RADIO PIU INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
IN CAMMINO VERSO LA BEATIFICAZIONE DI PAPA LUCIANI, GIOVANNI PAOLO I
PRIMA TAPPA, LE MESSE DEL 26 AGOSTO E 28 AGOSTO
CARO MARCO…QUANTO MANCHERAI A QUESTA RADIO. GRAZIE PER LA TUA AMICIZIA.
ROCCA PIETORE Faccio fatica, di nuovo, a trovare le parole per salutare un amico. Un mio amico e un grande ascoltatore della Radio Più, da sempre. La notizia è arrivata poco fa in redazione, l’avevo scorta leggendo le ultime notizie sul Resto del Carlino, ma mai avrei potuto immaginare che quell’uomo di 41 anni compiuti lo scorso 12 agosto, soffocato da un boccone di carne al ristorante fosse, il mio amico Marco. Proprio lui, Marco De Vallier, era il mio ascoltatore preferito dello streaming, quello che da Bologna sapeva riconoscere i problemi tecnici a distanza, che non mancava di criticarmi quando necessario e che spesso si faceva sentire raccontandomi della sua vita a Bologna. Ieri era l’ultimo giorno di lavoro, la cena con gli amici era il modo per salutarli prima di tornare a casa, per abbracciare mamma Claudia.
Cara Claudia, non riesco ad esprimerti a parole la tristezza già provata in quel maledetto giorno di gennaio dello scorso anno quando abbiamo perso Massimo. La tragedia ieri sera in zona Arcoveggio alle 22, mentre Marco si trovava a cena con alcuni amici in un ristorante. A quanto si apprende, sarebbe rimasto soffocato da un boccone della grigliata di carne che stava gustando. Quando gli amici che erano a tavola con lui si sono accorti che le difficoltà respiratorie erano molto serie, hanno cercato di aiutarlo e intanto hanno allertato i soccorsi. Il personale del 118 è arrivato nel ristorante in pochi minuti e ha cercato di mettere in pratica tutte le manovre rianimatore, ma purtroppo non sono riusciti a fare ripartire il battito cardiaco. Nella trattoria sono arrivati anche i poliziotti delle Volanti. Marco abitava non lontano dal luogo della tragedia, valido era molto noto, impossibile non voler bene a Marco impegnato anche nel sociale. L’unica consolazione che sa di speranza che Marco abbia raggiunto il papà Massimo De Vallier scomparso a soli 64 anni. Forza Claudia, mamma, zii, i tanti parenti. Da queste mura, tanto care a Marco il mio, il nostro abbraccio.
Mirko
era responsabile nell’associazione Disabili Visivi per l’Emilia Romagna e la provincia di Belluno. Qualche anno fa aveva contribuito a promuovere il raduno degli sciatori ciechi appartenenti al Gruppo sportivo dell’associazione nazionale Disabili Visivi ad Alleghe, manifestazione cui hanno partecipato sciatori provenienti da quasi tutte le regioni italiane e che ha permesso a persone cieche e ipovedenti di trascorrere una settimana sulle piste cimentandosi con lo sci.
IL SINDACO ANDREA DE BERNARDIN
IL GIORNO DEL RICORDO, 13 ANNI FA LA TRAGEDIA DI RIO GERE
Rodolfo Selenati, Alex Barattin
di Barbara Paolazzi
RIAPRONO I CANTIERI GSP, DISAGI AL QUADRIVIO DELL’UNIONE MONTANA
Divieto di transito in Via Insurrezione, nel tratto compreso tra l’incrocio con la Via 27 Aprile 1945 e la via 4 Novembre 1918; istituzione di un senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, nel tratto della ex S.R. 203 “Agordina”
AGORDO Gsp riapre i cantieri dopo il periodo di ferragosto, disagi previsti dal 5 al 10 settembre – ma non è escluso i lavori possano terminare in tempi più brevi – le modifiche alla viabilità interesseranno via Insurrezione all’altezza dell’Officina della Casa (centro commerciale Ganz) e fino all’incrocio con via 27 aprile e via via 4 Novembre 1918. Lungo la regionale 203 agordina non sono previste sospensioni totali, ovvero la ditta interessata provvederà a regolare il traffico a senso unico alternato con movieri o semaforo. Diversa la questione lungo la 346 del Duran e Cereda, infatti in prossimità del Centro commerciale Ganz (ingresso per Officina della Casa) e quindi fino a poco prima dell’intersezione con Viale Sommariva è prevista l’interdizione totale al transito dei veicoli. In questo caso sono previste deviazioni sulla viabilità alternativa. Per chi proviene dalla zone industriale (o dalle stazione Dolomitibus) potrà raggiungere il centro da Viale Sommariva (fronte scuole-municipio) e quindi per Corso Patrioti fino a Piazza Libertà. Per il senso inverso (essendo Viale Sommariva a Senso Unico) potrà percorrere o la tangenziale, oppure via teto Piciol.
