PER RICEVERE QUESTO NOTIZIARIO DIRETTAMENTE SUL TUO CELLULARE ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM “RADIO PIU INFORMAZIONE”
SUPERATI I 3000 ISCRITTI, il CANALE TELEGRAM… UNISCITI A: RADIO PIU INFORMAZIONE
ATTENZIONE: LA NUOVA APP PER IOS-IPHONE di Nicola Vettorello
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.radiopiu.iniko
VIABILITA’, AGGIORNAMENTO 23 GENNAIO ORE 19.30 SEMPRE CHIUSI I PASSI DOLOMITICI
Vengono riaperti al transito i seguenti tratti stradali: – S.R. 48 “delle Dolomiti” dalla progressiva km 134+000 (località Bivio dogana Vecchia) al km 153+500 (località Ligonto);; Per motivi di sicurezza rimangono chiusi al transito i seguenti tratti stradali: – S.P. 1 “bis Madonna del Piave” – S.P. 30 “Panoramica del Comelico” – S.P. 49 “di Misurina” dal km 2+500 (loc. Misurina) al km 7+800 (loc. Carbonin); – S.P. 347 “del passo Cereda e Duran” dalla progressiva km 44+300 (località Passo Duran) al km49+000 (località Le Vare); Rimangono chiusi al transito causa pericolo valanghe i seguenti tratti stradali: – S.P. 24 “del passo Val Parola” – S.R. 48 “delle Dolomiti” (Passo Pordoi) – S.R. 48 “delle Dolomiti” dalla progressiva km 104+000 (località Pian di Falzarego) – S.P. 638 “del Passo Giau” – S.P. 641 “del passo Fedaia- S.P. 148 “Cadorna” – S.P. 619 “di Vigo di Cadore” Permangono inoltre le chiusure al transito dei seguenti tratti stradali: – S.P. 2 “della Val del Mis”- S.P. 5 dir “di Lamosano” – S.P. 42 “della Cavallera” – S.P. 422 “dell’Alpago e del Cansiglio”
CHIUSURA A FASCE ORARIE PER LA PROVINCIALE 3 DI VAL IMPERINA
GOSALDO Per lavori di messa in sicurezza la provinciale 3 di Val Imperina tra Forcella Franche e Vallasin chiuderà totalmente alla viabilità dal prossimo 25 gennaio per un mese con esclusione dei giorni festivi e prefestivi. Sarà chiusa dalle 8 alle 12.45; dalle 13.45 alle 15.50 e dalle 16.10 alle 17.45. Nei periodi non interessati dalla chiusura compresi sabato e domenica senso unico alternato regolato da semaforo.
PROVINCIALE 2 VALLE DEL MIS: Dal 25 gennaio per due mesi, compresi sabato e domenica senso unico alternato in località Curti
ACQUA NON POTABILE AD AGORDO
AGORDO Gestione Servizi Pubblici informa che ad AGORDO nelle LOCALITA’ PARECH, PROMPICAI e TOCCOL, l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari SOLO PREVIA bollitura. GSP ha, comunque, già adottato le necessarie misure per la disinfezione dell’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica con l’aggiunta di cloro
VACCINAZIONE IN ITALIA: Alle 16:28 di ierii il totale delle vaccinazioni è 1.331.045. Il totale delle persone a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino è 61.882.
2021.01.23_Report 18.30
In Veneto Calano i contagi, sotto la soglia dei 1000. Superate le 500 vittime in provincia dove territorialmente si conta il maggior numero di decessi, inoltre è la provincia peggiore del Veneto con indice di contagio 2,46 per mille –
DUE DECESSI IN ULSS 1 DOLOMITI. 50 I NUOVI POSITIVI IN PROVINCIA
BELLUNO Nelle ultime 24 ore sono decedute 2 persone covid positive: una donna di 83 anni ricoverata in Pneumologia Covid a Belluno e una donna di anni 91 ricoverata in Geriatria a Feltre. Nelle ultime 24 ore si sono registrate 50 nuove positività in Ulss 1 Dolomiti
Ricoveri
(dato alle ore 17.00 fonte: Azienda Zero)
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate negli ospedali dell’Ulss Dolomiti sono:
Area NON CRITICA |
Terapia Intensiva |
|
Ospedale di Belluno |
37 |
2 |
Ospedale di Feltre |
30 |
3 |
Le persone attualmente POSITIVE ricoverate in Ospedale di Comunità sono:
pazienti attualmente positivi |
|
Ospedale di Comunità di BELLUNO |
6 |
Ospedale di Comunità di FELTRE |
8 |
AGGIORNAMENTO MALTEMPO DALLA PROVINCIA
BELLUNO La perturbazione è in fase di esaurimento e le precipitazioni sono in attenuazione. Entro la serata dovrebbero cessare completamente sul Bellunese. Al momento i quantitativi di neve variano dai 60 agli 80 centimetri (sopra i 1.200-1.500 metri, quantitativi inferiori fino a 900-1.000 metri sulle Dolomiti, che è risultata la quota neve della mattinata). Non si segnalano al momento particolari criticità, ma rimane molto alto il pericolo di valanghe. Si è verificato uno smottamento a Quero Vas (in valle di Schievenin) nel punto in cui si era già verificato in passato. Qualche colata anche a Dogna e Provagna, molto più piccola di quella di inizio dicembre. In Alpago ci sono stati alcuni allagamenti di scantinati e garage. Mentre a Lamon è caduta in strada una slavina. Per quanto riguarda la montagna, la neve si presenta spesso appesantita dalla pioggia e i tetti che non erano stati sgomberati nelle settimane scorse potrebbero avere bisogno di essere liberati nei prossimi giorni. «Sono stato contattato questa notte da diversi cittadini in Alpago, per allagamenti a scantinati. E in mattinata ho effettuato qualche sopralluogo – dice il consigliere provinciale Massimo Bortoluzzi – La situazione comunque è sotto controllo. Le precipitazioni sono state importanti, ma non eccezionali. Il nostro territorio si conferma fragile, ma il terreno ghiacciato ha fatto sì che le piogge non muovessero le frane storiche». A Puos D’Alpago nella notte l’intervento dei Vigili del Fuoco per una allagamento ad una abitazione. La Provincia organizzerà un incontro con tutti i soggetti interessati (Enel, circolo velico, pescatori) per analizzare la situazione e predisporre l’intervento di rimozione
