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IL MEGLIO DEL GIORNALE RADIOPIU
LO SCATTO DI PAOLO IL CICLISTA
Bivio Passi Valles/Rolle, verso il Rolle
panoramica di Cortina, scattata ieri in tarda mattinata da Marco Bona – figlio del nostro collaboratore Renato – che era nel centro ampezzano per il suo lavoro da geometra.
IL PEGGIO DEL GIORNALE RADIOPIU
IL GIUSTIFICATO SFOGO DI LAURA.
ALLEGHE Ma basta Anche ieri sul marciapiede lungolago gli escrementi di un cane, la noncuranza e l’inciviltà dei proprietari ( che non raccolgono) non hanno limiti! Ogni giorno turisti e valligiani passeggiano per godersi il sole ed il panorama, invece sono costretti a guardare attentamente a terra per evitare questo schifo! Mi pare che “ educazione” e “rispetto “ siano delle parole in disuso di questi tempi!
IRENE Ho da poco finito il giro del lago con il mio Jago, quella che hai fotografato ora è allegramente spacciata e spalmata per un bel pezzo di marciapiede. Devo dire che nel resto del giro non ne ho viste altre per fortuna. Altra cosa è la strada che porta verso zona mulini dove ad altezza della fontana, nonostante ci sia il bidone sempre fornito di sacchetti, mi trovo a tirare su anche quella degli altri oppure a raccogliere quella di Jago in mezzo a bottiglie vuote, pacchetti di sigarette e cartacce varie. In quel caso mi viene quasi da ridere a vedermi raccogliere la cacca del cane (biodegradabile per quanto dannosa x i selvatici) in mezzo ad immondizia che starà li finché qualcuno non la raccoglierà.
PROVINCIALE 3 DI VALLE IMPERINA GOSALDO-RIVAMONTE: CHIUSA FINO AL 30 LUGLIO
GOSALDO Per lavori al chilometro 9.600 strada chiusa 24 ore su 24 sabato e domenica compresi. Interruzione fino al 30 luglio, Rivamonte è raggiungibile da Agordo (senso unico in località Gona Conedera) e da Voltago via Digoman
TAIBON REGIONALE 203 AGORDINA, LISTOLADE DI TAIBON: DAL 19 AL 23 LUGLIO SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI.
SEDICO REGIONALE 203 AGORDINA, In località La Stanga dal 19 luglio al 6 agosto senso unico regolato da movieri
REGIONALE 203 AGORDINA, LOCALITA’ SORAZUNAIA, E SR 48 DELLE DOLOMITI IN LOCALITA’ LIVINALLONGO, FINO AL 31 LUGLIO DALLE 7 ALLE 18 ESCLUSI SABATI E DOMENICHE INTERRUZIONI ALLA VIABILITA’ PER UNA DURATA MASSIMA DI 20 MINUTI.
PROVINCIALE 641 DI PASSO FEDAIA LOCALITA’ COL DI ROCCA FINO AL 30 LUGLIO (COMPRESI FESTIVI E PREFESTIVI) SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA SEMAFORO
LA VALLE STRADA PER MALGA FOCA chiusa per esbosco di lotti di legname e recupero schianti, strada e i sentieri sono aperti il sabato dalle 12, la domenica e giorni festivi. Sospensione totale della circolazione veicolare e pedonale lungo la viabilità silvo-pastorale nel tratto compreso tra il bivio per Malga Foca e il Mandriz di Folega. Sono interessati anche i sentieri Cai 545, 542 e 541.
LIVINALLONGO DEL COL DI LANA: nelle LOCALITA’ CASTELLO, PALLA e AGAI, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura.
INTERRUZIONI ENEL PROGRAMMATE PER LAVORI
DOMANI A SELVA DI CADORE dalle 8 alle 13:30 nelle vie Villa, Foppa, Solator
LUNEDI 26 LUGLIO A LIVINALLONGO DEL COL DI LANA dalle 8.30 alle 10 Vie Mesdi, Arabba, Cant, Paluacia, Zorz, Boe’.
MULTA DA 125 MILIONI A LUXOTTICA CHE CONTESTA LA DECISIONE “DIMOSTREREMO CHE E’ SBAGLIATA”
Sanzionati anche Lvmh per 500.000 euro e Chanel per 130.000
PARIGI L’Autorità francese per la concorrenza ha inflitto una multa di oltre 125 milioni di euro a Luxottica, primo fornitore mondiale di occhiali, per aver “imposto” in Francia “agli ottici prezzi di vendita al dettaglio e per aver vietato di vendere su internet”, è quanto annunciato oggi dalla stessa authority di Parigi. Due altri gruppi, il colosso del lusso LVMH e Chanel, si sono visti infliggere multe rispettivamente di 500.000 euro e 130.000 euro. Il primo per lo stesso motivo di Luxottica, il secondo per il solo divieto della vendita on-line
PARIGI_EssilorLuxottica prende atto della decisione adottata in data odierna dall’Autorità francese garante della concorrenza (FCA) nei confronti di diverse aziende operanti nel settore dell’eyewear, tra cui Luxottica Group. L’Autorità ha erogato a Luxottica una sanzione di 125 milioni di Euro per condotte avvenute nel periodo 2005-2014 in Francia in relazione alla distribuzione di occhiali da sole e da vista. La decisione odierna conclude un’indagine avviata nel 2005 e che era già stata considerata insufficiente dall’FCA nel 2017. EssilorLuxottica è convinta di aver sempre operato secondo i più elevati standard di compliance, sempre a supporto dei clienti, dei partner e dell’intero mercato. La Società esprime il suo profondo disaccordo nei confronti della decisione dell’Autorità e ritiene che la sanzione sia sproporzionata e priva di fondamento. La Società presenterà ricorso, sicura di poter dimostrare che la decisone è sbagliata dal punto di vista fattuale e da quello legale
AUTOSTRADA A27, TROPPI CANTIERI E L’ANTITRUST AVVIA IL PROCEDIMENTO
ALLA RADIO, DARIO BOND
BELLUNO Antitrust ha avviato un procedimento di inottemperanza verso la Società Autostrade, per l’eccesso di cantieri che rendono le autostrade semplici strade a scorrimento neanche tanto rapido. È la situazione anche della A27, dove da anni insistono cantieri in una galleria, con la conseguenza di deviare il traffico e utilizzare una sola corsia di marcia, a velocità ridotta. «Adesso c’è anche il rilievo dell’Antitrust e Autostrade non ha più alibi: via subito il pedaggio sulla A27 e rimborsi per gli utenti che sono rimasti in coda negli ultimi mesi. Se Autostrade ha risposto che avvierà il cashback per gli utenti rimasti in coda, è necessario che provveda questa misura di riequilibrio dei disservizi anche per l’autostrada che dal Trevigiano sale verso Belluno. La prima misura dovrebbe essere quella di cancellare il pedaggio tra Cadola e Vittorio Veneto, quantomeno fino alla fine dei cantieri. Farò squadra con altri parlamentari veneti per portare in Parlamento una mozione specifica sul tema».
MURATORE DI 46 ANNI MUORE SUL POSTO DI LAVORO
SANTA GIUSTINA Un infarto è la causa della morte di Valerio Giazzon, 46 anni, titolare dell’omonima impresa edile di Santa Giustina, è deceduto ieri mattina, mentre stava lavorando nel cantiere in frazione di Formegan, attorno a mezzogiorno si è accasciato al suol i suoi colleghi hanno chiamato i soccorsi con una telefonata al 118 e sul posto è arrivato l’elicottero del Suem. Una volta sbarcato, il medico non ha potuto che constatare la morte di Giazzon. I tentativi di rianimazione non sono purtroppo serviti a nulla. Lascia la moglie Katia, le figlie Veronica e Noemi, mamma Giovannina, papà Antonio, i fratelli Enrico e Francesca. I funerali saranno celebrati nel parco dell’Oratorio di Santa Giustina domani alle 14.30
INTERVENTO DI PRIMO MATTINO PER IL SOCCORSO ALPINO. RECUPERATA UN’ESCURSIONISTA AL RIFUGIO VENEZIA
VODO DI CADORE Ieri mattina alle 7 il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato allertato per un’escursionista, che non era più in grado di scendere camminando dal Rifugio Venezia. F.R., 29 anni, di Lissone (MB), dopo aver messo male il piede, ieri aveva infatti raggiunto il Rifugio, ma la caviglia gonfia e i dolori non le hanno permesso di proseguire in autonomia. Una squadra è quindi salita in jeep, l’ha caricata a bordo e l’ha accompagnata all’ospedale di Cortina.
INFORTUNIO SUL SENTIERO PER IL VANDELLI
CORTINA Ieri l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto lungo il sentiero numero 215 che porta al Rifugio Vandelli, per un’escursionista che, scivolata, aveva messo giù male una mano, riportando un sospetto trauma al polso. R.R., 54 anni, di Ceggia (VE), che si trovava con il marito all’altezza del tratto attrezzato, è stata recuperata dal tecnico di elisoccorso con un verricello di 20 metri e poi trasportata all’ospedale di Cortina.
