ultim’ora i Carabinieri di Feltre arrestano l’autore della rapina ad un’anziana
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Per un mega raggiro da 500 milioni di dollari un uomo 72enne di Ancona, ultima residenza Mason Vicentino è a processo, ma è introvabile. Il nucleo investigativo dei carabinieri ha completato una complessa indagine sull’ingegnere “guaritore già noto a Striscia la Notizia. E’ la notizia del giorno, ieri i particolari in una conferenza stampa al Comando dei Carabinieri di Belluno.
Ieri a Roma si è parlato di autonomia, quella bellunese inserita nel percorso dell’autonomia Veneta. Davanti al Ministro Stefani i parlamentari bellunesi, rappresentanti della Provincia e Regione ora si aprirà il tavolo negoziale sulle materie.
Post alluvione: Luca Zaia, commissario per la ricostruzione dopo l’uragano Vaia, spiega le prime mosse per il recupero dei boschi schiantati. L’ecatombe riguarda 14 milioni di piante pari a 10 milioni di metri cubi di legname «Rinasceranno e saranno meticci», cioè con piante diverse.
Da Alleghe la buona notizia: da ieri girano i compressori allo stadio Alvise De Toni, da venerdi il ritorno del ghiaccio e delle squadre che potranno tornare ad allenarsi e giocare in casa. Ad Agordo c’è tempo fino a domani per chiedere al Comune l’assegnazione di legnatico schiantato durante il maltempo di fine ottobre. La priorità andrà alle famiglie con disabili, con anziani oltre 65 anni, con minori e alle famiglie numerose.Sarà dovuto un contributo di 30 euro che il Comune userà per i ripristini.
A Feltre si contano i soldi che mancano: 1 milione da incassare dai cittadini che le tasse non le hanno mai pagate. Sempre a Feltre cresce la preoccupazione per le auto rigate, è allarme poiché nelle ultime settimane si sono registrati troppi episodi vandalici contro veicoli, mani ignote hanno agito durante la notte in vari parcheggi.
Domani a Ponte nella Alpi sarà il giorno del dolore alle 15 nella chiesa di Polpet ultimo saluto al veterinario Paolo Casarin, dopo la donazione dei tessuti la famiglia ha fissato i funerali, questa sera alle 20 il rosario.
A Sospirolo minoranza all’attacco, le interrogazioni sul campo sportivo e le normative di sicurezza non rispettate.
Oggi si riparla di Acc Mel, Il piano di Wanbao lascia tiepidi i sindacati, nella bozza dell’azienda investimenti per 18 milioni nei prossimi cinque anni Uilm fiduciosa: «La proprietà non vuole chiudere». Una bella notizia arriva dalle stazioni sciistiche, i cannoni girano e la neve è già al suolo. Ad Alleghe obiettivo: aprire la stagione per il Ponte dell’Immacolata, ma anche prima. Oggi ai microfoni di Radio Più Andrea Dal Farra e Cristian Moretti, alle 15.10 e 21.10. (mm)
SITUAZIONE ACQUA Gestione Servizi Pubblici informa che è di nuovo potabile, ed utilizzabile per scopi alimentari, l’acqua erogata a Auronzo di Cadore, tutto il comune; Calalzo di Cadore, tutto il comune; Domegge di Cadore, località Grea; Lamon in località Pian del Vescovo; Longarone, tutto il comune; Ospitale di Cadore, tutto il comune; Sovramonte nelle località Aune, Servo, Salzen e Croce d’Aune Valle di Cadore, tutto il comune
ORARI DI ACCESSO ALLA VALLE DI SAN LUCANO I proprietari e i conduttori DI EDIFICI ubicati in Valle di San Lucano e le imprese impegnate nei lavori su fabbricati privati, previa registrazione dei nominativi presso il municipio di Taibon Agordino, potranno accedere alla valle, con la scorta delle autorità preposte, nei seguenti orari, OGGI E DOMANI: ENTRATA (ritrovo presso il presidio) 06.40 13.00 17.00 22.30 USCITA (ritrovo presso locanda Col di Prà) 07.00 13.20 17.20 22.45
INVESTITO SULLE STRISCE PEDONALI, NON E’ GRAVE
BELLUNO. Investito davanti al supermercato Famila di viale Europa dall’auto Land Rover guidata da un 72enne di Mier. Tanto spavento ieri sera alle 17.30 ma per fortuna solo qualche botta ed escoriazione per C. G. studente rumeno di 19 anni residente a Belluno. Il ragazzo una volta medicato è stato dimesso.
