40esimo di RADIOPIU…. LA VOCE DELL’EMOZIONE
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE PER SEGUIRE IN DIRETTA I PRINCIPALI PROGRAMMI DI RADIO PIU’ E LE FUTURE DIRETTE IN ESTERNA. PER ISCRIVERTI CLICCA QUI E PREMI “Iscriviti”
IL GIORNO DEL IT ALERT.
REDAZIONE Ieri alle 12 in punto, i telefoni cellulari del Veneto hanno emesso un suono penetrante per testare il sistema di allarme pubblico italiano chiamato It– alert. Questo sistema permette di diffondere allarmi pubblici durante emergenze gravi e catastrofi. La maggior parte dei veneti ha accolto positivamente questa novità, ma ci sono state reazioni diverse sui social. Alcuni si sono spaventati, altri hanno scherzato al riguardo. È importante notare che il telefono deve essere acceso e avere segnale per ricevere il messaggio. Chi non lo ha ricevuto è stato invitato a contattare la Protezione Civile. In generale, è emersa una varietà di opinioni e reazioni interessanti da parte della comunità veneta riguardo a questa novità.
ARABBA MARMOLADA 2030. OGGI AL RIFUGIO LUIGI GORZA in diretta su tutti i canali di radiopiù
Oggi alle 18 al Rifugio Luigi Gorza si terrà un appuntamento in quota per discutere di montagna, progetti e sviluppo turistico.
BRAD PITT MOTOCICLISTA A MISURINA
Vacanze in montagna, ambiente giusto per trovare ispirazione per un nuovo film. Una bella sorpresa per i turisti che ieri si sono trovati difronte l’attore che si è fatto fotografare. Tra loro anche il noto scrittore Mauro Corona
IL GRAN BOTTO MATTUTINO
REDAZIONE Mistero lsulle cause del forte boato che ieri, verso le 9.40, ha scosso la Valbelluna. Ne hanno dato notizia a più riprese da Belluno al Mas di Sedico, gli iscritti alla chat Telegram Viabilità Provincia di Belluno. Un tam tam che ha fatto capire come il botto non sia passato inosservato. Escluso che sia stato provocato da un aereo che ha superato la barriera del suono, il botto è stato udito distintamente anche dagli stessi Vigili del fuoco che hanno riposto a decine di chiamate al centralino. Dalla prefettura la conferma che non erano in corso operazioni di brillamento di ordigni Neppure i sismografi hanno registrato scosse telluriche.
203 AGORDINA: AGORDO-MAS, SENSO UNICO H24 SABATO E DOMENICA COMPRESI
SEDICO Veneto Strade comunica che fino al 13 ottobre, compresi sabati e domeniche, la SR 203 Agordina in località La Pissa in comune di Sedico verrà istituito un senso unico alternato regolato da semaforo o movieri.
LAVORI ALLE GALLERIE BRENTA E SAN VITO SULLA SS 50 BIS
Divieto di transito ai mezzi pesanti con massa superiore alle 3,5 tonnellate lungo la SR 50 bis. Per i mezzi leggeri rimane attiva la deviazione più breve che da Primolano porta ad Arsié, passando per Fastro e percorrendo quindi via Nazionale e via Mezzavia.
PER OLTRE UN MESE LA SP 563 DI SALESEI SARA’ INTERDETTA AL TRAFFICO
SEDICO Veneto Strade comunica che la SP 563 di Salesei, in località Digonera nel comune di Rocca Pietore, sarà interdetta alla circolazione stradale in entrambi i sensi di marcia dal 25 settembre al 31 ottobre
DI GIANNI SANTOMASO
DA MARTEDI SENSO UNICO IN VALLE DEL MIS
SOSPIROLO Veneto strade ha revocato l’ordinanza 436 del 15 settembre, la nuova ordinanza in vigore da martedi al 6 ottobre: dalle 7 alle 18, compresi sabato e domenica, lungo la provinciale 2 del Mis (Sospirolo) tra Pian Falcina e Gena Bassa, in tratti di lunghezza non superiori a 200 metri, senso unico alternato regolato da impianto semaforico o movieri con interruzioni alla viabilità fino a 10 minuti. Veneto Strade ORDINA all’impresa appaltante di regolamentare il traffico con movieri al passaggio dei mezzi di emergenza ma anche in particolari condizioni di intensità di traffico, esattamente come dovrebbe accadere lungo la regionale 203 agordina in località La Pissa dove ieri le code (causa semaforo, movieri assenti) ha superato i due chilometri nelle ore di punta (cambio turno Luxottica).
ACQUA NON POTABILE A LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Gestione Servizi Pubblici informa che a LIVINALLONGO DEL COL DI LANA in località BRENTA e LARZONEI l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
INTERRUZIONE PROGRAMMATA GSP A FALCADE
Per lavori alla rete idrica comunale, oggi dalle 8:00 a FINE LAVORI verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a FALCADE, nelle VIE CORSO ROMA, CORSO ITALIA, MAREDANE, A. MURER, DEGLI EMIGRANTI
ALLERTA GIALLA PER TEMPORALI SU TUTTO IL TERRITORIO REGIONALE
VENEZIA Il Meteo regionale segnala per oggi tempo instabile e perturbato con precipitazioni più diffuse e consistenti sulle zone centro-settentrionali dove saranno possibili quantitativi localmente abbondanti. La fase più intensa è prevista tra la mattinata e l’inizio serata anche con rovesci e temporali che localmente potranno risultare intensi specie per forti rovesci. Sulla base delle previsioni meteo, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile regionale comunica che, per criticità idrogeologica per temporali, è stata dichiarata la fase operativa di “Attenzione” (Gialla) fino alla mezzanotte di sabato 23 settembre, in tutti i bacini idrografici del Veneto.
