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LE FOTO DEL GIORNO DI Sandro Verardo.
TAIBON In Valle di San Lucano sono tornati i temerari delle tute alate
CHIUSURA NOTTURNA DELLA GALLERIA DI COL CAVALIER A BELLUNO PER MANUTENZIONE AGLI IMPIANTI TECNOLOGICI. LA CHIUSURA AVVERRA’ DALLE 22 ALLE 6 DA OGGI AL 27 AGOSTO. IL TRAFFICO VERRA’ DEVIATO LUNGO PONTE DOLOMITI, VIA SARAJEVO, PONTE DELL’ANTA, GALLERIA BELLUNO, PONTE LAMBIOI, VIA MONTE GRAPPA, VIA VISOME E VECCHIO TRACCIATO DELLA S.P. 1
SR 203 AGORDINA, GALLERIA DEI CASTEI, NELLE NOTTI TRA DOMANI E IL 27 AGOSTO, DALLE 22 ALLE 6, ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI
SR 203 AGORDINA, GALLERIA DI LISTOLADE, NELLE NOTTI TRA DOMANI E IL 27 AGOSTO, DALLE 22 ALLE 6, ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI
SP 2 DELLA VALLE DEL MIS, DA OGGI AL 29 AGOSTO, DALLE 19 ALLE 7, DALLA GALLERIA MOI ALLA GALLERIA COSTA SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER INSTALLAZIONE IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE NELLE GALLERIE
A breve comincerà il nuovo anno scolastico: ecco una breve guida per i genitori con 10 domande e altrettante risposte.
CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA
ACQUABONA PROBLEMI DI SEMPRE, CANCIA IDEM foto e video
CORTINA Il nubifragio che ieri alle 18.30 ha interessato Cadore e Ampezzano ha creato due problemi di non poco conto. A Cancia (Borca di Cadore) e ad Acquabona due colate detriche che hanno creato problemi alla viabilità. Peggio ad Acquabona con la statale 51 chiusa al traffico per quasi un’ora. A Cancia la colata è stata monitorata e i problemi al traffico sono stati minori. La strada statale 51 alle 19.20 è stata riaperta a senso unico alternato, dopo ulteriori interventi alle 21.40 ripristinato anche il transito a doppio senso di marcia.Viene veramente da chiedersi a cosa siano serviti i tanti lavori fatti e i soldi spesi in questi anni, ma anche da preoccuparsi per gli eventi 2021 e 2026 se ad un nubifragio come quello di ieri sera la risposta delle infrastrutture è quella che evidenziano foto e video.
FOTO DI IERI
DAI VIGILI DEL FUOCO: I vigili del fuoco hanno operato insieme il personale dell’anas lungo la SS 51 Alemagna a Cortina D’ampezzo all’altezza di Acquabona per la pulizia della sede stradale, a causa dell’invasione dei detriti fangosi della carreggiata, provenienti dalla frana del monte. La circolazione è rimasta bloccata per circa un quarto d’ora e poi ripresa in senso unico alternato.
DOPO L’INCENDIO DEMOLITA LA CASA DI LAMON
LAMON E’ stata rasa al suolo l’abitazione di via Beccaroi la scorsa settimana interessata da un incendio. Sabato la demolizione per ragioni di sicurezza. La proprietaria Oliva Corrà è ancora ricoverata al centro grandi ustionati di Verona in prognosi riservata pur con segni di miglioramento. Pare assodato che l’origine del grave incidente sia da imputare allo scoppio di una bombola. Il gas uscito dal piano cottura ha saturato la cucina e quando la proprietaria ha acceso un fiammifero per prepararsi il caffè è scoppiato il finimondo e la donna è stata investita in pieno dalla fiammata.
PONTE NELLE ALPI, RIECCO I VANDALI
PONTE NELLE ALPI Di nuovo i vandali a ponte nella Alpi, dalla pagina Pontenellealpi.eu del comitato frazionale:”
E ci risiamo, di nuovo, incessantemente. Ci troviamo davanti ad uno scempio allucinante, scritte, graffiti volgarità incisi su beni pubblici. Sono ragazzini, forse appena adolescenti, ai quali noi vogliamo dire con esasperazione: “vergognatevi deficienti”. Non ci possono essere mezzi termini per descrivere la delusione e la frustrazione di trovarsi ogni settimana “punto a capo”, di pulire e rimuovere sporcizia, scritte e altri atti di vandalismo che questi lavativi fanno di continuo per sentirsi grandi o per provare un pò di brivido. La cosa che più preoccupa però sono i genitori che, come già accaduto recentemente, difendono a spada tratta i loro poveri pupilli anche davanti all’ovvietà delle prove incriminanti presentate loro. Non c’è rispetto, ne’ per gli spazi pubblici, ne’ per il lavoro di VOLONTARIATO che svolgiamo quotidianamente. Ora, per l’ennesima volta ci rivolgeremo alle autorità, e grazie all’aiuto del Comune di Ponte nelle Alpi e della Polizia Locale, andremo a visionare le immagini delle telecamere di sorveglianza per individuare i responsabili di questi atti vandalici vergognosi. Non ci vuole solo senso civico, bensì senso di responsabilità per quello che si fa e per quello che fanno i nostri figli.