SP 3 CHIUSA PER DUE SETTIMANE A RIVAMONTE IN LOCALITA’ GONA DI CONDERA e VERSO L’ELIMINAZIONE DEL SEMAFORO, SULLA PROVINCIALE 8 DAL 29 AGOSTO VIA AI CANTIERI
DAL CORRIERE DELLE ALPI, di Gianni Santomaso
A MOE’ DI LASTE L’ACQUA E’ INQUINATA DA QUASI UN MESE! DA IERI ANCHE IN ALTRE FRAZIONI
ROCCA PIETORE I cittadini di Moe’ di Laste, i proprietari di seconde case, i turisti guardano in cagnesco Gsp, non potrebbe essere altrimenti. Sono stati dimenticati? Probabilmente no, ma la sensazione è questa. Dal 28 luglio scorso l’acqua è inquinata, per scopi alimentari o s’acquista al supermercato, oppure è necessaria la bollitura. Autobotte d’emergenza come in altre zone della provincia? Manco l’ombra, che s’arrangino quei “quattro gatti” che ancora si ostinano e vivere in zone tanto disagiate.
Ai “quatttro gatti di Moe'” oggi però si aggiungono altre persone, gli abitanti delle località VAL, DAGAI, DAVARE, LE COSTE e RONCH, anche ui l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro. Forse passerà ancora un mese, forse no. Intanto al sindaco Andrea De Bernardin i malcapitati chiedono che si faccia interprete presso GSP per capire come mai succede tutto questo e che nella prossima bolletta del servizio idrico se ne tenga opportunamente conto.
SCARICA DI SASSI: VERIFICATA UNA SEGNALAZIONE SULLA CIMA GRANDE DI LAVAREDO
AURONZO Ieri mattina attorno alle 11.30 l’elicottero di Dolomiti Emergency è volato verso le Tre Cime di Lavaredo, a seguito della segnalazione di un testimone che aveva visto cadere un sasso dalla Cima Grande, parete ovest, con conseguenti urla. L’eliambulanza ha effettuato un lungo sorvolo appurando la presenza di numerose cordate sia sulla normale che su altre vie di arrampicata ed escludendo persone coinvolta. Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza si è inoltre portata nel canale tra la Grande e la Ovest per un ulteriore controllo.
ALPINISTA VOLA SULLO ZOCCOLO DELLA VIA SOLLEDER – LETTENBAUER
ALLEGHE Alle 5.50 circa l’elicottero di Dolomiti Emergency è stato attivato per un alpinista volato sullo zoccolo della Via Solleder – Lettenbauer in Civetta. Decollato pochi minuti dopo, l’equipaggio si è portato sulla verticale al luogo dell’incidente, dove si trovava il 29enne di Azzano Decimo (PN), caduto tra le rocce sul primo tiro per una quindicina di metri riportando un sospetto trauma cranico e al braccio. L’alpinista è stato recuperato con un verricello di 40 metri e trasportato all’ospedale di Belluno. Il compagno è rientrato assieme a un’altra cordata che si trovava sul posto.
RIENTRATE LE RICERCHE DI UNA DONNA A CORTINA, ESCURSIONISTA INFORTUNATA IN COMELICO
COMELICO L’elicottero di Dolomiti Emergency è intervenuto verso le 15 al Rifugio Berti, dove era arrivata un’escursionista dopo essere caduta all’altezza del Passo della Sentinella, nel comune di Comelico Superiore. La donna, che aveva riportato un probabile trauma al polso e contusioni, è stata valutata dall’equipe medica, imbarcata e trasportata all’ospedale di San Candido.
CORTINA A Cortina è invece rientrato l’allarme per una ricerca. In passeggiata con marito e cognato, in Val Orita una 32enne di Selvazzano Dentro (PD) si era poi separata dai due, rimanendo indietro senza cellulare. Salito ai Tondi, non vedendola più arrivare, il marito aveva percorso a ritroso la strada e, non trovandola ne aveva segnalato la scomparsa verso le 13.40. Le squadre del Soccorso alpino di Cortina, della Guardia di finanza e dei Carabinieri hanno iniziato a perlustrare la zona finché l’uomo, che si trovava con loro, non ha ricevuto la telefonata della moglie: arrivata in Faloria, era discesa dal sentiero 212 e aveva raggiunto la casa di villeggiatura, da dove lo aveva chiamato rossicurandolo. L’allarme è quindi cessato.
CORTINA Una squadra del Soccorso alpino della Guardia di finanza di Cortina ha raggiunto un’escursionista che si era fatta male scendendo dal Rifugio Fonda Savio, sopra la partenza della teleferica. La 57enne di Forlì, che si trovava assieme al marito e aveva riportato una sospetta frattura al polso, è stata medicata e caricata in barella, a causa di mancamenti dovuti al forte dolore. Trasportata sulla strada, la donna è poi stata affidata all’ambulanza. Il Soccorso alpino della Val Fiorentina è invece intervenuto verso la fine del sentiero che dal Rifugio Averau porta al Fedare, dove una 49enne di Roma aveva messo male un piede, con conseguente trauma alla caviglia. La donna è stata accompagnata alla macchina con la quale si è allontanata autonomamente.
