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aggiornamento delle 8.30 NEVICA SOPRA GLI 800 METRI, LE ULTIME DI VIABILITA’
Per le lavorazioni di sgombero neve e trattamenti antighiaccio lungo la viabilità in gestione a VENETO STRADE va prestata la massima attenzione per la possibile presenza di mezzi operanti in strada in tali attività. Prestare la massima attenzione per la possibile presenza di tratti stradali ghiacciati viste le rigide temperature in atto, specialmente nelle zone in ombra.
Permangono le chiusure al transito dei seguenti tratti stradali: – S.P. 619 “di Vigo di Cadore” dal km 17+500 (loc. Rifugio Tenente Fabbro) al km 23+550 (loc. confine Provincia di Udine); – S.P. 2 “della Val del Mis” dal km 14+920 (loc. Gena Bassa) al km 20+650 (loc. Titele); – S.P. 5 dir “di Lamosano” dal km 0+500 (loc. Schiucaz) al km 1+250 (loc. incrocio S.P. 4); – S.P. 42 “della Cavallera” dal km 2+780 al km 3+160 (loc. Perarolo); – S.P. 422 “dell’Alpago e del Cansiglio” dal km 10+300 al km 10+550 (loc. Ponte Maina); – S.P. 33 “di Sauris” dal km 0+000 (loc. innesto S.P. 619 Casera Razzo) al km 6+800 (loc. confine con Provincia di Udine).
ACQUA NON POTABILE AD AGORDO
AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che ad AGORDO nelle LOCALITA’ PARECH, PROMPICAI e TOCCOL, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro
MAS DI VALLADA – Attenzione attraversamenti
Le persone delle zone montane da sempre convivono con i selvatici, gli attraversamenti sono uno dei problemi più temuti sulla strada, gli animali a seconda della stagione e di particolari condizioni ambientali sono più o meno presenti in alcuni punti. Data l’abbondanza della neve gli ungulati tendono a spostarsi dove possono muoversi più liberamente e trovare più cibo, ecco dunque l’aumento di avvistamenti intorno alle zone abitate e il pericolo sulle strade. Vi segnaliamo in particolar modo la zona tra la galleria delle anime e l’inizio della salita del mas di Vallada dove gli attraversamenti in questo momento sono frequenti, anche in pieno giorno, prestate attenzione, moderate la velocità e occhi bene aperti.
I VIGILI DEL FUOCO SUL LAGO GHIACCIATO, FOTO E VIDEO
AURONZO I vigili del fuoco del nucleo SAF di Belluno (Speleo Alpino Fluviali) hanno recuperato nel lago ghiacciato di Auronzo la carcassa di un cervo.
CHIUSURA A FASCE ORARIE PER LA PROVINCIALE 3 DI VAL IMPERINA
GOSALDO Per lavori di messa in sicurezza la provinciale 3 di Val Imperina tra Forcella Franche e Vallasin chiuderà totalmente alla viabilità dal prossimo 25 gennaio per un mese con esclusione dei giorni festivi e prefestivi. Sarà chiusa dalle 8 alle 12.45; dalle 13.45 alle 15.50 e dalle 16.10 alle 17.45. Nei periodi non interessati dalla chiusura compresi sabato e domenica senso unico alternato regolato da semaforo.
PROVINCIALE 2 VALLE DEL MIS: Dal 25 gennaio per due mesi, compresi sabato e domenica senso unico alternato in località Curti
PROFESSIONALITA’ E COMPETENZA SALVANO LA VITA AL BIMBO
“Eravamo molto spaventati dalle condizioni di nostro figlio ma fortunatamente è andato tutto nel migliore dei modi. Grazie ai medici di Cortina che hanno scoperto l’origine del malessere e a tutti gli specialisti di Belluno e Treviso”.
CORTINA Un bimbo di 10 anni è giunto in gravi condizioni all’ospedale di Cortina sulla soglia del coma. L’équipe del Punto di Primo Intervento lo hanno salvato. Il ragazzino aveva iniziato a presentare forti dolori addominali, dispnea e nausea in ospedale è arrivato già in codice rosso. Patologia: chetoacidosi, una complicanza acuta del diabete che, se non individuata e trattata prontamente, può portare al coma e nei casi più gravi al decesso. I medici hanno somministrato la giusta terapia, poi il paziente è stato trasferito in ambulanza, assistito da un medico e da un infermiere, in Terapia Intensiva pediatrica. Oggi il ragazzino sta bene, è a casa e ha ripreso anche a frequentare le lezioni a scuola.
IL DOTTOR MASSIMO VOTA, RESPONSABILE DEL PUNTO DI PRIMO INTERVENTO «Nella nostra struttura mettiamo in campo la competenza di medici specializzati nel trattamento di emergenze-urgenze, specialmente a carattere traumatologico poiché ospedale periferico di primo livello, svolgiamo un importante compito nell’arginare le emergenze».
E’ MORTO IL CALZOLAIO DEL PAPA
BELLUNO E’ morto Gianfranco Pittarel, originario di Farra di Feltre, il “calzolaio del Papa” aveva 86 anni e risiedeva a Torino. Il suo legame con il Bellunese non si è mai affievolito. E la Provincia di Belluno, assieme all’Associazione Bellunesi nel Mondo e ai Rotary Club locali, gli ha conferito il premio internazionale “Bellunesi che onorano la provincia di Belluno in Italia e all’estero” nel 2012. «Siamo vicini alla sua famiglia – le parole commosse di Oscar De Bona, presidente dell’Abm – e siamo orgogliosi di avergli conferito il premio bellunesi nel mondo. Di certo il suo esempio di capacità e altruismo è di indubbia attualità». Gianfranco lascia il figlio Mauro. I funerali saranno celebrati sabato mattina a Torino
IL PRIMO CITTADINO DEL CAPOLUOGO STRIGLIA I COLLEGHI
IL SINDACO ROBERTO CHISSALE’ SULL’OSPEDALE DI AGORDO “LA ULSS1 DEVE IMPARARE AD INFORMARCI DI CERTE SCELTE, NOI SIAMO SEMPRE PRONTI A FARE LA NOSTRA PARTE COME AL DRIVE IN”
ANDAMENTO EPIDEMIOLOGICO NELL’AGORDINO, I SINDACI INFORMANO.
