METEO. ALLERTA GIALLA IN VENETO FINO A OGGI
VENEZIA Gli effetti delle abbondanti piogge e delle perturbazioni delle ultime 48 ore continuano a farsi sentire in Veneto. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione Veneto ha infatti emesso, fino alla giornata di oggi, lo Stato di Attenzione (allerta gialla) per Criticità idraulica e idrogeologica su vari bacini idrografici e lo Stato di Attenzione per Vento Forte sulle aree montane e pedemontane. Lo Stato di Attenzione sui bacini idrografici è dichiarato fino alle ore 14, per Vento Forte nelle aree montane e pedemontane è dichiarato fino alle 24
INCIDENTE ALL’ALBA, GIOCATORE DELL’ALLEGHE PERDE IL CONTROLLO DELLA GOLF
ALLEGHE Il Finlandese Joonas Huovinen, giocatore dell’Alleghe Hockey, ieri alle 4.30 del mattino ha perso il controllo della Golf verde della società finendo contro due auto Fiat Panda della Ulss1 in parcheggio a Caprile di Alleghe sede del Distretto per l’Alto Agordino. Un botto secco e tre auto distrutte. Il giocatore era ritornato da poco dalla trasferta dell’Alleghe impegnato a Caldaro. Il giocatore ha dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso di Agordo per le contusioni e ferite riportate. Sul posto i Vigili del fuoco volontari di Caprile, i permanenti di Agordo e i Carabinieri di Caprile impegnati fino alle 8 per rimettere in sicurezza il tratto stradale e per i rilievi di legge. La strada, la regionale 203 agordina che da Alleghe attraversa il centro della frazione a quell’ora era uno specchio di ghiaccio, è una delle cause che ha provocato il sinistro. I vigili del fuoco hanno evitato tra l’altro l’incendio della Golf. Le due auto della Ulss sono state scaraventate contro la recinzione di una casa privata, danneggiando lo scivolo per i diversamente abili per entrare nel distretto e il relativo corrimano.
SCONTRO A GUS, NESSUN FERITO
BORGOVALBELLUNA I vigili del fuoco di Feltre e del comando di Belluno sono intervenuti alle 9:30 per un incidente stradale in località Gus sulla SP1 nel comune di Borgovalbelluna che ha coinvolto due autovetture. I vigili del fuoco, provenienti dal distaccamento di Feltre, hanno messo in sicurezza le due autovetture coinvolte, una toyota Auris ibrida e una fiat punto. L’incidente non ha provocato feriti.
LA SOLITA PIOGGIA, IL SOLITO SASSO, LA SOLITA FORTUNA… PER FORTUNA
BELLUNO I vigili del fuoco del comando di Belluno sono intervenuti ieri mattina alle 9 per la rimozione di un masso caduto nella carreggiata in un tratto che costeggia il lago di Santa Croce, i pompieri hanno provveduto alla rimozione del masso, il quale non ha causato danni a persone e a cose.
IERI MATTINA A FALCADE, MEZZI SENZA CATENE FERMATI PRIMA DELL’ACCESSO AI PASSI
FALCADE
grazie a Stefano De Gasperi
VINCOLI PAESAGGISTICI SU AURONZO E COMELICO, LA PROVINCIA FARÀ RICORSO
BELLUNO «La Provincia farà ricorso contro i vincoli imposti sul Comelico e su Auronzo». Lo ha annunciato il consigliere provinciale delegato Massimo Bortoluzzi, da Padola dove ha partecipato alla riunione del comitato civico “Sì al collegamento Comelico-Pusteria”. «Non possiamo permettere che alcune zone della nostra provincia, già a forte rischio spopolamento, restino ingabbiate in lacci e laccioli burocratici. Soprattutto mentre i nostri vicini autonomi hanno strumenti ben diversi per il governo dei loro territori» afferma Massimo Bortoluzzi. «Per questo, sosterremo con forza il ricorso, a tutti i livelli: la Provincia è dalla parte del comitato, come di ogni angolo del territorio provinciale, che è ormai esasperato da continue pressioni che ne compromettono lo sviluppo, proprio in un periodo storico irripetibile, alla vigilia di due appuntamenti importantissimi come i Mondiali di Cortina 2021 e le Olimpiadi 2026. Abbiamo il dovere di puntare su un ricorso condiviso con tutti gli altri soggetti, seppur in percorsi separati. In questo modo potremo portare più voci al Tribunale amministrativo e puntare su più temi. Ma dobbiamo fare presto, perché il 5 febbraio scadranno i 60 giorni utili per i termini del Tar». «Chiederemo un coinvolgimento ampio di tutti i parlamentari bellunesi, di tutti i Comuni e di tutti gli amministratori: ne va del futuro del nostro territorio, perché lo spopolamento, che oggi presenta numeri più che mai allarmanti, non può essere contrastato con l’imposizione di nuovi vincoli, che rischiano anzi di accelerare la crisi demografica» conclude Bortoluzzi. «E un territorio spopolato non potrà mai essere un territorio tutelato. La tutela del paesaggio è frutto della cura e dei saperi di chi abita la montagna e ne conserva il pregio ambientale, non di regole scritte altrove da burocrati che non conoscono il nostro territorio». Lunedì è in programma un incontro tra il presidente della Provincia, i sindaci e la Regione Veneto per coordinare le azioni da mettere in campo sia dal punto di vista delle procedure per i ricorsi sia dal punto di vista politico.
Raccolta firme contro i vincoli su Comelico e Auronzo. De Carlo: “Ho già firmato, nessuno espropri la popolazione della libertà di scegliere il suo destino”
CALALZO DI CADORE È del deputato di Fratelli d’Italia e Sindaco di Calalzo di Cadore, Luca De Carlo, la prima firma nella raccolta contro i vincoli imposti sul territorio del Comelico e di Auronzo di Cadore, promossa dal comitato “Sì al collegamento Val Comelico-Val Pusteria”: “Ho partecipato con grande interesse all’incontro organizzato sabato a Comelico Superiore, e ringrazio per l’impegno il comitato. Con la mia firma, ho solo voluto ribadire quanto sostengo da tempo: la mia totale disponibilità, nonostante il mio ruolo di minoranza in Parlamento, a sostenere questa battaglia, e con me è a disposizione tutta Fratelli d’Italia, oltre ai cittadini che rappresento”. A conferma di questo, De Carlo annuncia che nella seduta del consiglio comunale di Calalzo di Cadore convocata per lunedì 30 dicembre sarà approvata una delibera a sostegno dei comuni colpiti dai vincoli ministeriali. De Carlo rivendica il ruolo che la politica deve avere in questo contesto: “Dai sindaci ai parlamentari, serve unione totale. La politica si riappropri della sua funzione decisionale, e non diventi succube di qualche tecnico. Faccio a tutti un appello: questa battaglia non sia del solo Comelico, ma di tutta la provincia di Belluno, che deve farsi sentire contro la prepotenza dei funzionari e la complicità del ministro”. Per il deputato bellunese, resta centrale la necessità di far scegliere il destino della montagna a chi la vive: “È ormai chiaro che questi vincoli sono una vendetta nei confronti di chi ha osato alzare la testa. Il messaggio da dare è uno solo: noi non ci piegheremo, vogliamo battere questa visione oscurantista e l’esproprio della libertà di scelta subìto dalle popolazioni. Qualcuno ha una visione del mondo anacronistica, con la montagna vista solo come un luna park o una riserva indiana: bene, sappia che gli indiani venderanno cara la pelle. Io e FdI continueremo a batterci: lo abbiamo fatto con le iniziative di piazza, come la partecipazione alla manifestazione di giugno o l’organizzazione del flash mob a Longarone due settimane fa, e tramite le vie istituzionali, portando la questione in Parlamento. Per portare a casa il risultato, però, dobbiamo essere tutti uniti e determinati”.
