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GRAZIE DOTTORE! grazie AGOSTINO….
ALLEGHE Domenica in Municipio tra grazie e ricordi nella cerimonia di commiato per il dottor Agostino Mascanzoni, cerimonia semplice ma significativa. Al grazie del sindaco anche delle associazioni del territorio (Alpini, Protezione Civile, Soccorso Alpino…) e la società Alleghe Hockey che con il Presidente Adriano Levis ha consegnato la sciarpa della società. Il sindaco a nome dell’amministrazione ha consegnato la targa a ricordo e ringraziamento.
IL PRESIDENTE DELL’ALLEGHE HOCKEY, ADRIANO LEVIS
Riferimenti per gli ex assistiti del dr Mascanzoni
BELLUNO In attesa del recapito delle note inviate a ciascun assistito del Dr. MASCANZONI AGOSTINO, che ha cessato ieri l’attività di medico di assistenza primaria, con l’assegnazione al nuovo medico di famiglia e con le indicazioni necessarie per contattare il nuovo medico, si comunica che: Gli assistiti del dr. Mascanzoni sono stati assegnati d’ufficio ai medici sotto indicati in base ai Comuni di residenza degli assistiti stessi e tenendo conto delle sedi degli ambulatori del medico assegnato: ALLEGRO CLAUDIO Rocca Pietore c/o Municipio Rocca Pietore Via Dagai 6 – loc Laste Selva di Cadore – Via IV Novembre 15; DEMATTIA PIETRO Pieve di Livinallongo(sostituito dal dr. Favero Luca)Colle S.Lucia c/o Municipio BARONE PAOLO Canale d’Agordo c/o Municipio Vallada Agordina c/o Municipio Alleghe (ex ambulatorio dr Mascanzoni) MAGRA GIOVANNI S.Tomaso Agordino – fraz. Celat, 15 Falcade – Corso Roma, 18 Alleghe (ex ambulatorio dr Mascanzoni) TOMASELLI WALTER Cencenighe Via Roma 70 Falcade – loc. Caviola – Via Trento 20/A. I medici restano a disposizione per eventuali urgenze degli assistiti del dr. Mascanzoni, a prescindere dall’avvenuta assegnazione. Nelle more della consegna delle note Ulss, è possibile conoscere il medico assegnato contattando i seguenti numeri telefonici: tel. 0435 341561; tel. 0437 516779; tel. 0437 516968; tel. 0437 645314.
CHIUDE LA 563 DI SALESEI (ROCCA PIETORE-DIGONERA)
ROCCA PIETORE Fino al 2 luglio (sabato e domenica escluso) lungo la 563 di Digonera sono previsti gli interventi di realizzazione delle opere di difesa dalla valanghe. La circolazione stradale sarà totalmente interdetta dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18. Negli altri orari senso unico alternato a vista.
GALLERIA ‘COMELICO fino al 31 luglio dalle 21 alle 6 la galleria sarà chiusa al traffico. Per i veicoli pesanti trainanti un rimorchio è prevista la deviazione sulla SR 48 “delle Dolomiti e sulla SP 49 “Misurina”, il traffico pesante sarà deviato lungo la SP 532 “Passo S. Antonio”. Il traffico leggero sulla SP 532.
BELLUNO Per consentire l’esecuzione dei lavori di manutenzione degli impianti a servizio della galleria ‘Termine’ sono previste limitazioni notturne lungo la strada statale 51 “di Alemagna”.Da lunedì 21 giugno, nella fascia oraria compresa tra le 21:00 e le 6:00 del giorno successivo, sarà chiuso al traffico il tratto dal km 53,400 al km 55,950 con deviazione della circolazione sulla ex strada statale 51.La modifica alla circolazione non sarà in vigore nei giorni festivi e prefestivi ed è prevista fino a venerdì 2 luglio 2021.
VOLTAGO Fino al 3 luglio, domeniche escluse, per consentire i lavori di esbosco interdizione totale alla circolazione dalle 8 alle 17 lungo la Strada provinciale 26 “di Digoman”, nei comuni di Rivamonte e Voltago Agordino. Nei periodi non interessati dalle chiusure sarà istituto il senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
48 DELLE DOLOMITI Fino al 16 luglio da Pieve di Livinallongo ad Arabba si potrà transitare ma in determinate fasce orarie. Dalle 7 del mattino alle 18 sono infatti previste interruzioni fino a 20 minuti per permettere i lavori di esbosco e realizzazione paramassi. Per tutta la durata dei lavori senso unico alternato nei periodi non interessati delle interruzioni.
ENEL, INTERRUZIONI PROGRAMMATE PER LAVORI SULLE LINEE ELETTRICHE
LIVINALLONGO DEL COL DI LANA oggi dalle 8.30 alle 14.30 sono interessate le vie Larzonei e Collaz. COLLE SANTA LUCIA oggi dalle 8.30 alle 14.30 sono interessate le vie Colcuc e Rucavà.
AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che, per lavori alla rete idrica comunale, domani dalle 8 fino a FINE LAVORI potrebbe mancare l’acqua ad AGORDO, nelle loc. VAL DI FRELA e PROMPICAI. Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione.
Via Faion 11b …dopo 9 ore di lavoro e con 2 bimbi si arriva a casa e siamo a secco….ma le bollette le paghiamo
AGORDO Il problema in località Faion si ripete, da tre anni si ripete. In periodi di “magra”, comunque in determinati periodi, una palazzina con cinque unità abitative rimane senz’acqua come testimoniato dal video di Eric, uno dei condomini. Da anni Gsp dice di aver fatto tutto il possibile, non sono mancati i consigli come quelli dell’autoclave con opinioni diverse. “Ma la bolletta quella è sempre uguale e la pago comunque” spiega Eric reclamando ciò che reputa un suo diritto.
ARCHIVIO RADIO PIU
LA SOLUZIONE PER GLI ABITANTI DEL CONDOMINIO DI FAION: L’AUTOCLAVE
CANTIERI A ROCCA PIETORE
ROCCA PIETORE Fino al 10 luglio è chiuso al transito il ponte sul Ru de Molin tra le località di Santa Maria delle Grazie e Caracoi. Chiusura dell’area compresa tra la località di Aurù e l’intersezione con la strada per Laste Fino al 9 luglio è chiuso il tratto di strada in località Col di Rocca nel tratto tra la Centralina Comunale e il bivio in cui si innesta con la strada provinciale 641 lato Sass Negher. . La viabilità da e per l’abitato di Col di Rocca è comunque garantita da altri due accessi esistenti.
LAVORI DI RIFACIMENTO DEL PONTE SUL TORRENTE CAMPREGANA
AGORDO Fino al 16 luglio, per le frazioni Farenzena e Val di Frela deviazioni per la strada silvo-pastorale Farenzena-Don Transito consentito A SALIRE, da frazione FARENZENA a località DON: dalle 6 alle 7:45, dalle 9 alle 9:45, dalle 11:00 alle 11:45, dalle 13 alle 13:45 – dalle 15 alle 15:45, dalle 17 alle 17:45, dalle 19 alle 19:45. Transito consentito A SCENDERE, da località DON a frazione FARENZENA: dalle 8 alle 8:45, dalle 10 alle 10:45, dalle 12 alle 12:45, dalle 14 alle 14:45, dalle 16 alle 16:45, dalle 18 alle 18:45, dalle 20 alle 20:45. Dalle ore 20:45 alle ore 05:45 la circolazione dei veicoli è consentita contemporaneamente in entrambi i sensi di marcia.
IERI POMERIGGIO IN MONTAGNA
BLOCCATO NEL VUOTO, RECUPERATO CON IL VERRICELLO
AURONZO L’ elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato verso il Monte Paterno, ad Auronzo di Cadore, poiché un escursionista si trovava in difficoltà. B.M.S., 28 anni, di Ravenna, era infatti sceso per un ripido canale roccioso a est del Ciadin del Passaporto, bloccandosi in bilico sul vuoto. Sbarcato con un verricello di 30 metri nelle vicinanze, il tecnico di elisoccorso si è avvicinato il più possibile, per poi attrezzare una sosta per calarsi e raggiungerlo. Assicurato l’escursionista, entrambi sono stati recuperati sempre con il verricello. Il ragazzo è stato quindi accompagnato a valle.