IL FALSO TITOLO DI GUERRA, I CARABINIERI DI BELLUNO TENDONO LA RETE E SMASCHERANO L’UOMO GIA’ “CLIENTE” DI STRISCIA LA NOTIZIA.
BELLUNO Rinaldo Lampis, ingegnere elettronico 75enne di Ancona (ultima residenza Mason Vicentino), avrebbe dovuto comparire davanti ai giudici di Belluno per rispondere di esibizione di titoli falsi, ma attualmente l’uomo è introvabile, probabilmente ritornato nelle Filippine, introvabile anche per Striscia La Notizia che già si è occupata del millantatore quando asseriva di poter guarire con la scienza dell’uso cosciente delle energie (invisibili all’uomo) di cui si vantava di esserne l’insegnante nonché qualificato scrittore.
La vicenda bellunese è completamente diversa. L’uomo nel giugno del 2016 si era presentato ad un avvocato per mettere in deposito falsi titoli americani del 1934, che avrebbe avuto grazie al padre della moglie filippina, un ammiraglio. Secondo il Lampis i titoli con validità 30 anni erano stati consegnati dalla Federal Reserve alla vigilia della Guerra in cambio di 7500 tonnellate di oro filippino. Buoni del valore di 500 milioni di dollari. Un rientro dei capitali dall’estero che secondo l’uomo avrebbe potuto tradursi in una sorta di deposito-garanzia utile per altre operazioni finanziarie. L’avvocato sentendo odor di truffa non solo ha rifiutato il mandato ma ha informato al contempo i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Belluno che hanno messo in allarme altri studi di avvocati e commercialisti e infatti il Lampis è caduto nella rete. All’uscita dallo studio di un commercialista che aveva informato gli uomini dell’Arma dell’arrivo di Rinaldo Lampis, i Carabinieri hanno sequestrato i falsi titoli e il falso microfilm. “L’uomo – hanno riferito stamane in una conferenza stama di Carabinieri del Comando di Belluno – era preoccupato per la data di scadenza dei titoli (30 anni), secondo lui l’unico modo che avrebbe potuto ostacolare il suo piano”. Il Lampis tra l’altro nel 2010 aveva tentato la stessa truffa in Svizzera, nella “bocca del leone” ha rimediato una denuncia, 4 giorni di carcere e una sanzione. “Di questo – hanno aggiunto gli inquirenti – ne ha fatto una ragione per insistere che i titoli sono veri e non falsi, altrimenti mai dalla Svizzera ne sarebbe uscito con una sola sanzione”. I falsi titoli sembrano realizzato a regola d’arte, così come la documentazione e microfilm che l’accompagnano, carta invecchiata, marchi credibili come testimoniato dalle fotografie, la Banca di Cleveland dell’Ohio e la Federal Reserve hanno autenticato la falsità di quei documenti.
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ECCO COME LAMPIS SI PRESENTA SUL SITO INTERNET www.macrolibrarsi.it
Rinaldo Lampis
Rinaldo Lampis, interessato al campo dei guaritori, ha scritto il libro: L’ uso cosciente delle energie. Scrittore ed ingegnere elettrico, Counselor, Trainer e Sciamano, Rinaldo Lampis si è formato alle scuole di Alice Bailey e Jan Timmreck. Il suo scopo è diffondere nel Pianeta il vantaggio di vedere la Realtà come Energia Intelligente.
UNA PUNTATA DI STRISCIA LA NOTIZIA, IL RITORNO DI LAMPIS di Moreno Morello
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SPIRITO SE CI SEI BATTI…CASSA di Moreno Morello
VERSO L’AUTONOMIA, PADRIN A ROMA
DI DAMIANO TORMEN
IL PRESIDENTE ROBERTO PADRIN
AUTONOMIA: MATURITA’ ED IMPEGNO COME NEI GIORNI DELL’ALLUVIONE
Risultati concreti, questo auspica il Questore della Camera Federico D’Incà in merito all’autonomia della Provincia di Belluno. I Parlamentari concordano sugli accordi Stato_Regioni per l’autonomia del Veneto e ancor più della Provincia di Belluno nel rispetto della legge 25. Si è svolto ieri l’incontro tra il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Erika Stefani e i parlamentari bellunesi. All’ordine del giorno l’autonomia della Provincia di Belluno. All’incontro erano presenti anche l’Assessore regionale Gianpaolo Bottacin e il Presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin.