L’INVERNO E’ APPENA COMINCIATO, MA C’E’ POCO DA STARE ALLEGRI
Inverno 2019-20 e cambiamenti climatici
di Claudio Pra
RADIO PIU Piove anziché nevicare, con le temperature che si mantengono ben al di sopra dello zero anche a quote elevate. E’ il trend andato in scena finora sulle nostre Dolomiti. E’ vero, l’inverno è ufficialmente appena cominciato, ma non c’è da stare allegri. A dire il vero in questo periodo la neve era scarsa o assente anche in altre annate, ma perlomeno il freddo si era già fatto sentire, permettendo alle località sciistiche a quote medie e basse di preparare le piste per Natale grazie all’innevamento programmato. Cosa che quest’anno diventa ardua se non impossibile. Eppure nella prima decade di novembre una consistente nevicata aveva imbiancato il paesaggio anche al di sotto degli ottocento metri, mettendo in moto con molto anticipo gli impianti di qualche località. Ma in seguito le temperature alte hanno riportato la pioggia, rovinando il manto nevoso dai 1600-1700 metri in su. Ecco quindi palesarsi sotto i nostri occhi, insieme a tanti altri avvisi piccoli e grandi, gli effetti del riscaldamento globale che anno dopo anno si fanno sempre più chiari. In questo contesto, facendo finta di niente, si sente ancora qualcuno parlare di ampliamento dei caroselli sciistici o della creazione di nuovi collegamenti, ignorando, oltre ai segnali, le previsioni dei climatologi che da anni sostengono che il riscaldamento globale confinerà la neve abbondante attorno ai duemila metri di quota. Al di sotto ci potrà essere l’inverno nevoso ma molto più spesso inverni scarsi o scarsissimi di neve. Finora la neve artificiale ha ridimensionato la problematica, ma le temperature in aumento pongono dubbi anche su questo rimedio. Se non si prende coscienza di ciò si continuerà a investire denaro per nulla e si rovineranno zone che invece con lungimiranza permetteranno in futuro di continuare ad attrarre turisti sulle nostre splendide montagne.
servizio audio con Luca Mercalli, noto meteorologo, climatologo, divulgatore scientifico
CAMPO SCUOLA AD ARABBA, IL CONTRIBUTO DI LUCA PALLA VOCE DEL TERRITORIO
di Luca Palla
Credo sia il minimo che un ipotetico nuovo campo scuola sul passo Campolongo venga appoggiato da entrambe le scuola sci di Arabba.. e non solo da una. E comunque, prima di intraprendere questa nuova idea, sarebbe da migliorare il campetto di Arabba, visto le numerose proposte di collaborazione e richieste ricevute da parte della Scuola sci Arabba negli ultimi anni. Concludo dicendo che invece di appoggiare sempre solo una scuola sci, per il Paese e per il futuro dei maestri (soprattutto quelli giovani) sarebbe positiva l’unione delle due associazioni altrimenti il nostro bel paese rimarrà senza maestri e senza una scuola sci.
L’INTERVENTO di Luca a seguito della notizia riportata ieri dal nostro notiziario e che qui riproponiamo:
PROGETTO “GROW”: METTERE IN CONTATTO “CERVELLI IN FUGA” E AZIENDE BELLUNESI PER SUPERARE LO SPOPOLAMENTO
BELLUNO Incrociare domanda e offerta: da una parte le aziende e la loro necessità di nuovi profili, altamente specializzati; dall’altra i giovani e la loro voglia di farsi valere nel mondo del lavoro. Parte da qui il nuovo progetto del Fondo Welfare e Identità Territoriale, pensato insieme all’associazione Bellunesi nel Mondo. Il titolo è quanto mai significativo: “Grow: uno sportello virtuale per l’incontro tra bellunese nel mondo e aziende”. «L’obiettivo è duplice: facilitare tra i giovani la conoscenza delle occasioni che il Bellunese può offrire in ambito lavorativo e formativo; e mettere le imprese del territorio in contatto con professionalità di rilievo che hanno acquisito competenze in nuovi contesti e che possono portare la propria esperienza al servizio del mondo economico-produttivo locale – spiega Marco Crepaz, direttore di Bellunesi nel Mondo -. L’effetto è quello di incentivare il rientro di quei talenti emigrati che vorrebbero avere l’occasione di tornare». Lo strumento che dovrà fare tutto questo è appunto “Grow”. Una piattaforma online che funga da punto di incontro. Lo sportello si sviluppa da una base già consolidata: Bellunoradici.net, il social network con oltre 1.000 iscritti in 68 Paesi, che mette in rete i bellunesi in Italia e nel mondo. «Questo progetto ha l’obiettivo di far rientrare i giovani bellunesi dando loro possibilità professionali simili a quelle che possono trovare all’estero; ma intende anche diventare un’occasione di scambio e formazione continua tra le nuove generazioni che vivono a Belluno con i loro coetanei all’estero – commenta Francesca De Biasi, presidente del Fondo Welfare -. Raccogliere questi ragazzi significa aver più probabilità di attirare famiglie disposte a rimanere, perché legate al territorio d’origine e ai rapporti famigliari». L’impegno economico previsto per la realizzazione di questo progetto (promosso da Abm, Provincia, Confindustria, Confcommercio e sindacati per il Fondo Welfare) è di 20mila euro. «Grow è una risposta concreta alla richiesta di competenze da parte delle nostre imprese – il commento di Andrea Ferrazzi, direttore di Confindustria Belluno Dolomiti -. Ed è un progetto che può sfruttare anche la presenza a Belluno di un’istituzione di prestigio internazionale come la Luiss Business School».
«Il nostro sogno di comunità di costruire progetti per contrastare lo spopolamento attraverso il Fondo Welfare diventa realtà – aggiunge Rudy Roffarè, segretario Cisl -. Ci teniamo particolarmente a mettere in contatto i nostri giovani con le aziende bellunesi. Siamo convinti che dare opportunità ai nostri ragazzi diventi occasione per ritornare nel nostro territorio, ma anche la possibilità di portare nuove competenze, nuove idee ed esperienze di vita che possono arricchire società ed economia».
