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REVOCATA L’ORDINANZA DI CHIUSURA DELLA COMUNALE A MASARE’ DI ROCCA PIETORE. I lavori sono stati posticipati causa maltempo e per poter permettere la regolare transitabilità della viabilità Comunale durante queste settimane che risultano essere particolarmente soggette ad un importante afflusso turistico
LUNEDI MATTINA IN GALLERIA DEI CASTEI
REDAZIONE Come si evince dai fatti di cronaca, mancando notizie di gravi incidenti se non mortali come già accaduto all’interno della galleria dei Castei, chi era al volante è riuscito a superare il pullman carico di studenti in procinto di iniziare la settimana scolastica a Belluno o Feltre, e poi via di nuovo verso Candaten, un lungo rettilineo dove questo tipo di sorpasso è pesantemente sanzionato. Anticipiamo chi sta per scrivere insolenze all’autore della foto perchè “avrebbe lasciato il volante per scattare la foto…” lo scatto è della dash cam che non prevede interventi di chi è al volante o del passeggero.
IN BOCCA AL LUPO AD ELIA BARP
Prende il via oggi il Mondiale di Elia Barp. Il fondista di Trichiana sarà al via della 30 km skating mass start dei Campionato del mondo Juniores di Lygna che scatterà alle 15 e che vedrà confrontarsi 74 Juniores. Barp della Fiamme Gialle avrà il pettorale numero 8
FALCADE Elia Barp, atleta trichianese trapiantato a Falcade, è quel che si definisce una promessa dello sci di fondo. Classe 2002, arruolato nel gruppo sportivo Fiamme Gialle, Elia è cresciuto nello Ski College Veneto di Falcade e sulla pista “Pietro Scola” trascorre gran parte delle sue giornate tra una sessione e l’ altra di allenamento. Il sogno sono i Giochi Olimpici in casa, tra 4 anni, ma ora il focus sono i Mondiali Juniores di sci di fondo che si svolgeranno a Lygna, in Norvegia, dal 22 febbraio al 6 marzo.
L’INTERVISTA AD ELIA BARP collaborazione Camilla Ronchi
ACQUA INQUINATA IN ALCUNE FRAZIONI
CANALE D’ AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che nelle LOCALITA’ FREGONA, PISOLIVA E LA MORA l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. Verrà effettuato servizio sostitutivo con approvvigionamento alternativo di emergenza nelle località di Pisoliva e Fregona. GSP ha, comunque, già adottato necessari interventi di pulizia e disinfezione della rete. Ulteriori informazioni saranno fornite nei prossimi giorni. Per maggiori informazioni è possibile contattare il Servizio Clienti al numero 800 306 999 o +39 0445 230521 (da estero) .
COVID NELL’AGORDINO, I POSITIVI IERI: COLLE SANTA LUCIA 2, FALCADE 18, LA VALLE 8, AGORDO 74, ROCCA PIETORE 11, CANALE D’AGORDO 8 ALLEGHE 3 LIVINALLONGO 6 GOSALDO 4
VENERDI’ SCIOPERO GENERALE DEI TRASPORTI
BELLUNO È stato istituito per venerdì 25 febbraio lo sciopero generale dei trasporti indetto dalle segreterie nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, FAISA-CISAL e UGL-FNA. Lo sciopero è di 24 ore ma DolomitiBus garantisce il servizio dalle 5:40 alle 8:09 e Dalle 12:10 alle 15:39. DolomitiBus precisa che le corse in partenza prima dell’inizio dello sciopero verranno effettuate regolarmente e che le stesse una volta iniziate proseguiranno fino al capolinea
DICHIARATA FASE DI ATTENZIONE PER VENTO FORTE SU TUTTO IL VENETO FINO A OGGI
VENEZIA Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale, alla luce delle previsioni meteo, ha dichiarato la fase operativa di attenzione (da riconfigurare a livello locale in fase di preallarme o allarme a seconda dell’intensità del vento) per vento forte su tutto il Veneto fino alle 16.00 di oggi. La dichiarazione segue la segnalazione meteo che fino alla mattinata di mercoledì 23 rinforzo dei venti settentrionali. Fase più intensa con forti raffiche di Foehn nelle valli e localmente sulle zone pedemontane; possibile qualche forte raffica anche in pianura.
COLTO DA MALORE MENTRE SCIAVA, SALVATO DAL SOCCORSO ALPINO DELLA GUARDIA DI FINANZA
CORTINA Un uomo di 78 anni durante la risalita in seggiovia è stato colto da malore mentre sciava, è stato salvato dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza domenica attorno alle 15:45 nel comprensorio sciistico “Averau – Cinque Torri”. A dare l’allarme alcuni amici che stavano sciando con lui. Giunta a destinazione, la persona è stata prontamente soccorsa dai militari del soccorso alpino della Guardia di
Finanza che hanno immediatamente allertato la Centrale Operativa del SUEM e, contestualmente, hanno messo in atto le manovre di rianimazione tramite l’utilizzo del defibrillatore in dotazione. Dopo aver effettuato una prima scarica il cuore dell’uomo ha ripreso a battere. In attesa dell’arrivo dell’eliambulanza l’uomo è stato costantemente monitorato dai soccorritori e successivamente imbarellato e imbarcato sull’elicottero per essere trasportato presso l’ospedale di Belluno. La rapidità d’intervento dei militari del S.A.G.F. e del personale del 118 ha permesso di salvare la vita dello sciatore che, attualmente, è ancora ricoverato presso l’ospedale di Belluno in condizioni stabili
Domenica a Falcade importante intervento dei Carabinieri degli sci, un rapido intervento ha salvato la vita ad un cinquantenne. Ieri nel notiziario: due missioni dell’elicottero Suem, per trasportare all’ospedale di Belluno altrettante persone vittime di arresti cardiocircolatori. Entrambe stavano sciando quando sono state colpite da malore, sono state rianimate in pista e poi caricate sull’elicottero, direzione San Martino di Belluno. Si tratta di un uomo del 1952 di Ala (Trento), che è stato ricoverato in Unità coronarica, e di un uomo del 1944 di Padova, M.F., ricoverato invece nel reparto di Rianimazione. Sul Nevegal, invece, un uomo di 46 anni di Ponte nelle Alpi si è procurato un trauma alla colonna sciando.
foto archivio
RECUPERO DI UNA SCIALPINISTA INFORTUNATA
AURONZO DI CADORE Ieri attorno alle 15 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato al Rifugio Fonda Savio, dove si era fermata una scialpinista austriaca, dopo essersi fatta male durante la discesa con un gruppo di connazionali. Mentre veniva allertato il Soccorso alpino di Auronzo per la presenza di forti raffiche di vento, che avrebbero potuto ostacolare il recupero, l’eliambulanza è riuscita ad avvicinarsi e a sbarcare in hovering il tecnico di elisoccorso che ha raggiunto S.H., 50enne, che aveva riportato un sospetto trauma al ginocchio. Spostata in un punto più agevole, la sciatrice è stata imbarcata con un verricello di 20 metri e poi trasportata a Misurina, da dove, attesi i compagni, si è allontanata autonomamente.