AGORDO 33 positivi 16 isolamento, CANALE D’AGORDO 14-9, SAN TOMASO 11-10, FALCADE 25-18 COLLE SANTA LUCIA 1-0
VENERDI GIORNO DEL PESCE? NO DELLA COLORAZIONE, VENETO IN GIALLO O ARANCIO?AGLI ANZIANI L’INVITO A SBATTERE LA PORTA IN FACCIA AGLI SCIACALLI
Il giorno della colorazione, Veneto tra arancio e giallo. I numeri non condannano: Rt a 0,82, incidenza tamponi-positivi 2,78% pressione ospedaliera decisamente in calo. “Forse abbiamo già scontato la terza ondata, decideranno gli scienziati” dice Zaia. E’ allarme anziani, ci sono sciacalli che offrono vaccini e farmaci a domicilio, l’invito è di non aprire la porta, non fare entrare questi loschi figuri e avvisare immediatamente le Forze dell’Ordine. Il Tar ha deciso, le scuole superiori come da ordinanza regionale rimangono chiuse. Se ne riparlerà il 27 gennaio quando sarà presa un’altra decisione. Per il momento i 17 genitori che hanno presentato il ricorso devono arrendersi e attendere tempi migliori per mandare di nuovo i figli tra i banchi degli edifici scolastici. Zaia: “Grazie ai giudici ma non c’è da esultare, l’obiettivo è il ritorno a scuola, quel giorno e quel giorno che avremo sconfitto il virus allora si faremo festa”. In provincia Cala la pressione negli ospedali e presto apriranno gli ambulatori. Ieri nessun decesso, 40 nuove positività, 6 i pazienti in terapia intensiva a Belluno e Feltre, 41 in area non critica al San Martino e 38 al Santa Maria del Prato. Per fasce: 1 ricoverato tra i 15 e i 49 anni, 20 tra i 50 e i 69, 23 tra 70 e 90, 24 tra 80 e 89 infine 11 oltre i novant’anni. Sono 187mila i tamponi molecolari effettuati da inizio epidemia, 123mila antigienici. Oggi ne vengono eseguiti in media 1000-1200 al giorno (rapidi) 700-800 molecolari. Seicento le persone già vaccinate sia con la prima che con la seconda dose quindi vicine all’immunizzazione completa. Settemila invece le persone vaccinate in totale, 6400 sono in attesa del richiamo.
DIMINUISCE LA PRESSIONE SULLE STRUTTURE OSPEDALIERE. NESSUN DECESSO NELLE 24 ORE
BELLUNO Nessun decesso, 40 casi di positività nelle ultime 24 ore. Sei i pazienti in terapia intensiva, in calo anche i ricoveri: 41 a Belluno, 38 a Feltre, 16 nei due ospedali di comunità di Belluno e Feltre
L’ulss Dolomiti fa il quadro della situazione ad oggi sull’evoluzione dell’epidemia Covid in provincia. Come rappresentato dal grafico sotto riportato della curva epidemica delle seconda fase dello sviluppo pandemico nel nostro territorio, l’andamento dei contagi conferma un trend in calo. A questa mattina alle ore 8, dall’inizio dell’epidemia, sono stati effettuati oltre 187 mila tamponi molecolari e 123 mila tamponi antigenici. Attualmente vengono eseguiti 1.000-1.200 tamponi antigenici rapidi al giorno e 700 -800 tamponi molecolari al giorno. La pressione sulle strutture ospedaliere sta evidentemente diminuendo, attestandosi nella fase di rischio 4 nelle matrice regionale (vedi grafici successivi) con il confronto tra il dato odierno e quello di 6 settimane fa ( 13 dicembre 2020)
L’INTERO DOCUMENTO
SCI ALPINISTI E CIASPOLATORI: VIA LIBERA PER LA MONTAGNA COME PER LE SECONDE CASE
LA DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE ZAIA IN CONFERENZA STAMPA
“Gli sci alpinisti possono andare dove vogliono anche in zona arancione è previsto il trasferimento per poter praticare la disciplina, quindi in montagna. Credo ci sia una Faq in proposito”.
ROMA Nelle FAQ pubblicate sul sito del Governo relative all’ultimo DPCM, in vigore dal 17 gennaio, non ci sono solo le seconde case, con la possibilità di raggiungerle anche fuori regione come era stato annunciato da Palazzo Chigi già nelle scorse ore. Ci sono anche gli spostamenti, in zona gialla arancione, al di fuori del proprio Comune per fare attività sportiva. “Le FAQ su seconde case e sport outdoor – evidenzia Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem – vanno nella direzione che avevamo richiesto e auspicato con il Governo. Sono di buon senso e consentono spostamenti, sempre con il massimo buon senso e contenimento assoluto del rischio contagio rispetto ai comportamenti individuali. Si possono fare ciaspolate e gite di sci alpinismo, come passeggiate, naturalmente con regole connesse al distanziamento e alla prevenzione. Ora al lavoro sui ristori per le categorie colpite dalla crisi pandemica“.
Da ieri sera sul sito del Governo le faq che fanno chiarezza sulla questione seconde case
QUALE FUTURO PER I VOLONTARI DELLE AMBULANZE?
AGORDINO Turni non coperti, mancanza di giovani dediti al volontariato, il mondo delle ambulanze se non è in crisi fa però preoccupare. Il parere del consigliere regionale Silvia Cestaro.
di GIANNI SANTOMASO
INFRASTRUTTURE: BELLUNO DIMENTICATO DA ROMA
“Qui intanto continuiamo ad andare avanti a spizzichi e bocconi con ritardi imbarazzanti nei cantieri”
BELLUNO“Nella lista di opere pubbliche strategiche per il Paese che il presidente del Consiglio dei Ministri ha trasmesso al Parlamento, con i relativi commissari straordinari, non c’è nessuna traccia di Belluno e del Bellunese. Ancora una volta, il nostro territorio resta fuori dai grandi corridoi stradali e ferroviari nazionali e internazionali. Spero che – nel corso del dibattito parlamentare – si possa porre rimedio a questa ennesima mancanza di visione per la nostra montagna. È un segnale pessimo”. A dirlo è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti con riferimento alle 59 opere pubbliche, 30 commissari, oltre 60 miliardi di investimenti da finanziare con il famoso Next Generation Eu. “Chiedo ai rappresentanti politici e istituzionali del nostro territorio un colpo di reni perché il nodo infrastrutturale bellunese entri nella programmazione del prossimo Next Generation Eu. I fronti sono tanti, dal miglioramento della ferrovia allo sviluppo della mobilità intervalliva, passando per lo sbocco a Nord. Qualcuno batta un colpo o si assuma la responsabilità politica e morale di tenerci fuori per l’ennesima volta”.
Lista opere infrastrutturali per il Paese, Padrin: «L’assenza di Belluno potrebbe essere un problema. Ma lavoriamo affinché le Olimpiadi risolvano i nostri gap con i territori vicini»
«Non posso dire di non essere sorpreso. Ma sicuramente le strategie relative alle Olimpiadi, pur non rientrando espressamente nella lista grandi opere per il Paese, ci potranno dare una mano a colmare il gap con i territori limitrofi». Così il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, a commento della lista delle opere infrastrutturali di importanza strategica per l’Italia presentata dal Governo alle Camere. Lista in cui non compare nessuna grande opera per il Bellunese. «Il nostro territorio sconta da tempo diverse carenze infrastrutturali. Ma negli ultimi anni più di qualcosa si è mosso. Abbiamo gli interventi sulla Alemagna e sulla 51 bis, inizialmente previsti per i Mondiali di Cortina. E ci sono i progetti per le varianti di Longarone e Cortina in vista delle Olimpiadi 2026. Nel frattempo è stata completata l’elettrificazione della linea ferroviaria e cercheremo – se possibile – di portarla fino a Calalzo. Dovremo lavorare per risolvere anche altre criticità, come la diffusione delle infrastrutture digitali e il miglioramento delle reti elettriche».