INCIDENTE A FONZASO, IERI IN TARDA MATTINATA, MOTOCICLISTA IN OSPEDALE
FONZASO Il sinistro, sulla cui ricostruzione stanno lavorando i Carabinieri di Feltre ha coinvolto una Hyundai condotta da R.V. 44 anni di Seren del Grappa e la moto Honda condotta da A.F. trentenne di Mezzano (Primiero). Entrambi i mezzi procedevano con direzione Fonzaso-Lamon. Il conducente dell’auto stava svoltando a sinistra con la moto in fase di sorpasso. Il motociclista è ricoverato a Feltre e non è in pericolo di vita.
PAURA SUL BUS, LA PORSCHE LO URTA
BELLUNO Ieri mattina in via Simon da Cusighe un pullman della linea Dolomitibus è stato urtato da una Porsche in un tratto di strada dove il transito è previsto in un senso unicamente per i mezzi pubblici. L’auto stava quindi uscendo dalla città mentre il saliva, l’auto ha centrato il mezzo pubblico. Nessun segno di frenata. Fortunatamente non si è fatto male nessuno. Sul posto in pochi minuti sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e la polizia locale oltre.
TAMPONAMENTO IN GALLERIA
ROCCA PIETORE Ieri mattina alle 10.30 a Malga Ciapela una Bmw e una Yamaha sono entrate in collisione all’interno della galleria sopra Sottoguda. Sul posto i volontari ambulanza che hanno accompagnato i motociclisti in ospedale ad Agordo per accertamenti. Sul posto Carabinieri e Vigili del fuoco.
QUANDO CON L’AUTOVELOX A FARE CASSA… SONO GLI ALTRI… E POTREBBE ESSERE SOLO L’INIZIO DEI SANZIONATI PER LA VELOCITA’
AUTOVELOX DI BRENTA: VERBALI INCOMPLETI E MULTE ANNULLATE E IL COMUNE PAGA 4700 EURO DI SPESE PROCESSUALI
Il giudice ha rilevato che nei verbali c’erano discordanze, addirittura in qualche caso nel verbale non è stata riportata in maniera dettagliata l’indicazione della località e della progressiva chilometrica. Fatto da chiarire con la Sd Service di Rovigo che gestisce l’autovelox.
LIVINALLONGO Il Giudice di Pace di Belluno ha depennato quattro sanzioni che il Comune di Livinallongo non incasserà, le prossime volte ci vorrà più attenzione nella compilazione dei verbali per il giudice incompleti. Saranno gli unici casi o a catena gli automibilisti seguiranno la stessa procedura legale? Il Comune è stato costretto a riconoscere un debito fuori bilancio per le spese processuali a suo carico. La vicenda è stata resa nota dalla minoranza, grazie all’interrogazione presenta in consiglio comunale si è sviluppato il dibattito. “Ci risulta – hanno rimarcato i consiglieri Daniela Templari, Claudio Sorarui e Silvia De Dorigo Delmonego che molti automobilisti cui era stata comminata una multa per la trasgressione del limite di velocità a Brenta abbiano avanzato opposizione contro le sanzioni. Per quale motivo la multa è stata annullata? Come mai il rilevatore non rispetta le normative di legge vigenti? Come intende comportarsi l’amministrazione nei confronti dei residenti e non che sono stati ingiustamente sanzionati e con diligenza hanno pagato le cifre richieste? Fatto grave, tra l’altro, che ciò ha comportato anche la decurtazione dei tanto preziosi punti della patente”.
LE COMUNITA’ ALLA POLITICA CHIEDONO RISPETTO. “GIU’ LE MANI DALLA NOSTRA TERRA”
E’ sempre no, chiaro e rotondo sul collegamento sciistico Cortina-Arabba
LIVINALLONGO Dal comitato “Ju le man da nosta Tiera” il concetto viene ribadito, ma in questa occasione con l’invito alla Regione a schiarirsi le idee, altrimenti il rispetto per le comunità è altra cosa. In Commissione Ambiente della Camera dei Deputati a fine aprile l’assessore Federico Caner, aveva dichiarato che l’ipotesi progettuale di collegare con impianti a fune il comprensorio sciistico di Arabba con quello di Cortina d’Ampezzo, passando per la Montagna di Castello, la Forcella Sief e la Montagna di Corte “non è mai stata formalmente presentata alla RegioneVeneto e che essa non è realizzabile per la presenza di alcuni vincoli normativi imposti dalla Legge Pecoraro Scanio” e che quindi “non è mai stata presa in considerazione dalla Regione in quanto il progetto è sostenuto solo da alcuni imprenditori privati. La Regione del Veneto -ha aggiunto- ad oggi non ha alcun progetto concreto a riguardo”. Il 16 giugno nel punto stampa da Marghera il Presidente della Giunta Regionale del Veneto, Luca Zaia, ha ribadito che uno degli obiettivi della Regione in vista delle Olimpiadi del 2026 è “la realizzazione dei collegamenti intervallivi, collegando Cortina ad Arabba e Cortina con il Civetta.” Il Presidente Zaia, che ha definito questo progetto “un suo pallino”, ha poi proseguito con queste testuali parole: …noi faremo un percorso sugli sci che sarà il doppio del Sellaronda
“Ci chiediamo – dice Denni Dorigo a nome del Comitato – come faccia la Regione del Veneto a sostenere due posizioni diametralmente opposte, esposte da due membri della stessa Giunta Regionale: qualcuno sta prendendo in giro le comunità locali, che a parole si dice vadano sempre ascoltate e che nella realtà non sono neppure tenute in considerazione. Questo modo di Venezia di amministrare la montagna, imponendosi e pensando di poter dire e fare tutto e il contrario di tutto senza ascoltare i territori, è irritante e irrispettoso. Invitiamo pertanto i politici veneti ad esprimersi in modo più chiaro su questo progetto e ad avere più rispetto per coloro che queste terre le vivono 365 giorni all’anno”.
ARCHIVIO RADIO PIU 16 GIUGNO 2021
Quando il treno passa due volte…
VENEZIA In conferenza stampa Zaia ha parlato delle Olimpiadi perché domani andrà a Roma per incontrare il Ministro. Ha parlato del ritardo nella realizzazione delle infrastrutture ma anche della necessità di collegamenti intervallivi con Arabba e il Civetta. Questo il suo intervento. “Faremo un percorso doppio del Sella Ronda”
ARCHIVIO RADIO PIU 20 FEBBRAIO 2020
DA FODOM: NO SECCO AL COLLEGAMENTO CON CORTINA, OLTRE 200 PERSONE PER LA NASCITA DEL COMITATO
LIVINALLONGO Una serata ben orchestrata da Denni Dorigo ha dato il là ad un nuovo comitato contro i nuovi impianti sull’ inno degli “Ingordi” scritto da Don Dario Fontana e “cantato” da almeno 200 persone al Taulac di Pieve di Livinallongo. No alla monocultura dello sci, quello che c’è è sufficiente e il territorio ha bisogno di ben altro hanno detto in coro i Fodom. Nella sala gremita in ogni ordine di posto nessuna voce fuori dal coro. Da tutti il no ad un carosello su luoghi di Guerra e immacolati. Radio Più lo ha testimoniato con la diretta facebook che riproponiamo nella sequenza di video
LO SPECIALE ALLA RADIO
CON DENNI DORIGO
VIALE EUROPA DIFRONTE AL MUNICIPIO: SENZA DIGNITA’ E ALLA “BAITA DEL BIANCO” LA VORAGINE
VOLTAGO
DI GIANNI SANTOMASO
VIALE EUROPA
POI – FRASSENE
UNA RACCOLTA DI FIRME PER SEGNALARE IL DISSESTO DI VILLALTA
AGORDO Il gruppo Agordo Cambia accoglie la protesta di alcuni cittadini e la fa propria presentandola a Palazzo Marconi. A muovere i consiglieri comunali una raccolta di firme (4 fogli, 59 autografi) e la documentazione fotografica che presenta via ViIlalta. “Diamo voce alla segnalazione dei cittadini di Agordo – dicono i consiglieri – per sensibilizzare l’Amministrazione Comunale alla realizzazione di lavori urgenti per la sistemazione del Vicolo Villalta. Da quanto si evince dalla documentazione fotografica di corredo, il piano viabile presenta dissesti in vari punti e il contesto, oltre ad offrire un cattivo biglietto da visita, costituisce un pericolo per i pedoni: risale a circa un mese fa la caduta di una signora di 86 anni, che ha dato luogo alla mozione per la raccolta firme”. Infine il suggerimento operativo: la posa in opera di una pavimentazione di cubetti in porfido, più onerosa inizialmente, ma più elegante e contestualizzata, anche in una visione futura in termini di manutenzione.
LE FUSIONI DI COMUNI DEL VENETO “PREMIATE” DALLO STATO: DAL 2014 HANNO OTTENUTO 41 MILIONI DI EURO.
