZATI
BELLUNO Il mondo di Buzzati illustrato dall’artista Roberto Cardinale fa bella mostra sulla parete lato piazza dell’Auditorium. In occasione dei cinquant’anni dalla morte del celebre scrittore bellunese, il Comune di Belluno vuole omaggiare la figura di Buzzati, la sua opera e la sua passione per il territorio bellunese anche attraverso l’affissione di un’illustrazione celebrativa in piazza Duomo. Il banner, lungo 5 metri e largo 2, rappresenta lo stesso scrittore in mezzo ad alcuni dei personaggi che hanno animato i suoi romanzi, in particolare “Il segreto del bosco vecchio” e “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”. Lo sfondo è quello di una stazione ferroviaria, a indicare come i personaggi fantastici, il sogno e la fantasia abitino il mondo dell’infanzia e siano purtroppo abbandonati nel passaggio all’età adulta rappresentata, appunto, dal treno.
ACCORDO CON IL COMUNE DI SOVERZENE PER LA VALORIZZAZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO
BELLUNO Accordo tra Enel Green Power (EGP) e Amministrazione di Soverzene per la valorizzazione ai fini turistici di parte del territorio comunale. La convenzione, siglata dal Sindaco Gianni Burigo e dalla responsabile Enel Green Power Area Nordest, Monica D’Aco, prevede infatti la concessione, a titolo temporaneo, di alcune aree di proprietà dell’Azienda, che il Comune potrà destinare ad iniziative di carattere turistico, ricreativo e ambientale, ad arredo ambientale o a visite guidate. Tra le aree oggetto dell’accordo vi sono il cosiddetto”Sentiero alla camera valvole”, che alle spalle della centrale risale il versante della montagna verso la Val Marzola, e l’antico Mulino della Val Pora, storico edificio del XVIII secolo, recentemente restaurato, allora utilizzato per la macina dei cereali locali.
I COSCRITTI DEL 1952 DI LA VALLE SI SONO RITROVATI PER FESTEGGIARE IL TRAGUARDO DEI 70 ANNI
LA VALLE Martedì scorso i coscritti neo settantenni di La Valle, nati nel 1952, si sono ritrovati, purtroppo non tutti causa salute e impegni, per partecipare alla Santa Messa nella chiesa parrocchiale del loro paese. Don Cesare Larese, nella sua omelia ha dedicato un condiviso ricordo dei coetani scomparsi prematuramente ed ha ringraziato i presenti per aver pensato di partecipare alla Messa. I coscritti hanno apprezzato le parole e ciascuno ha potuto individualmente ringraziare per la tappa raggiunta. Dopo la foto la serata è continuata presso il ristorante alla Stanga dove, tra le gradite pietanze, i coscritti hanno galantemente donato una gradita rosa rossa alle loro “ragazze del’52”. Grazie a don Cesare, ai presenti, buon Natale e Sereno 2023 da jei del ’52.
CONSIGLI COMUNALI
AGORDO Oggi alle 17.30 consiglio comunale in seduta ordinaria e pubblica. Ordine del giorno: variazione al piano esecutivo di gestione; autorizzazione all’acquisizione di aree private per l’ampliamento di via Poloni; revisione ordinaria dele partecipazioni societaria detenute al 31 dicembre; approvazione convenzione per il potenziamento del numero dei posti nel servizio di asilo nido.
CANALE D’AGORDO Il sindaco di Canale D’Agordo Flavio Colcergnan ha convocato il consiglio comunale per oggi alle 20. Quattro i punti da trattare tra cui la convenzione con altri comuni per la gestione dell’ufficio di segreteria e il regolamento comunale patrocini e concessione contributi.
ROCCA PIETORE E’ in programma martedì alle 18:30 il consiglio comunale di Ricca Pietore. Il sindaco Andrea De Bernardin ha chiamato a rapporto i consiglieri per trattare 6 punti tra cui la ricognizione delle partecipazioni possedute al 31 dicembre, progetti pnrr rivolti all’informatica, il programma biennale per l’acquisizione dei servizi e delle forniture e il sostegno e l’adesione all’iniziativa Coldiretti contro il cibo sintetico. La seduta si chiude con un’iterrogazione del gruppo di minoranza nella quale si chiede l’attuale situazione dei confini della Marmolada ela situazione dell’uso civico.