IN CASSAZIONE: CONDANNA CONFERMATA PER LA MORTE DEL LAVORATORE “IN NERO”
La sorella della vittima, assistita da Giesse Risarcimento Danni, gruppo specializzato in casi di infortuni sul lavoro mortali, si è lasciata andare a un lungo pianto liberatorio, al termine di un processo nel quale, purtroppo, ha dovuto rivivere fin troppe volte l’immenso dolore di quel tragico giorno.
BELLUNO La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dai legali di Riccardo Sorarù, confermando la condanna di 4 anni e 5 mesi di reclusione che gli era stata inflitta inizialmente per la morte di Vitali Mardari (FOTO) avvenuta alla fine del 2018 nei boschi tra Veneto e Trentino. La vittima aveva aiutato Sorarù e altri due lavoratori “in nero” in un lavoro non regolare, quando un cavo d’acciaio si spezzò causando la sua morte. Invece di cercare soccorso immediato, Sorarù e gli altri lavoratori trasferirono il corpo della vittima lontano dal luogo dell’incidente e lo coprirono con pezzi di legno. Solo in seguito, Sorarù chiamò i soccorsi fingendo di aver ritrovato il corpo per caso. Sorarù aveva anche fornito false informazioni ai carabinieri riguardo all’accaduto. Le indagini e le testimonianze hanno rivelato che i lavoratori coinvolti non avevano contratti regolari né formazione adeguata per il lavoro svolto, il che ha contribuito alla decisione del Tribunale di Trento di condannare Sorarù senza attenuanti. La Corte d’Appello di Venezia aveva confermato questa condanna, e ora, con la decisione della Corte di Cassazione, Sorarù è destinato a essere incarcerato. Nonostante l’orrore dell’incidente e le condanne precedentemente inflitte, Sorarù non aveva ancora risarcito la famiglia della vittima. La famiglia ha accolto con sollievo la decisione dei giudici e ha dichiarato che, se necessario, intraprenderà azioni legali per ottenere il risarcimento che spetta loro.
SOCCORSO ALPINO IN AZIONE A CORTINA E VAL DI ZOLDO
CORTINA Ieri mattina verso le 11.30, a seguito della chiamata della gestrice del Rifugio che ha dato l’allarme, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del sentiero che sale al Vandelli dove, alla fine dell’ultimo tratto di cavo fisso, un’escursionista 58enne di Taiwan aveva riportato una sospetta frattura al braccio. Individuato il punto dove si trovava la donna, il tecnico di elisoccorso è stato sbarcato a circa 100 metri di distanza. Raggiunta, l’infortunata è stata imbarcata con il verricello e trasportata all’ospedale di Belluno.
VAL DI ZOLDO Attorno alle 14. 20 l’eliambulanza è partita in direzione di Forcella Val d’Arcia sul Pelmo, poiché una coppia di trentenni polacchi, spaventata, non era più in grado di proseguire. Per la presenza di nebbia l’elicottero, riuscito a sbarcare a terra il tecnico di elisoccorso, è dovuto atterrare al Rifugio Città di Fiume. Il soccorritore ha quindi iniziato a scendere assieme all’uomo e la donna lungo il sentiero, aiutandoli nel cammino. Arrivati a 2.050 metri di quota una schiarita ha permesso l’avvicinamento dell’eliambulanza e la salita in hovering. La coppia è stata lasciata a San Vito di Cadore.
EREDITA’ DEL VECCHIO: I FIGLI CONTRO MILLERI. LA DISPUTA SUI RESTANTI 300 MILIONI DA ASSEGNARE
REDAZIONE Duro e complicato contenzioso con gli eredi di Del Vecchio, in particolare i figli minori. Il 99% del patrimonio è già stato assegnato: la disputa è sui restanti 300 milioni perché una parte della famiglia si sente esclusa dalla governance della holding. Durante un’assemblea di Delfin, si legge in nota stampa dal sito La Repubblica, dove si doveva decidere la distribuzione di un grande dividendo agli azionisti a seguito dei buoni risultati di EssilorLuxottica, tre soci (Luca, Clemente e Paola Del Vecchio) hanno votato contro con il loro 12,5% ciascuno. Poiché serviva una maggioranza di 6 su 8 per la decisione sui dividendi, è stato possibile distribuire solo un dividendo minimo del 10%, invece dei previsti 80 milioni ciascuno. Gli otto soci di Delfin, che includono sia i figli di Leonardo Del Vecchio che altri membri della famiglia (Claudio, Marisa, Paola, Luca, Clemente, Leonardo Maria, la vedova Nicoletta Del Vecchio Zampillo e il suo primo figlio Rocco Basilico ), hanno ricevuto solo 8 milioni ciascuno. C’è una controversia riguardo allo “Stato di graduazione” stabilito da Luca Del Vecchio, figlio del fondatore di EssilorLuxottica, in seguito all’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario. Questo prevede che siano rimborsati prima i creditori; poi il legato Zampillo sulla traslazione del pagamento delle imposte a suo carico su tutti gli eredi come da testamento; e quindi il legato Franceso Milleri. Milleri aveva ricevuto un legato di 2,1 milioni di azioni EssilorLuxottica come parte dell’eredità. Tuttavia, Milleri ha presentato un reclamo al tribunale di Milano, sostenendo che tutti i legati sono uguali e devono essere pagati in modo proporzionale.