CON L’OSCURITA’ RIECCO I TOPI D’APPARTAMENTO, IL RITORNO DEI LADRI
CESIOMAGGIORE I Carabinieri sono già al lavoro dopo le tre denunce che hanno verbalizzato. L’altra sera, complice l’oscurità, i malviventi si sono dati da fare in via San Lucano a Cesiomaggiore. Armati di adeguata attrezzatura hanno forzato gli infissi e una volta all’interno degli appartamenti si sono impossessati di monili in oro per oltre 7000 euro in un’abitazione e altri 200 nella seconda. Non contenti hanno forzato anche la porta del negozio di via Dorian rubando un fondo cassa di 20 euro.
MAROCCHINO ARRESTATO DEVE SCONTARE 2 ANNI IN CARCERE
BELLUNO La Squadra Mobile di Belluno unitamente alla Squadra Mobile di Treviso ha arrestato Y.N, marocchino di 42 anni, destinatario di ordine di carcerazione per cumulo pene. Già lo scorso 7 febbraio erano state arrestate 2 persone indiziate di numerosi furti in abitazione in tutta la Provincia tra l’ottobre ed il gennaio scorsi, nella mattina di ieri sono state eseguite alcune perquisizioni a carico di soggetti vicini ai due albanesi. Nel corso dell’attività è stato localizzato in un’abitazione di Treviso, interessata a perquisizione Y.N., destinatario di un provvedimento restrittivo, che prevede una pena residua complessiva pari a 2 anni, 3 mesi e 5 giorni, per i reati di furto aggravato ed evasione. Al termine dell’attività Y.N. è stato tradotto dagli agenti della Polizia di Stato alla Casa Circondariale di Treviso.
I TRE INDAGATI CHIEDONO DI LAVORARE E SI PROFESSANO INNOCENTI
Nei guai oltre al medico due persone perbene, che non vorrebbero vaccinarsi per il loro stato di salute.
LIVINALLONGO Due esenzioni per altrettante persone con delle patologie e il medico di base Luca Favero e una coppia di imprenditori agordini sono stati perquisiti dai carabinieri della stazione di Caprile e risultano indagati per falso in concorso e gli assistiti anche per tentata truffa. Nessuno dei tre sta lavorando, dopo i sequestri dei dispositivi informatici e tecnologici e l’unica cosa che si permettono di chiedere alla Procura è che gli accertamenti siano il più possibile rapidi. Il che non è per niente scontato. Sono rimaste molto sorprese, devo dire, dell’arrivo dei carabinieri, che fra l’altro hanno sequestrato loro computer e telefoni. Non si capisce bene cosa abbia scatenato le indagini.
IERI ALLA RADIO
ESENZIONI DA VACCINO, MEDICO INDAGATO PER FALSO E AMBULATORI PERQUISITI
A dare notizia di quanto accaduto è lo stesso medico che ha pubblicato la cronaca di quanto accaduto due giorni fa anche sul proprio profilo Facebook.
«Era arrivata una mail che indicava questa modifica, ma non l’ho letta, perché di giorno faccio il medico di base, ogni notte sono in guardia medica e anche nel fine settimana. Non riesco a stare dietro a tutte le cose che cambiano di giorno in giorno e poi ho le mail intasate dalle richieste dei pazienti». Il medico dunque, sostiene di non aver visto la comunicazione che le procedure per le esenzioni sono state cambiate. Sul proprio profilo Favero aggiunge che i Carabinieri «avrebbero portato via il pc di sede se non gli avessi detto che i certificati sono solo sul programma in internet. Il governo sta bloccando per i medici la possibilità di fare il certificato di esenzione vaccinale. Dal 7 febbraio ma io l’ho scoperto solo il giorno 15 – lo si può fare solo con un sistema che prevede l’accesso con Qrcode e password che non ci è stata fornita; per cui la procedura non funziona”.
ALLEGHE Due ambulatori perquisiti, sequestrati telefoni e computer. La Procura di Belluno ha aperto un’indagine nei confronti del medico di base e di guardia medica in Alto Agordino Luca Favero, per alcune esenzioni alla vaccinazione Covid che ha rilasciato. Sabato pomeriggio i carabinieri della stazione di Caprile, in esecuzione dell’ordine della Procura, hanno effettuato una perquisizione negli ambulatori di Caprile e Livinallongo, dove hanno sequestrato i computer e i telefonini del medico per compiere accertamenti finalizzati alle indagini. L’accusa è di falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità. Un uomo e una donna dell’Alto Agordino ora devono difendersi dall’accusa di falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità in concorso e tentata truffa
NELL’ULTIMA SETTIMANA NON SI REGISTRANO NUOVI CASI COVID IN 5 COMUNI BELLUNESI. SONO 2397 LE PERSONE ATTUALMENTE POSITIVE, 53 PAZIENTI RICOVERATI
BELLUNO Aggiornamento settimanale sull’andamento epidemiologico in provincia di Belluno a cura dell’Ulss 1 Dolomiti. Le persone attualmente positive sono 2397. Nell’ultima settimana di rilevazione si registra un ulteriore calo dei nuovi casi rispetto al precedente periodo di osservazione. Nel dettaglio, i nuovi casi rilevati nell’ultima settimana sono 1.159 (-454 rispetto alla scorsa settimana), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 581 casi su 100 mila abitanti, in ulteriore riduzione rispetto alla settimana precedente, e inferiore all’incidenza nazionale (613 su 100 mila abitanti). La curva epidemica delle ultime settimane si comporta in modo simile a quanto accaduto in altri contesti: rapidissima crescita dettata dalla variante Omicron, molto diffusiva; speculare rapida decrescita. Come nelle precedenti settimane, i nuovi casi si collocano prevalentemente nelle fasce centrali 25-64 anni e nella fascia 0-14 anni. Nella settimana scorsa sono stati eseguiti dai team dell’Ulss Dolomiti 11.983tamponi (di cui 4.099 molecolari e 7.884 antigenici). A questi si aggiungono 6.733 tamponi antigenici eseguiti dalle Farmacie del territorio, 249 tamponi eseguiti dai Pediatri di Libera scelta e 201 tamponi eseguiti dai Medici di Medicina Generale. In media, ogni giorno vengono eseguiti circa 1.400 tamponi ogni 100 mila abitanti. Nella settimana qui analizzata sono stati somministrati 5 trattamenti con monoclonali dall’Unità Operativa di Malattie Infettive di Belluno, per un totale di 332 dosi complessive. In questa settimana sono iniziate le prescrizioni dell’antivirale di Pfizer che si aggiunge al già disponibile farmaco della Merck. Nella settimana sono stati prescritti 10 trattamenti per un totale di 33 trattamenti complessivi. Sono attualmente ricoverati negli ospedali bellunesi: un paziente in terapia intensiva, 33 (di cui 16 non covid) in area non critica e 19 negli ospedali di comunità.