La Fondazione Think Tank Nord Est ritiene fondamentale il nuovo Piano di riordino territoriale della Regione Veneto: con l’aggregazione dei Comuni più risorse alle comunità locali e servizi migliori nei Municipi più piccoli.
VENEZIA Riparte in Veneto il Piano di riordino territoriale, che potrebbe rilanciare le aggregazioni tra i piccoli Comuni. I Municipi con meno di 5.000 abitanti in Veneto sono il 51% e otterrebbero ingenti contributi statali, erogati per 10 anni, nel caso in cui optassero per la fusione. Secondo l’ultimo studio della Fondazione Think Tank Nord Est, le fusioni di Comuni approvate in Veneto hanno finora beneficiato di importanti incentivi: tra il 2014 e il 2021 sono arrivati oltre 41 milioni di euro di contributi dallo Stato. A questi, poi, si aggiungono ulteriori risorse stanziate dalla Regione Veneto, pari a circa 7 milioni di euro, ed altre forme di premialità. A livello pro capite, il Comune più sovvenzionato è Val di Zoldo, con 239 euro all’anno per abitante. Valbrenta ha ottenuto 187 euro per cittadino, Longarone 185, Alpago 173. Il valore medio per le fusioni del Veneto è di 151 euro all’anno per abitante. Se invece consideriamo il contributo medio per anno, primeggia Borgo Valbelluna, la fusione più popolosa con 13.407 abitanti, cui va circa 1,9 milioni di euro. In valore assoluto, spiccano invece i numeri delle fusioni “più vecchie”: Longarone ha già ottenuto 7,6 milioni di euro, Alpago 5,8 milioni. Tuttavia, nonostante i cospicui incentivi statali, le fusioni dei Comuni faticano a decollare in Veneto, dove circa la metà dei referendum è stata bocciata. Nel complesso, si sono tenute 29 consultazioni: 14 sono state approvate (anche se in due casi solo parzialmente, perché un Comune non ha aderito alla fusione) e 15 sono state respinte. Nel Vicentino si registra il numero massimo di referendum, con 8 tentativi, di cui 5 andati a buon fine. 5 le consultazioni approvate anche in provincia di Belluno, su 7 tentativi. 2 successi e 3 fallimenti nel Padovano, una sola approvazione su 3 referendum nel Trevigiano e nel Rodigino. Nessuna fusione approvata in provincia di Verona, al cospetto di 3 rifiuti; mentre nel Veneziano non si è tenuto ancora alcun referendum.
“Oggi la fusione tra Municipi è una grande occasione per il rilancio dei piccoli Comuni – spiega Antonio Ferrarelli, presidente della Fondazione Think Tank Nord Est – perché permette di ricostruire dal basso la propria identità, allargando i tradizionali confini amministrativi per migliorare l’efficienza e fornire servizi di qualità ai cittadini. La rinuncia al “campanile” porta contributi e risparmi di costo: ciò consente la realizzazione di progetti per la collettività, ma anche l’organizzazione di uffici comunali più preparati nei confronti delle richieste di popolazione e imprese. In questa prospettiva, il nuovo Piano di riordino territoriale della Regione Veneto può dare la spinta decisiva ad una riforma fondamentale, evidenziando i vantaggi concreti per i cittadini. Considerando i benefici derivanti dalle aggregazioni – conclude Ferrarelli – auspichiamo che comunità e amministratori locali colgano questa opportunità: diversamente, non si può escludere che un provvedimento statale obblighi alla fusione tutti i Comuni al di sotto di una certa soglia demografica.”
FUSIONI, SCOPEL “COMUNITA’ LOCALI LIBERE DI AUTO DETERMINARSI, GLI ERRORI PER QUESTIONI ECONOMICHE”
Nel dibattito porta il suo contributo il sindaco di Seren del Grappa, Dario Scopel che è anche membro del direttivo dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia “Quello che trovo però completamente fuori luogo e addirittura controproducente è che si voglia calare un processo di questo tipo dall’alto, magari “spingendolo” con degli incentivi economici. Qualcuno addirittura – aggiunge Scopel – ha tirato in ballo, con un paragone che definire ardito è eufemistico, quanto sta accadendo a livello calcistico con la fusione tra le tre maggiori società della provincia: è del tutto evidente che stiamo parlando di ambiti completamente diversi, senza tener conto che nuove società sportive potrebbero eventualmente riformarsi in futuro, cosa naturalmente impensabile per un Comune”.
AUDIO DARIO SCOPEL
INCONTRO TECNICO IN REGIONE SU ACC DI BORGO VALBELLUNA. VOLUMI GARANTITI ANCHE PER L’ESTATE E TUTELA DEI LAVORATORI AL CENTRO DELL’INCONTRO
VENEZIA Si è tenuto in sede regionale, convocato dall’Unità di Crisi regionale e la Direzione Lavoro della Regione del Veneto un incontro tecnico di aggiornamento dedicato all’analisi e all’approfondimento della situazione di Wanbao ACC in amministrazione straordinaria. Hanno partecipato il Commissario straordinario Maurizio Castro, assistito dai vertici aziendali, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e le RSU. Durante l’incontro è emerso che il sito di Borgo Valbelluna continuerà a produrre, seppure in quantità ridotte, volumi per i principali player mondiali dell’elettrodomestico per tutto il periodo estivo. Tale notizia rappresenta il risultato di un’azione corale svolta dal territorio (Regione, azienda e organizzazioni sindacali) volta a mobilitare i principali clienti e fornitori italiani per garantire la continuità produttiva di una realtà strategica per il territorio regionale e nazionale, quale è ACC di Borgo Valbelluna. Tali previsioni produttive hanno imposto un approfondimento di carattere tecnico sulle necessarie misure di sostegno al reddito in favore dei lavoratori per il periodo di fermo parziale delle produzioni. A tale riguardo è stata comunicata la data dell’incontro per l’espletamento dell’esame congiunto previsto per il prossimo 5 luglio presso il Ministero del Lavoro. È stato altresì confermato l’impegno della Regione del Veneto al monitoraggio dei tempi di approvazione della cassa integrazione al fine di promuovere ogni eventuale azione utile a ridurre possibili disagi in capo ai lavoratori.
LE TROTE IN PARLAMENTO
ROMA «La trota marmorata è entrata per la prima volta in Parlamento. L’obiettivo è quello di valorizzare una delle specie autoctone e più tipiche dei fiumi del nord Italia, e in particolare della provincia di Belluno, dove la marmorata del Piave rappresenta un’eccellenza assoluta». È quanto afferma il deputato di Forza Italia Dario Bond, a margine dell’approvazione da parte della Camera di un suo ordine del giorno relativo al rilancio del settore ittico e in materia di politiche sociali nel settore della pesca professionale. È prevista l’istituzione del Fondo per lo sviluppo della filiera ittica destinato a finanziare, in via sperimentale, la stipula di convenzioni con le associazioni nazionali di categoria o con i consorzi in modo da promuovere le attività produttive nell’ambito degli ecosistemi acquatici. In provincia di Belluno è una delle specie più pregiate, importante anche per il turismo ittico, oltre che per la biodiversità. “E il ripopolamento dei corsi d’acqua avviene grazie al lavoro dei bacini di pesca e degli impianti ittiogenici della Provincia – concude Bond – che ogni anno impiegano risorse ed energie non di poco conto. Ringrazio l’amministrazione provinciale di Belluno, tutti i bacini di pesca del Bellunese e uno degli esperti storici della trota marmorata, l’amico Denis Perer».