(fonte: affaritaliani.it)
SE NON CI SONO LE STRUTTURE NON SI POSSONO ACCOGLIERE PROFUGHI. DE BERNARDIN “Un problema che sta diventano incontrollabile”
BELLUNO Profughi: scontro tra sindaci tra chi offre ospitalità e chi come il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin dice no ” «In democrazia un sindaco può decidere cosa è meglio per la sua comunità e i primi cittadini devono poter decidere». Intanto ieri è stata inaugurata la prima tendopoli in provincia, una tenda della Croce Rossa allestita a Cavarzano presso la casa di riposo, già ieri ha ospitato 5 profughi.
il sindaco di ROCCA PIETORE Andrea De Bernardin
LE DICHIARAZIONI DI ZAIA SUL TEMA DEGLI ARRIVI DEI MIGRANTI E SULLA SITUAZIONE ALLE FRONTIERE
BELLUNO | CULTURA DA PROMUOVERE TRA LADINO E TOPONOMASTICA
IERI SERA DAL TG DI ANTENNA 3, OGNI SERA ALLE 19.10 LE ANTICIPAZIONI ALLA RADIO PIU’.
Intervistati SILVIA CESTARO (CONSIGLIERE REGIONE VENETO), MATTIA GOSETTI (CONSIGLIERE DELEGATO MINORANZE LINGUISTICHE PROVINCIA BELLUNO) (Servizio di Fabio Fioravanzi)
PISTA DA BOB: DOMENICA LA MANIFESTAZIONE A CORTINA
Silenzio imbarazzante. Anche ieri. Chi costruirà la pista da bob a Ronco? Nessuna ditta ha alzato la mano, evidentemente non reputano competitivo partecipare. Ora i tempi preoccupano per davvero, Cortina soprattutto, ma anche il resto del paese rischiano la figuraccia in mondovisione. Intanto il conto per le Olimpiadi sale a 3, 604 miliardi di euro. Sono i nuovi conti del Governo in seguito all’incremento dei rincari. Alla faccia dei bassi costi, sostenibilità e tante belle parole che in questi anni hanno riempito la voce di politici, amministratori, notabili, esperti di marketing, di turismo, di come spendere i soldi degli altri. Per la pista da Bob non rimane che ricorrere all’affidamento diretto con nuove economie per i “vincitori”.
CORTINA La comunità ampezzana ricorda l’appuntamento di domenica per dire NO alla realizzazione della pista da bob progettata per le Olimpiadi invernali 2026. La manifestazione avrà inizio alle 10:30 in piazza Dibona a Cortina d’Ampezzo, con degli interventi iniziali che inquadreranno il tema e le proposte avanzate, proseguirà con un corteo in direzione Pista da Bob e si concluderà presso il limitrofo anfiteatro del Parco Giochi comunale con le dichiarazioni delle Associazioni sostenitrici. L’iniziativa è aperta a tutte le cittadine e a tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro delle nostre montagne: non si spendano 120 milioni per una pista, ma per sostenere la montagna e chi ci abita con politiche sociali, sanitarie, abitative e servizi dignitosi
SI NAVIGA AL BUIO, ORMAI E’ UN’OPERA AZZARDO si percorrano strade alternative, come la sede di Innsbruck
VENEZIA “Il silenzio sull’esito del secondo bando per l’affidamento dei lavori di realizzazione della pista da bob di Cortina è inquietante ed accresce ulteriormente la percezione concreta che quest’opera sia un grande azzardo. Lo è per i costi esorbitanti di esecuzione pari a 124 milioni e per quelli di manutenzione, 45 milioni di euro nei prossimi 30 anni, che ricadranno sulle tasche dei cittadini. E lo è per le stesse imprese, vista la ristrettezza dei tempi imposti dall’appuntamento olimpico”. A dirlo la capogruppo del PD Veneto, Vanessa Camani che come tutti i consiglieri regionali del PD, aderisce alla manifestazione di domenica.E’ UNA QUESTIONE MORALE: FERMATEVI
ROMA “La costruzione di una inutile pista da bob a Cortina è ormai diventata una questione morale. In attesa di conoscere l’esito della trattativa privata per affidare i lavori, dopo il fallimento dell’asta pubblica, noi ribadiamo il nostro appello alle autorità politiche e alle imprese coinvolte: fermatevi!” Lo afferma Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera “Se non ci sarà uno stop, noi chiederemo l’intervento dell’Anac per la verifica della sussistenza delle condizioni per l’applicazione dell’articolo 32 della Direttiva appalti, quello che prevede la procedura negoziata senza gara”.NON LA VUOLE REALIZZARE NESSUNO, MINISTRO ABODI RIFERISCA IN SENATO lo dice Alleanza Verdi e Sinistra del Senato
ROMA “I motivi della nostra contrarietà – dice Aurora Floridia di Avs – sono ormai cosa nota, la pista da bob è un’opera altamente impattante sia a livello ambientale che economico. Non è più possibile continuare a ignorare le indicazioni del CIO e le richieste dei territori e delle associazioni che domenica manifesteranno a Cortina. La pista rischia di diventare l’opera simbolo del negazionismo climatico anche nelle nostre montagne. Il Governo abbandoni l’orgoglio e la testardaggine e se ne faccia una ragione. Il Ministro Abodi venga a riferire in Senato”.
