RECUPERATI ALPINISTI SULLA TORRE WUNDT

AURONZO Ieri mattina l’elicottero Pelikan di Bressanone ha imbarcato due tecnici del Soccorso alpino per volare a recuperare due alpinisti in difficoltà sulla Via Mazzorana – Del Torso alla Torre Wundt. I due rocciatori, dopo essere usciti dalla via nella giornata di giovedi avevano deciso di calarsi in corda doppia dallo stesso itinerario di salita, ma arrivati al terzo tiro avevano avuto problemi. In contatto telefonico con i soccorritori, nella serata di giovedi sera hanno spiegato che erano attrezzati a passare la notte in parete e che si trovavano in totale sicurezza su una sosta con anello cementato. Appena è arrivata l’alba ieri mattina, i soccorritori li hanno richiamati per verificare se fossero in grado di rientrare autonomamente o avessero ancora bisogno e i due scalatori hanno risposto che, a causa delle corde incastrate nella roccia, non erano in grado né di calarsi né di risalire. I due alpinisti, recuperati sono pertanto stati recuperati con verricello di 65 metri e trasportati (illesi9 al Rifugio Fonda Savio.

 

 

 

TRE FERITI LEGGERI IN ALTRETTANTI INCIDENTI STRADALI

VAL DI ZOLDO  Un motociclista  di Chioggia, R.B.B. di 63 anni  è stato trasportato in elicottero all’ospedale di Belluno, mentre percorreva via Roma a Forno con direzione Longarone ha perso il controllo della moto, andando a sbattere contro un muretto e una Jeep che proveniva in senso contrario. Trasportato in ospedale al San Martino di Belluno con un trauma toracico, ha trascorso una notte al nosocomio.

CASTELLAVAZZO Ieri mattina  tamponamento a catena fra tre auto in prossimità di un cantiere di lavoro.  Una Mazda ha tamponato una Fiat 16, che a sua volta ha colpito una Jeep Wrangler. La donna che guidava la prima auto è stata portata al pronto soccorso con dolori al costato.

PONTE NELLE ALPI Un giovane con lo scooter  è scivolato sull’asfalto urtando la macchina che lo precedeva. Per lui una botta alla gamba

 

 

FOGLIO DI VIA PER UNA DONNA RUMENA, LA RAPINATRICE DEL SUPERMERCATO

BELLUNO Il Questore della Provincia di Belluno ha emanato un foglio di via obbligatorio dal comune di Feltre per la durata di tre anni nei confronti di una donna di origini rumene, di anni 31, le cui iniziali sono M.A.I. I fatti risalgono a pochi mesi fa, quando la donna, nel parcheggio antistante un supermercato di Feltre, si è resa responsabile di una rapina, aggravata dall’uso di un coltello, ai danni di una cliente appena uscita dal supermercato.L’attività investigativa dei Carabinieri del Comando Stazione di Feltre permise di identificare l’autrice del reato e di denunciarla all’Autorità Giudiziaria.Oltre ad altre misure di prevenzione a carico, nella banca dati delle forze di polizia la donna risulta avere numerosi alias. Oggi l’emissione del foglio di via obbligatorio del Questore di Belluno che impedirà alla donna di ritornare nel Comune di Feltre per un periodo di tre anni.

 

 

 

NUOVA TRUFFA INFORMATICA: NON PAGATE!

ALLARME SPAM, LA POLIZIA POSTALE AVVERTE

 

 

 

 

TERREMOTO, DI NUOVO A VOLTAGO

VOLTAGO Scossa di terremoto di lieve entità quella registrata ieri dal sismografo di Agordo (foto 1) in via Molin dei Cot, segnalata dai siti specializzati con epicentro a Voltago (monte Agner, Bec de l’aquila). Grado 1,8 della scala richter, appena percettebile dunque (foto 2). Non ci sono state segnalazioni di cittadini ai servizi di emergenza e soccorso

 

 

 

POTABILITA’ DELL’ACQUA E NON

Gestione Servizi Pubblici informa che a Rocca Pietore nelle vie Davare, Val, Laste, Dagai, Soppera, Le Coste, Ronch, a Falcade nelle frazioni di Falcade Alto, Villotta, La Foca, Mas De Le Mole, a Termine di Ospitale di Cadore e a Val di Zoldo in località Chiesa e in via Le Scuole, l’acqua erogata dall’acquedotto è di nuovo potabile e può essere usata, quindi, per tutti gli usi.

E’ non potabile, invece, e non utilizzabile per scopi alimentari l’acqua erogata a Sedico nelle località di Bolago, Libano, Barp, Comui, Sommaval.