IL DEPUTATO FEDERICO D’INCA’
BELLUNO SIA INSERITA NELL’INTESA STATO-VENETO Veneto
incontro dei parlamentari del territorio con il ministro Stefani
ROMA L’autonomia della Provincia di Belluno deve essere inserita esplicitamente nell’intesa che Stato e Regione Veneto sigleranno per dare seguito al progetto di autonomia regionale. La richiesta fatta questa mattina dal deputato bellunese Roger De Menech al ministro per gli Affari regionali Erika Stefani è stata accolta da tutti gli altri rappresentati del territorio. I parlamentari bellunesi hanno incontrato oggi il ministro Stefani proprio per fare il punto sul percorso di autonomia della Provincia. «Ci siamo trovati d’accordo sulla necessità che l’autonomia provinciale sia esplicitata nell’intesa», riferisce De Menech, «altrimenti il rischio è che non se ne faccia niente con conseguente tradimento del referendum popolare del 22 ottobre 2017». De Menech ha proposto di inserire nell’intesa Stato-Veneto la dicitura dell’articolo 52 della legge Delrio ovvero “Le regioni riconoscono alle province di cui al comma 3, secondo periodo, forme particolari di autonomia”. Le province in questione sono Belluno, Sondrio e Verbano Cusio Ossola. «Non sappiamo come andrà a finire, dipende molto dal ministro e dall’influenza della Regione», conclude De Menech, «però è già molto positivo che le differenze e le divisioni di carattere politico tra i parlamentari su questo tema si siano molto stemperate».
ASSESSORE REGIONALE BOTTACIN INCONTRA IL MINISTRO STEFANI: “PER BELLUNO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE”
VENEZIA “Ringrazio il ministro Stefani per l’attenzione da sempre posta nei confronti dell’autonomia della Provincia di Belluno”. A dirlo è l’assessore alla Specificità bellunese, Gianpaolo Bottacin, al termine dell’incontro tenutosi oggi al Ministero degli Affari Regionali e delle Autonomie. Nella riunione, a cui, oltre A Bottacin, hanno partecipato il consigliere regionale Franco Gidoni, i parlamentari bellunesi, il presidente e i rappresentanti della Provincia, è stato chiesto di verificare tecnicamente la possibilità di inserire nell’intesa sull’autonomia del Veneto anche un riferimento alla provincia di Belluno. Ma è stata anche l’occasione per evidenziare come la legge regionale 25 del 2014 sulla specificità sia già ampiamente applicata nella pianificazione territoriale, nel trasporto pubblico locale, nel demanio idrico, nella viabilità e in altre materie già trasferite: “Per garantire la gestione di tali materie – spiega Bottacin – la Regione in questi anni ha triplicato i fondi erogati alla Provincia di Belluno, come testimoniato dai bilanci dell’Ente approvati dai sindaci bellunesi”. Tuttavia nell’incontro si è anche di anche valutato come la suddetta legge non possa e non potrà mai trasferire potestà legislativa alla Provincia. È stata quindi sottolineata la necessità, per avere un’autonomia come quella di Trento e Bolzano, di arrivare a una modifica costituzionale che richiede il concreto impegno di tutti i gruppi politici. In caso contrario sarà sempre e solo un’autonomia amministrativa, com’è adesso. “Con l’arrivo dell’autonomia del Veneto – conclude Bottacin – a Belluno potrebbero comunque arrivare molti più soldi e questo sarebbe già un ottimo risultato”.
DARIO BOND «BENE L’INCONTRO CON ILMINISTRO STEFANI. ADESSO AVANTI CON L’ACCORDO STATO-PROVINCIA»
«L’incontro con il ministro Stefani è stato importante e proficuo. Adesso servono atti concreti per l’autonomia». È il commento del deputato di Forza Italia Dario Bond, a seguito dell’incontro tra i parlamentari bellunesi, la Regione Veneto e la Provincia di Belluno con il ministro per gli affari regionali, Erika Stefani. «È emerso che verrà organizzato un incontro con i tecnici della Provincia, i tecnici della Regione e quelli del Ministero, per trovare una soluzione e capire se è applicabile il comma 52 della legge Delrio, quello che riconosce alcune competenze particolari alle Province interamente montane confinanti con Stati esteri» commenta Dario Bond. «Credo sia un primo segnale importante per il proseguo del percorso post referendario della provincia di Belluno, perché lega le possibilità autonomiste ad accordi diretti tra Stato e Provincia, anziché ad accordi con la Regione del Veneto, che rischiano di mettere il Bellunese in posizione di debolezza. Mi fa piacere che il ministro abbia accolto la mia proposta di far incontrare i tecnici e i legali di Provincia, Regione e Ministero, in modo da verificare le possibilità legali reali del percorso. Tutto va nella direzione giusta, ma mi preme sottolineare che solo con le giuste risorse il territorio bellunese potrà essere davvero autonomo e in grado di contrastare lo spopolamento in atto. Uno spopolamento che non è certo un problema della montagna, visto che Trento e Bolzano non hanno problemi demografici. Per questo, continuo a sostenere che servono misure particolari in tema di fiscalità».