MERCATINI DI NATALE A SOTTOGUDA
ROCCA PIETORE Tre giorni di mercatini sotto la Marmolada. Torna a Sottoguda “Nadèl Ignanter i Tabiei” il 28, 29 e 30 dicembre dalle 13 alle 19. Mercoledì 28 alle 16 “Dolci note sotto la neve” con il Coro Sottoguda. Venerdì 30 dicembre alle 17 “Una montagna di note” con l’Orchestra Dolomiti.
TI MANCA L’INVERNO? CI PENSANO LE ATTIVITA’ ECONOMICHE DI FALCADE E CAVIOLA
MERCATINI DI NATALE A FALCADE, IN PIAZZA DEL MUNICIPIO: DAL 24 DICEMBRE ALL’8 GENNAIO DALLE 16 ALLE 19.
GLI APPUNTAMENTI IN PIAZZA DEL MUNICIPIO ACCANTO AL MERCATINO: 25 DICEMBRE DALLE 18 UNA FOTO CON BABBO NATALE, 27 DICEMBRE DALLE 18 I BALLI DEL GRUPPO FOLK VAL BIOIS, 28 DICEMBRE ALLE 20 IN CHIESA A CANALE D’AGORDO CONCERTO DI NATALE CON I RUDEMA’, 29 DICEMBRE ALLE 21 IN CHIESA A FALCADE CONCERTO IN ONORE DI DANTE MORO CON SILVIA TESSARI E L’ORCHESTRA DOLOMITI SINFONIA, 31 DICEMBRE CAPODANNO AL PARCO GIOCHI DI FALCADE, DJ SET E AREA BAR – DIRETTA SU RADIO PIU –
CHE INVERNO… A FALCADE E CAVIOLA
1 GENNAIO IL BALLO DEI COSCRITTI AL PALAFALCADE, 3 GENNAIO ALLE 21 CONCERTO DEL CORO VAL BIOIS IN CHIESA A CAVIOLA CON INTERMEZZI ALL’ORGANO DI LORIS SERAFINI. IN PIAZZA DEL MUNICIPIO ACCANTO AL MERCATINO: IL 4 GENNAIO ALLE 16 APERITIVO DEI COSCRITTI DJ E AREA BAR, IL 5 GENNAIO ALLE 18 MUSICHE POPOLARI CON I TIRATAIE E PASSAGGIO DELLA BEFANA, 7 GENNAIO DALLE 18 IL GRUPPO FOLK BATI ORZ DI SAN TOMASO.
CHE INVERNO… A FALCADE E CAVIOLA
I PRESEPI DEI COLMIEI E DE LE VILE
CANALE D’AGORDO Torna a Canale D’Agordo anche quest’inverno l’iniziativa “I Presepi dei Colmiéi e de le Vìle”. Si tratta della 3° edizione di una tradizione che è stata ripresa dal passato e che coinvolge la Comunità di Canale d’Agordo: ogni Colmèl (=quartiere) realizza un presepe secondo il proprio ingegno e la propria creatività, in un percorso lungo le vie di questo borgo suggestivo della Valle del Biois. La mappa delle postazioni è consultabile inquadrando il QR Code sui manifesti, mentre la cartina è disponibile in formato cartaceo presso l’ufficio informazioni al Museo Albino Luciani, aperto dal 23.12 tutti i giorni fino al 08.01 (tranne il 25.12, il 31.12 pomeriggio e il 01.01 mattina).
GIORGIO FORNASIER DA’ L’ADDIO ALLE SCENE IN UN CONCERTO AL TEATRO COMUNALE
BELLUNO Giorgio Fornasier dà l’addio alle scene: martedì 27 dicembre al Teatro Comunale il suo saluto alla città. Con un grande spettacolo dal titolo “Quando il canto canta e le canzoni canzonano”, voluto e patrocinato dal Comune di Belluno nell’ambito delle iniziative del Natale, l’artista racconterà la storia dei Belumat e ne ripercorrerà i brani e gli sketch più celebri. Sarà un amarcord attraverso quei siparietti che hanno reso il duo con Gianni Secco famoso ben oltre i confini italiani, contribuendo alla diffusione dell’immaginario del belumat e alla conoscenza della cultura e degli aspetti più tipici del Bellunese e del Veneto. Una proposta pensata per riunire la città e le generazioni in uno dei luoghi simbolo della cultura del capoluogo, il Teatro Comunale, per una serata spensierata a ridosso dell’ultimo dell’anno. Così, la storia dei Belumat si chiude simbolicamente dov’era iniziata, nel capoluogo dove i due artisti sono da sempre molto amati. Il primo spettacolo del duo di Gianni Secco e Giorgio Fornasier, infatti, era stato proprio a Belluno, il 30 settembre del 1972 al palasport De Mas. Da allora il sodalizio ha prodotto insieme 94 canzoni (che arrivano a 100 se si considerano le 6 traduzioni in inglese e spagnolo di alcuni brani), ha girato i teatri di mezzo mondo arrivando, con le loro tournée, fino in Brasile, Stati Uniti, Canada, Australia, Messico, Argentina, Uruguay, Cile, Svizzera, Francia, Belgio e Regno Unito. Inizio spettacolo alle 20.45. Ingresso 10 euro, il ricavato sarà devoluto a favore di progetti benefici. Biglietto acquistabile al botteghino la sera del concerto oppure online all’indirizzo https://ticket.midaticket.it/fondazioneteatridolomiti/Events.