L’IMBARAZZANTE LINEA ELETTRICA CHE ATTRAVERA IL FODOM. VIVAIO DOLOMITI “POCO RISPETTO PER IL TERRITORIO”
REDAZIONE L’associazione Vivaio Dolomiti riporta a galla una problematica discussa per anni ma per la quale non è stata trovata soluzione alcuna. Una situazione annosa e imbarazzante quella della linea che da Saviner porta corrente bellunese agli impianti della Val Badia attraversando tutta la valle di Fodom. Costruita nel Bellunese perché l’Alto Adige non voleva impianti aerei nel proprio territorio turistico, da anni crea problemi paesaggistici, urbanistici e ambientali nelle frazioni della valle Ladina bellunese senza alcun beneficio per le comunità locali. “Perché non si provvede all’interramento dei cavi lungo l’asse viario anche per questo scempio? Oppure ci sono Dolomiti di serie A e Dolomiti di serie B?” E’ la considerazione di Vivaio Dolomiti dopo aver appreso del progetto da 6 milioni di euro da parte di E-Energia per la costruzione ad Arabba della nuova cabina di trasformazione. “Ottima iniziativa – continua l’associazione – se poi aggiungiamo il progetto di collegamento Laion-Corvara in Alto Adige realizzato con 26 km di cavo interrato siamo felici di vedere come ci sia una sensibilità particolare nei confronti della montagna. Quindi: avanzate un po’ di cavo per interrare pure nella valle di Fodom e così il progetto sarebbe completo”
di Gianni Santomaso
“SBURIE D’AURIL” DAL FEDAIA AL SAN PELLEGRINO, DISAGI ALLA VIABILITA’
REDAZIONE Si chiamano “sburie d’Auril” perché la bufera di ieri mattina è tipica del mese di aprile. Arriva e scompare velocemente. E’ successo e documentato da Gianni a Saviner di Rocca Pietore (video). A Passo San Pellegrino ieri nel primo pomeriggio (versante verso Moena nei pressi dell’Hotel Bucaneve) tamponamento a catena e disagi alla viabilità con l’intervento delle Forze dell’Ordine.
AL VIA IL PROGETTO SCUOLE SOSTENUTO DA SCARPA
di Gianni Santomaso
ALLEGHE La rinascita dopo vaia, è il tema al quale si ispireranno le 10 classi dell’Istituto Comprensivo di Alleghe per realizzare altrettanti manufatti che gli artisti locali tradurranno in sculture di legno o pannelli. Quest’iniziativa rientra nel progetto portato avanti da Scarpa di Asolo (con il supporto di Dolomiticert e il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Alleghe) che ad aprile dello scorso anno ha avviato un’azione di ripristino della zona devastata dalla tempesta. Oltre alla sistemazione e al rimboschimento, il progetto guarda avanti: dopo la messa in sicurezza del versante da parte di Veneto Strade, e grazie al supporto della Forestale della Regione del Veneto e di una cooperativa specializzata locale, verrà creato un sentiero tematico, affiancato da un giardino didattico, che sarà intervallato dalle opere realizzate dai bambini e dai ragazzi del posto. A sancire l’avvio del progetto, un incontro con il Sindaco, Danilo De Toni, e la Dirigente Scolastica, Maria Pastrello. Il prossimo step sarà un incontro tra artisti e allievi per indirizzare questi ultimi verso lavori con un livello di fattibilità adeguato alla trasposizione in opere permanenti.
IL SINDACO DI ALLEGHE DANILO DE TONI
IL DIRIGENTE SCOLASTICO DEL COMPRESIVO DI ALLEGHE MARIA PASTRELLO
RESPONSABILE AREA RICERCA DOLOMITICERT LEANO VIEL
SOTTOGUDA HA LE CARTE IN REGOLA PER ACCEDERE AL BANDO DEI BORGHI PNRR
ROCCA PIETORE Il sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin, ne è convinto. Il borgo di Sottoguda ha tutte le carte in regola per accedere al bando borghi del PNRR. Una lotta contro il tempo per presentare tutte le documentazioni necessarie per far si che i soldi stanziati arrivino nel piccolo borgo di Rocca Pietore.
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
A SIMONE IL PRIMO PREMIO DELLA RASSEGNA I PRESEPI DEI COLMIEI
CANALE D’AGORDO
La Pro Loco di Canale d’Agordo ha premiato Simone de Biasio di Feder, il giovanissimo vincitore dei Presepi dei Colmiéi edizione 2021-2022 e studente al secondo anno della Scuola del Legno di Sedico Bravissimo Simone e tanti auguri per il tuo percorso didattico e professionale.
DUE ANNI DOPO, IL PUNTO ” alle 17.45 del 21 febbraio 2020 l’inizio della pandemia da Vo’ al resto del Veneto”
VENEZIA Alle 17.45 di due anni da Vò l’inizio della paura, mascherine, zona rossa, militari, cordone sanitario. È solo l’inizio di una convivenza con un virus che arriva dalla Cina: il coronavirus
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA che oggi si toglie alcuni sassolini dalle scarpe…
Quando abbiamo aperto il conto delle donazioni a maggio 2020 Ennio Doris donò 6 milioni di euro. L’inizio di una raccolta da 50 milioni di euro. E’ stata un’esperienza tragica, un incubo in particolar modo per chi l’ha vissuta in prima linea. Oggi l’epidemia è in calo con la flessione delle curve. Una tragedia che ci segnerà per sempre ma abbiamo scoperto i veneti popolo eccezionale in fatto di solidarietà anche se qualche “rompi palle” c’e’ stato. Abbiamo assistito a dibattiti ai quali non avremo voluto assistere. Ora va cambiato il vincolo dei posti letto in ospedale, bisogna investire sui professionisti per essere attrattivi e meritocratici. La sanità deve cambiare da analogica della clava a digitale e orientata su intelligenze artificiali.
Doverosa apertura dedicata alle Olimpiadi 2026, il passaggio della bandiera a Cortina-Milano con Verona che avrà la chiusura e l’apertura della Paralimpiadi. Immaginate cosa accadrà a Cortina e complimenti per le immagini un grande lavoro. E’ andata bene.