FALCO AI BOX, PROBLEMI PER L’ELICOTTERO DELL’ULSS 1 DOLOMITI
BELLUNO Venerdì 19 agosto alle 12.30, allo scarico dati periodico di Falco, che viene effettuato per verificare in via preventiva eventuali problemi alla macchina, sono stati segnalati alcuni allert, tali da obbligare al fermo tecnico l’elicottero, per la massima sicurezza del mezzo e del suo equipaggio. Già da venerdì, sia i tecnici di Babcock sia i tecnici di Airbus, costruttore dell’elicottero, si sono adoperati per identificare il problema, trovare una soluzione e procedere alle ulteriori verifiche post intervento. Al momento non ci sono indicazioni certe sulla ripresa dell’attività di Falco. L’Ulss Dolomiti è in costante contatto con la ditta per arrivare velocemente, e in sicurezza, alla soluzione del problema. L’Azienda Dolomiti, inoltre, sta applicando le norme contrattuali che disciplinano i rapporti con Babcock in merito al fermo tecnico “non programmato” ed ha avviato una contestazione con l’applicazione delle penali previste.
CHIUSURA IN ANTICIPO PER LA SEGGIOVIA DEL NEVEGAL
BELLUNO Un guasto tecnico ha costretto i tecnici della società Nevegal 2021 a chiudere il secondo troncone della seggiovia già domenica mattina. «Abbiamo lavorato sulla stazione a monte tutta la giornata», spiega il presidente di Nevegal 2021, Alessandro Molin (foto), «dovevamo capire l’entità dei danni e soprattutto valutare le possibili soluzioni per il ripristino dell’operatività dell’impianto. Purtroppo, con l’assistenza dei tecnici della Leitner, abbiamo compreso che per riparare il danno dovranno passare almeno una decina di giorni». Il secondo troncone non riaprirà più. La stagione invernale non è a rischio, sarà ancora targata Nevegal 2021 in attesa della gara per l’acquisizione degli impianti che dovrebbe uscire in autunno.
IERI ALLA RADIO… RECORD DI VISUALIZZAZIONI PER “CASTELLINO”
Ornella Calza “Questa sera si è fatto coccolare anche se è ancora terrorizzato ❤️”
VERGOGNOSO: SONO DUE I GATTINI ABBANDONATI NELLA GALLERIA DEI CASTEI
STRAGE DI GATTI IN VIA SAN CIPRIANO se si tratta davvero di bocconi avvelenati, sarebbe un fatto grave.
BELLUNO A Castion sono stati trovati morti una decina di gatti domestici ad agosto. Sul caso stanno approfondendo la situazione la Polizia locale e i carabinieri forestali, con il Nucleo cinofilo antiveleno, che ieri erano in sopralluogo sul posto.
DILLO A RADIO PIU’…LA “RACCOLTA” RIFIUTI IN VALLE DEL BIOIS
Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’ennesima segnalazione di un servizio che diventa spesso disservizio
NUOVA AREA PER I MEZZI PUBBLICI IN VALCOZZENA
AGORDO Le maestranze dello stabilimento Luxottica di Agordo sono tornate operative dopo tre settimane di ferie. Giornate di trambusto invece in località Valcozzena dove si sta lavorando per completare la nuova viabilità della zona industriale. È entrato in azione il nuovo parcheggio per i mezzi pubblici e gli operai non dovranno più attraversare la strada per raggiungere lo stabilimento evitando così incidenti o congestione del traffico in entrata e in uscita dai turni. “Il parcheggio delle corriere è operativo anche se mancano alcune opere di contorno – dice Emilio Bez della UILTEC – invece per i parcheggi auto i lavori sono ancora in corso e probabilmente ci vorrà ancora del tempo per finirli. La navetta per il turno pomeriggio rimane operativa ed è più che mai necessaria visto che il cantiere occupa ancora una discreta parte dei futuri parcheggi. Comunque lo spostamento dell’area autobus evita l’attraversamento della strada da parte dei passeggeri, quindi è già un notevole miglioramento per la sicurezza e per la scorrevolezza del flusso di auto”.
COVID IN PROVINCIA: NELL’ULTIMA SETTIMANA 5 DECESSI. 38 PERSONE RICOVERATE E 1638 ATTUALMENTE POSITIVI IN PROVINCIA
BELLUNO Aggiornamento settimanale a cura dell’Ulss 1 Dolomiti sull’andamento epidemiologico in provincia di Belluno. Le persone attualmente positive sono 1638. Anche nella settimana qui analizzata si registra una lieve diminuzione dei nuovi casi rispetto al precedente periodo di osservazione. Nel dettaglio, i nuovi casi rilevati nell’ultima settimana sono 698 (-40 rispetto alla scorsa settimana), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 352 casi su 100 mila abitanti, in lieve diminuzione rispetto al precedente periodo di osservazione, ma superiore all’incidenza nazionale (256 su 100 mila abitanti). Pur se in evidente rallentamento, la circolazione virale di SARS-CoV-2 rimane consistente, determinando una casistica circa 7 volte superiore alla soglia epidemica (50 casi settimanali su 100.000 abitanti). Ciò raccomanda la necessità di mantenere attivi i comportamenti preventivi. Sono stati eseguiti dai team dell’Ulss Dolomiti 4.925 tamponi (di cui 2.001 molecolari e 2.924 antigenici). A questi si aggiungono 1.756 tamponi antigenici eseguiti dalle Farmacie del territorio, 37 tamponi eseguiti dai Pediatri di Libera scelta e 126 tamponi eseguiti dai Medici di Medicina Generale. In media, ogni giorno vengono eseguiti circa 490 tamponi ogni 100 mila abitanti. Sono stati somministrati 4 trattamenti con anticorpi monoclonali dall’Unità Operativa di Malattie Infettive di Belluno, per un totale di 467 dosi complessive; Sono stati prescritti 10 trattamenti con farmaco antivirale orale per un totale di 417 trattamenti complessivi. Negli ospedali bellunesi sono ricoverate 30 persone in area non critica (di cui 14 non covid), 2 in terapia intensiva e 6 negli ospedali di comunità. Si registrano cinque decessi negli ultimi sette giorni. Un uomo di 80 anni, un uomo di 83 anni, una donna di 91 anni, una donna di 88 anni e una donna di 80 anni.