L’ASSESSORE AL TURISMO, PAOLO LUCIANI
CONCERTO DI NATALE PER IL PERSONALE DELL’OSPEDALE DI AGORDO
AGORDO Si chiude con un significativo evento l’intensa stagione 2022 del Circolo culturale agordino, presieduto da Lionella Tonet. Se quest’anno, per cause di forza maggiore (cambio della direzione) il Coro Agordo ha dovuto rimandare il tradizionale Concerto di S.Stefano in Arcidiconale, sarà la sala don Tamis ad ospitare un inedito Concerto di Natale promosso dal Circolo culturale in collaborazione con Agordo Musica e il patrocinio del Comune di Agordo e dell’Unione montana agordina. Un concerto dal duplice interesse e richiamo quello programmato per mercoledì 28 dicembre, alle 20:30. Anzitutto perché saranno protagonisti tre affermati musicisti torinesi, tre fratelli che, ricordando le origini agordine della mamma Loredana (figlia di una delle tre sorelle Rosson che fino a inizio anni ’60 del secolo scorso hanno gestito il Caffè Posta in Riva dei Paci, oggi via Rova), hanno voluto fare un omaggio della loro arte ad Agordo e agli agordini proprio in occasione del Natale. Quindi perché, con ammirevole sensibilità, Lionella Tonet e collaboratori hanno inteso dedicare il concerto al personale dell’ospedale di Agordo in segno di riconoscenza per l’impegno profuso con generosità e professionalità durante la pandemia. In tale occasione i tre fratelli Bosio: Ombretta, mezzosoprano, Nausicaa al pianoforte e Niccolò alla fisarmonica, si esibiranno in un vasto repertorio musicale, diviso in tre parti, proponendo opere di vari autori lirici, fra cui Bellini, Bizet, Czardas, Lehar, Piazzolla. Ma ci sarà spazio vocale anche per brani di Ripp, Marf, Piaff e Arlen, mentre la chiusura sarà tutta nell’atmosfera natalizia con l’Ave Maria di Gounod, la Ninna nanna di Gesù Bambino di Sinigaglia, Wiegenlied, Ninna nanna di Brahms, Stille Nacht di Gruber e White Christmas di Berlin. Foto: AGORDO – I tre fratelli Bosio di origini agordine: Nausicaa (pianoforte), Niccolò (fisarmonica) e Ombretta (mezzosoprano).
STASERA I RUDEMA’ IN CONCERTO A PONTE NELLE ALPI
PONTE NELLE ALPI Sarà la Sala Tina Merlin di Ponte Nelle Alpi ad ospitare questa sera alle 20:45 il concerto dei Rudemà. Un’esibizione dedicata al Natale: i canti popolari con le loro affascinanti melodie, le più belle pagine della musica d’autore e gli inconfondibili evergreen natalizi tesseranno quel filo rosso che unisce magicamente secoli, culture e popolazioni diverse.
TERZO APPUNTAMENTO CON MARCO PERALE A LIMANA
LIMANA Continua il tour per la presentazione del libro di Marco Perale sulla storia di Limana. Terzo appuntamento giovedì 29 dicembre alle 20 al Centro Culturale al Vejo di Valmorel.
IERI ALLA RADIO
IL PROGRAMMA DEL MERCOLEDI SERA CON SIMONETTA TOME, MORENO TOCCHETTO, MARCO GAZ, MIRKO MEZZACASA
OSPITI Luca Zaia, Roberto Padrin, Flavio Colcergnan, Roberto Chissalè, Silvia Tormen, Marco Dal Farra, Claudio Paganin
SPECIALE PISCINA DI AGORDO
di Mirko Mezzacasa
OSPITI: Giorgio De Nardin e Roberto Broglio
GLI AUGURI DI NATALE DALL’ASSOCIAZIONE DANZA AGORDINA
REDAZIONE Anche quest’anno l’Associazione Danza Agordina ha preparato un video per augurare a tutti buon Natale.