RESOCONTO DI UN ANNO DEL “FONDO WELFARE E IDENTITA’ TERRITORIALE”
di RENATO BONA
BELLUNO La presidente, dott. Francesca De Biasi (nella foto), ha fatto il resoconto di un anno di attività del “Fondo welfare e identità territoriale” che è nato con lo scopo di “contrastare in modo finalmente unitario e condiviso il problema dello spopolamento”. Nell’anno – ha sottolineato – il Fondo ha operato soprattutto in aiuto di famiglie colpite dalla tempesta Vaia dell’ottobre 2018, dando priorità a quelle meno agiate, con anziani e disabili. Sono stati raccolti oltre 550 mila euro grazie alla disponibilità di privati, aziende, enti, diocesi e gruppi di cittadini che hanno curato l’organizzazione di concerti, cene, aste oppure hanno donato un’ora del proprio lavoro. Fino al novembre scorso sono stati donati 55 mila euro a sostegno di persone in condizioni di emergenza, con particolare disagio socio economico, casi segnalati da sindaci; 460 mila euro sono stati invece erogati tramite un bando secondo i criteri del ammontare dei danni dell’Isee e della presenza nel nucleo familiare di anziani, minori o disabili. De Biasi ha quindi spiegato che una somma resta a disposizione per interventi da effettuare sulla scorta di indicazioni dei sindaci, pervenute anche recentemente, ed ha sottolineato che “Il Fondo, oltre ad attivare alcune indagini ed interventi sull’impatto psicologico di questi eventi sulla popolazione, ha formalizzato un accordo per garantire dello scorso 1. novembre formazione e interventi gratuiti ad enti, soccorritori e popolazioni, qualora dovesse arrivare un altro simile intervento. Tutto questo, ed è per noi fondamentale ricordarlo, non è gravato sulle donazioni, poiché il Fondo è gestito con la partecipazione volontaria e gratuita di ogni membro.”. C’è da aggiungere che Fondo welfare e identità territoriale ha promosso un concorso di idee tra i ragazzi delle superiori per la creazione del “Logo del Fondo” che nelle intenzioni dovrebbe essere disponibile alle aziende che volessero fare donazioni finalizzate o continuative al Fondo; ancora: un questionario per comprendere i fattori di attaccamento al territorio (viene rivolto l’invito a compilarlo e divulgarlo accedendo al sito: www.welfaredolomiti.it); quattro primi progetti per contrastare lo spopolamento del territorio: nidi in famiglia, grow, lo sportello virtuale per l’incontro tra i Bellunesi nel mondo e le aziende, il progetto lavora impara e torna a Belluno ed il progetto di potenziamento del servizio civile. Per quanto riguarda in particolare “Nidi in famiglia” messo a punto da Diocesi di Belluno-Feltre e Cgil esso “mira a formare e sostenere giovani che vogliono avviare questa forma di servizio con priorità per le terre più alte e senza alcun servizio di nido o materne a sostegno delle famiglie. Come è noto, si tratta di strumento voluto dalla Regione che stabilisce che un nido domiciliare possa ospitare fino a sei bambini dai 3 mesi ai tre anni. Per quanto concerne la realtà bellunese è il primo progetto nato, come accennato, dalla collaborazione di Cgil e Diocesi che nel Fondo sono rappresentate dal segretario generale, Mauro De Carli, e dal responsabile per la Pastorale sociale, don Mario Doriguzzi. La dott. De Biasi ha specificato infine che “Il Fondo ora raccoglie intorno a uno stesso tavolo Provincia, Diocesi, Conferenza dei sindaci, Sindacati, Associazioni di categoria, Comitato d’intesa fra associazioni volontaristiche della provincia di Belluno,Scuole in rete e Aics. Un’esperienza di comunità, unica via per ritrovare oggi un senso all’abitare in montagna”. Resta da dire che quanti volessero dare sostegno nelle festività ai progetti del Fondo, è possibile visionarli nel sito www.welfaredolomiti.it dove sono riportate anche le indicazioni per la donazione.
Parte la verifica statica all’edificio scolastico della “succursale”
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
SCONTRINO ELETTRONICO: UNCEM CHIEDE NEL MILLEPROROGHE UN ANNO IN PIU’ PER NEGOZI IN COMUNI MONTANI.
ROMA Uncem ha fatto pervenire al Governo, qualche ora fa, una richiesta di proroga per l’introduzione dell’obbligo di scontrino elettronico per i negozi dei Comuni montani italiani. Diversi i motivi che il Presidente Marco Bussone ha precisato al Presidente Conte e al Governo che si appresta a varare il “Milleproroghe”, ideale articolato dove inserire il rinvio dell’applicazione della nuova incombenza per gli esercenti. “Intanto perché doveva arrivare già mesi fa un decreto, mai scritto, relativo ai Comuni che per due anni sarebbero stati esclusi dall’imposizione di scontrino elettronico – sottolinea Bussone – Non è mai arrivato. Avrebbe permesso di bypassare il secondo scoglio che ci viene evidenziato da tutti i Sindaci e da molti esercenti. Il divario digitale è ancora un emergenza per i territori montani e le aree interne del Paese. Ne parleremo il 31 gennaio 2020 agli Stati generali della Montagna, luogo importante di elaborazione. Il Piano banda ultralarga è in ritardo di attuazione di quasi due anni. A farne le spese sono appunto Comuni e imprese delle Alpi e degli Appennini oltre che delle zone interne delle isole
PIÙ SICUREZZA NEL BOSCO: FONDAMENTALI I CORSI DI USO DELLA MOTOSEGA
De Zaiacomo “Ora abbiamo un sogno nel cassetto: fare un corso solo per donne che vogliono usare la motosega, lo vorremmo fatto in Alpago dove è nata l’idea, e vorremmo farlo con la collaborazione di tutti e aperto a tutte”
ALPAGO Si è tenutaa Lamosano la consegna dei diplomi del corso di motosega organizzato dalla Comunanza delle Regole dell’Alpago e dal C.F.S. – Centro di Formazione e Sicurezza di Sedico, alla presenza del Direttore del CFS, l’arch. Danilo De Zaiacomo, del Vicesindaco di Chies d’Alpago, Paolo Zanon, e soprattutto dei Regolieri delle sette Regole dell’Alpago. Dopo un aggiornamento sui “lavori in corso” della Comunanza e le prossime sfide che l’attendono con le relazioni del vicepresidente Franz Zanne e del tecnico forestale, il dott. Giampaolo De March, si è passati alla tanto attesa consegna dei diplomi. Il Direttore della Scuola Edile, l’arch. Danilo De Zaiacomo ci ha tenuto a sottolineare come “nel mestiere del muratore c’è anche la carpenteria legno, ed è quindi essenziale saper usare la motosega, per organizzare e pulire il cantiere o lavorando sui tetti. Lo scorso anno dopo il disastro Vaia abbiamo avuto un’enorme richiesta di percorsi formativi su questo settore e ad oggi abbiamo diplomato oltre 500 persone. Ora abbiamo un sogno nel cassetto: fare un corso solo per donne che vogliono usare la motosega, lo vorremmo fatto in Alpago, dove è nata l’idea, e vorremmo farlo con la collaborazione di tutti e il più aperto possibile”. Trenta sono i Regolieri che si sono diplomati frequentando il corso con profitto tenutosi lo scorso 19 ottobre nella suggestiva location di Casera Crosetta in Venal di Funes. Ma non basta, ci sono già altre richieste per un corso più approfondito da tenersi il prossimo anno. La formazione in chiave di uso e sicurezza della motosega e il giusto approccio a piante di grandi dimensioni e peso, in condizioni spesso di forte pendenza, caratteristiche spesso presenti per chi opera in montagna, richiedono un’attività e un’attenzione costante, che non mancherà anche nel futuro.
IL GRAZIE DI TOMMASO… CON MAMMA E PAPA’
FALCADE Vogliamo fare un ulteriore ringraziamento a tutte le persone che ci hanno aiutati e supportati. Fino adesso abbiamo raccolto circa ventimila euro, fondi che utilizzeremo esclusivamente per Tommaso e le sue cure. In particolare vogliamo ringraziare l’hotel Stella alpina e il suo staff. Vogliamo tenervi sempre aggiornati sui progressi di Tommaso e sulle cure riabilitative che faremo e renderci sempre disponibili per qualsiasi tipo di confronto e informazione. Grazie ancora di cuore. Mamma Alexia e papà Rudy
LA CHIRURGIA MINI INVASIVA DEL GLAUCOMA: vantaggi per i pazienti
BELLUNO Francesco Sperti, alla guida della unità operativa di oculistica di Belluno e, da alcuni mesi, facente funzioni di direttore anche a Feltre, fa il punto sulla chirurgia mininvasiva del Glaucoma Il glaucoma costituisce un rilevante problema di salute pubblica. Rappresenta la seconda causa di cecità nel mondo dopo la cataratta ma, a differenza di quest’ultima, la perdita visiva associata al glaucoma è irreversibile. Secondo recenti stime in Italia sono circa 800.000 i pazienti accertati. In termini percentuali ciò equivale al 2.5% della popolazione italiana sopra i 40 anni Da circa 2 anni l’Unità operativa di Oculistica di Belluno sta impiantando un dispositivo medico da inserire all’interno dell’occhio nei pazienti glaucomatosi. Tale dispositivo consente un deflusso dell’umore acqueo a livello dello spazio sottocongiuntivale in modo simile ad una trabeculectomia che è l’intervento standard nella chirurgia del glaucoma. La differenza consiste nel fatto che l’impianto del dispositivo con chirurgia mininvasiva non necessita di apertura della congiuntiva; inoltre consente un deflusso controllato dell’umore acqueo eliminando di fatto la complicanza maggiore della chirurgia tradizionale che è l’ipotonia spinta. «Il dispositivo in uso a Belluno, Xen gel, è costituito da gelatina animale biocompatibile che grazie ad un trattamento crosslinkant e presenta aumentata stabilità e durata nel tempo. E’ costituito da un tubicino di 6 mm con un diametro interno di 45 micron; tale calibro ridotto offre un’aumentata resistenza al deflusso di umore acqueo e previene fenomeni di ipotonia post-operatoria da eccessivo drenaggio dalla camera anteriore allo spazio sottocongiuntivale. Può essere inserito da solo o in associazione alla chirurgia della cataratta. Potenziali candidati sono tutti i pazienti affetti da :glaucoma ad angolo aperto mal controllato dalla terapia o pazienti scarsamente tolleranti alla terapia. Tale procedura chirurgica non pregiudica la possibilità di eseguire una trabeculectomia in seconda battuta che si rende necessaria in circa il 10 % dei pazienti operati con questa tecnica. Si tratta di una metodica molto interessante , la più promettente nel campo del glaucoma tra i dispositivi attualmente sul mercato, mininvasiva, che apre importanti possibilità terapeutiche aggiuntive a quelle già presenti nella cura del glaucoma», spiega l’oculista Marco Vaccaro, «I pazienti trattati con questa tecnica sono stati 20. Solo in un caso è stato necessario fare una trabeculectomia. Il vantaggio principale per i pazienti è l’aver eseguito l’intervento in anestesia topica e soprattutto il basso profilo di rischio di tale procedura (si evita completamente il rischio che l’occhio abbia pressioni troppo basse con collasso degli spazi interni».