 

VIABILITA’ DA LUNEDI 563 DI SALESEI A SINGHIOZZO

ROCCA PIETORE DA LUNEDI AL 28 SETTEMBRE INTEDIZIONI A FASCE ORARIE ALLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI LUNGO LA PROVINCIALE 563 DI SALESEI ALL’ALTEZZA DELLA GALLERIA DI SAVINER PER LA MESSA IN SICUREZZA DEI VERSANTI. CHIUSURA: dalle 7.40 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30. Dal 1 ottobre e fino al 17 ottobre dalle 7 alle 17.30 senso unico alternato a vista

 

 

 

 

METEO: INSTABILITÀ E TEMPORALI IN VENETO, POSSIBILI DISAGI SULLA RETE IDROGRAFICA

VENEZIA  Una perturbazione in transito a nord delle Alpi interesserà oggi  marginalmente il Veneto. A partire dalle prime ore  il tempo sarà variabile, a tratti instabile sulle zone orientali, con precipitazioni anche a carattere di rovescio e temporali da locali a sparse, più probabili nella notte e mattinata sulle zone nord orientali (Bellunese, Trevigiano, Veneziano centro settentrionale). Diradamento dei fenomeni in serata. Non si escludono fenomeni localmente intensi su zone pedemontane e pianura nordorientali. Il Centro funzionale decentrato della protezione civile del Veneto avverte pertanto della possibilità di criticità e disagi sulla rete idrografica minore di alcuni bacini idrografici. L’allerta “gialla” (ordinaria criticità) per il bacino dell’Alto Piave è limitata al comune di Perarolo di Cadore (BL) per la situazione legata alla frana della Busa del Cristo, oggetto di monitoraggio da parte degli uffici della Protezione Civile della Regione.

 

 

 

 

AGORDINO LACERATO

 

 

 

PRONTO SOCCORSO: “NON SOLO MURA NUOVE, MA SERVIZI E RISORSE UMANE”, L’INTERVENTO DEL SINDACO SILVIA TORMEN

AGORDO L’altra sera il sindaco di Taibon Silvia Tormen non ha partecipato al dibattito sulla sanità agordina, ai microfoni di RADIO PIU spiega la motivazione “Non sapevo che l’intervento di De Bernardin era dedicato all’ospedale, piuttosto pensavo fosse riferito al consiglio regionale in Marmolada  e formalmente non mi sembra sia corretto quanto accaduto e che i colleghi si siano fermati a dibattere sul tema lo reputo sconveniente”.
A RADIO PIU’ IL SINDACO DI TAIBON SILVIA TORMEN E LE PERPLESSITA’ CIRCA LE RIFLESSIONI DEI PRIMARI DELL’OSPEDALE DI AGORDO RIFERITE AL DOTTOR CESARE DAL BO 

 

 

 

 

LE DIRETTE DIFFERITE DI RADIO PIU

AGORDO Ristrutturazione del Pronto Soccorso di Agordo e contributo di 2,5 milioni dei fondi di confine a fronte di un cofinanziamento della Ulss1 pari a 500 mila euro. Contributo da concedere oppure no? I sindaci dell’Agordino ancora non hanno deciso ma la scadenza (30 settembre) è alle porte. Ieri sera oltre un’ora di dibattito dopo la lettura del documento da parte del sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin, scritto dal dottor Cesare Dal Bò che ha chiesto il parere a 3 primari dell’ospedale di Agordo.
Contrari a concedere il contributo quei sindaci che non credono più nell’Istituzione Regione-Ulss1 per le promesse disattese (laboratorio analisi). Favorevoli i sindaci che propendono per dare comunque il contributo anche senza precise garanzie sul futuro dell’ospedale. Il problema è solo il laboratorio analisi? O forse la paura come peraltro rimarcato anche nei giorni scorsi da autorevoli fonti che l’ospedale vada verso la chiusura per la mancanza di adeguate professionalità e non certo di “clienti” perché nell’Agordino per lunghi periodi dell’anno sono presenti anche tanti turisti, gli stessi che prima di scegliere la mèta della vacanza s’informano, soprattutto su cosa offre la valle, presidi sanitari compresi.

LUNEDI SERA DALLE 20.30 IL DIBATTITO SULL’OSPEDALE DI AGORDO IN SALA DON TAMIS A MARGINE DEL CONSIGLIO DELL’UNIONE MONTANA AGORDINA. INTERVERRANNO I SINDACI: ANDREA DE BERNARDIN, FABIO LUCHETTA, FLAVIO COLCERGNAN, SISTO DA ROIT, LEANDRO GRONES, MAURO SOPPELSA, GIANLUCA GAIARDI, MICHELE COSTA, BRUNO ZANVIT, SIRO DE BIASIO, GIOVANNI DEON.