QUATTRO APPUNTAMENTI CON GLI AMICI DEL NEVEGAL
Mercoledì 28 dicembre alle 17 in Sala Congressi le Torri in Nevegal incontro di fine anno con lo scambio di auguri a seguire cena per soci e simpatizzanti. Martedì 3 gennaio alle 20.30, sempre in Sala Congressi, la scrittrice-alpinista Antonella Giacomini presenta il suo libro“ Volevo vedere la Tundra “ con filmato. Giovedì 5 gennaio alle 20.30 al Santuario Maria Immacolata vi sarà una serata allietata dal coro “ Voci in Valle “ di Sedico.
Sabato 7 gennaio alle 17.30 camminata in notturna con cena al Rifugio Bristot.
Il calendario 2023 dell’Associazione Bellunesi nel Mondo dedicato ai 30 anni del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
BELLUNO Anche quest’anno l’Associazione Bellunesi nel Mondo ha voluto rispettare l’appuntamento con i propri associati realizzando un calendario che, soprattutto per chi vive lontano, è una boccata d’ossigeno e li fa sentire più vicini alla terra d’origine. La presentazione del calendario si è tenuta nella sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, con la presenza del presidente Abm Oscar De Bona e del presidente del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Ennio Vigne. Tra i mammiferi che vivono nel Parco ci sono volpi, tassi, marmotte, scoiattoli e gatti selvatici. Sono 116 le specie di uccelli che si riproducono nel Parco. Una biodiversità unica e straordinaria, che Bruno Boz e Ivan Mazzon, appassionati naturalisti e fotografi che collaborano da anni con il Parco, ritraggono in splendide immagini. Bruno e Ivan hanno estratto dal loro archivio dodici fotografie, in cui gli abitanti del Parco compaiono in coppia, e saranno loro a tenerci compagnia nel corso del 2023.
ESCE OGGI IL NUOVO SINGOLO DEI TIRATAIE
di Gianni Santomaso
OGGI ALLE 9 E ALLE 18 L’ANTEPRIMA SU RADIO PIU’ CON L’INTERVISTA AD ALESSIO “BUS” TOMASELLI E PAOLO VEDOVA DEI TIRATAIE
SCAIE DE COR, IL NUOVO LIBRO DI FABIO “RUFUS” BRISTOT
REDAZIONE E’ stato presentato il nuovo libro di Fabio “Rufus” Bristot, “Scaie de Cor, pensieri e parole in dialetto belumat”. Dall’ “abstract” “Scaie de cor”, scaglie, pezzi ‘del’ cuore e ‘dal’ cuore, cuore che si spezza, dunque, in tante scaglie, pezzi che si generano, erompono e si dipartono da un’intimità reale o da una, viceversa, apparente e illusoria, dove invece la fantasia è diventata padrona assoluta del dire”. “Scaie de cor”, scaglie, pezzi ‘del’ cuore e ‘dal’ cuore, stati emotivi che possono essere anche assimilati o associati ad altri soggetti o alle dinamiche del nostro vivere sociale e alle sue distorsioni e devianze, all’immoralità di talune circostanze o di determinati contesti.
L’INTERVISTA A FABIO BRISTOT
https://www.facebook.com/marco.baghy.1/videos/3452618974971184
IERI ALLA RADIO
CISL, LA VOCE PER I LAVORATORI
di Mirko Mezzacasa
OSPITE: Alessio Piccoli
LA RACCOLTA COMPLETA
SE NON LA SMETTI TI MANDO DAL PRESIDE
di Mirko Mezzacasa
OSPITE: Maria Rosa Salmazo
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA
di ERIK LENA https://www.youtube.com/@Lenaerikfoto
LO SPECIALE SU RICCARDO BEE A 40 ANNI DALLA SUA SCOMPARSA
A 40 anni dalla scomparsa di Riccardo Bee uno speciale alla radio. Era il 1982 quando Bee morì sul monte Agner
con gli auguri di Buon Natale a chi ci ascolta e ci legge dall’Argentina Campione del Mondo, il nostro abbraccio a Pieraldo Vignazia “vip”
IN VIVO VERSO
UNA COPERTA DI FOGLIE di DORIANA PUGLISI
AUDIO
Doriana Puglisi
UNA COPERTA DI FOGLIE
Una coperta di foglie secche
ad arginare il mare
come se il giorno fatto notte
non avesse più fiato
per coprire l’infamia
di quegli errori sbandierati
al freddo della sera.