INCONTRO PROVINCIA-TERNA-D’INCA’, LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE RETI ELETTRICHE
BELLUNO La Provincia ha incontrato i vertici di Terna, per continuare a ragionare dei miglioramenti infrastrutturali che riguardano le reti elettriche del Bellunese. Durante la riunione (in videoconferenza) sono stati trattati alcuni temi di grande importanza per il territorio montano: dalla sicurezza delle reti ai recenti disservizi verificatisi con le grandi nevicate di inizio anno, fino al progetto di razionalizzazione degli elettrodotti nella media valle del Piave. A organizzare l’incontro, a seguito del vertice di qualche giorno fa con Enel, il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà.
«Questo primo incontro ci ha permesso di mettere sul tavolo quelle che sono alcune questioni particolarmente prioritarie per il nostro territorio – il commento del presidente Padrin -. Dopo Enel, abbiamo voluto conoscere anche da Terna i progetti e i programmi relativi alla provincia di Belluno, soprattutto alla luce delle fragilità territoriali palesate con gli eventi meteo, e anche in vista degli investimenti infrastrutturali per le Olimpiadi. Non nascondo poi che c’è un nodo annoso per quanto riguarda la razionalizzazione degli elettrodotti, con problematiche che si trascinano da tempo. Per questo attendiamo una rapida convocazione del tavolo tecnico con la Regione Veneto, per portare a casa un risultato atteso dai nostri cittadini, penso soprattutto a Ponte nelle Alpi e Soverzene». Nei prossimi giorni la Provincia preparerà una lista di priorità di interventi sulle reti elettriche di Terna, chiedendo la realizzazione di alcune opere. «Abbiamo fortemente voluto l’incontro con Terna per ottenere una visione chiara sulle intenzioni dell’azienda nei confronti del territorio: come abbiamo ribadito nell’importante riunione avvenuta con Enel la scorsa settimana, il Bellunese nel corso degli anni si è speso molto sotto il profilo energetico. Questo territorio, però, è allo stesso tempo un’area fragile e spesso soggetta ad avversi eventi meteorologici» afferma il Ministro Federico D’Incà. «Dai vertici di Terna è emersa l’intenzione di procedere con una serie di soluzioni che saranno avanzate in un atteso tavolo tecnico con la Regione Veneto: per questo chiediamo, in particolare all’assessore allo Sviluppo Economico, Roberto Marcato, che lo convochi al più presto in modo che possano essere indicate tutte le soluzioni previste e la continuazione della razionalizzazione delle linee aree di Terna sul territorio bellunese, su cui l’azienda ha espresso di continuare a volere investire. È emersa, infatti, la volontà di procedere anche con un’opera di messa in sicurezza delle linee per prevenire possibili danni provocati dagli eventi legati al maltempo. «Sono anni che seguo da vicino la vicenda degli elettrodotti – aggiunge il deputato Roger De Menech, presente all’incontro -. E fin da subito ho affermato che è fondamentale avere una visione complessiva del complesso sistema e delle possibilità di un suo miglioramento, ma è altrettanto importante – e forse ancora di più – agire subito per risolvere problemi storici che affliggono il nostro territorio come quelli dei Comuni oggetto del progetto della media valle del Piave. La politica e le istituzioni hanno il compito di decidere e assumersi le responsabilità: sul progetto di interramento il tempo è già scaduto da molto tempo. A Terna e alla Regione che coordina il tavolo chiedo questa responsabilità e soprattutto velocità».
GSP, LE BOLLETTE SONO ARRIVATE, ANCHE LE LAMENTELE DEGLI ALBERGATORI
AGORDO Fatture troppo alte, soprattutto in un periodo in cui gli alberghi sono chiusi e le aziende non incassano ma nemmeno consumano. Le segnalazioni sono arrivate al sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin condiviso con alcuni sindaci. Con Gsp dialogo aperto.
ANDREA DE BERNARDIN
AD UN PASSO DAL BARATRO, 19 MILIONI DI ORE DI CASSA INTEGRAZIONE
TREVISO Belluno è la provincia veneta che nel 2020 ha maggiormente fatto ricorso alla cassa integrazione perché interi settori sono in ginocchio, a cominciare dal turismo e dall’economia della montagna, dai comparti della moda e dell’occhialeria. E’ necessario un piano territoriale per la tutela dell’occupazione e il rilancio dell’economia. Ne è certo Massimiliano Paglini, segretario generale Cisl Belluno-Treviso. “Temiamo che il peggio debba ancora venire” dice tra l’altro Paglini con uno sguardo a ristroso, alle chiusue di Natale, alla desolazione dei paesi di montagna. E se nel 2020 in provincia di Belluno i posti di lavoro persi rispetto all’anno precedente sono stati 4.400 – secondo i recenti dati resi noti da Veneto Lavoro – il 2021 potrebbe essere peggiore”.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ MASSIMILIANO PAGLINI
LA NUOVA SEDE PER LA POLIZIA POSTALE, IL PREFETTO IN VISITA AGLI UFFICI DELLA QUESTURA
BELLUNO Un ufficio più grande e confortevole, ieri l’inaugurazione nel centralissimo palazzo delle Poste alla presenza del prefetto Sergio Bracco, del questore Lilia Fredella, di Sergio Russo, dirigente del Compartimento di Venezia della Polizia Postale, di Erasmo Scatigna, direttore provinciale di Poste Italiane, e di Antonio Santangelo, responsabile della sicurezza aziendale di Poste per il Nordest, i nuovi uffici della Polizia postale e delle comunicazioni, al secondo piano dello storico edifico delle Poste in Piazza Castello.
BELLUNO Ieri mattina il Prefetto di Belluno Sergio Bracco, da poco insediato nella nostra provincia, ha fatto visita in Questura.Accolto dal Questore Lilia Fredella, si è intrattenuto con i funzionari, e, successivamente, è stato accompagnato nei vari uffici della sede di via Volontari della libertà.
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
SCUOLA: NESSUNA SOSPENSIVA DAL TAR conferenza stampa di Luca Zaia “LA TERZA ONDATA E’ GIA’ ARRIVATA E ABBIAMO DATO”
VENEZIA n diretta da Marghera, sede della Protezione Civile, il presidente del Veneto Luca Zaia, il punto sull’emergenza Covid-19
I NUMERI TAMPONI MOLECOLARI 3630227 TAMPONI RAPIDI 2360042 TOTALE TAMPONI IERI35.952 POSITIVI 1300 INCIDENZA POSITIVI-TAMPONI 2,78% POSITIVI ATTUALI 53557 TOTALE POSITIVI DAL 21 FEBBRAIO 302489 RICOVERATI 2798 AREA NON CRITICA 2465 (-95) TERAPIA INTENSIVA 333 (-5) DECESSI 8364, 108 NELLE ULTIME 24 ORE DIMESSI 13323 (+140)
LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI LUCA ZAIA
Il Tar del Veneto ha respinto l’istanza di sospensiva presentata da 17 genitori contro l’ordinanza della Regione: didattica solo a distanza per le superiori fino al 31 gennaio. La terza ondata? Qui è già arrivata e siamo stati fortunati poteva arrivare in momenti peggiori.
