Ultim’ora notizie…. LUXOTTICA RINNOVA IL CONTRATTO CON CHANEL
Teleborsa ha battuto la notizia: Chanel e Luxottica hanno rinnovato in anticipo l’accordo di licenza esclusivo per la produzione e distribuzione di occhiali a marchio Chanel. Accordo quinquiennale in vigore dal 1 gennaio 2020, valido fino al 31 dicembre 2024 con possibilità di rinnovo per ulteriori 3 anni.
Soddisfatto Leonardo Del Vecchio, Presidente Esecutivo di Luxottica che al messaggero.it ha dichiarato : “In questi vent’anni insieme, Luxottica e CHANEL hanno dato forma all’idea stessa di occhiale di lusso, con prodotti altamente esclusivi e iconici, sin dal lancio della prima collezione Eyewear CHANEL nel 1999. Siamo orgogliosi e grati per questa collaborazione che ha portato successo e soddisfazione reciproca”.
FELTRE – 16ENNE SCOMPARSO
REVOCATE LE RICERCHE DEL MINORE, IN QUANTO LO STESSO E’ RIENTRATO A CASA DELLA MADRE A CONEGLIANO
DALLA PREFETTURA: Si comunica che il minore KHALLOUKI Badreddine nato a Conegliano (TV) il 5 marzo 2003 e domiciliato a Feltre (BL) è stato rintracciato in buona salute.
DA LUNEDI TRAFFICO A SINGHIOZZO IN LOCALITA’ GHISEL ALL’ALTEZZA DELLA GALLERIA
REGIONALE 203 AGORDINA Dalle 8 alle 12 e dalle 13.30 alle 17.30, dal 28 ottobre al 15 novembre senso unico alternato con possibili interruzioni della durata massima di 20 minuti per i lavori di rimozione piante, pulizia del versante e posa di rete di protezione.
SAN TOMASO Gestione Servizi Pubblici informa che a SAN TOMASO AGORDINO nelle LOCALITA’ PECOL E PIAIA, ed a CENCENIGHE AGORDINO nelle vie CAMPO, TORINO, PENNSYLVANIA, M. DE BIASIO e XX SETTEMBRE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro. Ulteriori informazioni saranno fornite nei prossimi giorni.
Per lavori alla rete idrica comunale DOMANI dalle 8.30 a FINE LAVORI, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a ROCCA PIETORE, nelle LOCALITA’ MALGA CIAPELA, SOTTOGUDA, PIAN, BOSCO VERDE, CONDIO, COL DI ROCCA, CAPOLUOGO, SORARU, PEZZEI, DIGONERA e SAS NEGHER.
AGORDO Proroga dell’ordinanza di chiusura della strada comunale per Malga Framont fino al 15 novembre, rimane aperta nei fine settimana.
PROVINCIALE 8 DI SAN TOMASO. Dal 28 ottobre al 15 novembre interdizione totale al traffico dalle 8 alle 12.30 e dalel 14.20 alle 17.30, nelle altre ore senso unico con semaforo per realizzazione opere idrauliche.
TAIBON Istituzione di un divieto di transito a tutti i veicoli lungo la strada comunale della Valle di San Lucano in località Scalette nel tratto interessato dal cantiere,fino a venerdì 25 ottobre 2019 chiusura a fasce orarie
SCIVOLA E SI INFORTUNA
VALLE DI CADORE Ieri mattina il Soccorso alpino di Pieve di Cadore è stato allertato per una donna che era scivolata e si era procurata la sospetta frattura di una gamba, mentre con il marito si trovava in località Vallesina. Una volta geolocalizzata, una squadra la ha raggiunta e prestato le prime cure. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, sopraggiunto nel frattempo, ha poi sbarcato medico ed equipe medica. Imbarellata, A.F., 64 anni, di Valle di Cadore (BL), è stata poi recuperata con il verricello e trasportata all’ospedale di Belluno.
IL VIDEO DEL GIORNO
La volpe e l’uva… di Jolanda all’Hotel Aurora di Saviner_Rocca Pietore
LA FOTO DEL GIORNO, DI DUILIO DA CAMPO
VOLTAGO Giorno di festa dedicato agli anziani del paese con la messa e il pranzo alla Casa Alpina di Piandison con musica, lotteria e regali.
Il tutto è stato reso possibile ancora una volta grazie alla grande forza del volontariato locale
SAN TOMASO E LE SUE FRAZIONI, UN ANNO DOPO VAIA
SAN TOMASO In località Pianezze, una delle 24 frazioni a 1200 metri sul mare arrampicata sulla roccia, abbiamo incontrato il sindaco Moreno De Val, gli abbiamo rubato una mezz’oretta del suo tempo mentre stava spostando mattoni da un camion, che è il suo lavoro. Il tempo di sbattersi la polvere di dosso e poi via con una lunga chiacchierata. Le strade messe in sicurezza dopo l’uragano di un anno fa (1 milione 600 mila euro di lavori appaltati), gli alberi da rialzare, operazioni tutt’altro che semplici perché San Tomaso si sviluppa tutto in verticale e le ditte, anche quelle che già hanno versato il pattuito fanno fatica ad avviare i cantieri. L’Enel che non ha perso tempo a ripristinare linee, tirare su tralicci, interrare cavi e dall’altra la Telecom anche in questo caso “latitante” nel dopo emergenza, le linee telefoniche sono a rischio come il primo novembre di un anno fa, cavi a terra “gli passano sopra con le ruote delle macchine” dirà il primo cittadino, deluso e rattristato per il comportamento della compagnia telefonica. Molto è stato fatto a San Tomaso, lo si vede osservando le ripe messe in sicurezza, le strade rese transitabili anche se ancora mancano le protezioni, i corsi d’acqua regimati e pronti ad accogliere le prossime piene. “Più di così non potevamo fare, se qualcuno ha la bacchetta magica venga al mio posto”, taglia corto il primo cittadino che non nega come molto sia ancora da fare, soprattutto nei boschi (30 mila metri cubi di legname da avviare alle segherie) “perché qui viviamo in pendenza”, ma le difficoltà erano prevedibili fin da quel 29 ottobre di un anno fa. Nel primo video con Moreno De Val raccontiamo questo, nel secondo partendo da Canacede scendiamo fino a Pian, dal luogo di partenza della Zip Line al cantiere dove è in costruzione la parete verticale, un’altra attrazione turistica per una San Tomaso che crede nel turismo, nell’ospitalità turistica, negli importanti investimenti d’area vasta dei fondi di confine. Perché l’uragano ha scosso ma non ha fermato nè idee nè progetti.