COVID Il Veneto, ottava regione in Italia per mortalità, ad oggi 13.726 vittime, non avrei mai pensato di ritrovarvi dopo 24 mesi per un bilancio sul covid. Qualcuno pensava fosse un’influenza e che durasse qualche mese e invece siamo qui dopo 2 anni. I RINGRAZIAMENTI Grazie ai sanitari, di qualsiasi ordine e grado a chi era in prima line, ai volontari (3 milioni di ore della protezione civile), grazie a tutti i veneti a chi ha creduto nel rispetto delle indicazioni e nel piano di sanità pubblica. Chi conosceva la parola lockdown, un chiudi tutto. Il covid ci ha innestato esperienza che mai avremmo pensato di vivere. Una delle più grandi tragedie dell’umanità. Grazie ai giovani e adolescenti i più puniti chiusi in casa. Grazie ai giornalisti che meriterebbero l’appellativo di corrispondenti di guerra. L’INIZIO DELLA STORIA Quindi il racconto della storia dal 30 gennaio 2020 con il Veneto già pronto con il piano sanitario. 4 febbraio prima uscita impopolare “valuterei di mettere in isolamento chi rientra dal capodanno cinese” apriti cielo si parlo’ di razzismo di nuova generazione, ad oggi sono stati isolati migliaia di bambini nessuno ha mai detto nulla. 21 febbraio il d day primo paziente covid all’ospedale di Schiavonia e un giovane medico di cui non ricordo il nome che vede che ai pazienti che non migliorano gli viene l’illuminazione di tentare il test e trova i primi due pazienti covid. Muore Adriano Trevisan prima vittima in Veneto causa covid. Grazie ai cittadini di Vò che con senso di civiltà si sono più volti sottoposti al test. Non lo prevedeva nemmeno l’Oms. Il 22 febbraio chiudono le scuola di Vo’, interrotto il carnevale di Venezia e annullato. Il 24 febbraio iniziano le dirette da Marghera, prima all’esterno poi qui dentro. 01 marzo Veneto zona rossa… untori in Italia. Tende davanti agli ospedali. Il 3 marzo costituzione del Comitato tecnico scientifico. 7 marzo annunciato il lockdown con assalto ai treni alla stazione di Milano. 9 marzo inizio del tutto chiuso fino al 4 maggio. 14 marzo via ai tamponi on the road. 27 dicembre 2021 l’inizio della vaccinazioni. Pasqua e Natale 2020 in casa con la regione “rossa”. Il 7 gennaio non aprono le scuole fino al 29 gennaio con la regione in giallo. 30 aprile 2021 record delle vaccinazioni.
ALCUNI NUMERI 294.389 casi giorno massimo, 3896 ricoverati il 3 gennaio 2021, 401 pazienti in terapia intensiva 3 gennaio 2021, 25.166 il 25 gennaio giorno con piu’ positivi, 63 pazienti in terapia intensiva il 29 dicembre 2020, 4 milioni e mezzo di persone in Veneto hanno avuto almeno un test, il 93% dei veneti.
https://www.facebook.com/zaiaufficiale/videos/478110233914538
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
VACCINAZIONI HPV PER RAGAZZI E RAGAZZE
BELLUNO È partita a Sedico la campagna straordinaria di vaccinazione anti HPV finalizzata a recuperare parte dell’attività rallentata dall’emergenza Covid. Sono stati chiamati telefonicamente a vaccinazione i 12enni residenti nei Comuni limitrofi. Considerati gli ampi spazi operativi disponibili, i ragazzi e le ragazzi nati nel 2009 e nel 2010 potranno accedere al Centro Vaccinale del Palaskating di Sedico anche senza prenotazione fino a giovedì 24 febbraio dalle 13.00 alle 19.00. Per info: https://www.vaccinarsinveneto.org/scienza-conoscenza/vaccini-disponibili/vaccino-anti-hpv.html
LA DEVASTAZIONE AI CASTEI, DALL’ALTO. LE RIPRESE DI ERIK LENA
REDAZIONE Erik Lena di Taibon Agordino ha portato l’occhio della telecamera del drone in alto, per riprendere la devastazione ai Castei
VIDEO
GLI ALPINI IN ASSEMBLEA, IL 6 MARZO AL GIOVANNI XXIII
Con la collaborazione di Dino Bridda
BELLUNO L’Assemblea annuale della sezione Alpini di Belluno si terrà domenica 6 marzo al Teatro Giovanni XXIII e vedrà la partecipazione dei capigruppo e dei delegati dei 44 Gruppi del territorio di competenza della Sezione. L’assise farà il punto sulla situazione del tesseramento, del bilancio e delle iniziative svolte nel corso del 2021 oltre alla programmazione delle attività previste per l’anno in corso. Dopo l’assemblea la Sezione è attesa ad una serie di appuntamenti importanti per il primo semestre
2022, a cominciare dalla 93a Adunata nazionale di Rimini-S. Marino nelle giornate dal 5 all’8 maggio. Il mese di giugno, poi, sarà assai nutrito di impegni: domenica 12 raduno sezionale al Col Visentin e “Percorso ciclabile del Ricordo”; dal 16 al 19 Alpiniadi in Abruzzo; dal 17 al 19 6° Raduno dei congedati della Brigata “Cadore”. Per tali manifestazioni ora tocca alle apposite Commissioni il compito di definire i particolari organizzativi e già da questa settimana sono al lavoro la Commissione Eventi Collettivi, diretta dallo stesso Presidente De Pra, e quella dello Sport, coordinata da Pieremilio Parissenti. Inoltre, mentre prosegue l’impegno di supporto alle autorità sanitarie per la pandemia, il Nucleo di Protezione Civile, coordinato da Ivo Gasperin, si sta preparando a partecipare all’esercitazione triveneta che si terrà a Feltre il 24 aprile prossimo. Il primo semestre 2022 si chiuderà poi con il tradizionale pellegrinaggio al Rifugio Contrin del 26 giugno prima dell’avvio dei consueti raduni estivi dei vari Gruppi.
SCUOLE E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO NEI PIANI DELLA GIUNTA BADOLE
di DAMIANO TORMEN
AUDIO
DENISE DE ZAIACOMO LA PSICOLOGA ED INSEGNANTE DEI BAMBINI
LA VALLE AGORDINA Come ogni lunedi Gianni Santomaso dalle pagine del Corriere delle Alpi racconta una storia, un personaggio, un pezzo di vita dell’Agordino “Vivere l’Agordino” una raccolta spaccato di vita agordina con le immancabili vignette di Erica Andrich
di Gianni Santomaso
LIBRO DEL 1993: “SELVA DI CADORE COME ERA” QUANDO STALLE E FIENILI ERANO COSA “VIVA”
di RENATO BONA