DOPO 10 ANNI IN MUNICIPIO GIOCONDO DALLE FESTE CALZA GLI SCARPONI PER LE GITE IN MONTAGNA E IMPUGNA LA FORCA A FIANCO DI LILIANA
GOSALDO Due legislature tra i problemi della viabilità in Valle del Mis, Vaia, il covid19, ma anche e soprattutto lo spopolamento del paese dove l’abbandono è il più marcato tra le località di montagna. Giocondo Dalle Feste lascia e si prepara a nuova vita. Infatti, non sarà il candidato a sindaco, piuttosto spettatatore, nessun consiglio ma qualche auspicio per il bene della sua Gosaldo
L’INTERVISTA DI FINE MANDATO
SAN TOMASO AGORDINO nelle LOCALITA’ ROI E PIANEZZE l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. Verrà effettuato servizio sostitutivo con autobotte
MOTO CONTRO AUTO, BLOCCATO PASSO FALZAREGO VERSO CORTINA
CORTINA E’ stata una domenica caratterizzata da incidenti stradali con protagonisti i motociclisti, i più gravi ad Anzù sulla strada per Treviso (vedi articolo precedente) ed a Cortina in fondo a Passo Falzarego dove un motociclista D.F. 33 anni di Trieste si è scontrato con un’auto Ford Fiesta condotta da una cittadina tedesca di 80 anni. La donna procedeva da Cortina verso Pocol, al momento di svoltare a sinistra (alla rotonda) non avrebbe visto il motociclista. Strada bloccata per lungo tempo e sul posto l’elicottero del Suem per i soccorsi. Il giovane è stato portato all’ospedale di Belluno per un trauma cranico.
foto da Sasso Stria: proprietà skiforum
LUTTO IN ALPAGO, PAOLO MORTO PER CAUSE NATURALI
ALPAGO Lutto in Alpago e comunità costernata per la morte di Paolo Bortoluzzi, 52 anni, figlio della titolare dell’Albergo che porta il nome della famiglia. L’uomo è stato ritrovato ieri mattina privo di vita dalla sorella. Il decesso sia avvenuto nel corso della notte. Del luttuoso episodio sono stati informati i Carabinieri della locale stazione. Un tragico destino per la famiglia Bortoluzzi, poco tempo fa era morto il papà Aldo. Paolo stava bene, nessun problema di salute, è stato un gran calciatore, fortissimo trequartista nelle formazioni di Treviso e Vicenza soprattutto. Seguiva poi volentieri le vicende della Fulgor, i funerali si svolgeranno domani alle 15 al cimitero di Farra.
41ENNE IN PROGNOSI RISERVATA
ANZU‘ Uscita di strada autonoma per il motociclista di Ponzano a bordo di una honda 600. E.S., 41 anni stava percorrendo la statale verso Treviso, ha perso il controllo della moto finita con violenza contro il guardrail. Portato in ospedale per politrauma i sanitari si riservano la prognosi, ma non è in pericolo di vita. Sono intervenuti i Carabinieri di Feltre per i rilievi.
IMPOSTA MALE LA CURVA, INCROCIA L’AUTOCARAVAN
16 ESCURSIONISTI CHIEDONO AIUTO AL SOCCORSO ALPINO, POI CI RIPENSANO
AURONZO Una comitiva di 10 persone è rimasta bloccata dalla pioggia al Casone di Valsalega. Messi in contatto con il Soccorso alpino di Auronzo, gli escursionisti hanno fatto sapere che 3 sarebbero scesi autonomamente e 7 avrebbero pernottato nella casera, vedendo eventualmente se continueranno ad essere in difficoltà.
SAN VITO DI CADORE Il Soccorso alpino di San Vito di Cadore è stato attivato per un gruppo di persone ferme per la pioggia al Rifugio Venezia, che dovevano rientrare al Rifugio Talamini dove avevano la macchina, delle quali una lamentava dolori alla schiena. Una squadra si è messa a disposizione per andarli a prendere. Appena la pioggia si è fermata, i sei hanno avvertito che si sarebbero mossi senza bisogno di aiuto.
DUE TURISTI RIESCONO A PERDERSI TRA COL DEI BALDI E I PIANI DI PEZZE’
ALLEGHE Ieri alle 17.50 circa la Centrale del 118 è stata allertata da due escursionisti che avevano perso il sentiero rientrando verso i Piani di Pezzè, ad Alleghe. La coppia, R.P., 55 anni, di Russi (RA), lui e F.Q., 52 anni, di Ravenna, lei, era partita dai Piani di Pezzè, era arrivata al Col dei Baldi e poi al Belvedere, ma al momento di scendere lungo il sentiero numero 566 verso Fertazza e rientrare si erano smarriti. Una volta geolocalizzati, una squadra del Soccorso alpino di Alleghe è andata incontro ai due che nel frattempo avevano ritrovato il sentiero e lì ha riaccompagnati alla macchina.