PRIMO VIDEO, L’INTERVISTA A MORENO DE VAL
SECONDO VIDEO, DA CANACEDE AL NUOVO CANTIERE DI PIAN DOVE PROPRIO IERI SONO ARRIVATE DALL’AUSTRIA LE TRAVATURE PER LA MODERNA STRUTTURA CHE VERRA’ REALIZZATA
GALLERIA FOTO, WORK IN PROGRESS…
LIVINALLONGO L’ ESBOSCO CONTINUA
LIVINALLONGO Terza asta a buon fine, altri 77 mila euro per il Comune dai quattro lotti di 4800 metri cubi di bosco schiantato da Vaia. dAI 13 ai 19 euro a metro cubo tra Salesei e Federa. 45 mila sono i metri cubi di legname venduto, il 22 per cento della massa complessiva pubblica e privata a terra su una superficie di oltre 700 ettari, il 15 per cento del bosco. Un danno incalcolabile per uno dei Comuni più colpiti del bellunese. Rimane il problema dei siti valanghivi, delle segherie intasate e della Cina che non acquisterà all’infinito. L’altro problema è il bostrico.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ IL SINDACO LEANDRO GRONES
ESORDIO A MERANO PER DENNI DORIGO IN RAPPRESENTANZA DELLA COMUNITA’ LADINA DI LIVINALLONGO-COLLE E AMPEZZO
LIVINALLONGO Le amministrazioni comunali di Livinallongo, Colle Santa Lucia e Ampezzo hanno scelto il rappresentante all’interno di Europa Regione (Euregio). Si tratta di Denni Dorigo, già direttore dell’Istitut Culturale Ladin Cesa De Jan di Colle Santa Lucia, lo abbiamo sentito ai nostri microfoni. Dorigo ha già partecipato alla seduta di Merano della commissione interregionale prendendo in esame varie proposte di mozioni riguardanti il sostegno della lingua e cultura ladina.
DENNI DORIGO
L’ESORDIO A MERANO Alla Draier Lantag (seduta congiunta delle assemblee legislative delle Euregio) che si è svolta nel bellissimo teatro Kursaal, “Dove dice Dorigo – ho avuto la possibilità di prendere la parola davanti ai tre governatori del Tirolo, Sud Tirolo e Trentino, rivolgendomi all’intera dieta tirolese”.
L’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino (Europaregion Tirol-Südtirol-Trentino in tedesco, Europaregion Tirol-Südtirol-Trentin in ladino, European Region Tyrol-South Tyrol-Trentino in inglese) è un progetto comune di collaborazione transfrontaliera composto dallo stato federato austriaco del Tirolo e dalla regione italiana del Trentino-Alto Adige; queste aree formano l’euroregione. L’ente di diritto comunitario corrisponde con buona approssimazione al territorio della regione storica del Tirolo ex asburgico dal 1815 al 1918. Il 27 gennaio 1993 l’Italia e l’Austria conclusero un accordo sulla collaborazione transfrontaliera. Nell’ottobre 1995 venne aperto un ufficio di rappresentanza comune alle tre province a Bruxelles che fu inizialmente fortemente osteggiato dalla Repubblica Italiana che aprì un contenzioso dinnanzi la Corte costituzionale. Nel 1998 le tre giunte locali sottoscrissero una propria convenzione sulla collaborazione transfrontaliera che coincise temporalmente all’apertura delle frontiere in base al Trattato di Schengen del 1985. Si può affermare che tale regione ha le sue radici storiche ben fondate nel Landlibell del 1511. (Wikipedia)
CONSEGNATO A GIOVANNI MINOLI (GIORNALISTA), ELEONORA MAZZONI (ATTRICE), GIOVANNI ANDREA ZANON (VIOLINISTA) E ALL’ASSOCIAZIONE CARABINIERI DI SANTA GIUSTINA (BELLUNO) IL PREMIO “GIOVANNI PAOLO I”.
SANTA GIUSTINA Si terrà sabato alle 18 presso la sala parrocchiale di Santa Giustina (Belluno) la cerimonia di consegna del premio “Giovanni Paolo I” ideato dal giornalista Michelangelo De Donà. Giovanni Minoli è giornalista, autore e conduttore televisivo e radiofonico, ha creato alcuni dei programmi storici di approfondimento e intrattenimento della Rai. Giovanni Andrea Zanon suona il violino da quando aveva due anni e viene ammesso al conservatorio di Padova all’età di quattro anni, risultando essere il più giovane ammesso nella storia delle istituzioni musicali statali italiane. Eleonora Mazzoni inizia la sua formazione di attrice alla Scuola di Teatro di Bologna diretta da Galante Garrone nel 1990-1993. Al cinema debutta con Maselli in “Cronache del terzo millennio” che partecipa al Festival di Venezia nel1996, nel cast di “Tre uomini e una gamba” e “Volevo solo dormirle addosso”. Associazione Carabinieri di S. Giustina per l’impegno e i servizi svolti a favore della comunità locale (assistenza alle manifestazioni, controllo all’uscita da scuola degli studenti, sistemazione e recupero dell’area stazione ferroviaria, realizzazione delle stele ai caduti di Nassiriya). Questi nominativi sono stati individuati da un apposito comitato d’onore del premio. Diverse le novità annunciate dall’organizzatore De Donà sia per il premio “Giovanni Paolo I” sia per la rassegna culturale “Illustrissimi” che nel 2020 festeggerà il venticinquesimo anno di attività: tra le altre un comitato organizzatore di alto livello scientifico e la forma itinerante delle due iniziative con tappe anche fuori provincia (Roma, Milano e Assisi).