MALTEMPO. PERMANGONO RISCHIO VALANGHE A LIVELLO 4 E UNA SITUAZIONE DI ATTENZIONE PER RISCHIO IDROGEOLOGICO NELLE PREALPI E IDRAULICO
VENEZIA È alto il livello di attenzione in Veneto per il maltempo che si sta abbattendo in queste ore, a preoccupare sono soprattutto il livello dei bacini idrici e il rischio valanghe. Nelle ultime ore si sono registrate precipitazioni rilevanti ma non eccezionali con picchi di 160 mm in alcune zone delle Prealpi venete; nelle prossime ore le precipitazioni si esauriranno. A fornire un aggiornamento sulla situazione è l’assessore regionale alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin: “Permane una situazione di attenzione per rischio idrogeologico nelle Prealpi venete e di rischio idraulico nei bacini idrici che interessano il vicentino, il padovano e il Veneto orientale. In alcuni casi i livelli dei corsi d’acqua continueranno a crescere nelle prossime ore ma senza problematiche di rilievo previste. In ogni caso i servizi di piena sono tutti attivati ed è stato aperto ieri sera il bacino di laminazione di Montebello”. In montagna continua a nevicare senza sosta. “Ha nevicato con quantitativi anche superiori ai 50 cm, mentre a quote basse la pioggia ha appesantito e fatto sciogliere quantitativi di neve che hanno contribuito a ingrossare le portate dei corsi d’acqua – prosegue Bottacin – Permangono chiuse alcune direttrici stradali e a scopo precauzionale sono stati chiusi anche la galleria di Segusino, la panoramica del Comelico, il passo Duran e il tratto tra Misurina e Carbonin”. Si ricorda l’obbligo di uso pneumatici da neve o catene. Si sono registrate slavine in località Pranolz nel comune di Borgo Valbelluna e Casamazzagno in Comelico. Interrotta in comune di Lamon anche una strada comunale a causa di una slavina. “Ricordo che il rischio valanghe permane a livello 4, per cui si invita la popolazione a non esporsi a tale rischio” conclude Bottacin. Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile con un nuovo bollettino valido fino alle 8 di lunedì 25 dichiara lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idrogeologica per i bacini di Piave Pedemontano, Alto Brenta-Alpone, Adige-Garda e lo stato di attenzione (allerta gialla) per criticità idraulica per Alto Brenta-Bacchiglione, Adige-Garda, Basso Brenta-Bacchiglione e Livenza-Tagliamento. Si segnala il rischio di frane sui versanti nelle aree dei bacini di Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione e Adige-Garda. La situazione meteo è in miglioramento. Nelle prossime ore ci sarà un progressivo diradamento ed esaurimento delle precipitazioni a partire da ovest. I venti in pianura ruoteranno dai quadranti occidentali, mentre in quota saranno da moderati a tesi dai quadranti occidentali.
UNA VALANGA ISOLA L’ABITATO DI COL D’ORNELLA. IN POCHE ORE LA STRADA E’ STATA RIAPERTA
LIVINALLONGO Ieri mattina una valanga di grosse dimensioni per un fronte di 70 metri ha interessato la strada comunale Ornella isolando per poche ore l’abitato di Col d’Ornella. Per riaprire l’arteria si è reso necessario l’utilizzo di un gatto delle nevi oltreché della fresa. “Importante, come sempre, la sinergia con i privati che in caso di abbondanti nevicate come questa sono fondamentali e per questo li ringrazio di cuore per la disponibilità e l’alto senso civico” ha detto il sindaco Leandro Grones
L’APPELLO: ATTENZIONE PERICOLO VALANGHE
BELLUNO L’appello dell’assessore regionale alla protezione civile Gianpaolo Bottacin.
RISCHIO VALANGHE PERMANE A LIVELLO 4
Si sono registrate precipitazioni rilevanti ma non eccezionali con picchi di 160 mm in alcune zone delle prealpi venete. Nelle prossime ore le precipitazioni si esauriranno. Permane una situazione di attenzione per rischio idrogeologico nelle prealpi venete e rischio idraulico nei bacini idrici che interessano il vicentino, il padovano e il Veneto orientale. In alcuni casi i livelli dei corsi d’acqua continueranno a crescere nelle prossime ore ma senza prevedibili problematiche. In ogni caso i servizi di piena sono tutti attivati. È stato aperto ieri sera il bacino di laminazione di Montebello. In montagna ha nevicato con quantitativi anche superiori ai 50 cm, mentre a quote basse la pioggia ha appesantito e fatto sciogliere quantitativi di neve che hanno contribuito a ingrossare le portate dei corsi d’acqua. Permangono chiuse alcune direttrici stradali e a scopo precauzionale sono stati chiusi anche la galleria di Segusino, la panoramica del comelico, il passo duran e il tratto tra Misurina e carbonin. Si ricorda l’obbligo di uso pneumatici da neve o catene. Si sono registrate slavine in località Panolz nel comune di Borgo Valbelluna e Casamazzagno in Comelico che hanno lievemente interessato qualche edificio senza creare danni. Interrotta in comune di Lamon anche una strada comunale per slavina.
CADE IN NEVEGAL SOCCORSO IN TOBOGA, A CORTINA SOCCORSO UN ANZIANO
VALANGHE IN ANTICIPO
LISTOLADE-CENCENIGHE Sono già scese, in destra orografica del torrente Cordevole. La massa di neve è venuta già tanto a Morbiach (difronte allo stabilimento Luxottica e alla località del Comune di Cencenighe e poco più avanti prima della galleria che porta a Listolade, sempre in destra orografica del torrente Cordevole.