LADINI, LE NUOVE INIZIATIVE DELLA PROVINCIA CHE SI RIAPPROPRIA DELLA FUNZIONE DI TUTELA DELLE MINORANZE LINGUISTICHE
BELLUNO Nelle prossime settimane riapriranno gli sportelli linguistici a supporto delle amministrazioni locali del territorio ladino. È una delle novità in materia di minoranze linguistiche, funzione di cui la Provincia di Belluno si è riappropriata nelle ultime settimane, avviando anche il percorso per l’acquisto del patrimonio librario e culturale dell’Istituto Ladin de la Dolomites di Borca di Cadore, che era stato chiuso per necessità amministrative. «Abbiamo così riassorbito nell’ente Provincia le funzioni che prima erano demandate all’Istituto Ladino. L’obiettivo era quello di evitare la dispersione di un immenso patrimonio culturale, storico, tradizionale e identitario» ha spiegato il consigliere provinciale delegato Franco De Bon, che questa mattina ha presentato a Palazzo Piloni in conferenza stampa le principali novità in materia. Presenti anche il presidente della Federazione Unioni Ladine Lucio Eicher Clere, e rappresentanze delle Unioni ladine del territorio. «Abbiamo avviato l’acquisto del patrimonio librario dell’Istituto con la volontà di riprendere in mano la funzione delle minoranze linguistiche e valorizzare così i tesori che abbiamo. Nello stesso modo, intendiamo proseguire con i progetti finanziati dalla legge 482 che annualmente porta in provincia circa 100mila euro per la valorizzazione della cultura e della lingua ladina. Ed è per questo che verranno riattivati gli sportelli ladini». Si tratta di sportelli di ambito sovracomunale, istituiti dalla legge 482/1999 (“Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”) per supportare le amministrazioni locali che avvertano la necessità di esprimere atti ufficiali in lingua ladina. La riattivazione disposta dalla Provincia è resa possibile dalla collaborazione con cinque unioni ladine territoriali, che si attiveranno nelle rispettive zone di competenza (l’Union ladina de Oltreciusa, l’Union ladina del Cadore de medo, il Gruppo folk Union ladina Val Biois, l’Union ladina di Selva e l’Union ladina Gruppo ricerche culturali Algudnei). Oltre agli sportelli, la Provincia sta elaborando anche un progetto sulla digitalizzazione e catalogazione della biblioteca storica cadorina.
IN CONFERENZA STAMPA L’INTERVENTO DI Cinzia Vecellio (ladini Cadore de medo)
PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA, BUSSONE (UNCEM): “BENE IL VIA AL PIANO DA VON DER LAYEN. MA SERVONO CERTEZZE SU IMPEGNO ENTI LOCALI, ANCHE NELLA CABINA DI REGIA”
di Marco Bussone, Presidente Uncem
ROMA “È molto importante il via libera dato da Bruxelles al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. Uncem lavora con il Governo sul PNRR, all’interno della Conferenza Interministeriale per gli Affari Europei, da agosto 2020. Abbiamo fatto moltissime proposte e una buona parte è stata accolta. Come quelle sulle comunità energetiche, sulle green communities, sul digital divide, sulle case delle comunità e sulle farmacie dei servizi nelle aree interne. Ora però servono certezze per i territori, per gli Enti locali, per i piccoli Comuni. Affinché non siano spettatori. Ieri in Audizione alla Camera sul DL 77 sulla semplificazione e sulla governance del Piano ho chiesto che Uncem venga inserito nella Cabina di Regia. E ho chiesto che vengano potenziati gli organici dei piccoli Comuni, con 10mila nuove assunzioni a tempo indeterminato. Perché senza il rafforzamento delle macchine amministrative dei 5mila piccoli Comuni italiani, che vogliamo lavorino di più insieme a livello di valle e di ambito territoriale montano, Alpi e Appennini rischiano di essere esclusi dalle componenti e dai bandi del PNRR. Servono certezze per gli Enti locali e per i territori”.
DILLO A RADIO PIU’…. E IL CERTIFICATO VACCINALE PER NOI DELLA MONODOSE?
“Prova scaricamento green pass vaccinale Covid-19 dal sito del Ministero della Salute. Certificato scaricato. Peccato che non tenga conto della guarigione Covid e veda una sola vaccinazione. Per cui non mi rilascia il certificato valido per 9 mesi, ma solo un certificato “valido fino alla prossima vaccinazione” che non ci sarà, in quanto ne devo fare solo una (così mi han detto al centro vaccinale) perché guarito Covid. PS: Mi dicono che la situazione è abbastanza diffusa per presunte problematiche della banca dati Regione Veneto che non collega, in alcuni casi, la guarigione e la vaccinazione.
ULSS DOLOMITI, PIENA RIPRESA DELLA VACCINAZIONE ANTI TBE DOPO L’EMERGENZA COVID
BELLUNO L’emergenza Covid 2020-2021 ha rallentato, tra le altre prestazioni sanitarie, anche le vaccinazioni per adolescenti e adulti. Le vaccinazioni pediatriche invece sono proseguite con sufficiente regolarità. Particolare importanza assume nel nostro territorio la vaccinazione anti encefalite trasmessa da zecche (TBE), gratuita per i residenti in provincia di Belluno per evidenti motivazioni epidemiologiche. Lo scorso anno nel periodo primaverile estivo sono state “recuperate” circa 15 mila vaccinazione anti TBE (il ciclo vaccinale prevede 3 dosi), eseguite prevalentemente col metodo drive in poi utilizzato anche per la vaccinazione anti pneumoccica, antinfluenzale e anti covid. Dal 1 aprile al 18 giugno 2021 sono state eseguite oltre 2.500 nuove vaccinazioni anti TBE. Dalla terza decade di giugno a fine agosto circa 5 mila persone sono programmate per tale vaccinazione. Il Dipartimento di Prevenzione fisserà ulteriori appuntamenti, prevalentemente per le terze dosi, per circa 2 mila persone ultimi richiedenti questa prestazione. Per eventuali informazioni è attivo un numero di telefono dedicato a questa attività 0437/514333 attivo dalle 8.00 alle 9.30 il martedì, il mercoledì e giovedì.
ELISOCCORSO, SERVIZIO ALLA BABCOCK
BELLUNO E’ stato deliberato l’affidamento del servizio di elisoccorso per l’Ulss Dolomiti, per 6 anni e per un importo totale di 22 milioni di euro, alla ditta Babcock Mission Critical Services, che si è aggiudicata i due lotti della “gara a procedura aperta per l’affidamento del Servizio di Elisoccorso in favore delle Aziende Sanitarie” di Regione Veneto espletata da Azienda Zero. All’interno del contratto di fornitura con Babcock sono compresi la fornitura dell’elicottero, dei piloti e del personale tecnico e di una serie di servizi accessori come l’antincendio e la gestione delle elisuperfici degli ospedali. Alla base HEMS di Pieve di Cadore sono in corso lavori per un totale miglioramento degli standard di sicurezza e funzionalità con un investimento di 3 milioni di euro. Il cronoprogramma attuale prevede il termine dei lavori a novembre 2021. Una volta ultimati i lavori, saranno avviate le pratiche amministrative per l’autorizzazione ENAC, iter che richiederà diverse settimane. L’Azienda, quindi, con successivo provvedimento, avvierà il contratto con Babcock per il servizio di volo notturno e per la gestione della base HEMS di Pieve di Cadore. La Regione Veneto, in questa fase, sta avviando il volo notturno dalla base HEMS di Treviso che servirà anche il territorio dell’Ulss Dolomiti, anticipando la partenza del servizio utile per il periodo estivo in cui è prevista maggiore affluenza nelle vallate. L’Azienda ha già avviato la ricognizione delle piazzole notturne e sta verificando la possibilità di coprire maggiormente il territorio con ulteriori basi, in particolare nelle aree più distanti dalle strutture sanitarie.
IN VENETO GLI ATTUALMENTE POSITIVI SOTTO QUOTA 5000, A BELLUNO ZERO NUOVI CASI
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
BELLUNO, AGGIORNAMENTO CAMPAGNA VACCINALE
BELLUNO Le dosi di vaccino somministrate ad oggi in Ulss Dolomiti sono oltre 173 mila. I cicli completi sono circa 66.500. OVER 60 Pur in un contesto di campagna vaccinale anti covid efficiente e solida, l’Ulss Dolomiti è impegnata in adesione a raccomandazioni nazionali e regionali al massimo recupero delle persone over 60 non ancora vaccinate. Per favorire tale recupero e la definitiva adesione degli indecisi (circa 8 mila) sarà recapitata ad essi una lettera invito con appuntamento preciso. Si inizia domenica 27 giugno con la chiamata a vaccinazione dei residente nel Cadore al drive in di Tai. PRENOTAZIONI DA PORTALE Si ricorda che sono prenotabili dal portale regionale e dal sito www.aulss1.veneto.it ampie disponibilità di posti per la vaccinazione anti covid per tutte le categorie.