L’OPINIONE DEL DOTTOR CESARE DAL BO’, GIA’ RESPONSABILE DELLA RADIOLOGIA AD AGORDO 

Lo scorso 12 settembre su facebook scriveva  “Sto pensando alla polemica tra i 16 sindaci dell’Agordino relativa all’ospedale di Agordo.Siamo meno di 20.000 abitanti e abbiamo 16 sindaci (mediamente 1 sindaco ogni 1250 persone) che non riescono a trovare una linea di condotta univoca su un problema urgente come quello della ristrutturazione del pronto soccorso. Con tutto il rispetto per le opinioni di ciascuno mi verrebbe da chiuderli in conclave finchè non trovano una proposta maggioritaria da portare avanti.”

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IN UNIONE MONTANA: FLAVIO COLCERGNAN, MARILISA LUCHETTA,  MATTEO TANCON

 

 

 

 

 

 

 

 

PRESIDENTE ZAIA LUNEDÌ 24 PARTECIPA A CONSIGLIO STRAORDINARIO SULLA MARMOLADA, A PUNTA SERAUTA

VENEZIA  Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia lunedì  parteciperà alla seduta straordinaria del Consiglio regionale convocata nella sede del Museo della Grande Guerra, nella stazione funiviaria di Serauta, nel comune di Rocca Pietore. Il presidente partirà con la prima corsa della funivia per la Marmolada (ritrovo in località Malga Ciapela alle ore 10). Al termine della seduta straordinaria, previsto per le ore 13.30, il presidente deporrà una corona di alloro al Monumento ai caduti della Grande Guerra.

AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’ASSESSORE AL TURISMO FEDERICO CANER

 

 

 

 

 

ALZHEIMER: ASSESSORE LANZARIN, “PICCOLI PASSI NELLA RICERCA, MA GRANDI INVESTIMENTI NEL SOLLIEVO”

VENEZIA  “La ricerca ha ancora molta strada da fare per dare una risposta a demenze e Alzheimer, ma intanto la nostra sfida quotidiana è dare sollievo alle famiglie e ai malati, offrendo loro occasioni di incontro, socializzazione e riabilitazione. Una sfida possibile, attraverso l’impegno congiunto di Regione, Ulss, Comuni e associazioni e volontari”. E’ il messaggio che l’assessore al Sociale della Regione Veneto, Manuela Lanzarin, ha voluto lanciare oggi, in occasione della 25° giornata mondiale dell’Alzheimer, inaugurando il nuovo Centro Sollievo di Rosà, in piazza Mazzini, e intervenendo al convegno a Sarmeola di Rubano “Insieme. Molto è ancora possibile” promosso da associazioni, strutture e servizi padovani per l’Alzheimer.  In Veneto continua a crescere la ‘rete’ regionale dei Centri Sollievo, sostenuta e finanziata dalla Regione: con 155 strutture presenti nelle diverse province venete (erano 106 nel 2015), la rete dei Centri Sollievo mobilita 153 associazioni, oltre 1200 volontari, e offre assistenza ad un migliaio di persone affette da Alzheimer e da patologie di decadimento cognitivo. La Regione Veneto, dal 2013 ad oggi, ha investito 4.650.000 euro per consolidare i progetti di ‘Sollievo’ e sviluppare nuovi centri e servizi. “Sono in arrivo nuove linee guida regionali per incrementare i servizi di Sollievo e di accompagnamento dei malati e delle famiglie – ha annunciato l’assessore – Con gli ultimi provvedimenti si è inteso rafforzare le forme di integrazione tra i servizi delle aziende sanitarie competenti in materia e i centri sollievo per riqualificare i protocolli di presa in carico degli assistiti e la formazione dei volontari negli interventi di riabilitazione”. Studi specifici su campioni di soggetti affetti da decadimento cognitivo con problematiche nella sfera dell’orientamento spazio/tempo, della memoria e dell’attenzione, hanno dimostrato che le tecniche di assistenza mediante attività di stimolazione cognitiva, musicoterapia, psicomotricità, arteterapia, yoga e fisioterapia di gruppo producono effetti di stabilizzazione della situazione di decadimento e, per alcune funzioni, anche un tendenziale miglioramento: orientamento nello spazio e nel tempo, nella comprensione verbale e nell’umore. “La prima battaglia da vincere è quella contro l’isolamento e lo scoraggiamento – ha esortato l’assessore – È dimostrato che inattività e solitudine possono comportare un peggioramento complessivo delle funzioni di memoria, orientamento ed equilibrio. I Centri Sollievo sono una prima risposta per rompere il muro del silenzio e per offrire alle famiglie il supporto di persone competenti e di attività che aiutino i loro familiari a mantenere dignità e qualità di vita”.