Sono preoccupato perché qualcuno non pensi che il problema sia risolto. Il tema della vaccinazione ci porta ad un’altra settimana di rallentamenti e non aiuta, volevamo chiudere per gennaio tutta la partita degli operatori sanità e case di riposo per passare poi alle categorie essenziali e ultra 75enne (abbassato dal precedente 80). Il Tar non ha dato la sospensione, credo che i giudici amministrativi abbiano valutato fino in fondo la nostra memoria e che le motivazioni di questa decisione ci siano tutte, qui non si fanno le ordinanze per partito preso. Il Tar ha valutato la nostra memoria ed è la dimostrazione che qui non si fanno le ordinanze per partito preso. Abbiamo sempre molti cittadini che ci chiedono di continuare con la didattica a distanza. Non cantiamo vittoria non abbiamo nulla da festeggiare. Le uniche cose da festeggiare sono la riapertura della scuola e la fine della pandemia. Mi dispiace che sulla scuola qualcuno ne abbia fatto una polemica politica. Qui si fanno polemiche su tutto anche sui pannoloni e questo non fa crescere il Veneto. Dobbiamo invece fare squadra. Quando arriverà il giorno del ritorno in classe ci sarà anche un gruppo di genitori che chiederà la continuazione della didattica a distanza. Siamo qui anche per difendere chi non tornerà a scuola, ragazzi fragili dal punto di vista della salute o che vivono con malati oncologici o situazioni comunque di questa gravità. Faremo una valutazione a 360 gradi, l’ordinanza scade tra 10 giorni, se il trend viene rispettato caleranno i ricoveri. DOMANI IL GIORNO DELLA COLORAZIONE Noi non abbiamo mai avuto un colore diverso dal giallo, i nostri parametri sono sempre stati da giallo. La Sicilia dopo aver chiesto l’arancione ora chiede il rosso come a Natale, significa che le restrizioni non hanno funzionato. Io credo che qui la terza ondata sia già arrivata perché abbiamo dato tanto il Veneto s’è preso una “sventolata” nell’ultimo mese e mezzo con numeri alti dei ricoveri e della mortalità. VACCINI Tra 15 giorni spero si torni a regime. Se Pfizer vorrà produrre sul territorio noi siamo qui e ci sono imprenditori disponibili a collaborare. TRE DECESSI NELLA FAMIGLIA DI MIRA ho chiesto la sequenzazione dei virus, per chiarezza. AUTONOMIA Appena finisce la pandemia torniamo in mimetica perché la vogliamo. SCI ALPINISTI Possono andare dove vogliono anche in zona arancione è previsto il trasferimento per poter praticare la disciplina, quindi in montagna. Credo ci sia una Faq in proposito.
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PROTEZIONE CIVILE, PAROLE DI GRATITUDINE
VENEZIA L’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, riassumendo il contributo dei volontari in questi mesi di crisi ha espresso la su gratitudine: “Ancora una volta, per qualità del servizio ma anche per il numero delle presenze, i volontari veneti si dimostrano al top. Sono i protagonisti del poderoso lavoro messo in campo dalla Protezione Civile del Veneto, che fino ad oggi si riassume in oltre diecimila volontari operativi in 171.000 giornate uomo per l’emergenza coronavirus. Soltanto per quanto riguarda l’emergenza Covid, volendo quantificare il lavoro gratuitamente svolto dai nostri magnifici volontari, possiamo parlare di ben oltre 30 milioni di euro. Ancora una volta trovo doveroso ringraziare e citare come modello questo esercito della solidarietà: per il grande aiuto datoci ma soprattutto per il loro grande cuore”.
ARPAV COMMISSARIATA, UNA SORPRESA PER IL PD
VENEZIA “Siamo sbalorditi dall’ennesimo cambio al vertice di Arpav, con l’Agenzia commissariata ad appena un anno e quattro mesi dall’insediamento del direttore generale Marchesi e 13 giorni dopo la riorganizzazione da lui voluta e contestata dai lavoratori”. La denuncia arriva dal gruppo consiliare del Partito Democratico Veneto. Il commissario sarà lo stesso Marchesi, nel frattempo nominato capo dell’area capo dell’area Tutela e sicurezza del territorio della Regione. “Avremo un controllore-controllato – ricorda il PD – con una riduzione dell’autonomia dell’Agenzia. Siamo di fronte a un potenziale conflitto di interessi, il Partito Democratico esprime preoccupazione per il futuro della stessa Agenzia, la Regione dica una volta per tutte quali sono le intenzioni sul futuro di Arpav, anche se questi improvvisi e ripetuti cambiamenti non lasciano presagire niente di buono”.
CASHBACK DI NATALE, BOND (FI): «TROPPE TRANSAZIONI NON REGISTRATE, IL GOVERNO CHIARISCA»
ROMA «Il cashback di Natale non ha funzionato. Né per i cittadini, né per gli esercenti. Se tra gli scopi c’era anche quello di favorire gli acquisti nei piccoli negozi a favore del commercio, direi che non è stato raggiunto. Il governo chiarisca, in modo che capiamo se si può andare avanti con l’esperimento o se conviene ritarare il sistema». Così in una nota il deputato di Forza Italia Dario Bond, che nei giorni scorsi ha presentato sul tema una interrogazione al ministro dell’economia. L’associazione Consumerismo No Profit afferma che, nonostante l’avvenuta registrazione sull’app, molti consumatori non abbiano visto acquisite le loro transazioni elettroniche e di conseguenza non sono riusciti a raggiungere la soglia minima di dieci transazioni necessaria per accedere al rimborso. “Un problema che purtroppo si è verificato spesso – dice Bond – nelle procedure informatizzate per l’accesso a benefici o programmi di aiuto attivati dal governo. Penso per esempio ai diversi “click-day”, sempre o quasi a scapito dei cittadini”.
VACCINI A PAGAMENTO, AI CITTADINI LA LIBERTÀ DI PROTEGGERSI DAL COVID
“Sto ricevendo diverse sollecitazioni e richieste da parte di cittadini che chiedono se sia possibile accedere ai vaccini, senza attendere i tempi del servizio sanitario nazionale. Garantire ai cittadini la vaccinazione a pagamento, coinvolgendo le strutture private convenzionate, potrebbe essere una valida soluzione. In questo modo non si dovranno più fare file estenuanti, non si dovranno attendere mesi e si eviterà lo stress per la paura di contrarre il covid. Così in una nota il deputato di Forza Italia, Dario Bond. Potrebbe essere una valida alternativa per correre più velocemente alla sconfitta di questo virus che sta danneggiando persone ed economia”.