SONO 871 I NUOVI POSTIVI DELLE ULTIME 24 ORE IN VENETO. RICOVERI STABILI E DUE DECESSI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
EROGATI I RESIDUI DEI FONDI DI “RISULTATO” AI DIRIGENTI MEDICI
BELLUNO Con il mese di agosto sarà liquidata la quota del fondo per la retribuzione di risultato sugli obiettivi di budget della dirigenza medico veterinaria, concordata in base all’accordo giudiziale che chiude un lungo contenzioso. Il 26 agosto saranno erogati, quindi,agli 831 dirigenti medici e veterinari in servizio dal 2007 al 2019(alcuni dei quali ora anche in quiescenza o transitati in altra Azienda) i residui dei fondi non utilizzati relativi agli anni sopra indicati, per un totale di 1.307.840 euro. I criteri per la ripartizione sono già stati stabiliti con l’intesa siglata tra Azienda e parti sindacali a fine giugno. Nel mese di luglio, si ricorda, l’Azienda Ulss Dolomiti ha liquidato anche i fondi incentivanti per il personale del comparto, relativi all’anno 2021.
UNA NOTTE DI FESTEGGIAMENTI PER TOCCOL DOPO LA VITTORIA AL PALIO DEI CENTO
AGORDO Una notte di festa per i frazionisti di Toccol che hanno portato a casa il bronzo di Cesare Benvegnù dopo 18 anni. I gialli di Agordo hanno vinto la 38ª edizione del Palio dei Cento. In un Broi gremito di gente, la vittoria è arrivata proprio nella prova finale della manifestazione arrivando in finale nel tiro alla fune contro Rif. Toccol ha vinto il palio ma non ha dominato nessuna delle sette prove. Quattro secondi posti nelle varie prove sono stati decisivi per alzare al cielo il bronzo di Cesare Benvegnù.
LE PAROLE DI LIVIO DE NARDIN ALLA FINE DELLA PREMIAZIONE E L’INTERVISTA AD ALESSANDRA DA RONCH E MATTEO CHISSALE’, FRAZIONISTI DEL TOCCOL E TRA GLI ORGANIZZATORI DEL PALIO
FOTO: Andrea De Nardin (fotografo del Palio) e Alessandro Del Din (Facebook)
AGGIORNATA LA APP DI RADIO PIU’ PER ANDROID
REDAZIONE Da oggi è disponibile la nuova versione della app di Radio Piu’ per Android. Dopo l’aggiornamento che ha interessato i telefoni Apple, a partire da oggi anche su Android arriva l’aggiornamento che include il nuovo streaming per ascoltare la radio. Come per la app per IOS, anche in questo caso si può leggere le notizie dal sito internet di Radio Più e consultare le varie rubriche di Radio Più. Per aggiornare o scaricare per la prima volta l’applicazione basta andare sul Play Store di Google. Un ringraziamento a Nicola Vettorello, ideatore e sviluppatore dell’applicazione di Radio Più per i due sistemi operativi.
CLICCA QUI PER SCARICARE LA APP PER IPHONE
CLICCA QUI PER SCARICARE LA APP PER ANDROID
DAL BUS DEL BUSON AL MUSEO FULCIS A PIEDI LUNGO L’ARDO
BELLUNO Portare il Parco in città, collegare l’Alta via numero 1 al centro storico e, poi, alla rete museale del capoluogo. I turisti, allora, potrebbero scendere dalla Schiara, passare per il Bus del Buson e poi giù lungo l’Ardo fino a Piazza Piloni. Il percorso sarebbe in parte da realizzare da zero, in parte utilizzerebbe il tracciato già esistente che da Fisterre si collega a Borgo Pra. A finanziarlo potrebbero essere fondi dell’ente Parco.
L’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI DEL COMUNE DI BELLUNO FRANCO ROCCON
NELLA TEMPESTA DEI PREZZI, I SERVIZI ARTIGIANI RAPPRESENTANO UNA ZONA DI QUIETE
BELLUNO «Nella tempesta dei prezzi, i servizi erogati dalle imprese artigiane sono una zona di quiete. L’artigianato attutisce l’inflazione. Ciò non toglie però la grande preoccupazione per l’autunno, quando i rincari rischiano di farsi sentire ancora di più, tanto da farci temere razionamenti sulle commodities energetiche». Lo afferma la presidente di Confartigianato Belluno Claudia Scarzanella, nell’analizzare il report dell’Ufficio studi dell’associazione relativo all’effetto dell’aumento dei prezzi sui servizi. Confartigianato ha elaborato i dati Eurostat su un paniere di 17 servizi a vocazione artigiana (che contano 1.360 piccole e micro imprese nel Bellunese): manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati, parrucchiere e trattamenti di bellezza, lavanderia abiti, servizi di trasloco, manutenzione dei sistemi di riscaldamento, pittori, idraulici e carpentieri, trasporto passeggeri su taxi, riparazione abiti, elettricisti, riparazione calzature, servizi per la fotografia, riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti e riparazione di apparecchi per la casa. Emerge che buona parte dell’inflazione viene assorbita dalle piccole imprese, generando un risparmio consistente per le famiglie. In Veneto risulta che nonostante i prezzi siano in costante ascesa da mesi, rivolgersi alle imprese artigiane per questi servizi genera un risparmio di oltre 41 milioni di euro.