Concludiamo con questo servizio la “ricognizione” del capitolo “Case, stalle e fienili” del libro “Selva di Cadore come era” (in ladino: “Selva da nosakàn”), del prof. don Lorenzo Dell’Andrea il quale lo ha realizzato con l’Union de i Ladiñ de Selva e la bellunese tipografia Piave nel novembre 1993. L’autore giustamente aveva scritto che le fotografie, numerose e decisamente di pregio, molte scattate da lui stesso o comunque appartenenti alla sua raccolta, “sono molto interessanti perché mostrano alcuni edifici antichi, case e fienili, evidenziandone talune caratteristiche” ma forse – sottolineava – non è questo il motivo principale d’interesse. Per la gente di Selva queste case e questi fienili hanno un sapore particolare. Per gli anziani sono un richiamo e una rievocazione dei tempi in cui Selva… era Selva, quando le stalle e i fienili erano cosa ‘viva’, quando le’stue’ nelle lunghe serate d’inverno accoglievano nel loro tepore attorno al tavolo o sulla ‘kuba de l fornél’ tutta la famiglia. Oggi non è più così”. Infatti “gli edifici sorti in questi ultimi decenni sono quasi sempre ‘case costruite sul territorio di Selva’ ma non ‘case di Selva’; e in quanto alla ‘stua’ quasi tutti, purtroppo, negli scorsi decenni hanno fatto a gara per sostituire il ‘fornél’ con il termosifone o, peggio ancora, con la stufa a cherosene”. Per i giovani invece – concludeva Dell’Andrea – queste fotografie saranno un’occasione per conoscere alcune caratteristiche dell’architettura del proprio paese. E volesse il cielo che, per i giovai e per gli anziani, la ‘lettura’ di queste fotografie fosse anche un’occasione e uno stimolo per dare finalmente il via ad uno studio serio delle caratteristiche costruttive ‘classiche’ di Selva di Cadore e per applicarle rigorosamente (e anche ‘obbligatoriamente’) nella progettazione di nuovi edifici e nella ristrutturazione di quelli esistenti”. La prima immagine che proponiamo è quella del ‘tabie de l Nini’ a L’Aiva che “presenta la stalla e tutta la parte superiore della ‘zopa de l fen’ in muratura. E’ una soluzione spesso usata, mentre è invece un elemento anomalo la stanza da abitazione sul lato sinistro della’zopa’ (la stanza era usata per ospitare i ‘segàc’ foresti). Altro elemento fuori dell’ordinario il piccolo ‘palanzìn’ supplementare ricavato sull’ ‘aicèr’. Da notare, ai lati del ‘palanzìn’ superiore, le due aperture per la luce che si aggiungono alle tradizionali ‘barkonele’ in alto” (raccolta Museo di Selva di Cadore). Segue quella del ‘tabie de la Giustina’ a Toffol dove “la ‘zopa de l fen’ è tutta in muratura, con tre aperture sul davanti e aperture maggiori laterali. Il ‘palanzìn’ è interrotto in corrispondenza della ‘era’ che si apre in una ‘bifora’ con ampio davanzale. Davanzali erano posti anche davanti alle ‘barkonele’ che hanno la forma di anfora”. (foto e raccolta L. Dell’Andrea). Ed eccoci al ‘tabie de i postìn’ a Toffol: “E’ del tipo ladino recente. La grata della ‘zòpa’ è piacevolmente divisa in due parti. Davanti è appesa una scala. Era infatti usuale appendere alle pareti del fienile attrezzi vari (scale, erpici ecc.). A sinistra, in basso, ‘l stalòt del kuco’ e, subito sopra, il ‘tabedèl’, costruzione spesso aggiunta ai fienili per deposito di legna e attrezzi o anche per supplire alla limitata capienza della ‘zopa de l fèn’. Davanti alla stalla, a sinistra, la ‘zopa de l ledàm’. In primo piano il ‘travai’ dei Riz per la ferratura delle mucche”. Foto e raccolta di L. Dell’Andrea anche per “Alcuni tabie a Toffol, circa l’anno 1960. In alto il ‘tabie de la Giustina’, a sinistra il vecchio ‘tabie de i Deven’ poi divenuto ‘de i Piva e de i Pezuoi’; davanti il ‘tabie de i Tromba’. Si notano i ‘palanzìn con manóc’ posti a essiccare. In primo piano il ‘molìn de i Padre’”. La quinta immagine è accompagnata da una dicitura che ricorda come “Il lato settentrionale nei fienili è generalmente tutto chiuso, con grande uso di tavole affiancate… Elementi decorativi in tutti i fienili sono le ‘barkonele’: hanno forme geometriche oppure di animali e di fiori o di oggetti (frequenti i vasi) con interpretazioni spesso fantastiche. Servono sia per dare luce ed aria, sia per abbellimento. Normalmente le aperture non hanno vetro o altra protezione, talora però ci può essere all’interno un apposito sistema per chiudere l’apertura. La ricerca di abbellimento è presente dappertutto; si osservi, nella foto, il motivo ornamentale sopra la porta ‘de era’” (raccolta Museo di Selva di Cadore). E siamo così giunti al ‘palanzìn’ del ‘tabie de i Tromba’ a Toffol: un possente incastro di travature, complesso e molto elaborato, sostiene il ‘palanzìn’, la ‘era’ e le altre strutture superiori, scaricando in modo equilibrato il peso sul muro della ‘zopa’”. Foto e racolta L. Dell’Andrea come nel caso della vecchia stalla del ‘tabie de i Tromba’ sempre a Toffol, dove “Il soffitto è dotato di grosse travature per sostenere il peso del fieno della sovrastante ‘zopa’. Al centro una colonna di legno (‘kolonda de stala’) poggiante su un basamento in pietra, ha una duplice funzione di rinforzo della travatura e di servizio per appoggiare, sulla panca che gira attorno, secchie e altro materiale per il governo degli animali”. Segue, sempre dalla raccolta Dell’Andrea la foto di bellissimi tetti in scandole del ‘tabie de i Tronba e del Molin de i Padre” a Toffol che “non hanno nulla da spartire con le orribili (anche se più economiche lamiere zincate). E concludiamo con le ultime due immagini, stesso autore e medesima raccolta. Maria Chizzolin Dell’Andrea ‘Maria Parona’, nella ‘stua de i Tromba’ a Toffol nel 1972: alle pareti in legno sono appese immagini sacre (non mancano mai un Crocifisso e le candele benedette nel giorno della Candelora), quadri di familiari, i ricordi di parenti e compaesani deceduti. Il ‘fornél’ forniva calore per 24 ore. Per questo la ‘stua’ era al centro della casa, dove si lavorava (le donne filavano, facevano calza, ricamavano); nella ‘stua’ si pregava, si consumavano i pasti, ci si intratteneva chiacchierando o giocando a carte. Nella foto un particolare: il ‘fornél’ è dotato di un supporto in legno retrattile chiamato ‘pasèt’ che veniva estratto per appendervi il ‘laviéz’ con i ‘papazuói’ o la ‘menestra da orz’ preparati sul ‘larìn’ in cucina, ‘fuora inte ciesa’. Infine; la ‘kros de la kolm’ sulla ‘ciésa de ki de la kolm’ a Toffol dove: “Era usanza dei nostri avi porre in testa al travo del culmine del tetto una croce di ferro, la “kros de la kolm’. Un’usanza ladina cioè tipica della civiltà e della cultura della nostra gente. Un’usanza moto bella e ricchissima di significati”.
CAMBIA LA VIABILITA’ A FELTRE. IN PROGRAMMA LAVORI IN VIA CENTRALE
FELTRE Il comune di Feltre ha esposto un’ordinanza di divieto di transito in Via Centrale per tutti i veicoli, cicli e motocicli per un tratto di 15 metri tra la SS 50 verso Zermen. Il divieto sarà attivo fino a venerdi per consentire la sostituzione della griglia per la raccolta delle acque meteoriche.
I CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO
SAN TOMASO Il sindaco di San Tomaso Moreno De Val ha convocato il consiglio comunale per giovedì alle 18:30 presso la sala consigliare. Sono 7 i punti all’ordine del giorno su cui discutere, tra questi l’approvazione dei lavori pubblici per il triennio 2022-2024 e l’acquisizione de beni e servizi, la presa d’atto del documento unico di programmazione, il bilancio di previsione 2022-2024 e il mutamento di destinazione di alcuni terreni di uso civico in località I Piegn per la coltivazione di una cava.
LIVINALLONGO L’assemblea è convocata per giovedì alle 20 in Municipio. All’ordine del giorno un unico punto, la variante 1-22 al piano degli interventi, adozione.