180621_Report_settimanale (1)PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI, REPORT SETTIMANALE VACCINAZIONI
documento in 15 pagine
VITA DA POMPIERE…. A LASTE DI ROCCA PIETORE
ALLEGHE Il portone del Posto VV.F di Laste ha una nuova veste. Nel magazzino in via Dagai otto pompieri volontari di Caprile stanno completando alcune opere di ammodernamento e sistemazione che nelle prossime settimane si concluderanno con dei lavori all’impianto elettrico. “Ringraziamo infinitamente tutte le persone anche esterne al Corpo dei Vigili del Fuoco che hanno prestato le loro competenze e la loro professionalità per la buona riuscita dei lavori – dicono i pompieri – Gli abitanti di laste sono orgogliosi di avere ancora attivo un piccolo nucleo di Pompieri all’interno del paese e visto l’evento che poche settimane fa ha coinvolto il vicino comune di Colle Santa Lucia, è nostro interesse mantenere efficente e pronto all’evenienza il Piccolo Posto VV.F di Laste”. Da una settimana il Comando di Belluno inoltre ha assegnato un Toyota Land Cruiser in sostituzione della Campagnola che prestava servizio proprio a Laste.
LA PROPOSTA DELLA FILT CGIL PER LA RICLASSIFICAZIONE DELLE STRADE PROVINCIALI
BELLUNO La FILT CGIL di Belluno Chiede di valutare la proposta in merito alla riclassificazione delle strade provinciali. La sigla sindacale chiede alla Provincia, ai Sindaci, ai parlamentari di farsi parte attiva perchè le strade statali vengano riclassificate in provinciali.
Alessandra Fontana – Segretaria generale Filt Cgil
Gli oltre 10 semafori, nemmeno sincronizzati, su 30 km; la galleria chiusa di notte; le conseguenti code kilometriche già nei giorni feriali, i tempi di percorrenza improponibili. C’è davvero da chiedersi quale colpa debbano espiare le terre alte della Provincia per meritarsi un trattamento simile da Anas. E non si tratta di un disagio straordinario, limitato nel tempo. Si tratta di una inefficienza strutturale che costringe all’isolamento una parte importantissima del territorio. Un isolamento che, di fatto, non solo penalizza il turismo (cosa già di per sé gravissima) ma che rende inaccettabilmente difficile spostarsi per lavorare, per studiare, per curarsi. Se questa è l’attenzione che lo Stato intende dare alle direttrici più impotanti, a quelle “reti viarie di importanza strategica nazionale” – questa è la definizione di strada statale – forse più che di un riconoscimento si tratta di una condanna. Non torneremo qui sul fallimento del modello Anas, basato su appalti che non rispettano né la qualità del servizio né le condizioni lavorative né, ahimè, spesso la legalità. Piuttosto oggi prendiamo atto che “se lo Stato non va alla montagna ancora meno la montagna va allo Stato” . Chiediamo dunque al Presidente della Provincia di non consegnare allo Stato alcuna strada, di non restituire quelle reti viarie che dovrebbero essere riclassificate (v. Agordina, v. Val di Zoldo, v. passi dolomitici) né tanto meno di privarsi dell’arteria provinciale più importante (Sp1 della Sinistra Piave). Ma non ci basta. Chiediamo infatti che il Presidente della Provincia, assieme ai Sindaci, ai nostri parlamentari intraprendano tutte le iniziative utili per la riclassificazione delle strade statali che insistono in Provincia. Chiediamo che la ss 50 del Grappa (la Destra Piave), la ss 51 d’Alemagna, la ss 52 Carnica passino nella titolarità e nella gestione provinciale, nella convinzione che la Provincia saprà rispetterle e curarle con l’attenzione dovuta. Chiediamo che ci vengano trasferite in maniera strutturale le risorse per la loro manutenzione ordinaria e straordinaria. Non chiediamo la solidarietà, chiediamo il ritorno alla sussidiarietà che sapremo gestire per dare un futuro al nostro territorio.
LA CISL DI BELLUNO-TREVISO DUE GIORNI A CASTELBRANDO PER DISCUTERE DI DEMOGRAFIA, ECONOMIA, LAVORO E MERCATI
BELLUNO Le sfide globali come i mercati, il lavoro, gli squilibri demografici e la ripresa sono tra i temi delle due giornate di studio, riflessioni, dibattiti e approfondimenti che il gruppo dirigente della Cisl Belluno Treviso svolgerà nei prossimi 23 e 24 giugno a Castelbrando, a Cison di Valmarino. “Abbiamo assistito in questi 18 mesi di pandemia a stravolgimenti nell’organizzazione del lavoro – spiega il segretario generale della Cisl Belluno Treviso Massimiliano Paglini – così come nelle nostre comunità, oltre ai forti cambiamenti nelle priorità dei governi nazionali, delle imprese e dei semplici cittadini. La velocità con cui mutano processi organizzativi, innovazione tecnologica, baricentri geopolitici, impone anche ad un sindacato riformista come la Cisl di interrogarsi sugli scenari futuri e sugli strumenti più adeguati per affrontare le grandi sfide che si pongono davanti al nostro Paese, ai nostri territori, al mondo del lavoro, alle persone che rappresentiamo. A partire dal Next Generation EU, la cui genesi fonda sul ‘pensiero strategico’ che l’Unione Europea ha avuto l’intuizione di adottare come strumento e metodologia innovativa per la progettazione e la programmazione futura”.
DAI GIOVANI ALLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
BELLUNO Sabato 26 giugno dalle 11 diretta “Il recovery plan dai giovani alla transizione ecologica”, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube #DolomitiHub. Abbiamo sentito tanto parlare di “recovery plan” e Recovery Fund al telegiornale, alla radio, lo abbiamo letto sui giornali. Ma sappiamo davvero di cosa si tratta? Ecco un’occasione per conoscerlo. Lo Spi Cgil Belluno, Dolomiti Hub e Next Nuova Economia per tutti promuovono questo momento formativo all’interno del laboratorio “Conoscere le amministrazioni. Lo Spi Cgil incontra le/i giovani”.Dopo l’introduzione di Maria Rita Gentilin, segretaria generale di Spi Cgil Belluno, interverrà Valentino Bobbio, segretario generale dell’associazione Next Nuova Economia per Tutti, con esperienza nella formazione e consulenza e da sempre impegnato sui temi della sostenibilità ambientale.
CONFERENZA SUL FUTURO DELL’EUROPA. DORFMANN «URGENTE E NECESSARIO RINNOVARE L’UNIONE»
BRUXELLES Si è tenuta nei giorni scorsi a Strasburgo la sessione plenaria inaugurale della Conferenza sul futuro dell’Europa, che vede nell’europarlamentare Herbert Dorfmann l’unico rappresentante italiano del Partito Popolare Europeo. Su 433 posti in plenaria, 108 sono riservati ai membri del Parlamento Europeo e di questi 28 sono destinati al PPE.
FORZE DELL’ORDINE, DE MENECH “BENE I RINFORZI ESTIVI, ORA QUELLI PERMANENTI”
ROMA Come ogni anno, il ministero dell’Interno rinforza il personale delle forze dell’ordine nelle zone turistiche. Nel Bellunese arriveranno 15 operatori in più tra Carabinieri e Polizia che rimarranno in servizio nei 60 giorni tra metà luglio e metà settembre. «È rassicurante che il piano estivo promosso dal ministero resti immutato negli anni, nonostante i continui cambi di governo, e non abbia risentito dell’emergenza Covid19», dichiara il deputato bellunese Roger De Menech. I rinforzi sono previsti in tutte le località turistiche italiane di mare e di montagna e il loro numero è basato sull’indice di criminalità di ciascuna area. «Per il Bellunese», afferma De Menech, «il tema è proseguire nella crescita degli organici permanenti. Negli ultimi anni la situazione è migliorata a livello generale per i Carabinieri e per la Questura, ma resistono alcune criticità che devono essere affrontate. Riguardano nello specifico la Guardia di Finanza, la Polizia Ferroviaria e soprattutto la Polizia Stradale. Quest’ultima è costantemente in difficoltà per la carenza di personale e più che immissioni a tempo determinato ha necessità di effettivi in servizio permanente. Ci auguriamo che con la prossima legge di bilancio il ministero dell’Interno ascolti le nostre richieste e decida di risolvere questo annoso problema”
ALLA RADIO, IL DEPUTATO ROGER DE MENECH
LEGGE FORESTALE, PD “MISURE BLANDE NELLA SANATORIA PER LA REGOLARIZZAZIONE AI LAVORI NON AUTORIZZATI”
VENEZIA “Siamo preoccupati per le modifiche alla legge forestale regionale previste dall’articolo 16, quello su cui esprimiamo la maggiore contrarietà: le misure previste per regolarizzare lavori non autorizzati sono troppo blande. Semplificare non può significare una sanatoria generalizzata a maggior ragione su terreni soggetti a vincolo idrogeologico”. A dirlo a nome del Partito Democratico, la consigliera Francesca Zottis correlatrice di minoranza del Pdl 49 sull’adeguamento ordinamentale, commentando l’articolo 16 che va a modificare la legge forestale regionale 52/1978. “Nell’emendamento del relatore sono state raccolte alcune nostre proposte. Anzitutto – sottolinea la vice capogruppo Vanessa Camani – si fa chiarezza dal punto di vista semantico e viene messo nero su bianco che si tratta di una regolarizzazione ‘in sanatoria’ su terreni sottoposti a vincolo idrogeologico. L’altra proposta parzialmente accolta riguarda gli eventuali danni irreversibili derivanti da lavori irregolari: viene esplicitato che al trasgressore non basterà pagare la sanzione ma sarà obbligato al ripristino dello stato dei luoghi”.