 

 

 

 

REGIONE. PRESENTATO BILANCIO CONSOLIDATO 2017. FORCOLIN: “CONSENTE UNA VISIONE D’INSIEME DELL’ATTIVITA’”

VENEZIA  Tra gli adempimenti contabili previsti dalla normativa nazionale (D.Lgs. 118/2011), c’è anche l’obbligo per la Regione di predisporre il proprio bilancio consolidato, insieme con enti ed organismi strumentali, aziende, società controllate e partecipate. Nel 2017 il totale dell’attivo patrimoniale consolidato ammonta a 11.145.140.581,27 euro (rispetto ai 10.139.890.541,00 euro del 2016), con un risultato economico d’esercizio consolidato pari a 625.275.486,45 euro e un patrimonio netto di 1.963.041.796,77 euro. “Il bilancio consolidato – spiega il vicepresidente della giunta veneta Gianluca Forcolin, che lo ha presentato alle commissioni consiliari per il parere in vista dell’approvazione da parte del Consiglio regionale – rappresenta la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dei soggetti compresi nel perimetro di consolidamento 2017. Sopperendo alle carenze informative e valutative dei bilanci forniti disgiuntamente dai singoli soggetti, consente una visione d’insieme dell’attività svolta dall’ente Regione attraverso il gruppo”. Con un provvedimento dello scorso aprile la giunta regionale aveva infatti approvato la composizione del “Gruppo Regione del Veneto” nell’ambito del quale sono stati individuati i soggetti il cui bilancio deve essere consolidato con quello regionale. Rispetto all’esercizio 2016, il perimetro di consolidamento sale da 5 a 26 soggetti: si tratta di 7 società (Veneto Acque, Veneto Innovazione, Sistemi Territoriali, Immobiliare Marco Polo, Società Veneziana Edilizia Canalgrande in liquidazione, quota parte di CAV, VI Holding in liquidazione partecipata di Veneto Innovazione) e 19 enti (ATER, ESU, ARPAV, Parchi regionali, AVEPA, Istituto Ville Venete, Veneto Lavoro, AVISP “Veneto Agricoltura” e quota parte dell’AIPO Agenzia Interregionale per fiume il Po). I dati comprendono anche quelli del Consiglio regionale.

 

 

 

 

TECNOLOGIA ALLE MEDIE DI VIALE SOMMARIVA

AGORDO Alla scuola media di Agordo c’è la  rete wi-fi protetta,  (mentre la scuola primaria risulta già coperta),  intervento permetterà l’utilizzo del Registro Elettronico Scolastico da parte dei docenti al fine dell’invio delle comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico.  “Per la digitalizzazione dei servizi, gli investimenti in infrastrutture materiali e immateriali rivestono cruciale importanza – dice il sindaco Sisto Da Roit –  Il comune di Agordo consapevole di ciò già da tempo sta compiendo ogni sforzo al fine di procedere in questa direzione, cercando di rispondere alle esigenze emergenti nei vari campi ma sempre nel rispetto dei vincoli del bilancio. Negli ultimi anni anche il mondo della scuola ha visto la graduale implementazione delle tecnologie informatiche in ambito didattico e gestionale. In ambito didattico si ricordano le Lavagne Interattive Multimediali (LIM), di cui la scuola primaria di Agordo è stata fornita con investimenti negli ultimi anni; nell‘ambito gestionale possiamo far riferimento al progetto del registro elettronico che è in fase di implementazione in tutte le scuole di vario ordine e grado. Questi interventi sono stati programmati ed effettuati dal comune in stretta collaborazione con le richieste provenienti dall’istituzione scolastica”. L’intervento è stato realizzato nello scorso mese di agosto per non interferire con le attività scolastiche,  ha previsto la posa in opera di tre antenne wi-fi per interno, con accesso protetto da password, e relativo impianto cablato di collegamento, presso i tre piani dell’edificio della succursale. La realizzazione è stata possibile grazie al contributo concesso al Comune di Agordo dal Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave appartenenti alla Provincia di Belluno per un importo di  2500 euro a totale copertura dell’investimento.

 

 

 

 

 

OGGI AD AGORDO CORSO CANTIERI

AGORDO Oggi alle 10. 30, nell’auditorium “Antonio Favretti” dell’Istituto Umberto Follador di Agordo, verrà presentato  il Diploma statale superiore di 5° livello europeo “Green manager per la gestione sostenibile dei cantieri”:  opportunitàper il futuro dei giovani diplomati agordini, che potranno avere sul territorio la
possibilità di specializzarsi e di essere inseriti in tempi brevissimi nel mondo del lavoro. Il corso, biennale, rivolto a diplomati e professionisti nel settore edile,  interverranno il sindaco di Agordo, Sisto Da Roit; il dirigente scolastico del Follador, Paolo Giovanni Zanin; il presidente del Centro per la formazione
e la sicurezza di Sedico, Dario Tonin; il segretario dell’Associazione periti minerari-Apim,Franco Benvegnù; un’azienda, con Gino Romor; il presidente Its Red, Cristiano Perale.