SOCCORSA TREVIGIANA IN DIFFICOLTA’ LUNGO IL SENTIERO ZOLDANO
VAL DI ZOLDO Nel pomeriggio di ieri Soccorso Alpino allertato dal compagno di un’escursionista, bloccata lungo il sentiero che costeggia il Maè, di fronte al Palaghiaccio a Forno di Zoldo. Cercando di evitare un tratto del percorso ritenuto esposto, L.P., 69 anni, di Trevignano (TV), aveva infatti cercato di aggirarlo risalendo qualche metro sulla scarpata, salvo poi rimanere bloccata in un punto verticale, incapace di proseguire o tornare suo propri passi. Un soccorritore si è avvicinato in jeep, ha attraversato a piedi il torrente e ha raggiunto la coppia. Arrivato dalla donna, l’ha assicurata con la corda e aiutata a superare l’ostacolo. Tornati sul sentiero, sapendo che più avanti era caduta una piccola frana che avrebbe potuto preoccupare nuovamente gli escursionisti, li ha accompagnati fin dove il sentiero non presentava alcuna difficoltà in piano nel bosco.
RECUPERATA CORDATA IN DIFFICOLTÀ SULLA TOFANA
CORTINA Verso le 17 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Tofana di Rozes dove, a due tiri dall’uscita del Primo Spigolo, due alpinisti padovani, di 25 e 23 anni, erano rimasti appesi alle corde nel tentativo di calarsi. In due rotazioni il tecnico di elisoccorso, avvicinatosi con un verricello di una trentina di metri, li ha recuperati e poi trasportati alla piazzola del Rifugio Dibona.
IERI DURANTE IL TEMPORALE,INCENDIO IN CABINA, POMPIERI SUL POSTO PER EVITARE DANNI MAGGIORI
RIENTRANO DALL’ESTERO E AL TAMPONE L’ESITO E’: POSITIVI AL COVID, aggiornamento Ulss1
BELLUNO Negli ultimi giorni sono emerse numerose positività riscontrate in persone con sintomatologia in rientro dall’estero o da vacanze in località turistiche prevalentemente balneari. A questo proposito si raccomanda di eseguire controlli tramite tamponi e di monitorare scrupolosamente la comparsa di sintomi. Si ricorda che l’ordinanza della Regione Veneto n. 112 del 19/07/2021 raccomanda in particolare l’esecuzione di tamponi per i rientri/ingressi dall’esterno. L’accesso ai covid point è gratuito, senza impegnativa e senza prenotazione.
Focolaio Maestri di sci e snowboard Sono emerse ulteriori 4 positività per un totale di 13 complessivi tra aspiranti maestri di sci e snowboard di rientro dalle selezioni in Francia.
Focolaio giovanile feltrino Sono attualmente rimasti positivi solo 2 giovani collegabili al focolaio giovanile feltrino di fine giugno. Gli altri positivi sono riconducibili a focolai familiari.
RICOVERO Oggi è stato registrato il ricovero in Malattie Infettive a Belluno di un anziano fragile di 87 anni, contatto familiare, al momento pauci sintomatico.
SEDUTE VACCINALI Ieri si è tenuta una seduta vaccinale ad accesso libero ad Arabba, organizzata dalla medicina del territorio. Il 29 luglio è in programma una seduta vaccinale, con offerta di tamponi, a Cortina (Palaghiaccio) dalle 15.00 alle 18.00. Anche i pediatri di libera scelta dell’azienda ulss 1 hanno avviato l’offerta vaccinale per i loro pazienti di 12 ai 16 anni. I genitori possono rivolgersi al pediatra dei propri figli per ogni informazione e consiglio circa il vaccino e per l’eventuale appuntamento sulla base dell’organizzazione del pediatra. Oggi ci sarà una prima seduta di gruppo al Centro Prelievi di Feltre dalle 14.30.
IDEE RACCOLTE, ECCO LA TEORIA DEL NUOVO PIANO STRATEGICO PROVINCIALE
ALLA RADIO, IL PRESIDENTE ROBERTO PADRIN
BELLUNO La serie di tavoli e incontri che ha coinvolto 100 esponenti di categorie, associazioni, istituzioni tutto portatori di interessi con il supporto delll’Università di Padova, ha sfornato 29 sfide comuni già identificate e discusse. Spunti per ora che dovrebbero trasformarsi in una sorta di agenda strategica provinciale con orizzonte il 2030 e che i bellunesi conosceranno a settembre, anzi potranno anche dire la loro per eventuali miglioramenti. Tra i partecipanti al tavolo è emerso che c’è assoluta condivisione sia nelle azioni sinergiche sia nella vision di territorio. Questo rappresenta già un importante valore metodologico». «L’approccio utilizzato è quello dell’ascolto dal basso, per definire insieme il modello di sviluppo per il nostro territorio – spiega il presidente della Provincia, Roberto Padrin -. L’obiettivo è arrivare a costruire progetti di comunità per una crescita integrata che non sia solo economica, ma anche culturale e sociale, al fine di contrastare lo spopolamento, la marginalizzazione e la desertificazione imprenditoriale. Le idee di tutti sono importanti e in quanto tali sono state ascoltate».
il papà di Davide, Paolo Bristot
«Ciao Davide amore mio. Voglio dirti che rispondo solo ora ai miei amici, perché in questi giorni non sono proprio riuscito. Lo voglio fare ricordando il tuo sorriso e la tua gioia di vivere. Spesso dicevamo insieme “quanti amici veri e belli che abbiamo. Sappi che ne ho avuto la riprova perché in questi momenti mi sono stati vicini e mi stanno dando con mamma, Ale e Nico la forza di continuare. Ti prometto che li abbraccerò tutti sempre con il tuo sorriso che tanto mi manca. Ciao amore»
L’ASSOCIAZIONE BELLUNESI NEL MONDO RICORDA FLAVIO CADORIN
BELLUNO AI funerali del Presidente della Acli Bellunesi c’era anche il Presidente dell’Abm Oscar De Bona con il gonfalone dell’associazione. «Siamo davvero dispiaciuti per la sua “partenza. Flavio ci aveva supportato in occasione del 50° anniversario del “Viale delle lampade spente”, commemorazione realizzata proprio a San Gregorio nelle Alpi. Un uomo che credeva nelle Acli e soprattutto nei giovani.. Nell’omelia don Anselmo Recchia ha descritto il suo vissuto: «Flavio era un emigrante. E lo è stato per tutta la vita. Un vero nomade. Ha girato il mondo con la sua professionalità e, una volta rientrato, si è messo a disposizione della sua comunità». L’Abm ricorderà Flavio Cadorin in occasione del premio internazionale “Bellunesi che onorano la provincia di Belluno in Italia e all’estero”
ACC, IL 3 AGOSTO TAVOLO AL MISE, A QUANTO LA CONVOCAZIONE DEL TAVOLO ACC DOPO L’ULTIMO DEL 23 APRILE?