LUNEDI LA CONSEGNA DELLE SEI NUOVE AULE AL GALILEI
In totale per l’emergenza covid la Provincia ha messo sul piatto 2,2 milioni di euro
BELLUNO Conclusi i lavori di installazione dei moduli prefabbricati a liceo scientifico Galilei. Da lunedì le strutture posizionate nel cortile potranno essere utilizzate per la didattica. Si tratta di alcuni moduli da cui sono state ricavate sei nuove aule, dotate di impianti elettrici, cablatura per il collegamento internet e servizi igienici, più uno spazio per i collaboratori scolastici. La Provincia ha investito poco meno di 600mila euro per l’acquisto e l’installazione. “Lunedì le sei nuove aule ricavate in questi moduli saranno a disposizione della scuola – spiega la consigliera delegata Serenella Bogana – Il ritorno alla didattica in presenza, seppur graduale da febbraio – come pare – sarà agevolato da questi spazi ulteriori, di cui il Galilei necessitava” La Provincia è inoltre concentrata e impegnata anche per i nuovi moduli al Calvi e Renier, investimento di oltre 460mila euro e lavori in fase di affidamento.
IL SER.D VERSO VIA MARCONI, APPROVATO IL PROGETTO PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL PIANO TERRA
FELTRE E’ stato approvato il progetto definito dei lavori di Ristrutturazione del piano terra (fronte sud) della sede di via Marconi a Feltre (BL) volto a consentire il trasferimento del Servizio per le Dipendenze per un investimento di 325 mila euro. I lavori di ristrutturazione adeguamento della sede di via Marconi sono necessari e urgenti, vista la situazione poco confortevole della sede del Ser.D. a Borgo Ruga. Il progetto prevede opere per 325 mila euro. Gli interventi interesseranno il piano terra dell’ala sud, attualmente inutilizzato, e alcuni locali del piano terra dell’ala ovest, attualmente adibiti ad archivio, garantiranno un miglioramento sia funzionale che impiantistico e la realizzazione di nuovi blocchi bagno.
CAMBIO MEDICO A SEDICO
SEDICO Dal 1° febbraio 2021 – a seguito della cessazione del dr. Piero Pescosta – l’attività di medico di assistenza primaria nell’ambito territoriale dei Comuni di Cesiomaggiore, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina, Sedico e Sospirolo verrà svolta, con incarico provvisorio, dal dr. Filippo Calamina. Il dr. Calamina svolgerà l’attività ambulatoriale a Sedico in Via Feltre n. 98. Dal 1° febbraio 2021, gli assistiti del dr. Pescosta verranno assegnati d’ufficio al dr. Calamina e potranno continuare ad utilizzare la tessera saniataria cartacea attualmente in possesso. Non sarà pertanto necessario che gli assistiti medesimi si rechino presso gli sportelli anagrafe di questa ULSS per effettuare la scelta di un medico. Rimangono a disposizione per informazioni gli uffici sub-distrettuali di Sedico contattabili al numero 0437 838205 (e-mail: [email protected]).
SERVIZI SOCIALI ASSOCIATI OGGI LA PRESENTAZIONE PUBBLICA
BELLUNO Costruire un sistema associato di servizi sociali di lungo periodo, ridurre la frammentazione per dare ai cittadini servizi più puntuali ed efficaci e sperimentare attività innovative con laboratori territoriali: prende il via con questi obiettivi il progetto di rafforzamento degli ambiti sociali territoriali del Cadore, dell’Agordino e del Bellunese. Un progetto di integrazione del welfare di 46 comuni della provincia fortemente voluto dalla Regione del Veneto, che lo finanzia con 76mila euro circa, e che punta attraverso un percorso di formazione e consulenza – da gennaio a novembre 2021 – a definire il modello di Servizi sociali più funzionale al nostro territorio. «La pandemia – spiega la responsabile di Ambito, Rossella Di Marzo, referente dei servizi sociali del Comune di Belluno, capofila del progetto – ha evidenziato quella fascia di popolazione vulnerabile che in situazione di normalità generalmente non è in carico ai servizi sociali. L’allargamento della base sociale di persone in stato di bisogno, unito all’ampiezza del territorio in cui si distribuiscono gli abitanti dell’ambito, pongono un’ulteriore sfida al sistema di welfare territoriale, già oggetto di pressioni sul fronte della nuova e articolata normativa, in particolare sul fronte del contrasto alla povertà». Da qui la necessità di attivare un processo che, pur garantendo una continuità di risposta ai cittadini, consenta all’ambito sociale territoriale di ridefinire una nuova “governance territoriale”, individuando un modello organizzativo in grado di connettere tra loro non solo le politiche sociali a livello locale, ma anche quelle abitative e, soprattutto, del lavoro. «La Regione ci chiede uno sforzo per ripensare i servizi con una connotazione di forte prossimità e attenzione alle comunità, senza dimenticare le caratteristiche specifiche del nostro territorio», aggiunge Di Marzo. Il progetto si rivolge agli attori del welfare locale: amministratori, servizi sociali professionali, enti del Terzo settore, volontariato, istituzioni che hanno diretto interesse al tema. Il percorso è costruito sulla base di una partnership tra Comune di Belluno, capofila di Ambito, Metàlogos società di consulenza e formazione con una ventennale esperienza nel settore, e una cordata di cinque università e agenzie di formazione. Il progetto prevede approfondimenti su modelli organizzativi, gestione associata dei servizi, rafforzamento delle professionalità, innovazioni e rapporti con il volontariato e porterà, tra l’altro, a valorizzare le singole esperienze e azioni maturate in Agordino, Cadore e Valbelluna. Un primo incontro la settimana scorsa per illustrare il progetto ha ottenuto buoni riscontri tra sindaci, assessori e operatori sociali interessati. Oggi ci sarà la presentazione pubblica, per gli addetti ai lavori, con un webinar a cui parteciperanno Elisabetta Notarnicola, docente SDA Bocconi, Gino Mazzoli dell’Università Statale di Milano, Stefania Porchia di Sinodè – società specializzata nelle politiche di welfare collegata all’Università Cà Foscari e la responsabile di Ambito, Rossella Di Marzo. Moderatore, il presidente di Metàlogos, Michele Dal Farra.