ITALIA NOSTRA STA CON CORTINA BENE COMUNE E CITTADINI ATTIVI
Italia Nostra che da sempre ha denunciato tutte le promesse tradite del dossier di candidatura Milano Cortina 2026, in primis la mancata applicazione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica Nazionale a tutto il piano delle opere olimpiche, parteciperà convintamente alla manifestazione. Un NO deciso il suo, tanto che lo scorso 31 marzo ha promosso un ricorso al TAR Lazio avverso il progetto definitivo della nuova pista da bob, per violazione delle norme di tutela culturali, paesaggistiche ed ambientali.
POCA SICUREZZA SUL CANTIERE IN VIA 27 APRILE AD AGORDO
di Gianni Santomaso
IL TEATRO COMUNALE DI BELLUNO SARA’ INTITOLATO A DINO BUZZATI
BELLUNO Il Teatro Comunale di Belluno sarà intitolato entro l’anno alla memoria di Dino Buzzati, e per celebrare l’evento il Comune ha ricevuto in donazione dal Lussemburgo alcune rare statuette che saranno esposte proprio nel teatro cittadino.
di Daniele Dalvit
MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELL’EDIFICO CHE OSPITA IL CENTRO PER L’IMPIEGO
DI GIANNI SANTOMASO
DOLOMITIBUS…CHE TRISTEZZA. COME NEL 1979 QUANDO BELUMAT CRITICAVANO IN MUSICA IL PADOVA-CALALZO “la pende…la pende…la pende”
Autisti introvabili passeggeri a piedi il trasporto pubblico è al collasso. La programmazione giornaliera continua a subire continue fluttuazioni con partenze (decine al giorno) soppresse anche all’ultimo minuto. Insomma, un caos nonostante l’aumento di biglietti e abbonamenti anche superiore al 30%. L’Alto Adige offre 2.300 euro netti al mese ai giovani che vogliano svolgere questa professione, Dolomitibus? 1.650 euro lordi. Scusate ma serve aggiungere altro? Speriamo che i dirigenti di oggi – visto i risultati – si lascino affascinare dalle offerte delle Regioni autonome, che non sono nemmeno tanto lontane. Qui sentiamo il bisogno di aria nuova, di un cambiamento perché peggio di così non potrà andare. E per il rispetto della gente che lavora s’inizi a pensare ai rimborsi e anche le associazioni dei consumatori – ammesso esistano ancora e i dubbi ci sono – è ora che si facciano vive o serve qualche motivo particolare per scuoterle? Infine mentre tutti si lamentano e si rischia la protesta di piazza la Regione annuncia 161 milioni di investimento per il rinnovo delle flotte in ottica risparmio.
DILLO A RADIO PIU’… DOLOMITIBUS QUALE SERVIZIO?
Riceviamo e volentieri pubblichiamo, dai nostalgici ricordi dei bei giorni alla situazione attuale dove tutti fanno a gara nella lotta contro l’inquinamento, spesso solo a parole.
“Rammento ancora da ragazzo, in vacanza con i miei genitori nel Feltrino che il servizio bus che collegava i vari comuni della cintura bellunese, garantivano più che discretamente i collegamenti con il capoluogo Belluno (festivi compresi). Il tempo passa, le cose cambiano repentinamente, quello che mi addolora e che frequentando ancora, dopo tanto tempo la mia adorata montagna, noto che questa benedetta Azienda limita, anzi abbatte in più mortifica i viaggiatori, con vergognose penalizzazioni delle corse. Per i festivi ormai siamo a livelli zero. In un momento epocale in cui si parla di sostenibilità, di salvaguardia dell’ambiente, di lotta contro l’inquinamento, di limitare il traffico veicolare, alternative plausibili, come il viaggiare con i mezzi pubblici diventa impossibile. Un esempio, rammento che per visitare il Cansiglio, nel periodo estivo, si poteva usufruire di corse autobus che portavano i villeggianti o chi decideva di contemplare la natura montana, direttamente nella Piana del Cansiglio. Per rimanere in tema attuale corse festive, perchè non attivare corse (anche nel periodo Giugno-Settembre) per visitare la Valbelluna e i suoi Comuni ricchi di storia ed arte, l’Agordino, oppure la Val Cellina. Non si può rispondere che le corse vengono di fatto eliminate in quanto non ci sono utenti. Il tutto andrebbe coordinato a monte, la collaborazione con gli Uffici turistici del Bellunese, con Trenitalia, con le Associazioni di Commercio i rappresentanti delle Istituzioni, dovrebbero costituire un corpo unico al fine di promuovere il viaggio sostenibile pubblico, con integrazioni, offerte, proposte culturali garantendo a chi vuole viaggiare in scioltezza, sicurezza, tranquillità il tempo libero. Utopia?, forse, non viviamo certi tempi buoni, ma se non ci facciamo sentire la situazione credo tenderà a peggiorare ulteriromente. Ultima chicca, noto che Dolomiti Bus cerca autisti, e quindi, avete bisogno che le corse siano attive…allora dai ragionateci su”.