Neurologia: l’anno si chiude con l’arrivo di un nuovo medico
FELTRE In arrivo una nuova neurologa per la Neurologia di Feltre. L’anno si chiude con una buona notizia per l’unità operativa guidata da Giulio Bozzato che ha retto il reparto insieme ai medici a Piero Nicolao e Roberta Padoan. E’ stata assunta, infatti, a tempo indeterminato, la neurologa Gessica Canal. Nonostante la grave carenza di medici, grazie anche al supporto dell’area medica dell’ospedale di Feltre e dei colleghi di Belluno diretti dal primario Franco Ferracci, sono riusciti a garantire un importante volume di prestazioni. «Per la patologia cerebrovascolare, che ricordo è la terza causa di morte in occidente dopo le patologie cardiovascolari e i tumori, ed in particolare per le ischemie cerebrali sono state effettuate 32 trombolisi per via sistemica di cui 3 inviate successivamente, entro le 6 ore dall’insorgenza dei sintomi, alla Stroke Unit di II livello di Treviso per completare il trattamento con tecnica di rivascolarizzazione endovascolare», racconta il direttore Giulio Bozzato. «Il nostro centro per il decadimento cognitivo ha eseguito 604 visite di controllo e 150 prime visite; il 20% dei paziente affetti da decadimento cognitivo è seguito in ambito territoriale e può beneficiare di centri di attività diurna di mantenimento, brevi ricoveri per il sollievo familiare e di una assistenza infermieristica domiciliare. Durante l’anno è stata svolta attività didattica per infermieri ADI e familiari, di sensibilizzazione della popolazione con vari incontri presso le sedi ospedaliere di Belluno e di Feltre. Presso la nostra UO sono stati seguiti circa 180 pazienti affetti da Sclerosi Multipla di cui 110 sono in trattamento e il 20% di questi utilizza le innovative e efficaci terapie di seconda linea (farmaci immunomodulatori) avvalendosi anche dell’ambulatorio infusionale. Il nostro centro per le cefalee ha effettuato circa 300 visite ambulatoriali e può usufruire di tecniche di profilassi come la tossina botulinica e di un nuovo farmaco costituito da un anticorpo monoclonale capace di modulare il segnale nocicettivo. Si sottolinea inoltre l’importante attività nella gestione delle emergenze-urgenze in particolare di 780 pazienti provenienti dal Pronto Soccorso e di 96 pazienti inviati dal medico di medicina generale», conclude Bozzato.
Natale nelle scuole, l’amministrazione negli asili e nelle primarie del territorio comunale per consegnare giochi e materiale didattico.
ALPAGO Si è ripetuta venerdì la tradizionale visita dell’amministrazione ai piccoli studenti del Comune di Alpago. Gli assessori Vanessa De Francesch e Federico Costa hanno portato gli attesi pacchi ai bambini delle tre scuole materne (una pubblica e due paritarie) e delle tre primarie di Farra, Pieve e Puos. Come sempre, all’inizio dell’anno scolastico l’amministrazione ha destinato un budget identico per ciascuno dei plessi coinvolti dall’iniziativa, utilizzato poi nell’acquisto del materiale didattico e dei giochi giudicati più idonei dai vari corpi insegnanti. Naturalmente non sono mancati anche piccoli doni (rappresentati sempre da materiale didattico e di cancelleria) per i singoli bambini. “E’ un’iniziativa a cui teniamo molto, sottolinea l’assessore all’Istruzione e vicesindaco di Alpago Vanessa De Francesch, perché vuole significare la nostra attenzione ai cittadini di domani e uno scambio di auguri ideale con tutte le loro famiglie. I bambini ci attendono con gioia e ci accolgono, con i loro insegnanti, in un autentico clima di festa, proponendoci la recita di poesie e l’esecuzione di canzoni natalizie che danno il senso più autentico delle Feste. E che dire dei biglietti di auguri che preparano appositamente per l’occasione? Una tradizione che coltiveremo sicuramente anche in futuro”, conclude De Francesch. “Come sempre abbiamo deciso di recapitare regali utili, tanto alle scuole che ai bambini. Tra agli oggetti più richiesti ci sono colori e cartelloni, giochi finalizzati all’apprendimento, materiali didattici vari e quest’anno, nel caso di un istituto, anche un lettore dvd; vogliamo che l’iniziativa sia “natalizia”, ma serva anche come stimolo a favorire le attività scolastiche ed extrascolastiche di apprendimento”, aggiunge l’assessore Federico Costa.
Pedrito ha perso il suo umano. Chi lo aiuta?
di Iliana Comina
AGORDO Pedrito ha assistito il suo amico umano per molto tempo, si accoccolava sulle ginocchia, lo aspettava sul letto lo abbracciava letteralmente per fargli compagnia e farsi fare le coccole. Il suo umano ci ha lasciati e ora lui è smarrito…lo cerca, cerca l’affetto che si scambiavano e che purtroppo non ha più. Cerchiamo per lui qualcuno di speciale perché Pedrito era abituato a una vita molto indipendente, poteva uscire, abita in una zona molto tranquilla e non è un gatto che si può chiudere esclusivamente in casa. Cerchiamo per lui una persona che non abbia cani, che è disposta ad adottarlo e avere la pazienza e l’accortezza di tenerlo in casa per 2-3 settimane in modo che si abitui ai nuovi proprietari e alla sua nuova casa e che lo faccia uscire un po’ alla volta in modo che possa conosce la nuova zona. I gatti tendono a tornare nei posti in cui sono stati amati e riconoscono come “loro” ma è possibile abituarli a una nuova casa e nuovi giardini con un po’ di impegno e pazienza. Per lui ne vale la pena perchè ridà 100 volte le attenzioni che gli vengono regalate. Info al 349 316 3802
SCI CLUB ALLEGHE, IL LIBRO…40 ANNI DI STORIA
ALLEGHE I testi di Amina De Biasio e le foto di ieri e di oggi raccontano una storia, quella dello Sci Club alleghese nato 40 anni fa nel 1979 nei giorni in cui iniziò a girare la prima seggiovia dal centro del paese ai Piani di Pezzè. Politici e amministratori “visionari” diedero il via allo sviluppo turistico alleghese.