STRADA E PEDONI PIU’ SICURI IN VIA DEL FAVERO CON IL SENSO UNICO E LE TRANSENNE
BELLUNO È stata firmata l’ordinanza del Comandante della Polizia Locale Gustavo Dalla Cà che istituisce il senso unico alternato in Via Del Favero, a Castion. La modifica alla viabilità si è resa necessaria dall’installazione di alcune transenne para-pedoni, posa che porta a un restringimento della carreggiata. Novità nata dall’incontro con i residenti di Castion e l’amministrazione comunale. Inizialmente Il Comune aveva pensato all’istituzione del senso unico sull’intera via, ma poi le possibili ricadute sulle strade limitrofe e l’avvio del cantiere per la costruzione della nuova farmacia di Via Moro, che ha comportato nuove modifiche alla viabilità, hanno fatto propendere per una soluzione con transenne para-pedoni sulla carreggiata, lungo il lato destro andando in salita. Le transenne saranno infatti posizionate dall’altezza del civico 36/A fino all’incrocio con Via Pian delle Feste; per ovviare al restringimento della carreggiata, una volta ultimati i lavori di installazione, nella strettoia sarà istituito il senso unico alternato, con precedenza per i veicoli che procedono in salita da Via De Amicis verso Via Pian delle Feste. “Con questo intervento – dice l’assessore Stefania Ganz – vogliamo dare una risposta alle richieste che ci sono arrivate dai residenti, garantendo maggior sicurezza agli scolari, ai pedoni e alle auto che transitano in Via Del Favero per raggiungere le scuole o le attività del Castionese”
NONOSTANTE
CHI GESTIRA’ GLI IMPIANTI DEL NEVEGAL… SE CI SARA’ UNA STAGIONE PER IL COLLE BELLUNESE
BELLUNO
di DAMIANO TORMEN
SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI CONFRONTO SINDACALE A ST. MORITZ
BELLUNO Sarà il segretario generale aggiunto della Cisl Belluno Treviso Rudy Roffarè ad aprire, giovedì 24 ottobre a St Moritz, in Svizzera, il convegno annuale del Consiglio Sindacale Interregionale delle Alpi Centrali che riunisce le Organizzazioni sindacali di Trentino, Alto Adige – Südtirol, provincia di Belluno, Tirolo (Austria) e Cantone dei Grigioni (Svizzera). Una delegazione delle Organizzazioni sindacali bellunesi composta da Mauro De Carli, Cinzia Bonan (Cgil) e Rudy Roffarè (Cisl), parteciperà al convegno. Roffarè, eletto due anni fa vicepresidente del CSI-AC interverrà sul tema “Le conseguenze del cambiamento climatico sul lavoro nell’arco alpino”. A un anno dalla tempesta Vaia Roffarè incentrerà il suo intervento sull’impatto ambientale, paesaggistico, economico e sociale di fenomeni atmosferici come quello che si è abbattuto sulla provincia di Belluno un anno fa. “Condividere esperienze con realtà simili a quella bellunese – spiegano i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil territoriale – è fondamentale per valorizzare le buone pratiche dei diversi territori e migliorarsi in un contesto di confronto con zone che devono affrontare i medesimi problemi demografici, infrastrutturali e climatici”.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ RUDY ROFFARE’
ACC, IL GOVERNO AFFRONTA LA CRISI AZIENDALE
DALLA RASSEGNA STAMPA, ROGER DE MENECH
Oggi la risposta all’interrogazione di De Menech. Giovedì il tavolo al Mise
ROMA La crisi Acc-Wanbao dello stabilimento di Mel arriva in commissione attività produttive della Camera. Oggi il governo risponderà all’interrogazione presentata a maggio scorso dal deputato bellunese Roger De Menech dopo un confronto con le Rsu aziendali e i rappresentanti dei lavoratori. «Cinque mesi fa, quando ancora la crisi non era all’attenzione pubblica», ricorda il deputato, «grazie al sindacato, abbiamo sollecitato il governo a intervenire e farsi carico delle problematiche dell’azienda e del territorio, come avevano fatto in precedenza gli esecutivi di centrosinistra». Finalmente il ministero inizierà concretamente ad occuparsene, infatti «Domani la Commissione discute quell’interrogazione», dice De Menech, «ma la notizia più importante è che giovedì, finalmente, il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli apre il tavolo al ministero per affrontare la crisi Acc, come chiedevamo da tempo».
LA LETTERA DI ROBERTO PADRIN
la lettera che il presidente della Provincia ha appena inviato al ministro dello sviluppo economico, al ministro per i rapporti col Parlamento, ai parlamentari bellunesi e alla Regione Veneto, relativamente alla crisi aziendale ACC Wanbao
La crisi che da anni ha colpito l’azienda ACC ora proprietà di Wanbao e che sembra non trovare soluzione, è fonte di grande preoccupazione per questa Amministrazione provinciale in quanto, ancora una volta, viene colpito un territorio che ha dovuto affrontare importanti e continui momenti di difficoltà: dalla crisi economica del 2008 che ha creato seri problemi a molte aziende bellunesi, alla grave distruzione del territorio dovuta al passaggio della tempesta Vaia. La conseguenza di tutto ciò è un impoverimento di tutto il tessuto socio-economico e un allarmante fenomeno di spopolamento del nostro territorio. La crisi di questa grande azienda è, quindi, fonte di grande apprensione in quanto non interessa soltanto le 290 famiglie dei lavoratori dell’ACC Wanbao che rischiano di perdere il lavoro, ma riguarda e colpisce ulteriormente un territorio già in difficoltà. Pur non avendo alcuna competenza in materia di lavoro, a sostegno dei lavoratori con la presente il Consiglio provinciale di Belluno dà totale disponibilità a portare avanti le azioni che il tavolo in oggetto deciderà di avviare al fine di scongiurare definitivamente la crisi aziendale. Auspicando che anche la proprietà si renda completamente e definitivamente disponibile a trovare una soluzione onorando l’impegno preso di rilancio dello stabilimento di Mel, confidiamo che da questo incontro esca la soluzione per ridare fiducia nel futuro alle maestranze aziendali.
Cordiali saluti.
CONCLUSI I LAVORI A RIZZIOS, BORTOLUZZI: «ABBIAMO RISOLTO DEFINITIVAMENTE UNA PROBLEMATICA ANNOSA»
CALALZO DI CADORE Si è chiuso il cantiere di Rizzios, a Calalzo di Cadore. La Provincia è intervenuta in somma urgenza per mettere in sicurezza e ripristinare la viabilità di accesso alla frazione, lungo via A. De Bon. L’operazione è cominciata il 26 giugno e prevedeva 90 giorni di lavori, a cui si sono aggiunti 30 giorni di proroga. L’operazione, coordinata dai tecnici del Servizio Difesa del Suolo, ha comportato la realizzazione di opere costituite da un cordolo in cemento armato, ancorato a micropali, per una lunghezza di 125 metri, proprio in corrispondenza del ciglio in frana, con tanto di barriera stradale; e la ricostruzione completa della sede stradale con tutte le opere accessorie per circa 200 metri. L’ultima asfaltatura è stato congegnata per agevolare il sicuro allontanamento delle acque di ruscellamento dall’area in frana (che è stato identificato come causa amplificatrice del fenomeno di crollo nell’area). Il costo complessivo dei lavori si aggira sui 400.000 euro.