LISTOLADE
MORBIACH
DOPO QUALCHE GIORNO DI ASSENZA TORNANO I LADRI
QUERO-VAS Era da un po’ che non si parlava di furti in abitazioni o uffici. Oggi ci risiamo in seguito alla denuncia presentata ai Carabinieri del Norm di Quero Vas. I militari indagano per il furto di barre cilindriche di metalla dalla ditta Mictus Srl. I ladri dopo aver scardinato la porta d’ingresso ed eluso il sistema d’allarme collegato regolarmente hanno messo in atto il loro piano rubando barre cilindriche tipo Widia per un valore non meglio precisato, non ancora.
BRESCIANO TRUFFATORE DENUNCIATO DAI CARABINIERI DI ARABBA
LIVINALLONO Aveva messo in vendita una motocarriola facendosi poi versare 1000 euro di caparra da un 66enne di Arabba,, Poi è scomparso. Credeva probabilmente di farla franca ma non ha considerato che sulle sue tracce c’erano i Carabinieri della stazione di Arabba che hanno raccolto la prima denuncia. Il truffatore della rete internet R.M. 56 anni di Brescia è stato denunciato per truffa a mezzo internet
VERSA L’OLIO DAL TERRAZZO SUI MEZZI DEI VIGILI DEL FUOCO, DENUNCIATO
LIVINALLONGO I Vigili del Fuoco volontari di Arabba si sono rivolti ai Carabinieri della stazione locale (dipendente da Cortina), non potevano fare altrimenti dopo la doccia d’olio di motore finito sui mezzi e sul loro materiale. Olio non piovuto dal cielo ma dal terrazzo superiore di proprietà di un 50enne. I Carabinieri lo hanno denunciato in stato di libertà per imbrattamento di cose. .Su tutte le furie il sindaco Leandro Grones “Gesti come questi non possono che mettere in difficoltà i nostri volontari, che a questo punto vanno lì in sede malvolentieri. Anche se si sono sempre comportati in modo molto diligente nel rispetto dei residenti”
OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
Sedico Servizi finisce nell’indagine del Nas
SEDICO C’è anche Sedico Servizi al centro dell’indagine nelle case di riposo della provincia. I carabinieri del Nas di Treviso vogliono verificare la regolarità di fabbricazione e utilizzo delle mascherine Ffp2 acquistate su mandato di Uneba, l’associazione che raccoglie alcune delle strutture per anziani del territorio. L’inchiesta è in mano al pm di Belluno, Simone Marcon.Il blitz dei militari del Nucleo antisofisticazione, scattato a ridosso delle feste natalizie, ha interessato diversi centri servizio. . . .
IN FUNZIONE L’IMPIANTO PER STACCARE LE VALANGHE DA REMOTO
ROCCA PIETORE Sono in funzione i sistemi che gestiscono da remoto le valanghe. A comunicarlo il sindaco di Rocca Pietore Andrea De Bernardin che spiega di cosa si tratta e quali sono le funzioni degli Obel’x.
IL SINDACO DI ROCCA PIETORE ANDREA DE BERNARDIN
LE FOTO DEGLI OBEL’X
IL VIDEO
IN CALO I RICOVERI SIA IN REGIONE CHE IN PROVINCIA. I GRAFICI DI AZIENDA ZERO
I GRAFICI DI TIZIANO DE COL
IL PUNTO DELLA POLIZIA LOCALE DI FELTRE SULLE ATTIVITA’ SVOLTE NEL 2020
FELTRE Si è tenuta presso il Comando di Polizia Locale del Comune di Feltre la conferenza stampa di presentazione dell’attività condotta dagli agenti dello stesso Corpo in merito ai controlli sui conferimenti dei rifiuti da parte dei cittadini presso le piazzole ecologiche nel corso dell’anno 2020. L’attività è andata di pari passo con quella di sensibilizzazione e “accompagnamento” degli utenti al rispetto delle regole di convivenza civile e di corretto conferimento in uso, in base ai regolamenti comunali in essere. Se infatti il Comune di Feltre si pone da tempo ai vertici delle classifiche regionali e nazionali, per centri omogenei, nella raccolta differenziata, è altrettanto evidente che il processo di miglioramento delle quantità e della qualità dei materiali conferiti deve essere costante, con l’obiettivo di contenere, anche in ottica prospettica, i costi del servizio e migliorarne le caratteristiche. A fronte della grande maggioranza dei cittadini che adottano comportamenti corretti, vengono rilevati alcuni casi – talora recidivi – di partiche scorrette, quali, tra le altre, il conferimento di rifiuti a terra nell’area delle piazzole ecologiche (talora anche da parte di cittadini di altri comuni), l’abbandono in suoli aperti, l’introduzione di materiali non idonei nelle campane della differenziata, o l’accesso non corretto all’ecocentro. La pratica di accertamento delle irregolarità, condotta con varie metodologie – come l’utilizzo di apparecchiature di videosorveglianza fissa o mobile, la presenza degli agenti nelle piazzole ecologiche e l’ispezione dei materiali abbandonati – prevede la convocazione degli utenti presso il comando di Polizia Locale per l’esposizione della questione ed eventualmente, in un secondo momento, l’emissione della sanzione. Questo perché l’obiettivo primario non è riscuotere somme peraltro irrisorie rispetto al montante del costo generale del servizio, ma dissuadere gli utenti dal porre in essere partiche non adeguate, i cui costi si riversano sulla collettività, e quindi anche sui cittadini attenti e virtuosi. Nel corso del 2020 sono stati portati a termine oltre 70 accertamenti, che hanno dato il via a 50 verbali di contestazione. In relazione a questi sono state elevate sanzioni per circa 12 mila euro. Nei primi venti giorni del 2021 gli accertamenti avviati sono una dozzina.