Graziano Menin Venezia
DILLO A RADIO PIU’… DISSERVIZI
Ieri mio figlio che frequenta l’Istituto Segato a Belluno è entrato a scuola un’ora dopo l’inizio delle lezioni perché la corriera che parte alle 6.13 da Gosaldo non è passata e come lui tutti i ragazzi che studiano a Belluno, sono dovuti salire sulla corriera successiva. Ma se questo non bastasse, alle 13 di rientro da Belluno, una volta arrivato alla stazione di Agordo, doveva prendere insieme al fratello e tutti i ragazzi che vanno a scuola ad Agordo, la corriera delle 13.10 per Gosaldo che come al mattino non c‘ era. Sono stati consigliati da un autista presente in stazione di prendere la successiva delle 13.50. Ora, mi chiedo, ma come è possibile? Tra l’ altro tengo a sottolineare che tutte le sere noi verifichiamo sul sito della Dolomitibus “le corse non garantite” e non c’era traccia della mancanza delle due corse non effettuate nella giornata. Noi come la maggior parte dei genitori lavoriamo, spesso partiamo da casa prima dei nostri figli, li affidiamo a un servizio che dovrebbe garantire lo svolgimento delle loro attività in sicurezza senza rimanere ore su una strada o una stazione. Concludo manifestando il nostro grande disagio per questo servizio che rende ancora più difficile vivere in questo territorio già fatto di tanti limiti.
Un genitore
Ieri mia figlia entra un ora dopo a scuola per la mancanza della corriera che parte a Gosaldo alle 6.13. L’autista sta male e tutto salta non ci sono autisti disponibili per sostituirlo. Alle 13.10 a mio figlio che doveva trovare a casa succede la stessa cosa, un ora in stazione per aspettare la corsa successiva. Io mi chiedo perché nessuno fa nulla per far sì che questa situazione cambi. Si chiede un aumento sugli abbonamenti e dopo? Dov’è quando il servizio non c’è? Io come tutti i genitori dei ragazzi rimasti a piedi lavoriamo e abbiamo diritto avendo pagato gli abbonamenti ad avere un servizio garantito.
una mamma
Corriera delle 7.13 da Agordo a San Cipriano per Falcade inesistente Ieri mattina studenti a scuola un’ora in ritardo…
Ieri mattina, gli studenti diretti a Cencenighe e Falcade alle 7.10 sono rimasti a piedi e dopo aver consultato il sito dove non c’era la soppressione di questa corsa. Presi per i fondelli due volte: la prima per aver pagato un abbonamento e dover consultare il sito tutte le sere per saper se ci sarà la corsa che serve. La seconda per consultare il sito e restare a piedi ugualmente.
Giuliana
No comment, e dopo ci si chiede come mai non viene utilizzato il servizio pubblico.
Vania
Peccato che aggiornino dopo aver lasciato a piedi i ragazzi. Alle 13:30 le corse in giallo non erano segnalate, e i ragazzi in autostazione sperando nella corriera successiva (con l’abbonamento annuale in tasca
Romina
Credo non sia l’unica ad essere scontenta di come la Dolomitibus sta gestendo questa situazione surreale. Le uniche corse che dovrebbero garantire sono proprio quelle scolastiche e dei lavoratori e invece non si capisce con che logica le sacrificano anche perché fino a giugno non era mai successa una roba simile e dopo 3 mesi sembra manchino improvvisamente cosi tanti autisti e allora non garantiscono più il servizio. Ma mi chiedo come sia possibile e giustamente l’abbonamento lo abbiamo pagato e profumatamente 500 euro per fare 20km al giorno. È la seconda volta in meno di una settimana che i ragazzi a Rivamonte rimangano a piede alla mattina presto. È frustrante. Abbiamo chiamato sabato scorso e loro hanno che non possono fare niente e che se vogliamo cè un modulo da compilare per i reclami. Come se cambiasse qualcosa. Non so cosa si potrebbe fare, ma non si può andare avanti così, ogni sera dobbiamo controllare il loro sito nella speranza che ci sia corriera il giorno dopo
Nadia
ERO ARIA MANZA FELICE, ORA SONO NELL’ARIA CON EGHEL “E’ LA NATURA, MA QUI SERVE UN ACCORDO”
Ciao, io ero Eghel una bellissima cavalla alta 1.55 al garrese con un manto pezzato e anch’io come Aria non ce l’ho fatta, ho combattuto fino alla fine, sono scappata, ho provato a difendermi e niente…quei denti così lunghi e appuntiti sono sprofondati sul collo..ero felice e libera e avrei voluto passare altre estati quassù, sarei tornata a casa durante l’inverno stando insieme ai miei amici cavalli e avrei fatto anche qualche passeggiata con il mio amico umano. Ciao lupi, noi sappiamo che avete fame e che questa é la natura, forse però dovremmo trovare un accordo che possiate vivere voi e anche noi…
PROCAFFE’ SBALZA IN AVANTI, CRESCITA A DOPPIA CIFRA
BELLUNO Procaffè, noto per il marchio Bristot, ha registrato una crescita a doppia cifra nel settore retail nel primo semestre del 2023, trainata principalmente dalla categoria del caffè “grano” per il consumo domestico. Questa crescita del 21% è notevolmente superiore alla performance dei principali concorrenti nel mercato. La crescita non è limitata solo alla regione d’origine, il Veneto, ma si estende anche al Trentino Alto Adige. L’azienda mira a espandersi ulteriormente sia nel mercato italiano che all’estero. Procaffè Spa, ha chiuso il 2022 in modo positivo, registrando un aumento dei ricavi del 25% rispetto all’anno precedente, riportando così l’azienda ai livelli pre-pandemici. Inoltre, l’azienda sta pianificando investimenti nell’area bellunese per supportare ulteriori piani di sviluppo aziendale.