IL CONSIGLIERE PROVINCIALE MASSIMO BORTOLUZZI
GALLERIA FOTO
PRIMI RISULTATI DEL TAVOLO VERDE. “PER AVERE UNA POPOLAZIONE DI UNGULATI CORRETTAMENTE STRUTTURATA”
BELLUNO Arrivano i primi risultati della stagione venatoria: sono oltre 300 i cervi prelevati tra il 18 agosto e il 15 settembre, prima della finestra di chiusura per il periodo degli accoppiamenti. Numeri in linea con quanto previsto all’interno del piano di prelievo predisposto per il 2019-2020, che presenta alcune novità importanti, concertate con le associazioni di categoria del settore agricolo. La Provincia di Belluno, infatti, ha istituito nel maggio scorso un “Tavolo verde” per far incontrare le esigenze delle aziende agricole e le disponibilità del mondo venatorio. “I dati sono in linea con quanto ci si attendeva – commenta il consigliere provinciale delegato, Franco De Bon – la pre-apertura della caccia in periodo estivo non è un’abitudine del territorio bellunese, anzi è un sistema sperimentale concesso da Ispra esclusivamente alla Provincia di Belluno sulla base delle istanze da noi proposte”
IL CONSIGLIERE DELEGATO FRANCO DE BON
I dati storici dicono che nell’ultimo quinquennio i piani sono stati completati con percentuali variabili tra il 75 e il 94 per cento (non fa testo il 2018, per gli effetti di Vaia sui territori occupati dalla fauna selvatica e per i lunghi periodi di chiusura dell’attività venatoria). Il piano dell’anno in corso (che si chiuderà a fine gennaio 2020) prevede un prelievo totale di 2.943 cervi ripartiti in 842 maschi, 1.118 femmine e 983 piccoli.
RETROMARCIA DEL BOLZANO CHE TORNA IN ALTO ADIGE
dalla rassegna stampa delle 8, Luca De Carlo
Bolzano “torna” Alto Adige. De Carlo: “Solo FdI coerente e impegnata nella difesa degli italiani”
ROMA Retromarcia della Provincia di Bolzano sulla cancellazione del termine Alto Adige: il presidente Kompatscher ha infatti annunciato oggi l’approvazione, da parte della giunta provinciale, di un disegno di legge ad hoc per modificare il contestatissimo articolo 1 della legge europea. Il ddl, che arriverà in consiglio a fine novembre, prevede la sostituzione deI termine “Provincia di Bolzano” con “Alto Adige”. Soddisfatto uno dei principali contestatori della norma originaria, il deputato di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo: “Bolzano torna Alto Adige: qualcuno alla fine si è ricordato che anche lì sono in Italia. Ma cosa sarebbe successo se noi, e solamente noi, non ci fossimo opposti con convinzione e durezza alla prima norma?”. Chiaro il riferimento all’esito della votazione del consiglio provinciale che una decina di giorni fa aveva cancellato il termine Alto Adige: 24 voti favorevoli su 30, con 5 astensioni (tra le quali Partito Democratico e Lega) e l’unico voto contrario del consigliere FdI Alessandro Urzì.
SABATO APRE L’ARREDAMONT: LA CASA IN MONTAGNA E’ UN ANGOLO DI PARADISO
LONGARONE Da sabato prossimo 26 ottobre fino alla domenica successiva, 3 novembre, ritorna a Longarone Fiere Arredamont, la Mostra dell’arredare in montagna, giunta quest’anno alla 42esima edizione. La cerimonia d’inaugurazione è in programma sabato alle 11. La manifestazione è stata presentata a Palazzo Piloni, sede dell’Amministrazione provinciale di Belluno, dal presidente della Provincia e sindaco di Longarone Roberto Padrin, dal presidente di Longarone Fiere Gian Angelo Bellati e da Ernesto Contessa,
ERNESTO CONTESSA PRESIDENTE CONSOCIAZIONE ITALIANA DEI TAPPEZZIERI E ARREDATORI
ITALO D’INCA’ CONFRAGRICOLTURA BELLUNO
CONFINDUSTRIA: AL VIA IL GRUPPO TECNICO SPORT E GRANDI EVENTI
“Grandi eventi, sport e Olimpiadi rappresentano un punto di svolta non solo per il turismo e i comparti collegati, ma anche per riaffermare il Made in Italy e dare ossigeno al manifatturiero”
ROMA Un intervento solido guidato da una visione chiara quello di Maria Lorraine Berton, Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, alla prima riunione del Tavolo Tecnico sport e grandi eventi a lei affidato. Nell’incontro di insediamento, in Confindustria, la coordinatrice del Gruppo evidenzia il ruolo strategico di Confindustria nell’accompagnamento e la preparazione dei grandi appuntamenti in programma – in primis i Campionati Mondiali di sci alpino del 2021 (Cortina) e i Giochi Olimpici invernali del 2026, assegnati all’Italia – e nell’accompagnamento al loro successo grazie alla capacità progettuale e il network che il sistema imprenditoriale può garantire. Il Gruppo Tecnico di Confindustria sarà regista nel coordinamento di analisi e proposte per ottimizzare ogni potenziale occasione di crescita, con un’attenzione particolare ai Territori e ai Settori più coinvolti. “Grandi eventi, sport e Olimpiadi rappresentano un punto di svolta – evidenzia Berton – non solo per il turismo e tutti i comparti e i servizi collegati, ma anche per riaffermare il Made in Italy e dare ossigeno alle esigenze del manifatturiero”. Il ruolo del Tavolo è chiaro, e ha le fondamenta nella capacità di Confindustria di incidere e di mettere in connessione.
PUNTO STAMPA CON IL GOVERNATORE LUCA ZAIA A DUE ANNI DAL PROGETTO “AUTONOMIA”
TARI 2019 BOLLETTE INVARIATE DA UN ANNO ALL’ALTRO
FELTRE Nonostante gli effetti di Vaia, che anche sul piano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti ha rappresentato un vero e proprio tsunami per la città, e il crollo dei prezzi sul mercato dei materiali riciclabili, le tariffe della TARI per il 2019 rimarranno sostanzialmente invariate rispetto a quelle dello scorso anno (con scostamenti medi nell’ordine del + o – 1% per quanto riguarda le utenze domestiche). Il totale delle somme iscritte a ruolo è pari a 1.830.000 euro, ovvero identico a quello del 2018. Nonostante una lieve riduzione negli introiti dai materiali venduti rispetto al preventivato, e grazie ad alcune economie interne che hanno consentito una riduzione delle spese per 140 mila euro, le tariffe applicate ai cittadini resteranno dunque quelle Le bollette relative alla TARI 2019 verranno recapitate entro la metà del mese di novembre e prevedono le consuete tre possibili rateazioni: fine novembre, fine dicembre e fine febbraio 2020.