 

 

 

OGGI LABORATORIO PSICOEDUCATIVO NEL RICORDO DI ENRICO MICHIELI

di Gianni Santomaso

audio, LA STORIA

IL CONVEGNO DI OGGI

AGORDO. “Attualità e forza del pensiero di Enrico Micheli. Gli elementi che hanno portato a un cambiamento nell’approccio all’autismo”. È il titolo della giornata di studi organizzata per  oggi dalle 9 alle 17 in sala don Tamis ad Agordo dal Laboratorio psicoeducativo di La Valle Agordina in ricordo dello psicologo Enrico Micheli a 10 anni dalla morte avvenuta nel luglio 2008 sulle Cinque Torri. Un evento importante per la comunità agordina che vedrà la partecipazione di importanti studiosi in tema di autismo, ma anche di tanti genitori e ragazzi che hanno avuto aiuto, sostegno e beneficio dalle competenze che Micheli aveva sviluppato e affinato con i suoi studi di respiro internazionale e durante una lunga carriera vissuta prima al servizio di neuropsichiatria infantile di Milano, quindi, dal 2000, in Agordino sia al Centro dell’età evolutiva dell’ospedale di Agordo, sia nel Laboratorio fondato a La Valle.
Il programma della giornata di studi di sabato prevede l’apertura dei lavori alle 9. Si inizierà con una proiezione del filmato sulla storia di Enrico Micheli, seguiranno gli interventi del Laboratorio Psicoeducativo e vari altri interventi in ricordo delle esperienze e delle iniziative fatte con Enrico Micheli: Il sime 14 di Milano: “Dove tutto ebbe inizio” (Gruppo Simee 14 Milano: Daniela Costa, Patrizia Parassina, Elena Poggio, Enrico Profumo, Franca Risatti); L’attualità del pensiero di Enrico (Maurizio Arduino, Clea Terzuolo); Il lavoro con le famiglie (Flavia Caretto, Anna Gianquinto); Riflessioni in libertà (Roberto Cavagnola, Serafino Corti, Mauro Leoni); Scintille di speranza e buone evoluzioni (Paola Bogoni); Il sostegno ai genitori in quanto genitori e in quanto appartenenti ad un’associazione (Pietro Diliberto, Marco Granata); L’importanza del parent training nell’educazione del bambino con disturbo dello spettro autistico (Emanuela Russo); Miti e realtà nell’assistenza territoriale (Renato Cerbo); Dalla parte dei bambini (Giulia Ceccarelli, Dora D’Eugenio, Idetta Galvani). Alle 14 inizierà la parte finale dedicata alle conclusioni e agli interventi liberi: L’approccio integrato in un percorso di cambiamento di un servizio pubblico (Annamaria Dalla Vecchia, Virginia Giuberti); Condivisone del pensiero in una visione comprehensive (Paola Visconti); La scienza ritorna. Il contributo di Enrico Micheli (Paolo Moderato); Pensieri e ricordi (Massimo Marzocchi); Pensieri liberi camminando (Silvio Grignaschi); La nascita di un gruppo di pensiero (Lisa Costagliola, Mariagrazia Chilò); La pratica dell’intervento integrato (Rossella Paura); La pratica dell’intervento integrato (Maddalena Mauceri); Testimonianze (Maurizio Troisi, Marina Gattel), Esperienza di un gruppo di genitori (Gruppo Autismo Belluno).  (FOTO SUPERANDO.IT, Enrico Michieli con la moglie Cesarina Xaiz)

 

 

 

TESTO, AUDIO DAL SITO, RADIOPIU.NET

È ARRIVATA IN VENETO LA CAMPAGNA ITINERANTE “EPATITE C ZERO” – AUDIO –

 

 

 

 