CANALE D’AGORDO Il sindaco di Canale D’Agordo Flavio Colcergnan ha convocato per sabato mattina alle 9 il consiglio comunale nella sala Lina Zandò. Sette punti da discutere tra cui il documento unico di programmazione, l’addizionale comunale all’imposta sul reddito del triennio 2022/24, l’approvazione delle aliquote e detrazioni l’imposta municipale propria IMU 2022 e il bilancio di previsione 2022/24.
LA GUARDIA DI FINANZA APRE AL CONCORSO PER 12 ESECUTORI E 1 ARCHIVISTA DELLA BANDA MUSICALE
Possono partecipare i cittadini italiani di età compresa fra i 18 e i 40 anni in possesso, oltre che del
diploma di istruzione secondaria di secondo grado, anche di idoneo titolo di studio. Presentazione delle domande entro le 12 del 28 febbraio esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it”.
SABATO 26 FEBBRAIO CARNEVALE A SOSPIROLO
SOSPIROLO Sabato 26 febbraio al Centro civico di Sospirolo alle 15 con la Proloco Monti del Sole e il patrocinio del Comune di Sospirolo tradizionale appuntamento con Carnevale dei bambini. * Spettacolo “Che occhi Grandi che Hai! Manuale di corteggiamento per Lupi e affini” con Cristina Gianni e Davide De Bona di Teatro Piteco. A seguire all’aperto la sfilata delle mascherine
PATTINAGGIO APERTO AL PUBBLICO AD ALLEGHE
ALLEGHE L’Alvise De Toni apre al pattinaggio libero. Domani dalle 16:30 alle 18:30, venerdì dalle 21 alle 23, sabato dalle 16:30 alle 18:30 e domenica dalle 14:30 alle 16:30 e dalle 21 alle 23.
EUROPA SPINATA, MARTEDI’ A FONZASO L’ATTRICE ROBERTA BIAGIARELLI
FONZASO Ripartono gli appuntamenti culturali organizzati dallo spazio culturale Dolomiti Hub. Martedì 22 febbraio arriverà a Fonzaso l’attrice teatrale Roberta Biagiarelli, nota esperta di Balcani, che alle ore 20:30 all’ex-scuola elementare di Arten a Fonzaso sarà protagonista dell’incontro pubblico “Europa spinata. Parole e immagini dalla rotta balcanica”. La serata viene proposta da Dolomiti Hub con il patrocinio del Comune di Fonzaso. La partecipazione è gratuita, su prenotazione: https://dolomitihub.it/europa-spinata/
RITORNANO LE ATTIVITA’ DEL CENTRO ESTIVO DI AGORDO
AGORDO È in programma per sabato un doppio appuntamento con gli amici del centro Estivo di Agordo. Al mattino dalle 9:30 alle 12:30 l’appuntamento è per i bambini delle scuole elementari con i laboratori creativi a tema carnevale. Nel pomeriggio i ragazzi delle medie sono protagonisti di “A carnevale…ogni schermo vale?”. Ritrovo al Centro Parrocchiale di Agordo. Per info e prenotazioni Francesco al 340 3493530 o Gloria al 347 0034669.
GLORIA CASOT, ANIMATRICE DEL CENTRO ESTIVO
SU “FRAMMENTI” DA VAIA ALLA PUZZOLA
BELLUNO E’ stato pubblicato l’undicesimo numero di “Frammenti”. La rivista, edita dalla Provincia di Belluno, in collaborazione con il Parco nazionale Dolomiti bellunesi e il Parco naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. Il numero 11 è stato presentato dal coordinatore Cesare Lasen, insieme ai rappresentanti dei due Parchi e dal consigliere provinciale Franco De Bon. In apertura, i risultati, dopo quattro anni di monitoraggio, di un’indagine sull’avifauna che frequenta le praterie del Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi. Seguono altri due articoli a tema zoologico, dove si danno degli aggiornamenti riguardo la distribuzione nel Bellunese di due specie poco note ai più: la puzzola europea e il tamia siberiano. Vengono poi presentate le prime osservazioni riguardo gli effetti che ha avuto la tempesta Vaia sulla flora dei boschi dell’Alto Agordino. Infine, nell’ultimo contributo del numero si illustrano le caratteristiche della fauna invertebrata che abitava le pendici del Monte Pelsa nel Triassico Medio, 240 milioni di anni fa.
IERI ALLA RADIO
ALLO ZERO TERMICO: PISCINA AD AGORDO E SI NUOTA
ZERO TERMICO E’ UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO, DALLA VOCE DEI PROTAGONISTI. TURISMO, SPORT, EVENTI, CULTURA, INTRATTENIMENTO. DAL LUNEDI’ AL VENERDI ALLE 15.10 ALLE 20.30. ZERO TERMICO. UN APPUNTAMENTO IN COLLABORAZIONE CON: SPORT 203. LA NATURALE PORTA D’INGRESSO….VERSO LO ZERO TERMICO. LOCALITA’ LE CAMPE STRADA AGORDO BELLUNO. ABBIGLIAMENTO E ATTREZZATURA….DEDICATI A CHI AMA LA MONTAGNA.
di Claudio Fontanive
PUNTATA 31, CON ROBERTO BROGLIO E GIORGIO DE NARDIN
TUTTI I LUNEDI ALLE 13 E ALLE 20 SALUTE E SOCIETA’ CON IL DOTTOR MARCO CARACCIOLO
LA PUNTATA DI IERI
Malattie oculari. Senza le risorse del PNRR non sarà possibile disegnare un nuovo ed efficiente sistema assistenziale per le malattie oculari – L’allarme lanciato dall’Alleanza per l’Equità di Accesso alle Cure.
Medicina digitale. Al via la collaborazione tra la School of Health di UnitelmaSapienza e la testata giornalistica PharmaStar finalizzata a sviluppare l’informazione e la formazione della classe medica sulle tematiche di Digital Medicine.
LA RACCOLTA COMPLETA
TUTTI I LUNEDI ALLE 10,30 E 1900, LA DOMENICA ALLE 8 007 IN CONDOTTA, LA SCUOLA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO E CLAUDIO FONTANIVE, IN PODCAST TUTTE LE PUNTATE DELLE ULTIME STAGIONI.