L’ASSESSORE ALLA GESTIONE DEL TERRITORIO ADIS ZATTA
STREET ARTIST E LA RIQUALIFICAZIONE DELLE TORRETTE DELL’ENEL A SELVA DI CADORE
Inaugurata la prima opera a Pescul di Selva di Cadore, poi toccherà ad Alleghe, Rocca Pietore e Sappada. Cinque installazione d’arte su altrettante cabine elettriche dell’Enel. Questo il progetto di E Distribuzione per la montagna. I bambini della scuola dell’infanzia e della primaria ieri in festa con l’artista Serena Giribuola di Brescia. A Pescul realizzata l’opera Ofelia ispirata al mondo delle favole. Le altre opere verranno realizzate la prossima settimana.
DALLA RASSEGNA STAMPA IL SINDACO SILVIA CESTARO.
L’AUSPICIO: che anche ad Agordo venga dato questo tocco artistico ad una delle torrette Enel, questo tipo di riqualificazione è sempre gradito perchè porta un tocco di poesia e novità sul territorio.
E – distribuzione ha chiesto la collaborazione di Manuel Giacometti, artista che svolge la sua attività tra Treviso e Venezia per la scelta degli Artisti che dipingeranno 5 torrette elettriche di cemento dell’Enel da riqualificare nel tessuto urbano. Cinque giovani artisti : Manuel Giacometti Art di Treviso, Diego Montagner Art di Montebelluna, Serena Ofelia Giribuola, Octofly di Brescia, e Vittorio Valiante di Napoli hanno realizzato delle vere e proprie opere d’arte. Tre delle cabine elettriche rinnovate si trovano in territorio Agordino e precisamente ad Alleghe, Pescul di Selva di Cadore e Rocca Pietore. La quarta e la quinta, invece, in Friuli Venezia Giulia: una a Sauris e una a Sappada. Ad oggi sono state terminate le cabine di Selva di Cadore, quella di Sauris e di Sappada. In Agordino a Pescul di Selva di Cadore, inaugurata il 22 Ottobre 2019, c’è l’opera Serena Ofelia Giribuola che si intitola – “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma– “ e di cui dice: Ofelia, il mio personaggio ispirato al mondo delle favole (una moderna Cappuccetto Rosso), immersa in un flusso vitale che con il suo vortice forma un infinito di energia, intesa come trasformazione. Ai piedi della cabina sono farrigurati gli alberi, dei luoghi in cui l’opera è realizzata”. La cabina di Sauris è rinata grazie all’abilità di Diego Montagner, che così descrive la sua opera “Ho realizzato tre bambini che vanno alla ricerca di Stelle: Chi le mette dentro una bottiglia, Chi dentro il cestino e Chi ci gioca in una notte serena e stellata in un contesto invernale. Il significato è di andar alla ricerca dei proprio sogni (in questo caso le stelle) per cercare di realizzarli”. La cabina di Sappada è rivestita d’arte grazie a Vittorio Valiante, che la descrive così: ”L’Uomo è un essere di Luce e di Energia custodito in limitate forme fisiche. Permettere all’energia di circolare in ogni parte del corpo porterà ad una reale scoperta di sé e del proprio infinito potenziale”.
VALPE AMBIENTE: SI CAMBIA
AGORDO Novità nella fatturazione, un nuovo sistema che prevede due acconti semestrali e in conguaglio annuale. La bolletta che sta per arrivare a domicilio prevede il secondo acconto semestrale. Per i conteggi faranno la differenza gli svuotamenti effettuati e rilevati con il codice stampato sui contenitori. Informazioni allo 0437 640462 in ore ufficio
FONDO SOLIDARIETÀ VENETO Nuova sede, maggiore responsabilità
Inaugurati gli uffici di via Torino 151/B a Mestre
VENEZIA Il Fondo Solidarietà Veneto ha inaugurato la nuova sede. Davanti ai rappresentanti delle parti sociali e della politica locale, ma anche a delegati, consiglieri e al personale del Fondo, il presidente Franco Lorenzon ha ricordato la capacità degli amministratori di Solidarietà Veneto di agire con grande attenzione al territorio e altrettanta responsabilità. «Non è un caso che per la nuova sede sia stata scelta una zona facilmente raggiungibile dagli associati ma che è al centro di un importante progetto di riqualificazione del territorio. Diamo dunque il nostro contributo nell’aspettativa di una maggiore fruibilità di tutta la zona. Per farlo, non abbiamo atteso soluzioni dall’esterno, ma ci siamo fatti carico, nel nostro piccolo, di offrire una risposta concreta». La nuova sede viene inaugurata nell’anno in cui Solidarietà Veneto supera la soglia di 100 mila iscritti. C’è la sfida più complessa, ha concluso Lorenzon: «adottare criteri di sostenibilità ambientale – ma anche sociale e di governance – negli investimenti finanziari. Il Fondo si è già attivato in questo senso, privilegiando modelli di business sostenibili nel tempo e quindi più efficaci nel lungo periodo. Un anno fa la tempesta Vaia ci ha fatto toccare con mano, qui in Veneto, l’effetto devastante dei cambiamenti climatici. Siamo tutti coinvolti e tutti responsabili di quanto accade al nostro pianeta. Noi abbiamo deciso di fare la nostra parte».
In quasi 30 anni, il Fondo ha costruito il proprio successo sulla spiccata competenza del management e degli operatori e su un alto livello di innovazione. A medio termine il Fondo lavora per una nuova fase di espansione, con l’obiettivo di diventare il punto di riferimento per tutto il mondo del lavoro in Veneto ed estendere i propri servizi a una platea più ampia di aderenti. Inoltre, ha sottolineato il presidente, «la nostra responsabilità continua a esprimersi nel ricercare il miglior rapporto tra rischio e rendimento in ambito finanziario. Un compito particolarmente difficile, dati i bassissimi tassi di interesse che caratterizzano il mercato finanziario in questi anni, ma che passa necessariamente attraverso la diversificazione e la volontà di investire in ‘economia reale’: un percorso che abbiamo già da tempo avviato».