NEL CONSIGLIO COMUNALE DI LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Giovedì alle 18 il sindaco di Livinallongo Leandro Grones ha convocato i consiglieri per il consiglio comuale. Saranno tre i punti trattati nella seduta presso la sala consigliare. Si parlerà della sesta variazione a bilancio, della nomina del revisore dei conti e della modifica all’imposta di soggiorno a partire dal 2023.
CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE A SAN TOMASO
SAN TOMASO Il sindaco di San Tomaso Moreno De Val ha convocato il consiglio comunale per venerdì alle 18:15 presso la sala consigliare. Si parlerà di una variazione a bilancio e di una adozione della variante al piano degli interventi.
VIVERE L’AGORDINO, IL LUNEDI SUL CORRIERE DELLE ALPI, DI GIANNI SANTOMASO
Dopo aver lavorato negli alberghi, ha riscoperto la sua abilità manuale. «La mia è una famiglia di maestri artigiani, io avevo talento…» Un abito di autostima per la sua vallata: per la sarta Celestina Cencenighe è il top. Celestina Bruno, 51 anni a Cencenighe lavora in un piccolo locale a fianco delle poste. «Io qui sto benissimo», dice parlando del paese in cui vive
di Gianni Santomaso
Foto e vignetta di Erika Andrich
CORSO DI ALPINISMO CON IL CAI DI AGORDO
AGORDO Per la prima volta la Sezione Agordina con la Scuola di Alpinismo e Scialpinismo propone un CORSO DI ALPINISMO BASE (A1). Corso introduttivo rivolto principalmente a chi vuole iniziare a frequentare l’alta montagna e l’ambiente alpino in generale, in modo cosciente e responsabile, senza trascurarne gli aspetti culturali ed ambientali. Il corso prevede l’insegnamento, attraverso lezioni teoriche ed uscite pratiche in ambiente, delle tecniche di base per la progressione su roccia, neve e ghiaccio, con particolare riferimento ai comportamenti idonei per ridurre il rischio di incidenti. È necessaria un’adeguata preparazione fisica. Il corso si terrà nei mesi di settembre ed ottobre. Costo 150 euro, iscrizioni tramite mail a [email protected]. Per informazioni 347 9812340
MUSICA LIVE ESTATE 22…E CHE MUSICA!
IN PIAZZA A CANALE D’AGORDO, TRE APPUNTAMENTI PER RENDERE PIU’ FRIZZANTE LA TUA ESTATE.
GRAN FINALE SABATO 27 AGOSTO alle 21 con lo spettacolo dei TIRATAIE, perché sulla loro piazza sanno dare sempre il meglio. CANALE D’AGORDO, ESTATE 22 IN PIAZZA… VI TENIAMO D’OCCHIO… PARDON D’ORECCHIO.
ALLA RADIO, THE VOICE MORENO TOCCHETTO
BORGO VALBELLUNA: VIAGGIO TRA LE TRADIZIONI CASEARIE IN TURCHIA… E RITORNO CON MICHELE RUMIZ
BORGO VALBELLUNA In un territorio da sempre vocato all’allevamento e alla produzione di formaggi, saranno raccontate le antiche tradizioni casearie di un paese lontano, la Turchia, tradizioni che in fondo non sono così diverse da quelle bellunesi. Appuntamento sabato 27 agosto ore 16.00 nella sala parrocchiale di Sant’Antonio Tortal – Borgo Valbelluna. A seguire degustazione di formaggi locali. L’evento è organizzato dal Comune di Borgo Valbelluna in collaborazione con la parrocchia di Sant’Antonio Tortal, le consulte frazionali di Sant’Antonio Tortal e Confos. Info ufficio turistico Borgo Valbelluna: 0437 544294 – [email protected]
LA FESTA DEI 100 ANNI DEL GRUPPO SPORTIVO FRASSENE’
VOLTAGO 1922-2022 il primo secolo di vita del Gruppo Sportivo Frassenè: tre giorni di eventi al tendone nel parcheggio della chiesa. Venerdi’ 9 settembre alle 18 apertura stand gastronomico e serata musicale con Sabrina Silvestrin. Sabato 10 voli panoramici in elicottero dalle 10 alle 15 e, fino alle 17 mercatini dell’artigianato, dalle 10 torneo di calcio del Poi, a mezzogiorno stand gastronomico, 16.30 Frassene’ Cross, gare podistiche non competitive, 17 aperitivo con DJ Morgan e Battaglia, 19 cena e premiazioni, dalle 21 serata musicale con I Riflesso, chiusura con DJ Morgan e Battaglia. Domenica 11 alle 10 mostra sui 100 anni del Gruppo Sportivo Frassene’ presso l’ex scuola Paolo Mosca, 11 sfilata dei gruppi associativi per le vie del paese, 12.30 pranzo, 15 presentazione libro “Il Primo Secolo Di Vita”. Il ricavato sarà devoluto al Gruppo Sportivo Frasssenè.