BORGO VALBELLUNA La Fiom di Belluno esprime vivo compiacimento per la convocazione del tavolo Ideal il prossimo 3 Agosto per trovate una soluzione a quella vertenza che coinvolge oltre 400 lavoratori della Val Belluna. “Non possiamo però altresì tacere la perdurante assenza della convocazione del tavolo Acc – dice Stefano Bona . l’ultima risale allo scorso 23 Aprile. Se la Repubblica operaia di Mel, continua, contro ogni legge economica, a restare viva producendo e consegnando ottimi compressori ( sia pur riducendo del 50% il suo potenziale di vendita) questo non può diventare un alibi per il Mise e per il suo titolare”. Il sindacalista della Cgil ricorda che il 23 Aprile non fu prodotto nemmeno un verbale per le “incomprensioni” tra il Ministro e la sua vice ma i problemi restano drammaticamente aperti. “E non parliamo di Italcomp . continua Bona – anche se una spiegazione meno sommaria e liquidatoria sull’abbandono del progetto, che era stato conclamato ai mercati internazionali, sarebbe doveroso, ma proprio di Acc: dei finanziamenti promessi sull’art.37 non si sa nulla,né come effettivamente funziona il fondo che li dovrebbe erogare, né quali criteri adotti per la selezione delle imprese supportare, né quali condizioni pratichi” Bona pone poi un interrogativo: Il Mise vuole vendere agli investitori una azienda morta o moribonda oppure una azienda che compete sui mercati con efficacia? C’è poi una buona notizia, la sola buona notizia viene dal ministero del lavoro che ha approvato in tempi record la cassa integrazione straordinaria “Ma paradossalmente – conclude bona – sembra significare che il governo Draghi sa fare “assistenza” ed è invece digiuno di “politica industriale” sinceramente ci aspettavamo il contrario. E infine e non per importanza, la regione Veneto e il suo Presidente che tanto si è speso per la vertenza Acc, deve difendere la sua eccellenza nella gestione dei tavoli di crisi”
INAUGURATO AL SANTA MARIA DEL PRATO IL NUOVO CENTRO DI STERILIZZAZIONE
investimento da 1 milione di euro
MORENO GIOLI
AUDIO
IL DIRETTORE DELLA ULSS1 MARIA GRAZIA CARRARO
PRESIDENTE V COMMISSIONE REGIONALE SONIA BRESCAGIN
VALLADA, VENETO STRADE ESCE ALLO SCOPERTO: GLI INTERVENTI SULLA 346. VERNIZZI “ALLE PAROLE RISPONDIAMO CON I FATTI”
VALLADA
DI GIANNI SANTOMASO
IERI ALLA RADIO
VALLADA, CITTADINI INASCOLTATI E I MEZZI CONTINUANO A SFRECCIARE SUL RETTILINEO TRA ABITAZIONI, PEDONI, UNGULATI
VALLADA
DI GIANNI SANTOMASO
IN SERIE I SERVIZI PRECEDENTI ALLA RADIO
346 A VALLADA, LUCHETTA “NULLA DI NUOVO, IL PROBLEMA E’ NOTO E ORA CAMBIA L’INTERLOCUTORE”
PIU’ SICURA LA STRADA PER SAN SIMON CON LE PIAZZOLE DI SCAMBIO
VALLADA
DI GIANNI SANTOMASO
669 POSITIVI IN 24 ORE, +12 IN PROVINCIA DI BELLUNO, CINQUE PAZIENTI IN MENO IN TERAPIA INTENSIVA
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
DILLO A RADIO PIU’…. SUL GREEN PASS
di Lucia Farenzena, Presidente Consorzio Operatori Turistici Rocca Pietore Marmolada
ROCCA PIETORE Green pass, quello che sarebbe un altro colpo al turismo sotto il totale silenzio. In giornate “calde” come queste, mangiare fuori in montagna è proprio il massimo. Qui stiamo perdendo di vista la democrazia e i diritti dei cittadini. È consigliato fare il vaccino, tanto che un’elevata percentuale si è sottoposta assumendosi il rischio di questa terapia sperimentale, c’è chi poi non vuole farlo che se ne assumerà il rischio. I numeri, perché quelli non mentono mai, ci danno conforto. In Italia il 45% ha completato il ciclo. Viste le difficoltà non è poco se pensiamo anche a chi non lo può fare e a chi ha contratto la malattia e deve aspettare 6 mesi per vaccinarsi. Di cosa stiamo parlando ? Parliamo sempre della stessa cosa, della vita delle persone e del lavoro. Con tutta questa confusione le prenotazioni soprattutto negli hotel si sono fermate. Quello che non si ferma è la mala gestione di questa pandemia sotto il profilo economico e della comunicazione. Stiamo ancora aspettando i soldi dei sostegni (siamo a fine luglio) e già altri paletti inutili al comparto. A che titolo un esercente mi può chiedere il green pass? Perché devo esibire a personale non sanitario il mio certificato vaccinale ? Soprattutto, perché vogliamo così male al turismo ? Perché invece di fare advertising e proclami non si parla solo a cose certe? Suvvia, stiamo rasentando il ridicolo e dando un’altra mazzata alle imprese. Penso che sia ora di dire basta a queste cose e soprattutto alla sottrazione di quote di libertà spacciate per “protezione”. Vogliamo lavorare, in sicurezza e questi atteggiamenti minano di continuo le certezze e le possibilità di fare impresa. Estati brevi, e intralci al poter lavorare perché se non si inventa qualche sciocchezza per tenere alto il terrore non va bene. Come ricordava un mio amico, questo inverno senza vaccino non su poteva stare al bancone ma obbligo di sedersi al tavolo. Ora invece non puoi sederti al tavolo senza greenpass…..ma siamo seri ? Applicando 4 regole in croce si evita il contagio, penso sia sufficiente.
PARCHEGGI A PAGAMENTO IN CENTRO E IN PERIFERIA OGGETTIVO SQUILIBRIO NEGATIVO
BELLUNO Il sindaco di Belluno di concerto con l’assessore competente sono stati chiamati, (forse richiamati) a dare un precisa risposta sugli intendimenti dell’amministrazione circa l’organizzazione dei parcheggi in ottica rilancio del centro di Belluno . A chiederlo Raffaele Addamiano di Fratelli d’Italia dopo aver constatato che secondo recenti dati sono circa 2.500 i parcheggi disponibili nel centro storico di Belluno e nelle sue immediate vicinanze e che di questi solo 280 sono posti auto gratuiti; nella periferia cittadina non esistono aree di sosta blu che implicano il pagamento di una correlata tariffa; A questo proposito Addamiano precisa ” Situazione, che determina un oggettivo squilibrio negativo per le attività commerciali del centro storico rispetto a quelle delle altre zone del Capoluogo Dolomitico; notato che oggi più che mai a causa delle gravi ripercussioni sociali ed economiche determinate dalla pandemia cinese appare urgente approntare a opera degli enti pubblici locali politiche atte a supportare l’iniziativa economica privata e ciò anche specificatamente con una accorta gestione delle aree di sosta mirante ad agevolare l’afflusso di persone e, quindi, di numerosi, nuovi, potenziali clienti delle varie attività di commercio nei centri cittadini”;
GSP, LAVORI NOTTURNI A BALDENICH PER UN FUTURO MIGLIORE
BELLUNO Si è concluso l’altra notte, poco dopo la mezzanotte, l’intervento di manutenzione programmata di Bim Gsp alla rete idrica di Belluno. In dieci ore di attività la società ha provveduto ad installare dodici nuove saracinesche di linea e di interconnessione in tre punti distinti della rete di distribuzione in zona Baldenich e a rimuovere le esistenti ormai vetuste e malfunzionanti. Necessaria, per tutta la durata dei lavori, la sospensione della fornitura idrica di una vasta zona del comune (Baldenich, al Fol, Mur di Cadola, Quartier Cadore, Nogarè, via Vittorio Veneto, via Pellegrini). “L’intervento eseguito – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – consentirà in futuro una miglior distrettualizzazione in caso di rotture o di lavorazioni più impegnative: durante le attività sarà possibile sezionare meglio l’area interessata e ridurre, di conseguenza, il bacino d’utenza a cui eventualmente sospendere la fornitura”. I lavori sono proseguiti anche nella giornata di ieri con l’asfaltatura finale dei tratti di manto stradale interessati dagli scavi, senza interruzioni della fornitura.
AREA DELL’ALTANON, UN TERZO DI QUELLA APPROVATA NEL 2012
La richiesta: ulteriori oneri di urbanizzazione per completare la nuova autostazione.
FELTRE L’area commerciale approvata è ora di 4.900 metri quadri probabilmente quella definitiva, poiché dal punto di vista urbanistico non vi sono altri standard in grado di supportare ulteriori incrementi. “Certo – dice il sindaco Paolo Perenzin – 4000 metri quadri sono una superficie significativa per la città, così come i 900 ulteriori, ma corre l’obbligo di ricordare che la lunghissima trattativa, non priva anche di contenziosi legali, condotta dall’Amministrazione comunale ha consentito di portare oggi a compimento un progetto che prevede una superficie commerciale totale di 4.900 metri quadri, contro i 14.500 metri quadri – cioè tre volte tanto! – che erano stati approvati, e già sottoscritti, dall’Amministrazione Vaccari nel 2012, quando mancava solo la ratifica finale. Siamo all’epilogo di una battaglia di nove lunghi anni che ha portato ad una superficie sicuramente importante per la città, ma nemmeno paragonabile ad una struttura che sarebbe stata, per intenderci, simile per dimensioni al nuovo Ipertosano di Pederobba”. Dall’ufficio tecnico infine la richiesta di un ulteriore corrispettivo in termini di oneri di urbanizzazione, che verranno impiegati per completare la nuova autostazione.
AMBIENTE, BOND (FI): «BENE LO SNELLIMENTO DELLE PROCEDURE PER INTERVENTI SULLE FRANE. ATTENZIONE PERÒ ALL’AGRIVOLTAICO CHE RISCHIA DI TRASFORMARSI IN CONSUMO DI SUOLO»
ROMA «Lo snellimento delle procedure per intervenire d’urgenza sui dissesti idrogeologici è un risultato ottimo. Ora si faccia particolare attenzione sul tema dell’agrivoltaico: non si nasconda dietro l’argomento delle energie alternative il rischio di un ulteriore consumo di suolo a danno delle coltivazioni». Lo ha detto il deputato di Forza Italia Dario Bond, intervenuto alla Camera durante i lavori di esame del Ddl 3146 (conversione del Dl 77/2021 “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”), concentrandosi in particolare sui temi ambientali. «La transizione ecologica è un tema di assoluta importanza, ma bisogna stare attenti all’agrivoltaico, vale a dire alla trasformazione di campi coltivati in campi di pannelli fotovoltaici. La mia proposta è di utilizzare senza aggravi burocratici ed economici edifici dismessi e strutture, su cui installare gli impianti, anziché bruciare per sempre superfici agricole. Altrimenti cadiamo nel consumo di suolo». «Ottimo invece l’articolo 35 bis, introdotto dalla commissione a cui faccio i complimenti, che inserisce il meccanismo dell’intervento straordinario della Protezione Civile anche nei lavori di difesa del suolo» ha sottolineato Dario Bond. «Poter intervenire in celerità, senza aspettare l’autorizzazione particolare, ambientale e paesaggistica, è fondamentale per salvare territori, persone, imprese. Bene infine anche il tema dell’interramento dei cavi elettrici di alta tensione, indispensabile per sanare situazioni di inquinamento visivo ed elettrosmog, e il Bellunese lo sa bene».
A BELLUNO L’AGORÀ MONTAGNA DEL PD
BELLUNO La festa dell’Unità 2021 si chiuderà il 22 agosto con una speciale Agorà rivolta al tema della montagna. Il segretario nazionale del Partito democratico Enrico Letta ha deciso di dare seguito alla proposta di Monica Lotto, segretaria provinciale e organizzare a Belluno un incontro tematico su montagna, territori, prossimità e aree interne. All’Agorà Montagna parteciperà lo stesso Enrico Letta, dando all’appuntamento un rilievo nazionale. “Usciamo dal nostro solo perimetro per un ragionamento più ampio alla luce del Pnrr e delle altre strategie nazionali ed europee”, afferma Monica Lotto. L’Agorà sarà organizzato come invito a discuterne per le montagne e le aree interne di tutta Italia, per un ragionamento complessivo che metta in relazione le diverse specificità del paese e accentui il valore che oggi assumono le aree interne e le terre alte.