Gli occhi fissano un punto fermo
lì dove tutto tace
dove la pace s’innalza a bandiera
la gente piange e non sa più pregare
il suo dio fatt’ora di stracci
di nubi vaporose e di vuoti leggii.
L’arancione diventa irraggiungibile
LA RACCOLTA COMPLETA
LO SPECIALE SU RICCARDO BEE A 40 ANNI DALLA SUA SCOMPARSA
A 40 anni dalla scomparsa di Riccardo Bee uno speciale alla radio. Era il 1982 quando Bee morì sul monte Agner
AGGIORNAMENTO VENETO STRADE, AGGIORNAMENTO CONTINUO H 24
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: In generale calo sulle cime più alte, sotto i 2000 m minime in calo e massime in ripresa, eccetto qualche diminuzione nelle valli in ombra.
Precipitazioni: Assenti (0%), salvo qualche fiocco sulle creste di confine con l’Austria tra la notte e il mattino (20%) in grado di deporre qualche traccia di neve oltre i 2200/2400 m.
Temperature: In generale lieve rialzo a tutte le quote, eccetto qualche diminuzione nelle valli in ombra.
CALCIO
IL GIUDICE SPORTIVO HA DECISO, IL FIORI BARP PERDE A TAVOLINO CON IL VILLORBA
di Roberto Bona
HOCKEY SU GHIACCIO
IL DOBBIACO FA VISITA ALLE CIVETTE
di Roberto Miana, portavoce dell’Alleghe Hockey
Diciassettesima giornata (penultima di regular season) del campionato di Italian Hockey League 2022/2023. Giovedì 22 dicembre alle 20:30 le Civette ospitano il Dobbiaco al “De Toni “di Alleghe. Ancora una sconfitta di misura per i Biancorossi che dalla sfida casalinga di sabato scorso contro il Como sono usciti sconfitti 2-3. Alleghesi a segno con lo svedese Colton #9 ed il lettone Novikovs #17, marcature che nel primo parziale hanno fatto il pari con le due reti ospiti che hanno mantenuto il match in equilibrio. Secondo drittel a reti inviolate e ultimo tempo con i Lariani che hanno trovano la rete che è valsa i tre punti. Adesso gli Agordini sono attesi da un avversario ostico come il Dobbiaco, che avrà a difesa della propria gabbia l’ex Luca Burzacca, protagonista di un eccellente prova nell’ultima gara di campionato. Il Dobbiaco è reduce nell’ultimo turno dalla convincente vittoria 3-1 ottenuta in casa contro il Pergine, nella quale ha mostrato oltre alla conclamata forza offensiva anche un solida fase difensiva. Gli Icebears occupano il quarto posto in classifica con 32 punti, frutto di undici vittorie e cinque sconfitte, forti del miglior attacco del torneo con 75 reti in sedici gare disputate. Nelle file dei nostri prossimi avversari militano i due capocannonieri del torneo: il canadese Adam Capannelli autore di 16 gol + 32 assist e il messicano Hector Majul con 20 reti + 20 assist. Dalla passata stagione, da quando Alleghe e Dobbiaco si affrontano nel campionato di serie B di hockey su ghiaccio (IHL), le Civette hanno incrociato le stecche con i Pusteresi 3 volte. Il bilancio conta 1 vittoria Alleghese e 2 Altoatesine. L’unica gara tra le due squadre disputata ai piedi del Civetta, il 4 dicembre 2021, ha visto il successo degli Agordini per 4-2. Nel match di andata, giocato il primo novembre scorso al palaghiaccio di Dobbiaco, si sono imposti in un incontro avvincente gli Icebears 9-6. Conteggiando le reti totali segnate in questa sfida l’Alleghe ha messo a referto 12 reti contro 15 del Dobbiaco.