VIGILI DEL FUOCO «SERVE ATTENZIONE PER QUESTO CORPO, CHE RAPPRESENTA UNA DELLE FORZE DEL PAESE»
ROMA «Assunzioni, stipendi adeguati e scatti di carriera. Mi auguro che siano i pilastri su cui basare il futuro del Corpo dei Vigili del Fuoco». E’ quanto afferma il deputato di Forza Italia, Dario Bond, nel
congratularsi con Fabio Dattilo, appena nominato alla guida nazionale dei VVF.
DARIO BOND
RIAPERTURA DEI SENTIERI DELLA SCHIARA
Vertice a Palazzo Rosso
BELLUNO Riunione a Palazzo Rosso tra l’amministrazione comunale e diversi enti interessati al controllo e ai lavori di sistemazione e pulizia post-alluvione: al centro del confronto, attività, competenze e disposizioni per la riapertura dei sentieri sul Monte Schiara. Alla presenza dei Carabinieri Forestali, l’Unione Montana Belluno-Ponte, la Provincia di Belluno, la Protezione Civile comunale e dell’ANA, il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, il Cai Belluno e il Comitato Usi Civici di Bolzano Bellunese si sono affrontate tematiche come gestione del personale e dei volontari, le richieste di autorizzazione e molto altro. Particolare attenzione è stata data alle attività dei volontari. All’incontro, con l’assessore Giannone, erano presenti anche gli assessori Ganz e Bogo, oltre al dirigente Carlo Erranti.
BLACKFIN CON LA ANDREA BOCELLI FOUNDATION
STADIO DEL GHIACCIO DI ALLEGHE, VERSO LA RIAPERTURA
40 RIFUGISTI DELLE DOLOMITI UNESCO SI INCONTRANO A BRESSANONE
LOTTA ALL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO E ROTTAMAZIONE STUFE
IL SINDACO, PAOLO PERENZIN
FELTRE Nuova finestra del bando messo a punto dal Comune di Feltre per incentivare la lotta all’inquinamento atmosferico prodotto dalla combustione di legna per riscaldamento domestico con la sostituzione di vecchie stufe e cucine con nuovi impianti a basse emissioni e con migliore resa. Dopo la prima apertura del bando, conclusasi il primo ottobre scorso con 13 domande di adesione (tutte accolte), l’amministrazione comunale propone ora una seconda “call” nel periodo invernale, con un lasso di tempo molto ampio (la chiusura è prevista per il 25 febbraio prossimo). Come nella precedente occasione, il contributo comunale, che sarà erogato in base a tre fasce economiche sulla base dell’ISEE, sarà cumulabile con altri contributi, in primis il conto termico 2.0; in questo modo per alcuni interventi di rigenerazione sostenuti da nuclei familiari in situazione di bassa redditualità sarà possibile arrivare a coprire l’investimento quasi per i 100% della spesa. Da ricordare che il bando comunale è dotato di una capacità finanziaria complessiva di 100 mila euro, in grado quindi di soddisfare ancora numerose richieste di contributo da parte dei cittadini.
I dettagli della nuova finestra del bando comunale sulla rottamazione delle stufe sono stati illustrati nel pomeriggio nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la scuola primaria “Vittorino da Feltre”; qui infatti è stata apposta proprio quest’oggi una targa-riconoscimento da parte di G.S.E., Gestore Energia pubblica S.P.A. Presente alla semplice cerimonia anche una funzionaria della società nazionale, che ha co-finanziato con un contributo di 108 mila euro il profondo intervento di risanamento ed efficientamento energetico di cui ha beneficiato il plesso scolastico. Sulla “Vittorino da Feltre”, l’amministrazione comunale ha infatti investito quasi un milione di euro, dei quali 500 mila per l’adeguamento sismico e altri 444 mila per interventi di efficientamento energetico (dalla coibentazione dell’edificio, con la sostituzione di coperture ed infissi, al rinnovamento tecnologico che ha contemplato l’installazione di nuove caldaie a condensazione e valvole termostatiche in tutti gli ambienti). Non solo lotta alle emissioni inquinanti, ma anche attenzione alle fonti rinnovabili. Venerdì 30 novembre alle 18.00 è infatti convocato presso l’aula magna del Campus “Tina Merlin” di Borgo Ruga il 6° Forum di cittadinanza di Feltre Rinnova, dedicato al tema “Fonti rinnovabili nelle nostre case, il miglior modo per risparmiare e ridurre l’inquinamento dell’aria”. L’appuntamento, come di consueto, è aperto ai residenti di Feltre e dei comuni dell’area vasta che vogliono concorrere alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti.