L’ORCHESTRA DOLOMITI SYNPHONIA PER IL BEATO LUCIANI
CANALE D’AGORDO Oggi, alle 21 nella chiesa arcipretale di Canale d’Agordo si terrà l’esecuzione dell’ “Egloga sopra l’altare verso il popolo della Chiesa di Canale d’Agordo”, composizione di Attilio Campesato, seguita dal Concerto in La minore di Bach e Concerto in Re maggiore di Haydn con l’orchestra Dolomiti Symphonia, diretta da Delio Cassetta, Silvia Tessari al pianoforte e Mattia Tonon violino solista.
ANDREA FONTANA SI RACCONTA A CHIES D’ALPAGO
CHIES D’ALPAGO Domani presso la sala polifunzionale di Chies D’Alpago Andrea Fontana sarà protagonista di una serata tutta dedicata a lui e al mondo dei motori. “Una storia di motori iniziata con nonno Ivo” è il titolo della serata che avrà inizio alle 19. Modererà l’incontro Ueli Costa. Durante la serata saranno presenti anche Gianpaolo Bottacin e Domenico Dall’O’ che faranno un excursus sulla storia dell’automobilismo in provincia di Belluno. Per informazioni e iscrizioni scrivere a [email protected]
CONCERTO DEL TRIO GALANTES
LIVINALLONGO Arabba Fodom Turismo, in collaborazione con le Muse e le Dolomiti propone per venerdì 26 agosto alle 21 in piazza ad Arabba (in caso di brutto tempo nella Sala Congressi), il concerto dei “Trio Galantes”: musiche romantiche latino-americane degli anni ’40 e ’50. Suoneranno Augusto Valença nato in Brasile, voce; Alvaro Pinto Lyon direttamente dal Cile, voce e chitarre; Humberto Albores Martinez, messicano, voce e chitarre
IL VENETO LEGGE DINO BUZZATI
BELLUNO “Una cosa che comincia per DB: Dino Buzzati” è il titolo dello spettacolo in programma venerdì 26 agosto nel giardino di Villa Buzzati, alle 18.30. Lettura a più voci di alcuni racconti in dialogo con musica originale suonata dal vivo. La serata rientra tra gli eventi della Maratona di Lettura della Regione Veneto
LA MOSTRA FILATELICA PER PAPA LUCIANI
CANALE D’AGORDO È di prossima apertura della mostra filatelica su Papa Luciani, dal 18 agosto all’11 settembre presso la sala consiliare del municipio di Canale d’Agordo. La mostra osserverà i seguenti orari: Tutti i giorni 16.30-18.30 e 20-22. Venerdì, sabato e domenica anche 10.00-12.00. Ricordiamo, in particolare, domenica 4 settembre l’annullo filatelico speciale dalle ore 10.00 alle ore 14.00, presso la sala consiliare, in concomitanza con la cerimonia ufficiale di beatificazione di Papa Luciani.
QUARANT’ANNI FA BORGO PRA DECIDEVA DI ONORARE PAPA GIOVANNI PAOLO I CON UNA LAPIDE NELLA CHIESA
di RENATO BONA
Il 12 ed il 25 giugno del 1982 si riuniva in assemblea nella sala di cultura “De Luca” a Borgo Pra di Belluno il neo costituito comitato promotore dell’installazione di una lapide con medaglione in bronzo, opera dello scultore Massimo Facchin, sulla facciata esterna della chiesa di San Giuseppe, alla memoria di Papa Luciani. Era composto da: Biagio Andolina, Mario Chemello, don Bernardo Chiocchetti, Luigi Dal Mas, Francesco De Luca, Antonio Fontana che vararono anche il programma della semplice ma importante cerimonia che si svolse il 3 luglio con l’orazione ufficiale del vescovo di Belluno-Feltre monsignor Maffeo Ducoli e l’intervento dell’europarlamentare Arnaldo Colleselli. Dopo lo scoprimento della lapide i convenuti si trasferirono nella vicina “De Luca” dove furono distribuite alle autorità le medaglie argentate e dorate di Facchin. Alla vigilia di fatto delle cerimonie già programmate per la ormai prossima beatificazione di Albino Luciani (celebrazione liturgica domenica 4 settembre in Piazza San Pietro a Roma con inizio alle 10,30, presieduta da Papa Francesco, con il vescovo di Belluno-Feltre monsignor Renato Marangoni che leggerà la petizione per la beatificazione dato che la Diocesi era stata eccezionalmente sede della causa di canonizzazione del venerabile Giovanni Paolo I; accompagneranno Marangoni il postulatore della causa, cardinale Beniamino Stella, e la vice-postulatrice dottoressa Stefania Falasca; nell’occasione la Postulazione donerà al Pontefice un reliquiario con una reliquia del nuovo beato) il “Papa bellunese del sorriso” (come mi onoro di averlo definito essendo stato anche suo chierichetto nel Duomo di Belluno – ndr.) mi pare bello, sintetizzando l’intervento di Ducoli alla semplice ma suggestiva cerimonia del 3 luglio di quarant’anni fa, ricordare che “egli, giovane sacerdote, nella chiesa di San Giuseppe ha prestato i suoi