Il libro presentato ad Alleghe racconta una storia fatta di tanti giovani cresciuti con i presidenti che si sono succeduti, i successi del sodalizio nelle competizioni importanti, dalla Coppa Europa Femminile alle gare nel ricordo di Da Rech, De Silvestro, Debora, Fabrizio. Il sindaco di Alleghe Danilo De Toni la presidente Fisi bellunese Federica Monti, Sergio Pra dell’Alleghe Funivie, Cesare Soraru’ dello Ski Civetta e Morena Stefanon presidente attuale hanno presentato il pregiato volume davanti ai giovani, il futuro dello sci club Alleghe. A rappresentare la vallata unita il presidente dell’Unione Montana Michele Costa.
“Vogliamo un campione e siamo pronti a sponsorizzarlo” la sfida e la promessa di Sergio Pra dell’Alleghe Funivie.
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA, SECONDA PUNTATA
LA CORRIERA PER SAN TOMASO
AUDIO
SAN TOMASO In piazza a Cencenighe c’era la coincidenza. Scendevo dalla corriera per Caprile ed attraversavo la strada. Sotto la chiesa, colorata di azzurro come la 127 di papà, mi aspettava la corriera per San Tomaso. Salivo i due scalini della porta anteriore e salutavo Mario. Che sapeva già dove sarei sceso. Un accenno di sorriso mentre gli mettevo in mano la moneta da 500 lire. Poi apriva la borsa marrone e mi porgeva il biglietto che tenevo in mano aspettando il click della pinza obliteratrice. E c’era calma e gentilezza nei gesti di quell’uomo dai capelli brizzolati. Prendevo posto sul primo sedile di destra e, dopo pochi minuti, un’occhiata di Mario all’orologio sanciva il momento di partire. Mezzo giro di chiave e con uno scossone la corriera numero 154 prendeva vita. Chiusura porte, freccia a sinistra e sblocco del freno a mano che scaricava la pressione con un forte sbuffo. Cambiata prima-seconda appena dopo la chiesa con una perfetta doppietta. E subito iniziava il roteare del grande volante color avorio. Un colpo di tromba bitonale ed in pochi secondi eravamo alla curva della Casa Cantoniera. La corriera color del cielo si specchiava nelle vetrate dei garage della Cantoniera della Provincia ed ormai mancavano pochi metri al momento fatidico: il temuto incrocio di San Tomaso. Era una manovra ad altissimo coefficiente di difficoltà e pure richiosa. Un bivio in salita dove la corriera passava al centimetro. Posto fra due curve completamente senza visibilità. Eppure Mario era calmo e sereno. Quando metteva la freccia a sinistra per invadere la corsia opposta dell’allora Statale 346, la mia ammirazione per lui si innalzava fino oltre la cima del Pelsa. Puntava il ciglio della scarpata sul Biois ed iniziava la manovra per imboccare la Provinciale. Lo guardavo ruotare il volante a destra fino a fondo corsa con la tranquillità assoluta di chi il suo lavoro ce l’ha nelle mani. Ed era in quel momento che potevo vedere la vecchia galleria delle Anime. Per qualche secondo rimanevo ipnotizzato a guardare le luci arancioni a mercurio che spuntavano fra i pilastri del tratto artificiale. Intanto la corriera era di traverso sulla strada che porta in valle del Biois. La “crepa” scorreva a pochi cm dal parabrezza mentre Mario teneva d’occhio lo specchietto di destra. Quando iniziava a raddrizzare il volante finiva l’apnea. Mentalmente facevo i complimenti a quell’uomo calmo e sicuro e mi rilassavo ammirando il panorama di Cencenighe sotto di noi. Ancora un po’ di attenzione ed un colpo di tromba alla curva delle “crepe”, poi le difficoltà erano terminate. Dopo poco di due km Mario fermava la corriera nei pressi della casa dei nonni. Un po’ prima della fermata ufficiale. Ed era una bella cortesia di quell’uomo che ispirava fiducia. Scendevo e la corriera ripartiva verso Celat e Mezzavalle. L’avrei ascoltata scendere lungo la provinciale dopo qualche ora. Come un orologio che scandiva il tempo di quei giorni lontani.
I PRESEPI… PIU’ BELLI. IN CHIESA A ROE 70 METRI QUADRATI D’ARTE
ROE DI SEDICO, DAL 25 DICEMBRE AL 6 GENNAIO
A LA VALLE AGORDINA, INTE PER ANTER I PRESEPI
LA VALLE AGORDINA La manifestazione è arrivata alla quinta edizione e quest’anno ci saranno 50 presepi esposti. L’evento nasce per far conoscere La Valle, ma conoscerla proprio “inte per anter”, cioè in profondità, scovando gli angoli più nascosti e caratteristici: ce ne sono davvero di bellissimi.
LINK EVENTO: https://www.facebook.com/events/539010463601815/
NOVITÀ 2019 → MAPPA ONLINE https://bit.ly/2Eqhpwx
A SOTTOGUDA NEL DOPO VAIA NADEL ITE I TABIEI
GLI AUGURI DI NATALE DEI VIGILI DEL FUOCO… IL NOSTRO GRAZIE AGLI UOMINI IN ROSSO
TAIBON
GLI AUGURI DI NATALE DI ANTONELLO CIBIEN… IL NOSTRO GRAZIE AGLI UOMINI E DONNE DELLA SEZIONE AGORDINA DEL CAI
AGORDO
CONSORZIO DEI COMUNI DEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DEL PIAVE
APPARTENENTI ALLA PROVINCIA DI BELLUNO
BELLUNO La riunione è in calendario per venerdi 27 dicembre alle 14.30 in sala convegni Ana di via Tissi. Ordine del giorno: variazione al Bilancio di previsione 2019/2021”; Approvazione Bilancio di Previsione 2020/2022; Approvazione accordo integrativo con Enel Produzione Spa per il versamento del saldo dell’IMU dovuta per le centrali idroelettriche site nel territorio bellunese per gli anni 2014- 2015; Revisione periodica delle Società partecipate detenute al 31/12/2018 e relazione sull’attuazione delle misure di razionalizzazione ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 19 agosto 2016, n. 175; Definizione criteri per la nomina del rappresentante del Consorzio BIM Piave nel CdA della Fondazione “Centro Studi Tiziano e Cadore”.