SBATTE LA TESTA SUL GRETO DEL TORRENTE, ELITRASPORTATO A BELLUNO
VAL DI ZOLDO Attorno alle 15 il Soccorso alpino della Val di Zoldo è stato allertato per un escursionista romano che era scivolato sul greto del Rio Canedo, in località Mareson, e aveva sbattuto la testa. Raggiunto da una squadra, l’uomo, M.F., 77 anni, di Fiumicino, che si trovava con la moglie è stato medicato e imbarellato a seguito della ferita riportata e del probabile trauma cranico dovuto all’urto con i sassi. Trasportato fino alla strada, è stato poi affidato ai sanitari dell’ambulanza per le prime cure urgenti e poi trasferito sull’elicottero del Suem di Pieve di Cadore atterrato a Pecol, che è decollato in direzione di Belluno.
CADE CON LA BICICLETTA E SI INFORTUNA UNA SPALLA
SEREN DEL GRAPPA Attorno alle 15 l’elicottero di Treviso emergenza è intervenuto non distante dal Rifugio Forcelletto, per un ciclista uscito di strada con la bicicletta. Atterrati nelle vicinanze, tecnico di elisoccorso e personale medico hanno prestato le prime cure all’uomo, A.S., 42 anni, di Candiana (PD), a seguito di un possibile trauma alla spalla. Caricato a bordo, l’infortunato è stato trasportato all’ospedale di Feltre. Sul posto anche il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa.
SOCCORSO ALPINO ALLERTATO PER UN MANCATO RIENTRO DI UNA ESCURSIONISTA UNGHERESE ABBANDONATA SUL CIVETTA DAI COMPAGNI
ALLEGHE Sabato attorno alle 19.30 sei escursionisti ungheresi arrivati al Rifugio Coldai hanno fatto scattare l’allarme per una loro connazionale, da loro vista l’ultima volta a 3mila metri in cima al Civetta. Il gruppo aveva infatti completato la Ferrata degli Alleghesi e, all’altezza di Punta Tissi, la quarantunenne si era fermata affaticata per riposarsi. I compagni, anziché aspettarla, avevano proseguito ed erano scesi al Torrani e poi erano ripartiti per il Coldai, dove lei non era però più arrivata. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha quindi sorvolato la normale e il sentiero Tivan, mentre le squadre del Soccorso alpino della Val di Zoldo si distribuivano lungo i possibili percorsi intrapresi l’escursionista. Dato che persone in rientro lungo gli itinerari principali dopo il temporale, interrogate, avevano risposto di non averla incrociata e che la ricognizione dell’eliambulanza era risultatavnegativa, i soccorritori si sono divisi innanzitutto sulle due valli che scendono verso Zoldo e sono arrivati fino sotto l’attacco, per poi continuare verso una terza possibile zona prioritaria. Fortunatamente verso le 21.20 è arrivata la notizia che la donna era stata accompagnata al Rifugio Coldai da un escursionista, che l’aveva trovata sul suo cammino. L’emergenza è quindi rientrata.
PERDE IL SENTIERO, IL PADRE CHIAMA IL SOCCORSO ALPINO MA L’ALLARME RIENTRA POCO DOPO
ALPAGO Sabato il padre di un ragazzo aveva chiamato il 118 perché, dopo averlo accompagnato al Rifugio Carota sul Dolada in partenza per una camminata di 7-8 ore, non riusciva più a contattarlo e nell’ultima chiamata gli aveva detto che non trovava il sentiero. L’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites di Bolzano si è quindi portato a Lamosano e ha imbarcato un tecnico del Soccorso alpino dell’Alpago per una perlustrazione delle creste quando, poco dopo, la Centrale è stata avvisata che l’escursionista aveva chiamato il padre e che si trovava in rientro sul sentiero verso Erto.
ROCCIATORE RESTA INCASTRATO CON LE CORDE SUGLI SPALTI DI TORO
CADORE Sabato alle 20.50 circa il Soccorso alpino del Centro Cadore è stato allertato per un alpinista rimasto con le corde incastrate nella roccia sullo Spallone di Cima Maddalena, sugli Spalti di Toro. Per fortuna il rocciatore è riuscito quasi subito a togliersi dalle difficoltà in autonomia e a scendere verso valle, dove una squadra gli è andata incontro ritrovandolo a 20 minuti di distanza a piedi dal Rifugio Padova
DALLA PASSIONE DEL NONNO ALLA PROFESSIONE TRA FUOCO E INCUDINE
GOSALDO Un laboratorio a Lambroi, facile da trovare perché difronte al noto agriturismo lungo la provinciale che da Tiser porta a Sospirolo attraverso la valle e lago del Mis. Massimo ha 24 anni, una laurea importante, la passione per la musica ma soprattutto per il ferro caldo, quello da battere per forgiare coltelli unici. Ha deciso di rimanere a lavorare e vivere tra i boschi dove è cresciuto, sulla passione del nonno ha costruito la sua professione, rimette a nuovo coltelli, forbici e qualsiasi cosa sia da affilare. E’ già attivo e in molti sono curiosi di vederlo all’opera. A breve aprirà un punto recapito ad Agordo, nell’isola pedonale di via Garibaldi (ex negozio fotografico Della Lucia) dove gli agordini e non solo potranno facilmente portare i materiali da affilare.