SERVIZIO DI “NONNI VIGILI”: RINNOVATA LA CONVENZIONE CON L’AUSER
FELTRE Rinnovo in vista per il servizio di “Nonni vigili”. La giunta comunale ha infatti dato il via libera, nella sua ultima seduta, al rinnovo della convenzione con l’Auser A.P.S. (Associazione Promozione Sociale) di Feltre, che svolge il servizio di vigilanza presso le scuole comunali dal 1995. L’attività dei “nonni vigili”, come noto, integra il servizio della Polizia Locale per garantire l’assistenza agli alunni durante l’ingresso e l’uscita dalle scuole; molti plessi sono infatti ubicati in prossimità di strade caratterizzate da un notevole traffico e quindi potenzialmente più pericolose, soprattutto per gli allievi più piccoli. La convenzione prevede, in particolare, che i volontari prestino attività di assistenza in prossimità delle scuole elementari per sorvegliare i divieti di transito e l’attraversamento stradale in concomitanza degli orari di entrata e dell’uscita dei ragazzi dalle lezioni, ma anche in altre occasioni di interesse generale, come nel caso di manifestazioni particolarmente rilevanti o affollate, con particolare riferimento alle aree pedonali. Per quanto riguarda le scuole, l’attività di vigilanza da parte dei volontari dell’Auser sarà resa durante l’intera settimana, dal lunedì al sabato, come detto, in concomitanza con l’apertura delle scuole e la fine delle lezioni e nei pomeriggi di rientro scolastico fissati dalla Direzione Didattica. “L’attività dei “nonni vigili” risulta di grande utilità, in quanto permette di garantire un servizio pubblico in supporto e ad integrazione di quello coperto dal personale interno”, sottolinea il sindaco di Feltre Paolo Perenzin, titolare anche del referato alla Polizia Locale. “Il servizio, continua Perenzin, offre inoltre agli anziani una occasione di impegnarsi volontariamente in servizi utili alla collettività, dando al contempo ai ragazzi un esempio concreto di senso civico e volontaristico. Approfitto dell’occasione, conclude il primo cittadino, per ringraziare pubblicamente l’Auser di Feltre e i suoi volontari non soltanto per questo servizio, ma per le numerose attività in cui sono costantemente impegnati a favore della nostra comunità e soprattutto dei suoi membri più anziani”. La convenzione prevede un rimborso spese pari all’importo massimo di 3 mila euro annui.
L’AUSER DI TISER – CIRCOLO SEMPRE ATTIVO – APRE LA SEDE PER IL TESSERAMENTO
Visto il protrarsi delle normative relative al corona virus che impongono la sospensione delle attività ludiche delle varie associazioni, il circolo Auser Col Bel di Tiser ha deciso di aprire la propria sede per permettere ai propri associati, o a chi vuol fare parte di tale sodalizio, di poter tesserarsi per il 2021. L’apertura è prevista per lunedì 25 gennaio dalle 15.00 alle 16.30 tutti i giorni ad esclusione della domenica. Resta inteso che il Circolo è sempre attivo per eventuali servizi di accompagnamento in accordo con ASCA ed il circolo El Broi di Agordo come da tempo consolidato.
IL COMUNE DI CALALZO REGALA 100 BORRACCE IN ALLUMINIO AGLI STUDENTI
CALALZO Saranno distribuite la prossima settimana le cento borracce in alluminio acquistate dal comune di Calalzo di Cadore per essere donate a tutti gli studenti della scuola materna, primaria e secondaria di primo grado del comune. “Si tratta di una scelta eco-sostenibile per ridurre il consumo di plastica e per dare ai nostri ragazzi un messaggio forte sul fronte ambientale”, spiega il sindaco Luca De Carlo. “Vogliamo infatti incentivare fin da piccoli i nostri cittadini a un uso corretto delle risorse e a una giusta gestione dei rifiuti: questa amministrazione è da sempre attenta alle tematiche ambientali e al riciclo dei rifiuti, tanto che in dieci anni abbiamo più che raddoppiato la nostra percentuale di raccolta differenziata”. “Queste borracce in alluminio, tutte con il logo del comune, possono essere riutilizzate infinite volte; una bottiglietta in plastica, invece, ha una vita molto più breve e molto spesso vengono dimenticate o abbandonate, causando un aumento della produzione di rifiuto”, sottolinea De Carlo. “Il riuso, il recupero e la diminuzione della produzione di rifiuti sono la miglior maniera di salvaguardare l’ambiente: i ragazzi sono il nostro futuro e su di loro investiamo anche con iniziative come queste perché crescano con la consapevolezza di essere i custodi del mondo in cui viviamo. Proprio perché diamo loro questo ruolo fondamentale, abbiamo il dovere di dare loro i giusti strumenti e messaggi perché possano contribuire fin da piccoli tutelare l’ambiente che li circonda: a Calalzo, e nella realtà montana in generale, poi, l’ambiente è decisamente un valore aggiunto, con importanti ricadute sul settore turistico, e per questo l’impegno per tutelarlo va rafforzato”. “Inoltre, in questo periodo di emergenza epidemiologica è fortemente raccomandato di dotarsi di bottigliette d’acqua ad uso personale. Ogni ragazzo di Calalzo avrà così la sua borraccia personale, evitando così lo scambio di bottiglie tra compagni; inoltre, difficilmente una borraccia viene volontariamente abbandonata in una stanza o per strada, al contrario di quanto soprattutto noi adulti facciamo con le bottiglie di plastica. Proprio per questo, questa non è la prima e non sarà nemmeno l’ultima iniziativa a favore di un maggior rispetto per l’ambiente che come amministrazione metteremo in campo: dopo le campagne contro lo spreco alimentare e quella a favore del compostaggio domestico con gli sconti in bolletta, infatti, presto ne partirà una per sensibilizzare i cittadini sul tema degli imballaggi e del vuoto a rendere”.
CONVENZIONI E RECESSI NEL CONSIGLIO COMUNALE
ROCCA PIETORE Il sindaco Andrea De Bernardin ha convocato i consiglieri per giovedi 28 gennaio alle 18.30. All’ordine del giorno l’approvazione del recesso dalla convenzione per lo svolgimento delle funzioni di segreteria con il Comune di Cavaso del Tomba e approvazione della convenzione con il Comune di San Gregorio nelle Alpi. Ultimo punto il programma per il conferimento degli incarichi di collaborzione autonoma.
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE, LA PROROGA
FELTRE Prorogato al 15 febbraio il Bando per la selezione di 74 operatori volontari da impegnare nei progetti presentati dall’Unione Montana Feltrina. Il bando e le relative istruzioni per l’iscrizione online sono visibili: dal sito https://www.feltrino.bl.it/myportal/CMF64/vivere/serviziocivile/bandi e dalla pagina facebook https://www.facebook.com/serviziocivile.bellunese
LETTURE PER BAMBINI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA
LIMANA In occasione della Giornata della Memoria 2021 il Comune di Limana, Assessorato alla Cultura, presenta “IL VOLO DI SARA“, letture con immagini per bambini dai 9 anni in su, con i lettori Carlo Corsini di Maga Camaja e Simone Carnielli dell’Armadio Delle Storie a Colori. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma YouTube dalle 17 di mercoledì 27 gennaio, e rimarrà disponibile e quindi visionabile per le 24 ore successive. Gli utenti interessati a partecipare all’incontro dalle proprie postazioni dovranno farne richiesta alla Biblioteca di Limana, via telefono allo 0437970868 o via mail a [email protected], e solo allora riceveranno il link per assistere alle letture.