L’INATTIVITA’ FISICA: LA MALATTIA DEL 21° SECOLO

Incontro con il Prof. Conconi all’Unione Montana Agordina

AGORDO  L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stimato che nel mondo un adulto su quattro non è sufficientemente attivo e che l’ottanta per cento degli adolescenti non raggiunge i livelli raccomandati di attività fisica.
Molti studi collegano alla mancanza di attività fisica l’insorgere di malattie come diabete, ictus, disturbi cardiocircolatori, depressione e cancro: secondo queste ricerche è quindi fondamentale promuovere a tutti i livelli forme di attività fisica, effettuata a ritmi e tempi adeguati. E questo non solo per un migliore benessere personale, ma anche per un vantaggio in termini economici complessivi: recentemente, infatti il Ministero della Salute ha affermato come “un aumento dell’attività fisica determinerebbe un minor costo per il Servizio Sanitario Nazionale pari a oltre 2, 3 miliardi di euro in termini di prestazioni specialistiche e diagnostiche ambulatoriali, trattamenti ospedalieri e terapie farmacologiche” Di queste importanti tematiche si parlerà ad Agordo in un incontro con un “guru” dell’attività fisica: Francesco Conconi, che animerà l’evento intitolato “L’inattività fisica: la malattia del 21° secolo”  Il prof Francesco Conconi – classe 1935 – è un medico molto famoso in ambito sportivo, per le sue ricerche sugli aspetti biomedici dello sport: è fondatore del Centro di ricerca biomedica applicata allo sport dell’Università di Ferrara. Ha avuto importanti collaborazioni con il Coni e ha partecipato a molte edizioni delle olimpiadi accompagnando atleti di diverse discipline sportive, e maturando esperienze specifiche in molti sport come Biathlon, Canoa, Ciclismo, Corsa , Sci, e Pallavolo Ha messo a punto un importante test sulle capacità aerobiche degli atleti, che porta il suo nome e viene utilizzato da preparatori atletici in tutto il mondo. Negli ultimi anni ha applicato le sue conoscenze anche alla popolazione dei non atleti, promuovendo l’attività fisica come strumento importantissimo per migliorare la qualità della vita a tutte le età. Nel corso dell’incontro, dopo la presentazione del dott. Cesare Dal Bo – direttore sanitario del Poliambulatorio Agordino – Conconi illustrerà i suoi studi e porterà i risultati di iniziative di promozione dell’attività fisica nella popolazione di diverse fasce d’età.  L’incontro con il Prof. Conconi è organizzato dal Poliambulatorio Agordino e dal Centro Di Intrattenimento sportivo B-Fit di Agordo, e gode del patrocinio dell’Unione Montana Agordina. L’evento, che si svolgerà Venerdì 28 settembre dalle ore 18, presso la sala “Don Tamis” dell’Unione Montana Agordina, è aperto a tutti gli interessati ed è gratuito.

 

 

 

 

PREMI “BEATO BERNARDINO” E “FELTRE & LAVORO”: ECCO LE SCELTE DI FAMIGLIA FELTRINA.

FELTRE  Il Consiglio Direttivo di Famiglia Feltrina, riunitosi sabato scorso 15 settembre, ha, tra le altre cose, individuato gli assegnatari dei premi che verranno consegnati durante l’assemblea autunnale. Per quanto riguarda il premio “Beato Bernardino”, riservato a persone, enti o associazioni che si sono particolarmente distinti nel campo dell’assistenza, della cura e della promozione dei valori umani e sociali, il consiglio ha individuato all’unanimità l’Associazione Sociale Sportivi Invalidi- A.S.S.I. di Sedico. L’associazione, da anni attiva nell’organizzazione di attività motorie, e non solo, che coinvolgono e rendono protagoniste centinaia di persone con disabilità di varia natura, ha unito il proprio nome, come molti sanno, a quello di Oscar De Pellegrin; il campione paralimpico sarà presente alla cerimonia di consegna del riconoscimento. Il Premio “Feltre & Lavoro”, destinato ad attività economiche radicate nel territorio che si sono particolarmente distinte per dinamicità, soprattutto nella creazione di nuove opportunità di occupazione, è invece stato assegnato, anche in questo caso all’unanimità, alla Cooperativa Valcarne. L’azienda, che ha da poco festeggiato i 40 anni di attività, riunisce molti piccoli e medi produttori e allevatori della vallata bellunese e in questi ultimi anni ha visto crescere sia il numero dei punti vendita – ora attivi a Feltre, Pedavena, Santa Giustina e Busche – che dei dipendenti impiegati (divenuti oltre una ventina). “Il fatto che le scelte siano state effettuate all’unanimità ci conferma nella bontà delle decisioni assunte”, sottolinea il presidente di Famiglia Feltrina Enrico Gaz, che aggiunge: “l’associazione è impegnata in questo periodo in un’azione di crescita e rinnovamento aperto a tutti quanti hanno a cuore il bene della nostra comunità. Li invitiamo ad avvicinarsi alla Famiglia, anche grazie al nuovo sito internet, da poco on line e in corso di implementazione, dove possono trovare contatti e recapiti utili”. La cerimonia di consegna dei due riconoscimenti avrà luogo domenica 21 ottobre a partire dalle 10, durante l’assemblea autunnale di Famiglia Feltrina, in programma come di consueto nella Sala degli Stemmi del municipio di Feltre. Alla mattinata prenderanno anche gli alunni degli Istituti superiori feltrini diplomatisi con il massimo dei voti, a cui l’associazione consegnerà un piccolo premio in pubblicazioni di ambito locale.