L’INTERVISTA A MASSIMO MAX CAMPEDEL
VENETO POCO MENO DI 2000 CONTAGI, SI TEME IL PICCO DI FINE ESTATE
IN 24 ORE 109 POSITIVI IN PIÙ NEL VENETO. SONO 171 I NEGATIVIZZATI. NESSUN DECESSO E RESTANO 6 PERSONE IN TERAPIA INTENSIVA. A BELLUNO 2 POSITIVITÀ DA IERI SERA. RECORD DI CONTAGI IN LOMBARDIA, VENETO AL TERZO POSTO.
di Mirko Mezzacasa
I contagi salgono dai 1071 di sabato ai 1210 di ieri, come ai primi di maggio. Anche ieri 7 decessi in Italia (9 venerdi), 47 i ricoverati e 5 persone in più in terapia intensiva. I nuovi contagiati sono perlopiù i vacanzieri di ritorno da località italiane o dall’estero. Nella triste classifica degli infetti primeggia la Lombardia (239 nuovi casi). Nel Veneto anche ieri oltre 100 nuovi contagi, 1987 sono gli attualmente positivi, 62 in meno di sabato. Sono 6201 le persone in quarantena, sabato erano 223 in più, di queste 181 presentano sintomi. Stabile il numero dei ricoverati, 126 in area non critica, 16 negli ospedali di comunità e 6 in terapia intensiva. Ieri non si sono registrati decessi, il totale rimane a 2104. In provincia i contagi salgono a 335 (24 in più rispetto a sabato) i bellunesi isolati a domicilio sono 26 (+3). Con i nuovi casi, salgono a 1.244 i positivi dall’inizio dell’epidemia, mentre sono 35 quelli attualmente contagiati (ieri non si è registrata alcuna nuova positività).
ISOLAMENTI DOMICILIARI: VENETO 6201 (-223 – 181 CON SINTOMI), PADOVA 910 (-108 – 15), BELLUNO 335 (+24 – 26), ROVIGO 384 (-4 – 2), TREVISO 1404 (-46 – 5), VENEZIA 763 (-24 – 7), VERONA 1686 (-65 – 18), VICENZA 719 (0 – 8)
I NUMERI IN VENETO: TOTALE POSITIVI 21988 (+109) ATTUALMENTE POSITIVI 1987 (-62) DECESSI 2104 (0) NEGATIVIZZATI 17897 (+171) RICOVERATI 126 (+1 – 44 POSITIVI 82 NEGATIVIZZATI), NEGLI OSPEDALI DI COMUNITA’ RICOVERATI 16 (0 – 8 POSITIVI, 8 NEGATIVIZZATI), IN TERAPIA INTENSIVA 6 (0 – 4 POSITIVI, 2 NEGATIVIZZATI). DIMESSI 3820 (+3) NEGLI OSPEDALI AREA NON CRITICA 336 (+2) I NUMERI IN PROVINCIA: TOTALE CONTAGI 1245 (+2) , ATTUALMENTE POSITIVI 36 (+2) , DECEDUTI 113 (0), NEGATIVIZZATI 1096 (0) RICOVERATI IN OSPEDALE AL SAN MARTINO 0
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
GIORNATA SENZA POSITIVI NELLA ULSS1 DOLOMITI
BELLUNO Nessuna nuova positività nelle ultime 24 ore, il drive-in di Feltre, costantemente attivo con accesso diretto nella fascia 7-13, ha ieri eseguito 89 tamponi a soggetti in rientro da Croazia (74), Spagna (13), Grecia (2). L’unità di crisi Covid, attiva al Dipartimento di Prevenzione, è stata anche ieri molto impegnata nella gestione di soggetti con sintomatologia simil Covid (isolamento e programmazione tamponi) e di soggetti in rientro da Paesi con necessità di provvedimenti contumaciali. Particolarmente significativa è risultata l’attività di sorveglianza attiva che prevede il contatto quotidiano con i soggetti (oltre 300) in quarantena-isolamento. Ciò ha comportato qualche difficoltà nella compilazione dei certificati formali di negatività al SARS CoV 2 per i rientri da Croazia, Spagna, Grecia e Malta, certificati che sono stati comunque regolarmente inviati su specifica richiesta. Si rammenta, peraltro, che il Servizio Informatica Aziendale ha, da due giorni, attivato un sistema automatico per le attestazioni di negatività Covid mediante SMS, garantendo quindi ai cittadini la massima tempestività informativa.
Entro le 12.00 di oggi, raccolte le ultime adesioni di queste ore, sarà pubblicato sul sito dell’Ulss www.aulss1.veneto.it l’elenco dei Medici di Medicina Generale aderenti al programma nazionale di screening sierologico per il personale della scuola. Gli insegnanti e gli operatori delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, assistiti dai medici inseriti nell’elenco potranno contattare gli stessi per eseguire il test. Il personale della scuola afferente a Medici non presenti in tale elenco potrà eseguire il test con modalità organizzative che saranno comunicate dall’Ulss entro mercoledì 26 agosto.
ANCHE LA MINORANZA LADINA AL FORUM DI ALPBACH
COLLE SANTA LUCIA Denni Dorigo, direttore dell’Istitut Cultural Ladin Cesa de Jan con la sua presenza ad Alpbach ha garantito la presenza ladina di Col, Ampezo e Livinallongo al Forum Europeo. In questa occasione i rappresentanti delle istituzioni più importanti dell’Euregio si sono confrontati su come sarà possibile, nel futuro, portare avanti importanti progettualità comuni che vadano oltre i confini provinciali, regionali e nazionali! “La minoranza ladina era presente” rimarca con orgoglio Denni Dorigo anche con un messaggio in ladino “Ncuoi è bù l onour de tò pert al Tiroltag del European Forum de Alpbach! L é sté n moment de confront nánter le istituzion del Euregio, per capí co fè per porté nnavánt deberiada n valgugn aspec de gran mportánza per le comunité…ence soura i confins provinziai, regionai e nazionai!”