ADIS ZATTA, ASSESSORE SULLA GESTIONE DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI FELTRE
VERTENZA CON LA COOPERATIVA FELTREGHIACCIO, FIRMATO L’ACCORDO TRANSATTIVO
FELTRE E’ stato sottoscritto ieri l’accordo transattivo tra il Comune di Feltre e la Cooperativa Feltreghiaccio che pone la parola “fine” alla vertenza in ordine alla richiesta economica avanzata da quest’ultima per gli investimenti eseguiti durante la propria gestione. L’accordo, a saldo e stralcio di ogni pretesa pregressa, prevede il versamento da parte del Comune alla Cooperativa Feltreghiaccio della somma di 93.686,79 euro quale risarcimento delle spese sostenute dalla Cooperativa per 95 mila euro, detratta la somma di 1.313,21 euro per spese legali che la Cooperativa deve rifondere al Comune. “Salutiamo con favore la conclusione di una vicenda che, numeri alla mano, esce sensibilmente ridimensionata rispetto alle cifre inizialmente richieste dalla Cooperativa Feltreghiaccio”, commenta il sindaco di Feltre Paolo Perenzin. “In ogni caso, aggiunge il sindaco, il fatto di essere giunti a questo punto fermo condiviso segna un traguardo positivo, sia per quanto riguarda la conferma dell’ottimo operato dei nostri uffici – chiamati in causa a più riprese da dichiarazioni anche di tono pesante, rivelatesi infondate alla prova dei fatti-, sia per le prospettive di gestione della struttura”. “Alla Cooperativa Feltreghiaccio il riconoscimento dell’attività svolta in questi quasi 40 anni di gestione con passione e interesse per lo sviluppo di una delle strutture sportive e turistiche più importanti della città”, conclude il sindaco.
LA PANDEMIA NON FERMA LA SCUOLA, “RIQUALIFICATO” L’ATRIO DELLA SCUOLA DI MUSSOI
BELLUNO È stata inaugurata questa mattina la parete da OFC – Orizontal Free Climbing nell’atrio della scuola primaria “Rino Sorio” di Mussoi, tappa fondamentale nella riqualificazione degli spazi scolastici del plesso. Al “taglio del nastro” erano presenti anche il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, e la consigliera delegata alla scuola, Nadia Sala: «Seguire le tappe di questo percorso formativo, partito dai desideri e dai bisogni dei bambini e poi alimentato dalla tenacia e dall’impegno di tutte le parti coinvolte, suscita grande emozione, oggi più che mai. – commenta Sala – Non sono mancati momenti critici e battute d’arresto, ma oggi siamo qui, con i bambini e le insegnanti che possono vivere ancor di più la loro scuola». «Sono contento – aggiunge il sindaco – che, nonostante il Covid abbia ritardato lavori e le iniziative che avevamo già avviato, si sia giunti a conclusione anche di questo progetto. Fin dall’inizio, questa amministrazione ha posto la scuola al centro delle politiche di lungo termine, investendo in edilizia scolastica e in progetti educativi».
MONDIALI DI SCI A CORTINA – BERTON: “È IL NOSTRO INVESTIMENTO PER IL FUTURO: DOBBIAMO ESSERNE DOPPIAMENTE ORGOGLIOSI”
BELLUNO “Il 7 febbraio si avvicina e tutte le nostre migliori energie dovranno confluire su Cortina. I Mondiali 2021 sono il più importante evento iridato della stagione, il principale investimento che il nostro territorio sta facendo per il suo futuro. Dobbiamo essere doppiamente orgogliosi del traguardo che stiamo raggiungendo, soprattutto in un momento come questo“. A dirlo, guardando all’imminente appuntamento mondiale che si terrà a Cortina d’Ampezzo tra il 7 e il 21 febbraio, è Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e coordinatrice nazionale del Tavolo Sport e Grandi Eventi di Confindustria. “Non è certo l’evento che avevamo in mente, ma l’effetto vetrina sarà comunque assicurato e farà la differenza non appena ripartiremo dopo questa terribile pandemia. Non dobbiamo dimenticare che 500 milioni di telespettatori in tutto il mondo saranno collegati – attraverso i media – con le nostre Dolomiti. Parte di loro sognerà di raggiungerle non appena questa emergenza sarà limitata e sconfitta. A noi toccherà coltivare quel sogno e tenerci pronti ad accoglierli nel migliore dei modi. Molte località turistiche in Italia e all’estero si stanno preparando per il dopo pandemia, quando con ogni probabilità emergerà tutta la voglia di tornare a viaggiare. Le nostre montagne dovranno essere pronte e sfruttare anche questa vetrina iridata per presentare al mondo tutte le nostre eccellenze ambientali, culturali e produttive”. “I Mondiali di sci di Cortina sono tra i pochi grandi eventi “salvati” negli ultimi mesi: saranno un momento di svago, sport e intrattenimento per i milioni di appassionati. Sono certa che decreteranno Cortina Regina della montagna e la lanceranno in vista delle Olimpiadi 2026 consolidando l’immagine di tutta la nostra provincia”, ribadisce Berton. “Dobbiamo stringerci attorno a organizzatori e operatori, in particolare alla Fondazione Cortina 2021 che – con il presidente Alessandro Benetton e l’ad Valerio Giacobbi – hanno già vinto il loro slalom gigante tra mille insidie dialogando con le Istituzioni e creando un grande evento in tempi bui”. “Viviamo con intensità questi Mondiali e la loro attesa, saranno la base per la nostra ripartenza”, la conclusione. “Per noi imprenditori è doveroso restare fiduciosi. Questi Mondiali sono il migliore modo per guardare al futuro”.