“BENE INVESTIMENTI PER LA CITTÀ, MA LO STATO DIMENTICA LA MONTAGNA” BELLUNO ALPINA: “MANCANO BANDI PER PERIFERIE, AMBIENTE E MONTAGNA”
BELLUNO L’associazione Belluno Alpina accoglie con soddisfazione la notizia dell’aggiudicazione dei fondi del Piano Pinqua da parte del comune di Belluno, ma punta l’indice contro lo Stato che non promuove azioni per i territori di periferia: “Benissimo che arrivino altri 39 milioni di euro per la riqualificazione della città, ma ancora una volta lo Stato dimentica la montagna vera e abitata, non pensando a bandi per infrastrutture boschive o per l’ambiente. Cosi si accentua la disuguaglianza tra chi abita in città e chi nelle zone periferiche, incentivando lo spopolamento delle terre alte”. “Lo Stato non può creare disuguaglianze e ingiustizia tra i suoi cittadini: le città godono già di molte comodità, mentre le periferie di montagna sono in sofferenza. Inoltre, il settore turistico punta molto sulle zone naturalistiche lontane dai grandi centri, quindi sarebbe strategico investire nelle zone dove l’ambiente è il vero valore aggiunto”, continuano da Belluno Alpina. L’associazione evidenzia come, a fronte degli oltre 3 miliardi destinati ai progetti Pinqua e ai quasi 60 milioni arrivati alla sola Belluno tra rigenerazione urbana Pinqua, non sia più accettabile parlare di assenza di soldi: “Siamo rimasti gli unici a credere alla montagna come risorsa? Perchè non istituire bandi per i musei di montagna, come potrebbe essere quello dello sci in Nevegal da solo un milione di euro? O per le infrastrutture di collegamento o per il turismo green, o per le frazioni periferiche? Perchè non sostenere le imprese locali, come con l’attivazione di una filiera del legno? Ci sono pochissimi bandi dedicati alla vita in montagna, pensiamo a quelli di Fondazione Cariverona o dei Gal, ma con cifre certamente non comparabili con quelle dei maxibandi nazionali”. “Quindi ora – concludono da Belluno Alpina – ci aspettiamo pari investimenti: vediamo se la capacità politica dei nostri amministratori locali e dei nostri rappresentanti a Roma, la maggior parte dei quali fa parte della maggioranza che sostiene questo governo, riusciranno a lavorare insieme per dare pari opportunità anche agli abitanti delle zone marginali. In questo momento, con i bandi destinati ai centri, lo Stato sta certamente aiutando l’economia e il recupero di alcune aree, ma soprattutto sta aumentando la disuguaglianza sociale tra centro e periferia. Inoltre, si conferma la miopia dello Stato centrale che ignorando le problematiche infrastrutturali e ambientali della montagna non solo incentiva lo spopolamento, ma così facendo lascia all’abbandono il territorio con inevitabili problematiche idrogeologiche che hanno pesanti ripercussioni anche sulla pianura”.
“COMMEMORAZIONE DELLA MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE SERGENTE PILOTA FERRUCCIO SERAFINI
dal CORRIERE DELLE ALPI, GIANNI SANTOMASO
ASSO DELLA CACCIA ITALIANA – FALCADE 22 LUGLIO 2021”.
78° Anniversario dell’olocausto del Sergente Pilota Medaglia d’Oro al Valor Militare Ferruccio Serafini, caduto in combattimento aereo il 22 luglio 1943.
Il 51° Stormo dell’Aeronautica Militare e l’amministrazione comunale di Falcade hanno reso gli onori alla memoria di un loro illustre cittadino, Ferruccio Serafini, Sergente pilota dell’Aeronautica Militare, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare e caduto in combattimento il 22 luglio 1943, a cui è intitolato il 51° Stormo di Istrana (TV). A rendere gli onori, nella cerimonia di commemorazione del 78° anniversario della scomparsa di Ferruccio Serafini ed a 50 anni dalla intitolazione del 51° Stormo al cittadino falcadino, il 51° Stormo, il comune di Falcade, insieme ad autorità locali e ai familiari dell’asso dell’aviazione italiana. Originario di Falcade, Serafini si arruola nella Regia Aeronautica il 25 novembre 1939, e dopo aver frequentato le varie scuole di pilotaggio, viene assegnato al 51° Stormo con allora sede sull’Aeroporto di Ciampino a sud di Roma. Durante il secondo conflitto mondiale, il 155 Gruppo del 51° Stormo viene dislocato a difesa degli impianti e delle infrastrutture della Sardegna. Il giovane Ferruccio, ormai temprato nelle più ardue e dure battaglie aeree, si era fino ad allora distinto per il coraggio, l’aggressività e la decisione dimostrata in combattimento, offrendosi spesso volontario quando maggiore era il rischio, lottando fino ad esaurire l’ultima cartuccia prima di fare ritorno a terra. Il 22 luglio del 1943, il Cielo di Sardegna fu da cornice di un accanito scontro che lo vide protagonista, nel quale “non pago del successo ottenuto con l’abbattimento di due incursori, uno sicuro e l’altro probabile, rimasto privo di munizionamento, si scagliava contro un terzo aereo avversario infrangendosi al suolo, in uno con esso nell’ultimo supremo olocausto” come recita la motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare. Per il numero di rivendicazioni di abbattimento, il sergente pilota Ferruccio Serafini è considerato asso della caccia aerea italiana, e annoverato tra gli assi dell’Aeronautica Militare. Nel rispetto delle restrizioni imposte dalle normative vigenti in materia di contenimento del virus Covid 19, un congruo numero di familiari hanno partecipato alla commemorazione. La commozione degli stessi e il nutrito sentimento da parte dell’Amministrazione Comunale di Falcade, hanno rafforzato il sentimento verso un illustre concittadino. Il Colonnello Nadir Ruzzon, Comandante del 51° Stormo con sede attuale a Istrana (TV), nel suo discorso ha evidenziato il coraggio di Ferruccio nel gesto dell’estremo sacrificio, nell’offrire “la sua vita per uno scopo ben più importante: salvare noi e la sua amata Italia”.
Il 51 Stormo Oggi:
Il 51 ° Stormo è uno dei Reparti di volo dell’Aeronautica Militare dipendente dal Comando Squadra Aerea per il tramite del Comando Forze da Combattimento di Milano. Il 51° Stormo è inserito nel sistema di difesa aerea di interesse nazionale, concorrendo al controllo, sin dal tempo di pace, dello spazio aereo relativo 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno senza soluzione di continuità. Oggi i velivoli Eurofighter del 51° Stormo sono sempre pronti al decollo per intercettare e riconoscere aeroplani sconosciuti o non in contatto radio o dei quali non si ha certezza della loro condizione. Recentemente, il 51° Stormo, grazie alla capacità di ricognizione aerea, ha fornito supporto alla Protezione Civile e alle istituzioni dello Stato impegnate in eventi di ordine pubblico e di calamità naturali come, ad esempio, in occasione terremoto dell’Aquila, di Amatrice, dello straripamento del fiume Panaro e dell’eruzione del vulcano Stromboli, fornendo una immediata situazione del territorio colpito che ha consentito di identificare i luoghi maggiormente colpiti e le vie di accesso da parte degli aiuti a sostegno della popolazione. La Bandiera del Reparto è decorata di Medaglia d’Oro (1952) e di Medaglia d’Argento (1952) al Valor Militare e di due Croci di “Cavaliere” dell’Ordine Militare d’Italia (2015 e 2019).
IERI ALLA RADIO
DAVIDE CONEDERA: LAUREA DA 110 E LODE
AGORDO Davide Conedera ha concluso il ciclo triennala e a 22 anni stringe tra le mani il primo truaguardo, la laurea in Scienze Geologiche con contornato il 110 e pure la lode. L’incoronazione a Padova dove ha presentato la tesi su “Successione Giurassica di Passo Brocon (Trento): caratterizzazione, interpretazione paleoambientale e confronto con il Giurassico dell’Appennino Centrale”, discussa con il professor Stefano Monari. Il prossimo obiettivo è a Lione in Francia dove dal 1 settembre Davide inizierà il biennio di Paleontologia. Studente, grande appassionato del suo Agordino tra storie, tradizioni, ladinità, fondatore con un gruppo di amici del MUSLA (Moviment de Union e Standardisazion Linguistica del Agordin, movimento di sensibilizzazione linguistica) e anche consigliere comunale con l’attuale amministrazione del sindaco Roberto Chissalè. A Padova c’erano gli orgogliosi genitori Stefano e Francesca Beltrame con Andrea il fratello più giovane e l’assessore del Comune di Agordo Chiara Fontanive. Tanti complimenti Davide, anche da Radio Più che ha gradito la serie di programmi trasmessi recentemente sul Musla.