Obiettivo dell’incontro, a cura dello Sportello Energia del Comune di Feltre, è quello di informare tecnici imprese e cittadini sull’utilità e le modalità più attuali di produrre energia da fonti rinnovabili, ed insieme a questo evidenziare gli incentivi economici oggi disponibili a favore dei cittadini, delle imprese e degli operatori finanziari.
Per tutte le informazioni sul bando di rottamazione di stufe e cucine a legna è possibile consultare il sito internet del Comune di Feltre a questo link: http://ambiente.comune.feltre.bl.it/secondo-bando-rottamazione-stufe-e-cucine-legna.
IMPIANTI SPORTIVI, LA MINORANZA INTERROGA
“mancato rispetto delle norme di sicurezza”
SOSPIROLO Il gruppo consiliare di Sospirolo Futura domani domani presenterà un’interrogazione a seguito del sopralluogo dei vigili del fuoco i quali hanno accertato il mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa di prevenzione incendi e la non sussistenza dei requisiti di sicurezza antincendio presso l’area sportiva.
“Avremmo voluto occuparcene prima ma abbiamo preferito non togliere spazio all’emergenza maltempo che ha colpito l’intera nostra provincia”.
I fatti risalgono al 19 ottobre scorso e la minoranza ne è venuta a conoscenza dalle dichiarazioni del sindaco
“Ha preferito pubblicizzarsi sui giornali a discapito delle decine di volontari che ogni giorno si adoperano per lo sport nel nostro Comune anziché risolvere le cose parlandosi tra persone. Riteniamo ora opportuno che l’amministrazione ci dia delle risposte in merito, ci risulta infatti dal “regolamento per il funzionamento e utilizzo impianti sportivi di proprietà comunale” che l’amministrazione comunale abbia la potestà di entrare, in ogni momento e durante qualsiasi manifestazione, in tutti i locali ed impianti, di ispezionarli e di richiamare i presenti all’osservanza delle norme”.
Tra le segnalazioni sul verbale dei vigili del fuoco vi sono ad esempio il serbatoio gpl sprovvisto di recinzione e fino a poco tempo fa anche degli estintori, l’idrante uni70 che non risulta avere le prestazioni idrauliche adeguate
“E la stufa a gasolio nei locali sotto tribuna della quale vorremmo sapere chi la installò e se il comune partecipò alla spesa e ai lavori. Chiediamo inoltre se quest’amministrazione, dopo cinque anni di latitanza e appiattimento delle politiche sportive, abbia intenzione di mettere nero su bianco un programma concreto e condiviso dai cittadini per il futuro dello sport a Sospirolo. Per chi non conoscesse la zona – precisano i consiglieri – vi è anche un parco giochi fatiscente ed in totale stato d’abbandono oltre alla piattaforma polivalente in merito alla quale codesta amministrazione è palese preferisca resti una gettata di cemento anziché investirci. Infine, domandiamo quando verrà adibito un locale da destinare alla somministrazione di cibi e bevande come nella maggioranza degli impianti sportivi esistenti?”
CARABINIERI: LE CELEBRAZIONI PER LA VIRGO FIDELIS
BELLUNO Festeggiata ieri la vergine Maria divenuta patrona dell’Arma dei Carabinieri dall’11 novembre 1949, data della promulgazione del Breve relativo di Papa Pio XII, che in tal senso aveva accolto il voto unanime dei capellani militari dell’Arma e dell’Ordinario Militare per l’Italia. Il titolo Virgo Fidelis era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell’Arma: FEDELE NEI SECOLI. Ieri le celebrazioni a Belluno nella cripta della Cattedrale di San Martino con la messa alla presenza delle autorità. Ieri celebrata anche la giornata dell’orfano a cura dell’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari dell’Arma dei Carabinieri. Nelle foto e video: Prefetto. Questore, Comandante vigili del fuoco, Comandante Guardia di Finanza e della Forestale, Direttrice casa circondariale, rappresentanti del sindaco e del presidente della provincia.