“I ricavi 2022 si sono assestati a quota 37,1 mln di euro contro i 29,6 mln euro registrati nel 2021, totalizzando così oltre +25% su base annua – dice Fabio Citron reatil manager Bristot (foto) Una costante ripresa delle vendite che ha riportato a livelli pre-pandemici tutti i fondamentali dell’azienda.
LA VALLE, UNA PETIZIONE PER LO STATO DI PERICOLOSITA’ E AVANZATO DEGRADO DEGLI STABILI
LA VALLE AGORDINA La pagina facebook “Se te se da la val sarae giust che te savese che…” mette in evidenza una raccolta firme con primi firmatari Giuseppe Crose e Silvano De Col. Chiedono il sostegno alla popolazione per inviare la documentazione al sindaco, Ezio Zuanel in merito al problema molto sentito dei ruderi vicino al Municipio e al Monumento. I moduli sono disponibili da Romina, nei Bar del paese o contattando Pino o Silvano. Con la petizione viene chiesto al sindaco e all’amministrazione comunale come intendano procedere per la soluzione del problema, molto sentito dai cittadini, della messa in sicurezza o demolizione per rimediare alla sciatteria e disordine che il paese non merita.
MANIFESTAZIONE REGIONALE PER LA SANITA’ PUBBLICA
Le ” persone fragili” uno dei cinque punti dell’Appello della 3^ Manifestazione regionale che si terrà a Belluno il 28 ottobre prossimo.
BELLUNO La scelta del Campus Tina Merlin non è a caso: qui si “respirano” 248 anni di storia e dove nel 1911 venne istituito il grande manicomio provinciale, chiuso nel 1978 con la Legge Basaglia. Tra quelle mura parleranno: Micaela Coletti e la sua “psicologia dell’emergenza: il caso Vajont” ; Tiberio Monar “ciò che oggi succede nella sanità pubblica”. Infine, ma non per importanza, la voce di Luana Calabrese , Aitsam ,ci racconterà delle sue “battaglie” per ridare dignità alle persone con disagio. La manifestazione regionale per la sanità pubblica avrà luogo il 28 ottobre a partire dalle 14:30.
7 OTTOBRE LA GRANDE MANIFESTAZIONE A ROMA, 2 PULLMAN IN PARTENZA DA BELLUNO E FELTRE, OGGI alle 10.30 e alle 19 ne parliamo con Maria Rita Gentilin, segretaria dello Spi Cgil di Belluno.
QUATTRO GENERAZIONI AL RIFUGIO COLDAI, 55 ANNI DI IMPEGNO FAMIGLIARE
RIFUGIO Eventi così meritano una grande festa in un concerto di applausi che rimbalzi di vetta in vetta. Mica facile gestire un rifugio in quota, con il sole, con la pioggia, nei giorni più bui perché anche in quelli la sveglia suona alle 4 del mattino, fino al 2 ottobre. Ma lassù hanno fatto scuola, al rifugio Coldai c’è una famiglia, da anni, che garantisce servizio, ospitalità in spirito montanaro vero, non imparato sui Banchi di scuola, ma tra sentieri e boschi dolomitici, facendosi da soli tra mille insidie e disagi conosciuti solo da chi il territorio lo vive. Il papà Renato con Enza, e quindi Luca, Ilaria Ryan. Quattro generazioni, gestori dal 1968. Per l’occasione nell’incontro di famiglia Enza ha dato di nuovo l’esempio di come si addomesticano i fornelli, una gran lezione immortalata dal fotografo alleghese Diego Riva che con “Zorro” (Luca De Zordo) ha condiviso, tra l’altro, tante serate nei tempi andati dell’Alleghe Hockey.
LA FOTO AD ALTA QUOTA DI DIEGO RIVA
“GIOVANI CONTRO IL GAP DIGITALE”
in Sala Consiglio la consegna degli attestati ai partecipanti
BELLUNO La consegna degli attestati in Sala Consiglio e, poi, la serata in pizzeria tutti insieme. Si è concluso così, con una piccola cerimonia e un momento di festa che ha accomunato giovani e anziani, il progetto “Giovani contro il Gap digitale” promosso dall’associazione Amici delle Scuole in Rete e sostenuto economicamente dal Comune di Belluno. I ragazzi che nel corso dell’estate hanno preso parte all’iniziativa hanno incontrato l’assessore alle politiche giovanili Roberta Olivotto, accompagnati dal professor Franco Chemello.