ALLEGHE – DOBBIACO Giovedì 22 dicembre ore 20:30, Palaghiaccio “Alvise De Toni” di Alleghe (BL). Arbitri: Mirco Da Pian e Luca Zatta con giudici di linea Thomas Brida e Fabrizio De Toni. Collegamenti in DIRETTA RADIOFONICA su Radio Più (www.radiopiu.net) con “Hockey al punto giusto”, in studio Marco Gaz e dal “De Toni” interventi di Federico Paganin
SCI DI FONDO
UN FINE SETTIMANA MEMORABILE PER LORENZO ED EMANUELE BUSIN
di Marco Gaz
REDAZIONE E’ stato un fine settimana da ricordare per Lorenzo ed Emanuele Busin, gli atleti della Valle del Biois che nello scorso weekend hanno chiuso due gare con degli ottimi risultati. I due del Team Internorm Alpenplus si sono distinti in Vallelunga in provincia di Bolzano. Lorenzo, dopo il 29° posto assoluto nella “Venosta Criterium”, gara di 42 km del circuito Ski Classic, ha conquistato il secondo posto nella sprint di 6 km. Emanuele Busin invece si è imposto sulla “Venosta Open” che ha visto l’agordino vincere con il tempo di 1h18’19” la gara di 26 km.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ LORENZO BUSIN
TIFOSI IN TRASFERTA
PIETRO URPI, L’AGORDINO-SARDO-BASCO TRA I TIFOSI DELL’ATHLETIC BILBAO A UDINE
AGORDO Anche l’agordino-sardo-basco Pietro Urpi fra i tifosi dell’Athletic Bilbao che sabato a Udine ha disputato l’incontro amichevole di calcio con l’Udinese. Un incontro che poteva passare inosservato dato il contemporaneo finale del Mondiale in Qatar ma che invece ha fatto muovere una trentina di tifosi italiani aderenti al gruppo Leones Italianos-Italiako Lehoiak fedelissimi della squadra basca che fra le sue fila schiera solo giocatori nati o cresciuti nei Paesi Baschi (in basco Euskal Herria). I tifosi erano guidati da Francesco “Franz” Scordamaglia, presidente del gruppo fondato nel 2000 da quattro soci fondatori di Pavia. “Contiamo poco meno di 150 soci da tutta italia e organizziamo trasferte a Bilbao o in Europa per seguire i “ZuriGorri” -spiega il presidente- Il gruppo è legato anche dal rifiuto per le degenerazioni del calcio moderno, ovviamente nel segno dei Leoni di Bilbao squadra atipica e unica nel calcio di oggi “. Una unicità che il linguista Simone Bertelegni (socio fondatore) ha deciso di approfondire negli anni, fino a pubblicare un libro, “Athletic Club di Bilbao-L’utopia continua”, giunto alla terza edizione. “È un club che mi affascina fortemente perché rappresentativo del territorio- dice Bertelegni- I giocatori in campo sono quasi tutti cresciuti nelle giovanili biancorosse o dei club affiliati; i tifosi possiedono il club e scelgono i vertici dello stesso e in certi casi li censurano. Le conseguenze si toccano con mano: molti giocatori votano tutta la loro carriera alla maglia biancorossa, tutti i bambini sono tifosi dell’Athletic ; La domenica della partita è una grande festa a cui partecipano anche i tifosi della squadra avversaria. È normalissimo trovare un dirigente, un giocatore al bar, a spasso col cane. Gli allenamenti sono a porte aperte e al termine i calciatori si fermano per fare foto e rilasciare autografi ai tifosi presenti. Non dico che quello dell’Athletic sia un modello che deve piacere per forza ma sarebbe bello vederlo replicato in un calcio moderno fatto di calciatori divi e mercenari, di dirigenze infedeli, irresponsabili e autoreferenziali». Sulla stessa linea anche il sardo-basco Pietro Urpi la cui fede calcistica è ben conosciuta ad Agordo: “Non sarebbe bello un Cagliari con giocatori tutti sardi? A me farebbe impazzire! La maglia dell’Athletic è una seconda pelle e Bilbao è diventata un riferimento per chi ,come me, ha grande rimpianto di un calcio legato ai giocatori-simbolo che quasi sicuramente per molti rappresenta un qualcosa di anacronistico o romantico” Che giornata ho passato sabato a Udine? “Oltre al piacere di stare con gli amici Leones – continua Urpi – è stato emozionante essere ricevuti dalla squadra e dai dirigenti presenti, aver avuto la possibilità di fare foto e scambiare quattro chiacchiere con loro, a conferma di quanto ha detto Bertelegni. Poi, dulcis in fundo, l’Athletic ha vinto l’amichevole contro l’Udinese che nella formazione iniziale schierava un solo italiano».