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NON AUTOSUFFICIENTI: REGIONE VENETO STANZIA 2,4 MLN PER LE COMUNITÀ RELIGIOSE CHE SI PRENDONO CURA DEI PROPRI RELIGIOSI ANZIANI – ASSESSORE LANZARIN, “PRINCIPIO DI CIVILTÀ”
VENEZIA La Regione Veneto contribuisce anche quest’anno con 2,4 milioni di euro alle spese delle congregazioni religiose che si prendono cura dei propri religiosi anziani non più autosufficienti. Lo scorso anno in Veneto sono stati 1423 – tra sacerdoti, suore, frati e monaci – i religiosi assistiti da confratelli e consorelle nelle case delle rispettive congregazioni, per un totale di 413.205 giornate di presenta in struttura assistenziale. “Se dovessimo convertire questo carico assistenziale in servizi erogati dalle struttura pubbliche o del privato sociale, l’onere per il bilancio regionale sarebbe molto più consistente – premette l’assessore al sociale Manuela Lanzarin – Il contributo regionale garantito al servizio assistenziale offerto dalle congregazioni stesse ai loro confratelli, consente, invece, alla Regione di erogare meno di un decimo della quota sanitaria pro capite normalmente erogata per gli ospiti non autosufficienti accolti in casa di riposo o in una strutture di lungodegenza”. Nel 2016 i religiosi non più autosufficienti in Veneto, assistiti dalle proprie congregazioni, erano stati 25 in più, per un totale di 1.448 e di 437.290 giornate di presenza in struttura. “Sostenere le comunità religiose che si fanno carico in autonomia, e con professionalità e dignità, di assistere i propri confratelli – conclude l’assessore – è un dovere di civiltà e di gratitudine verso persone che, nella loro vita attiva, hanno svolto un servizio prezioso alle persone e alle comunità, ad alta valenza sociale, quasi sempre senza fare distinzioni di appartenenza ad un credo religioso”.
L’associazione «Amici del liceo Lollino» invita a partecipare venerdì 23 alle 20.30 presso l’aula magna del liceo, in piazzetta Santa Maria dei battuti a Belluno, alla serata, aperta a tutti, condotta da Stefano De Vido su «Astronomia. La scienza, la poesia».
Un “ritorno a casa” per Stefano De Vido, originario di San Vito di Cadore e residente a Padova; nato nel 1972, ha conseguito la maturità classica a San Vito, per laurearsi poi in ingegneria. Da 20 anni lavora nei settori energetica, telecomunicazioni, elettronica, automazione, edilizia, ambiente, euro-progettazione, formazione, smart-cities and communities (cioè convergenza edilizia, trasporti/mobilità, energia, telecomunicazioni, industria 4.0, ambiente). De Vido è fondatore e presidente dell’associazione di promozione culturale e sociale Serendo, presente in primis in Padovano e Bellunese. De Vido presenta così il tema: «L’ astronomia è una delle non molte discipline che godono della fortuna di cogliere direttamente “legato con amore in un volume, ciò che per l’universo si squaderna”, come cantato dal nostro sommo poeta»e rivela che il suo intervento spazierà dalle prime evoluzioni, cinesi, mesopotamiche ed egizie, dello studio dei cieli, fino ad Hawking, in un itinerario che avrà per tappe gli imprescindibili Copernico, Keplero e Galileo, ma senza dimenticare Saffo, Catullo, Leopardi e Pascoli… L’astronomia, infatti, ha sempre saputo coniugare la dimensione mitica e poetica, proprie del patrimonio classico, con l’acribia e il rigore della meccanica celeste e con le incursioni, scientifiche insieme e metafisiche, sull’origine e sul futuro dell’universo: uno specchio di quanto il nuovo indirizzo del liceo Lollino, integrato tra classico e scientifico, intende proporre ai suoi alunni e l’associazione «Amici del liceo Lollino» amplificare per la cittadinanza.