PIANO FAUNISTICO, BOCCIATO L’ORDINE DEL GIORNO DEL PD
VENEZIA “Rischiamo di trovarci ad approvare il Piano faunistico in piena estate senza un’adeguata partecipazione e discussione in Consiglio e Commissione. Avevamo presentato un ordine del giorno per chiedere di avviare l’istruttoria, ma è stato bocciato. Le rassicurazioni dell’assessore Corazzari non bastano più, le sentiamo da anni. Non è solo un problema dell’ennesima eventuale proroga: le proroghe ci possono stare nel momento in cui si inizia a vedere qualcosa, qua siamo ancora al palo”. I consiglieri regionali del Partito Democratico, commentano così la bocciatura dell’ordine del giorno presentato del Pd in merito al Piano faunistico venatorio all’interno della discussione sul Pdl 49. “Chiedevamo di iniziare almeno l’istruttoria, invece potremmo trovarci a doverlo votare in agosto in fretta e furia. Ci pare un metodo assolutamente scorretto e sbagliato per uno strumento fondamentale e strategico per la pianificazione del territorio. Da anni stiamo andando avanti di deroga in deroga, sottovalutandone l’importanza. Dobbiamo dimostrare di saper pianificare e non creare scontri tra mondo venatorio, agricolo ed ambientalista”.
TAMPONI PER ACCESSO ANCHE ALLE STRUTTURE OSPEDALIERE OLTRE CHE RESIDENZIALI DEL TERRITORIO
BELLUNO I tamponi vengono eseguiti gratuitamente nei seguenti covid poitn e orari: Drive-in Paludi dal lunedì al sabato (festivi esclusi), dalle 8.30 alle 12.30; Drive-in Feltre – loc. Anzù dal lunedì al sabato (festivi esclusi), dalle 8.30 alle 12.30; Drive-in Tai di Cadore martedì, giovedì e sabato (festivi esclusi), dalle 15.00 alle 17.00; Drive-in Agordo lunedì, mercoledì e venerdì (festivi esclusi), dalle 16.00 alle 17.00; Drive in Belluno (area ospedale San Martino – vicino ad asilo aziendale) domenica e festivi, dalle 8.30 alle 10.30.
TEST ANTIGIENICI NELLE FARMACIE A BELLUNO,CORTINA, FELTRE, ALPAGO, VALBELLUNA E CADORE
BELLUNO Con l’avvio della stagione turistica ecco le Farmacie che ad oggi hanno aderito al Protocollo di Intesa per l’esecuzione del test antigenico rapido: BELLUNO FARMACIE CHIMENTI e FARMACIA VENEGGIA CORTINA FARMACIA SAN GIORGIO e FARMACIA INTERNAZIONALE FELTRE FARMACIA COMUNALE e FARMACIA MINCIOTTI ALPAGO FARMACIA PHARMA FUTURE LIMANA FARMACIA SMERIERI TRICHIANA DOLOMITI sas SEDICO FARMACIA DR. ARRIGONI DOMINGO SEREN DEL GRAPPA FARMACIA MAZZOCCATO DR.SSA GIULIA BORGO VALBELLUNA FARMACIA AL CASTELLO VALLE DI CADORE FARMACIA SORAVIA AURONZO ENTE COOP. DI MUTUO SOCCORSO LOZZO DI CADORE DOLOMITI. L’iniziativa è rivolta ai cittadini che, a titolo totalmente volontario, intendono sottoporsi all’effettuazione del test antigenico rapido, senza necessità di presentare ricetta medica e a proprio carico. Il costo della prestazione non può superare l’importo di 22 euro.Rimangono invariate le modalità di esecuzione dei tamponi presso i siti individuati dalla ULSS 1 Dolomiti, su prescrizione del Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta o su invito del Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS. Dal 7 giugno le farmacie territoriali effettuano tamponi anche a favore di cittadini italiani non assistiti in Veneto e di cittadini stranieri. Le farmacie, effettuato il tampone antigenico, rilasciano il relativo certificato.
IL NUOVO LIBRO DI GIORGIO FONTANIVE, VENERDI LA PRESENTAZIONE
AGORDO
DI GIANNI SANTOMASO
PARCO GIOCHI DI CAVIOLA e FALCADE RIPARTENZA AL POSITIVO, L’INTERVISTA A MATTEO IL GIOVANE DE NARDIN
AUDIO
di Claudio Fontanive
TORNANO LE FESTE A CANALE D’AGORDO E AGORDO
RIVAMONTE Pochi giorni fa Sant’Antonio sottotono, per i fedeli messe e cordoni regolari come ogni anno, per il resto giornata normale senza giostre, bancarelle…gnocchi. Non così a Canale d’Agordo dove il prossimo fine settimana di festeggia San Giovanni e il Luna Park è già in piazza. Poi le giostre per San Piero si sposteranno sul Broi dove la Proloco presenta un programma ridotto SABATO 26 giugno Chiosco aperto dalle 16 alle 00.00 e cucina con panini e patatine dalle 16 alle 22. DOMENICA 27 Chiosco aperto dalle 10 alle 21 e cucina con panini e patatine dalle 12 alle 19. MARTEDI’ 29 S.PIERO-Chiosco aperto dalle 10 alle 21 e cucina con panini e patatine dalle 12 alle 19. Sabato e martedì inoltre ci sarà lo stand informativo di Dogs on the rocks dalle 16 alle 18. Il 26, 27 e 29 Luna park, Il 29 tradizionale mercato del S. Patrono e il Piatto San Piero nei locali aderenti all’iniziativa. Inoltre il 29 alle 10 verrà inaugurata la mostra “Oro Rosso” in Sala Don Tamis, aperta fino al 4 luglio
CANALE D’AGORDO, SAN GIOVANNI E I MERCATINI A CAVIOLA
di GIANNI SANTOMASO
A PROPOSITO DI RIVAMONTE…. IL PRESIDENTE DELLA PROLOCO GIACOMO BRESSAN
Facile “vincere facile” quando il dpcm vietava fino al 15 giugno sagre e mercatini . Si lo so e uno sfogo e leggere certe cose mi fa molto male sia come abitante di Rivamonte soprattutto di piu come presidente della pro loco . E proprio vero che i giornalisti hanno la penna facile solo per denigrare il non fatto … la pro loco di Rivamonte ( testimone il Comune ) si è mossa ancora ad aprile per poter fare gnocchi da asporto e poter fare “qualcosa” per la festa patronale . Ci siamo sentiti dire . E allora? Cosa dovremmo fare se la sagra e il 13 giugno e se il DPCM del cavolo vietava qualsiasi cosa sembrasse a una sagra fino al 15 ?
ARCHIVIO RADIO PIU
AGORDO La domenica di Sant’Antonio è rimasta senza banchetti a Rivamonte in occasione del santo patrono, ma ad Agordo, attorno al Broi, le bancarelle non mancavano in occasione del mercatino domenicale.
L’INTERVISTA A PAOLA CENTELEGHE, PRESENTE AL MERCATINO DI AGORDO CON IL SUO BANCO DI ORTOFRUTTA
LE CHIUSURE DEI PASSI DOLOMITICI IN OCCASIONE DEL SELLA RONDA BIKE DAY
LIVINALLONGO Domenica 27 giugno per il Sella Ronda Bike Day ci saranno delle limitazioni al traffico sui passi dolomitici.
DOMENICA 27 giugno 2021: SELLA RONDA BIKE DAY con la chiusura dei 4 Passi Dolomitici attorno al massiccio del Sella: Passo Campolongo, Passo Gardena, Passo Sella e Passo Pordoi dalle ore 8:30 alle ore 15:30. Ai ciclisti si consiglia il senso antiorario, quindi in salita da Arabba verso il Passo Campolongo.