LA SCUOLA SCI EQUIPE DI FALCADE SI PREPARA PER LA RIAPERTURA DEGLI IMPIANTI ORGANIZZANDO CORSI PER I GIOVANI
FALCADE La Scuola Sci Equipe di Falcade sta aspettando con ansia la riapertura degli impianti sciistici e mette le mani avanti organizzando delle settimane bianche per le famiglie nel mese di marzo. Per ragioni di sicurezza legate alla diffusione della pandemia Covid-19 la data di apertura della skiarea è posticipata, almeno fino al 15 febbraio. Nel frattempo i programmi delle settimane bianche dedicate alle famiglie e ai bambini. REBELS KIDS WEEK dal 1 al 6 marzo e WEEK 4 KIDS dal 14 al 20 marzo. Sono previste interessanti scontistiche per l’ acquisto dello skipass e per l’alloggio presso le strutture aderenti.
IERI ALLA RADIO
SPECIALE SPI CGIL – PUNTATA DEL 21 GENNAIO 2021
di Claudio Fontanive
OSPITE: Maria Rita Gentilin, SPI CGIL
LA MARCIALONGA, CON DAVIDE STOFFIE
di Claudio Fontanive
BORGO PIAVE: LA STORIA, LE CASE, L’ARTE CON ANTONIO FONTANA E FLAVIO VIZZUTTI
di RENATO BONA
Nel settembre di 41 anni fa lo scomparso amico Toni Fontana, tipografo di vaglia e appassionato ricercatore e cultore di storia bellunese, mi faceva dono del libro “1. Borgo Piave. La storia, le case, l’arte” (che preludeva a “2 Borgo Piave. La gente, il lavoro, il fiume”, scritto a quattro mani con lo storico prof. Flavio Vizzutti. Stringata ma ugualmente affettuosa la dedica: “A Renato giornalista, Toni Fontana tipografo. Leggimi con misericordia. 20.9.80”. Il volume, stampato dalla tipografia Piave, era edito dall’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali per la serie Quaderni. In prima di copertina la riproduzione di “Veduta di Borgo Piave”, olio su tela 96×66 di Girolamo Moech, in quarta: “Sobborgo di Piave” anno 1982, disegno ad inchiostro di Osvaldo Monti (Biblioteca civica bellunese); disegni di M. Fontana, composizione linotypia A. Ferraro, grafica A. Fontana). In premessa, gli autori scrivevaono: “Un moto di amore per il nostro Borgo e la constatazione che un’epoca si sta chiudendo per sempre, ci hanno indotto a raccogliere notizie di vario genere sulla vita andata dell’antico rione della città di Belluno: questo materiale – ripreso nella formulazione originaria data dalle fonti – concerne la storia vista nel suo significato più ampio; includente cioè il costume, l’arte e le tradizioni. L’attento lettore rileverà che sovente gli argomenti, specificamente riguardanti Borgo Piave o San Nicolò – come chiamar si voglia – sono presentati in una cornice storica più estesa che ha come sfondo quella ricca messe di eventi che costituiscono molte pagine della storia bellunese e veneta”. E aggiungevano: “Non abbiamo la pretesa di aver raggiunto la completezza, tanto più che ci siamo accorti che il nostro piccolo mondo, se scrupolosamente guardato dal di dentro, è più ricco di fatti e problemi di quanto si possa immaginare… La nostra è una semplice ricerca condotta tra antichi manoscritti che non di rado sanno di sudore e lacrime, lasciando trasparire spesso il sacrificio di una vita al giorno d’oggi inimmaginabile”. E concludono, rivolti ancora al lettore: “Troverà non solo qualche omissione, ma forse anche qualche imprecisione. Ci auguriamo pertanto che altri ricercatori completino, precisino, amplino l’indagine iniziata nel lavoro che presentiamo, che dovrebbe prevedere due ‘quaderni’: il presente sul Borgo vero e proprio, il secondo sugli zattieri con i loro Statuti e sugli usi e costumi delle nostre genti”. Vogliamo ricordare che il libro è articolato nei seguenti capitoli: “La Krosèra”, “Inizio di una storia”, “Via Callunga”, “Via Fossal”, “Domenico Falce e l’intima essenza del Borgo di S. Nicolò della Piave”, “Piazzetta S. Nicolò”, “Via S. Nicolò”, “Via dei mulini”, “Casa Doglioni-Botegón”, “Casa Fantuzzi e Kortivón”, “Casa Secco”, “Conceria fratelli Colle”, “Gli skorzèr”, “Società Mutuo Soccorso”, “Epopea di un Borgo”, “Giuseppe Fantuzzi”, “Un sigillo poco conosciuto”, “Girolamo Moech”, “Ippolito Caffi”, “Osvaldo Monti”, “Antonio Maresio Bazolle”, “Annali di Belluno”, “Antiche carte del Borgo”, “Don Luigi Poclener”, “I ponti della Piave nel Borgo di S. Nicolò”, “Il pontét”, “Sfogliando le vecchie carte. Un fatto luttuosissimo”, “Le alterne vicende politiche…”, “Eugenio Miozzi”, “La nascita di un ponte”, “Il ponte Della Vittoria”, “Miscellanea”, “La chiesa di S. Nicolò”, “Lapide e tavolette votive”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro dell’Ibrsc): “1. Borgo Piave”): la copertina del volume di Fontana-Vizzutti; la Krosèra della Fontana secca; particolare di “Borgo Piave” di Osvaldo Monti; balcone aperto sul Borgo; ancora la Krosèra; scorci del “salotto all’aperto della gente del Borgo”; particolare di via Callunga che si univa a via dei Mulini; tra strette mura spazio per un’auto; architrave di un’antica casa nella via Fontana secca, col segno di famiglia, il monogramma di Cristo, la data di costruzione dell’edificio; scorcio di via Fossal; ex Casa Doglioni: la sala interna completamente crollata e la strada per le Concerie; disegno di via dei Mulini.
SANPA! LO SPECIALE DI RADIO PIU’
San Patrignano e Vincenzo Muccioli, la storia dell’Italia anni Ottanta nel pieno dell’emergenza droga.
di Luisa Alchini
SANPA – Luci e tenebre di San Patrignano è una serie televisiva documentaristica originale realizzata da Netflix, prodotta e sviluppata da Gianluca Neri, scritta da Carlo Gabardini, Gianluca Neri e Paolo Bernardelli con la regia di Cosima Spender. Attraverso testimonianze e immagini di repertorio, la docu-serie in 5 episodi racconta la controversa storia della comunità di recupero di San Patrignano fondata da Vincenzo Muccioli nel 1978, a Coriano, in provincia di Rimini.