IL PRESIDENTE DEL CAI VENETO SI APPELLA AL BUONSENSO
VENEZIA Nei scorsi giorni i Presidenti delle sezioni Club Alpino Italiano del Veneto si sono dati appuntamento via streaming per fare il punto della situazione dopo l’approvazione del nuovo Dpcm del 14/01/2021, che ha confermato il colore arancione per la nostra regione. L’incontro è stato voluto dal Presidente Renato Frigo il quale ha ascoltato, con estrema attenzione, le varie posizioni emerse durante l’incontro. La poca chiarezza sulla “stretta” alle attività in montagna – e relativi spostamenti – ha causato un generale malcontento tra soci e simpatizzanti; di conseguenza Renato Frigo ha chiesto con urgenza delle risposte esaustive agli organi competenti in sede regionale, così da eludere ogni interpretazione sia del decreto in atto sia dei testi delle FAQ pubblicate sul sito www.governo.it. Lo stesso CAI Nazionale si è immediatamente mosso inviando una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri, chiedendo un chiarimento urgente sulle pratiche consentite in ambiente alpino e prealpino. In attesa di risposte concrete, il Presidente del CAI Veneto si appella al “buonsenso” delle persone che amano la montagna e che in essa vedono qualcosa che va ben oltre all’attività fisica. “La cautela del singolo, però, non è la risposta alle varie interpretazioni soggettive della norma” afferma Renato Frigo, il quale prosegue: “È indubbio che il Dpcm del 14 gennaio ha creato una certa confusione in merito alle attività praticabili esclusivamente sui monti, per questo motivo chiediamo con fermezza che la regione Veneto fornisca delle linee guida ineluttabili. Dal canto nostro abbiamo deciso, all’unanimità, di sospendere tutte le uscite sociali in programmazione fino il 15 febbraio a favore di incontri a distanza, così da portare avanti un percorso formativo rivolto ai nostri soci. Siamo consapevoli che l’Italia sta affrontando un’emergenza sanitaria senza eguali pertanto, mai come adesso, è saggio posticipare le attività di gruppo per evitare possibili contagi, ma come CAI riteniamo che la limitazione degli ambienti montani deve essere condivisa da tutti senza alcuna eccezione a favore di pochi. Confermiamo la nostra disponibilità ad intraprendere un dialogo con la Regione per il bene delle nostre montagne e delle tante persone che, sempre più spesso, si avvicinano alle terre alte grazie al Club Alpino Italiano. Certi che a breve usciremo da questo stato di incertezza, precisiamo che i residenti o domiciliati in comuni in cui è possibile praticare attività motorie sulla neve non intercorrono in sanzioni. Fermo restando che non si può valicare il confine comunale e si deve mantenere la distanza di due metri se in più persone. Per gli altri amanti della montagna il nostro consiglio è di attendere il riscontro da parte degli organi competenti e, nel frattempo, cogliere l’occasione di prendere parte ai tanti appuntamenti online organizzati dalle sezioni del Veneto”. Le attività di segreteria sono sempre garantite negli orari prestabiliti dalle singole sedi CAI. I volontari sono a disposizione dei soci e dei simpatizzanti per fornire informazioni sulle attività dell’Associazione e per il tesseramento 2021. Eventuali aggiornamenti verranno pubblicati sui nostri canali social e sul sito www.caiveneto.it.
IL COVID HA FATTO ESPLODERE LA BUROCRAZIA: IN QUASI UN ANNO APPROVATE OLTRE 500 NORME (DI CUI 54 DALLA REGIONE VENETO)
A causa della presenza del Covid, la produzione normativa è esplosa: tra circolari, ordinanze, decreti, Dpcm, leggi, linee guida sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, etc., sono 450 le misure legislative approvate a livello nazionale in poco meno di un anno. Un boom della burocrazia legislativa che ha disorientato il Paese.L’ufficio studi della CGIA – che ha redatto questa elaborazione – tiene comunque a precisare che tra le 450 norme conteggiate non sono incluse le faq del Governo e gli accorgimenti normativi anti-Covid che sono stati approvati dalle regioni. Al netto delle leggi approvate dal Consiglio regionale, sempre in questo periodo il Presidente della Regione Veneto, ad esempio, ha emanato 44 ordinanze, 7 chiarimenti e 3 accordi con le province di confine di altre regioni.Un profluvio di disposizioni, dicevamo, composto da migliaia e migliaia di pagine che ha travolto tutti: cittadini, lavoratori e imprese, creando non pochi problemi interpretativi, soprattutto ai piccoli imprenditori che si stanno ancora districando tra un groviglio di disposizioni legislative, spesso in contraddizione tra loro e in costante cambiamento, perché in buona parte correlate alla “colorazione” della propria Regione.La Pubblica Amministrazione (PA) nazionale più prolifica in materia normativa è stata il ministero della Salute con 170 provvedimenti. Seguono la Protezione civile con 86, il ministero dell’Interno con 37, l’Inps con 36, il Commissario per l’emergenza da Covid con 35 e l’Inail con 8.Ad aver costretto queste Amministrazioni a deliberare in misura così copiosa sono stati i 29 decreti legge approvati dal Governo fino a questo momento, i 23 Dpcm firmati dal Presidente del Consiglio e le 14 leggi approvate dal Parlamento. Intendiamoci, la gravità della situazione ha imposto al legislatore di mettere in campo importanti misure a tutela della salute, disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari e interventi a favorire del lavoro e delle imprese: scelte legittime che, però, hanno scatenato in maniera imprevedibile la “produttività” legislativa della macchina burocratica pubblica.Anche le parti sociali sono state chiamate a redigere un protocollo generale in accordo con il Governo per tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. La firma è stata raggiunta il 14 marzo scorso. A seguito di questo provvedimento sono seguiti altre 11 linee guida che hanno interessato altrettanti comparti produttivi.Va comunque sottolineato che nel nostro Paese da sempre c’è una grande propensione a emanare leggi. Si stima che in Italia vi siano 160.000 