INNOVAZIONE E TELECOMUNICAZIONI PER LA SICUREZZA E SVILUPPO NEI TERRITORI MONTANI
FREGONA Domani alle 20.45 a Osigo di Fregona ci sarà un incontro sulla necessità delle comunicazioni in montagna, anche a favore dei soccorritori. L’incontro si terrà presso l’associazione San Giorgio di via Francesco di Milano 4. Interverranno il sindaco di Fregona Patrizio Chies. Relatori della serata: Marco Bussone Presidente Uncem, Fabio Rufus Bristot del direttivo nazionale del Soccorso Alpino, Ennio Vigne Presidente del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Informazioni al 349 4153580
PROSPETTIVE PER UN FUTURO PIU’ ROSA
Donne protagoniste del cambiamento
BELLUNO Giovedi 24 ottobre a Palazzo Fulcis l’evento Stem in rosa con la conduzione di Francesca Bianchi. PROGRAMMA 9 La settimana delle STEM in rosa in Veneto, interventi di Lucia Pellegrini, Assessore Pari Opportunità comune di Belluno; Certottica – promotrice del progetto WIND – Woman IN Digital. Dalle 9.30 Donne protagoniste del cambiamento: prospettive per un futuro più rosa. Laura Renon – Chirurgo senologo
dell’Ospedale San Martino di Belluno. Ha recentemente ricevuto il Premio San Martino, registrando la prima standing ovation della storia del riconoscimento. Lucia Bressan – “Avvocato dell’anno” per la categoria “Diritto del Commercio Internazionale” ai Legal Community Italian Awards 2019. Lilia Fredella – Questore di Belluno, insignita dell’encomio solenne come Primo Dirigente del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica della Lombardia per la risoluzione del caso della giovane Yara Gambirasio. Caterina Tollot – giovanissima, tra i primi ingegneri della sicurezza in Italia. Maria Cristina Targon – Dirigente Medico dell’ULSS 1 Belluno, Medico Competente Medicina del Lavoro. 11 Tavola Rotonda con Maria Raffaella Caprioglio – Presidente UMANA; Tiziana Martire – Presidente Fidapa BL; Gabriella Faoro – Dirigente Veneto Lavoro Provincia di Belluno, Treviso e CittàMetropolitana di Venezia; Denise Casanova – Segretario Generale della Filctem Cgil di Belluno; Serenella Bogana – Vice Presidente della Provincia; Maria Lorraine Berton – Presidente Confindustria Belluno Dolomiti; Claudia Scarzanella – Presidente Confartigianato Belluno. 12 Intervento conclusivo a cura di Rossana Mungiello, Consigliera di Parità. 13.30 “Fulcis in rosa: la donna nell’arte di ieri e di oggi” a cura di Marta Azzalini
UN’ALTRA IMPORTANTE DONAZIONE ALLA ULSS1 DALL’AISLA
BELLUNO Giovedi alle 14.30 nel reparto di Gastroenterologia (quarto piano dell’ospedale San Martino) sarà presentata la donazione dell’associazione Slerosi Laterale Amitrofica (Aisla Belluno) di un regolatore di Co2.
AI GIOVEDI DELLA SALUTE L’IMPORTANZA DI CAMMINARE
BELLUNO Il tema sembra apparentemente scontato, tuttavia il suo reale impatto sulla vita delle persone non viene percepito dalla popolazione in tutta la sua importanza. Giovedì alle 18 presso la sala riunioni dell’ospedale San Martino, il dr. Aldo Bonso, Direttore della Cardiologia dell’Ospedale di Feltre, illustrerà tutti i benefici del camminare. Camminare combatte l’obesità, l’ipertensione, l’ipercolesterolemia, l’aterosclerosi, la glicemia, l’osteopeorosi, regolarizza le funzioni intestinali ed il sonno, migliora il tono dell’umore. Gli effetti benefici corrispondono all’effetto di tante terapie farmacologiche. Bastano quindi solo un abbigliamento e scarpe adeguate per ottenere con un po’ di perseveranza dei risultati splendidi sulla salute. L’importante è cominciare.
CORSO BASE PER L’UTILIZZO DEL COMPUTER
CANALE D’AGORDO Nell’ambito del progetto Adotta un nonno la proloco di Canale d’Agordo organizza un corso base per l’utilizzo del computer, aperto a tutti con precedenza ai nonni. Insegnante Luciano Serafini nella sede Auser di via al Forn.Informazioni in Municipio, iscrizioni entro il 31 ottobre.
OGGI ALLA RADIO
Alle 10.30 e 1900 Broomball Club Agordino… l’auspicata rinascita con Ivan Cagnati e Alex Farenzena 15.10 E 2100 TIRATAIE, IL NUOVO DISCO SARA’ PRESENTATO DOMENICA A SAN SIMON, OGGI ALLA RADIO 15.21 21 21 WILLIAM DA ROIT NEL DESERTO DEL SAHARA 13.10 20,10 SEMPRE CONNESSI, SECONDA STAGIONE-PRIMA PUNTATA. CON LUISA MANFROI
NEL RICORDO DI DON STEFANO GORZEGNO (VIDEO)
Registrazione del 8 settembre 2018 presso la chiesa di Frassenè Agordino (BL) nella serata concerto organizzata dall’Associazione Amici di don Stefano Gorzegno, il dvd con oltre 2 ore di concerto più esclusivi contenuti extra è disponibile, per info: [email protected]
L’INTERVENTO
Di ALBERTO BAROSSO, componente del Coro organizzatore dell’evento a Padova
Sono trascorse poche settimane da quando il celeberrimo Maestro Bepi de Marzi, noto in tutto il mondo per le sue magnifiche cante, ha lasciato, amareggiato, la guida del suo coro “I crodaioli”, parlando di profonda crisi della coralità. Un sentimento di sfiducia verso un genere che, a sua detta, non trova più interpreti né pubblico. Eppure sabato 19 ottobre, presso il bell’auditorium del conservatorio “C. Pollini” di Padova, per l’evento “Note in compagnia, un evento benefico per la montagna veneta” i cori CAI Padova, Agordo e Astronote (Padova), hanno forse smentito, o almeno smorzato, le parole del Maestro di Arzignano. Il movente? Il 75° compleanno della formazione corale più vecchia di Padova, quella del coro CAI, nato nel 1944 ad opera di Livio Bolzonella e accresciuto per qualità ed armonizzazioni originali da noti maestri del tempo. Da esso, alcuni anni dopo, sarebbe originata anche l’avventura del maestro Malatesta con la sua formazione “Tre Pini”. Lo scopo? Raccogliere fondi e muovere le coscienze a favore della montagna veneta funestata, ormai un anno fa, dall’uragano Vaia. Il fluire delle cante nel corso della serata ha trascinato il folto pubblico in un vortice di allegria, riflessione, gioia e commozione, sentimenti contrastanti che i cori presenti hanno saputo egregiamente giostrare, cullando l’ascoltatore con canti popolari, canti della guerra, spumeggianti melodie moderne, canti profondi ed introspettivi. Il coro CAI ha proposto alcuni classici del suo repertorio, armonizzazioni di alcuni dei maestri che ne hanno segnato la crescita nei decenni, come “L’armonica in Val del Sol” dell’indimenticato Padre gesuita Nazzareno Taddei, o J’abbruzzu di Sergio Cestaro. 