LA PUNTATA DEL 21 febbraio
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
IN VIVO VERSO, SETTIMA STAGIONE CON BRUNELLA MORO, DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 7.10, 10.10 E 18.50
STO CON TE di Luciano Tricarico
audio
Io sto con te
in un modo più che dell’amore
più che la fedeltà
più che del limite
più che volersi da mare a mare
oltre le perturbazioni che si addensano sul capo
Siamo un’isola e nudi nuotiamo
nel suo mare pescoso
Il tempo che avanza da onda a onda
lo ignoriamo scoprendo infiniti meridiani
Una lingua senza labbra
riversa il cielo su di noi
gli sguardi si raggiungono
scambiandosi intese, non promesse
amplificate dal vento
Io sto con te
camminando nei tuoi passi
tu, camminando dentro i miei
attraversiamo la terra intera
e ci sentiamo forti e inermi al contempo
A volte fuggo senza allontanarmi
e torno senza mai essere partito
Eravamo due ombre erranti
naufraghe sulla stessa riva
ora sediamo a fianco
sotto le fronde di alberi che ci riparano
acacie odorose che ci stordiscono
Io sto con te
e siamo l’acqua e la terra che si ascoltano da vicino
più tardi e prima di esserci eravamo assieme
Questo mi rende sereno, mi appaga
e altro non serve di cercare nel mondo
È una certezza
il gabbiano che vola sul pelo dell’acqua
prova l’ebrezza dell’aria
Invero io sto con te e provo la vita
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA
PUNTATA 141
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
PUNTATA 546 DEL 21 FEBBRAIO 2022
Lunedì e giovedì Collage proporrà brani di musica italiana, martedì puntata dedicata all’Hard Rock dalle cui basi ha avuto origine il genere Metal, per intenderci quello degli AC/DC che secondo Crozza/Zaia sono stati scoperti da Mirko di Radio Più. Mercoledì assaggeremo un minestrone di generi diversi tra loro con una cantante israeliana che canterà un classico della canzone napoletana poi musica brasiliana, chitarre e così via. Venerdì per chiudere in bellezza daremo spazio ad alcuni successi della musica internazionale. Il programma andrà in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00.
FREEMIX, LA LIBERTA’ MUSICALE MIXATA DA DJ ATHOS E RACCONTATA DA DJ JACK
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
DUE MINUTI UN LIBRO, TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.40 E ALLE 17.50
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO
LA RACCOLTA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
OSPITE: Flavio Colcergnan, sindaco di Canale D’Agordo
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
UN CANE È PER SEMPRE
AUDIO
Eri approdato a casa nostra nell’autunno del 1986, portandoti in dote un guinzaglio rosso e un tappetino azzurro. Nove chili di bastardino, un incrocio di razze che mandava in difficoltà perfino il veterinario. Un cane nero marrone e bianco, con tanto di sopracciglia, zampe anteriori valghe e un abbaiare possente, simile a quello di un pastore tedesco. Ti avevano chiamato Alì, e ti conoscevamo perché abitavi cinque piani sopra di noi. Poi, quell’autunno, un semplice favore ai proprietari; il classico “lo ospitiamo noi per qualche giorno” che poi diventò “per sempre”. Un “qualche giorno” durato undici anni. Eravamo quasi coetanei, io nove anni, tu due o tre di meno; eri riuscito ad ambientarti in fretta in casa, abbandonando pressoché subito il tappetino azzurro e prendendo possesso del ben più comodo divano verde presente in cucina. Siamo diventati subito amici ed il mio primo girovagare di sera per il quartiere è stato in tua compagnia; caldo o freddo, sereno o pioggia oppure neve, noi uscivamo alle otto precise. Ed eri furbo, perché nelle serate di bel tempo la tiravi lunga prima di fare i tuoi bisogni; se invece pioveva ti sbrigavi in fretta e poi mi tiravi verso casa perché non gradivi la pioggia. Poi però ti divertivi un mondo quando ti asciugavo col phon, e mi divertivo pure io nel vederti felice con la pancia all’aria. Eri la mia sveglia del mattino e ti mettevi di vedetta sul terrazzo aspettando il mio ritorno da scuola. E poi, a pranzo, ti appollaiavi sotto il tavolo sdraiandoti alternativamente sui piedi di tutti i quattro commensali, in perfetto regime di “par condicio”. Eri cane saggio e serio, ed il “qua la zampa” a comando era una sola volta al giorno; alla seconda richiesta era sguardo da “non ho voglia di essere preso in giro”. Serietà che puntualmente perdevi quando qualcuno nominava “Ophelia”, ovvero il nome della barboncina tua eterna fidanzata. Spalancavi gli occhi e ti prendeva un’agitazione pari a quella che provavi al sentir pronunciare la parola “guinzaglio”, che era preludio ad una bella passeggiata. Eri pure un amante delle autovetture, probabilmente perché avevi imparato che “viaggio in macchina uguale si va a Cencenighe, dove sarò trattato come un re!!”. Ed infatti, sotto al Pelsa, eri veramente trattato come un monarca; la mascotte del vicinato, coccolato e vezzeggiato da tutti. E poi le nostre sere d’autunno, quando era la campana grande ad annunciare la passeggiata serale. C’era sempre vento e spesso la “brosa su ‘n sagrà”, e il nostro giro era “inte par Vila” o “dù fin al parco”. Poi tornavamo infreddoliti e via insieme sul divano a guardare la TV. E poi le notti, quando ti sentivo muovere, ascoltando il caratteristico ticchettio delle tue unghie sul pavimento di larice. Un cane robusto, mai un acciacco nonostante l’età che iniziava ad essere avanzata. Io crescevo e tu sembravi sempre uguale, con il pelo nero e ispido sulla schiena e quello invece morbido e liscio sulla testa. Passavano gli anni e pareva che la nostra amicizia potesse durare per sempre; ed invece il peso dell’età si fece vivo una sera in cui eravamo in passeggiata lungo via Feltre. C’è ancora il muretto dove ti divertivi a salire con un balzo, ma quella sera, dopo due tentativi falliti, hai rinunciato guardandomi poi con due occhi increduli e un po’ tristi. Poi arrivò l’autunno del 1996 ed eri sempre più stanco. Sì, uscivamo ancora a camminare la sera, ti piaceva sempre andare in giro in macchina ma, giorno dopo giorno, l’età diventava un peso sempre più pesante da portare. Quel mattino del giorno di San Valentino ti ho accarezzato come facevo sempre prima di uscire di casa. Eri nella cesta di vimini, quella con la coperta imbottita verde; sveglio, seguivi con gli occhi il mio prepararmi per andare a lavorare. Ti ho accarezzato la testa e tu hai mosso un po’ la coda; poi ho spento la luce e sono uscito. Quella carezza è stata l’ultima, nel pomeriggio, quando sono rientrato, non c’eri più. Il giorno della festa degli innamorati terminò il lungo percorso di vita che ci ha visti camminare insieme per oltre dieci anni. Ero bambino quando sei arrivato ed ero uomo quando te ne sei andato. Da quel giorno di metà febbraio la casa fu più vuota ma, nel mio cuore e nei miei ricordi sei sempre presente; perché un cane è per sempre.
LA RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Assenti (0%), eccetto residua neve burrascosa fino a 1000 m sulle Dolomiti settentrionali nottetempo/primo mattino (40/60%).
Temperature: In ulteriore lieve calo per avvezione di aria più fredda; nelle valli, tuttavia, propabili locali aumenti per maggiore diffusione delle condizioni di Foehn. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 3°C, a 2000 m min -5°C max -2°C; su Dolomiti a 2000 m min -9°C max -3°C, a 3000 m min -16°C max -7°C.
Venti: Nelle valli e sugli altopiani prealpini perlopiù moderati con improvvise forti raffiche di Foehn; in quota venti forti da nord nord-ovest, a tratti molto forti, a 30-70 km/h a 2000 m e 70-100 km/h a 3000 m. Oltre i 2000/2200 m le raffiche potrebbero toccare o superare i 110/130 km/h
Precipitazioni: Assenti (0%)
Temperature: In rialzo, eccetto calo delle minime nei fondovalle. Su Prealpi a 1500 m min 1°C max 5°C, a 2000 m min -2°C max 0°C; su Dolomiti a 2000 m min -3°C max -1°C, a 3000 m min -11°C max -5°C.