IN VOLO DALLA CIMA DELL’AGNER, la segnalazione di Stefano Parissenti
TAIBON Stefano Parissenti di Agordo (in foto a sinistra) ha pubblicato un selfie importante, è infatti in compagnia di un coraggioso francese che ha scelto la Valle di San Lucano e la cima del Monte Agner per lanciarsi con la tuta alare. “Stamane alle 10 circa, questo signore francese si lancia dalla cima dell’Agner con la tuta alare. Arrivo in valle di San Lucano. Tempo di volo, poco più di un minuto” ricorda Stefano che invita – tempo permettendo – ad alzare gli occhi verso il gigante della valle di San Lucano.
DA GRANDE VOGLIO FARE IL POMPIERE, IL SOGNO SI REALIZZA PER 23 VOLONTARI DELLA PROVINCIA
REDAZIONE Alcuni giorni fa, grazie alla precisa comunicazione dei vigili del fuoco volontari di Colle Santa Lucia e Selva di Cadore abbiamo già avuto modo di presentarli nei giorni scorsi, compresa Giorgia la prima donna pompiere a Selva di Cadore, ora ecco finalmente anche il resto della pattuglia dei vigili del fuoco volontari. A tutti buon lavoro, scusateci se non vi abbiamo citato prima ma mancando la comunicazione puntuale è difficile fare altrimenti. mm
Alessandro Bogo a Longarone; Luca Bolge a Feltre, Samuel Casanova a Costalissoio, Lorenzo Comis a Costalta, Igor De Mario Sartor a Costalissoio, Andrea De Toni ad Agordo, Sergio De Vallier a Caprile, Luca Dell’Andrea a Colle Santa Lucia, Jhonny Isotton a Feltre, Roberto Lorenzini a Selva di Cadore, Kevin Martini a Zoldo Alto, Riccardo Masarei a Colle Santa Lucia, Maura Mina Costalissoio, Giorgia Monico a Selva di Cadore, Marco Olivotti a Borca di Cadore, Claudio Panciera a Zoldo Alto, Roberto Pocchiesa Vecchiuto a Padola, Marco Pontil Fabbro a Costalissoio, Valentina Savi a Belluno, Davide Scalon a Longarone, Marco Vuerich a Pieve d’Alpago, Elvis Zanicolo e Nicola Zuliani a Selva di Cadore.
IERI ALLA RADIO
LE “MISERIE” DI VALLE IMPERINA di MORENO GEREMETTA
RIVAMONTE Poco più di un anno fa una rivista intendeva fare un articolo sul sito minerario di Valle Imperina. Durante la programmazione della scaletta mi contattarono per fare alcune foto del sito. Sinceramente confuso iniziai a chiedermi che intenzioni avessero. Effettivamente se l’idea fosse stata di parlare della storia di questo luogo sicuramente l’argomento poteva risultare interessante. La storia delle Miniere di Valle Imperina iniziò nel lontano 1417 e negli anni si susseguirono varie piccole imprese agordine, bellunesi e veneziane. Il sito minerario visse però il suo periodo più florido nel ‘600 quando il lombardo Crotta investì ingenti capitali per ottimizzare l’estrazione del minerale. E la storia potrebbe continuare con mille dettagli e sfaccettature…ma volevano veramente parlare di storia?
Riuscii a contattare la redazione e colloquiando con una persona veramente attenta e competente capii che invece l’articolo si sarebbe rivolto al turista in visita al sito minerario. Questo accadeva nell’anno 2020 e quindi iniziai a preoccuparmi: che figuraccia avrebbe fatto la rivista? Ma soprattutto come ne sarebbe uscita la “porta dell’Agordino”?
Molto male sicuramente!
Per convincerli a desistere mi recai in Valle Imperina e scattai alcune foto. Mentre ero lì per quella sorta di reportage mi continuavo a chiedere quanto spreco, quanta trascuratezza, quanto scarsa visione da parte di chi invece dovrebbe portare in alto il nome delle nostre bellissime zone. Inutile dire che appena mostrate le immagini la scaletta della rivista cambiò immediatamente. Oggi son voluto tornare a fare un giro in zona. Un’ impresa boschiva stà ripulendo di fino il bosco sovrastante gravemente colpito da Vaia ed ero curioso di vedere di persona la situazione.
Cosa ho trovato?
Ho voluto rifare le stesse foto e metterle a confronto. La situazione nella zona degli edifici è leggermente cambiata, il sito è stato un pò ripulito e sistemato ma è ben lungi da essere degno di una visita. Addentrandomi nella valle invece avrei voluto coprirmi gli occhi, un misto fra rabbia e sconforto. Dopo oltre un anno non è cambiato nulla, anzi la situazione è per fino peggiorata. Il monumento allo spreco, all’abbandono e al menefreghismo più totale è proprio lì, dove un tempo regnava ricchezza e avanguardia. Il progetto iniziale di recupero prevedeva una spesa di 18 miliardi di vecchie Lire. Nel 2005 risultano spesi in Euro 6.728.000, ma per cosa? Di chi è a colpa di tutto ciò? Non si può sempre tirare in ballo Vaia che sicuramente danni ne ha fatti, ma qui ci sono altre misteriose problematiche. Dove sono i comuni, l’Unione Montana, il famigerato Parco Nazionale, la Regione? A questo punto sarebbe meglio trovare un investitore privato e lasciar fare, una persona oculata saprebbe farne una miniera d’oro. Immagino che non esistano persone tanto folli a questo mondo purtroppo. Già nel 2014 facevano proclami di rilancio dell’area, ma non si capisce chiaramente cosa ci fosse da “rilanciare” visto che il sito non è mai decollato. E poi, rilancio in avanti oppure all’indietro? Mi lascio alle spalle le “miserie” di Valle Imperina e attraverso la moderna passerella sul Cordevole che poco non è costata. Mi dirigo verso Agordo ma sono in bicicletta e la 203 Agordina è sempre molto trafficata. Pedalo un pò e poi provo a vedere se per caso hanno sistemato e riaperto il pezzo di ciclabile che passa sotto Le Campe, almeno risparmierei qualche centinaio di metri di traffico, arrivare invece direttamente ad Agordo in ciclabile vorrebbe dire trovarsi anni luce in avanti ma non è questo il caso. Anche solo questo pezzo sarebbe stato un sogno, invece tutto ancora chiuso e sbarrato da tronchi di traverso come in una foresta vergine amazzonica. E tutto per pochi metri perchè appena oltre si sente ancora l’odore del catrame e dell’asfalto fresco di pochi mesi. Stendiamo un velo pietoso sul resto della ciclabile che non esiste. Questo è l’Agordino che vorrebbe fare turismo e che si arrabbia con i vicini oltre confine perchè loro possono. Ma sono tutte scuse, noi non abbiamo la testa e non potremo mai primeggiare con realtà che hanno ben chiaro cosa significhi servizi per i locali, accoglienza verso i turisti e gestione oculata dei fondi pubblici. Mi scuso dello sfogo, servirà a nulla ma spero che qualcuno apra gli occhi. Dimenticavo, la ciclabile Castei-Valle Imperina è pronta a partire A chi e a cosa servirà? A far passare i ciclisti tedeschi in mezzo alle “miserie”?
PREMIO GIORNALISTICO “BEPI ZANFRON” QUARTA EDIZIONE DEDICATA ALL’EMIGRAZIONE
BELLUNO Sarà dedicata all’emigrazione italiana la quarta edizione del premio giornalistico intitolato alla memoria di Giuseppe “Bepi” Zanfron, organizzato da Assostampa Belluno e Sindacato Giornalisti del Veneto con il contributo del Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Piave appartenenti alla Provincia di Belluno, che come da tradizione vedrà la sua cerimonia di premiazione a Longarone nel mese di ottobre. Dopo il dissesto idrogeologico e lo sport, quest’anno ad essere premiati saranno infatti i servizi giornalistici che con foto o riprese video avranno saputo raccontare al meglio storie di emigrazione italiana, odierne o del passato. Bepi Zanfron, il cui nome è indissolubilmente legato agli scatti del Vajont, è stato un professionista che ha raccontato con le sue fotografie innumerevoli pagine di vita e di cronaca quotidiana; fondamentale per ricordare la storia dei nostri emigranti la sua collaborazione con l’Associazione Bellunesi nel Mondo, per la quale realizzò centinaia di scatti di emigranti bellunesi in tutto il pianeta. Novità anche per quanto riguarda le premiazioni finali: da quest’anno, saranno infatti tre i lavori premiati, che verranno raccolti in un’unica graduatoria finale, superando così le divisioni in sezioni tra carta stampata, web e televisione. I lavori, andati in onda o messi online tra il 1 gennaio 2019 e il 30 giugno 2021, potranno essere inviati dagli stessi autori, dai direttori delle testate o dai capiredattori entro le ore 12.00 del 2 ottobre 2021, insieme ad un breve curriculum professionale, all’indirizzo [email protected] La premiazione si svolgerà il prossimo 23 ottobre 2021, nella Sala Consiliare del Municipio di Longarone, all’interno delle manifestazioni per il 58. anniversario della tragedia del Vajont; solamente in quell’occasione saranno svelati i nomi della terna finalista e del vincitore.