75 Anni di storia non sono pochi, ci auguriamo che le voci di questi coristi possano tramandare questo patrimonio di canti ancora a lungo! La voce è passata quindi al coro Astronote, nuova eccezionale realtà nel panorama corale padovano; è la forte passione per il canto che sprona questi cinquanta studenti universitari, condotti dal loro carismatico e brillante maestro Giuseppe Murineddu, a superare la difficoltà di seguire prove e concerti fra esami, studio, elementi fuori sede che tornano a casa ed altri che arrivano nuovi. Questi giovani frizzanti ci hanno entusiasmato con i loro celebri pezzi, che spaziano da M. Jackson al Quartetto Cetra, arrangiati per coro anche per opera del loro maestro. Portano avanti una saggia commistione di generi che, accanto ad un repertorio tradizionale di cui comunque si fanno interpreti, vede con pari dignità le note più recenti che proprio non ti aspetteresti! Hanno saputo pizzicare le corde più gioiose del nostro animo, caricando di entusiasmo e di speranza il pubblico, anche con simpatici fuori programma. Infine il coro Agordo, testimone della zona forse più colpita dalla furia dei venti, ha riportato l’attenzione alla tematica montana della serata. La maestra Roberta Conedera ha preso per mano il pubblico e lo ha condotto nelle vicende di quel fine ottobre 2018. Il silenzio del risveglio dopo la notte della tragedia, la distruzione tutto intorno. Poi i primi rumori, quelli dei primi mezzi della protezione civile che, tempestivi come non mai, giungevano fra le vie di paesi deserti. Fin dal primo giorno l’animo montanaro non si è spento e ha da subito preso di petto la disperata situazione, cercando di riportarla alla normalità quanto prima possibile. Normalità che comunque non è facile per l’abitante della montagna. La scomodità dei servizi non facilita la vita dei giovani, che spesso si trovano costretti ad emigrare, un po’ come fecero i loro nonni nel secolo scorso. Tutte tematiche, queste, affrontate dal filo rosso che ha legato le cante di queste limpide voci agordine, da “Le zime de l’Auta” a “Montagne addio”. È doveroso ricordare che il coro Agordo è stato forse il primo dell’arco alpino, a interpretare il repertorio delle cante popolari e di montagna con voci miste, cosa ancora oggi non comune. Inevitabilmente la serata è volta al termine con il rituale scambio degli omaggi: libri e leccornie sono passate di mano fra ospiti e ospitati, segno di uno scambio di cultura che speriamo possa essere rafforzato anche in futuro con ulteriori incontri canori. Ci ha colpito l’intervento del rappresentante del DAV (Deutscher Alpenverein) di Friburgo, con cui la sezione patavina è gemellata. Göts Peter Lebrecht, storico amico del coro CAI, ringraziando per l’ospitalità riservatagli, ha reso nota l’intenzione della sezione d’oltralpe di contribuire economicamente alla causa montana. Questo fatto ha senza dubbio commosso ancor più l’animo dei presenti. A conclusione della serata, all’unisono, i cori hanno intonato “Signore delle Cime”, una melodia che più che un canto, è una preghiera. E come ogni preghiera, ognuno l’ha fatta propria secondo una personale intenzione. Non è comune che in una città grande come Padova si organizzino eventi di questa portata, sia in termini di qualità, sia di profondità della tematica di fondo. La lunga vita di un coro è diventata l’occasione per riunirsi attorno a degli ideali di fratellanza, umanità, solidarietà che dovrebbero ispirare la nostra vita quotidiana. Se ci piace camminare per un sentiero, ammirare un paesaggio montano, in fondo, dobbiamo ricordaci che dietro tutto ciò c’è la mano di un nostro fratello. In un coro si canta in fraternità, le voci devono fondersi assieme in un unico dolce suono, senza prevaricazioni. Così in montagna, la compagnia di amici affronta unita il suo sentiero, se vuole percorrerlo fino alla fine. D’altronde, come ci ha ricordato la presidente della sezione CAI agordina Anna Magro – che ha accompagnato il Coro Agordo assieme ad Antonello Cibien, già presidente sezionale e al sindaco del capoluogo di vallata Roberto Chissalè – citando un proverbio africano, “Se vuoi andare veloce, corri da solo, se vuoi andare lontano, cammina con qualcuno!” Auguri Coro CAI Padova!
ADA AGORDO, ASSEMBLEA… ED APPELLO
AGORDO Giovedì 24 ottobre alle 20.15 è convocata l’assemblea ordinaria annuale dei soci “Cari genitori e cari allievi maggiorenni, vi scriviamo queste due righe in allegato alla convocazione “ formale” della assemblea ordinaria annuale dell’associazione danza per dirvi che….abbiamo più che mai bisogno di voi! ADA quest’anno ha raggiunto un numero record di iscritti (181 al 10 ottobre) e anche di corsi (25) : ovviamente la gestione di tutto ciò richiede più energie del solito….”
IERI ALLA RADIO
Luigi Dell’Atti, Cgil RSU- Le azioni Luxottica
IERI ALLA RADIO
I racconti di Sky Cielo Blu, Giuliana Da Ronch
LA BARIZA
IERI ALLA RADIO
Broomball Club Agordino, l’intervista a Ivan Cagnati ed Alex Farenzena
OGGI A RADIO PIU' ABBIAMO PARLATO DI BROOMBALL CON IVAN CAGNATI E ALEX FARENZENA CHE IL 30 OTTOBRE PARTIRANNO CON ALTRI AGORDINI PER GIOCARE L'EUROPEO IN FRANCIA. UNA SQUADRA MISTA, LO RACCONTEREMO NEI PROSSIMI GIORNI ALLA RADIO. PARLEREMO ANCHE DI QUESTO SPORT CHE PURTROPPO PERDE LA SQUADRA DOLOMITI WARRIORS DUE ANNI FA IN FINALE, LO SCORSO ANNO IN SEMIFINALE. QUESTI DUE RAGAZZI HANNO UN SOGNO: UNA SQUADRA TUTTA AGORDINA E SI IMPEGNERANNO PER QUESTO….TUTTO NELLO SPECIALE A BREVE ALLA RADIO .PAGINA FACEBOOK Broomball Club Agordino
Pubblicato da Mirko Mezzacasa su Martedì 15 ottobre 2019
SOLIDARIETA’
CASTAGNE E NOCI… PER NUOVI TRAGUARDI
L’APPUNTAMENTO E’ PER SABATO 26 OTTOBRE IN PIAZZA AD AGORDO
APPUNTAMENTI CON GLI EX EMIGRANTI
CENCENIGHE Per il 27 ottobre terzo anniversario dell’inaugurazione del Monumento dell’emigrante a Cencenighe con la posa di una corona d’alloro, alle 10.30 la messa a seguire il corteo verso il piazzale Nof Filo’. Al termine rinfresco.