A LIVINALLONGO PARTE LA RACCOLTA DELLE DOCUMENTAZIONI PER I RISTORI DEI DANNI SUBITI DAL MALTEMPO DAL 12 AL 29 NOVEMBRE 2019
LIVINALLONGO È iniziata la raccolta dei moduli inerenti ai danni subiti dal maltempo tra il 12 e il 29 novembre 2019. I proprietari dei beni mobili registrati danneggiati nel territorio comunale di Livinallongo del Col di Lana durante le eccezionali avversità atmosferiche possono effettuare segnalazione dei danni subiti e richiesta di contributo esclusivamente tramite la compilazione del modulo di istanza che possono trovare presso l’ufficio comunale. I moduli regolarmente compilati e sottoscritti, dovranno essere consegnati entro le 12 di lunedì 12 luglio 2021 presso l’ufficio protocollo del Comune di Livinallongo del Col di Lana oppure mediante posta certificata a [email protected] specificando nell’oggetto “Evento 12 – 29 novembre 2019. Istanza di contributo per beni immobili registrati”. Per informazioni chiamare il numero 0436/7193 interno 2
RICHIESTA DANNI SUBITI DOPO IL MALTEMPO DELLO SCORSO DICEMBRE
FELTRE I privati cittadini residenti nel Comune di Feltre che hanno subito danni a beni mobili registrati (quali ad esempio: auto, moto, mezzi di lavoro, altri mezzi di trasporto privati… ) durante l’evento meteo del 4-6 dicembre 2020, possono effettuare richiesta di contributo regionale finalizzato al ristoro dei danni stessi, fatto salvo il pieno rispetto dei requisiti e delle modalità indicate.
PER LEGGERE L’AVVISO DEL COMUNE DI FELTRE CLICCA QUI
A GOSALDO IL CONSIGLIO COMUNALE CONVOCATO PER DOMANI
DI GIANNI SANTOMASO
GOSALDO Il sindaco di Gosaldo Stefano Da Zanche ha convocato il consiglio comunale in videoconferenza per domani alle 19:30. Sono 4 i punti da discutere tra cui una variazione al bilancio 2021-2022 e l’approvazione della convenzione con ATER Belluno per la gestione e l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
GIOVEDI’ IL CONSIGLIO COMUNALE A FALCADE
di Gianni Santomaso
VENERDI’ SERA IL CONSIGLIO COMUNALE DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Il sindaco di Canale D’Agordo Flavio Colcergnan ha convocato i consiglieri comunali per venerdì alle 20 presso la sala “Linda Bolda”. Si discuterà di 7 punti. Tra gli argomenti il rendiconto e l’approvazione della gestione d’esercizio finanziario 2020, una variazione al bilancio, la revoca della delibera del consiglio comunale riguardante la surroga del consigliere dimissionario nella commissione elettorale comunale e la donazione di alcune aree censite del comune di Canale D’Agordo.
DOMENICA L’ASSEMBLEA ANNUALE DEL GAV
AGORDO Domenica mattina alle 11:10 presso la sala Framont del Centro Parrocchiale Mons. Savio di Agordo si terrà l’assemblea annuale del GAV. Il presidente Sisto Da Roit ha messo in discussione 8 punti all’ordine del giorno tra cui la relazione delle attività 2020 e il bilancio consuntivo 2020 e preventivo 2021. Prima dell’assemblea la messa in ricordo dei volontari defunti.
AGRICOLTURA ED ALLEVAMENTO DEL BESTIAME IN QUEL DI SEDICO
di RENATO BONA
BELLUNO E’ toccato ad un autentico personaggio della storia e della cultura locale, Gianni De Vecchi, all’epoca presidente del Comitato della Biblioteca civica, proporre il capitolo “Aspetti economici e culturali nel tessuto sociale di Sedico” nel libro intitolato “Ricordando” che il Comune e la Biblioteca civica vollero stampare con l’Istituto bellunese di ricerche sociali e culturali e per i tipi della tipografia Piave, nel marzo del 1986, col contributo della allora Cassa di risparmio di Verona, Vicenza e Belluno, della Regione e della Comunità montana Bellunese. De Vecchi esordisce affermando che: “… pare di poter dire che fino al 1950 circa, la maggior parte della popolazione del Comune era occupata nei lavori agricoli” e spiega quindi che le condizioni di vita durissime (si lavorava dall’alba al tramonto con attrezzi primitivi), la mancanza di norme igieniche (nelle abitazioni non c’era l’acqua potabile e fino al 1860 circa mancavano pure acquedotti e fontane pubbliche), le acque stagnanti (i cosiddetti ‘paluch’), le case malsane (per molti anni in alcune addirittura la terra per pavimento e i muri trasudanti umidità), l’insufficiente alimentazione (verso la fine del 1800 la polenta era ancora il nutrimento principale per alcune famiglie, con l’aggiunta negli anni successivi di poco latte, ‘puina’, ‘nida’ e formaggio scadente) erano causa di molte malattie (nel secolo scorso anche tifo, pellagra e malaria)”. La durata della vita era di conseguenza molto bassa. Inoltre, per lavoratori e familiari non erano previste pensioni o altre forme previdenziali ed assistenziali (furono estese all’agricoltura soltanto nel 1935 e ai coltivatori diretti, mezzadri e colon nel 1957). Pochi i proprietari terrieri, in genere discendenti dalle famiglie bellunesi nobili e benestanti come i Miari o i Doglioni e non solo, sicché le terre venivano lavorate a mezzadria dai coloni. I rari contadini proprietari di terreni dovevano giocoforza farsi aiutare dalle ‘opere’ (solo nella parte alta di Sedico vale a dire: Bolago, Libano, Barp, Peron oltre ai mezzadri c’erano pochi proprietari di limitati appezzamenti vicino a casa, qualche mucca ed una porzione di terreno in montagna adibita a bosco o pascolo, con rendita talmente scarsa che molti si vedevano costretti ad emigrare. Salvo eccezioni decisamente rare, i proprietari non si dannavano certo per apportare miglioramenti alle colture e-o agli allevamenti del bestiame e anche questo spiega perché dal 1620 (l’anno dell’introduzione nel Bellunese del granoturco ‘zea mais’) pare proprio non sia stato seminato alcun altro cereale ed i coloni dovevano accontentarsi dello scarso raccolto: i padroni infatti temevano che le innovazioni, sia per quanto riguarda i macchinari che la conduzione del podere, avrebbero potuto segnare la fine della mezzadria e del loro potere sui contadini. Fra i pochi tentativi di miglioramento va ricordato quello del nobile Giovanni Antonio de’ Manzoni che nei terreni attigui a Villa Pat fece esperimenti introducendo macchinari ed avviando una stalla modello per l’allevamento del bestiame selezionato, introducendo “il metodo di asciugar coi tubi di terra cotta, ottenendo ottimi risultati su una palude tra Gresal e la riva del Boscòn. La novità peraltro, dopo la Grande Guerra, fu rappresentata dalla messa in vendita da parte dei nobili ed altri grossi proprietari, tra il 1909 ed il 1925, forse perché in difficoltà finanziarie, di molti terreni che vennero acquistati da giovani agordini che, rientrati dall’emigrazione oltre oceano dove erano riusciti a mettere da parte somme importanti, si trasferirono con le famiglie nel territorio di Sedico, e anche da artigiani e commercianti del posto che propiziarono il rilevante cambiamento nella conduzione dei terreni e delle stalle. Venivano coltivati in particolare il ‘sorch’cioè il granoturco, il frumento, fagioli e patate, l’orto per erbe medicinali, il pollaio, le piante da frutto. E sorsero le prime latterie turnarie (prestigiosa quella didattica di Mas – ndr.) forse ad iniziativa degli agordini che conoscevano le tecniche di produzione del burro e dei formaggi, Quanto all’allevamento, ci si dedicava anche a pecore e montoni oltre che ai bovini. Poi le api, allevate in tutte o quasi le case coloniche e per lungo periodo anche i bachi da seta (non a caso a Mas nel 1931 funzionava uno stabilimento bacologico specializzato). De Vecchi concludeva, una volta ricordato che in comune di Sedico la malga di proprietà de Manzoni ospitava 120 bovini e 1200 pecore e montoni, evidenziando come “Lo spopolamento delle campagne e l’uso delle moderne macchine ha completamente rivoluzionato il sistema di lavoro e di vita degli agricoltori attuali, ponendo fine alla ‘civiltà contadina’ che, pur ricca di valori morali, rappresentava spesso (non dimentichiamolo) un periodo di fame e miseria”.