IL GIORNALE A SCUOLA, QUOTIDIANI AL POSTI DEI LIBRI
FELTRE Il giornale, questo sconosciuto: da oggi non più, per i ragazzi di terza (sezioni B, C ed E) della media “Rocca” dell’IC di Feltre. Grazie a un progetto didattico sperimentale che ha visto coinvolti gli insegnanti e l’ufficio stampa della scuola. Quotidiani alla mano, i ragazzi, in classe, per tre settimane, hanno esplorato il mondo della stampa locale e nazionale. Hanno trattato la storia e le regole del giornalismo, hanno intrapreso una lettura guidata delle maggiori testate, e si sono cimentati con la redazione di veri e propri articoli (tra cui questo comunicato stampa). “E’ stata un’esperienza che ha arricchito i nostri alunni – spiegano le docenti Alessandra De Cecco, Paola Guini ed Elena Carico – C’è stato un grande interesse verso un mondo, quello della comunicazione, troppe volte lontano e quasi estraneo alla generazione giovanile abituata a una informazione da cellulare, sempre più sbrigativa e spesso poco corretta. In terza, del resto, il programma didattico prevede di trattare l’argomento relativo ai giornali, e allora ci è sembrata un’occasione importante farlo con chi questo mondo lo vive quotidianamente. Non tanto per formare nuovi Montanelli, ma per avvicinare i giovani a questo mondo e renderli più coscienti di ciò che leggono, guardano e ascoltano. Le lezioni sono state coinvolgenti e apprezzate, ricche di esempi e di aneddoti, e i ragazzi hanno sommerso di domande il docente/giornalista, Orazio Longo, che oltre alla carta stampata ha illustrato il mondo di tv e radio”. Occhiello, catenaccio, taglio, fogliettone, strilli, fondo, lancio, testata. Ma anche spalla, manchette, coccodrillo, apertura, film muto, breve, testina, tiratura, redazione, attacco e montaggio. Tante le parole nuove imparate durante il corso, una in particolare quella che ha catturato l’attenzione di tutti: scoop. Giovani giornalisti crescono, forse.
NOMADI: 26 DICEMBRE A FALCADE
“Natale con i tuoi, Santo Stefano a Falcade con Beppe Carletti e i Nomadi”, è il motto che due anni fa Giovanni Tosatto di Feltre da tempo tour road manager del gruppo emiliano, aveva coniato in occasione del primo concerto dei Nomadi a Falcade. E’ di nuovo sua l’idea di organizzare un grande evento in Valle del Biois per le festività di Natale
“Sarà un altro grande concerto – precisa Tosatto – infatti i Nomadi si presenteranno con il nuovo “Nomadi tutta la vita, 55 anni” .
Per la terza volta in 16 anni l’Agordino si prepara ad accogliere e festeggiare il longevo gruppo italiano, il precedente è anche il concerto al palaghiaccio di Alleghe (2002) organizzato da Radio Più con quasi 4000 biglietti venduti. A Falcade il 26 dicembre alle 21 i Nomadi si esibiranno al palaDolomiti, il palazzetto dello sport accanto all’Alberghiero, struttura eccezionale con 800 posti a sedere, tutti numerati in parterre e tribuna. Ognuno avrà il suo posto garantito e ci saranno diversi tipi di biglietto: centralissimo e laterale in tribuna a platea. Sono già in vendita i biglietti nelle abituali prevendite per l’Agordino e il bellunese”. Il Comune di Falcade ha dato la massima collaborazione mettendo a disposizione il palazzetto, e quanto necessario per lo spettacolo. Il Comune di Agordo ha messo invece a disposizione il palco.
“Siamo orgogliosi di ospitare i Nomadi – dice il sindaco – tra l’altro nella settimana di Natale con il paese pieno di turisti, un concerto che affascina nuove e vecchie generazioni”.
XX RASSEGNA CORALE DI MUSICA SACRA
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BELLUNO La consulta provinciale dell’associazione sviluppo attività corali del Veneto (Asac Veneto) si è fatta promotrice della ventesima rassegna di musica sacra nel ricordo di Don Sergio Manfroi. Sabato alle 20.30 nella chiesa di Santo Stefano alle 20.30 concerto de I Musici di Agordo diretti da Matteo Andri e del Gruppo Polifonico Numeri Atques Voces di Lamon diretto da Donato Cengia.