Venti: In quota forti da nord nord-ovest fino al primo pomeriggio, poi in sensibile attenuazione; nelle valli deboli di direzione variabile, eccetto qualche raffica per residuo Foehn tra la notte e parte del mattino a 15-35 km/h a 2000 m e 30-90 km/h a 3000 m.
SCI DI FONDO
SESTA POSIZIONE PER LORENZO BUSIN ALLA GRAN FONDO VAL CASIES
VALLE DI CASIES (BZ) Si è svolta nel fine settimana la due giorni della Gran Fondo della Val Casies. Ai blocchi di partenza nella gara di sabato anche Lorenzo Busin che ha terminato la sua gara con il sesto tempo. Non una giornata da incorniciare per il fondista della Valle del Biois che non è riuscito a dare il meglio di se a causa dei materiali errati. “Ho corso la 42km di sabato – dice Lorenzo – Nella notte le condizioni della neve sono cambiate, rendendo difficile per gli atleti trovare all’ultimo uno sci performante. Per i primi 15km il gruppo è rimasto compatto, circa 30 atleti fino al giro di boa a Tesido. Da Tesido si torna a San Martino, dove c’è l’arrivo della 30km. Ci sono stati vari tentativi di fuga nel ritorno a San Martino, ma nulla di fatto. Al km 28 ho perso contatto con i primi 7/8 atleti a causa di una scelta errata dello sci da gara. Da San Martino il percorso sale con una lunga salita a Santa Maddalena per poi scendere nuovamente a San Martino con una discesa a serpentina. In salita ho recuperato un paio di posizioni, e all’arrivo ho chiuso sesto“.
CICLISMO E SCI ALPINISMO
SABATO LA TAPPA INVERNALE VENEZIA-MARMOLADA CON ARON LAZZARO ED ENRICO TRICHES
REDAZIONE E’ in programma per sabato 26 febbraio la Venezia-Marmolada in versione invernale. A provarci saranno Aron Lazzaro ed Enrico Triches. Prima parte in bicicletta e poi con gli sci d’alpinismo per arrivare in vetta alla cima più alta delle Dolomiti. “Questo percorso è stato sognato e realizzato tanti anni fa da un mio carissimo amico, William Da Roit – dice Aron Lazzaro – che ha percorso più volte nella bella stagione a piedi e coinvolgendo sempre più conoscenti e appassionati. Proprio lui ci ha incoraggiato ad affrontarla come sfida invernale che sarà certamente impegnativa, ma ci stiamo allenando e preparando scrupolosamente, senza lasciare nulla al caso sia dall’ alimentazione, che testando anche nuovi materiali grazie al supporto dei nostri sponsor“. Non sarà una gara quella di sabato ma un progetto più ampio ed interessante. “Dopo tanti anni di gare, viaggi e avventure, mi voglio mettere in gioco non solo dal punto di vista sportivo, l’anno scorso ho ideato una nuova Alta Via nelle Dolomiti (Pale di San Martino di Castrozza), ma anche promuovendo un progetto innovativo e di valore ambientale. Il progetto nasce in sinergia con Vanessa Vaio, coordinatore nazionale di Interpret Europe e Martina Bassanello di Gusela Travel, primo Interpretive Travel Designer e tour operator, assieme alle quali abbiamo formato il Team 205. In breve stiamo lanciando un gemellaggio tra siti UNESCO, con cui siamo già in contatto, che abbiamo chiamato Progetto U.G.U. Unisci gli Unesco – continua Lazzaro – Il progetto nasce dal bisogno di raccontare il vero spirito dei luoghi attraverso diverse prospettive ed esperienze, la mia, quella fisica, sportiva, e quella più introspettiva e culturale di Martina e Vanessa, con la sensibilità del viaggiatore nei tempi del turista“. La Venezia-Marmolada sarà la tappa zero di questa iniziativa. “La prima vera fase porta Martina, Vanessa e me, in Norvegia, dove con l’Associazione dei Parchi Regionali Norvegesi daremo il via internazionale al progetto Unisci gli Unesco, con una prima grande collaborazione tra parchi e guide, per cercare una chiave di lettura dei luoghi al di fuori degli stereotipi. Stiamo ancora reclutando partner interessati ad un nuovo modo di comunicarsi e che trovano nel nostro progetto l’occasione per farlo – conclude Aron – chi ritiene che questo rientri nella sua visione ci può contattare su [email protected]”.
HOCKEY SU GHIACCIO
SABATO AL VIA I QUARTI DI FINALE DELL’ITALIAN HOCKEY LEAGUE. L’ALLEGHE CONTRO IL PERGINE
ALLEGHE Inizierà sabato prossimo la fase finale del campionato IHL 2021/22. L’Alleghe ha chiuso il Master Round al quarto posto e di fronte si troverà la quinta classificata, in questo caso il Pergine. Le civette avranno il vantaggio di giocare la prima partita in casa quindi sabato sera al De Toni i biancorossi ospiteranno le linci per gara 1 dei quarti di finale. Si giocherà al meglio delle 7 gare quindi chi vince prima 4 partite passa il turno ed accede alle semifinali.
IL TABELLONE DEI PLAYOFF IHL 2021/22
PALLAVOLO
DAL TRIONFO AL TONFO, L’ULTIMA DELLA CLASSE “SCHIACCIA” LA DRL
DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-GAMMA CHIMICA BRUGHERIO 1-3 PARZIALI: 25-16, 20-25, 21-25, 27-29. DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 2, De Santis 10, Graziani 15, Ostuzzi 7, Piazzetta 20, Mozzato 10; Martinez (L), Gionchetti, Della Vecchia, Milani, Guolla. N.e. Paganin, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: D. Poletto. 5.
Nella settimana più pazza dell’annata, la Da Rold Logistics Belluno è in versione dottor Jekyll e mister Hyde. Perché nella serata di mercoledì tocca il punto più alto del suo percorso in A3 e piega una big del campionato come Macerata. Per di più in rimonta. Ma, a distanza di quattro giorni, cade in casa contro il fanalino di coda: la Gamma Chimica Brugherio, capace di sbancare la Spes Arena in quattro set e di portarsi a casa l’intero bottino. I bellunesi masticano amaro anche alla luce dei risultati sugli altri campi. E, in particolare, delle sconfitte rimediate da Montecchio Maggiore e San Donà. In caso di successo contro l’ultima della classe, infatti, il gruppo di coach Poletto avrebbe guadagnato due posizioni in classifica. E sarebbe balzato al sesto posto. Non basta un ottimo Matteo Piazzetta, autore di 20 punti, 5 muri e di una prova eccellente in attacco (11 su 17): Brugherio vince con merito.
Con la collaborazione di Marco D’Incà
LE INTERVISTE, L’ALLENATORE DIEGO POLETTO
LO SCHIACCIATORE ALESSANDRO GRAZIANI