BERGOMI CON L’INTERCLUB AGORDINO
FALCADE _ AGORDO Un nome importante del calcio nazionale alla prossima cena annuale dell’Interlcub Agordino Giacinto Facchetti. Il 14 novembre allo sport Hotel Cristal l’ospite della serata sarà infatti “lo zio” Beppe Bergomi. Nel pomeriggio in sala Don Tamis ad Agordo presenterà il suo romanzo di formazione “Bella Zio” di Andrea Vitali. Le prenotazioni alla cena sono già aperte, vi possono partecipare soci, familiari, amici e simpatizzanti. Entro il 12 novembre, informazioni 328 8554722
ULTIMA DOMENICA DI OTTOBRE: MESSA PER I CADUTI DELLA MONTAGNA CON IL CORO AGORDO
AGORDO Anche quest’anno il Coro Agordo invita alla Messa a ricordo dei Caduti della Montagna, si terrà nella chiesa Arcidiaconale di Agordo domenica 27 ottobre e sarà trasmessa in diretta da Radio Più. Si tratta della 44esima edizione della messa che sarà celebrata dal nuovo Arcidiacono monsignor Cesare Larese e accompagnata dai canti del “Coro Agordo”
IL MANIFESTO E IL LUNGO ELENCO DEI CADUTI IN MONTAGNA
MUSEO BUREL, SALVATICO
BELLUNO Terzo atto del Museo Burel (via Mezzaterra) e del ciclo di mostre dal titolo “Hai paura dell’uomo nero”. Personale dell’artista Francesco Fonassi a cura di Daniela Zangrando. Dal 26 ottobre al 7 dicembre (vernice sabato alle 18). Aperto sabato e domenica dalle 16 alle 20, dal martedi al venerdi su appuntamento.
REGIONALE 244 DELLA VAL BADIA Dal 23 ottobre all’11 novembre compresi sabato, domeniche senso unico alternato in località Arabba per lavori di messa in sicurezza del tratto stradale.
TAIBON Dal 23 al 31 ottobre (esclusi festivi e prefestivi) senso unico alternato con semaforo a Listolade per posa fibre ottiche
SELVA DI CADORE fino al 24 ottobre (escluse domeniche e festivi) per permettere i lavori nei diversi cantieri è previsto il senso unico alternato con impianto semaforico dal chilometro 1,5 per 250 metri, oltre possibili brevi interruzioni della durata massima di 20 minuti.
PROVINCIALE 347 PASSO DURAN: SENSO UNICO ALTERNATO A PASSO DURAN DAL 22 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE PER MESSA IN SICUREZZA PIANO VIABILE
SAN TOMASO fino all’11 novembre lungo la provinciale 8 tra Pian Molin e Roi senso unico alternato con semaforo. Esclusi giorni festivi e prefestivi
CANALE D’AGORDO Ai due cantieri per la realizzazione della rete acquedottistica si aggiunge un terzo cantiere in prossimità di Canale d’Agordo. Veneto Strade ha emesso una precisa ordinanza in vigore fino a domani : senso unico alternato regolato da movieri con possibili brevi interruzioni della durata massima di 10 minuti per lavori di esbosco al chilometri 26 E 350 per 100 metri.
LE DUE PRECEDENTI SP 346 PASSO SAN PELLEGRINO: fino al 6 dicembre senso unico tra Canale d’Agordo e Vallada per esecuzione lavori alla rete acquedottistica; dal 7 ottobre al 15 novembre senso unico alternato all’inbocco nord della galleria delle Anime, esclusi i giorni festivi e prefestivi.
PROVINCIALE 346 DI PASSO SAN PELLEGRINO dal 21 ottobre all’8 novembre (sabato e domeniche esclusi) senso unico alternato in Comune di Falcade per posa cavidotti
PRIMO ALLENAMENTO CON L’ALLEGHE HOCKEY PER BURGHARDT
Il nuovo acquisto delle civette ha iniziato a lavorare sul ghiaccio. Luke Burghardt ha calcato il ghiaccio del De Toni per la prima volta e lo ha fatto con i suoi nuovi compagni di squadra. Il canadese, arrivato in riva al lago domenica scorsa, ha fatto conoscenza con allenatore e lo staff prima di allacciare i pattini e cominciare l’allenamento.
LE PRIME IMPRESSIONI DI ADRIANO LEVIS, AMMINISTRATORE DELEGATO DELL’ALLEGHE HOCKEY
LIBERATE IL GHIACCIO….. ARRIVANO LE NUOVE PROMESSE …. 2 E 3 NOVEMBRE IN CAMPO GLI UNDER 10: AD ALLEGHE, STADIO DE TONI CON IL PRIMO ALLEGHE HOCKEY TOURNAMENT… due giorni di incontri, chiosco, cucina e sabato sera festa con Jack&Lallo al Bar dello Stadio…. Un evento Alleghe Hockey… per il futuro dello sport del ghiaccio nell’Agordino.
DOMENICA ULTIMO TEST PRIMA DEI MONDIALI PER LUCA CAGNATI
Mancano poco più di 15 giorni prima che Luca Cagnati salga sull’aereo che lo porterà in Argentina per i mondiali di corsa in montagna. L’atleta della Valle del Biois sta continuando la sua preparazione e domenica prossima effettuerà l’ultimo test ufficiale prima dell’appuntamento più importante dell’anno. Cagnati sarà in terra lombarda, a Morbegno in provincia di Sondrio, dove con la sua squadra parteciperà alla 62a edizione del Trofeo Vanoni. Una gara a livello internazionale di corsa in montagna a staffetta che già nel 2012 aveva dato delle soddisfazioni a Luca.
AI MICROFONI DI RADIO PIU’ LUCA CAGNATI
Precipitazioni: Assenti (0%).
Temperature: Senza variazioni di rilievo. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 15°C, a 2000 m min 8°C max 11°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 12°C, a 3000 m min 4°C max 5°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza; in quota moderati/tesi da Sud-Ovest, a 15-25 km/h a 2000 m, 30-40 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Fino a metà mattina assenti (0%); tra la tarda mattinata e il pomeriggio/sera probabili precipitazioni deboli, solo a tratti moderate, su Prealpi veronesi e vicentine (60/70%); altrove i fenomeni saranno sporadici (30/40%), anche del tutto assenti sulle Dolomiti settentrionali, in particolare sul Comelico (10/30%).
Temperature: Nelle valli, minime in aumento, massime in calo; in quota senza notevoli variazioni. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 14°C, a 2000 m min 8°C max 10°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 12°C, a 3000 m min 2°C max 3°C.
Venti: Nelle valli deboli a regime di brezza; in quota moderati/tesi da Sud Sud-Ovest, a 15-25 km/h a 2000 m, 25-40 km/h a 3000 m.