 

 

 

DOMANI LA 16  COMUNI A RIVAMONTE AGORDINO, IN DIRETTA SU RADIO PIU DALLE 9.00

RIVAMONTE Domani è il giorno della 16 Comuni, la gara a staffetta. Nello speciale di RADIOPIU Giulia Schena e il sindaco di Rivamonte Giovanni Nino Deon

 

 

 

 

TOURING CLUB ITALIANO IN PRIMIERO

GALLERIA FOTO, CLICCA PER INGRANDIRE

FIERA DI PRIMIERO Una bolla cuscinetto fra Veneto e Tirolo. Questo è stata, e per certi versi lo è ancora, la valle del Primiero. Prima tutto pascoli, boschi, vacche e masi, poi fiorente località mineraria e dall’800, rinomata stazione turistica. Lo rappresenta bene Fiera di Primiero, rimasta grossomodo intatta nella conformazione urbanistica, persino nelle tinte dei palazzi che fanno da quinta alla via principale e che erano segno distintivo dei vari proprietari. Una via che si apre dapprima in un piccolo slargo con fontana su cui prospetta la chiesa della venerata Madonna dell’Aiuto e, finisce in luogo rialzato, con il cosiddetto Palazzo delle Miniere dalla nordica architettura e la vicina imponente arcipretale gotica. Di carattere totalmente diverso, il vicino centro di Tonadico, con buona probabilità il paese più antico della valle, in tempi lontani sede del Vicario del Capitano del Castello e del Vescovo di Feltre, vale a dire gli amministratori di giustizia dell’epoca. Nonostante le recenti modifiche urbanistiche, è ancora possibile fare un tuffo nel passato agricolo percorrendo le sue canisèle, le originali viuzze del centro storico, scoprendo i molti affreschi seicenteschi a sfondo religioso che impreziosiscono le facciate delle case, delle chiese e dei palazzi. Fra questi, palazzo Scopoli – dove si è conclusa la giornata Touring organizzata dal Console TCI Eldo Candeago – edificio che è stato nel corso dei secoli silenzioso spettatore della storia del paese, cambiando svariate volte la propria destinazione d’uso. Restaurato ad inizio 2000, Palazzo Scopoli è tornato ad essere sede di mostre e manifestazioni culturali. All’interno, ove era un tempo la cappella del Giuramento, sono esposti alcuni stacchi di affreschi della chiesa di San Vittore che sovrasta il paese, e un prezioso altare tardogotico della bottega di Ruprecht Potsch.

 

 

 

URBABIO ENTRA NEL VIVO

BELLUNO Il progetto UrbaBio entra nel vivo,  coinvolgerà quattro tra le “Città Alpine dell’anno”: Belluno, Trento, Chambery e Annecy. Martedi sarà presentata ufficialmente alla stampa dal sindaco Jacopo Massaro dal’assessore alle politiche ambientali, Stefania Ganz e dalla direttrice dell’associazione Città Alpine dell’anno, Claire Simon. Saranno presenti anche i rappresentanti delle altre tre città.

 

 

 

 

 

FORNASIER CANTA I BELUMAT E APRE ALLA RACCOLTA FONDI PER IL CENTRO DIURNO

AGORDO Questa sera alle 20.30 all’Auditorium del centro parrocchiale Monsignor Savio si esibirà Giorgio Fornasier dei Belumat (foto RadioCortina). L’evento vuole rappresentare l’inizio ufficiale della campagna di raccolta fondi per l’apertura di “Altro senso”, il nuovo centro diurno che dal 2019 ospiterà gli utenti con disabilità del territorio.

 

 

 

 

SCARPINI E FASCIA TRICOLORE

BELLUNO Oggi allo stadio comunale di Longarone va in scena l’Alpen Cup 2018 con la partecipazione delle nazionali di calcio dei sindaci di Italia, Austria, Germania, Slovenia e Sudtirol. Punta di diamante nel team azzurro il sindaco di casa, Roberto Padrin con un passato calcistico di tutto rispetto. Nella foto allegata (clicca per ingrandire) il programma nei dettagli dell’evento calcistico.

 

 

 

 

Il Parco Dolomiti Bellunesi protagonista a Linea Verde

 alle 12.20

FELTRE Linea Verde, il popolare programma di Rai 1 che da oltre mezzo secolo racconta l’agricoltura italiana e le sue eccellenze, fa tappa al Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Nella puntata in onda oggi alle 12.20 sono protagonisti il Bellunese e il Parco Nazionale.