DALLA PAGINA FACEBOOK DOLOMITES MAADNESS
L’OSPITALITÀ NASCE DAL CUORE, IL VILLAGGIO DI LASTE CRESCE
ROCCA PIETORE Altri due giovani che lasciano la città per la montagna, un innovativo progetto di sviluppo turistico che premia l’Agordino e porta al cuore dei visitatori un piccolo villaggio ancora intatto, incastonato in un meraviglioso teatro di roccia e alberi, di montagna e di bosco, affacciato sul Pelmo e il Civetta. Succede a Laste, frazione di Rocca Pietore, dove, grazie ai contributi del Progetto finanziato dai Fondi Comuni confinanti, si sta costituendo un’Associazione temporanea d’imprese con i primi soci: quattro affittacamere e appartamenti, un bar ristorante, un albergo storico e un’agenzia immobiliare che adesso si mettono in rete per fare crescere, in termini di quantità e qualità, l’ospitalità. Un’alleanza tra competenze turistiche diverse per rendere più completa l’offerta al visitatore che vuole provare la vacanza in camera, casa o albergo, con la garanzia di servizi minimi ma di qualità per un soggiorno un po’ fuori dalle rotte turistiche dell’”all inclusive”. In questo senso, è facile che il nuovo bar e ristorante da 25 posti a sedere, ricavato nel vecchio fienile datato 1890 di Paolo De Vallier, splendidamente restaurato e appena dato in gestione a una giovane coppia di professionisti dell’accoglienza turistica, Dario e Silvia, trasferitisi da Padova a Rocca Pietore proprio per vivere appieno la montagna, entro la primavera diventerà lo spazio attorno a cui costruire la giusta atmosfera dell’ospitalità diffusa: quell’accoglienza un po’ speciale, cioè, che rende il territorio un’unica grande casa e l’ospite sacro. Il locale bar sarà comunque un nuovo spazio di incontro anche per il centinaio di abitanti. Per le ristrutturazioni, ampiamenti o avvio di quattro nuove strutture turistiche a Laste e altrettante a San Tomaso Agordino, sono stati investiti circa 1,3 milioni di Euro ed erogati contributi per 640 mila Euro. #HostedByNature #PoweredByHumans Visit Rocca Pietore Marmolada Dolomites Heart of the Dolomites
L’APPUNTAMENTO
AGORDO Venerdi in Biblioteca ad Agordo alle 20.30 da un’idea di Manuel Conedera conferenza dal Gamp, ospite della serata il Dott. Michele Vallati, un giovane geologo feltrino. Laureatosi a Padova nel campo dell’ Oil & Gas, prosegue la sua specializzazione presso l’Università tedesca di Potsdam con un dottorato di ricerca che lo porta a scoprire, studiare, fotografare un angolo remoto dell’Argentina. Ma cosa hanno di così interessante le rocce e gli ambienti che compongono questo altopiano desertico? e cosa porta un gruppo di geologi a studiare quest’area dove, apparentemente, non esiste alcun giacimento petrolifero? Lo scopriremo venerdì 27, accompagnati dalle fotografie e dai racconti di un giovane geologo “partito dalle Vette Feltrine”.
AD ARABBA LA MOSTRA FOTOGRAFICA VAIA: 217 km/h “La tempesta pefetta”
LIVINALLONGO Sarà allestita ad Arabba al piano terra dell’ufficio turistico la mostra fotografica di Olimpio Fantuz di Conegliano, le immagini raccontano con grande efficacia la ferita che ha segnato le Dolomiti, un territorio colpito dalla violenza del maltempo a fine ottobre 2018. Quindici sono le opere esposte e si potranno vedere tutti i giorni fino al 1 febbraio 2020 dalle 8:30 alle 12 e dalle 15:30 alle 18:30. L’ingresso è libero, tutti sono invitati. [email protected] sito www.arabba.it
LE FESTE DI NATALE A VOLTAGO
VOLTAGO Dopo il successo dei Krampus in piazza a Frassené domenica scorsa ed aver ascoltato la voce di Jessica Lena, il gruppo giovani di Voltago e Frassené propone un’altra occasione di ritrovo. Ecco quindi il ritrovo in piazza a Voltago, domani: dopo la Messa nella notte di Natale che verrà celebrata alle ore 20, ecco l’appuntamento musicale insieme a Jessica.
Buon compleanno a www.parrocchiedelpoi.it
di Don Fabiano Del Favero
VOLTAGO A ridosso di Natale del 2018 proprio come questi giorni, usciva sulla “piazza virtuale” il sito delle parrocchie che gravitano intorno al Pói. É stata un’intuizione felice voce del cammino delle nostre comunità”. Nulla di nuovo in questo tempo, si potrebbe obiettare…eppure è interessante come i piccoli paesi e le piccole comunità stiano cercando di percorrere le strade più opportune ed attuali per farsi conoscere. E allora…buon compleanno al sito!
ARCHIATRI IN CONCERTO IN OSPEDALE
FELTRE Oggi alle 15.00 nella hall dell’ospedale di Feltre si esibiranno “Gli archiatri”, nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla Regione Veneto “Viaggio nella musica, la medicina dello spirito” promossa dalla Regione Veneto e organizzata da Arteven. L’obiettivo è di regalare, attraverso la musica, momenti di serenità e di conforto a chi ne ha più bisogno. Un modo originale e rispettoso per esprimere vicinanza alle persone ricoverate e ai loro familiari, per dire grazie al personale medico e a quanti operano in queste strutture come sottolineato dall’assessore alla cultura della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari, che ha promosso l’iniziativa insieme all’assessore alla sanità Manuela Lanzarin. L’Ulss Dolomiti ha aderito all’iniziativa proponendo alcuni concerti nelle varie strutture dell’azienda tra cui quello di lunedì all’ospedale di Feltre. Sempre lunedi gli stessi musicisti si esibiranno anche all’ospedale di Belluno alle 18.
SERATA DI CORI PER AUGURARE UN “BUON NATALE, TERRA!”
AGORDO Torna puntuale anche quest’anno, giovedì 26 dicembre alle 20.45, nella chiesa arcidiaconale di Agordo, il Concerto di Natale del Coro Agordo. In questa occasione il coro diretto da Roberta Conedera ospiterà il gruppo corale di Vittorio Veneto “Gli Sconcertati”
“IL FIGLIO DEL TOLMEZZO”
Pasqualino, gli Alpini e la guerra: quando vince il cuore
VALLE DI CADORE Giovedi n sala del Consiglio di Valle di Cadore alle ore 20,30 gli Alpini del Gruppo Valle Venas invitano tutti ad una serata che farà bene al cuore. Periodo giusto per raccontare questa vera storia degli Alpini del Regio Esercito che nel 1913 in un campo di beduini nei dintorni di Assaba trovano, vicino alla madre morente, un bimbo scuro come la pece e gli Alpini del Battaglion Tolmezzo, quelli del Generale Antonio Cantore, decidono non solo di salvarlo ma di portarlo in Italia dove cresce vigoroso e forte. La storia, che non ha puirtroppo un lieto fine, sarà raccontata dal Socio degli Alpini Valle Venas e concittadino, Colonello Comandante dell’8° Reggimento Franco Del Favero.
SAN GREGORIO NELLE ALPI Domenica alle 17 in chiesa il concerto di Natale con il Piccolo coro di Cesiomaggiore del maestro Damiano Del Monego. Nel corso della serata la consegna del premio Proloco 2019 per la cultura. Sabato e domenica dalle 15 alle 18 in sala Merlin del Museo delle Zoche l’eposizione delle opere di Pier Romano Selvestrel, Giancarlo Cassol, Marcello Lorenzet, Paolo Schenal, Marco Brandalise realizzate ad agosto in occasione dei 50 anni della Proloco.
La val che urla venerdi al centro San Felice di Trichiana, il 4 gennaio la prima nell’Agordino
BORGO VALBELLUNA. La pellicola della regista Lucia Zanettin verrà proiettata venerdì alle 21 al centro San Felice di Trichiana, in piazza Merlin. La regista vicentina d’origine avrà l’occasione di stupire anche i bellunesi, dopo averlo già fatto la scorsa settimana con gli abitanti del Primiero e prima ancora alla Mostra di Venezia, dove la pellicola è stata presentata e ben accolta anche dalla critica.Per la regista si tratta inoltre del secondo film dopo “Le stelle di Celi”, incentrato sulla vicenda sportiva e umana di Marcello De Dorigo,. Il biglietto costa 7 euro.
MINI SERIE TV “L’uomo vestito di bianco”
CANALE D’AGORDO La Fondazione Papa Luciani Onlus ha il piacere di comunicare la prossima messa in onda della puntata della miniserie di Rai Premium e Rai Vaticano dal titolo “L’uomo vestito di bianco” dedicata a Papa Luciani, mercoledì 25 dicembre alle ore 23.20. La fiction, già iniziata ed in programma ogni mercoledì su Rai Premium, è dedicata agli ultimi quattro papi defunti, messi in luce dal loro punto di vista umano. Si ringraziano Massimo Milone, Stefano Girotti, Martha Michelini e Nicola Vicenti, Daniela Molinaro,Francesco Puglielli, Paolo Vivaldi e soprattutto la regista, Carlotta Bernabei, la quale ha diretto con competenza e professionalità le riprese a Canale d’Agordo. Vi ricordiamo, inoltre, che sempre nel giorno di Natale, su TeleBelluno è prevista la trasmissione (indicativamente alle ore 19.30) di un servizio sul Museo e sulla Casa natale di Papa Luciani a Canale d’Agordo.