AI MICROFONI DI RADIO PIU, DENNI DORIGO
LUPI IN AUMENTO, BUSSONE (UNCEM): URGENTI SOLUZIONI. LETTERA AI MINISTRI COSTA E BELLANOVA. SINDACI E IMPRESE AGRICOLE PREOCCUPATE PER NUMERI IN CRESCITA E PER VICINANZA A BORGHI E PAESI
ROMA “Il numero di lupi è in crescita. Come lo sono le aggressioni alle greggi sui versanti alpini e appenninici. L’ho scritto ai Ministri Costa e Bellanova. Perché i Sindaci sono preoccupati. I lupi avvicinano sempre di più ai borghi e alle case, ci vanno dentro. Le aziende agricole, margari e allevatori, sono molto allarmati. Molti neanche più salgono in alpeggio. Tengono gli animali ben chiusi nelle stalle e nei ricoveri. Le preoccupazioni sono troppe. Mandrie e greggi decimante, un rischio che non si può correre. Per questo ai Ministri ho detto che servono soluzioni concrete, urgenti. C’è chi pensa solo al monitoraggio. Uncem chiede soluzioni. E un coinvolgimento con le Associazioni di categoria agricole a un tavolo congiunto di Ministero dell’Ambiente e Ministero delle Politiche agricole. Non c’è più tempo per dati e grafici. Occorrono soluzioni a vantaggio delle comunità che vivono Alpi e Appennini“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem
CAMPEGGIO SELVAGGIO, BUSSONE (UNCEM): “NO ALL’INVASIONE SENZA REGOLE DI BORGHI E TERRITORI. WOODSTOCK È FINITA DA UN PEZZO. PIANI DI VALLE GESTITI A LIVELLO SOVRACOMUNALE PER AREE TENDA, CAMPER, PIC-NIC”
ROMA “Nei giorni scorsi, numerosi Sindaci, in particolare delle Valli torinesi e cuneesi hanno scritto a Uncem chiedendo un supporto, un aiuto, un intervento verso le Prefetture per arginare e risolvere i problemi legati al campeggio selvaggio, alle tende posizionate ovunque, tra prati, zone da sfalciare, boschi sottoposti a piani di gestione silvicolturale. Uncem ha sempre detto NO all’invasione senza regole di borghi e territori. Anche quando, recentemente, ha proposto agli Enti territoriali montani di innestare regole e prezzi per la fruizione di aree pic-nic, come avviene in molte zone alpine con buoni risultati. Occorre dunque un piano strutturale per superare il problema del camping selvaggio. Serve una pianificazione, fatta dalle Unioni montane di Comuni o dalle Comunità montane per individuare, come già spesso fatto per caravan e roulotte, spazi per tende e camping. E così anche per le aree pic-nic. Ne parleremo con i Prefetti. Dobbiamo fare questa azione di programmazione facendoci aiutare da società che sappiano strutturare servizi e marketing, comprese app per la prenotazione. Penso ad esempio a KoobCamp, che da Torino lavora con campeggi in tutt’Europa. E proprio con KoobCamp, Fondazione Montagne Italia sta avviando una preziosa collaborazione a vantaggio degli Enti locali e dei territori. Non servono molte risorse per questi piani di valle e per allestire aree, sicure e con precise regole. I fondi del Programma di sviluppo rurale possono aiutarci per evitare che trionfi il campeggio libero. Woodstock è passata da un pezzo“. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
VAIA 2018: 150MILA EURO A DISPOSIZIONE DEI PRIVATI
ROCCA PIETORE Il Comune di Rocca Pietore ha comunicato la cifra a disposizione per ristorare i privati che hanno subito danni tra il 27 ottobre e il 5 novembre 2018. Si tratta di una somma complessiva di 150mila euro provenienti da donazioni di privati o associazioni. I beneficiari sono i proprietari di immobili residenti ell’intero territorio comunale. Il termine della presentazione delle domande è stato fissato al 15 ottobre. Le domande vanno presentate all’ufficio protocollo del Comune, oppure per posta con raccomandata o tramite posta certificata. Tutta la documentazione per il bando è disponibili sulla home Page del Comune di Rocca Pietore e nella Sezione Amministrazione Trasparente/ Bandi di gara e contratti/del sito del Comune di Rocca Pietore https://www.comune.roccapietore.bl.it/
ERARIO – NEGLI ULTIMI 20 ANNI ABBIAMO PAGATO 166 MILIARDI DI TASSE IN PIU’.
LA STAGIONE DI AGORDO MUSICA CON ANDREA BERNARDI
Si è chiusa la rassegna musica nell’Agordino. Ai microfoni di Radio Più Andrea Bernardi di Agordo Musica e il maestro Federico Pupo di Asolo Musica.