BORSE DI STUDIO IN MEMORIA DI RUDY GASPERIN
BELLUNO Rudy De Gasperin è mancato nel 2020, vinto da Covid – 19. Con i suoi 59 anni fu a lungo la vittima più giovane della provincia. Il titolare della Digiclima di Sedico era uno dei soci più attivi del Rotary club Belluno, e a luglio di quest’anno avrebbe dovuto reggerne la presidenza annuale. Per ricordarlo, e soprattutto omaggiare il suo grande impegno a favore dei più giovani e alla loro formazione, il Rotary Club Belluno ha deciso di istituire un bando per la concessione di 3 borse di studio triennali per altrettanti studenti bellunesi che intraprendano il percorso universitario. Un impegno globale di 18mila euro. Le borse di studio (del valore di 6.000 euro l’una per l’intero triennio di studi) sono a favore di altrettanti studenti bisognosi e meritevoli residenti nella provincia di Belluno, che si iscriveranno a corsi di laurea triennali in qualsiasi università italiana nelle discipline di area tecnico – scientifica. Potranno partecipare al bando i giovani con meno di 25 anni e un Isee inferiore ai 45mila euro, iscritti al primo anno di università e che abbiano ottenuto un voto di maturità uguale a superiore a 90/100. C’è tempo fino al 2 ottobre per presentare la domanda. Una commissione valuterà i profili più meritevoli che otterranno i primi 2.000 euro già al momento dell’immatricolazione. Poi le altre erogazioni scatteranno al conseguimento di specifici obiettivi. Dal sito del rotary Club Belluno è possibile scaricare il bando completo: www.rotarybelluno.org
L’ORGANIZZAZIONE DEL PALIO INCONTRA IL PREFETTO MARIANO SAVASTANO
FELTREDopo l’incontro con il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Direttivo dell’Associazione Palio Città di Feltre ha valutato e pienamente condiviso le misure preventive indicate per la gestione dell’emergenza sanitaria in corso e ha fatto propria la raccomandazione del Prefetto Savastano per l’organizzazione in piena sicurezza della manifestazione, con un rigoroso rispetto delle norme. Proprio per operare nella massima sicurezza, avrà avvio in queste ore la possibilità di prenotare il proprio posto per il pubblico interessato ad assistere all’Esibizione delle Cernide, in programma per la sera di sabato 31 luglio presso il Palaghiaccio. L’entrata è gratuita, ma per mantenere il contingentamento delle presenze, il tracciamento, e un corretto distanziamento all’interno della struttura è necessario prenotare il proprio posto al link: https://bit.ly/36Rv3Xw. Al fine di assicurare la massima sicurezza all’evento, l’accesso al Palaghiaccio sarà consentito a 250 persone.
PROGETTO “SE-DICO GIOVANI” PER LA DIGITALIZZAZIONE DELL’ARCHIVIO PARROCCHIALE
SEDICO Sarà un lavoro lungo e certosino, ma l’entusiasmo e la voglia di mettersi in gioco non mancano a Sara, Gaia, Michele ed Elias. Quattro giovani sedicensi, che hanno aderito al progetto del Comune di Sedico “Se-dico giovani”, con il coordinamento della vice sindaca Gioia Sacchet. Un progetto che vede anche la collaborazione dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e che, a sua volta, ha proposto ai ragazzi la digitalizzazione dei registri parrocchiali della parrocchia di Sedico. Tutti i dati saranno riversati nella sezione “Cerca il tuo avo”, presente nel portale www.centrostudialetheia.it, la piattaforma on line dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, che vuole preservare, conservare e rendere fruibile il patrimonio dell’emigrazione bellunese.
IL SINDACO DA ZANCHE CHIAMA I CONSIGLIERI A RAPPORTO PER LUNEDI’ SERA
GOSALDO Il sindaco di Gosaldo Stefano Da Zanche ha convocato il consiglio comunale per lunedì alle 18:30 presso la sede municipale. Sono 4 i punti da discutere tra cui l’approvazione della proposta di modifica della statuti di ASCA, l’assestamento al bilancio 2021-2023 e l’approvazione del documento unico di programmazione semplificata.
MERCOLEDI’ IL CONSIGLIO COMUNALE DI RIVAMONTE
RIVAMONTE Il sindaco Nino Deon ha convocato il consiglio comunale per mercoledi 28 luglio alle 19 (diretta sui canali social Facebook e Telegram di RADIO PIU), all’ordine del giorno un unico punto, la variazione di assestamento generale comprendente lo stato di attuazione e il controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio pluriennali 2021-23
OGGI AD AGORDO IL LABORATORIO DELLA FONDAZIONE GIOVANI ANGELINI SUL FUTURO PER IL BELLUNESE
AGORDO “Vaia” può trasformarsi in un’occasione per confrontarsi su quale futuro vogliamo per il nostro territorio. Per questo oggi in Piazzale Marconi viene organizzato un laboratorio; per venire incontro a tutte le esigenze, i tavoli di discussione rimarranno aperti dalle 11.30 alle 19:30: ogni interessato potrà arrivare quando preferisce, e liberamente avrà la possibilità portare la propria testimonianza e le proprie proposte e idee per il territorio. I temi di confronto si incentreranno su gestione del territorio, servizi e infrastrutture e le opportunità di sviluppo della montagna. La discussione sarà supportata dalla presenza di facilitatori ed esperti sulla base di una metodologia già utilizzata in contesti simili, che si avvale di supporti visivi in un ambiente informale di apertura e ascolto. In caso di maltempo gli incontri potranno essere seguiti nella sede del CAI ad Agordo.
Di Gianni Santomaso
https://www.radiopiu.net/wordpress/quattro-eventi-nel-borgo/ ù
ESTATE 2021: ED ECCO DI NUOVO I MERCATINI DELL’ANTIQUARIATO, DEL COLLEZIONISMO, DELL’ USATO
Il gruppo trevigiano degli “Amici dell’Antiquariato” in collaborazione con il coordinatore locale Giorgio Fontanive e Ad Agordo Pro Loco, nonostante le difficoltà del momento sta preparando anche in questo 2021 gli appuntamenti per gli appassionati delle cose antiche come accade dal 2011. Rispetto ad anni precedenti, si tratta di un programma piuttosto contenuto nel nostro comprensorio – non conoscendo esattamente per tempo lo scenario delle costrizioni nazionali – tuttavia, come già con le dovute precauzioni del 2020, gli operatori dell’organizzazione saranno attorno al Brói del capoluogo di vallata e nel medio Agordino (in collaborazione con il Comune di Alleghe), nella caratteristica Contrada S.Marco a Caprile. Il primo appuntamento dei 5 calendarizzati è fissato per domenica 25 luglio ad Agordo dalle ore 8.00 alle 19.00 in Piazza Libertà dove troveranno collocazione oltre una cinquantina di stands; seguiranno Caprile (domenica 1° agosto), Agordo (sabato 7 agosto), ancora Agordo (giovedì 12 agosto) e di nuovo Caprile (domenica 15 agosto). Se tutto andrà bene sarà forse possibile organizzare un mercatino supplementare in località da definire. Partecipano all’iniziativa commercianti preparati e selezionati in vari settori di operatività: oggettistica d’epoca, mobili, arte e collezionismo cartaceo, libri, medaglistica, piccolo antiquariato, arte, vetreria artistica, ecc. Informazioni sull’effettuazione degli incontri e orari all’Ufficio Turistico di Agordo (0437-62105); all’Ufficio Turistico di Alleghe (0437-523333); al riferimento organizzativo 339 348.8278042; alla mail [email protected]. Per altre notizie sarà utile consultare il sito www.mercatinodelledolomiti.it o il motore di ricerca mediante l’indirizzo mercatino delle dolomiti agordine. Buona estate a visitatrici e visitatori dei mercatini dell’antiquariato, del collezionismo e dell’usato.
I BANDI DELL’UNIONE MONTANA FELTRINA, POSTI DI LAVORO DA AGORDO A PEDAVENA
FELTRE L’Unione Montana Feltrina ha indetto un concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto a tempo pieno e indeterminato, di un collaboratore professionale operaio specializzato, autista di macchine operatrici complesse, presso il servizio tecnico manutentivo del comune di Agordo. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate tramite apposita piattaforma dell’Unione Montana Feltrina www.feltrino.bl.it entro il 23 agosto. Con le stesse modalità (scadenza 23 agosto) i Comuni di Feltre, Lamon e Pedavena cercano 5 istruttori categoria C1. Vanno invece presentate entro il 20 agosto le domande per un posto di responsabile del Servizio Associato Urbanistica/Edilizia
RIAPRE IL MUSEO ETNOGRAFICO DI TAIBON
dal Corriere delle Alpi, Gianni Santomaso
TAIBON Riapre domani il Museo Etnografico di Taibon Agordino. Un luogo prezioso e storico del paese che si trova accanto al municipio.