L’ASSESSORE ROBERTA OLIVOTTO
CONFEDILIZIA, FORTE PREOCCUPAZIONE SULLA PROPOSTA DI DIRETTIVA EUROPEA CASE GREEN
REDAZIONE Il comitato di Presidenza dell’associazione della proprietà edilizia di Belluno – Confedilizia ha esaminato con preoccupazione le conseguenze che si verrebbero a verificare, anche nel patrimonio immobiliare bellunese, con l’improvvisa accelerazione dei lavori sulla proposta di direttiva europea “case green”. Nel bellunese, dove molti edifici si trovano in aree soggette a vincoli di vario genere, l’applicazione della direttiva avrebbe un impatto notevole ed un costo che potrebbe anche arrivare ad oltre 40.000 euro per unità immobiliare. In Germania tre ministri hanno pubblicamente definito irricevibile il provvedimento. Il ministro delle finanze tedesco ha detto che ritiene che la proposta sia “enormemente pericolosa” e che potrebbe mettere in pericolo “la pace sociale” aggiungendo che “le persone potrebbero avere l’impressione che la politica renda loro più difficile vivere nelle proprie case”.
CON MARIA RITA GENTILIN, SPI CGIL BELLUNO settembre 2023/20
QUINDICINALE APPUNTAMENTO con Maria Rita Gentilin.
Medici incentivati (per denaro) a diminuire il numero di prescrizioni… “Una strategia che dovrebbe ridurre le liste d’attesa, ma si deve fare così?
La grande manifestazione di Roma “Due pullman in partenza da Belluno e Feltre, impegno straordinario”.
E con le pensioni come va?
Tempo di assemblee ad Agordo (mattina) ed Alleghe sala Stoppani dalle 15 sempre il 26 settembre
AL DOLOMITI BEER & WINE SHOP DA NAPI CON GIANLUCA
Gianluca Rossi, Dolomiti Beer & Wine Shop da Napi
“RIMASTI PIU’ AVANTI”, ALLA SCOPERTA DELLA MUSICA BELLUNESE CON MARCO V. DAL FARRA
40 ANNI AL CAV DI BELLUNO, FESTA DI VITA E SOLIDARIETA’
BELLUNO Domani alle 14.30 al Centro Papa Luciani di Santa Giustina occasione per festeggiare i 40 anni del CAV di Belluno , con i vicini centri di Feltre, Alpago e Cadore. e anche per promuovere – alla presenza del curatore – il volume Donne in cerca di guai: avventure di maternità, a cura di Gianni Mussini. A tutti i presenti sarà donata copia del volume. Sono previsti i saluti del vescovo di Belluno-Feltre mons. Renato Marangoni , del direttore del Centro Papa Luciani don Davide Fiocco e dei rappresentanti delle istituzioni civili. Interverrà anche Nicola Barchet che illustrerà la mostra :”Nessuno escluso” e Piera Del Vesco , che presenterà il libro Le parole scritte e mai lette , nel 60° anniversario della tragedia del Vajont, da lei curato con Alessandro Soranzo . Tutti i fondi raccolti saranno destinati a Progetto Gemma -adozione prenatale a distanza. Nell’ambito della manifestazione è prevista anche la distribuzione della cartolina ricordo del 60°
del Vajont dedicata alle donne incinte e ai loro figli scomparsi il 9 ottobre 1963.
VERSO LA SE DESMONTEGHEA DI FALCADE
INSIEME PER ROCCA: LE PREMIAZIONI
DI GIANNI SANTOMASO
DUE APPUNTAMENTIPER RICORDARE IL DIPLOMA AL FOLLADOR DE ROSSI
DI GIANNI SANTOMASO
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA
AD ARTEN SI PRESENTA IL NUOVO LIBRO DI TRIMERI
FELTRE Il poeta di Arten Giovanni Trimeri sarà ospite “in casa” per presentare la sua nuova fatica letteraria dal titolo “Vénder fóra/Svendere” (DBS editore). La raccolta edita a tiratura limitata, numerata e firmata dall’autore, propone ritratti e immagini del paese, del quale coglie le trasformazioni sociali, demografiche ed economiche. I testi dialettali riportano in calce la traduzione in italiano. Ad organizzare la serata sono la Sezione di Arten “Toigo Morìs” dell’Associazione Feltrina Donatori Volontari di Sangue e il Gruppo Alpini di Arten; l’incontro si terrà oggi alle 20.30 presso il Casel di Arten.
DOMANI TRA MOIAZZA E FRAMONT
LA MESSA A FORCELLA CAMP Domani alle 10,30 appuntamento a Forcella Camp. Ventitre’ anni fa l’idea di Giorgio Favero e da allora ogni anno è diventato punto importante di ritrovo per chi ama la montagna con un pensiero all’indimenticabile amico Giorgio Favero.
DI GIANNI SANTOMASO
DOMANI KARAOKE E DJ SET A L’AIVAZ
FALCADE Domani dalle 19 a L’Aivaz sulla piana di Falcade una serata di festa con karaoke e DJ set con Nelio
IL COMPLEANNO DI INSIEME SI PUO’ FODOM
LIVINALLONGO Domani alle 20 nella sala congressi di Arabba il gruppo Insieme Si Può di Fodom festeggia il compleanno. 20+2 il titolo della serata in cui verrà presentato il libro fotografico di Edy Mariaclara, Anna e Matteo.