UN INNO ALLA GIOIA: DOPPIO CONCERTO DI SILVIA TESSARI A FALCADE
FALCADE Rigoroso rispetto delle misure di sicurezza sanitaria, rinascita delle arti, comunicazione del bello unito alla speranza, desiderio di imbandire ancora una tavola di spettacolo, divertimento, ma anche commozione per valligiani e turisti. Questo ha portato la pianista Silvia Tessari, con il sostegno del comune di Falcade, della Proloco di Caviola e della parrocchia, a organizzare anche in questi tempi “complicati” per il 12 agosto alla Casa della Gioventù di Caviola il tradizionale recital estivo, quest’anno intitolato “Un inno alla gioia”. La contingenza ha causato un superlavoro organizzativo non da poco: dell’ampia e confortevole sala, chiusa e solitaria dall’inverno, pronta ad accogliere oltre 180 persone, se n’è potuta riempire meno della metà, per garantire l’opportuno distanziamento. È stato necessario ricevere le prenotazioni, assegnare i posti nominativi, oltre alle operazioni di sanificazione. Le numerose prenotazioni giunte alla Tessari l’hanno portata a tenere gratuitamente un secondo recital (sempre ad ingresso libero) lo stesso giorno, per consentire così a quasi tutti di assistere allo spettacolo. Ad inizio programma, la colossale trascrizione di Franz Liszt dell’ultimo movimento della Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, con il famosissimo Inno alla gioia. Un tripudio di colori e passaggi di elevato virtuosismo per rendere la forte dichiarazione beethoveniana d’amore per l’umanità e di speranza in una futura gioiosa libertà per tutti. Più delicate e introspettive tre pagine chopiniane, pronte a comunicare all’ascoltatore lontane nostalgie e sentimenti preziosi. Tra i brani eseguiti, anche la Fantasia del viandante di Franz Schubert, sempre tesa a ricercare una patria del cuore cui pare impossibile giungere, il sarcastico e brillante Mephisto Valzer di Liszt, ispirato al mito di Faust, e, per concludere, la celeberrima Ave Maria di Schubert in una trascrizione di Liszt che ne rende al meglio l’atmosfera di preghiera. Un concerto che ha appassionato il pubblico e che si è fatto portatore di una speranza di salute, sicurezza e ripresa per le nostre vallate.
SUI PASSI DELLA “LAUDATO SÌ” ENCICLICA DI PAPA FRANCESCO di RENATO BONA
ARTE, POESIA LETTERATURA E CULTURA AL FEMMINILE NELLE DOLOMITI
CENCENIGHE Sabato alle 16 primo pomeriggio culturale al Nof Filo’ e dal giorno prima esposizione delle opere letterarie ed artistiche delle partecipanti, la mostra rimarrà aperta fino a domenica. Programma di sabato: saluto delle autorità, premessa di Luisa Manfroi, interventi di Dante Colli, Loris Santomaso e Bepi Pellegrinon. Intermezzo musicale con la pianista Silvia Tessari, a seguire le scrittrici raccontano con Bruna Dal Lago Veneri, Paola Favero, Antonella Fornari, Paola Gabrielli, Adriana Lotto, Silvano Rovis e Ingrid Runggarldier.
ALLA RISCOPERTA DI DON TONINO BELLO
CANALE D’AGORDO Oggi alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di Caviola per iniziativa del Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo (con prenotazione obbligatoria allo 0437 1948001, mail [email protected]) incontro con Gianni Novello di Pax Christi International che parlerà della figura di Tonino Bello (1935-1993).
“Letture d’estate”, organizzata in collaborazione con le Biblioteche della Valle del Biois:
Per la partecipazione agli eventi si raccomanda la prenotazione allo 0437 1948030 (e-mail: [email protected]) oppure direttamente alla reception dell’ufficio informazioni presso il Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo.
OTTAVIO ROSSI PROPHETA IN PATRIA
SAN TOMASO “En giro per Zelat”: riproduzioni artistiche tra le architetture di montagna. Le tappe con partenza ed arrivo a Celat. Organizzazione della Pro Loco di San Tomaso con il contributo della Cassa Rurale Dolomiti di Fassa Primiero e Belluno.
DUE GIORNI CON IL CAI SEZIONE AGORDINA
AGORDO Sabato 29 e domenica 30 agosto escursione nel gruppo del Canin sulla ferrata Julia che segna il confine tra Italia (Provincia di Udine) e Slovenia; già visibile dalla pianura friulana fu anch’esso protagonista degli scontri tra gli eserciti italiani e austriaci durante la Grande Guerra. Si tratta di un grandissimo altipiano calcareo interessato dal fenomeno del carsismo che culmina con una lunga cresta che separa i due stati. Ambiente sicuramente straordinario con scorci inusuali, difficile da dimenticare, L’escursione prevede la salita alla vetta in territorio italiano lungo la storica “Ferrata Julia” ed il rientro per il versante sloveno. Escursione creata EEA / PD . Obbligatorio set da ferrata completo e omologato.