CHIARA CAU CI PRESENTA LA STORIA DEL MUSEO
I GRANDI ILLUSTRATORI E PUBBLICITARI A MEL PER IL FESTIVAL DELL’ILLUSTRAZIONE E CINEMA D’ANIMAZIONE
CONCERTO PER IL PAPA, DOMANI A CANALE D’AGORDO CON LE MUSE E LE DOLOMITI E LA MASTERCLASS
ADELISA TABIADON
“1 BIGLIETTO, 3 MATITE”: LA LOTTERIA DI INSIEME SI PUÒ È ANCHE ONLINE
Il ricavato a sostegno di 3 progetti scolastici a Belluno, in Afghanistan e Uganda
BELLUNO Continua la vendita dei biglietti della Lotteria associativa di Insieme si può. “1 biglietto, 3 matite” è il titolo dell’iniziativa 2021, proprio perché il ricavato sarà destinato al sostegno di 3 progetti scolastici che l’associazione sta realizzando in Provincia di Belluno I biglietti della Lotteria sono disponibili presso la sede di Insieme si può in via Vittorio Veneto, 248 a Belluno, aperta dal lunedì al venerdì ore 8-12 e 15-18 e anche il sabato mattina dalle 9 alle 12. La novità di quest’edizione è la possibilità di acquistare comodamente i biglietti anche online, direttamente dal sito dell’associazione www.365giorni.org o tramite il QR code presente sui manifesti dell’iniziativa (l’elenco completo degli esercizi commerciali della Provincia di Belluno dove è possibile acquistare i biglietti è presente sul sito). Il primo premio è una bicicletta a pedalata assistita Bottecchia BE36Evo, ma ci sono oltre 50 altri bellissimi premi in palio: una smart tv, due soggiorni, cene, buoni acquisto, prodotti alimentari e tanto altro. Ogni biglietto costa 1 euro. Per ulteriori informazioni si può chiamare al numero 0437 291298 oppure scrivere una mail a [email protected]
25 E 26 SETTEMBRE SE DESMONTEGHEA A FALCADE
FALCADE È in programma per il 25 e 26 settembre “Se Desmonteghea”, la festa delle malghe per celebrare la montagna.
SABATO IL CONCERTO “LA MIA TERRA” CON ROBY FACCHINETTI
OSPITE: Renzo Minella direttore marketing Ski Area San Pellegrino
UN FINE SETTIMANA RICCO DI EVENTI AL MUSEO ALBINO LUCIANI DI CANALE D’AGORDO
CANALE D’AGORDO Un fine settimana ricco di eventi per il Musal – Museo Albino Luciani (www.musal.it) di Canale d’Agordo (Belluno). La due giorni inizierà domani con un doppio appuntamento: alle 17.30, presso la Sala Lina Zandò del Museo, si terrà infatti la presentazione della nuova biografia su don Antonio Della Lucia, arciprete di Canale d’Agordo dal 1860 al 1898, scritta da Loris Serafini, direttore del Musal, in preparazione al 150° anniversario della fondazione della prima latteria cooperativa di Forno di Canale (8 gennaio 1872). Domani alle 21 presso la chiesa arcipretale di Canale d’Agordo si terrà invece Per il Papa, concerto vocale sacro in onore di Papa Luciani, con gli artisti della Masterclass Internazionale Domenica alle 17.30 quando, presso la Casa delle Regole di Canale d’Agordo, si terrà l’inaugurazione della mostra Illustrissimi del pittore Lucio Groja. La mostra, curata da Dario Fontanive che verrà presentata da Loris Serafini (direttore del Musal) con il commento artistico di Erminio Mazzucco, si ispira all’omonimo libro “Illustrissimi” che Albino Luciani pubblicò nel 1976 quando era Patriarca di Venezia.
UNA MOSTRA PER RICORDARE PADRE DOMENICO DE ROCCO
CANALE D’AGORDO Per ricordare la figura di Padre Domenico De Rocco il Museo Albino Luciani ha organizzato una mostra: P. Domenico De Rocco (1889-1958) e la Cina, le avventure di un missionario perseguitato nel Sol Levante, un viaggio dalle Dolomiti alla Cina, che attraversa le esperienze missionarie di Matteo Ricci, Martino Martini e Josef Freinademetz e racconta con fascino e curiosità l’avventura umana e cristiana e missionaria verso l’Oriente. La mostra resterà aperta fino al 31 ottobre con il seguente orario: fino al 12 settembre tutti i giorni 9.00-13.00 e 15.00-19.00. Dal 13 settembre al 31 ottobre: venerdì, sabato e domenica 9.00-12.00 e 15.00-18.00.
TEATRO SOTTO LE STELLE A LONGANO
SEDICO Il Comitato Ricreativo di Longano in collaborazione con l’Associazione Festeggiamenti Bribano in occasione di San Giacomo, patrono di Bribano, organizzano “Teatro Sotto Le Stelle”. Domani alle 20:30 presso la Casa Comunale di Longano andrà in scena “Sogno Di Una Felice Europa” scritto e interpretato da Roberto Faoro con le musiche dal vivo di Piero Bolzan. Uno spettacolo teatrale intenso e divertente che racconta tra risate e momenti drammatici le differenza tra nazioni e l’importanza dell’integrazione fra popoli. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata ad altra data.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’, L’ATTORE ROBERTO FAORO
RITROVARSI IN SINISTRA PIAVE
LIMANA Prende il via domani la Rassegna Culturale Estiva “Ritrovarsi in Sinistra Piave”, organizzata dalle Amministrazioni Comunali di Limana e di Borgo Valbelluna, con il contributo del BIM Piave ed il Patrocinio della Provincia di Belluno e la collaborazione della locale Pro Loco, a Malga Montegal a Valmorel di Limana. RSP…let’s go! Alle 17 Concerto di Marco Dal Farra, alle 18.15 Concerto del gruppo Strawman & The Jackdaws L’evento si terrà nel rispetto delle norme anti Covid-19, posti disponibili 150. Ingresso gratuito, ma per ragioni di sicurezza è obbligatoria la prenotazione on line tramite il seguente link https://forms.gle/hGwNeoCURQ3oBLd67
INTE PER ANTER LE VILE
CENCENIGHE Inter per anter Le vile, ex tempore di pittura tra gli antichi borghi di Cencenighe e San Tomaso, Sabato 31 luglio a Cencenighe, Coi, Villagrande, Tocol di San Tomaso. Con: Valter Bernardi, Marino Bonetta, Valter Comiotto, Silvano Savio, Matteo Bertomoro, Luigi Cadorin, Nicolo’ Dalla Zassa e Valter Savio. Le riproduzioni fotografiche delle opere realizzate nel corso della giornata saranno esposte ad agosto in frazione Tocol di San Tomaso
LA FERITA E IL DONO, A VILLA PAGANINI A 250 ANNI DALLA FRANA CHE ORIGINO’ IL LAGO
ALLEGHE Domani alle 21, nella splendida cornice di Villa Paganini Ruspoli a Masarè di Rocca Pietore sulle sponde del Lago di Alleghe, sarà ricordato il 250° anno dal distacco della frana che, sbarrando il torrente Cordevole, diede origine al Lago di Alleghe. La serata sarà incentrata sullo spettacolo, reading musicale,“Lago di Alleghe, LA FERITA E IL DONO” creato e portato in scena dall’attrice e autrice Susanna Cro con le musiche originali eseguite dal vivo dal maestro Diego De Pasqual e il disegno luci di Paolo Pellicciari.Con gli artisti bellunesi, in “Lago di Alleghe, LA FERITA E Il DONO” ci si immerge nelle vicende storiche ed ambientali che hanno portato alla formazione del lago di Alleghe e negli accadimenti correlati ad essa, in una restituzione a più livelli di significato nutrita dall’ascolto attivo dei luoghi. Attraverso l’utilizzo di una drammaturgia che integra al piano narrativo, gli originali documenti settecenteschi resi fruibili dagli archivi veneziani da Gio-Maria Antonio Del Negro e finestre poetiche che creano legami empatici con i vissuti emotivi, si percorrono, in un flusso unitario i fatti, le relazioni e la corrispondenza interiore al reale che si manifesta. Il lago è stato vissuto come ferita che, attraverso la meraviglia della sua naturale esistenza, si è poi disvelato quale dono nel cambiamento.Tra le fonti tecniche e storiche utilizzate anche “Il lago di Alleghe tragedia e fascino” di Gio-Maria Antonio Del Negro e “La formazione del lago di Alleghe” di Giorgio Fontanive, entrambi studiosi locali.L’evento è organizzato in collaborazione tra le amministrazioni comunali di Alleghe e Rocca Pietore e il Consorzio Operatori Turistici Alleghe Caprile. In caso di maltempo l’evento si svolgerà presso il Centro Congressi di Alleghe. Informazioni e prenotazioni presso l’ufficio turistico di Alleghe 0437-523333, [email protected] – posti limitati
RITORNA “ROMANTICAVIOLA”
FALCADE Due appuntamenti per il ritorno di “RomantiCaviola”. Domani dalle 10 alle 20 in Via Lungo Tegosa il mercatino dell’artigianato locale, prodotti tipici e hobbystica con la mostra della vita rurale della Valle del Biois. Sabato 7 agosto il secondo e ultimo appuntamento con il concerto degli East Sunset in Piazza Pertini dalle 20:30 e alle 22:30 i fuochi d’artificio.
SERATE DI MONTAGNA IN PRA’ DEL A MELIA
SOSPIROLO Domenica alle 20.45 al centro ricreativo Prà de la Melia storie di alpinismo “i guardiani del Nanga”, di Gioia Battista per la regia di Stefano Scherini con Nicola Ciaffoni. Lunedi alla stessa ora serata di montagna con video e multivisioni, “Mari di Stua Alta” con Lorella De Bon, Paolo Colombera, Silvana Vignaga e Camilla., “Omaggio a Bruno Tolot” con Ivan Da Col e Marco Cassol e “illuminiamo” con Ezio Bacchetti, Fausto de Poi, Ivan Da Col, Marco Cassol, Paolo Paganin, Fabio Dal Pan, Matia Pioggia, Elia e Giacomo Moro.