norme, di cui 71.000 promulgate a livello centrale e le rimanenti a livello regionale e locale. In Francia, invece, sono 7.000, in Germania 5.500 e nel Regno Unito 3.000.Tuttavia, la responsabilità di questa iper legiferazione è ascrivibile alla mancata abrogazione delle leggi concorrenti e al fatto che il nostro quadro normativo negli ultimi decenni ha visto aumentare esponenzialmente il ricorso ai decreti legislativi che, per essere operativi, richiedono l’approvazione di numerosi decreti attuativi. Questa procedura ha aumentato a dismisura la produzione normativa nel nostro Paese, gettando nello sconforto cittadini e imprese che ogni giorno sono chiamati a rispettarla.Uno spaccato, quello fotografato dall’Ufficio studi della CGIA, che fa rabbrividire. Tuttavia una soluzione parrebbe praticabile. Si potrebbe, ad esempio, ridurre il numero delle leggi attraverso l’abrogazione di quelle più datate, evitando così la sovrapposizione legislativa che su molte materie ha generato incomunicabilità, mancanza di trasparenza, incertezza dei tempi ed adempimenti sempre più onerosi, facendo diventare la burocrazia un nemico invisibile e difficilmente superabile.Dalla CGIA concludono con una provocazione: se il virus fosse allergico alle normative prodotte dalla nostra burocrazia, molto probabilmente sarebbe scomparso da tempo, invece sia la crisi sanitaria sia quella economica non accennano a diminuire.Intendiamoci, la gravità della situazione ha imposto al legislatore di mettere in campo tutte le misure legislative necessarie a tutela della salute e per fronteggiare le difficoltà delle famiglie e delle imprese.Questo contesto del tutto imprevisto ha scatenato in misura sconsiderata l’iper produttività legislativa della macchina burocratica statale che ha gettato nella confusione più totale milioni e milioni di persone. La nostra Pubblica Amministrazione si è comportata in maniera bifronte: è stata inflessibile quando ha imposto le limitazioni alla mobilità e le chiusure ai bar, ai ristoranti e ai negozi; per contro, ha dimostrato di essere del tutto inefficiente e spaventosamente impreparata quando, invece, è stata chiamata a riorganizzare i propri servizi per “aggredire” la diffusione del virus. Di esempi ce ne sono a iosa: come, ad esempio, la tracciabilità dei contagiati, vedi il clamoroso flop dell’app Immuni, il mancato potenziamento della medicina territoriale, il fallito tentativo di tornare tutti a scuola e l’incapacità di mettere a punto un serio piano di rilancio del trasporto pubblico locale.
L’AUSER DI TISER – CIRCOLO SEMPRE ATTIVO – APRE LA SEDE PER IL TESSERAMENTO
Visto il protrarsi delle normative relative al corona virus che impongono la sospensione delle attività ludiche delle varie associazioni, il circolo Auser Col Bel di Tiser ha deciso di aprire la propria sede per permettere ai propri associati, o a chi vuol fare parte di tale sodalizio, di poter tesserarsi per il 2021. L’apertura è prevista per lunedì 25 gennaio dalle 15.00 alle 16.30 tutti i giorni ad esclusione della domenica. Resta inteso che il Circolo è sempre attivo per eventuali servizi di accompagnamento in accordo con ASCA ed il circolo El Broi di Agordo come da tempo consolidato.
CONVENZIONI E RECESSI NEL CONSIGLIO COMUNALE
ROCCA PIETORE Il sindaco Andrea De Bernardin ha convocato i consiglieri per giovedi 28 gennaio alle 18.30. All’ordine del giorno l’approvazione del recesso dalla convenzione per lo svolgimento delle funzioni di segreteria con il Comune di Cavaso del Tomba e approvazione della convenzione con il Comune di San Gregorio nelle Alpi. Ultimo punto il programma per il conferimento degli incarichi di collaborzione autonoma.
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE, LA PROROGA
FELTRE Prorogato al 15 febbraio il Bando per la selezione di 74 operatori volontari da impegnare nei progetti presentati dall’Unione Montana Feltrina. Il bando e le relative istruzioni per l’iscrizione online sono visibili: dal sito https://www.feltrino.bl.it/myportal/CMF64/vivere/serviziocivile/bandi e dalla pagina facebook https://www.facebook.com/serviziocivile.bellunese
LE POESIE DI ALICE NELLE LIBRERIE BELLUNESI
ALLEGHE Prima che arrivi la bella stagione, è il titolo della nuova raccolta di poesie dell’alleghese Alice De Toni. Impossibile la presentazione in presenza, ma il libro già si può trovarlo a Belluno nelle librerie Campedel, Le Due Zitelle, Mondadori Bookstore e Tarantola; Feltre Agorà e Pilotto; Rasai di Seren del Grappa libreria Quattro Sass, Alleghe in edicola. E’ possibile acquistare il libro su sito della casa editrice www.edizionidbs.it
Training di Biodinamica Craniosacrale
Un profondo lavoro sul corpo e attraverso il corpo che si trasforma in unviaggio alla scoperta di se stessi e delle proprie potenzialità.
BELLUNO L’associazione culturale MU APS arriva a Belluno per presentare una tecnica manuale delicata e profonda che sostiene e stimola la capacità di autoguarigione nel corpo. Fa parte delle Discipline del Benessere e Bionaturali, e può essere intrapreso sia come percorso professionale, sia come percorso di crescita personale. Per info, sessioni di prova e prenotazioni:Brunella Moro [email protected] 347/7742512 ISCRIZIONI ENTRO IL 15 MARZO SCONTO 10%
LETTURE PER BAMBINI IN OCCASIONE DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA
LIMANA In occasione della Giornata della Memoria 2021 il Comune di Limana, Assessorato alla Cultura, presenta “IL VOLO DI SARA“, letture con immagini per bambini dai 9 anni in su, con i lettori Carlo Corsini di Maga Camaja e Simone Carnielli dell’Armadio Delle Storie a Colori. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla piattaforma YouTube dalle 17 di mercoledì 27 gennaio, e rimarrà disponibile e quindi visionabile per le 24 ore successive. Gli utenti interessati a partecipare all’incontro dalle proprie postazioni dovranno farne richiesta alla Biblioteca di Limana, via telefono allo 0437970868 o via mail a [email protected], e solo allora riceveranno il link per assistere alle letture.