DOMANI SERA…. I COSCRITTI DEL 2001 DI AGORDO OFFRIRANNO IL VIN BRULE’ DOPO LA MESSA DI MEZZANOTTE, INIZIATIVA IN PROGRAMMA NEL FINE SETTIMANA, RINVIATA PER MALTEMPO
SEDICO Christmas Concert, QUESTA SERA alle 21alla casa della Dottrina di Sedico. Swingin’ Jazz Orchestra, dirige Enrico Dalle Cort. Musiche di Cole Porter, Duke Ellington, Horace Silver, Bob Mintzer, Frank Sinatra, Michael Bublè.
TAIBON e l’albero di San Cipriano. Per il secondo anno con l’accensione dell’albero la festa in una frazione del paese “viva” …il 27 dicembre la serata sotto l’albero dalle 17.15 visita alla chiesa di San Cipriano con Loris Serafini, alle 18 messa e a seguire rinfresco con la musica dei Red River Revival
LONGARONE Domenica 22 dicembre festa degli anziani ed emigranti del longaronese, 11 messa a Igne, 12.30 pranzo a Villanova di Longarone. Prenotazioni allo 0437 575811
ALLA RADIO
L’ultimo numero del 2019 di Cassa Solidarieta’ Aziendale Luxottica con Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel. Notizie ed auguri
ALLA RADIO
SESTA PUNTATA CON FRANCESCO ZILLIO
SCI DI FONDO
VAL BIOIS IN VALLE DI GARES: I MIGLIORI!
Campionato interprovinciale con 88 staffette di sci nordico, La classifica generale premia lo sci club Val Biois del presidente Matteo Cagnati, dietro Cortina a Feltrini del Villaga.
FEMMINILE Giovanissimi: 1. Sc Val Biois (Micheluzzi, De Bernardin, Ganz) 14’406; 2. Enal Sport Villaga (Turrin, Specia, Moino) 16’523; 3. Sc Val Biois 2(Moretti, Serafini, Milani) 17’095; Children: 1. Sc Cortina (Dandrea, Mutschlechner, Saltari) 33’107; 2. Pol. Sovramonte (Zannin, Pante, De Cia) 33’405; 3. Val Biois (Rossi,Olivier, Costantin) 35’592; . Seniores: 1. Val Biois/Ski College (Murer, Vagretti, Favretto) 37’411; 2. Vasabroke Poiana (Da Pra, Mariani, Zanolla) 47’156; 3. Sc Montebelluna (Rossi, Biasini, Valbusa) 51’495.
I RISULTATI MASCHILI Giovanissimi: 1. Cortina (Alverà, Alverà, Pavan) 14’151; 2. Sc Valzoldana (Votta, Preverin, Costantin) 14’380; 3. Val Biois (Andrich, De Bernardin, Da Pian) 15’35 Children: 1. Val Biois (Cagnati, Milani, Brancaleone) 30’183; 2. Cortina (Alverà, Siorpaes, Gaspari) 30’221; 3. Val Biois2 (Luciani, De Bernardin, Busin) 32’119 Seniores: 1. Ski College/Gs Fiamme Gialle (Munari, Zorzi, Barp) 26’257; 2. Val Biois (Busin, Brancaleone, Costantin) 27’135; 3. Sc Orsago (De Lorenzo, Veccia, Fontanive) 27’324;
I RISULTATI MISTA Giovanissimi: 1. Cortina (Colli, Dimai, Dariz) 14’471; 2. Sc Val Visdende (Menia, Romanin, Gris) 15’453; 3. Valzoldana (Ploner, De Rocco, Ploner) 18’123; Children: 1. Cortina (Alverà, Dallago, Soravia) 34’209; 2. Gs Castionese (Arnoldo, Masini, Barp) 35’083; 3. Val Biois (Micheluzzi, Debertolis, Murer) 35’197 Seniores: 1. Sc Valdobbiadene (Munari, Mortagna, Munari) 31’024; 2. Villaga (Toigo, Rech, Scopel) 32’517; 3. Vasabroke Poiana (Berlese, Da Ros, Zampieri) 33’492
SCI ALPINO
Annullata la prova di Coppa Veneto che era in calendario per ieri, ad Arabba, e che metteva in palio il Trofeo Fodom. Si gareggerà oggi.
CALCIO, HOCKEY E VOLLEY…I RISULTATI DEL FINE SETTIMANA
CALCIO
PRIMA CATEGORIA FIORI BARP MAS – LIMANA 0-2
Su un campo al limite della praticabilità il Limana vince il derby di prima categoria contro il Fiori Barp. Una partita che era in dubbio ma l’arbitro ha deciso di giocarla viste le condizioni del campo che erano abbastanza buone. Squadre che se la sono giocata a viso aperto per tutti i 90’ ma i due gol di Giacomelli hanno consegnato al Limana i 3 punti in palio.
IL FIORI BARP ONORA GLI EX, ALLENATORI E GIOCATORI CHE SI SONO DISTINTI IN BLU ARANCIO
di ROBERTO BONA
ALLIEVI REGIONALI UNION SAN GIORGIO – MAROSTICENSE 0-1
Giornata da dimenticare per i giovani del San Giorgio che sul terreno amico non riescono a vincere contro la Marosticense. Tanti errori per i ragazzi di Tormen che non riescono a concludere in porta. Ospiti che vincono di misura dopo una partita giocata senza faticare tanto con un gol arrivato nei primi minuti della ripresa. Termina il girone di andata del campionato regionale Allievi con i sedicensi che si piazzano all’ultimo posto in classifica. Forse una posizione che non rispecchia l’impegno dei ragazzi del San Giorgio che nonostante tutto hanno fatto vedere delle buone cose in campionato. Ora il girone di ritorno con la speranza di un pronto riscatto per abbandonare la coda della graduatoria.
HOCKEY
ITALIAN HOCKEY LEAGUE CALDARO – ALLEGHE 3-5 PARZIALI: 1-1, 2-0, 0-4 GOL: pt. 9’36” Huovinen, 12’51” Felderer. st. 12’39” Felderer, 19’59” Kostner. tt. 9’11” Testori, 9’20” Giolai, 14’30” e 15’28” Kiviranta
L’Alleghe Hockey torna ad incamerare punti dopo più di 40 giorni a bocca asciutta. Con un terzo tempo favoloso, la squadra alleghese batte il Caldaro rifilando agli altoatesini un gol dopo l’altro. Buone notizie arrivano anche dagli uffici alleghesi dove l’amministratore delegato Adriano Levis è riuscito a strappare un contratto di 2 anni al giocatore Kiviranta e l’allenatore Matikainen, una firma che conferma la voglia di continuare a giocare ad hockey ad Alleghe. Le squadre se la giocano fin dai primi minuti ma le civette dopo 3’ si trovano in difficoltà per una penalità inflitta a Huovinen. Subito dopo anche Lorenzi termina in panca puniti ma gli agordini si difendono bene. I due giocatori si fanno perdonare subito dopo quando, in doppia superiorità, creano un’intesa vincente che porta il finlandese a sbloccare il punteggio con un tiro che termina sotto l’incrocio. Biancorossi che prendono coraggio e vanno vicini al raddoppio subito dopo. È un assedio della squadra di Matikainen ma alla prima disattenzione il Caldaro pareggia con un contropiede di Felderer. Periodo centrale con le due formazioni che se la giocano a viso aperto. Partita che scorre molto velocemente con poche interruzioni da parte degli arbitri. Cala il ritmo e la concentrazione da entrambe le parti e il gioco non da spettacolo. Tanti gli errori delle due compagini che non ne approfittano per andare a segno. Caldaro che sfrutta il primo powerplay del secondo tempo portandosi in vantaggio ancora una volta grazie a Felderer. Alleghe che non demorde e tiene in piedi la sfida procurandosi delle buone occasioni con De Val. Gli arbitri ci mettono una pezza quando annullano un gol regolare ai ragazzi di Matikainen. La terza rete altoatesina arriva ad un secondo dal termine della frazione centrale, ancora una volta con un alleghese in panca puniti. Terzo tempo che viene spezzettato più volte dagli arbitri. Le civette ci provano in powerplay ma la mira non è delle migliori. Dopo una serie di tiri in porta, l’Alleghe accorcia le distanze con Testori che coglie un assist di Kiviranta. Passano solo 9” e arriva il pareggio agordino con Mirko Giolai servito egregiamente da De Val. Alleghe scatenato che ribalta il risultato con Kiviranta a 5’ dal termine. Il finlandese si ripete poco dopo mettendo al sicuro il risultato.