IL CIRCO PATUF PRONTO A CONQUISTARE CESIOMAGGIORE
AGORDO Un successo il circo Patuf sul Broi di Agordo, tanti pomeriggi e serate da tutto esaurito così come a Feltre per una settimana intera. Ora la carovana si sposta a Cesiomaggiore dove proporrà gli spettacoli. Gli spettacoli alle 21.15, la domenica anche alle 18.30
EL CANAL DE AGORDO
AGORDO Scavare nel passato, storia ed archeologia da San Gottardo a Pont del Cristo. La mostra è allestita al Museo mineralogico e paleontologico di via 5 maggio con ingresso libero. Fino al 6 settembre il venerdi, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Info: [email protected]
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IERI ALLA RADIO
DON CESARE, IL PENSIERO DEL GIORNO. ALLA RADIO ALLE 7 DEL MATTINO E ALLE 19.30 DELLA SERA.
AGORDINOMERON…LA RACCOLTA
AGORDINOMERON, IL TERRITORIO SI RACCONTA Da un’idea di Gianni Santomaso
ZAINO DA VIAGGIO AL FEMMINILE DI PAOLA LANCIATO L’INTERA RACCOLTA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA LA RACCOLTA
SUL SITO DI RADIO PIU’ LA VIDEO GALLERY
CHIUSURA NOTTURNA DELLA GALLERIA DI COL CAVALIER A BELLUNO PER MANUTENZIONE AGLI IMPIANTI TECNOLOGICI. LA CHIUSURA AVVERRA’ DALLE 22 ALLE 6 DAL 24 AL 27 AGOSTO. IL TRAFFICO VERRA’ DEVIATO LUNGO PONTE DOLOMITI, VIA SARAJEVO, PONTE DELL’ANTA, GALLERIA BELLUNO, PONTE LAMBIOI, VIA MONTE GRAPPA, VIA VISOME E VECCHIO TRACCIATO DELLA S.P. 1
SP 7 DI ZOPPE’ DI CADORE, SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA MOVIERI CON BREVI INTERRUZIONI DI MASSIMO 10 MINUTI DAL 24 AGOSTO AL 18 SETTEMBRE, DALLE 7:30 ALLE 17:30 ESCLUSI SABATI, DOMENICHE E FESTIVI INFRASETTIMANALI, PER MESSA IN SICUREZZA DELLA SEDE STRADALE
SP 40, COMUNE DI LAMON. DAL 24 AGOSTO A L’11 SETTEMBRE, ESCLUSI SABATO E DOMENICA, POSSIBILI INTERRUZIONI AL TRAFFICO DELLA DURATA MASSIMA DI 30 MINUTI DALLE 8 ALLE 12 E DALLE 13 ALLE 17 PER REALIZZAZIONE NUOVA TOMBINATURA. NEGLI ALTRI ORARI ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO O MOVIERI
SP 19 LAMON. FINO A REVOCA CHIUSURA TOTALE NELL’ABITATO DI LAMON DAL KM 4.920 AL KM 4.940 PER EDIFICIO INSTABILE LIMITROFO ALLA CARREGGIATA.
SP 2 DELLA VALLE DEL MIS, DAL 24 AL 29 AGOSTO, DALLE 19 ALLE 7, DALLA GALLERIA MOI ALLA GALLERIA COSTA SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER INSTALLAZIONE IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE NELLE GALLERIE
SR 203 AGORDINA, GALLERIA DEI CASTEI, NELLE NOTTI TRA IL 25 E IL 27 AGOSTO, DALLE 22 ALLE 6, ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI
SR 203 AGORDINA, GALLERIA DI LISTOLADE, NELLE NOTTI TRA IL 25 E IL 27 AGOSTO, DALLE 22 ALLE 6, ISTITUZIONE DI SENSO UNICO ALTERNATO REGOLATO DA IMPIANTO SEMAFORICO PER MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI
Precipitazioni: Al mattino generalmente assenti, salvo una probabilità molto bassa (0-5%) di residue precipitazioni. In seguito assenti fino alle ore centrali, per poi aumentare fino a medio-alta (50-75%) nel corso del pomeriggio, per piovaschi/rovesci o qualche occasionale temporale.
Temperature: In diminuzione, con valori di qualche grado più bassi della norma. Clima più fresco. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 16°C, a 2000 m min 7°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 7°C max 13°C, a 3000 m min 1°C max 5°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile, in quota inizialmente deboli occidentali, tendenti a un moderato rinforzo da nord-ovest dal pomeriggio, a 5-20 km/h a 2000 m e a 3000 m.
Precipitazioni: Assenti.
Temperature: Minime in contenuto calo, massime in aumento, su valori prossimi alla norma. Su Prealpi a 1500 m min 9°C max 18°C, a 2000 m min 6°C max 15°C. Su Dolomiti a 2000 m min 6°C max 15°C, a 3000 m min 0°C max 7°C.
Venti: Nelle valli perlopiù deboli di direzione variabile a regime di brezza; in quota moderati da nord-ovest, a 5-15 km/h a 2000 m e a 15-25 km/h a 3000 m.