100 ANNI FA IL CASELO A DIGOMAN. DOMENICA LA FESTA
DI GIANNI SANTOMASO
IL QUINTO MINITRAIL DI VILLA SAN FRANCESCO
PEDAVENA Domenica è in programma il 5° Minitrail di Villa San Francesco. Alle 8:30 l’apertura delle iscrizioni, alle 9:30 la partenza. A seguire premiazioni e rinfresco. Pacco gara per i primi 100 iscritti
GIORNATA DELLA ROSA – “ALLE SPONDE DEL VESES”
SANTA GIUSTINA Domenica Santa Giustina ospiterà la nuova edizione de “La Giornata della Rosa-Alle sponde del Veses”, manifestazione promossa dalla sezione provinciale dell’AIPD (associazione italiana persone down). L’evento principale è quello podistico, con due percorsi distinti lungo le vie centrali e periferiche del paese. Durante la manifestazione si potrà sostenere l’AIPD Belluno anche acquistando i biglietti dell’annuale Lotteria. Prossimi appuntamenti: domenica 8 ottobre, banchetti espositivi in vari centri della provincia, domenica 15 ottobre“Giro con le Topolino”, arrivo ad Alleghe.
IL CANTO DEI MIEI SILENZI
BELLUNO Domenica alle 17 Arte nuova organizza un evento culturale, presso il palazzo Fulcis di Belluno, con il patrocinio del Comune di Belluno. Un evento particolare, la presentazione dell’ultimo lavoro del pianista bellunese Carlo De Battista.
DOMENICA L’INAUGURAZIONE DELLA TRATTORIA PIZZERIA PALU’ A CENCENIGHE
DI MIRKO MEZZACASA
Ospite: Giovanni Manfroi
DALLA PRO LOCO DI SEDICO CLAUDIO MEZZAVILLA
OSPITE: Claudio Mezzavilla, Pro Loco di Sedico
PROSSIMAMENTE…
IL TENORE RICCARDO PISANI A BELLUNO
BELLUNO “Alla musica di Francesco Rasi, poliedrica figura di cantante, poeta, compositore e strumentista, non è stato ancora riservato il posto di rilievo che merita nel repertorio vocale italiano del primo seicento”, scrivono Francesco Cera e Riccardo Pisani. E il concerto di Belluno mira proprio a riproporre le musiche del protagonista dell’opera e del canto solistico, lunedì 26 settembre ore 20:30. Auditorium del Liceo Lollino, con un evento di rilevanza, perché il Circolo Culturale Bellunese ha invitato una formazione internazionale di primo piano, composta dal tenore Riccardo Pisani, dal maestro Francesco Cera clavicembalo, fondatore e direttore di Ensemble Arte e Musica. Il concerto apre la seconda parte della 70a Stagione del Circolo Culturale Bellunese. Informazioni e note di sala complete su: belcircolo.org
DENSIOMETRIA OSSEA ALLA PARAFARMACIA DI AGORDO
Giornata gratuita dedicata alla densitometria ossea GIOVEDI 28 SETTEMBRE, AD AGORDO. Nel punto vendita erboristico e sanitario della dottoressa Nadia Bulf, presso l’area commerciale GANZ, il teste gratuito, una durata di CIRCA 20 minuti, informazioni e prenotazioni 0437 86683, sui social o passando direttamente in negozio.
DAL 28 AL 30 SETTEMBRE IO GIOCO A BELLUNO
BELLUNO Saranno tre giorni dedicati a bambini e ragazzi con laboratori e incontri dedicati ai più giovani. A Belluno, alla Casa Delle Arti Spazio EX, torna “Io Gioco”. Per il programma completo clicca qui
LA TESI DI LAUREA DI ELEONORA PESCOSTA
FALCADE Sabato 30 settembre in Sala Consigliare di Falcade appuntamento con L’estate delle biblioteche. Sarà presentata la tesi di laurea di Eleonora Pescosta.
GALA’ BOLLICINA, QUARTA EDIZIONE. DOMENICA 22 OTTOBRE DALLE 11 ALLE 17 AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE. OSPITE D’ONORE IL SOMMELIER PLURIPREMIATO, LUCA GARDINI, MIGLIOR SOMMELIER AL MONDO 2020 E OGGI AMBASCIATORE DEL METODO CLASSICO. UN EVENTO “OH PER BACCO, VINI E SAPORI DELLE DOLOMITI.
GALA’ BOLLICINA, DOMENICA 22 OTTOBRE DALLE 11 ALLE 17 AL NOF FILO’ DI CENCENIGHE: 80 BOLLICINE IN DEGUSTAZIONE, 60 AZIENDE PRESENTI, CICCHETTERIA OH PER BACCO, FINGER FOOD E CUCINA “COSTA” (o chiusa, come costicina). diretta su radio piu’ E DALLE 17 ALL’OH PER BACCO AFTER PARTY CON MORGAN DJ info 348 2779135
Precipitazioni: Alta probabilità di precipitazioni frequenti e diffuse, in prevalenza di moderata intensità, anche a carattere di rovescio o di temporale con possibili fenomeni intensi.
Temperature: In calo specie le massime, con le minime misurate a fine giornata e temporaneamente inferiori alle medie del periodo
Precipitazioni: Al mattino, nelle prime ore, possibili residue precipitazioni locali o sparse Attenuazione dei fenomeni in mattinata e possibile ripresa dalle ore centrali dell’instabilità in modo perlopiù sparso. Cessazione dei fenomeni verso fine giornata.
Temperature: Minime in calo, massime in lieve o contenuto aumento nelle valli, in lieve calo in alta montagna