NELLE FOTO (riproduzioni dal libro “Ricordando. Storia e immagini del comune di Sedico”): anno 1919, il cuore di Sedico in cui dominavano la Chiesa ed il Municipio; oltre la statale agordina si vede la Cal de Messa, allora soltanto un viottolo interpoderale; rudimentale pompa di legno con lungo spruzzatore per irrorare le viti di verderame; vendemmia a Peron nei vigneti della proprietà Roni, è il 1919; anche il più piccolo seguirà i parenti nei campi…; ora di raccolto: immortalate anche le scope di saggina; pollaio voce importante nell’economia familiare; ai Salet qualcuno si occupava di pastorizia; se l’annata era buona…; come una volta…; la ‘nida’ dopo il burro (immagine dal libro “Racconti Bellunesi” di Dino De Cian).
LE ATTIVITA’ DI VOLONTARIATO DI SCUOLE IN RETE
BELLUNO Dal primo luglio ritornano le tradizionali attività di volontariato informatico delle Scuole in Rete, tramite le quali gli studenti e i volontari dell’Associazione Amici delle Scuole in Rete tenteranno di limitare il gap generazionale e sostenere adulti, anziani e associazioni nell’acquisizione delle competenze digitali per l’uso dello smartphone o del computer, ma anche di recuperare e ringiovanire vecchi pc dismessi dalle aziende a beneficio di famiglie e associazioni. Le iscrizioni online sul sito www.studentibelluno.it, oppure presso lo sportello del cittadino di Belluno
DA LUNEDI 13 SETTEMBRE IL NUOVO ANNO SCOLASTICO
VENEZIA Le scuole primarie e secondarie di primo grado inizieranno lunedì 13 settembre 2021, concludendo le lezioni mercoledì 8 giugno 2022, mentre le scuole secondarie di secondo grado inizieranno la frequenza giovedì 16 settembre 2021 per concluderla venerdì 10 giugno 2022. Vacanze natalizie da venerdì 24 dicembre 2021 a sabato 8 gennaio 2022. Vacanze pasquali dal 14 al 19 aprile 2022. Per il carnevale scuole chiuse dal 28 febbraio al 2 marzo
AL VIA LE PRENOTAZIONI PER IL CONCERTO “LA MIA TERRA” CON ROBY FACCHINETTI
Regione Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Falcade, Pro Loco Falcade Caviola, PromoFalcade Dolomiti e Ski Area San Pellegrino.
FALCADE Diretti dal Maestro Diego Basso un centinaio di artisti tra musicisti e coristi dell’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana e Le Voci di Art Voice Academy. L’accesso all’area del concerto è raggiungibile solo su prenotazione, tramite il sito: https://www.falcadedolomiti.it/falcade-e-il-concerto-la-mia-terra/
ESTATE UTILE E CREATIVA PER I GIOVANI DEL TERRITORIO
PONTE NELLE ALPI Torna il progetto Aaa Offresi, promosso dal Comune di Ponte nelle Alpi: i laboratori creativi e le attività di manutenzione si svilupperanno da lunedì 5 luglio alla prima settimana di settembre.
sito www.comune.pontenellealpi.bl.it.
TRA FELTRO E FELTRE…DANTE CON IL LIBRO PARLATO DI FELTRE
FELTRE È in programma per domenica 4 luglio alle 17:30 “Tra Feltro e Feltre…700 anni dalla morte di Dante”, la lettura della Divina Commedia, La Vita Nova, Le Rime e le Epistole in Chiesa San Rocco nella Piazza Maggiore di Feltre con le voci dei Libri Parlanti Luisa Alchini, Ornella Favretti, Annunciata Olivieri, Enis Pocchetto, Maria Teresa Totti e Mauro Viani. Per informazioni www.libroparlato.org oppure www.fondacofeltre.it
GIROVAGANDO ALLA RADIO, PUNTATA 05
PUNTATA 05 Collaborazione Thomas Soppera
AUDIO PUNTATA 21 giugno 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
COLLAGE… DI LORIS SCUSSEL dal lunedi al venerdi alle 16 e alle 23 su RADIO PIU
PUNTATA 372 DEL 22 GIUGNO 2021
Il programma è andato in onda da dicembre 2013 fino a luglio 2019, comprese le repliche, in due serie per 350 puntate complessive con 1.890 brani trasmessi. L’obiettivo del programma: riproporre agli ascoltatori più grandicelli le canzoni che ascoltavano nel passato e nello stesso tempo farle conoscere anche ai più giovani.
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
PUNTATA 18 17 GIUGNO
OSPITE IL PRESIDENTE CLAUDIO CANOVA
LA RACCOLTA COMPLETA
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
IL MIRTILLO
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… ERBE, FIORI E PIANTE DI E CON PAOLA LANCIATO
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
riascoltiamole IMPRONTE di LUANA GORZA
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
ZAINO ALLA RADIO…ESTATE DI PAOLA LANCIATO TUTTI I GIORNI dal lunedi al venerdi ALLE 14 E 23.30
ZAINO DA VIAGGIO ESTATE – MAZARA DEL VALLO di PAOLA LANCIATO
AUDIO
LA RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Lionella Tonet Vicepresidente del Circolo Culturale Agordino
LA RACCOLTA COMPLETA
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 21 GIUGNO
Per assistere in maniera ottimale i pazienti è necessario costruire dei percorsi assistenziali condivisi tra tutti gli specialisti che ruotano intorno a una determinata patologia. È importante abbandonare l’autoreferenzialità e attivare la collaborazione tra le diverse figure sanitarie. Fabio Cartabellotta, Direttore Dipartimento di Medicina dell’Ospedale Buccheri la Ferla FBF di Palermo, Nicolò Borsellino, Direttore UOC di Oncologia Medica Ospedale Buccheri La Ferla FBF di Palermo, Salvatore Corrao, professore associato presso l’Università di Palermo; direttore U.O.C. di Medicina interna – Arnas Civico Palermo
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
PUNTATA DEL 21 GIUGNO 2021
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
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OSPITI: Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel
PUNTATA MAGGIO 2021
RACCOLTA COMPLETA
QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
ALLA RADIO, APPUNTAMENTO QUINDICINALE CON SPI-CGIL BELLUNO, IN STUDIO MARIA RITA GENTILIN
di Claudio Fontanive
PUNTATA DEL 10 GIUGNO 2021
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO MAGGIO 2021
LA RACCOLTA COMPLETA
MUSLA, CON LA NUOVA GENERAZIONE LINGUE, USI, COSTUMI , raccolta completa
AGORA’ AGORDINA… LA NOSTA PIAZA LADINA RACCOLTA COMPLETA PRIMA STAGIONE
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA la raccolta completa
Precipitazioni: Al mattino assenti (0%); nella seconda parte della giornata probabilità bassa (5-25%) di qualche breve e locale fenomeno, specie verso sera.
Temperature: Senza variazioni di rilievo, salvo qualche lieve diminuzione delle minime sulle Dolomiti e dei leggeri aumenti della massime. Su Prealpi a 1500 m, min 12° max 20°C, a 2000 m, min 10°, max 16°C. Su Dolomiti a 2000 m, min 9°C max 17°C, a 3000 m min 2°C, max 8°C.
Venti: Nelle valli deboli per brezze, localmente a tratti moderati; in quota ancora da sud ovest, moderati anche forti in alta montagna, a 20-25 km/h a 2000 m, a 40-50 km/h a 3000 m
Precipitazioni: Al mattino assenti; nel pomeriggio probabilità molto bassa (0-5%) di qualche breve e locale rovescio o temporale.
Temperature: Temperature senza notevoli variazioni, salvo qualche lieve diminuzione delle massime, specie in quota. Su Prealpi a 1500 m, min 13° max 21°C, a 2000 m, min 9°, max 16°C. Su Dolomiti a 2000 m, min 8°C max 17°C, a 3000 m min 0°C, max 7°C.
Venti: Nelle valli deboli per brezze, localmente a tratti moderati nei settori solitamente più ventilati; in alta montagna moderati anche forti, a 20-30 km/h a 2000 m, a 45-60 km/h a 3000 m.
LUNEDI’ INIZIA IL CAMP COERVER AD AGORDO
AGORDO Saranno due settimane di calcio dedicate ai più giovani quelle organizzate dall’Agordina Calcio e Polisportiva Canale D’Agordo. Arriva in Agordino il Camp Coerver, delle sessioni di allenamento specifico dedicate ai giovani dal 2013 al 2008 che inizieranno lunedì prossimo. Un’occasione da non perdere per i piccoli calciatori che potranno migliorare le loro capacità calcistiche divertendosi e conoscendo nuovi amici. Ogni giorno dalle 8 alle 17 all’Ivano Dorigo di Agordo i ragazzi saranno protagonisti di questo camp estivo.