LA SCUOLA SCI EQUIPE DI FALCADE SI PREPARA PER LA RIAPERTURA DEGLI IMPIANTI ORGANIZZANDO CORSI PER I GIOVANI
FALCADE La Scuola Sci Equipe di Falcade sta aspettando con ansia la riapertura degli impianti sciistici e mette le mani avanti organizzando delle settimane bianche per le famiglie nel mese di marzo. Per ragioni di sicurezza legate alla diffusione della pandemia Covid-19 la data di apertura della skiarea è posticipata, almeno fino al 15 febbraio. Nel frattempo i programmi delle settimane bianche dedicate alle famiglie e ai bambini. REBELS KIDS WEEK dal 1 al 6 marzo e WEEK 4 KIDS dal 14 al 20 marzo. Sono previste interessanti scontistiche per l’ acquisto dello skipass e per l’alloggio presso le strutture aderenti.
IMMERSI NELL’ARTE DELLO STUDIO MURER. VIDEO INCONTRO CON SILVANO SAVIO
RITORNA AI MICROFONI DI RADIO PIU’ FRANCESCO ZILLIO
LA VIDEO GALLERY
SANPA! LO SPECIALE DI RADIO PIU’
San Patrignano e Vincenzo Muccioli, la storia dell’Italia anni Ottanta nel pieno dell’emergenza droga.
di Luisa Alchini
SANPA – Luci e tenebre di San Patrignano è una serie televisiva documentaristica originale realizzata da Netflix, prodotta e sviluppata da Gianluca Neri, scritta da Carlo Gabardini, Gianluca Neri e Paolo Bernardelli con la regia di Cosima Spender. Attraverso testimonianze e immagini di repertorio, la docu-serie in 5 episodi racconta la controversa storia della comunità di recupero di San Patrignano fondata da Vincenzo Muccioli nel 1978, a Coriano, in provincia di Rimini.
CONOSCIAMO LA CORALE DI LIMANA CON LE INTERVISTE DI SILVIA BALDO
FANTASTICHE DOLOMITI, NUOVA STAGIONE. APPUNTAMENTO QUINDICINALE IL GIOVEDI ALLE 10.30 E 19.00
LA RACCOLTA COMPLETA
FANTASTICHE DOLOMITI 7^ PUNTATA: IL QUINDICINALE APPUNTAMENTO ALLA RADIO
SALUTE E SOCIETA’ IL LUNEDI ALLE 13.10 E ALLE 20.10, LA DOMENICA ALLE 10.30 A CURA DEL DOTTOR MARCO CARACCIOLO. QUINTA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
L’obesità e il sovrappeso riguardano 25 milioni di italiani, il 46,1% della popolazione adulta. Per fornire una serie di informazioni realmente corrette e accreditate, ma al tempo stesso di facile comprensione, rispetto alle cause del problema, e ai possibili trattamenti e ai comportamenti da assumere, è nato il portale “La verità sul peso”, nuovo spazio virtuale di Novo Nordisk con notizie, articoli di approfondimento, suggerimenti e consigli proposti da un board scientifico scelto con rigore e qualità. Michele Sculati, Medico specialista in scienza dell’alimentazione Giovanna Muscogiuri, Medico chirurgo specializzato in endocrinologia e malattie del metabolismo
LA RACCOLTA COMPLETA
GOCCE DI FILOSOFIA, CON CHIARA CAU, CON LISA DE LUCA.
TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI ALLE 6.55 E ALLE 18.55
LA RACCOLTA COMPLETA
007 IN CONDOTTA CON LA PROF. MARIA ROSA SALMAZO IL LUNEDI ALLE 10,30 E ALLE 19.00 LA DOMENICA ALLE 8 DEL MATTINO. NONA STAGIONE
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
COLORI, CHIUSURE, RAGAZZI…
LA RACCOLTA COMPLETA
SOLIDARIETA’ VENETO FONDO PENSIONE, IN ONDA IL PRIMO VENERDI DEL MESE ALLE 10.30 E ALLE 19.00 QUINTA STAGIONE
AUDIO
RACCOLTA COMPLETA
DUE MINUTI UN LIBRO TUTTI I GIORNI ALLA RADIO ALLE 9.30 E ALLE 18. QUINTA STAGIONE
LA RACCOLTA COMPLETA
CASSA SOLIDARIETÀ LUXOTTICA
IL NUMERO DI GENNAIO CON PAOLO CHISSALE’ E FABRIZIO CAMPEDEL
RACCOLTA COMPLETA
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
OSPITE: Stefano Murer, presidente della Croce Verde Val Biois
RADIO PIU INFORMAZIONE il canale su TELEGRAM informazione di prima mano e in tempo reale. iscriviti ed aiutaci a farlo conoscere
LA RACCOLTA COMPLETA
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA il lunedi alle 9.30 e 18.30
RACCOLTA COMPLETA
LE PUNTATE di Luisa Alchini di Leggermente Bellunesi, la domenica alle 11, IL MARTEDI IN PRIMA EDIZIONE alle 10.30 e alle 19.00
LA PUNTATA DELLA SETTIMANA
ELISA ORZES GRILLONE nativa di Cencenighe. Seconda puntata. La partecipazione al funerale di Guglielmo Marconi e l’alluvione… Le strane coincidenze.
RACCOLTA COMPLETA
L’ALMANACCO LADINO CON L’ISTITUT CESA DE JAN QUINDICINALE APPUNTAMENTO. LA DOMENICA ALLE 9 IL LUNEDI ALLE 8.35 IL MARTEDI ALLE 12.35 IL MERCOLEDI ALLE 18.35. SECONDA STAGIONE.