HOCKEY GHIACCIO, CONCLUSO IL RADUNO DELLA NAZIONALE MASCHILE AD EGNA
EGNA Una settimana di intenso lavoro, con tante sessioni sul ghiaccio e fuori dalla pista, per i 44 azzurri che hanno partecipato al primo vero e proprio raduno stagionale della nazionale senior maschile di hockey su ghiaccio. Dopo i test fisici effettuati a luglio presso il Centro di preparazione olimpica del CONI a Formia, l’Italia di coach Greg Ireland si è infatti ritrovata a Egna per dare il via alla “campagna” 2020-2021 che si concluderà con i Mondiali Top Division di Riga (21 maggio – 6 giugno). Il raduno, iniziato domenica 16 agosto, si è concluso ieri mattina con un’ultima partitella in famiglia fra Italia bianca e Italia blu prima del rompete le righe. Il prossimo appuntamento azzurro, Covid permettendo, dovrebbe essere per i primi di novembre con la tappa dello Euro Ice Hockey Challenge in programma in Ungheria, dove l’Italia sfiderà i padroni di casa, la Polonia e la Corea del Sud. Rispetto alle convocazioni iniziali, ha dovuto saltare il raduno l’attaccante Alex Petan, il cui posto è stato preso dai due giovani Luca Biondi, lo scorso anno al Fassa, e Marco Sanna, in forza al Cortina. Al gruppetto dei portieri è stato invece aggregato il giovanissimo Carlo Muraro, asiaghese classe 2002. Molto soddisfatto per l’andamento del ritiro, svoltosi tra Bolzano ed Egna, il capo-allenatore della nazionale, Greg Ireland: “Molti sono rimasti sorpresi per il gran numero di convocati – spiega Ireland – ma in questo modo ho avuto la possibilità di vedere e conoscere più giocatori possibile, e farmi un’idea sul gruppo che voglio formare. Senza dimenticare che, in Nord-America, questi numeri sono abbastanza normali quando si tratta dei training-camp di inizio stagione. Le risposte che ho avuto sono state davvero positive da parte di tutti i ragazzi, e abbiamo potuto lavorare su tanti aspetti importanti del sistema di gioco che voglio dare alla nazionale. Abbiamo sperimentato ogni tipo di situazione, dal power-play al 3 contro 3, e grazie ad un coaching staff molto profondo abbiamo potuto anche svolgere esercizi singoli per migliorare la tecnica individuale”. Tra le novità di questo training-camp, anche le sessioni di yoga, disciplina difficilmente associabile all’hockey su ghiaccio, ma considerata però di grande importanza per migliorare atleticità, coordinazione ed equilibrio dei giocatori. “I primi giorni di raduno sono stati abbastanza difficili perché la maggior parte dei ragazzi arrivava da 5-6 mesi di inattività – aggiunge l’assistant coach Giorgio De Bettin – ma piano piano tutti hanno innalzato il loro livello, e negli ultimi allenamenti e partite si sono viste davvero ottime cose”. Lo stesso De Bettin sarà in raduno ad Aosta, dove guiderà la nazionale under 20 che svolgerà il proprio training-camp assieme alla nazionale under 18 di Fabio Armani.
SIMONE COSTA FIRMA LA QUINTA EDIZIONE DEL TRAIL SOVRAMONTINO
SOVRAMONTE È il trentino Simone Costa a firmare la quinta edizione del Trail Sovramontino, evento andato in scena a Sovramonte nel pomeriggio di sabato 22 agosto lungo sentieri e mulattiere che si snodano nella superba cornice della Vette Feltrine, nel Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi. Il portacolori del Team La Sportiva ha portato a termine la propria fatica sul tracciato di 17 chilometri (1200 metri di dislivello) con partenza e arrivo nella frazione di Sorriva con il tempo di 1h27.32. Di oltre 4 minuti è stato il distacco del secondo classificato, Matteo Vecchietti (Atletica Valle di Cembra, 1h31.45). A completare il podio il vicentino Michele Meridio (Fai Zanè 1h32.43). Quarta posizione per Enrico Bonati, il polesano di Adria, vincitore di due edizioni del Trail Sovramontino, che è stato il più forte in salita, andando a vincere il gran premio della montagna posto ai 1500 metri di altitudine della Croce di Naroen. Tra le donne, successo di Ana Nanu (Atletica Rimini Nord Sant’Arcangelo), al traguardo in 1h50.10. In seconda e terza posizione rispettivamente Giulia Pol (Atletica Trichiana, 1h53.05) e Simonetta Menestrina (Atletica Trento, 1h55.33). La manifestazione, che si è svolta nel rigido rispetto delle normative anti Covid-19, ha proposto anche una prova sui 10 chilometri (600 i metri di dislivello) che ha visto imporsi Roberto Fregona (Alpago Tornado run) in 56.43 e Kety Piccolo in 1h11.09. 250 sono stati i partecipanti complessivi.
L’ALLEGHE HOCKEY ORGANIZZA CORSI GRATUITI PER BAMBINI DAI 5 AI 10 ANNI
ALLEGHE La dirigenza dell’Alleghe Hockey ha studiato un modo per avvicinare i bambini a praticare l’hockey su ghiaccio e il tutto gratuitamente. Nessuna spesa perché tutta l’attrezzatura verrà messa a disposizione della società. Le lezioni inizieranno sabato 5 settembre e tutti i bambini dai 5 ai 10 anni sono invitati alla prova. Allenamenti gratuiti, Attrezzatura gratuita, team di allenatori e giocatori che seguiranno ogni singolo bambino e rispetto delle norme anti Covid. Gli allenamenti saranno effettuati tutti i martedì e venerdì di settembre dalle 18 alle 19. Per info basta chiamare il 338 1866668.