servizi ed ha spezzato tante volte, con la semplicità e la naturalezza che lo ha sempre contraddistinto, il pane della Parola e dell’Eucarestia”. Ancora il presule: “E’ giusto ricordare un figlio illustre di questa terra tanto avara di risorse da costringere molti ad emigrare, quanto ricca di illuminate e prestigiose figure. I bellunesi, ma anche tutti coloro che hanno apprezzato la parole e lo stile nuovi instaurati da Giovanni Paolo I, facendo memoria di lui possono ricevere rinnovata forza per mantenere salde quelle tradizioni e valori da cui sorgono ‘gemme’ che, seppure per poco, rischiarano questo mondo avvolto dalle tenebre della violenza e dell’ingiustizia”. E concludeva: “Papa Luciani appartiene ora alla storia della Chiesa e di tutti gli uomini: ma noi abbiamo la responsabilità di non tradire i suoi esempi, di non offuscare il suo ricordo. Allora la doverosa commemorazione non sarà un nostalgico e sterile incontro sul passato, ma acquisterà un significato altissimo per tutti e, soprattutto, segnerà un comune impegno per il futuro…”. Sempre dal duplice libro curato nel 2005 da Francesco “Checo” De Luca “Una ruota che gira da un quarto di secolo. Le attività storico-culturale della Sala ‘De Luca’. Belluno 26 maggio 1980-26 maggio 2005” e detto che dal 20 al 30 giugno di quel 1982 nella Sala fu ospitata la mostra di pittura “Arte Sacra” in memoria del secondo pontefice bellunese della storia dopo Gregorio XVI, con lavori dell’artista don Edoardo Furlano, che fu parroco della “Don Bosco”, che comprende anche Borgo Pra, traiamo, in conclusione, un passaggio dell’intervento del senatore Arnaldo Colleselli il quale spiegava che: “Ricordarlo oggi è doveroso in un momento in cui la formazione, la coscienza stessa dei nostri figli sono turbate in ogni dove, soprattutto nella scuola, da ‘falsi profeti’, dall’opera disgregatrice dei mass-media, dal ‘dogma’ televisivo, da una certa stampa che a vario titolo disinforma e disorienta dimenticando spesso i doveri più elementari dell’etica professionale, propria di chi è chiamato ad informare” e poi sottolineava che: “Papa Luciani era per tanti consigliere e guida discreta, ma preciso ed esigente; non lo entusiasmavano gli indifferenti, le fughe dalle responsabilità. Attento alle voci come alle critiche che venivano da tutte le parti, nel mezzo di tante novità, anche tra noi, di preoccupazioni e trasformazioni, sapeva con modo amabile ma fermo richiamare tutti all’accettazione del sacrificio, delle responsabilità e del servizio in ogni campo…”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal volume “Una ruota che gira da un quarto di secolo”): la chiesa di San Giuseppe a Borgo Pra; la lapide dedicata a Papa Luciani; momenti della cerimonia; felicitazioni del comandante della brigata alpina “Cadore” generale Domenico Innecco allo scultore Massimo Facchin autore della medaglia a ricordo di Papa Luciani voluta dalla gente di Borgo Pra; il vescovo Maffeo Ducoli assistito dal segretario don Giorgio Lise mentre ricorda Giovanni Paolo I; dono del parroco-artista don Edoardo Furlano al vescovo Ducoli; consegna da parte di “Checo” De Luca della medaglia ricordo al senatore Colleselli.
IERI ALLA RADIO
ORTOFRUTTA CASE AD ALLEGHE, UNA FAMIGLIA, UNA STORIA.
GIROVAGANDO IN E-BIKE 2022 – PUNTATA 09
REDAZIONE Tornano gli amici di Girovagando in E-Bike delle Dolomiti. Con la collaborazione di Thomas Soppelsa
PUNTATA DEL 23 AGOSTO 2022
AUDIO Thomas Soppera
LA RACCOLTA COMPLETA
DILLO A RADIO PIU … DUBBI LECITI E OSSERVAZIONI, CORREZIONI COMPRESE
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
IN CAMMINO VERSO LA BEATIFICAZIONE DI PAPA LUCIANI, GIOVANNI PAOLO I
MUSICA PIU’
MUSICA ALLA RADIO, IL PROGRAMMA DI LORIS SCUSSEL “COLLAGE OPERAZIONE NOSTALGIA” DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 16.00 E ALLE 23
La nuova settimana di Collage operazione nostalgia si apre con la musica italiana degli anni 60 poi ascolteremo alcuni brani classici rivistati in chiave moderna. Ancora canzoni ispirate a vicende di cronaca come i casi Mattei e Rubin “Hurricane” Carter per proseguire con pezzi originali diventati cover famose in italiano, per chiudere in bellezza proporremo un menu a base di spaghetti, barbera e champagne e naturalmente una buona “tazzulella e cafè”. Collage va in onda dal lunedì al venerdì alle 16,00 e alle 23,00 naturalmente su Radio Più.