LUCA MERCALLI PRESENTA IL SUO LIBRO A SAN GREGORIO NELLE ALPI
SAN GREGORIO NELLE ALPI Lunedi 26 luglio 2021 alle ore 17.00 in Piazza del Municipio a San Gregorio nelle Alpi Luca Mercalli presenterà il suo libro “Salire in montagna”. Organizzazione a cura della Consulta Giovani, della Pro Loco e del Comune di San Gregorio nelle Alpi.
MOSTRA ALLA CASA FRAZIONALE
VAL DI ZOLDO L’associazione Mont de Vie e il Comune Val di Zoldo propongono un nuovo evento culturale per l’estate 2021: una mostra nella Casa frazionale ed un itinerario fotografico dei primi del Novecento lungo le vie del borgo di Bragarezza. Promuovendo questa affascinante iniziativa culturale, il Comune intende proseguire sul solco della riscoperta e valorizzazione delle eccellenze locali: solco tracciato dalla celebrata mostra “Le barche dei Casal”, che nel 2019 ha richiamato 6600 visitatori in poco più di tre mesi. L’inaugurazione dell’evento avrà luogo a Bragarezza il 21 luglio alle ore 17. La mostra presso la Casa frazionale sarà aperta tutti i giorni dal 22 luglio al 12 settembre dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, con ingresso libero, e prosegue con una serie di gigantografie a cielo aperto. Per l’occasione, è stato dato alle stampe il libro “I fotografi di un paese” a cura di Paolo Lazzarin e Fabio Santin, con introduzione di Italo Zannier. Per informazioni: associazione Mont de Vie 3482932772
FILARMONICA 1867 IN NEVEGAL
BELLUNO Domani ll concerto al Santuario del Nevegal dalle 21 con ingresso gratuito. Sul palco la Filarmonica Di Belluno 1867 che proporrà un ricco e articolato programma musicale; la prima parte dello spettacolo sarà caratterizzata dalle esibizioni di alcuni gruppi di musica da camera nati in seno alla Filarmonica, mentre nella seconda parte la Filarmonica a pieno organico presenterà brani di musica originale per orchestra di fiati, arrangiamenti di musica classica e colonne sonore. La direzione musicale sarà affidata ai maestri Sandro De Marchi e Andrea Gasperin.
FINE SETTIMANA CON IL CIRCOLO CULTURALE AGORDINO, IN SALA DON TAMIS
OGGI ALLE 17.30 il libro di Mario Agnoli a cura di Marina Zampolini Agnoli “Le mie radici, poesie racconti e ricordi della terra dolomitica”. A presentare il volume edito da Nuovi Sentieri Loris Santomaso e Bepi Pellegrinon. Agnoli: originario di Valle di Cadore, ma agordino di adozione è morto nel 2017, è stato Segretario Generale del Comune di Pistoia, scrittore e poeta.
DOMANI ALLE 17.30 “La natura, l’uomo e la storia”, come raccontare il territorio oggi e come è stato narrato da Mariannina Del Din Dall’Armi, Presentazione della ristampa di “Dissesti idrogeologici ed eventi calamitosi dell’Agordino dal 1000 al 1966”. Inververranno: il geologo Vittorio Fenti; la ricercatrice dell’Università Cà Foscari di Venezia Sara Luchetta; il presidente GDS Dolomiti Manolo Piat. Verrà proiettato il filmato storico del “Floc”, l’alluvione del 1966 a La Valle recuperato e riproposto da Pino Sento con Adriano Bianchi. A trentacinque anni dalla sua pubblicazione, il Circolo Culturale Agordino si è impegnato nella ristampa del volume scritto da Mariannina Del Din Dall’Armi. Il tema centrale dell’evento non sarà il libro ristampato, che rimarrà comunque sempre il filo conduttore della serata, ma il valore aggiunto che la ricerca storica, scientifica e l’intento divulgativo della pubblicistica locale possano dare nel far conoscere, ad un pubblico ampio e poco esperto, eventi complessi come il rapporto tra ambiente naturale e uomo.
OGGI LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ROBERTO MEZZACASA
BELLUNO Oggi alle 18 nella sala riunioni della Sezione A.N.A. presentazione del libro di Roberto Mezzacasa “Battaglione Belluno. Jolly o vuoto a perdere?” L’indagine dell’autore si sofferma sui fatti d’arme che videro il Battaglione impegnato dapprima sulle Dolomiti Agordine e Ampezzane poi nella battaglia della Bainsizza per terminare al Bosco del Cansiglio dove avvenne lo scioglimento il 9 dicembre 1917 a seguito di avversi eventi bellici. Fatti d’arme che il Battaglione visse sotto il comando degli ufficiali Eugenio Probati, Alessandro Gregori, Ernesto Polli, Edoardo Gandolfi e Alessandro Gregori
CON IL CLUB ALPINO ITALIANO A MONDEVAL
AGORDO Domenica escursione di alpinismo giovanile nel gruppo Croda da Lago-Cernera. Ritrovo alle 8.30 al parcheggio di Passo Giau, tempo 5-6 ore, dislivello 400 metri. Info 3806983040.
“NATURA E AVVENTURA CON LA PRO LOCO MONTI DEL SOLE
SOSPIROLO Domenica 25 luglio spazio allo spettacolo teatrale”I guardiani del Nanga. Storie di (stra)ordinario alpinismo” di Gioia Battista, regia Stefano Scherini, con Nicola Ciaffoni. “Oltre i Feruch 2021″ (quarta edizione) dà appuntamento lunedì 26 luglio alle 20.45 con la serata di montagna con video e multivisioni. Nella scaletta “Mari di Stua Alta. Una storia dimenticata del mondo femminile in Val del Mis” con Lorella De Bon, Paolo Colombera, Silvana Vignaga e Camilla.
COLLAGE… DI LORIS SCUSSEL dal lunedi al venerdi alle 16 e alle 23 su RADIO PIU
PUNTATA DEL 22 LUGLIO, 394
Il programma è andato in onda da dicembre 2013 fino a luglio 2019, comprese le repliche, in due serie per 350 puntate complessive con 1.890 brani trasmessi. L’obiettivo del programma: riproporre agli ascoltatori più grandicelli le canzoni che ascoltavano nel passato e nello stesso tempo farle conoscere anche ai più giovani.
ERBE E PIANTE CURATIVE…IL PROGRAMMA DI PAOLA LANCIATO
PUNTATA DEL 20 LUGLIO 2021 – IL GIRASOLE
L’ERBA VOGLIO DEL GIARDINO DEL RE… Erbe, fiori e Piante di e con Paola Lanciato
IN VIVO VERSO 2020-21 ESTATE, RIASCOLTIAMOLI… DAL CASSETTO DEI RICORDI DI RADIO PIU’… LE PRIME SEI STAGIONI
riascoltiamole di VALENTINO FARENZENA 3^ MEDIA AGORDO – FARENZENA
AUDIO
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INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
OSPITE: Sisto Da Roit Presidente del GAV
SALUTE E SOCIETA’
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA del 19 LUGLIO
Esperti ed istituzioni hanno discusso dello sviluppo di una rete territoriale più vicina alle persone e dell’innovazione tecnologica del Servizio Sanitario Nazionale nel corso del 14° Italian Diabetes Barometer Forum. Antonella Pitrelli ha seguito l’evento per noi ed ha intervistato Paolo Sbraccia Vice Presidente IBDO Foundation, Francesco Giorgino Presidente SIE – Società Italiana di Endocrinologia
LA RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
ALLA RADIO
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OSPITI: Paolo Chissalè e Fabrizio Campedel
LA PUNTATA DEL 16 LUGLIO 2021
La viabilità con gli ultimi aggiornamenti
Precipitazioni: Al mattino probabilità bassa (0%). Al pomeriggio spesso assente (0%), anche se in alcuni casi non saranno esclusi sporadici piovaschi nelle ore più calde (10/20%).
Temperature: Calo delle minime, in maniera più sensibile nelle valli, e generale rialzo delle massime. Sono previste punte di 27/28°C nei fondovalle prealpini e di 21/23°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 11°C, max 17°C, a 2000 m min 9°C, max 14°C, su Dolomiti a 2000 m min 7°C, max 14°C, a 3000 m min 2°C, max 7°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, a tratti e localmente moderati; in quota deboli da nord-ovest, a tratti moderati sulle cime più alte, a 5-10 km/h a 2000 m e 10-15 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: In giornata probabilità bassa (0%). Nel tardo pomeriggio/sera crescente rischio di rovesci e di temporali sulle Dolomiti (30/50%), specie a ridosso del Trentino e dell’Alto Adige. L’insidia sarà minore sulle Prealpi e su molti settori anche assente.
Temperature: In generale lieve aumento. Sono previste punte di 29/31°C nei fondovalle prealpini e di 24/27°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 13°C, max 20°C, a 2000 m min 11°C, max 17°C, su Dolomiti a 2000 m min 10°C, max 18°C, a 3000 m min 7°C, max 9°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli a regime di brezza, a tratti e localmente moderati; in quota moderati occidentali al mattino e tesi/forti da sud-ovest al pomeriggio, a 5-15 km/h a 2000 m e 15-45 km/h a 3000 m.
47^ ALPE DEL NEVEGAL, ISCRITTI IN COSTANTE CRESCITA, PERCORSO COLLAUDATO
di ROBERTO BONA
AUDIO
DiegoDegasperi-OsellaFA30-AlpeNevegal2020-FotoFlavioCason