 

 

 

 

ITALIAN HOCKEY LEAGUE…SI COMINCIA!!!

 

 

 

 

 

DOMANI IL RACING MOTOR AD AGORDO

SPECIALE RADIOPIU

MOTORI, DOMENICA IL RACING MOTOR, NEL POMERIGGIO LO SPECIALE A RADIO PIU CON MAURO RIVA

 

 

 

 

OGGI ALLE 18 DIRETTA ALLEGHE HOCKEY DAL DE TONI

DOMANI DALLE 9 DIRETTA 16 COMUNI AGORDINO

DOMANI POMERIGGIO DOMENICA PIU’ SPORT, AGORDINA CALCIO, FIORI BARP, LO SPORT AGORDINO 

 

 

 

E’ terminata ieri una seconda decade di settembre molto calda, con media delle temperature massime circa 5°C superiore alla norma. Ieri sono stati raggiunti 31.8°C a Feltre, ma negli ultimi 10 giorni erano già stati raggiunti più volte valori termici tipicamente estivi, come i 29.7°C di Santa Giustina, 28.7°C a Belluno, 28.8°C a Santo Stefano, 25.2°C a Falcade, 22.6°C ad Arabba, 19.4°C a Passo Falzarego e i 9.8°C sulla Marmolada. Per ritrovare temperature così alte nella seconda decade di questo mese bisogna risalire al 1987, quando, soprattutto in quota, fece ancora più caldo (25°C ad Arabba e 21°C a Passo Falzarego). Fra lunedì e martedì è previsto un drastico calo termico (circa 10°C) e nel resto della settimana si avranno temperature sensibilmente inferiori alla norma, con valori tipicamente autunnali. Per ulteriori dettagli sulle condizioni meteorologiche previste per la montagna veneta si veda il bollettino Dolomiti Meteo, aggiornato alle ore13 http://www.arpa.veneto.it/previsioni/it/html/meteo_dolomiti.php

 

 

 

PREVISIONI DEL TEMPO DA OGGI A MARTEDI

Sabato 22
Tempo atteso: Cielo spesso nuvoloso, a tratti parziali rasserenamenti.
Precipitazioni: Su Bellunese e Prealpi Trevigiane probabilita medio-bassa (30-50%) fino al mattino e medio-alta (50-70%) dal pomeriggio, su Prealpi Vicentine e Veronesi assenti fino al mattino e probabilità medio-bassa (30-50%) dal pomeriggio. Piovaschi, rovesci e temporali saranno più probabili sulle zone nord-orientali rispetto alle zone sud-occidentali, e più probabili dal pomeriggio; entro fine giornata avranno interessato in modo diffuso le Dolomiti e le zone trevigiane, sparso le zone vicentine, locale le zone veronesi.
Temperature: Rispetto a venerdì fino al primo mattino saranno stazionare in quota e in aumento leggero o moderato nelle valli, poi in calo anche sensibile con minime a tarda sera. Valori sopra la norma anche di molto fino al primo mattino, poi più in linea con le medie tipiche del periodo. Su Prealpi a 1500 m min 8 e max 15, a 2000 m min 8 e max 11; su Dolomiti a 2000 m min 7 e max 11, a 3000 m min 2 e max 4.
Venti: Nelle valli deboli o moderati con direzione variabile; in quota moderati o tesi da ovest, fino a 10-25 km/h a 2000 m e 35-50 km/h a 3000 m.
Domenica 23
Tempo atteso: Cielo parzialmente nuvoloso o nuvoloso fino al primo mattino, poi alternanza di nuvolosità variabile e rasserenamenti.
Precipitazioni: Assenti.
Temperature: Rispetto a sabato saranno in calo di notte e in aumento di giorno, leggero o moderato. Su Prealpi a 1500 m min 8 e max 16, a 2000 m min 8 e max 11; su Dolomiti a 2000 m min 7 e max 11, a 3000 m min 2 e max 6.
Venti: Nelle valli deboli o moderati con direzione variabile; in quota moderati o tesi da nord-ovest, fino a 25-40 km/h a 2000 m e 40-60 km/h a 3000 m.
Lunedi 24
Fino al primo mattino alternanza di nuvolosità variabile e rasserenamenti con qualche pioggia sulle Dolomiti, poi cielo sereno o poco nuvoloso eccetto addensamenti locali e temporanei. Venti di Tramontana spesso tesi o forti in quota e con raffiche a tratti nelle valli. Temperature in calo in quota e con andamento molto variabile nelle valli per effetto Foehn.
Martedi 25
Precipitazioni assenti, cielo sereno o poco nuvoloso, ancora ventoso per Tramontana, temperature in calo. Previsore: sv