CONTINUANO LE SCULTURE NEL GHIACCIO E NEVE A FALCADE con SILVANO SAVIO
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI 7^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
L’obesità e il sovrappeso riguardano 25 milioni di italiani, il 46,1% della popolazione adulta. Per fornire una serie di informazioni realmente corrette e accreditate, ma al tempo stesso di facile comprensione, rispetto alle cause del problema, e ai possibili trattamenti e ai comportamenti da assumere, è nato il portale “La verità sul peso”, nuovo spazio virtuale di Novo Nordisk con notizie, articoli di approfondimento, suggerimenti e consigli proposti da un board scientifico scelto con rigore e qualità. Michele Sculati, Medico specialista in scienza dell’alimentazione Giovanna Muscogiuri, Medico chirurgo specializzato in endocrinologia e malattie del metabolismo
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
PUNTATA 14
LA RACCOLTA COMPLETA
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
COLORI, CHIUSURE, RAGAZZI…
LA RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI GENNAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
RADIO PIU INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Adriana Lotto Presidente Associazione Culturale Tina Merlin
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
RACCOLTA COMPLETA
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
ELISA ORZES GRILLONE nativa di Cencenighe. Seconda puntata. La partecipazione al funerale di Guglielmo Marconi e l’alluvione… Le strane coincidenze.
RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
LA PUNTATA DI QUESTA SETTIMANA
RACCOLTA COMPLETA
SP 1 MADONNA DEL PIAVE senso unico alternato regolato da semaforo fino al 15 gennaio in comune di Quero Vas per realizzazione tombinatura
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5
DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
S.P. 251 DI VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA dalla località Soffranco fino all’imbocco nord della galleria S. Giovanni interdizione totale al transito per cedimento della carreggiata
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Probabilità alta nella notte (80/90%), poi attenuazione e intermittenza dei fenomeni al mattino, prima di una ripresa al pomeriggio per una nuova fase moderatamente perturbata con precipitazioni diffuse (100%), il cui apice si verificherà in serata con fenomeni abbondanti tra Prealpi e Dolomiti meridionali. Sulle Dolomiti il limite della neve sarà mediamente sui 1000/1200 m, localmente più basso in serata nelle valli più chiuse; sulle Prealpi sui 1300/1500 m.
Temperature: In generale ulteriore lieve aumento rispetto a giovedì. Sono previste punte di 4/5°C nei fondovalle prealpini e di 1/2°C a 1000/1200 m, anche 3/4°C sulla fascia Prealpina. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 1°C, a 2000 m min -3°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max -2°C, a 3000 m min -9°C max -7°C.
Venti: Deboli di direzione variabile nelle valli; in quota moderati/tesi da sud-ovest, anche forti sulle cime più alte, ma con tendenza a scemare leggermente in serata, a 10-35 km/h a 2000 m e 25-60 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Probabilità molto alta (100%) nella notte ed al primo mattino per precipitazioni diffuse di moderata intensità, poi pausa dei fenomeni, prima di una ripresa in serata (80%). Limite della neve sui 900/1200 m sulle Dolomiti e 1300/1400 m sulle Prealpi, localmente più basso in caso di intensi fenomeni nelle valli più chiuse (800/900 m). Gli apporti complessivi tra giovedì pomeriggio e sabato saranno mediamente di 40/55 mm, localmente di 60/90 mm sulle Prealpi e sulle Dolomiti meridionali (basso Agordino e Val di Zoldo), con altrettanti cm di neve fresca oltre i 1500/1600 m, mentre saranno minori sotto tali quote e perlopiù assenti sotto gli 800/1100 m per contributo pioggia.
Temperature: In generale lieve flessione con minime osservate alla sera. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 0°C, a 2000 m min -5°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -6°C max -3°C, a 3000 m min -13°C max -10°C.
Venti: Nelle valli venti deboli di direzione variabile; in quota moderati/tesi da sud nella notte, in rotazione da nord attenuandosi tra il mattino e il pomeriggio, poi da sud-ovest, a 10-25 km/h a 2000 m e 25-40 km/h a 3000 m.
IL PRESIDENTE DELL’ALLEGHE ADRIANO LEVIS FA IL PUNTO SULLA SQUADRA E LA PROSSIMA PARTITA
ALLEGHE È in programma domani sera alle 20:30 la partita di IHL tra Alleghe e Bressanone. Le civette arrivano ad una sfida importante dopo 2 sconfitte consecutive ma i biancorossi hanno iniziato il 2021 facendo vedere del buon hockey che a volte ha anche premiato le fatiche fatte. Ai microfoni di Radio Più il presidente Adriano Levis fa il punto su questo inizio anno e sulla prossima sfida di campionato.
SCI, I QUALIFICATI PER LA FINALE NAZIONALE ALL’ALPE CIMBRA
Questi i selezionati per la finale di Folgaria (Trento) lunedì 25 e martedì26 gennaio. Allieve: Arianna De Martin Topranin (Cortina), Camilla Vanni (Druscié), Sveva Lombardo (Drusciè), Camilla Stiletto (Trichiana), Lisa Stona (Gallio), Laura Alberti (18), Lucia Vecellio Oliva (Cortina). Allievi: Pietro Antonio Fabio Trentin (18), Edoardo Baldo (Cortina), Alessandro Guerresco (Druscié), Filippo Dall’Anese (Trichiana), Lorenzo Pittarello (Ski College Veneto Falcade), Federico D’Incà (Cortina), Manuel Gasperin (Trichiana), Matteo Coles (Limana). Ragazze: Vittoria Rossi (2000), Giulia Alverà (Cortina), Isa Maria Stella Trentin (18), Carolina Zen (Us Asiago sci), Mia Sichel (Drusciè), Agnese Gallina (Sportmarket), Eleonora Meneghel (Limana). Ragazzi: Zaccaria Trevisan (Drusciè), Mattia Valente (Cortina), Alberto Davare (Arabba), Piero Molin (Limana), Cristian Gasperin (Trichiana), Giacomo De Vettor (Limana), Mattia Gardin (Cortina), Clemente Lorenzo Gandini (Cortina).
DOMENICA 24 GENNAIO L’APERTURA UFFICIALE DELLE ISCRIZIONI ALLA DODICESIMA EDIZIONE
VAL COMELICO L’apertura ufficiale delle iscrizioni per la dodicesima edizione della Pedalonga è fissata per Domenica 24 Gennaio 2021 – alle ore 9.00 – sul sito www.endu.net. La gara di mountain bike a coppie più bella ed entusiasmante delle Dolomiti ritorna dopo un’edizione 2020 all’insegna delle difficoltà organizzative dovute alle norme anti Covid-19. Nel 2021 non mancheranno sicuramente l’entusiasmo e la passione, che da sempre contraddistinguono l’ASD Spiquy Team (società organizzatrice). Anche per il 2021 vengono confermati i tre percorsi di gara: La Pedalonga “Special/Marathon”: un percorso di circa 60km, con 2 GPM e con circa 2.400 metri di dislivello complessivo. Adatta principalmente a coppie esperte e ben allenate. La Pedalonga “Classic”: gara di circa 35km, con 2 GPM e 1.700 metri di dislivello complessivo. Percorso adatto a tutte le coppie che vogliono sperimentare per la prima volta la Pedalonga o che hanno sulle gambe un discreto allenamento. La Pedalonga “Ecologica/E-Bike”: percorso adatto agli appassionati di e-bike, ai bambini e a tutti coloro che vogliono vivere la Pedalonga “lontani” dalla competizione. 17km totali con 700 metri di dislivello complessivo. Le gare si svolgeranno il 1 agosto.