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
SEDICI AGOSTO
AUDIO
Il giro di boa del mese di agosto vede l’affacciarsi di un tempo nuovo. Il lento spegnersi dei barbecue ferragostani sancisce l’inizio del discendere dal culmine dell’estate. Il sedici agosto è sempre un giorno diverso; è a San Rocco che lassù iniziano ad abbassarsi le persiane e a chiudersi gli scuri. È il tempo del continuo rumoreggiare d’auto che sale dalla Val Cordevole, ed è uno sfumare verso sud del serpente di automobili cariche di valigie e pensieri. Poi alla sera cala il primo grande silenzio d’agosto; tace la valle, già in penombra al suonare potente della campana che annuncia l’Ave Maria a chi è rimasto. Pochi uomini, che assieme alle montagne, si apprestano a vivere quell’interregno di due stagioni che si contendono la scena. Il giovane autunno scalpita all’orizzonte, ma per ora può palesarsi solamente all’accendersi delle stelle. Di giorno è ancora estate che si mostra talvolta vigorosa, ma in realtà è solo apparenza; è l’estremo tentare di rimanere, di non tramutarsi troppo presto in ricordo. Ma le lancette dell’orologio corrono e le ombre si allungano ogni giorno di più. Albe uggiose e fresche sono a volte preludio di ciò che sarà poco più tardi; l’autunno, con la sua esuberanza giovanile, annuncia il suo arrivo imbiancando le cime più alte con la prima neve. È un bianco effimero quello che brilla lassù per una giornata appena; è neve inesperta, che si scioglierà appena le nubi avranno intrapreso altre strade andando a coprire altri cieli. L’estate, nel frattempo, osserva in silenzio l’operato del suo successore; ormai ha la consapevolezza della fine che, inesorabile, giungerà ben prima di quel ventuno settembre. È stagione stanca e rassegnata, desiderosa di lasciare spazio a chi verrà dopo. Le stagioni, al loro terzo mese, mostrano le rughe e parlano con la saggezza dei vecchi; hanno dentro il vissuto dei boschi, degli uomini e delle montagne. Poi quel tempo strano iniziato il giorno di San Rocco, lentamente ma inesorabilmente va a perdere la sua incertezza. Accadrà dopo un paio di giorni di pioggia e di nuvole che coprono le montagne; quando ritornerà il sereno non ci sarà più l’estate. Sarà fumare di camini alla sera e vociare di bambini nei cortili delle scuole. Saranno le classiche considerazioni sulla “staion pi avanti e pi indrio” mentre gli occhi cercheranno il primo mutare del “Bosk dal Forn”. Arriverà a breve quel tempo del primo fuoco davvero necessario e della campana che alle venti suonerà nel buio. A quel punto l’estate sarà ormai ricordo quasi sbiadito; e sarà, ancora una volta, davvero autunno.
LA RACCOLTA COMPLETA
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Minime generalmente stazionarie o in lieve calo sulle Prealpi, in lieve aumento sulle Dolomiti, massime pressochè stazionarie su valori prossimi o leggermente superiori alla norma; clima diurno di stampo estivo con elevata escursione termica giornaliera. Su Prealpi a 1500 m min 13°C, max 19°C; a 2000 m min 9°C, max 17°C. Su Dolomiti a 2000 m min 8°C, max 17°C; a 3000 m min 2°C, max 6°C.
Venti: Nelle valli deboli al mattino, in genere moderati a regime di brezza dalle ore centrali; in quota deboli o moderati ancora dai quadranti settentrionali, a 15-20 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza notevoli variazioni, salvo delle lievi diminuzioni delle minime nelle valli dolomitiche e dei lievi aumenti in alta montagna. Su Prealpi a 1500 m min 13°C, max 20°C; a 2000 m min 9°C, max 17°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C, max 18°C; a 3000 m min 3°C, max 7°C.
Venti: Nelle valli deboli al mattino in moderato rinforzo dalle ore centrali a regime di brezza; in quota ancora deboli o moderati dai quadranti settentrionali, a 10-20 km/h sia a 2000 m che a 3000 m.
GALLERIA DI SEGUSINO CHIUSA PER 4 MESI
SEGUSINO Fino al 4 novembre, compresi sabati domeniche e festivi infrasettimanali, un’interdizione totale al transito per l’intera tratta della galleria di Segusino in seguito a dei lavori per messa in sicurezza della condotta acquedottistica
RIVAMONTE Veneto Strade comunica che lungo la SP 3 della Valle Imperina, a Gona di Conedera è istituito un senso unico alternato regolato da semaforo fino al 29 agosto compresi sabato domenica e festivi. Senso unico necessario per consentire i lavori di consolidamento della strada.
PALLAVOLO
BELLUNO Un progetto che profuma di futuro e di ambizione: è stato presentato in occasione del raduno, è targato DRL Volley e mira a portare Belluno nell’empireo della pallavolo italiana. Il principale artefice non può che essere il presidente Sandro Da Rold: «La stagione scorsa è stata molto importante. Non solo per il ritorno in A dopo 32 anni, ma perché ha segnato l’ingresso in un mondo semi-professionistico a noi quasi sconosciuto. La Lega Volley altro non è che un consorzio di 54 società che devono rispettare determinate regole finalizzate a garantire un grande spettacolo. Un ambiente completamente diverso dalle serie minori in cui abbiamo militato per tanti anni». Sandro Da Rold non ha dubbi: «Per il peso economico delle aziende del territorio e per la passione dei propri tifosi, ritengo che la provincia di Belluno possa aspirare a un posto di rilievo. Abbiamo la convinzione che, lavorando con impegno e serietà e con il sostegno della città, potremmo arrivare al vertice del volley nazionale entro cinque anni».