RACCOLTA COMPLETA
ALLA DOMENICA, DUE MINUTI PER TE CON MONSIGNOR GIORGIO LISE
SP 473 DI CROCE D’AUNE interruzioni al traffico della durata massima di 20 minuti tra Ponte Otra e Sovramonte dal 26 al 29 gennaio, dalle 8:30 alle 17, per consentire taglio alberature pericolose e messa in sicurezza della strada
SP 1 MADONNA DEL PIAVE senso unico alternato regolato da semaforo fino al 15 gennaio in comune di Quero Vas per realizzazione tombinatura
SP 42 CAVALLERA fino a revoca, chiusura della strada nell’abitato di Perarolo per attivazione emergenza frana “Busa del Cristo”
S.P.2 DELLA VALLE DEL MIS Interdizione totale al traffico fino a revoca dal km 14,920 (località Gona Bassa) al km 20,650 (località Titele) per cedimento della carreggiata
S.P. 5 DI LAMOSANO Interdizione totale fino a revoca per presenza di materiale e alberi in strada.
S.P. 251 DI VAL DI ZOLDO E VAL CELLINA dalla località Soffranco fino all’imbocco nord della galleria S. Giovanni interdizione totale al transito per cedimento della carreggiata
SP 3 DELLA VAL IMPERINA fino a revoca, senso unico alternato regolato a vista in località Gona di Conedera di Rivamonte per cedimento della carreggiata stradale
Precipitazioni: Assenti (05)
Temperature: In diminuzione le minime, soprattutto a fondovalle, ad eccezione delle valli prealpine interessate dalle nubi basse o nebbie notturne. Su Prealpi a 1500 m min -3°C max 0°C, a 2000 m min -5°C max -4°C. Su Dolomiti a 2000 m min -7°C max -5°C, a 3000 m min -15°C max -12°C.
Venti: Nelle valli deboli di direzione variabile; in quota moderati da nord-ovest, a tratti tesi sulle cime, 10-25 km/h a 2000 m e 25-35 km/h a 3000 m.
Precipitazioni: Sulle Dolomiti generalmente assenti, salvo qualche fiocco in quota (10-20%), sulle Prealpi rischio di deboli o debolissime precipitazioni (20-40%), specie al mattino, eventualmente nevose oltre i 500-700 m
Temperature: In generale diminuzione, salvo un lieve aumento nelle minime a fondovalle. Su Prealpi a 1500 m min -5°C max -3°C, a 2000 m min -8°C max -7°C. Su Dolomiti a 2000 m min -11°C max -8°C, a 3000 m min -18°C max -15°C.
Venti: Nelle valli inizialmente deboli, poi possibili rinforzi di Fhn; in quota al primo mattino moderati da ovest sud-ovest, in seguito in intensificazione fino a tesi, a tratti forti, da nord, 10-30 km/h a 2000 m e 30-60 km/h a 3000 m.
L’ALLEGHE METTE I SACCOCCIA 3 PUNTI IMPORTANTI CONTRO IL BRESSANONE
PARZIALI: 1-1, 2-2, 4-0
GOL: pt. 11’11’ De Ceuster, 12’03” Messner. st. 3’14” Kiviranta, 7’46” Casanova, 7’56” Kiviranta, 14’00” Sottsass. tt. 16’43” De Ceuster, 17’27” Soppelsa, 18’54” M. Dall’Agnol, 19’25” M. Dall’Agnol
ALLEGHE Tre punti sudati per l’Alleghe Hockey che vince contro un Bressanone al quanto combattivo. Partita in bilico fino a pochi minuti dal termine poi le civette hanno la meglio. Doppietta di Kiviranta e De Ceuster, forse i migliori in campo. Una vittoria importantissima per la classifica in vista di una qualificazione ai playoff. Prima parte di gara abbastanza equilibrata con le due formazioni che però sembrano non impegnarsi più di tanto. Le occasioni non mancano ma la mira non è delle migliori. Le civette prendono coraggio e si portano in vantaggio con il belga De Ceuster. Il Bressanone risponde subito e approfitta di una indecisione difensiva alleghese Messner insacca. Nella seconda frazione l’Alleghe sembra avere una marcia in più. Kiviranta si fa vivo davanti al golie avversario e insacca per il 2 a 1. Gli altoatesini sembrano in difficoltà e gli agordini ce la mettono tutta. Alla prima vera azione gli ospiti pareggiano i conti. La risposta delle civette non si fa attendere e Kiviranta trova il pertugio per infilare la doppietta personale. Le squadre continuano a lottare e il Bressanone ha la meglio pareggiando di nuovo i conti. La squadra altoatesina prova a colpire approfittando di un momento di sofferenza per gli agordini ma si va al riposo senza cambiamenti di punteggio. Nel terzo drittel l’Alleghe prova a colpire con De Toni e Kiviranta ma il disco non vuole entrare. Il gioco si fa maschio e fioccano le penalità da entrambe le parti. Anche Lorenzo Dall’Agnol ci prova con un’azione solitaria ma al momento del tiro non riesce a battere il portiere. A pochi minuti dal termine le civette tornano in vantaggio. Azione corale di Kiviranta che in contropiede serve De Ceuster il quale controlla e infila il disco sotto ai gambali del portiere. A chiudere la partita ci pensano Lorenzo Dall’Agnol e Francesco Soppelsa con quest’ultimo che riesce a siglare la quinta rete agordina. Non si ferma la squadra di Matikainen che va a segno per la sesta volta, questa volta a mettere la firma è Matteo Dall’Agnol. Lo stesso giocatore sigla la doppietta poco dopo.
ANCORA UNA VITTORIA PER ELIA BARP
CLUSONE Dopo le tante medaglie della scorsa settimana ai Tricolori Giovani di Alfedena, il Veneto del fondo è ancora grande a Clusone (Bergamo) dove si è svolta la prima giornata del campionato italiano Giovani dedicato alle sprint, dedicata alla team sprint. In campo maschile, è arrivato uno splendido oro grazie al bellunese Elia Barp e al veronese Pietro Pomari.