Apertura delle iscrizioni al corso Assistente Bagnanti 2019
Il corso partirà il 12/01/2019 e si svolgerà tutti i sabati fino al 16/03/18 (data degli esami) nelle piscine di Belluno e Pedavena. Tale corso è il frutto di una sinergia tra le Scuole Nuoto Federali della Sportivamente Belluno e della Ondablu e la Federazione italiana Nuoto Settore Salvamento del Comitato Regionale Veneto. Il corso permetterà di ottenere il brevetto di Assistenti Bagnanti per piscine e mare. Al termine del corso, passati gli esami, i discenti abilitati potranno lavorare nelle piscine e nei consorzi balneari in tutto il territorio Italiano. Durante le lezioni i discenti apprenderanno le tecniche di soccorso acquatico le attrezzature del assistente bagnanti, le manovre di primo soccorso, le strutture degli organi competenti come la FIN e la Capitaneria di porto, i trattamenti delle acque nelle piscine, il rispetto dell’ambiente le nozioni di protezione civile e molto altro. Il coordinamento viene effettuato dal Fiduciario della FIN Provinciale Ivan Marchetti e dagli allenatori di nuoto e nuoto per salvamento delle Scuolenuoto Federali Caratteristiche richieste: aver compiuto 16 anni, essere buoni nuotatori, avere passione per l’ambiente acquatico e saper assumersi un compito di responsabilità per se e per gli altri Le selezioni avranno luogo il 15/12/18 a Belluno. Iscrizioni entro il 12/12/18.
Iscrizioni e info : Ivan Marchetti Coordinatore della Provincia di Belluno. mail [email protected] Piscina di Belluno: Sportivamente Belluno: tel 0437940488 [email protected] Piscina di Pedavena: Ondablu tel 0439/302061 mail: [email protected] Piscina di Agordo: Ondablu tel 043762406 mail: [email protected]
AGORDINA – TARZO REVINE LAGO 2-1
di Marco Gaz
GOL: 42′ Farenzena, 44′ Zannoni, 85′ Bernardi
Una vittoria che vale una stagione. L’Agordina vince il recupero contro il Tarzo Revine Lago ed incamera 3 punti dopo ben 10 giornate senza fare bottino pieno. La squadra di De Zaiacomo torna a vincere dopo una partita in cui i giocatori hanno dimostrato una grinta diversa e sono scesi in campo la voglia di fare bene. Un bel segnale che sia d’auspicio per l’uscita di una crisi nera che dura ormai da più di due mesi. Match giocato alla pari fin dalle prime battute. L’Agordina non fa vedere un bel gioco ma altrettanto fa la formazione trevigiana. A centrocampo Da Roit e Favero fanno la differenza ma per vedere qualcosa di interessante bisogna aspettare la fine del primo tempo. Bella triangolazione al limite dell’area e atterramento di un giocatore agordino. Punizione dal limite di Farenzena e pallone che si insacca sul primo palo. Passano 2′ e arriva il raddoppio dell’Agordina. Anche in questo caso su punizione ma questa volta ci pensa Zannoni a battere il portiere. Nella ripresa la squadra di Agordo difende il risultato con le unghie mentre gli ospiti premono alla ricerca del pareggio. A fare la differenza il portiere agordino Somma che in più occasioni salva il risultato. Il Tarzo accorcia le distanze all’80’ con una bella conclusione dal limite di Bernardi. Nel finale i trevigiani spingono ma non arriva il gol.
DA OGGI A DOMENICA
Precipitazioni: Nella notte non escluse deboli precipitazioni sui settori più occidentali delle Prealpi e Dolomiti (20/30%) per debolissime piogge e un po’ di nevischio fino sui 1300/1500 m (1/2 mm di pioggia e tracce di neve). In giornata assenti (0%).
Temperature: Minime pressoché stazionarie, eccetto oltre i 2000 m, dove saranno in leggera diminuzione e osservate alla sera; massime in leggero calo con punte di 7/8°C nei fondovalle prealpini e 3/5°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 2°C, a 2000 m min -2°C max 0°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max -1°C, a 3000 m min -7°C max -5°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con rinforzi notturni per brezze in alcune valli prealpine; in quota perlopiù deboli da Sud-Ovest, a 5-10 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%), Al pomeriggio prime deboli precipitazioni sulle Prealpi, in estensione alle Dolomiti nel tardo pomeriggio/sera (70/80%). Il limite delle nevicate sarà sui 1100/1300 m. Entro la mezzanotte, previsti 5/10 mm sulle Prealpi e 2/5 mm sulle Dolomiti, con altrettanti cm di neve oltre i 1500 m.
Temperature: Minime pressoché stazionarie e massime in leggera diminuzione con debole escursione termica diurna con punte di 5/6°C nei fondovalle prealpini e 2/3°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 0°C, a 2000 m min -3°C max -1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -3°C max -2°C, a 3000 m min -7°C max -6°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile, con rinforzi notturno per brezze in alcune valli prealpine; in quota perlopiù moderati da Sud-Ovest, tendenti a divenire tesi/forti nel pomeriggio/sera oltre i 2500/2700 m, a 5-20 km/h a 2000 m, a 25-55 km/h a 3000 m.