UNDER 19 ALLEGHE – BOLZANO 7-3 PARZIALI: 3-1, 2-1, 2-1 GOL ALLEGHE: pt. Stoffie, Giolai, Soppelsa. st. Dariz, Martini. tt. Dell’Osbel, Giuliani
Gli under 19 alleghesi incamerano 3 punti contro le volpi bolzanine. Una partita mai in discussione quella delle civette che fin dalle prime battute ha dimostrato di avere un passo in più rispetto al Bolzano. Inizia nel migliore dei modi la sfida dei ragazzi di Matikainen che passano in vantaggio con Stoffie dopo 9’. Poco dopo Giolai trova il raddoppio e Soppelsa la terza marcatura della giornata. Il Bolzano si sveglia a fine primo tempo accorciando le distanze. Nel drittel centrale Dariz e Martini incrementano il vantaggio per gli agordini che nel terzo tempo calano un po il ritmo chiudendo la sfida con i gol di Dell’Osbel e Giuliani.
UNDER 17 FASSA/ALLEGHE – TORINO 6-7 dot PARZIALI: 1-1, 3-2, 2-3, 0-1 GOL FASSA/ALLEGHE: pt. Pellegrin. st. Pellegrin, 2 Martini. tt. Martini Dantone
Un punto per il Fassa/Alleghe che perde all’overtime contro il Torino. Un match combattuto dall’inizio alla fine che ha visto i piemontesi spuntarla nel supplementare con un gol dopo 3’ di gioco. Prima frazione che termina in pareggio, un gol per parte. Nel secondo tempo i padroni di casa sembrano avere la partita in mano e vanno a segno con Pellegrin e doppietta di Martini. Terzo periodo che inizia ancora a favore del Fassa/Alleghe con le reti di Martini e Dantone ma il Torino reagisce e porta all’overtime la sfida con la vittoria dei piemontesi.
UNDER 15 APPIANO – ALLEGHE 23-0
Ancora una sonora sconfitta per i giovani under 15 alleghesi che ad Appiano subiscono ben 23 gol senza realizzarne uno. Un campionato da dimenticare per la compagine agordina che rimane in fondo alla classifica con 0 punti e una differenza gol al quanto sorprendente.
UNDER 13 ALLEGHE/ALTA BADIA – PADOVA 16-3
Le civette under 13 incamerano 3 punti con facilità contro il Padova. I giovani alleghesi passeggiano contro i padovani e rifilano ben 16 gol ad un avversario che non è mai entrato in partita.
VOLLEY
CAMPIONATO TERZA DIVISIONE
VOLLEY CLUB AGORDINO – SANTA GIUSTINA 3-1 PARZIALI: 21-25, 25-17, 25-127, 25-17
Seconda vittoria stagionale per il Volley Club Agordino di terza Divisione che sabato sera ha incamerato 3 punti contro il Santa Giustina. Una partita che non era partita bene, con le ragazze di De Nardin che hanno perso il primo set. Poi hanno ingranato la marcia giusta vincendo 3 parziali consecutivi con un punteggio in fotocopia.
AL LE VILLE IL TORNEO DEGLI ANGELI 2019
Si è conclusa ieri la 14° edizione del Torneo degli Angeli, il Memorial Thierry Brancaleone e Denis Benvegnù organizzato da l’U.S. Le Ville al Palarova di Agordo. Ultima giornata della manifestazione dedicata alle semifinali e alla finalissima che ha richiamato alla palestra di Agordo un folto pubblico per assistere alla fase finale. Nella prima semifinale il Le Ville ha strappato il pass battendo il Zum Brillenbar per 3 a 2. In finale anche la Republica Cioka che ha vinto 4 a 3 contro il Break Time. A spuntala la squadra di Toccol che in finale vince 6 a 3.
LA FINALE
LE VILLE – REPUBLICA CIOKA 6-3
Sfida equilibrata fin dalle prime battite con le squadre che hanno un’occasione a testa. La partita si sblocca dopo 5’ quando Wiesner approfitta di una confusione per battere il portiere del Le Ville. La squadra di Toccol non si fa attendere e pareggia subito con Monferone. Match che si vivacizza e Republica Cioka che torna in vantaggio con Campedel. Le Ville in difficoltà e avversari che trovano il terzo gol con Calvagno. A 3’ dal termine della prima frazione Tirabeni accorcia le distanze. Nella ripresa il Le Ville prova a spingere e sbaglia anche un rigore con Monferone. Il pareggio è nell’aria e arriva da un diagonale di Daniele Chissalè. Partita vivace con tante occasioni sprecate da entrambi i lati. A 2’ dal termine il Le Ville passa in vantaggio con Bressan che insacca da posizione defilata. A completare la vittoria degli organizzatori del torneo ci pensa Tirabeni che vede il portiere fuori dai pali e calcia. Lo stesso fa Monferone subito dopo.
CLASSIFICA FINALE
1. Le Ville, 2. Republica Cioka, 3. Zum Brillenbar, 4. Break Time, 5. Kosova, 6. Nuove Leve MC, 7. Extra, 8. Voltago, 9. The Good Fellas, 10. Scarsenal, 11. Roe, 12. Vem Alimentari, 13. Bar Ristorante da Carla
PREMI SPECIALI
Miglior portiere: Samuele Cassisi (Break Time). Capocannoniere: William Wiesner (Republica Cioka) 15 gol. Coppa disciplina: Voltago. Miglior giovane: Giordano Dal Pont (Break Time). Premio FairPlay “Mario Leprotto”: The Good Fellas
Precipitazioni: Assenti (0%), eccetto locali burrasche di neve sulle cime al confine con l’Austria al primo mattino (20/30%).
Temperature: In generale diminuzione in quota; minime in calo e massime in rialzo nelle valli, aumenti più sensibili nei settori interessati dal Foehn. Su Prealpi a 1500 m min -1°C max 1°C, a 2000 m min -3°C max -2°C. Su Dolomiti a 2000 m min -4°C max -3°C, a 3000 m min -12°C max -11°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati in prevalenza settentrionali, con rinforzi per raffiche di Foehn; in quota tesi/forti da nord-ovest tutto il giorno, in attenuazione alla sera, a 25-50 km/h a 2000 m, 50-80 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti (0%), tuttavia, si potrà verificare qualche burrasca di neve sulle cime più settentrionali in tarda serata (20/30%).
Temperature: In quota in generale rialzo; nelle valli in lieve diminuzione le minime, senza notevoli variazioni le massime o in calo nelle valli in ombra. Su Prealpi a 1500 m min 0°C max 3°C, a 2000 m min -2°C max 1°C. Su Dolomiti a 2000 m min -2°C max 1°C, a 3000 m min -8°C max -4°C.
Venti: Nelle valli deboli/moderati per residui episodi di Foehn a inizio giornata; in quota moderati tesi a attorno ai 2000/2400 m, tesi/forti da nord-ovest alle quote più alte, a 15-35 km/h a 2000 m, 45-60 km/h a 3000 m.